L'intervista è stata registrata giovedì 3 settembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Antisemitismo, Germania, Immigrazione, Nazismo, Razzismo.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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15:00 - Napoli
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CARITAS
Radio radicale siamo in collegamento con monsignor Di Liegro direttore della Caritas romana che da molto tempo si occupa di problemi ieri emarginazione
Colui vogliamo parlare vogliamo riflettere sulla fenomeno del nuovo razzismo in particolare prendo ci ai fatti successi e che stanno continuando a succedere in Germania nella Germania unita postcomunista ecco monsignor io la prima cosa che le vorrei chiede
E riflessione le hanno fatto fare questi fatti successi in giorni
Di questi fatti succedevano mentre io mi trovavo in a Tirana e in Albania per alcune iniziativa così di soccorso quella popolazione
Forse proprio da quel luogo comprendevo meglio e più in profondità ecco queste reazioni esplosivi che ci sono in Germania mia soprattutto nei confronti delle persone più deboli perché poi succede sempre così la mamma una violenza che può anche essere avere dei dervisci
Di carattere sociale un modo per la disoccupazione oppure per la situazione di gravissime precarietà poi alla fine esplode le non tanto contro chi sta bene o contro chi e protesto contro chi marcia magari con le auto blindate ma scoppio soprattutto nei confronti delle di quella parte della popolazione che vive maggiormente la precarietà come gli immigrati i nomadi se vogliamo anche contro situazioni divertita come possono essere degli ebrei mussulmani quanti cioè sono diversi da noi io per cultura o per l'altra oppure per altre
Questioni
Ecco poi la cosa diciamo particolare della Gemma che questa rabbia esplode molto spesso anche proprio contro e e soprattutto la Germania dentale contro quella che era la Germania dentale contro dei profughi dal
I polacchi quindi diciamo gente chiede più o meno come quelli che erano i tedeschi e Agli escono da una certa
E sono più o meno nelle stesse
Tutto
Vita economica appunto come e gli ex dei scorie in tali immagini capisce anche perché chi è che poi soffre la presenza del di certe frange di della popolazione
Che vive nella precarietà direi che questa sofferente provata proprio da chi la la questa sofferenza parla porta avanti i e nello scooter totale stato di abbandono porte nella scienza una latitanza da parte di chi dovrebbe intervenire non interviene in questo eccede in Germania ma succede anche da noi
Chi si ribella ecco controlla preferenze alibi creati sono quelle popolazione della periferia che si trovano già in situazione di precarietà e la presenza talvolta anche degradata degli immigrati quelli che succede al Quarticciolo pure in altre zone alla periferia romana
E di una presenza di migrate che il più delle volte è una presenza pesante dolorosa perché vivono in situazione orribili ecco di di un degrado sconcertante
E chi è che poi del
E subire le conseguenze di una situazione già difficile diverse proprio la popolazione del della periferia che con fatica riuscì ci dà davvero alcuni servizi e con fatica ancora oggi a attende forse una preferenza più qualificata degli stili
Sì uno e sul loro territorio
Ecco ma perché secondo lei
Le fasce di popolazioni attecchisce Isma'di destra piuttosto punto si
Mi percuote con i più deboli e invece che una salutare protesta sociale verso i ceti più abbienti o verso i ceti appunto che pendono a mantenere
Dileggio sociale che io credo che Emma lo domando pure io però dopo la spiegazione no i ceti più abbienti e diciamo oggi tra questi Cherie sono anche i politici gente che sta bene perché dire dire sentite oppure vive di benefici non sempre leciti no che che che che vengono fuori da un certo mercato più o meno chiaro questi qui che ormai li difende
Però si difendono perché vanno in giro corazzate oppure vivono in ambienti sicuri non vivono nella nelle situazioni di grave precarietà anche qual è la situazione per esempio di certe zone e dove la presenza della povera gente è una presenza che crea problema è successo a Los Angeles la rabbia non de de dei poveri poi alla fine o contro altri poveri non contro non non mi risulta per delega lo slancio siano andate ad aggredire i quartieri bene no che pure ci sono nonostante tutta la povertà le riferì che convivono in quella realtà difficile quindi io me lo spiego ecco che sempre di più e poi sarei attento a parlare di una violenza vicini spero di destra proprio che è una violenta che non ha ha un colore se ha un colore direi e la rabbia soprattutto di chi si trova a fronteggiare senza nessun sostegno e da parte delle istituzioni a fronteggiare situazioni di gravissima precarietà e anche qualche volta di una precarietà che diventa difficile perché pesante con
Io però diciamo questa risposta di qua di queste fasce di popolazione emarginata conto altri ancora più emarginati è comunque una risposta elevazione
Certamente ed è da deplorare la la la pre esempio la rabbia delle nostre periferie nei confronti dell'ENI dei dei De i nomadi degli zingari forse si è uno e questa è una questione che è più spiega quanto sia eclatante e orribile
La rabbia di di di di Dio ripetibile dalla popolazione locale alla quale indegni prenderà se vedete con le istituzioni che non fanno tutto quello che dovrebbero fare nelle qui c'è una legge del mille novecentottantacinque la legge regionale
C'è una delibera dell'ottantasei che prevede la creazione di campi sosta per i nomadi le le le le le nostre brave istituzione non hanno fatto niente per realizzare per obbedire a queste leggi e e la gente decide Loreto istituzione se la prende con coi nomadi quali che fossero loro così a non realizzare quindi per vizi che che loro hanno diritto di a vere
Il vale per perché avete emigrate pare previste Pelley nomade vale per immigrate immigrati c'è tanto di legge nazionale che prevede la la la la creazione di che di cent'e di prima accoglienza e anche chili risposte sociali da dare questi cittadini come se posso cittadini italiani perché hanno il pieno diritto di cittadinanza
Direi che l'istituzione non sono presenti non fanno tutto quello che potrebbero fare e allora io penso che cosa succede no volta quando si faceva la gente era più politicizzata no la res impegnava può Hondo per la realizzazione del bene comune personale bene comune riunificato soprattutto aiutare le classi più deboli così e ad integrarsi sempre di più e sempre meglio nella nella città nel territorio nella convivenza sociale
Oggi purtroppo diciamocelo chiaramente non siccome non si fa più politica c'è una De Poli situazione diffusa non solo da parte dei partiti è mancata la stessa gente allora ci si fa
Giustizia prendendo in loco più forte mano ce la prendiamo con il più debole che con il quale mi ce ne dovremo collaborare per la loro integrazione sociale ecco secondo lei qual è un program
Ma realistico per invertire questa tendenza all'irrazionalità e per
Invece un discorso razionale di cambiamento
Ma io credo che intanto sarebbe urgente che la politica ritorni ad essere veramente politica eversivi tiri da certi affari che non ha niente a che vedere con l'impegno politico quando la gente vedrà anche le istituzioni la classe politica
E più interessata realizzare il suo obiettivo di fondo che è quella della giustizia dell'uguaglianza sociale
Io credo che errore anche l'agente forse comprenderà meglio che non è l'individualismo e l'egoismo che risolveranno i problemi che Bankers sorgono dalle disuguaglianze sociali
Ma soprattutto la responsabilità di di fare tutto quello che si può fare uno spirito di giustizia sociale e di solidarietà sociale affinché chi è fuori non continui ad essere ancora più fuori ma che entri nella nostra convivenza con Ryu
Di tutti
Bene io la ringrazio ringraziamo monsignor Gros direttore della Caritas romana per questa intervista questa breve riflessione su Disma a partire da quello che è successo in Germania
Poi anche vedere quello che succede in Italia e che sta succedendo generale in tutto l'Occidente grazie a risentirci
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