Alternativa liberale: Valter Vecellio intervista Gianmarco Pondrano Altavilla

Buongiorno da Radio Radicale Valter Vecellio che Pato dal nostro ospite Giammarco potranno che di ascoltatori un po'assidui di questa emittente ricorderanno l'abbiamo avuto come ospite
Nella trasmissioni del ciclo di trasmissioni un'attenta Giuseppe Di Leo quando abbiamo presentato
Dire libretto vorrei sminuirlo è esile nel formato nell'apparenza però era bello denso era una sorta di breviario proprio breviario del pensiero
Di Ernesto Rossi
Un un gigante
Del del pensiero liberale la
Radicale liberalsocialista liberaldemocratico
Troviamo per fortuna in libreria ancora molti volumi di Ernesto Rossi tanti altri che dovrebbero esserci invece bisogna fare una certa fatica
Ci sono ancora una quantità oltretutto di inediti
Ernesto Rossi anni che giacciono
Nel nell'archivio nel nel del cento Salvemini Rossi di Firenze e che attendono di essere studiati scoperti
E poi posti alla nostra attenzione ma quel libretto aveva
Che era
è
Pubblicato da Rubbettino estremamente utile e prezioso non solo perché fornisce una sintesi intelligente un un Bignami ma non voglio non voglio con con questo termine sminuire il termine
Utilissimo per orientarci nel pensiero di Ernesto Rossi ma anche una sorta di testo di di stella polare perché
è un'antologia mirata che cito parte da da un punto e ci porta
In una direzione ben precisa e insomma
Chi vuote farsi un'idea di cosa è stato Ernesto Rossi è bene che si legga questo libretto chi invece ce l'ha già ebbene che sono ville se lo rilegga perché
Gli influisca come dire la memoria ecco
Il nostro ospite anche docente all'Università del Sannio
E i nomi Paglione attacca collaboro con il professore pecora che docente dell'Università del Sannio ecco grazie per la precisazione anche il professor Gaetano Pecora fa parte di quel filone di studiosi che indaga come come tema inutile che
Ricordiamo l'ipocrisia del lei ci conosciamo bene quindi diamoci pur del tu indaga su questo filone
Di pensiero che possiamo affonda da Gaetano Salvemini penne stonata per andare anche prima e per
Prenderci la medaglietta di uno che sapeva e ha saputo amministrare io continuo a pensare che sia stato fosse l'unico vero Sindaco che Roma abbia avuto
Fratelli Rosselli
Nestola Voss Gaetano Salvemini insomma
Tutto un filone di pensiero che è stato colpevolmente
Modificato eppure ha dato tanto e ancora può dare tanto a questo Paese
Allora vorrei cominciare questa conversazione come mai ti sei appassionato a questi personaggi che sono spesso dimenticati mi viene da pensare a De viti De Marco è un nome che fosse pochissimi
A pochissimi dice qualcosa
Ma Walter innanzitutto ti ringrazio moltissimo per l'opportunità di oggi e ringrazio Radio Radicale questo tramite
Io potrei darti diverse risposte come
Tanto è ricco il patrimonio di questi autori il loro patrimonio di pensiero il loro patrimonio di vita perché fare sono di quei personaggi che non hanno semplicemente vissuto la loro esistenza in uno studio
Pur meritevoli mente occupandosi delle cosiddette sudate carte
Ma hanno vissuto in prima persona la loro passione politica la loro passione ideale pagando perduto di persona
Salvemini con l'esilio Ernesto Rossi con il carcere confino i fratelli Rosselli con la vita
E
Ma si proprio
Vogliamo dare una risposta fa riferimento a un episodio cioè mi trovavo
Così in giro per libri e trovai alcuni opuscolo ittiche aveva prodotto il mondo
Nei quali si raccoglievano degli iscritti organi organizzati per argomento iscritti economici iscritti politici iscritti sociali relativi
Alle loro firme
Che erano veramente di rilievo lo stesso Ernesto Rossi Mario Pannunzio
Possesso metano San Mennini potremmo andare avanti così presso detta credo tale opuscolo enti battaglie civili basilari agronomiche esattamente voi pubblicati però non era più il Mondo di Pannunzio
No no no c'è una rissosi c'è una una seconda una seconda edizione appunto ripubblicato erano aree la ristampa sono piccoli sei o meglio l'ESU Gurrieri arancione di diversi colori però ce n'era stata anche una
Precedente
E
Mi trovai di fronte ad un articolo di Ernesto Rossi su
Il problema del lavoro
E nello specifico faceva riferimento al caso della Pignone
Cioè di questa fabbrica di Firenze che
Si trova negli anni Cinquanta ad essere fallita
E fu salvata merceria intervento della loro sindaco di Firenze Giorgio la Pira il cosiddetto Sindaco santo
Che andava Mattei viene salvata e fu Giorgio la Pira che insistette tanto presso la Democrazia Cristiana
Tanto da fare intervenire Enrico Mattei che arriva nella Democrazia Cristiana il suo partito di riferimento e da far comprare all'Agip nello specifico al gruppo ENI più lautamente
La Pignone senza che ci fosse nessuno motivo economico valido per farlo semplicemente perché si diceva come tuttora si continua a dire si devono mantenere i livelli di occupazione
Ernesto Rossi Elena di
Fletcher una battaglia a fare luce
Contro questa
Quello contro questo salvataggio da posizioni difficilmente difendibili a primo acchito perché le argomentazioni di la Pira che poi erano quelle di Calamandrei erano quelli di Arturo Carlo Jemolo cioè
Di una importante intellighenzia che certo non poteva nemmeno
Essere completamente annoverata nel blocco democristiano
Erano due
Molto dirette si diceva c'è della gente che sta per perdere il lavoro ci sono delle famiglie che rischiano di perdere
Il pane li dobbiamo sommare qui saltiamo la riunione salviamo io opera
Ernesto Rossi dati dicono no
Dicono no perché da un lato ingiusto
Quello che state facendo
Dall'altro economicamente stupido
è ingiusto perché voi io offrite
Essenzialmente contro nulla
Un posto di lavoro a
I mille
Onorevole cento quanti siano operai che la riunione quando ci sono migliaia centinaia di migliaia di disoccupati che non hanno questo stesso diritto
Allora voi io vi prendete la responsabilità di offrire uno stipendio fisso a tutti
Ho non potete fare questa operazione arrogandosi il diritto di chiamarla di giustizia sociale
è economicamente stupida perché voi così facendo continuati a portare avanti una serie di impresa e fallimentari rendendole uno dipendenti dall'intervento dello Stato
Due conseguentemente parassitari terreni degli elementi di blocco dell'economia nazionale il che significa
Che sulla lunga non ci saranno possibili lavoro perché non ci sarà produzione quindi ci saranno più disoccupati quindi più gente che avrà fame
La battaglia di Einaudi ed Ernesto Rossi era la battaglia contrariamente a quella che è lì dirlo la vulgata sul liberismo economico la battaglia della povera
Qui vicino a voi fate la battaglia per la vostra gente noi la facciamo per tutti questa questa questo episodio che ha richiamato a memoria lo troviamo impatti abbozzato lo dico per chi
Ci si può imbattere su un fin da di Francesco Rosi
Che è appunto il caso Enrico Mattei e una scena che appunto mostra Gian Maria Volonté che interpreta ricco Mattei che dicendo appunto questa telefonata
Da parte di di la Pira che gli raccomanda appunto di intervenire
Per questa fabbrica che sta andando a rotoli che andate a rotoli e Lou inizialmente dice Romano lo posso fare denaro della collettività non può essere utilizzato in questo modo io potevo fare altro insomma resiste
Poi alla fine invece capitola evidentemente poi scattano
Pressioni o comunque lo stesso ricco Mattei fa dei suoi conti e stabilisce che il conviene cede nessun fonte per magari tenere duro su un altro
Va bene però appunto è interessante questo episodio che visivamente viene rappresentato anche in questo film
E
Perché lombardi
Quanti anni sono passati cinquant'anni ormai in realtà sono una sessantina e comunque lo stesso discorso lo si potrebbe fare oggi per tanti versi assorbito l'attualità cassa straordinaria
E anche oggi probabilmente chi fa un discorso alla Einaudi o al innesto Rossi si troverebbe appiccicate dall'infamante etichetta di liberista selvaggio
Sì insomma
Fa un po'dovrebbe far riflettere ecco questo questo episodio che è richiamata a memoria e
Questo questo è stato il momento in cui ho scoperto Ernesto Rossi sì è stato il momento in cui ho scoperto Ernesto Rossi ho scoperto quella che era
Diciamo più che altro riorganizzato tutto una serie di
Incontri fugaci che avevo avuto con questa cultura con la cultura liberale liberale liberista liberale e radicale
E
Ho iniziato approfondirla
Scoprendo che
Diciamo
Nella storia d'Italia si trova una vena carsica che
Profondamente essenzialmente non italiana
Questo è bello da sentire nel cercare di approfondire Ernesto Rossi diceva di Cavour era nera
In un certo qual senso il politico di riferimento di questa corrente carsica diceva è un inglese nato per sbaglio in Italia pensavi francese oltretutto è pensare in francese ma come mentalità è un inglese laddove svanita
Ed è questo cioè noi troviamo questa vena carsica fatta di libertà del pensiero
Di tolleranza del pensiero di libertà economica
Di intervento dello Stato
A favore della libertà economica cioè si creduto nel tempo questo bisogna dire da parte dei di molti che si sono anche definiti liberisti in Italia che l'intervento lo Stato fosse qualche cosa di sbagliato ridurre quando invece la stessa riflessione anglosassone per anglosassone intendo tanto quella inglese che quello americano ci dimostra che c'è un duplice una duplice possibilità di intervento dello Stato
Dall'altro quella che offre anche cittadini il soddisfacimento dei loro bisogni
E questa un liberale liberista la rifiuta totalmente
Dall'altro c'è invece l'intervento e lo Stato che offre i cittadini opportunità
Cioè la possibilità di realizzarsi
Questa
La I e che parla di Trani INFOR Liberti la pianificazione per la libertà e quello che
I liberisti non solo accettano non solo tollerano ma difendono a spada tratta
Questa corrente carsica ha radici profondissima in Italia in realtà ma rimane sempre ma minoritaria
è una radice è una
Una corrente che origina al momento in cui in Italia iniziali arrivare i primi lumi o il primo positivismo voi le prime idee liberali
E che portano essenzialmente tutte quante queste questi vari ruscelli ad un unico indirizzo
Che è quello
Che in Italia punto risulta scomodo del diritto Valencia
Cioè il diritto di poter dire da individuo nemmeno dal gruppo ma da individuo un no di avere la possibilità di dire no
Quale che sia il no in questione
A fronte invece di una cultura maggioritaria che ci ha insegnato che
Una determinata verità proprio perché verità deve imporsi una determinata verità proprio perché in verità deve essere
Diffusa senza alcuna macchia e senza alcun contraddittorio una verità perché in verità deve essere insegnata
Senza contraddittorio e senza che ci sia qualcuno che la mette in dubbio da
C'è un
Uno scambio di
Di lettere
Tra De Gasperi e il cardinal bere Concini Duca mi pare che sia
Nome
Quando si discuteva alla Costituente della libertà di coscienza
E De Gasperi
Questo bisogna dire va reso merito a Giovanni sale che uno storico gesuita ricostruito la vicenda
De Gasperi scriveva Bergomi riduca diceva noi non possiamo negare
Nilla costituzione la libertà di coscienza Bergomi riduca gli rispondeva il diritto di libertà di coscienza così diventa diritto di errore
Come qualcosa di terribile
Ecco quella corrente carsica che c'è in Italia è il diritto nell'errore non stiamo parlando hai accennato un attimo mi consenta una piccola
Parlato di Degasperi anche l'unica molti italiano tutela sicuramente cattolico sicuramente attento a quello che si muoveva del Vaticano ma era asburgico indiciamo come mentalità quindi come Cavour era un po'agli ero anche De Gasperis e ha pagato il suo essere alieno ma
Va bene Giammarco ponderando viene folgorato come Paolo di Tarso
Su questo opuscoletto di Ernesto Rossi e poi
Dalia il filo che lo porta Salvemini che lo porta atto al Nunzio tra l'altro
Io vi tratto che Mario Pannunzio direttore animatore del mondo aveva dietro la schiena nella sua scrivania
Io lo studio del imitazione del mondo appunto quello di Cavour anche queste sono piccole cose tra virgolette di un certo significato e però
Ecco Ernesto Rossi era
Il figlio prediletto l'allievo prediletto di
Di Salvemini posso dire che c'era
C'è un carteggio che raccoglie le lettere tra Salvemini ed Ernesto Rossi quando Salvemini esce dalla dalla dal carcere e Salvemini
Sta tornando in Italia dal suo esilio negli Stati Uniti la guerra è finito sta finendo
I due finalmente si ritrovano queste lettere
Due hanno per pagine e pagine e pagine
C'è veramente all'amore dell'uno verso l'alto di riuscire ad esse si è ritrovati insomma lettere che
Si concludono la sera dice adesso sottoposta ancorato a dormire e la mattina dopo riprendo la e proprio
Un rapporto filiale tra i due ecco dall'innesto costituisce passata Salvemini non Salvemini Ernesto no io sicuramente
Inizio è stato Ernesto Rossi ma poi
Tutto si tiene una è una catena di anelli
Che si squaderna hanno non in successione ma in un unico colpo
Nel senso che
I due ma
Inauditi per altri versi
E i loro maestri Pareto De viti De Marco il vizio Stand
E quant'altro fanno eco l'uno all'altro
E quindi l'Ernesto Rossi che
Si ostina a difendere una posizione una ridotta veramente indifendibile nel caso dell'opinione trova eco in Salvemini che
Negli anni venti va anch'già in esilio mi pare negli anni venti va a un congresso per la libertà della cultura organizzato in Francia essenzialmente
Dai comunisti
C'era un un finanziamento che veniva anche dal dal l'Unione Sovietica e i però partecipano intellettuali il più disparati compreso io tanto per fare un nome decide quanta
E i comunisti immaginavano che tutti questi intellettuali che lautamente facevano riferimento all'aria antifascista avrebbero cantato unica
All'unanimità le lodi dell'antifascismo la bruttura della di dittatura
Nazionale fascista e nazionalsocialista e quindi avrebbero portato essenzialmente acqua al loro mulino
E si mettono involontariamente una serie pensino
Indicando Salvemini
Il quale viene accolto in maniera
Molto molto vivace
Tutti immaginano che si dai Siato il suo sarà un discorso particolarmente violento nei confronti del fascismo
E
Salvemini nel suo discorso pronuncia due o tre parole che iniziano invece a cambiare completamente il tono della sala che dice non posso tacere
E dice non mi sentirei il diritto di protestare contro la Gestapo e contro l'Ovra fascista semi sforzarsi di dimenticare che esiste una può una polizia politica sovietica
In Germania ci sono i campi di concentramento in Italia ci sono isole penitenziario e nella Russia sovietica ce la Siberia
Ci sono pro scritti tedeschi e italiani ci sono prospettive Ussi siamo tutti d'accordo che libertà significa diritto di essere reticente non conformisti di fronte alla cultura ufficiale e che la cultura in quanto creatività sconvolge la tradizione ufficiale
Il marxismo che nelle società borghesi e creatività anti ufficiale e diventato tradizione ufficiale della società sovietica la libertà di creazione di le Società borghesi di tipo non fasciste compromessa
Nelle società borghesi di tipo fascista e totalmente repressa altrettanto repressa e nella Russia sovietica
E si scatena Monte Vergine i comunisti iniziano a togliere la luce cercano di far uscire la gente dalla
Quindi
Non si può dire Ernesto Rossi senza dire se
Gaetano Salvemini senza dire Luigi Einaudi senza dire appunto tutta questa catena
Ti personalità che alla fine
In realtà io credo si reggano su un principio
Di virtù morale che quello dell'umiltà tutti quanti dicono siamo esseri limitati
E in quanto essere limitati abbiamo bisogno necessariamente per svilupparsi cinque le nostre convinzioni nelle nostre aspirazioni del confronto
Questo è il principio dalle città tutto sommato esattamente
è tonicità
Salvemini in effetti
Non a caso un certo qualche partito sul mondo
Certo punto Salvemini per definirsi arrivo alla conclusione che lui e le persone come lui sono del passi malinconici
Votati appunto per
Laddove vi sia
In che cosa consisteva nel voler essere
Antifascisti anticomunisti antitotalitari che anticlericali insomma
Uno è un buon catalogo di alti voleva dovesse però anche un po'un catalogo di prove anzi ne basta uno cioè
Questo
Anche un indifferente può essere anti non indifferente vuol dire per me il comunismo val bene il clericalismo val bene il liberalismo
Questi personaggi Salvemini rosse Naldi dicevano no noi non è che
Non abbiamo una nostra idea noi abbiamo una nostra idea ci crediamo fermamente abbiamo a nostra fede anche se
Diciamo forse questa parola non gli sarebbe piaciuta
Ma proprio in virtù di questa fede proprio in virtù di questa credenza noi difendiamo il sacro Santissimo diritto dell'altro ad avversari ci di più
Se non c'è un altro che ci avversa lo cerchiamo gli diamo una mano gli diamo voce perché ci rendiamo conto che nel momento in cui qualcuno ci ascolta si ascolta solo la nostra voce sceglierà solo in base alla nostra voce
E qui sono e non basta
La il bene scelto senza una scelta consapevole senza la libertà a monte a noi non ci
Discorso del genere non vorrei fare come si può dire
Dell'autocompiacimento non so come dire ma non poteva non poteva che essere votato esso è un discorso di minoranza tutto sommato
Dovevano sapere bene che questo nuovo essere così come
Come come erano
Non poteva che attirare gli
Qual è l'immagine c'è Leonardo Sciascia un certo punto USA un'immagine a quella del pesce volante che quando stai naja viene beccato dagli uccelli quando stai in acqua invece viene divorato dai pesci cani in qualunque condizione si viene a trovare comunque
Si trova male e e mi pare che
Salvemini Rossi lo stesso Mario Pannunzio insomma tutto quel mondo
E ha votato
Per forza di cose a a essere annichilito o almeno a
Ci fosse un tentativo di annichilire lì sia da parte del mondo clericale organizzato sia da parte del mondo comunista non
Non lo trovo sorprendente quello che invece
Mi suona sorprendente e vorrei chiedere a te su Corso come come opinione come idea che ti sei fatto
Perché tuttora
Due a questo ostracismo come mai e ancora così difficile nel momento in cui abbiamo sicuramente un papà un Pontefice che ben diverso dei pontefici
Del degli anni Cinquanta degli anni trenta abbiamo non c'abbiamo più Partito Comunista che quindi non c'è più l'Unione Sovietica insomma non ci sono più quei riferimenti di allora come mai
Queste sia ancora stenta ancora
Non non dico si affermi tra l'altro non ci sono neanche gli strumenti per poterla studiare le opere di Ernesto Rossi vengono pubblicati da editori tutto sommato di nicchia
L'unica grande opera tutti integrale no non integrale però sistematica
Di Gaetano Salvemini è stata pubblicata credo cinquant'anni fa da Feltrinelli non più identificabile ultime riedizioni di Salvemini sono degli anni Ottanta per la Feltrinelli
Emanuel io parlo di cui se noi poi furono ripubblica quella curata da essenzialmente da Venturi e promosso dal Comitato per la pubblicazione le opere che erano Salvemini fu poi pubblicate
Ed economica fino agli anni ATA e poi se poi
Ecco come mai non
Non esiste più questa possibilità di bisogna adeguata futura anche avuto tutti imbattersi in una bancarella dove c'è un libro vino che accoglie degli articoli
Ma io credo l'alta perché il nemico
Di ieri
Era l'ideologia totalitaria nelle sue diverse forme
Il minimo di oggi la superficialità cioè
Queste idee non sono i denti facili sono idee che necessitano
Di
Di uno strumento di ragione di un passaggio di ragione
Ernesto Rossi parlava della voce del cuore
La voce del cuore ci dice esattamente il contrario
Di quello che vanno propugna andò
Gli scritti di Rossi iscritti Salvemini scritti Pannunzio perché nel momento in cui non ci troviamo ecco faccio un caso concreto dell'attualità noi ci troviamo di fronte a un gruppo di neo fascisti
Che inneggiano a al Duce fanno il saluto romano gridano presente e quant'altro
Per
Anche un liberale
Risulta o offensivo
C'è una sensazione di rigetto sì immaginerebbe che in quello il momento buono per visitare zittire qualcheduno si dice plessi
Generalmente va bene la tolleranza ma lì si è superato il livello
Invece
La voce di ragione contrapposto alla voce ancora ci dice no tu non solo dei vini lasciarli fare ma se qualcuno lo sa dire che non hanno il diritto tutti di rimettere in camicia nera e devi fare il saluto romano con loro
E questo è successo perché la Corte di Cassazione recentemente ha sostenuto che il grido presente il saluto romano siano delitti
Alla luce del nostro ordinamento dalle Borda molte voci liberali purtroppo recentemente in occasione della manifestazione
Lei manifestazioni nelle cosiddette
Guardi impieghi o cose del genere
E della manifestazione della famiglia si è detto questi vogliono limitare
I diritti degli omosessuali questi vogliono limitare i diritti delle minoranze perché forse è anche vero
Ma noi non possiamo arrogarci il diritto di zittire lì semplicemente perché quella idea e
Completamente lontana dalla nostra e non solo dobbiamo difendere quel diritto ma dobbiamo metterci dalla parte sempre di chi non ha voce
Questo è un passaggio che proprio umanamente e difficile e se prima questo passaggio non veniva fatto perché c'è un'ideologia che diceva sono stupidaggini oggi che siamo abbandonati
Senza qualsiasi orientamento critico razionale andiamo per impulsi
E l'impulso ci dice che se qualcosa non ci piace e c'è il modo di zittire lotta
Si chiama
Credo che sia questo promettenti ascoltarmi venire in mente adesso può sembrare un volo un po'un po'ardito
C'è stato un momento ancora ogni tanto
In cui si affermavano certe teorie che sono state definite negazioniste
E soprattutto c'era negli anni ma ottanta novanta
Professore francese che si chiamava Robert Faurisson quale negava l'esistenza delle camere a gas così come
Nei campi di concentramento nazista così come
Come invece sappiamo che ci sono state
E strani Teoria per cui calcolava che non potevano aver fatto un prodotto con il numero degli
Ti soprattutto una congiura massonico giudaica va bene
è il problema che veniva posta era questo
Se lo lasciamo parlare
Senza contrastarlo
E la sua idea
Si afferma
Se lo contestiamo anche semplicemente Mecantonio
Lo legittimiamo per il solo fatto che lo contrastiamo dopo diamo al nostro livello e quindi non possiamo tacere
Ma
Non dovremmo neanche parlare Illy questo punto ecco come ne usciamo illiberale risponderebbe che tutti sono legittime sempre e comunque
Il il confine
In cui la parola
Viene
Intollerabile è il momento in cui la parola diventa azione una persona che su un palco a una folla di arrabbiati vicini armati
E li spinge ad assaltare Lupo un negozio un palazzo quello il momento in cui non c'è distinzione non a caso queste sono riflessioni che sono arrivate alla giurisprudenza americana che in questi casi
Non c'è distinzione tra la parole l'azione quindi non c'è distinzione tra la
Mi ha parole la limitazione della libertà turco ma fino a quando questo limite non è superato la libertà di parola non può essere toccata
Nel caso della storia a maggior ragione perché nel momento in cui non si dà dignità di parola ad una teoria per quanto assurda per quanto terribile come questa insita l'aura del ministero visita laurea del
Di qualcosa di proibito e si inviteranno le persone che seguono questa
Di questo genere di di concezioni a credersi tanto più vero proprio perché la loro
Timoria viene avversata Seagram voi non avete il coraggio
Di affrontarla a viso aperto
Ed è la nei regimi l'accusa che si può fare atti qualsiasi forma di chiusura tu non hai il coraggio di affrontare a viso aperto meno diceva delle due l'una o tu hai ragione
E allora ti troverai a confrontarsi con una persona e ti renderai conto o tu hai ragione
E e cioè riflettuto su precise arrivato in maniera autonoma ti troverai a confrontarsi con una persona che non la pensa come te e nell'errore rimarrà che la Tobin uniamo o tu hai torto e allora ti troverai di fronte una persona
Tutti porterà se non altro a mettere in dubbio nel migliore dei casi
In quel momento tra cent'anni quando sarà le due convenzioni a farti fare un passo in avanti verso la verità
La legge sul negazionismo che è stata proposta a più riprese nel nostro Parlamento purtroppo anche autorevolmente avallata dal presidente la Repubblica da questo punto di vista è un errore madornale
E
è più che legittimo l'appello che fu fatto all'epoca da molti storici della Cisco cioè dalla Società italiana in storici di storia contemporanea
Perché questa questo genere di limitazioni non
Passino e non mettano il bavaglio anche autori scomodi
Proprio perché la storia non si scrive con le leggi ma si scrive con il dibattito
No adesso Paluan Giammanco poi tradotti non non studioso ricercatore
Universitario ma al saggista
Come mai
Il tuo saggio e i saggi di tanti anche di Elio Pecora di di Caetano pericoloso USA e di altri studiosi e anche
Gli autori che voi avete studiate studiate
Non sono pubblicati dalle grandi case editrici che invece privilegiano altri filoni e siete costretti
A pubblicare in case editrici che hanno un ottimo catalogo
Però organizzativamente parlando
Sì adesso siamo tutti avvantaggiati dal web si possono ordinarie via via computer e questo graspi è un grande passo in avanti però nel circuito delle librerie insomma si fa una certa fatica trovati come mai
Ancora oggi le grandi case editrici esercitano questa Salt di ostracismo nei confronti di questi autori ma tu che di fico hai trovato difficoltà nel senso che tu per esempio il tuo libro
Hai bussato Einaudi ha bussato a Bompiani e bussato Mondadori e che hanno risposto no oppure ci ha rinunciato prescindere insomma io io devo dire andai immediatamente da
Da Rubbettino e
In questa sede mi preme ringraziare Florindo Rubbettino in zona tra l'altro è consigliabile spulciare
Il il catalogo di hub attivo perché
Trovo troviamo il tuo libro ma tanti altri libri che meritano di essere in regola c'è andai con questo pensiero di andare a colpo sicuro in un certo qual senso e se c'era una casa editrice che poteva tra le tante ma insomma
Che poteva apprezzare Ernesto Rossi fosse proprio quello infatti devo dire una cosa hanno molto minibus dal mio punto di vista come giovane autore sorprendentemente bene
Rispondere per le grandi case editrici analoghi il Mulino ha Feltrinelli credo che sia difficile in generale forse fare un discorso unitario sarebbe improprio
C'è anche un discorso storico anche andrebbe fatto nel senso che per esempio alcune case editrici hanno avuto una sorta di abbrivio politico Einaudi
C'è una
Testimonianza ora non ricordo se diciamo un titolo di chi
Aveva delle sorti di furgoncini con i quali
Andava in giro a vendere
Mandamenti i propri libri in giro per l'Italia
è un certo momento il testimone che ora non ricordo di questo aneddoto chi sia il venditore perché loro non pubblica se ero Silone
La risposta furono pubblichiamo Autority desta
è probabile che questo abbrivio
Ora probabilmente questo genere in considerazione non viene più fatta più una questione legata al mercato per una certa impostazione catalogo rimangono
E si stratificano ben più incomprensibile per casi di Trichet com'era la terza e la Feltrinelli che si sono invece nel passato fatto promotrici
Della diffusione di questo autore punti Feltrinelli ha pubblicato i grandi volumi delle opere di Salvemini la Laterza era la casa editrice
Principale di Ernesto Rossi
Ci si chiede perché abbiano rinunciato a ripubblicare lo
Temo che la risposta sia
Il non vorrei rischiare forse in tempi di magra perché voi
Non si potrebbe nemmeno dire che la risposta è che il pubblico non apprezzi
Sicuramente non è che ci si può aspettare
Decine o centinaia di migliaia di copie vendute repubblicano Settimo non rubare che uno dei testi principale di Ernesto Rossi
Però nel mio piccolo posso dire che il breviario
Ha suscitato in un discreto pubblico interesse anche all'estero dove determinati autori come Ernesto Rossi Gaetano Salvemini hanno avuto un impatto perché poi erano autori che proprio per la loro poco Itap scarsi italianità erano molto legati al piano internazionale
E quindi c'è una notevole attenzione
Avuto successo anche su questo su questo fronte
Quindi credo che sia una questione proprio di non voler rischiare in tutto con tutto il rispetto delle lettere dal carcere di Gramsci non hanno niente da invidiare dall'elogio della galleria di Ernesto Rossi
Quelle lettere che estorsioni scriveva alla madre per insomma meriterebbero molta più di fusione
Di quanto ne abbiamo avute di quanto ne abbiano e ancora oggi credo che ci direbbero qualcosa
Un editore non vende solo non è un banco tra la frutta un editore deve avere anche una lungimiranza deve avere anche un orgoglio delle cose che pubblica
E quindi deve anche capire che magari un libro non
Ho avuto un cinquantennio in termini monetari per l'oggi però è un qualcosa che resta per il domani ma è ripeto questo questo poiché un assunto che pure può essere messo in discussione penso ad abolire la miseria
Abolire la miseria e l'analisi più lucida
Che credo sia mai stata fatta sul problema del welfare
E in tempi in cui si discute spesso ma menando idiozie per l'aria di reddito di cittadinanza di welfare universale
Qui c'è
In poche pagine perché voi non è il classico mattone ma è un libro più Gaggi vola
Ci sono in modo chiaro semplice
Adatto a chiunque squaderna te quasi tutti i tipi di esperimento compreso il reddito di cittadinanza
Di welfare che si possono che sono stati tentati negli anni anche perché voi non è che ci sono stati grandi innovazioni la farà da quando Rossi scriva
Eppure nessuno ha avuto l'idea di ripubblicare abolire la miseria ora
Nel momento finire
Credo che l'ultima nell'ultima edizione di abolire la miseria risalga almeno ai dieci anni fa forse sia emersa nel due mila e non è
Ed è un testo che mantiene come dici tu tutta la sua attualità pur essendo stato scritto credo negli anni subito dopo la guerra
In realtà lui lavoro a un progetto unitario che si doveva intitolare la critica le costituzioni economiche già durante i degli anni del carcere poiché il confine
Poi uscì dopo in realtà uscirono a pezzi le critiche delle costituzioni economiche la critica del sindacalismo la critica al capitalismo solo abbozzata la critica del comunismo perché lo si diceva
Ha già fatto abbastanza ai che su questo punto e poi abolire la miseria che erano a parte diciamo pars construens del suo
Del suo sistema
E tu hai citato come citato la Ernesto Rossi e dalla stessa mano alla terza nel suo catalogo
Per esempio le raccolte di
Di articoli di
Uno untore che credo
Pochissimi conoscano leopoldo Piccardi oppure
Gli scritti di un grande giurista che si chiamava battaglia
Oppure De viti De Marco ecco e poi anche gli atti dei convegni che avevo organizzati dagli amici del mondo che votavano appunto attorno al mondo di Mario Pannunzio cene
C'è un volume verso il regime che contiene anche
Una abbozzo di riforma per esempio del sistema radiotelevisivo
Pecche insomma a leggerlo adesso dice e
Questi
Però qualche rapido Mantico potere
Avevano la capacità di cogliere con un larghissimo anticipo tutto quello che poi è accaduto oggi o che accade oggi ancora ma questo in realtà non è tanto perché loro fossero
Profeti cinquanta perché l'Italia è rimasta in attuale
Sia uno sfoglia molti i loro lavori
Non solo Improta diciamo le situazioni sono rimaste le stesse ma il protagonista i sono rimaste le stesse
Einaudi e Rossi si scagliavano contro l'Ilva
Sessanta settanta anni fa
Quando dicevano
Guardate che questo è un bubbone che ci sta distruggendo uno noi non abbiamo carbone adeguate
Due non abbiamo
Linee di trasporto adeguate te non andiamo linee di distribuzione adeguate che ci mettiamo a fare l'acciaio a fare
E vedete che questo è qualcosa che inquina non solo la vita economica ma morale e politica della Nazione perché l'Ilva compra all'epoca
Spero non lo faccia più
Compra giornalisti politici e quant'altro per continuare nel gioco delle commesse statale e fare andare avanti questo processo vizioso
Noi oggi ci ritroviamo a gestire una situazione ecologicamente economicamente e socialmente disastrosa
Perché in sessant'anni nessuno ha avuto il coraggio di dire cari signori se è un'industria non produce chiude
Abbiamo parlato dei libri
Che hanno scritto Rossi e tutto il mondo che attorno a Ernesto Rossi ruotava i suoi amici i suoi maestri suoi allievi
Dal punto di vista del racconto di questi personaggi
Se tu dovessi consigliare ecco un libro che mi racconti Ernesto Rossi un libro che mi racconti Gaetano Salvemini un libro che mi racconti quel mondo che cela che c'è stato e che per tanti versi sconosciuto
Tutte lettura e che indicazione che che che consiglio da destra
Ma questa è una
Veramente una bella
Una bella domanda
Nel senso che ci sono diversi testi cui uno potrebbe potrebbe pensare
Indiscutibilmente io credo che buon inizio
Per quanto riguarda
Salvemini
Potrebbe essere andare a riprendere
Alcuni io credo che si siano indicativa determinati scritti singoli più che specifici
Liberi e ci sono raccolte ecco io qui questa democrazia la città e giustizia cura dal professore vengono ma insomma e quale questi scritte editore editore si
Mi finte
Ma ne sono state poi pubblicati anche in altri in altri casi e nei quali ci sono piccoli
Veramente capolavori anche dal punto di vista stilistico ecco c'è in questa antologia il testo
Che si chiama il primo dovere conquistare la nuova libertà nel quale Salvemini
Prende moltissime lettore perché fa questo gioco fa la libertà e per te operaio che mi legge il diritto di rifiutare il tuo lavoro se le condizioni che ti sono offerte dal padrone non ti convengano
La libertà e perché industriale il diritto di scegliere pericoli capitali l'investimento che ci sembra più produttivo senza domandare permessi appagata India e drogati di Roma era sprovvisto Ciani
La libertà è perché i commercianti e il diritto di andare all'estero quando lo richiedono i due affari senza dover prima render conto a nessuno le tue opinioni politiche
La libertà e Pertini avvocato ingegnere ragioniere il diritto di esercitare il tuo ufficio senza perdere il pane si difende in un processo civile un antifascista
Se il tuo successo professionale da ombre ad un concorrente che sia disposto a pagare il fascio perché li faccia saccheggiare lo studio di escludere dal sindacato
La libertà in teste impiegato che mi legge il diritto di non essere licenziato da un momento all'altro per far posto un fascista o di non vedere il tuo stipendio la tua carriera la tua sede mutati
Senza nessuna ragione di servizio ad arbitrio di chi comanda a scopo di pressione di rappresaglia politica
La libertà penalmente l'étoile e che scrivo queste pagine il diritto di esporre le mie opinioni politiche sociali religiosi economiche
Senza vedere la mia casa invasa come quella di cruciale
Senza vedere i miei libri buttati dalla finestra nella strada come quelli di Bracco senza essere sottomesso alla sorveglianza speciale come Ferrero senza essere mandato alle isole come Parri Rosselli
Senza essere costretto a lasciare l'Italia come miti Turati don Sturzo Salbego
Quindi
Qualcosa che che che prende Russel
Bertrand Russell una volta disse
Ho difficoltà ogni tanto a comprendere gli italiani colti Salvemini non deve essere molto colto perché lo capisco sempre localmente la pensa come me
E per Ernesto Rossi vale vale lo stesso nel senso che ci sono specifici scritti però se uno vuole individuare un libro con Ernesto Rossi e più semplice
Ed è sicuramente lo favorire la mise
Abolire la miseria pubblicato da Laterza però bisogna avere qualche difficoltà di si incontra qualche difficoltà a reperire l'ho capito
Mentre invece ci sono altri libri che sono stati pubblicati da cause editore
Che fosse più facile Tosi e tra quelli tra quelli in particolar modo Settimo non rubare che è una raccolta di articoli giornalistici che ha messo russi che in un certo qual senso comunque consentono di
Di affrontare
Ad un livello generale il suo pensiero
O
Tutto questo mondo a un certo punto si ritrova tu prima citato l'Associazione per la libertà della cultura che
Va beh poi anche al decide tra lampante agito bisogna riconoscerlo
Un lungo periodo è stato
Non so se iscritto al Partito Comunista Francese comunque sicuramente compagno di strada Cinisi comunisti però dopo un soggiorno in Unione Sovietica
Scrive uno dei primi libelli antisovietici di ritorno dal dall'U.L.S.S. laddove ne dice di tutti i colori
E appunto ne paga anche mi pare che sia uno dei dico solo che viene additato da Togliatti come quelli che hanno fallito somme Silone Castel
C'era allora RAI Spencer e eccetera però poi c'è veramente l'associazione
Per la libertà della cultura sia a livello internazionale che a livello italiano
Che raggruppa il meglio della cultura esistente negli anni Cinquanta sia in Italia
Che nel resto d'Europa dannare lenta Bertrand Russel da adesso fare fare dei nomi significa escludere tantissimi ed è un errore
Ecco
Lì hanno svolto una funzione c'è Ignazio Silone per esempio che
Appunto che era uno degli esponenti degli animatori per quel che riguarda l'Italia Ignazio Silone anche un percorso interessantissimo perché mentre
Ernesto Rossi e Altiero Spinelli nell'isola di Ventotene
Mentre il fascismo per il nazismo dominavano l'Europa concepiscono quella follia che appunto il manifesto di Ventotene e uno dovrebbe riflettere su come invece di pensare a alle angustie di quel momento odori sollevato pensando di slancio un qualcosa che
Dovremo cercare di attuare oggi
Ad analoga conclusione arrivava a Zurigo
Ignazio Silone con le nuove dizione Capolago e anche lì a concepire un po'oggetto di un'OPA federalista così come l'avevano nella stavano concependo Rossi Spinelli
E finita la guerra si ritrovano perché ci sono molti convegni dove partecipano molte iniziative che vengano animati in comune
Ecco viene fatta viene costituita a quell'associazione per la libertà della cultura dove si trovano un po'tutti c'è tutto il mondo che gira attorno al mondo c'è tutto quel mondo possiamo dire
Liberalsocialista non lo so perché si vada Guido Calogero a rivestono ossidata Silone a ci sono tutti proprio ma credo che diciamo
Il ruolo della Associazione per la libertà
Della cultura
Sia da vedersi
Sotto un duplice aspetto da un lato sicuramente la funzione anticomunista
Nel senso che in un momento in cui l'intellighenzia
O era comunista
O era repressa
I Commissione libero far credere che o era comunista o non era invece o era comunista o era repressa
L'associazione della libertà e la cultura garantiva
Uno spazio di coordinamento a livello internazionale questo essenziale
Per voci che non si
Riconoscevano nel panorama comunista e allo stesso tempo rifiutavano una qualsiasi deriva
Neo nazionalista neo fascista o quant'altro
Men che meno diciamo clericale che poteva rappresentare una sorta di alternativa allora al comunismo che si diffonde io questo e Pegolo atto per l'altro invece rappresenta essenzialmente poche in Italia
Invece
Un organizzarsi
Alti e bassi perché poi ci saranno momenti di di di di divisione di
Abbandoni e quant'altro un organizzarsi del della cultura liberale in particolar modo
Va beh non è qualche cosa che possa essere
Immaginata solo in chiave difensiva
Ma è qualcosa di propositivo
Di alternativa liberale sotto diversi aspetti
Sotto l'aspetto
Innanzitutto culturale d'accordo ma anche
Come organizzazione come prodromo di una possibile organizzazione politica
Che potesse
Ho competere qua se non altro mantenere accesa la fiaccola della nella libertà in Italia in un momento in cui
Formalmente le ha libertà era stata conquistata con
Con la caduta del fascismo e la Costituzione ma
Invece
Nelle dinamiche dell'applicazione della legge
Negli anni che l'applicazione nel nostro ordinamento giuridico questa libertà stentava a far
Sta intatto tutto
A farsi strada
Quindi da questo punto di vista indiscutibilmente aveva una funzione propulsiva
Versate
E io credo che avesse anche sempre per l'Italia
In un certo qual senso il compito di mantenere quel legame carsico di cui ho parlato prima con tradizioni esterne all'Italia
Era un modo per far giungere in Italia
Le idee di del blocco occidentale
Che se noi invece aver passando per i filtri della cultura ufficiale sarebbero arrivati o distorte non sarebbero arrivati pro
In un certo qual senso il modo per mantenere gli inglesi vivi gli ingressi nati per sbaglio in italiani
Gli inglesi ma anche gli americani perché cento un forte filone
Di tradizione anche americana che
Si cerca di tenere vivo in Italia
Con alterne future
Certo certo assolutamente
Non solo ma
Il liberalismo italiano che fa capo
Nelle sue diverse accezioni alla l'Associazione per la libertà e la cultura guarda al gli Stati Uniti non solo come un modello per
Diciamo la tutela
Dei cala canonici diritti individuali libertà ma anche a un modello come
Esperimento del problema sociale iniziato da Roosevelt e a proseguire non solo ma anche un modello di
Confronto sempre sull'orlo dell'abisso nel senso che ci sono momenti in cui
Tutta la tradizione che fa capo all'Associazione per la libertà è una cultura
Si rende conto di quanto sia importante la tolleranza in America ma di quanto sia al suo volta anche faggi nel momento del maccartismo
Il momento di una certa
Di un certo interventismo imperiale degli Stati Uniti e quant'altro
E quindi c'è un confronto continuo un confronto sofferti siano c'è la lettera con la quale Ernesto Rossi si dimise a un certo momento la dell'associazione nella libertà e la cultura e la risposta di Silone nessuno si si dimette perché
Ritiene che gli Stati Uniti stiano svolgendo una politica conservatrice nel mille loro diciamo nelle loro dinamiche internazionali e che favoriscono in realtà
Il
Il sovvertimento siamo al periodo della Presidenza massa inauguriamo viene dirà sarà il senatore Kennedy
E
Silone gli risponda guardai gli risponde guarda Ernesto io mi rendo conto le tue preoccupazioni ma noi non siamo oppure c'erano usa in tal senso i pupazzi degli degli americani vitale
Quindi ecco qualcosa cancella la diceria che forse non è una dice io non lo so
Che la rivista di
Di Silone Di Chiaromonte tempo presente
Fosse finanziata attraverso l'UCIS dai servizi segreti dalla CIA devo dire se così è stato guardando quella rivista denaro ben speso una volta tanto quello dei servizi segreti
Perché invece che fare operazioni Toldo idee mi hanno regalato quella rivista che guardare la quella collezione ancora oggi ci sono molte cose che solo stranamente utili da conoscere scusami la parentesi no no no ma assolutamente questo è uno dei
Delle ragioni che va
Sono andava sottolineato per la semplice
Questione che spesso sono argomenti utilizzati per buttare il bambino con l'acqua sporca perché
Anche ammesso che effettivamente i servizi segreti americani abbiano finanziato questa operazione anche ammesso che la Ford seppure si disse abbia finanziato questa operazione ben sono venuti i soldi tanto da Istanbul nei servizi segreti americani
Quanto di quelli della Ford
E ed è un peccato che nel tempo questa diciamo questa operazione sia venuto a morire
Soprattutto io credo proprio per quei legami internazionali anche personali che si erano andati
Per Crimella cavo con una battuta ci fosse una CIA oggi o una fondazione forte che mi dà del denaro per fare una rivista
Come tempo presente ben vengano ben vengano assolutamente assoluta avevo pensiamo siamo qui da noi siamo qui riprendiamo subito però no stiamo avviandoci un po'alla conclusione volevo veniamo all'oggi
Non voglio dire
Ma
Io mi sento molto coerente di questa tradizione e quando dico io dico io come radicale come persone che ha scoperto questo mondo
Ormai lontano mille novecentosettantadue
E dove c'era un signore che animava un po'tutto che lo stesso signore che anima
Un po'tutto oggi
Che si chiama Marco Pannella
Io a differenza di tanti che dicono essere Pannella ho un figlio del genere di quella tradizione culturale e politica
Ho un figlio illegittimo io invece ritengo che sia
Figlio legittimo degnissimo continuatore di quel filone politico-culturale ma
Lo dice uno che di parte e quindi va preso quello che dico appunto con tutta la tarda
Del caso invece tu che sei più distaccato che appare
Chiedo a questo filone culturale però diciamo non sei un militante radicale ritieni che siamo
Figli degeneri figli illegittimi o che invece possiamo avere almeno dal
L'ambizione di essere
Idealmente all'altezza di quella tradizione io credo che indiscutibilmente il
Mondo radicale abbia
Un bagaglio culturale Idis storia politica proprio del Partito Radicale che sicuramente gli offre gli strumenti per ambire a
Ad essere eredi di quella tradizione
Nel concreto ritengo che purtroppo sia una tradizione estremamente pesanti mi rendo conto che siamo dall'audizione estremamente pesante da prendere sulle spalle
Ma credo che allo stesso tempo appunto ci siano le possibilità per farlo cessato un recente dibattito proprio
Qui a Radio Radicale a distanza sulla monotematici tematici TA dell'azione dei radicali dedicate alla giustizia
E la risposta della Segretario dei Radicali Italiani Rita Bernardini è stata noi
Ci rendiamo conto che le nostre battaglie sono più ampie non abbiamo le forze per combattere tutte
Io ritengo in un certo quattro qual senso è anche un un'offerta d'aiuto da questo punto di vista che ci siano tante
Forse in Italia
Che magari
Non sono per convinzioni personali e adatte ad accettare in blocco il patrimonio radicale ma che sono prontissimi ad affiancarsi su più di una battaglia che sicuramente propria dei radicali penso alla battaglia sulla libertà di informazione sul diritto alla conoscenza
Penso alla battaglia
Sulle carceri naturalmente penso alla battaglia sul corporativismo che ancora attanaglia il nostro Paese penso alla battaglia su una cosa che dovrebbe essere in questi giorni sul principio che i patti vanno rispettati Panella parlato spessissimo in pacta sunt servanda eccome
Oggi noi ci troviamo di fronte a persone che invocando quella voce del cuore
Faccio
Senza peli sulla lingua il caso della Grecia in invocando quella voce del cuore violano quel principio
Che per quanto terribile per quanto doloroso nelle sue conseguenze o ci si impegna a rispettarlo in assoluto al massimo delle nostre forze oppure rischiamo che i precedenti
Diventino poi la chiave perché principi di ben altra natura
Arrivino al potere
Bene interpolato
Grazie Giammarco ponderando voi l'avete ancora contrarie autore di un
Libretto dall'apparente formato esile ma denso importante come il breviario
Come siamo esattamente breviario liberista eredi un liberista etico si parla e parla soprattutto anastomosi sono tanti brani
Presi dalle sue opere è un Baedeker utile per chi approccia con Ernesto Rossi utile anche per chi ha già appoggiato perché si rinfresca di molto una memoria che magari si può smaltire
E
Agli sentirci grazie per quello che c'è voluto dire e per quello che ci dirai ancora in altre occasioni che verranno sicuramente grazie a te a Radio Radicale