Intervista a Mario Baldassarri sulla revisione della spesa e la crisi dell'euro

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi il Presidente della Commissione Finanze Mario Baldassarri Presidente Baldassarri non saputo parliamo della spending review come si dice all'anglosassone cioè in italiano la revisione della spesa ha messo in piedi dal Governo Monti lei che ne pensa
Beh intanto che era certamente ora di mettere mano alla spesa corrente e cominciare a contenerle tagliarla potersi passione si fa sul serio si fa nei calcoli soli dipendenti
Ecco questo è il punto allora la revisione della spesa è cominciata trentuno anni fa la ripresa sei anni fa l'allora Ministro Padoa Schioppa e quindi non è che possiamo continuare a
A studiare il problema occorre prendere le decisioni
Primo passaggio è proprio questo fondamentale
La la la revisione della spesa la spending review non può essere fatta in termini di tagli
Sui valori previsti per gli anni prossimi ma deve essere riferita al valore storico dell'anno precedente per esempio l'anno scorso e rispetto a quanto si è speso l'anno scorso decidere voce per voce se
La spesa di cento dell'anno scorso va ridotta novanta o va portata centocinque ecco si fa questo con la questa spegnere vivono per probabile
No per quello che emerge è un taglio sui valori previsti per l'anno per quest'anno e per gli anni prossimi non è un riferimento al dato storico certo dello scorso anno già un primo liceo
Sì ma in ogni caso si procede nel tagliare la spesa ma qui dobbiamo partire da un dato di fondo quantitativo e qualitativo
Che è quello che da mesi dice la Corte dei conti quantitativamente ha indicato i sessanta miliardi
Le ha corruzione dentro la spesa pubblica dopodiché qualitativamente ha detto che questi sessanta miliardi sono contenuti negli acquisti dei beni e servizi
Nei fondi perduti distribuiti a pioggia e nelle ex municipalizzate allora a parte che l'entità di questo primo passo positivo ma piccolino
è stimata in cinque miliardi e questo già vorrebbe dire che cinquantacinque miliardi di corruzione di cui parla la Corte dei Conti rimarrebbero comunque a disposizione nel bilancio pubblico per i corrotti e corruttori
Ma soprattutto
Se andiamo a vedere le tre grandi voci B sulle ex municipalizzate ancora non abbiamo fatto quasi nulla
Sui fondi perduti tutto tace
Il professor Giavazzi ha già dichiarato che lui ha presentato il rapporto al Governo sui fondi perduti però su questo decreto non se ne parla si parla invece e questo è positivo
Di mirare agli acquisti delle pubbliche amministrazioni
Su questo sappiamo da anni dati veri storici
Due terzi del totale
In totale sono centoquaranta miliardi
Per tutte le amministrazioni ma due terzi di questo totale e soprattutto la l'incremento anomalo degli ultimi quattro cinque anni
Si annidano dentro gli acquisti del settore della sanità e quindi è giusto concentrare l'attenzione su quel settore
è però francamente
Se si parte soltanto con cinque miliardi
Il diciamo il ritmo di
Di taglio di queste spesi e che contengono malversazioni sprechi
Corruzione
è francamente un po'troppo lento chiarissimo senta professor Baldassarri a suo avviso mi risparmi che vengono ottenuti con questa revisione della spesa
In che quale destinazione dove proverei tagli delle tasse tagli militare come si dice l'aumento dell'IVA oppure altre destinazioni
Ma guardi intanto precisiamo subito perché
Chiunque parli di macelleria sociale
Rispetto a questi provvedimenti o non capisce niente o fa finta di non capire e quindi è un mettere le mani avanti rispetto a provvedimenti necessari che andrebbero in una direzione ancora più forte in termini quantitativi
E più mirata in termini proprio già dalla prossima mandiamo
Va beh ecco è evidente che un taglio di cinque miliardi sì e no serve ed è rinviare all'anno prossimo
Il programmato aumento dell'IVA mentre il problema è proprio qui
Che il taglio di spesa corrente deve essere di venti trenta miliardi in modo che cosa consentire a non aumentare le tasse in futuro ma soprattutto a diminuirle
Nei confronti delle famiglie delle imprese ad aumentare gli investimenti pubblici cioè a fare anche la manovra
Di sostegno della ripresa economica e dell'occupazione chiarissimo ora lei ha parlato non la cita le spirito menzionare ma è evidente il riferimento del presidente di Confindustria Squinzi ora secondo lei perché il Presidente di Confindustria
Attaccato così veramente la revisione della spesa cercano in qualche modo di in qualche modo da avere il consenso anche dei vertici sindacali con quell'espressione
Perché comunque molti proprio in questi giorni anche da autorevoli giornali è sottoposto accusa di tante critiche somma qual è c'è un filo comune che lega tutto questo
Ma guardi sono no non credo affatto che si apra un'era di CGIL Confindustria uniti nella lotta
Credo piuttosto che presidente di Confindustria abbia voluto fare questa precisazione e cioè che
Se si tagliano gli sprechi le malversazioni le corruzioni eh sacrosanto
Se si taglia invece in termini di servizi effettivi da dare ai cittadini beh allora sarebbe una macelleria sociale siete professor Baldassarri cercherò di essere franchi e oneste non sarà che qualcuno vuole difendere gli interessi di quell'impresa che in qualche modo se non evitate dai tempi dagli alcune pubblica amministrazione annesse e connesse
Ma guardi questo è un discorso antico che personalmente ho anche fatto più volte quando ero economista avendo rapporti diretti in Confindustria e cioè
La parte sana solida dell'impresa italiana che poi gran parte sono le piccole e medie imprese diffuse sul territorio a tutto l'interesse a fare uno scambio meno sprechi meno corruzione
A meno fondi perduti distribuiti a pioggia e meno tasse per le imprese serie che operano sul mercato
Per cui non credo proprio che ci possa essere una rappresentanza di categoria che difende gli interessi di quelle imprese conniventi eventualmente con le pubbliche amministrazioni
Per concordare
Prezzi eccessivi appalti pilotati o quant'altro questo credo proprio di no e credo di poterlo escludere anche sulla base della mia antica esperienza
Con il mondo delle imprese e anche con il mondo di Confindustria chiarissimo professor Baldassarri lei però è un modo tre Presidenti di Commissione quindi Senato Senatore della Repubblica esponente di Fli e anche l'economista economista entrate sarà la metti
E a studiare le metterà professor Baldassarri e a trovarmi oggi lo spread è stato quattrocentottanta e così via ma che sta succedendo sul lei aveva detto che ci dobbiamo preparare aveva uno agosto serio avuto anch'io sì
Ma certamente avevo detto anzi che non ma non era possibile programmare le vacanze cioè il Parlamento non può pensare di andare in vacanza lasciando il Paese
è dondola nei collegi dondola are su un filo di dal Comune elefante sul filo della ragnatela su una riflessione e questo per due ragioni primo
Beh questo lo avevo detto anche l'anno scorso i miei colleghi e purtroppo idoneità non ridurrei però dopo
Dopo ferragosto fu fummo convocati meglio evasiva fama
Una ma non è un problema di essere meno Agrama o meno un problema di senza avere la sensibilità di cosa può succedere e quindi la responsabilità di prevenire
Le previsioni economiche non servono a vedere se uno ci indovina servono a dare responsabilità alla politica per prendere decisioni in tempo utile e vi è l'Iraq meglio
E e questa da un lato
Le fibrillazioni che possono
Essere motivate proprio da queste incertezze di politica economica italiana
Direzione giusta ma tempi lunghi quantità modeste di tagli di spesa e quant'altro
Dall'altro le incertezze sul piano europeo perché certamente
La posizione di alcuni Paesi nordici sul vertice che si è attenuto pochi giorni fa a Bruxelles
Che introduceva anche lì un piccolo passo ma positivo verso una Unione europea più politica un europea più consociativa nel senso buono del termine cioè più fedele attiva quelli che io chiamo gli Stati Uniti ed Europa
Beh se dopo cinque giorni i due Paesi però dobbiamo riaprire la discussione dobbiamo discutere tant'è che il Commissario europeo ha subito detto no
Non c'è da discutere nulla quell'accordo è stato preso all'unanimità adesso si tratta di definire in termini tecnici per esempio come funziona
Il fondo anti spread come funziona l'intervento europeo
Verso quei Paesi che rispettano i parametri ma che nonostante tutto sono sotto attacco dei mercati finanziari questo è quello che ci si dovrebbe aspettare tra oggi e domani e nel frattempo
I mercati ovviamente fanno un po'i furbetti nel senso che sono grandi fondi di investimento grandi fondi pensione che devono decidere dove mettere il risparmio dei propri associati
E in queste momento in queste incertezze in Europa e in Italia
è chiaro che quantomeno hanno non investe o quanto meno non mettono i loro risparmi in questi mercati e quindi lo spread aumenta preda c'è un'unica vera grande notizia positiva per l'Europa che è la discesa dell'euro
Lei euro fisiologicamente dovrebbe stare sarebbe dovuto stare uno a uno sul dollaro e questo ci avrebbe dato con tutta l'Europa una potenzialità di competitività di crescita maggiore a parità di tutte le condizioni strutturali
Purtroppo l'euro sta scendendo ed è un'eccellente notizia
Per l'economia europea ma è dovuto ad una pessima notizia cioè sta scendendo per la crisi dell'euro e la crisi dei fondi sovrani
Chiarissimo la ringraziamo ringraziamo come sempre per lavoro mentre la crisi del debito sovrano e non dei fondi sovrani ringraziamo come sapete sono Mario Baldassarri economista Presidente della Commissione Finanze che Palazzo Madama come scorta andare al radicale