"Dopo il voto comunista una forte opposizione in difesa dei lavoratori"

Però Prada ognuno
Controllano un nuovo appuntamento in piazza San Carlo in cui ci siamo dell'ultima volta prima delle elezioni
Con un buon risultato
Per il Partito della Rifondazione Comunista
Un buon risultato e non un successo
Lo abbiamo detto anche in televisione
Perché il nostro risultato che a Torino
In Piemonte è stato buono
Poteva avere altre quote l'Area dei comunisti in Italia e maggiore rispetto ai voti che noi abbiamo preso questo nostro impegno di lavoro
Il recupero la ricostruzione di un grande partito comunista
Che sicuramente può avere in termini elettorali dal dieci al quindici persone
Quindi noi siamo soddisfatti del nostro risultato ma con questo siamo convinti di essere arrivati a un punto di partenza non punto di arrivo
Una campagna elettorale compagne cosa ha detto che si è costata molto poco
Anche se mancano
All'appello molti finanziamenti da parte dei compagni molti circoli devono ancora dare mi è stato chiesto dal nostro amministratore di sollecitare presto abbiamo speso meno di cento milioni
Siamo riusciti ad eleggere nella nostra regione
Siamo riusciti ad Arese nella nostra regione due senatori
E quattro deputati
Io volevo fare una considerazione può essere utile anche ai compagni di tutti i circoli per verificare lavoro che è stato fatto
In direzione nazionale abbiamo cercato di approfondire l'analisi sul volto
Un dato interessante un parametro che può essere utile per verificare se il lavoro fatto ha fruttato
E quello di introdurre un parametro doppio
Uno relativo ai voti che aveva al Partito Comunista più democrazia proletaria nelle ultime amministrative dal novanta e verificare se abbiamo almeno raggiunto dico almeno l'aggiunto
Un quarto dei voti
Di quella consultazione elettorale e il secondo parametro è quello di verificare se con le elezioni del mille novecentonovantadue
Paragonando sia il Partito democratico della sinistra raggiungiamo un rapporto di uno a due
Facendo analisi noi vediamo che il Piemonte
Nel suo complesso Torino città molti centri della cintura rossa e bianca
Con questo parametro
Sono ben al di là
Delle quote che vinsero parlo di Nichelino parlo di Venaria parlo di Grugliasco di Beinasco di Settimo di Borgaro per quanto concerne la cosiddetta cintura rossa quella che noi definivamo la signora Rossi
Ma anche delle zone bianche in cui i compagni hanno lavorato le parole dalla zona di Chieri dalla zona di Carmagnola di Santena di cambiarlo
Insita le cose sono andate meglio in alcuni quartieri sono andate decisamente bene abbiamo alcuni seggi a Madonna di Campagna Borgo vittoria
A Barriera di Milano la Falchera in cui si sono toccate punte dal cui indizi al diciassette per cento
Significa che quelle potenzialità che noi avevamo indicato
Erano raggiungibili sono raggiungibili questo significa che il lavoro fatto
Può ancora fruttare altri risultati
Considerate anche in questi quartieri che ho poc'anzi esitato la nostra azione al limitato
Il risultato della Lega
Non è un caso se in quei quartieri la lega ha preso meno voti che non nei quartieri della Collina o nei quartieri meno popolare
Cominciando a denotare un carattere di classe della Lega sicuramente non legato
Alla classe opera
Più vasta sentita
Bomba con
Il siamo noi siamo qui non per festeggiare ma siamo qui per promuovere una forte iniziativa politica
Per i lavoratori lo dice anche
Contestazione per la nostra giornata e per costruire il partito
Noi dobbiamo dimostrare
L'utilità sociale del nostro partito dell'esistenza del nostro dobbiamo dimostrare di essere all'altezza del compito dei comunisti si sono presi in questi ultimi mesi
Lo faremo dedicandosi ai problemi del lavoro del salario dell'occupazione lo faremo dedicandosi ai problemi della giustizia sociale
Lo faremo dedicandosi ai problemi internazionali siamo di nuovo sull'orlo di una grave crisi internazionale forse di una guerra ma forse di un altro eccidio di un attacco ingiustificato da parte dalla potenza imperialista statunitense contro l'alibi dobbiamo occuparci di come entrare in Europa
Si è parlato molto di questo noi crediamo che l'entrata dell'Italia in Europa debba anche prefigurare un forte rapporto tra le forze del lavoratore tra le forze antagoniste tra le forze anti capitalista europea e sicuramente un rapporto anche coi comunisti degli altri Paesi europei dell'Est e dell'Ovest
Un rapporto a tutto campo che i comunisti italiani partito dalla rifondazione comunista inizieranno a partire da oggi noi viviamo una forte svolta a destra lo abbiamo detto durante le elezioni la situazione non è mutata credo che il nostro compito nostro obiettivo sia quello di unire alla questione democratica alla questione la svolta autoritaria unirà questo a queste considerazioni a questo impegno questione sociale
La Confindustria nel suo recente convegno di Genova
Ha chiesto un governo autoritario bene questa Confindustria questi gruppi imprenditoriali discutere non hanno una base sociale
E quindi chiedono richiedono un governo forte chiedono al potere in questi dieci anni hanno vinto socialmente hanno vinto ideologicamente adesso vorrebbero anche vincere politicamente con una struttura di un esecutivo forte cercheranno di farlo come riforme istituzionali o peggio coinvolgendo il PDS al governo il nostro messaggio i compagni del PDS è molto chiaro
Non si entra in un governo che in queste condizioni esclusivamente conservatore
Noi siamo per l'unità a sinistra reiteriamo la proposta ripetiamo la proposta di unità a sinistra ma sui contenuti su punti molto chiari primo tra tutti la difesa della scala mobile su cui noi chiediamo una grande mobilitazione delle
Vediamo crediamo anche che in questa iniziativa
In tutte le iniziative che noi formuleremo dalla parte dei lavoratori si possa si debba anche costruire
Il partito perché il nostro partito il giovane
Abbiamo fatto molto ma abbiamo abbiamo notato la glielo nazionale ma si è notato anche quali quello di federazione in alcune zone si poteva si può si deve fare di più
E credo che sia può
Costruire ancora in zone dove faccio un esempio chiarissimo a Bardonecchia siamo andati a parlare con i compagni solo una settimana prima delle elezioni
Abbiamo fatto subito alcune tessere ma non è stato sufficiente evidentemente per avere un risultato che comunque esiste
Quindi noi faremo questo lavoro cercheremo di superare i limiti che abbiamo avuto in questa fase limiti che sono di elaborazione teorica
Limiti che sono di organizzazione anche i limiti politici ma credo che noi riusciremo a costruire questo nuovo partito questo nostro partito che già esiste un partito che dovrà avere caratteri in massa lo dovrà essere antagonista superando quella critica che a mio avviso è minoritaria che un partito sede in massa debba necessariamente essere moderato no il partito della Rifondazione comunista e e sarà un partito di massa
Ma un partito antagonista fortemente Alitalia
Prima di lasciare la la parola ai compagni che mi seguiranno volevo ancora ricordare appunto perché noi non siamo qui per festeggiare siamo qui per promuovere l'iniziativa politica dei comunisti nella nostra città nella nostra provincia ricordo le iniziative che faremo a partire da domani domani i comunisti torinesi coi loro parlamentare andranno ai cancelli della FIAT
Non è solo una promessa che abbiamo fatto durante i comizi elettorali davanti alla FIAT non è solo per mantenere quella promessa perché razza di senno che
Tutti andavano davanti alle porte e poi non si sarebbero fatti più vedere no la prima iniziativa dei comunisti torinesi fanno è quella di tornare davanti ai cancelli della FIAT di farlo con i propri parlamentari di impegnarsi dalla parte dei lavoratori
Ma proseguiremo questa azione capillare nei luoghi di lavoro certamente lo vogliamo fare a Mirafiori per lanciare un segnale chiaro da che parte stanno i Comuni visti un segnale chiaro ai lavoratori del movimento dei lavoratori per la ripresa delle lotte per la ripresa della difesa dei diritti dei lavoratori
E chiaro che noi non ci basiamo solo però sull'iniziativa propagandistica ci basiamo anche su una forte iniziativa sui contenuti non è un caso se venerdì prossimo
Andremo a fare una conferenza stampa in cui richiameremo proprio nell'ambito di un rapporto a sinistra la necessità di recedere di ripresentare quella legge che non è mai stata presentata fatta
Dai gruppi parlamentari del PIL si del PSDI dalla dissi sulla trasparenza e pubblicità dei finanziamenti pubblici all'impresa
Tema che hanno ricevuto caro perché in questi dieci anni all'impresa in primo luogo quelle torinesi parlo di FIAT Olivetti sono stati regalati
Decine di migliaia di miliardi senza una contropartita benché minima sul livello occupazionale
Noi vogliamo che questa legge
Che è una legge di compromesso ma è una buona legge
Passi nella prossima legislatura lo vogliamo fare con un impegno unitario a sinistra nel parlamento e non un caso vi dicevo che venerdì prossimo noi in una conferenza stampa col compagno laser con compagni libertini presenteremo questa iniziativa
Altre due iniziative sono due di carattere politico generale che vogliamo ricordare una è quella sulla Resistenza no il ventiquattro sera faremo un corteo cittadino che partirà
Da via San Donato novantanove dalla lapide dal partigiano Domenico sino al Martini lo vogliamo fare perché il nostro impegno verso la resistenza è stato e sarà sempre molto chiaro
E chiamo anche i compagni chiedo i compagni un forte impegno per il primo marzo noi vorremmo che il primo maggio se una grande manifestazione dei lavoratori e i comunisti sono saranno tra i lavoratori grazie
Lasciamo la parola
Alla nostra compagna
E onorevole Maria grazie
Care compagne cari compagni erano tanti quelli che hanno partecipato coloro che decretava la fine del comunismo da destra dal centro e anche dalla sinistra
Che diceva che era morta all'idea
Del comunismo la pratica politica la stessa credibilità ebbene il voto ha dimostrato che i comunisti ma le donne e gli uomini comunisti esistono sono tanti e sono tanti quelli che forse anche senza essere comunisti hanno dato loro la fiducia attraverso il voto
Questo passaggio dice che possiamo continuare ma non solo perché abbiamo avuto una buona affermazione di cui possiamo essere soddisfatti ed è una cosa essenziale
Ma anche perché questo voto dimostra che contro la propaganda la falsificazione della corruzione delle coscienze
Dirigenti e le pressioni alla rinuncia e più forte l'ansia di giustizia dia vita di pari dignità per tutti gli uomini il rifiuto del compromesso
Della mortificazione culturale e intellettuale
Io credo che noi abbiamo intanto oltre che una battaglia politica ha vinto una battaglia culturale affermando l'esistenza di tante libere idee comuniste
Circoli e salotti intellettuali televisioni di regime stampa prezzo lata possono poco di fronte a questo dato oltre due milioni di cittadini
E la Repubblica di Scalfari può anche collocarsi con l'MSI con la lega fuori della scena politica come ha fatto prima delle elezioni
Adottando il Partito democratico della sinistra la Rete di Orlando il partito di la Malfa come alternativa possibile
E beninteso accettabile dai suoi Finizio finanziatori venne ora dopo il voto persino ai lettori di Repubblica sono costretti ad ammettere che non è così
Perché il voto comunista
Non nasce da da nostalgiche questo moto comunista nasce dalle condizioni di vita sempre più pesanti che gli elettori conoscono nasce dalla disoccupazione
Dalla corruzione dei partiti di governo dal malcostume politico dallo smantellamento dello Stato sociale
Questo voto comunista nasce dalla constatazione che in cinque anni negli ultimi cinque anni è aumentata del diciotto per cento quella popolazione che vive con risorse insufficienti
Sono i dati della ricerca recente dei risultati della ricerca recente su quella che si chiama povertà nasce questo volto dal tentativo di ricacciare le donne nel lavoro familiare mi sconoscendo i loro diritti nasce dalla distruzione dell'ambiente
Dalle scelte sciagurate che sono state fatte nella guerra del Golfo dalle nuove minacce di guerra nasce dalle picconate che sono state date la democrazia contro tutto questo si sono espressi i cittadini italiani
E e in sintesi questo voto comunista nasce dalla realtà dall'esperienza concreta dalla verifica concreta che gli elettori hanno fatto vedete compagni si può far tacere sulla tv lottizzata alla voce di Samarcanda
Meglio difficile far tacere quei cittadini che sulle piazze protestavano e che non si voleva che gli italiani vedessero in televisione
Ora la maggioranza del quadri partito non c'è più
La DC ha subito un tracollo il Governo è stato bocciato finalmente per rovesciare una celebre espressione di Andreotti finalmente il potere ha logorato chi ce l'aveva
Ma allora perché invece di cogliere questo dato questo dato così importante
E di lanciare quindi un'offensiva sociale politica istituzionale delle forze di sinistra
A cominciare da alcune priorità dalla difesa della scala mobile come questione emblematica della difesa del salario
Dalla difesa dell'occupazione dalla ricostruzione di uno stato sociale semidistrutto dalle scelte liberiste di De Lorenzo e dei suoi alleati del governo
Perché invece di far questo il Partito democratico della sinistra che resta il maggior partito della sinistra accetta che il confronto politico si rinchiude nel palazzo ancora una volta nei contatti diplomatici nella verifica delle formule di governo possibili e delle possibili partecipazione del PDS stesso al governo
Vedete che abbiamo ragione quando diciamo che la riforma elettorale che ci viene proposta è una truffa è una truffa antidemocratica
Ci hanno detto tante volte noi vogliamo che gli elettori possano scegliere chi va al governo chi governa chi fa il sindaco il presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio possano scegliere direttamente le alleanze
Ma quelli che sostengono questo tipo di riforma elettorale in questo momento stanno dimostrando che una volta incassato il voto
Anche se questo è un segnale punitivo inequivocabile i partiti lo spendono come vogliono quelli che vogliono quella riforma hanno questa concezione della democrazia
Peraltro bisogna pur dire che non hanno nessun vincolo programmatico
In questa campagna elettorale più che mai devastata dal malcostume e doveva essere una campagna con la preferendo una campagna elettorale con la preferenza unica rissa nata questa campagna elettorale che a Torino ha penalizzato in molti partiti le forze migliori facendo procedere altri candidati su cui giustamente ci sono molti rilievi da fare
Non abbiamo sentito in questa campagna elettorale parlare di programmi di impegni prioritari e questo non accade neanche ora in cui si verificano le alleanze
Mentre la gente esigenze diverso e concrete il furto sulle pensioni che il ministro Marini è immaginato le tasse il ticket
La scuola la casa il lavoro il degrado dei quartieri ma la più parte dei partiti non conosce e ignora questi problemi
In un'intervista a Repubblica ieri o l'altro ieri il segretario del partito democratico della sinistra torinese pone come priorità per Torino due questioni la metropolitana e il collegamento ad alta velocità con Trieste e Parigi
Sulla metropolitana c'è già stato un voto concorde del PDS con la maggioranza sappiamo che la sua realizzazione e sapientemente lottizzata nelle ditte
Che sono state scelte
L'alta velocità il treno ad alta velocità e già in gran parte deciso fuori dei consigli fuori del Consiglio regionale del consiglio comunale
E anche qui già si conoscono le ditte che realizzeranno quest'opera
Ma al di là di questo aspetto che non può non inquietare sì solo forse queste le priorità per Torino
O non è più Dozzo però non sono piuttosto altre l'incapacità della FIAT le sue scelte la prossima espulsione di altri migliaia di lavoratori
L'emergenza casa degli sfratti la necessità di bloccare la cementificazione le speculazioni gigantesche che il Piano regolatore di Torino mette in moto le condizioni dell'assistenza agli anziani vergognose
La pressoché totale distruzione dei servizi scolastici dei servizi per le donne l'infanzia e per il disagio giovanile
Leggiamo che il PDS vuol trasformare in vera impresa i servizi
Lo ha chiesto anche il Partito liberale italiano nel consiglio comunale proponente facendo approvare nell'oblio nello Statuto
La necessità che i servizi parenti non nel business Bilancio sapete che cosa significa
Che gli utenti si pagano interno il costo dei servizi ma forse i liberali e forse anche il segretario del partito democratico della sinistra
Sì dimenticano che i lavoratori servizi l'hanno già pagati nel momento in cui con certezza
Allora fatalmente all'alcol soldi
Glielo Carlo
Ma se è così se la sinistra certa sinistra alle stesse proposte della maggioranza ed è giusto che ne faccio organicamente parte
Deve sapere però il PDS che questa è un'altra Bolognina per il PDS spesso l'ha detto il compagno in grado e allora bene ha fatto kick
Sentendo Occhetto a pochi giorni del volto dichiarare che era comunista
Nel dargli la preferenza ha però voluto cautelarsi severo se sono veri questi dati che non sono nella misura in cui sono stati denunciati dal PDS nel dare la preferenza però voluto cautelarsi facendo un segno sul simbolo con la falce e martello
Franco no grazie ai nuovi fare
è stato annetto e fiato
Noi crediamo nella necessità di una verifica di un'intesa programmatica tra le forze di sinistra riteniamo che le stampelle governi DC
La DC se le trovi altrove per questo in questi giorni lavoriamo e riterremmo una sciagura governisti mi di vario tipo o ampie
Alleanza di governo per la riforma istituzionale che siano guidate da assegni sappiamo quale sono le proposte di segni sono proposte antidemocratiche
Riteniamo ci siano ora le condizioni per mettere alle strette la Democrazia Cristiana e gli stessi socialisti e dall'opposizione e sviluppare il massimo d'iniziativa sociale politica
Questa per far vivere la democrazia come partecipazione per far contare la gente sul palazzo
E per porre fine per impedire che questa oligarchia politica che governa in Italia si rafforzi e sempre di più
è una strada difficile impervia ma se Dio vuole i comunisti ci sono e gli elettori come diceva il compagno Rizzo li vedranno a partire da oggi da domani sul luogo di lavoro
Siamo certamente ancora insufficienti ma io credo che la crisi del regime democristiano abbia aperto possibilità ampie i comunisti faranno il possibile per non lasciarle sfuggire
Perché davvero noi e allora voglio riprendere una frase che tante volte abbiamo sentito davvero noi
Coi nostri comportamenti politici con le nostre scelte scelte siamo quelli che non vogliono morire democristiani e non vogliono morire anche tra le pareti soffocanti del capitalismo
Mi chiamo parlare del compagno balli spererei che il segretario dalla nostra stazione alla FIAT Mirafiori
Ma cosa dire della lezione io penso che compagno d'inizio lo diceva benissimo quando diceva che abbiamo avuto un buon risultato
La Sestero riprendeva e ci davano per spacciata e invece siamo qui e siamo anche numerose
Peccato che questo buon risultato diciamo così si si è stato guastato da qualche meschinità comoda deteneva il nostro segretario Garavini quando si riferivano alla questione dall'un per cento dà la preferenza a Occhetto
Il voto al nostro partito
Possibile che questi signori non riescono a capire che la gente c'ha un minore intelligenza sabotare non tanto per l'azione politica
Danno dell'ignorante questo elettore
Programma una vita lontano
In quali s'dove è successo che hanno votato sì Occhetto che D'Alema tutti sappiamo che Occhetto e D'Alema sono stati due portatori della svolta
Non è non è venuto in mente che invece gli hanno voluto fare un dispetto a dire quello è il tuo partito ti mettiamo a quel vicino a quel partito
Perché io sono contento che c'è una differenza dell'un per cento ma questa differenza dall'un per cento secondo me in meno
Io allora presentando in sei seggi ed ho assistito a delle cose turche
Anzi ne approfitto per lanciare una proposta non ci fa lamenta una proposta di legge e bisogna andare a modificare urgentemente alla legge sugli scrutatori
E spiego il perché
Nei seggi c'erano intere nucleo familiare ore spiegate neppure che la legge prevede il sorteggio come posso ebraico sorteggio che ci sia l'Inter il nucleo familiare nei seggi
Ho dovuto segnalare alla Prefettura te Presidente dei seggi perché sono portate le schede opporre i seggi
In ogni seggio c'erano talmente attenta Schede messa da parte cosa mai successi e per quanti hanno fatto lo sulla Toro alla fine andava contestato uno due tre schede non ben trenta schermi parla da casa sapete di chi erano queste venti trenta schede
Ero di Rifondazione novanta per cento di questo scherzo è utile contrazione
Alla mio proteste nei confronti di un presidente salta a favore e lui era perfettamente a conoscenza che secondo l'articolo sessanta con le schede uno e non vale però dove Manta la la commissione centrale per fare una forzatura politica e non riuscivo a capire il perché il perché lo fa per un paio di giorni fa quando copie compagni mi ha fatto notare che c'era una circolare che girava e diceva di errore quando è più volte può sembrare Rifondazione
Allora io faccio un invito a non spaventare andiamo subito a modificare questa legge
Adesso il risultato e ce l'abbiamo il problema nostro è uno quello dei rari casi fra i lavoratori
Ma la lega ci aveva dato in modo organizzato
Perché ormai all'interno delle fabbriche all'interno dei posti di lavoro non esistono più regole
Io faccio degli esempi inizia tre siamo ormai in presenza di impianti vecchi impianti e nuove in piante nuove non sono le volate via Corte ragion per cui non esistono tre euro e il capo la filippica decide quello che si fa è quello che non si fa negli impianti vecchie ci sono poche Accord ma dove sono i rapporti di forza sfavorevole non vengono applicate
Dove il rapporto di forza diciamo così è non favorevole si sono cercate di cambiare io chiedo solo un esempio nella realtà dove noi avevamo ancora degli accordi Dole uscivamo ancora contro l'altro la mobilità io ippocampo utile a tutti ebbene sapete qual è un paio di mesi prima del congresso della CGIL ci hanno chiesto di modificare con l'accordo ci siamo opposti delegata all'area alla fine se ha voglia d'accordo non si farà
Questo fino al giorno e con questo la DGR l'indomani del congresso la CGIL si sono presentati in massa dalle segreterie sì e direi anche regionale a dire che con la coda andava fatto se non Centallo l'immenso le nuove relazioni
Ed è a quel punto la cosa abbiamo detto va bene se ci sono c'è un problema di omologazione abbiamo stretto le spalle abbiamo firmato un accordo il risultato qual era in questo quale una colorazione adesso non esiste più niente
Non ce l'hanno più neanche quello che ci spetta
Dovevano darsi la percentuale assente non ce la fanno
Adesso con i programmi settimanali non ha il tempo di controllare perché ti cambiano giornalmente ha detto ora dopo ora adesso abita un piano i lavoratori in poche parole sono tornato indietro di trent'anni
Quando arrivarono in FIAT col baracchino non sapevano dove andare a lavorare
Perciò questo partito avrà il compito di stimolare dei seminari idee che in mezzo alla gente è principalmente nel sindacato e adesso il sindacato e ci abbiamo intorno alla Fia quando se l'avete letto sul giornale quindici giorni fa il metano e c'è stato un infortunio sapete cosa hanno fatto queste cioè sindacate di queste hanno fatto un fortino vi appoggia alla FIAT per stavolta alla Fia mica pensavo a Bari lavoratore vanno per stavolta la figlia
Se a questi aggiungiamo che ormai c'è un aggravamento occupazionale pazzesco
Adesso ci sono delle voci che vi si volgeva ormai lo diciamo da mesi che dopo le elezioni sarebbe arrivata la stangata sul piano occupazionale adesso sembra che ci siamo
Sanno che siamo dei
E anche questo serve dopo i lavoratori che sono state sfruttate crescono beccato la pentimenti vengono sbattute fuori come se niente fosse
Perché siamo in presenza di questo
E siamo in presenza pure cadesse la città e non è più quella mostriciattolo sociale per cui è nato a destra jacket diventato qualcosa deve pervenire lavoratore al lavoratore immaginate che all'interno è stata dalla stessa squadra ci sono lavoratori che fanno straordinari lavoratore fanno cieche
Chicche cassintegrazione cassintegrazione
Immaginiamoci quei lavoratori che apprende facendo valere più di quella di lavora accanto che solidarietà c'è fra questi lavoratori
Allora il il come del resto è partito immensa lavoratore dovrà essere più diciamo così e questo va be'li commise già che si comincia a fare domanda vanta la porta da questo segnale
Perché bisogna fare pressione sui sindacati diciamo fare leva sensibilizzare affinché non tengono più fermate a colpi senza il mandato i lavoratori
Perché non è possibile che si vedono in quattro firmò un accordo addirittura che si fa la corte piegando avendo costruito la fabbrica
Come e necessario per i pentiti e che il nostro partito sentire ballare il Comitato per riprendere l'iniziativa sulla scala mobile perché adesso il Maggio si avvicina
E dovremmo arrivare a quell'appuntamento con un po'd'iniziativa rinvierebbe
L'altra questione che è fondamentale
Ed la rielezione delegate perché non è possibile che i lavoratori non siano più rappresentate
Penta dei giovani
I giovani sapete che si rivolgono oggi perché i giorni da quando sono entrato in FIAT non hanno mai eletti con la presunta andrologo allegato
Va bene che si rivolgono al re del pop rilevò sai Pierre quello che hanno in gergo le officine che mani vasellina
Cioè sono i rappresentanti a diventare e questi e quei evento nei diritti per favore
Allora è fondamentale andare a lezione da reati gli equilibri che si erano dati lavoratore nel Danimarca tacco avvelenato sono stati sconvolti non esistono più
Sede lavoratore hanno dato
Come nelle nel caso della mia zona hanno dato l'ottanta per cento in mandata la CGIL adesso si ritrova con quaranta cinquanta per cento alla CGIL perché hanno fatto riguarda reati di altre imposte l'azienda questo l'azienda cioè l'azienda che decide il rappresentante che si è lavorato
E questo in una democrazia non è possibile
Perché capiamoci chiaro si Palladium sento di destra è vero che si parla di un bando destro ma la democrazia passa principalmente ai posti di lavoro vale fatiche
Quelle che succeda all'esterno è una conseguenza di quello che succede all'interno delle fabbriche
E invece il contatto diretto
E allora quale sarà il nostro poi io penso il nostro condotta di di noi comunisti rimasto come lo sa quella di difendere questa democrazia
Sia in fabbrica e nella società
La lasciamo adesso la parola
Al compagno amico onorevole Zanni Tonino
Compagnie nel compagni
Il nostro segretario provinciale
Ha insistito un po'troppo
Sul fatto che non è una festa
Ed io mi io dico è vero che i comunisti devono scendere le scale ma facciamo perché
Facciamo anche al Besta anche da recenti lavori modesti venne sempre quella del ringraziamento io penso anche dobbiamo ringraziare
E per questo abbiamo beh qui il rappresentante intanto quelli vecchi partigiani e perché ancoraggi sono nelle valli
E il cui rappresentante dal Presidente dall'Associazione nazionale partigiani di variante controllo
Poi la SACBO foglietti appesi sfoghi Angelo
E poi abbiamo
E debbo anche anche a titolo personale ringraziare quel grande
Popolo della scuola che in questi mesi comunque tutte le nostre compagne si è abbattuto perché proprio quella questione tirata fuori qui ribadita e ribadita qui da Maria Grazia si vero dei servizi non viventi quella vergogna che anche anche nostri ex-compagni stanno sottoscrivendo per cui si debbano pagare i lavoratori devono pagare due volte tre volte e poi si vuol parlare anche della questione femminile cioè la si vuole ammantare da parole che sono ormai soltanto più parole trite quindi quel popolo comunista che in tutte in tutte le sue istanze si batte da anni ha ripreso fiato e il fiato lo sentiamo e ce lo sentiamo anche sul collo ma debbono sentire solo sul collo gli altri
E allora
Nel momento in cui se lo sentono
Mi spiace mi ci può diventa persino ridicola
La battaglia che si è fatta questa battaglia in un bicchier d'acqua che si è voluta fare sul simbolo ma proprio perché si era questo batticuore sul simbolo significa proprio che il popolo comunista in Italia non ha alzato le mani non le alzate le alzate soltanto per rifare i conti cioè rifare i fronti
Altre
Mondiale dei compagni pronti
Incontri sono nella prospettiva che tutti insieme ci diamo per una società socialista più libera e più giusta
Non questa feroci società in cui ormai ci vogliono mettere a vivere
Ma sono anche immediati sono anche immediati non ci sono solo di prospettiva
Ma pensate soltanto
Un uomo di alti studi sicuramente
Un economista sicuramente importante come il dottor Cardoni
Trombato alle elezioni tombato alle elezioni e matematica di via facciamoci gli interrogativi il giorno dopo invece che e oltretutto non è poi che sia un gioco Inzerillo invece che in un angolo a riposarsi a piangere decreta
Al giornale ventiquattro e poi ripreso dagli altri quotidiani
Beh dalle leggi economiche caro il futuro di Italia Futura immediato dice e da oggi le cose da fare sono queste a b c detti tutto quello che si deve pagare non precisa chi è che deve pagare ma si sa benissimo cosa pensano ma per quale ragione Carli fa questo
Carli può fare questo perché vedete la Banca d'Italia
Cioè nel nostro paese è indipendente dal governo
Si sta preparando ha già annunciato c'è il governo le deve restituire entro l'anno venti cinque mila miliardi attratte di due mesi allora chi pagherà Asti soldi ecco perché ecco il perché il nostro è il nostro caro ex ministro letta e siccome non c'è più carne al Tesoro
Ex governatore per tanti anni della Banca d'Italia non hanno più bisogno di rispettare nessuno non ha più quel timore reverenziale niente signori le tratte incominciato subito queste queste la sostanza che ci vogliono tirare in ballo
Quindi
E quindi su questo noi avremo immediatamente la battaglia e di queste e di queste considerazioni economiche ragionieristiche ottime sotto il profilo ragionieristico ma dal momento Emilio Pucci sappiamo chi è più deve continuare torno a pagare la battaglia è subito aperta così come subito aperto altra battaglia ecco che nell'immediato fatto bene qui il nostro compagno delegato a parlare delle condizioni dell'industria ma faremo bene
A considerazioni ancor più pesanti
Dove lavoro dove ancora dopo una mia attività un consorzio
Rappresentanti pubblici ma un consorzio di imprese private
Si sta andando all'assemblea annuale il presidente
Ha preparato una lettera e l'accennava prima io vede entrare al nostro compagno Allasia in questa lettera di due pagine
Una pagina
è tutto un atto di accusa alla grande industria torinese ma un atto di accusa documentato come può essere documentato da un imprenditore da un imprenditore tra l'altro di avanguardia il quale dice signori miei stiamo attenti che qui la grande industria che ha ricevuto tutto quel che ha ricevuto dallo Stato sta andando progressivamente ma velocemente alla deindustrializzazione del nostro Paese e soprattutto dalla nostra Regione
La figlia d'estate programmando nel giro di tre anni la riduzione del sessanta per cento della sua attività industriale la vettura birra famosa la seconda vettura è già sicuro che la fa la Spagna per ottanta per cento dal lavoro queste questo e quel e il signore che rappresenta questa grande industria tre giorni dopo le elezioni è stato intervistato Berlino come si dovrebbe fare il governo ecco allora noi non possiamo accettare un futuro per Torino e per il Piemonte di che cosa
La la la forza la alla forza
Sì
Cariche nelle istituzioni non è il rientro è il ribaltamento eletto ma è la è l'attesa da fare la battaglia e lacca dobbiamo essere tutti quindi presìdi sicuramente dentro la fabbrica presìdi nelle istituzioni e il partito che organizza tutto questo sennò
Grave lo scolo domani ma grave non per noi grave per tutta la società e questo non ha da essere ciò
Prima di lasciare la parola al compagno libertini volevo ricordare me lo chiedevano i compagni e che il ventitré aprile in Borgo San Paolo la sera ci sarà la commemorazione di Dante di Nanni
Alle ore diciassette
Poi mi dicono anche che la compagnia fuori che raccoglievano i soldi che abbiamo raccolto un milione centocinquanta è un buon risultato ma non basta ancora perché nel salone costa due milioni e sei quindi chiediamo ai compagni ancora un impegno adesso la parola al compagno Lucio Libertini
Grazie e compagni e compagni grazie
Se in questa regione
Lo ripeto grazie compagne e compagni grazie
Se in questa Regione abbiamo raccolto duecento mila voti comunisti
E abbiamo eletto sei parlamentari il merito essenziale il vostro del vostro impegno serio del vostro entusiasmo
Senza apparati
Con mezzi finanziari irrisori boicottati dalla stampa e delle televisioni siamo riusciti a realizzare una consistente presenza comunista per il lavoro il sacrificio di migliaia di compagni su ogni tabellone era impresso il nostro simbolo sì nel villaggio più sperduto
Si sono tenuti centinaia di comizi e di assemblee sono stati diffusi centinaia di migliaia di volantini
Siamo entrati nelle case e negli uffici abbiamo parlato con un numero vasto dei lavoratori
La fanteria comunista come altre volte è accaduta è andata oltre nonostante il fuoco di sbarramento dell'arrogante Artiglieria dei potenti
E tuttavia dobbiamo rimuovere ogni legittima emozione e cominciare a ragionare con serenità sui risultati sul nostro impegno sulla prospettiva
Il risultato elettorale ottenuto nazionalmente è importante non travolgente ha colpito la stampa e gli osservatori che avevano creduto ai loro sondaggi falsifica
Alla Camera questo risultato è nazionalmente appena sopra la soglia di sopravvivenza il cinque sei al Senato e già più consistente sei cinque
Ma il dato globale
è illuminato da due altri dati di fatto
Il primo è costituito dai dati parziali
Disaggregati nelle grandi città siamo generalmente tra il sette e l'otto per cento
Con qualche eccezione e qui a Torino al Senato come sapete sfioriamo il nove per cento con una punta del dieci virgola otto per cento nel collegio di Torino Dora nella nostra cintura in grandi comuni siamo spesso tra il dieci per cento e il tredici per cento
Casi di Collegno
Paganin raggiungiamo addirittura il diciannove per cento
Il dieci virgola sette per cento nel collegio
Novi Ovada Acqui
Ad Alessandria della Provincia siamo all'otto e quattro per cento contro l'undici per cento del partito democratico della sinistra
Siamo offre assai vicini al sorpasso
In tutta la Toscana superiamo il dieci per cento
E in tutta l'Emilia è esploso un inatteso Otto e mezzo per cento
Ma in quest'area vi sono risultati straordinari dell'Italia centrale dell'Italia russe
In oltre cento comuni
Importanti superiamo il Partito democratico della sinistra spesso
Grazie diamo al quindici diciotto ventidue per cento come ad Empoli
Quindi anche in città medie non mi confondo
Beh questi balzi in avanti si limitano solo al Centro-Nord
Al sud troviamo il dieci per cento della Calabria
Il compagno Tripodi abbiamo vinto un collegio al Senato con il quindici per cento
Collegio del quale sono stati questo sono stati sconfitti in quei collegi dei compagni torinesi compare Violante compagno nove
E
Collegio nel quale
è stato sconfitto un compagno torinese il compagno Violante che si misurava con noi e noi abbiamo avuto il quindici per cento
Che abbiamo vinto il collegio
Al sud dove proviamo il dieci dunque abbiamo detto la Calabria
In una città
Taccio in città da cento mila abitanti
Come sono anni di leggerla
Raggiungiamo il venti per cento ad Andrea contro il tredici per cento alle amministrative precedenti
E il sedici per cento a Gela mentre a Caltanissetta
Mentre a Caltanissetta con quasi il dieci per cento siamo il secondo partito dietro la Democrazia Cristiana
La nostra media nazionale è stata dunque abbassata ecco il punto sul quale vorrei invitarvi a riflettere dalle zone bianche
E dalla estrema debolezza organizzativa che abbiamo ancora in troppe aree
E sapete che dove si va nasce un circolo
Una debolezza che è stata accentuata dalla lunga paralisi indotta dal partito nel partito dal Congresso errore che non ripeteremo più di bloccarci quattro mesi invece di andare fuori
In secondo luogo
Abbiamo subito l'effetto Craxi
E la campagna
Aprire dei sondaggi
Sappiamo tutti che moltissimi lettori hanno scelto il Partito democratico della sinistra solo perché temevamo il sorpasso del Partito comunista sul Partito Democratico della Sinistra e perché ancora credevano ai giornali che ci davano per spacciati al due tre per cento
Vi ho avuto un episodio quando lunedì sono andata a commentare i risultati da Funari
Dove un ragazzo si è alzato molti dallo avete visto nel video e ha detto io ho votato PDS gli hanno mandato perché perché ho avuto paura di votare Rifondazione perché o sul Corriere della Sera c'era scritto che andava al due per cento il voto è sprecato
Quando si è spento il video dell'intervallo pubblicitario io ho domandato ai cento presenti quanti di loro si erano comportati come quel ragazzo votando pidiessini su cento in totale votando PDS invece che Rifondazione solo per timore che non avessimo il quoziente si sono alzate sei mani su cento presidenti
E addirittura l'operatore che la macchina ha detto io sono stata ancora più sciocco perché pur avendo la tessera di Rifondazione la domenica mattina votato PDS preso dal panico per quel che scrive il Corriere della Sera
Ogni dirigente del partito democratico della sinistra quindi compagni sanno che io ho avvertito che c'era questo punto in campagna elettorale i dirigenti del partito democratico della sinistra
Invece di inseguire fantasiose sciocche campagne sulle preferenze
Campagne reversibili peraltro perché allora andiamo a vedere se ci sono dei libertini o dei novelli nelle schede del PDS li troviamo perché andremo a vedere che per esempio al San Giuliano in provincia di Pisa sulle schede del PDS ci sono ventisette voti al professor Carpi che è il presidente di Rifondazione Comunista che non era neppure candidato se ci mettiamo a fare questi conti andiamo nelle cantine in mezzo ai topi
I compagni del PDS dovrebbe invece riflettere i dirigenti sul fatto di avere incorporato un elettorato che ancora potenzialmente nostro che è comunista
Che oscilla secondo le mie valutazioni dal due al quattro per cento ulteriore
Ecco dunque al di là del risultato globale
Che fa pure di noi il quarto il quinto partito italiano con cinquantacinque parlamentari
A ridosso della Lega
Quanto grande compagne e compagni il nostro potenziale di sviluppo ulteriore
Quanta più vasta Dinoi e l'aria comunisti
Se avessimo ottenuto un sei virgola cinque per cento omogeneo sul territorio nazionale
Questo cadavere sarebbe stato il limite organi i comunisti erano il sei cinque per cento
Ed invece vediamo quanto vada oltre il limite del sei virgola cinque per cento il numero delle donne e degli uomini che sono e vogliono essere comunisti
Mai il nostro risultato
Va letto nel contesto nazionale
Ed è per questo
Che pur orgogliosi di ciò che abbiamo fatto non abbiamo l'animo di festeggiare nulla ed esprimiamo invece una responsabile preoccupazione
Sì c'è stata la sconfitta dalla Democrazia cristiana
Il suo regresso storico la DC aveva nel settantasei il quaranta per cento
Poi gli altri dal settantasei scesa tra il trenta e il quaranta vicino al trenta
E ora scende sotto il trenta
è una flessione strutturale non occasionale non congiunturale
Ma la sconfitta della DC coincide in con uno spostamento a destra dell'asse complessivo del Paese sul terreno politico e culturale
Perché la protesta anche quella legittima è stata convogliata a destra dalla lega
Mentre il movimento sociale italiano tiene
Perché l'equilibrio della democrazia cristiana è spostato a destra dallo stesso risultato delle elezioni
Perché il Partito Repubblicano Italiano diciamolo con chiarezza è destra confindustriale non Sinistra democratica
Perché nulla surroga
A sinistra la grande forza del Partito Comunista Italiano e c'è invece la crisi del partito democratico della sinistra non affatto terminata e un processo di frammentazione diabolico
Guai compagne e compagni se Lori non ci fossimo stati
Queste sarebbero state le elezioni della scomparsa della disfatta della sinistra in Italia e la disfatta che noi abbiamo impedito
E da qui vedete da questa situazione nasce l'attuale strategia dei gruppi dominanti e della democrazia cristiana
Il problema di fondo che i politologi da strapazzo che occupano le televisioni fanno finta di dimenticare
è la gravissima crisi economica industrie
Alle finanziarie questa crisi come abbiamo detto molte volte in questi mesi mette l'Italia con le spalle al muro ad un bivio
O si operano grandi cambiamenti di cui abbiamo parlato dalla campagna elettorale prelievo fiscale spesa pubblica gestione dello Stato
O si devono imporre alle masse popolari non solo gravi sacrifici Marri tra menti storici permanenti
Ecco la grande partita che si apre
La democrazia cristiana indebolita non può vincerla certo da sola
Collo ventinove o venticinque ventisette per cento
Ma non le basta neppure il quadri partito che del resto non ha la maggioranza in Parlamento
E non basterebbe neppure una maggioranza con l'apporto repubblicano basterebbe i numeri
Ma non basterebbe per poter realizzare una politica che impone così grandi arretramenti alle masse popolari
La forza della crisi e delle contraddizioni sociali che stanno esplodendo
E tale che occorre una maggioranza per realizzare il disegno dei gruppi dominanti una maggioranza assai più vasta
E occorre soprattutto coinvolgere in questa maggioranza il sindacato
è questo il punto che occorre afferrare
Che occorre capire bene e che i giornali cercano di nascondere mistificando
Ecco dunque l'apertura al Partito democratico della sinistra
Le idee di governissimo e dei governi costituzionali
Perché avere il PDS significa non solo allargare la maggioranza ma significa coinvolgere la CGIL
Ed ecco perché mentre si opera per l'apertura al PDS e ci si prepara con il metodo classico della Democrazia Cristiana a riassorbire gradualmente anche la lega
Solo con il PDS si allarga a sufficienza la maggioranza e si neutralizza il sindacato
E ci vuole una maggioranza Bellar via per coprire una politica estera che ci affianca agli Stati Uniti qui nel Mediterraneo in una politica di repressione armata Contri Paesi più poveri
Temo che avremo nelle prossime settimane la possibilità che si ripeta la tragica vicenda dell'Iraq nei confronti della Libia
Ma non basta ancora
Per stabilizzare un Governo
Nel quadro che ho indicato è necessario anche una nuova legge elettorale
Che so solo che l'opposizione
E riduca il Parlamento a un puro il registratore di cassa
Si scopre così il significato conservatore reazionario dei movimenti che si sono sviluppati per il sistema elettorale maggioritario o addirittura per quello uninominale
Una trappola nella quale purtroppo è caduta una parte della sinistra è vasta parte dell'opinione pubblica
Scambiando per nuovo quello che invece il tentativo di soffocare il Parlamento e la democrazia per imporre l'arretramento delle masse popolari
Basti ricordare che se si fosse che se fosse stata già approvata la riforma elettorale prima del cinque aprile
Il quadro è partito con quella legge elettorale
Quella proposta dalla Democrazia cristiana
Sarebbe al sessanta per cento dopo il voto del cinque aprile
E se si fosse adottato il sistema proposto da Segni del collegio uninominale in questo Parlamento la democrazia cristiana da sola sarebbe oltre il cinquanta per cento dei seggi come abbiamo verificato con una simulazione al calcolatore
E non si dica come fa qualche sprovveduto che nel futuro potrebbe essere la sinistra avvalersi di questi meccanismi truffaldini
Tra l'altro vecchi di cento anni sino al mille novecentodiciannove abbiamo avuto il sistema uninominale in Italia
Il sistema su cui si è basato il governo corrotto di Giolitti che fu sconfitto da una lotta del Partito socialista della sinistra
Perché intanto
Parleremo di un futuro lontano ipotetico quando la sinistra potrebbe essa approfittare di questi meccanismi truffaldini
Manda in nel momento consegnerei Mimmo un potere esclusivo ai gruppi dominanti
Perché
L'opera di aggregazione unitaria di tutta la sinistra
è un'opera lunga difficile e non si fa coi trucchi elettorali ma si fa viceversa intorno ai programmi ai contenuti alle lotte sociali e politiche
Naturalmente
Il disegno reale
Dei gruppi dominanti è coperto da parole d'ordine del mago logiche
Che mirano a ingannare l'opinione pubblica quelle che leggiamo sulla stampa sulle pubblica sul Corriere si dice che allargare la maggioranza è necessario per entrare in Europa
Un ragionamento privo di senso se non lo si legge come la necessità di omologarsi ai consigli ai governi conservatori europei
Si piange sulla frammentazione del Parlamento
Facendo leva sul triste spettacolo delle centrali stare cento listarelle e dimenticando che i gruppi politici in Parlamento sono scesi ora da dieci a otto perché l'elettorato ha fatto giustizia
E che la democrazia cristiana non è stata sconfitta dalla frammentazione indotta da Moana Pozzi ma dal dissenso politico
Si piange sulla necessità della stabilità dimenticando che la democrazia cristiana un potere quasi assoluto da mezzo secolo
E che per rimuovere alcuni ministri che hanno messo radici profonde nelle loro poltrone ci vuole il carro attrezzi
Ma poi ma poi
Se davvero si volesse porre riparo alla frammentazione se fosse questo il problema
Se si volesse individuare introdurre chiarezza trasparenza celerità nelle decisioni se questo fosse davvero lo scopo della riforma elettorale
Perché non accettare la proposta più radicale di cambiamento istituzionale la riforma più vera che noi abbiamo avanzato
E che era stata avanzata anche dal Partito comunista italiano negli anni scorsi
Una sola Assemblea di soli quattrocento debuttanti
Invece di due Camere con oltre mille parlamentari
Un radicale decentramento legislativo alle regioni così che l'Assemblea nazionale faccia solo le grandi leggi di programmazione di e il controllo della spiegazione delle leggi la separazione della politica indirizzo programmazione controllo dalla gestione via le mani dei politici dagli appalti
La riduzione drastica nel numero dei ministeri liberandoli dalle gestioni e dalla pratica degli appalti
Una proposta che mantiene il vitale principio della rappresentanza democratica proporzionale
Ma evita la frammentazione perché fa salire il quorum per eleggere un parlamentare a centoventi centotrenta mila voti e obbliga ad una selezione di qualità del personale politico se volete andare in questa direzione con la strada
Ma voi volete invece la legge truffa
Voi volete invece una legge che faccia di una minoranza la maggioranza volete avere una legge che imbavaglia il Parlamento e non consente all'opposizione di battersi contro la stangata e contro il tentativo di fare arretrare di cinquant'anni la condizione delle masse popolari questa è la verità
No
Non si vuole andare sulla strada che noi abbiamo indicato
Perché appunto l'obiettivo è un altro soffocare parlamenti opposizione e rinsaldare il dominio di coloro che già comandano
Ecco dunque cari amici compagni e compagne quale rilievo assume in questo quadro l'esigenza della unità sinistra nell'opposizione
Se non si ricostruisce un'aggregazione a sinistra un ancoraggio a sinistra tutto sarà trascinato verso destra
Subendo anche una pesante egemonia culturale dei conservatori l'unità a sinistra può avvenire solo nell'opposizione un'opposizione forte e visibile incisiva
Perché non vi sono i oggi i numeri nel Parlamento
Le forze per un'alternativa di sinistra
E la frammentazione della sinistra
Oppure la sua associazione con la Democrazia Cristiana ci carcere ebbe in un dramma
Abbiamo già fatto l'esperienza disastrosa dell'unità nazionale
Tra il settantasei e il settantanove
E allora l'equilibrio delle forze era diverso
E c'era il grande partito comunista di Enrico Berlinguer allora fu un dramma questa volta sarebbe una tragicommedia
Il malcontento e la protesta sin calerebbero a destra mentre la sinistra svuotata rimarrebbe aggrappata alle falde della Democrazia Cristiana prigioniera del sistema di potere
L'opposizione oggi corrisponde alla necessità di difesa delle grandi mo'masse popolare ed è il solo Tirreno
Per ricostruire la sinistra che ha toccato il punto più basso della sua storia
Ecco dunque perché
Domani
Andremo ad un incontro con il segretario del PDS
Che dopo averci insultato per due mesi
Ammonito forse dal risultato elettorale
Ci ha chiesto venerdì
Di avere un primo contatto
Dobbiamo cogliere
Dobbiamo cogliere il contatto domattina ci sarà dobbiamo cogliere perseguire ogni possibilità di unità sinistri
Dobbiamo sapere essere come diceva il compagno di Vittorio unitari per due
Non abbiamo rancori ne vendette da consumare perché ci interessano solo i lavoratori e gli interessi generali del Paese
Io domattina un compito più piacevole di quello del compagno Garavini perché sarò davanti alla porta diciotto di Mirafiori
Ma se fossi stato a Roma domattina non hai avuto esitazione andare all'incontro perché le ingiurie che mi sono state buttate addosso sono passate per me come acqua sul vetro
Noi siamo pronti ad ogni noi comunisti siamo pronti ad ogni forma di convergenza e di unità a sinistra
Naturalmente partendo dalla riaffermazione della nostra insopprimibile identità comunista
Ci possono essere accordi vasti
E anche intese limitate
Tutto serve in questa situazione drammatica
Ma tutto deve essere fuori di ogni ambiguità
Se qualcuno pensasse
Che l'unità a sinistra
Può diventare una copertura per un allargamento della maggioranza al PDS
In questo quella forma
Si sbaglierebbe di grosso
Se qualcuno immaginasse
Che gli incontri con Rifondazione possono essere usati per compensare l'aspro dissenso manifestato per Ingrao
Così come purtroppo Ingrao si lascia usare contro di noi dei mesi scorsi
Egli compirebbe l'errore della sua vita perché a questo gioco noi non ci prestiamo neppure per un minuto
Noi siamo aperti
Unitari e tolleranti ma ferirmi decisi sulla linea politica
Non vi è unità a sinistra
Se non si rifiutano il governissimo e le leggi maggioritarie elettorali
Lo ripeto
Perché lo abbiamo poco fa anche ripetuto in televisione
Non vi è unità a sinistra se non si rifiutano il governissimo e le leggi elettorali maggioritarie e chiaro compagne e compagni
Se poi ci sono convergenze parziali
Ad esempio sulla scala mobile
Sulla difesa dalla scala mobile o sulla condanna dell'azione americana contro la Libia ben vengano purché siano intese limpide operative senza ambiguità
E in ogni caso sia chiaro che qualche incontro positivo o negativo non esaurisce il tema dell'unità a sinistra che non può essere sequestrato da pochi dirigenti e riguarda invece milioni milioni di lavoratrici e di lavoratori
Noi
Condurremo una intensa tenace instancabile campagna per l'unità a sinistra perché l'unità a sinistra non è per noi uno stratagemma ma una strategia di fondo
E questa strategia unitaria sia ancora ai contenuti
Qui a Torino sono già in campo nostre iniziative Rizzo lo ricordava che si legano ai contenuti all'Unità sinistri
Domani saremo alle porte della FIAT per rendere chiaro che il nostro collegamento con la classe operaia sarà d'ora innanzi sistematico e di tutto il partito non delegata una commissione di lavoro
E perché la Fia se al centro della crisi dobbiamo respingere l'alternativa tra salari e occupazione difendere la scala mobile e la contrattazione articolata dobbiamo far crescere un progetto per uscire dalla crisi industriale che segna la nostra regione in una direzione positiva
Sì collega questa azione l'iniziativa che assumiamo anche legislativa per porre ordine chiarezza nel grande flusso di contributi finanziari statali che affluiscono alle casse della grande industria senza alcun controllo
L'undici maggio incontreremo qui a Torino gli artigiani
Un mondo vasto e complesso una componente essenziale dell'economia piemontese sulla quale si riverbera oggi la crisi industriale
Costruiremo nello spazio di un mese qui a Torino una grande Assemblea Provinciale delle case popolari e sul diritto alla casa
Interverremo
Con forza sul tema della modernizzazione a Tor di Torino delle sua della sua aspro INCE Alizée azione contrapponendo la nostra proposta organica al progetto degli attuali padroni della città spesso devastante per il territorio
Porteremo avanti l'iniziativa avviata in campagna elettorale sui servizi dalle Poste alle ferrovie
E ci batteremo contro il taglio della sanità per la sua riforma indifesa del sistema pensionistico il per il suo miglioramento agiremo contro ogni forma di emarginazione ghettizzazione sociale
Insomma diventati partito dobbiamo articolare ci sul territorio dar forza all'iniziativa politica sociale allargare la nostra battaglia per un sindacato democratico e di classe
E non ho bisogno di ripetere quello che abbiamo detto in conclusione della campagna elettorale i parlamentari eletti
Tutti ma ora parlo dei piemontesi vanno in Parlamento decisi ad usare ogni mezzo per bloccare il taglio della scala mobile
Con la presentazione della proposta di legge
Per avere una legge che garantisca la rappresentanza democratica delle fabbriche
Per bloccare i tagli della sanità e delle pensioni e ricorreremo in Parlamento l'abbiamo detto ad ogni mezzo
In undici senatori l'abbiamo bloccato per tre mesi la legge finanziaria ora in Parlamento siamo ventun senatori e trentacinque deputate faremo molto di più
Così parlato
Dei due impegni che assumemmo il tre aprile in piazza San Carlo opposizione e unità a sinistra
Rimane il terzo impegno la rifondazione comunista sul quale prima di concludere vorrei spendere qualche breve parola
Sì abbiamo costituito il partito
Ma il processo di Rifondazione Comunista non è terminato
E non solo per ragioni quantitative perché un partito comunista in Italia non può essere il se al sei per cento
E non lo è l'aria è più grande
Ma perché un partito comunista
Anche problemi di qualità di contenuto la rifondazione riguarda anche i contenuti
Noi siamo partiti da un'orgogliosa rivendicazione del nostro passato e della nostra identità di Comunisti italiani lo ribadisco
Questo noi siamo siamo i comunisti italiani da Gramsci a Berlinguer questo sia
Che quell'etica identità e quel patrimonio ci collocato nella società ci legittimano danno una ragione al nostro essere al nostro operare
Ma dobbiamo fare i conti con i nuovi problemi
Con la società che cambia con il mondo che cambia intanto non possiamo liberarci con una scrollata di spalle della drammatica vicenda del cosiddetto socialismo reale
Net cancellando la come se non ci fosse stato nulla
Nei osando il disastro attuale vedete le notizie di ieri
Per rivalutare modelli precedenti che sono crollati perché avevano le gambe di crete
Perché al di là del peso grande che ha avuto la storica arretratezza di quei paesi nella crisi del socialismo reale
Una grande rivoluzione è sfociata in regimi autoritari e burocratici questo è un quesito che rimane sul terreno teorico e politico
Qui c'è un problema più generale che non riguarda quei Paesi riguardano che tocca i temi del pluralismo politico dello Stato e del mercato
Senza pluralismo non c'è democrazia senza democrazia non c'è socialismo ma non c'è pluralismo politico senza pluralità di soggetti economici la statizzazione integrale dalla grande indusse al barbiere
Cancella ogni pluralismo
Si riscopre dunque il mercato ma il mercato fa più forti forti
Più deboli deboli ingenera diseguaglianze spreco vive di crisi
E possibile dunque pensare non del futuro lontano della società comunista ma nella fase storica che ci sta davanti ad una diversa organizzazione del mercato
Ad un suo nuovo rapporto con una forte programmazione pubblica basata sul possesso pubblico delle grandi imprese
E in quali termini
Ecco una riflessione
Che dobbiamo fare nel merito
Nel concreto se non vogliamo limitarci a ripetere slogan auto-governo democrazia sì certo sono i nostri parametri ma come per quali vie e qual è il blocco sociale che può esprimersi in queste politiche
Questo è un grande tema di riflessione e di approfondimento
L'ambiente è un tema dominante
Oggi non vi può essere una teoria comunista che non abbia in sé è una teoria dell'ambiente
Il Movimento Verde ha fallito perché ha creduto di poter separare in modo neutro la questione ambientale dal modello di sviluppo
Del meccanismo di accumulazione di salvare l'ambiente dentro il capitalismo
Tocca ai comunisti assumere la questione ecologica nella giusta dimensione dobbiamo essere noi l'asse dell'ambientalismo
Ma allora occorre uscire dalle ripetizioni dalle banalità da estremismi ambientalistici verbali che non hanno mai condotto al nulla occorre smettere di ridurre l'ambiente a una giaculatoria d'occasione e farlo diventare una tema vivo dell'economia della società con la risposta tutte le domande della società reale
Si ripropone
Ed è parte di una moderna teoria comunista la questione femminile
Vi sono state estremismi corporativi le commissioni alla Livia Turco
Ma c'è oggi il rischio di una ricaduta in un assurdo maschilismo
Io sento fortemente questo pericolo avendo rifiutato delle scelte sbagliate
Come assumere la differenza e la parità dei sessi
Comune elemento
Portante della nostra strategia della nostra teoria
Dobbiamo lavorare praticamente teoricamente per la parità uomo donna ma poiché la parità deve avvenire nella differenza
E la differenza è una preziosa risorsa
Dobbiamo sapere che tutto ciò non è un'aggiunta
Ma cambia radicalmente la società e il mondo
L'ingresso delle donne con la loro differenza con ciò che esse rappresentano che è una società è un mondo diverso
Siamo molto indietro su questo terreno compagni e abbiamo un gran lavoro teorico e pratico da fare
Come costruire un nuovo internazionalismo
In un mondo lacerato da nazionalismi esasperati e da una fuga nel localismo in identità anche assai circoscritte perché avvenuto su questo terreno in questo secolo il più amaro fallimento dei nostri ideali siamo partiti per l'Internazionale e siamo alla difesa del villaggio
Dobbiamo
Forse ripartire delle identità nazionali anche da quelle più limitate dall'interesse e dall'interno di questo processo risalire verso quelle solidarietà più ampie che appartengono al nostro ideale
Insomma non calare uno schema ideologico dall'alto ma costruire l'unità dall'interno dei processi
Ecco compagne e compagni soltanto l'indice di alcuni grandi temi che stanno dinanzi a noi se vogliamo davvero rifondare il comunismo
Rifondazione vuol dire procedere avanti riflettere ricercare elaborare rinunciare alla facile ma non produttiva conservazione passiva di un patrimonio
Richiede serietà impegno grandi ambizioni morali un nuovo rapporto umano e politico tra i compagni e con i lavoratori sottolineo un nuovo rapporto umano e politico tra i compagni i lavoratori
Sabato
Sabato quattro aprile
Abbiamo accompagnato il feretro
Del caro compagno Riccardo bollito
Con il compagno Allasia aveva recato il nostro estremo saluto di compagni
Con parole commosse intelligenti
La sua compagna Anna che vedo in sala
E che alla quale rivolgo un abbraccio affettuoso
Ci ha raccontato
Che ha raccontato come Riccardo nelle ultime ore
Paralizzato sul fianco destro cercasse di imparare ad esprimere con la sinistra
Sul facsimile di scheda la sua scelta comunista
Sperava così di recare il suo ultimo contributo alla nostra lotta lo ricordo perché la nostra vita collettiva è fatta di tante vite
Di tanti apporti
Di tante storie umane
Lo ricordo perché dobbiamo bandire compagni e compagne ogni meschinità
Ogni personalismo e davvero essere diversi
La nostra diversità di comunisti non è separatezza e arroganza perché siamo donne e uomini come tutti gli altri
Ma è solidarietà senso della collettività rifiuto dei luoghi comuni capacità di ragionare sulla realtà pulizia morale
Modesti
Dinanzi a noi compagne e compagni una terribile impressa
Appena iniziata
Ci sarà bisogno di tutto il vostro coraggio di tutta la vostra intelligenza di tutta la nostra umiltà
No