Comitato Centrale del Movimento Sociale Italiano

Non vi do lettura il giustificazioni delle assenze che sono arrivate
A nome di tutti voi porgo gli auguri più cari e più affettuosi ai camerati casa lena ed Zanelli GA
Ai quali auguriamo di ristabilirsi presto in salute di tornare presto in mezzo a noi
E al camerata terricoli
Cari camerati
Sandro Sartori
Segretario provinciale componente del nostro comitato centrale scomparso improvvisamente assolo quarantotto anni
Camerata che si era fatto strada nella società civile
Dando vita ad una fiorente industria apprezzata anche all'estero ma che non aveva mai cessato dall'anteporre alla vita privata l'impegno politico e militante
Nato a Montecatini da padre socialista conobbe Almirante da bambino nel quarantanove ad uno dei primi comizi di Giorgio in Toscana
Da allora
Non smise più di occuparsi di politica tanto che lo stesso Almirante vi concesse la tessera di scritto nel cinquantaquattro a soli undici anni
Quando già il giovane Sartori attaccava manifesti circolo stilava volantini andava alle manifestazioni poi le grandi epopee dell'Ungheria a Trieste alla difesa dell'italianità dell'Alto Adige
è stato segretario di sezione segretario della Giovane Italia
Consigliere comunale di Montecatini sia intelligentemente occupato dei problemi di quella città termale turistica attirando al missile simpatiche delle categorie produttive
Volle la costituzione della Federazione della Valdinievole della quale è stato il primo federale
L'uomo Franco generoso simpatico coerente fedele alle amicizie politiche ed umane lascia un grande vuoto nella comunità del movimento
Alla famiglia ai suoi cari alla Federazione della Valdinievole il cordoglio di tutto il comitato centrale
Si procede alla nomina dei questori
Se ne sta su questo affare
Questori
I camerati
I camerati che chiamo mi fa la cortesia di venire davanti tavolo della presidenza e ricevere i cartellini
Dini Paola
Adornato
Bornacin
Holzmann
Bertucci Bordoni
De Sio consiglia
Abbatangelo
Interi sbarra aprile
De Matteis bizzarri Pelamatti
Taglia la tela Marcello riga
Biliardo
Colletti Belmonte
Si calmi
Ma si cali
Mantovani
Barbaro
Resta Colosimo Boetti Villani is Morselli
Seminara
Norrito lampi Lisi
Vi prego alta alla presidenza
Trenta questori
Alla camerati un attimo solo Conte per favore
Ai camerati questori
Questa volta il servizio d'ordine comincia naturalmente a turno agli ingressi
Per favore la distribuzione acquisire ai questori come all'ingresso poi poi la preghiera
Di passare ogni tanto in rassegna le file per vedere che ci siano in aula solo gli aventi diritto e naturalmente hanno diritto anche coloro che non hanno diritto al voto ma sul diritto di parola vi prego di tenervi in contatto di dirmi tra voi chi risponde uno solo che faccia il portavoce l'ufficio di presidenza
E vi prego di prendere immediatamente servizio
L'avvocato
Conte
Rapidamente camerati
Per le surroghe accordo che solo le cosiddette surroghe naturali quelle inevitabili
Camerata Sartori che è deceduto
Il camerata Chiarenza che si è dimesso
Il camerata De Cristofaro De Cristoforo al quale in vivo a nome di tutti voi perché ne avrà ancora purtroppo per parecchi mesi l'augurio affettuoso
Di pronta e completa guarigione a questi camerati subentrano
Tommaso Bottalico Raffaele Corapi Antonella Baio letti Buscaglia questi tre camerati possono ritirare all'ingresso i tesserini ed entrare in sala
Seggio elettorale vi comunico che il seggio elettorale sarà composto dall'ufficio di presidenza che sarà opportunamente integrato per garantire la rappresentanza del ventaglio delle componenti che spero poi non esistono più
E prima dell'inizio naturalmente dell'eventuale operazione di voto integreremo l'ufficio di presidenza
E ho finito
Affatto
Cari camerati
Questa sessione del Comitato centrale
Si svolge in un momento politico di eccezionale rilevanza
Caratterizzato dal marasma istituzionale
Dalla disgregazione del tessuto nazionale
Dalla crisi irreversibile dello Stato mentre avanzano minacciose in Parlamento le premesse di un neo federalismo attraverso il potenziamento incontrollato dell'ordinamento regionale
Il nostro movimento
Il bene più pulito e più alto che abbia avuto l'Italia nell'ultimo quarantennio oggi alla prova della responsabilità
E come è sempre accaduto nei momenti difficili della sua tormentata storia la sua classe dirigente non tradirà le attese
Le attese che sono per noi comandamento di tutti i nostri caduti nel sanguinoso cammino della lotta
Di quei grandi camerati
Assenti dai nostri elenchi materiali ma profondamente presenti nel nostro cuore nella nostra mente nella nostra volontà di continuarne l'esempio
Le attese dei missini lontani
In ansia in ogni sezione in ogni paese d'Italia ai quali tutto dobbiamo dai quali abbiamo oggi persino negato
E ce ne rammarichiamo tanto persino il piccolo ma tanto ambito dono dell'invito ad assistere ai nostri lavori
Le attese di una società direttamente colpita dalla frana d'un sistema politico costituzionale e di un regime falliti sgomenta per le sue effervescenti lacerazioni
In cerca di un saldo punto di riferimento per ritrovare la bussola della civiltà
Con lo spirito attento a queste attese
Con la lealtà
Che simbolo del valore missino
Con quel cameratismo che distinguendosi dagli altri ci ha fatto superare le prove più difficili dovranno svolgersi i nostri lavori
Nel corso dei quali il benefico scontro dialettico trova nella presidenza garanzia di libertà e di imparzialità
Buon lavoro dunque camerati
A voi il compito premuroso e fiero
Di risanare le ferite
E di rilanciare il movimento più vivo che mai più capace e fecondo che mai sul conteso terreno della lotta politica con il fine di sempre
Con l'amore di sempre il bene della nostra adorabile patria
La prima integrazione dell'ufficio di presidenza
Con Benedetti Valentini perché questa componente era rimasta esclusa per l'avvicendamento nella presidenza quindi camerata Benedetti Valentini entra a far parte dell'Ufficio presidenza che approva è pregato di alzare la mano e approvato
La parola
Scusami
Ok ho dichiarato espressamente che il tre i subentranti hanno hanno diritto e all'ingresso hanno il dovere di consegnare loro il cartellino di farli entrare in sala
Ecco
No ma dico è pacifico e spero che mi ascolti no cari camerati la parola al segretario nazionale
Cari camerati del Comitato centrale
Noi riteniamo questa nostra riunione e già lo notava l'amico franchi nella sua breve introduzione
Mentre accadono intorno a noi
Avvenimenti di eccezionale rilievo e di enorme interesse
Avvenimenti che imprimono un nuovo colpo di accelerazione ai tanti
Che hanno già contrassegnato questi missili
Avvenimenti che anzi scuotono profondamente perfino taluni scenari ai quali ci andavamo abitua
Penso alla decomposizione della Jugoslavia
Che riempie le cronache dei giornali e colma di angoscia anche le nostre giornate
Penso alla crisi perdurante in materia istituzionale che continua ad alimentare tensioni polemiche lacerazioni perfino a più alti livelli della vita pubblica
C'è si può cogliere senza eccessive difficoltà e forzatura una sorta di parallelo direi fra queste due crisi
Con quella istituzionale
Tramonta il dopoguerra nazionale
Con quella drammatica e sanguinosa in atto in Jugoslavia
Cade a pezzi il posticcio ordine internazionale che era stato instaurati in Europa nel quarantacinque di più perché le crisi grandi profonde inducono a risalire lungo i percorsi più vent'anni
Dai quali S. discendono di più con la crisi istituzionale
Viene ad essere messo in discussione comincia a sgretolarsi anche il concetto base da cui le istituzioni nostrane avevano preso avvio quello della rappresentanza quale esce lo aveva con lo aveva consegnato all'Italia dell'altro dopoguerra la cultura politica dell'Ottocento e che poi è diventato per via delle sue successive evoluzioni negative appannaggio completo della esportazione partitica
E strumento di quella occupazione non solo delle istituzioni tutte ma della intera società civile ad opera del partito Isma'che in tanti lamentano e perfino dal Quirinale viene ormai sottolineato e denunciato
Con la crisi jugoslava e con il drammatico travaglio di tutta l'area danubiana che sta faticosamente portando alla luce
Popoli e nazioni troppo a lungo e ingiustamente compresse in un quadro unitario dimostrato sì sempre più artificioso
Sempre più per durante solo in quanto imposto adesso addirittura con la forza delle armi
Si risalì avversari si risale ai trattati punitivi di negli e di Saint Germain al tracollo dell'impero austro-ungarico
O sembrare retorico mai proprio così
E come se onde lunghe provenienti da profondità che si credevano sbarrate per sempre
Venissero avesse tutte insieme e impietosamente alla superficie alla ribalta e noi certo dovremmo insistere a lungo su questi temi e Problemi
Farne oggetto di lunga e approfondita analisi orrori al centro dei nostri dibattiti sui quali essi d'altronde proiettano incidenze conseguenze di grande rilievo
Potrei dire che tutto quello che di enorme di grandioso di drammatico di impegnativo nel senso che ci impegna ci coinvolge ci sfida anche in termini dottrinari e culturali
Non è però affatto assente in quello che ha intenzione di dirvi in questa occasione anche se non ne parlerò a lungo esplicitamente informalmente
Non sta su uno sfondo lontano cui dare uno sguardo distratto implicito è presente fornisce spunti e motivazioni anzi essenziali come vedremo all'analisi che sottesa a questa mia relazione
Ma ci sono fasi e momenti nei quali necessariamente inevitabilmente il grosso il meglio delle cure delle attenzioni e delle preoccupazioni
Debbono essere centrate riservate eccome dedicati nel senso più nobile del termine alla propria situazione
Alla situazione degli strumenti che si hanno e in primo luogo alla situazione e condizione dello strumento maggiore di cui si dispone per la battaglia nella quale crediamo il partito dunque per noi il movimento sociale italiano
Di cui io qui in questo momento più che difficile
Del nostro vivere ed operare politico non solo affermo e sottolineo la insostituibilità assoluta ma di cui otto anche un altro aspetto non meno importante ancora più essenziale se possibile
Esso è nostro in questo momento perché ci troviamo noi a dirigerlo in questo momento noi tutti insieme classe dirigente ma il movimento sociale italiano non ci appartiene perché il frutto anche e soprattutto del lavoro dello sforzo del sacrificio anche del sacrificio cruento di tante generazioni di militanti
Che vi hanno via via ha contribuito Grande dunque la nostra Rhymes Ponza bibita
Ed io ne sento tutto intero il peso nel momento in cui ci apprestiamo a discutere a dibattere su quale sia la strada migliore da imboccare da percorrere per riportarlo alla controffensiva e al successo
Discutere dibattere dicevo e dico
Che significa proposizioni di tesi dire il che comporta correttezza di propositi e di espressione
Rispetto reciproco anche nel dissenso massima spersonalizzazione nelle scelte e nelle decisioni
Io vi risparmierò cari dirigenti del Comitato centrale una di quelle chilometriche relazioni che sembrano diventate di moda in quello che si usa definire il mondo politico
Nei momenti difficili non solo ci vuole serietà ma è indispensabile un minimo di sintesi il che rende più facile capire e farci capire spero è rende anche più agevoli e sciolte le decisioni alle quali poi dovremo arrivare ma prima di giungere al nocciolo delle considerazioni politiche e delle indicazioni propositive mi sembra anche doveroso da parte mia precisare i motivi delle dimissioni che oppure annunciato qualche giorno fa le ho preannunciato indicando nell'occasione della loro formalizzazione nella riunione del Comitato centrale
Quando ancora non erano note le cifre definitive dei risultati siciliani ma era già evidente il fatto che vi avevamo incontrato una dura sconfitta ho sbagliato
Me lo hanno detto in molti rimproverando mi dia vere io stesso come ha aperto un varco che altrimenti sarebbe stato più difficile da capire ad opera di altri
Di aver fornito per primo una cura occasione che altrimenti non sarebbe stata così a portata di mano
Altri mi hanno fatto notare che preannunciando le dimissioni o come moltiplicato e dunque aggravato enfatizzato la sconfitta elettorale
Mentre era facilmente disponibile l'osservazione secondo cui in fondo c'eravamo attestati sugli stessi risultati dell'anno scorso
E quindi avevamo sostanzialmente tenuto arrestato e bloccato interrotto il declino elettorale di questi anni
Non camerati io non ho agito d'impeto anche se l'istinto ha avuto come in ogni decisione politica degna di questo nome dunque sofferta anche si è distinto ha avuto la parte sua di rilievo
Ho voluto annunciare quelle dimissioni che nessuno mi aveva chiesto e che forse nessuno mi avrebbe chiesto
Per far sì che quel dibattito a cui mi riferivo prima
Che quelle scelte alle quali mi richiamavo che la ricerca della strada migliore auspicata avvenissero senza riniti e preclusioni
Perché ognuno potesse dire la sua insomma e dirla apertamente possibilmente fuori da schemi e condizionamenti anche del proprio gruppo occorrente o componente che dir si voglia
E perché anch'io ovviamente è finalmente e giunte le cose a questo punto potessi dire la mia
Nel rispetto di tutti e di tutte le tesi ma con fermezza e chiarezza quali mai prima sono stati possibili
Io sono l'ultimo carica Merati per ovvi motivi a voler dare di me stesso l'immagine di uno che è stato soprattutto un segretario condizionato o l'impacciato indeciso perché si è fatto legare le mani
Ma nessuno contesterà credo alcuni dati di fatto obiettivi e che proprio per essere tali prescindono dalle persone in causa e anche dalla mia persona
Fatti che hanno dato luogo a situazioni di estrema difficoltà operativa
I fatti innegabilmente incontestabili
Sono che questa segreteria uscì la mia segreteria uscì da un congresso nazionale di profonda spaccatura e di polemiche a dir poco incandescenti
Che essa era espressione di una coalizione variegata che aveva ottenuto una vittoria di stretta misura
E che la gestione successiva si trovò ad affrontare quasi subito una prova elettorale del tipo più rischioso quello amministrativo
Mentre ancora non era stato possibile esplicitare i contenuti autentici del dibattito di Rimini
E su di esso specie per la stampa che ci mise subito sotto tiro era più facile alimentare APV sinistra equivoci e stravolgimenti che analisi e proposte positive
Ma sono successe anche altre cose importanti e difficili dei mesi successivi anche se oggettivamente condizionanti
La crisi del Golfo e la guerra che ne scaturì
Un conflitto che sembrava costruito su misura per porre soprattutto hanno un i problemi gravissimi tormento così problemi laceranti
Con quel contendere nel Medio Oriente
Con i palestinesi e Israele nella mischia politica con il conflitto in una zona intrisa di petrolio con tutto il rapporto Europa Stati Uniti che veniva alla luce in modo e sotto angolazioni devastanti
Poi altre due prove elettorali alle quali ci siamo presentati invece con una gestione sostanzialmente unitaria
E tralascio altre cose ancora importanti anche se ma che renderebbero troppo lunga questa parte della redazione
Dai problemi dovuti affrontare al secolo a quelli persistenti delle difficoltà amministrative che in certi momenti e solo io e il senatore Rastrelli ne sappiamo bene qualcosa
In certi momenti ci facevano sentire con le spalle al muro tre elezioni è una guerra in sedici mesi ce n'è quanto basta a togliere spazio e respiro al di là degli atti dovuti
Ma veniamo subito all'essenziale che per me è come insiste in questo consiste nel fatto che abbiamo perso voti sia quando siamo stati divisi che quando ci siamo presentati uniti
Sia quando un giorno sì e l'altro pure
C'era un qualche titolo di giornale in giro a sottolineare spaccature dissensi irriducibili e sia quando alle urne ci siamo andati tutti d'accordo e quindi con responsabilità comuni
Abbiamo perso lo stesso confermando una linea di tendenza che d'altronde risale a prima ancora di Rimini
E allora le domande
Si pongono e si impongono da sole le famose domande di fondo come spesso siamo dire quando magari non sarebbe il caso domande di un tipo di di uno spessore che debbono invitarci tutti ad un dibattito certo estremamente responsabile e serio e attento solo ai contenuti
Ma che debbono anche spronarlo chic incitare sì farci sentire come una sfida alla quale non si porti un ci possiamo più sottrarre quello che ci accade anche in termini di consenso decrescenti
A tutto ciò
Cari dirigenti del Comitato centrale a tutto ciò e a quanto lo ha accompagnato a titolo di fenomeno di ricaduta negativa
All'interno con un allentamento preoccupante talvolta indecoroso della disciplina e degli stessi rapporti personali a tutto ciò si può dare soltanto una risposta politica
Che sia globale che sia profonda e ricca di spessore culturale per quanto profonda è densa di incognite la nostra crisi che sia tale da cogliere l'essenziale di quanto ci accade
Che sia capace insomma di restituire un ruolo di ridare un ruolo chiaro e netto e preciso
è percettibile facilmente da tutti a questo nostro Movimento Sociale
Noi abbiamo avuto i molti decenni ormai di nostra presenza politica noi abbiamo conosciuto molte fasi
Tutte contraddistinte però dallo svolgimento e dall'assunzione di un ruolo chiaramente definito e altrettanto chiaramente capace di essere recepito dalla opinione pubblica
All'inizio ero aggio elogio Loggia ha ricordato in un'altra occasione credo congressuale siamo stati il partito dei reduci dell'onore dei reduci della guerra perduta ma tradita
Di quelli che tuttavia non si erano arresi che avevano raccolto la fiaccola caduta
In piazza allora scendevano decine di migliaia di giovani per Trieste e la guerra la guerra civile la Repubblica sociale italiana
Erano ancora così vicine da fare capire da far sentire queste cose con estrema facilità anche chi non li condivideva ed era la stragrande maggioranza sapeva benissimo dove eravamo oltre che chi eravamo poi ci fu la lunga stagione del ruolo anticomunista che si preciso e si chiarì mentre l'Italia slittata e addirittura minacciava di precipitare a sinistra
Quando il comunismo di la Cava e le sue avanguardie più oltranziste si dispiegarono sul terreno nella lotta armata nel terrorismo
Furono gli anni della destra nazionale della costituente di destra dei cortei all'insegna dello slogan il comunismo non passerà
Gli anni dell'assedio anche e del duro pedaggio di sangue pagato dai nostri militanti specie giovani
Costretti a difendere il diritto del partito all'esistenza fisica e spesso la loro stessa esistenza fisica in uno scontro che sembrava non dovesse avere più figli
Abbiamo anche conosciuto la fase della protesta quando essa ci sembrava a portata di mano e in qualche caso è l'occasione lo fu sul set sul serio in grande stile
Con il nostro un intreccio organico Collins sofferenza profonda per errori e guasti e scelte sbagliate della partitocrazia e della politica politicante
Ora a me sembra chiaro
Che ci troviamo in una fase nuova molto più difficile più complessa e vischiosa al tempo stesso in una fase in cui e per questo ho parlato talvolta di una posizione del partito tipo a metà del guado mentre le sponde antiche e certe nette sicure e gratificanti si allontanano con il trascorrere del tempo
Quelle nuove ancora non li sentiamo vicine non la non le percepiamo con la dovuta e rassicurante facilità
E per questo ho detto in altra occasione tormentata al nostro interno che avvertivo spesso la fragilità di questo nostro partito della sua struttura non solo organizzativa ma anche umana
E della necessità della responsabilità di una conduzione che non fosse laceranti
è anche venuta meno carica mirati del Comitato centrale una parte consistente del nostro retroterra umano
Quello formato non soltanto dalle generazioni che avevano fatto con i più anziani tra noi la guerra e la Repubblica sociale italiana
Ma anche più vasta mente da quelle generazioni che comunque per aver vissuto nel periodo fascista conservavano pur sempre un qualche richiamo una qualche sottile motivazione derivante dalla loro esperienza e dal loro vissuto personale
Ma io credo che un fatto sovrasti tutti gli altri per importanza intrinseca e per le conseguenze profonde che sta determinando
La fine del comunismo il tracollo del socialismo reale realizzato e interim meno correlativo del pericolo comunista
C'è un grande scrittore politico come il Nolte il quale sostiene addirittura che l'intera storia europea dal mille novecentodiciassette in poi
A cominciare da quella scritta anche stato al mente dai regimi fascisti e fasciste Giantin fra le due guerre non si comprende appieno se non si tiene conto di quel pericolo
Che era una minaccia profonda spaventosa terribile che veniva dall'Oriente slavo e che gettava nell'angoscia tutto l'immaginario collettivo europeo
Perché troppe e tutte enormemente importanti erano le cose i valori le fedi anche quelle religiose che il comunismo proclamava di voler spazzare via per sempre
E non era una sensazione gratuita laddove era arrivato al potere il comunismo aveva fatto o aveva creduto di fare davvero tabula rasa si può distrugga lungo su una tesi del genere su una simile impostazione globalizzati
Ma certo in questo dopoguerra e soprattutto dopo il Sessantotto e per tutti gli anni settanta e anche dopo in Italia la minaccia comunista ci fu il pericolo fu sentito come imminenti addirittura incalzante e il nostro essere anticomunisti apertamente e duramente e irriducibilmente anticomunisti
Ci dava un ruolo evidente
Adesso tutto questo non c'è più
Insieme a tante altre cose a tanti altri valori a tanta parte delle vecchie generazioni la società lo diciamo tutti lo diciamo sempre ma non tutti e non sempre ne traiamo poi le invece indispensabili conseguenze
Sul piano della politica e delle scelte politiche adesso la società è profondamente cambiata ed è in mutazione ancora più accelerata
E non è vero cari dirigenti del Comitato centrale
Purtroppo non è vero
Che quello che sta emergendo nel post comunismo sia tutto e per il solo fatto di nascere tra le macerie del comunismo fallito
Sì a tutto disegno nostro o comunque tale da essere facilmente volto coinvolto nella fase attuale nuova della nostra battaglia politica
Magari fosse così
Le cose sarebbero diventate per noi più facili mentre ecco il primo punto di fondo da sottolineare e dare esibire nella pienezza dei suoi contenuti mentre al contrario
Lei cosa sono diventate proprio per noi più difficili direi che sono diventati difficili soprattutto per nulla perché ecco quello che ci dobbiamo chiedere assolutamente chiedere perché nel grande schieramento anticomunista che il pericolo e la minaccia del comunismo creavano Ida alimentavano anche noi avevamo poté non potevamo non ha vere un ruolo e una funzione
Al limite potevamo anche rappresentare una prospettiva eravamo la versione dura dell'anticomunismo e più il comunismo avanzava e minacciava e più potevamo alzare la nostra voce
Ripercorriamo i tempi e i temi della nostra propaganda di allora dei nostri manifesti di allora dei nostri cortei perfino delle canzoni dei nostri cabaret dei nostri spettacoli
E troveremo che è proprio così allora stavano ed andavano le cose
E Berlino a Budapest non a caso nacquero con i loro nomi due delle più belle canzoni nostre di quegli anni Berlino e Budapest e potevano diventare diventarono
Il simbolo di come male si rispondesse a Dean comunismo che intanto avanzava dovunque e conquistava metà dell'Africa e di la Cava con la guerriglia in tutto il Centro e il Sud America
Tutto questo anche tutto questo non c'è più
Non solo lui non abbiamo valutato a fondo la entità di questo venir meno di una componente di così grande rilievo nella vita e nella lotta politica mondiale europea Italia
Ma non ne stiamo seguendo da vicino mi pare le manifestazioni più recenti
Che pure vanno perfino al di là di quello che narrano le cronache correnti dei paesi dell'ex oriente europeo e della stessa Russia sovietica
Mi ha colpito qualche giorno fa il ritorno in Cina di un'inviata speciale davvero d'eccezione la Maria Antonietta Macciotta
Che è andata a Pechino per conto del Corriere della Sera che c'è tornata dopo essere stata per anni ed anni a suo tempo una immaginifica patita del maoismo e delle guardie rosse
Colpisce anzitutto in quello che scrive la mancanza di ogni riferimento al terribile costo umano di quella esperienza
Riconosco poco o niente
Del mio sogno cinese scrive la Macciotta
Di Francesco di francescanesimo assoluto di purezza di eguaglianza feroce segnalato anche da quelle uniformi grigie e blu tutte identiche come un saio unisex che allora riempivano le strade un sogno dimentica di aggiungere che è costato cinquanta milioni di morti e sofferenze e umiliazioni terribile ad un popolo intero
Ma qual è la situazione adesso in Cina leggiamo appena qualche riga insieme
Ora il grande capitale giapponese americano dita Ivan punta sullo sviluppo industriale sulla Cina sugli affari che ingigantiscono
Le holding hanno costruito grattacieli che puntano verso il cielo mi è successo anche di dubitare di essere sbarcata davvero applichino la città e il riconoscibile
Venti anni fa non c'erano che guardie rosse indiavolati che marciavano gridando i loro slogan L'Oriente è rosso ai rari visitatori
La strada era bordata di alberi adesso tutto è stato rasato era solo la foresta che si attraversa e quella dei grattacieli
Nei locali notturni il più scatenato e a Shanghai magnifiche ragazze intrattengono gioiosamente i ricchi commercianti e industriali al suono del rock
Il dollaro regna sovrano visito incredula la prima borsa che sia aperta da un anno
La Mazziotti si rilegge a questo punto le pagine di un po'il suo libro famoso di tanti anni fa
Rilegge il capitolo che aveva dedicato a Shenyang e alla potente acciaieria di Asciano gioiello scriveva della siderurgia cinese
Da cui era partita una carta in sessantotto punti che ribaltava la gerarchia tra cavi e gli operai dell'industria in tutta la Cina
La sera a cena chiede notizie su che fine abbia fatto quella carta
I suoi interlocutori si consultano tra loro nessuno sembra ricordare noi siamo gemellati con torri con Torino la informano cortesi la città della figlia
Insomma conclude sposi s'politicizzazione febbrile dappertutto attività di mercanti non hanno più la politica al posto di comando ma all'import export mi ritorna alla mente ricarica Merati la domanda che avanza in durante un congresso nostro alcuni anni fa
E c'era bisogno di fare quella lunga marcia e di far morire milioni di persone per arrivare a portare al posto di comando della Cina l'import-export
Ci domandavamo anche molti di noi almeno se lo chiesero allora
E domandammo al nostro partito ma di fronte a questa corsa alla omologazione che stasera di candore spazzando via il marxismo noi che cosa facciamo
Noi che risposta di fondo diamo ci facciamo omologare anche noi oppure no perché se ci facciamo omologare assorbire stemperare allora molta gente nostra ci farà presto o tardi la stessa osservazione ci chiederà ma c'era bisogno di fare a suo tempo la marcia su Roma
E poi il regime fascista e poi il corporativismo e poi la seconda guerra mondiale la Repubblica sociale la socializzazione per arrivare dopo un cammino così lungo e tormentato alla stessa omologazione qualcuno potrà obiettare
Che queste un discorso già sentito sentito a Sorrento sentito arrivino io l'ho fatto molto tempo prima
Quando significava davvero andare controcorrente
Leggo dalle cronache di un dibattito di un'altra riunione del comitato centrale quanto segue anche qui poche righe tratto dal tempo che riferiva appunto di quel dibattito delle tesi minoritarie si è fatto portavoce il leader dell'opposizione Rauti il quale invita del partito ad approfondire la valutazione dei mutamenti in corso nella società e nell'opinione pubblica
E da monito che sale mi si vuole essere il partito del progetto politico globale deve volgersi anche ad esaminare la crisi storica i profonda che sta vivendo l'area di sinistra
Tale crisi offre al missili ha concluso Rauti una occasione altrettanto storica
Nel senso di proposizione di una società che superi il capitalismo con i suoi problemi e drammi ed il socialismo che sta fallendo nelle sue realizzazioni
Per la maggioranza proseguiva le cronaca hanno parlato tra gli alti Mennitti Servello eccetera eccetera poi vado a guardare la data e leggo ventisette ottobre mille novecentottanta
Undici anni fa Candela
Quello che voglio dire cari amici
E che e questo attenzione perché si può anche pensare a questo punto che la seconda guerra mondiale e non è finita nel mille novecento quarantacinque come sin qui tutti abbiamo saputo
La seconda guerra mondiale e proseguita con la guerra fredda dal quarantacinque in poi è andata avanti tra fasi alterne e si è conclusa il nove novembre del mille novecentottantanove con la caduta del muro di Berlino
E cioè con la vittoria piena dell'America del liberal capitalismo della economia di mercato del primato della egemonica dell'economia
C'è anche un papà adesso che queste cose le nota lei sottolinea con preoccupazione conoscente ci fa sopra addirittura una imbecillità
E allora primo punto fermo
Dal novero delle scelte che abbiamo dei vanti io escluderei anzitutto quella che potrebbe essere definita con il concetto di una sterzata destrorsa sarebbe la scelta peggiore sarebbe un suicidio
Sarebbe un enorme passo indietro
Non ritroveremmo l'elettorato perduto troveremmo un terreno già ampiamente saldamente occupato dalle conseguenze della omologazione in atto e tutto quello che c'è di destra
E di conservazione da fare ancora in termini politici già lo fanno all'interno del sistema e del circuito di potere una infinità di gente espertissimo ma a cominciare da quelli della DC che non a caso vedono le loro fortune elettorali in crescita guardate Craxi e il Partito Socialista
Altro che onda lunga dopo quindici anni quindici anni di governo e di potere si ritrovano a ristagnare
A sentirsi logorio sgualciti inutili eccome marginali e di contorno che una DC che non si muove dal potere vero sul quale accampata l'onda lunga viene in senso contrario
è quella che sta dilagando in tutto l'Est europeo in Russia è quella che sta arrivando nonostante il chiarimento era persistenti facciate dell'ultimo comunismo anche in Cina
E dopo il comunismo
Investe logora anche il socialismo il quale in tutta Europa in tutto il mondo o si appiattisce e si fa di profilo sempre più basso sì che non si capisce bene a un certo punto sei e socialismo
E non c'è più differenza essi battaglia soltanto per una qual parziale rotazione nel potere del Governo oppure condannato a sparire dalla circolazione
Tutti continuano a dire che è crollato il comunismo sarebbe meglio votare che sta finendo tutto il socialismo tutto il marxismo
Che sta venendo meno ogni ipotesi anche concettuale teoretiche del tre in aria e culturale che da sinistra contestava il liberal capitalismo sta venendo meno una quindi al nome a favore di una concezione della vita e dell'uomo che Jam morì in Occidente egemonizzare il mondo
Un mondo però dove il venti per cento dell'umanità consuma l'ottanta per cento delle risorse mondiali
Mentre l'ottanta per cento dell'umanità
Sprofonda nella fame nel sottosviluppo
Un mondo che conta cinque miliardi di uomini e che nel due mila ne conterà sei è forse più e qui mi fermo per non essere accusato di fughe in avanti paritaria intorno all'essenziale ai nostri problemi alle nostre scelte
Ci torno per chiedermi e per chiedere e se questa fosse la strada
Se tutto questo ci indicasse il nuovo ruolo
Se da tutto questo tra essi moglie il compito nostro la nostra funzione quel qualcosa di netto dichiaro di preciso di facilmente individuabile da tutti che stiamo cercando da anni
Mentre da anni ci vengono meno i precedenti punti di riferimento il di e di orientamento
Noi siamo un movimento politico che deve affrontare un suo processo di rinnovamento profondo che vede dovrebbe fare un vero e proprio salto di qualità
La ricerca di quel ruolo nuovo cui accennavo anche all'inizio della relazione
Dobbiamo operare in questo sforzo nella continuità di tutta la nostra esperienza politica del dopoguerra
Di una esperienza nella quale ognuna delle fasi ognuno dei momenti vissuti ha avuto la sua giustificazione invalidità in quelle fasi e in quei momenti
Ma dobbiamo anche prendere coscienza coscienza piena e sollecita che il dopoguerra infinito che la società è cambiata
Che per noi la scelta è una sola per ridurre il tutto all'essenziale come bisogna saper fare nel momento delle decisioni vitali oh CIN seriano oggi confermiamo come forza di alternativa
Se ci inseriamo dobbiamo fare una certa e coerente politica ma se vogliamo continuare ad essere forza che si batte per l'alternativa e cioè puntualizziamo
è una società diversa per uno Stato diverso per un altro tipo di economia
Per una differente forma di rappresentanza delle singole dei gruppi associati insomma per quella che una volta ma ancora oggi
Io definirei una concezione dell'uomo e del mondo allora dobbiamo dire che è scomparso il comunismo siamo noi a diventare l'alternativa all'esistente
Siamo noi ad indicare una società che vada al di là del liberal capitalismo e del suo modello di vita e di sviluppo e allora secondo punto fermo
Ne derivano un partito una struttura di partito attività e iniziative di partito che debbono essere omogenee a questa assunzione di ruolo
Perderemmo ancora voti o acquisiremmo nuovi consensi sarebbe tutto ciò uno strappo o nel nostro passato
Ma non l'abbiamo fatto più o meno questa politica riferendoci quasi tutti al nazionale e al sociale insieme di domande così cari camerati se ne possono avanzare all'infinito
Ma tutte risponderei che nelle vicende politiche conta soprattutto il momento in cui ci si fa avanti e si Serra sotto
Ebbene nel momento in cui si diffonde a macchia d'olio questa forma di mondi arrivismo che vorrebbe portarci tutti a vivere a pensare nello stesso modo
Trasformando il mondo in un solo supermercato l'affermazione nostra di essere non più una strada accanto alle altre
Ma la seconda via rispetto all'esistente la sola alternativa politica e sociale rispetto all'esistente
Ci darebbe già solo per questo e come non mai un ruolo di spicco
I voti che abbiamo persi ieri li potremmo trovare domani
E non laddove non ci sono più ma dove stanno maturando gli sbocchi delle crisi profonde di oggi laddove emergono già oggi le contraddizioni di questo sistema
Ma astraendoci sul piano di una contestazione che è anche sociale ed economica ma che si fa ricca e forte per i suoi contenuti spirituali per i valori che difende contro la logica asfissiante dei dividendi per ciò che vuole salvare recuperare riaffermare
In termini di storia
Di cultura di memoria storica e tradizioni sul piano della difesa della civiltà dalla nuova barbarie
Che tale e benché abbia dalla sua ma solo in una zona ristretta del mondo ma solo per una parte minoritaria e decrescente dei suoi abitanti legge morì attuale
Intendiamoci
Nessuno pensa di esaurire di limitare a queste analisi considerazioni la faretra dalla quale il movimento può attingere ne abbiamo moltissime altre di frecce di buone frecce e basti pensare sia pur brevemente approfondire la tematica attualissima delle riforme istituzionali
Una critica chi trova risonanza e risonanza ancora maggiore acquista proprio dove meno ci si aspetterebbe un atteggiamento del genere cioè al Quirinale come dimostra il recentissimo messaggio di Cossiga
Qualche giornale ha scritto che esso assume l'aspetto di un elogio funebre della Prima Repubblica le dure critiche di Cossiga al sistema dei partiti e al Parlamento sono sacrosante
Essi si danno ragione nella sostanza ed anche questo dovrebbe far riflettere non si tratta come si potrebbe pensare di volere entrare nel partito del presidente noi abbiamo criticato Cossiga in tante occasioni e continueremo a criticarlo probabilmente su tante altre questioni
Ma quando così la scrive del messaggio
Che il sistema dei partiti ha manifestato tendenze a trasformarsi da strumento di intermediazione tra società politica e società civile in un complesso e chiuso apparato di raccolta e difesa del consenso
Non per un'articolata gestione del potere ad ogni livello e subito dopo aggiunge che questa tendenza
Ove si consolidasse costituirebbe un'involuzione preoccupante in senso oligarchico dato il metodo prevalentemente di cooptazione della classe dirigente
Ebbene Cossiga riecheggia e riprende temi che abbiamo già ampiamente esposti e non soltanto in questi anni
Analisi e critiche che non battano da oggi ma che risalgono fino a quei pensatori a quegli studiosi che nell'immediato dopoguerra intra videro nella Costituzione le tante crepe i tanti nodi che avrebbero portato al groviglio istituzionali di oggi
Ricordo fra le tante
Le analisi lucide di un Carlo Costamagna che individuava il primo elemento negativo di reparti di Isma'che allora nasceva nell'esproprio che veniva perpetrato ai danni del popolo
Un popolo cui non venne mai data l'opportunità di bruciarsi sul tipo di Repubblica
Sul tipo di reggimento che si andava a mettere in piedi
Nessuno sa ancora scriveva Costamagna nel sud e nel mille novecentoquarantasei se avremo una democrazia borghese una democrazia operaia o se una democrazia rappresentativa una democrazia diretta ma nessuno è in grado nemmeno di prevedere se ci si prepara una repubblica presidenziale o una repubblica parlamentare
Infatti nessuna traccia le commissioni di studio hanno ricevuto dal responso popolare o almeno da una discussione preliminare in seno alla Costituente
Questo per significare che sul solo nostro versante vi è sempre stato una critica attenta e puntuale nei confronti della partitocrazia della sua natura delle sue forme sicché ritrovare oggi ai massimi livelli istituzionali un'analoga sensibilità verso temi che ci sono cari dovrebbe inorgoglire
è difficile immaginare i processi di autoriforma da parte di quelle stesse oligarchie di partito che di fatto hanno snaturato il ruolo e la funzione dello strumento partito come coagulo di consenso sulla base di programmi come luogo di formazione delle classi dirigenti come soggetto di progettualità politica ma e questo un problema che a questo punto riguarda anche noi come reati anzi per molti versi riguarda più noi che altri proprio perché siamo un movimento antisistema e di alternativa
Attenzione di questo problema ci si preoccupa persino in casa dedurre istriana
Come testimoniano le recenti analisi
Che mirano a costruire una struttura di tipo federalista su base regionale il cui obiettivo è quello di promuovere nuove e diverse forme di aggregazione e di partecipazione alla politica
Se è doveroso dar luogo
A forti iniziative sul piano esterno che mi ritiro a definire gli ambiti netti di intervento dei partiti nella vita collettiva evitando ingerenze interferenze in settori economici e finanziari
Dobbiamo immaginare una forma partito che salti un diverso processo di selezione delle classi dirigenti tramite meccanismi selettivi che premino competenze e capacità individuali
Penso a tal proposito che sia giunto il momento di superare la concezione chiusa e deviante di un'organizzazione che fondi unicamente sull'elemento tessera la forma di elezione di adesione
Credo che noi si debba coraggiosamente aprire agli esterni e perché no anche immaginare forme di partecipazione congressuali che coinvolgano militanti e simpatizzanti
Evitando così che ci si riduca ad una sorta di partito degli eletti
Quello che comunque occorre dei parlamentari Zare il movimento
Aprendolo ad energie e volontà che operano nella società civile solo così potremmo tentare o cominciare a realizzare un nostro radicamento nella società
E liberarci dalle tante cose che ci rendono agli occhi della gente pericolosamente eguali agli altri
Credo che sia utile per una diversa articolazione della forma partito anche il richiamo insistente e per le si è ripetuto di Cossiga alla sovranità popolare
Nel suo messaggio il presidente elenca ben sei tipi di referendum e si tratta di un'innovazione di gran rilievo perché la Costituzione prevede soltanto quello abrogativo e l'altro descritto nell'articolo centotrentotto
Su questa tematica gli schieramenti sono netti
Da una parte c'è la DC tenacemente contraria a forme referendarie che diamo al popolo ha possibilità di pronunciarsi preventivamente sul nuovo tipo di Repubblica dall'altra ci sono le forze del rinnovamento
E noi siamo fra queste che ritengono ineludibile il passaggio referendario
E noi dovremo fare il corpo studiando ove possibili iniziative comuni con altre forze politiche sociali che su questi argomenti la pensano come noi
Al fine di impedire che passi quella colossale truffa riformista che è già in corsa il cui unico obiettivo è quello di perpetuare ira forzandolo l'attuale sistema di potere incentrato nel ruolo cardine della DC
Ma è sul primo punto del messaggio del Capo dello Stato sull'appello ad individuare un nuovo patto nazionale da porre a fondamento delle rinnovate istituzioni che sia centrata e si accentra la nostra attenzione
Non si tratta di un'affermazione di principio
Essa è il frutto di un ragionamento e di un'analisi molto corretta anche dal punto di vista storico e culturale oltre che di una puntualizzazione il cui coraggio non ci è sfuggito non ci sfugge
Superati gli avvenimenti storici internazionali di interni che portarono alla Carta del quarantotto il nuovo va costruito sulla base di un'ampia e profonda riflessione critica di quell'impianto costituzionale
E il riferimento ai tempi mutati al presidenzialismo comunque
Noi perdiamo uno spessore che in altri non hanno
Noi portiamo quelle che potrebbero essere le carte vincenti
Ma certamente sono carte qualificanti rappresentate dalla partecipazione dall'inserimento delle categorie in tutte le strutture decisionali del potere dello Stato dai Comuni alle Camere
E qui il baricentro della nostra riforma istituzionale
Che a questo punto diventa battaglia per la rifondazione dello Stato battaglia per il presidenzialismo corporativo e sociale
Battaglia per andare oltre le forme gli schermi della rappresentatività di origine ottocentesca e cioè di tutto il pensiero politico di tipo illuministico e giacobino ma ha detto anche questo
C'è un altro punto che sia pure brevemente dobbiamo sottolineare mentre mi avvio alla chiusura
Non possiamo parlare di Stato in sesto astratto
Come se fossimo ancora il tempo in cui la politica la facevano in pochi e bastavano ne bastavano per farla leso le tesi culturali o le mere affermazioni di principio
Una battaglia nostra per lo Stato oggi in questa Italia così come è ridotta è un'epoca che è quella della società di massa deve essere battaglia per la modernizzazione l'efficienza la funzionalità dello Stato
E la crisi di impotenza dello Stato quale Rocco
Quale lo concepiamo e lo vogliamo nuovi e quale dovrebbe essere che spinge all'ottusa rivolta di tipo leghista che fornisce retroterra il concime alle tentazioni dello sfascio e delle disgregazione
Noi siamo l'unico Paese in cui da venticinque anni non si fa nessuno sforzo non si effettua nessun lavoro per le grandi infrastrutture di modernizzazione
Altrove scavano stanno per completare il colossale tunnel sotto la Manica e noi stiamo discutendo da trent'anni se fare il ponte viadotto sullo stretto di Messina
Altrove stanno costruendo il canale Carlo Magno che unirà il Mare del Nord al Mar Nero attraverso il meno il rene il Danubio e noi siamo strangolati dai TIR e dal trasporto su gomma
Altrove si dispone di metropolitane per centinaia di chi nome di altre se ne fanno
E si sviluppano
I treni ultraveloci e noi vediamo che le nostre città diventano invivibili sempre più sporche degradate delinquenza parte
Stiamo andando in serie B per il deficit pubblico Maggia sia vincere sì per la scarsezza dei servizi del verde pubblico per il saccheggio del territorio per i ritardi che si accumulano nelle telecomunicazioni e nei trasporti
Per una serie di indici che ci fanno già adesso il Paese meno sviluppato della CEE
E domani dopo il mille novecentonovantatré il suo terzo mondo sgangherato e corrotto
Che fa
Che anni la criminalità dilagante un altro un'altra punta dell'immenso iceberg di cui occorre parlare
Uno dei punti cardinali della maggiore qualificazione del mi si nei confronti della pubblica opinione
Deve diventare la lotta alla criminalità
Partendo dalla constatazione che esse in aumento spettacolare e che a differenza di quello che accade in ogni altro Paese europeo alla vera e propria offensiva in atto ad opera della criminalità cosiddetta organizzata se ne aggiunge un'altra ancora più pericolose intollerabile
Quella che si definisce correntemente microcriminalità più pericolose intollerabile perché essa condiziona direttamente la vita di milioni di persone cambia le condizioni concrete di esistenza in un numero sempre più vasto di quartieri cittadini
Valgano per tutti i Broncos milanesi ma non è che allo Zen di Palermo o a Corviale di Romolo e altre zone le cose non siano arrivate allo stesso punto di degrado ecco il degrado
In Italia è solo in Italia si è arrivati a ad innescare il meccanismo suo sociologico del degrado
E cioè una regressione generalizzata su vasta Squad scala della qualità concreta della vita quotidiana
Che coinvolge milioni di famiglie costretta a vivere ai margini della legge e a convivere forzatamente in condizioni nelle quali la legge solo uno utopia lontane da estratta
Non esiste una ricetta sola occorrono una serie di provvedimenti organici
Ed io da tempo vale io vado sollecitando e speriamo di arrivare sì anche se il traguardo e di quante complessità un'allergia organica una proposta quadro per la lotta alla criminalità basata su alcuni concetti chiari a pene durissime sentenze in tempi rapidissimi pene senza sconti di adozione di interventi straordinari
Nelle zone a rischio che ormai coincidono con tre regioni ma vedono anche la Puglia notevolmente coinvolta considerazioni di alcuni reati della microcriminalità
Come reati di alto allarme sociale per le conseguenze che determinano dato il loro numero la loro capillarità il loro recarsi impunito
Uno scippo da solo epoca cose così un furto
Ma quando sei sette a Roma centinaia migliaia c'è appunto allarme sociale e allora le pene vanno triplicati anche qui niente libertà provvisoria niente licenze prendo niente sconti niente arrivisti o indulti
Nella stessa ottica ci si dovrebbe porre di fronte a tanti altri crimini
Ma è partendo camerati da questa posizione di drastica durezza nei confronti della criminalità
Che noi possiamo giungere in via di sintesi ad un livello molto più ampio relativo alla situazione nazionale
Nella quale poniamo il problema dello Stato
Il problema che solo noi con la nostra tradizione culturale con il senso dello Stato che possediamo come antico e nobile retroterra culturale dottrinario solo noi possiamo affrontare in termini moderni e completi
Quando si dice che la partitocrazia
è diventato una sorta di piovra onnipresente bisogna anche aggiungere che essa espropriato per primo lo Stato
E che solo successivamente ha proceduto alla occupazione di ogni angolo e spazio della cosiddetta società civile
Perché se lo Stato fosse ancora assist esistito questa seconda occupazione la più vasta e foriera di degrado generalizzato non avrebbe potuto neanche essere iniziata
E allora recupero dello Stato delle sue funzioni essenziali anche operative anche tecniche anche di efficienza e funzionalità
Il che significa esattamente il contrario
Di quello che invece si sta proponendo ed architettando nel chiuso delle commissioni specie alla Camera laddove si pensa di cedere quello che ancora resta dell'autorità e delle competenze dello Stato alle Regioni
E ad essi si cederebbe sembra assurdo ma il vero perfino la gestione delle strutture scolastiche
Sì che avremmo tante scuole tanti tipi di scuole quante sono le Regioni con strutture di seria e strutture irrimediabilmente congelati in serie di o peggio
è un problema complesso questo del bilancio dello Stato perché esso deve partire dall'analisi e dalla contestazione delle attività regionali in atto
Dal consuntivo del regionalismo in Italia per giungere ad una di von edizione organica e completa di lotta nostra
Che io vedo come lotta dura e senza cedimenti e compromessi ai nuovi fermenti di disgregazione sfaldamento sfascia mento che vanno sotto il nome di leghismo
Vedrei qui una caratterizzazione radicale uno dei motivi di svolta e di rilancio del movimento sociale italiano
Al punto che anche se questa sarà ovviamente perché ovviamente materia di cui discutere al prossimo congresso nazionale
Anche per questo motivo in vista delle elezioni politiche sarei dell'opinione di anticipare il congresso nazionale rispetto alla data di scadenza naturale
Al punto che a questa esigenza io intitolerà il movimento sociale italiano anche nel suo simbolo ufficiale attuale è una tesi che lancio qui a titolo del tutto personale ma voglio farlo togliere la dicitura Destra nazionale e sostituirla con quella di unità nazionale quella dicitura appartiene a pieno titolo alla nostra storia
Ma appartiene ad un'epoca e ad una fase ormai superate dopo il tracollo del comunismo è il venir meno della sua minaccia
Intitolare sci alla battaglia per la unità nazionale ci darebbe e saremmo l'unico partito a farlo un ruolo di immediato spiccò e di pronta percettibilità presso la più vasta opinione pubblica
Noi siamo la forza politica che si batte per la nazione
Per la sua integrità per la sua memoria storica nella quale tutte le sue esperienze fasi devono trovare posto e considerazione ma siamo anche e soprattutto il partito dello Stato
L'unica forza che non difende solo l'oggi
Ma l'orgoglio di interpretare e rappresentare anche la storia di ieri nella sua ininterrotta in un interrompi bile continuità e pensa provvede prevede anche il domani
In modo che coloro che verranno a vivere nella stessa comunità di destino non trovino il deserto che oggi il parti di Isma'sta preparando per loro
E poi e concludo cioè la conferenza c'è la coerenza ci siamo domandando spesso in questi anni di consensi decrescenti perché a parte l'alternativa
Che io definirei come il livello alto del nostro agire e pensare politico neanche il ruolo in fondo più semplici direi più a portata di mano addirittura elementare della semplice protesta
Non riesca più ad essere nostro tipicamente e compiutamente nostro
Rispondo riferendomi appunto alla coerenza non come concetto astratto intellettuali istituto ma come coerenza nei comportamenti
è amaro dirlo ma debbo dirlo lentamente gradualmente senza neanche rendercene conto esattamente conto scivolando lungo la china un poco ogni giorno noi stiamo diventando come gli altri
E quindi come protesta in contestazione e figuriamoci come alternativa al regime o addirittura al per la diva al sistema diventiamo sempre meno credibili
Bisogna rovesciare questa tendenza facili a dirsi facilissimo a proclamarsi a voce nelle occasioni dati a cominciare da queste difficilissimo ad attuarsi in pratica
Ma penso che è una strada da imboccare ci sarebbe ed è quella degli e sei come dimostrazione concreta che si vuole essere coerenti tra il dire e il fare e che si fa sul serio
E qui il discorso deve cadere su quell'altra situazione difficile che è rappresentata dalla condizione di indisciplina in cui diffusamente si trova il partito
Per questo ho detto e dico e mi riservo di presentare dopo aver sentito tutti coloro che vorranno iscriversi in questo doc nostro dibattito mi riservo di presentare apposito ordine del giorno che potrei restare a questo posto di segretario se insieme alla individuazione del nuovo ruolo politico si riconoscesse che il segretario non può avere condizionamenti correntisti da parte di nessuno
Deve poter ricorrere all'apporto di chiunque giudichi
All'altezza di un incarico senza che il tutto sia come sempre implacabilmente filtrato dall'alambicco correntizio
E che forte della sua designazione da parte del Congresso deve anche avere il massimo dell'autorità Bisio obietta
Ce lo statuto ci sono i poteri previsti non è vero
Intendo non basta quel richiamo anzitutto perché non tutto è previsto e regolamentato dallo Statuto
Basti pensare ai comportamenti dei gruppi comunali provinciali regionali anche in materia di nomine che sfuggono quasi completamente al controllo del centro così come i loro bilanci e alla utilizzazione dei loro fondi che continuano ad essere da decenni un vero e proprio mistero Eleusi
In pratica avviene che i condizionamenti i veti incrociati l'impossibilità politica di intervenire se non si vogliono rompere i famosi equilibri vanificano anche quel poco che lo Statuto formalmente e spesso contraddittoriamente concede è vero ad esempio che il segretario eletto dal congresso ma poi per formare la segreteria
Che pure definita ed è per antonomasia il suo organo fiduciario deve fare i conti pecche conti vi dico con gli sbarramenti filtri le imposizioni delle correnti
E perfino per sciogliere la peggiore giunta federale deve sentire la Segreteria
Che non è affatto dunque il suo organo fiduciario ma è l'organo fiduciario dell'irriducibile controllo correntizio sui massimi livelli decisionali del movimento
Si vive così in quella che presto diventa una ragnatela vischiosa dove la federazione a te se mi dà il via libera in un'altra così a poco a poco si scivola
Si degrada il tutto anche personalmente verso livelli bassi e compromissorio
Anche per questo ad essere sinceri
Mi sono dimesso subito mentre sentivo i primi risultati negativi della Sicilia
Per pagare il mio Scotto personale a tutto quello che sul piano interno avrei voluto fare e che invece non avevo fatto
Per sentire di fronte a me stesso alla mia coscienza piena ed intera come dovrebbe essere nel nostro stile ma come come dovrebbe essere per tutti e non soltanto per me
Anche il peso della responsabilità
Per dire che non intendo non posso e non voglio più restare al posto di segretario se non ti entra una netta in un'ottica diversa e nuova
Il segretario eletto dal congresso deve avere la priorità rispetto alle scelte indicazioni correntizie di gruppi di componenti di Hare
Deve poter rizzare il meglio delle competenze capacità ed energie ed anche delle specializzazioni
Coerenza come esempio dicevo come comportamento concreto e potrei fare molti esempi per essere chiaro per indicare le tante bellissime e utilissime cose che si potrebbero fare se si compisse questa scelta
La scelta che io auspico per esempio
Se attraverso l'aumento del contributo dei parlamentari di tutti i parlamentari
Si arrivasse a dotare il movimento sociale italiano di quel fondo speciale del quale ho parlato qualche giorno fa alimentato anche dall'aumento che presto o tardi verrà concesso e che andrebbe interamente confiscato a questo fine con questo scopo noi potremmo passare all'esempio e al concreto
E cioè disponendo di oltre cento milioni supplementari al mese noi potremmo assegnare un contributo a qualche ente o associazione o l'iniziativa di rilievo sociale
Diamo ottanta milioni a Muccioli dico per fare un esempio ancora più concreto e spendiamo il resto per darne notizia di rilievo su tutti i giornali
Il mese dopo pensiamo all'associazione dei figli degli agenti Monti morti in servizio o nella lotta alla criminalità e procediamo così per mesi e mesi
Penso che non faremo soltanto ottima propaganda ma dando un esempio dimostreremmo che la nostra diversità dal luogo in concreto ad a forme di presenza diverse
Ma tutto questo e ancora di più il molto che in questa direzione si potrebbe fare recuperando stile ed entusiasmo al tempo stesso esigono come presupposto il pregiudiziale proprio quel nuovo ruolo da affidare a chi si trova i d'essere il segretario nazionale
Il quale altrimenti diventa solo un capro espiatorio per tutto ciò che va male senza avere neanche eccessivi poteri per tentare di fare andare meglio le cose o addirittura per cercare di fare andarle bene
Poi quando le cose vanno volgono al peggio
Il segretario stalinista qui a pagare per tutti mentre altri magari guadagnano ancora una volta le uscite di sicurezza non pagare un nessuno sconto per quanto ha saputo e si preparano a nuovi esperimenti magari con l'occhio già attento al prossimo ribaltoni interno non così si governa il partito non così lo si porta ad affrontare a fronteggiare la crisi epocale che sta vivendo
Mentre avremmo idee mentre abbiamo idee e tesi energie Fantasia per rilanciarlo rifondarolo se occorre ridargli ruolo e speranza e fede e passioni io ho scelto adesso scegliete voi
Un momento camerati per alcune comunicazioni urgenti restate tutti in aula
Aveva annunciato ne do lettura che è stato presentato un ordine del giorno
Da parte dell'onorevole lo porto e molti altri
Di cui vi do lettura pavido le decisioni della presidenza che sono maturate da
Lei necessarie intese politiche che ovviamente prevalgono anche sulle questioni di mero carattere procedurale il comitato centrale ascoltata la relazione del segretario nazionale ne valuta responsabilmente gli elementi relativi allo stato di emergenza in cui versa il partito
E ne ricava l'esigenza di approfondirne le cause e di ricercarne le soluzioni a tal uopo rileva l'opportunità di creare tutte le condizioni per ristabilire quella solidarietà di classe dirigente quel cameratismo di base che sono indispensabili per la rinascita del movimento
Individua tali condizioni nella celebrazione di un congresso straordinario
Le cui modalità acconsentano sin d'ora
Di assicurare il massimo di unità interna e di proiezione esterna impegnando il segretario del partito
A garantire tali modalità attraverso la creazione di un altro organo politico organizzativo unitario
Cui demandare il compito di predisporre regole e procedure straordinarie per la celebrazione del Congresso stesso entro e non oltre il mese di ottobre novantuno
Secondo le e richiedo scusa per il ritardo dalla ripresa dei lavori ma vedete che abbiamo guadagnato tempo nella giù nel raggiungere intese unitarie sulle procedure
è prevalsa vi ripeto l'interpretazione politica indi formiche che in difformità dalle interpretazioni tecniche
L'ordine del giorno viene dichiarato ricevibile sarà posto ai voti videro anche quando pressappoco
Il dibattito che si apre tra un attimo è un dibattito unitario non possiamo fare due dibattiti in quanto l'ordine del giorno abbraccia tutta la materia
Quindi ogni oratore parlerà dell'ordine del giorno e ovviamente farà i riferimenti che vorrà alla relazione del segretario
Discussione dunque un'unica questa sera io ho invocato il solito Regolamento che poi non è il nostro un giorno spero solo daremo il nostro per cui di fronte a una questione pregiudiziale o sospensiva di questo genere si dovrebbe dare la parola a due oratori a favore di cui tra cui il proponente e due contro ma data l'eccezionale rilevanza si dà la parola
Non dico come dice regolamenta uno per gruppo ma a un rappresentante di ogni componente affinché ci sia subito il primo ventaglio delle prese di posizione
Questa sera tutte le iscrizioni a parlare
Ora diamo inizio lavori
Ma prima della conclusione di questi no vinte
Quattro cinque sei sette interventi tutte le iscrizioni a parlare poi si decide quando si prosegue
Prevalso che però il criterio di far proseguire il dibattito domattina alle nove l'ordine del giorno sarà posto in votazione nella mattinata di domani si presume verso le dieci
Dieci e mezzo quello che sarà le undici nella mattinata di domani e non nella alla fine dalla mattinata
La parola
Subito a al camerata lo porto che tra l'altro il presentatore dell'ordine del giorno
Del quale ci parlerà ripeto tenendo anche conto della relazione del segretario allora la parola a Guido Lo Porto
Scusate un attimo sull'ordine dei lavori
Camerata Teodoro Buontempo
Presidente io chiedo scusa ma io non ritengo legittima questa procedura
Perché
Perché non soltanto tecnicamente
Non si può interrompere l'ordine dei lavori con i quali il presidente del Comitato centrale ci ha convocati
In secondo luogo un ordine del giorno
Non può interrompere l'ordinario ordine dei lavori e comunque se viene presentato
Può essere discusso al termine dei lavori del Comitato centrale
E ancora più grave e ancora più grave che non solo si interrompono i lavori non solo si stravolge l'ordine del giorno ma addirittura si vuol fare illustrare l'ordine del giorno a niente servì il quale richiamo i camerati del Comitato centrale
Non è cosa di poco conto
Perché non si può ammantare
Costo a termine unità tutto è il contrario di tutto
Qui si inserisce un elemento nuovo
Di richiesta di convocazione di un congresso
Che è tutto un altro scenario
Dal dibattito sulle dimissioni che l'onorevole Rauti ha presentato al comitato centrale
Il dibattito sulle eventuale congresso sulle modalità sui tempi è un fatto successivo
Non può
Anticipare il dibattito politico tra l'altro perché c'è anche una relazione del segretario del partito
Sulla quale si devono pronunciare i componenti il comitato centrale
Oggi inserendo in questo momento il discorso congresso è tutta un'altra cosa
Quindi io
Nella libertà di componente del Comitato centrale
Io ritengo che questa procedura sia illegittimo
Ritengo che il comitato centrale in questa maniera vivo viene fuorviato
E mi si consenta onorevole presidente
Ci sono anche componente il comitato centrale che non appartengono a nessuna corrente come il sottoscritto
Va bene
E noi abbiamo pari titoli e pari diritti a coloro che solo incorporati nella corrente
E questi nostri diritti devono essere rispettati
Perché mi si consenta non è la prima volta che vi vediamo comporsi e scomporsi e ricomporsi
Mentre questo comitato centrale deve passivamente assisterà questo balzello mentre il partito vive una spaventosa crisi politica
Allora
Nella modestia di ciò che io rappresento
Io invito questa classe dirigente a sentire il peso della responsabilità del momento che stiamo diventa
E non ci possono essere furbizia dell'ultima ora per farci restare impantanati in questa situazione
Allora siccome ci siamo dati i tempi di tre giorni
Cioè ampio spazio per discutere di tutto
Cerchiamo di seguire i nostri lavori in maniera ordinata seria
Perché vinca la volontà del Comitato centrale e non la furbizia dell'ultima ora dell'ultima corrente ritornò che ritiene di essere più forte di tutto il comitato centrale
Camerati
La mi date per favore la voce allora
Camerati ascoltate per cortesia
Noi
Ascoltate mi perché probabilmente mi sono spiegato male io
A parte la lieve considerazione che noi siamo un organo politico
E che il il tempo che passato questa ora di ritardo è stata spessa proprio perché ognuno di noi si è posto di fronte alle eccezionali responsabilità
E cerchiamo il modo di risolvere i nostri problemi tutti i nostri problemi nel modo più decoroso senza
Senza interrompere il corso dei nostri lavori che nessuna presidenza avrebbe permesso
Forse non ho detto se non l'ho detto comunque lo dico ora ma l'avevo detto il dibattito è unico e si discute la relazione del segretario e si discute un ordine del giorno cari camerati
Dove è scritto che non si possano presentare questioni pregiudiziali o questioni sospensive è legittimo presentarle mi dispiace invocare un regolamento io combatto per demolirlo quel mondo ma il nostro Statuto non abbiamo al momento fa riferimento al regolamento della Camera dei deputati purtroppo
Questioni sospensive questioni pregiudiziali questo ordine del giorno è stato presentato con questa formula e nessuno può parlare di furbizie dobbiamo parlare tutti di alto senso di responsabilità discussione è unica
Non si interrompono i lavori del Comitato centrale
La rilevanza della materia
Ha portato la presidenza a dire
Il parlino giro secondo la prassi di questo Comitato centrale è di questi esponenti che rappresentano la stragrande maggioranza se non la totalità di tutti noi e a nessuno sarà tolta la parola
E ho precisato anche che le iscrizioni a parlare e si fanno questa sera nessuno rimarrà senza parola
La decisione è stata adottata con alto senso di responsabilità nel rispetto dell'ordine del giorno
C'è Garanzia per i nostri lavori e che non viene aiutato da una questione pregiudiziale o sospensiva che si voglia chiamare la parola al camerata Guido Lo Porto
No maglietta di cominciato il dibattito odierno
No ti faccio parla dopo il
Scusate
Spero Guido lo porti devo chiedere la cortesia altri due interventi sull'ordine dei lavori
Ti prego vivamente poi si chiude
Però però camerati nessuno di noi ha interesse a turbare un tentativo che si sta facendo pecche io personalmente sto facendo
Per uscire da questa prima difficile fase dopo imboccare una strada a rapida che ci porterà alle alle soluzioni dopo il dibattito le discussioni
Abbiamo fatto la riunione ieri per tentare di eliminare tutte le questioni procedurali
Visto che noi non abbiamo un regolamento e quindi si può discutere all'infinito sull'interpretazione di questo genere ciò nonostante la parola a sospiri la parola alla voce da positive
Scusa ti chiedo scusa perché non è mai accaduto che dopo aver dato la parola nulla lavoratori si revochi prego vi prego
Ma no scusate
No
Poi di tregua è chiuso dopo parla lo porto
Presidente io
Ringrazio te per avermi concesso la parola è anche l'onorevole Lo Porto per essersi ritirato momentaneamente da questa tribuna però vorrei dire che insomma la questione con la imposta con le ultime due parole non
Da me condivisa
Presidente io ho compreso benissimo il senso
Del tuo intervento e sto apprezzando e stiamo apprezzando gli sforzi che vengono compiuti minuto dopo minuto
Per tentare di salvare questo movimento diciamo le cose come stanno
Non mi sento
Di contestare al tempo stesso le argomentazioni del camerata Buontempo
Almeno sotto un aspetto che considero però importante
Tu dici
E messa così
Non può essere discussa che quell'ordine del giorno
A la sostanza di una pregiudiziale se così
E così è una parte delle argomentazioni del del camerata Buontempo
Viene ad essere superate però c'è qualche altra cosa che invece
Resta da superare
Quanti saranno gli interventi presidente programmati su questo ordine del giorno pregiudiziale e sulla relazione del segretario del partito
Penso molti perché io non apro l'iscrizione a parlare io mi levo limitata scusami io mi sono limitato a dire per questa sera il primo ventaglio quasi continua ecco e di presidente noi si continua e alla parola noti Daniele allora presidente diciamoci la verità
Diciamoci la verità
Quei sei o sette interventi che saranno svolti questa sera
Chiuderanno il nostro Comitato centrale sì
Questo avverrà io quello che vorrei capire ma penso che
Questo vorrebbero capirlo anche moltissimi altri camerati del Comitato centrale
E il criterio con il quale si è stabilito che debbano essere quei sei sette camerati ad intervenire stasera per chiudere i lavori del Comitato centrale
Che cosa è
Questa ancora una volta una schematizzazione correntizia
Dopo che una corrente la maggiore corrente una volta di opposizione poi anche essa di maggioranza ha dichiarato di essersi sciolta e dopo che il segretario nazionale questa sera ha detto sostanzialmente di non volersi più rifare alla logica delle correnti è così se così si dica
Sono anche disposto ad accettare che che questo avvenga
Però bisogna essere chiari
E allora a questo punto ed ecco in che cosa mi riaggancio all'intervento Vito D'Oro Bodhi Teodoro Buontempo Canon accorrente per Dio mai diritto di far conoscere il proprio pensiero di esprimere il suo punto di vista questa sera cioè prima che si apra la fase della farsa
Dopo che avranno parlato in sette ci sarà caro presidente lo sfogatoio finché non avrà più alcun senso allora
Bisogna accettare quella logica io personalmente la respingo e lo respinta già da molto tempo
Obtorto collo deve essere digerita sia così I magnifici sette parlino in rappresentanza ancora una volta delle correnti
Ma chiedo e non a titolo personale anzi fin da questo momento
Posso tranquillamente dichiarare che non interverrò se questa mia proposta sarà colta perché si tratta di una questione di principio
Chiedo semplicemente Presidente che coloro i quali non si riconoscono nelle correnti e ce ne sono molti
Non sono quei pochissimi ai quali tu tra le righe hai fatto riferimento abbiano la possibilità di intervenire questa sera nella fase politica
Per far conoscere il proprio pensiero sull'ordine del giorno preclusi pregiudiziale e sulle sulle dichiarazioni sulla relazione del segretario del partito quindi è un invito alla comprensione che io rivolgo alla presidenza del Comitato centrale grazie
Grazie Nino ti risponderò assunti risponderò appena parlato a voce da così faccio un'unica risposta
Signor Presidente Camera del Comitato centrale
Io credo che oggi si è verificato un fatto straordinario abbiamo incardinato un grande argomento politico abbiamo ascoltato la relazione del segretario nazionale onorevole Rauti e una relazione così densa di contenuti con quelle dichiarazioni
Beh vogliamo strozzare l'inizio di un dibattito politico innestando un meccanismo che crea secondo me un attimo di confusione
E poiché la relazione di Rauti è talmente impegnativa importante perché io credo che mai come in questa occasione l'onorevole Rauti ha detto tutto quello che pensava al suo partito hanno detto
Abbiamo il dovere di dare subito corso a questo dibattito e io chiedo scusa al mio amico Guido Lo Porto ma che senso ha e mi rivolgo al presidente
Fare illustrare un ordine del giorno
Però impedire che questa discussione poltrone del giorno si svolga che senso ha non riesco a capirlo
O nell'ordine del giorno avvia una nuova discussione incardina ONU argomento e allora ha un senso
Ma il significato di inserire in questo momento l'illustrazione di un ordine del giorno non riesco proprio a capire vi chiedo scusa vorrei che fosse chiarito ai camerati questo aspetto perché non ha nessun senso lo sento dopo l'illustrazione si dava opportunità
Avendo incardinato un altro argomento e quindi avendo sostanzialmente mo'modificato l'ordine del giorno per il quale siamo stati convocati allora sì
Lo possiamo accettarlo se scorsa altrimenti io me li faccia un fatto tecnico anche se le argomentazioni tecnici e sarebbero tantissimo su questa neve ma non le voglio fare perché mi rendo conto che la questione è meramente prettamente politica è proprio perché meramente prettamente politico dico non possiamo assolutamente non avviare subito il dibattito dopo le dichiarazioni fondamentale storiche che ha fatto l'onorevole Rauti quest'oggi a questo Comitato centrale
E su questo chiedo un attimo la risposta la presidenza grazie
Grazie
Laboccetta allora
Risponda camerati che sono intervenuti
Il segretario del partito tranquillizzo Laboccetta
Ha approvato questa questa nostra procedura non è che è stata fatta senza ascoltarlo ovviamente e dico a la boccettina sospinti che purtroppo non sospiri purtroppo è vero
Che fino a questo momento e mi auguro da questo comitato centrale in poi non accadano mai più a certe logiche siamo vincolati pensate alle surroghe come si fanno le surroghe
Si fanno secondo leghiste che furono presentate al congresso
Quindi è logico
Ma se io avessi detto che parlano questi e basta avreste ragione
Ma io ho detto che non parla questi Mastrovito che partono subito questi poi parlerà sospiri parlerà chiunque faremo il dibattito che occorre e la relazione del segretario non viene posposta al discorso datemi atto almeno di questo questo è un risultato della presidenza
Il dibattito è unico c'è la relazione del segretario ma siccome questo ordine del giorno che è una proposta
Pare giudiziale o sospensiva il proponente
Saggiamente io lo ringrazio Guido Lo Porto quando ha sentito questa decisione ha preso che sarà posto in
Vito unitario e per favore ora iniziamo lo e a nessuno sarà negata la parola e se necessariamente si fa riferimento per ora a certe vecchie nostre e mai tanto deprecati e schematizzazione i io mi auguro che da questo Comitato centrale in poi non ci sia più bisogno di farlo ma è per questo che siamo riuniti e da questo imbuto dobbiamo uscire
La parola a Guido Lo Porto
Cari camerati per favore
Se i camerati che mi hanno preceduto
Coloro che hanno posto
Le questioni procedurali
Avessero usato altri argomenti non quelli che io ho ascoltato perché quelli vi dimostrerò portano fatalmente
All'accoglimento di questa procedura di questo se è possibile ordine del giorno
Se avessero detto viceversa
Che questo ordine del giorno può costituire e io spero che ciò non accada ma tenterò di dimostrare che non accadrà
Se avessero detto che questo ordine del giorno può introdurre nel dibattito previsto da un ordine del giorno precostituito quello che avete letto sul Secolo d'Italia quello che oggetto dei nostri lavori quest'oggi
Introdurre un elemento di appesantimento rispetto allo schema
Un elemento che distrae
Forse devia un tantino
Dall'attenzione mirata unicamente al problema delle dimissioni e al problema dell'elezione del nuovo segretario forse io avrei trovato più convincente l'argomento perché non è escluso anzi è probabile
Che è un elemento di appesantimento probabilmente può essere introdotto ma io cercherò di usare tutti i modi e tutti gli argomenti perché questo non sia un elemento di appesantimento ma semmai un elemento di alleggerimento
O peggio ancora se coloro che paventano altre cose
E nel caso specifico coloro che m'hanno preceduto sulla questione procedurale avessero detto
Che questo è un tentativo un tentativo di deviare dalla linea dritta un tentativo di strumentalizzare meccanismi dell'ultima ora come li ha definiti Teodoro Buontempo
Al fine di impedire che il partito il comitato centrale si trovi di fronte allo schema precostituito
Vorrei dire tassativo rigido dimissioni accettazione elezione del nuovo segretario anche questa volta probabilmente l'argomento sarebbe apparso sufficientemente ragionevole
Ma per quanto l'abbiano potuto pensare i due camerati oltre camera di chiamano preceduto
Per quanto l'avessero potuto pensare se non l'avete pensato me ne compiaccio sinceramente
Io ridevo tranquillizzare
Perché il loro pensiero è andato al di là della mia personale intenzione
Perché la politica importante per queste carissimi camerati
è importante
Perché bisogna sapere cogliere nei momenti opportuni ed essenziali della vita
Di un partito nel caso nostro
Sapere cogliere le vere occasioni politica in forza delle quali le questioni procedurali sono fatalmente destinate ad essere secondarie rispetto alle prime
Anche se devo dire dal punto di vista strettamente procedurale il presidente ha dimostrato che secondo i nostri regolamenti e Nino sospiri lo sa bene perché e un parlamentare le questioni pregiudiziali possono essere posta nel discorso chiuso ripeto ripeto unica valenza può avere qualunque obiezione soltanto nell'ottica delle due delle due argomentazioni che comunque non sono state qui proposte
E allora perché è opportuno invece parlare di questo ordine del giorno e forse sarebbe stato opportuno che subito si iniziasse il discorso sull'ordine del giorno medesimo perché probabilmente dopo avermi ascoltato avrò fugato
Ogni timore ogni sospetto ogni idea anche e questo sia uno strumento preteso ad evitare ogni assunzione di responsabilità
Questo semmai è uno strumento che vuole evitare una cosa e di questo assumo personalmente ogni responsabilità di questo io rivendico assolutamente la paternità e l'iniziativa vuole evitare
A differenza di altri che vogliono esattamente il contrario
Vuole evitare che il Comitato centrale all'improvviso
Con immediatezza eccessiva con tempestività sospetta con la vicinanza così assoluta ad horas
Con l'insuccesso elettorale con le dimissioni del segretario nazionale whole evitare che è un comitato centrale senza alcuna preparazione un comitato centrale senza alcuna approfondimento un comitato centrale senza alcun analisi quella che finalmente stiamo cominciando soltanto reso a fare
Si ritrovi con un seggio elettorale che possibilmente vada a votare per l'uno o per l'altro questo è un argomento sul quale io c'entrerò le mie modeste argomentazioni
Noi non crediamo ecco
Che le dimissioni del segretario del partito siano state opportune
L'ho detto personalmente al segretario nazionale
Ho il dovere di dire al comitato centrale perché non le ho non le abbiamo giudicate opportune
E se rientrano
Sotto l'aspetto di una enfatizzazione di una sconfitta che non dovevamo certamente nascondere ma dimensionare in un certo modo
E le dimissioni hanno impedito di dimensionare le rinunce in un certo modo
Ma esse soprattutto sono state proposte all'insaputa
Di quell'organo che pure il segretario del partito era di a disposizione
Sia pure sotto la mera forma della consultazione
Siamo stati tutti colti di sorpresa all'annuncio delle dimissioni
Per per favore per favore insalata prima pensa vuol stare in con la mia per favore queste armi
Colletta
Non
Correte prendete posto
Polignino con ordine
Non la cocca Merati non raccogliete le provocazioni sta ora aspettiamo nei nostri lavori Pollard avuta serietà e sappia volontà di tutti vi prego sedete vediamo chi continua ad agitarsi
Per favore i questori
Basta
Basta
Tornate ai vostri posti
Ma il visto Rino OLAF
Per favore lei Pisapia superato
I camerati che ne sono stati protagonisti
Saranno avvicinati da un vicepresidente per i provvedimenti beffa parei a sedere tutti che agli papilla continua
Varoli per favore va a vedere chi è stato
Mettete voi per cortesia sedete sedette
Basta è finito si è trattato tra l'altro di di di due camerati non no stiamo a coinvolgere tutta l'Assemblea tornate ai vostri posti
Tornate ai vostri posti precari per favore Camera
Per favore il camerata Esposito
Venga a sedere qui davanti
E ora la giustizia valga l'assembramento
I questori sciolgano
Nazareno
Venite per favore prendete posto
I questori sono la
Ecco
Per favore i questori hanno il dovere a noi il dovere di invitare i camerati a mettersi allora i posti a sedere l'episodio è passato basta è un episodio spiacevole e non se ne dovranno verificare altri ma è tutto qui mettetevi a sebbene
Evitate di prego
Viespoli
Per favore mandarli via
Pupi a sedere
Tutti a sedere
Per cortesia
Per cortesia Abbatangelo per Abbatangelo per cortesia fargli mettere a sedere tutti
Ecco riprendono i lavori prego il camerata lo porto al quale chiedo scusa per l'episodio
Per favore
Sì tutto perché
Chi è
Chi l'ha fatto entrare colpiscono e chi è scusate
No per favore
No halal Lou alla presidenza alla alla presidenza
No no mi dica no oggi ci dica per cortesia
Per favore a sedere che riprendono i lavori sfuggiti ebbero sì
A
No no proprio la ringrazio molto la ringrazio prego d'accordo della RAI uno la ringrazio no no la RAI non ce la benissimo a sedere riprendo lavori Guido ti prego
Ma
Per favore
Allora camerati
Silenzio in sala
Cede a Italia e si lancia in sala
Mentre un camerata argomenta non si interrompe in questo modo prego non era sono buoni dicevo camerati
Che comunque
La vicenda delle dimissioni del segretario del partito
L'abbiamo vissuta tutti con sorpresa
La viviamo in questo momento nell'aspettativa più viva
Di dare soluzione
All'angoscioso problema della ricostruzione del partito
La viviamo però nella consapevolezza
Che fatalmente si sarebbe arrivati
Per la brevità dei tempi
E per la sorprendente portata della decisione medesima
Ad un comitato centrale che avrebbe avuto ben poche occasioni
Di approfondire di analizzare è ben poche possibilità di scegliere
Io mi permetto di dire
Che queste condizioni si sono verificate
La prima è la scarsa possibilità di analisi e di approfondimento come vedete
La seconda è quella della scarsità virtuale delle scelte a portata di mano
Ora sia chiaro possiamo fare tutto quello che si può e si vuole in politica
Possiamo riesumare Sorrento
Possiamo riesumare Rimini
Possiamo ritornare ad un partito spaccato
Possiamo ricostruire ricostituire le fatidiche tifoserie che abbiamo composto ciascuno per la propria parte
Sia in occasione di Sorrento sia in occasione di Rimini
è questo di cui ha bisogno di partito
è questo di cui ha bisogno la gravità del momento
è questo di cui ha bisogno l'immagine esterna di un partito apparso ormai in cocci
Un ping pong Rauti Fini che venga perpetuato ancora in futuro senza analisi senza approfondimento senza il coinvolgimento necessario di tutta la classe dirigente
Ecco dove e come si qualifica una classe dirigente nella capacità di prendere coscienza della gravità del momento in di Junín dissi in funzione e in forza vitale emergenza e di tale esigenza
Un'immagine che restituisce al partito forza dignità e freschezza
Andare ad offrire lo spettacolo dopodomani
Di avere immediatamente automaticamente all'indomani di dimissioni
Così proposte dalla stampa così immotivate dal segretario del Partito così propedeutiche alla relazione che il segretario del partito vi ha fatto ed alla quale devo pur dire qualcosa
è un'immagine capace di restituire quella forza
è un'immagine capace di ridare speranza all'opinione pubblica che ci ha abbandonato quella di un ping pongo che ci apprestiamo a praticare
Siete padroni simili pensarla così esattamente come io sono balle malissimo di pensare esattamente al contrario
Non si può perdere l'occasione per una pausa di riflessione
Non si deve perdere l'occasione per recuperare lo sforzo di approfondimento e di analisi non si può perdere l'occasione ecco perché non è fonte di appesantimento ma è fonte di alleggerimento questo ordine del giorno
Non si può e non si deve perdere l'occasione di guardarci in faccia non abbiamo avuto questo tempo non c'è stata ancora questa occasione dal fatidico lunedì in cui abbiamo appreso i risultati in Sicilia
E abbiamo appreso delle dimissioni dal segretario nazionale
Né del resto un tentativo strumentale per negare l'evidenza
Né del resto è un tentativo strumentale per non arrivare a un vero e proprio crocevia di questo nostro partito che la scelta del nuovo segretario sono d'accordo
E la scelta della nuova classe dirigente sono d'accordo e la scelta della nuova immagine sono d'accordo non è strumentale ad impedire tutto questo
Ma è invece un incentivo a fare di tutto questo il frutto di un'analisi e di un approfondimento a meno che ai camerati
L'abilità di tutti o di qualcuno non sarà capace di dimostrare che questo approfondimento e questa analisi siano alla nostra portata questa notte e domani mattina
E allora
Se avevo qualche dubbio
E qualche perplessità albergava nel mio animo anche in ordine
Alle legittime preoccupazioni procedurale che poneva ieri ed oggi il Presidente onorevole franchi se avessi avuto qualche dubbio è potuto indulgere a qualche tentazione di rinuncia
E proprio la relazione del segretario del partito teme alla resa assolutamente sgombra da ogni dubbio e ogni
Perplessità
Questa scelta che credo sia giusta questa tesi che credo di potere motivare con adeguatezza di argomenti
Perché la relazione del segretario del partito già in quanto tale non è più secondo me la relazione del segretario del partito
Rauti non solamente ha formalmente annunciato le proprie dimissioni
Ma mi consentirà Ida Lupino do lo dico con molta
Sincerità e con molto affetto
Tu oggi parlato da capo corrente non più da segretario nazionale
E io le devo prendere atto
Tu hai fatto il classico discorso di andare oltre
Il classico discorso Rauti hanno del quale ti do atto per la coerenza è è l'argomentazione
Ma è il discorso di un capocorrente è il discorso di un uomo
Che si caratterizza nel corso dalla sua importante carriera politica per le cose che ha detto questa sera e di cui ha persino rivendicato l'arco la coerenza nel corso dei decenni passati
E non è una novità per nessuno che Pino Rauti e tutti i suoi amici ma pensano nel modo con il quale Pino Rauti questa sera per la lo sapevamo stasera lo sapevamo ieri soprattutto lo sapevamo a Rimini quando abbiamo eletto
Solo che a Rimini era o di quelle cose non le hai dette anzi a Rimini coloro che ti abbiamo votato abbiamo approvato un preambolo che diceva tutt'altro come era doveroso com'era giusto com'era logico
Quando una forza di maggioranza esprime un segretario
E il segretario adegui la sua linea politica agli interessi complessivi dalla coalizione devo esprimere e il preambolo questo diceva e questo esprimeva
Oggi avere strappato com'era nel tuo pieno diritto il preambolo
E avere fatto il discorso che fatto come
Vorrei dire non capo dalla corrente ma guida guida culturale e politica della tua corrente
Rafforza in me la convinzione che siamo al congresso
Tu hai pasto un problema non di comitato centrale e questo non è il congresso del partito ma tuttavia tu hai parlato come se parlassi in un congresso e sotto un certo aspetto
Le condizioni nelle quali opere in questo momento il comitato centrale sono tipiche sostanziali
Funzioni di congresso perché stiamo per esercitare quei poteri che per statuto come voi sapete sono demandati al Congresso medesimo
Ma congresso vero e proprio non è
è un organo selezionato la rappresentanza legittima è solenne della base del partito questo organo
Dentro il quale indipendentemente da quello che si può dire o si può tentare di conquistare insieme ad un congresso viceversa dentro il quale in comitato centrale
Quando si vuole fare il segretario nazionale del partito
Quando si vuole cogliere la non dico l'unanimità non dico la totalità ma l'abbondante consenso di questo organo sovrano
E allora bisogna edulcorare i toni bisogna smussare gli angoli bisogna proporre cose che possano costituire il punto di riferimento di aggregazione di più vaste aree
Questo tu hai scelto di non fare
Capiremo perché hai deciso di non farlo
Io mi permetterò di interpellato da parte mia come nel mio diritto
Io credo che tu non abbia colto questa occasione
Di cogliere ecco
Le opinioni generali di questa Assemblea
Io credo che tu non abbia adoperato
Per il nulla quella del fatidico strumento in forza del quale il leader devono pure ricorrere a certe captatio benevolentiae di un'Assemblea che si sa non essere né è unanime nel Serena
E tutto si può dire del tuo discorso tranne quello che abbia tentato di captare un solo consenso in più
Rispetto all'area della quale sei espressione
Io tenterò di capire perché un segretario nazionale sia pure dimissionario
Non abbia tentato neppure per un istante questa captatio benevolentiae questa conquista di consensi questo educazione questo tentativo di allargare lo scenario probabilmente perché due lasciare sul serio questa carica e voi ritornare ai questori e vuol ritornare alla tua guida di un gruppo omogeneo culturalmente e politicamente
Ma il partito non ha bisogno di questo da Corrado
Il partito ha bisogno del tuo contributo ideologico culturale e politico
Esattamente come ha bisogno del contributo culturale e politico di coloro che la pensano esattamente al contrario di tè come il sottoscritto per esempio
Non perché io voglia arrogare mille titolo di equiparare la mia persona alla tua
Non perché altri colloco Ada ad identica dimensione del tuo personaggio che obiettivamente è un personaggio di portata notevole
Nel quadro politico generale italiano ma perché qui siamo per questo ciascuno per rappresentare le buone
Molte o poche cose che ciascuno di noi qui rappresenta
E allora tu hai parlato di anticomunismo superato
E io vorrei dire che per quanto l'analisi sia storicamente esatta
Non può che essere stata fugace superficiale nel ma venne l'avere individuato nella caduta dell'anticomunismo la caduta del muro o la caduta dei regimi comunisti nei vecchi Paesi al socialismo reale
Perché potremmo dimostrarti che il comunismo sopravvive soprattutto nei paesi al socialismo democratico e liberale
Che il socialismo e il comunismo sopravvivono soprattutto nell'Occidente opulento che la filosofia la cultura la dottrina di sinistra impera
E vince nel mondo oltre che attraverso attraverso i Paesi al socialismo reale soprattutto nei paesi a sviluppo industriale di tipo capitalistico
Dopo il dissolvimento del tessuto morale del tessuto sociale l'appiattimento dell'umanità
E tale che compendio solamente possiamo identificarla ad una concezione marxista e collettivista della società medesima altro che caduta del comunismo
è il trionfo del comunismo sotto l'aspetto culturale sotto l'aspetto politico sotto l'aspetto ideologico
Noi perché finito quell'anticomunismo
L'anticomunismo che ci vedeva che ci vedeva contro i carri armati a Budapest o contro i carri armati a Praga o contro i carri armati persino in piazza Tienanmen
Invano la signora ma ciò che rivendica una Nostalgia per il vecchio ordine teutonico di mano perché abbiamo piazza Tienanmen nel nome di quell'ordine
E poiché i posti dove uno vive e poiché le società politiche che esistono e dentro le quali si deve assolutamente coesistere sono quelle che sono e non ce ne scegliamo noi
A quel punto bisogna pure scegliere
Se stare fra coloro che sparano a piazza Tienanmen o stare fra i giovani che aspirano a ballare il rock'n'roll
Se stare nella Società chiusa e ordinatissima della vecchia Cina di Mao o stare nella Cina democratica e liberissima levare del vecchio Chiang Kai Shek
Se stare nella nella nella nella Repubblica di Indocina sotto l'ordine di Hanoi o stare nella vecchia Sai collo sottordine americano dove peraltro arrivato il sistema comunista
Assistiamo a questo biblico scenario del popolo vietnamita condannato a morire
Mangiato dai pescecani pur di liberarsi da quel tipo di struttura da quel tipo di da quel tipo di realtà
Ecco di tutto questo possiamo parlare io so che di tutto questo si può trovare un minimo comune denominatore alla base di ogni ragionamento perché prevale sempre
La nostra cultura che viene da lontano prevale sempre la nostra radice fascista in nome della quale il momento di sintesi è sempre riscontrabile trovabile persino fra posizioni così diversa come sono
La mia la nostra è la tua o la vostra
Ma arrivare qui
Con un discorso altamente provocatore
Con un discorso quanto meno altamente specifico e caratterizzato con un discorso che rivendica legittimamente alla tua componente le idee che tutti noi conosciamo significa avere già aperto la stagione congressuale
E allora camerati o si parla di politica
O si ritorna alla grande politica
Ho analizziamo in termini strettamente politici e culturali
O ci sforziamo di capire dove va il mondo
E dove deve sapersi collocare una destra politica come la nostra su questo grande crocevia del quale pure Pino Rauti ha di tanto in tanto parlato
Dove non si incrociano soltanto le fughe dei comunisti che scappano ma si incrociano anche masse umane che non sono né di origine proletaria medi impostazione comunista
Se noi dobbiamo saperci proprio collocare nel crocevia della storia che è aperto davanti ai nostri occhi perché siamo in una grande decisiva fase storica
Abbiamo il tempo in poche ore
Di fare questo sforzo di analisi
Abbiamo il tempo in poche ore
Di cogliere il Crocevia adatto
Abbiamo il tempo in poche ore di dare risposta i nostri crolli elettorali
E di dare risposta
A questo gesto rivoluzionario la prima volta che nella storia del nostro partito accade che è un segretario si dimette all'indomani di una sconfitta abbiamo il tempo la corsa la possibilità personale e obiettiva
Di arrivare a tutto questo al dovere di arrivare a tutto questo in queste poche ore
Chi crede a tutto questo apre ai seggi e si accomodi pure
Io non sono disponibile io credo io chiedo
Un momento di riflessione
Io chiedo un momento di pausa
Non è un ordine del giorno che vuole comprimere né appesantire né strumentalizzare un bel niente perché sono disposto a strapparlo non mi interessa più
è un ordine vi prego momento no sei volte è un momento serio e poi dobbiamo cercare di ragionare se ce la facciamo
Un ordine del giorno aperto
è un ordine del giorno che vuole significare
Di dare risposta
A questi fondamentali interrogativi che io vidi che gli occhi opposto
è un ordine del giorno che parla di un congresso straordinario
Straordinario non per i tempi in cui si deve o si dovrebbe celebrare perché se guardate i tempi in fondo camerati io chiedo l'anticipo di un mese rispetto alla scadenza ordinaria
Perché la scadenza ordinaria prevede il fino alla fine dell'anno io chiedo ottobre solo novembre chiedo di anticipare per la semplice ragione che il mese di novembre non è adatto per le grandi cose
E per un mese appunto e per un mese voi crediate voi credete che io sia così ingenuo di chiedere un carattere di straordinarietà che comunque un congresso ordinario
Mi garantirebbe lo stesso basterebbe pensare alla sua data di celebrazione in forza della data di scadenza di questo mandato
Non è straordinario per la temporalità che io chiedo l'anticipato ottobre soltanto e soltanto legato al bisogno di dare continuità fra questi lavori e quella che dovrà essere la grande assise del partito ma straordinario per un altro motivo
Perché dovrebbe essere un congresso nuovo
Un congresso diverso un congresso che superi definitivamente o quanto meno dimentichi per un istante
Le tradizionali procedure e di tradizionali metodi attraverso i quali abbiamo fatto i nostri precedenti congressi meno che meno quelli di Sorrento e quello di Rimini
Straordinario nelle modalità straordinario nelle finalità straordinario nella funzione che esso dovrebbe avere
Di essere l'occasione del grande rilancio del partito quindi un congresso ad uso esclusivamente Esterno
Un congresso in cui non è necessario neppure andare a celebrare i congressi provinciali come ha fatto il Partito socialista di Craxi a Bari quando celebrando il congresso di qualche giorno fa ha riesumato e ripetuto
Le delegazioni dal Congresso precedente un congresso di facciata un congresso di fondazione un congresso di Rifondazione un congresso che dia del partito l'immagine solenne di un recupero di unità
L'immagine solenne di un recupero di analisi di approfondimento un ritorno alla grande politica attraverso un congresso celebrativo
Ma qualcuno dirà
è un congresso dal quale tuttavia dobbiamo ricavare il coniglio dal cilindro è per questo che qualcuno sorride
Chi sarà il coniglio di turno
Chi sarà il cilindro di turno
E anche questo è un problema che mi sono posto è anche questo modestamente posso dare una risposta
Deve essere uno
Che abbia la forza e la capacità di coinvolgere tutto il partito
Chi si illude di governare il partito nelle condizioni in cui siamo usciti dalla Sicilia
Ma nelle condizioni nelle quali ci troviamo ormai da anni
Un partito che si trova nelle condizioni di crisi elettorale politica
Nelle quali ci troviamo noi
Deve sforzarsi vere ad ogni costo sforzarsi di ostentare un'immagine il più possibile unitaria
Deve trovare la forza di parlare all'esterno
Deve trovare la forza di tentare il recupero del milione di missini che non c'hanno più votato o che si apprestano non votarci più
Sono almeno un milione i missini che nella proiezione siciliana potranno non votarci più
E almeno quelli possiamo riconquistare lì almeno quelli dobbiamo tentare di riconquistare lì al voto alla loro tradizionale
Fiamma tricolore
Ebbene come qui si parrà la tua nobilitate
Attraverso la dimostrazione
Di una classe dirigente di vertice
Di sapere raccogliere intorno a un tavolo le migliori energie no Nino sospiri le componenti sono d'accordo
No Nino sospiri la corrente o Grazia elevata al sistema di potere sono d'accordo sono finiti questi tempi
Ma per carità camerati non mi dite che siano finiti perché qualcuno dichiara di avere sotto la propria corrente
No noi personalmente lo abbiamo già fatto ma riconosco che è stata una dichiarazione assolutamente platonica ed inutile all'indomani di Rimini Pino Rauti se ne ricorderà
All'indomani di Rimini sia la nostra che la vostra che l'altra corrente di quella coalizione dichiarammo di scioglierci ma non si scioglie un bel niente
Non si scioglie un bel niente non perché faccia comodo intendiamoci non sciogliere la
Io rappresento un gruppo che in linea di principio ma poiché voglio essere assolutamente sereno e freddo in linea di interesse diretto non ha interesse alle correnti perché le piccole piccolissime correnti come la mia
Sono fatalmente destinata ad essere sempre soffocate dalle grandi correnti che magari dichiarano di autoscioglimento sì ma che mantengono integre le loro truppe compatte ed inquadrate hanno il diritto di farlo ma interesse loro
è interesse loro di costruire le condizioni statutarie ed obiettive attraverso le quali malgrado le dichiarazioni di scioglimento
Le correnti si ricostituiscono subito dopo nel momento in cui siamo costretti a raccogliere le cento le centodieci firme
Nel momento in cui siamo costretti ad organizzarsi a correnti perché non c'è più congresso ormai da decenni che non veda la barbarie
Delle mozioni contrapposte delle liste contrapposte prima proposta allora
Eliminiamo le mozioni contrapposte eliminiamo le liste contrapposte e le correnti sono già sciolte per decreto legge non perde unilaterale ipocrita dichiarazione di Guido Lo Porto
Che deve viceversa essere costretto a scioglierle attraverso nuovi meccanismi regolamentari
E sono disponibilissimo sia in linea di principio sia ripeto in linea di interessi diretti
E allora malgrado
Lo scioglimento in sé per sé significhi un messaggio di apertura ed una intenzione di aggregazione
Malgrado lo scioglimento significhi la liberazione del partito
In termini di recupero di forze che vengono sovente soffocate e dimensionate sul basso
Dite di talune potenzialità di coloro che qui espressamente si sono dichiarati dei senza tessera dei senza corrente
Poiché non è tuttavia la dichiarazione al potere provocare questo grande processo di rinnovamento e di riaggregazione
Il problema è capire o non capire
Se abbiamo le condizioni obiettive in questo momento in questa sede in questa occasione di affrontare i temi dei quali gli ho parlato
Attraverso il congresso straordinario del quale gli ho parlato
Attraverso questa assunzione di responsabilità di una classe dirigente che deve trovare la forza l'intelligenza la capacità di racchiudere
Intorno ad un tavolo i migliori di noi i migliori di voi la capacità del segretario del partito di imporre una linea unitaria precedendo precostituendo sin da ora chi dovrà essere
Il nuovo segretario del partito
Senza per quanto meno mi riguarda discriminazioni nei confronti di nessuno
Riconoscendo oggettivamente i rapporti di forza esistenti riconoscendo il ruolo dei personaggi che hanno avuto la possibilità o la forza di qualificarsi all'esterno
E all'interno del partito aperto questo menta dicevo deve essere
Deve essere aperto a tutti senza discriminazioni
Senza discriminazioni da parte di chi si vede minacciato senza spirito di rivincita di chi vuol minacciare
Perché altrimenti non ci siamo camerati perché altrimenti torniamo a Sorrento altrimenti torniamo a Rimini e personalmente io
Non sono più disponibile a questo tipo di congressi a questo tipo di vita interna di partito a questa logica che ormai ha dimostrato essere la malattia mortale
Del movimento sociale italiano
E allora questo sforzo è impossibile
Anche sotto questo aspetto l'occasione non è propizia per esprimere questo sforzo di volontà
Ma camerati il dibattito aperto aspetto gli emendamenti aspetto le controproposte aspetto le bocciature di questo documento
E personalmente sono pronto a valutare qualunque contributo possa essere ha portato a livello di miglioramento di questo documento possiamo fissare
Le regole possiamo fissare le modalità possiamo fissare le garanzie possiamo fissare io orizzonti entro i quali stabilire il cammino verso il congresso possiamo persino stabilire di non farlo il congresso
Perché neppure la misura del non ricorso ai congressi provinciali potrebbe essere sufficiente per garantire quella libertà di comportamento e di azione che viceversa è indispensabile in un'occasione come questa è bene
Non facciamolo il congresso se vogliamo
Ma almeno una pausa di riflessione un passaggio attraverso il quale tentare almeno un momento di coesione di unità un semplice rinvio una riconvocazione
Del comitato centrale per dar tempo al partito di riflettere di parlare di analizzare di rincontrarsi
Questo non lo potete negare perché a pochi giorni di distanza da oggi possiamo riscoprire l'occasione per recuperare quella unità che abbiamo via via frantumato sotto l'effetto della forza delle nostre
Più o meno legittime ambizioni personali
E allora come vedete
Ordine del giorno aperto ordine del giorno più che motivato è un appello alla razionalità
In questo momento caotico
In questo momento in cui si rischia listeria e la barbarie
Questo documento vuole invitare di alla razionalità io spero che con la razionalità si capisca che non c'è nessuna strumentalizzazione
E non c'è nessun salvagente lanciato che non c'è nessuno retroscena dietro tutto questo c'è soltanto quel residuo amore che tutti noi dobbiamo avvertire per il nostro movimento sociale
Grazie camerata lo porto la parola al camerata Minniti
Una preghiera ai camerati fumatori io non vi dico di non fumare così tanto non m'ascolti e veste ma fumate con moderazione per cortesia
La parola Mennitti
Cari
Cari camerati
Il il momento ormai carico di drammaticità
Io credo che saremo costretti a dirci cose pesanti talvolta anche sgradevoli
Ma dobbiamo tentare di coniugare coniugi si dice la sincerità la fermezza la chiarezza delle posizioni con una capacità di autocontrollo guai se dovessimo dare di questo Comitato centrale difficile
Caricato appunto di significati atteso da quella parte di pubblico opinione che ancora e interessata a conoscere le nostre posizioni guai se dovessimo dare all'esterno l'immagine di un partito rissoso risolto sulle procedure
O addirittura sulla intemperanze di coloro che non hanno la pazienza di ascoltare anche e quindi quanti non condivide né allora cominciamo questo tipo di analisi
Partendo intanto dalle dichiarazioni che sono state rese poc'anzi
Dal collega lo porto io voglio ricordare brevemente senza scadere nel nella citazione personale che quando a gennaio di quest'anno io usciti sostanzialmente dalla vecchia maggioranza e non aderì al nuovo patto di unità che si era determinato io in quella sede proposti che fosse stata stabilita
La data di un congresso straordinario da celebrare dopo le elezioni siciliane chiamando nel frattempo tutta la classe dirigente del partito a collaborare allo svolgimento delle lezioni
Voglio dire che se avessimo fatto così
Oggi il congresso straordinario non sarebbe un atto appunto straordinario e carico di drammatizzazione come quello che viene richiesto da lo può saremmo andati al congresso straordinario non con il segretario nazionale dimissionario
Ma con un partito che è consapevole delle difficoltà di fronte alle quali si trovava consapevole della esigenza di una riflessione più profonda
Nella necessità di trovare non una unità di sette otto nove personaggi ma una reale unità del partito si sarebbe misurato con i problemi con i quali è chiamato a misurarsi l'onorevole laude
Nel corso della sua relazione
Ha ricordato ed è vero
Quanti quante scadenze questa questa sua segreteria ha dovuto affrontare precipitosamente
Dopo il congresso di Rimini le prime elezioni amministrative
Poi ci siamo trovati di fronte alla guerra del Golfo che ha creato lacerazioni profonde anche nel nostro interno e poi ci siamo trovati con tutto quel che è seguito alla preparazione
Delle lezioni elettorali siciliane ma soprattutto ecco ci apposti di fronte ad un quadro politico in precipitosa evoluzione in precipitoso movimento rispetto al quale noi legati alle vicende interne non riusciamo a trovare il ritmo necessario né una chiave di lettura che ci ponga nelle condizioni di risolvere i nostri problemi oggi un congresso straordinario
Dopo le dimissioni del segretario dopo che si è creata perché non dirlo perché questa è la verità
Si è creata un'attesa di una risposta nuova immediata forte del partito
All'opinione pubblica che ci guarda in questo momento indire un congresso straordinario io credo sia un atto sul quale si debba attentamente e militare perché perché cari camerati nove poi non possiamo stabilire le scadenze del partito quasi che vivessimo al di fuori degli eventi che accadono intorno hanno un congresso straordinario mentre problemi politici importantissimi scatola per rispetto ad essi non riusciamo a fornire risposte organiche di tutto quanto il partito ma perché non ce ne siamo accorti
Che nei giorni sparse è stato reso noto il documento degli appunto il messaggio del capo dello Stato alle Camere
E noi non siamo stati nelle condizioni di unire un organo collegiale perché perché arrivavamo la crisi perché il segretario si era dimesso perché l'organo costituito a gennaio sostanzialmente non ha più funzionato e allora il partito quasi vive
Una vita assestante
Legato alle angosce interne e non si rendere conto che invece le risposte concrete e reali deve fornirli rispetto agli aventi e saranno eventi gravi precipitò si velocità Colautti
Lo saranno perché questi sono i tempi difficili che noi viviamo perché per anni in Italia
E la tutto noto tutto chiaro
Gli steli predisposte bastava essere da una parte e già questo rappresentava un messaggio politico oggi non è più così
Ma non vale lamentarsi di questa situazione
A realtà che bisogna essere all'altezza di essa bisogna attuare per il movimento Lucio italiano quel ruolo politico che andiamo cercando e allora francamente io non lo so
Caro Guido pur comprendendo ed apprezzando le motivazioni che tu oggi hai portato una esigenza che secondo me andrà valutata Secondo ma l'evoluzione di questa Assemblea pur apprezzando quello che dice io francamente non so come potremo rispondere alla gente
Ci siamo presi altre tre mesi di tempo
E andiamo incontro ad un congresso nazionale anche perché lo dico con franchezza io un altro congresso nazionale
Come quelli che abbiamo vissuto il e che pur tuttavia ritengo siano un patrimonio importante della nostra esperienza della nostra vita un altro congresso come quello di Sorrento e quello di Rimini
Io non lo vidi mai più
Io non credo che domani
Invece di impegnarci rispetto ai problemi di fronte ai quali siano non è noi dovremmo ricominciare la rissa interna strappa il delegato in quella federazione né io ho capito Guido
Come
Potrebbe svolgersi questo congresso che credo con un po'di come dire l'ingenuità tu hai voluto paragonare a quello del partito socialista a prescindere dal fatto che un congresso già portato male al Partito socialista quello che si ha svolto recentemente a Bari a prescindere da questo elemento la verità è un'altra Chiellini non si eleggerà un segretario Pino dovremmo eleggere pertanto io non riesco a capire quali regole potrebbero essere richiamate per raggiungere ad una elezione del nuovo segretario nazionale e poi diciamolo con franchezza questo non è un partito
Chi oggi ha ancora la forza il vigore di poter reggere un congresso di contrapposizione non lo è perché intanto il nostro tesseramento e quello che tutti quanti sappiamo poi poi scomparire dello le piccole corrente io ho cercato di da anche di sottrarmi a questa impostazione ma la verità è che ritroveremo lo scontro fra due gruppi che sono sicuramente i gruppi più forte all'interno del movimento sociale italiano ma sono anche quelli
Che più hanno manipolato il tesseramento e saranno quindi come poter acquisire maggiore consensi a questo riguardo è allora allora diciamoci con franchezza le cose come stanno
Noi abbiamo certo l'esigenza di un approfondimento
Io debbo dire che ho ascoltato la reazione del segretario del partito con grande interessa con grande passione se mi consentite anche con lo sconforto che prende un dirigente il quale non ha incontrato Rauti notte
Ognuno di noi ha operato delle scelte rompendo rapporti di anni anche umani anche a personale perché io nel momento in cui dovremmo decidere
Quale atteggiamento assumere rispetto alla successione dell'onorevole Almirante io gruppi un rapporto personale che conservo
Nel ricordo della mia attività che conservo vivo e forte e che tuttavia non esita io a rompere per perché ritenevo per esigenze politiche risiedevano una scelta di quel tipo noi noi arrivammo a Sorrento perché avverte Imola esigenza di modificare un partito che come dire
Nel momento in cui si aprivano scenari nuovi possibilità di entrare attivamente nella vita politica aveva invece la tentazione di ritrarsi Souls è spesso di non affrontare con coraggio il dibattito tanto con le altre forze politiche con tutto lo vedeva civile oltre che con la società politica lo facemmo sbagliando azzeccando
Scegliendo come ognuno di noi fece con la propria coscienza ma lo facemmo con questo intendimento e per questo motivo che io ho incontrato Rauti
è per questo motivo glielo ha apprezzato e per questo motivo che lo ha votato a Sorrento ed è per questo motivo io insieme ad altri lo sollecitare ad un impegno a redimere non perché volevo disarcionare qualcuno è metterci un altro aperte per seguivo questo tipo intendimento modernizzando il movimento ciociari Italia
Farne una forza viva capace di vivere il suo tempo ed il svolgerle come dire delle analisi corrette per poter poi raggiungere iniziative come il periodo viola utile più ascoltato con interesse
Ma ho dovuto cogliere oggi nell'analisi vettura svolto un riferimento che insieme del potere assorbimento noi contestammo allora l'onorevole Almirante cioè io visto oggi riproporre per esempio il dilemma noi oggi inseriamo possiamo l'alternativa
è un dilemma che non è vero non ha senso via sarà posto oggi il problema non è quello dense averci in un sistema che non funziona più perché tutti hanno dichiarato finito o rappresentare un'alternativa a questo sistema
Oggi il problema è quello di romperlo definitivamente questo sistema
Deve essere nella partita dico loro i quali ne debbono costruire uno nuovo
La nostra crisi non è quella di volerci inserire ogni governo declamare l'alternativa la nostra vera esigenza è quella di realizzarla l'alternativa
Nel momento in cui condizioni obiettivi ci pongono di fronte a questa situazione ma quando quando vi riferite a così quando vi riferite al Capo dello Stato
Quando vi riferite cioè a una situazione che in movimento e anche qui dovremo coglierla con maggior senso politico senza distinguo che non hanno senso perché tuttavia continua a perpetuarsi nell'ambito del movimento sociale italiano
Anche qui cari camerati che cosa diciamo
Senonché in atto ormai un rinnovamento profondo che il nostro impegno è quello di partecipare di dare un colpo di piccone anche nove
Di essere nelle condizioni di cominciare ad elaborare
La presenza in una società nuova nella quale credo non vorremmo condannarci di nuovo a cinquant'anni di opposizione
Non fosse altro perché cinquant'anni di opposizione li abbiamo condotti contro questo sistema e non avrebbe senso ipotizzare un altro rispetto al quale analoga dovrebbe restare la nostra posizione io io appartengo a coloro i quali hanno ritenuto che è il messaggio di Cossiga
Andava accolto e andava amplificato infatti dato sottolineato non perché abbia all'improvviso maturato che deve una sorta di simpatia umana per il personaggio certo c'è anche questo
Perché è un uomo che ha il coraggio di dire le cose strane e bizzarre che dice a da parte mia molta simpatia ma il problema è un altro guai se dovessimo ritenere in questa nostra nazione il rinnovamento può essere realizzato soltanto da chi ma colato e senza passato può all'improvviso innalzare la bandiera del rinnovamento cari camerati
Per trent'anni dovremmo aspettare la morte di uomini politici e partecipano a questi tempi e non saremo noi neppure nelle condizioni di partecipare a questo rinnovamento la verità rete in politica
Vanno tolte le situazioni nuove
Non mi interessa Cossiga in quanto ex democristiano ex presidente del Consiglio
L'ex ministro degli interni ci interessa in quanto Capo dello Stato che finalmente si esprime in questo modo si comporta in questo modo mette in crisi il sistema
E su questa prese
Noi dobbiamo essere nelle condizioni di impostare la nostra iniziativa della nostra presenza politica cari camerati molte volte
Noi ci poniamo di fronte a tutti i problemi del mondo per vorremmo risolvere completamente tutti quanti insieme e non renderci conto di quello che oggi siamo forze soltanto rendendoci conto delle dimensioni attuali
Noi potremo elaborare un progetto concreto che sia nelle condizioni di farci in futuro assumere un ruolo diverso ma si chiude a questo riguardo io credo che vanno scelte delle iniziative importanti e questa iniziativa del rinnovamento istituzionale che è pure oggi presenta proprio dopo il congresso di Bari
Degli elementi che sono all'improvviso direi immutati del quadro politico del nostro Paese resta un'iniziativa forte è importante di ancora la maggioranza della pubblica opinione che crede in queste tesi seconde da questi atteggiamenti rosse noi non aspiriamo alla consultazione elettorale politica nella quale dovremo prendere il trenta il venticinque belve ti per cento noi dobbiamo iniziare un'azione di recupero facendo del movimento per l'italiano un partito aggressivo che non abbia più
La vecchia mentalità del partito di massa che non è più di massa
Rispetto a una organizzazione di massa che peraltro ormai in crisi anche per i partiti di massa non avendo più federazione con organismi vastissimi e compositi che ormai non riusciamo più a riempire le varie caselle per cui qui è successo che chiunque si testa dal movimento Lucio italiano diventa poi un delegato per il congresso del partito allora una organizzazione moderna un tema specifico una capacità di inserirsi in questi problemi perché oggi la nostra esigenza e quella appunto di dimostrare al corpo elettorale la utilità di una forza politica perché soltanto attraverso la dimostrazione della sua Ettore utilità noi possiamo restituire coscienza volontà di lotta di battaglia al nostro corpo elettorale io credo che questi temi
Siano essenziali nel momento in cui viviamo anche se ripeto punti di riferimento sono venuti all'improvviso a mancare perché il referente politico del Partito Socialista Italiano ha subito proprio dal passaggio di ritmi di di di di Bari un momento di crisi io credo di poterlo dire senza indulgere alla demagogia ma Craxi ha dimostrato a Bari
Di essere quello che Forattini rappresenta cioè una caricatura dell'uomo al quale intende riferirsi nella incapacità che ha dimostrato gli rompe gli schemi abitudinari
Di rompere con una impostazione che lo lega alla cosiddetta unità della sinistra di rompere con la speranza di un'alternativa di sinistra per realizzare un impegno forte su un tema nazionale
Capace di coagulare nuove forze di realizzare nuove maggioranze invece noi ci troviamo di fronte a un quadro Pieve
Tenta addirittura di tornare sui vecchi schemi
Ma su questi schermi non c'è speranza di successo per le forze politiche delle ripercorrono io debbo ricordare e quando l'onorevole Martelli per esempio
Fa un appello perché si ha festeggiato il centenario della nascita del socialismo nel nostro Paese
Perché l'anno prossimo socialdemocratici socialisti
Anche comunisti e quelli di Rifondazione Comunista si possano incontrare a celebrare il centenario del socialismo non si rende conto anch'essi esprimono una terribile vecchiaia perché vedete
La nascita del socialismo fu un elemento importante innovatore rivoluzionario anche nella vita del nostro Paese cento anni fa
Quando sconvolto gli stenti quando però la lotta contro società privata fondo quando imposto anche nel nostro Paese i temi della economia pianificata oggi oggi sarebbe un incontro di morti un incontro di delusioni
Un incontro di speranze non realizzate in questa Italia
Vi è la tentazione ricorrente di tornare su queste posizioni allora di fronte a una sinistra affollatissima che non funziona che politicamente non regge che non è nelle condizioni di assumere l'iniziativa nel nostro Paese
C'è una destra che noi rappresentiamo con tutte come dire le limitazioni le preoccupazioni che qui sono state richiamate anche dall'onorevole Rauti
Vi è una democrazia cristiana Peterborough ampiamente fino appunto alle ultime importazioni di destra raccogliendo un consenso elettorale che ormai è sotto gli occhi di tutti
Che le elezioni siciliane hanno confermato io io non sostengo come forza qualcuno ha voluto lasciare intendere che noi dobbiamo realizzare una tendenza destrorsa del movimento sociale italiano io dico che neppure noi
Dobbiamo avere il timore di identificare la destra con la conservazione e la destra con la rinuncia di avere sensibilità di carattere sociale c'è molto che sta cambiando nel mondo
Non soltanto quello che è avvenuto in Italia
Dove la sinistra ormai frantumati stima
Dove a sinistra esistono ormai circa quattordici partiti che si richiamano a quella matrice non dobbiamo dimenticare che queste la realtà gli oggetti completamente differente rispetto a quella dell'immediato dopoguerra quando invece a destra vi era una gran confusione e a sinistra vi era una grande compattezza di forze politiche apolitica significa saper guardare la realtà e saperle affrontare rispetto anche alle situazioni che si vanno evolvendo io
Io ieri un colloquio che ho avuto con il segretario del partito ho avvertito una difficoltà come via d'intenti etici
Perché mi ha fatto un carico io che sono sensibile a certe cose sono stato attento a registrarlo di aver come dire scarsa sensibilità sociale
Perché secondo la sua interpretazione io sarei uno di coloro che non hanno molta attenzione ai problemi sociali del Paese forza perché è anche rispetto a questo anticapitalismo come dire un po'accentuato
Che l'onorevole Rauti ha riproposto anche oggi avrei un atteggiamento che non collima con queste situazioni dell'Haute Duse uomo attento di cultura io io quando feci la conoscenza la feci anche per questo
Perché è rappresentato in un mondo intellettualmente vivace ma io credo che a questo riguardo forze come dire un aggiornamento di analisi di documentazione valga per tutti oggi la caduta del comunismo ha creato una realtà nuova anche per il capitalismo
Che non è più il capitalismo monolitico di un tempo quello per intenderci di marca anglosassone al quale tu facevi riferimento lo scenario del mondo fino all'anno scorso dal punto di vista economico e sociale aveva come dire una suddivisione in tre in tre fasce
L'economia di mercato
La economia pianificata il Terzo Mondo poi è caduto il comunismo e ci siamo resi conto che la economia pianificata non era nulla
Era un fallimento era una tragedia più grande del terzo mondo per cui noi ci ritroviamo oggi con una posizione differenziata perché da una parte c'è l'economia di mercato e tant'altra c'è il terzo mondo il Terzo Mondo che riguarda appunto anche i Paesi del resto dell'Europa vedi vi sono delle posizioni molto aggiornate
Espresse anche e soprattutto da autorevoli autori di matrice cattolica i quali hanno stabilito che c'è già una novità profonda fra la classica economia di mercato di marca anglosassone è quella che viene definita l'economia sociale di mercato che riguarda per esempio il Giappone e l'ha già
Mani dove cioè l'intervento di una libera economia
Non dico che abbia risolto ma tuttavia prendiamo risolvere quello che poi il problema fondamentale che noi sempre ci siamo posti noi non abbiamo negato
La esigenza di una libera economia per la creazione della ricchezza
Noi siamo intervenuti tenda detesto devozione della ricchezza cioè nel fatto che essa non dovesse riguardare soltanto il principio del profitto io credo che a questo riguardo a forza
Un più attento esame di quanto sta avvenendo e di quanto potrebbe avvenire
Una più attenta possibilità di porsi supposizioni non facciano come dire molto rumore
Ma siano scarsamente credibili come quella di una forza che rappresenta quasi il quattro per cento del corpo elettorale e che vuole porsi in antagonismo totale e completo ad un mondo Rauti efficiente al quale tutti liberi
Il mondo di quella economica di mercato se voi di quella economia
Sociale di mercato che rappresenta una innovazione importante rispetto alla quale forse nell'ambito delle nostre tradizioni ed è nostro impostazioni potremmo trovare anche come dire motivo per alimentare i nostri contenuti programmatici allora questo partito ha bisogno di uscire
Dai vecchi schemi dei vecchi riferimenti ha bisogno di essere quello che la gente vuole cioè una forza politica che dimostri ogni giorno la utilità della sua presenza che per esempio
Per una repubblica presidenziale
Non l'ha detto Ranieri ha illustri secondo concetti propri che non siano nelle condizioni di trovare una possibilità concreta di attuazione sette dobbiamo fare la repubblica presidenziale
In una Italia che si spaccherà in due noi dovremo compiere le nostre scelte noi dovremmo con gli altri concordarle cercando di far superare
Le posizioni che a noi sono più congeniale facendo cioè la politica vena
Quella dalla quale purtroppo riduciamo spesso perché la verità caro alti in questi mesi
Per i quali c'è grande parte di mia responsabilità io non ho mai negato
Per la quale responsabilità ho ritenuto al momento dovuto di abbandonare la posizione che riteneva tenevo ma deteneva in questo partito bene per questi anni io credo che noi siamo stati soprattutto colpiti
Da una sostanziale incapacità di decidere nei momenti più importanti
Che quando voi non primo Conte non lo facemmo sulla base di una motivazione qualunque
La facemmo dopo che gli una riunione di segreteria non riuscimmo a far passare un progetto di fare referendum con i quali speravamo di poter assumere come dire un ruolo importante nel dibattito politico del nostro Paese ed è in rapporto a questa situazione io credo che poi noi abbiamo mantenuto sempre un atteggiamento quasi indifferente rispetto a un'iniziativa referendaria come quella che poi ci ha tolto sostanzialmente di sorpresa cari camerati noi abbiamo votato per il sì
Ma lo abbiamo deciso con tanto ritardo che non siamo riusciti sostanzialmente ad inserirlo che nel gioco ovvero di coloro che avevano scelto con chiarezza una propria posizione
Noi abbiamo scelto per il sì ma lo abbiamo fatto con tanto ritardo e con tanta indecisione per cui né la verità è che i i gli argomenti diventano come dire
Importanti le decisioni debbono essere rapida e tempestiva e chiari noi invece ci dibattiamo di una sostanziale indecisione che anche sulla vicenda la guerra del Golfo ci siamo portati appresso senza peraltro come dire
Risolvere quel dissenso che ugualmente c'è stato e ugualmente si è manifestato io credo che sia inevitabile che si manifestino dissensi su problemi così complesse ma un partito politico la sua immagine
Che non deve essere sfumata e vaga macchiata puntuale e precisa la deve rappresentare in rapporto ad essa deve tentare di raggiungere i propri consensi allora
Di fronte a questa situazione
Io io ho apprezzato dello scritto
La decisione dimetterti perché so che sei un uomo onesto che vive capire con grande difficoltà a questo momento io ricordo i tanti colloqui le tante domande i tanti interrogativi
Ma io ricordo anche che non è non riuscivamo dopo tante domande a trovare una motivazione forte attraverso la quale caratterizzare la nostra presenza politica certo non ci sono partite Maggi che non ci sono
Ricette non è facile per nessuno farlo in questo momento così complesso
Ha una classe politica il solo uno deve assolvere
La difficoltà del partito oggi è questa cioè non riuscire a fornire risposte alle varie domande la nostra crisi
Nella iniziativa politica che non riusciamo a togliere con grande tempestività e con grande coraggio allora
Abbiamo di fronte a nome le tue dimissioni
Abbiamo cioè la esigenza di una discussione profonda e contemporaneamente anche di una risposta come dire organizzativa da fornire alla pubblica opinione io io anche sono preoccupato di questo ping pong
Che essi ripete
Di situazioni rimaste sostanzialmente cristallizzate che ripropongono le stesse soluzioni
Io ho assunto a Sorrento una posizione chiara sulla quale rimango fermamente poi opposto io non ritengo che all'uno di un partito politico si debbano modificare soltanto per il gusto di un nome invece che di un altro situazioni che invece vanno diversamente affrontate
Io non ritengo Rauti che si possono svolgere un comitato centrale con la unica fretta di disarcionare un nome per metterne in sella un altro no è diverso
L'impegno che ci viene richiesto riversa la capacità che dobbiamo offrire perché in fondo cari camerati è vero che abbiamo linee un po'diversificate all'interno di un partito magone
Anche il successo democristiano ha dimostrato non è un peccato che ci sia all'interno di una forza politica una diversificazione di posizioni quel tetto a onta la capacità politica centrale di chi dirige il partito
Di realizzare poi una iniziativa che sia unificante perché sintesi dalle varie posizioni allora queste la ricerca che dobbiamo compiere
La dobbiamo compiere con forza corresponsabilità nella serena certezza che nella vita di un partito esistono momenti difficili ed esistono momenti felici noi stiamo vivendo un momento difficile
Noi siamo forse al fondo di una difficoltà enorme che ci portiamo appresso ormai da molti anni la verità è che siamo giunti al momento in cui la vecchia politica è finita senza la capacità come classe dirigente di elaborare un un'altra quale ci era richiesta dal paese oggi che le rendite di posizione non ci sono più
Oggi che per farsi capire non basta essere da una parte e alzare una bandiera oggi
Dobbiamo dimostrare agli italiani che in un momento di transizione difficile pragmatico quando i grandi riferimenti ideologici non servono più come Indirizzo generale dobbiamo dimostra da questi italiani
Che non che non discutiamo fuori da dove si svolge la politica che non siamo lontani dagli interessi reali a divide il paese che invece siamo parte integrando è fondamentale
Di un movimento di rinnovamento che pure esiste talvolta fuori di noi talvolta contro di noi ma che tuttavia dobbiamo avere il coraggio di interpretare di raccogliere se vogliamo
Ecco ripresentarci
Non con una forza politica che ogni estate meno ricordava stamani un camerata
Ogni estate noi facciamo un comitato centrale che sembra una resa dei conti un momento in cui tutto si deve concludere questo accadeva quando era segretario Fini sta accadendo da quando sei segretario tu specchio Sella smettiamo con la resa dei conti
E cominciamo a ricercare all'interno del partito
Una capacità di progettazione politica e una capacità di rappresentare quella progettazione politica Sella finiamo
Con le tessere con le percentuali con tutto quello che ancora ci portiamo indietro come un retaggio di vecchio partito che non esiste più se saremo nelle condizioni di dimostrare
La vitalità di una classe dirigente
Che non ha esaurito il suo ruolo e la sua funzione
Non vuole aspettare le prossime scadenze elettorali soltanto per piazzare pochi deputati e pochi senatori ma vuole compiere uno sforzo Vegas fino in fondo
E vuole vincerla ma se deve tardava guardava sul campo ecco se questo partito
Io credo sia nelle condizioni di dare saranno nelle condizioni di dare una manifestazione di vitalità e di impegno probabilmente cari camerati passerà questo comitato centrale difficile e tormentato
In fondo al quale una soluzione la troveremo perché quando esisteva giorni Colette responsabilità le soluzioni possono essere trovate ricercate e possono essere anche utili al rilancio del partito
E potremmo come dire superare
Questa stagione lunga di incertezza di delusioni però avviare una fase nuova una fase che avviata nel Paese e che forse Tom diamo da viale noi nell'ambito del movimento sociale italiano io credo che a conclusione di questo dibattito
Prendendo atto Rauti delle posizioni espresse
E che per quanto mi riguarda uno sono quelle che espressi nel momento in cui abbandonai la maggioranza e non ritenne di far parte della cosiddetta gestione unitaria
Bene queste posizioni oggi io le ribadisco erano rivendico quella decisione
La rivendico nella sua importanza fondamentale perché quella non fu un patto di unità del partito quello fu un patto di convenienze stabilite sulla previsione delle lezioni elettorale anticipate
Quella unità fu realizzata perché bisognava che si gestisse come dire unitariamente nel senso della salvaguardia degli interessi di tutti lei previste elezioni anticipate noi compiendo un atto di responsabilità
Se mi consente di coraggio dal punto di vista personale perché tanto avrei pagato chiaramente le conseguenze di una scelta di opposizione ritenendo che quell'accordo non andava fatto
Non sarebbe servito a nulla non avrebbe modificato niente non avrebbe sciolto un nodo tant'è vero che oggi che invece le elezioni anticipate
Ci ritroviamo la intensa stagione politica che ci attende con le riforme istituzionali con la probabile riforma della legge elettorale quando siamo chiamati a fare politica questa maggioranza del novanta per cento non può che accettare dimissioni
Organizzare nuove conta elettorale perché non aveva previsto nulla sul piano più vero e più importante era appunto quella delle decisioni politiche
Da confrontare con gli atteggiamenti degli aventi e dei partiti altre che erano chiamati ad altri impegni e ad altre soluzioni allora
Facendo come dire facendo tutte una gran lezione degli errori che insieme abbiamo compiuto facciamo che questo Comitato centrale non sia il momento
Della spartizione
Gli incarichi o della divisione di uomini che ritengono di aver condotto è finito la propria battaglia nessuno di noi
L'affinità tutti quanti abbiamo da dare energia intelligenza questo movimento io mi auguro che veramente drammaticità della situazione
Ci porti ad una responsabilità che per quattro anni nessuno di noi ha avuto come avrebbe dovuto se questo miracolo collettivo si compirà si vede che il miracolo del movimento italiano destinato a continuare
E questo movimento si chiamerà così qualunque sarà quello che dovrà decidere in futuro rimarrà comunque un dato permanente fondamentale importante della società italiana della storia del nostro Paese
Grazie al camerata Menniti la parola al camerata Valensise
Ringrazio il prego per favore camerati
La parola camerata Valencia
Cari camerati i problemi di fronte ai quali noi ci troviamo stasera
Hanno come caratteristica
Tre momenti
Il momento delle dimissioni segretario nazionale
Il momento vissuto oggi pomeriggio dalla sua relazione il terzo momento dalla proposta all'opposto infine come risposta alle dimissioni
Per favore Camera no
Come risposta sia il suo momento
Come come risposta
Alle dimissioni e alla relazione
Costituito dal documento lo portò dall'ordine del giorno lo porto che prevede un congresso straordinario
Rinviando al congresso straordinario determinazioni ed i compiti di questo Comitato centrale
Dimissioni del segretario
Noi abbiamo detto subito che hanno costituito un gesto di responsabilità ma un gesto solitario di responsabilità
Perché Lauzi nell'altra sua sensibilità si è ritenuto solo e si è rotto l'uso dalla condizione al dovere di rassegnare le dimissioni senza consultare senza mobilitare quell'esecutivo
Era l'organo uscito dal comitato centrale di gennaio senza ritenere necessaria la convocazione gli organi centrali del partito nella sua responsabilità ha ritenuto di rassegnare le dimissioni
Proclamando questa sua volontà
Mettendo il partito in condizioni di ciò che preoccupa perché l'appalto Laus per un'altra sensibilità morale
Per una sorta di esigenza di dare o di tentare di dare una ciocca partito
Per ragioni personali rispettabili e da noi rispettata sta di fatto che questa divisione sono infatti dato preciso
Ma io mi domando
E vengo alla relazione secondo momento io mi domando queste divisioni senso hanno costituito una qualche cosa
Che poteva automaticamente continuare un processo di aggregazione che peraltro era riuscito alla segreteria Rauzi nello scorso Manno
Gennaio
Era riuscito si dice si è detto da parte del camerata Minetti in maniera insoddisfacente ma il tentativo di ampliare la maggioranza
Era riuscito e aveva dato i suoi frutti si dice ha detto Rauti nella relazione
Ma noi abbiamo sperimentato che il partito diviso ha perduto voti che il partito unito o con una maggioranza molto importante ha continuato a perdere voti non c'è una prova in questo senso abbiamo perduto voti è vero però se non ci fosse stato uno sforzo unitario chi lo sa se i cinque deputati regionali sarebbero stati cinque o quattro non lo sappiamo questo non lo sappiamo purtroppo in politica non si possono trarre pro ma questo cessati la verità è che noi dobbiamo prendere atto di una cosa
Per tutte le forze politiche
Tutte le forze politiche quando si impegnano in prove importanti esserne cercano momenti di unità e non nei momenti di frazionamento o divisioni
Lo fanno persino i partiti logorati dalla corretto grazie alla partitocrazia
I nostri avversari lo fa la Democrazia cristiana lo fa il partito socialista lo hanno fatto i socialdemocratici cercano di compattarsi perché la battaglia vinta io esterno hanno bisogno dell'impegno di tutti quanto meno per ragioni di immagine quanto meno per ragioni
Di aumento della credibilità nei confronti del mondo esterno
Quindi questo non cessati non si può dire la nullità ha funzionato quantomeno come aspirazione quanto meno come esigenza oggi dobbiamo di fronte alle dimissioni
Il segretario del partito ha voluto drammatizzare attraverso una relazione attenta dalla quale ci sono molte cose
Nelle quali non ci riconosciamo ci sono alcune cose che noi sinceramente non comprendiamo come se ci fosse una volontà della dall'amico Rauzi di Haven Ferrarsi in una sorta di rigore di rigore
Di carattere idealistico di rigore
John Deacon ideologico ma di carattere politico per
Procedere a una sorta di ricognizione perdeva un determinato gruppo di una determinata frazione del partito edite ai segretari etiche ha saputo dare in gennaio con la collaborazione a convinta di tutti quanti noi della componente impegna l'Italia aveva saputo dare un momento non trascurabile di unità nelle difficile cammino del partito in questi anni
E allora in questa relazione io mi domando e domanda alla Nicolò corso se la soluzione la proposta del congresso straordinario sia una proposta adeguata alle esigenze alle necessità del partito
Mi sembra assolutamente di no
Si è detto da parte di Mennitti e io sono d'accordo
E noi non ne facciamo politica non operiamo linea politica in una al mondo astratto ma operiamo in politica su un terreno sul terreno concreto è un terreno nel quale noi ci troviamo appare i conti con i nostri avversari
è curiosissimo noi siamo un partito che alla vocazione una sensibilità alla ai grandi venti ai grandi eventi nella storia ma poi molte volte seri ci stringiamo nelle angustie della politica
Le quali poi ci costringono a forme di introversione dalle quali scompaiono delle analisi i nostri avversari i nostri contraddittori il mondo del circo ma noi siamo nell'anno di grazia mille novecentonovantuno e siamo in un anno di grazia Milano ha già trovato nel quale
Gli appuntamenti tempi dalla politica tessono fuori di nuovo intorno a noi sono tempi diversi da quelli che consentono consiglio no o suggeriscono un congresso straordinario
Le dimissioni di l'autore solitaria responsabili dimissioni gravose
Sono un fatto traumatico il partito deve uscire immediatamente da questo fatto cromati con le determinazioni del Comitato centrale prenderà
Con le decisioni del Comitato pensare riterrà di adottare ma il partito di luci il congresso straordinario sia taglierebbe ad altri
Tempi dalla polizia identità politiche sono di fuori di noi lo abbiamo ricordo hanno ricordato i camerati che mi hanno preceduto sono i tempi di una crisi istituzionale che scuote
Dai vertici del sistema dalla Quirinale al Viminale
Dal Viminale al Parlamento è un inseguirsi gli eventi di crisi del sistema ai quali noi dobbiamo dare risposte anche e soprattutto perché c'è una opinione pubblica disorientata che avrebbe bisogno alla quale dovremmo dirigere le nostre proposte dovranno dirigere i nostri suggerimenti i nostri emendamenti la nostra immagine le nostre prospettive di una noi non possiamo
Bloccare il partito
Per due tre quattro mesi dalla prospettiva di un progresso straordinario che l'amico la porta poi ci insegna una sorta Vieri edizione di complesso fatto di misura con i delegati e la volta scorsa forte non sarebbe l'appello alla base del congresso straordinario
Dovrebbe essere di per se stesso non la sua straordinarietà e nelle sue funzioni
Io dico che è straordinario a mio giudizio qualche cosa che non può essere condiviso
è un rimedio è stato detto e io lo ripeto rimedio peggiore del male e qualche cosa che è fuori dai tempi e sta nella politica ma è anche fuori dai tempi interni e il partito del percorre
Qui comitato centrale ci sono delle norme statutarie che possono essere fatte valere essere applicate c'è legislatore della nostro Statuto ha previsto determinate procedure delle procedure vanno applicate e devono essere applicate con tempestività anche perché anche perché noi riterremmo
Il partito per due o tre mesi in condizioni di fibrillazione in condizioni di incertezza terremo il partito nelle condizioni di incertezza che si rifletterebbe o no sull'opinione pubblica sono Prima Repubblica esterna tiene se l'amore
Per favore un po'di silenzio
Scusate no prego seduti i colloqui al banco Lavino colloqui e
Non voglio
Voglio dire non è noi ci troveremmo bloccati anche con i tempi interni con i tempi interni richieste sono tempi che
No richiedono che il partito riprende la sua marcia e soprattutto faccia chiarezza al suo interno in se stesso fare chiarezza al nostro interno
Fare chiarezza nelle nostre azioni che cosa significa significa confronta lo possiamo fare nel comitato centrale senza aspettare
Eventi che hanno di straordinario soltanto un aspetto nominalistico ma il comitato centrale può benissimo di battere può rinnovare le sue riunioni può rinnovare
Può rinnovare
Te ne puoi andare esistente ma per cortesia abbiate pazienza relatori perché fame vi prego vivamente
Ho capito prendete posto in sala non attraverso il la l'assembramento in sala
Tiberto Ruy Altamura presidente salita nota l'amore nelle zone meglio
Ha capito vette ringrazio la manifestazione di attenzione come
No no per mancanza di pallavolo perché ai vasi abitazione
Quando uno parlava Camera succedono cose di questo genere ma qui non è la Camera comporre vi è un posto di camerati vide una casa diversa non è la Ka alla casa abituati le persone si parlano sotto il bancone si è risolto il bando dei Tornado dopato arrivato deputate congelata la Sutor Basket è normale dalla qui siamo dalle camerate alla Camera è una cosa diversa
Franca profondamente e allora voglio dire
Come nel favore camerati non fate colloqui con l'oratore
Non parlo spedire dopo ma per una serie punto due
Nove catena meglio è che abbia bene bene
Bravo posso voglio dire favore voglio dire che la nostra posizione è una posizione alla quale noi dobbiamo rivolgerci all'esterno voglio dobbiamo rivolgere all'esterno secondo Revine s che ha dall'esterno attendo una nostra azione una notazione possibile e l'azione che ci aspetta all'esterno è un'azione di collegamento con quei grandi problemi di cui segretario al patto e lento
Cellino riferimento nella sua relazione ma che sono problemi che vanno affrontati
Che vanno affrontati
Con ton sapevo Rizzo di quelle che sono le nostre potenzialità
Con la consapevolezza di quelle che sono le attese alle quali noi possiamo rispondere in maniera moderna in maniera attuale in maniera interessante per il corpo sociale per la nazione alla quale ci rivolgiamo
Si parla esempio
Di polemiche
A proposito dei Tanoni dell'economia a proposito delle vicende delle società nazionali
Post comuniste ma noi diciamo che il bagagliaio culturale che il bagaglio ideale e ideologico di cui noi siamo portatori è un bagaglio di grande attualità di denatalità un momento fa ho sentito parlare de alla economia di mercato economia sociale di mercato
Ma noi dobbiamo rivendicarono i sette dovranno convincersi a dell'economia sociale di mercato è una cosa che scritta nel codice civile del mille novecento ai quarantadue cioè parlava dalla funzione sociale dalla proprietà all'articolo ottocentoquarantadue quindi sono filoni
Sui quali noi ci ritroviamo ad appuntamenti che sono di natura storica con pulsioni con rivoluzioni che vengono dall'esterno è che sono il risultato di determinate
Arrivi al traguardo un traguardo negativo di quell'ideologia che hanno fatto fallimento che sono le ideologie
Della socialismo reale in tutti i continenti in tutto in tutti i Paesi in cui il socialismo reale ha fatto le sue esperienze ho fatto un esempio per non andare
Non dare appongo non con la pretesa di andare a fondo di questi problemi ma per dire
Come noi abbiamo potenzialità abbiamo abbiamo tradizione abbiamo bagaglio culturale tecniche consente di fronteggiare le novità
Che ci sono personalità per gli altri ma che sono novità anti venute dalla tradizione culturale
Della quale alla quale noi ci rifacciamo
Allora su questa base in queste situazioni io devo dire che il Movimento Sociale Italiano che a a questa sua esigenza di unità che non viene meno è che deve uscire anche da questo comitato centrale con risoluzioni del Comitato è tale sceglierà indicherà ma sempre sulla base di un'esigenza unitaria la quale leader solitario deve essere portato avanti pensa e maledizioni senza anatemi senza senza che si trascurino i dati oggettivi del problema di prosa quale ci troviamo oggi gioca un altro problema
Di scelta da parte del segretario del Partito problema licenza dalla quale bisogna prendere atto perché è stata fatta nella sua personale singolare
Solitaria responsabilità e allora se questo è il quadro se questa è la situazione mi sembra che la risposta costituita dall'ordine del giorno che vuole rinviare
Il riavvio
Vuole rinviare il riavvio dei problemi alla un progresso straordinario è una risposta inadeguata all'esigenza del partito ecco perché noi siamo contrari alla soluzione proposta con l'ordine del giorno dopo
Grazie al camerata Valensise la parola al camerata Viespoli
Insomma per favore
Ma è di città per Raffaele non raccogliere le provocazioni
Per favore Raffaele
Camerata Valensise
Camerana ma d'accordo ha già detto raccogliere provocazioni
Ti prego
Quale
La parola al camerata Viespoli
Cari
Cari duellanti
Per favore
Cari
S'
Per favore quel capannello i questori sbagliare il capannello
Ma dieci amato anche al Segretario
Cari cari camerati
No no no no continua aspetto che finisce
Per cortesia prendete posto a sedere
Prendete posto a sedere camerati prego i questori di fare accomodare i camerati
I questori per cortesia
I questori vive vi prego fate grazie vi prego di far sedere i camerati
Perché ha deve parlare camerata Viespoli
Se seduti per favore seduti
Camera di del Comitato centrale io vorrei tentare io vorrei tentare di introdurre
Per favore seduti è silenzio in sala
Silenzio in sala
Cari camerati
Io parlo così try cosiddetti IST sette otto perché evidentemente anch'io sono espressione di una componente e pur tuttavia vorrei iniziare questo mio intervento dicendo
Che credo di poter parlare senza il complesso dell'appartenenza
Con la cultura dell'appartenenza sì
Che è cosa diversa e radicamento profondo in una posizione politica in alcuni valori in alcune idee che sono patrimonio comune non di una componente ma che sono Sata
Patrimonio di tutto il movimento sociale italiano attraverso la circolazione e il dibattito delle idee
Ma parlo senza il complesso dell'appartenenza perché credo che questo sia un comitato centrale il quale richiami tutti componenti alla responsabilità di intelligenza alla lucida politica la capacità di essere all'altezza del momento
E proprio il fatto di non parlare con il complesso dell'appartenenza
Mi porta a poter dire care camerati
Che di fronte alle questioni ai problemi
Che noi abbiamo di fronte dello scenario politico con i quali ci dobbiamo confrontare sarebbe poco sarebbe riduttivo
Per non dire sarebbe irresponsabile se il problema il quesito di questo Comitato centrale fosse di tipo referendari
Se cioè il problema del Comitato centrale fosse dire sì o di Renault alle dimissioni un segretario del partito
Proprio perché io non ho il complesso dell'appartenenza penso di poter dire con estrema chiarezza
Che lo spessore dei problemi delle questioni è tale per cui comunque si chiudesse questo comitato centrali con il sì o con i no comunque sarebbe una risposta riduttiva
Perché altro si attende il movimento sociale italiano la comunità missina e la gente che non il riprodursi di fronte a un gesto eccezionale
Perché sulla interpretazione di Rauti si possono dire tante cose io presenti a una direi alla classe dirigente del partito
A tutta la classe dirigente del partito con molto cameratismo
Perché la classe dirigente
Di questo partito è tutta intera coinvolta nella gestione di questi due anni del posto Rimini non c'era nessuno che può chiamarsi fuori
Beh Rauti col suo gesto ha posto anche un problema di stile rispetto ai problemi
E stile cameratismo e solidarietà
Più che ha parlato sarebbe stato meglio renderlo operativo e cioè che la classe dirigente avesse il senso di responsabilità di prendersela tutta intera la responsabilità del della situazione del Movimento Sociale Italiano
Ma al di là delle interpretazioni sulle motivazioni del gesto del segretario nazionale del partito
Io resto fermo al gesto
Che di per sé rappresentava un momento alto di rottura concerti meccanismi che hanno guidato la logica della gestione del partito
Significava cioè porre più in alto la scommessa
E attraverso questo tentativo porre tutto intero di fronte al Comitato centrale la necessità di assumere la responsabilità di rompere i vecchi schemi
Di smetterla con le vecchie logiche di non poter più pensare ritenere che dà risposte al dramma la crisi hanno difficoltà del movimento sociale siano nelle forbice dal piccolo cabotaggio stiano negli accordi Demi medi piccoli accordi nei grandi accordi abbiamo grande bisogno
Di politica di respiro politico forte e il segretario nazionale del partito al quale è chiaro
Si chiama Pino Rauti non diversamente non poteva non fare
Una relazione di quel taglio di quel tipo non per chiudersi in se stesso non per arroccarsi in una specie di Torre d'avorio
Non per rivendicare puntigliosamente il patrimonio storico culturale di impegno
Della componente che egli rappresenta ma per dare il contributo di Pino Rauti a questo comitato centrale aperto al dibattito alla discussione alla necessità nella discussione nel confronto delle idee attraverso anche la provocazione fa
Due cose messe insieme dovrebbero far capire a persona assai intelligente quale Guido Lo Porto è
Che quello che gli dice se non è strumentale e sicuramente impossibile
Non può egli nel momento in cui ci dice che il segretario del partito ha legittimamente
Ripreso a pieno
Le tematiche tradizionali relativamente tradizionali della sua componente
Non può egli dirci di aspirare veramente da qui a un mese tolte le vacanze i pasti e leggende
A un congresso di facciate unitarie e impossibile lo sappiamo e una finzione
Al massimo ci potrebbe essere un pateracchio che non ci interessa
Che non ci interessa che non interessa a nessuno ma anche quello è già difficile
E quindi egli stesso ci dice
Che non essendo possibile il Congresso propagandistico il congresso di facciata il congresso unitario il congresso del rilancio il Congresso addirittura detto senza le segreterie provinciali
Senta quindi niente andiamo andiamo lì tutti d'accordo stasera usciamo pronti figurarsi
Egli
Ci dice
Che un congresso come quello che gli chiede sarebbe ahimè un congresso di confronto e quindi di scontro
Forse un congresso ancora più esacerbato
Dell'ultimo
Sicuramente un congresso in un periodo assai più difficile per il movimento sociale italiano dell'ultimo sarebbe
Debbo dirlo con senso di responsabilità
La mazzata finale sul collo del partito
Bisogna dirle queste cose certe
Potrebbe forse garantire
La sopravvivenza di equilibri interni la discussione attorno al paragone sul sesso degli angeli che potrebbe ancora per un po'continuare
Ma nel frattempo i turchi veramente entrerebbero in casa e allora niente possibilità di Rimini niente
Possibilità di congressi posticipati
Anche perché il tempo c'è
Esaurita s'non troppo brevemente la discussione su questo argomento
Io ho il dovere
Perché me l'hanno chiesto degli amici qui magari ci può essere qualche risatina
Perché noi non siamo più una componente nel senso organico del termine e se non ci credete
Sei
E se non ci credete
Sappiate
E guardate che io non ne sono lieto dico una cosa che non non è che mi trovi d'accordo
Va sa di tante cose
Che mentre in questi giorni
Giustamente tutte le componenti si sono riuniti
Si sono consultati hanno parlato immagino che abbiano deciso delle cose
Ma ex componente di destra in movimento
Ma non i vertici sì e gli altri no
Quando non si è incontrato non ha fatto riunioni e non ha parlato
E quando i componenti amici perché tra noi cameratismo c'è come c'è forse mi auguro mi auguro all'interno almeno delle altre componenti e mi auguro ci sia poi tra tutti e quando ci siamo incontrati per parlare di queste cose l'abbiamo fatto con chiunque era davanti a noi
Ieri sera eravamo a cena
C'è la Rastrelli
C'era Marsano
E passato Mantica
C'era poi resta un po'dopo più la abbiamo parlato delle nostre cose delle vostre cose delle cose del partito queste sono state le riunioni di destro e movimento in questi giorni
E il metodo è questo noi ci crediamo poi magari si ricostituì Remo tutto il possibile non c'è mai fine però questo è ma comunque
Avendo detto questo
E dovendo io allora su incarico di amici
Parlare
Non solo per me
Credo
Il dover dire al segretario del partito
Che noi abbiamo e non è ironia segretario mi creda
Che noi abbiamo apprezzato
E la ringraziamo
Non solo il senso di responsabilità
Con cui ha ritenuto di dare le dimissioni
Ma abbiamo apprezzato
Anche come militanti di questo movimento
Lo scatto di orgoglio della relazione di oggi
Il dire io sono questo
Questo salva l'uomo
Se aveva bisogno di essere salvato
Questo rapida o da o continua a dare
Una statura che non abbiamo mai contestato
Al segretario del partito
Questo non supera i problemi politici
Anzi
I accresce ma forse di chiarisce
Perché segretario
Nel momento in cui
Come ha detto lo porto
Tu riconferme
Non solo con l'atto formale ma con i contenuti della tua relazione di essere di sentirti dimissionario da un ruolo o i contenuti della tua relazione
Noi ne prendiamo e ne dobbiamo prendere atto forse segretario non scherzo è vero
Forse segretario avremmo avuto
Il
L'istinto
Di direbbe quando un segretario del partito respinti date le dimissioni forse è giusto per un momento respingerle solo se poi le reiterati accettano
L'avremmo forse discusso non dico fatto sarei ingiusto verso tutto voglio essere sincero
Voglio essere sincero
Non l'abbiamo neanche discusso
A lungo
Perché sappiamo e tu sai che non sono stante dimissioni distinto lo hai detto io ci credo
Anche perché caro camerata cari camerati
Vi è una prova provata e documentale
Segretario del partito
Nella direzione nazionale che ha preceduto
La tornata elettorale siciliana dopo la mini tornata amministrativa
E venuto responsabilmente a dir ci ho riflettuto a lungo
E avrei pensato di dare le dimissioni ce lo siamo dimenticati
Ce lo siamo dimenticati
Ma per senso di responsabilità verso il partito ha detto allora Rauti io non posso alla vigilia delle elezioni siciliane lasciare il partito senza guida è resto al mio posto
Evidentemente era sincero
Onore al merito
Per senso di responsabilità avendo maturato il convincimento che fosse necessario
Dimettersi
Per il bene del partito per la comporti compattezza della sua corrente per sua valutazione personale
E Liam meritato facendo appieno il suo dovere nella campagna siciliana e ha poi deciso prima ancora che fossero definitivi risultati senta motivi istintivi quindi ma con un profondo e preciso ragionamento politico
Di fronte a un ragionamento politico reiterato
Perché vi era appunto il precedente della direzione nazionale
Non può
Che ritenersi di dovere ringraziare accettare
Le dimissioni prenderne semplicemente atto io credo perché mi auguro e spero che il segretario ci eviterà un atto che non vorremmo in coscienza compiere quello della condanna e l'accettazione o no delle sue dimissioni che essendo atto convinto e formale hanno solo a mio avviso bisogno al di là della dettato letterale statutario
Di una presa di coscienza di una presa d'atto da parte del Comitato centrale
Detto questo ne rimane
Qualche battuta sul contenuto della relazione diciamo la verità
Dirò le poche battute che dirò e direi se fossero più lunga cosa che avete già sentito così come siamo franchi il segretario se anche in bella calligrafia ha detto cose che sapevamo e che già conosceva
Quindi non c'è bisogno di essere molto lunghi quello che mi ha però colpito segretario
E che a fronte di un'orgogliosa
Ed efficace
Rivendicazione di una politica che non è mai stata del partito neanche a Rimini non detto quelli che stanno votando tu lo sai che io lealmente non ti ho mai votato
E quindi non non posso essere non posso essere certo tra quelli che hanno sanno meglio di me altri sanno qual è stata la linea politica su cui vi siete accordati a Rimini io non c'ero
Nell'occasione in cui l'avete definita ma avete detto che era un preambolo comunque
Quello che mi ha colpito e che nel momento in cui rivendichi una linea politica
Che dovrebbe essere la risposta ai fatti epocali che avvengono senta il bisogno
Insistere
Su un tema che dal punto di vista dell'immagine ci è costato quando ci è costato in termini di consenso quel calore che tu dici esista dall'ottantasette che è vero
è un calo che sappiamo benissimo ha avuto delle inclinazioni profondamente diverse
Dall'ottantasette a oggi e allora tu insisti nel dire la scelta peggiore
Sarebbe una svolta neanche di destra con un tono spregiativo destrorsa
Quasi a rispondere a chi con un tono forse egualmente spregiativo aveva individuato come sinistrorsa
La politica che tu volevi indicare al Movimento Sociale Italiano
Ma non è questo tanto che mi colpisce nove
è la contraddizione che nel tuo discorso perché dopo aver fatto per un uomo di cultura quale tu sei e quale io non mi sognerei mai neanche lontanamente di di di di di poter non solo essere ma neanche discutere dopo aver fatto una
Facilissima o faccio Ilona
Equazione conservazione uguale destra
Nel momento in cui noi abbiamo sempre insistito nel nostro mondo
Almeno ma dappertutto e non credo solo come fatto propagandistico ma con profonde radici culturali in una destra sociale nella esistenza di una destra che non ha niente a che spartire con la destra economica allora questa immediata tua semplificazione poi
Ecco quello che mi ha stupito
Dopo la descrizione dei fatti epocali
Dopo Pechino dopo il Muro di Berlino dopo il magnifico ricordo quelle splendide canzoni che hanno segnato la nostra gioventù Budapest
Berlino
Da Leo Valeriano agli amici del vento
Beh tu nel momento poi propositivo
Con un indicazione che è fonte di confusione alla nostra base nel nostro elettorato hai dato indicazioni
Che mi piace di estrema destra
Di estrema destra quella che mi piace
Hai detto la criminalità
Triplicare le pene hai dimenticato di dire arrestiamo lì perché finché non li arrestano inutile triplicare le pene perché continua a rimanere fuori se ne possono anche fregare di triplicare le idee ma comunque il concetto c'era anche se non l'hai detto arrestiamo le e poi lontani eh ma quello che sta bene allora finché le condanno latitanti di Diano anche la pena di morte non gli interessa assolutamente il problema prenderli ma comunque perché un po'di carcere duro magari qualche pena in meno ma dieci anni di lavori forzati e lo dovremmo proporre e lo dovremo proporre sono meglio di quindici anni che poi diventano sette ma questo non era questo che volevo dire
Il tema della criminalità così come tu hai Espresso e che mi piace
è sicuramente un tema di destra
E allora osiamo per il garantismo o siamo per un mezzo garantismo osiamo lo dico io che sono penalista lo dico io che siamo penalista osiamo per la politica del movimento sociale italiano fatta dagli avvocati
E io per primo chiedo
Io per primo che mi pare che sono in un settore in cui centra la giustizia
Era la prossima volta se ci saranno mai più organigrammi gli avvocati io quindi per primo per piacere non si oppone di giustizia né di garantismo lasciamolo fare ai macellai Pietro Messori di matematica che vanno benissimo
Ma non solo quello di detto di destra
Hai parlato di efficientismo
Hai parlato di modernismo abbiamo fatto un convegno a Milano
Certo
Subito dopo si fa imbattuta e mi fa piacere
Questo sto dicendo ancora
è uscita da Fini
Così siamo pronti Gaetano forse segretario non riesco a farmi capire io voglio dire che queste cose che hai detto se non solo poi supportate
Dall'immagine di un movimento di destra finiscono per essere sprecati perché se dobbiamo andare a dire all'agenda che fuoriesce dal comunismo che noi siamo per la criminalità per l'efficienza per il Galà delle idee per il modernismo non gliene frega niente
Cioè andiamo a parlare di rosso a chi vuol vedere giallo e andiamo a parlare di giallo anche lo vede rosso sbagliano la mia analisi sarà bagnate questo è quello che io
Ho avuto l'impressione esiste
Ecco perché abbiamo perso io pensavo ci fossero altre motivazioni ma per amor di patria non le dicevo adesso ho scoperto che abbiamo perso per questo adesso scoperto che abbiamo perso per questo quel che più conta
E che noi domani
Domenica
Dovremo tornare a casa
Avendo dato una risposta al popolo missino
Dobbiamo dargliela una risposta
Per i Tremaglia non è solo il milione di voti che ci ha lasciato
Che è importante ragione cominciamo da quelli di città
Ma c'è almeno un altro milione di voti
Che è costituito dalle nuove generazioni che non ci hanno mai potuto lasciare perché non hanno mai avuto la possibilità di venire a noi
E dobbiamo badare anche a quelli perché se li perdi nel momento dell'impatto dei diciotto anni non li avrei mai più
Lì nasceva il ricambio una volta una volta
E noi la risposta di immagine di contenuti
Non possiamo demandarla
Ad altri
E neanche a noi stessi fra un po'di tempo
Perché
Se noi non comprendiamo
Quello che oggi dicevano i giornali
M sei tutti contro tutti
Fini Rauti
Non è solo un duello si può allargare cervello Mennitti se dobbiamo andare a esclusione quindi sa che alla fin fine il segretario del partito o Mantica ottava nella senza offesa per Mantega naturalmente
Perché ho detto Mantica perché alta del dei
Cioè dobbiamo andare a esclusione di chi ha avuto responsabilità di gestione con un ordine del giorno recita che oppure visto e qui non rimane più nessuno i segretari dei mica si inventano andando per esclusione o cielo c'è Lory milanese di pagina cose ne devo dire quando si scambiano le figurine di questo cielo questo ce l'ho manca questo manca e allora prendiamo questo perché manca non si può fare questo giochino segretario del partito una cosa importante
è una immagine che il movimento sociale italiano non solo il movimento sociale italiano che i movimenti politici in questo momento considerano preminente per la trasmissione
All'elettorato alla gente dei propri contenuti politiche per il ritorno in termini di consenso
Se vogliamo far finta che non è così facciamo finta che non è così ma sappiamo tutti che è così
Piaccia o non piaccia
Così come sappiamo
Che cominciata nelle nostre sezioni nelle nostre federazioni
L'epoca della disattenzione dei nostri militanti
E cominciata all'epoca anzi non dell'abbandono del disinteresse
A cui bisogna porre immediatamente freno io non voglio
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane dovere girare le sezioni alla federazioni alla ricerca di delegati o alla ricerca di intese voglio continuare come abbiamo fatto almeno a Milano in queste ultime settimane
L'abbiamo fatto tutti quanti voglio continuare a girare nelle piazze non nelle sezioni
Son cose che per il momento possono farvi accrescere il nostro patrimonio di consensi su cosa chiare su cose semplici sulla criminalità come ha detto il segretario sulla iniquità fiscale
Sulla immigrazione selvaggia tre temi con il grande contorno del Progetto istituzionale di democrazia diretta di Repubblica presidenziale o nuova repubblica che dir si voglia basta quattro cose ce n'è cena avanza per le nostre forze ce n'è e ce ne avanza
Ci sarà il tempo facendo proselitismo e raccogliendo consensi
Per gli approfondimenti per le risposte ai fatti epocali per le risposte di strategia globale per tutto ci sarà il tempo
Ma il tempo lo si potrà trovare solo se prima avremmo rimesso in moto una macchina che altrimenti a furia di perdere colpi non ci consentirà non solo di discutere
Ma neanche il più di decidere caro Segretario se il partito deve essere dei parlamentari dato parlamentari dato perché nel frattempo ci dei parlamentari danno direttamente gli elettori altrimenti
Sono sicurissimo dunque
Vado alla chiusura
Cari camerati beh a quest'ora della notte sono l'ultimo anche se ha parlato due minuti in più
Ah no aveva detto che c'era il benissimo allora se lo sapevo parlavo meno è andata male
Vado alla chiusura
Credo segretario del partito
Che nel momento in cui tu hai dato le dimissioni
Sapevi bene sapevi benissimo
Che
Questo movimento
Avrebbe visto in questo gesto
Non solo un atto di responsabilità
Ma anche una occasione
Per continuare
A poter stare insieme
E a marciare insieme verso quella speranza di crescita
Se tu hai fatto con questa intenzione
Non puoi oggi
Tentennare
Non puoi oggi andare in una direzione diversa
Non puoi oggi far venir meno le nobili ragioni del tuo gesto
Devi televisivi dire
Fai bene non ho la paura che dica di no ho una paura per il partito caro amico perché noi a questo partito ci crediamo
A questo partito ci crediamo allora ho raccolto la provocazione e vado avanti per quello ho paura non apprezzare quel colore sai che paura
Mi scuso se ho perso il filo per una provocazione inutile in questo caso era una battuta ma era anche una provocazione segretario
Perché questo partito
Non è nato ieri
Non muore domani
è un partito che ha bisogno di cose nuove
E se sfida deve essere segretario c'è qualcuno come tu hai detto vuole
Che sia il momento di aprire agli altri di apriva gli esterni di far venire anche in Congresso agli altri beh allora
Facciamolo subito subito immediatamente un partito presidenziale chiediamolo alla gente chiediamolo agli elettori chiediamolo agli iscritti di fare subito un segretario noi anche a questa sfida siamo preparati grazie
Grazie camerata La Russa la parola camminata style liti
La parola Staiti
Io vorrei
Per prima cosa tranquilizzare
Camerata lo porto
E ad assicurare anche l'amico sospiri
Io mi sento in questo momento
Perfettamente libero dai vincoli di appartenenza dei condizionamenti
Delle componenti delle correnti
Lo sono da gennaio
Di quest'anno quando praticamente uscì
Dalla logica
Di una maggioranza che non obbediva più a se stessa
E alla politica che era stata indicata con quella che io ritenevo essere stata la svolta di Rimini che per altri fu soltanto una manovra
E l'ho fatto
Non intendendo con questo nel dare vita a una nuova componente neo non nuova corrente
Ma cercando di incontrare
Degli amici
Dentro e fuori il partito
Con i quali insieme ai quali tentare di immaginare un messaggio diverso un segnale diverso
Da lanciare a quella platea di gente che ancora e attenta
Fino a questo momento perlomeno ma sempre di meno in me
Alle nostre vicende interni alle nostre
Impostazioni politiche
Sono venuto qui questo comitato centrale
Che è o perlomeno dovrebbe essere importante
Addirittura drammatico per le condizioni
Con le quali siamo arrivati oggi a questa scadenza
Libero da ogni condizionamento
No no voluto insieme ad altri amici liberi come me
Partecipare ad alcun incontro ad alcun conversare alcuna manovra o sotto manovra
Grande o piccola che pur tuttavia in questi giorni si è manifestata
Di cui non si conoscono fino a questo momento ancora gli esiti
Anche se
Come tutte le occasioni
Di vita
Dura di appuntamenti vi importanti di questo partito poi all'ultimo momento pare sortire un coniglio dal cilindro permettere o far finta di mettere d'accordo tutti
Non farò
Ecco consentimi caro Segretario il tuo elogio
Come ho sentito fare questa sera
Forse un po'ipocrita da parte di molti
Non lo dirò
Il tuo senso di responsabilità
Nel dare le dimissioni a risultati siciliani appena conosciuti o o non ancora del tutto conosciuti perché forse
Non riconosco che questo sia stato un gesto di responsabilità
E non è stato un gesto di responsabilità secondo me proprio per le condizioni nelle quali arriviamo a questo comitato centrale
In uno stato di totale confusione
Al punto che il sottoscritto ma credo la stragrande maggioranza di coloro che sono partiti dalle loro città rispondendo a questo appello che
Si presentava drammatico importante gravissimo senza sapere assolutamente forse neppure in questo momento
Quali potranno essere gli esiti gli sviluppi le decisioni
Che usciranno
Da questo comitato centrale e voglio dire ecco con estrema sincerità con molta franchezza parlando chiaro aperto
Senza infingimenti
Che neanche quello che ho sentito questa sera parlerò dopo della relazione del segretario
Mi ha comportato accerto alcune indicazioni
Certo una certa chiarezza da parte di qualcuno la Russa forse va lodato per la chiarezza almeno ha avuto il merito di essere chiaro certe sue posizioni ma lei medicine
I suggerimenti
Per uscire da questa che non è una crisi normale ce lo vogliamo mettere in testa ma una crisi grave drammatica che pone in forse
La stessa possibilità di esistenza tondi questo partito e sarebbe poca cosa ma delle idee del movimento delle impostazioni
Dalle storie personali se consentite anche che hanno determinato
Quarantasei anni di storia forse di più
Se vogliamo essere fedeli almeno nella sostanza seriamente fedeli al nostro passato alle radici
Che possono essere messa in discussione da questo modo
Bindi Care medicine
Che sono scadute di validità
Che non danno risposte segnali forti che non sono quella dell'inasprimento delle pene potremmo allora risolvere i nostri problemi chiamando a fare il segretario il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri si si trattasse di questo ma non è questo
è il tentativo di comprendere come mai
Come mai
Le nostre indicazioni tutte quante quelle buone o quelle che io non considero buone credo legittimamente non trovano più udienza
Da parte dell'opinione pubblica
E tenterò
Me lo consentirete di parlare forse poco dell'ordine del giorno lo porto e tenterò di parlare un po'di politica
Tentando di comprendere da dove viene questa crisi
Questa crisi che ha investito questa struttura
Che ha investito il vertice e chi ha investito fatalmente le strutture periferiche le nostre articolazioni
Il nostro stesso modo di essere presenti
Negli ambienti politici sulle ribalte politiche sia quelle nazionali che quelle locali
è una crisi che viene da lontano indubbiamente forse da dieci undici anni fa
Quando mancata è mancata la reale comprensione
Dei fenomeni politici sociali
Che si stavano presentando alla ribalta della scena italiana ed internazionale e che stavano radicalmente cambiando
La struttura di questo Paese il modo di essere le abitudini la moralità stessa
Di questo nostro Paese
Di fronte alle quali noi abbiamo pensato sempre di dare risposte semplici
Risposte scontate molto spesso risposte pigre molto spesso delegando ad altri di pensare il nome nostro senza capire senza comprendere quali erano i reali termini della battaglia politica dalla lotta politica dei cambiamenti anche nella lotta politica dei soggetti politici che si andavano preparando
Per questo questo nostro partito
E siamo arrivati a Sorrento e a Rimini probabilmente nel modo peggiore impreparati
Incapaci di fare un'analisi politica seria e profonda tutti preoccupati di sapere che forse prima all'erede di Almirante e successivamente chi dovesse essere scelto nella tenzone
Quella notte lunga drammatica ma anche affascinante di Rimini per certi aspetti non ci siamo preoccupati
Di creare le premesse perché è una politica qualunque politica potesse poi trovare i megafoni riferimenti l'acredine irrita nei confronti dell'opinione pubblica
Rimini ho detto doveva significare una svolta per quaestor Autilio ti ho votato
Non per entrare in segreteria non per avere un incarico hai visto con quale facilità con quale semplicità lo ha abbandonato ma per fare una svolta
Per tentare Toritto
Di mutare geneticamente a questo partito che era vecchio
Che era incapace di dare risposte ai nuovi problemi che non erano più quelli di un tempo
E che minacciava proprio per il fatto di proclamare
Con voce alta tante cose
E poiché non trovavano comporta mente comportamenti corrispondenti nella realtà nella pratica
Nella capacità
Qui determinare quello slancio vitale che crea grinta che crea voglia di vincere di affrontare le difficoltà
Che abbiamo forse perso tutti quanti quegli esempi
Che da soli costituiscono la credibilità e gli uomini delle classi dirigenti dei movimenti politici
Per questo
Io che come sapete
Vengo da esperienze da convinzioni di destra di ideali di destra
Ho ritenuto un certo punto che questo non dovesse non potesse più essere il problema sul quale ci dovevamo scontrare
Che date le mutazioni che stavano avvenendo dati i fenomeni
Che si affacciavano ormai con sintomi chiarissimi
Alla ribalta della politica italiana
Di fronte a questa
Questo binomio a questo
Tra destra e sinistra
Di fronte a un'Italia nella quale stava mancando la opposizione
Perché il Partito Comunista o ex partito comunista non la voleva più fare
E mutava se spesso il proprio nome addirittura arrivava una scissione pur
Di tentare
Dal punto di vista del PDS legittimamente
Un progetto che lo vedesse protagonista di Governo
E non non c'era l'opposizione in un'Italia nella quale lo abbiamo visto durante le ultime elezioni sempre italiani o vogliono essere stare col Governo
Avere quella sorta di tranquilla vita
Che assicura
Il clientelismo che non è solo quello spicciolo che si esercita
Verso i poveretti del Sur ma anche l'altro dell'assistenza dalla grande assistenza alle grandi industrie alle grandi società economica e finanziaria
Ecco oppure avere un'opposizione
Una opposizione
Non programmata non urlata
Ma fatta concretamente nei fatti negli esempi
Ed è opposizione quella che noi abbiamo fatto in questi anni
Nei comportamenti
Negli esempi
è stata opposizione scusate mi si è solo parole dure ma
Io voglio raccogliere l'invito a essere sincero chiaro è stato opposizione quella fatta per esempio per tanti anni
Al consiglio comunale di Roma dove tutti sapevano che i voti del MSI io non in vendita al migliore offerente
è stata opposizione quella fatta per tanti anni a Napoli in consiglio comunale
E stata opposizione quella fatta in Parlamento è stata opposizione per arrivare a un esempio recente
Quella per la quale il nostro rappresentante in seno al Giurì d'onore sul caso Capanna Gonnella ha votato per Gonella non più tardi di qualche mese fa
E stata opposizione
Quella che ci ha portato
Lo potete vedere dagli atti parlamentari
E stato posizione quella che ci ha portato a metterci nelle condizioni
I mai farci credere come venduti
Alla Fininvest senza avere un ritorno politico Donnini sporta elettorali durante la campagna
Ma in presenza politiche dei grandi contenitori è stato posizione quella che vede il telegramma di protesta nei confronti della RAI quando c'è la esclusione nei nostri confronti ma solo il telegramma di protesta formale
è opposizione
Quella che non si nutre di comportamenti ma anche pronta a entrare in tutti gli enti comunali in tutte le società a partecipazione comunale in tutte le USL di tutta Italia vogliamo dare sei
Concreti credibili di questo posizione a loro usciamo
Stato di questi organi diamo un segnale di voler fare una opposizione che manca in Italia di voler chiamare a raccolta
Tutte quelle forze antagoniste che pure ci sono e votano perché si ritiene possano fare l'opposizione dalla lega o dalle leghe e alle reti
Perché c'è questa esigenza che è una esigenza
Di qualsiasi società politica
Il dibattito
è opposizione è stato posizione politicamente consentimi caro Segretario
Quella di schierarci immediatamente a criticamente per l'intervento nel Golfo
Tradendo così di fatto tutta una serie di impostazioni politiche per le quali io ti ho votato
A Rimini perché credevo che fosse necessario d'acqua i comportamenti da quelle predicazioni arrivare poi
Alla estrinsecazione pratica in fatti concreti
Ma si dice non ci avrebbero capito i nostri elettori sta di fatto che non ci capiscono continuano a non capirci tanto è vero che ci stanno abbandonando
E stata opposizione
Quella di non capire quando si parla Rauti io l'ho colto la tua relazione di Mondiali Smoke e poi quando si individua il nemico poi bisogna assumere atteggiamenti concreti
Perché il Mundialito muore è una cosa importante sulla quale non si può scherzare non si può soltanto accennare
Come battuta comiziale o congressuale ma va studiato dei suoi aspetti nelle sue ramificazioni nella sua capacità di preordinare scenari nei quali si inserisce poi
Un determinato tipo di impostazione che porta sempre a certe soluzioni a certe conseguenze
Abbiamo voluto dare voce
A un certo piatto perbenismo piccolissimo borghese che ormai nessuno più comprende
Non abbiamo capito che nel momento in cui
Avessimo preso una diversa posizione si aprivano caro lauti effettivamente le possibilità di attuare la tua politica di dialogare con quel mondo tutto quanto è in crisi non comunista ma della sinistra
Che ha avuto e ha anche delle motivazioni che non possiamo tranquillamente
Eliminare dicendo che tutto è stato condannato ci sono delle esigenze di carattere morale di carattere culturale di carattere storico che vanno comprese
Ma come avremmo potuto invece esplicare questa nostra azione se avessimo preso quell'atteggiamento avremmo avuto lo scenario la possibilità dei megafoni
Qui parlare non soltanto a sinistra oltretutto visto che c'è un tutto un certo mondo cattolico e non si può definire di sinistra aveva preso una certa posizione
E perché non dichiarare
Ma dove sta scritto
Che noi proprio perché abbiamo constatato in quell'occasione la impotenza verticale dell'Europa riassumere
Una propria posizione di protagonismo
Sulla scena mondiale è per proprio perché abbiamo verificato che ormai anche le forze armate
Le armi sono lo strumento della diplomazia dichiarare che noi volevamo l'uscita dalla NATO non per essere disarmati ma PRI determinare un tipo di responsabilità da parte dell'Europa nel riassumere
Il proprio ruolo
Non si tratta Caro Guido
Perché se fosse questo
Allora io veramente non riuscirei più a capire per quali motivi tanti anni fa troppi forse nel quarantanove e pensate un po'falsificando la carta d'identità mi sono scritto questo partito se debbo scegliere
Tra il rock and roll o male non non voglio scegliere narrò Perrone ma ho questa è la
La realtà
Di una posizione politica
Che deve essere nutrita difatti di approfondimenti
Perché non capire
Che è inutile invocare lo Stato che ormai solo il participio passato del verbo essere e prima dello stato per creare lo Stato bisogna ricreare le condizioni
Di una comunità
E prima il popolo coi nazione poi soltanto in terza istanza è stato
Perché non comprendere
Che ormai in questo sistema integrato di grande criminalità mafiosa ed economica lo Stato rappresenta soltanto la stanza di compensazione i determinati interessi
E proprio perché noi vogliamo difendere
Determinati piccoli interessi che sono quelli dell'imprenditore del lavoratore del professionista dell'intellettuale noi dobbiamo essere contro le grandi concentrazioni economiche e finanziarie Cuesta e la battaglia questa è la guerra
Questa l'impostazione politica
E allora
La relazione del segretario e analisi incerto qualcuno ha detto è stato un horror lo scatto di orgoglio
Le analisi sono state indubbiamente
Efficaci felici
Molto meno direi le tesi le impostazioni politiche e poi da queste analisi dovrebbero portare a una alla indicazione di una iniziativa politica
Anche perché ecco consentimi questa battuta caro Rauti certo abbiamo dovuto affrontare tre elezioni e credo nessuno
Soprattutto ti ti parla in questo momento
Ha mai neppure per un minuto pensato di attribuire a te la responsabilità del risultato elettorale del maggio del mille novecentonovanta
Anzi
Mi fa meraviglia che tu non abbia ricordato
Quando
In coda la tua relazione con questo scatto d'orgoglio che anch'io ti voglio riconoscere ha il posto delle condizioni per una tua eventuale permanenza
Alla a questa segreteria le condizioni dei pieni poteri la possibilità di governare veramente di essere una nuova figura di segretari non hai ricordato che in quella riunione di segreteria dopo le elezioni del maggio novanta
La segreteria tutta quanta salvo qualcuno che non parlò perché non poteva parlare in questa occasione altrimenti si sarebbe ritrovato senza componente i votò la fiducia
E ti dice di governare e ti autorizzo a governare magari commissariando tutte e cento le federazioni del movimento già italiano senza distinzione tra maggioranza e opposizione
Per arrivare
A determinare le condizioni per fare la tua politica quella che era la sua e la nostra politica in quel momento
E allora
Allora
Poiché ecco io non ritengo caro
Rauti
Che l'ottantanove abbia segnato la fine del secondo conflitto mondiale ma probabilmente la fine del terzo conflitto mondiale che si è combattuto lungamente in questi quarantacinque anni e poiché
Quante volte te lo ricordi noi abbiamo ipotizzato come le condizioni ideali per noi per svolge la nostra azione politica il fatto che cadesse
Il comunismo e con questa la paura del comunismo che teneva bloccati imbrigliati decine di milioni di voti da una parte e dall'altra perché l'effetto era collaterale perché
Non tentare
Di dare
Un volto a un'iniziativa politica
Di dare un segnale forte ecco dicevo prima che le medicine i rimedi che ho sentito questa sera
Non mi sembrano adeguati alla gravità del momento
Sì qualcuno dice andiamo più a destra forse potrei forse potremmo recuperare i voti il milione di voti che abbiamo perso da un capendo che in politica
I voti persi non si riconquistano così con una affermazione ma si riconquistano con un'azione politica
E ma i nostri voti veri caro amico Sanesi i nostri voti li abbiamo persi e quelli che abbiamo perso sono ancora più difficili da riconquistare di voti nuovi proprio perché è subentrata la delusione
Proprio perché è subentrata la incapacità di comprendere il linguaggio i comportamenti il modo di essere di questo partito
E così neppure la formula
Me lo consentirete
Di un congresso straordinario anticipato di un mese di due mesi non ho capito bene caro Guido non mi pare che sia un segnale forte
Col quale ne possiamo uscire da questo Comitato centrale io
Il segretario che con me non ha avuto colloqui in questi giorni e lo ringrazio di questo perché mi impone nella condizione di essere completamente libero ha avuto l'amabilità di polemizzare con me dalle colonne dell'Unità
Per avere fatto io dopo un quarto d'ora dalla
Grande chiarezza con grande dignità con elevato tenore culturale e politico Rauti l'ha fatto da par suo tutto intero il comitato centrale deve dare questa risposta di dibattito ideale ma nessuno può immaginare camerati
Che questo Comitato centrale
Risolva i nodi sciolga i problemi del movimento sociale italiano del ruolo del partito
Della necessità di rivederlo alla forma partito
Non possono bastare quarantotto ore di comitato centrale molte dedicate più ai corridori che all'Aula per risolvere i problemi da sfide che noi ci troviamo di fronte perché vedete nessuno ha detto tra l'altro un piccolo particolare
No congresso nazionale si dovrà fare comunque
Perché se si elegge un nuovo comitato un nuovo segretario nazionale del partito da credo che questo segretario del partito per Statuto abbiamo l'obbligo di fare il congresso entro una
E poi chi ha ragione ha ragione me nitida di politica contano
Però non bisogna fare confusione tra i tempi della politica i tempi elettorali
Beh c'è il rischio che si faccia soltanto un'operazione che in prospettiva porti alla gestione dell'elezione
Perché è chiaro che un congresso da qui a un anno impensabili perché sicuramente ci troveremmo di fronte alla scadenza politica inevitabilmente il partito dovrebbe affrontare le elezioni e allora c'è il rischio camerati
Che poi alla fine la risposta sia talmente debole che diventa una risposta che regge un amministratore da alcuni comitati di garanti per gestire le elezioni e non è wet sta non è acqua Essa la risposta che possiamo dare alla residuo di militanza che ci ancora in questo partito e non è questa la risposta che possiamo dare alla gente che attende le scelte forti quali scelte più forti
Della indicazione di un congresso straordinario la capacità cioè di un partito il quale tutto intero si assume la responsabilità con questo comitato centrale
Di avviare un percorso un itinerario di approfondimento di analisi facendo partecipare i camerati la gente coloro i quali guardano anche da Esterni con attenzione al messi
Per cercare di dare l'unico segnale possibile ma davvero pensate che possiamo tornare ad elezioni dicendo da questa volta la pallina è caduta dall'altra parte della Rete non ha vinto più raudi avvinto fino a vinto qualche altro o lo rendesse dobbiamo rivolgersi nelle sezioni tra i militanti per dare il senso
Dei questa difficoltà del partito che dobbiamo affrontare a viso aperto congelando la sfida portando la sezione per sezione camerati per camerata per riconquistare Oggero nuovamente nuove energie nuove forze nuove potenzialità anche il maestro
Sarebbe un segnale immediatamente operativo
Capace cioè di coinvolgere i nostri che attendono una risposta ecco perché io penso che l'ordine del giorno la pregiudiziale
Di Guido Lo Porto che peraltro credo di poter dire è una pregiudiziale aperta emendabile e cioè uno strumento di lavoro la necessità cioè che ci fosse più attenzione e riflessione
Sulla esigenza che tutti quanti avvertiamo che non basta scambiarsi le opinioni con il condizionamento della scelta della scelta referendaria Della Seta il segretario nazionale del partito ma che altri sono in ho detto che dobbiamo affrontare che dobbiamo cedere ecco perché io penso che questa proposta possa rappresentare una strada un'indicazione attraverso la quale giungere ad un atto complessivo di responsabilità
Ecco perché io dico che se una trasversalità deve emergere in questo Comitato centrale be'che emerga la trasversalità della responsabilità la trasversali coloro i quali sentono l'impegno di continuare a fare in modo che del movimento sociale italiano si ritrovi rilanciato più forte con più capacità di penetrazione di presenza politica nel grande dibattito che si è aperto perché vedete camerati
Lo dico
Con come dire sottovoce
Pregandolo fin da ora di capire il senso di questa di questa affermazione
Vedete io non vorrei che noi commettessimo una sorta di errore concettuale
Qui il problema non è di costruire il dopo ora perché non è esatto politicamente
E non è esatto rispetto ai problemi che ci troviamo a fronteggiare rispetto al partito che abbia dico come strumento organizzativo come mentalità come cultura che si è insinuata tra di noi e che non ci rende più diversi alternativi ma che ci omologa terribilmente omologati rispetto agli altri partiti quando si dice e tutti lo dico
Il problema di questo Comitato centrale non è il problema del segretario del partito della segreteria l'hanno detto tutti
Lato certo tutti
Quando si dice che il problema attiene al ruolo del movimento sociale italiano
Quando si dice che è una fase politica si è chiusa definitivamente bella conseguenza logica è che si è chiusa anche una fase per il movimento sociale italiano così come come strumento politico
E allora in termini politici e concettuali
Una fase che si è chiusa è la fase del dopo Almirante noi dobbiamo costruire ancora il partito del dopo Almirante il partito cioè che si rende conto che uno scenario politico culturale si è definitivamente chiuso ed il partito organizzativamente e culturalmente è vecchio si riferisce ancora quella base
A quella vicenda politica a quella vicenda culturale a quella vicenda storica e la necessità del rinnovamento dell'MSI nasce da questo e allora non è possibile immaginare ritorni è necessario invece individuare altri orizzonti
Punti più alti dove portare il movimento sociale italiano attraverso la sintesi delle energie migliori de questo partito credo che nonostante i problemi le grandi difficoltà che ci troviamo a dovere affrontare in tutti quanti noi
C'è la consapevolezza di rispondere a questa sfida
Be'questa sfida dobbiamo raccogliere la corresponsabilità senza ridurre il dibattito senza tentare le scorciatoie perché io non credo
Che qualcuno possa immaginare che le dimissioni del segretario del partito rappresentino una sorta di parco in cui strumentalmente insinuarsi
Per affrettare i tempi di chissà quali cambiamento se questa sarà la risposta sarà la risposta non adeguata non attrezzata non all'altezza del compito non sarà la risposta che la gente si attende sarà piuttosto la risposta
Che mette in moto ulteriori meccanismi di frantumazione di differenziazione di divisioni tutto quello invece che è necessario superare per fare di questo movimento sociale certo
Un partito che accoglie la sfida della modernizzazione che è capace di innestare su di sé i grandi valori la capacità di vincere la sfida con la modernizzazione di presentarsi agli italiani come il partito Capa arci nuovamente di aggregare forza energia consenso e vitalità per costruire nel concreto nel giorno per giorno nel quotidiano la nostra battaglia politica perché vedete concludo
Quando si fa riferimento alla scelta
Della contestazione forte al liberal capitalismo
Immaginando che si tratta di una scelta astratte di una certa intellettuale quasi ideologica io innanzitutto vorrei dire non so che scelta resta rispetto alla vittoria dell'Occidente e dell'ideologia occidentale che certo raccolti anche il marxismo ma che copre complessivamente l'arco delle forze culturali di fronte alla sfida del Mondiale Isma'be'qual è l'interpretazione da dare certo la secolarizzazione Del Noce il marxismo
Che che nel momento in cui si secolarizzato per certi versi vince perché vince la cultura del materialismo ma la realtà è che vince l'ideologia occidentale no all'Europa vince cioè questo arco di forze culturali rispetto alle quali noi sei isabelle idealismo ma conformemente a qualche siamo che fortemente e radicalmente siamo dobbiamo issare la questa questa questa bandiera che non è una bandiera intellettuali istiga ideologica e anche la bandiera del quotidiano
Perché assumere questa scelta significa comportarsi in un certo modo negli enti locali significa capire quali sono i meccanismi che stanno dietro alla logica dell'affarismo degli appalti della privatizzazione dei servizi significa avere la capacità d'uscire dalla dicotomia pubblico-privato e capire che esistono altre realtà che esiste la politica dei sacramenti della solidarietà del sociale che dobbiamo confrontarci con il privato sociale con milioni di uomini ancorché fanno volontariato
Che hanno fatto ancora una scelta dalla politica come solidarietà ma se non assumiamo questa scelta se non diciamo Torchia Rezza da voi questo dato lo sentiamo in ogni battaglia che conduciamo anche nel più sperduto comune
Dove si tratta di difendere l'identità culturale dove si tratta di difendere il centro storico dove si tratta di impedire che anche il tessuto sociale addirittura antropologico anche nel Mezzogiorno venga sconfitto è battuto da questo incedere liberal capitalismo West e la scelta del Movimento Sociale Italiano che può tornare forte vincente protagonista chi ha un Oro che ha una funzione che ha un progetto abbia un raccordo politico e culturale per le grandi battaglie e anche per le piccole battaglie
Quello del giorno per giorno dove dobbiamo tornare a misurarsi con grande umiltà con grande volontà e con grande entusiasmo
Grazie al camerata Viespoli la parola a Camerata Tremaglia
Cari camerati
Del comitato centrale
Mi devo
Confessare
Che io sono un po'spiazzato
I questa discussione in questo dibattito
Perché
Davanti a me ancora
L'ampia gamma tipicità dal momento
Questa caduta
Verticale
Senza freni
Che ci ha
Profondamente tutti colpiti
E davanti a me viene immagine del segretario del partito
Caro cauti
Ho già avuto modo di dirlo personalmente a Crema lo ripeto qui il comitato centrale
Ecco quel giorno
Davanti alla televisione
Davanti a milioni e milioni di italiani
Tu hai
Compiuto un atto di grande coraggio
In termini morale
In termini
E in termini politici
Io ho visto o sentito
Soprattutto la tua sofferenza
Perché quando si perde non è facile andare davanti
All'opinione pubblica
Per di per testimoniare
La sconfitta
Ecco quel giorno mi hai commosso
E io penso che questo riconoscimento
Nell'attuale grande
Recante il senso di responsabilità che tu hai avuto
E perché no per dire la verità per dire la verità piena forse anche un atto di abbia dopo avere cercato di vincere
Forse era anche un atto di accusa
Verso un elettorato che non c'aveva capito
Forse era un atto di autocritica
Che non era soltanto per te ma certamente per tutta la classe dirigente di questo partito
Dobbiamo imparare il Cai camerati
A assumerci
Questo tipo di sensibilità
Cioè riportare in mezzo a noi il senso del cameratismo
Perché non è possibile
Che passa pagare una sola persona
E quando io dico sono stato spiazzato
E perché poi
Noi eravamo uniti
Eravamo tanto uni
Tutte
Che io ho chiesto immediatamente
è che non rendessimo conto al partito
E ho chiesto a Gautieri
Che si convocasse immediatamente l'esecutivo qualcuno ha detto
Che noi ci dobbiamo prendere tutta la responsabilità certo ma le responsabilità si prendevano nell'organo unitario
Perché anche oggi noi siamo qui davanti al Comitato centrale
Di lei persino esteticamente è stato ricomposto l'esecutivo al tavolo della Presidenza
Perché chi ha detto che è finito
Il processo unitario
A me è dispiaciuto molto
Lei è l'onorevole Rauti non abbia ha tolto quella mia richiesta perché nell'esecutivo nazionale
Noi dovevamo analizzare quei dati così gravi così catastrofici
Che avevano determinato persino l'annuncio delle dimissioni
Da parte del segretario nazionale
E ma questo si doveva fare questo si deve fare
Ma anche questo appartiene ormai al passato
E io non capisco
Dico la verità
Non capisco perché si debba venire il comitato centrale per fare la polemica
Ma il problema vero
E non è quello di poter andare a vedere un mese prima o dieci mesi prima o un anno prima quello che è successo
Cioè nelle varie responsabilità di uno dall'altro o di quell'altro
Ma
Una classe dirigente vera deve sentire il dovere deve sentire la responsabilità di affrontare il problema di fondo
Rauti dice
Sono state ventitré sconfitte
è non è un episodio
C'è da andare a realizzare veramente il perché
Ma il perché questo è accaduto
E cioè che un milione di persone ci ha lasciato
Out che qui non si tratta
E io lo dico per me lo dico per tutti quanti
Qui non si tratta di teorizzare o di filosofare
Per andare a vedere se è un grande sistema un altro sistema
Possono condurre l'Italia in un sistema completamente diverso
Qui non si tratta di bocciare i liberal capitalismo
O bocciare il marxismo-leninismo no qui si tratta di vedere Rauti
è analizzare proprio la motivazione cercare di di fare il ragionamento fino in fondo
Dal perché
La gente se ne è andata e finalizzare la nostra azione soltanto esclusivamente sembra un paradosso direi di facilità o di semplicità ma non lo è
E recuperare quelli che se ne sono andati
Qui non si tratta di andare a prendere
è quelli che sono dissenzienti da altre forze politiche o da altre aree si tratta di andare
A riprendere la nostra gente
Quella che abbiamo perduto ma non è poco sia nelle analisi sia nelle diagnosi sia nelle terapie
Però questo è il nostro compito
Perché siamo io non dico che sia un fuor d'opera
Ognuno può teorizzare tutto
Rauti oggi ci ha ripetuto e questo mi è dispiaciuto
E qualcuno ha detto ha fatto lo ha detto lo porto mi pare ha fatto un discorso da capo corrente sì ma questo lo ha voluto fare
Perché indubbiamente Rauti sa benissimo fare altri discorsi
Ma ha ritenuto che questo è il momento
Forse per recuperare una certa posizione ma abbandonando già di per sé la sua posizione di segretario queste sono le dimissioni
Solo le dimissioni da segretario perché così lui le ha volute
Mentre io ho sostenuto e sostengo
è chiaro che non si può
E abbandonare a posizioni di questo tipo
Perché indipendentemente da quello che è un ciclo tre uno può avere compiuto è finito
Bene anche necessario ed è indispensabile
In quella che è la prospettiva futura nel nostro partito come tutti quanti
Ma il discorso dell'unità
è un discorso vero
Il che non vuol dire che vi sia un deve diversificazione anche delle divisioni ma guai se noi non arriviamo
All'Unità
Ma come si può pensare ancora fare un discorso di corrente nel momento stesso in cui c'è questo precipizio cioè questa disfatta
Perché così dobbiamo parlare
è il concetto nostro scrive
Perché dobbiamo affrontare le situazioni difficilissime che abbiamo e allora non è che si possa ancora inventare qualche cosa
Di diverso per quanto riguarda la corrente va sotto corrente
Almirante
Diceva che nella unità del partito
Scala solvenza della vittoria dell'idea e dell'indirizzo politico è verissimo cauti
O di potere perché tu hai avuto le massime responsabilità e devi continuare a vere responsabilità
Perché non è che uno
Perché è sconfitto
Open sua determinazione dice me ne vado deve lasciare
Nel senso che non se ne deve più occupare no esattamente il contrario
Ognuno di noi ha dei ruoli ognuno di noi ha delle funzioni che via via possono mutare
Questa deve essere chiama all'appello da chi ha senso di partito
Può darsi
Che io dia grande importanza anche ai sentimenti ma penso che la nostra politica
Debba essere fatta anche con il cuore con l'animo
Con la lealtà tra di noi
Per raggiungere quelli che sono gli obiettivi
E allora
Noi dobbiamo non immaginare dobbiamo studiare
Già in questa sessione comitato centrale io pensavo così
Perché se ne sono andati
Perché al nord hanno votato la lega
Il numero spropositato
E perché al Sud hanno votato la Rete ecco io non ho sentito aspettavo
Aspettavo perché questo è il confronto che noi dobbiamo fare tra di noi
Se no non ne usciamo che vuol dire cambiare un segretario del partito e metterne un altro il problema prioritario è quello dal partito
Il problema è di qui di dei contenuti
Per fare in modo che le omologazioni non vi siano più noi siamo stati messi nel marzo dei partiti e vogliamo fare la guerra alla partitocrazia avendo
Avendo acquisito difetti
Della partitocrazia o meglio dei partiti
è possibile dicevo qualche giorno fa caute
Che noi non possiamo individuare cinque sei punti di fondo
Il Comune accanto
Ristabilire la nostra credibilità
Cento che se si volesse fare la polemica ce n'è per tutti
Ma questo non può essere un comitato centrale di polemica
Io non ero a me stesso
E cento
Che la gente poi non è che non ha creduto più hanno
Perché su temi fondamentali abbiamo avuto dall'incertezza io non dico ieri l'altro ieri da qualche anno può darsi ma questa è la verità incertezze e confusioni contraddizioni anarchica indisciplina comportamenti
Einaudi ha detto occorre ristabilire la disciplina accetto la disciplina l'ordine
Perché se no non ci riconosciamo nemmeno tra noi stessi
Il rispetto tra di noi
Rispetto anche delle funzioni e delle gerarchie
Io non ho potuto partecipare per mia sfortuna alla campagna elettorale siciliana
Ma il giorno che è finita la campagna elettorale
Trovando in in ospedale ho telefonato al segretario del partito per ringraziare lui di quello che aveva fatto dell'impegno suo e della classe dirigente prima di conoscere i risultati
Io credo che così si debba fare e allora voi vedete che
Noemi togliamo tante tensioni artificiose o artificiali che nulla hanno a che vedere nella ricerca della nostra riscosso
Allora bisogna riprendere i temi fortissimi
Io penso
E in questo contributo che io voglio dare
Perché soltanto con i temi fortissime con i grandi messaggi
Noi dobbiamo cercare di farci riconoscere ancora per quelli che eravamo non diciamo è finita un'epoca quell'altra epoca l'ho già sentita più parecchie volte io
Queste invenzioni finita un'era come poi si potessero costruire no ci sono dei temi d'andare a rivedere
E allora io comincia con il dire
Certo la battaglia presidenziale
Cauti ne ha parlato molto bene oggi
Con riferimento alla al Capo dello Stato ebbe incerto perché accredita tutte posizioni che sono nostre quando denuncia alle oligarchie dei partiti quando denuncia
Le situazioni di differenziazione nella realtà
Tra quello che è il Paese legale e Paese reale quando attacca pesantemente il sistema quando dichiara la fine della Prima Repubblica e perché noi non dovremmo virgolette strumentalizzare quello che poi è cosa di tutti quanti noi da tantissimi anni
Beh ma se il Capo dello Stato addirittura attacca sul piano della riforma elettorale
E difende durissima mente la proporzionale dicendo fece cercano di cambiare le carte in tavola lo inonda la possibilità e non firmerà una legge maggioritaria ma è una legge truffa è viva Iddio noi dobbiamo tacere perché non ci piaceva
Perché forse non è stato un piccolo capolavoro di questo partito non dico di che
L'operazione delle scuse al Movimento Sociale Italiano ce ne siamo dimenticati
In seduta plenaria solenne
Il capo dello Stato che aveva commesso negli anni precedenti
Una triste figura e sia comportato in modo malvagio abbiate arriverà la propria coscienza di fronte a tutti quanti certamente con coraggio e con vantaggio nostre norme
Perché ci rimetteva non per merito suo mai corsa creando quella che era la nostra polizia diceva che era stato un gravissimo errore chiedeva scusa al Movimento sociale ma quando mai questo è avvenuto da parte dei tanti cialtroni della partitocrazia dallo sfruttamento del successo
Così noi ci dobbiamo comportare nell'attacco alla partitocrazia
Ecco dico per esempio attaccò la partitocrazia vuol dire anche la mappa del potere
Facciamo la mappa del potere regione per regione ebbene perché lo lo scatto è diverso perché c'è la immediatezza di risposta anche della gente che ci conosce anche per questa denuncia degli scandali che capitano nel territorio
Bene Rauti ha parlato della criminalità e nel momento in cui Rauti parlava della criminalità siamo d'accordo da tanto tempo
è questo
Certamente Rauti quando tu invochi
Una rigorosissima prese di posizione
E io dico ma perché di fronte al bollettino di morte quotidiano già investe sì le tre regioni ma non soltanto le tre regioni in tutta Italia bollettino di volte AS noi prendessimo
La posizione dalla dalla pena di morte scandalo che scandalo ma seguo gli unici a parlarne
Ecco attenzione non sbagliamo da continuare a tergiversare e avere tutti i compromessi ma la pena di morte le statistiche ci vengono a dire da cinquanta sessanta per cento degli italiani
è sono favorevoli
E di fronte all'incalzare della delinquenza questo è un discorso che altri non fanno ecco cari camerati
E lo sforzo quale è quello di poter dire cose che nessun altro partito dice
E allora la gente si rivedrà ma se noi parliamo dalla grande intesi da liberal capitalismo cioè o qualcosa di questo genere di grandissime Filosofia ideologiche ma la gente non non ci sente non ci segue
è
E perché non parlare della immigrazione caro Rauti il problema dell'immigrazione è un altro problema che tocca direttamente le persone la gente i cittadini cioè se hai tutto il problema delle emergenze
Che il sistema non ha mai nemmeno affrontato è certamente non ha mai risolto ma perché noi non dobbiamo prendere posizioni durissime estremizzare le posizioni
Estremizzare le posizioni allora per l'emigrazione
Ha detto che cosa deve dire descrivere prima di tutto un concetto altamente umano cristiano sociale
Che è quello di proporre un investimento trentennale dell'Europa in Africa per dare lavoro a questa gente in Africa per far sì che a venti milioni di africani possono lavorare nella loro terra perché tu non hai il diritto di portare via estirpare dalla terra Tibari cercare di lavoro ma dopo di questa proposizione di principio è vera e che si deve attuare perché c'è anche un ritorno economico per l'Europa
Beh tu devi chiudere chiudere le frontiere esperte coloro che sono clandestini espellere quelli che non hanno lavoro
Eh perché poi non si capisce come questo Governo
Possa diversificare gli albanesi dagli extracomunitari albanesi se non hanno lavoro desse rimandati a casa mentre gli extracomunitari che sono centinaia di migliaia clandestini debbono rimanere con Noemi
E così vedete io dico
Io dico dei dei temi dedico delle situazioni la portò Rauti
Tu che sei stato per tanto tempo per tanti anni intermedi culturali in termini concettuali in termini politici all'avanguardia di questa battaglia insieme a tutto il movimento sociale italiano
Allora nel momento in cui il Papa che tu hai citato
Ed è
Lancia questo attacco definitivo contro la portò in tutto il mondo
Beh allora il movimento sociale italiano perché in termini operativi
Non lancia il referendum per l'abrogazione della legge sull'aborto in questo modo chi distingue in questo modo tu hai la possibilità dal momento che la Chiesa finalmente ha preso una posizione così decisa e così definitiva
E parlo anche della politica estera ma chi l'ha detto
Che noi non possiamo essere d'accordo
Ma chi l'ha detto quando noi prendiamo una posizione nettissima una battaglia una battaglia per l'Europa una battaglia per l'identità nazionale una battaglia per la libertà dei popoli oppressi per la loro indipendenza per le loro sovranità per la revisione dei Trattati non ne parla nessuno ma ne parliamo noi accentuiamo ecco estremi diamo anche qui revisione del trattato di pace decadenza dal Trattato di Osimo
Nel momento stesso che la Jugoslavia non c'è più non c'è più l'interlocutore non ci sono più i rapporti internazionali non c'è più un rapporto giuridico di diritto internazionale sono cadute tutte le garanzie e allora buttiamoci
Su questa posizione Amici Miei cari giovani chiavi camerati
Che non ci possono assolutamente dividere
E la droga
Anche per la droga denunciamo
Quello che non fa lo Stato la sua assenza agli enti locali le comunità terapeutiche se esistono esistono per volontà dei privati ebbene anche lei facciamo questa campagna
Denunciano che non c'è la propaganda nelle scuole denunciamo la lotta contro gli spacciatori che non esiste
Denunciamo che non esistono le comunità terapeutiche pubbliche
E poi
E poi altro tema di fondo è che ci massacrati dai politicamente la RAI TV
Raga e devo una campagna di mesi non è il manifesto punto e basta dobbiamo imparare a fare le grandi campagne di propaganda
Perché altrimenti altrimenti altrimenti voi capite
Che noi scompaiano come siamo come siamo scomparsi e così altri temi ma non non tutto lo scibile umano noi dobbiamo mettere a punto
Certo l'amministrazione della giustizia andiamo occupare abbiamo occupare i tribunali Maceratini come possiamo andare a occupare naturalmente la RAI TV ecco cioè facciamo delle vediamo situazione per situazione che non si risolvono mai perché i cittadini pagano i cittadini soffrono cioè noi dobbiamo fare in modo
Da farsi segreti sentire vicini alla gente questo è uno slogan ma da slogan deve essere un atto certamente
Operativo
Mi è dispiaciuto qualche accenno perché questo non l'ho capito né oggi nello capito altre volte
Detto da segretario del partito
Quando parla quando parla di Berlino
O quando parla
Della riunificazione tedesca ci ha vinto e capitalismo qualche volta ha detto ha vinto i supermercati
Oggi non so ha detto mi pare qualcosa di analogo
Beh ma
Ha vinto il popolo tedesco
Non i supermercati
Un popolo che odiava il comunismo perché ne aveva sentito tutto quanto il terrore tutta quanta l'oppressione edema noi dobbiamo o non dobbiamo dimenticarci nel mille novecentottantanove ma pochi giorni prima
è Gorbaciov era andato da un chiari sette di ottobre
Per dare la solidarietà tema qualche cosa avvenuta venuto che il popolo tedesco c'è già abbandonava attraverso quell'esodo attraverso l'Ungheria per arrivare in Occidente il popolo tedesco è sceso in piazza
Rischiando rischiando un bagno di sangue che non è avvenuto perché il signor Gorbaciov aveva poi il tre dicembre l'appuntamento a Malta con Bush per prendere i soldi ma il popolo tedesco che ha reagito il popolo tedesco che è andato in piazza è il popolo che ha conquistato
Questa posizione ecco allora
Di la mia conclusione è una conclusione
Abbastanza facile
Rauti io ti ho detto che hai compiuto un atto di coraggio
Ma tu hai comunicato a milioni di italiani
Era di fatto ripeto con grande senso di responsabilità
Perché hai detto pago io
Eccetto che la stampa ha registrato
Rauti paga per la sconfitta della Sicilia
E così i giornali tutti dalla comunicazione di massa così è rimasto
E allora vedi Rauti
Quando vi è una comunicazione di questo tipo quando vi è una sensibilizzazione di tale tipo
Quando cioè si è
Per volontà per situazioni che tu sentivi profondamente e così come le dovevamo sentire noi
è questo rimane dico agli atti e della situazione politica
E non si possono più rimontare
Tutto il resto può essere anche una finzione o un atto di affetto nei tuoi confronti
E allora
Noi
Dobbiamo
Conclude il nostro Comitato centrale
Perché tu l'hai posto di fronte a una situazione
Per chiudere un periodo o comunque aperti chiudere quella che la tua responsabilità come segretario del partito
E per dare luogo alla nomina di un nuovo segretario del partito ricordate che il mio intervento però non è stato questo
Il mio intervento di fondo e io mi auguro di sentire altri camerati per ricercare questa posizione questa situazione che è quella dei contenuti per cercare di riprendere la marcia in ascesa e allora non può essermi un congresso straordinario
Il congresso straordinario che colpirebbe pesantemente un partito che lacerato
Un partito che è fatto di gente anche era segnata demotivata stanca che ha bisogno immediatamente da adesso di una parola chiedesse una parola di orgoglio è una parola di chiarezza
Come si addice a dei vecchi uomini vecchi camerati
Vecchi fascisti perché poi le continuità che non solo il continuismo le continuità contano le radici contano per andare a cercare nel proprio passato la forza
Per affrontare tutte quante le difficoltà
Anche quelle che sembrano insuperabili
E allora io dico autentico a tutti quanti voi
Che è uno come me che non è più deputato per numero
Per cui sei auto di quello della deve parlamentarizzazione quale tu hai accennato
Ecco non vorrei che fosse un'amara conclusione che ci viene dall'elettorato
Beh io comunque sono uno come te e come tanti
Che hanno provenienze lontane
Che hanno dedicato tutta la loro vita a questo movimento
Che non vogliono assolutamente
Assiste alla fine del nostro partito con questo spirito
Con questa forza io dico che si supera la crisi e si riprende finalmente a vincere
Grazie
Al camerata Tremaglia
La parola anche ammirata La Russa
Segretario camerati della comitato centrale
Correva
L'anno mille quattrocentocinquantatré
E non è colpa mia se correva
Quando
Mentre i turchi assediavano Bisanzio
All'interno ci si ostinava a disquisire in maniera addotta in maniera approfondita
Su quello che poi è rimasto l'immagine della disquisizioni inutile cioè sul sesso degli angeli
Certamente noi
Non siamo Bisanzio
Certamente non ci sono turchi
Certamente noi
Abbiamo uno scarso interesse a sapere qual è il sesso degli angeli
Però
Non è che il paragone sia del tutto fuori luogo se ci pensate bene
E mi piacerebbe dire il perché il percome sia pure sinteticamente vista l'ora mi piacerebbe dirlo soprattutto alla presenza di coloro
Che hanno parlato prima di me
Di coloro che hanno richiesto tempi più o meno previo più o meno lunghi per le riflessioni
Di coloro che hanno parlato di congressi straordinari per ricreare un clima di militanza di cameratismo e di tensione ideale
Purtroppo debbo rilevare ma non vi è né polemica né acrimonia
Che tante volte una volta deposto sì all'abitudine di andare in altri posti e quindi ho il dispiacere per esempio di non avere Guido Lo Porto che ha introdotto
Un argomento importante di dibattito qui tra i presenti purtroppo non c'è neanche Valensise credo che ci sia Viespoli e lo ringrazio
Ma comunque come se ci fosse ben rappresentato
E in compenso però cioè la classe dirigente del partito alla quale molto volentieri io modestissimamente mi rivolto
Guido Lo Porto ha introdotto dice lui scusate io non petita
Non strumentalmente
E non per secondi fini
Sì una proposta quella di un periodo di decantazione
Perché attenzione mi ha detto lui di soldi sottolinearlo lo faccio volentieri lui da buon avvocato ha detto io ho fatto una proposta principale
è una proposta subordinata
La proposta principale congresso straordinario a ottobre precisa la proposta straordinaria se proprio non possiamo aspettare ottobre almeno Orrin dietro di una settimana per approfondire
Io dico di essere contrario sia la proposta principale
Sì alla proposta subordinata
Però
Se devo fare una graduatoria sono contrario prima la proposta subordinata e poi alla proposta principale
Perché vedete amici qui bisogna dire le cose chiare finalmente a quest'ora della notte siamo rimasti in pochi giornalisti ce n'erano tanti prima adesso non ce ne quindi possiamo parlare
Il cuore a cuore
Non si può e non lo dico Guido Lo Porto che non è né più né meno di me e di tutti gli altri lo dico a me stesso così non ci sono equivoci
Non possiamo più menare il camper l'aria non ne abbiamo più la possibilità
Chiedere un periodo di decantazione
O chiedere un congresso straordinario ma di quello ne parliamo dopo parliamo del periodo di decantazione di una settimana per approfondire
Significa ancora una volta dare sfiducia a un organo legittimamente eletto come il Comitato centrale che non è fatto di rimbambiti che non è fatto di bambini
Che mi auguro non sia neanche fatto di testa e portati all'ammasso e che non ha bisogno di vedersi preparata fra sette giorni una pappa pronta che evidentemente il gas della cucina non è riuscito a riscaldare in serata
Noi siamo credo in grado di decidere e se non siamo in grado di decidere abbiamo e avremo la responsabilità di sbagliare ma spetta a questo Comitato centrale
Svolgerà il proprio ruolo in qualunque modo in qualunque modo non può abdicare
Nessuno di noi ha più il diritto dico io la possibilità la facoltà di direbbe allora è tutto pronto quando devo alzare la mano quando la debbo abbassare allora quello che può avvenire in sette giorni di decantazione
Avvenga partecipando fino alla fine al dibattito
Avvenga discutendone notte è giorno fino a domenica e se volete prolunghiamo la lunedì a martedì a mercoledì quando volete speriamo di no
Ma venga adesso
Anche perché non abbiamo la possibilità non solo di perdere tempo ma di non dare risposte
Perché non abbiamo la possibilità di perdere tempo
Non dico le cose che già sono ovvie sono noto magari le dico poi brevemente ma innanzitutto perché
Questa è una società lo sapete a me lo insegnate della comunicazione
Noi abbiamo già sprecato
Purtroppo tutti insieme qui non faccio graduatorie delle grandi occasioni in cui
La società della comunicazione accendeva i suoi fare i riflettori sull'MSI aspettando delle notizie perché anche una società come questa con un regime che controlla tutto che vede tutto ha comunque bisogno della notizia ha comunque bisogno del fatto da trasformare in notizia
Noi a Rimini assolvendo in altre occasioni importanti come questa
Non abbiamo sfruttato questa occasione
Ma quel che è peggio in una quel che ancora peggio pensate ventisei ventotto trenta abbiamo deteriorato la possibilità di essere fatto che interessa
Sinistra che vorrebbero vi è in questo momento
Uno scarso mano scarsissimo uno scarso interesse a quello che avviene nel nostro partito il Corriere della Sera oggi non dedica un rigo all'inizio del comitato centrale
Oggi però c'erano tanti giornalisti
Noi domani di diciamo beh abbiamo bisogno di sette giorni cinquantasette giorni vengono magari già ancora un paio di giorni alla fine qualunque sia la soluzione la la risposta
Di un mondo che crede di essere ancora e io mi auguro sia importante nella Società delle comuni della comunicazione ormai una risposta vecchia che non interessa più nessuno che perde peso efficacia e spazio e non conquista più
Quella ascolto da parte dei cittadini e quindi dell'elettorato che noi speriamo anche quando quindi non fosse che per questo la risposta deve venire domani
Ma restando ancora per un minuto nell'ordine del giorno sull'ordine del giorno di
Guido Lo Porto
No no io aspetto con tranquillità non mica premura chiedo scusa e chiedo scusa nono perché vede uno nono presidente io non mi non era polemica assolutamente anzi doverosa la mia tesi
Doverosi sì
Tornando sull'ordine del giorno di lo porto io credo che sia lui stesso
A darci il motivo della risposta negativa che prima di me hanno già dato peraltro assai più importanti di mesi imponenti di questo partito nel dibattito che mi ha preceduto
Dice Guido Lo Porto ci vuole il congresso straordinario
Di facciata
Di unità
Dice nei conciliaboli col segretario già prefissato e fa anche il nome per carità mi sta anche bene
Ci vuole chiedeva Guido Lo Porto a me l'ha detto a me stava bene non è difficile immaginarlo
E vedi tu
Dice Guido Lo Porto presto e l'obiettivo contemporaneamente ci dice Guido Lo Porto e debbo convenire con lui purtroppo
Caro Rauti
Le tue dimissioni non ha detto così ma mi pare che il significato chiarissimo fosse questo
Non ricordo solo le parole precise
Tuo oggi
Non hai parlato da segretario del partito ai legittimamente parlato da capo corrente
Ai abdicato oggi al ruolo di segretario e ai legittimamente
A molti ma
Devono essere accompagnate a quelle di tutta la classe dirigente di questa classe dirigente che da molti forse troppi anni è sempre costantemente con rotazioni o congegni di Walter ai vertici di questo partito
E io credevo ingenuamente forse di averti offerto una possibilità di aprire un vero grande nuovo discorso che non è quello del congressi lo anticipato
Che non è questo il messaggio forte chiaro limpido che dobbiamo tentare di indirizzare per ricreare l'atmosfera il prima entro il quale poi si possono percorrere itinerari politici
Di ricambio di rinnovamento di rilancio
Azzeramento di questa classe politica
Convocazione di una grande assemblea nazionale aperta a chi è iscritto a chi non è iscritto a tutti coloro insomma che sento d'avere qualcosa da dire da portare per fondare
Una nuova forza politica
Nuova nel nome nel simbolo dalle caratteristiche del modo di essere nella forma
Che non può più essere burocratica
Che non può più essere di una burocrazia che deve giustificare se stessa e quindi crea le premesse e le giustificazioni per la propria sopravvivenza
Di una capacità di essere presenti immediatamente
E di esserlo in maniera dignitosa ecco consentimi
Di toccare
Terminando avviandomi al termine un tasto un argomento che sono estremamente delicato
E non mi sono portato non non lo voglio fare però mi sono per dirittura portato
Sarebbe interessante leggeri
Alcuni scritti di uno dei padri fondatori di questo partito che si chiamava Pino Romualdi sulla repubblica presidenziale che lui definiva una dittatura artificiale elettivo
Ma io mi domando ma anche se io posso comprendere
Che si possa sposare una tesi
Perché ripercorrere gli stessi errori che noi abbiamo compiuto in passato una forza politica deve avere anche il coraggio spregiudicato delle proprie manovre tattiche può votare per questo qua il Presidente della Repubblica è accaduto in passato però ogni volta che lo votava sembrava che si fosse spento al Movimento Sociale Italiano questo avvenuto per Zoli questo voluto per Tambroni questo crudo per le ore sta ripetendo ripetendosi per Cossiga
Ma non perché io abbia antipatie per Cossiga e Cirio confesso che ce le ho
Ma perché tutto questo finisce per limitare le nostre possibilità di azioni
Ma vi rendete conto ecco
Che se in un altro Paese accadesse quello che sta accadendo in Italia di un conflitto di un contrasto di uno scontro di carattere istituzionale così alto
Così profondo
E sarebbe un fatto drammatico ma serio
Qua sta scadendo a livello di pochade di barzelletta con queste esternazioni delle quali non se ne può più con questa sua incapacità di comprendere che anche le cose più serie diventano poi alla fine ridicoli a tempo lungo ridicole
Se vengono ripetute con questa
Costanza con questa reiterazione
Senza dimenticare ecco e io ho molto paura dei gattopardi
Ho molto paura di coloro che vogliono rinnovare tutto
Per poi in sostanza rimanere sempre a galla anche perché le riforme
Si fanno quando sia il potere in mano quando si è all'opposizione sia il dovere di farla di utilizzare tutti gli strumenti tutte le occasioni tutte le debolezze dell'avversario per fare l'opposizione
Per diventare importanti perché in politica contano ahimè i rapporti di forza crisi o Lou dense come ho sentito anche questa sera Editalia riforme come quelle che vengono ipotizzate che non mi piacciono che non vorrei mai
Si possono fare col cinquantuno cinquantadue per cento si troverebbe di fronte a delle brutte sorprese perché in Italia una riforma di questo genere passerebbe soltanto se l'ottanta per cento dello schieramento politico italiano è d'accordo altrimenti
E se credo di essere buon profeta tutto questo
Non potrà cadere
E allora
Allora per concludere
Non leggerò
Gli iscritti di Romualdi
Sulla repubblica presidenziale ma consentitemi
Di ricordare qualche parola
Vive per Nikolaj
Il quale
A un certo momento della vita di questo partito ebbe a scrivere è un momento difficile
Anche perché gli strumenti che il partito avrebbe per difendere la sua esistenza delle sue immagini sono bloccati non funziona un anni anzi fanno danno
In testa i gruppi parlamentari
Paralizzati da senza una guida politica privi di fantasia quando si muovono sono dolori
E responsabili che si fanno promotori di nuove leghe perché non sono stati gratificati anche del seggio europeo facendosi portatore di una politica che ricorda nelle sue linee essenziali il programma di rinascita nazionale di Licio Gelli
Ecco
O non lanciamo
Oggi domani
Questo messaggio per tentare io non dico che sia la carta vincente la ricetta magica
Per rilanciare un messaggio che e-mobility entusiasmi energie fantasie capacità di comprendere il mondo nel quale viviamo
Un messaggio forte quindi di cui può il congresso è l'ultima occasione
E che ci servirebbe badate bene per continuare per alcuni mesi a lavorare su questa impostazione a lavorare su questa prospettiva a creare le premesse per il nuovo strumento politico o noi facciamo questo
O altrimenti
Pretenderemo ancora una volta di cure di curare il cancro con l'aspirina
Grazie al camerata stabiliti
La parola al camerata sospiri
Valentini
Insomma fannulloni inserito nel partito
è ormai siamo rosolato poi non ti preoccupare ma anche anche io caro caro Viespoli
Cari camerati giustamente
O il privilegio di parlare libero dal per favore camerati prendete posto che lavori per un altro po'continuano quindi libero dal Complesso della corrente
E ancora di più e ancora meglio o l'ulteriore privilegio di parlare
Anche senza avvertire alcun senso di appartenenza ad una qualsiasi corrente
Perché da tempo
Sento di appartenere unicamente al Movimento Sociale Italiano
E questo mi consente
Obiettivamente di dire le cose che penso magari sbagliate non condivise
No no però in tutta franchezza
Sicché non molto io voglio carica Merate ricordare
Anzitutto
La paternità
Di questo tipo di comitato centrale domani
Questo tipo di comitato centrale
è figlio delle elezioni siciliane
Perché se in Sicilia fossimo andati bene
O comunque se in Sicilia non avessimo registrato il calo che invece purtroppo abbiamo registrato
Rauti sarebbe
Saldamente in sella
La sua
Maggioranza
Sarebbe stata più che mai compatta
Così non sono andate le cose Rauti
Ha preannunciato
Le sue dimissioni
Rauti camerati del Comitato centrale è stato eletto come è a tutti noto nel gennaio del mille novecentonovanta
A maggio del mille novecentonovanta
A cinque mesi dalla sua elezione
Abbiamo avuto
La tornata
Amministrativa e regionale
Le cose andarono come andarono
Rauti ha affermato perché non ho avuto il tempo di spiegare all'opinione pubblica
La nuova linea politica del movimento sociale italiano altri hanno affermato
Che invece quel tempo era stato più che necessario
Ma in ogni caso furono chieste le sue dimissioni
A gennaio del mille novecentonovantuno
Si è costruita L'Unità in quel
Famoso comitato
Centrale
Dopo sei mesi non dopo cinque mesi
Abbiamo affrontato le elezioni siciliane
Rauti come ho detto ha preannunciato le sue dimissioni
E tutti o quasi tutti
Lo hanno ringraziato
Definendo
Questo suo gesto come gesto
Di altissima responsabilità di pregio in buona sostanza
A regime camerati ma io
Dico
Che quanto meno
L'intero esecutivo
Si sarebbe dovuto dimettere
Perché corresponsabile
Con Rauti
Della sconfitta elettorale siciliana
Questo non è avvenuto
E allora io penso che Rauti sarebbe autorizzato
A dire ai camerati componenti
L'esecutivo
Visti i ringraziamenti
Cheli ha ricevuto
E gli attestati relativi al senso di responsabilità che Yahoo avrebbe manifestato
Nel preannunciare le sue dimissioni
Che gli stessi non debbono essere ringraziati e non hanno manifestato alcun senso di responsabilità anzi sono stati o sarebbero stati dell'irresponsabile
Vedete camerati
Io ho usato questo passaggio lo confesso come espediente
Per giungere
Ad una conclusione di riversa portata sul punto che è la seguente
In realtà il movimento sociale italiano vive una tremenda crisi politica
Non è più questione di uomini
Il problema non è quello è vero e lo sappiamo
Che ci sono diversi indici di gradimento
Che so io Fini
Potrà avere
Un maggiori indice di gradimento in una piazza Rauti nel corso di convegno
Che affronta talune tematiche
Di carattere culturale anche
Ma non è questione di uomini e voi lo sapete
Non è questione di uomini cari camerati perché anche
Perché io non vedo magari per miopi a però non vedo nessun gigante
Non lo vedo sul campo e non lo vedo all'orizzonte
Non c'è nessuno oggi
Che si stagli
Al di sopra degli altri è che si distacchi dagli altri
E allora il problema
E di linea politica
E di classe
Dirigente
Rauti affermato nel corso di una intervista
C'è e ci danno ragione
Perfino il Papa in capo dello Stato ed è vero
Aggiungo io ci danno ragione la storia e la cronaca
Ma nonostante tutto questo
Noi continuiamo a perdere voti
E soprattutto quel che è peggio continuiamo a perdere credibilità è fiducia in noi stessi
E allora e su questo
Che bisogna fare chiarezza
è la relazione di Rauti al riguardo
A me è sembrata quantomeno indecisa
Oltre ai riferimenti
Relativi alla lotta alla criminalità all'efficientismo
Io ho notato un altro passaggio che reputo di fondamentale importanza
Nella relazione di Rauti
Perché Rauti ha fatto
Esplicito richiamo al Movimento Sociale Italiano
Come ad un movimento della nazione
Che ha il senso dello Stato
Non di questo Stato
Ma il senso dello Stato
E vedi Rauti queste sono posizioni di destra
E tu queste affermazioni giuste
Solo afferma affermazioni giuste
Le rende nello stesso momento in cui affermi che è avresti nei tuoi programmi o tra i puoi programmi
Anche quello
Di cassare dal nostro simbolo la denominazione di destra
Non ci capisco
E vengo al punto quando tu dici non c'era sostanzialmente anticipi quello che io voglio dire
Allora mi sorge il dubbio che i referti questo destra sì
Oh bej strano
Come per tante altre questioni siano soltanto da parte di tutti i tempi Dei pretesti
Cercate perché ci si muove ancora
Quindi non avendo capito nulla in una logica correntizia
Questo è successo quando si è trattato di decidere sulla guerra per il Golfo perché voi non sapete cari camerati che eravamo tutti d'accordo
Nell'adottare una decisione esattamente opposta a quella che poi avete adottato perché anche lì anche in quella occasione come per destra sì Hottest traino ha prevalso la logica correntizia
E allora
Destra si ode strano ma in fin dei conti personalmente non me ne importa neppure se il discorso deve cominciare finire pollo una parola
E invece una politica che deve essere recuperata
E nella tua relazione
Questa politica è stata in buona misura recuperata sotto certi aspetti contraddetta poi da altre affermazioni
Deve finire
Io mi associo
All'auspicio di franche
Franchi però l'impressione che non finisca che non stia per finire quanto lo vorrei che finisse questa notte quella logica perversa ed assassina
Dalle nostre anime delle nostre conoscenze
E del movimento sociale italiano
Anche sul sulla nostra crisi
In questo non sono d'accordo con te Rauti perché tu sostanzialmente hai detto e non è
Ma novità
Che la crisi
Del comunismo nel mondo e in Italia ha in qualche misura determinato anche la crisi del movimento sociale italiano
Può essere vero quello che tu dici per carità io non sono d'accordo perché
Perché cari camerati per mezzo secolo quasi per mezzo secolo quasi tutti
è tutti convintamente
Abbiamo affermato che alcuni milioni di elettori
Non votavano Movimento Sociale Italiano ma preferivano la Democrazia Cristiana o i partiti satelliti di centro
Perché c'era e c'era il pericolo del cosiddetto sorpasso comunista
Vivaddio
Caduto il comunismo nel mondo
In crisi il comunismo in Italia perché mai noi
Non siamo riusciti a polarizzare quei voti perché non siamo riusciti ad attrarli ed ecco un altro termine che dovrebbe entrare nel nostro vocabolario polarizzare il voto attrarli
Noi non dobbiamo sfondare né a destra né a sinistra né in alto le in basso
Noi dobbiamo polarizzare tutto quello che c'è intorno al Movimento Sociale Italiano
E lo dobbiamo fare
Con un nostro messaggio chiaro
Tommaso
Tu dici
Ma questa opposizione quando l'abbiamo praticata
è vero
E vero
Negli ultimi tempi è stato uno squallore indescrivibile
E non mi referee non mi riferisco agli ultimi tempi
Facendo coincidere questi con la segreteria Rau assolutamente
Negli ultimi tempi però è stato uno squallore ma perché perché
Noi
Non facciamo più opposizione
Forse perché non crediamo più nella battaglia di alternativa globale al sistema
E allora certi
Cioè senso avrebbe più fare la opposizione
Se non c'è quell'orizzonte sei non c'è quell'approdo oppressa insomma o avrebbe l'opposizione
Oppure ci crediamo ancora
Nell'alternativa globale
Al sistema
E allora dobbiamo fare protesta
Protesta avvolgente coinvolgente
Dobbiamo
Ritrovare il nostro ruolo
Noi non dobbiamo scoprire
Nessun del nuovo ruolo
Noi dobbiamo recuperare il nostro ruolo di opposizione e di protesta e di alternativa al sistema cari camerati
Per dirla in tutta chiarezza
Noi dobbiamo tornare ad essere ad apparire è verso valori nei confronti Weston sistema eversori perché questua il vero segreto delle che
Che come tali appaiono a torto o a ragione ma come tali appaiono agli occhi dell'opinione pubblica
E ancora una volta il quaranta per cento
Anche ridato il proprio sdegno nei confronti dei partiti tradizionali
Incluso il movimento sociale italiano
Il quaranta per cento le
Leoluca Orlando annullamento della scheda
Deposizione della scheda in bianco nell'urna
Non partecipazione
è questo il nostro terreno cari camerati
E questo
Non un altro noi non siamo accettabili
Non siamo credibili
Come partito di governo
L'opinione pubblica
Ci vuole DiVersi
Ci vuole il come eravamo
Come non siamo ma come possiamo e dobbiamo
Tornare adesso
L'ordine del giorno
Congresso ad ottobre
Io Guido col debbo dirti in tutta sincerità ho anche apprezzato nel intenzioni due
Ma che cosa servirebbe
Questo rinvio
Questo congelamento dell'esistente
Io credo annulla assolutamente a nulla
è un passaggio in modo particolare
Via fatto
Pensare che questo documento in affetti sia un documento strumentale
Nell'accezione migliore del termine rispetto a che cosa non lo so
Ma ho pensato che fosse un documento strumentale perché vedi quando tu hai detto varate camerati la straordinarietà la eccezionalità
Di questo congresso non ha niente a che fare con una riferimento temporale perché tanto la scadenza
Naturale sarebbe quella di dicembre io dico celebriamo lo ad ottobre c'è di mezzo soltanto un mese
Io dico invece Caro Guido
C'è la straordinarietà e l'Ezio l'eccezionalità sta proprio in questo perché che bisogno c'è allora
Che bisogno c'è dico
Sì
Altre condizioni
Per un mese
Per un mese di distanza tra il congresso ordinario al congresso straordinario a
Appunto
No no carne e veri a questo riguardo io dico che andrebbe anche bene andrebbe anche bene il rito ma dovrebbe essere un comma il congresso unitario non per non preconfezionato però non preconfezionato
Dovrebbe essere un congresso unitario
E questo purtroppo non è possibile
E a pochi mesi
Dalle elezioni politiche io non credo che noi possiamo permetterci il lusso di offrire all'opinione pubblica un altro spettacolo come quello che abbiamo offerto a Rimini o peggiore di quello che abbiamo
Offerto a Rimini
Quei
No
No perenne Gianni appunto per far calma bene ci andiamo ci arriviamo sarnese
Allora no ma ma ti spiego qual è il mio punto di vista che ripeto può non essere condiviso ma rispettato spero perlomeno quindi io ritengo che questo ordine del giorno non non possa non debba essere non debba essere accolto dico che il nodo deve essere sciolto in questo Comitato centrale
Non possiamo continuare a vivere in uno stato di sostanziale in crisi per altri mesi
Il no no deve essere sciolto entro domani o entro dopodomani chiunque sia il segretario
Chiunque sia il segretario
Resti Rauti
Subentri Fini
Ho un terzo un quarto non lo so non me ne importa nulla
Eh vedi Sanesi cosa dico
Che questo segretario
Restasse anche Rauti
Il Congresso lo deve celebrare dopo le prossime elezioni politiche dopo Rauti Oppini o altri dopo le prossime elezioni politiche non prima
Nel frattempo sì Tommaso una grande Assemblea io l'ho chiamata qualche tempo fa
Una conferenza nazionale politico organizzativa
Per i caratterizzarci per ridefinire la nostra linea politica
Per cercare i punti di convergenza per fare chiarezza
Però noi Tommaso
Non
Per mettere in liquidazione il movimento sociale italiano
No
Noi non possiamo non tu lo sai con quanta sincerità
E onestà intellettuale esprimo questa mia convinzione perché ne abbiamo parlato già in altre sedi
Noi noi non dobbiamo mutare il simbolo ne dobbiamo mutare la denominazione
Perché noi non ci dobbiamo vergognare di questo simbolo né ci dobbiamo vergognare di questa del denominazione
Vedi Tommaso
Qualche volta sa che cosa penso
Che forse questo simbolo
E questa denominazione si dovrebbero vergognare di noi
Non il contrario non il contrario allora andiamo ci a questa Assemblea
Con il segretario che avremo
Riteniamo questa linea politica
Restituiamo ci una classe dirigente
Al di fuori degli schemi correntizie
Cerchiamo di chiamare a raccolta
Tutti i valori e tutte le intelligenze disponibili
Perché altrimenti
Questo sì
Se si continua a scherzare tra virgolette
Allora il movimento sociale italiano è davvero finito
Diceva la Russa notiamo disaffezione nelle nostre sezioni è vero
Ma ha usato un eufemismo notiamo qualche altra cosa
Cari camerati
Oggi oggi io ho avuto la possibilità di parlare con tanti tra voi
E accaduto
A ciascuno
Minori
Oggi in comitato centrale io mi son sentito dire
Da dirigenti nazionali di questo movimento
Che il Messia ormai finito
Ho sentito dire
Me ne vado
Perché cosa volete che ci sia in periferia
Che cosa volete che ci sia in periferia
Quando ciascuno di noi
Ho molti tra noi
Hanno perso fiducia in se stessi hanno perso fiducia nel nostro messaggio
Nella possibilità di ripresa
Nel nostro movimento
Molti tra noi sono debilitati
Ma questo io ne sono convinto
Non solo e non tanto
Per gli insuccessi elettorali
Che abbiamo dovuto registrare ma per il clima che c'è all'interno del nostro movimento sociale
Caro segretario
Bisogna dirla
Anche qui dopo diamo porre la questione morale all'interno del Movimento Sociale Italiano perché troppo spesso si vive nella immoralità ossia parla o si è costretti ad avallare o a sopportare l'hai oralità
E questo Debbie Lita
Indubbiamente questo questo sfiducia
Il movimento nostro è sano dentro
Sulla buccia
Appare
Martoriato
Ma dentro è sano
La base del movimento sociale italiano e sana
A quella base noi dobbiamo
Restituire fiducia
Con gli esempi tu l'hai detto Rauti sono pienamente d'accordo
Macché esempi abbiamo dato finora
Non dico tuo io ed altri
Che esempi abbiamo dato finora
Maceratini dove
Maceratini potrebbe dire qualcosa sugli esempi che abbiamo dato è diavolo
Anche con riferimento ai contributi
Che tutti statutariamente siamo tenuti a versare
E tu lo sai Rauti
Che fra Maceratini M a questo riguardo c'è stata anche una corrispondenza
C'è stato un colloquio
Lui ed io ricordiamo le cose che ci siamo reciprocamente detti
Ma arrivati io se è un segretario nazionale se è una classe dirigente non hanno nemmeno l'autorità
Di intervenire in casi eclatanti come quelli ai quali mi riferisco che esempi diamo
Con i nostri comportamenti
Che esempio diamo
Ecco
Colautti
Ecco cari cari camerati
Vedete
Io ho fatto riferimento ad una questione ad una questione ma ce ne sono molte altre
Ce ne sono molte altre che conoscete tutti che non è il caso di stare a richiamare nel particolare
Io presumo di non avere necessità di ricordare ai componenti il comitato centrale quali siano gli esempi negativi che tutti abbiamo dato alla nostra base
E alla classe dirigente di periferia di medio vertice presumo certi e allora
Concludo cari camerati
Cominciavo con lanciarlo questo segnale di novità per davvero
Per davvero
Cerchiamo di diffondere una nuova cultura all'interno del nostro movimento
è per esempio stabiliamo che al prossimo congresso il segretario nazionale sia eletto direttamente da tutti gli iscritti
Perché è così si cominciano a tagliare le unghie alla corrente o Grazia
Tu dici Rauti giustamente
De parlano mentalizzare il movimento giusto ai parlamentari debbono compiere il loro dovere in Parlamento ma non debbono essere i padroni del Partito giusto
Però io dico che bisogna anche
Decorrenti Zare il movimento sociale italiano
Approntando ed attivando gli strumenti
Che consentano a ciascuno tra noi
Deve uscire naturalmente fuori da quelle logiche correndo pratica
E io ritengo che l'elezione diretta dei segretari federali dei segretari regionali e del segretario nazionale
Potrebbe rappresentare
Un lungo passo in quella direzione
Rauti e camerati
Le correnti di potere le correnti organizzate debbono morire
Lei dopo diamo uccidere prima di tutto
Nel nostro animo e nella nostra intelligenza
Quali sto dobbiamo fare
Uccidere le correnti e di potere
Se vogliamo
Che il Movimento Sociale Italiano viva altrimenti cari camerati continueranno a vivere certo
Le correnti e di potere ma morirà il movimento sociale italiano ecco chi vuole che questo non accada si comporti conseguentemente coerentemente grazie
Grazie al camerata sospiri
La parola all'atto arrivata la Muscardini il saluto alla prima nostra camerata che prende la parola in questa sessione
Così nato gennaio
Veramente presidente ho capito che paga parlavo dopo un altro intervento che avrebbe dovuto precedere mi ma meglio così vuol dire che avrò qualche duetterà camerati in più in sala sentirmi
Mi consentirete per magari cercare di smussare qualche polemica di cominciare con una battuta
Che noi abbiamo trovato oggi sicuramente una nuova grandissima componente che rappresenta forse la unità del partito ed è l'accorrente contro che si è formata cioè ognuno di noi ha ormai e contro qualcuno o contro qualche cosa
Non esiste più una possibilità neanche di dialogo quasi ad personam perché ci sono pregiudiziali su qualsiasi argomento e su qualsiasi espressione che vogliamo porre
E adesso andiamo a affrontare i problemi
L'ultimo intervento è quello dell'amico del camerata sospiri che giustamente parlava di autorità e di esempi
E si appellava al segretario del partito e alla classe dirigente dicendo come non vi sia stata questa autorità per imporre in alcune situazioni ad esempio i contributi
Che la classe dirigente rispondesse correttamente ma io ricordo un segretario di partito che certamente non era carente di autorità perché aveva quasi tutto il partito in ma hanno ed era l'onorevole Giorgio Almirante che quando allora come responsabile nazionale delle USL andai a trovare per dirgli che a Milano eravamo usciti dai comitati di gestione
E che pertanto era necessario uscire di da tutti Italia è costa ittica facile riferimento
A uscire Napoli Roma etc da certe istituzioni
Mi rispose che non era in grado nella sua autorità di imporre l'uscita dei commissari e dei comitati di gestione delle usurato
Perché molti camerati si sarebbero rifiutati di farlo ed edifici l'allora che si possa pretendere oggi che il segretario Rauti che possano ottenere con un partito che più che altro è contro piuttosto che però qualche cosa
La ottemperanza di certe diciamo cose che dovrebbero essere di diritto e di dovere
Allora caro Segretario io voglio cominciare con una considerazione personale
Io non ti ho mai tolto la mia fiducia
Tu però dal mio punto di vista me l'hai tolta nel momento in cui ti sei dimesso da segretario del partito ed è una cosa che mi ha ferito profondamente mi ha ferito profondamente perché io credo che la unità forse magari di facciata che avevamo raggiunto
Avrebbe potuto però essere di inizio di un grande nuovo modo di imparare a lavorare insieme uccidendo i noi quelle germe della partitocrazia e dell'odio reciproco che negli ultimi anni si era ingigantito
La cosa è fatta e allora io non posso che fare qualche considerazione di carattere politico generale e su alcune delle cose che tu hai detto
Io sono d'accordo che esista una crisi epocale ma credo anche che di fronte a una crisi epocale bisogna anche dare però delle risposte concrete ai problemi attuali concreti che giorno per giorno sì presentano perché il cancro della partitocrazia entrato in noi
Il cancro della partitocrazia trovato spazio si vive soltanto nell'antagonismo reciproco non solo a livello per o per motivi di carattere locale ma addirittura a carattere nazionale
In Lombardia si può odiare una camerata della Sicilia soltanto perché appartiene a un'altra componente o perché era in una componente poi è passato in un altro perché non è di nessuna componente
L'altro problema che credo che andrebbe
Affrontato con una certa determinazione
è il problema
Che non si può essere soltanto antiamericani mi consenti segretario perché niente non ci stiamo occupati dell'antica americanismo
Non ci siamo ricordati che esiste il monopolio in alcuni settori della politica e della economia giapponese
E che allora non è un problema di americani o di giapponesi ma è un problema di multinazionali strutturate in modo tale da coinvolgere anche il nostro suolo nazionale se è vero come è vero che multinazionali giapponesi hanno comprato ad esempio la maggior parte dei palazzi di Milano e di altre
Città importanti italiani se è vero come è vero e tu sei parlamentare europeo che lo sai bene che le industria calzaturiera giapponese ad esempio ha battuto l'industria calzaturiera italiana quello che era uno dei punti forti della nostra economia
Se è vero come è vero che l'industria conciaria europea in genere è stata battuta dall'industria conciaria giapponese qual è il fatto che vedi gli americani con una Coca Cola li puoi tacita romeno
Ma i giapponesi vivono e crescono nella loro politica era loro economia partendo da dei valori morali ben diversi dei nostri ma molto radicati molto più di quelli che possono essere i valori dell'America o degli anglosassoni in genere
E poi io mi chiedo
Perché non si affronti un discorso di una Europa politica e di un'Europa di conseguenza armata dal mio punto di vista perché se le se la Comunità europea è un errore per me come comunità economica
Non può essere invece un errore ma è un momento trainante se vogliamo rimanere in Europa perché si può anche scegliere di chiedere che l'Italia esca dall'Europa eventualmente all'Europa deve essere un'unità politica e se deve essere unita politica che si contrappone alla strapotere di altre grandi potenze deve essere anche un euro a Parma atta non certamente per una esercito di offesa ma certamente per un esercito europeo che difenda che cosa ai quei popoli che sono presso io ho sentito questo partito dividersi anche sul problema dell'immigrazione tante volte siamo pronti siamo contro ma io non ho mai sentito ho sentito molte poche volte
Concreti di tecnologia
Perché sappiamo benissimo che gli aiuti economici sono serviti per rimpinguare le tasche
Dei quei politici italiani piuttosto che inglesi o francesi che davano le sovvenzioni e hanno armato dei regimi socialisti in molti casi ma sicuramente dittatoriali nel senso più negativo del termine che hanno presso i loro popoli ma su questo io non ho sentito una chiara denuncia del movimento sociale italiano non ho sentito dall'ipotetica rivoluzioni che anche da questo pulpito poco tempo fa non vorrei confondere pulpito con polpetta come diceva un un parroco di campagna tanti anni fa
Non ho sentito anche da questo pulpito parlando di eh cose rivoluzionarie come la rifondazione del partito con è un assemblea allargata nella quale anche l'ultimo signore che passa per più per strada
Dovrebbe votare il nuovo segretario e con quale diritto e con quale titolo forse troveremo magari che gli amici di Cossutta voteranno per lui segretario nostro potrebbe anche essere in tutti i modi a Cossutta va sicuramente la mia stima in questo momento rispetto a quello di a dio di Occhetto perché io credo che almeno consunta avuto nella sua Scelta la dignità di rivendicare anche i propri orrori e qualche volta nella vita la coerenza e qualche cosa che andrebbe almeno riconosciuta
E nata problema segretario sulle riforme istituzionali
Io ho l'impressione che mentre stiamo tutti scannando Che parlando
Sul problema della lezione diretto del sindaco eccetera eccetera eccetera eccetera ci siamo dimenticati anche di un altro aspetto
Che è parallelo vi ricordate Binario triste solitario una canzone usava tanti anni fa né su questo binario triste solitario e c'è il problema delle riforme istituzionali
Perché se da un lato le dobbiamo continuare a combattere per le elezioni dirette dell'eccetera eccetera dobbiamo anche ricordarci però che lei attuali istituzioni quelle con le quali volenti o nolenti stiamo
Dobbiamo convivere
Sono diventate monopolio e preda della criminalità organizzata
Che ha espresso personaggi politici che si sono appropriati delle istituzioni e che da quarantacinque anni vede tengono a loro uso e consumo e allora bisogna affrontare questo discorso
Parallelamente all'altro discosto riforme istituzionali e cioè come strappare questi attuali istituzioni che in modo o nell'altro rappresentano lo Stato quello sotto al quale poi tutti
Ci riferiamo per fare sì che l'italiano medio
Il signore che passa per strada abbia un punto di riferimento
E poi la Cdp ci riferiamo alle categorie io accerto siccome io credo nel discorso corporativo credo che le categorie debbano essere rappresentate credo che noi dobbiamo arrivare a una riforma istituzionale
Nella quale le categorie abbiano un suo modo di arrivare a determinare le scelte politiche future ma ci siamo dimenticati segretarie camerati che mentre noi stavamo ragionando nelle nostre spesse volte mi scuserete il termine masturbazione intellettuali
Le categorie sono diventate anche quella
Preda dei partiti politici che hanno espresso le presidenze delle varie categorie
E allora dobbiamo parallelamente a quel Binario triste solitario delle riforme istituzionali per modificarle delle riforme per strappare le istituzioni al monopolio della qualità e dei partiti politici organizzati anche fare una bonifica una riforma della moralità e del modo di essere dalla comunità italiana battaglia lunga difficile che non porterà il consenso domani mattina ma abbiamo cominciato da lontano non ci spaventa continuare anche nel tempo questa nostra battaglia
E una cosa che ho apprezzato molto segretario temo che non molti lati un'apprezzata ma io l'ho apprezzata moltissimo il tuo discorso sul problema della criminalità
Vedi segretario io per non coinvolgere il partito l'avevo presentato da sola questa risoluzione al Parlamento europeo e oggi catturava loro occasione spunto da quello che hai detto per affrontarlo
Il dibattere sulla credibilità organizzata non può significare però confondere da un lato ed alcuni di noi la fanno la garanzia con il garantismo non può vuol dire confondere la libertà con l'Anarchia
E allora significa anche che ne dobbiamo chiedere che la magistratura sia sganciato dal potere politico
Lo i doppi e come si può ottenere questi certamente non soltanto parlandone tra di noi
Perché rimarrebbe molto limitato il discorso dobbiamo chiedere questa confusione continua dei ruoli tra potere politico tra potere legislativo tra potere esecutivo e tra potere di stampa
Eccessi e come lo possiamo fare se dibattiamo tra di noi e non usciamo all'esterno
E quanto leggiamo sui giornali l'altro giorno una donna con due figli è bruciata per il racket tutti i giorni troviamo sui giornali le vittime della malavita organizzata
I ragazzi che vogliono per droga continuano aumentare allora le pene severe devono anche essere denunciate io personalmente credo e ritengo e continuerò a sostenere lo porterà nelle piazze
Perché credo che in un partito in cui ognuno poi può esprimere anche dei giornali quello che vuole forse è bene che cominci anch'io esprimere quello che penso
Al di là di quello che può succedere io credo che per i grandi criminali
I grandi no non la pena di morte vedi la pena di morte una cosa grandemente superata
Ecco i lavori forzati campi di lavoro forzati perché è Kibaki rapisce una persona ti violento un bambino chi fa il grande spacciatore e di morte come sono i narcotrafficanti non può che cercare di redimersi attraverso il lavoro spaccando pietre o lavorando in una salina
D'altra parte non ho scoperto l'acqua calda perché acqua calda la scoperta Andreotti qualche giorno fa il quale ha cominciato a parlare addirittura di ritornare a mettere nelle isole i grandi criminali
E e vorrei ricordare anche che però durante il deprecato ventennio per alcuni per me molto apprezzabile vi era anche la consuetudine di mettere al confino almeno peraltro dorato per alcuni personaggi che si erano comportati in maniera non le direi consono a quelle che erano le hit del momento ma voi volete proteggere scusate iter in ente comune per dare a lui il garantismo vogliamo dare garanzia la giustizia e proteggere il cittadino qualunque che non riesce più a girare delle strade perché ha paura anche di respirare a momenti noi vogliamo difendere questo sistema facendo finta di farlo posizione o vogliamo proporci veramente come alternativa queste la domanda
Perché se noi continuiamo a parlare di pene e non specifichiamo quali se ne continuiamo a lasciare che passino questi famosi indulti e amnistie eccetera e non chiediamo almeno una cosa semplicissima
Lo Stato decide il governo decide imprese la Repubblica decide di amnistiare Tizio Caio Sempronio benissimo l'opera là dove la resterà può dare ma chi pensa a risarcire il cittadino
Si pensa a risarcire colui che ha subito il danno non è un problema questo che dobbiamo porci o dobbiamo porci semplicemente il problema
Di essere più a sinistra di chi a sinistra o più a destra di chi a destra
Dimenticando che noi dovremmo essere sì siamo l'emanazione del fascismo il superamento del concetto di destra e di sinistra è un vecchio discorso continuiamo a c'ero e continueremo a riproporci lo senta su soluzioni io il primo vuol fargli ombra segretario io definisco con un'altra considerazioni sulla politica del sud
Mi si consente che la politica del Governo secondo me è stato una politica demenziale ma è stato per lo meno superficiale in modo col quale noi non abbiamo rivendicato alcune riforme mi spiego
Quando un'azienda del Nord ottiene una sovvenzione per aprire un'azienda al sud significa con quella sovvenzione fa radere sovvenzioni alla mafia e i partiti politici che si ripeto non è l'Amati e che si confrontano e che si aiutano con la mafia noi dobbiamo chiedere che coloro che hanno un'azienda una ditta una piccola e media industria assunto non paghino i contributi agli oneri fiscali che devono invece essere pagati dallo Stato
Quello è il modo per dare nuovi posti di lavoro per incentivare la piccola e media industria e per togliere il denaro alla mafia e i partiti di regime altrimenti avranno sei primo l'appoggio anche del lavoro e pertanto avranno i voti
E io chiudo con una sarebbero tante le cose da dire segretario
E anche con amarezza
Tante con speranza perché io sono di quelli che è assolutamente convinta
E la piana non è morta
Che il movimento sociale italiano ha tantissimo da dire
Che lo può tradire però se riusciremo a ritrovare tra di noi la volontà di parlare di comunicare e di sentirci anche da posizioni diverse però impegnati sullo stesso fronte sulla stessa battaglia
Il movimento sociale italiano io credo debba ringraziare tutti dalla base la classe dirigente per le cose giuste che sono state fatte
Ed è anche muovere dei rimproveri per le cose che non sono state fatte
Se però passare il tempo a piangere sugli stessi in tempo percorrerà veloce ed perderemo anche quest'ultimo modo di ritrovarci insieme io mi auguro caro Franchi che il tuo appello iniziale
Trovi alla fine dei nostri lavori quel momento di unità che tua spiccati ma sono anche convinta che se questa classe dirigente non troverà la sua unità la base la saprà trovare sotto il simbolo della Fiamma grazie
Grazie camerati e l'attesa notizia
Con l'intervento della cristiana chiudiamo in bellezza questa prima impegnativa parte dei nostri lavori spianamento umani mattina seduta domani mattina
Allora devo ritirare tutto l'ultimo intervento ecco perché domani mattina il camerata aboliti milanista non è presente siccome
Quindi ecco
Ha la parola camera da voi vi chiedo scusa se non revocato
Quindi qui con riserva di molti anni alle nove prescinde
Sì va bene caro Segretario nazionale
Quando
Dopo
Sì esatto anzi sei chiudesse la persona di attaccata a spegnere le luci serio notorio spegni Mascolo comunque ha detto questo passano anche su consiglio Carlo segretario che quando ha privati delle disgraziate lezioni
Siciliane appresi risultato dalla televisione e contestualmente ascoltai la notizia che annunciava letture dimissioni lo confesso ebbi hanno due secondi mentre contrastanti lucana un sentimento di rammarico anche la Caro Rauti perché ho stima della tua onestà intellettuale tante che te ne ha dato testimonianza
Votando atti non solamente al congresso di Rimini ma lo ricordo in disaccordo con la mia componente di Bottai anche al congresso di Sorrento
E dall'altra un motivo di orgoglio
Un motivo di orgoglio che premiava questa mia credenza nella tua onestà intellettuale
Di fronte a un segretario caso forse unico non è record o altri
Che di fronte a una sconfitta elettorale
Della quale certamente non era il solo responsabile
Altre la stessa l'intera classe dirigente del partito e aggiungo qualcosa di più che forse le cause
Della nostra sconfitta elettorale delle nostre reiterate sconfitte elettorali
Sono la conseguenza
Di un quadro storico di un quadro politico
Che lascia uno spazio molto limitato
Alla nostra azione politica e chi vive nel Nord come dico io ne ha forse una sensazione
Più esatta di chi forse in altro sito non vive quella che e la tragedia della presenza delle leghe per io stasera ho sentito parlare
Delle
Vede quasi in termini che noi dovremmo fare la concorrenza alle leghe noi non possiamo fare la concorrenza alle leghe
Perché cesseremo di essere noi stessi
Noi siamo il partito dell'unità nazionale
Ecco perché
Caro segretario a me non fa paura il mutamento Destra nazionale in unità nazionale perché proprio per la tradizione stava unica alla quale io mi ispiro
Io non nego mai di essere monarchico
Credo che sia sinonimo di unità nazionale Destra nazionale questo
Questo non non mi turba
Però dico anche segretario che bisogna essere conseguenti
E bisogna
E a essere conseguenti perché se noi riaffermiamo come dobbiamo riaffermare l'unità nel sì orale cui come valore primario della nostra battaglia politica dobbiamo nel contempo e io da tempo stava chiamando su questo aspetto portare avanti sì la nostra battaglia anch'che il giornalista
Prima fra tutte modifica costituzionale chiedere l'abolizione
Delle regioni asta tutto speciale noi non dobbiamo prestarci subito se vogliamo essere
Nella nostra battaglia che deve essere una battaglia innanzitutto per creare delle istituzioni che servano al popolo e non costino al popolo
Che non ci siano delle istituzioni
Per la partitocrazia ma al servizio del popolo dobbiamo innanzitutto denunciare
Queste situazioni
Che a mio avviso
Alla lunga rappresentano una gabbia per la nostra azione politica quindi innanzitutto antiregionalisti per riaffermare l'unità dello Stato l'unità della nazione
Ed ecco perché
Io te lo confesso mi sono sentito frastornato
Mi sono sentito dolorosamente colpito ad ascoltare la tua relazione
Io nautiche ho apprezzato che ho sempre apprezzato per la sua onestà intellettuale
Ma Rauti
Che si presentava in questo comitato centrale
Come capo di una corrente
Riproponendo gli argomenti che sempre ti sono appartenuti
E chiedendo e queste consentimi e contraddittorio
I pieni poteri perché come capo corrente poi credere i i pieni poteri nel momento stesso che la tua corrente al cinquantuno per cento di questo Comitato centrale
E allora devi dirci con molta chiarezza
Dove vuole dove volevi imparare
Facendo questa affermazione
E altrettanto contraddittoria
Altrettanto di I sconcertante
Quell'ordine del giorno
Dell'onorevole Lo Porto
Il quale
Già contraddittorio
Per quello che dice vi è più è logico invece per quello che sottintende
Congelamento dell'attuale classe politica grado quale classe dirigente del movimento sociale italiano
Fino a questo congresso
Un congresso che tutti sappiamo in queste condizioni non è possibile tenere
Conosciamo che questo partito malgrado tutto è il partito
è un partito come gli altri un partito di tessera
Con una base che non ha la maturità da un segretario bisogna riconoscere per affrontare soprattutto un parti un congresso
Dove il partito si presenta perdente qui veramente c'è il rischio dello scontro fra bande
Fra bande che possono
A mio avviso
Anche mettere in pericolo la stessa unità del partito
Ecco perché io ti chiedo segretario
Di arrivare a un chiarimento
Ma un chiarimento che sia l'espressione di un partito
Che esce dalle logiche partitocratiche scusami il bisticcio
Perché questo questa tua posizione questa tua relazione
Questo ordine del giorno presentato dall'onorevole Lo Porto sono purtroppo la riaffermazione che la partitocrazia
Vissuta dal Movimento Sociale Italiano più che da ogni altro partito e allora
Se vogliamo essere diversi dagli altri cerchiamo almeno di non essere peggiori per gli altri
Questo è l'aspetto preoccupante
Più ancora delle sconfitte elettorali
Il problema e di uno spazio politico che dobbiamo ricercare con determinazione ma che se al limite e credimi io non ho mai avuto la mentalità dello sconfitto
Io ho sempre pensato che anche i momenti di estrema tragicità
Bisognava non andava anche convinto ottimismo con incoscienza ma chiedere nelle battaglie
Per le quali da sempre combattiamo
Ma però anche a questo punto io mi richiamo alla tuo onestà intellettuale se noi tutti
Ci rendessimo conto
Che queste nostre beghe
Che questo nostro affondare in maniera dignitosa
Dovesse
Alterare quelli
Immagine magnifica che è rappresentata dal fascismo sul piano del ricordo storico sultano della testimonianza storica
Dobbiamo anche assumere assumere le nostre responsabilità non credo che siamo arrivati a questo però cominciamo
Se vogliamo risalire una china
Certamente faticosa cerchiamo innanzitutto
Di togliere da noi quei difetti che ci accomunano agli altri cerchiamo di essere un movimento è sempre meno un partito grazie
Grazie anche alleata Boetti un attimo solo Camera no no no la seduta chiusa si rinvia a domani ma dovete esserne testimoni di una cosa io potrei dichiarare come qualcuno ha suggerito dichiarare decaduta la maggior parte degli iscritti a parlare
Quasi tutti ovviamente Ford fuorché presente non lo facciamo però voi siete testimoni che noi siamo qui alle due e che avremmo potuto farli dichiarare stiamo dichiararli decaduti questo serve dirà domani mattina la ripresa per parlare con i camerati iscritto sì e per arrivare a qualche
A qualche giusta soluzione perché dovremo può portare a termine lo si lavori allora la seduta a domani mattina ora
E otto e trenta
Una
Una seduta