L'intervista è stata registrata lunedì 15 aprile 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Pacciardi, Partito Radicale, Pri, Storia.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
Commemorazione
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17:15 - Bergamo
RAD
Radio ma le diamo ai nostri microfoni Gianfranco Spadaccia al quale volevamo chiedere ne ricordo del repubblicano Randolfo Pacciardi che si è è spento la
Romana all'età di novantuno anni ecco Gianfranco vogliamo fare d'Ursus sulla sulla vita politica pubblicati dal
Dovendo ricordare troppo tardi
Fiore
Ricorda
Fare delle brevi considerazioni la prima è che sicuramente
Per il suo carattere per il suo temperamento la sua personalità
Per le scelte avventurose coraggiose della la sua vita è sicuramente un
A
O dei grandi personaggi uno dei grandi protagonisti dell'antifascismo italiano
La seconda considerazione
E che fra miliardi in Africa scelsero la strada del territorio
E
L'impero
Con intelligenza
Perseguire la strada della
A
Della opposizione intransigente dal fascismo del
Insieme a Carlo Rosselli forse
Il più lungimirante il più intelligente comprende
De caratteristiche ormai non più nazionali
Del fascismo le navi
Io credo che a questa sua intelligenza questa sua Lucchini
Questa sua capacità di vedere il futuro
Al di là delle questioni interne al Paese che cui apparteneva
CPP l'atto di intelligenza di andare Spagna da Compart
Vere
A combattere contro i franchi e in difesa la Repubblica spagnola
Non era soltanto vantato di volontariato
Della tradizione mazziniana e garibaldina cui pugni pur
Era tanto legato com'era un atto di intelligenza politica come Carlo Rosselli l'unica Pickering Spagna si combatteva il primo atto primo grande scontro della seconda guerra mondiale fra regime quello che non capivano le grandi democrazie occidentali capirono questi uomini nel trentasei trentatré per io devo dire che per esempio ricordo che una delle cose che Ferruccio Parri milite quando Carlo Rosselli venne da me empirico e dobbiamo andare in Spagna a organizzare le Brigate internazionale e Spagna mandò ma il fascismo dobbiamo combattere Italia dobbiamo rimanere qui dobbiamo e che lui riconosceva Ferruccio Parri fu parlo dei del grande protagonista potrebbe della Resistenza italiana riconosceva quello fu un atto di intelligenza politica che io non ebbi e Carlo Rosselli ed eccolo stesse intelligenza politica lo stesso coraggio della stessa generosità ma soprattutto più che sulla generosità vorrei insistere sulla mangimi Hunza sulla capacità di vedere degli sviluppi delle cose
Dipinta Randolfo Pacciardi che poi fu un valoroso comandante partigiano delle Brigate Garibaldi e qui e questa è una cosa potrà Anna mentre Carlo Rosselli scelte con Giustizia e Libertà di citare del dalla parte degli anarchici invece
Che questo attraverso la dice lunga sul carattere sulla formazione giacobina pigra Rodolfo Pacciardi guerra dopo Pacciardi che poi negli anni Cinquanta sarebbe divenuto dallo scontro fra europeo perché fra comunismo e democrazia un anticomunista molto forte nelle negli anni Trenta in Spagna crescente di dietro comandante partigiano nelle Brigate Garibaldi che erano in prevalenza composte da
Da comuni
E questa è la seconda irregolare il quindi il primo il secondo ricordo la prima volta che avevo fatto una prima volta naturalmente la seconda considerazione
La terza considerazione che vorrei fare
Tecnico
E tanto io un quando ruppe con con l'altra e ruppe perché lui capibanda per due socialisti col centro sinistra
Dopo
Fallito dal partito repubblicano voi scocche impietrite curva scelte questa linea del presidenzialismo della riforma con lista delle istituzioni italiani in una polemica molto purtroppo da nei confronti delle degenerazioni partitocratiche della democrazia italiana e promettendo Rui moderato schierato su posizioni diciamo così d'idee tra classica in quelli anni sotto certi aspetti le isole le considerazioni sulla degenerazione delle istituzioni democratiche erano molto simili allenò
Prego alle nostre di allora ma anche alle nostre lì adesso dei radicali di oggi e non ritrova
Amo molto ingiusto questa criminalizzazione che invece si partiva di petardi e cui per il fatto di essere brevi ha chiarito
Dei big vaticinare e di augurargli una Seconda Repubblica di tipo gollista dell'accusato delle peggiori Bipop vi nuovi fascismo di tentazioni buona perdite che erano cioè ci poteva risentire o consentire con le pay Peter
Di Packard bianco in quel periodo e
Avevamo terribile anche la frattura finché non siamo mai stati colleghi che mostra di precedenti arricchire Franchetti come non lo siamo tuttora
Ma trovavamo ingiusto e vergognoso questa campagna di criminalizzazione di rifiuto del dialogo e secondo le caratteristiche ci sono troppi e noi invece riprendemmo sempre difendevo sempre praticabile
E non rifiutando di collaborare anche alla sua rivista che si chiamava nuova repubblica
Ricordo che negli anni settantadue intorno al settantasei settantasette Marco scrisse una lunga intervista credo che sia
Una una delle cose
Più belle che abbia scritto Pannella quel periodo sulle istituzioni repubblicane in cui si confrontava con le tesi presidenzialiste di
Di patriarca per quello
Finalità di cui hanno e Maurizio Ferrara sulla Repubblica lungo per parecchi anni cilindrico come appartenenti alla nuova repubblica cosa che non era noi ci limitammo realtà bar nel finito appare una un'intervista a un al giornale come Repubblica in cui dialoga che in alcuni punti rispettiva dalle posizioni dalle posizioni di di petardi tra l'altro in quel momento proponevamo la strada dell'alternativa dell'alternativa di una
La rinnovata anche Fini questa alternativa bikini fra ricercavamo in polemica molto forte con le posizioni comuniste comuniste
E e credo che qui tutto il punto è che credo e poi ci fu pure uno strascico giudiziario unica che aveva attribuito anche a noi che attribuì che aveva semplicemente detto il falso non avevamo aderito a nuova repubblica
Ma non eravamo stati praticamente cantare qui in quel momento essere Pacciardi anni di nuova repubblica era un era è come essere bollati etere delitto primaria sinistre e e appunto l'unità del tematicamente giaceva par dare come persone che nell'Europa stato ad un ha avuto quasi avessimo avuto qualche cosa di equivoco non c'era niente di equivoco ma semplicemente dovevamo difendere la verità che non ha avevamo fatto parte di nuova repubblica parliamo semplicemente questo era agli occhi dei comunisti gli allora del Direttore Unità d'allora Maurizio Ferrara il nostro grave torto e tanto di partecipare alla criminalizzazione di Randolfo Pacciardi
Dica accettato di dialogare con lui idee su idee che all'ora non condivideranno mentre condivide il ramo It condividiamo hanno viene a Lippi e le denunce della degenerazione partitocratica dei più Duzioni che già allora Pacciardi capelli declino devo rendere omaggio nel momento in cui sono stato chiamato a radio radicale ve ne ringrazio ad esprimere parole di cordoglio dopo Pacciardi dico renderà omaggio alla sua alla sua intransigenza alla intransigenza con cui seppe difendere i tempi le sue convinzioni di tutto Cipro tutto si porrà come
Dare era un caratteraccio era un part-time contrario qualche volta ho sbagliato e ho sbagliato di grosso però certamente vera incrollabile nella intransigente delle sue convinzioni tutto si porrebbe
Dare a questo tranne l'opportunismo non era e non è mai tanto in tutta la sua vita con l'opportunità di visto che l'altro giorno riferisce credo qualche giornale che stamattina due ditte quando dopo quando fu riammesso finalmente per Spadolini in quel partito repubblicano
Da cui era stato espulso dopo le liti con Ugo la Malfa dopo le divisioni degli anni ottanta su cento si distraggono Coleman per lui dice per Ugo la Malfa aveva avuto ragione nel
Nell'aprire ai socialisti le varie figure sociali aveva torto nell'opporsi alla Repubblica presidenziale rinnovamento delle istituzioni i occorrono ancora contrario alla Repubblica presidenziale alla francese vero credo anch'io che in questo ancora malvagi i repubblicani in quella di oggi abbiamo torto
Bisogna queste istituzioni arrivare a una riforma anche per la strada che io propongo quella della della dell'uninominale
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