Riforma della Legge elettorale: intervista ad Andrea Giorgis sul rinvio dell'Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati

Radio radicale siamo qua Andrea Giorgis del partito democratico per parlare della seconda giornata dei lavori della commissione Affari costituzionali sulla legge elettorale
Alla mi sembra che non stare trovando la la quadra e credo che Fiano relatore abbia chiesto del tempo
Ha chiesto di definire il calendario la settimana prossima nell'ufficio di presidenza della prossima settimana
Ecco quindi era dopo la seduta ci sarà un ufficio di dipesi densa oppure viene rimandato tutto alla prossima settimana no viene rimandato alla prossima settimana l'Ufficio di Presidenza della Commissione che deciderà il calendario
Sarà l'Ufficio di Presidenza della prossima settimana
Con approvato oggi il clima dopo la scaramuccia che c'è stata ieri tra tra Fiano e Lauricella che ha
Io personalmente oggi ho trovato il clima più positivo di Taranto ottenesse mi è sembrato
Che tutti gli interventi muovessero dalla consapevolezza Della necessità appunto di app fare una nuova legge elettorale noi oggi abbiamo a seguito delle due sentenze della Corte costituzionale due sistemi elettorali eterogenei e peraltro di difficile applicazione
E quindi un dovere istituzionale una responsabilità politica verso il Paese quella di fare in modo che si arrivi ad approvare comunque una disciplina elettorale coerente con la forma di governo parlamentare e con il carattere bicamerale
E se fosse possibile una legge elettorale che sia anche in grado di riavvicinare i cittadini alle istituzioni e al tempo stesso consentire all'indomani delle elezioni
La formazione di un governo stabile capaci di governare ecco ritiene che questa perdita di tempo sia dovuta al fatto che molti aspettano anche di vedere che cosa succede in Sicilia
Da qui noi non possiamo più o perdere tempo non possiamo ulteriormente rinviare perché è necessario affinché questa Camera provi a ad approvare una nuova disciplina elettorale che venga incardinata prima che sia per la sessione di bilancio e quindi è necessario che questo Parlamento questa Camera dei deputati si pronunci sulla legge elettorale a partire dal mese di settembre quindi io credo che non ci siano le condizioni tecniche non ci siano le condizioni
Come dire regolamentari per un rinvio sine die naturalmente altro è definire poi nel dettaglio i contenuti della nuova disciplina elettorale ma io credo che in questo momento sarebbe siamo
Opportuno non porre delle condizioni
Diciamo il rinuncia abili sul merita la legge elettorale io credo che in questo momento sia prioritario che tutte le forze politiche dicendo la sincera e convinta disponibilità ad arrivare all'approvazione della legge elettorale e serio
Devo registrare ciò che ho ascoltato questo oggi non sono così pessimista perché la stima né maggioranza degli interventi
Ha dichiarato di essere disposta ciascuna forza politica ha dichiarato di essere disposta a rinunciare a parte delle proprie
Opzioni preferite anche il Movimento cinque Stelle muovendoci queste le oggi non si è pronunciato
Oggi non si è più all'anno ripeto non hanno riproposto il copione di ieri sui vitalizi non c'è stato nessun intervento un silenzio assordante che
A mio avviso
Come dire conferma una difficoltà nel non assumersi pro quota una responsabilità verso il Paese ieri è stato un intervento strano Prodi cinque stelle perché è sembrato in un primo tempo voler subordinare qualsiasi
Come dire partecipazione al confronto sulla legge elettorale alla approvazione al Senato della disciplina sui vitalizi
Ma c'è stato anche poi subito una smentita molto molto secca da parte dell'onorevole Toninelli
Circa l'interpretazione di alcune agenzie di stampa e circa appunto una lettura meccanica di questa relazione tra i due argomenti che ha a mio avviso lasciata aperta
La la possibilità che anche il Movimento cinque stelle in realtà sì è dal tavolo e faccia sapere quali sono le sue diciamo richieste per quanto riguarda l'approvazione della legge elettorale e soprattutto mi ambrato che anche ci momento cinquestelle né in qualche misura abbia diciamo dichiarato la propria consapevolezza sulla necessità che una nuova legge elettorale si approvi naturalmente
Il condizionarla all'approvazione dei vitalizi dimostrerebbe il contrario perché eccetto che se prima di sedersi al tavolo sapendo che i tempi sono molto stretti si chiede che s'è un'altra camera si produce nato al momento si dà l'impressione in realtà di volere che nessuna regge sia approvata soprattutto di volere che le prossime elezioni si svolgono sulla base di una disciplina abbastanza confusa e dalla applicazioni certa
La domanda è ritenuto e chi tra ieri e oggi delle reazioni del Quirinale
No io avvio vengono avuto nessun ecco ma ho ben chiara quella che è stata la sollecitazione che il Quirinale ha più volte ci ha fatto e io penso che ha sta sollecitazione non si possa rimanere indifferenti
Ringrazio molto grazie Andrea Giorgis il Partito Democratico