Rassegna stampa estera

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale sabato ventisei novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo
Quest'oggi riguardano la politica europea innanzitutto l'Italia l'appuntamento del quattro di dicembre il referendum di leggeremo il famoso editoriale
Dell'Economist che si schiera per il no
Nel referendum sulla
Riforma costituzionale il Paese ha bisogno di riforme molto più ampie non solo della riforma che sulla
Scheda scrive tra l'altro il settimanale britannico uscito
Ieri nelle
Edicole europea e poi dal fra Giunta infrangere Moni intervento Mario Monti
Che accusa in qualche modo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi di mettere in difficoltà
L'Italia con la scelta di personalizzare il referendum ma Monti sostiene anche che Renzi deve rimanere per non ministro in caso
Di sconfitta dalla Francia pance Gemo anche un editoriale sulla situazione delle banche italiane il sistema bancario ha bisogno di una cura intensiva
La regolazione europea dovrebbe prevenire le crisi non incoraggiarli chiuderemmo invece con la Germania abbiamo aperto la settimana
Non solo con le primarie del centrodestra in Francia ma anche con l'annuncio di Angela Merkel
Di voler correre per un quarto mandato leggere momento reale dal Wall Street Journal lo status quo Merkel la Germania trarrebbe beneficio da un dibattito su immigrazione e crescita
Scrive tra l'altro il quotidiano americano nella sua edizione europea ma cominciamo dall'Italia dal referendum dal famoso editoriale dell'Economist nullo con dispiacere il
Titolo che è una dichiarazione di voto del settimanale britannico leggiamo l'Italia e da tempo la più grande minaccia la alla sopravvivenza dell'euro e dell'Unione europea
Il suo PIL pro-capite afferma i livelli della fine degli anni Novanta sul mercato del lavoro esclude lotti con le sue banche sono piene di crediti deteriorati
Lo Stato subisce il
Peso del secondo più alto debito della zona euro al centotrentatré per cento del PIL
Se l'Italia dovesse sbandare verso un default sarebbe troppo grande per essere salvata ecco perché viene riposta tanta speranza nel
Giova Primo Ministro Matteo Renzi
Renzi ritiene che il più importante il problema di fondo italiano sia la paralisi istituzionale ed ha convocato il quattro dicembre un referendum sulla riforma
Costituzionale che renderebbe il Senato meno influente riporterebbe alcuni poteri dalle Regioni allo Stato centrale questa riforma con una nuova legge elettorale che cerca di garantire una maggioranza il più grande partito
Gli darà dice il potere
Di approvare le riforme di cui d'Italia disperatamente bisogno
Se il referendum fallisse Renzi annunciato che si dimetterà gli investitori e molti Governi europei temono che un no trasformi in Italia nel perso domino destinato rovesciare
L'ordine internazionale dopo la baby-sitter l'elezione i Donal Trump eppure scrive l'Economist
Questo giornale ritiene che gli italiani dovrebbero votare no
La riforma costituzionale di Renzi non affronta il principale problema dell'Italia che la sua mancanza di volontà di riformare
E anche se ci fossero dei benefici la riforma costituzionale questi benefici vengono superati dei rischi soprattutto da uno
Che cercando di porre fine all'instabilità che ha dato l'Italia sessantacinque governi dal mille novecentoquarantacinque ad oggi la riforma alla fine possa creare un regime dell'uomo forte
Questo è il Paese che in fondo prodotto Benito Mussolini Silvio Berlusconi e che in modo preoccupante particolarmente vulnerabile al populismo
Così come spiega l'economista il sistema italiano del bicameralismo perfetto quale ciascuna Camera esattamente gli stessi poteri dell'altra è una ricetta per lo stallo le leggi
Possono passare da una Camera all'altra per decenni la riforma di Renzi ridurrebbe le dimensioni del Senato il suo potere relegando lodare pareri consultivi sulla maggior parte delle leggi come accade
Per esempio per le Camere altri Germania Spagna Regno Unito in sé tutto questo appare giusto ma i dettagli del a riforma costituzionale
Vanno secondo l'Economist contro i principi democratici per iniziare il Senato non sarebbe letto gran parte dei suoi membri verrebbero scelti tra i consiglieri regionali i sindaci
Le Regioni e Comuni sono i più corrotti tra le istituzioni italiane insignito senatori beneficerebbero dell'immunità questo potrebbe rendere il Senato un magnete per il peggio della politica italiana allo stesso tempo
Renzi ha fatto approvare una legge elettorale per la carriera che da inglesi poteri al partito che arriva in testa usando vari trucchetti il più grande partito avrà il cinquanta
Quattro per cento dei seggi
Il prossimo Presidente del Consiglio avrebbe quindi un mandato di cinque anni senza contropoteri contrappesi anche questo potrebbe avere senso salvo il fatto che approvare leggi non è il più grande problema che Alitalia
Misure importanti come la legge elettorale sono state votate in pochi giorni il Parlamento italiano approva tante leggi quante quelli di altri Paesi europei
Se la risposta all'incapacità di riformare fosse di dare più poteri all'esecutivo la Francia oggi sarebbe il Paese più bello del mondo e invece
Malgrado il suo sistema presidenziale come l'Italia la Francia è perennemente resistente ostile alle riforme
Il rischio dello schema di Renzi che il principale beneficiario alla fine sia Beppe Grillo la sua sconclusionata coalizione chiamata Movimento cinque Stelle che vuole un referendum
Per lasciare l'euro
Il Movimento cinque Stelle nei sondaggi pochi punti dietro al Partito Democratico
Ed ha appena conquistato i comuni di Roma e Torino lo spettro di Grillo come Primo Ministro eletto da una minoranza ma con i poteri assoluti grazie la riforma costituzionale di Renzi è una prospettiva che molti italiani gran parte d'Europa
Trovano inquietante
Si può rispondere scrive ancora l'economista
Che è un no
Nel referendum rafforzerebbe l'impressione che l'Italia manca della capacità di risolvere i suoi problemi
Ma
Ricorda ancora settimanale è stato lo stesso Renzi che ha creato questa potenziale crisi
Facendo in modo che il referendum fosse
Più sul suo Governo che sulla riforma costituzionale
Renzi avrebbe fatto meglio sostenere più riforme strutturali da quella della giustizia al miglioramento del sistema scolastico
E invece ha perso due anni aggio capillare con la Costituzione prima l'Italia tornerà alle vere riforme meglio sarà per l'Europa invece come rispondere
Alla prospettiva di un disastro in caso di vittoria dei no nel referendum le dimissioni di Renzi potrebbero secondo l'Economist
Non essere la catastrofe che molti in Europa temo notte Italia potrebbe mentre insieme un Governo tecnico come già accaduto più volte in passato ma se il fallimento del referendum dovesse davvero avviare il collasso dell'euro B allora
Sarebbe la dimostrazione che la moneta unica e così fragile che la sua distruzione e solo questione di tempo così
L'Economist che poi nelle pagine interne a un articolo di analisi sulla situazione politica
Italiana intervenire diciamo dall'estero se così possiamo dire
Sul referendum anche Mario Monti sulle colonne del Financial Times e
L'ex Presidente del Consiglio
Sostiene
Una doppia tesi Renzi è colpevole Marensi deve restare Matteo Renzi ancora del lavoro da fare anche se per del referendum il titolo
Del dell'intervento di Monti che sul fra giovani scrive Renzi si è assunto un rischio che non era per nulla necessario mettendo il suo futuro politico sulla scheda referendaria
E questa postura disfida che sta esponendo l'Italia i mercati alcuni dicono perfino la zona euro nel suo insieme a considerevoli incertezza
La domanda è se il referendum del quattro dicembre si è un referendum oppure un'elezione mascherata aver mischiati i meriti delle riforme proposte il destino del Primo Ministro è stato un abuso di democrazia io voterò no scrive
Monti ma non vedo alcuna ragione per cui Renzi debba dimettersi nel caso di vittoria dei no
Scrive più avanti Monti se Renzi dovesse comunque decidere di dimettersi la responsabilità sarebbe solo sua
E qualsiasi turbolenza sui mercati finanziari dovrebbe essere attribuita non è risultati del referendum ma due fattori di cui il primo ministro responsabile
Primo la personalizzazione del referendum e secondo il fatto che la
Sua enfasi su questa campagna abbia danneggiato
L'attuazione delle riforme necessarie a stimolare la crescita economica di Porta di particolare importanza sono
Le riforme strutturali destinate ad affrontare i gravi problemi di un certo numero di banche e il consolidamento di bilancio prima che le circostanze favorevoli degli ultimi anni
Non ci siano più vengano meno ad ogni modo scrive in conclusione Mario Monti
Qualunque cosa accada quattro dicembre spero che Renzi resti riprenda con rinnovata energia al lavoro che ha lasciato a metà
Ma se dovesse andarsene non credo che siano necessari elezioni anticipate nemmeno un governo tecnico
Sergio Mattarella potrebbe chiedere a qualcuno dell'attuale Governo di formare un nuovo esecutivo fino alle elezioni del due mila e diciotto in mercati non devono per forza citarsi dopotutto
L'Italia è l'unico paese del sud Europa ad essere emerso dalla crisi della zona euro senza un salvataggio esterno così Mario Monti che dimentica la piccola Malta
Ma insomma questo doppio messaggio esprime forse qualche preoccupazione per la scelta di votare no nel momento in cui i mercati si agitano e Mario Monti è sempre molto attento
Alla situazione sui mercati l'ex Presidente del Consiglio però evidenzia un
Uno dei problemi così come ha fatto l'Economist cioè
Si sono dimenticate le riforme che contano forse di più per
I destini del del Paese tra queste le banche sulla situazione delle banche di rifarlo sciolta INPS pubblicato un editoriale dal titolo
Il sistema bancario italiano ha bisogno di una cura intensiva la regolazione europea dovrebbe prevenire le crisi non incoraggiarli
E non è molto molto positivo quel che scrive effetti quando una crisi viene superata i sopravvissuti dovrebbero
Essere diventati più saggi rispetto alle crisi alle loro cause
Quanto l'Europa abbia imparato dalla crisi finanziaria globale potrebbe essere testato messo alla prova presto in Italia dove le banche sono in uno stato precario
L'Italia e l'Unione europea devono lavorare insieme per prevenire uno shock sistemico come primo passo l'Unione Europea farebbe bene a non insistere su una rigida interpretazione delle sue regole sui
Sul Beilin le perdite per gli investitori privati
In caso di salvataggio delle banche permettendo all'Italia quel margine di cui ha bisogno per prevenire collassi bancari e limitare i rischi di contagio finanziario e politico
La probabilità di un ulteriore intervento pubblico per salvare le banche in Italia molto alta sì certo UniCredit che ha la più grande banca del Paese sta cercando di raccogliere tredici miliardi di capitale Montepaschi la grande banca che è più in difficoltà potrebbe chiudere la prossima settimana un'operazione
Per convertire obbligazioni in azioni raccogliere capitale per cinque miliardi ma queste somme sono relativamente piccole rispetto alle necessità del sistema e i problemi peggiori potrebbero essere concentrati nelle banche più piccole
I due problemi che pesano sulle banche derivano dallo stato dell'economia italiana che non si è mai ripresa dalle più recenti crisi il PIL pro capite del nove per cento più basso in termini reali rispetto al due mila e sette e sostanzialmente bloccato i livelli di due decenni
Fa l'Italia è bloccata da una popolazione che invecchia dalla secondo debito pubblico d'Europa il sistema finanziario italiano è fondato su banche popolari casse di risparmio
Che tradizionalmente hanno preferito sostenere le economie locali invece
Di
Accumulare profitti il Paese ha troppe banche con troppe filiali questa struttura e la mancanza di crescita hanno soppresso i profitti di tutte le banche provocato una metastasi di crediti deteriorati
Secondo Banca d'Italia ci sono trecentosessanta miliardi di crediti non performanti di cui duecento miliardi del tipo peggiore si tratta di una cifra enorme si si pensa che l'ammontare delle azioni iscritte a bilancio dal sistema bancario vale duecentoventicinque miliardi
Certo ci sono stati sforzi di riforma
E alcuni interventi per limitare i danni alcuni banche popolari si sono fuse Atlante un fondo di investimento da quattro virgola venticinque miliardi a cui partecipa il Governo assorbito alcuni crediti deteriorati
La gran parte della consolidamento necessario non è stato fatto così come non ENI non è iniziata la cura brutale di chiusura delle filiali e taglio dei costi infine Atlante ha speso quasi tutto
Il suo capitale se il Governo dovesse iniettare del capitale del sistema bancario le regole dell'Unione europea secondo il Financial Times richiederebbero come minimo la conversione delle obbligazioni in azione
Ma sarebbe una mossa politicamente esplosiva le banche italiane per lungo tempo hanno venduto le loro azioni e le loro obbligazioni ai clienti retail agli sportelli visti come alternativa attrattiva ad altri prodotti di risparmio
Si tratta di una pratica disdicevole che non sarebbe mai dovuto accadere
Ma alla fine il risultato è che molti italiani e molti in pensione hanno già subìto forti perdite dalla caduta dei titoli bancari se dovesse esserci altro Beilin soffrire ebbero ancora di più
Il referendum di Renzi sulla riforma costituzionale ci sarà il quattro dicembre
Se il risultato sarà molta esentare RAI in un periodo di incertezza una combinazione di rischi politici collassi bancari potrebbe avere ripercussioni su tutta l'Europa il Beilin delle obbligazioni subordinate potrebbe andare bene
Ma una condizione che ci sia un robusto regime di indennizzo per proteggere i risparmiatori almeno fino a un certo livello l'Unione europea secondo il Financial Times farebbe bene a lasciare ma lo libera l'Italia per finanziare uno schema di questo tipo
La situazione in Italia rimarrà fluida e pericolosa questa potrebbe non essere l'ultima volta in cui l'Unione europea deve mostrarsi flessibile
In cambio l'Italia devi dare un impegno vincolante a un rigoroso processo di ristrutturazione che costringa le banche a fondersi chiudersi o dimagrire così
Tra l'altro il Financial Times in questo
Il vittoriale non proprio positivo sullo stato di salute delle banche italiane per usare
Une un femminismo invece chi sta bene ma fino a un certo punto la Germania Angela Merkel domenica lo abbiamo detto
Già
Già già nel corso di tutta la settimana annunciato la sua volontari corre per un quarto mandato ufficializzato
Inoltre il germe alla lo status quo Merkel e il titolo di un editoriale che può apparire sorprendente ma in realtà solo fino a un certo punto
Non ci sono certezze in politica ancor meno di questi tempi così meglio non fare previsioni sulle chance di Merkel di essere rieletta
Ma dato lo stato caotico dell'opposizione le sue chance sono particolarmente buone ad ogni modo suo Nuccio domenica è stato salutato positivamente dei tedeschi e dagli investitori tutti alla ricerca di stabilita
Se avessi scelto di ritirarsi non è chiaro chi avrebbe potuto
Avere la credibilità necessaria guidare l'azione UAL potere dal due mila e cinque quanto i suoi avversari socialdemocratici amici la Russia perdono terreno nei sondaggi mentre alternativa per la Germania troppo destra per gran parte degli elettori malgrado
Recenti successi
Elettorali locali
Il perdurare di una forza elettorale di Merkel significa che la Germania probabilmente saranno risparmiati di sciocco politici che hanno paralizzato trasformato la politica in Paesi come la Spagna e Regno Unito aiuto al fatto che l'economia tedesca cresca un tasso
Salutare l'ultimo dato uno virgola sette per cento su base annuale
E che la disoccupazione sia a livelli record ma ma bassi tre virgola otto per cento
Questi vantaggi tuttavia mascherano problemi che i politici tedeschi dovrebbero discutere in pubblico troppa gente Germania bloccata nel sistema dei cosiddetti mini job a basso salario e questo perché il mercato del lavoro non è flessibile
Le scelte energetiche di Merkel pesano sul futuro dell'economia troppo troppi alti costi per l'Energia e recenti problemi di dolci banche potrebbero suggerire che ci sono problemi in vista anche per altre banche tedesche
I tedeschi l'oltre rimangono scettici sulla politica dalla porta aperta I rifugiati e la questione dell'assimilazione rapida di così tante persone non sparirà
Di colpo come sono spariti in qualche modo
I rifugiati in arrivo grazie l'accordo con la Turchia
Il prossimo leader tedesco dovrà fronteggiare poi una situazione di sicurezza più pericolosa per l'Europa latini Putin vuole dominare l'est e neutralizzare la NATO e le intenzioni di Donal Trump su questo non sono chiare
La Germania è stata l'ancora di stabilità dell'Europa in questo decennio turbolento ed è positivo che abbia una cancelliera stabile
Ma la Germania corre anche il rischio di trasformare la stabilità il stagnazione
Quale che sia l'esito delle elezioni i tedeschi hanno bisogno di un dibattito politico chiaro anche duro sulle sfide che hanno di fronte in un mondo sempre più pericoloso così il Wall Street Journal
Che da una lettura forse originale ma
Sicuramente più azzeccata di tante altre che un po'superficiali che abbiamo visto intravisto sui giornali italiani in proposito della stabilità di Angela Merkel dei problemi tedeschi dei problemi
Che alla fine sono anche
Dell'Unione europea però oggi per questa settimana ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale