Condannato dalla Corte d'Appello di Roma il Prof. Paolo Barile per diffamazione aggravata a mezzo stampa nei confronti di Marco Pannella

La terza sezione penale della Corte d'appello di Roma ma ieri respinto il ricorso proposto dal professor Paolo Barile contro la sentenza con la quale nel mille novecentotré le cinque il tribunale di Roma lo aveva giudicato responsabile di diffamazione aggravata nei confronti di Marco Pannella
Abbiamo al telefono l'avvocato Giandomenico Caiazza che ha curato gli interessi di Marco Pannella Giandomenico ci puoi spiegare su quali i fatti si basava quella sentenza nei confronti della quale Barile ha fatto ricorso
Ma è una vicenda che vitale molto indietro nel tempo siamo praticamente all'epoca del rapimento di di Ciro Cirillo esponente della Democrazia Cristiana napoletana
In quel durante quel rapimento etica tenute fecero recapitare una video
Registrazione cosiddetto interrogatorio insomma del sequestrato
Atene Roma cinquantasei e con l'evidente volontà che venisse trasmesso questo video debbano essere aperti infuriava la polemica come tutto ma molti ricorderanno tra sul blackout sono i blackout in ordine alle vicende terroristiche
Ricevuto questo questo maestro Marco Pannella non solo Sergio Stanzani come responsabile Roma cinquantasei ed altri convocare una conferenza stampa
E in sostanza dichiararono che non avrebbero che non avrebbero trasmesso il nastro perché si trattava di una di una richiesta così tra l'altro immotivata e che insomma non ci sarebbero le i i cultori di una di una volontà che non portava tra l'altro nessun risultato non avrebbe portato a nessun risultato in atto patto
Visionare per pochissimi minuti sono incredibili i primi tre quattro minuti
I testi della carta stampata Prete
E che c'è attenzione che non vi fossero telecamere mentre andavano questi tre quattro minuti
E basta ma il giorno dopo apparve un articolo
Sulla Repubblica durissimo in cui si diceva insomma Pannella collabora con i terroristi Pannella trasmesso il nastro Pannella iniziato insomma la trattativa Pannella e d'accordo con i terroristi
Contro questo evidente stravolgimento fu iniziata un'azione giudiziaria allora contro il direttore di Repubblica Eugenio Scalfari
Che si concluse con una sentenza che poi ha fatto abbastanza oppure sono abbastanza nota di condanna settanta milioni di risarcimento del danno nei confronti di Marco sì poi parte per la confermata in appello gli diminuito vietati novanta sono stati pagati ebbene naturalmente questa sentenza di condanna suscitò le ire del direttore di Repubblica che dedicò molti molti articoli anche di fondo paio anche in prima pagina su questa vicenda giudiziaria che egli giudicava come una attentato la sua libertà di stampa e tra i vari articoli di commento ve ne fu uno anche del professor Paolo Barile costituzionalista
Illustra insomma è collaboratore della prima ora di di Repubblica
E il quale nel commentare questa gente che naturalmente criticata come legittimo però
Ebbe a ripetere in sostanza in e accuse che avevano originato la la condanna di Scalfari cioè raccontando
I fatti al lettore per fare una sintesi dicendo che di che cosa parla questa sentenza dice be in sostanza dice io ho letto le carte ho visto gli atti intozzata Pa nella assecondato la volontà delle BR pareva trasmesso in una eccetera eccetera e quindi la notizia era vera una condanna ingiusta così che Pannella bis i tipi di proporre querela per diffamazione questa volta in sede penale direttamente anche contro il professor Barile il quale fu condannato in primo grado nel settantacinque
Proposto appello va per diffamazione aggravata ha proposto appello poiché in questo Paese i processi per diffamazione credo perché direttissimo tra vanno a distanza di ormai sono di di decenni l'appello è stato trattato ieri e la corte d'appello ha respinto praticamente l'appello ha solamente conosce
Esso di escludere una certa aggravante che era contestata per cui il reato è stato amnistiato ma sono state trovate conferma
Lele confermata la condanna al risarcimento del danno per diffamazione in favore di Marco Pannella
Come è andato quest'ultimo dibattimento ai quali sono state le testi della difesa sul ma e formativi scorso ricondotto sempre qui tu che che
In realtà poiché inappropriato fatto visionare
Ma Lippi è come se fosse stato trasmesso la tecnica difensiva era quella che che sosteneva lo stesso pro
Sul barile nell'articolo cioè che realtà quello è un modo furbesco surrettizio per dire no non lo trasmetto ma intanto lo trasmetto
Questa
Intanto lo trasmesso ci hanno fatto vedere ai giornalisti naturalmente si trattava si tratta di un'argomentazione che come tanto rilevato dai arrivo a questo punto possiamo dire dei vari collegi giudicanti che si sono occupati ha più titolo di questa questione insomma risultava invece di tutta evidenza che la volontà e la concreta e ciò che in pratica portato a Pannella era l'esatto contrario natural anche il nastro fu fatto visionare perché quando si fatto visionare per brevi Bettoni perché era stato convocato una conferenza stampa bisogna pur dire che con allora era stato inviato dalle Brigate Rosse e d'altro canto l'intenzione delle Brigate Rosse che era venite perché lo questo mazzo venisse trasmesso naturalmente
Tre Roma cinquantasei su ogni altra emittente televisiva di cui ci si potesse
A carico insomma
E quindi diciamo questa tesi ovviamente ancora una volta è stata respinta mi sembra
Sembra con con con molta con molta coerenza da oltre i giudici della Corte d'appello ecco arrivato aveva fatto specifico atto parere quale del momento più significativo di questa vicenda
Ma lei gli elementi significativi voglio dire sono intanto conoscono bund ce n'è uno intanto che è quello di aver che che abbia come dire che è stata di Chicca quella originaria sentenza che aveva visto con nato Eugenio Scalfari che ha rappresentato così il nella storia giudiziaria dei processi per diffamazione una volta un po'un punto di riferimento molto molto importante
Tutto qui di in tutte le riviste diciamo che si occupano di diritto di la reputazione di vite giuridiche o i saggi un libri su questo tema qual è una sentenza che appare sempre che viene commentata e quindi vorrei dire in questo in questo modo quella vicenda critica dettata di nuovo
In Italia fermata
E ribadita e la seconda considerazione che il i progetti ma di fatto è una materia molto complessa la diffamazione e una è un è un illecito sempre più raffinato e dice
Il Cile che ci si trovi di fronte a diffamazioni ormai grossolani come ci spieghi come ci si possa immaginare
Di incontrare no sono e tecniche della comunicazione come purtroppo sappiamo e quindi le tecniche della diffamazione della PdL le tecniche e la distorsione della immagine delle identità politica
Dei cittadini delle persone sono molto raffinata e quindi il giudice deve essere sempre più all'altezza viene capire il linguaggio dei mezzi di comunicazione e di capire davvero dove in un articolo gli anni da fiamminga la diffamazione questo era un caso in cui era necessario davvero la capacità di cogliere quanto subdolo quant'è ma quanto efficace fossero di formazione in quel caso è un caso difficile questo ti voglio dire
E quindi certamente una soddisfazione che sia in primo che in secondo grado sia stata e quindi vorrei dire ormai nel merito definitivamente accertato che la reputazione di Marco Pannella era stata gravemente letta tra l'altro quello è un periodo in cui i radicali e Pannella
In particolare costituivano un bersaglio fisso dei periodi diciamo del terrorismo dei sequestri appena finito il caso D'Urso
Certo queste soddisfazioni che hanno a distanza di dieci anni quando o dovrebbero avere
E ne ha diritto subito nell'immediatezza del fatto in modo che tutti i cittadini che hanno letto quell'articolo siano in grado di sapere poi la verità che ne emerge che emerge dal processo diffamazione che ti fa in relazione a quell'articolo questo sarebbe lo spirito e dello spirito della legge sulla faccia a mezzo stampa la la pratica e così ne parliamo qui a Radio Radicale dopo tanti anni e insomma tra soddisfazione morale più che altro
E sicuramente si tratta di notizie che forse su Repubblica non verrà stampata staremo a vedere ringrazio Giandomenico e a risentirsi grattachecca