Presentazione del libro di Paolo Corsini "Mino Martinazzoli. Valore e limite della politica"

A lei
Cosa resta dell'uomo Martinazzoli
Ma in
Devo scegliere qualcosa
Preston tante cose compresi ricordo discussione devo proprio quei su questo palco
Ma né si accompagna io prima di tutto questa famosa mitezza
Che essendo legata
All'intelligenza e alla moralità
Era una mitezza mai condiscendente
Anche aspra
Marmitte
Resta anche grandissimo insegnamento
E
E poi
Quest'altra cosa cioè impegni Martinazzoli e assolutamente evidente
Che la politica a qualcosa a che fare col pensiero
E che non accetta di essere banalizzata
E ridotta a pillole
Questa è la seconda cosa
Poi ma questo lo dico anche in omaggio al al
è un bel volume
Di Corsini partire da questo suo analisi del saggio introduttivo
Io credo che adesso saremo in condizione un po'anche di
Riscrivere un po'nella prospettiva storica quel passaggio politico fra novantadue novantaquattro
E riconoscere al di là del dibattito è stato fin qui è stato giusto è stato giusto
La sinistra di centro
Riconoscere che
Lui ebbe
Il merito di cogliere il punto in quel momento tentò lo tsunami dell'antipolitica dire rompere di
I nuovi linguaggi di populismi nuovi
Di preservare degli elementi valoriale di radice
Poi non credo che meno possa essere arruolato nelle scelte successive
Ma senza quell'operazione
Non avremmo potuto avere
Scelte successive
E questo
Paradossalmente funi spinto che per
Che nei diverso vendetta anche sulla sinistra
E cioè l'idea che
Finito il muro di Berlino finita la funzione storiche quindi ci rimaneva sotto che ho avuto ragione ti ho avuto torto
E tuttavia l'idea di non poter buttar via alcune cose originarie
Che nella cosa visionario di Occhetto fu quella scelta
Inaspettata e mai discussa
Che però ebbe il merito di
Di salvare l'onore di quel che c'era stato
E quindi poterlo ricostruire criticamente senza abbandonare delle radici profonde che poi risalivano a cent'anni prima e dall'altro lato questo operazioni Martinazzoli che
Adatto forza propria l'idea che le radici erano lontane
Ma anche prossimo insomma una una merce a politiche poteva ricostruirsi
Questo è stato veramente un merito poi la politica li avevo i suoi paradossi per cui
Adesso ho sentito adesso meno che che che che ribadiva
L'idea di star fuori dal Governo
Come
Diciamo così una scelta radicale anche di rilegittimazione Tognazzi nell'astratto troppo di governo servizi
Allora per la sinistra un po'l'inverso per questo anche non senza pensare
Perché il modo per uscire dalla storia era quella di aggrapparsi all'idea che si poteva governare e quindi
Ci fu anche questo singolare
Incrocio ma questo diciamo partirà ragionamenti polizia grandi equivoci grande grande qui e insomma alla Fina che quando si dice forse aveva vinto l'hanno convinto che aveva perso ma no io penso questo che insomma in quel frangente
Non se non è vero che si potesse fare se potuto fare molto diversamente io credo che alla rilettura la fase dei
Perché posso per un minuto che ricerca come
Io la vedo così proprio in buttata lì
C'è la questione era già cominciata negli anni Sessanta
Cioè le grandi forze politiche che avevano realizzato
Il
Diciamo la congiunzione democratica oppure democrazia che era andato lo sviluppo economico arriva agli anni Sessanta del congiunto quello che è arrivato dal mondo reale sessantuno nuova sensibilità norme crisi partecipazione che incombeva non nuove esigenze
E che Moro e ha visto professore domande
E che quel sistema politico bloccato non fu in grado cui non fu in grado di dare delle risposte possa non poteva non poteva era bloccato dopodiché fuori legittimato
Transitoriamente dalle emergenze dall'emergenza terroristica d'emergenza della del della guardia di chi poi dall'emergenza l'inflazione e così via
Dopodiché rimase ossi ficcato finita anche quella giustificazioni in anni Ottanta dove la governabilità era senza aggettivi e quindi alla fine il sistema va in sclerosi
Esatto cumulano del anche della roba stesso comprarle delle degenerazioni
Anzi a sto punto cade il muro di Berlino
E cosa succede che metà Europa all'Est vede la libertà la Germania vede l'unificazione noi vediamo Tangentopoli
Arriva l'ondata che c'era sotto di antipolitica era inarrestabile cambiamo di linguaggi totalmente allora dire
Se ci mettevamo assieme vincevamo il PIL non ci credo io
Io dico che è stata fatta un'operazione invece di preservazione delle radici
Un po'a futura memoria
è su quello che noi stiamo ancora lavorando senza Ruola nessuno perché nessuno di quei protagonisti avrebbe detto sono del partito democratico no non è questo
Però noi stiamo lavorando su quella
Su quel ancora sul fatto che lì si è riusciti comunque a mettere un argine
E da lì sì se potuto riprendere il cammino eroso se lo fa diciamo
Martinazzoli scrive nel libro mise dal troppo della politica il rischio di arrivare al niente della politica era suo grande il suo grande timore negli ultimi tempi è però questa ondata un po'ci ha portato lì
Assolutamente non siamo in parte siamo ancora dentro quell'ondata lì
C'è uscimmo Dal Moro con la politica delegittimata
La risposta fu una risposta che era colorata di antipolitica nel senso che io indica chi arrivò disse io non c'entro niente buono sulla politica
Invece di riforma la democrazia rappresentativa alla la si disprezzo nessuna riforma perché sei contro lo Statuto Pubblica Amministrazione e controllo esonera giustissima e quindi non porti riforme porti solo disprezzo
Ancora ma vi diamo un po'in queste acque Martinazzoli ci danno la strada perché
è chiaro che le cose si tengono cioè
Ribadire il ruolo della politica oggi significa necessariamente riconoscerne di limiti
Le due cose sono assolutamente connesse
Ho la politica stessa riprende il suo dal suo tono vedi pensieri suo Progetto Paesi suo elemento unificante la stabilità delle maggioranze e governi suo compito
Per fare questo che è necessario
Bisogni che riconosco che li comincio suo limite
Mai si è una società che pretende politicità io la chiamo neanche sì Società Civile SIAN tutti civili e Società civica cioè cittadini che partendo Polizzi stata disimpegno
Il limite deriva
Anche dal fatto che devi metterti a colloquio diretto con i cittadini nessun membro supponi farà sicuramente le domande sulle primarie ma
Etiche costi han parlato inserivo su Canova no per
Credo che con l'aiuto dei vertici poi però c'è un gran parlare abbiamo da imparare stiamo parlando di queste stampa Orlando del sì ma nel novantaquattro ma
Fermo un attimo nel novantaquattro
Per provare in qualche modo affrontare il problema che derivava dalla
Dal dall'esplosione dell'antipolitica che allora
Era la marea montante per lui
Disegni dei referendari per rifare la DC lui a rottamato De Mita sostanzialmente e tanti altri come segno di questa questa volontà in qualche modo lo dice lui stesso intervista era tardi non c'era più niente da fare e cioè l'onda
Era era passata sopra ecco le per salvare il PD
Da Renzi sembra che abbia rottamato non rottamato un po'rottamata abbia tagliato un piede non si capisce dall'EBA ecco non ha paura che finiscano allo stesso modo come è finita a Martinazzoli colpiti color con la DC no storiche sommare in campi metro romanzi Renzi come Segni possiamo vedere un'analogia
No e o di cui tanto la storia Babenco riconosco anch'io che e ama le arrivavamo alle reti ma
Ma non si ripete
No non penso che sia la stessa cosa cioè dentro dentro al tema Segni Martinazzoli zenzero la questione sistemi che insomma sostanzialmente
Qui siamo in un altro in un altro film credo che siamo nel film che comincia a essere almeno da questo lato un film forse hai visto mai ordinario
Di un collettivo
Che esprime in modo partecipato una costruzione politico una linea politica per determinare un'azione di governo del Paese io
Leggo invece in questa cosa il tentativo si questo lo rivendico di determinare una fisiologia per il sistema
Dove non c'è rottamazione che Mazziotta mano i motorini ma c'è il rinnovamento
In un collettivo
Dove non c'è un uomo solo al comando
Dove si sa che la comunicazione è importante ma è più importante la realtà della vita comune della gente
E dove si crea un meccanismo di partecipazione che possa far vedere
Una politica che rischia qualcosa che ha chiaro qual è la classifica c'è prima il Paese o il partito poi distinte le persone
Cioè io
Ve io voglio questo sforzo qui
Dove ci sta D'Alema che per i fatti non essere parlamentare non è che scompariranno zone stiam parlando di uno che che so dirige le fondazioni de sociali
Europeo ha fatto il Presidente cosa messo inviare lo magari era un duello fa sì che la sola anche senza stare a un fatto siglati senza stare in Parlamento ci sta Renzi che ha idee
Diciamo non sovrapponibili alle medie no perché nel senso che
Io penso per esempio che dagli anni Ottanta in poi di ricette ne abbiamo viste e di farle passa per nuove
No cioè
Nuovo muoverci non quello che abbiamo visto le cose che abbiamo sentito negli ultimi quindici anni ecco quindi sono cose di sui si discuterà però
Perché io vi chiedo io ero sicuro di questo ma perché
Quando partono delle cose come le primarie
Comincia dei titoli non forse do Sol ma pochi di ricerca
Paura ora
Paura paura cosa succedeva
Dopodiché noi adesso nelle rilevazioni PD sta andando avanti
Perché
Dobbiamo affidarsi di più
All'idea di una politica chi Eduard infatti i cittadini teste degli occhi il re dei meccanismi veri competitivi anche di partecipazione di farne più fiducia
E uscire dall'idea della semplificazione dell'uomo solo di quello che da
Che indica la strada sono io ghe pensi mi ste cose Brianza dato e qui o da Martina so siccome Soc solerte
Era agli antipodi sono di queste diverse stupidaggini qua io in questo veramente lo ritengo e quindi a lei ma che dice il coraggio di avere un linguaggio anche fuori fuori contesto le volte non rispetto alla
Alla cosa comunque insomma
è che possiamo sempre se corrivi di tutto quel che passa da polemiche sono solo oggi conosciuto nomina si prende i suoi rischi e sulla responsabilità e quindi a lei ma che dice se vince Lenzi
Io mi organizzo cosa vuol dire niente
Per la battaglia politica a vincano avarizia Baraldi politica cioè c'è gente che agli editori o alcune domande e intende quello è il costo
Di un partito plurale
Dove dove si fa battaglia politica quindi nessuna era nessun altro partito assolutamente non si scherza assente a Martinazzoli per tornare a lui
Eletto segretario dice leggo testualmente non abbiamo bisogno l'abbiamo un po'accennato bisogno di di menti non abbiamo bisogno di dimenticare d'origine
Ci basta ricordare le originarie RIA Quallizza Arlas perché le nostre idee sono fresche e moderne di fronte ai problemi della modernità
Ecco
Lei cosa direbbe di fronte alla sua di origine potrebbe dire una cosa simile viene da dirla assolutamente sì
Perché penso e ho sempre pensato sarà perché come Minoli sa che hanno fatto una bellissima intervista sono emiliano
La mia origine la sento
La sento nel processo di emancipazione
Che ceti popolari e di diverso ispirazione
Socialista cattolica laica eccetera
Vissero produssero
Alla faccia arsi della costruzione del del dello Stato italiano
E quindi superata la prima fase fino a ottocento primi del Novecento comincia un meccanismo
Di solidarietà e di autonomia perverso quando cito Sturzio vado nostro perché il problema dello stesso rosse su Panorama di solidarietà e di autonomia
Che
Essendo prodotto da ceti popolari
Pretese di diventare sta norma
Non sarebbe successo se fosse stato uno solidarietà fra ricchi
Cioè gli asili-nido vengo fuori dal badantato delle Corti braccianti
Se li facesse lì curavano
Ma siccome pensavano non solo consente ma all'umanità
Tre tendevano a un certo punto che il servizio ci fosse per tutti
Quel meccanismo
Di emancipazione di un'emancipazione non chiusa ma che ha dentro lo un valore universalistico
Cioè l'esatto presente contare delle divise atto contrario
Cioè l'idea che sta risolvendo un problema per tema ti metti in testo un modello che deve valere per tutti
Era un valore che
Condiviso da culture molto diversi che voi state confliggenti mai su cose anche radicale a proprietà private
Lasciamo stare poi la storia ha portato a prodotti di importazione bolscevismo e allargamento un prodotto di importazione dal nove
Io credo che in questa frase di di Martinazzoli per me PASER lei va bene bene assolutamente base sempre che
Io lo dico sempre slogan senza radici foglie nuove norme vengono dove vengono fuori se mi sembra che sia un foglio e nuove sono le vecchie foglie degli altri
è un altro discorso
Setta abbiamo sentito abbiamo sentito che Martinazzoli citando Moro diceva i giovani
Che stavano lontani dalla politica perché non si sente non si sentivano coinvolti dicevano
State attenti perché comunque la politica si occuperà di voi se voi non state attenti ecco
Che cosa dite di diverso lei Renzi a questi giovani
Ma non lo so adesso io
Penso questo che
Insomma è capitato ITR la dialettica che abbiamo tutta
Puttana
Tutto accettabile tutto buona
Per esempio che spesso ci si rivolge ai giovani
Baiano tanto adesso con due parole opportunità
E merito son parole giuste belle che piacciono anche i giovani
Però se non si combinano con la parola uguaglianza delle condizioni di partenza possono essere degli inganni questo
E quindi io ai giovani voglio dire ok opportunità emerito benissimo ma io combatto con voi
Per l'uguaglianza
Perché ci sia ci siano uguali condizioni parte uguali superando l'utopia naturalmente ma insomma la tensione a ricordarsi sempre che
Quando uno vedi che uno arriva bisogna anche certo capisco bene
Da dove è partito con le rime cagnesco e chi è rimasto indietro
E perché
Per demerito per altre condizioni ecco e
Poi con Martinazzoli penso anch'io che
Cioè ricette
La politica per i giovani a me faccio un'altra citazione stravolti Berlinguer dice venite entrate cambiate circa
Perché è quello che sto facendo bene a quei bisogni no bisogna medio-bassa Di Giovanni
Cioè sono serviti disostruzione con soluzioni ma c'è soltanto nell'ambito
Tanti giovani
Che la pensano in tanti voti
E lo dico a tutti gli enormi abbiamo detto e via adesso una nuova generazione inserirlo amministratori bellissimi di dirigenti viene fuori la nuova generazione
E viene fuori una generazione che mi appassiona molto perché
Finiscono per essere inattivi del PD cioè quelli che fanno il loro vero esperienza politica già in un contesto dove le nostre antiche cose che comunque si irrigidisce con un po'non ci sono già più
Mi piacerebbe che in questi nativi ci fosse dentro il senso di fondo
Che
Non può prescindere per un partito progressista
Di centro sinistra da un sentimento acuto dell'uguale libertà e dignità di tutte le donne tutti gli uomini del mondo perché se non c'è questo elemento valoriale di base la politica si si si si sfigura ecco
è almeno nei giovani insomma questa cosa bisogna che ci sia nello
Al terzo diceva se cedono i grandi partiti popolari
Gli interessi forti siamo alloggi entrano direttamente in gioco
E la politica diventa
Parodia di se stesso siamo lì vicino
CIPE
Va bene quanta ragione euro
è chiaro che la politica ha sempre un rapporto mediato anche con gli interessi eccetera va politiche presuppone un disegno
E quindi una certa idea giusta o sbagliata che sia di bene comune
Quando questo filtro si rompe certamente gli interessi economici o lobbistici o corporativi
Hanno la possibilità di un rapporto più diretto con le scelte non c'è dubbio
Su questo
E questo attiene anche diciamo nel modello di governo
Adesso c'è questo tema è il primo anno tecnico le forze sociali e concertazione
Discussione con la politica c'è quest'idea che
Che un po'occorre che secondo me sbagliata che le cose che stanno in mezzo diciamo così tra il cittadino il Governo si era un impaccio
Al cambiamento io trovo che questa sia veramente una
Una
Per amor di Dio la mia esperienza non è così dice
Non è così ma però è quello che sta capitando è ho capito ma bisogna correggerla sterco poiché poi naturalmente non significa arrivare
A delle concertazioni paludate in sale verdi con cento però devi stare ha ha infatti dalle concretezza sì ma i voli di avere
Però io la somma della mia esperienza io l'ho detto che questi quella del Governo io non so la mia esperienza tutte tutt'affatto diverso
A me è capitato di mi son corsi dietro e quando ha tolto le licenze del commercio
Che era in forma più radicale che si sia ma io continuavo a parlare con un Confcommercio che uno ha parlato del suo dato che l'altro giorno all'incontro perché è questo
Perché se la politica una paura di sette e ha le idee chiare se si confronta evita degli errori
Non è detto che si debba far paralizzare dall'ex
Semplicemente le vite degli errori che a volte sono se scritte D'Alì proprio perché non ai il confronto
Quindi attenzione e questo vale per la politica insomma la politica naturalmente quella beninteso ma di cui quasi en parlando
Ah è l'unico strumento che ha la capacità di di individuare
Un bene comune il Progetto unificante sì però adesso siamo
A una situazione nella quale la grande finanza globalizzata a un
Come dire un peso
Così forte così determinante che le democrazie rappresentative popolari sembrano quasi
Un impedimento sì no adesso intendiamo c'è un fatto sono ormai biblioteche sono sulla crisi democrazia rappresentativa d'anni nel senso globalizzazione
Porta al fatto che certe funzioni certi fenomeni
Che sono siano a livello globale liberamente non li Dominique più alla politica organizzato su base nazionale i locali quindi tra Riva delle frustate la porta di casa e uno cosa fa la dal Sindaco se la cosa è partita in Giappone o negli Stati Uniti
Da qui l'impotenza della politica da qui l'idea che costi troppo costa sento un euro cerotti risolve i problemi non
Non vale la pena
Certamente dopodiché bisogna che la politica le istituzioni si mettono al testo di governare un po'questi fenomeni quindi è chiaro che cambia fiscale no cioè le sovranità ma sposati in alto almeno la dimensione europea nel nostro caso
Perché per per cancellare il no per per evitare che prendono il comando
La finanza è una cosa sacrosanta non ci fossero stati i medici con la loro finanza dovremmo neanche il tessile in Italia
Però per va visto mette servizio sviluppo del tessile
Non è che hanno
Buttato a mare Firenze no
Per far per per per far dei soldi loro perché noi abbiamo avuto dei fatti sconvolgenti negli ultimi cinque sei anni sette sono venuti alla luce dei fatti sconvolgente
E quindi la finanza è un bene prezioso bisogna che si mette al servizio
Di più dell'economia reale che abbiamo un rapporto colloquiale con esso l'economia e che non pretendo da luoghi insondabili riprendere il comando quindi
E quando lei quando lei parla dell'uomo delle Cayman ma si riferisce a cosa a questo ma io sono io mi riferisco al fatto tensione le ricette che arrivano troppo fase le abbia sentite tante
Io dico attenzione bisogna essere avere un atteggiamento equilibrato o anche di Doohan con una certa distanza critica
E
Distinguere un po'fra finanze finanza
E io continuo a pensare che le tasse Vampa gatte laddove stai accumulando reddito e ricchezza Luserna cioè principio abbastanza basico e
Perché noi in questo momento abbiamo il seguente fenomeno che la ricchezza scappa
E la povertà resta va bene
Ricchezza scappa e la povertà resta
E dopo tutto quel che è successo
Dopo tutto quello che è successo
C'è ancora gente che si arricchisce a dismisura
Mentre c'è gente che si impoverisce a dismisura ecco malori o non ci metto dentro del populismo facile somministro complicazione dei meccanismi
Però vorrei che avessimo un pochino più di coscienza critica di quel che è successo negli ultimi anni e che ci dessimo ahimè questo proposito l'ultima domanda prima di passare al professor Bazoli
Vorrei leggerle due numeri
Due numeri soldi nei paradisi fiscali proprio proposito di questo tema nei paradisi fiscali fa per dire quello che la politica poi in grado non è in grado di fare
I paradisi fiscali si sono ammassati tra il ventun mila e trenta mila miliardi di dollari negli ultimi anni
Un terzo di questi soldi e in mano anni non più di cento mila persone
Ecco quali sono
Inerente
Che
Permettono questo sono le non regole
Sono le non regolare cavalieri o cosa si fa per
Con quei soldi lì in mano alla finanza privata speculativa lei capisce bene
Che Ciampi degli Stati Uniti certo quindi sei sono masse di di di denaro che possono essere manovra attende professioni speculative
Che possono indurre le specie di pressioni su voglio dire di ricatti ufficiale io voglio chiedere come lo si può uscire e come si può con una sogno e dei sermoni delle cave allora serbo politico come lei allora io vi dovreste essere voi a governare il Paese mi scuserà dover dare al Paese avere un ruolo
Immagino se vince le elezioni primario in Europa questo problema deve essere un problema centrale credo no
Assolutamente prima di tutto non rassegniamoci che non ci sia soluzione perché ha dell'ingegno no notti secondo è chiaro che a scali italiana questo problema sono risolte
A scala europea potresti cominciare a risolverlo un pò anche per creare una massa critica di decisioni che poi con gli Stati Uniti si possa ragionare seriamente allora
è possibile che dopo qualche successo ancora la regolazione sulle banche da fare sostanzialmente non ci sia
E questi movimenti revocherò il tema ecco allora io penso che
Per esempio una
Piattaforma dei progressisti in Europa
Deve drammatizzare né su qualcosa di stampa c'è dovranno vigilanze vari qualcosa sì
Prodi era deve stressare deve mettere assolutamente in punto dinanzi a questo tema un tema regolativo
Di questi flussi finanziari
Io per esempio sono dell'idea che intanto un contributo di natura fiscale in generale la finanza debba darla quindi io sono favorevole allocco dalla alta sulle transazioni finanziarie che riveste un po'di risorse
Per quel che riguarda poi il sostegno agli investimenti al lavoro
E credo che il parto europea possa essere messo dei vincoli regolatevi abbastanza significativi senza spaventarsi
E senza far sempre inchinarsi all'idea
Che si muove un dito in quella direzione poi loro i mercati e vanno a Londra da Londra l'anno e benissimo
Però da qualche parte bisogna cominciare e non bisogna sottovalutare
La forza che può esprimere l'Europa noi ormai siamo entrati nutrito curioso
Adesso c'è la Cina c'è l'India se qui c'è la è dice ma l'Europa ormai no l'Europa resta il continente più ricco e forte del mondo
In termini di peli interni diversi in termini di tutto
E qui io volevo capire Vesca va bene
L'Europa tedesca
Secondo me va un po'merito una correzione ecco credo che siamo non siamo sulla strada giusta intendiamo non solo per quell'aspetto cui stiamo discutendo perché
Io ho incontrato dieci giorni fa quindici giorni fa un po'il leader progressisti partitiche vede dei Paesi che sono sotto osservazione quindi Portogallo
Irlanda e Grecia e la Spagna e che si auto serva perché lei nei guai
L'esito di due o tre anni di cura
è che nessuno ha diminuito il debito
Nessuno ASE che era l'obiettivo di deficit
La recessione galoppante in alcuni Paesi a livelli diciamo di periodo bellico
E disoccupazione che galoppa insieme a questo tutti gli altri Paesi compreso Francia e Germania cominciano mettere il segno meno sugli andamenti quindi se vogliamo raffigurare l'Europa in questo momento è un treno
Dove
Ci sono vagoni più comodi e meno comodi
Ma Totti vanno in una direzione a svelare vada in treno natura esulare inerente sul meno che che è in recessione ma più recessione chiede chi capisce un po'in stagnazione chi è invece che aveva crescita buona rallenta
Equivoci
E quindi questo governo tecnico non serve a niente hanno che il Governo che mi sembra conseguenza dappertutto ci sono state terapia
Molto dure molto forti in questa direzione
Lei ci spiega che stiamo andando tutti a picco zoppico sono adesso la morale è un errore facendo il Governo tenuto salvato la catastrofe
Perché saremmo
In condizioni ben ben diverso e questo non c'è dubbio
Dopodiché mappe non penso che quando si parla di agenda agendo a monte c'è da presagio ci vuole azienda europea diverse dentro quell'anche una diversa di italiano è evidente che da soli noi di margini nove troviamo
Io sarei molto semplicemente per dirla in due parole
Sarei per riconosce solo corde incontri in Francia eccetera i miei compagni colleghi amici e già li dirò Cosimo pratiche
Benissimo la Germania di chi controlliamo sia reciprocamente i bilanci
Benissimo andare lo facciamo
Capisco che è compito di difficile complicato e anche arduo tuttora democratico tutto quando si vuole però facciamolo
E in cambio però di questo di questo controllo si per cui prima di arrivare a lei si stabilì da uno a finanziare in Parlamento italiano qualcuno ce lo guarderà ok
Però in cambio di questo adesso allentiamo un po'troviamo qualche strumento godeva Ron prose bonus cerchiamo tasso le transazioni finanziarie cerchiamo di animare un po'l'economia e di dare un po'di lavoro in giro
Perché temo che se non diamo un po'di lavori in giro alla fine anche la famosa stabilità finanziaria stanziato corto
Perché nessuno comma recessione così forte può essere in grado poi di tenere i conti perché siamo in uno stato sviluppato perché poi mandare i carri armati
C'hai un welfare costoso c'hai cena così Totta andar giù a a ritmi del due tre per cento fai fatica a tenere a posto i conti e quindi avesse crede al fatto che cioè
La luce all'orizzonte del Governo Monti oppure no
Brevemente ma io sono sicuro che ci sarà ma adesso non non va bene va bene va bene ok speriamo grazie
Professor Bazoli lei è un banchiere con la doppia anima diciamo così un banchiere ma anche
Un uomo di cultura
Con una forte sensibilità politica è umana
Ecco lei ieri in un dibattito
A proposito di rottamatori
Ha parlato ha rotto una apre una lancia contro la rottamazione a favore della saggezza degli anziani vo vuole spiegarci un po'meglio questo questo suo pensiero
Ma Milashi prima di tutto fare una premessa a lei a quelli che sono qui presenti
Io mi trovo qui parlo di un mio Osoppo bando IMO io mi trovo qui preso in qualche modo lo devo dire in contropiede perché all'amico Paolo Corsini mi ha chiesto di venire qui a Castenedolo
A parlare del suo libro
Io a Castenedolo vengo molto volentieri perché grazie all'amico Grole noi qui abbiamo
Veramente la grande opportunità
Di ricordarci di fare memoria Dimichino io sono venuto dal marzo scorso
E feci anche delle considerazioni di ordine
Personale
Di cui mi è rimasto un ricordo in qualche modo nostalgico perché
Io parlai fu invitato a parlare anche della giovinezza della formazione giovanile cioè di Mino
Che io o poco conosciuto come tale
E alla fine di questo incontro molti
Non so se dire concittadini di Orzinuovi o compagni sane di Orzinuovi mi hanno invitato a passarono aggiornata da loro ecco qui io ho il rimpianto di non avere
Accolto questo invito
Ecco solo venduto per parlare di questo libro di Mino Martinazzoli anche per non ripetere cose che avevo già detto mi pare che fosse del marzo scorso però
Non sono ingenuo accetto volentieri ecco questa situazione in qualche modo va be'imprevista però io ci tengo e credo che non sia questo uno scrupolo
A dire il perché io mi rifiuto sistematicamente di partecipare a dibattiti pubblici
Centinaia di volte posso dirlo non decine centinaia di volte è stato invitato c'è a partecipare a trasmissioni o del ruolo che lei
Anche anche tu ecco e lo sai che ecco
Quante volte mi son trovato dalla situazione di rifiutare
Questo perché ritengo che sia un dovere
Sarebbe facile dire una banalità che ciascuno faccia il suo mestiere
Di fronte a tante sovrapposizioni e a cui assistiamo di ruoli
Ma
Soprattutto per il fatto che io ritengo che
Mi spiace dire a un banchiere io non mi sento banchiere io facevo quando trent'anni fa mi è capitata questa sorpresa
Invitato da Ciampi e da Andreatta ecco un grande amico Nino Andreatta che anch'esso è da ricordare come una delle figure veramente imminenti di cui abbiamo sentito molto allo scomparso
Fu invitato a mettere i forestali fardello dall'allora debba ancora Nuovo Banco Ambrosiano ecco io capi da allora che è un dovere del banchiere
Se tale io ero diventato di astenerci dalla tutto fare quelle uscite pubbliche non fossero strettamente necessarie
Questo proposito lor rinnovato nel due mila due mila uno alla vigilia delle elezioni quando addirittura
Mi fu proposto
Era Andreatta dopo poi devo dispersa decorrono dico alla ricopre
Bersani che quando io poi dissi dico allora anche il
Anche per tutti i leader dissero che era un peccato che io avessi detto di no
A all'offerta
Di impegnarmi in politica allora non aveva valido di no e non va in proposito affidati
Di astenermi il più possibile rigorosamente d'acqua da questo questo e per dire semplicemente ma io questo lo capisco allora è resa un profilo no no a me sarebbe anche
Lo confesso l'interesse politico a dicembre per li rami
E nella famiglia Bazoli dal mio non pone fa mio zio sopra
Qui se
Per fortuna ci sono anche quelli che continuano vedo un mio nipote ecco
Quindi
Io considero la politica veramente un sempre se tumorali farvi poi una domanda anche a questo proposito ti risponderò
Quindi per quanto riguarda la grande importanza la nobiltà che io riconosco la politica
Ma però ieri quando ieri è una battuta
L'hai fatta in un dibattito sulla rottamazione quando
Ecco ma loro volevo dire e ci
Do questa mi sembra resta lunga
Parenti se ognuno fa cosa stiate io vado io vado venerdì un convegno Vito Lo Russo
E poi i inevitabilmente nell'uscita
Incontro dei giornalisti io qualche volta volto a volte dico di no ma poi una parola scappare loro il giorno dopo viene fuori un titolo a nove colonne su RCS
Ieri vado appunto a questo incontro di cui dove
Dirò il contesto in cui è ma ed naturalmente oggi
Piede anche una frase estrapolata viene messa
Con grande evidenza credo che all'amico Pierluigi non si è dispiaciuto no con altre poi tra l'altro
Lampi quella che io sono l'hanno sistemata allora di che cosa si trattava semplicemente di una presenza
Ad una in all'inaugurazione di una
Di una nuovo Popolo
Che è stato realizzato a Padova in un centro che invito tutti coloro che abbiamo
A cuore il tema
Di offrire agli anziani una sistemazione che veramente
Guardate e impensabile
Alle in periferia di Padova un insediamento della superficie di tredici ettari
In periferia di una città come Padova ecco secondo una concezione durissima polifunzionale che
Trova
Delle collocazioni di grande livello e a costi veramente ridottissimi per gli anziani
Nelle più diverse categorie quelli che sono in grado ancora di sostenersi quelli che sono in situazione di handicap quelli che sono addirittura in situazioni finali terminati
Inserendo questo quartiere in un quartiere visivo chi interloquisce
Con quello e in particolare avendo studiato
Di creare dei rapporti tra
I bambini delle famiglie intorno e gli anziani per cui
Un bambino ad otto un anziano l'anziano sia finzione insomma un'esperienza che io trovo di straordinario interesse era presente anche il ministro passerà che è un habitué da queste riunioni
Ecco che cosa ho sostenuto la cosa semplicissima
E cioè sul tema degli anziani che
Tale civiltà antiche
Sia pensiamo pensiamo nella Bibbia il al valore che aveva
Direi il prolungamento dell'età pensiamo nella Bibbia ma anche da nel Nuovo Testamento gli anni
I giorni in più considerati un premio di Dio per
Per le persone virtuoso ma pensiamo anche nell'antichità garante rispetto
Per per l'anziano per la persona vecchio
Ecco da questo sono passato alla considerazione di oggi per dire che mi pare un segno per decadimento della civiltà odierna il vedere
Mancare di rispetto nei confronti degli anziani pigmenti tutto sul piano sostanziale nel senso di non prendere sia adeguata cura o nel senso di fare
Della dell'anziano un business perché guardate che si contrappone all'insediamento di cui parlavo ieri si compie si oppongono tanti invece luoghi
Dove il il l'anziano è considerato una fonte di speculazione
Ma non solo questo ma addirittura si arriva
Anche nel linguaggio a trascendere da quello che ogni è un limite io ho detto di divisi di di dignità ecco di civiltà
Questo e quello che ho detto
E ho detto che
Il colmo è usare la parola rottamazione che per definizione per definizione significa che c'è qualcuno che è già rotto
Ecco che già
Quindi nel secondo in condizioni dai essere messo da parte e qui ho aggiunto anche maliziosamente questo che poi
Quando la rottamazione avviene nei confronti di persone
Che sono vivi attive allora il tema è un altro e quello della competizione
E protetto accettiamo anche
Ci sia una competizione sulla base del merito ma non è così perché dire proclamiamo gli eletti vuol dire che in partenza
Non si accetta una condizione di parità si dice che il vecchio in partenza indipendentemente dal fatto che sia più bravo o meno bravo è da considerare da parte
E poi ho aggiunto invece questo è il discorso serio
Anche questo perché
Nel tutte le società
Al fine vediamo le società agli organismi sociali che sono durati nel tempo il grande problema incompiute tema molto delicato e quello del passaggio delle consegne da una fase a un altro
Gli organismi sociali sono come gli organismi naturali devono rinnovarsi
Ma
Comune negli organismi naturali c'è sempre un passaggio c'è qualche cosa che contino e qualche cosa si rinnova così deve avvenire negli organismi sociali il nuovismo senza
La possibilità di
Una continuità questo è
Del direi una condizione che perché per poco riparabile delle situazioni impensabili di crisi
In altri termini e concludo
Come un organismo sociale ha bisogno assolutamente di un rinnovamento così ha bisogno altrettanto della continuità da questo punto di vista ecco il grande ponte che può essere rappresentato
Dall'apporto di intenti
Al aperta in queste fasi delicatissime di rinnovamento beh mi pare che con la sua metafora lei è stato
Monteggia raccontato bene che cosa pensa della rottamazione
Senta io naturalmente non le chiedo niente sulle Cayman perché rispetto rispetto il suo impegno cose spesso a non parlare del suo specifico
Spero che non ci siano dei giornalisti che apporre la fermano e poi lei parla perché questo sarebbe una rovina per me senta e invece vorrei chiederle
Una cosa diretta su un libero sul libro di migliaia di di di di Corsini su meno ecco valore limite della politica lei ha conosciuto bene Martinazzoli
Come
Come lo valuta questo rapporto tra il valore limite ne abbiamo parlato un po'con Bersani ma
Volevo sentire anche l'opinione di un dell'amico di un testimone in qualche modo ma io credo che sia un
Un tetto un titolo molto felici
Perché esprime
Due aspetti pensionati vorrei dire quello del valore dalla politica e quello del limite della politica
Brevemente su ciascuno di questi
Che ci sia la necessità di recuperare il valore dello politica non occorre neanche dirlo
Tornando al tema di
Di Mino Martinazzoli e in particolare di questo libro da cui io sono partito
Io credo che si debba riconoscere che a Mino una
Capacità di lungimiranza da questo punto di vista che torna ad essere di grandissima attualità oggi
Vorrei partire anche qui da un dato personale
Negli ultimi incontri che cattolico occasionalmente colui
Confesso
Che qualche volta
Avevo avvertivo un disagio
Voglio dire una parola forte per farne ammenda oggi fornire quasi di fronte a lui
E cioè il Bisato quasi la delusione
Di sentire
Concludere quasi tutti i discorsi separavamo della situazione politica
Con parole che portavano sempre a ritenere impossibile oggi cambiare le cose
E quindi insisteva molto sul fatto della necessità di tornare
Allora direi a
All'origine della preparazione alla politica di dedicarsi alla formazione all'educazione soprattutto dei giovani ecco
Come dire che la stagione poiché la mitica dura sarebbe avvenuta in un momento i processi successivi ora
Di fronte alla situazioni alle emergenze
Che la situazione politica negli anni scorsi poneva
Io
Qualche volta veniva ovvia
Quasi ripeto un po'deluso del fatto che un politico
Per la sua razza che aveva
Della politica ha fatto una ragione fondamentalmente di vita per la verità oltre ad altre ragioni è stato un grande avvocato o meno
Ma
Che sembrava quasi un atteggiamento rinunciataria aveva invece perfettamente ragione lo devo dire perché
Oggi
Siamo usciti da un da un periodo da un lungo periodo quasi un ventennio in condizioni molto provate io temevo che ci fossero al termine di questo periodo macerie istituzionali
Oltre macerie morali delle coscienze le prime sono state direi quasi miracolosamente evitato le seconde no
Bisogna ricostruire dal basso l'apporto i il proprio prima i toccare di nuovo alla politica ecco allora qui lasciatemi dire e quello che aveva un po'pensato di dire a questo proposito
Cioè che nel ventennio sotto in questo tempo in cui vino ha avuto il le sue massime responsabilità l'unica in tre visto qua siccome inevitabile le derive che oggi conosciamo dalla politica
Oggi
Io credo che siamo tutti d'accordo nel riconoscere
Che in qualche modo si è posto rimedio
A tal tentativi importanti di porvi rimedio sono stati però rimandate rimangono i segni gravissimi di fallimenti di incompletezze di sentieri che sono stati interrotti
E anche qui senza
Senza indulgere Anna al moralismo ma credo che indiscutibile che la responsabilità una delle responsabilità maggiori
E da mettere in capo proprio i soggetti della politica ecco qui il discorso
Si farebbe molto lungo perché si tratta di vedere per quale ragione il per quali interessi diverso il più o meno nobili ma siete prodotto una riduzione del significato e la politica che io vorrei dire soprattutto dal valore generale
A un assetto meno soggetto qualità dalla politica
Se dovessi dire qual è
Dà ragione di fondo sono tante le ragioni io ne individuerei soprattutto una
Il cinque
Sì
Oggi non sia un'idea
A
Nei culturale vuol dire né istituzionale
Attraverso la quale rileggi intimare il potere politico il che vuol dire anche vogliamo dire in termini più concreti non sia un'idea
Dell'Italia e della sua complessità
Perché
Perché se non c'è questo io credo che il confronto corsa cosa diventa diventa
Un concorso prevalentemente
Di lotta per la sopravvivenza un confronto che finisce per esercitarsi sugli organigrammi
E così nuovismo al cosiddetto nuovismo a mio figlio avvio a mio avviso
Non fatti riprodurre i vecchi schemi e quasi effettuarle
Qual è la ragione vera di questo dicevo al mio ufficio e qui è un
è uno spunto che offre
Perché
A ben vedere nessun Giorgetto soggetto politico soggetto politico
Possiamo anche declinato come partito con un'organizzazione come movimento di oggi
Ha fatto davvero i conti fino in fondo con il passato da cui deriva
Nei sul piano degli esiti storici nei su quello
Delle culture di provenienza e oggi a mio avviso paghiamo drammaticamente
Questo vuoto di coscienza ecco io vorrei
Questo per quanto riguarda il valore della politica per quanto riguarda il limite sono molto più breve
E dico su questo ha insistito moltissimo Mino ma anche qui cerchiamo di vedere la ragione vera perché in vino nella politica nella quale credeva tanto afflittiva però questi limiti io credo che qui
Sia proprio
La ragione vera sia la sua ispirazione cristiana
E cioè
Questo orientamento queste inquietudini questo principio di nome appagamento
Direi che tiene aperta la storia
Ponendola laicamente sempre al riparo al riparo
Tali tutto piglia cioè dalla pretesa realizzazione
Degli assoluti ma nello stesso tempo tende per ottenere
Umanamente visibile la speranza ecco
In Martinazzoli lo sappiamo c'è questo senso molto sofferto ma positivo del limite cioè della storicità
Della condizione umana avere corso
Vorrei dire persino della contraddittorietà
Perché la contraddittorietà aggiunge alla coscienza il valore della profondità
Ecco qui a mio figlio del portata Martinazzoli anche l'autonomia del diritto e della politica cioè il principio cristiano della laicità
Grazie grazie
Ecco io vorrei farle professore un'ultimissima domanda
Che è legata a quello che lei ha detto
Cioè in Martinazzoli il rapporto fra
Il popolo la società e le istituzioni
Come
Come doveva come dire
Vivificare assi reciprocamente
Ma guardi credo che effettivamente questo è uno dei temi su cui Mino ha insistito di più potremmo dirlo anche tema proprio del rapporto tra società il politica ecco osservò del pluralismo sociale
Perché è questo qui dietro questo dietro questa meditazione di Martinazzoli c'era grande passione per Sturzo per Moro per De Gasperi ecco
Ora definire il pluralismo sociale vuol dire definire la forma dello Stato
Sì sì parte io dico dal volo ora
Pluralismo sociale
Sia infatti dallo Stato una visione dinamica una visione processuale non meramente statica perché assoggettare per sua natura e sempre immobili il luogo del movimento del rinnovamento
Quindi allo sviluppo dalla democrazia ma attenzione ecco questo è il monito che su questo punto tema a mio avviso viene da Martinazzoli a patto tutto questo a patto che ci sia uno delle istituzioni
Che vorrei dire facendosi Stato
Consentono alla società una condivisione delle regole questo è assolutamente sì essenziale per mettere la società al riparo da comportamenti che usino la democrazia contro se stessa
Che e questo e questa preoccupazione questa ansia quest'urgenza a mio avviso
Che introduce in in Martinazzoli
Il tema del rafforzamento delle istituzioni
E del radicamento vorrei dire di un nuovo radicamento popolare della nostra democrazia
Non l'uno senza l'altro non l'uno contro l'altro ecco questo mi pare
Che queste mi pare che sia la sua elezione democratica
E quindi voglio dire che Martinazzoli avvertito molto bene
I pericoli incombenti incombenti allora per forse più incombenti ancora oggi
E cioè
L'insufficienza delle risposte che sono data molta volta improvvisate
All'interno di questo infinito processo
Di transizione della nostra democrazia
Che oggi sembra giunto a uno dei punti più acuti della sua crisi
Io dico che forse
Le scelte di Martinazzoli non sono sempre state le scelte concrete non hanno avuto sempre la stessa coscienza iniziali statali su idee
è ma questi idee oggi
Di fronte al poco o nulla che vediamo dia
Davvero ci appaiono
Ecco vorrei dire
Stavo per dire particolarmente attuale invece io dico drammaticamente inattuali Empoli
Ti che secondo quel significato paradossale provocatoria che adatto che ha dato a questi termini
L'autore di questo libro nel senso che
Sono indotto quale
Se se l'attualità dalla politica quella che viviamo ecco solo in politiche se non abbiamo la speranza di
Trovare alle al progetti politici un orizzonte degno appunto dal valore della politica grazie dottoressa
Per per concludere l'onorevole Corsini
è autore di questo belli però
Ecco quale è stata e che la produzione
In Martinazzoli è una produzione
Molto molto ampia che spazia su vari varia direzione quale è stata la in qualche modo la cosa più complicata da fare nel mettere insieme questo filo rosso che lega
Il libro
Forse per me la cosa più complicata è stata
Vince come dire superare la dimensione affettive del ricordo
Di una frequentazione che è stata particolarmente assiduo ed intensa
Il che è durata quasi due anni
Che ha voluto dire soprattutto conversazioni interminabili
Riflessioni comuni
Stimoli che ho ricevuto provocazioni da parte di chi
Aveva come dire il dono della parola perché nessuno era in grado di esprimersi in termini suggestivi e trascinanti come Mino Martinazzoli
Ma che accompagnava questo dato una capacità argomentativa che lo ha portato ad essere io credo questo è un parere del tutto personale ma penso largamente condiviso
L'esponente politico italiano che più a fondo ha pensato la politica e alle sue categorie la sua struttura in Italia negli ultimi vent'anni
Ora tra l'altro va detto che Martinazzoli non ha scritto molto anche dei testi che io riproduco in antologia
Sostanzialmente riproduco la sbobinatura
Di discorsi tenuti in sede orale
Qualcuno ha parlato addirittura di Louis che o per una sorta di vivisezione di autopsia della parola
E allora siccome la raccolta di testi scritti e dei testi sbobinati supera cento titoli
E non ho per esempio catalogato i rischi di Martinazzoli sulla rivista liberal che la lista di Adornato
Perché sostanzialmente lì ritorna su temi che sono più faticosamente sviluppati approfonditi in altri testi
L'impegno più diremmo così appassionante è stato quello di fare di questi rami sparsi
Una freccia unitaria cioè io mi sono sforzato di fornire un'interpretazione unitaria di una riflessione politica che giudico estremamente attuale appassionante
Ecco ma l'uomo Martinazzoli
Cosa è stato per la
Per innanzitutto fa abrogata all'immagine che lui diceva esistente rally saltimbanchi dato di luglio
E cioè Minnucci presso uso Mineo l'italo Amleto mito la cammino la Cassandra bresciana Mino diciamo così triste
Se c'è una dato dalla sua personalità che lo fa riconoscere i molti per molti versi lo avvicina ma a Moro e la dimensione della malinconia
C'è una dimensione malinconiche lui
Ma la malinconia intesa nel senso che venne studiato e definito in un saggio di Romano Guardini che era un filosofo che Mino conosceva perfettamente perché ha letto i saggi che di Guardini era stati tradotti nel mille novecentocinquantaquattro la nostra Morcelliana
Che cos'è per Guardia nella malinconia
è l'espressione dell'inquietudine di chi ha un'intensa vita e spirituale e sente che c'è un assoluto che lo trascende
Occorre il senso di una rivelazione scrive Mino in il cielo di Austerlitz che per lui diventava questa dichiarazione ira quel fondamento ittico che permette di motivare la politica oggi e domani di poterla giudicare
E quindi per me il minimo è stato
Oltre che diciamo così un rapporto di natura politica una straordinaria provocazione intellettuale
Discutevamo insieme dei libri che leggevamo che ci consigliavano reciprocamente
E quindi è stata una frequentazione che mi ha profondamente arricchito perché non ho mai insomma dismesso la passione del professor dello studio
Banchiere allo studente che era un professore
Beh abbiamo avuto un solo momento di tensione perché Mino folle che io per una certa fase esercitarsi oltre che vice Sindaco mi affido al ruolo di assessore alla cultura e all'urbanistica ma Mino
Quando gli proponevo di fare una mostra per esempio facemmo una mostra sulla pittura giapponese dei nostri Civici musei una raccolta di firme osti anni
Si spazientito assi innervosiva
E allora portano i capitoli di riguarda Mino che i libri che letto Tullio letti anch'io a
Ed ero eravate parentela una bella gara insomma discutere tra di noi
Senta
Alla fine il sogno politico di Martinazzoli lo dice lui nel
Per libero
Era quello di incontrare leggo testualmente era di quello di incontrare uomini capaci di tradurre sul piano morale e civile
La risonanza della loro fede così davo carrelli incontri più significativi intorno alle ragioni umane della politica
Ecco quale era per
Martinazzoli cattolico liberale perché lui ci teneva a essere cattolicoliberale non cattolico democratico il profondo rapporto tra se tra fede politica
Ma ha già svolto delle considerazioni del tutto condivisibili il professor Bazoli perché quel testo che lei ha letto si riferisce a un saggio in cui minorazione sulla laicità dalla politica
Prima però facciamo una premessa io condivido in toto il giudizio e ho cercato di motivarlo di argomentarlo secondo il quale minore innanzitutto un cattolico liberale
Forse con una certa civetterie con qualche pezzo gli capitava di dire ma
Spiegami Paolo tutti studiato il movimento cattolico che cos'è questo benedetto cattolicesimo democratico
Una volta più Luigi io sai vengo dal pc sono stato un appassionato di Berlinguer mi disse
A Brescia c'è il congresso della Fuci Paolo paletto portare il saluto che se un cattolico
Non ci posso fare io sono un laico
E
E di non cattolicoliberale per Veron cattolicoliberale perché
Qual è lo stigma del cattolicoliberale
Come è noto la tradizione cattolicesimo liberale ottocentesco è una tradizione che punta diciamo così a due valori il tema della libertà della Chiesa rispetto allo Stato i torti fatti a Romano Pontefice no queste cose
Ma soprattutto il primato della libertà dalla coscienza
Che per lui cattolico il laico per lui cattolico laico fondava la stessa libertà religiosa
Lui conosceva quel passo di un parere Dalla Chiesa che parla ripresa la coscienza come della dulcis in libertà s'come la libertà fondatrice di tutte le diversità
E quindi che cos'era per lui la laicità
In questo c'è una lezione assolutamente attuale se si pensa non so a temi come la fecondazione assistita come la dichiarazioni anticipate di trattamento il testamento biologico e così via
La laicità per lui è sostanzialmente questo la convinzione che le fedi le passioni il Credit filosofici religiosi possono orientare ispirare le scelte esistenziali ciascuno di noi
Ma che compito della politica e di come dire definire una mediazione positiva che consenta la convivenza di tutti
In questo omino che non fu mai un iscritto al Partito Democratico è che allorquando il Partito Democratico fu fondato fece una battuta sferzante quella sera perché disse hanno buttato via il bambino si son tenuti l'acqua sporca
Perché io io potrei riferire di battute di Mino
Veramente devastanti anche su personaggi politici me ne capitata una purtroppo mi è sfuggita una alla Camera è finito sulle pubblica e quelli del politico non mi saluta più due mesi
Ma perché mi riferivo esattamente a luglio le raccontiamo l'allora no quando dice che non certo l'iter politico parlava in modo un po'come dire scorretto ma il suo problema non è che parlasse come Tarzan è che ragionava come città
Questa è una battuta di Mino Martinazzoli
Che il PD non faccio il nome del livello di
Quindi il tema per tornare il tema da lei cita
Il tema delle città era per lui veramente dirimente perché inverata all'investigazione il fondamento cattolicoliberale della sua ispirazione politica
Questo vale anche quando riflette sul limite dalla politica qui posso Bazoli al Rettore cose interessanti per l'unità politica e da un lato una descrizione
La politica oggi è debole e subisce la sfida imperativa del populismo della tecnocrazia subisce la sfida della biopolitica perché
Pensate che Mino scrive nel mille novecento a metà degli anni Ottanta quelli preliminare a politiche edito appunto da Morcelliana
E lo si poteva cogliere anche nella bellissima intervista mi ha capito che l'ideologia è finita Crenna ratio ideologiche non possono più reggere diciamo così fondare la politica come è stato il Novecento
Capisce che è fondamentale l'etica ma che questa non è sufficiente che occorre un'antropologia
E perché occorre un'antropologia perché lui lo dice trent'anni prima che la tecnica renda possibile poiché oggi è possibile e per il fatto che è possibile non necessariamente si deve fare
Capisce che la tecnica è in grado di produrre l'umano post naturale cioè la sfida più radicale che la politica deve affrontare quando deve governare appunto questo processo
E quindi dice la politica esattamente questo limite
E qual è la risposta che dà
E duplice la prima risposta viene data in un bellissima lettera che Mineo scrive a Norberto Bobbio
Anche qui la sua libertà intellettuale e la sua disposizione ariosa lui cattolico che discute col maggior maestro del pensiero laico vivere gliela socialista italiano Bobbio gli scrive una limando il suo saggio su
Elogio dalla mitezza e altri scritti morali e dice ma Mino sicuramente a te questo non interessa perché la politica non può essere mite
Dice no esattamente il contrario
La politica ha il compito di temperare l'esuberanza del potere
Quindi ritorna la valorizzazione la tutela di questa dimensione della soggettività che era tipica dalla coscienza del cattolico liberale
Che rivendicava non sta soltanto la libertà rispetto al potere dello Stato alla vendita di dominio della politica ma anche rispetto alla Chiesa
Perché il cattolicoliberale vola libertà Dalla Chiesa ma vuole anche la libertà di sesso oggetto nella chiesa
E in questo interamente straordinario infine il limite alla politica a per lui un valore prescrittivo
E cioè
La politica non può o come dire essere esorbitante ed espandersi fino a invade le ragioni che appartengono alla coscienza di ciascuno rispetto agli angoscianti e drammatici problemi della vita della morte
Io quando mi sono trovato in Parlamento dove portare sui temi quali la fecondazione euro
Il testamento biologico ho pensato a Mino Martinazzoli come ad uno straordinario maestro di vita morale prima ancora che con un leader politico
Senta per tornare sulla terra
Ma oggi di fronte al drammatico dualismo Renzi Bersani cosa direbbe Martinazzoli che l'acqua e chi ha il bambino
A me oggi è scappata con lei è una battuta a tavola a nessuno Stato decisamente imprudente
Perché l'altro giorno sempre a Roma un tv mia intervistando metto ma secondo lei Renzi è un cattolico democratico lei ha studiato dal Gico pratico studiato Martinazzoli Renzi è un cattolico democratico
E io ho fatto una battuta decisamente imprudente
E l'imprudenza un riguarda Renzi ma riguarda Berlusconi
Perfetto a me sembra più che un cattolico democratico il figlio di terzo letto di Berlusconi ora siccome non sono in grado di dire quanti letti abbia visitato Berlusconi sono stato veramente un problema
Ora
A me dispiace Pierluigi centimetri difficoltà l'imbarazzo
L'APPA non ottima voglio coinvolge me ne assumo la responsabilità
Però secondo me dello sport come può un cattolico democratico essere un grillo democratico
Perché questo giudizio che io do
Per me Renzi è la versione democratica democratica per amor del cielo di quel che Grillo e in sede di antipolitica ADP post politica quindi costi d'un saggio su Grillo la posta politiche ma andrebbe viene documentato
E
Ancora come può essere un cattolico democratico uno showman
E
Anche anch'io mi son chiesto cosa direbbe Martinazzoli l'intervista suo era di un rigore di una compostezza per lui la politica era per definizione moderazione non la battuta
Chi lavora e la il moderatismo stava moderazione come l'astinenza stava castità
E allora dov'è la castità in questa profusione di parole in questo Cecchini Angelo sui singoli leader
Questo check-in aggio per cui si apre la trasmissione per documentare le ragioni in a motivo delle quali si può governare l'Italia
Mandando in onda un'intervista di D'Alema che dice la verità e dice che se Renzi vincere non c'è più il centrosinistra
Ancora
Qual è il sistema delle alleanze di Renzi pensa o vuole riprodurre un partito a vocazione maggioritaria esclusivamente centrista
Il partito a vocazione maggioritaria di Veltroni era un partito del centrosinistra
Per venti da qualche capisco io è un partito esclusivamente centrista
Lì a vocazione maggioritaria no nell'accezione di una
Vocazione coalizione ha letale da porlo come perno baricentrico di una possibile coalizione ma la presunzione del vincere da soli la presunzione dell'autosufficienza dal neo cultura del nuovismo
No io da questo sono distante guardo Martinazzoli preferisco guardare al passato
Perché c'è un altro elemento Mineo sul berlusconismo ha fatto in tempo di esprimersi che cos'è Forza Italia scrive
è una simil Democrazia Cristiana Dorotea la quale dispone del potere più devastante che è quello della menzogna questo è il giudizio di Martinazzoli su Forza Italia
Ancora sulla lega
Nel paniere unire un leghista della fisica i leghisti son dipanerà unità la politica vent'anni dopo avuto ragione
Ha avuto ragione
Qual è il giudizio qual è il giudizio di Renzi sul berlusconismo
Forse che val metta sullo stesso piano il berlusconismo e l'antiberlusconismo io non ci sto perché non ci metto le ragioni che mi hanno fatto fare delle battaglie contro un costume e così via
Che cosa nata diverso il processo che uno storico francese definisce mi scuso del termine professorale di vedi iniziazione della politica che ha contraddistinto la vita pubblica di questo Paese negli ultimi quindici vent'anni
Io
Perché Renzi possa essere un cattolico democratico di se misurato sul paragone di quella cultura
Lesivo delle risposte che fino ad oggi non mi sono venute va bene lo sentiremo Daloui
Senta le faccio e faccio un'ultima domanda perché siamo in arrivo
Io ho letto nessun libro a pagina centottantuno una rivelazione che mi ha sorpreso un una frase che ha detto all'assemblea costituente del novantaquattro dice Martinazzoli
Siccome gli ingredienti cosmetici c'entrano con la politica spettacolo
Mi sono chiesto se potevo darmi una mossa
Ma ho deciso alla fine che la mia faccia è così e una faccia sola sola e di questi tempi non è poco dice Martinazzoli
La domanda finale allora è questa era fiero di morire democristiano
La risposta è duplice Mino teorizzava giustamente che siete passati dall'etica dalla politica non all'estetica dalla politica che un bel vedere ma la corsa nettizzazione della politica
E in queste ore estremamente interessante l'affinità con la riflessione del cardinal Martini
Che ragione ha sul processo progressivo di corso nettizzazione della vita persino la morte
Perché tra i due personaggi lo ha già fatto notare Pierluigi Castagnetti magistralmente secondo me in una commemorazione che ha tenuto a Brescia c'era una straordinaria finita sulla Democrazia Cristiana
I passaggi io riproduco i discorsi che vanno dal dodici ottobre del mille novecentonovantadue quindi vent'anni fa quando Mino diventa il diciassettesimo l'ultimo segretario la Democrazia Cristiana fino a gennaio febbraio del novantaquattro quando
Vive l'esperienza del Partito Popolare
Ed il suo pensiero è chiaro la storia della Democrazia Cristiana è conclusa ma non è consumata aggiunge
E da lì fate rifare diciamo così la sua azione politica la sua ispirazione politica promuovendo il Partito Popolare ma nella consapevolezza
Che il fallimento del comunismo e il compimento dalla socialdemocrazia non sono paragonabili alla a una ipotetica consumazione dalla Democrazia Cristiana
Perché per lui giustamente il principio cristiano e la regola democratica restano valori permanenti
Grazie
Grazie io
Penso che possiamo concludere qua la diretta credo che sia più o meno terminata grazie mille