Politica energetica. Intervista a Stella Bianchi sull'abbandono dell'utilizzo del carbone

Quando a stella bianchi del Partito Democratico coordinatrice dell'intergruppo parlamentare per il clima globi talia parliamo
Premio di carbone perché oggi qui a Montecitorio c'è stata una conferenza stampa insieme al pur può essere
Che aveva proprio come tematica
La fine
Del carbone e qui c'è scritto nonostante Trump Italia Europa protagonista nell'attuazione dell'accordo di Parigi sul clima
Se oggi abbiamo presentato alla Camera insieme al WWF uno studio con delle ipotesi di politiche che possano favorire
L'abbandono dell'utilizzo del carbone per sostituirlo con energia pulita Carbonelli
Combustibile fossile più dannoso e quello da cui dipende la maggior parte delle emissioni di gas serra
Tutto il mondo si utilizzava per produrre il quaranta per cento dell'energia ma da carbone dipende il settanta per cento delle emissioni di gas serra e quindi il primo passo da fare se vogliamo rispettare gli obiettivi che ci siamo dati a Parigi fa un accordo sottoscritto da tutti i Paesi
Di contenere l'aumento dello temperatura globale entro i due gradi di puntare a un tra del mezzo il primo passo da fare proprio quello di togliere il carbone dalla produzione dell'energia
Elettrica
Il nostro Paese non ha una particolare contributo di carbone nel proprio mix energetico mai siamo già abbastanza orientati verso
L'uso di rinnovabile verso l'efficienza energetica
E questo ci dà una carta in più perché
Per non togliere il contributo del carbone non è particolarmente impegnativo visto che pesa per il dieci dodici per cento nella produzione di energia e però ci consentirebbe di essere
Insieme ai Paesi più virtuosi e di essere un po'un apripista nelle politiche europee
Dove invece in Europa ci sono grandi paesi non sono molto carbonella Bologna sicuramente crea l'ottanta per cento del proprio mix di grande da carbone ma anche la Germania che ha il quarantacinque per cento della propria energia
Che dipende da carbone e tra l'altro dall'inizio e quindi a combustibile in assoluto più inquinanti
Quindi su questo l'Italia potrebbe giocare un ruolo importante anche in sede europea
Nel favorire l'uscita dal carbone
Un segnale di questo tipo sarebbe ancora più importante visto il detenuto che il Presidente degli Stati Uniti Campa firmato qualche giorno fa per riportare in vita
Il carbone
Io non credo che avrà un grande successo questo decreto del Presidente tratto avvertite ambone di fatto spiazzato
Dal fatto che conviene meno di altri combustibili soprattutto negli Stati Uniti
Fondiamo insomma gas
La tecnologia va in un'altra direzione i grandi investitori internazionali
Fanno scelte diverse
Lecita e gli Stati si muovano in tutt'altra direzione però comunque importante che di fronte a
Negazionismo di Campa queste scelte
Davvero contro la storia contro il futuro che con le sue ambizioni di riportare in vita il carbone per importante che l'Italia in Europa siano invece
Protagonista in una politica virtuosa che sostenga la transizione energetica che ci metta in linea con gli obiettivi per il clima sottoscritti a Parigi
Senta la vicenda curriculum della tappe la vicenda dei gasdotti e più in generale la politica energetica sono sicuramente
Dei temi che che che vedono l'opinione pubblica divisa troppo
Sempre ben in maniera
A me viene da dire è strumentale però ideologica sicuramente
Come affrontare questo problema anche alla luce
Per esempio di quello che il Movimento cinque Stelle propone
Il tipo anche di tutti posizionamento che hanno avuto rispetto ai fatti pugliesi
Ma io penso che noi dobbiamo darci come Paese l'obiettivo di
Aumentare ancora la quota di energia pulita quindi di
Darci gli strumenti per arrivare al più presto a zero emissioni nette quindi rafforzare ancora
L'apporto di rinnovabili ed efficienza energetica naturalmente sapendo che Gassen combustibile fossile di transizione quindi
Per me inscenare delle proteste quesiti o l'ente che prendono apre testo l'espianto di duecentocinquanta uniti e quali espianto quindi questioni ritornano al loro posto è qualcosa che
Normalmente ci aiuta quella è un'opera
Strategica della quale comunque il Paese ha bisogno per la quale c'è un altro lavoro che attraversato abisso d'accordo diversi Paesi che ha un tracciato molto lungo e noi non possiamo per
Fermare delle infrastrutture che sono così importanti quando ragioniamo di energia dobbiamo sempre ricordarci che dobbiamo tenere insieme tre aspetti fondamentali credo uno è
La sicurezza energetica ma non possiamo avere un Paese che Roma certezza dei propri approvvigionamenti
Su questo parlare di rinnovabili ed efficienza energetica dire rafforzare la sicurezza energetica perché quelle sono fonti
Che sono interne che non rischiano nulla nel senso che non derivano da accordi fatti con
Paesi
A più o meno alto grado il democrazia descriviamo lì così
Ma la sicurezza energetica si garantisce anche diversificando le fonti che ha prodotto in questi campi Paesi nei quali non ci approvvigioniamo e quindi
Un gasdotto come quello tappa è qualcosa che va nella direzione di una maggiore sicurezza
L'altro elemento da considerare la convenienza economica quindi il costo e anche su quello rinnovabili ed efficienza energetica sano dimostrandosi particolarmente competitive ma certamente il costo va considerato
Infine l'impatto sull'ambiente
Impatto sull'ambiente assolutamente essenziale per la salute dei cittadini per il rispetto agli obiettivi climatici e anche questo ci porta a dire che accanto a rinnovabili l'efficienza energetica in questo momento ne dobbiamo dei ragazzi perché il combustibile fossile
Meno dannoso quindi io
Non
Trovo pretestuosa una carta straccia
Non non venga
Ringraziamo a stella bianchi del Partito Democratico ricordiamo che la coordinatrice dell'intergruppo Carlo parlamentare che il clima minoritaria