Dibattitto alla Camera sul biotestamento. Servizio del TG3

Ora in Italia la legge sul via testamento approda in Aula alla Camera ed è sotto i riflettori dopo la vicenda di dj Falbo davanti a Montecitorio previsto un presidio di radicali e dell'Associazione Coscioni Marco Cosenza
Dopo oltre un anno discussioni in Commissione dopo tre rinvii a sole due settimane dalla morte di Fabiano Antoniani in Svizzera la legge sul fine vita torna in Aula
Dj fa vuol trentanovenne milanese reso cieco tetraplegico da un incidente d'auto si è recato Oltralpe per porre termine a quella che definiva una notte senza fine
Una notte durata tre anni in attesa che una legge sulla materia vedesse la luce anche in Italia
Un processo tortuoso per un tema delicato la discussione generale inizierà alle sedici e quarantacinque il testo base prevede la possibilità per ogni maggiorenne capaci di intendere di volere di predisporre un testamento biologico
Vincolante per il medico che include la rinuncia nutrizione idratazione artificiale
Restano invece fuori richieste come l'obbligo di fornire la situazione continua profonda o la depenalizzazione dell'assistenza medica alla morte volontaria
Le disposizioni anticipate di trattamento infine depositate dirigisti del Comune di residenza dal notaio possono essere comunque aggiornato revocate
Tra libertà di scelta posizioni del mondo cattolico
è una serie di emendamenti attesi il provvedimento resta in bilico al Senato ancora più che la Camera confronti divisi tra chi vede la norma con un doveroso atto di civiltà e chi la considera un'apertura eccessiva verso il tana sia il suicidio assistito non previsti dalla nuova legge
E oggi pomeriggio davanti a Montecitorio ci sarà un presidio dei Radicali Italiani dell'Associazione Luca Coscioni da sempre impegnati in prima linea sulla questione liberi fino alla fine il loro messaggio per chiedere prima di un altro a favore di una tregua di fare presto e azione comune