Ritratto e autoritratto: Sciascia lettore di Borgese e il mito di Golia

Buona sera
Non siamo tutti d'
Io sono qui per
Ti chiamo Fabrizio Leonelli che sono un
Consumo a favore un lettore
Di Sciascia e di
Burgin sulle anche e
Quindi per me un'occasione particolarmente odioso tardi
Venire a vedere ascoltare
E anche così parlare
Di
Questi due
Scritto
Livorno uno
Intanto da buttare via presentare innanzitutto
I due relatori successo nulla professoressa Ilaria De Seta
Docente all'Università di leggi
Specializzato nell'indagine dello spazio nel romanzo dell'ottocento
E del Novecento eccessive occupata dal fondo di rivolgersi presso l'Istituto Italiano gli studi storici di Napoli
E
Insegnando lingua e letteratura italiana
All'università cambia un gli universi ti College cortile
In Irlanda
Poi c'è il massimo Raffaelli che critico letterario filologo
Che si è occupato di varie autorità tradotto dal francese e ottenere
Vizzola selling scenette collabora con
Quotidiani come la stampa il manifesto il corner periodici
Quali alias lo straniero lo straniero malauguratamente venuto un minimo qualche mese fa dolorosamente perché era un riferimento non da poco insomma
Anche
Anche per me il così come come il dottore
Tutto libri
Il caffè illustrato e nuovi argomenti
Io non
Intendo sottoporre a sottrarre tempo ai
Due relatori
Mi permetterò
Solo sommessamente di
Proporre
Due spunti che mi hanno
Così interessato e su cui mi interrogo
Il primo è la
Riferibilità
Sia di Sciascia che ti Borgese
Alla figura di Stendhal devo dire
Più
Affermata da Sciascia come ascendenza comune
Che non
Testimoniata o desumibile da testi di Borgese
Non riesco
Sinceramente a trovare un
Denominatore comune riferibile a Stendhal
Quanto ai due scrittori che questa sera qui ci occupano
Nel caso di Sciascia questo è abbastanza evidente
Ad esempio
Se penso alle Cronache italiane di Stendhal
Si riscontra la stessa
Anche Rebiya che era
Caratterizzato poi Sciascia
Nell'andare a cercare e
Documenti e partire da questi per cucire Ucci sopra
Una sostanza narrativa dei primordi né così come
Tale in
In e Standard anche
In una Borgese
Non riesco a trovare ecco spunti che possano autorizzare
Questa
Ascrizzi orme ecco allora una
A un nume tutelare come Standard insomma ecco
Me pare che Borgese sia
Costantemente altro
Certamente
Con lo la sua opera narrativa maggiore curve che del ventuno
Che
Un qualche cosa
Che io trovo
Estremamente prossimo a Svevo ecco è un qualche cosa che
Nasce
Come tematica nella
Narrativa italiana del primo dopoguerra
In cui c'è una
Solo il tema dei costante
Autore o scultura
Auscultazione o se vogliamo ecco del protagonista
Nel caso di
Ruberti Filippo Ruben molto più
Disperata e molto più
Molto meno sorridente ecco di quanto non sia
Nello zen o di spero
Direi anche molto più nevrotica
Dei questo fa un il Governo
Molto preciso Sciascia nella
Saggio
Che dedica borghese
Nel che pubblicato nel cruciverba
Se poi arriviamo alla produzione narrativa di novelle
Che sono sicuramente allo di Borgese che sono sicuramente
Di grande pregio io penso a quelle che pubblico nel ventisette non a caso
Estremamente
Lo date da un critico che era piuttosto parco di di di
Giudizi positivi
In quel tempo
In un tempo di ronde ISMU direi imperante
Che ha Pancrazi
E che
Individua con molta acutezza
Alcuni
Elementi che sono poi pittrici del Borgese narratore
Appassionò racconti o novelle
Per esempio la misura
A misurare che è quello stare in un numero
Di dodici quattordici pagine ecco dattiloscritte
Non c'è un qualche cosa di più lungo
Su questo c'è una autodisciplina a monte che si collega bene con
Una sua precisa
Volontà di
Non interpretare ma di descrivere questa attenzione direi di Bibi Bibi prima rizzare
L'elemento narrativo in fatto costruendo il personaggio con questo e su questo senza
Andare a
Diffondersi
Su quella che è la
Auto una scultura a un circuito azione e che ha dominato per esempio la sostanza di truppe
è che di sette sei anni prima sei anni precedente come pubblicazione
Su questo ecco penso a
La la alle figure di donna soprattutto alla Siracusa Anna a il vi era
A Marta penso alla novella il ragazzo ecco il ragazzo è forse
Esemplare per
Questo tipo di
Taglio narrativo
Che poi
Diventa abbastanza una narri nominare la vita nella narrativa italiana del tempo e nel narrativa anche che seguirà dopo la guerra
La vicenda molto
Sommariamente quel devo nel giovanotto che viene mandato da Messina
Dal padre mi sembra a cercare di
Sbrigare una vicenda per cui
Una nave con un carico lui ha ordinato da un mercante il parere con un carico dell'ordinato e bloccato ha già nuova e a Genova lui incontra qui c'è una figura femminile che è appena delineata ma memorabile
In un alberghetto direi abbastanza
Tipico ecco soprattutto della Genova del tempo vicino al porto
Due americani con una ragazza che di notte decide di
Così concedersi una
Libertà in modo molto nativo e cerca un rapporto cercai pratica un rapporto
Con
A questo ragazzo
E il quale però la prende non turisticamente non come la averla vissuta la ragazza tant'è vero che poi
C'è una reazione la mattina quando la ragazza sostanzialmente
Non intende più ecco a venire code
Ecco di questa di questa
Di questa vicenda e lui invece
La presa sul serio addirittura la vede afferma così
Essere sua sposa e su questo
Un certo punto viene
Mandato via dal portiere d'albergo barda dal padrone l'albergo su questo reagisce spara
E viene anche processato e poi
Assolto anche
E torna a Messina con questa
Con questo vissuto abbastanza pesante di cui però non parla ecco non ritiene di dover parlare di dover comunicare insomma ecco
Ecco su questo è
Meraviglioso la misura con cui Roberto sviluppa né a questo tipo di vicenda
Ripeto soprattutto meraviglioso dare il testo di un critico come Pancrazi
Il quale notare era un concorrente in quegli anni di Borgese cioè si dividevano la tribuna del Corriere della Sera sulla critica letteraria
Nella nel nel
Illustra il luminare ecco il senso ecco di questa narrativa che era praticamente poi una novità assoluta in Italia allora
Questo è il primo spunto direi che mi piacerebbe sottoporre ai due relatori ecco questo della
Derivazione da Stendhal sulla quale devo
Mettere questo punto interrogativo
L'altro spunto e più importante
Più di sostanza è
Sulla affezione di Sciascia nei confronti di Borgese
Che non è credo e mi sembra tanto e solo dovuta
Alla sua dinamo attività critica e neanche alla sua attività narrativa maggiore ma
Alla su o tipo di approccio
Al mestiere descrittore ecco a quella schiena dritta
A quella vocazione
Su
Di moralismo laico direi ecco che l'ha sempre contraddistinto e che su questo a sente accomunarli uno
Quando i relatori parleranno
Dei Golia
Che è un libro purtroppo che non si trova assolutamente più in Italia io prima di questa estate quando parlando con Francesco Enzo senese mi sentivo l'età io c'avevo a alle spalle una lettura di robe che era di
Terreni una trentina d'anni precedente era sul vecchio Oscar Mondadori
Che io ho provato a rifare ma devo dire con notevole fatica se posso dire ed io parlo però così da da da lettore insomma ecco un po'
Da lettore di tutti i giorni no
Se posso dire ma era piaciuto molto più allora e cioè per vent'anni fa che non adesso adesso sono
Tornata arrivato in fondo con una certa fatica
Nel senso che
No da un po'uscito ecco dall'orecchio questo tipo di passo di
Costante auto a un Sculco azione è
Che
Dormiva praticamente la figura
Di Filippo nelle irrompe
Golia trovato faticosamente in una libreria dei libri usati lì nel del nella Basilicata
Che ho letto questa estate per la prima volta devo dire che
è cosa che mi ha colpito moltissimo
Sentirete parlare con ben più
Padronanza di quello che potrei fare io io ecco la cosa che mi ha colpito e sulla prossimità Borgese Sciascia
Io credo che Sciascia sia rimasto affascinato da questa costruzione che Borgese fa e che fa credibilmente devo dire perché è un libro
Perché molto motivato non è un libro scritto Currenti Calamo giornalisticamente
Senza
Che senza che ci siano
Diciamo Acco senza che ci siano
I i supporti
Anche se è un libro cioè intitolato da uscite estremamente brillanti perché c'è poi restano
Spirito Monterrey hanno esempio in tarda che lo risolleva e che lo rende godibilissime o direi alla lettura
Il punto è io credo che Sciascia sia rimasto affascinato dalla
Accosta dalla ricostruzione
Di un mito
E bella corrivi tali mito
Che Borgese riconosce negli negli negli negli italiani in genere
Borgese fa lo stesso lavoro che
Affatto
Poche aveva fatto pochi anni prima Gioacchino Volpe con l'Italia in cammino divario in cammino è un libro di storia don
Trascurabile di anche se non certo condivisibile quanto agli auspici di fondo che trova ma Gioacchino Volpe uno storico di regime uno che parte
Dalle Risorgimento e vede il coronamento sostanzialmente del Risorgimento degli ideali risorgimentali nel nazionalismo
E poi nello sviluppo virtuoso del nazionalismo che sarebbe rappresentato
Dal fascismo con le idealità corner se tutto
Borghello è uno che muove molto più da dietro
Parte la badante
E dedica una cinquantina di pagine a
Considerare come il quale mente danni crea abbia inventato non solo la lingua italiana
Ma anche una Nazione italiana e che l'abbia inventata dentro una inquadratura di un mito che poi cosa
Che non sarà più
Dismessa e cosa
Carlo Sica che affiora e riaffiora
Nella cultura civile direi
Dell'Italia a contarne in tutti i secoli successivi
Lo fa ravvisando loro nella
Definiamo primarie età
E
Nella quindi nella loro strategia della unità dell'intero ecco dell'Impero Romano il quale
Impero romano nel momento in cui
Incrociato il cristianesimo e con esso si corrobora corroborante oggi a vicenda diventa direi
L'intero universale e quello che dovrebbe in qualche modo essere essere severe auspicato e auspicabile
Petrarca che ha della generazione successiva
Quando a Roma c'è il fenomeno Cola di Rienzo
Petrarca è soggetto che si muoverà sulla stessa lunghezza d'onda
E cerca di vedere incolla Di Rienzo il restauratore
Di questa possibile unità secondo questi criteri pace Machiavelli somma Chiarelli si ferma allungo Borgese si ferma lungo come
Fondatore del mito direi sfrondato dalle dalle
Così da da quelle che sono
Alle valenze più stringata mente nazionalista ecco fino ad arrivare alla direi
Lezione del mito
Da Machiavelli in chiave nazionalista in chiave
Fascista dopo ecco
Lui vede ecco questa sostanzialmente costante
Di
Italiani che ci hanno una
Non
Degli italiani che sono coloro che
Con il loro
Voli di fantasia sostanzialmente
Hanno riempito questo vuoto autonoma questo Mussolini per Borgese che scrive
Il Golia
Dall'esilio americano ha riempito con questi loro voli di fantasia e con questi loro con questi i loro sogni gli indebiti infatti
Quando conclude
Questo excursus storico
E sito ma siamo agli inizi della guerra di Spagna trentasette ancora
Non ci sono le leggi razziali in Italia ancora non ha preso completamente
Conclusione Hilla legame con
La Germania hitleriana
Anche se acché anzi in in Bolivia
Curiosamente fortemente sottovalutata ecco come se fosse
Un qualche cosa che è certamente una forma di fascismo molto prossima però
Un po'attenuata rispetto questo con un po'ingenti limita un po'più lieve va beh questo poi la storia avrebbe mostrato
Anche altre cose ma quando chiude e dice sarà quel che sarà
Dice così sapendo però che si arriverà e lo dice anche certamente avrà Seconda guerra mondiale la seconda guerra mondiale che sarà ben più
Coinvolgente tutti e ben più cruenta di quello che non siano state
Avventure del tipo Etiopia o anche del tipo la Spagna insomma ecco e quindi dice conclude la tragedia italiana un coro
In cui
C'è un altoparlante questo altoparlante appunto Mussolini insomma ecco
Ecco questo tipo di dei vede di valutazione credo che abbia affascinato profondamente Sciascia qui mi fermo perché ho preso anche troppo tempo
Hai ai relatori e mi piacerebbe consentire una risposta un'indicazione
Grazie scusa
Allora grazie per tutte queste
Sollecita anziani senza che si senta no
Così va bene
Risponderà sicuramente a quel su Stendardo dal verso la fine del mio intervento però diciamo seguo la scaletta che ho preparato
Allora ringrazio innanzitutto gli amici di Sasha per questo invito inaspettato e molto gradito
Sono onorata di partecipare al ciclo di incontri su Sacha e c'è chi Borgese Brancati e Croce
Mi ha subito colpito questa scelta questa lista di nomi perché prima di Sasha proprio Borgese ha avuto in diverso modo a che fare con ognuno di loro
Rapporti trasversali li ho toccati nelle mie ricerche in particolare Croce Borgese e Brancati e Borgese ma innanzitutto vorrei fare il punto anche se è stato in parte fatto su chi era Borgese
Tutti lo ricordano per il romanzo Roubaix e per il pamphlet voi via la marcia del fascismo ma Giuseppe Antonio Borgese nato nel cuore della Sicilia Polizzi generosa alla fine dell'Ottocento
è morto qui vicino a Fiesole nel mille novecentocinquantadue va ricordato perché in Italia prima e negli Stati Uniti poi fu protagonista di un acceso dibattito culturale e politico
A vent'anni era giunto da Palermo a Firenze per studiare lettere e nel mille novecentocinque grazie Benedetto Croce pubblico la tesi di laurea dal titolo storia della critica romantica in Italia
Fondatore della rivista Ermes frequentava Prezzolini Papini Corradini e gli altri giovani
Nel nove dopo un soggiorno a Berlino e la pubblicazione del volume la nuova Germania ottenne la cattedra di letteratura tedesca l'Università di Torino e pubblicò una monografia su D'Annunzio
A trent'anni docente universitario a Roma frequentare appoggiava Pirandello e Tozzi scriveva di critica letteraria
Con una serie di opere protagonista delle missioni diplomatiche per le queste per la questione dei confini orientali scriveva saggi e opuscoli s'storico politici dimenticati come Italia Germania guerra di redenzione la guerra delle idee l'Italia una nuova alleanza il patto di Roma
Ancora quarant'anni a Milano docente di estetica pubblicava i due romanzi tube nel ventuno e invidie morti nel ventitré
E l'importante saggio di critica letteraria tempo di edificare
Alle soglie dei cinquant'anni
Dopo ripetuti attacchi e minacce nel trentuno lascio all'Italia fascista
Alla volta degli Stati Uniti l'opposizione a regime sancita dal mancato giuramento è spiegata nelle lettere aperti a Mussolini del mille novecentotrentatré e trentaquattro
Durante il suo volontario esilio volontario si fa per dire durato all'incirca vent'anni insegno aperti lei non tanto e Chicago e fu attivo dapprima con la mattinata Mazzini society quindi come antifascista
E dopo la Seconda guerra mondiale con il Comitato per una Costituzione mondiale
Al rientro in Italia ormai prossima i settanta anni si stabilì a Fiesole intorno a insegnare all'Università di Milano
Come si spiega l'oblio in cui per anni è finito Borgese seppure al suo tempo fosse arcinoto e pur tra opinioni discordi stimato
Attivi a mio avviso sono riconducibili a vari elementi il primo è senz'altro la posizione rispetto a regime il secondo forse non preso sinora in considerazione
è proprio la varietà disciplinare a cui diversi momenti della vita si è triplicato germanista Este etologo critico militante storico
Della letteratura italiana giornalista narratore poeta drammaturgo nonché diplomatico
Infine il terzo il più delicato motivo di questo bivio è il rapporto con alcuni intellettuali italiani che espressero giudizi sul suo conto che si sono propagate i come un'onda sino a noi o meglio sino a Leonardo Sciascia
Partirò da questo punto e in particolare da promosse e che ha avuto un grande peso nella parabola intellettuale di Borgese
Anche perché mi sono imbattuta in un documento finora inedito e che ho pubblicato adesso negli atti del volume su Borgese la diaspora intellettuale europea
Curato insieme a Sandro gentile e in uscita per cessati si tratta di una lettera mandata da Borgese a Croce nel mille novecentotrentaquattro
Dunque parto proprio da rapporto di Borgese concluse che durò con pause
è brutto interruzioni mezzo secolo dai primissimi del Novecento fino al mille novecentocinquantadue anno della morte di entrambi I toni accesi della polemica si alternavano quelli più tenui dell'affetto nutrito dalla stima
Sale mi sono divenute le parole di Lodi di Croce nei confronti del giovanissimo Borgese nel mille novecentotre recensendo la rivista e Leonardo crociano dava il ventunenne Borgese
Ha sancito assai di rado mi è capitato di leggere scritti di estetica questi meditati e penetranti come questi debbo reggenze
Nel quattro Croce condivideva l'interpretazione Boggia S. Anna di d'Annunzio
Nere sentire la storia della critica romantica in Italia parlo del suo autore come di una delle migliori speranze degli studi letterari in Italia ma come è ben noto Borgese per codici superbia quando nell'aprile dell'undici nel recensire la monografia di Croce su Biko critico il suo protettore
Conosce rispose con sette pagine dalla sua critica sottoponendo esame particolare l'articolo di Borgese Borgese rispose con l'articolo
Dico croce e i giovani nel tredici pubblicando questa sua risposta a conclusione del capitolo su Croce i giovani Borgese trasformò per primo la polemica di letteratura militante in una pagina di storia della cultura italiana
E cito a tutte queste parole non tolgono Across di essere promosse non tolgono ai giovani di essere giovani cioè di avere contro ogni tentativo di mortificazione un domani
Alla baldanzosi tappo ubicati Borgese fa da contraltare la sua consapevolezza della provocazione e l'ansiosa ricerca di consenso come si evince dalle lettere che scrisse a Papini nelle settimane successive alla polemica
Anche negli epistolare di Croce l'episodio assume una certa importanza
Croce parla della residenziale di Borgese sui corrispondenti a Giovanni Castellano disse di aver apprezzato l'articolo di Cecchi quindi adesso entra in gioco anche se chi dall'eloquente titolo l'umiltà necessaria
Che di Borges diceva occorre più civiltà ecco un esempio quindi di genealogia indiretta
L'articolo dice chiedi se conosce mi piacque perché sincero anche nel se chi persiste un po'di confidenza spirituale e verbale ma non è sostenuta da quelle deficienze morali che si notano nel Borgese e in altri
Sicché se ne libererà avere stretto all'articolo pubblicato non me ne è un continuo
Se c'è chi parla di mancanza di umiltà grosse dal proprio pulpito parla di deficienze morali due accuse piuttosto forti che dette da più voci a più riprese
Scatterà scatenarono allora un'accesa polemica e si propaga erano come un'onda
Nello spazio e nel tempo e a cui come vedremo Sasha reagito con forza ed efficacia
Dunque non vorrei dilungarmi troppo su o Croce e Borgese
Comunque la tradizione critica vuole che questi episodi fosse la causa di una brusca irrimediabile rottura dei secondi rapporti del giovane pro penta ente studioso folle affermato filosofo napoletano
Però va detto che in archivio croce è conservata la corrispondenza inedita Borgese croce
Le circa centosessanta lettere di Borgese a Croce che vanno dal mille novecentotre al mille novecentoundici più una del tredici appunto sono tuttora inedite
Ma quello che ho cercato di sottolineare nei miei studi è che in realtà questo dialogo non si è mai interrotto ed è continuato veramente fino alla morte di entrambi
Quindi al mille novecentocinquantadue
Per esempio Borgese parla dello stesso promosse in Golia e non aderire alla lista antifascista promossa da crociera mentre invece
Diciamo Siviglia devi alla lista antifascista l'indirizzo di simpatia Gaetano Salvemini quindi diciamo un altro capitolo del loro rapporto
è costituito da un diverso modo di opporsi al fascismo Borgese in maniera
Sicuramente più drammatica personalmente con l'esilio e Croce appunto
In modo sicuramente molto forte ma da Borges criticato così come a reciprocamente Croce criticava l'antifascismo di Borgese
Allora
Seppure non affermi non affronti in maniera diretta la questione Sasso allude come vedremo in seguito in un paio di occasioni Across e hai crociani come causa o concausa della sfortuna critica di Borgese
Invece o meglio ancor più Sciascia collega Brancati ha Borgese istituendo una vera e propria genealogia indiretta
Anche qui ecco l'intenzione diciamo sarebbe di portare alla vostra attenzione alcuni documenti finora inediti che saranno pubblicati in un altro lavoro che sto portando a termine una monografia intitolata Borgese American Citizen
Un ventennio di scelte difficili in uscita nel corso di quest'anno o subito dopo per Donzelli editore
Ma vediamo i punti di contatto tra Borgese Brancati come si conobbero e perché rimase del contatto e poi vediamo perché Sassa li unisce
Allora bancati Borgese Brancati in borghese
Il primo incontro risale alle lezioni per origine che Borgese tenne o un anno prima della partenza per gli Stati Uniti nell'estate del mille novecentotrenta
Queste elezioni perugina e sono divenute celebri proprio per il ricordo di Brancati che dedica Borgese l'ultimo capitolo
Del Diario romano ovvero il settembre mille novecentocinquantaquattro una dimostrazione di stima è affetto da parte di un promettente allievo cito
Nell'estate del trenta Giuseppe Antonio Borgese che da due anni aveva la gentilezza e la modestia di inviarmi ogni quindici giorni una lettera
Mi invitò a conoscerci di persona Perugia ove egli avrebbe il tenuto un breve corso direzioni è una spia una scolaresca di stranieri
Vidi per la prima volta Borgese all'Università per Stranieri ancora caldo e fumante della sua prima lezione che aveva riscosso molti consensi
Se per Branca ti Borgese stato maestro oltre che universitario di vita vediamo quali tracce Brancati ha lasciato in Borgese
Dunque in ordine cronologico dopo le elezioni perugina Brancati è uno dei nomi presenti in un esilio rubrica di indirizzi rinvenuta presso un fondo appena catalogato lo scorso anno
Che è il fondo Borgese di Trieste si trova presso la biblioteca civica Attilio Ortis ed è stato depositato dal figlio di Borgese Leonardo tra i settantasei e settantasette
Attraverso questa rubrica cercato di ricostruire i contatti che Borgese intratteneva alle soglie della partenza
E che poi riprese a rientro in Italia quindi tra il trenta il trentuno e poi il cinquantatré insomma tra il cinquanta e cinquantadue
Tre nomi compare appunto quello di Brancati vitaliano via Pastore ventuno Catania
La rubrica possiamo considerarla come un'istantanea del trenta
Tra gli altri compaiono Massimo Bontempelli Aldo Palazzeschi Marino Moretti Romeo Callea in gara è Mattozzi la moglie di Federico
Guido Piovene ben operai Piergiuseppe Toffanin e vitaliano Brancati appunto
Ma allora tra le altre cose
Tra questi nomi molte di questi personaggi firmarono la famosa alto vallese è stata più volte ricordata
Che era una tovaglia sulla quale Maria e Giuseppe Antonio facevano firmare gli invitati in casa Borgese a Palazzo Crivelli
A Milano quando vivevano a Milano quindi poco prima della partenza per gli Stati Uniti
E vi è anche una lettera punto
Taluni di questi corrispondenti una lettera dicevo di Brancati a Borgese anzi alla moglie di Borgese
Altro punto diciamo elemento di contatto appunto ai nel mille novecentocinquantadue quando
Viene menzionato Brancati come uno dei presenti alla celebrazione del ricevimento organizzato da Mondadori per celebrare Borgese che aveva ottenuto il premio Marzotto
Brancati dal canto suo nel diario Romano ricorda quell'incontro quindi questo incontro è ricordata nei diari di Borgese ma anche nel diario romano che non è un
Per proprio diario un testo narrativo di Brancati
Dice lo rividi dopo tanti anni in un grande albergo di Roma ha festeggiato dal suo editore e dai suoi amici per il premio Marzotto che aveva ricevuto da poco
Fra poco sarebbe tornato a insegnare in Italia si guardava tutti osservava ogni cosa ma gli occhi erano completamente privi
Di Presa con la realtà
E infatti era appena tornato e aveva appena ripreso l'insegnamento all'università
Inoltre Brancati allude sia rapporto di Borgese comunque rosse dice ricordo con quanto rispetto mi parlò di Croce che dal canto suo lo aveva sempre punzecchiato sia il rapporto con Cecchi si era riconciliato con Cecchi
Non senza commozione da entrambe le parti
Ma
Veniamo Sassari ricevimento organizzato da Mondadori annota all'Excelsior perse le per celebrare il ritorno di Borgese in Italia è ricordato da Leonardo Sacha acceso paladino di Borgese che a distanza di trent'anni dall'episodio
Lo rilevo ca e prende le difese di Borgese dalle accuse di volgarità cito ma
Volgarità siciliane fatte da Pietro Paolo trompe Feo in una lettera ad Arrigo Tajubi del ventitré ottobre cinquantadue e cito
Ma lui pertanto ogni o che volgare Padreterno l'America e la vecchiaia l'hanno ancora di più siciliani esatto
Il motivo per cui all'essere siciliano come al punteggio e in quanto peggio non c'è fine ovvero che il prezzo risulta ossia la sicilianità e dovuto secondo Sciascia al fatto che la presenza di Borgese
Ricordava a tutti so che non avevano fatto per combattere il fascismo ovvero innanzitutto non giurare
Tornando dall'America testimoniava con la sola presenza che lui aveva avuto ragione e loro torto
Quindi sito almeno otto che tutti o quasi avevano fatto durante il ventennio fascista era il giuramento universitario l'articolo sulla prosa del Duce o l'approvazione per l'abolizione del e della stretta di mano il meno
Qualunque cosa Borgese in quella serata dicesse non poteva che toccare ricordi che volevano rimuovere e code di paglia
Ci sono ancora altri spunti per esempio in l'Omnibus di Longanesi Sassa ricorda come per cattivo anzi terrazze Borgese antifascista è da notare che il primo libro sto citando fare dovrà dedicato a Borgese
Con parole di quella mediazione di quella di mozione che in banca ATI mai vennero meno verso il grande conterraneo
Sasso precisa che Borgese il dedicata Ario antifascista perché allora era ancora poco chiaro se Borgese fosse fascista o antifascista
E menziona una lettera che Borgese mando a Brancati dall'America nel trentatré dall'America dove si era assediato e dove scriveva quelli a che forse il più grande libro che sia stato scritto sul fascismo
Borgese scriveva Brancati una lettera che mi giunse viste Brancati
Nel su dati certi
Vice Sasha quando la mia brezza di stupidità era per dissipa stima con quella discrezione e il rispetto che sapeva vere anche di fronte all'ubriachezza Borgese concludeva
Forse questa lettera le spiace era mala riponga tra le sue carte da spetti aggiudicarla di esami
Ma qui
Piuttosto entrando nell'area di competenza di massima Raffaele ovvero l'antifascismo e quindi passo oltre allargando finalmente il discorso sulle ragioni più ampie di interesse di Sasha nei confronti di Borgese
Ha sicuramente Sasha come l'abbiamo detto ha avuto un ruolo primario nella fortuna critica postuma di Borgese l'attività intellettuale di Sacha è stata piena di sfide letterarie
Storiche e politiche proprio queste caratteristiche Sasha ammirato nell'opera e nella vita di Giuseppe Antonio Borgese
Chi si imbatte nella questione della fortuna o meglio sfortuna critica di Borgese non può fare a meno di notare che essa share sia stato uno dei pochi e certamente il più illustre ed entusiasta fautore
La sfida era in questo caso riabilitare la figura e l'opera di un conterraneo negletto
Dunque perché era necessario all'epoca di Sacha di valutare Borgese riprendo innanzitutto alle parole di Sunshine a ciascuno il suo cioè mille novecentosessantasei
Perché abbiamo parlato di Borgese ma soltanto perché lavorano da un po'di tempo a questa parte si è messo in testa che Borgese sia stato sottovalutato che bisogna renderli giustizia
Quindi in un testo narrativo poiché inclusi i verbali
Ricordato prima mille novecentottantatré Sasha nota che Borgese ebbe tutto quello che Voltaire indica essere la peggiore sventura dell'uomo di lettere
Borgese ebbe davvero in questo senso tutto tanti altri scrittori lo invidiare uno qualche altro intrigo fornito a suo danno
Qualche potente lo disprezzo al punto da volerlo perdonare ma soprattutto ed è quella che secondo Volterra è la sventura maggiore che molti imbecilli lo giudicano e forse ancora senza conoscerlo continuano a giudicarlo
Sasha fa un bilancio Borgese era menzionato nelle scuole del professore dai libri di testo i fascisti lo odiavano ma meno degli antifascisti la ronda lo detestava crociano DESO approvava
Kinder non l'amava Gramsci Loris De rideva e gli italiani si dividevano tra crociani
E gran sani Sasha conclude Borgese resta in quella terra quasi di nessuno
Nel saggio dedicato alla Omnibus di Longanesi ora infatti diversi di storia letteraria e civile Sciascia parla infatti nell'ottantanove di Giuseppe Antonio Borgese inviso alla Ronda inviso a Croce ma dai più giovani Amato
Ecco perché tutte queste ragioni andava rivalutato
Ma lei appena anche leggere una pagina o due del saggio di Sasha su Borges e redatto nell'agosto dell'ottantasei la postfazione alla traduzione riduzioni in francese del Golia dire niente perenne e chiedendo
Ora infine del carabiniere a cavallo saggi letterari a cura di Paolo squilla Ciotti di cui probabilmente avete già parlato in questa sede uscito quest'anno
Cito questo brave discorso su Borgese nella cultura italiana posso comincia a farlo con le stesse parole della prefazione di ETM Julia destare
Oggettivamente per chi sappia guardare con sereno giudizio lo svolgersi della cultura italiana dei primi anni del secolo alla seconda guerra mondiale Borgese ne è uno dei più grandi protagonisti come narratore come critico come esempio di vita
Eppure questo suo ruolo questo grande significato della sua vita e della sua opera questa sua dominante presenza in quasi mezzo secolo di vita italiana
La cultura italiana del sole nel suo insieme ancora oggi e siamo appunto nel mille novecentottantasei
Non solo non riesce a ricordarlo ma fa di tutto per rimuoverlo e cancellarlo quando sporadicamente qualcuno lo ricorda e propone
Salsa tira in ballo anche Croce e i crociani durante e dopo il fascismo
Dicendo è stato invita oggetto della versione di Croce dei crociani di nuovo dei frontisti dei fascisti prima di andarsene dall'Italia e ritrovo la versione di Croce e dei crociani e in più quella dell'antifascismo marziano
O che ho Porter opportunisticamente gravitava in quell'orbita al suo ritorno in Italia quindi vedete che anche Sasha fa riferimento a croce a Croce come causa diciamo di questo bivio
E tira in ballo anche Cecchi
Le ragioni credo si possano ritrovare in tutte le annotazioni che riguardano Borgese metà quindi di Emilio Cecchi pubblicati postumi ovvero Cecchi sarebbe responsabile in parte di questo bivio
Le accuse capitali che si rivolgevano a Borges sempre secondo Sasha sono la troppa attenzione alla società alzo sale inoltre scrive male l'italiano cosa che si era detta anche a Giovanni Verga dice sempre Sasso
Essi si diano
E poi ancora di sì chi lasciasse ha ricordato i sogni che mi pare vale la pena ricordare uno in cui c'è chi all'incubo di dover fare una conferenza su un argomento che non conosce e a un certo punto gli appare Borgese
Irriconoscibile dopo tanti anni e la nota è del mille novecentoquarantaquattro
L'altro in cui parla di Borgese con la persona con cui la sera avanti ne aveva parlato ottobre cinquantacinque Borgese era morto tre anni prima
Questi ritorni di Borgese sto citando sempre Sasha nei sogni di Cecchi sarebbero da analizzare ed assumere simbolicamente
E neppure da dire che la morte di Borgese Cecchi pubblicò un articolo in cui riconosceva che se si dovesse ricercare quante idee critiche su autori nostrani e stranieri sono in circolazione che Borgese enunciò per la prima volta
Se ne sarebbe del lavoro da fare e proficuo e conclude Sasha questo è un riconoscimento che mai ottenne da vivo
Sassa riprendeva le opinioni di Borgese facendo le proprie ho preso spunto ad altri tre citazioni parole di Borgese riprese da Sciascia e poi rielaborate che semplificano il rapporto di filiazione che Sasso aveva instaurato con il conterraneo
Quindi non per fare una rassegna esaustiva sui nuovi Sassari subangenzia ma semplicemente per attenermi a riferimenti più espliciti che toccano tre questioni centrali le a Sicilia l'onestà e la letteratura
Alla prima sulla Sicilia mette un bene sine te vivere PAM assuma ma non mi soffermo perché ho già
Pubblicato e forse parlato troppo las no
Ok allora questa prima citazione in latino derivante da Ovidio poi ripresa dal famoso IP gamma di marziale appare e nel testo Sicilia del trentatré di Borgese per spiegare il destino umano della Sicilia ed è ripresa argomentate poi tradotta
No ripresa scusate da Sasha nel saggio come si può essere siciliani
Infatti diversi di storie letteraria e civile alla seconda sull'onestà e l'antifascismo
Aspirano per quando sia morta una lode che nessuna mia pagine fatta propaganda per un sentimento abbia detto o malvagio il passo era comparso in un'intervista di Borgese del ventisette fu ripreso dal sasso in cruciverba
Infine sull'attività critico letteraria chi ama stenda al non può amare più gusto quindi mi soffermo un attimo per finire su questo punto
Dunque con questa citazione intendo sottolineare un aspetto particolare della migrazione e condivisione di Sasha per l'attività critico le per aria di Giuseppe Antonio Borgese in cruciverba Sassa dice che nel ventitré e ovvero in tempo di edificare Borgese scrivendo di Proust
Proust o il miele del sonno
Io dice dice Sasso Borgese può sembrare arrogante accusa che gli è stata rivolta in altre occasioni ma secondo me dice Sasso non lo è
Cito nonché condividerlo il giudizio su Proust a me fare sia una chiave per intendere Borgese nell'estensione in parità di tutta la sua opera egli vedeva nella letteratura una sintassi pensiamo a Sintax l'opera finale che voleva
Mettere insieme nel alla fine della sua vita
Della vita del mondo dell'uomo di tutti gli uomini pure incantevole l'angusto e particolare spazio di Proust lo respingeva visto che l'autore della Recherche agli antipodi della propria concezione della letteratura Borgese coerentemente lo esclude
Anche perché come altri critici hanno notato non si possono apprezzare autori tanto diversi tra loro
Sasha dal canto suo era un acceso fautore di stendardi
Si veda ad esempio quell'ampia Stendhal forever infatti diversi e poi l'adorabile estenda al in cui pure nomina Borgese in più punti
Inoltre altro elemento come Sasso in più luoghi ricorda la biblioteca romantica la collana diretta da Borgese per Mondadori
In particolare negli anni Trenta quindi durante il fascismo tra il trenta e il trentotto con il nome di Borgese seppure si trovava già negli Stati Uniti si aprì proprio con la Certosa di Parma
E Borgese aveva scritto il testo la prefazione il testo introduttivo che tra l'altro è oggigiorno studiato come un manifesto della traduzione
Con un saggio sulla Certosa di Parma
Nell'omnibus di Longanesi Sassa ricorda che gli scrittori evidenti vennero sollecitate coinvolti a leggere e rileggere tradurre quindi
E aggiunge da segnalare come l'operazione di Borgese con la romantica Mondatori Anna di far tradurre gli scrittori italiani grandi romanzi stranieri sia stata ripresa in qualche modo ha recuperata da Giulio Einaudi in effetti è stata un'operazione culturale
Molto importante
Infine estenda nella Sicilia annovera tra gli stendardi anni di Sicilia Borgese intorno cito al trentacinque altro grande siciliano troviamo accesso di passione Stand Agliana Borgese
Che scrive pagine sicure penetranti apre non lasciar trans la biblioteca romantica che dirige per l'editore Mondadori
Scrive sotto il segno di stenda alle il romanzo Roubaix
E questo una chiave di lettura
Si pensi ai singoli con cui si chiude sto citando sempre Sasha che sono sì il rosso del socialismo Ellero del fascismo ma non bisogna dimenticare che sono anche i colori di stendardi
E non è inutile assumerli come chiave di lettura del romanzo in questo saggio Sassa parlando dell'amore di standby per la Sicilia suggerisce un collegamento tra lo stendardo ritmo elastici di turbine
Inoltre le lodi di Sasha Borges critico letterario si trovano disseminati in varie vari saggi ad esempio ci sono cose su delle da dall'acqua da pur diciamo spunti presi per poiché in tessere lodi a Borgese
E nella prefazione la traduzione francese del Golia appunto adesso recentemente edita dice Sasha come narratore specialmente nel romanzo Roubaix era presentato le inquietudini e le contraddizioni dell'Italia per il fascista
Come critico ha rivelato fungine rosa intelligenza allora esordio gli scrittori italiani che veramente contano Deledda e Moravia da Federigo Tozzi a Mario Soldati
Allora per finire veramente il ritratto dello scrittore autoritratto torniamo a cruciverba dove Sasha spiega in cosa consisterebbe la critica Borgese
Sarebbe stato troppo percorse e perciò arrogante e disperato questo è il motivo per cui nel mille novecentottantacinque Sasha scriverò opera dedicata Borgese
Per un ritratto dello scrittore da giovane quasi una summa del suo pensiero su Borgese per dimostrare che invece la sua fama se n'era costruita a poco a poco e meritando la
Il saggio consiste in un'attenta e appassionata ricostruzione cito una specie di racconto
Della densa attività intellettuale del giovanissimo Borgese attraverso un cospicuo numero di lettere familiari un pacchetto di lettere sue giovanile esca giovanili iscritte tra il mille ottocentottantotto al mille novecentodieci la prima aveva sei anni
Più che mai in quest'opera sfidando il giudizio critico già cristallizzato subordine esse prima screditato e poi dimenticato a causa di una presunta ambivalenza ideologica e politica Sciascia ne ha sottolineato invece proprio la correttezza morale
E cito i primi libri che grazie al Momigliano cercai all'essi furono le balle di Borgese in cui alla novella la siracusano Nadal Momigliano particolarmente segnalata
Da questo libro mi si avvia una conoscenza dell'opera di Borgese che oggi posso dire completa
Dopo la lettura di quelli a mi appassiona e anche alla conoscenza della sua vita una delle pochissime tra quelle dei contemporanei che indefettibili mente rispondono dell'opera e questo è un nodo centrale
All'inizio alla fine Sasha spiega brevemente le ragioni del libero e l'origine dell'epistolario e in chiusura di ricerca
Queste notazioni alquanto disarticolate per così dire occasionali dovrebbero essere parte o avrebbero dovuto essere parte di tutto un discorso su Borgese
Che da anni vado dentro di me svolgendo ma sono ormai che non avrò più il tempo di scriverlo e mi piace chiudere questi appunti questo schizzo per un ritratto dello scrittore da giovane con queste citazioni che non leggo
Non è un caso che l'ultimo scritto di Sassari sia dedicato proprio Borgese
Nel mille novecentottantanove quando era ormai in punto di morte scrisse anzi detto un brevissimo testo subordine se inquini sottolineava lodando la la vocazione di giornalista asta altro punto e appunto
Ha messo in evidenza il ritratto
Anche di autobiografico Massimo Onofri nella storia di Sasso ha parlato in proposito di autobiografia dell'ombra di un modello intellettuale e morale
Sulla base di una comune si cd tu Udine io aggiungerei che come molte volte è accaduto ad esempio Tozzi Pirandello anche Gatta Manzoni
L'affresco ammirato di un intellettuale scrittore per un suo illustre predecessore
Potrebbe nascondere un'autorappresentazione
D'altronde
è lo stesso autore astretta strizzare l'occhio al lettore e cito queste lettere del giovane Borgese sono per noi il lettore l'avrà già capito
Non sono un cogliere uno scrittore assai amato negli anni che di solito restano i meno conosciuti i più scuri ma anche una ricerca del tempo perduto del nostro tempo perduto
Tra il mille ottocentonovantaquattro in cui Borgese aveva dodici anni e il mille novecentotrentadue inquina avevamo dodici noi
Nel modo di vita nelle abitudini e nei comportamenti nei desideri e negli appartamenti lo scarto era minimo la Palermo che io per la prima volta ho visto appunto nel trentadue era la pare poche Borgese vedeva nel mille ottocentonovantaquattro
Dietro il ritratto l'autore indica pertanto un autoritratto che diventa chiave di lettura per l'intero discorso su Borgese
Che danni dentro di sé Sacha andava svolgendo la predilezione per stendardi l'attaccamento alla Sicilia e la fede nell'onestà
Sono alcuni degli elementi che compongono tale discorso e che come in un gioco di specchi contribuiscono a delineare in controluce i tratti di un ideale autoritratto
Massimo a fare
Grazie
E grazie di cuore di questo invito che ho accettato altrettanto di cuore
Beh la bella completa relazione di della professoressa della setta
Facilita molto il mio compito
Che è quello di via alludere a un testo è stato detto noto presentatore più citato che realmente noto anche perché reso clandestino
Dal mercato editoriale da molto
Ma io voglio partire proporrò solo alcuni appunti di lettura ovviamente
Voglio partire da una società sollecitazione del nostro
Moderatore
Circa la questione Standard credo che
Sia dirimente una certa ostilità in entrambi appunto per Proust per quello che è lettera biscottate ci dicono i francesi cioè
E fare del grande Uncini
Ora questo non è vero ma non
Ma non corrisponde comunque lettera biscottate alla poetica di né di Sciascia né di Borgese che invece vedono i Standard lo scrittore come Stendhal medesimo diceva
Che scrive alla viabilità cioè che trova una miracolosa naturalezza né il massimo dell'artificio
Che è il massimo anche degli effetti letterari ho l'impressione da lettore che Stendhal sia letto da Sciascia
E parzialmente anche da Borgese per il suo esprit cioè per quel tanto ancora ed illuministico e di razionalista porta nel mondo dei sentimenti e del romanzo romantico
Anche questo è un dato abbastanza paradossale
E miracoloso
La questione diciamo credo sia più semplice tutto sommato
Giustamente professoressa Della Seta ricordato una parola che per Sciascia riassumeva tutto Borgese nella vita e l'opera onesta
Beh
La grande la musa vigileremo dico una ovvietà il nostro probabilmente Massimo romanziere del Novecento è l'amara fece
No il suo teatrino analitico parla di un mio e di un inizio tocchi nulla hanno a che vedere con l'inetto se non per
Io credo per nostra sovrapposizione retrospettiva
In estrema con la dimensione analitica ed è quella di un soggetto trascendentale
Una specie di io
Penso che sia entrato appunto
Dentro lo studio
Dentro lo studio di uno psicoanalista
Il da evidenti l'analisi dell'introspezione
Borgia sia una è è del tutto tradizionale senza voler caricare questo termine di effetti negativi e poi c'è una dimensione che inseguo è impensabile
Ed è una dimensione credo che interessasse molto Sciascia squisitamente politica
Il
Li metto del Ruben è la prefiggo
Romanzo scritto voglio ricordare
Banalmente negli anni del biennio rosso
Cioè negli anni di un caos che prepara la dittatura fascista e Roubaix
E lo dirà indirettamente ma è molto chiaro secondo me proprio in Golia
Utilizzando le immagini più vulgata e dei due grandi poeti del Proto novecenteschi
Cioè D'Annunzio e pascoli è un puro errore
Cioè un uomo immaturo che ogni volta si traveste da megalomane
E Benito Mussolini
Molto no è quella che poi
Dipendente e in Golia e in altre pagine Borgese della chiaramente no un uomo immaturo che ha ha bisogno no in cui brontolano tanti dubbi che possono essere solo proiettati in pose letteralmente
Menga lo
Ma gli atti
E poi in Borgese non c'è mai Borgese non può permettersi l'ironia cioè la presa di distanza che
è una
E l'altra faccia della malafede consapevole e seria
L'accettazione del mondo hanno stante la dissoluzione diciamo dell'io in una specie di piccolo teatro no in cui coscienza e inconscio
Continuamente dialogano è un'altra dimensione che Borgese non può permettersi io credo ma io non ricordo una pagina ironica di Borgese non lo conosco ovviamente come lo conosce conosce
La professoressa della seta ma
Né nella mia sedimentazione di lettore c'è invece una
Necessaria Multari assicura ecco che credo molto produttiva nella sua proprietà
Credo anche
E qui spero che
L'inganno retrospettivo non sia il mio
Il Golia sia alla prosecuzione di Roubaix per via saggistica quanto almeno alla figura fondamentale chi è un fascista che cose
è stato detto è stato scritto tra il trentacinque e trentasette negli anni che
De Felice chiama quelli del consenso che pure
Nella borghesia italiana fu
Diffuso
Anche se e più dilegua ante di quanto
Non ci aspetteremmo
Fuori proposto nella traduzione della Doretta Carpino Silvia nel immediato dopoguerra quando Borgese ormai è un città difatto un americano prima delle
Ritorno in Italia
Ed è un saggio su questo io
Perché sarebbe facilissimo da parte di uno diciamo di uno storico archivista demolire alcune cose che Borgese ha detto
Ma Borgesano schivo un trattato sul fascismo ma un saggio
E io su questo punto in maniera permettete un po'pignoli esca
Mi fermerei perché siamo tutti portati sempre a scambiare un expertise con un saggio
Il saggio secondo la formulazione dei classici
Di quelli lucana c'è per esempio nell'animo e le forme
è parlare di questo per parlare d'altro è una discussione
Che entra e esce in maniera necessariamente a sistematica da un proprio oggetto non è la trattazione esaustiva di un certo
Se
Montaigne tanto nomini a denominato i suoi scritti e se
Quelli non sono dei trattati anche se
Per parentesi graffe quadretto un detto certe volte possono sembrare allo e magari possono essere letti come tali
E ma la sintassi e un'altra è quella appunto di chi parla continuamente di qualcosa parlando d'altro o viceversa di chi vive il mondo attraverso una
Formaggi aprì codificata che l'opera
In questo caso è un'ideologia codificato
Sgombro subito in maniera così molto schematica il terreno di quello che non è
Il oltre che non è un
Un trattato ma un vero e proprio saggio aperto in sei parti che non ha nessuna infatti clausura accademica pur essendo Borgese
Di fatto amministrativamente mancante
A originalità Sciascia ha peraltro sottolineato
Come dell'assetto ricordava prima
Non è una lettura di tipo marxista socialista
La più nota è quella di Togliatti del regime reazionario di massa della piccola borghesia ma neanche quella dice ultima leva di estrema Toole delle capitalismo di un marxista socialista come Angelo
Non è affatto edili Borgese incide sul vivo non è affatto la tesi crociana del fascismo come parentesi degenerativa di un sistema sostanzialmente sano c'è di più
Questo sempre rilevato uno
Croce prende una Baio è tutt'altro che è una mascherata che un fenomeno di cattivo gusto Borgese apertis verbis adesso ve lo dico
Che afferma che il fascismo è
Il necessario frutto della filosofia di Benedetto Croce
E Mussolini e più coerente di Croce
Nella affermazione diciamo ideologica o nelle affermazioni ideologiche del suo regime adesso ve ne leggo solo una parte
Credo ci sia un errore di traduzione ho controllato sull'originale inglese infatti un certo punto dice che Mussolini ha sfruttato le opere di no ha spulciato dalle opere di Crocci
D'altra parte la politica di un filosofo croce
Non può essere efficace se non si accorda con la sua filosofia Borgese dici ma processi contraddice non può essere antifascista è più fascista di Gentile perché è molto più dotato
Perché è infinitamente più intelligente di un volgare apologeta di un grande organizzatore di cultura ma di un filosofo
Dicono insomma persone molto più a
Ha dentro di me di un filosofo
Probabilmente modesto
Ora
Tutti i libri saggi di Croce erano stati spulciato i da Mussolini non si poteva trovare una critica sostanziale al fascismo e al nazionalismo in una teoria
La madre di tutti i mali è per
Borgese
E
Croce è più hegeliano di ieri che nei suoi occhi
Il geometra o lo Stato come personificazione del divino che accettava tutti gli avvenimenti storici come i giudizi di Dio e che sosteneva che la nazione nella sintesi dialettica definitiva dell'individuo con l'universale ovverossia la più alta vetta dalla quale l'individuo può contemplare
L'universale ma dov'è il male ho detto Hegel
Via Crucis
è un
Grande intuizione attualissimo secondo me
Dette Borges quando Borgese diceva il nostro
Moderatore
Comincia prendendo la molto alla lontana
Parla di Dante dell'idea di italianità
Del sogno dell'intero
Sacro profano interrotto beh
Cosa dice il nostro
Borgese tutto è nato quando quella tradizione è culminata in Machiavelli
Quando cioè per la prima volta
Qualcuno dice è stata fondata la scienza politica principe quindicesimo ma assente spero di non
Ma sento l'intento Miglio di scrivere cosa utile a chi la intende mi è parso più conveniente andare dietro alla verità effettuale della cosa e non alla immaginazione di essa cioè le RSA dure
La politica e il mondo della forza
Delle forze in campo
Bene cos'è il Machiavelli ISMU di cui Mussolini e l'ultima e più compiuta incarnazione un elemento che attraversa la sto via d'Italia Cola di Rienzo eccetera è una politica totalmente separata dall'etica
E dall'estetica e quella della golpe di rione che si devono alternare solo sulla base del loro efficacia pratica
Ne ho viste qui nonno carte mi affido
A
Lo suggerisco come domanda arbitraria della sete non ho le idee non ho nessuna accapezzato appoggio penso sia possibile non ho detto sia probabile negli anni in cui
A cavallo tra la Seconda guerra in cui Borgese età attento credo da un quindicennio buono in
In America arriva in America un ebreo viennese straordinario il Poligrafico che ha scritto romanzi quasi illeggibili che immagino Sciascia
Avrebbe Norbert Torre svegli la la morte di Virgilio poli son sto parlando di Hermann Broch
Mambro che scrive un saggio articoli Anna raramente che probabilmente la cerchia ammannire quindi
Non è in
Propano è impossibile Borgese l'abbia in qualche modo incrociato scrivo un secco mi fa molto piacere non scrive un saggio poesia e conoscenze
In cui dice
Nero oneri
E Hitler sono la espressione della DG funzione di etica estetica e politica
Nerone
Gode l'incendio di Roma come un grande spettacolo le grandi adunate di Forza Nuova hitleriana sul piazzale dicono in verità sono i rischi
Cioè l'altra faccia dell'arte per la
Un chi c'è criminale sanguinario che deriva sempre da questa di giunzione capitare che per Borgese è il male dei mali e il fascismo nella sintesi più
Micidiale
Cioè uno spettacolo
Sanguinario ma disinfettato nel momento in cui si mostra da questo suo aspetto
Qual è l'accusa che
All'apice lo ribadiscono il trentasette Mussolini Sky Mussolini imperiale no
Persino la sinistra si divise su questo fatto una parte del Partito Comunista clandestino
Ammorbidimento la sua posizione nel momento in cui
Molti operai erano sedotti molte maestranze erano sedute da questa febbre
Di grande noi la grande proletaria è come se si fosse mosso prima
La vera appunto dato valore definitivo ai limiti di una
Retorica nazionalistica di cartapesta di cui l'ultimo maestro di cappella era stato Gabriele D'Annunzio
Vi leggo semplicemente un
Un passaggio
Io dico
Sono a mio
E non sempre avvenuta
E mi rivolse l'occhio a Firenze la sua città natale alla famiglia dei medici il libro era dedicato al Magnifico Lorenzo di Piero dei medici una figura di secondo ordine
E senza avvenire
Perché un principe di Firenze quel magnifico subalterno non poteva diventare principe il re dei suoi sogni l'unificatore d'Italia il castigatore dei barbari che ne avevano insensato il suolo
Anche questo era un estremo della speculazione anti dantesca
Questi aveva voluto all'unità del mondo contro la volontà di Firenze il realista Machiavelli prospettava l'Unità d'Italia intorno alla volontà di Firenze
Ma la storia non certifico nell'urna nell'altra profezia
Solo quella di D'Annunzio
Un altro elemento fondamentale
Che cos'è il fascismo ideologicamente notare robe e l'unica è rimasta per decenni l'unica annali sì ideologica
Del fascismo non è un caso che l'ultima ristampa negli Oscar Mondadori sia stato uno storico come Max Salvadori a riprendere questo fatto e a fare un piccolo necessario lavoro di comparazione
Relatori
La prima assolutamente analisi
Perché in realtà per esempio l'analisi di tasca e all'interno di un discorso storiografico molto più diluito le lezioni sul fascismo di Palmiro Togliatti erano delle dispense per la scuola di partito all'estero
Quindi non si può parlare diciamo di testi ufficiali
Se non
Posto
è un mix acidi tre parole che
Per
Borgese sono la disonesta pure
Il nazionalismo e le due parole che corrispondono il nazionalismo e questa idea bacata dell'impegno
Che risorge no come un'araba fenice sempre a cui sono legate
Due parole che poi il fascismo ha
Risolvere praticando né il l'imperialismo
Che è la la mano armata di ogni nazionalismo
Diceva il dottor Ionta o che l'ultimo rifugio delle Canarie GE infatti e il colonialismo anche se il nostro
Fu giustamente definito il colonialismo degli straccioni
E cioè una forma anomala di colonialismo che non era
Una ricerca di materie prime mercati di Riserva manodopera si mischia logistica
Ma il tentativo di risolvere altrove una questione che il fascismo non poteva oltre che non voleva risolve cioè la questione meridionale era una grande esportazione
Un tentativo di esportazione
Della
Povertà
L'ultima accusa
Che più che un'accusa feedback
Di tutto il libro è uno
La mancanza totale di umanissimo in chi si spacciava come ultimo erede di umanità in fondo l'ideologia di Borgese uso un po'una parola che è un ferrovecchio la sua visione del mondo
è quella appunto di un sodale di Thomas Mann di un membro della Mazzini Society di un lettore di Cantet di uno dei suoi grandi libri anche se un libello per la pace perpetua
è la dimensione Magnani ma
Vorrei dire dell'umanesimo e anche questo lo accomuna Sciascia
In cui senti anche sempre l'acredine super cicli OSA diciamo chiuso di dell'allievo di quiete delle settore degli scrittori libertini ma semplici sempre il respiro proprio di ciò che homo su
Di ciò che è umano anche la prossimità con l'arco con ciò che dovrebbe essere alieno no il confrontarsi a caldo con Aldo Moro
Cioè nulla no di più diametralmente spettro alla figura di un autore come Bernardo solo questa capienza si può dare solo in un umanesimo non retorico in un umanissimo che sia tale insomma
Voglio chiudere
L'ho fatta io sin troppo lunga
Con
Con una
Con un passaggio
Delle ultime in cui ritorna ancora una volta Benedetto Croce in cui tornano i principi disattesi di Vontobel Wilson in cui tornano
Machiavelli in cui
Si dà forse anche il testamento
Politico decisamente antifascista di
Giuseppe Antonio Borgese
Riparte da Croci
D'altra parte la politica di un filosofo non può essere efficace se non si accorda con la sua filosofia
Ora tutti i libri i saggi di Croce no
Addetti di fare
Ecco
Croce c'è sempre
Adesso è abbastanza evidente che i fattori sociali ed economici che hanno accompagnato il sorgere del fascismo hanno connesso altrettanto poca relazione
Quanti ne hanno i funghi che spuntano i piedi dell'albero o il rischio che si attacca coi suoi rami all'albero stesso
Interpretare il fascismo come lotta di classe economica è assolutamente sbagliato questo concetto
Smentito dai fatti mi sul ridicolo da Mussolini spesso si sarebbe presto dileguato nel nulla se non fosse stato accolto incoraggiato dagli Rossi
Naturalmente Borgese è un feroce anticomunista questo non l'ho detto perché lo davo per scontato
Che lo trovarono utilissimo alla loro mitologia del determinismo materialista e non si accorsero
Che portando il fascismo la dignità di necessitato dialettica della storia
Come peraltro ha fatto croce
E si viene a Zamorano una anormalità e si buttavano nelle mani dei loro peggiori avversario
Il fascismo non può trovare la sua spiegazione in nessun genere di dialettica e nemmeno di razionalismo Negev né Marx ne parlano e nessun profeta mai pervenuto nulla di simile
Il fascismo rimane ciocche uno sfogo del sentimentalismo e dello pseudo intellettualismo
Io razionale totalmente irrazionale nella sua natura vi ringrazio
Molto quello abbiamo raccolto
Stimoli
Concetti in dovizia
C'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa
Domandare
Nessuno allora approva stimolare
Sul versante del
Del pubblico
Vorrei
Nel fare una piccola notazione
Su Stendhal nono forse colto bene
Le pretese prossimità nel senso che
Non c'è dubbio che conoscevo quel passo al di là della comune
Sciascia
E bugie della comune modesta affezione per
Il
Il merletto
Come fatto il ricavo al berretto Alfonso ma ebbe
Le do subito la palla su
Ma Borgese se non ricordo male è stato molto più pesante perché nella recensione cinque della sera
Che stando alle sue limitata
Quell'adesso da Pischedda nei volumi dalla Fondazione B lo tratta come un tarlo PAGE soporifero
Dice che gira le pagine no quando già troppa già dormo indignazione giustissima
Si adesso nuova un'avversione formulazioni settantuno
Dicevo però ecco al di là di questa comune comune sentirsi remota ecco questo tipo di letteratura
E non riesco a trovare la prossimità fra
Borgese e Standard cioè non riesco a riconoscere un antecedente Stendhal a Borgese
Sia chiaro qui parlo da lettore dilettante dal Rettore così abbastanza onnivoro e forse non altrettanto attento quindi con tutte le approssimazioni del caso es
Espongo
La perplessità ecco in questo senso se
Andiamo a vedere
Borgese io credo che la prima cosa è quello di vederlo così geograficamente un po'in tutto quello che è stato il tracciato del suo percorso
La
Professoressa De Seta
Accennato
Alla fase fiorentina
Beh la fase fiorentina è stata certamente una fase
In cui
E Borgese lo dice nei testimonia nella lettere nelle lettere dell'epistolario con Brancati
Borgese era sicuramente
Affetto dal annunzia Nesi mo'come poteva essere
Un ventenne un ventunenne il ventunenne che aveva
Che era stato apprezzato da Croce su Leonardo
è anche quello che
In parallelo e negli stessi anni fonda una rivista che erano emerse
Che è un qualche cosa che non è visto come
Alternativa o di contenuti diverso che antagonisti
Non rispondo non solo rispetto al Leonardo ma nemmeno rispetti il regno il Regno di Corradini
è la rivista in cui il Corradini inventa il nazionalismo italiano con tutte le sue implicazioni che saranno poi recuperare
Dal peggior Marinetti anche e quindi anche
Dal
Da quella che sarà la piccola borghesia
Che
Correrà dietro alle Sirene del fascismo allorché
Il demiurgo nel primo dopoguerra
Noi inventa e chiama a raccolta gli arditi gli ex dazio agli studenti e tutte queste figure
Allora qui su questo
E
Borges ammette di essere stato
Preso da un dannunziano esimo come era per quell'età per almeno lui dice diciotto mesi
Se ne viene fuori in realtà ne viene fuori anche attraverso conosce attraverso la lezione di Croce
Attraverso la critica per esempio
Borgese un uomo curioso un nuovo e
Non segue così una traccia come fanno in quegli anni una traccia univoca come fanno in quegli anni non si dica
Corradini
Uomo di di di
Di cui abbiamo così prima accennato la traccia ma come farà Prezzolini vedremo come farà Papini che sinfonie era ancora più
è vero e Borgese uno che su questo prende le distanze perché un letterato è un critico letterario anche e quindi un uomo
Che è abituato a cercare a guardare oltre donde ecco il
Il il le approvazioni così dicevo che vengono meno quando
Quando fa del dei rilievi
Azzardo subisco che è uscito di dirlo
Croce a parte la sua monumentalità filosofica uno tutto quello che si vuole
Aveva caratterialmente questa indole di non tollerare ecco il dissenso che qualcuno
Soprattutto se aveva avuto
Il suo consenso è più giovane e il suo consenso il suo affetto in qualche modo si distaccarsi questo proprio non era cosa che tornerà c'è un esempio per esempio il povero De Martino
Che è un antropologo illustre come tutti sapete il povero De Martino viene
Macinato dopo il quaranta perché
Fa una critica a quello che è il portato dell'idealismo crociano
Nel suo tempo e sulla cultura del sud
Su questo richiede addirittura una sorta di abiura
Che fa quasi
Per disperazione salvo poi abiurare all'abiura insomma De Martino ed ha una storia molto bella domanda diceva un amico antropologo
Che insegna all'università di Perugia al cui ho chiesto dei lupi degli elementi perché non ce li oggi ma su questo
Però ecco detto questo
Anche questo tipo di percorso e questo tipo di tracciato che in realtà de porne
A favore di questa
Sua capacità di rialzarsi da questo da questo dettato da questo seminario
Arriviamo a Roberto
Sicuramente non rispetto condivido molte cose di quello che
Dice il relatore a fare il sud
Sul Zeno
Che resta che resta però sul piano diciamo artistico un esito Massimo della narrativa dell'autostrada relativa
Quale che sia
Il livello di
Buona fede di chi l'aveva scritto su questo sicura
La
La malafede la Musa non è essi si seggio
Diceva cantanti
C'è però ecco questo tipo
Sicuramente di
Distacco
Artificioso
Direttore del servizio del signor Rettore finezze da questi da musa ispiratrice che invece ecco non sarebbe ammissibile per
Un uomo come Borgese e tanto meno per un uomo come Sciascia
Quella che era quella onestà la primaria età di questa valenza di onestà
Diventa un un canale non che sia derogabile da
Malafede o cattiva coscienza sicuramente però non è elemento primario
Nella
Creazione dell'opera
Su questo poi ecco su Song su nel su Golia
E io qui professor Raffaele veda un altro spunto nel senso che
Quando ipotizza un collega che una continuazione di Lupin ecco anche su questo
Mi viene qualche
Perplessità perplessità dico a livello abbastanza brutto dal Rettore di livello sicuramente non ci vado come
I due relatori che ho qui alla mia sinistra
Ma
Su Golia quello che mi ha colpito
Vero un saggio è un saggio e cioè a tutti i crismi del saggio e un saggio direi
Bontempi hanno
è un saggio anche in cui c'è dell'ironia se la permette qua e là nelle mie molto siciliana anche se vogliamo insomma io sono
Unghiate sono
Diciamo
Norme
Volte Rihanna nello sviluppo ecco che ketchup nel testo
Ma è qualche cosa che emerge che e che da questo senso dico divinità però su questo è una
E è un libro non è un libro su Mussolini è un libro
Sulla gli affetti velenosi
Di miti che
A livello Dante solo una cosa a livello Machiavelli sono ancora un'altra cosa poi c'è la Regione sta del Machiavelli ISMU deteriore
Che porta a quello che è stato il nazionalismo
E su questo Borgese prende le distanze anche dal Borgese da giovane il quale fa delle dichiarazioni che sono impegnative se leggiamo su Ermes
La sua
Dichiarazione di piena
Contiguità
Ha una rivista come può essere quella di Corradini
è questa è
Cosa che
Fa un porto
Ci dice nacquero stesso Borgese che troveremo dopo un'altra cosa e si è il borghese dannunziano quindi qui
C'è un'altra regge estati questa corre invita al mito
Chi è il D'Annunzio all'ennesimo quale RIMAS che era
Quale rimasti creato da questi livelli di cultura che solo i fruitori ci sono i giovani
Con le ingenuità ma anche con la
Cultura dello Roberto e quindi ecco che su questo Goria resta un grande libro
Sulla cattivo Governo del mito
Che si può fare nello specifico italiano
E parla degli italiani parla primariamente un coro appunto
Con un altoparlante che ci hanno riempito dei contenuti arbitrari
Convincendolo e auto convincendosi di questi
Questo è insomma secondo me una
Direi
Osservazione finale che si può fare che mi sento di fare su queste relazioni chiedo scusa se ho portato via troppo tempo
Volevo appunto siccome era una volontà di rimbalzare questo invito volevo sentire voi se su questo soprattutto
I due relatori ce l'hanno qualcosa da dire
Lo Stato troppo invadente un'invasione insomma
Come
Come coordinatore però
Ripeto ridi chiaro ecco il mio approccio da consumatore dal Rettore da lettore è così che sta un po'
Non a livello non al loro livello ecco però le impressioni che mi sentivo di esternare queste erano
Allora grazie per tutte queste sollecitazioni risponderò
Immagino e non attento successivo
Sostenne al solo una cosa a rallentare l'introduzione appunto
Collana la romantica
Ed è una questione di gusto per d'urgenza nel senso che è un lettore di Stendhal che hanno tentato così come Sassari semplicemente quello però assolutamente si sono incontrati ed hanno
Se non erro firmato il manifesto che si chiama la città dell'uomo e quindi
Centoquattro grazie
Quindi grazie a Dio non voglia essere essa stessa
Li ringrazio pure io
Mi associo