Intervista a Giuditta Pini sulla proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis

Radio radicale con Giuditta Pini del Partito Democratico membro della Commissione giustizia di Montecitorio per parlare del della proposta di legge sulla cannabis
Ne abbiamo visto l'esordio che c'è stato che a Montecitorio un passo importante le stesse intervenuta in Aula ricordato alcuni dati importanti volevo sapere che impressione
Ha avuto delle di queste sordi e soprattutto del futuro del del provvedimento
Ma dunque l'esordio è stato diciamo altalenante nel senso che ne abbiamo avuto avuto molte audizioni prima di arrivare a Montecitorio però devo dire che forse
Insomma le le posizioni non è che se non
Cambiate molto
La verità è che tutte i dati pubblicati da riviste internazionali ci dicono che si la tutte le droghe fanno male tra droghe sono pericolose ma se ne sono alcune molto più pericolosa di altri su cui già vige un
Un Monopoli di Stato come l'arco del tabacco
E e io spero che il dibattito possa continuare seriamente in aula piuttosto che in Commissione perché in realtà è un tema che non può essere affrontato come al solito con un con una battutina oppure con una guerra di civiltà è un tema molto serio però che va affrontato per quello che è quindi in modo complesso
Lei ritiene che ci sia una strada per una mediazione come c'è stata per il TPL sul unioni civili
Dunque io credo che si debba assolutamente tentare questa strada in questo momento non so se c'è Sacchi so che stanno là sì si sta lavorando alla mediazione
Vi leggo sui giornali che in realtà insomma
Non tutti sarebbero intenzionati a fare mediazione però sembrerà una vuole fare mediazione lo fa politica quindi insomma diciamo che abbiamo già risolto
E credo che però si è nostro dovere tentare a tutti i costi la mediazione perché è veramente sul tema importante e urgente anche da affrontare
Cosa può dire dell'intervento di disagi Saviano
Sa che non sia ci ha ricordato un è un tema che c'è che c'è stato anche ricordato il tredici febbraio due mila e pensi dalla Direzione nazionale antimafia cioè che e in questo momento Italia esiste un monopolio con
Era mi ficcato su tutto il territorio adesso era venuto in audizione una dottoressa che ci ha spiegato come più o meno ci si mette tutto il territorio nazionale circa venti minuti avere accesso
A una parlerà sesso per comprare la la cannabis quindi esiste già manopole peccato che sembra le mafie quindi
Se lo Stato si decide di
Farsi carico di questa di questa soluzione innanzitutto sicuramente è un tutela a livello Santo e di salute perché
Controlla sostanza controlli la fabbricazione incontrare la vendita e la mafia che in questa città monopolio non poche perdere da una cosa del genere perché ricordiamo che non è la cannabis che
L'oste il ragazzo il ragazzo la persona che va a comprare a procurarsi la la sostanza la cannabis barra uno spacciatore lo spacciatore che è un commercialista gli intenzionato a
Diciamo tutelarsi cliente se vogliamo e quindi ovviamente i venderà
La cannabis o tagliata con altre sostanze oppure li proporrà altri tipi di droga
Quindi non è vero che si si legalizza la cannabis sia vicina Regione moda droga anzi gli si toglie dallo spacciatore quindi si allontanano da droga
Lei emiliana volevo sapere non ricordo se l'Emilia Romagna una legge sull'uso terapeutico della
Della del del della marijuana in alcune delle regioni ci sono state difficoltà per l'entrata in vigore della legge per
Diciamo la distribuzione della te la marijuana come per l'uso terapeutico pensa che ci sarà sarà difficile poi applicare la legge
Dove ci sono undici regioni che hanno un protocollo nonni in tutte e tre è facile facile avere accesso alla sua alla
Alla terapia adesso con nell'Istituto farmaceutico di Firenze e stiamo cercando di appunto per rifornire anche le farmacie degli ospedali di del farmaco però
Ad oggi anche questo è un un tema che può essere lasciato a un dibattito tra pro e contro mai abbiamo
E migliaia e migliaia di pazienti che soffrono e che siedono una cura
E chi possa lenire allora dolore in tutti Italia possiede avere accesso oppiacei metadone morfina giustamente per lenire il dolore e non in tutti Italia è possibile avere accesso a farmaci che deriva dalla Camera essa cannabinoidi o alla cambi stessa
Piero che perché non si capisce il le il motivo tra l'altro creerebbero meno dipendenza in alcuni casi sarebbero complementari all'uso di morfina metadone quindi veramente non si capisce il motivo per cui non si riesce
Non si riesce nel nostro Paese a parlare seriamente di più un tema così dannatamente serio
Ultima domanda che riguarda il ruolo di Tenzin fa bene Renzi hanno intervenire sull'argomento sarebbe attaccato dal dalle dalle dell'opposizione o da chi
Contrasta questa legge
Dunque le insieme senza del presente Consiglio fa bene nel senso che questa legge esatto come con presente Consiglio fa bene a stare insomma in disparte in consente ad ascoltare il dibattito che c'è in Parlamento quindi
Anche perché appunto somme pubblica parlamentare e la legge viene dall'iniziativa di un intergruppo che raccoglie firma di tutti i partiti tranne tranne la lega e amici di credo
E detto questo però invece come segretario del partito credo che Noemi ho bisogno come partito di fare una discussione seria sul tema perché purtroppo ad oggi non c'è ancora stata questa occasione
E mentre per esempio alla entro i democratici la giovanile se ne occupa da anni il partito non ha ancora trovato il tempo per pazze né credo che invece
Sarebbe molto utile trovare o lo spazio anche perché appunto domina la questa legge per per trovare una posizione per parlarne anche noi seriamente
Bene la ringrazio molto ringrazio l'onorevole Giuditta Pini del Partito Democratico