Mi cercarono l'anima. Storia di Stefano Cucchi

Allora
Buona sera a tutti a tutte
Con piacere che introduco questa
Iniziativa che la presentazione del libro di Duccio Frattini che è qui accanto a me mi cercare un'anima
La storia di di Stefano Cucchi
Una storia che conosciamo
Grazie al coraggio al protagonismo della della famiglia di di Stefano Cucchi grazie a un coraggio che
è diventato
Azione di informazione pubblica che diventata denunciano un coraggio che si è spinto fino alla rapporto
Fisico visivo con un corpo che
è stato martoriato
Dentro un sistema di
Complicità istituzionali che oggi
La legge ancora non
Ci permette di comprendere la giustizia non ci permette di capire perché
Sappiamo che
Prima sentenza non rende giustizia di
Un al fatto che dentro un sistema penale di trattamento di alcuni comportamenti
Sociali che ha prodotto la morte di Stefano Cucchi avviene
Questa iniziativa in un giorno importante un giorno in cui la Consulta restituisce la verità in merito all'ingiustizia di un impianto legislativo che è quello
Fini Giovanardi che ma è un
Una verità che non restituisce però la giustizia quanti hanno attraversato il sistema penale
Italiano a causa di una legge che ha prodotto la carcerazione per ventiquattro mila persone ora sappiamo che sono ventiquattro mila persone innocenti ventiquattro mila persone
Che hanno conosciuto il carcere che hanno visto cambiare radicalmente la loro vita e ringrazio il Sindaco Ignazio Marino per la presenza insomma è una
Presenza che che ci onora ovviamente Ilaria Cucchi la familiarità Giovanni insomma
Sono figure che
Sanno entrando nella storia
Di questo Paese perché
Hanno saputo consegnare
All'Italia quello che purtroppo migliaia di giovani conoscono sulla propria pelle
Perché c'è un una catena di responsabilità che va assolutamente indagata e che è venuta alla luce purtroppo a causa
E uso un termine forte di riferimento religiosa un martirio perché questo è quello che noi abbiamo conosciuto visivamente grazie all'iniziativa della famiglia
Grazie a iniziative della famiglia ma anche a una rete di
Sostegno che ha sostenuto immediatamente la famiglia parlo ovviamente dell'onorevole
Manconi parlo del dell'avvocato Fabio Anselmo illegale della famiglia che è qui presente
Ovviamente di di molti giornalisti dello stesso Sindaco
Il figure
Che hanno saputo non accettare quella che era invece un'operazione
Di
Danni ed rammento nei confronti di un diritto fondamentale che è quello alla verità ed è quello alla comprensione di ciò che accade nel nostro sistema
Penale di ciò che accade anche dentro le caserme perché sappiamo che il momento più delicato in merito al vini menti che hanno rilevanza penale che di
Guardano il corpo e l'anima di migliaia di persone avviene nel momento di primo contatto tra le istituzioni e quindi le forze dell'ordine
Il e le persone che vengono trovate in flagranza di reato ovviamente parliamo
Di limitate figure appartenenti alle forze dell'ordine che però
Spesso incontrano troppo tardi quella che dovrebbe essere una giustizia che garantisca
I diritti delle persone
In carne ed ossa perché noi parliamo di un
Di un momento storico in cui abbiamo la necessità
Di raccontare quello che avviene dentro questa catena e quindi io penso che il libro di Duccio Cecchini restituisce un per so di verità e lo fa tramite la voce diretta dei protagonisti loro malgrado quindi lo fa con
Un approccio che d'inchiesta entro il
Dal punto di vista di quanti hanno superato il primo muro di resistenza di omertà hanno voluto invece intervenire immediatamente per restituire
La verità è un libro prezioso perché
Ci aiuta a capire innanzitutto quello che è stato il vissuto io penso che momenti come quelli che hanno portato alla morte di
Di Stefano vadano ricostruiti anche attraverso la passione
Las
La sfera
Emotivo e sentimentale di quanti hanno toccato con mano un lutto perché soltanto questa quel questo sentimento la restituzione pubblica distico questo sentimento ci può dare la dimensione della sofferenza che ha prodotto un atto effettivo di ingiustizia io vi ringrazio per l'attenzione vi ringrazio per la presenza
I penso che
Dobbiamo
Dare subito la parola al Sindaco Marino che
Sicilia onora della sua presenza grazie
Grazie Gianluca
Saluto Ilaria genitori e tutti e tutti voi che forse molti di voi non
Non sanno
Che io ho una conoscenza
Approfondita di questa
Drammatica
Vicenda perché
Nel due mila nove ero il Presidente
Della Commissione parlamentare d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale e in quella
In quella veste
Non
Non mi sono mai occupato non ci siamo mai
Occupati di situazioni che
Riguardassero singoli individui singole persone
Ad eccezione
Di due situazioni una la ricorderete è stata quella quel decesso che è avvenuto o di un paziente
Che
Venne sottoposto a un Antje se Auchan trattamento sanitario obbligatorio
Trasportato in una struttura avallo del della Lucania
E purtroppo
C'è quel video terribile
Che dove
Muore legato a questo
A questo lento
E prima di quelle
Di quel drammatico episodio
Nel
Due mila e nove nell'autunno del due mila e nove
Dopo
La morte
La tragica morte di Stefano Cucchi
Ricevetti in Commissione moltissimi messaggi messaggi dai cittadini il mese lettere che chiedevano di approfondire che cosa che cosa fosse
Accaduto ricordo molto bene
Che proprio perché ci eravamo dati
Una una sorta di di Regolamento interno cioè quello
Con
Con i senatori e le senatrici
Appartenenti alla alla Commissione che avremmo affrontato una serie di questioni importanti sul servizio internazionale
Nonché la morte di un individuo non sia importante ma di sistema non di casi
O di situazioni individuali però mi ricordo che quel pomeriggio a riunendo la Commissione dissi guardate io voglio farle una richiesta
E cioè quella di aprire
Una indagine
Un'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi perché mi rendo conto che è differente da un
Da da ciò che ha tutti insieme abbiamo deciso
Ma è talmente forte
Il il desiderio delle persone che in Italia vogliono conoscere la verità di ciò che è accaduto che penso che dobbiamo
Che dobbiamo farlo
Purtroppo qui ci troviamo
Cinque anni dopo con il libro
Di Duccio Facchini
E ancora in un percorso frammentaria dove
Questa questa ansia che che io e poi gli altri perché fu presa immediatamente non ci fu grande discussione mia la decisione
Di procedere con questa con questa inchiesta
Ecco noi ci troviamo ancora appunto con
Tanti dubbi tanta
Ansia di ricercare e di chiarire di
Capire che cosa e interamente
Accaduto e quali responsabilità insomma la il desiderio non di vendetta che questo lo voglio dire con molta chiarezza
E con grande rispetto li ho avuto in quella in quel in quelle occasioni in quel ruolo la opportunità di incontrare
Ilaria Cucchi genitori Di Stefano in diverse occasioni alcune volte informalmente nel mio ufficio di Presidente della Commissione di inchiesta altre volte
Nell'Aula a della della Commissione
Della Commissione d'inchiesta e sono sempre stato molto colpito dalla
Mi ha dal dall'equilibrio a dalla se vogliamo anche rispetto alla situazione così drammatica dalla serenità con cui affrontava non questa ricerca
Della
Della giustizia
Io
Penso che quindi abbiamo fatto bene in Commissione di inchiesta e e di recente mi
Accaduto di
Parlare ancora con Ilaria di suggerirle
Poi non abbiamo avuto occasione di ieri con Fontana ci successivamente di suggerirle di richiedere tutti gli atti della Commissione d'inchiesta perché è stata una mia preoccupazione nel momento in cui mi sono dimesso dal senatore
L'anno scorso di prima arrivare alla desegretazione perché gli atti e le Commissioni d'inchiesta
Generalmente vengono segretati e quindi è tutto del secretato compresi tutte negli diciamo
Le audizioni che abbiamo fatto a tutti gli attori è che si erano presi che in qualche modo avevano avuto un contatto
Con Stefan durante quei drammatici giorni partiti dal sedici ottobre
Due mila
Due mila e nove
E volevo
Leggetevi una uno stralcio quindi di sera ho ripreso dalla dagli atti della Commissione parlamentare d'inchiesta perché risulta
è molto chiaro e dice
E certo come risulta dagli atti che il signor Stefano Cucchi dopo aver subito le lesioni traumatiche ed essere stato ricoverato nel reparto protetta o dell'ospedale Sandro Pertini con una procedura del tutto anomala
Chiede di parlare con avvocati familiari volontari ma tale colloquio non avrà mai luogo
Mi voglio fermare su questo su questo punto perché
è chiaro che in nell'all'intera vicenda il dramma principale la scomparsa di Stefano Cucchi ma io tante volte e immagino che questo esercizio
L'abbiano fatto i familiari dolorosamente e probabilmente anche tutti voi che siete qua pensando a quei giorni Di Stefano io tante volte ho fatto l'esercizio mentale
Nel quando affrontavo questa questa inchiesta di immaginare un uomo solo spaventato ferito nel corpo e nell'animo dolorante che in chiedeva aiuto e e chiedeva di entrare in contatto con chi con i propri con i propri cari
Ma anche il dolore e mi dispiace se pronuncia queste parole perché so che
Soprattutto per i l'aria e per i fare per i genitori saranno
Anch'ancora più dolorose
L'idea di chi invece stava fuori e pensa che il proprio familiare il proprio caro si è spento da pensando di essere ignorato pensando di non
Di non
Di non essere così importante che i propri familiari che invece cercavano
In ogni modo di entrare
In contatto non lo stessero in quel momento
Di solitudine di dolore di sofferenza cercando e tante volte gli ho pensato a questo
E mi sono reso conto pensate che
Nel Regolamento
Della del reparto protetto dell'ospedale Sandro Pertini era di fatto proibito per un medico per un infermiere fare quello che un medico e qui parlo da chirurgo insomma
Ad un un medico fa naturalmente nel momento in cui un paziente si aggrava la prima una è chiaro che la prima cosa che fa
Cerca di stabilire un nuovo programma terapeutico per intervenire sulle condizioni di salute del del del
Paziente la seconda cosa e di cercare i familiari per spiegare che c'è stato che sta accadendo qualcosa che sta cambiando il decorso di quelle paziente pensate che era proprio scritto che non si poteva
Fare questo la Commissione intervenne e il dieci di agosto del due mila e dieci il ministro l'allora Ministro della
Della giustizia cambio questo questo Regolamento con un percorso che purtroppo è ancora in perfetto perché questo cambiamento di Regolamento
è stato applicato al Sandro Pertini ma non è stato come indica
A la disposizione del Ministero tra giustizia di allora
A tutte le altre strutture insomma ci sono strutture pensate che la struttura protetta che a Viterbo ancora non ha recepito a distanza di cinque anni
Questa stessa questa stessa indicazione
Continua inizia allora Stefano
Per protesta rifiutare almeno in parte le cure mediche l'assunzione di cibo illiquidi
Rifiuto che lo porterà nel volgere di pochi giorni I gravi squilibri idroelettrici responsabili della morte nessun medico nella giornata antecedente al decesso
Si è probabilmente reso conto che la situazione del paziente l'ormai raggiunto un punto di non ritorno
Così si spiega
La mancanza di monitoraggio costante delle sue condizioni e l'omissione
Di informazioni esaustive circa la possibilità di un imminente evento avverso in assenza di efficace terapia endovenosa ecco
Io
Penso
Che si è quindi molto importante che
Duccio Facchini abbia dedicato la sua intelligenza la sua sapienza e anche
La sua perseveranza nel ricercare
Tutte le notizie che poi
Hanno gli hanno permesso di scrivere
Questo questo libro che e estremamente
Documentato ma che lancia a un un grido
è che quello che noi
Non dobbiamo fermarci
Fermarci qui
Così come
Come scrive Dario
Facchini nel suo libro Rita Giovanni e Ilaria Cucchi che a modo loro e senza volerlo rappresentano una parte di paese che pur essendo sconvolta da una tragedia ha preso una posizione
Io sono qui
Oggi insieme a voi perché siamo in tanti
In questa città in questa
In questo palazzo oggi ma fuori da questa città
Nel nostro Paese questa posizione la vogliamo prendere
La vogliamo mantenere
Con la stessa forza serena che
Ilaria i genitori Distefano ci hanno dimostrato tante volte ma senza a fermarci perché
Davvero la verità deve essere portata alla luce della sua
Nella sua interezza e non è e non è possibile che rimangano ombre
Su quei
Giorni della vita Di Stefano noi
Io continuerò a fare tutto ciò che è possibile
Perché questo perché questo avvenga
E certamente ho voluto testimoniarlo con
Con quell'ultimo atto della mia esperienza dal senatore che permettesse appunto l'accesso a tutte le audizioni alcune delle quali
Sono drammaticamente chiare e che dimostrano che Stefano in quelle in quei giorni in quelle ore poteva non essere
Lasciato solo e certamente
Su quelle
Su quelle ombre che che rimangono deve
Assolutamente con del terminazione essere fatta luce grazie per avermi per avermi invitato qui oggi pomeriggio
Io mi fermerò ancora poco con voi non tutto il tempo che voi ci starete perché potete immaginare che offra una serie di
Questioni che mi che mi preoccupano molto in in questi giorni e oggi pomeriggio vogliamo votare
Una delibera che via
Aiuto economico nel giro di pochi giorni a un numero cospicuo di famiglie che sono rimaste a causa dell'alluvione
Senza
Letto senza la cucina senza quelle risorse per poter continuare la propria vita è questo ovviamente fa parte dei miei compiti ma a tutti davvero benvenuti in questa in quest'Aula che abbiamo voluto
Che Hillary e familiari Duccio Facchini avessero la nella nostra Aula più importante proprio perché
Per noi Stefano Cucchi importante
Grazie Sindaco con
I genitori in modo particolare con Giovanni questi mesi abbiamo iniziato ragionare sollecitazione di Di Giovanni
Ad un Progetto
Che nasce anche grazie la disponibilità
Del Casale di di famiglia grazie a disponibilità del cessa dice Roberto Minerbe ringraziamo per per la presenza cioè il saluto
Un ruolo importante perché i suoi operatori hanno conosciuto Stefano hanno accudito
Quindi
Abbiamo avviato come dire un cammino insieme anche all'Assessore cugini che vorrebbe diventare
Da da sogno un progetto concreto cioè la casa Di Stefano un comunità chiamiamola un Progetto un servizio per quanti oggi
Conoscono ancora il problema dell'uso del sostanze droghe pesanti
Quindi un progetto che voglia parlare a quanti hanno
Incontrato il
Rapporto che Stefano avuto con
Con le sostanze quindi
Simbolicamente la casa di Stefano del nostro sogno il sogno della famiglia in modo particolare vuole continuare a parlare di una vicenda umana ma soprattutto mettersi a disposizione di persone che potrebbero cedere a un servizio di cui evidentemente la nostra comunità
Cittadina e non soltanto
Ha bisogno è un progetto che ovviamente in via
Di definizione ha bisogno della passione tra famiglia tra disponibilità del le nostre situazioni che
Si è subito dimostrata nel incontri insomma in definizione dell'ipotesi progettuale
Sarebbe bello se accadesse anche
Ecco il sostegno con il nostro sostegno quello che abbiamo realizzato con la Provincia di Roma lo ricorderete la nostra strada dalla scuola della formazione professionale
Una scuola che tra l'altro andava formare anche agenti penitenziari porta tuttora il nome di Stefano Cucchi questo
Serve perché noi abbiamo il compito morale
Anche storico di mantenere alta l'attenzione di fare in modo che rimangano impronte
Durature
Dal significato in qualche modo incancellabile perché una dicendo pane che parla alle generazioni future oltre che quelle
Presenti o segnalo
La presenza Di Grazia Serra che la nipote di Mastrogiovanni che ringrazio per la presenza un'altra storia anche ci ha fatto conoscere come dentro il nostro sistema penitenziario avvengono
Morti che non hanno a che fare con il nostro Stato di diritto e con la civiltà di cui
Noi scendiamo vantando la ringrazio per la per la presenza ricordo anche colgo l'occasione per dire
Che
Ilaria Cucchi oggi insieme all'uscita uguale e a Domenica Ferrulli
Risulta in qualche modo attenzionata dal
Dal coi ISP del sindacato abbiamo
Conosciuto nostro malgrado per azioni molto pesantine nei miei confronti della famiglia di Aldobrandini il che addirittura querelato Ilaria domeniche Lucia
Per fatti che hanno a che fare con loro operato di
Un tempo si sarebbe detto di
Di controinformazione quindi va al loro tutta la nostra solidarietà sentita e vera tanto si è raggiunto il senatore Manconi Mauro Palma di
Vi ringraziamo per essere intervenuti io adesso
Direi di passare la parola a
Ilaria Cucchi e poi a Duccio per
Buonasera a tutti è intanto grazie di essere qui un grazie al Sindaco per la sua presenza e e per le sue parole
Io ricordo come io i miei genitori ci sentivamo nell'ottobre del due mila nove ormai più di quattro anni fa ricordo la sensazione che abbiamo avuto dopo la prima immediata di di dolore atroce
La sensazione
Di sconforto e di solitudine soprattutto di impotenza di fronte a un qualcosa che sapevamo essere talmente tanto più grande Dino qui
Avevamo la netta impressione che tutto sarebbe stato messo a tacere da subito e che noi non avremmo semplicemente non avremmo saputo
A chi rivolgerci e che a nessuno sarebbe mai interessato cosa era successo in quei giorni e a nessuno sarebbe mai interessato cosa sarebbe successo dopo
Da un certo punto di vista in quel momento ci sbagliavano non avevamo idea di quello che abbiamo trovato
Da quel momento in poi la la solidarietà l'affetto la vicinanza di tante persone normali
Il sostegno importante delle delle associazioni alcune sono qui oggi
C'è una rappresentanza diamo i vestiti a buon diritto è sembrato di vedere qualcuno di Antigone
E che in qualche modo ci hanno fatto capire che non eravamo soli è stato costituito un comitato di parlamentari
Per scoprire la verità su quello che era successo a mio fratello e c'è stata la Commissione parlamentare d'inchiesta che ha dato il suo contributo alla verità
Su
Quello che era capitato a Stefano in quei giorni quello che si voleva mettere a tacere quello rispetto al quale si voleva far finta di niente semplicemente così come se nulla fosse successo e allora
Se da un lato ci sentiamo soli dall'altro eravamo forte del sostegno e
Di tutte queste persone che c'hanno in qualche modo fatto capire che c'era
Una speranza che aveva forse un senso
Mettere in campo tutte le nostre energie tutto ciò che avevamo in qualche modo mettere da parte il nostro dolore e la tutela nostra sofferenza per intraprendere questa battaglia
Purtroppo quello che avviene dopo però
Assolutamente inimmaginabile inaspettato perlomeno per noi era così
Noi pensavamo che nulla
Potesse essere peggiore di quello che avevamo vissuto in quel momento essi effettivamente
Lo è
Però
Non avevamo idea che poi saremmo stati costretti per tutto questo percorso lunghissimo a rivivere il giorno dopo giorno quel dolore in maniera forse forte
In maniera
Se vogliamo anche e disumana qualcuno ha deciso che che sul banco degli imputati in quel processo lunghissimo ci doveva stare Stefano
Questi sono i meccanismi questi sono i meccanismi crudeli ma che ho capito essere i soliti meccanismi che si ripetono
Di in queste vicende in questi processi qui oggi c'è anche Claudio polveroni e sua mamma la famiglia divino il loro sanno di cosa sto parlando sanno cosa vuol dire per una famiglia
Le tesi dopo i
Tutte o tutto se stessi
Mettersi anche in discussione violentando significa che utilizzando i mezzi di informazione
Per ridare quello che ci è capitato per dando al mondo per di darlo a coloro che si voltano dall'altra parte per guidarlo a coloro che lo sanno ma fanno finta di niente
Pensando che tanto nulla si può fare
E nel fare questo c'è qualcuno che che in questi
Processi fa ancora del male nostri morti che in qualche modo vuol dire che la colpa di queste morti e proprio delle vittime stesse
Io
Lo dico spesso e lo dico perché lo penso
Noi abbiamo un'arma quella di tirare fuori quello che succede quello che siamo costretti a subire e e lo ha fatto
Tante volte
E continuerò a farlo chiedere a tutti a partire dalle persone comuni continuare con le associazioni
A tutti di entrare in queste aule per far capire che non siamo soli
Che sappiamo
No ed è stato accennato come si è concluso il nostro consesso
Di primo grado ma nonostante questo
Io ho dentro di me la speranza che vale ancora la pena andare avanti
Perché se siamo
Io lo dico tanto non importa niente già sono stata querelate magari lo sarò di nuovo se siamo incappati in persone
Intellettualmente disonesti vogliamo dire in persone che non hanno combattuto e non hanno creduto nella sempre semplice ricerca riconoscimento della verità
Nonostante tutto nonostante gli interessi superiori nonostante tutto ciò che è scendere in campo in queste
Circostanze per a depistare per insabbiare per
Per portare noi vittime ad essere talmente stanche talmente stufe la non voler andare avanti
Io io spero e sento
E spero di non essere troppo ottimista che magari nel nostro futuro percorso giudiziario ci sarà qualcuno
Che che come dire che davvero stavolta avrà a cuore i quello che che non deve essere qualcosa che viene fatto
Per
Rispetto
Di Stefano della sua vita e della sua morte ma per rispetto della verità e della giustizia nella quale noi nonostante tutto vogliamo continuare a credere perché pensiamo
Di meritare la semplicemente questo
Passo la parola Duccio Facchini Promotur del
Sì buona serata creduto prima di prendermi pochi minuti per presentare il libro volevo ringraziare e non è un ringraziamento formale il Comune di Roma Sindaco Ignazio Marino per oltre che per
La dell'introduzione non retorica
E per lo spazio
Il Consigliere perciò la che si è prestato insieme alla famiglia Di Stefano per
Facilitare agevolare questa presentazione ovviamente la famiglia di Stefano Cucchi poi ovviamente Luigi Manconi Mauro Palma Fabians fermo i presenti prima di in qualche modo addentrarmi nel contenuto di questo libro volevo
Parlare anche del contenitore che ritengo sia comunque importante in un Paese in cui l'esperienza editoriale conoscono sempre più
Fatiche difficoltà si apre un contesto economico però un contesto come dire di di coraggio intellettuale di voglia di mettersi in gioco senza dipendere sempre i soliti meccanismi il libro che
Presentiamo questa sera è edito da una piccola casa editrice che ha sede a Milano mare Spiro nazionale che sia un'altra economia che dal novantanove
Dal mio centonovantanove porta avanti in forma di cooperativa un ideale di informazione indipendente non dipendendo da inserzionisti pubblicitari in qualche modo
Come dire dai gomiti larghi e facendo sì che i lettori siano i proprietari della rivista mensile perché avremo prevista mensile e della e della casa editrice questo ci tenevo a sottolinearlo perché è grazie ad altre economia se questo progetto editoriale ha visto
Ha visto la luce per quel che riguarda il contenuto sarò spero il più possibile chirurgico
Non credo che raccontare nulla di nuovo i presenti raccontando in qualche modo gli aspetti generali della vicenda di Stefano Cucchi proverò ad aggiungere
Dei particolare che nel libro sono raccolti e ritengo approfonditi non soltanto grazie al lavoro giornalistico ma anche soprattutto grazie a quelle evidenze processo
Ali che non avevano conosciuto fino ad allora una
Come dire una disposizione nell'ordine corretto dalla doverosa interpretazione non solo dal punto vista processuale ma anche penso come ha anticipato il Sindaco
Agli esiti di altri
Come dire importanti contributi per esempio con la Commissione parlamentare d'inchiesta da lui presieduta nella scorsa legislatura
Il contenuto di questo libro e di una semplicità drammatica e cioè
Cerca di ricostruire
Come è stato possibile che un ragazzo di trentuno anni per aver ceduto
Venti euro di sostanze stupefacenti sia stato tratto in arresto e dopo sette giorni alla custode dello Stato sia stato trovato morto per
Presunta morte naturale
Cito il vero il certificato di morte
Sette giorni più tardi nella prima mattinata questo il punto di partenza dire in maniera molto laica
E questo libro cerca di ricostruire ripercorrendo le tappe di un percorso e mi piace sottolinearlo dove a volte la rilevanza penale è secondaria è chiaro che la vicenda Cucchi ha un'urgenza
Ed è quella di avvicinare due blocchi che ad oggi sono molto lontani e cioè la verità storica
O quanto meno la realtà storica che emerge da una nera lettura anche solo degli atti processuali
E
Una verità giudiziaria questi sono due blocchi che ad oggi
Come incredibilmente sono due blocchi che ad oggi sono distanti e sono il blocco della famiglia Di Stefano e del blocco della Procura di Roma e non è certo per la scelta da famiglia Di Stefano che sono distanti ecco
La vicenda Cucchi e soprattutto questo soprattutto la vicenda giudiziaria che non vede
Come dire giustizia e verità
Ma è anche e soprattutto una lunga catena di responsabilità che rispetto alla rilevanza penale hanno poco a che spartire faccio degli esempi molto pratici perché fotografano un Paese ritengo il nostro purtroppo
Non so che tipo di rilevanza penale abbia la condotta di quel carabiniere che la sera dell'arresto Di Stefano il quindici ottobre del due mila e nove compilando il verbale la vendicato come un albanese senza fissa dimora nato tre anni prima ovviamente faccio una parentesi
Nulla contro l'albanese senza fissa dimora ma è anche grazie per la definizione impropria imperfetta sbagliata profondamente errata che Stefano Cucchi la mattina dopo vedrà un processo per direttissima che ne disporrà la custodia in carcere
Per la cessione ricordo diventino di sostanza stupefacente non so che tipo di rilevanza penale abbia
Il carabiniere che la sera della permanenza di Stefano nelle caserme l'abbia fatto stendere sul letto di formica donando il commento estremo gesto di liberalità quattro coperte perché di solito nemmeno quello non so che tipo di rilevanza penale abbia ma ha una rilevanza sociale
E un interesse sociale che
Trascende in qualche modo
Si solleva dalla esperienza specifica
Che determina il dramma della famiglia di Stefano Cucchi non so che tipo di rilevanza penale abbia l'atteggiamento di un pubblico ministero che durante l'udienza di convalida dell'arresto il giorno dopo l'arresto non non lo guarda nemmeno in faccia
Perché per abitudine di solito l'imputato è posto dietro e quindi il pubblico ministero per abitudine a non non come dire non ha
Il il vezzo di girarsi e guardare in faccia la persona perché di per cui sta chiedendo la custodia in carcere
E così potrei continuare non so che tipo di rilevanza penale abbia
L'atteggiamento di quegli agenti di Polizia penitenziaria che hanno tardato di quattro ore il ricovero di Stefano Cucchi presso l'ospedale Fatebenefratelli di Roma
Quindi
La la vicenda di Stefano Cucchi e anche
Una vicenda ripeto
E mi piace sottolinearlo che si solleva dal Codice Penale dopodiché
Il
Qual è la situazione oggi oggi la situazione poi ne parlerà anche l'avvocato Fabio Anselmo il legale della famiglia come è una sicuri ma siamo al primo grado di giudizio per dodici imputati uno
Ha ricorso al rito abbreviato lo lo dico perché
Una notizia come dire più vicina nel tempo nella la decisione della Corte la Suprema Corte di Cassazione
Di annullare la sentenza di appello che aveva assolto il funzionario del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria Claudio Marchetti di qua a cui ha fatto accenno anche prima il Sindaco Marino che in qualche modo aveva
Uso un'espressione dialettale Brigato per evitare che più avvocati familiari personale esterno potesse in qualche modo incontrare la persona di Stefano Cucchi persona che stando alla tesi della famiglia Di Stefano e del suo collegio difensivo e mi permetto di dire anche
Secondo questo libro ma non è una posizione come dire retoricamente dalla parte della famiglia o in qualche modo la uso organica di una parte nel processo ma ve lo assicuro
Discende da un approccio imparziale ma non neutrale questo mi piace sottolinearlo e che Stefano Cucchi abbia subito nelle
Celle di sicurezza del Tribunale di Piazzale Clodio una su un'aggressione da parte
Dei tre agenti di polizia penitenziaria che ad oggi vale il principio dementi di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio la Costituzione alla mano sono stati invece assolti dalla Corte d'assise di Roma in primo grado
Per non aver commesso il fatto e non
Perché il fatto non sussiste questo lo sottolineo ancora una volta perché purtroppo nella drammatica e in qualche modo assurda vicenda Cucchi non solo abbiamo ragazzi di trentuno anni che viene arrestato faceva box Stefano Cucchi ed era magro per scelte non per patologia
Che misteriosamente muore per innanzi alle sette giorni dopo ma abbiamo anche una sentenza di Corte d'Assise di primo grado che non solo in maniera pilatesca indicato il Trovè le responsabilità
Peraltro senza restituire gli atti in Procura e senza fornire elementi sufficientemente precisi ovvero indicano i Carabinieri la responsabilità del pestaggio subito da da Stefano aggiungo soltanto altre due
Elementi che come dire ci tengo a sottolineare il primo è
Il rapporto tra le istituzioni
Che qui oggi sono state ben rappresentate da Sindaco Marino ma che purtroppo nello sviluppo dalla vicenda di Stefano Cucchi hanno mostrato un volto molto diverso
Direi quasi arcigno e cioè un rapporto di una fiducia tradita di una fiducia non corrisposta faccio un esempio il sei novembre del due mila e nove pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo Distefano nella cella
Che non è una Camera ma è una cella dell'ospedale protetto Sandro Pertini i suoi genitori vincono la paura di tornare nella casa che gli avevano donato modi
Come dire di di di di distinta per cercare di uscire da un problema e creare cascato CRA rapporto con le sostanze un problema
Faccio un inciso assolutamente normale su questo voglio essere il meno ipocrita possibile
Assolutamente rituale soprattutto per quel tipo di generazione che anche la mia che sono di dieci anni più giovane di Stefano ma in qualche modo sento investire direttamente questo problema
Ritrovano il coraggio di rientrare nella casa di Morena vicino l'aeroporto di Ciampino e trovano all'interno
Parecchie
Parecchia sostanza e quindi un quantitativo ben diverso da quello che gli era stato trovato al momento dell'arresto il quindici ottobre qualche giorno prima bene voi che cosa avreste fatto
Probabilmente una persona che non voleva avere problemi a con il mondo mediatico che riserverà Stefano Cucchi penso a un noto quotidiano di questa città la definizione del piccolo spacciatore di Torpignattara vorreste in qualche modo evitare anche il calpestio della salma e dall'altra parte vorreste evitare di fornire strumenti processuali a chi è partito con l'idea che il tossicodipendente ovviamente la sua definizione sia in qualche modo corresponsabile rispetto la sua morte dei genitori di Stefano Cucchi
Chiamano la procura e fanno effettuare un suo punto sopralluogo con relativo verbale questa è l'immagine migliore ritengo di una famiglia che ha sempre avuto una fiducia cieca nei confronti delle istituzioni e io li ritengo i vinti purtroppo
E di reciprocamente hanno ricevuto che cosa faccio un esempio che qui senza alcuna polemica perché è un dato di fatto il pubblico ministero
I due pubblici ministeri che per mandato dovrebbero accertare la verità una di queste Francesca Loy nella sua requisitoria definisce Stefano Cucchi un tossicodipendente dall'età di vent'anni
Peraltro
Trentuno meno venti fa undici questa il trattamento che è stato riservato a processo aggiungendo che la famiglia aveva in qualche modo scatenato un martellamento pre un attico massmediatico per evitare che si potesse giungere
è una verità processuale questa credo che sia la fotografia purtroppo più amara ma purtroppo più reale della vicenda Cucchi ma e concludo anche di un Paese il nostro è una notizia di oggi che la Consulta
In qualche modo bocciato dichiarando né l'illegittimità costituzionale della legge Fini-Giovanardi tra l'altro io sono nato a lecco il Sindaco Marino la conosce bene perché la città di Eluana Englaro e di Beppino Englaro
Che è stata anche il collegio elettorale di di Giovanardi oltre ad aver dato i natali a Roberto Formigoni a Michela Brambilla e ad altre
Personalità politica del Paese
Mi sono perso
Hanno certo ha dichiarato la l'illegittimità costituzionale la Fini-Giovanardi che è un problema evidente
è un anche nella vicende Stefano perché Stefano viene arrestato per violazione dell'articolo settantatré del Testo Unico del sostituto accenti trecentonove del novanta riformati in senso proibizionista e punitivo dalla tv analogica
Ed è anche il Paese delle carceri sebbene Stefàno purtroppo nelle carceri ci sia stato pochissimo come ben ricorda Giovanni Cucchi e
L'ultimissima cosa e anche l'aspetto dello il ruolo dei media
Io qui rappresento non so se degnamente indegnamente la categoria dei giornalisti Marrollo dei media nella vicenda Cucchi ha ricoperto come dire una fu io ne determinante negativamente e facevo l'esempio di prima del quotidiano romano sia positivamente tenendo aperta una luce che questo libro si propone di mantenere accesa
Grazie
Ringraziamo il Sindaco
Euro
Ci sono tutta dopo la sua prova Fabio Anselmo legale
Della famiglia lo conosce perché
Quella figura che la
Contribuito a
Per restituire quel pezzo di verità che oggi sono diventati Dante senso comune perché
Perché essa
Perché nel nostro Paese nonostante la ricetta giudiziaria se
Diamo
Pericolo che ha svolto l'avvocato Bruno che ha svolto la famiglia in realtà
Ci sono delle vere responsabilità che vanno ancora accertate io ricordo invidiano un documentario le parole dell'Abu calato a Stefano è stato sottratto il diritto alla vita nelle nostre istituzioni carcerarie
Viene negato il diritto alla Giunta vorrei sapere
Oltre ovviamente alle valutazioni sul sul libro
La situazione processuale da parte di chi la sta seguendo con attenzione depressione grazie
Buonasera a tutti grazie Gianluca preziosa la situazione è quella che ha detto Ilaria il processo di primo grado è terminato nel modo in cui tutti sappiamo
Io
Il processo di secondo grado mi accingo
Diciamo così ad affrontarlo nello stesso modo col quale ho affrontato quello di primo grado
Partendo da una verità molto semplice che quella sotto gli occhi di tutti
Stefano
Cucchi il giorno del suo arresto stava bene si stava allenando era in perfette condizioni di salute
è stato arrestato
è stato pescato
Dopo il pestaggio è finito in ospedale e li hanno
Da un punto di vista giuridico
E assolutamente semplice riconoscere una sequenza causale senza alcun soluzioni di continuità
Qualsiasi
Formativi astrazione
Della morte rispetto al suo arresto è un'operazione che destinata ridicolo se non stessimo parlando dell'amministrazione della giustizia italiana
Io quello che voglio dire questo
L'ho detto anche a Varese
Ed è un argomento sul quale mi sto sempre se di più convincente la funzione giudiziaria magistratura
Deve essere
Impermeabile sicuramente alla politica ma quando l'esercizio della funzione giudiziaria
Si traduce in una violazione terribile dei diritti umani
Questa impermeabilità
Bisogna
Eliminarlo
I modi costano indicare
Ma non è possibile non è tollerabile quello che diceva prima Duccio Facchini che
Le convalida l'arresto
Si svolgano
Né con le modalità con le quali
Si è svolta quella che ha visto protagonista Stefano Cucchi
Posto che è pacifico che momento in cui compasso di fronte a un pubblico ministero e di fronte ad un giudice in un'aula di un tribunale italiano
Già
Reduce dal pestaggio carabinieri che si è stabilito che sia stata agenti di Polizia penitenziaria non è
Questa la sede per farlo e polemiche dicevo
Già testato già in precarie condizioni di salute
E che questa condizioni di salute
Non siano state rilevata in un secondo lavoro determinato una minima forma di preoccupazione da parte dei magistrati interessati all'udienza questo io ritengo che sia un fatto
Gravissimo che non avrebbe dovuto rimanere senza esito
Stefano lo anche detto vi è
Diciamo quel suo intervento
L'udienza di convalida durata quaranta minuti ed oltre dove
Si capisce che fa fatica a parlare dove si scusa per non riuscire a parlare tanto bene si capisce che durante lo abbiamo raccolto testimonianza
Nuova inedita
Di un avvocato
Che ha incontrato è assistito un'avvocatessa che ha incontrato ed è assistito all'incontro quella mattina prima di entrare in quella una tra Stefano e suo padre
La sua deposizione particolarmente drammatica oltre ovviamente a confortare ma non avevamo dubbi la verità di quanto affermato da Giovanni sia al processo sia in tutte le sedi anche extraprocessuale
Allora io mi chiedo se un avvocato si è preoccupato per la salute Di Stefano perché
Non si è preoccupato un pubblico ministero che rappresentava
Il diritto punitivo dello Stato
Perché
Non se ne è preoccupato giudice perché entrambi sentiti in istruttoria
Durante le indagini hanno detto di non essersi accorti di niente perché non avevano guardato in faccia
Questi sono fatti che secondo me
Fanno riflettere
Al di là poi di come si è andato il processo voi ovviamente auspichiamo che l'appello ribalti la sentenza di primo grado e restituisca finalmente
La tanto agognata giustizia che la famiglia Cucchi aspetta emerito
Posso dare un dato la sentenza della Corte di Cassazione puntate decente sull'imputato marchi anni che non è uno degli otto del pestaggio quello delle figure
Diciamo così che ha preso parte al progetto complotto teso a sottrarre Stefano agli occhi adotta diciamo ad occhi indiscreti adotti anche dei suoi familiari per recuperarlo Albertini
Bene la Corte di Cassazione ha
Detto alcune cose molto semplici molto chiare pestaggio
Gravi condizioni di salute Di Stefano al momento del ricovero dopo un pestaggio subito sembra scontato tutti noi lo diamo per scontato
L'unica l'unico luogo dove questo non è stato affatto scontato Manzi smentito è stata l'Aula di Rebibbia
Io credo che questo sia un punto importante l'appello ci auguriamo previa
Si possa celebrare
E prendiamo atto con molta soddisfazione
Dell'appello proprio
Diciamo proposto dal Procuratore generale e della posizione Della procura generale di Roma
Laddove procura generale di Roma ha sollecitato la condizione alla Corte d'appello a trecentosessanta gradi senza dare per scontato nulla lo dico in termini non tecnici
Senza diciamo così trascurare niente affrontando tutte le questioni
Tutte
Proposta durante il giudizio di primo grado e questo è un invito che non può fare altro che darci soddisfazione darci ulteriore coraggio
è una linea
Che ci permetterà
E questo lo auspichiamo di celebrare un processo di secondo grado sereno
E non tutto teso
Ad una diciamo battaglia dialettica spesso oltre le righe con coloro che viceversa dovrebbero essere avrebbero dovuto essere stati al nostro fianco grazie
Grazie al passo passo la parola Luigi Manconi del senatore Luigi Manconi
Anche presidente della commissione straordinaria per la tutela
La promozione dei diritti umani del Senato come come
Buon diritto ma anche in questa veste
Istituzionale
Continua a
Operare
Nonché venga fatta giustizia ma anche perché
Insomma si torni a parlare dei processi che hanno portato Stefano Cucchi alla morte grazie
Grazie a voi e buonasera
Già
L'autore di questo
Bel libro che oggi viene presentato
Ha richiamato l'attenzione dei presenti
Sulla data di oggi che non è
Un giorno come tutti gli altri
Perché
Un evento giuridico istituzionale
Mette sul calendario
Un segno
Estremamente importante e vorrei che non lo sottovalutassimo
La decisione della Corte costituzionale di dichiarare l'incostituzionalità della legge cosiddetta Fini-Giovanardi è un fatto di grande grandissima importanza
Questa legge come sapete
Intitolata due nomi
Il primo
Quello di Gianfranco Fini
Il secondo è quello di Carlo Giovanardi
Carlo Giovanardi l'autore
Di una sequenza micidiale
Oltraggiosa come
Si sarebbe detto una volta del senso di umanità
Che resta a sua perenne vergogna
Ed è
Quella
Sequela
Quasi Gritti Manta
Didier picchetti
Utilizzati
A proposito di
Stefano Cucchi affinché
Nessuno dimentichi
Quegli epiteti erano
Tossicodipendente anoressico epilettico
L'ARPA zombie
Questa
Sequenza
L'ho detta micidiale
Perché
E il marchio
Della stigmatizzazione
Cioè
E
Il segno della criminalizzazione della persona
Che si impone con un sigillo di fuoco sulle sue carni
Questo accadeva
Cinque sei secoli fa
E che oggi si impone
Attraverso quello strumento che può essere altrettanto feroce e crudele
Rappresentato dalle parole
Trasmesse dai mezzi di comunicazione di massa
Perché e importante la data di oggi la decisione della Consulta
E
Collegare tutto ciò
A quelle parole infamia
Perché
Stefano Cucchi ma
Allo stesso
Tempo anche si informa
Radicalmente diversa
Federico Aldrovandi non solo uno come
Carlo Giovanardi e molti come luglio e
Ahimè
Un numero significativo di magistrati hanno cercato
Di imporre come senso comune non sono vittime della droga
Sono vittime della guerra contro la droga
Condotta attraverso politiche scellerate
E attraverso appunto la stigmatizzazione
Delle persone
Perché se è un individuo
All'interno del sistema della comunicazione di massa all'interno delle relazioni sociali all'interno
Dell'amministrazione della giustizia
All'interno
Dei comportamenti
Delle forze dell'ordine all'interno
Del sistema penitenziario se è un individuo può essere definito
Hanno Risiko epilettico tossicodipendente zombie larva e fatte male
Non c'è ragione al mondo
Perché non sia sottoposto
A quelle misure
Criminalità che ne determinano la morte perché quella persona stigmatizzata attraverso quelle parole
Non è una persona
E appunto uno zombie
Perché quella persona deformata attraverso quelle parole non è più una persona
E una Larosa
Ecco perché allora
E così importante la sentenza gli undici ed è così importante vedere la vicenda
Di Stefano Cucchi dentro il Comun testo sociale
Dove
Ha trovato il suo epilogo ma ancor prima trovato la sua origine ancora Facchini ricordava
Quella formula
Che
Io credo di aver utilizzato
Decine di volte ancora una volta a infamia del suo autore cioè di un giornalista del principale giornale romano tanto per fare nomi il Messaggero
Che definiva Stefano
Cucchi il piccolo spacciatore di Torpignattara perché cosicché si
Deformati identità di una persona
E così che si degrada la sua identità
E così che viene
Annullata la sua biografia la sua personalità alla sua soggettività il suo mondo afflittivo le sue relazioni sociali
Eh sì così l'intera sua vita la sua speranza e la sua miseria il suo dolore il suo desiderio veniva ridotto cosa una categoria criminale il piccolo spacciatori di Torpignattara pensate
Quale violenza
Si determina
Attraverso quelle poche parole
Si opera
Un processo di
Così in stazione cioè Stefano Cucchi e ridotto cosa
Diceva Carlo Marx viene reificato ridotto corsa
E questo il processo che viene fatto ridotto accusa a piccolo spacciatore cioè
A un atto criminale
Non importa che quest'atto criminale fosse provato non provato superato o ancora in atto non importa ma è la biografia che viene cancellata
Perché solo cancellando la biografia pure rimanere visibile
La fedina penale sporca appunto quella di qualcuno che ha avuto guai con la giustizia ecco
A me interessa
Segnalare questo perché tutte le altre cose sono state dette sono
Totalmente condivise comprese quelle che non ho sentito perché mi immagino sia
Frutto da me totalmente condivise
Anche perché
Non è la prima volta che parli
Amo né di questo libro né tanto meno
Di ciò che tragicamente e all'origine di questo libro ma
Concludo su un punto
Da quando
Stefano Cucchi è morto io intrattengo rapporti intensi con i suoi familiari
La cosa nasce in maniera
Quasi tocca molesta
Patrizia Aldrovandi dice hai l'aria io volentieri avrei parlato con lei
Ed era passato credo due giorni dalla morte di Stefàno
Ilaria con
Un enorme atto di fiducia nei miei confronti della quale atto di fiducia mai le sarò sufficientemente grato mediatamente mi chiamò e mi dice sì sì sì voglio
Che lei
Ilaria mi dava delle idee tuttora mi dà delle
Nella mia città avanzata immagino che suggerisco a questo atteggiamento e dall'ora lavoriamo insieme
Io insieme non Valentina calderone mia
Fidatissimo ma
Coautrice e assistente
O spesso parlato di l'aria ma parlavo di lari e parlavo diritto alla sua madre
Così come parlato di Patrizia Aldrovandi di Lucia UPA
I di domenica Ferrulli
Un'altra donna splendida che forse a Roma poche hanno conosciuto
E di Claudio Broni e di tante altre sapete perché
Non solo perché
Se ho inteso
Una citazione fatta dal Sindaco a proposito di una parte del
Libero
Queste donne rappresenta no
Una parte significativa del nostro società
Io dico un'altra cosa sapendo quanto ciò che dico e difficilissima mente compreso e praticamente mai condiviso non rappresentano solo una parte significativa di questo Paese
Rappresentano
Una dimensione
Politica
Tra le più
Potenti e nobili
Dell'azione pubblica che questo Paese conosce una dimensione
Puliti
Che tale proprio perché
Donne che invita a loro mai
Avevano fatto attività politica convenzionale
Credo di poter dire che
Da tempo non portassero o votassero
In una direzione che
Provoca in me un
Leggero
Imbarazzo ma scherzo ovviamente e
Queste donne
Hanno
Praticato l'azione pubblica con una intelligenza e con una efficacia che decine di partiti che ho visto
Do nascere e morire nell'ultimo
Trent'anni non hanno mai saputo nemmeno lontanamente intuire politica
Ovvero capacità a di incidere
Sulla sfera pubblica
Di capacità di ottenere consenso
Però queste solo metà della ragione per cui io parlo
Di queste donne perché l'altra netta delle Regione
Si conclude lì dove ho iniziato ovvero
Perché queste donne ci restituiscono la Dio grafia dei loro cari senza di loro
Stefano Federico Giuseppe
Michele Dino
E tutti gli altri
Sarebbero esclusivamente la loro morte
Cioè il Stefàno sarebbe la morte di Stefano
E così Federico pensate diciott'anni che vita
E quella
Passata da zero a diciotto anni
Lampo bene senza
Patrizia
E senza il padre
Di Federico
Noi
Conosceremo solo la morte cioè la parte non solo più altre rocce
Ma anche più sconfinata mente ma lì conica
Della loro esistenza quella che mette fine al loro esistenza
Grazie l'aria arricchita e Giovanni Patrizia tutti gli altri noi finalmente conosciamo l'iprite perché Stefano e gli altri non sono dei morti
Ci sono persone che hanno vissuto hanno vissuto intensamente hanno desiderato hanno mandato hanno sbagliato come ciascuno di noi sbaglia
E poi alla fine
E Puglia alla fine un'illegalità distaccato ha messo fine alla loro finta ecco per questo
Noi dobbiamo essere grati questa
Straordinaria forza politica e umana
Di queste care donne
Mauro Palma l'ultimo intervento
Il Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Ancora sicura
Nota per il suo impegno sia
Sulla legislazione in materia di riconoscimento del reato di tortura
Ma anche perché l'abbiamo incontrato recentemente in campagne per i diritti fondamentali di quanti erano stati definiti
Però visti prima di da essere processati
Poi puntualmente assolti quindi insomma una compagno di viaggio realizzazioni per la presenza
Sì grazie fa sempre
Diciamo molto piacere partecipare
Alle occasioni di riflessione attorno a dei momenti duri della nostra storia attorno a dei momenti che nella loro traumatici Thatcher aiutano però
A riflettere
E cercando diciamo di
Riflettere un pochino come dire trasversalmente tra
Le circa le Narducci è che questa storia presenta con altre storie con altre storie che personalmente in molti anni sui siti per residenza del Comitato europeo ho visto anche in altri Paesi
O
Cercato di identificare quattro cinque parole che secondo me
Ci dovrebbero aiutare a pensare per andare avanti
La prima parola
è quella dello sguardo queste storie sono piene di
Su quarti che non vedo non si citava prima
Lo sguardo del giudice dell'udienza di convalida
Stefano Cucchi entrato in rapporto con un numero enorme di istituzioni di questo Paese in quella Preve
E quel breve volgere di dei giorni
Tutti sguardi che non hanno visto praticamente o che non hanno saputo ventidue uno hanno potuto vedere
C'è lo sguardo del centodiciotto chiamato cioè lo sguardo lascio da parte diciamo la violenza perpetrata ma anche lo sguardo di chi doveva riconoscerla
Se e questo è un elemento per ritroviamo in tantissime storie
Tantissimi occhi in particolare devo dire quelli
Delle del magistrato che convalida o quelli del
Del procuratore che interrompe in altri in altre vicende
E al moltissimi occhi che non hanno visto si citavano storie che sono che ricordano anche il nostro passato persone che venivano portate interrogatori con segni evidenti
Di violenze e sguardi che non vedevano
La seconda
Parolacce caratterizza queste storie trasversalmente è questa è la parola tecnica o presunta tecnica
Io a me è capitato di vedere mentitore leggere moltissime che moltissimi rapporti per esempio di autopsia no
Che quasi sempre c'è questo celarsi dietro la tecnica
Per cui non può essere stabilito un rapporto di causa effetto terrà all'eventuale situazione riscontrata e il decesso
Che è un meccanismo con cui la tecnica nasconde la realtà perché non mi dà
Comunque la spiegazione delimitato profondo che comunque se quelle più lente se non ci fossero state la persona sarebbe in vita
è molto difficile forse in alcuni casi specifici il caso di Aldrovandi cioè quando tu c'hai
La morte nel momento cui dalla persona inflitta diciamo
La basta una cura la per cose è molto difficile stabilire il rapporto esatto di cause affetto ma il problema antico questa presunta tecnica non svela
E appunto è perché ci sono questi inni
E dall'altro lato perché la persona entrata sana
Ne esce cadavere e questo e l'altra scappatoia con cui molto spesso le procure archiviano
Con cui molto spesso con cui il caso di Stanford tutti diventa un caso di malasanità più o meno cioè di
Incuria incuria medica e quindi viene depurato dalla tecnica di tutti gli altri suoi aspetti
La terza parole la frode
Quasi sempre troviamo documenti contraffatti o funzionari che in qualche modo e nascondo loro qualche pezzo
La la Cassazione ha rimandato indietro ora dispetto al funzionario qui piccole frodi per proprie convenienze per troppi
Meccanismi piccole aggiunte su cui deve i rapporti medici che in qualche modo e ce l'abbiamo pienamente anche in questo caso
Che in qualche modo riescono a attenuare la
La questione
Poi c'è invece la parola
In qualche moto positiva che è la parola a memoria perché fortunatamente tra quegli sguardi che non vedo uno che non vogliono vedere
Sempre più c'è lo sguardo familiari che diventa poi su Quarto sociale
E che poi diventa anche quindi sguardo di memoria che non permette a quegli occhi che non avevano voluto vedere di chiudere completamente la storia
E potete c'è da riflettere una società che in qualche modo ha superato il modello familiare in molti sospetti che alla fine sia sullo sguardo familiare
Che riesce a esserlo lo sguardo che trasmette memoria e che fa sì che noi dobbiamo riflettere su questi casi c'è un elemento repressivo io mi potrei aspettare che lo sguardo istituzionale
Sia in grado di trasmettere memoria e quindi le istituzioni che hanno che hanno visto sia quello del tipo sia quello invece rimane soltanto lo sguardo lo sguardo che uno sguardo familiare un acconto lo sguardo familiare
Diventa
Alla pretesa giusta di trasmettere memorie diventerebbe sguardo sociale quinto
Quinti pubblico
Se
Anche di nuovo il freno che c'è stato anche in questo processo nel dire la famiglia va sui giornali la famiglia fatta questa operazione io che ricordo e
L'avvocato poi lo ricorderà perché abbiamo avuto alcuno scambio di mail su queste cose che è uno dei punti con cui la Corte di Strasburgo stabilisce se un'inchiesta su un caso di tortura di violenza può dichiarazione chiesta effettiva e che sia stata aperta allo sguardo pubblico
Addirittura lo sguardo pubblico non solo non è visto come sguardo è vietato metti sto come parametro
Per riconoscere che un'inchiesta abbia un e un valore di effettività
L'ultima parola la più banale l'atto è scontata e la parola violenza questa mattina abbiamo avuto proprio questa mattina un incontro con il Ministro della Giustizia
Pur nelle vicende come dire un po'stravaganti di questo periodo rispetto a governo sulla questione del reato di tortura
E
Che su quella specie di distrarla Nezza per cui il testo attualmente Idis
Sì ho né Ussa è un plurale per cui usa quel plurale dire con più atti no come se uno non bastasse diciamo per
Stabilite reato di tortura ma comunque abbiamo riflettuto sul fatto
Che l'Italia sono ormai quante venticinque la Convenzione contro la tortura dell'ottantaquattro l'Italia ratificata nell'ottantasette lì sono ventisette anni che discute di questo e non trova la capacità di affermare che il
La previsione di un reato la previsione di una capacità punitiva verso chi
Tortura maltratta e tortura le persone che gli sono affidati in custodia
è la forma migliore per difendere l'onore
Delle forze dell'ordine che il quinti quella parte del forse serrande maggioranza delle forze dell'ordine che e agisce correttamente Canzi pensa che tale previsione sia una diminuente diciamo dell'orrore
Ecco allora venendo qua un po'scusate frettolosamente ma apriamo avevo detto Ilaria Cucchi che forse non riuscivo ad
Privare in tempo questo invece contento di aver sentito tutti mettevo un po'in Sila appunto queste parole mettermi fino alla parola sguardo la parola tecnica la parola frode
La parola poi memoria che la parola violenza che le mettevo in fila ebbe accorgevo come sono le cinque parole che descrivono traumatica mente in questo caso descrivono altri casi
Descrivono però anche casi alti fuori
Dell'Italia in fondo sono le parole che in qualche modo
Che scrivono tutti i casi di cui mi sono dovuto in cocco pare in questi anni
E però sono per noi anche parole su cui riflettere perché ci sia un altro lo sguardo
Perché la tecnica sia giocata in funzione in qualche modo di disvelamento della verità e non di copertura
In cui chi agisce diciamo in nome e pubblico non agisca in termini di frode ma in termini di trasparenza
E in cui tutti ci facciamo carico di una trasmissione di memoria che non sia affidata soltanto
Alla drammatica difficile come dire battaglia portata avanti dallo sguardo familiare perché altrimenti non ci sarebbero altri Scurati
Solo questa capacità può farsi di costruire un contesto in cui quella violenza istituzionale che è esercitata rispetto alle persone di cui si dovrebbe tutelare i diritti per affermare anche la giuste essa magari della privazione della libertà solo se le fa le avremmo fatte in qualche modo declinare in altro modo potremmo avere atterriti molto diciamo quell'ultimo o aspetto
E mi auguro io
Io concordo con Luigi Manconi e coerente col Duccio Facchini prima di oggi una giornata scende importante diciamo rispetto alla sentenza della Corte costituzionale
Che in qualche modo ci ha riaperto una finestra probabilmente aperto Presina steso staremmo quasi neanche qui a parlare della situazione se quella finestra fosse stata aperta precede il tenente quindi
Penso che il miglior modo forse interrogare la sua morte sia anche quello di pensare alle finestre che si chiami dichiarato il saremo in grado di avvia politiche
E che prima o poi dovranno portare come dire convento diverso anche in queste storie
Piuttosto tenebrosa
Grazie
San Mauro Palma io mi permetto di chiedere a grazie a Serra Claudio Bruzzoni se vogliano intervenire per
Testimoniare il loro punto di vista in questa iniziativa
Anticipa
Chiedo scusa
Anche
La questione
Buonasera buonasera a tutti grazie per aver ricordato anche la vicenda di mio zio perché credo sia molto importante
Mantenere alta l'attenzione su tutte queste vicende perché sono accomunate
Credo da
Da una violenza molto forte nei confronti delle persone che sono state sottoposte
Processi a delle torture
Penso di poterlo affermare
E e anche le famiglie di ricordo brevemente la vicenda di mia zia mio zio è morto in seguito a un'ordinanza di trattamento sanitario obbligatorio
In un reparto io un SPDC in servizio psichiatrico diagnosi e cura dell'ospedale pubblico di un paese in provincia di Salerno
Mio zio è stato in quel reparto per tre giorni Irvine il ricovero è durato appunto tre giorni non ci hanno permesso anno i familiari di poter visitare vedere mia zia di fargli visita
E abbiamo saputo della sua morte dal Sindaco del nostro Paese né purtroppo sappiamo quello che è successo all'interno di quel reparto dobbiamo dire grazie ad un video a un video chi era presente all'interno del reparto e è stato sequestrato dei carabinieri durante le indagini che hanno poi condotto al processo e da quella di idiozie visto quello che è successo a mio zio perché anche nel caso di mio zio si parlava di morte improvvisa d'improvviso arresto cardiocircolatorio invece si vede che mio zio è stato negato mani e piedi
Mentre stava dormendo ed è stato
Contenuto meccanicamente chimicamente per oltre novanta ore è stato lega atto solo dopo che dopo che i medici gli infermieri dopo cinque ore dall'orario del decesso si sono accorti della sua morte
Io vorrei vorrei
Sottolineare che la vicenda il mio zio forse l'unica perché ci ha questo video che documenta quello che è successo all'interno del reparto
Ma questi casi non sono rari le persone vengono quotidianamente contenute negli ospedali e credo sia
Importante
Accendere i riflettori su questa tematica della contenzione meccanica
Sia nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura nelle case di ricovero per anziani
E in altri luoghi quindi ringrazio per la famiglia di Stefano Cucchi di Claudia brodi e dire
Per la
Per continuare a parlare di queste vicende le istituzioni che anche nel nostro caso sono stati soprattutto a livello locale assenti tuttora continuano esserlo però ostello che un po'alla volta con tanto impegno sì si si possa fare migliorare si possa fare qualcosa per
Per il bene di tutti noi grazie
Le sue
Io non sono Claudia burroni sono la sorella di vino bulloni ucciso sul Grande raccordo anulare nel due mila e undici dà un colpo di pistola sparato da un poliziotto
Io
All'inizio come ha detto il professor Manconi purtroppo queste storie fin dall'inizio cercando di screditare in ogni modo la persona infangando chi bene ha perso la vita
In questa storia
Ci sono state tante Cosenza che purtroppo l'istituzione dei
Nel cammino di quasi tre anni non hanno approfondito grazie
Alla conoscenza di persone come l'aria com'è un avvocato Fabio Anselmo
In questa storia si sta aprendo una verità una verità incredibilmente incredibile come sono tutte queste storie
La cosa anche ancora ad oggi noi famiglia non
Non non accettiamo non immaginiamo che questa storia si è accaduta a Roma in un grande raccordo anulare
Dove
Il la visibilità e
Talmente vasta
Che purtroppo
Come sede hanno spinto dei riflettori nell'immediatezza del fatto
Io
Ad oggi mi auguro che
Tutte insieme noi sorelle
Perché stranamente abbiamo perso dei fratelli però automaticamente
è scattato una una relazione sostituite da sorelle
Io mi auguro che in queste ore doloroso cammino perché queste storie sconvolgono le famiglie
La stabilità anche nelle famiglie stesse perché perdi tempo si è come se perdi sangue del totale è una parte dite che se ne va
Quindi mi auguro che
Chiedi usciamo tutte quante a cambiare un sistema un sistema che purtroppo
è un sistema corrotto non vuole vedere
E io credo che forse stando insieme
Riusciremmo a rendere giustizia a loro perché anche se nella vita si sbaglia
Non è giusto che loro avevano debbano perdere così la vita perché se no sarebbe con me
Accettare una licenza di uccidere
Non si può accettare questo
La ci dice che la legge uguale per tutti purtroppo in questi casi non per tutti è uguale la legge allora loro non ritornano però credo che la forza nell'Unione
Di cercare dal davanti a rendergli giustizia tutti quanti
Scusate male Wozzeck cantare
Sarebbe abbasserebbe allora
Vi ringrazio per essere intervenuti oggi penso che
Ci saranno altre occasioni per tornare
A ballare della
Storia di Stefano Cucchi di delle storie che abbiamo ascoltato oggi
E vi ringrazio anche perché penso che con questa giornata abbiamo contribuito a mantenere alta l'attenzione su quello che sta avvenendo nel nostro Paese e anche a spendere qualche parola
Su una vicenda che
Come è stato ricordato a rilevanza penale ma soprattutto ha rilevanza umane esistenziale quella che
Riguarda l'applicazione della legge
Fini-Giovanardi oggi possiamo mettere un punto sicuramente sicuramente ci sono le condizioni per
Fare in modo che
Lo spirito che abbiamo contribuito a creare con queste iniziative passa anche incidere sulla discussione parlamentare terrò nuova legge sicuramente tutto il le congiunture istituzionali non ci aiutano però ci aiutano quell'esperienza narrazione intorno a questa esperienza che stanno diventando senso comune io sono hot mista bisogna essere ottimisti però dipende anche da da novità la pressione dalla creazione di opinione pubblica e quindi anche
Ma quella militanza che
Hanno fatto le famiglie parenti di persone come Stefano vi ringrazio
Grazie