Situazione in Jugoslavia dopo la seconda missione della troica CEE

Siete all'ascolto di radio radicale sono le undici e quarantuno minuti interrompiamo per qualche istante questa registrazione la quale ci occuperemo tra breve ma ora abbiamo una collegamento in diretta con il senatore Lucio tolto del gruppo democratico cristiano membro della commissione esteri di Palazzo Madama con il senatore Toto parliamo della situazione jugoslava e lì la segue con particolare attenzione e già ce ne occupammo qui da a Radio Radicale
Ecco senatore tot qual è il alla sua impressione dopo questa settore
Il governo federale ma più che il governo federale allarmata che è ancora in mano comunità che l'Europa non avere il ratto delle azioni di forza qui bisogna priva di fare proprio delle accuse alla troika di non aver capito la situazione come fra le prime in pericolo
O il governo di Vienna bisogna tenere conto che la spinta direi nazionalistica delle due Repubbliche è molto forte e quindi non era molto disponibile al dialogo neanche la quinto punto di l'impressione che siamo di fronte ad un dramma di questo tipo la caduta del regime comunista di prima apre la strada delle spinte nazionaliste inserviente in Croazia e Slovenia molto forti e di chi ci mette riconducibili ad un clima di razionalità per me quindi da un lato elettrica sbagliato né incoraggiare eccessivamente Lubiana e Zagabria di poter rimuovere con atti unilaterali
Quando invece anche la delegazione perenne che Handley un mese fa di cui facevo parte di Rea come andammo di essere molto cauti e di non iniziare questo progetto senza aver prima definito perlomeno i sommi tele per sommi capi
Le linee di una futura unione degli delle repubbliche ricordare più o meno quello che è stato il compromesso di Sarajevo che era stato trovato con la proposta delle due repubbliche dalla Polfer prego Mina e della Macedonia titolo situazione ancora più drammatica che non sia davvero platonico avevano proposto proprio questo troviamo subito prima della programmazione di dipendenza una linea comune su quei pochi poteri essenziali da lasciare dura un'ora nuovo Unione quindi sciogliere quella che loro chiamano croati sloveni patria dei doppioni del doppio zero alterare la Federazione ricominciare tutto da capo portava inevitabilmente alla catastrofe
E alla guerra civile su questo discorso non c'è stata nessuna disponibilità mi da questo punto di vista una parte sono stata anche nei due governi assai certamente alla luce del i civili neurali sull'autodeterminazione l'indipendenza non ci son dubbio più penetrante hanno diritto di decidere e che i loro popoli che hanno votato ma la maggioranza democraticamente questi governi hanno il diritto di di assumersi le proprie responsabilità di fronte alla storia dei re surroga identità nazionale però c'è anche una responsabilità da parte dei loro governanti di saper guidare queste aspirazioni legittime attraverso delle strade
Possibili che non portino a rotture astratto ecco armata jugoslava e in mano non solo in termini che sarebbe talmente si avvale anche di quella situazione per ricco lire una impossibile anacronistica la supremazia comunista sull'intera federazione
Niente sapendo che c'era questa avrebbero dovuto muoversi con maggiore diciamo o oculatezza è chiaro hanno delle emozioni e dei dei sentimenti cosa sulla quale curati Domenici sono molto perché essendo chiaramente lautamente dei passionali
Ragione credetemi io li capisco perfettamente non non non non non a me non me ne faccio motivo di scandalo anzi li ammiro e chiaro che in questo momento non dobbiamo essere molto vicino a loro perché le repressioni Caravà però so che tutto nei giorni scorsi
Meritano veramente di essere condannate fermamente e di essere fermate subito ecco Totta questa sua analisi molto puntuale per quanto riguarda
Diciamo le condizioni che hanno portato a vita anche significativa come l'elezione di mesi cioè con lei ritiene
Che questo fatto sia di per sé importante
Importante è importantissima perché la delegazione italiana che Handley esattamente un mese fa come oggi
Aveva parlato con i servizi pregandoli ne indichiamo pagando non solo pregandoli ma minacciando lì anche che farebbe l'Europa non li avrebbe seguiti assolutamente la federazione
Se non avessero immediatamente fatto il per lasciato passare medici qui è stata la rigidezza dei servi assolutamente mio perché questa perito questo passaggio ora però questo non basta come le dicevo prima perché è certamente un segnale importantissimo perché dimostra che i serbi hanno capito che senza un rispetto minimo delle delle attuali regole del gioco quindi la prima dimostrazione che i serbi rispettano il passaggio sia pure dopo tante resistenze lasciano che medici assuma la presidenza Repubblica ed è un fatto molto importante dove c'sono dovuti restare lì i premi europei per per per per essere sicuri che questo fatto avvenisse adesso però questo non basta bisogna che nei tre nei e di moratoria se si riesce appunto a mantenerla loro trovino le io forme di creare una nuova collaborazione fra
Fare delle repubbliche fra le tre repubbliche jugoslave dei due province autonome avrebbe quei sul principio dell'auto dell'
Rispetto delle minoranze che storie presenziare perché non si può pretendere Kingsley mantenimento dell'integrità dei confini da parte di nessuno se le minoranze che stanno al di là dei di un confine che ha scritto la minoranza in una repubblica non hanno tutto loro tutela questo vale per i termiche vanno in Croazia nell'idea meridionale nell'Italia settentrionale
Per quale vale vale per tutto il comma ecco senta Tota per quanto riguarda l'atteggiamento all'esercito federale ecco io volevo chiederle innanzitutto se lei
Come dire a ma ritiene che abbia abbia credibilità il vertice militare quando afferma che cioè ha soltanto reagito delle aggressioni da parte diciamo così dei territoriali delle isole e se poi appunto immagina che dopo questa ulteriore missione della troika l'esercito sia pronto a tornare le caserme come lascerebbe ma Gina re anche una dichiarazione che abbiamo visto poco fa del ministro De Michelis sull'atteggiamento della Serbia innanzitutto
Quindi devo dire che purtroppo l'esercito è un partito nel Paese perché il sistema comunista passato accontenti questo è un primo fatto per cui via Marco vice sia
La dirigente franche di origine serba del del federale non ha il pieno controllo sulle terzo e quindi questo dipende molto dal senso di
Responsabilità dei comandanti militari e io su quanto è successo in Slovenia credo che l'esercito federale abbia colto l'occasione per mostrare i muscoli provocando tutti morti le vittime che ci sono state
Avrebbero potuto benissimo
Affermare compiere il loro dovere
Senza intervenire in quel modo ecco io non credo alle provocazioni credo piuttosto che c'è stato una dimostrazione delle strofe della
E di avere in mano la situazione
Di poter evadere ancora una forza che decide in Jugoslavia e quindi su questo penso che ci sia una responsabilità notevole che loro sono il ridotti un'epoca passata anche a cominciare dal loro simbolo della Stella Rossa che portano sulla testa e uno sul berretto e sugli elmetti è un'offesa per quelle popolazioni che hanno già rifiutato il comunismo e il passato comunista
Veniva è anche un fatto diciamo emotivo simbolico al quale io tutte le popolazioni la vedano moltissima importanza ai simboli è in questo momento io so che per i gravi per i treni sono la vista di quei berretti di quelle bandiere è un'offesa ormai
Toto le vorrei fare un'ultima domanda lei lo ricordavo all'inizio si è molto impegnato quanto riguarda come dire la responsabilità italiana nei confronti della situazione jugoslava lei ha un po'coordinato anche l'atteggiamento della democrazia cristiana rispetto a questo avvenimento ecco o le chiedevo notizie un'audizione del ministro De Michelis del Presidente del Consiglio d'esempio a Palazzo Madama
Ecco io
Occhetto proprio pochi minuti fa che il che venga discusso in commissione esteri né che i temi che venga a riferire alla Camera che al Senato su come sono andate le venne come sanno come è andata questa questa diciamo situazione
Noi come democristiani ci siamo trovati in una situazione particolarmente delicata cioè noi abbiamo degli amici che sono al la dirigenza
A a Lubiana e abbiamo anche un atteggiamento come partito amichevole nei confronti della dirigenza che ha vinto le ultime elezioni incollati anche se non fanno ancora parte
Del partito popolare europeo perché le loro posizioni non sono perfettamente e di grande sensibilità e quindi in questi giorni di grandissima sofferenza per quello che hanno patito i popoli sloveno e croato quello che vi potrebbe minacciare il popolo curato
E e quindi c'è una solidarietà né notevole nei loro nei loro confronti perché non possiamo appunto
Disconoscere il diritto di questi popoli alle loro indipendenza e alle loro diciamo la più troppo completa autonomia
D'altra parte come anche partito di governo non possiamo distrarci da quelle che sono le posizioni della CEE possiamo aggiustarle possiamo far capire meglio specialmente questa situazione in cui c'è stato un intervento così pesante dell'armata
Che dobbiamo anche appoggiare queste diciamo via verso l'indipendenza cioè per dire proprio che succedessero queste cose che invece sono successe
E adesso cercare d'impedire che si ripetano facendo capire anche agli europei che non è possibile affermare anche agli Stati Uniti
Che non è possibile dire no alle aspirazioni di libertà dei popoli son cose che vanno capite che vanno in Kandahar incanalate la Realpolitik non può diventare schiacciamento delle aspirazioni dei popoli però anche chi e assunto da pochi metri da un anno la guida di questi popoli dopo tanti anni di oppressione comunista devia vere
Senso di responsabilità dei passaggi graduali questo io lo ripeto è stato il mio atteggiamento ed è anche l'atteggiamento che la democrazia greca nel suo complesso cerca
Di ritenere Veneto otto io la ringrazio molto per questa sua disponibili Italia con una buona giornata e torneremo comunque a parlare di questo rivedere