16 marzo 1978: il rapimento di Aldo Moro. Intervista ai Carlo Panella, ex giornalista di Lotta Continua

Radio radicale siamo con Carlo Pannella per giornalista saggista per ricordare il sedici marzo del mille novecento
Settantotto in quel periodo Carlo Panella era giornalista di lotta continua che cosa ricorda delle di quel di quel sedici marzo del mille novecentosettantotto e del clima che aveva preceduto
Quei giorni che erano i giorni della formazione del del quarto governo Moro che clima Acerra e soprattutto che cosa si si diceva molti ricordano il clima di quei giorni e spiegando che c'era l'aspettativa di un la di un di un fatto clamoroso è grosso allora era diffusa la notizia che ci sarebbe stato un grosso
Diventa un fatto un fatto clamoroso
Ma in quei tempi di attese per fatti clamorose ce n'erano sempre naturalmente la notizia mi stavo data da Andrea Marcenaro del rapimento di Moro
Fece capire a tutti immediatamente che era cambiata l'Italia che non saremmo mai più tornati indietro
La Lotta continua in quel periodo era un giornale molto venduto nella sinistra ex parlamentare anzi parlamentare perché
Avevamo Mimmo Pinto che era un pare un parlamentare insieme a Marco a Marco boato ci fu un'assemblea molto indicativa di Lotta continua Teatro Romano
In cui prima il sedici marzo no dopo il sedici marzo prima del sedici marzo guardate il clima era un clima di tensione di attenzione ma un fatto del genere era assolutamente imprevedibile imprevisto
Quello che voglio ricordare e quello che successe subito dopo perché in questo sembrerà quando Paolo Brogi si alzò
Disse dal palco Aldo Moro dal momento in cui è stato fatto prigioniero non è più un politico ma è un uomo io sto al suo fianco ci fu una divisione dovremmo andarci scrittura io di Gad Lerner
Luigi Manconi mi ricordo traforo però riceve andammo da una sala tu mutuante subito capimmo
Che che quanto era avvenuto nei mesi precedenti cioè l'accordo di governo tra il PC era democrazia cristiana avrebbe ingabbiato a quella vicenda come era nella volontà
Delle Brigate Rosse in una difesa aprioristica dei diritti dello stato delle collettività contro i diritti della vita dell'essere umano
Di Aldo Moro e per questo immediatamente reagì in malo facendoci i paladini del partito della trattativa anche i radicali naturalmente erano della partita meno ben tondo immediatamente a casa
Di Aldo Moro dall'amore e dalla moglie emise a disposizione
Senza nessuna discussione il nostro organo di stampa alle indicazione alle volontà ai desideri della famiglia stessa pubblichiamo poi un appello alla trattativa dei vescovi e raccogliemmo in tutt'Italia allora eravamo molto radicate in tutte le realtà di lavoro studentesse ce la una appello dei consigli di fabbrica a favore
Della trattativa e allora e partecipammo anche personalmente
Alle discussione che facevano capo al Partito socialista Craxi signorile Cicchitto che tentavano
Di rompere questa difesa della
Cosiddetta legalità repubblicana della non trattativa contro ogni ipotesi di invece fare di tutto per salvare la vita di di Aldo Moro fu un periodo terribile drammatico che non si è chiuso perché ancora oggi chi allora era per la linea della fermezza
Il partito di Repubblica Repubblica pesci
Divenne un quotidiano nazionale su Aldo Moro no perché fece della linea fermezza posso ben dire ancora oggi chi allora era per la linea fermezza autore almeno trattativa non ha trovato non ho trovato una
Una soluzione si decise in quel clima di sacrificare la vita di Aldo Moro che porterà facilmente invece
Salvabile alla ferocia stupida delle
Delle Brigate Rosse mantenendo la linea della non discussione Mimmo Pinto lo fece quell'intervento alla in Parlamento nel settantasette Lampoon circa un anno prima dei fatti diritti di via Fani
Dove lui ha detto che dall'aver detto che i notabili gli esponenti della democrazia cristiana sarebbero stati processati nelle piazze ecco
In qualche modo pensate di di essere stati in qualche modo responsabili di quel tipo di di di di clima no
Insomma noi avevamo sciolto nel settantasei Lotta continua partito organizzazione perché avevamo capito benissimo qual era la deriva che si stava inizio incuneandosi dentro la sinistra
Non parlamentare o comunque la sinistra alla sinistra del PC avevamo fatto la scelta di stare dentro il giornale europeo per dare la voce a chi non voleva arrivare allo scontro armato il non so se ve lo ricordate ma in quegli anni c'è stato il film Todo modo di di che in qualche modo prefigura quanto sarebbe avvenuto
Prendendo a spunto il libro il libro di di Leonardo Sciascia il processi avemmo la democrazia cristiana delle piazze
Era sicuramente un termine che persi pressava l'ambiguità ma non voleva assolutamente prefigurare una scelta di applicazione dell'aderenza e men che meno la vigliaccheria
Della strage di via Fani
Della di uccisione detenzione e poi uccisione poi uccisione di Aldo Moro fu una o no discrimine culturale del Paese io sono convinto che tutto quanto è avvenuto dopo la fine della Prima Repubblica abbia che ha avuto non a caso come interprete
Tra i primi Cossiga chi era il ministro degli Interni
Chi gestì così malamente in casa loro sia abbia le sue radici le sue origini in quei giorni sciagurati e in quelle scelte sciagurate che offrono fatti in quei giorni se Aldo Moro fosse stato lasciato come noi
Abbiamo tentato in tutti i modi di ripeto in tutti i modi
Di di fare fosse stato lasciato libero e vivo le crisi Interna le radici profonde della crisi del potere democristiano
Del potere consociativo sarebbero emersa perché Moro sarebbe è diventato il principale motore di questa crisi uscito sicuramente dal Parlamento uscito sicuramente
Dalla Democrazia cristiana in Francia il fatto di averla invece congelata
Sul cadavere sul corpo sulla vita di Aldo Moro a stemperato allungato dire una dozzina danni un processo che ormai era già nelle nelle cose
Con il il atteggiamento delle del PC l'ultima domanda voi che idee che eravate fatti dell'atteggiamento delle del PG che nei giorni della formazione del governo Andreotti
Erano in forte contrasto con con Moro per la formazione del governo perché non erano stati rispettati i patti per la formazione di un governo nuovo con volti nuovi
Moro aveva tradito all'ultimo momento quel quel patto il Partito comunista era convinto secondo lei di voler andare avanti ancora con il compromesso storico e di far leva esclusivamente su Zaccagnini dopo che Moro era stato considerato diciamo almeno i giorni precedenti il rapimento una persona che non aveva mantenuto la parola data
Ma lei c'era un'ambiguità di fondo in quella situazione perché in realtà come ha detto giustamente recentemente Gennaro Acquaviva
C'erano solo due contraenti di un patto che voleva un ricordo diverso e perché Berlinguer voleva il compromesso storico il Governo ha compiuto il cinquantun per cento che aveva detto dopo il golpe
In Cile tra democrazie insieme ai comunisti Moro non voleva questo Moro nell'informare nell'aiutare la formazione processo del del Governo Andreotti voleva un'altra cosa voleva sdoganare ippici come forza di governo
Chiudere il fattore K che impediva ai comunisti di partecipare alla gestione dei paesi e poi ritornare ad una situazione
Di bipolarismo tra un fronte della sinistra egemonizzata dai comunisti e un fronte invece del centro centrodestra egemonizzato dalla Democrazia cristiana
I fatti interni poi la formazione del governo sono fatti assolutamente normali fisiologici è ovvio che tutte le richieste il PC non fossero state accettate
Da Andreotti millilitri porre il problema drammatico è che Moro in realtà questa mia
Valutazione di oggi come mera valutazione errore di allora è stato lasciato solo si è lasciato che la feroce barbarie dei brigatisti rossi sì esplica sarò fino in fondo in nome della assunzione di una nuova collocazione del partito comunista del Partito comunista voleva far vedere al Paese che era più realista del re che era un partito d'ordine che non c'era nulla da temere che la legalità repubblicana secondo la sua visione secondo me posso staliniana
Andava a in tutti i modi in tutti modi garantita esca ricordiamoci sempre quello che successe pochi mesi dopo il rapimento Moro
Corre il caso Cirillo con era più invento
Dall'assessore democristiano Cirillo e in Campania lo Stato trattò fino in fondo in una maniera addirittura pericolosa e neanche con le Brigate rosse ma ma ma con con la camorra fu un episodio di giacobinismo
C'era il giacobinismo
Di dei comunisti unito all'opportunismo e alla vigliaccheria anche di larga parte della democrazia democrazia cristiana non di Fanfani ad esempio Fanfani era per
Per la trattativa che stesse Leone che si e anche le ore che si scontra ma Leone non è delle più che sufficiente coraggio perché la liberazione mi pare della Balzerani vi avrebbe potuto farla imporla
Se nonostante le le la la non volontà di Zaccagnini
E e di di Berlinguer che fu uno scontro tra due concezioni della vita dello Stato
Dei al rapporto tra la libertà dell'individuo la vita dell'individuo e le necessità della collettività che si risolse nel modo nel modo peggiore con la Uno è va aggiunta ferocia e stupidità delle Brigate Rosse
Che erano incommensurabile perché forti erano dentro le Brigate Rosse stesse dentro un abito gli stessi
Le pulsioni per arrivare ad una trattativa non soltanto Piperno ma anche la Faranda e Morucci erano a favore di un lasciare Moro vivo
Questo non accade da allora è morta la Prima Repubblica e oggi ne vediamo le ultime conseguenze
Ma ringrazio molto della sua testimonianza ringrazio Carlo Panella