"La Stagione delle Riforme"

Torniamo ad occuparci
Carmen
Rivolgere a nome di tutti gli oratori catanese
Come
Si sente
Più vicino proprio Magna
Grazie
Permettetemi di a nome di tutti coloro i quali siamo intervenuti rivolgere un caro saluto un affettuoso saluto a tutti i relatori se consentite innanzitutto al ministro Mino Martinazzoli che onorando circola sulla presenza e qui tra di noi per concludere questa nostro meeting e questa nostra Assemblea
Che si prospetta tanto interessante perché affronta certamente uno degli argomenti di più viva e palpitante attualità
Io credo che non ci sia giorno ormai in cui i giornali la pubblicistica locale eccetera non siano tutti invase da fatti che riguardano un dibattiti in corso per le riforme istituzionali
Ma vorrei anche mi sono permesso di far questo perché accanto al compito grato di ringraziare il ministro Martinazzoli
E al compito di ringraziare gli altri regolatori c'è anche quello di avervi dire che purtroppo per un contrattempo familiare nulla di tragico e drammatico ma certamente noioso e di una certa gravità l'amico Mario Segni stamattina fa telefonate la sua impossibilità
Materiale di venire non foss'altro perché si è dovuto recare urgentemente in Sardegna per esigenze che per evenienza di carattere familiare
Io ho molto insistito perché egli potesse venire ma poi alla fine mi sono arreso quando ho capito che non si trattava netti una scusa diplomatica meriti una volontà di sfuggire a un dibattito anche importanti
Egli era avvolto
Contato dispiaciuto e addolorato per questa circostanza
E m'ha detto guarda il dito tanto ero preparato avvenire che io desidero pregarti di ricevere anche una mia spetterà una mia comunicazione con la quale si dice le cose che in sintesi le cose che avrei ci inoltre ha fatto una cosa mi sono preoccupato di telefonare all'amico onorevole Vito Riggio e di Palermo perché invece di temere un intervento tra gli altri provveda a fare un intervento che sostituisca la relazione introduttiva talché gli oratori che interverranno dopo abbiano la possibilità di camminare anche su un linea su una riga che è certamente quella che traccia solitamente il relatore quindi io assolvo a questo doppio incarico
I diritti il mio dispiacere al rammarico perché Segni ignora tutto non ha potuto partecipare a questo nostro meeting e nel contempo farvi presente che il compito del relatore sarò assolto dall'amico Vito Riggio
Non voglio far questo non senza approfittare dell'occasione che ho la parola per ringraziare oltre che tutti quegli altri che siete qui intervenuti
Abbiamo cercato di mitigare la vostra carta fatica con l'aria condizionata non so se ma quanto resisterà non resisterà ma io voglio ringraziarvi e ringraziare anche alcuni cari amici autorevoli amici che io vedo che i presenti
L'onorevole Lombardo Antonino l'onorevole Orazi sapienza
Il
Dottor inferma il dottor qualche ero Nicotra il dottor Venezia l'amico Saitta del sindacato della CISL e altri amici che non cito che sono qui presenti oltre naturalmente tutti i relatori che sono qui presenti
Io nel ringraziarvi sentitamente il mio compito assolto e passò subito la parola al relatore onorevole Vito Riggio non senza averlo ringraziato ancora una volta del sacrificio mi gli si è sottoposto grazie
Va bene
Dunque io avevo immaginando di fare un intervento è stato spiegato questa circostanza
Credo più sfavorevole per voi per me li costringe a fare intervento più ampio una introduzione al dibattito anche perché sono programmati un numero rilevante di interventi io credo di dovere contenerli stanno introduzione
In un arco di tempo ragionevole in modo tale che poi possiamo sentirlo conclusioni dall'amico Martinazzoli che ha oltretutto una specifica responsabilità questo insieme di questioni che va sotto il nome di riforme istituzionali io proverei intanto a stabilire alcuni punti di riferimento metodologici per la nostra discussione dicendo subito che io personalmente assumono su questa questione è un punto di vista militante
Cioè non è un convegno di studio se ne fanno tanti
Tanti tra l'altro se ne faranno perché l'invito del presidente del consiglio e Andreotti è stato nella presentazione del suo ultimo governo a dibattere la questione in ambienti accademici o come si fece all'epoca dalla Costituente
E voi avete già visto che sia pure con qualche venatura eccessivamente polemica dalla lettera B cinquantadue docente di diritto costituzionale al recentissimo reiterata intervento di Bobbio all'ultimo intervento del professor Miglio di fatto in qualche modo la comunità accademica sta discutendo di questa materia e certamente non saremo noi questa sera a dare un contributo ulteriore anche se tra di noi ci sono tantissime persone che potrebbero certamente dare in altre sedi o su un punto di vista un po'più militante anche un po'più ristretto rispetto a quello che mi sembrava essere l'oggetto della protezione dei Scaglia ce l'ha fatta
Cioè quello di stabilire cosa facciamo noi per accelerare non generico processo di riforme materna riuscire a mettere in campo energie forze intellettuali politiche culturali perché la stagione delle riforme che aperta ormai da troppo tempo non dico si chiude ma comincia a produrre un qualche frutto perché quando le stagioni rimangono troppo
Lunghe e c'è il rischio che i frutti diventino marci o addirittura che non si raccolga nessun frutto che sono le due evenienze che mi pare dal punto di vista dell'opinione pubblica si cominciò a registrare con un certo fastidio per questo sovrappiù di voci che si affollano è una certa delusione rispetto a o che viene messo in campo anche perché per la verità poco si illustra quel molto che secondo me invece in realtà sia andato facendo pur in una mancanza di modello di cornice che in questa materia non meno che in altre importanti ad effetto simbolico messa quindi io dico che dovremmo poi oggi è una questione fondamentale del dibattito
I luoghi e i contenuti del riforme da fare in generale e con particolare riferimento alla regione siciliana dopo la mancanza di riforma elettorale riforme istituzionali più volte anche in questo caso annunciata cominciato a produrre Richard frutti marci evidenti soprattutto come dire per quello che si è già scoperti insomma non è che noi ci auguriamo sia circoscritto e limitato che tuttavia salirà tutta la vicenda dei brogli elettorali e tutta la vicenda della come dire mancanza crisi di legittimazione dell'istituto autonomistico comincia a subire che io mi sono permesso di semplificare in maniera se vuole troppo radicale scende dopo il voto il voto che l'immagine giornalistica non prima però che qualche consonanza con un comune sentire
Per emettere capo a qualche risultato se non altro per rimettere la Sicilia intanto in sintonia con i processi dibattito che sono presenti a livello nazionale e se possibile farle fare di più come sarebbe nella possibilità statutaria e credo anche nella necessità rispetto a un certo ritardo che noi registriamo nonostante il rilevante successo elettorale che esempio per la Democrazia cristiana l'elezioni siciliane non registra
Dico subito che queste anche in poi il taglio che Mario Segni in questo suo appunto ci ha mandato perché ci ricorda che è in atto in via di costituzione un'associazione popolari per le riforme che intende per la parte di ispirazione
Esportiamo perché credo che così si possa dire insomma non quindi limitata semplicemente i militanti della democrazia cristiana ma aperta anche all'insieme del mondo cattolico delle organizzazioni sociali anche lasci stare quant'altri sono impegnata nella nella battaglia referendaria intende proseguire il discorso al punto in cui il referendum lo ha lasciato per continuare un'azione di sollecitazione di radicamento di dibattito ma anche di proposta politica di concretissimi
Che ha già un suo appuntamento a Padova alla alla fine del mese di settembre nel quale si metterà appunto una strategia speriamo positivamente perché gli sforzi fatti dai comitati promotori del referendum da tutte le persone che pur non facendo parte dei comitati promotori tuttavia certamente si sono impegnate possono mettere capo a qualcosa di concreto
E aggiungo che questa stessa e la prospettiva che almeno con Scalia e anche con altri amici
Affidiamo che quella per esempio di proseguire in questo stesso ragionamento a ottobre in Sicilia ma avendo già fatto partire una qualche iniziativa perché con alcuni docenti delle università siciliane
In particolare il professor corso diciamo i docenti palermitani che si erano impegnati nel referendum stiamo tentando di mettere a punto una sorta di petizione popolare con la quale si evidenziano alcune questioni perché tecnicamente il referendum in Sicilia non a perfetto non è procedura prevista e però una petizione popolare che anche sponsorizzato da deputati regionali che intendano impegnarsi su questa fondamentale questione Fari Forme della moralizzazione delle istituzioni siciliane possa cominciare a prendere corpo su alcune questioni
E in particolare intanto il recepimento adattamento alla modello elettorale siciliano del referendum sulla preferenza perché e singolare che di Sicilia come sapete come sappiamo tutti si sia votato a distanza di una settimana dal referendum con il pezzo e sistemare preferenze che certamente proprio qui ma dato grandi risultati in parte ha confermato tutto una serie di preoccupazioni devono mosso il prodotto ma completandolo con una serie di impegni che Giorgio siciliano aveva assunto il rafforzamento della forma di governo e quindi di
Evidenziazione positiva della necessità di distinguere il ruolo della rappresentanza del controllo politico sull'amministrazione dal ruolo di governo che da troppo tempo pieno mai esercitato in Sicilia non meno che in altre regioni sotto la spinta rilevante
E e pressante di interessi settoriali e corporativi e o di tipo provinciale non invece avendo riguardo all'interesse generale della Regione
C'è poi un altro punto che riguarda la riforma del sistema elettorale locale la Regione siciliana ha interrotto il suo processo riformatore lasciandolo al mille novecentottantasei con la legge numero nove che rinviando approfondimenti in materia di meccanismi elettorali per la elezione dei consigli comunali del Sindaco ad un apposita commissione ma confusi su lavori circa tre anni fa indicando come modello possibile preferiti è quello dell'elezione diretta del sindaco con particolare riferimento ai processi di frammentazione di disgregazione
E se volete proprio di impossibilità di coagulo del dei gruppi consiliari che in qualche modo la posizione della crisi della politica più accentuata qui per ragioni che attengono al ritardo della comunità civile rispetto a certi fenomeni di a certi processi economici che altrove invece in qualche modo sostengono la capacità decisionale gli enti locali
Qui sono tre punti un quarto punto che credo emerga con tutta chiarezza che quello di limitare le spese elettorali dei candidati e stabilendo recependo o migliorando un disegno di legge già depositato alla Camera della dibattiti Valdo Spini e di altri che hanno già pensato di stabiliva un tetto massimo alle spese e di verificare che ci sia una corrispondenza tra queste dichiarazioni e la effettività delle cose questa spesso non facile
Perché in effetti abbiamo assistito anche in questa campagna elettorale a un dilagare
Si spense immotivate e autentiche quello che si sente circolare non fanno ben sperare sulla moralità futura l'assemblea mi limito a dire soltanto così fa fermo restando poi la possibilità anzi la quasi certezza che ognuno farà di tutto per come dire non rientrare dalle spese sulla base di una danno all'erario pubblico insomma queste questioni ormai molto rilevante perché credo che nessun vero processo di riforma sia credibile se non mette insieme riforma delle regole e riforma dei comportamenti
Io credo che questa indicazione sia venuta in primo luogo dal referendum che non si è appuntato tanto sulla questione opinabile della numero di preferenze da esprimere opinabile certamente che può avere degli effetti anche perversi rispetto alla ora intenzionali rispetto alla volontà dei promotori ma certamente intendeva esprimere una fortissima spinta agli anche in Sicilia è stata dell'ordine del cinquanta per cento del corpo elettorale chiamato dal referendum medesimo per una l'impedimento della politica per un aumento della capacità di controllo responsabili dei cittadini per una stabilizzazione degli esecutivi per una più evidente capacità di controllo delle assemblee elettive sull'azione dell'SPD sono quattro punti che io credo costituiscano come dall'altro ex ribadito anche nel messaggio presentate pubblica gli obiettivi d'arresto
Che sono valori io credo per l'intero Paese non da oggi
Perché da almeno novecentottanta dichiarazione del governo Forlani che la questione dell'adeguamento le nostre istituzioni all'aumento dalla complessità sociale all'integrazione europea al bisogno di decisori responsabili viene ribadito in atti ufficiali e chi avendo anche messo capo formali dichiarazioni dal Parlamento penso alle risultanze della commissione Bozzi ma penso anche alle dibattito svoltosi al nelle due Camere sulle riforme possibili e che ha registrato punti significativi a mio modo di vedere di attuazione ma un ritardo notevole nella percezione che tutti questi passi per buono quel mettere capo ad un aggiustamento non delimitato e non parziale non contingente del modo con cui lo sostituzioni funzione che io debba ricordare quindi qual è lo stato d'animo condivisi quale uccisi ha bisogno da parte dell'opinione pubblica al modo con cui funzionano sostituzioni pare sul destro Nick invito a dire che mai come in questa occasione parlo proprio dell'elezione regionale è stato evidente un dato
Cioè cioè con l'attuale meccanismo elettorale e con l'attuale forma di governo per quanto riguarda in particolare la Regione a statuto speciale della Sicilia
Al massimo di consenso tende a corrispondere il minimo di efficienza nel funzionamento delle istituzioni talché può accadere che sì ottenga un importantissimo rilevante risultato elettorale e l'indomani mattina non si sappia chi deve prendere l'iniziativa per la costituzione degli organi non si sappia quali sono i criteri attraverso i quali si arriva alla composizione dei dei governi non si sa
Quale e il prezzo che il negoziato politico mette in campo col risultato che ancora una volta si è no afferma una vicenda di tele che ha pressoché in bianco non è imbattibile male loro articolazioni interne considerato che i partiti come soggetti di indirizzo collettivo
Così come previsti dall'articolo quarantanove dalla Costituzione dicono tanti una loro difficile precaria esistenza attraversati come sono da tutto un insieme di contraddizioni di contrasti interni che se è utilissimo dal punto di vista della raccolta del voto di scambio certamente molto meno utile dal punto di vista della indicazione degli obiettivi di governabilità
è sotto gli occhi di tutti la vicenda che noi stiamo vivendo che simmetrica la vicenda che viviamo nei grandi enti locali non devo ricordare che proprio in questa regione al di là del merito voi sapete che la mia personale posizione di contestazione fortemente critica nei confronti di Orlando però bisogna registrare che per esempio a Palermo un candidato che prende settantacinque mila voti sia pure per sua responsabilità Polito fare il sindaco così come probabilmente a livello regionale non sarà il criterio del maggiore consenso quello che determinerà la scelta del presidente della Regione
Ne sarà la probabilmente neanche il criterio della migliore qualità dal punto di vista delle competenze e Terna rapporto con l'opinione pubblica saranno i gruppi interni guardi non fanno mistero che hanno di fatto espropriato questa titolarità perché le riunioni che si fanno non sono più quasi ormai riunioni di partito nelle quali come dire di soggetti abilitati gli spiriti militanti aderenti possano intervenire per tracciare o concorrere a determinare la politica nazionale regionale ma sono i singoli gruppi interni che poi modi federazione come dire coprono le loro decisioni assunte in termini assolutamente interne spesso non trasparenti e le discutono all'insieme del corpo elettorale c'è quindi
Una questione costringere i partiti come dice il Presidente della Repubblica o addirittura costringere i partiti a tornare ad essere se stessi noi questo lo diciamo nostrani ad anni vorrei dire che tutta la esperienza quei tentativi di significativi di rinnovamento che si sono svolti per esempio alla democrazia cristiana alla metà degli anni ottanta sono stati ispirati
Da questo bisogno forte e sono stati anche premiati da un rilevante consenso elettorale perché io così leggo la crescita della democrazia cristiana come effetto di trascinamento rispetto a un impegno forte rimessa in campo di nuove energie di nuovo personalità e di nuove metodologie
Ma oggi costringere i partiti a tornare a fare il loro mestiere costituzionale significa fare una durissima battaglia contro tutte le convenienze
E contro tutte le degenerazioni che all'interno dei partiti prendono questo obiettivo apparentemente semplice in realtà un obiettivo quasi rivoluzionario
Perché se i partiti tornassero a essere canali di partecipazione alla domanda politica selettori del personale politico rispettosi dell'autonomia e nella società e delle istituzioni noi avremmo realizzato una limpidissima indicazione costituzionale che a mio modo di vedere varrebbe di più di un'astratta indicazione di modellistica perché in ogni caso quale che fosse il modello prescelto ove invece il comportamento dei partiti restasse quello che registriamo probabilmente noi avremmo cambiato nome alle cose ma non avremo invece
Come dire affrontato la sostanza del problema il te non mi porta a dire come taluno dice che
Poiché questo è il problema nessun aggiustamento istituzionale da fare perché in attesa della riforma dei partiti qualunque riforma istituzionale finirebbe con l'essere inefficace perché questa tesi che conservatrice dell'attuale stato di cose
E anche contraddittorio
Perché è dimostrato che il partito poiché non sono virtuosi in astratto ma sono virtuosi in quanto si collegano a una convenienza di consenso
Non essere messi nella condizione di ritenere più conveniente perse un comportamento corretto piuttosto che l'attuale comportamento questo è secondo me il
Il limite ma anche il merito di una riforma istituzionale la quale convinta e in qualche modo costringa i partiti appunto a tornare a svolgere il loro mestiere e consenta dunque i cittadini di continuare o di tornare a svolge dirlo
Quindi con qualche cosa che è particolarmente riferito alla Sicilia ma credo purtroppo sta diventando una cifra con la quale si può leggere
La evoluzione della società italiana io credo che c'è un dato di intelligenza se volete non di intelligenza strategica ma l'intelligenza tattica di razionalità sia pure limitata nel comportamento elettorale dei cittadini
I quali in assenza di un respiro strategico sono indotti a ricerca evidentemente il beneficio del vantaggio perse
E nel ricercare un vantaggio il beneficio per sé evidentemente tendono a perdere la loro qualità di soggetti che concorrono a determinare le linee politiche generali
E inducono una logica per la quale la politica tende a diventare semplicemente la risposta di scambio degli eletti danno a frammenti del corpo elettorale
Questo è diverse razionale ma l'insieme di queste razionalità limitata determina una colossale razionalità
Che è quella che nessuno più si colloca nei luoghi dell'interesse generale buoni che sempre di più tendono a non essere abitati Saronni per scaramucce di tipo semantico ma non sono invece in realtà praticati sicché i nostri Parlamenti
Però se assemblee nostri consigli comunali da luoghi della sovranità popolare da luoghi della rappresentanza tendono a diventare invece voi input
Ci si appropriati può difetta del potere istituzionale peraltro con un rendimento che non è di per sé soddisfacente perché io mi azzardo a dire che se il rendimento
Fosse soddisfacente forse i cittadini se ne accorgerebbero di meno ma la cosa singolare c'è un metodo di ricerca del buonsenso
Determina anche un abbassamento nella qualità della risposta sicché le risposte che riusciamo a dare particolarmente in Sicilia
Sono risposta di cortissimo respiro mentre le risposte di lungo termine quelle che è una società in ritardo dovrebbe augurarsi riuscirà a dare normalmente vengono di solito rinviata decisioni che non vengono quasi mai assunti basta guardare il alcuni acquisendo dall'assetto del territorio ai processi di sviluppo economico alla sanità per capire che tutto ciò che è razionale in termini scambio tende a divenire disperatamente irrazionale in termini di valorizzazione degli interessi comunitari
Sicché estremamente razionale promuovere un primario che tu amico perché ti dà dei voti maestro normalmente no razionale
Verificare che normalmente questa promozione Degas comprimario assicurano site per esempio la quantità di cittadini siciliani sono costretti a andarsi a curare
Di tale ma di cittadini italiani vestono allo Stelvio andarsi a curare all'estero visto che la Palma continua a salire verso il nord e che qualcuno dice che sta salendo troppo e che quindi per scalzarlo vorrebbe separarsi
Noi credo che dobbiamo a questo darà una risposta non difensiva ma una risposta nazionale il risultato è che quando si ha primarie promossi per affiliazione politica professori di scuola promossi per la situazione politica ragazzi promossi per la situazione politica
E allora il concetto è che la ricerca del merito
Sì affievolisce prevale la ricerca della lealtà e la ricerca della realtà della filiazione soprattutto alle parte nostra ha sempre messo capo a una trasformazione del potere da potere nell'interesse generale in potere per bande in potere per gruppi in potere per frammenti
Nell'augurio che con coloro che guidano questi frammenti abbiano poi come dire quel tanto di fortune di carisma per riuscire a trasformare un consenso ottenuto in questa maniera invece il meccanismo di interesse generale augurio che mi pare a tutt'oggi non realizzato perché siccome poi la qualità con cui un consenso consensi ha ottenuto determina anche le modalità di esercizio del potere quello a cui assistiamo è una mortificazione del cittadino pressoché costante
Mortificazione che però non è semplicemente come dire il frutto di una perversione della politica
Ma è anche il modo con cui una società io dico a intelligenza limitata e povera di orizzonte strategico ritiene di adeguarsi al sistema e con ciò consolida la società siciliana e meridionale in generale ritenendo razionalmente di adeguarsi a un sistema che è basato sull'ambiente sulla raccomandazione sul
Premio della fedeltà non del merito finisce però per consolidare questo sistema perché gli dà un consenso altissimo e dunque avendogli dato un consenso altissimo gli toglie anche quel tanto di stupore e di autocritica che pure in certe stagioni questo tipo di sistema è riuscito ad esprimere pronto producendo anche significative riforme perché per esempio la legge
Sugli enti locali e la Regione siciliana nasce non contesto nel quale da questa verifica di difficoltà del consenso si
Si mette capo a un processa un progetto di riforma che purtroppo rimane incompiuto ma che aveva come punti basilari l'avviamento alla rappresentanza la stabilizzazione degli esecutivi la capacità dei governi di ragionare per programmi e per progetti e naturalmente tutto questo viene poi smentito io condivido ma mi augurerei che qualcuno smentisse né viene poi smentito dalle modalità concrete con le quali processo politico sottostante si sviluppa seconda questione indicato così se volete in modo generico ma io voglio dire siamo ancora in una fase nella quale d'altra parte catalogato al Presidente della Repubblica su le riforme istituzionali così completo viene piazzato intorno a introdurre ulteriori argomenti del resto quelli che stiamo qui da questa parte del tavolo al di là delle responsabilità istituzionale della celebrato deputato Martinazzoli nel messaggio sorride con l'abituale sarebbe stato deputato a Martinazzoli che ha anche fatto proposte assai significative sulla metodologia per le riforme io spenderei ancora accusando davvero grossa pazienza due minuti per il illustrare una questione che mi pare molto importante se il nostro obiettivo è quello di avere dell'istituzione di un responsabile
Di avere delle istituzioni che durino nel tempo ma che non si limiti naturale e dunque durino producendo fronte quindi si sottopongono al giudizio degli elettori se lo sto quindi è quello di restituire ai partiti la loro dimensione naturale
E di limitare le intrusioni nell'invasioni che costantemente il nome dei partiti gruppi organizzati all'interno dei partiti per raccontando l'autonomia dell'istituzione
Se il nostro obiettivo è quello di restituire autonomia all'insieme dei movimenti e delle aggregazioni chiede ai sensi dell'articolo due dalla Costituzione si fanno svolgendo e nelle formazioni sociali e nei comitati di cittadini
Diventa estremamente importante che noi non sottovalutiamo ciò che sia pure lentamente e faticosamente all'interno del Parlamento italiano è stato fatto in termini di riforme io quando sento dire che siamo all'anno zero capisco che non si vuole fare nulla perché è uno degli atteggiamenti che io ci ma ne spiega nel suo aureo libretto su come far passare alle riforme che dovrebbe essere appunto la questione che ci pone
è che i nei Paesi sottosviluppati la percezione del mutamento è una percezione scarsi
Che artatamente viene tra l'altro abbassate in termini di qualità da chi ha interesse al programma che vuole fare le grandi riforme le riforme integrare quelle globali
E si scorda che in realtà le grandi riforme si chiamano rivoluzione per fortuna non sono più all'ordine del giorno la nostra vita considerato borghesi di normalmente hanno avuto
Chi invece pone davvero concorre con serietà e continuità un processo riformatore deve invece dare alla gente alla percezione del cambiamento
Noi abbiamo cambiato in modo rilevante nel modo di funzionare del parlamento l'abbiamo cambiato in un percorso di anni
Troppo vento certamente che va accelerato però sarebbe ingeneroso è anche sbagliato sottovalutare per esempio che la decima legislatura repubblicana portata a buon fine
La legge quadro sulle autonomie locali e certamente a molti non è piaciuta tanto è vero che abbiamo presentato degli emendamenti sui quali il governo ha posto la fiducia che riguardavano il nodo direzioni ma che tuttavia con il congegno della sfiducia costruttiva
E con i meccanismi di separazione dall'indirizzo politico la gestione amministrativa può rappresentare significativo rilevante Passavanti cui la Regione Siciliana io credo deve dare invitato seguito perché la vicenda
Storia che è sotto gli occhi di tutti noi e che va la mancata a me non piace la parola recepimento la mancata legislazione esclusiva delle regioni speciali ma delle degli Enti locali tiene i nostri enti locali in una condizione di stabilità per cui il tasso di variabilità vestendosi civili siciliani e di sei mesi
Per cui la durata media delle giunte siciliane di sei mesi col risultato che evidentemente anche questi piccoli congegni stabilizzazione non essendo stati applicati nessun programma di quelli dichiarati dai singoli candidati dei partiti nella condizione di essere realizzato perché in sei mesi c'è il tempo semplicemente voglia di prendere visione degli atti e di rinviare al successore saldo
Che non si abbia la fortuna di ereditare un insieme un accumulo di azioni amministrative per cui in quel momento si vanno ad inaugurare una serie di atti che sono come dire il l'atto finale di procedimenti precedenti
Abbiamo modificato
Nella parte un po'in una parte importante attraverso l'opposizione pressoché generalizzato del voto segreto il modo di funzionare sebbene la regione siciliana di nel voto segreto e lo tiene infatti delicati come l'elezione del presidente che rendono del tutto opaco il meccanismo di composizione dell'esecutivo
Non si sono ancora spente le giusto indignate reazioni del modo con cui negli ultimi governi l'Assemblea regionale a regolarmente impallinato i candidati alla presidenza la Regione da senza che nessuno assumesse la responsabilità del suo comportamento
Quindi è una seconda riforma non minima ma possibile che io credo andrebbe fatto Terzo abbiamo fatto una legge sul procedimento amministrativo che io considero insieme a me altri come la vera chiave
Per rompere questa incrostazione questo rapporto perverso che c'è tra i i politici professionali e l'amministrazione la Regione Siciliana recepita in
Appunto di morte sostanzialmente nel maggio
E però l'attuazione di questa legge significa una rivoluzione nella qualità e nella modalità di organizzazione dell'amministrazione basato sul principio la responsabilità è una legge che Cassese ha chiamato io credo con qualche esagerazione ma contenuti tanto appunto non guasta
Una legge che rivoluzione
La mobili modalità del raccordo tra cittadino e pubblica amministrazione di questa salutare rivoluzione in Sicilia c'era un grandissimo bisogno
Eh se non parlano attiviamo rapidamente sarà poi difficile lamentarsi che
I rapporti tra cittadini amministrazioni restano segnati da quel tasso di dipendenza insopportabile che prima sommaria mito descritte che ognuno di voi potrebbe descrivere molto meglio di me quarto
Noi abbiamo modificato la modalità di funzionamento l'esecutivo con la legge quattrocentottantotto
E abbiamo parzialmente delegificato tutto questo non è automaticamente riferibile all'Assemblea regionale però c'è un problema di attuazione statutaria per alcune materie penso per esempio al recepimento della legge quadro in materia di pubblico impiego c'è una snellimento del Bacco
Otto tra atto di legislazione e atto amministrativo travestito di legge che tagliano la regione siciliana di fatto ormai la maggior parte dei provvedimenti sono provvedimenti amministrativi assunti in forma di legge andrebbe come dire trovato un meccanismo vertebra giustamente questo
Quinto importantissimo l'ho già detto la legge centoquarantadue e gli eventuali miglioramenti che l'Assemblea regionale siciliana ci auguriamo possa arrecare anche se appunto
Sarebbe degno come dire evitare di cimentarsi troppo dalle pretese di rinnovamento di miglioramento sarebbe già in modo come dire partirà da ciò che è già consolidate quindi molte cose sono fa aggiungo per esempio perché recentissima ancora non conosciuta la discussione importante svoltosi a Commissione affari costituzionali sul bicameralismo e sul regionalismo non so se passerà temo di no per no c'è stata una discussione di alto livello sommersa dopo amore sulle questioni generali tanto sommersa che per esempio si è trascurato che in quell'occasione il Governo dalla Repubblica e per esso il ministro per gli affari
Per le riforme istituzionali ha proposto o comunque ha detto che non sarebbe stato contrario a due misure di razionalizzazione estremamente importanti cioè la riduzione del numero dei parlamentari e la incompatibilità tra mandato parlamentare partecipazione dove devo dire che la risposta è stata una classica risposta alla Bicocca
Voi sapete la relativi locali Pirandello cioè e quel tale Paese in consiglio comunale si finiva danni per stabilire qual è il migliore sistema d'illuminazione nel frattempo il Paese restano al buio
Cioè la risposta della commissione è stata sono misure di legge ma noi dobbiamo ragionando in un contesto generale quindi rinviamo a quando avremo chiaro il modello chiese esattamente il comportamento descritto dai dieci mani di quel tassista di Bogotà che in mezzo alla confusione al traffico credo più o meno simile a quella di Palermo Catania si voltò e gli disse qui non si ragione più ci vorrebbe fidanzarsi conservano io credo che per far funzionare il traffico così come per fare queste piccole ma importantissima anzi più importanti di quelle grandi riforme non ci voluti dal gas basterebbe un Parlamento in grado di ragionare con autonomia anche rispetto alle posizioni dei propri partiti cosa e qui finisco che noi tentiamo di fare perché un pochino attentato in questi anni di ragionare non contro i partiti ma io direi a vantaggio dei partiti
Nel momento in cui ha pensato che fare dei comitati di cittadini
E dei comitati anche di parlamentare
Perché il processo di riforma c'è un processo che metta capo davvero a dei cambiamenti ci ha portato
A provocare io credo uno sì salutare choc al sistema politico italiano purtroppo non nel cuore del sistema che è stato dichiarato non ammissibile la Corte Costituzionale no alla sua periferia tuttavia anche lo smottamento che questo referendum sta determinando perché voi sapete c'è un grande affanno almeno il mio Viminale sta studiando come fare a leggere
Tutti coloro che hanno qualche difficoltà per come li ha raggiunti limiti di età per corretta anche l'esperimento positivo del mandato che sono così importante
A come farà fatica a reggere sicché andiamo dal voto obbligatorio per il capolista che verrebbe eletto comunque anche se nessuno lo vota
Al collegio unico nazionale che nel intenzione diverse ottimale ma bisogna vedere chi ci si mette dentro perché se ci si mette dentro i costituenti è un discorso se ci si mette dentro gli oligarchi di partiti un altro e soprattutto se questo è fatto per eludere la prescrizione del otto non plurimo della preferenza ma c'è tutto una grande effervescenza per
La fantasia dei tecnici è messa tutta a disposizione non nel trovare le riforme che corrispondono a questa volontà popolare
Ma nel trovare i rimedi che consentano di eludere la mi sembra di potere dire così assumendomi anche la responsabilità del Golden dico perché ho partecipato appunto a un dibattito importante in cui il partito di maggioranza relativa devo dire messa a punto una significativa riforma dalla quale secondo la tecnica del carciofo si vanno schierando tutti i petali più spinosi non per le alleanze che sarebbe giusto ma spinosi per coloro che le propongono per esempio è saltato via appunto
Il divieto di da incompatibilità tra mandato parlamentare funzione di governo e anche il collegio unico nazionale si è ridotto a un collegio unico nazionale ottenuto con i testi delle singole circoscrizioni
Non parliamo della riduzione delle circoscrizioni che è rimasta sostanzialmente affidata a puri calcoli anche quando andrebbe io credo fatta con urgenza per i collegi mostro cioè i collegi delle grandi aree metropolitane che effettivamente determinano come dire una dispersione di impegno e anche il video risorse che non credo sia tollerato
Al punto in cui siamo però io credo che le riforme non si possono non fare
Che la gente ha detto di volere anche se gente esterni è un po'generico Martinazzoli ricorderà un dibattito al quale qualcuno ricordò che appunto quando si chiedeva
Atti acquisendo trovando altre due validi sente Padova oggi perché era un modo di dire che non si sapeva dove andare noi credo che abbiamo indicato alla gente come il nostro dovere un percorso e che d'altra parte una qualche risposta c'è mi pare che il tasso di sensibilità dei coloro che professionalmente dovrebbero assicurare questa rispondenza vada scemando piuttosto che aumentando chiuso come in legittime preoccupazioni di mantenimento distanze che non vanno ignorate ma che andrebbero ricondotte subordinati invece al conseguimento di qualche fine di interesse generale ecco perché io credo diventa molto importante e lo dico a Martinazzoli
Perché storico del giorno
Che noi in Sicilia
Si prosegue il percorso che abbiamo già iniziato
Che è quello di fare politica di nuovo come andava fatto
Come è stato inventato ha capito
Parlo della nostra tradizione perché quando Luigi Sturzo comincio una polemica nei confronti del vecchio modo di elezione dei deputati
Fece certamente la polemica contro questi collegi uninominali di votare il due per cento della popolazione ma fece per certi motivi allora mi sembrerebbe strano assumere che Luigi Sturzo propose la proporzionale prescindendo nei modi politici per cui l'imposta perché i mobili metodi elettorali sono fortissimamente strumenti di realizzazione di un'idea politica
Quindi sul solo la battaglia contro i collegi nominale contro le mafie contro le degenerazioni di entrare contro la corruzione contro la mancanza di interesse generale con del trasformismo se per caso ci accorgessimo che la proporzionale strampalata che abbiamo messo in piedi in Sicilia così la chiamava scusa
Ha riprodotto allenati alle clientele
Li trasformismi consociativismo e tutto quanto io credo che dovremmo dar ragione all'ultimo scorso e nel mille novecentocinquantatré proprio ragionando dalla Sicilia diceva
Io vi prego tornate subito a collegio uninominale anche al posto all'ora di scontare qualche difficoltà sul versante della possibilità per le sinistre coalizzate guidate da un partito comunista
Per tradizionalista di prendere il potere un in Italia ma aggiungeva io credo così si di potere conclude ricordate di comunque di non fare pasticci materia elettorale perché comunque in materia elettorale non è mai pensabile di dare premi di maggioranza artificiosità chi questi premi non li ha avuti dalla gente al popolo sovrano essendo invece molto importante stabilire attraverso il meccanismo elettorale una chiara un è chiaro ed evidente presa di posizione di responsabilità perché questo consoliderà la democrazia è consoliderà soprattutto quel criterio di rispetto nei confronti dello stato in cui consiste la legittimità dei sistemi democratici
Aveva dare atto quindi a ringraziare per loro presenza il consigliere comunale meraviglia il professore universitario di ferro casa io vorrei anche dare lettura perché è molto bene
Conosce anche giusto lo saluto pensava scusatemi se ne
Meritocrazia già realizzate chiaro chiedo perdono onorevole Laudani la sarebbe un particolare dunque dicevo io vorrei leggerli perché mi pare un contributo essenziale onorevole mentre lui giocava lamentano anche segni diciamo una andiamo avanti e ci ha mandato siccome è un contributo politico importanti si è utile è vero prima dalla nuova gli interventi che si fa
Cari amici dice Segni la mia presenza Katane devono essere un ringraziamento per il contributo entusiastico dato alla vittoria referendaria a un tuffo verso l'avvenire
Motivi imprevedibili e gravi purtroppo indipendenti dalla mia volontà mi impediscono di essere presente ma voglio farvi avere le mie considerazioni perché su questo se lo ritenete opportuno possiate discuterne lì a Catania o in altre sedi il problema che propongo è la partecipazione della DC
E del mondo cattolico al grandioso processo di trasformazione delle istituzioni che si è messo in moto credo di aver similmente in tutta Italia e di cui la vittoria del nove giugno è stato l'episodio più clamoroso per proporre un programma bisogna partire da un'analisi precisa
La partecipazione del mondo cattolico alla campagna referendaria è stata massiccia ed entusiasta
Quella della DC è ufficiale è stata fredda ed in parte negativa
Lui espresso inizialmente era sul principio un giudizio negativo quando l'onda si è allungata il mio è diventato attenzione o forse moderato consenso questo per la bici ufficiale
Dentro di essa invece molti e io do atto volentieri hanno lavorato con determinazione
Qual è adesso il nostro obiettivo azione di mandato Reggio se lo domanda consente io lo vedo con chiarezza
Far sì che grande rinnovamento delle istituzioni sia abitato dai cattolici farsi che dopo il ritorno alla politica dei popolari di Sturzo e dei democristiani di De Gasperi nuova fase che si apre sia guidata ancora danno questa è la grande proposta da fare oggi a tutta l'abc soprattutto al tutto quel mondo cattolico avvolte organizzato come riaprire fucili a volte più isolato che considera questo come fondamentale campo d'impegno
Come fa
Non penso affatto a scegliere per questi lo strumento correntizio classico
Nel momento in cui le divisioni correntizie di oggi appaiono negative
Inadeguate in cui nessuna ripeto nessuna delle correnti organizzate appare come qualcosa di più di un coagulo di interessi ad uno strumento di difesa
Fare altre correnti significherebbe recedere su un terreno ormai superato e ripercorrere sentieri vecchi significherebbe fare un qualcosa che inequivocabilmente spinto da logiche a fare ricerche rendere se forze più nelle nelle nelle USL ottiene le idee dopo aver fatto un'iniziativa che ha acceso milioni di speranze faremo una battaglia faremmo una battaglia che non entusiasma avrebbe nessuno
Ciò che noi dobbiamo fare e chiamare a raccolta
Dentro e fuori la DC tutti coloro che ispirando la propria azione sociale a principi cristiani vogliono fare delle riforme istituzionali contenuta nel referendum il punto fondamentale della loro azione politica
Sarà il movimento dei Popolari per la riforma a chiarire il collegamento con il pensiero e le azioni di Sturzo
Avrei voluto dirlo a voce però faccio con questo mezzo che il convegno costituente di questo movimento sarà a Padova il ventisette e ventotto settembre sarà lì e mi auguro una vostra partecipazione più ampia possibile che tracce Remo la linea del movimento ma alcune cose vanno dette subito
Il rinnovamento delle istituzioni diventa il problema fondamentale della politica italiana sotto il profilo politico sociale morale posto in quel in quest'ottica significa iniziare un'azione che deve tener conto delle posizioni dei partiti e prima di tutto della DC ma non essere condizionata o subordinata adesso significa cioè che le iniziative che noi prendiamo per le grandi riforme vanno portate avanti comunque anche indipendentemente e contro il partito
Significa che una volta assunta una strada non può esservi deliberato di partito e nemmeno fiducia di governo che possa condizionare e questo significa voglio essere chiaro che aderire a Popolari per la riforma vuol dire prendere questi impegni ribadirlo durante la campagna elettorale nazionale di fronte agli elettori
Da oggi inizia un confronto su questi temi
Avrei voluto farlo direttamente con voi
Avrei voluto farlo con l'amico Martinazzoli
Che naturalmente tra i primi e più autorevoli invitati a Padova
E al quale vorrei chiedere esplicitamente se non ritenga che anche per lui l'abito correntizio per quanto glorioso sia vecchio e superato ma soprattutto lo chiedo a voi alle migliaia e migliaia di cattolici che nel sito il nove giugno
Hanno visto per la prima volta una grande speranza di cambiamento vostro Mario Segni
Nessuno si preoccupi per il numero già qualcuno di loro ma ha detto che vorrebbe rinunciare ma io sono assolutamente contrario a questa idea
Coloro che rappresentando voi avete visto che quest'invito ha un carattere di novità non è affatto in nome di un partito leggi una corrente
Ma infatti nome di centri culturali e di studio per cui ciascuno di coloro che parlano rappresenta un centro culturale visto in più ed io desidero che anche se brevemente per pochi minuti perché ciascuno di noi esprimerà un pensiero per primo chi vi parla anzi per ultimo chi vi parla
Io desidero che tutti coloro che sono iscritti possano dire la loro parola soprattutto di fronte alla serietà e alla importanza
Delle cose che ha detto l'amico Riggio a cui rivolgo il mio ringraziamento perché gli già riportato con i piedi sulla terra di questa nostra Sicilia per evitare soltanto di volare alto e di restare sulle nuvole
E poi all'amico Segni che c'ha tracciato un percorso di guerra che mi pare molto significativo ed importante per il nostro futuro
Allora io comincerei compra intestata apriremo greche raccomandi la brevità perché sono tutte personalità che sanno autolimitarsi
Io comincerei con Francesca Attaguile che come voi sapete rappresenta il centro di partecipazione popolare Piersanti Mattarella la parola data qui
Allora ora senza prima avete sottolineato la novità
La novità di questo incontro
Come è stato detto da Vito Scalia
Per quanto riguarda impostazione la formula
E direi anche la risposta che è venuta da tutti voi così numerosi in un pomeriggio caldo dall'estate catanese
E che dimostra quanto oggi ci sia una più che una domanda che serva che sembra un termine troppo freddo e asettico una voglia di parlare di queste cose una voglia di far maturare insieme le decisioni su questi argomenti così fondamentale per la nostra vita
E io sono grato a Vito Riggio per avere messo in evidenza alcuni aspetti che non sono solo aspetti pratici in senso così facendo scadere forse un po'il significato di quello che noi discutiamo ha proprio per e levarmi Hilton il significato io credo che oggi parlare di riforme sia soprattutto parlare di riforme dal basso parlare di riforme con la gente e fra la gente
Il referendum ha dimostrato che questo protagonismo popolare non è passato di moda anzi e il fatto nuovo la grande energia che rischia di far saltare il vecchio sistema che aveva bisogno di qualche cosa che lo facesse saltare la portata del risultato del referendum
Da avvertito da tutti va molto oltre il fatto tecnico che se rivestiva e si tratta di affrontare definitivamente e non solo il rapporto politica istituzioni ma anche il fondamentale rapporto fondamentale per il funzionamento di una democrazia politica società istituzioni società e credo che la Democrazia Cristiana
Con i risultati elettorali che ha avuto e che sta avendo con l'interesse che suscitano le sue proposte
Con la rappresentatività che diviene da una storia da una tradizione dagli eventi degli ultimi anni nel mondo e che vengono fra l'altro sottolineati
Con grande profondità dalla dagli insegnamenti sociali della chiesa ecco la notizia che se la si trova davanti a grandissime responsabilità
E queste responsabilità non possono essere assolte solo con più o meno frettolose proposte di un proposta di ingegneria costituzionale di vertice per essere sintetici ma vanno calate in una realtà di un Paese che a questo punto è in grado di mostrato di essere in grado di dire la sua
E vanno affrontate dal versante giusto
Cioè tenendo conto di quello che come diceva Riggio è stata la parte piena della pentola delle riforme fino ad oggi perché non c'è dubbio che ci sono ancora tante cose da riforma direi che c'è da affermare una cultura delle riforme dell'innovazione e del cambiamento che deve essere permanente in un Paese moderno anzi dirò di più che oggi un Paese moderno così come un'azienda moderna si caratterizza dal grado di diffusione di questa cultura del cambiamento cioè dalla capacità dalla velocità di immettere innovazione via via che la realtà sì evolve
Da questo discendono le divisioni in Paesi di serie A di serie B e di serie C non solamente dal grado di ricchezza diffusa presso i propri cittadini ma da questa capacità di capire e di intervenire tempestivamente a cambiare e io credo che in Italia i cambiamenti avvenuti abbiano avuto una grande merito è un grande significato la rivoluzione silenziosa del trasferimento del grande trasferimento dei propri poteri verso il basso e verso la periferia
Ha costituito la molla su cui si è fondata la presa di coscienza popolare su questi temi perché non c'è dubbio che avere dato il coltello al bambino
Anche se poi qualche volta si è tagliato come è accaduto ad esempio in riforme esasperatamente democratici visti che come la scuola o la sanità però è servito appunto a mettere in evidenza quali erano le disfunzioni del nostro sistema e quindi siamo in grado oggi come abbiamo visto con un referendum come vediamo in definitiva anche stasera
Di affrontare e risolvere insieme partendo dal basso partendo dalla gente questi problemi
E indubbiamente questo è il metodo che per noi è naturale e il metodo proprio di chi si ispira all'insegnamento di Sturzo e mi fa piacere che ed è segni lo abbia sottolineato nel messaggio che ci ha inviato per essere estremamente sintetici
Oltre a questa necessità di vedere le riforme dal basso
Ecco dobbiamo avviare un processo di maturazione di riforme che non sono solo quelle del vertice dello Stato
Vito Riggio a tracciato
Soprattutto un quadro di esigenze immediate e pratiche fra queste ce n'è una sulla quale io mi soffermerò anche per dare un articolazione funzionale ai nostri interventi non parlare tutti di tutto e cioè quella della riforma degli strumenti di governo locale
Io sapendo da un'esperienza come sapete di e amministrazioni locali prima il Comune poi la Provincia e come è sotto gli occhi di tutti
Questi strumenti non funzionano non assolvono più al compito di risolvere problemi quotidiani dei cittadini di organizzare servizi adeguati al domanda alle esigenze di oggi ebbene per potere modificare questi strumenti il Parlamento nazionale a approntato una legge nel mille novecentonovanta la legge centoquarantadue però ecco ci rendiamo conto che il la velocità con cui l'attuazione di queste leggi si diffonde nel Paese e troppo troppo bassa e quindi dobbiamo provvedere accelerare con una spinta che proviene da una presa di coscienza popolare non possiamo consentire oltre che la Regione Siciliana
Non sensibile sì probabilmente arroccata almeno per alcune sue no suoi aspetti per alcuni suoi oscuri meandri burocratici arroccata di e sa di privilegi anacronistici impedisca che le grandi città siciliane che sono poi il fulcro della vita dovrebbero essere il punto di di traino il punto di incontro e di sviluppo della cultura moderna in questa Regione restino ancora vincolate a leggi che non hanno più niente a che vedere con la vita moderna
Concludo quindi proponendo perché credo che incontri come questo debbono pervenire anche a delle proposte e proseguire poi per ottenere un'efficacia pratica che la legge centoquarantadue venga immediatamente recepita nella sua portata piena pienamente innovativa senza le limitazioni che si era tentato di introdurre col disegno di legge governativo del filo della dello scorcio di fine legislatura e che si attuino ad esempio a livello di una grande città come Catania oltre all'attuazione della città metropolitana prevista dalla centoquarantadue anche lo scorporo da un comune che non ha più la possibilità di risolvere i suoi problemi
Così come né la dimensione in cui si trova lo scorporo di parti di territorio e che ad esempio San Giovanni Galermo
E Librino possano risolvere il problema della raccolta della spazzatura molto meglio di come avviene oggi con un sistema gestito a quindici chilometri di distanza da San Giovanni Galermo per esempio a Pantano d'Arci vicedirettore davanti a sviluppare che mi può dare atto di questo e che invece lo risolvano meglio così come fa il Comune che a cinquecento metri ad esempio Sant'Agata Li Battiati lo faccia egregiamente da parte sua questi sono i problemi che i cittadini sentono di più
Non perché siano i più importanti problemi del Paese ma perché dalla soluzione di questi problemi quotidiani ne discende un rafforzamento de la convinzione che le istituzioni i partiti serva no a risolvere i problemi dei cittadini e quindi a dare forza al fronte
Che nel paese è vastissimo della al fronte
Del dei cittadini che vogliono cambiare e la democrazia in Italia si salva solo se noi diamo ai cittadini
La speranza innanzitutto quindi la fiducia delle istituzioni dei partiti che vanno recuperati e quindi Ritt rimettiamo in circuito
La grande energia della partecipazione
Questo può avvenire non solo modificando
Le spera e alte dello Stato e istituzioni nazionali ma soprattutto intervenendo sui governi locali e in particolare sul governo delle grandi città che presentano il più alto grado di difficoltà in questo momento il le ha il più grande effetto negativo sullo stato d'animo dei cittadini io quindi
Vorrei conclude dicendo che oggi
La stagione delle riforme va interpretata a tutto campo
Una stagione dell'innovazione
Non della gestione ma una stagione in cui le strategie prendano il posto dei tatticismi migliori
Una stagione in una sola parola della politica del ritorno alla politica questa necessità caro Martinazzoli ringraziando di essere venuti di essere venuto e soprattutto avvertita dal Sud perché se noi non consentiremo che il Sud si esprima nei nei profili alti ecco sugli altri profili
E avremo un Sud che tira questo Paese verso il basso rischiando di affrontare questo è il senso che noi abbiamo dato quando tu hai detto che è necessario che ci sia una democrazia cristiana che si attesti sui valori alti che molti hanno interpretato come i valori della DC del nord non è così il rischio è che se noi non muoviamo una forte spinta ideale che parte dal basso e dal Sud rischiano davvero di tenere questa Italia in serie B e impediremo che sì manifesti quella tensione ideale che invece vogliamo imprimere per ottenere che il nostro Paese tutto il nostro bravi paese attraverso una stagione efficace e non lunga di innovazioni e di riforme sia definitivamente in serie A nella serie A della democrazia grazie
Certamente
Guardi
Ecco
Allora voleva
Giudichiamo
Il
Non ricorda nulla sulla rappresentanza
Un uomo un nome
Nessuno se non
Il mio stamattina
Il
Punto
Grazie abbiamo avuto
Crederci fino in fondo nella possibilità appunto di sintonizzarsi con la gente
Raccogliendo migliaia e migliaia di firme voglio ricordare per la celebrazione per l'effettuazione del referendum più in Italia voglio ricordare che noi siciliani abbiamo dato un apporto notevolissimo la raccolta delle firme
Siamo stati tra le due tre regioni che percentuale hanno raccolto più forniti firme di tutti noi abbiamo dato un grosso apporto qui a Catania Palermo nei grandi centri
Dell'isola e questo ci conforta ci aiuta nel proseguire appunto questa battaglia ecco il referendum la vittoria del sì ha dimostrato che la gente può essere sintonizzata con la politica a condizione che la politica parli linguaggio la gente si riconosca nelle esigenze nelle ansie e nelle preoccupazioni della gente c'è da notare che i risultati meridionali in particolare quelli siciliani somigliano molto ai risultati anche del nord questa testimonianza di questa diffusissime nazionale sensibilità che noi abbiamo il dovere di considerare e sostenere e sostenere fortemente in questo momento delicato
Delicatissimo perché nonostante
Questa incontenibile vittoria
I partiti
Gioco ancora rimpiattino
Non si esprimono fino in fondo
Sulla sulla possibile riforma proprio alle porte
Di una campagna elettorale nuova nazionale che si preannuncia le porte questo dimostra che ciò che sostenevano taluni e tra questi anche noi proprio all'inizio raccolto le firme che dai partiti e dal sistema dei partiti da questo sistema dei partiti non poteva aspettarsi appunto che segnali debolissimi incapacità nel modificare se stessi ecco perché noi abbiamo raccolto l'appello che anni addietro il compianto Ruffilli volle lanciarci quando sostenne e si appello appunto ai cittadini ai presidi democrazia alle associazioni del paese di andare non a uno scontro con i partiti mandare in soccorso
Ai partiti a che appunto riconoscono l'esigenza attraverso un apporto che bisogna riconoscere i cittadini che è venuto nel corso degli anni per svariati motivi è questa un'autocritica dobbiamo fare ognuno di noi
Un apporto che è venuto meno abbiamo forse anzi senz'altro delegato troppo alla classe dirigente dei partiti e agli uomini delle istruzioni il governo della cosa pubblica Governo del Paese il governo di questa di questa nazione ecco in questo momento la nostra voce la nostra azione la nostra forza deve sentirsi fino in fondo ecco perché questo appuntamento di Catania e fondamentale e importante
Per loro due ordini di motivi non solo per l'apporto che può dare al movimento nazionale ma anche e soprattutto per ciò che poi succintamente dirò poi all'esigenza che abbiamo noi qui in Sicilia giacché abbiamo uno strumento formidabile che spesse volte non usiamo quello d'autonomia
Speciale che deve essere finalmente messa messa a frutto quindi che questo appuntamento di oggi
Che le azioni che faremo convincendo la gente ancor di più rendendo ancora più consapevole perché una questione di cui possiamo essere convinti e queste è stato appunto corale da parte di ogni cittadino appunto il sostegno a questo sforzo
Ma credo che in molte fasce di cittadini
Hanno voluto esprimere un consenso quasi istintivo forse fino in fondo non riescono a rendersi conto dalla portata a loro stessi
Della partita ecco perché una classe dirigente avvertita capace di essere classe dirigente deve prendere questo testimone porta alla mente senz'altro più lontane e più e più hard l'azione dei parlamentari referendari va sostenuta costoro
Giustamente hanno proposte hanno depositato appunto dalle Commissioni le proposte che noi tutti conosciamo le stesse proposte che ci spinge una raccolta delle
Delle firme proprio per essere contro i pannicelli caldi le riforme perché non porterà nulla di buono porteranno ancora più convinto confusione e lo vediamo ciò che dicono e non dicono in questi giorni in questi giorni anche tormentate si mette a dura prova la pazienza dei cittadini di tutto il paese ma dicevo per noi questo referendum ha avuto un valore doppio non solo perché attraverso il voto noi abbiamo partecipato a questa iniziativa importante fondamentale nazionale ma perché abbiamo anche dato un indirizzo abbiamo voluto esprimere noi siciliani anche
Una
Un'azione nei confronti appunto del Governo delle istituzioni siciliane
Noi sappiamo che abbiamo ripeto potestà primaria su questa materia
In Sicilia la maggioranza dei cittadini si espresse un certo modo
Le circostanze penose gravi che noi abbiamo dovuto reggere qui a Catania parlandoci chiaro il fenomeno e diffuse bar non solo
Tarato per tutta la Sicilia ma credo per tante località del Meridione ed Italia
Io non sono stato d'accordo per le valutazioni date
Rispetto appunto alle generazioni che abbiamo potuto verificare qui a Catania in altre parti dalla Sicilia e cioè che questo fenomeno va solamente
Visto come fenomeno criminale delinquenziale mafioso para mafioso come quindi causa dalla degenerazione queste affetto
Effetto proprio dalla mancata riforma elettorale qui in Sicilia in tutta Italia
Forza appunto criminali mafiose
Forze che hanno la possibilità di sguazzare in questa situazioni come vogliono proprio per la mancata riforma elettorale almeno che si ragioni dovrebbero suggerire all'assemblea regionale
Alla classe dirigente siciliana di utilizzare pienamente
Lo strumento dello Statuto speciale che noi abbiamo che sottolineo da dieci anni almeno non ti non si utilizza
Mentre tutti quanti gli altri anche le regioni a statuto ordinario richiedono uno statuto speciale che riesca appunto a essere occasione di governo però la comunità non addirittura valutiamo che sa questa questo bene preziosissimo che pure ci siamo costruiti tantissimi anni fa in Sicilia allora che questo appuntamento e tanti altri che noi dobbiamo portare avanti proprio alla alla alla riapertura all'Assemblea regionale
Ecco sia appunto un indicazione per cominciare proprio dalle riforme elettorali per l'elezione del presidente della Regione direttamente del presidente la Provincia direttamente per il sindaco da eleggere direttamente
Per l'appunto
A vere collegi U uninominali per rendere incompatibili appunto coloro che sono membri di assemblee elettive da coloro che sono negli esecutivi perché queste norme per questo tempo e per questo luogo appunto sono una esigenza assolutamente
Da
Raggiunge su questo ma anche sul reperimento io sono d'accordo recepimento da centoquarantadue perché o sostegno fortissimo
Per rendere efficace appunto questa riforma ecco su questo noi scriviamo
E dobbiamo sfidare tutti insieme con tutte le forze disponibili guai a ricacciati indietro in a ricacciare ac dei nostri ambiente solo ambienti non comunicando con qualsiasi altro ambiente
Politico e appunto ideale associativo nella nostra realtà ATO con tutti gli ambienti con tutte le forze che ci stanno per dare una spallata forte a questo stato di cose quindi che sia movimento a partire da questa sera
Per indurre l'assemblea regionale a
Darci appunto questo strumento tanto gli portai io vedo deputati regionali anche qua dentro ecco sento il dovere ma anche il diritto se volete di chiedere innanzitutto a loro di pronunciarsi
E chiaramente su questa questione propongo che l'assemblea stessa questa Assemblea Possa appunto mandare
Sposò un ordine del giorno al presidente l'assemblea hanno questo hanno fatto un eletto
Di per esempio è un fatto simbolico ma anche di grande sostanza di mettere come primo punto all'ordine del giorno la discussione sulle riforme tornare istituzionali in Sicilia grazie
Grazie signor moderatore per avermi dato la parola
Rientrano sicuramente nei cinque minuti
Vorrei solamente esso si ringraziare gli organizzatori
Di un tema talmente importanti e significative attuale
Quello oggi che parla della stagione delle riforme e delle riforme generale mi complimento con l'onorevole rigiocare la relazione anche se su un passaggio non sono molto d'accordo io penso che anche qui noi in Sicilia abbiamo in belle intelligenze
Professionalità da non invidiare quelli di altri Paesi di altre regioni di altre nazioni
Sono convinto oggi che dobbiamo anche noi avvenne nelle nostre regioni pensare che da noti sono delle intelligenze da portare avanti
Oggi noi tratto leggiamo il tema delle riforme e delle riforme istituzionali che se ne è parlato tanto io accenno solamente per Flash tant'è vero che si è creata nel Paese un momento particolare si è creata una cultura e una coscienza delle riforme stesse
Non solamente del politico che parla tra deve portare avanti tra le iniziative ma anche dei cittadini che prendono e che cerca noti portare avanti da parte loro di impegnarsi perché i politici portano ecco queste risoluzioni
Ma quali sono le riforme da fare riforme sia a livello regionale sia a livello nazionale
A livello regionale inizio di legislatura penso che qualche cosa si può fare si può portare avanti con molta determinazione io sono convinto che ad inizio di legislatura si debbono portare avanti delle modifiche
Che possono dare sicuramente dei risultati irreali e delle linee di indirizzo oggi noi abbiamo effettuato le nostre elezioni regionali da un mese circa e io sono convinto che se portiamo avanti a inizio di legislatura tali iniziative possiamo vederle nascere ma anche portare a termine tale tale iniziativa di ritmo
La nostra regione a statuto speciale puoi tende e ha la necessità di modificare degli assetti interni a livello di assemblea regionale ma noi abbiamo visto purtroppo una legge nazionale la centoquarantadue
Che è stata portata avanti con molto entusiasmo a livello nazionale che oggi è di gente nelle altre regioni che nella nostra regione non è stata recepita
Io mi auguro che questo possa avvenire al più presto però sono sempre dubbioso incredulo che tali iniziative possono essere portate avanti nel più breve tempo possibile
Oggi nelle riforme istituzionali si parla anche di momenti estremi di Seconda Repubblica come voi avete sentito ma bisogna cercare un giusto equilibrio all'interno il momento di riforme reali bisogna tenere in considerazione le forme dello Stato le forme del Governo
Bisogna cercare di stabilire un giusto equilibrio all'interno bisogna portare avanti in maniera molto seria e determinata una linea una strategia politica
Per affrontare per realizzare tale riforme istituzionali una a livello del governo se ne è parlato della linea anche della Democrazia Cristiana parlavi di sfiducia costruttiva
è indubbio on line compatibilità di carica anche se all'inizio era un punto fermo ma accanto a questo una legge elettorale che parla di una di premio di maggioranza di lista unica una legge elettorale anche che può cercare di mettere in evidenza uno sbarramento su una percentuale ma nel contempo potare sin dall'inizio un'azione di legge aggregativa all'interno delle varie forze politiche parlamentari
Per portare avanti un momento di riforma bisogna sicuramente fare una giusta analisi e da una giusta nazi Ceglie le linee le strategie anche una metodologia vera una metodologia che possano portarle avanti Italia difforme realizzarle nel più breve tempo possibile
La Democrazia Cristiana come tutti avete sentito anche nelle ultime riunioni apportata avanti dall'iniziativa con molta forza e con molta determinazione
Ha cercato di dare attraverso il proprio impegno un momento di trasformazione reale delle istituzioni a meno come programma
Parlamentare ha cercato di ma anche di realizzare attraverso una proposta di legge un pensiero e una linea una strategia è giusto anche cercare un momento di per coagulare degli interessi reali attraverso le esigenze della società e le richieste della stessa società
Attraverso un'azione sociale un'azione morale ma attraverso anche una partecipazione diretta del cittadino un rinnovamento oggi è necessario è per poterlo fare con molta fermezza bisogna cercare di portare avanti tale tali iniziative
Non solamente all'interno dei partiti ma bisogna cercare sicuramente una convergenza degli stessi partiti
Ma come anche lo stesso Segni così diceva anche al di fuori degli stessi interessi dei partiti oggi che ci troviamo sicuramente il momento di difficoltà reale degli stessi partiti e quindi vedere un arciere questi confronti che hanno un significato in un momento particolarmente delicato cercare un momento di partecipazione reale sono convinto che ci troviamo di fronte a un momento di passaggio dove molti interrogativi nascono esso ma attraverso questo bisogna trovare anche delle soluzioni necessarie
Per portare avanti questo va be'cercare almeno in questo scorcio di legislatura di trovare dei coaguli necessari degli interessi delle linee
In modo da portare avanti momento la prossima legislatura attraverso una convergenza reale dei partiti
Una strategia una linea che ci possano portare nel più breve tempo a una riforma reale delle istituzioni
E quindi io mi complimento con il moderatore per questa iniziativa e mi auguro che attraverso questi momenti di confronto reale possono nascere delle idee
Ma anche una momento di parte citazione reale diretto degli stessi cittadini
La parola parola all'onorevole Raffaele Lombardo che rappresenta il centro comunica il Centro culturale ma
Finanziamento intanto onorevole Scalia per questa occasione di dibattito di riflessione e di iniziativa che il oggi ci offre un ringraziamento cosa che relatore a Martinazzoli è soprattutto è il caso di sottolinearlo vale la pena di sottolinearlo ai tanti cittadini esponenti di organizzazione del mondo cattolico del sindacato dei gruppi giovanili anche della Democrazia Cristiana
Che tanto si sono adoperati per il successo di questo sì referendaria val la pena di sottolinearlo in maniera particolare io nel mio breve intervento dirotta le cose soprattutto la prima è questa
Che finalmente dalle parole si deve passare ai fatti grazie a questo signore per andare siamo stati dinnanzi a decine di proposte di riforma elettorale di istituzionale c'è stato un gran parlare una grande volontà di parlare ora dovrà emergere la volontà di fare un bisogno di cambiamento forte è stato espresso dai cittadini che va molto aldilà di questo sì anche dai cittadini di questa regione siciliana che plebiscitaria mente hanno detto sì
Al quale si non può non darsi un seguito operativamente da parte dei legislatori
E tra le proposte che sono state annunziate che ritengo superando le inibizioni e i veti e le minacce e i ricatti
Vengano formalmente presentate val la pena di sottolineare quello sul quale si ritrova anche sulla la proposta sulla quale si ritrova la Democrazia cristiana quella cioè della risposta alla domanda di governabilità e di stabilità dei vari livelli di governo cominciamo intanto da quello statale
Attraverso la introduzione
Del premio di maggioranza
Lascio da intuizione
Delle politiche di coalizione
Che ritengo un per molti versi tanto opportunamente hanno operato in quarant'anni e sono stati comunque
Alla base
Così delle scelte politiche nel nostro Paese in quarant'anni
Si devono alla intuizione di De Gasperi
Sono state tenute insieme
In questi quarant'anni da vincoli in positivo o in negativo di carattere ideologico vengono meno
Col fallimento del marxismo e con la crisi delle ideologie questi vincoli ideologici a garantire la tenuta della coalizione
A garantire questa tenuta attraverso questa riforma
Elettorale che introduce il premio di maggioranza interviene un impegno ineludibile che i partiti politici che le forze politiche assumono dinanzi agli elettori io ritengo che sia una proposta buona
Per superare al tempo stesso le distrazioni e le frammentazioni per garantire le rappresentanze e il pluralismo perché non vi è prevista
Non vi è previsto lo strumento dello sbarramento anche per dare senso e valore alla scelta degli elettori quindi un giudizio positivo su questa proposta di riforma elettorale
La seconda considerazione che faccio è in ordine alla riforma o alle riforme elettorali che noi anche avvalendoci delle nostre competenze delle nostre potestà nella regione siciliana possiamo adottare
E a tal proposito siamo in grande ritardo rispetto a tutto anche noi abbiamo una lettera di intenti tanto nobile
Che poi è stata fatta propria con un voto unanime dall'Assemblea regionale siciliana mi pare nel giugno del mille novecentottantotto una proposta del presidente dell'assemblea di allora Lauricella
Che sottolinea la disaffezione dei cittadini rispetto alle istituzioni autonomistiche
Che evidenzia l'inefficienza degli esecutivi
L'invito l'insoddisfacente il livello tecnico leggi i ritardi anche nel recepimento della legislazione nazionali sono passati e da tempo già in sei mesi rispetto per esempio alla legge Gava della quale tanto si è detto anche nel corso di questo dibattito cosa propone il presidente dall'Assemblea e cose recepisce l'Assemblea in quel dibattito del giugno del mille novecentottantotto cose che io ritengo positivo
La istituzione di un collegio unico corregionale che impedisca la proliferazione delle liste locali opportunistiche
La riduzione del numero delle preferenze se ne parla sin da allora ridurre le preferenze anche ad una e vedete a me è stato consegnato credo ieri o avantieri il classico un modulo ha detto
Con il quale nel quale io devo render pubbliche le spese della mia campagna elettorale ma mi pare
Per la verità una cosa abbastanza insufficiente in due modi si moralizzare la campagna elettorale si riducono le spese due modi la riduzione delle preferenze ad una e laburisti l'abolizione del pagamento della tessera di appartenenza ai partiti
Due modi io ritengo che siano maturi i tempi
E che siamo peraltro in una condizione economica e sociale nella nostra terra nella nostra Catania e peraltro vive una fase di gestione straordinaria del partito perché chissà la direzione nazionale del partito regime ma una proposta che di Scalia alla quale da tempo aderiamo deroghi alle sue rigorose norme in materia di pagamento dalla tessera appunto se vogliamo lavorare se vogliamo incamminarsi sulla strada della moralizzazione
Modificando il sistema di elezione del presidente dalla Regione che
Ha meno poteri del sindaco con l'attuale legislazione perché pre pone ai rami dell'Amministrazione gli assessori non ama la potestà neppure di proporli sarebbe giusto che riproponesse
E su questa lista di assessori così come si vota nelle per le per le giunte locali la l'assemblea regionale votasse peraltro a scrutinio palese
Introducendo l'istituto della sfiducia costruttiva che uno degli istituti previsti nella legge nazionale cento quarantadue poi prevedendo
Così come avviene in varie regioni a statuto ordinario varie forme di partecipazione popolare dalla petizione ai vari referendum e poi così garantendo ma questo lo si può fare anche già in sede di recepimento della legge centoquarantadue stabilita
E governabilità maggiore agli enti locali o estendendo il sistema maggioritario o introducendo la elezione diretta del sindaco e poi applicando le leggi come diceva Riggio
Io segnalo due leggi importantissime e non solo una non quella della pubblicità dell'atto amministrativo a proposito di moralizzazione dei rapporti tra la pubblica amministrazione il cittadino
Ce n'è un'altra importantissima che riguarda proprio in un settore nel quale tu hai criticamente giustamente parlato quello dalla sanità c'è una legge ancora poco conosciuta che invece va attuata e che va e che si deve pretendere di applicare quella della tutela dei diritti del cittadino malato che prevede una serie di forme di tutela di garanzia di pubblicità che delle quali e dei quali il cittadino non può essere non può essere privata
La terza considerazione di far la faccio rispetto allo specifico catanese allo specifico anche somme editoriale meridionale in maniera particolare
E vedete rispetto ad una politica delle istituzioni poco credibili ed inefficienti
La politica la istituzione vengono surrogati dai poteri forti che sono esterni ad essi se i poteri forti delle regioni del Nord nelle quali si ritrova a far politica il nostro ministro i poteri forti saranno quelli dell'economia della informazione che poi tra l'altro sono strettamente connesse tra di loro da noi il potere forte quello dalla criminalità mafiosa quindi frenare le riforme elettorali ed istituzionali sia quelle di carattere nazionale che quelle che e che
Competono alla nostra responsabilità regionale vuol dire indirettamente se ne sia consapevole o meno in fondo dare mano libera a questo strapotere e a proposito di questo
Consentitemi di registrare di cogliere di trasmettere due segnali negativi che io devo riferire
E che peraltro riferisco autocriticamente perché riguardano
Che io riferisco guardando all'interno del mio stesso partito uno è stato una sorta di demolizione sistematica peraltro coerente con l'appartenenza
Dell'autore della demolizione con le proprie convinzioni del sì referendario allo scorso comitato regionale la Democrazia Cristiana io ritengo che non ci sia molto da aspettarsi per le riforme istituzionale per le riforme
Elettorali sì in Sicilia
Da parte di alcune persone il secondo segno negativo
Lo accennavo al ministro ma Martinazzoli
Lo dico con molta chiarezza Locorotondo nella gestione commissariale alla Democrazia Cristiana di Catania
Per la quale non dico tante cose ma dico soltanto questo proposito di tesseramento più o meno organizzato di professionalità e competenza nella designazione degli uomini nel sottogoverno la sensazione che l'onorevole Sanese ci dà queste che insieme all'ambito ma andato conferitogli gli sia stata data una foto della società catanese dalla Democrazia cristiana di Catania dalla fine degli anni Settanta col compito di ripristinare quella società è una grande illusione
Di ripristinare quella società ecco la Democrazia Cristiana riuscirà forse
Ammettersi qualcosa di debole e di sbiadito che poi porterà alla surroga al rischio della surroga
Di dei poteri di quelle istituzioni e di quella politica di cui parlavo da parte dei poteri forti sono due segnali sono due modi di operare due voci in sintonia
Due sistemi di alleanze interni analoghi due disegni comuni che offriranno a questi poteri esterni ai quali io ho assunto un dovere nei giorni scorsi in dovere di pubblicità
Un dovere di denunzia ma anche un dovere di impegno perché chiaramente ho le mie responsabili le mie responsabilità politiche mia e dei miei amici
Che sono vicini a me o che si dicono vicini a me lo vedremo nelle varie istituzioni anche locale a proposito di poteri forti e di imprenditori e di assalto cui l'amministrazione provinciale di Catania ad esempio dovrà dimostrare di non essere stata appaltata in esclusiva chessò per i prossimi vent'anni
Ecco tutto il resto
Se non dimostreremo al di là dei dibattiti e delle programmazioni che sono preziosi comunque perché servono anche i anche a farsi schierare
Una capacità di proposta e di impegno proficuo per riformare il sistema elettorale ed istituzionale e per restituire dignità alla politica e primato alla morale grazie
Che rappresenta ad esempio culturale
Antonio
Viene occorre
Comune devono sapere Reinach questo onorevole Bettino infine e se la barba
Io sarò molto bene mi dispiaceva che il ministro Martinazzoli sia stato catturato in una strana e sentiamo breve Fava finito ma sarò brevissima ma volevo volevo porre degli dei problemi a cui
Chiedere una risposta purtroppo non sente vuole soli problemi e quindi non vuole non mi potrà dare una risposta
Cioè io ho l'impressione che
Il
Problema delle riforme e e delle modifiche istituzionali sia stata e sia ormai calato tra la gente abbiamo partecipato un po'tutti alla raccolta delle firme quindi abbiamo visto qual è la sensibilità Angelo risposta
Del voto elettorale però io ho l'impressione che ci sia in questo momento una grande confusione
La grande il Beaubourg
La Costituzione
Ora se noi guardiamo alla nostra Costituzione speriamo che c'è una parte che la prima parte quella dei principi
E quella delle garanzie dei cittadini che certamente una delle migliori costituzionale che si trovano in circolazione e non vedo dove debba essere cambiato se mai c'è un problema di applicazione di questa parte della Costituzione
Proprio perché in questa prima parte della nostra costituzione è stata realizzata in un momento di particolare tensione morale del nostro Paese ed è il frutto di una convergenza di tutte le forze culturali che contano del nostro Paese
Quindi evidentemente quando parliamo delle forme istituzionali
E di riforma e di modifica della Costituzione noi dobbiamo riferirci alla seconda parte cioè quella che riguarda l'assetto istituzionale previsto dalla dalla Costituzione
E allora se ci riferiamo alla parte che riguarda l'assetto così istituzionale io ho l'impressione che qui dobbiamo attenzionare un problema di metodo come modificare questa parte ed è questo che volevo sottolineare
Allora ministro delle riforme istituzionali che in questo momento fra l'altro ha espresso alcune indicazioni
Cioè noi parliamo di Seconda Repubblica
Però notte diamo presente che viviamo nella Seconda Repubblica perché mesi dai che la Prima Repubblica quella prevista e disegnata dalla seconda parte della Costituzione non esiste più perché esiste la partitocrazia questa è la seconda perché quell'assetto istituzionale disegnato dal costituente è stato di fatto modificato dalla partitocrazia quindi la costruzione Kobe scritta non è più applicata
E allora quando parliamo di modifica della Costituzione diventa essenziale il modo con cui lavoriamo modifica
Perché se questa Repubblica non è più quella prevista dal costituente mai la repubblica dei partiti non possiamo affidare ai partiti la modifica della Costituzione
Questo mi pare che sia una conseguenza lapalissiana
No non ci troviamo di fronte a un rischio maggiore che il costituente aveva posto con l'articolo centotrentotto un minimo di sbarramento per chiedere una convergenza è un'attenzione i partiti che vogliono modificare a loro uso e consumo non per fare la Seconda Repubblica abbiamo anche ma per farne un'altra ancora più indietro legittimando la partitocrazia vogliono modificare l'articolo centotrentotto che date le garanzie per rendere ancora più facile adattamento di questa parte della Costituzione alla loro esigenza di parte
Ecco perché io dicevo il problema del metodo importante
L'articolo centotrentotto non si può toccare perché perlomeno sedici uno anzi io non so neanche se sia modificabile dal Parlamento l'articolo centotrentotto perché è una di quelle norme posto dal conseguente a garanzia della prevenzione
Allora a questo punto se si vogliono fare delle modifiche serie
Non voglio entrare nel merito perché hanno parlato i tanti qui che non ci facciano sanzionare costituzionalmente la partitocrazia bisogna che questa nuova costituzione sia modificata ottimista da un'assemblea costituente
E qui diventa essenziale metodo attraverso il quale si procede all'elezione dell'Assemblea costituente perché il Parlamento che verrebbe eletto verrebbe eletto con le vecchie leggi elettorali cioè espressione via che abbiamo visto rifiutata dal paese perché è stato ricordato qui
Che si è votato sul referendum minimale ma manifestazione di volontà era contro questo sistema della legge elettorale
Allora questo Parlamento che noi andremo ad eleggere o ottobre o ad aprile e un Parlamento che non può fare le modifiche istituzionali perché non ha il consenso del Paese perché verrà eletto con delle leggi del Paese rifiuta e quindi il prossimo Parlamento non è rappresentativo del Paese
E allora bisogna andare a vedere come possibile questa assemblea così come fare questa Assemblea costituente che deve prevedere ottimamente una incompatibilità con il mandato parlamentare divenisse l'espressione della più alta del paese si possono trovare ma il meccanismo nella speranza che coloro che fanno parte della
Con la legge elettorale apposito
Certo impongono per legge ma con la legge elettorale
Che garantisca questo meccanismo della speranza io dico nella speranza che coloro che ne fanno parte siano almeno il cinquanta per cento dei mieli quelli che hanno fatto la precedente prostituzione
Salvatore rappresenta lo studio hanno
Facciamo
Io non lo sento il Centro Studi Giorgio la Pira di tosse scordata sta facendo confusione tra va bene importi succede la via la mia esternazione sarà estremamente breve sia puntando puntando solo a riaffermare alcuni concetti
La impostazione che abbiamo dato a questa iniziativa che rappresenta in sé un fatto politico
In quanto costituisce una scelta in cui fare valutazioni riflessioni di carattere politico
Mancano i luoghi deputati in cui costruire queste occasioni e ci siamo inventati questo momento per approfondire i contenuti su cui abbiamo speso consumato nei tempi più recenti il nostro impegno la nostra esperienza
Al contempo caratterizzazione politica che inevitabilmente essa e anche il perimetro delimitato per la rappresentanza che le presenze qui a questo lato del tavolo costituiscono in provincia di Catania non sono contraddittorie rispetto a una impostazione che io li confermo tutto intera che a Catania abbiamo notato tanti all'impegno per la battaglia vinta
Non è una a Catania il risultato che si è determinato non è stato soltanto nel settore dell'impegno dei cattolici
è stato ribelli risulti l'esatto impegno molto più ampio che ha riguardato tante altre forze che riguarda Chiesa di che ha riguardato esponenti radicali e così via e io voglio riconfermarlo in questo momento perché a quella impostazione
Rispetto alla quale ripeto questa non è contraddittoria io vi considero legato ritenendo il ruolo dei cattolici nella stagione delle riforme certamente importante ma sicuramente non escludente delle diverse esperienze culturali sensibilità che ci sono nel nostro Paese voi hanno se pensassimo in termini integralisti ICI alcuno dei cattolici nella stagione delle riforme al contempo e agganciandomi a questo concetto non possiamo e nella lettera disegni personaggio al quale io sono profondamente legato perché mi ha dato l'opportunità di godere di un le gioie più grandi della mia vita quel risultato referendario nella lettera disegni sembrava che simpatizza se troppo eccessivamente volo dei cattolici
Non va sottaciuto né sottovalutato dondolo con letture scorrette strumentario della storia
Il loro Rocco fondativo che hanno avuto Massa non cattoliche nel determinare le condizioni di libertà la nostra democrazia italiana
Guai a noi se negassimo quell'apporto perché ridurre al minimo gli ambiti politici esperimenti sia agibilità concreta in cui determinare una nuova stagione di riforme che parte concretamente con il referendum che ad alcuni sarà sembrato pure una cavolata prosa le colate fossero tutte come la battaglia referendaria ecco ben vengano altro incavolato di questo tipo solo col risultato referendario comincia effettivamente contro nettamente la battaglia delle riforme perché la spinta dei cittadini e determinante
I partiti più o meno tutti
Alice comparsi i presidi di partiti
Sono luoghi sempre più angusti per rappresentare la complessità e la ricchezza delle articolazione dalla cosiddetta società civile eppure si sono momenti determinanti
Per determinare per realizzare le riforme stesse c'è una apparente contraddizione che in qualche modo che in qualche modo che in qualche modo passano
Altra riflessione
Facevamo proprio ieri pomeriggio il comitato esecutivo dalla Città di Catania
Osservava costato avamposto dei parametri verso il Comune della Provincia
E anche lì come facciamo noi sindacalisti auspichiamo sollecitiamo vediamo un po'di individuare quindi quattro-cinque problemi che in qualche modo prima di andare in ferie si possono risolvere e i problemi di Catania non sono quattro cinque sono morti mobili più molto molto gravi
Bene
Avevamo la consapevolezza dimenticando i stessi la realtà è che se non si modificano i meccanismi istituzionali nel funzionamento degli enti locali potremmo puntare qualche rattoppo di qualche tipo di qualche eco di qualche genere non cambia la situazione non cambia una virgola poco importa cambiare qualche assessore
Cambiare qualche Presidente della Provincia in questo caso insomma forse qualche risultato positivo darebbe o qualche aggiustamento di questo di questo genere
Il problema vero e determinare il cambiamento dei meccanismi istituzionali altrimenti va ingovernabilità diffusa
Che attraversa la gran parte degli enti locali sarà difficilmente sarà difficilmente rimediabile questo il problema di fondo ed è per questo che la CISL e quella siciliana in particolare non soltanto essa e impegnata a fondo nella revisionando la riforma del meccanismo istituzionale come un pezzo fondamentale delle condizioni in cui poter esprimere in maniera più determinate il proprio il proprio ruolo la verità
Calice che noi non ce la facciamo più a lavorare in queste condizioni
Non abbiamo più interlocutori con i quali discutere definire problemi litigare prendere minacciare in queste condizioni il rischio che di una recita a soggetto in cui anche noi ci troviamo spesso coinvolti alla fine della quale i problemi rimangono
Tagliente quali con questi meccanismi mancano anche i cento di imputazione di responsabilità politica amministrativa perché viene facile per tutti
Trovare alibi scaricando a livelli politico amministrativi diversi le cause e le motivazioni delle carenze nella soluzione determinate problematiche evidente e concludo
Che non basta riformare le istituzioni se al contempo non diamo luogo a un profondo una profonda riforma dei i partiti così come sono
Sono un insieme un coacervo di mancanza di regole indecifrabile ed onesti inestricabile
I meccanismi di tesseramento che per esempio sono stati proposti nella Democrazia cristiana Catania a parte che per me che per mia
Venturo sventura o o studi classici sono difficili da capire sembrano costruiti per quanti hanno lauree in ingegneria o per coloro che aspirano ad averne una honoris causa
Allora il problema il problema non è il vero che il problema è il cambio di questi meccanismi
Fare pagare la tessera nelle come qua nelle concrete condizioni è una scelta meglio priva di senso concreto meccanismo di degenerazione ulteriore
Del del del sistema non riconoscere questo sull'altare non si capisce bene di che cosa è contraddittorio rispetto alle affermazioni talvolta di principio che opportunamente
Opportunamente facciamo questo sono le osservazioni che io che io volevo volevo fare mi pare che ogni esternazione sovranità
Grazie
Ma
Grazie onorevole Scalia
Io sarò estremamente breve anche perché l'excursus fatto dai relatori è stato ampio ha toccato
Tutti temi per cui oggi siamo qui uniti con una partecipazione direi
Grandissima e il penso di in questo dibattito bisogna ritrovare lo spazio per definire e per valorizzare quello che è stato il ruolo delle associazioni sia al nel momento della grande battaglia referendaria che con grande gioia abbiamo prima come dire
Visto
Crescere avanzare poi con un'affermazione che è stata grandissima e che ha visto la partecipazione giustamente come veniva sottolineato trasversale per cui non di questo o di quel partito non di questo o di quell'associazione ma di un ampio spettro di associazioni cattoliche e non io credo qui voglio un attimino rispondere a l'amico Salvatore Monti che l'enfasi che che onorevole Segni ha voluto dare al ruolo che i cattolici debbono avere in questa stagione delle riforme non è tanto come dire da attribuire a un'intesa integralismo diciamo un comportamento integralista dei cattolici rispetto a queste questioni ma chiaramente a quello che può essere un di contributo che i cattolici possono dare a questa momento importante che vede infinito stagione delle riforme per cui è giusto che si valorizzi l'impegno l'operatività di tutte le associazioni di tutti i partiti che hanno contribuito a questo ma senza dubbio un ruolo specifico è una riflessione i cattolici su questa questione la debbono fare e debbo fare
E ritornando a quello che il ruolo delle associazioni io ritengono di non dire cose nuove quando dico che le associazioni sono servite in questo momento in questo contesto come modello di comportamento
Perché il ruolo che loro hanno sempre avuto di promozione dei modelli di partecipazione non per sostituire sei partiti
E qui è bene essere chiari non non può esserci una non possono esserci istituzioni democratiche senza che si riconosca il ruolo dei partiti
Dico non per sostituirsi ma sicuramente per stimolare né il dibattito e l'attività politica e questo perché all'interno di questo dibattito come è stato ovviamente detto si merita al cento di questo dibattito il punto l'interesse generale l'interesse reale della gente ecco qual è l'obiettivo centrale che l'associazionismo hanno rispetto al rapporto con i partiti e rispetto al rapporto con la gente
Un ruolo anche di formazione ed il recupero di cui io importante di quella fiducia che ormai è andata persa fra la gente e questo è inutile che ce lo nascondiamo il grosso lavoro che dobbiamo fare e recuperare la sfiducia della gente e io credo che la situazioni su questo debbono molto ma molto lavora
Stile Spinosa sia nei partiti e nelle istituzioni che come è stato detto ampiamente necessitano di grandi a radicali riforme un ruolo dico io che li veda protagonisti del dibattito politico sulle grandi questioni sociali
Così come è stato detto che sono le che le questioni che riguardano l'emarginazione sociale le lacerazioni sociali
E dico io anche il dibattito sui nuovi modelli di solidarietà sociale e sicuramente questo e un dibattito su cui i cattolici si possono spendere in modo particolare
L'attività di servizio di mediazioni di collezione della domanda sociale ha generato a mio modesto parere all'interno delle associazioni un grande senso di responsabilità
E
Di responsabilità e soprattutto di rispetto di quelli che sono i diritti e doveri dei cittadini perché è chiaro
Ed è bene che questo qui si è sottolineato che nome come cittadino abbiamo dei diritti ma abbiamo anche dei doveri rispetto alla classe politica rispetto alle istituzioni
Per cui non è giusto sempre additare incriminare sottolineare la negatività dei comportamenti ma è giusto anche essere propositivi
Ma è giusto anche come dire sottolineare i fatti positivi e in tal senso
Quello che diceva l'onorevole Vito Riggio
Che in qualche maniera qualcosa si è fatto qualcosa ancora si sta facendo è giusto sottolinearlo metteranno metto la consolidata luce del sole e farlo conoscere alla gente che non è che ci sono stati come dire assolo disattenzioni e disinteresse ma si è lavorato in tal senso
In quella che viene definita appunto la stagione delle riforme io ritengo che le associazioni pur con modeste strumentazione e disponibilità di risorse ecco le associazioni debbono svolge un ruolo di attore principale
Questo per evitare che le riforme istituzionali si riducono a un semplice una semplice articolazione tecnicistica legislativa e basta
Ma che effettivamente rispondono a quelle che sono le esigenze di riforme che la gente chiede ed in tal senso rifiutiamo in maniera categorica
Quelle che vengono vendute come riforme istituzionali o profili legislativi che si rifà se li fanno delle riforme che sono semplicemente concordate in qualche salotto parallelo o in qualche riunione di leader politici
Questo è una pratica che noi rifiutiamo ora esiste una vera partecipazione e discussione o altrimenti si finisce per fare delle riforme per fare delle leggi che alla fine non rispondono a quelli che sono gli interessi della gente
E concludo
E mi riallaccio a quello che ha detto anche loro con Lombardo noi qui in Sicilia abbiamo una grande opportunità
Che è quella di poter iniziare qua perché ne abbiamo la strumentazione la stagione delle riforme istituzionali
E senza dubbio
Non può non possono esserci alibi né per i partiti né per i leader politici siciliani rispetto a quella che è un'indicazione che viene dalla gente dal popolo siciliano
Perché se è vero che le cause del del degrado delle istituzioni si possono riscontrare così come al nord al sud è anche vero che gli effetti sono molto più devastanti al Sud per cui è chiaro che il grande senso di responsabilità dei politici regionali dell'Assemblea regionale delle pasticche da questa regione si iniziano le grandi riforme perché questa Regione ne ha grande necessità grazie
Va
Orale
No no
Dovrebbe cioè potuto constatare
No
Ma
Non sarà
Un atto
Troppo lontane
Mamma
Cercheremo è troppo
Il problema esistenziale dal terzo al microfono
Ricordo spesso il giorno del mio balcone microfono posto nella sala del consiglio nazionale del maschietto attualmente misurato intende trasferirsi fare
Costringe da sempre Lorenzo un po'coricato
Cari nel giro vi ringrazio
A me conto di questa nostra
Partecipazione di questo scontro così pazienza ma soprattutto ringrazio
Gli oratori che sono intervenuto in questo dibattito
Vorrei rassicurare Vito Scalia che
Non sfugge la consistenza dei best
Sono indifferente a quello
Che ne ha
Tenta di nascere si esprime è una geografia come Lella Costa
A differenza di stendardi insensibile e qualche volta sono riuscito ad arrivare debbo questa precisazione ho fatto Pietro fugato l'altro giorno a Reggio
Alcune pagine silenziose Bernardo Sciascia
Però debbo ammettere che per la preferenza che io questo mezzo di trasporto ottocenteschi del Maggi arrivare fino a qui
Tutte le volte però che vengo qui
Considero che aveva ragione standard quanto assenza della grande attingere della Sicilia suggerì dei mutui
Che qui probabilmente
Se non tutta la spiegazione una parte della spiegazione di che cosa sono di famiglia siccome salta l'opposto di quale può essere il loro questi
Allora io vorrei aggiungere solo
Qualche disordinata costi riteniamo desideravo
Da quello che ho ascoltato
E naturalmente dal punto di vista meglio con grande libertà senza nessuna reticenza io non ricordo di avere nessuna parola qualche anno fa
Credo che in questa stessa strada il ministro della giustizia
C'è un'assemblea dei magistrati quando gli chiedevano a gran voce la riforma delle strutture rispose questi magistrati che ero d'accordo su questa impresa purché si cominciasse dalle strutture mentale credo cioè che mobili può sfuggire la circostanza che il discorso sulle riforme istituzionali risulta catene invasivo fuori dalla storia
Se l'immagine che le riforme istituzionali siano ad un certo punto Duomo una risorsa dalla politica ma semplicemente un surrogato della
Temerario traduzione di Pascal mi porterebbe a dire che questo significa che quanto viene meno lo spirito decidesse
Interviene lo spirito di geometria
Ma leggermente istituzione non nessun significato se dissesto non sono lo strumento che asseconda la potenzialità politica l'interpretazione della intuizione di un tempo politico dei suoi rischi delle sue oggettivamente non tutte le notizie sono cattive sul fronte delle riforme istituzionali purtroppo quelle buone non vengono dal nostro Paese
Una buona notizia ci viene da lontano
Dall'ordine del G7
Dove i sette Paesi più industrializzati il mondo
Non solo
Prendono atto dal nuovo tempo politico dalla straordinaria potenzialità che si pone in termini planetario dalla dissolvenza del contrasto armato
Tra l'Est e l'Ovest del mondo
Ma su questa premessa intuiscono una grande riforma istituzionale che è la ricostruzione dei poteri dall'ONU e addirittura dei suoi dovresti esserne uscito a Londra l'idea deve il dovere di ingerenza da parte dell'ONU nel diritto interno dell'istante di che significa né più né meno che un rovesciamento di una tradizione secolare del diritto internazionale
Certo che utili io la premessa di quella che abbiamo chiamato la crisi del corso
Materie la politica Necci quella che in Italia e anche su quel terreno abbiamo così difficoltosa mentre occupato
Io ricordo bene i dibattiti fatti alla Camera in quell'occasione
No so qual è l'opinione dei colleghi parlamentari che stanno qui qualche volta avevo la percezione di essere un po'come Alice nel paese delle meraviglie mi sembrava di assistere una finzione
Gli ex comunisti che fingevano di essere il partito democratico degli Stati Uniti e dunque si opponevano alle proposte
No soprattutto quelle di non glielo dico con grande rispetto
Che non se la sono sentita di condividerlo responsabilità intero del partito e quelli che obietta
Dico tra parentesi che io ho un grande rispetto per l'obiezione della coscienza parto visti sottolinea vittime la parola obiezione e di più la parola coscienza
Che si sappia cioè che la coscienza non è né un motto sentimenti momentaneo ma è la fatica di un ente riflessione morale no il pensiero che fingeva io avevo sulle spalle una decisione schiaccia e tutti quanti insieme che facciamo finta di non sapere che lo stavamo prendendo nessuna decisione perché le decisioni erano state prese altrove
E c'è un procedimento dovevamo decidere come ti collocavano rispetto ad una decisione presa e questo è però accadeva in tutti i parlamenti europei per la ragione che non c'è ancora un'Europa politica dunque io vi indico come provinciale un discorso che si faccia da nove di riforma istituzionale che sia tutto racchiuso dentro i nostri confini e non intendo che l'orientamento la direzione alla rotta con inconcludente di una grande ambizione di riforme istituzionali non può non avere la sua bussola in questa esigenza di offrire la politica con una dimensione adeguata
Ai suoi doveri alle sue responsabilità
Si dà il caso che la condizione critica dalla politica nell'attualità non solo da noi consiste soprattutto nella circostanza che mentre il potere le istituzioni
Gli strumenti della politica sono ancora quasi tutti i contenuti dell'angustia dei Confidi nazione le grandi dimensioni le competizioni della tecnica dell'economia
Si svolgono ormai nella dimensione transnazionale
E dunque la politica non ce la fa a governare questi processi
Ma se la politica non governa questi processi e se il futuro è tutto affidato le ragioni interne le logiche interne della tecnica e dell'economia questo futuro non era assicurato
Non è rassicurante soprattutto perché ha osato evocare per il suo impegno sociale civile politico l'asse terrestre
Questo è uno dei tanti
è un dato che era dentro anche quella discussione sulla crescita del Bronx
E che non si garantiva con un romantico pacifismo ma con una realistica considerazione dei passaggi che ci vogliono delle mediazioni storico politiche
Che ci possono fare guadagnare un secolo pacifica
Eppure qualcosa è accaduto in quella tragica
Si è potuto avvenire e questo era un presentimento della decisione presa da lontano
Che c'è stata una interferenza nell'Iraq sconfitto per cui eserciti stranieri hanno violato quel confine per la protezione del popolo curdo da un tentativo di genocidio
Questo significa che la grande
Potenzialità umane contenuta nell'organizzazione Nazioni Unite comincia finalmente a dislocare sul fronte della storia
Bisogna sapere credono nella replica dalla imbelle Società delle Nazioni che non per caso fu incapace di opporre democrazie la prepotenza del tutto Ricciardi
Non è la organizzazione della grande Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Quella dichiarazione lo dico per quelli più giovani ai quali noi non siamo stati capaci in questi anni di consegnare un venire morto beh quasi paradossalmente il rovescio del processo di Norimberga
Allora il mercato come ne furono impiccarci i quali pure avevano il diritto di rivedono giudici che qualche avevano fatto
Lo avevano fatto in base a comando illegittimi dell'autorità e secondo il loro diritto positivo eppure furono ugualmente implica
Perché l'estetista che esisteva un primo codice
Non confinato quindi una distanza astrale rispetto alla storia degli uomini ma conficcato dentro la coscienza degli uomini un primo codice
Che garantisce che nessun diritto positivo può costruirsi sulla violazione della dignità della vita e della libertà
Delle persone ognuna di queste
La forza e la lunghezza la virtualità di quella dichiarazione e questo ripeto si è chiesto all'indomani della fine della guerra dell'Iraq quando la produzione al popolo curdo ha fatto sì che fosse violato la regola fondamentale del diritto internazionale che quei confini fossero violati e dunque siamo in una fase della storia nella quale la percezione vi è una possibilità di pace davvero duraturo allungare reale accesso
Sta sullo sfondo sull'orizzonte per i nostri comportamenti delle nostre speranze
Lo voglio ricordare qui finisco su questo punto
Non perché
Ma per la ragione che dal mille novecentoventinove quando era difficile scrivere di queste cose
Luigi Sturzo scrisse
La sua immaginazione alla sua esperienza di un secolo pacifica
Ma non lo scrisse in termini velleità o di vacca consolazione
Lo scrisse orrendo presente il tragitto lungo impegnativo difficile la lotta che comporta l'approssimazione di questo però
E di questo traguardo
Ed allora messe mi questo però per garantire che il rischio dando origine il discorso sulle riforme istituzionali e questo rischio dominato provincia dall'altro velleità se non riusciamo a capire
Qual è il dato liberandoli questo tempo politico che evoca insieme consente la riforma istituzionale
Che mi gettò mentre da un lato questa esigenza di portare alla politica sui livelli transazione e dall'altro è né più né meno che il mille novecentottantanove
Io non mi sono mai schierato con quelle che hanno visto né più né meno che la fine della storia in quegli accademici
Basta lo tormenta la circostanza che il comunismo non era nato nella storia c'era stato qualcosa prima del comune di far sapere che la fine del comunismo non avrebbe comportato la fine della storia
Queste frasi appartengono insediamento dei cattivi maestri che ci sono ci sono ancora
Erano quelle che non non remoto incitavano Gioventù Italiana scendere in strada difensivo che nel tipo meglio rossi che morti se li avessimo assecondati non è impossibile che oggi saremmo insieme Rossi non li abbiamo ascoltati e questo è un merito storico
Della Democrazia Cristiana
Ma rimane anche anche se non è finita la storia è tutt'altro e per fortuna che è finita la storia
C'è una liberazione nel nostro Paese c'è un corollario di quel genere
In un congresso del Mugello cinquantanove cinquantotto non ricordo Aldo Moro
Vigevano della sinistra democristiana più inquieto badate non cambierà nulla comunismo italiano se non cambierà tutto nella centrale del comunismo internazionale
Non lo dice che per la profezia ricerca ripeto per un invito alla prudenza
Oggi però questo si rese lo svolgersi del perché le cose sono andate così
La fine
Dal comunismo laddove il comunismo sia realizzato in potere determina anche nel nostro Paese circostanti
Tutt'altro che marginali
Che quarantacinque anni di storia democratica italiana se sono compiuti
Perché abbiamo detto tutti quanti di questi quarantacinque anni sono stati i connotati della presenza del più forte e del più minaccioso il Partito Comunista
Abbiamo detto sempre tutti quanti che la nostra è una democrazia difficile
Bloccato irrigidite dalla pregiudiziale ideologica tutto questo non c'è più questo tutto questo non c'è più la mia sembrano straordinaria cambiamento di scenario dalla politica italiana
Che non riguarda soltanto gli eredi del comunismo ma riguardo interamente lo schieramento politico
E riguarda l'abc della Democrazia Cristiana lo so che non si tutti gli scritti incerta in cui ben conto ma credo che interessante il nostro punto di vista riguardo la Democrazia Cristiana
Se io dovessi dire
Di una distinzione che non emerge alla superficie
Ricorrenti gli avvocati anche nella lettera disse ma che sera dentro il partito Democrazia Cristiana direi che la distinzione questa
Tra il prigioniero etica i quarantacinque
Che li vogliono fare sopravvivere oltre la loro stagione e quelli invece come me che credono nel futuro della democrazia cristiana non sulla sopravvivere
Nel suo futuro che altra cosa e allora c'è una sorta di malinconica nel constatare che è finito il tempo
Nel quale noi potevamo e dovevamo dire che nella gerarchia dei nostri ruoli delle nostre funzioni quella più importante quella preminente era di garantire il governo di questo Paese
Quella che abbiamo qualche volta definita una sorta di nostra condanna come
Costatare che non era una condanna all'ergastolo non è una maledizione
è un fatto di liberazione anche Bernoni
Perché oggi potremmo se vogliamo essere di più democratici cristiani dice
Voglio dire di più capace di essere portatori di una proposta di un progetto di un programma tornare a credere che la politica e soprattutto ancora una volta Sturzo lotta ideale
Competizione di idee
Altro che la distinzione così artificiose così inutile tra quelle che formerebbero e quelli che invece fanno non c'è un gesto non c'è una prassi se non sono assistite da un pensiero io sono furioso che lo facciano vedere i drammatici
Presunti questo ruolo pragmatismo dove conduce cosa produce
Io credo che oggi come oggi in un passaggio così
Se non ritroviamo il senso dalla nostra spiritualità della nostra cultura
Non riusciamo neanche a compiere gesti dell'azione non c'è un'azione slegata da almeno questa la fondazione dal nostro statuto morale dal nostro Statuto cultura del nostro Statuto stock
Quindi le istituzioni vanno riformato il secondo questa direzione
Ed allora se la direzione quest'
Occorre prima di tutto
Come dire mettere i piedi per terra sapere che
Le istituzioni non sono di per sé un riscatto esaurienti
Ogni scelta comporta
Un guadagno
Ed è un rischio di inconvenienti
Non vi è nulla di ideologico nella scelta di un metodo elettorale di una forma di governo occorre un calcolo molto concreto e molto accurato
Su quello che si deve guadagnare ma anche su quello che non si deve perdere tutto qui sapendo che ogni scelta comporta minori un appagamento ma in qualche misura una mortificazione dire
Dalle nostre speranze non è per caso che suggeriamo un po'quel mondo scopriamo credo che c'è il presidenzialismo
Se l'impianto e la repubblica parlamentare
Dove c'è come danno il parlamentarismo sì guarda se non proprio presidenzialismo ad una correzione forte del nostro parlamentarismo e così via è sempre accaduto così continuerà ad accadere così
Drammatizzare poco questo tipo di polemiche non mi sembra inutile
Perché altrimenti il rischio è che non combiniamo niente
E tutti quanti ci illudiamo
Più che rimane nel nostro Paese le riforme più belle sulle quali sono quelle che noi facemmo perché sono quelle che si sottraggono
Alla spietatezza della critica storie
Le più brutte sono quelle che facciamo in fretta perché ne facciano secondo questo spirito ideologico che dovremmo io mi auguro finalmente tendere a sbaraccare
Sulle riforme che si possono descrivere con un aneddoto
Di tipo zoologico
Per i quali si racconta che un millepiedi soffrendo virtuosi
Chi è bravo rende che passava per essere un illustre critico il quale lo visito che sentenziò
Che per guarire dall'artrosi delle due piedi doveva farsi togliere tutte le sue minimizzano
Mentre millepiedi ringrazia la moglie del mille piedi
Che come tutte le mogli la più realistica del massiccio
Chiese all'illustre clinico come avrebbe fatto dopo il mille piedi a camminare senza le sue Zac
Ma io credo sia tonto
E disse che lui aveva dato una risposta politica perché i problemi tecnici non riguarda
Il riformismo italiano molto spesso troppo spesso queste cose qui
è il riformismo delle leggi è venuto dalle leggi manifesto non delle leggi processo delle leggi attuazione
Riformare una fatica non è un lusso è una scomodità nemici per tutti
Ed allora se si immagina che invece le riforme sono il modo nel quale ciascuno di noi aumenta la sua comodità bene è meglio che non ne parliamo più
Per meglio che non ne parliamo più perché altrimenti Lucia Cirillo odierno ma non possiamo scherzare col fuoco perché il referendum ha tra le altre moltissime cose dimostrato che le italiane non accettano più questo tipo di copio
Questa commedia non gli piace più
Sì credo
Alla possibilità di avere di che vivere in uno Stato migliore più efficiente più imparziale
Più autorevoli
Come istituzione più rispettata e più rispettabile
Ma dobbiamo dargliele perché questa è la responsabilità della classe politica in movimento
Dobbiamo chiedere alimento pressioni
Se occorra interdizione castigo sono molto d'accordo con quello che ha ascoltato anche nell'ultimo in
Anche se sono molto d'accordo qualche lezione seduta logistica tenta non è tanto un apparente contraddizione
è una contrazione reale questa
Di un tetto di raccordo tra il dentro e fuori dei partiti come si deve per esempio manifestato dal referendum sulla preferenza unica
E come chiede Mario Segni convocando che
Su questo terreno Vito dovremmo
Discutere anche con Mario Segni
Lucidamente per chiarire alcune cose
Io debbo dire con grande sincerità
Chiese se non c'è una misura equilibrio
Una coerenza nel dentro fuori dei partiti il rischio e minaccioso aperto
Per quelli che stanno dentro quelle che stanno fra
Perché se tutto verrà affidato nella inerzia dei partiti alla politica referendaria
Io credo che sarà inevitabile l'approdo di una democrazia senza partiti ed io sono uno che crede fermamente nella democrazia dei partiti
Io credo che in una democrazia di massa moderno se non c'è lo strumento dei partiti la regola la forma la procedura democratica non è sufficiente a proteggere dall'invadenza dall'intrusione dalla prepotenza degli interessi far
Questa contraddizione che ne dovrà abitata esplorata perché sarà probabilmente il tema politico autentico
Quello vero rispetto alle storie che leggiamo quotidianamente sui giornali
Ma come potete immaginare che ci incamminiamo davvero verso una stagione di riforme
Se la descrizione giornalistica pur con tutti i paradossi e le semplificazioni nelle quali è inevitabilmente costretto
Tuttavia trattiene il nocciolo di questa verità
Che si pretende che una gestione riformatrice sia affidata alle cinque o sei persone che presumono di rappresentare un'oligarchia in questo
Tedio visto che ai locali ha visto Baronio improvvisamente medio si è messo d'accordo con Caio col quale sembrava fino a ieri in contrasto l'oligarchia sgradevole perché rappresenta la decadenza delle democrazie ma anche rassicurante
E quando cinque persone privo di comandare vuol dire che non vanno assolutamente d'accordo l'una con l'altra e dunque non succede niente
Ma non succede niente e questo è un peccato perché tende pur succedere qualche cosa è qualche cosa di più utile in questo senso io credo che dovremmo capire come si fa a raccordare l'intensità dei movimenti e come dire alla Resistenza l'opacità delle forme partito così come sono attualmente strutturate nelle loro classi dirigenti
L'errore che non occorrerebbe commettere che invece viene temo spesso commesso è la polemica che io faccio con grande schiettezza e con grande premeditazione con Leoluca Orlando è evidente
Che un movimento appena nato non ci deve far morire facendolo diventare partito questo chiese soltanto a intasare il traffico partitico che oggi è intollerabile di Tersite
La forza del movimento è sempre ferma
Non in una stagnazione in una separatezza ma in una capacità di essere fuorviante incidere sul dentro l'apoliticità perché altrimenti si crea soltanto confusione
Io non ho esitazioni dico quello lucano fa spesso nei miei confronti anche dalla campagna elettorale reggente Villoldo molto per poi dirmi però rimane lì
Io ho fatto troppo lungo l'avvocato permanessero esperto dei sofismi e quindi sono moderatamente grato per le sue notti
Ma il rischio assoluto
Sarà diverso dal mio ma è speculare forse più minaccioso
Lui rischia facendo così non di essere il contrario di quello che denuncia
Ma di essere semplicemente il rovescio che è tutt'altra cosa
Occorre uscire da questi equivoci da queste ambiguità con grande precisione con grande lealtà
Il mio timore non di una incandescenza della lotta politica
Il mio timore di molta politica dipende troppo accomodante che alla fine si placa sulle transazioni sui compromessi
Questo è il primo e questo è quello che fa in modo che corriamo il pericolo che non accadrà
Che è un pericolo immediato che non voglio parlare di cose astruse
Io l'ho detto in questi giorni e lo ripeto qui del Parlamento italiano settimana prossima l'ultima occasione di questa legislatura per misurarsi su queste proprio che la discussione sul messaggio del presidente dello
Il quale messaggio a me dispiace che da molti è sia stato in qualche modo sottovaluta
Non è improbabile che non l'abbiano letto come spesso accade da
Come spesso accade politici
Io decido Ippoliti sui quali quando torno dalle vacanze ha detto non ho riletto Perrucci vuol dire che non è corretto ma
è già difficile leggere una cosa
Nove
In generale mi accorgevo che questi illustri camici che parla con la Rerum Novarum l'avevano mai
Per la ragione
Che accampati su queste due parole
Mi spiegarono l'ansia e la critica del nuovo lo slancio sul futuro il gettare il cuore oltre l'ostacolo
E io pensavo tra me che sarebbero bastato che avessero letto una parola in più
Nancy che Galileo tredicesimo dice esattamente così Rerum Novarum colpiti tasse che indica esattamente noi l'ottimismo acritica ormai realismo cristiano se volete l'operoso pessimismo Cristian
Noi sappiamo che nessun tempo porta all'uomo una serenità già dato una storta già assegnata
Il provvidenziale il mosto registico non è delle nostre tradizioni delle nostre culture
Non abbiamo mai creduto che la storia sia il luogo degli eventi necessarie sappiamo che solo negli interstizi della storia si colloca la possibilità
Di una qualche correzione
Ma non sono il mio Manzoni
Spiegava una volta che ci credo di leggere nella storia i segni della Provvidenza con immediatezza vuol dire che non conosce la storia non frequentano provvedere
E Totti Tozzi in terriccio
Leggeva che la storia è maestra di poche cose al massimo la storia può insegnarci
Di cosa avrebbe potuto fare per fare in modo che la storia fosse l'impresa bottiglia l'intesa nel tempo l'impresa umana in un messaggio che voglio davvero ispirarsi alle nostre grandi certezze e questo ed allora però questa impone che non si perde il tempo che stia c'è un rapporto fermi mortale tra il tempo da politiche quello che non si fa tempestivamente non si sa più in politica
La settimana prossima i partiti hanno la possibilità di tornare ad interrogarsi almeno sulla capacità che essi abbiano di concordare una procedura
Introdurre lì dentro il merito e il contrasto la controversia e poi la soluzione sui problemi della grande riforma istituzionale
Io credo che sia ancora possibile
Quanto meno come un impegno
Un impegno non fare
Mi impegno a non genera
E le strade sono stati un popolo
Io ho parlato ieri
In un ennesimo tentativo di sintesi anche se mi rimprovero
Credo che probabilmente il nostro compito penso che quello non di aggiungere cose ma adesso trarne ma
Avendo parlato di assemblea costituente
Ed avendo preso atto che si trattava di una stravaganza
Per la verità non mi sono inventato molto perché questo aggettivo questo sostenuti
Lanciato un amico autorevolissimo il quale peraltro il vero al giudizio di credere che tutto decide che non gli appartengono sino alle stravaganze quando non delle cavolate
Allora non è che ne sia particolarmente per
Lo so che è stravagante c'è
Ma non è un altro posto
è un atteso
Io vorrei che il potere costituito mi facesse vedere che può diventare il potere costi
Ma comincio a nutrire dei grossi dubbi su questa capace
Non discuto badate del merito ma quando la Democrazia Cristiana e largo Romney dei riforma elettorale di riforma costituzionale
Nel quale voglio dirlo agli amici parlamentare
Badate non per un'ernia partigianerie ma per una costruzione freddo obiettivo nel quale invece il collegio unico nazionale è un attendo indispensabili ed essenziale
Ma se già nell'assemblea dei gruppi parlamentari questo viene Ellison certo anche con buone ragioni ma insomma perché incarnarsi soprattutto con l'idea anche comprensibile adagio che chi sarà nelle liste che dovranno raccattare i voti la preferenza immediata della propria immediata dimensione non se la sente di portare sulle spalle
I signori del collegio unico nazionale che non saranno queste fatiche e lo sono anch'io perché c'è una forte rete Manenti vento entro i dati essenziali se volete questa proposta abbia un minimo di ascolto da parte
Il partito socialista che faccia fatica stampati che mi sormontabile in questo momento gettare un altro posto
Comunque può essere indotto ad accettare
Se superiamo anche altre questioni solo a patto che ci segna il collegio unico nazionale
E i partiti il Lazio la rifiutano questa proposta possono essere indotti ad accettarli solo a patto che ci somiglia il collegio unico nazionale
Perché per loro significa il superamento di quella penalizzazione troppo forte che gli deriva dal premio di maggioranza che noi proponiamo giustamente Sacco
Ed a proposito del premio di maggioranza
Perché non dire che potrebbe essere più varia dal nostro deficit
La provocazione inaccettabile di Craxi a congresso mi pare consistenza di Costanza che accusa no io SR
Dei forsennati maggioritari
Si pone difensore totale del proporzionalismo
E se detentive brevi socialista è stato portatore dov'era ancora di una proposta di sbarramento elettorale
De in un altro modo
Lo sbarramento elettorale è una correzione in senso maggioritario proporzionale
Molto sommessamente che debbo dire
Che io sono più attratto da questa seconda ma questo deriva da una mia intima inclinazione al pessimismo io credo di più all'estradizione casting che non sempre ma questo è il criterio cattolicesimo e quindi meno
Ebbene
Se mettiamo le cose così allora verifiche scomponendo le proposte
Masciangelo Corte si rendono più brillanti del due altri solo perché la paziente non hanno altro transazione interna dei partiti ma come immaginate che faranno un passo al di fuori della nostra interna dimensioni
Dicevo l'assemblea costituente non certo
Orbene ascoltato sono molto d'accordo non certo perché io sono tra quelli che pensano ad assecondare
Trovo che è un linguaggio molto ha rischiato questo quando viene fatto dall'interno
Si deve sapere che i partiti hanno fatto faticosamente la prima rete
Se si facesse la Seconda Repubblica non la farebbero loro che si sarebbe contro di loro
Quindi io non ho dubbio sulla circostanza
Che quello che fa fortemente saltato è stato usato il futuro
è il fulcro il nucleo la verità fondante di quel patto costituzionale che scrittore in quella Costituzione che non è un pezzo di carta qualsiasi iscritto in un anno qual sempre
Ma il problema che credo ci trova consenzienti è quello di sapere che si difende si effettua egli a quella carta fondante si sia capace di non disfare quello che lì dentro c'è scritto in quello che successivamente è stato costruito
E lo Stato nobilmente pericolosamente costruito in questo senso le ultime pagine del messaggio di Cossiga sono pagine alte da passione perché rappresentano appunto questa esigenza di continuità non di passiva dei caselli
La continuità e rinnovamento amici e scritto una volta per tutte in una grande pagina di Machiavelli
Ma Chiarelli sostiene dal suo commento la seconda dei che il Tito Livio che gli ordini che non si rinnovano il terriccio
Ma spiega che a rinnovare gli ordini significa ricondurre i principi loro otto il rinnovamento non è un deragliamento
Non è una trasformazione fuori disse
è una rialimentazione INSEAD è un nuovo inizio un ricomincia merito la capacità di FFO gioielli è tutta qui oggi accettare la mutevolezza del tempo di rinnovare senza rinnegare
Che è un grande compito affascinante che dovrebbe secondo me mobilitare tutte le nostre io credo che possiamo fare dei passi avanti li dobbiamo fare in questo senso riavvio concluderà rapidamente
Il segnale lanciato dal referendum
Segnale che risulterà molto fastidioso ma che in ogni modo risultati nel GP
E sempre complicato Lecce segnaletici vengono mandati in questo modo
Anche qui se mai suggerito come dire una certa circospezione
Un altro dei nostri vizi e quello che da noi anche la politica e perifrastica tra noi la cosa non è mai soltanto quella cosa è anche un'altra cosa
Ma siccome poi l'altra cosa minuscola sceglie da sé
Le cose diventano molto concreta
Ricordo di aver letto un dialogo tra Oppenheimer aspetto intorno al alla alla gente mitiche della costruzione della il Tomic
E al medesimo penale nel voglio tenere un diario di quello che facciamo questi giorni ma non per pubblicarlo ma così dal memoria Virgilio
E per dare il meglio obiettato guarda che ti queste cose certamente le conosce
E replicano alla fine Béziers ma non conosce la mia pensione ecco noi abbiamo sempre la pretesa
Di avere un'ultima versione che riapre continuamente il gioco
No sappiamo convalidare spesso non sappiamo neanche ubbidire questo porta ad una qualche indeterminatezza
In un tempo nel quale ogni riforma credo deve soprattutto guardare alle esigenze che c'è da noi di consentire alla gente e cittadini di identificare l'irresponsabile
Questa difficoltà di identificazione è un poco il costo che abbiamo pagato quei quarantacinque che sono stati quarantacinque anni di meraviglioso nove nessun ma poiché stavano dentro quella convenzione così rigide hanno comportato &
Allora comportato
L'opzione sono della partitocrazia e Varese
Perché abbiamo avuto strutturarsi tutte quante
Con riferimento al paragone di un partito che era un partito mondo un Partito Chiesa che veniva teorizzato così un partito popolo
Io non sono mai stato un democristiano
Che abbia adoperato con un eccesso una parola popolo democristiano che continuo a ritenere che la parola popolo è una parola un meeting non una parola che Tito secondo sigle partitiche
Oggi geologiche batterli comunità spesso parlato sempre parlato di popolo comune
Un riferimento che non era neanche un riferimento nazionale
Ebbene su questo terreno dobbiamo scegliere riforme che siano riforme l'avete detto voi
Mi questo mi pare assolutamente riforme che indicano la possibilità di avere esecutivi più stabili
Ma esecutivi più stabili non significa soltanto esecutivi che durano di più
Significherà utili più autorevole
Se non la riforma
Decisiva come quella della pubblica amministrazione della quale parliamo così spesso neanche si comincia e la riforma della pubblica amministrazione è quello che oggi occorre nel nostro touch
Il vero dato vizioso di quella che chiamiamo la partitocrazia io in questo momento consiste nella circostanza che vi è una distorsione una intollerabile commistione tra politica ed amministrazione
La politica deve gestire il Bigio
La politica si guarda in giro non neutralmente e dei bisogni che ciascuna politica la sua parzialità ritiene meritevole di essere revocati alla tutela dell'interesse del tre ma una volta questa tutela sia raggiunta da parte dell'azione della lotta politica
L'amministrazione dell'interesse dei diritti rassegnato alla pubblica amministrazione alla sua imparzialità
Alla sua trasparenza la sua efficiente
Questo è quello che rende così io ho chiuso la distanza voci tra il sistema dei partiti e sistema ma badate io non faccio l'esempio specie a me fa molto piacere che l'avvocato Agnelli
Venga assunto a disseminare le sue aziende anche qui
Va bene così
Però siccome so che lo Stato vita tre mila cinquecento miliardi per questa impresa
Sarei curioso di sapere perché Rita proprio lui e non a qualcun altro quello di quando la politica punto Carlo Lovati esempi clamorosi Dondi esempi bizzarri o piccoli le modeste
Quindi è per esempio come fa la politica a gestire immediatamente gli interessi senza invece la mediazione della imparzialità dalla pubblica amministrazione
Tutto questo caro evidentemente per la intrusione per la confluenza dei partiti nella gestione
Di tutte le istituzioni che fanno capo alle istituzioni elettive
Io cito spesso ricordo specie questo esempio piccolissimo fino al mille novecentosettanta scavi anche vecchio monello ricorda
Nel Regolamento Democrazia Cristiana si scrive che le indicazioni per le candidature agli enti sovracomunali e subprovinciale vengono fatte nei gruppi consigliere comunale e provinciale
Dal mille novecentosettanta in poi la pressione dei gruppi organizzati nel partito fece in modo che questa competenza fosse trasferita alla direzione comunale e dalla direzione provinciale
Va bene ci si trattava probabilmente dalle stesse persone che si devono da una parte e dall'altra ma il punto di vista era totalmente diverso
Perché il Gruppo Consiliare
Che devo fare il presidente del Centrale del latte siccome sapeva che sarà però vi do un dato a suo vantaggio o svantaggio il modo la qualità di quella gestione cercava di regioni con l'ente l'indicazione di competenze di rappresentatività di capacità
Il punto di vista delle stesse persone che siedono
In una segreteria comunale prudenziale è invece il punto di vista del compromesso per la spartizione dentro e tra i partiti
Presente poi come le cose sono alla fine non così complicati ascelle vediamo nella loro verità niente
Ma non sono per nulla modesti questi gesti info perché l'avete detto voi io che avevo anch'io la necessità del sapere
Che le istituzioni da solo non sofferto tutta la difficoltà che noi abbiamo c'è una difficoltà decido di un rapporto troppo peraltro già si trovi nell'istituzione ma è anche una difficoltà mezzi genere non è possibile che noi siamo un po'conoscono Ytzhak
Il professor Angela Palomba tutte le cose intelligenti e viene a trovarmi e mi dice che noi italiani abbiamo un solo disse che drammatizzano senza sapere che non stiamo il nessun dorma cielo il popolo giudice del mondo abbiamo solo questo difetto questo vizio
Di sentirsi felici io non sono d'accordo col suo ottimismo
Perché so che l'Italia in questo momento contribuisce per il quaranta per cento alla formazione del debito pubblico dalla CEE
Perché so che nel sud del Paese fino alla disoccupazione che al venti per cento
Perché so che la nostra inflazione è più grande di quella tedesca
Che tuttavia si è evocato in quest'ultimo anno solo per la regione dei tedeschi stanno operando un'impresa storica come la riunificazione delle due Germanie perché so che da noi vi è una criminalità organizzata
Nei cui confronti portato non mostra ancora di essere in grado di offrire una risposta vincente perché so che nel Nord dell'Italia si stanno facendo strada dei movimenti e discreti
I quali non vanno in nessun modo sottovalutati perché non sono come crede qualche democristiano Pan gonfiano l'eterno ritorno in qualunquismo che vanno e vengono e che possono essere digeriti egli utilizzati
C'è qualcosa d'altro negli allegati al senatore posti
Certo che c'è qualcosa di repellente
Ritorna perché tenuti chiusi terza frazione spiegando me pubblicamente
Probabilmente Bossi perché noi non siamo più capace di parlare
Come ci ha insegnato nostra mamma e le reti del nostro concreto linguaggio popolare di un'auto
Io gli ho obiettato che quando un programma politico il movimento si sintetizzano all'affermazione mi scusi l'assegno perché la lega ce l'ha duro
Sarà un linguaggio concreto ancorché pretenzioso ormai
Mi pare che ben lontani
Dalle nostre staticità i nostri valori dei nostri
Però questa cosa c'è ed è una tendenziale disunita chi rappresenterebbe il fallimento storico della nostra attitudine alla nostra vocazione della nostra impresa
Ed è questo che ci voglio dire qui al Sud perché so di aver suscitato parecchi motivata reazioni la ragione per la quale
Con grande premeditazione bisogno indotto tempo fa alludono alla possibilità di costruire ho detto che avremmo perse cristiana del mondo
Non mi aspettavo
Complimenti sconteremo reazioni anche se debbo dire
Che ancora una volta sono rimasto un poco deluso insomma da questo Totti dibattito politico che assomiglia sempre di più alle sezioni
Nessuno pensa niente
E se uno pensa qualcosa sia pure di sgradevole l'unica modo di rispondere di un'ermeneutica
Che generalmente deve farsi secondo la sintassi dei blog per cui ci si industria di dare risposte tipo sprigionarsi mi sfugge
Contumelie per compunti Stumpo
Credo di poter rivendicare
Molto modestamente
Ma credo molto onestamente
Di appartenere idealmente
Ad un figlio di meridionalismo del Nord che ha trovato invece fanno
Il suo intervento il suo protagonista più alto e più e quindi so bene che l'ammissione della Democrazia Cristiana ove una missione nazionale ormone
E so bene che per essere un partito nazionale occorre contenere venisse una attitudine interpretativa dalla questione meridionale come questione nazionale
Ma proprio per questo ho parlato eccetera
Perché amici del Meridione
Amici siciliani vincitori di queste ultime elezioni
Sei il consenso al Nord ci mortifica la Democrazia Cristiana farà fatica a svolgere la sua funzione nazionale
Sì grazie o l'Iran la sua funzione nazionale
E se si affievolisce la sua funzione nazionale si mortifica la sua attitudine alla sua vocazione al riscatto in termini positivi della questione settentrionali
Quindi non parlano assolutamente di una valutazione di un dato di fatto la geografia non è nessuno
Io constato che un partito uguale vince della parte terza tre zero e se questo è vero occorre andare ad indagare perché questo accada
Ed io vi dico che questo accade al no perché hanno proprio per questa storica distonia per questo dato che anche per la fortuna di quelli rispetto la sfortuna di Hansel comporta che l'orto e più europeo che non il suo si dà il caso che la la società più ricca più articolata più avuto
Più forte
Io ostile ad un'invadenza di un'intrusione largo confidenza dei partiti
Ma siccome io leggendo questa confidenza questa intrusione
Questo potere dell'apparato dalla nomenklatura dei partiti
Deriva dalla circostanza l'avete ricordato tutti voi dall'allegato è entrato il tesseramento che non è omicidio in nessun modo l'evidenza dalla militanza quindi non c'è da spaventarsi che vogliamo il partito dei notai vogliono aprire intelligenti ma quello vero
Ho sentito alcune collerico incidentalmente diminuirebbe intenti cominciare a chiedersi internazionale non resisterà quanto meno la sospensione del test
Come provvedimento urgente cautelativo poi potremmo
Ma per intanto almeno impedire con alcuni amici di rubare per acquistare le tessere che poi servono
Per i partiti
Perché siccome sono un mandato questo mi sono chiesto se per avventura rescindere questo dato consentire maggiori sperimentazione
Masiello autonomi anche di organizzazione forme partito non facesse sì che quella democrazia cristiana degli insoddisfatti degli inquieti
Di quelle che non si accontentano i dati elettorali anche quando sono buone possa essere un poco più forte nei confronti della immobile cernita degli apparati delle norme
E a me piacerebbe con queste precisazioni
Deve sapere che dire la percezione ecco
C'è un esile su poche cose che davvero il Cile il referendum la manifesta vi debbo dire io gli ho detto questi che molti miei amici hanno pensa che il referendum non ce l'avrebbe fatta
E sapete perché
Perché credevo che sul ma sarebbe andato a votare
E invece sud è andato cioè insieme a nord questo è il grande dato uniti mandato le dico soltanto potenziale che non dobbiamo giungere e la domanda è appunto di qualche cosa che unisce nell'interesse uguale
Abbiamo interessi Dassiè negli orari di punta del nord del sud ad avere uno Stato laburista qualità si riapre disabile rispettati una pubblica amministrazione efficiente guadagna per tutti quanti
Per quelli che hanno nei vostri confronti ancora un dovere di solidarietà
E che assolvendo l'hanno il diritto di dire sì peraltro che su questo terreno la prima trincea della vostra
Non esistono amici siciliani liberato esistono uomini che si libera
Poi credo tutte le forze che ci sono ed è questa
Chiedo perdono ma davvero si conclude questo all'altra ragione per la quale
Guardando con straordinario interesse
Questa iniziativa di Mario Segni che io credo appunto con lo stigma di una provocazione niente non accomodante io guardo però come dire ad una iniziativa più modesti che si contiene tutta all'interno dalle parti
Proprio per aprirlo questo partito verso l'estero
Nel mille novecentosessantacinque ricorderà scrisse malati a Sorrento
Parlare Zalone al rinnovamento del partito ce ne andammo via tutti contenti perché aveva coniato uno slogan quello del partito aperto
Nessuno si soffermò capire di che si tratta cominciava la sua versione la mia personalità che fare il partito aperto
Volevo dire appello le sezioni ma non per farci entrare la gente per farla uscire
Per far vivere la democrazia cristiana la dovesse tesi latita urgente
Dal mondo del lavoro degli studi della scuola nella cultura nella società nelle famiglie laddove cioè si costruisce il fondamento profondo di una vincolo di una sorte condivisa di un'idea comunque
Ebbene io credo che in questo senso
Chi ci crede
Fuori dal momento che il telaio tagliandosi se vuole dentro la Democrazia Cristiana impegnandosi perché lo devi fare
Io desidererei che davvero si cogliesse quello che sta emergendo
Sia pure faticosamente con grande difficoltà avremo dei contrasti delle contrazioni da superare ma c'è in alcuni di noi ritenne che finalmente è giunto il tempo dentro democrazie cristiane
Dedicherà l'insopportabile la televisione due sinistre nel nostro partito
Non vi è più nessuna possibilità di giustificare questa divisione
Non fosse altro perché ancora una volta l'ottantanove ce sta
La sinistra sociale poteva avere senso quando il comunismo era forte e minaccioso
Ed allora qualcuno poteva scegliere chi era esperienze sindacali ventesimo nel sociale vengo fare contro i comunisti sul loro stesso terreno
Ed altri potevano invece immaginare che la politica deve occuparsi del liberalismo costituzionale della politica della cultura degli schieramenti
Credo che tutti e due da vanno al partito un qualche contributo
Ma in questo momento la nostra solitudine la nostra decisione no farebbe una egemonia dalle forze fresche nozze cristiana la nostra divisione del partito oggi descrive soltanto due subalternità io non ce l'ho con nessuno
Ma non credo in una classe dirigente la quale immagine
Che si auto costituisce il centro e solo per questo la classe dirigente che ha il privilegio il diritto di governare il partito ancora una volta credo di essere un vogatore Ristuccia
A proposito di chi me lo rimprovera quando parla del sì del no mai detto Sturzo
Il vero e devo leggere del ma
Se tengano interrogare struzzo siete in grado provate a chiedergli cosa pensa di questo partito piglio nel mille novecentonovanta vediamo che risposta valida
Io penso a Sturzo nel falò Eustorgio parlava di un partito centrista col mio lui questo trend
Ma spiegando che il nostro partito non stava lì c'è bisogno di una mano dove c'era una destra e una sinistra stava al centro perché la centralità assoluta io terminato dalla Africa allentato la sua ispirazione cristiana
Stava al centro di una interpretazione temi verrà scriveva lui te la porti
Che non è un moderatismo ma è una umana e giusta moderazione il senso del limite della modeste dalla politica
Se guardo questi quarantacinquenne
Ai passaggi tragici questo Paese appunto io penso che il grande merito storico della Democrazia Cristiana è stato esattamente questo in un paese fissazione difende dei contrasti insuperabili
La nostra natura di partito Ted integrato
Sia consentito pagando prezzi spesso l'autista in cui non si di portare il Paese a questo pronto che è un Paese che un altro deliberazione oggi viviamo in una democrazia che se vuole può diventare più simile alle altre grandi democrazie occidentali
Dell'avvenuto democrazie nella quale il pensiero dell'alternanza nella più impensate e non deve risultare sgradevole la democrazia cristiana
Non significa questo accingersi a togliere il disturbo tutt'altro significa sapere che nel cambiamento noi dobbiamo essere il motore del cambiamento come dice Segni ma non rimanendo immobili se non inventiamo il bersaglio del cambiamento
Ma non volete che non riconoscendo loro sintassi
Costruire l'alternativa democratica al sistema di potere dalla Democrazia cristiana indicando con questa espressione tutto il dettaglio per l'opacità della politica italiana io sono un democristiano interessato al superamento del sistema di potere democristiano
Ma se lo sconto sulle cucine vado in giro per capire che questo sistema non vogliono superare lo vorrebbero evitare lo dobbiamo impedire questo non per una grettezza va be'che vogliono davvero il cambiamento
Non dovete come avevo già m tre i comunisti Graça prestati fuori e dentro la Democrazia Cristiana che subito dentro o fuori riguarda le incognite capire perché quelle che sono sempre stati dietro con molto garbo rimane dentro anche lui comunista esigendo così
C'è ben altro il gioco in campo che ci sollecita è un'alternativa di tutti è il cambiamento di ciascuno e sapere che abbiamo il merito il nuovo dei partiti democratici tutti insieme tutti interi
Di avere portato a questo punto la storia del Paese ma Lotito che non tradire il nostro passato non cito questa storia di immobilizzarla paralizzante ci tocca arricchirlo Riano inventarla guardato soprattutto questo grande tanto
Che il dato dalla politica del futuro la politica futura mezzi comporterà grandi cambiamenti di mentalità di cultura un'identica
Le dico il nome dell'ambientalismo
Medica nuova di una solidarietà di una interdipendenza planetaria questi sono i grandi teatri sui quali si misura la grande tavolo dalla cittadinanza
La parola in crisi di oggi nella politica italiana esattamente la parola della cittadina per il fatto che tutti questa parola declinato come un diritto senza intendere che la parola dalla cittadinanza invece luogo dei doveri sul quale si fonda una possibilità dei diritti
Data l'Osa la cittadinanza e ciò che stava un po'
E ciò che farò un poco la capacità che un popolo abbia riconosciuto la sua patria
E tra il movimento identificativi tre balistici che noi constatiamo sono né più né meno che il prezzo che pare una politica la quando i suoi linguaggi non è più capace di evocare grandi valori uniti
Statuali nazionali patriottici
Non è sufficiente il patriottismo della Costituzione
Il patriottismo nasce nelle gambe nell'innesto nella relazione tra un popolo una terra una storia che cosa sono i nostri valori se non il racconto della nostra storia
E come non capire se questi valori li consegniamo soltanto troppo piccolo all'intimità alle culture locali dei dialetti del campanile diventano dissipatori perché si recidono da quel lato più alto di moralità
Che è tutto dentro è chiaro la parola spesso così abusato della solidarietà Natolo Scalia che proporrei tutto sommato il fallimento di superare un poco di più abbiamo delle parole più bene sono le parole della fratellanza la nostra parola
Così come la prova del progresso che abbiamo anche noi assunta criticamente
è una parola del positivismo d'accatto che ormai non ha più risposto
La polemica di Martelli contro il patto io largo positivamente perché è la rivelazione di una incapacità di quelle culture
Io credo che le risposte alle provocazioni dalla modernità
Un'ottica infondata che non è più in grado di dire una parola decisiva sul bene e sul male
Ad un uomo che per la prima volta una sua storia in alcuni continenti siccome alcuni terreni della grande intraprese tecnologiche si trova ad avere più mezzi che si
Un uomo che sarà interrogato su domande decisive nuove dirimente
Un uomo che dovrà decidere che non tutto quello che potrà fare dovrà fare
Ma immaginate quali sono le sfide
E si pongono allora ad una politica che riconoscendo la sua modesti sia tuttavia capace anche di assumere una sua responsabilità il suo dovere la sua ambizione in questo senso ragioni la parola che ci conclude che ci esprime quando si annualmente quando ciascuno di noi Venezia della sua solitudine
Il dramma spesso il nostro perché siamo un milione morto solitudine piuttosto di quando si hanno anche legati nei nostri gruppi o sottogruppi riparti
E mi chiedo spesso come si fa a questa solitudine farle riconoscerle mette persino
Accendendo tanti fuochi perché un grandi adducendo liberatorio capace di memoria il futuro possa essere acquisito la parola dunque che alimenta
Da ciascuno per le responsabilità che ha per le occasioni che per i carismi che gli appartengono la parola che dicevi tu la speranza a patto che si sta
Che la parola speranza non è una parola salvataggi
Non è una strana consolazione
La speranza credo è quella cosa che si fa i contadini della vostra terra come quelli dell'ambiente
Il quale tutti gli anni tornano a seminare senza pretendere il primo la certezza dello Zythum