Marshall Plan 70 anni dopo: l'eredità del Ponte Transatlantico

Corse così sempre meglio buongiorno a tutti e di nuovo pervenuti al centro studi
Americani
è una prima di iniziare un auguri di buona Pasqua appena trascorso
E oggi non era facile riuscire a de essere tutti presenti così numerosi
In una giornata che e considerata in Italia a Roma in particolare ancora festiva ma credo che
Sia stato utile importante fissare oggi questo appuntamento perché proprio settant'anni fa
Il presidente Truman
Firmava European ricopre il programma meglio noto come Marshall Plan
Che è stato un un atto una decisione e politica che ha cambiato il corso della storia certamente a influito in maniera decisiva nel destino
Di tutti noi dell'Europa
Occidentale poi ne parleremo con persone Bigini ed anche del dell'Italia fu
Una
Scelta che di Verona capacità strategica degli Stati Uniti ma fu anche lo vedremo fra poco con Maria Romana De Gasperi un esempio della grande leadership dei paesi venivano dalle macerie della guerra in particolare la la leadership italiana fu straordinaria
I Marshall Plan un e oggi considerato un paradigma positivo e il la Lega si di questo piano strategico sarà il tema sul quale poi chiederemo anche il la l'opinione che l'intervento del presidente Frattini che saluto e ringrazio consentitemi di dire che grazie al lavoro svolto dall'UCOII patriottici qui e che salute ringrazio abbiamo fatto con il Centro studi americani in un
Piccolo lavoro di analisi e ricerca l'abbiamo pubblicato tre disponibile al all'ingresso ovviamente una distribuzione gratuita e abbiamo ascoltato diversi
Esperti fatto una piccola ricostruzione storica e Phoebus e pubblicato anche resi disponibili alcuni documenti storici
Fra
Le pagine più belle di questo piccolo pamphlet spicca senza alcun dubbio un intervento pronunciato da Alcide De Gasperi
Quando in una
Assemblea della Democrazia Cristiana
Raccontò il senso e le ragioni della adesione italiana al piano Marshall davvero una lettura Chechi vi consiglio perché dare il senso
Di un tempo storico che passato ma che ancora capace di dare un un'emozione ed una indicazione ed è proprio dalla ruolo dell'Italia dalla
Scelta lungimirante di Alcide De Gasperi che vorrei
Partire dando la parola a Maria Romana De Gasperi che presidente
Onorario della Fondazione
De Gasperi e che anche vissuto fisicamente con Alcide De Gasperi quelli in quei momenti storici così importanti quindi alle tre prima vorrei cedere la parola ancora con ringraziamento per nulla formale per la sua presenza qui grazie
Ma cosa vi posso raccontare della mia esperienza vicino a mio padre ero molto giovane con tutto ciò a mio padre si fidava di me per tante cose un po'perché mi aveva quasi abituato ancora nel periodo prima della guerra Herrera Vettorato a imparare a studiare a seguire tante cose che riguardavano la sua vita
è un po'perché
Ormai L'Unità viaggiava moltissima viaggia sempre con qualcuno di famiglia
Quindi è toccato a me anche nei primi I Grandi viaggi come quello per esempio in America che fu il viaggio che diede Alitalia poi la possibilità reali di ricominciare da capo
Eravamo poverissimi
Voglio dire due piccole cose per diritti per dirgli di dare un esempio di quale situazione era per esempio non io lavoravo allora né al ministero e quando scendevo trovavo degli operai che scavava hanno del la strada
Il giorno dopo era tutto rimesso a posto il terzo giorno era di nuovo tutto fuori chiesi a mio padre dico scusa Marcos fanno queste qua fuori dice dobbiamo cercare di pagarli per farli mangiare in questo momento non abbiamo la possibilità di fare dei lavori veri e propri sarebbero troppo pesanti possiamo a pagarli solo la giornata
Quindi far circolano il rifaceva no
Per giorni interi lo stesso lavoro
Ecco questo dava il senso veramente del povertà nella quale eravamo caduti così come mi ricordo anche che la polizia
Aveva aveva le le divise che si non riaggiustata della libertà le nuove divise
Però non avevano tutti le scarpe tanto è vero che uscivano al mattino un gruppo di poliziotti rientravano per dare alle scarpe al secondo gruppo
Ecco sembra impossibile da queste cose abbiamo ricominciato daccapo ecco questo ci può dare la sensazione di che grosso lavoro c'è voluto di che effetti caldi che cose e che cosa sono stati i primi anni della libertà
Uno dei dei grandi viaggi e quindi delle grandi iniziative e della possibilità di incominciare davvero ricostruire fu il viaggio in America
Il viaggio in America che è stato è avvenuto quasi per caso perché mio padre era stato invitato a parlare a Cleveland rivestita di Cleveland
Aveva detto sì ci posso andare ma che senso ha che parto dall'Italia vado a Cleveland
Cerchiamo di organizzare in modo che io possa davvero ottenere qualcosa dall'America e quindi attraverso il nostro Ambasciatore Tarchiani che fu veramente un grosso importante ambasciatore
Si riuscì a organizzare questo viaggio in America
Quando parlo di questo sembra di parlare di una favola perché fummo messi su un aereo si chiamava Sky mass si arrivava si erano sopra le nuvole non si poteva andare molto più in alto faceva un rumore infernale abbiamo dovuto cambiare due volte una volta Parigi è un altro aereo siamo ripartiti
Siamo scesi alle Bermude perché anche lì quest'aereo aveva la possibilità di un certa quantità di benzina non so cosa fosse poi bisogna avere fare rifornimento
Ripartiamo delle Bermude il tempo era talmente c'era un tale evento il tempo era così brutto che a metà abbiamo dovuto ritornare indietro una seconda volta quindi un viaggio lunghissimo abbiamo persino dormito in aereo
Io che erano un difensore assoluto di mio padre per qualsiasi cosa mentre di notte volava questa era con questo rumore e stavamo cercando di riposare
Dissi non ti preoccupare papà il tempo è brutto ma io so nuotare sedici stralcio
Per dire ero disposta a tutto si mise a ridere
Ecco
Che cosa fu questo questo impatto con l'America
Bassa di né questo che la mattina quando ci svegliamo dal un volto fa storia in una stanza mi arriva un vassoio
Con la colazione allora c'era del caffè c'era del il pompelmo c'era dello yogurt non so de queste colazioni abbastanza che oggi noi facciamo facilmente
Negli anni ho questo passò io andai subito dal mio apatico papà deve essere per due dice no no ce l'ho anch'io ma come è possibile ho detto ma questi sono pazzi cioè non li ha visti perché c'è il Caffè la mattina e un pezzettino di pane o qualcosa del genere
Ecco foulard devo dire che questo vassoio fu la misura che vi diede l idea dell'America
Naturalmente da una il il compito per il più importante di mio padre era la ricerca di un prestito per poter ricominciare da capo
Non solo la politica malapolitica sta in piedi se sotto c'è un'economia sufficiente
Questi americani molto molto gentili e molto pieni di di feste di organizzazioni di pranzi enormi lunghissime
Saloni che non avevamo noi mai visto tutta una società che in Italia non esisteva
E io però da una festa all'altra non si riusciva ad ottenere un discorso reale su questa richiesta di questo prestito per la nostra Italia c'erano tanti battimani tanti discorsi anche di mio padre
Io ricordo
Uno abbastanza divertenti gli avevo messo in tasca un pezzettino di carta con un discorso in inglese metta a un certo punto si alza in questa grandissima albergo davanti a noi tavoli in meno è salvo Hollande
Mentre comincia a parlare si stacca un bottoncino qua dove c'era la cravattino perché bisogna pensino e pensiamo agli americani così non è vero loro sempre per queste cerimonie con gli abiti viene importanti
Collo svolti unico sempre di questo tipo
Avevano regalato a mio padre dei bottoni di brillanti tre quattro allora gli sbocchi avevano un camicia
In anni data quindi dura
E se vedo da lontano io constato in un tavolo sotto vedo che un bottone fa attacca
Mamma mia penso speriamo Ellul continua a parlarle dopo un po'TAC anche se ha colto
Alla fine il terzo fallì scarlattina rovesciato allora Niguarda coronaria severissima io stavo un tavolo al di sotto e si alza e va via tutti si spaventano si alza dal dicono il presidente italiano si sente male evidentemente è successo qualcosa
Invece ritorna dopo un poco come un cravattino nero del cameriere del posso bello Bonfio così
E questa a questo o questo piccolo fatto Cazzato Bosco bussò lato la platea e anche qui che a rovesci ma lui invece lo aveva tranquillamente
Lasciato nella sua una realtà ha continuato al discorso e dopo un po'mi arriva un bigliettino
Un cameriere con un biglietto allora leggo e mi dice stai attenta il signore che hai vicino a te e alla tua destra è Enrico Fermi fra parentesi io bomba atomica chiudi parenti sia oddio
Formiche io io che avevo parlato il mio inglese studiato a scuola con questo signore alla mia destra naturalmente
Non ho più potuto parlarle crudeli potevo dire come va la bomboletta un'altra cosa ne fa neanche era finita per ecco per dire com'era attento come critici grazie
Anche a guardare quello che facevo io c'era il contrario se la mia madre mi aveva mandato con lui per essere io attenta a quello che a noi capitava semplice succedeva quasi sempre al rovescio
Quante di queste di questi atteggiamenti di queste storie quanto ci fecero soffrire per giorni e giorni senza dare brevemente una risposta reale a quello che la diplomazia aveva chiesto fra
Si continua ad esser ricevuti da associazioni italoamericane da feste
Tanto che c'erano i motociclisti che arrivavano la mattina sotto alla nostra albergo
In fretta in fretta allora metti il vestito blu stamattina tuo papà sì ti aiuto io
Scendeva Luís e questi motociclisti avere imparato a vedere che io arrivavo sempre dopo perché dovendo aiutare mio padre mettergli in tasca il foglietto del discorso
Eccetera eccetera io arrivavo dopo allora forza forza madri a Marbella amor patrio arrivavo sempre affannata
Per me diciamo ieri che non avevo responsabilità tutto mi sembrava interessante e piacevole
Quasi assurdo avevamo così abituati a una severità di vita una povertà di vita non difficoltà che tutto questo questo che sembrava sana civile raggiungibile e sembrava una favola mi portano Herno per esempio in queste fabbriche di vestiti
Ecco mi possa non avete addirittura sulle spalle per farmi fare una festa
E mi facevano vedere
File e file di abiti
Cose che noi eravamo abituati e piccoli negozi non esisteva la Rinascente come adesso non esisteva il magazzino esistevano piccoli negozi quindi vedere duecento abiti bianchi con le rose qua o pure come tutti in fila effettua una sorpresa
Assordante interessante mi riempirono le valigie di tutta questa roba oltre tutto
E noi eravamo abituati ad essere poveri essi però le i nostri abiti erano cuciti a mano le nostre cose avrò fatte bene
Magari uno solo ma quella roba buona invece lì c'era già questo sistema che ormai abbiamo anche noi oggi
Tutto è fatto a macchina
E quindi quando portai a casa tanti abiti regalati le mie sorelle fecero tanta festa però avevano qualche
Qualche giudizio sei cattivo su queste cose
Beh fu per me Monna una follia gli diciamo eseguire tutte queste queste corse di qua e di là nei magazzini nelle storie nelle i discorsi di mio padre
Quasi perso l'ultimo giorno papà mi disse
Guarda con paura che torneremo in Italia senza niente perché fino adesso sono stati bei discorsi e di amicizia ma sostanzialmente no
E invece proprio l'ultimo giorno finalmente venne dato questo questa aiuto in denaro perché potessimo avere venti a ricominciare ad aprire le fabbriche
Perché oggi non non possiamo immaginare che cos'era la povertà nella quale la guerra ci aveva lasciato ecco incominciamo così questi primi aiuti americani
Il nostro ritorno quindi fu un ritorno positivo
Solo io avevo in testa un terribile cappello grande
Bianco con due pit più delle delle piume bianche grigie da tanti io dissi papà io non vado con questa cosa no se tu devi andare con questo perché della regalato una associazione le fotografie te le faranno
Il tu devi sopportare questa cosa
Così io arrivai allora ci Ciampino concludersi col cappello alla mia età veramente giovanissima cappello con le piume dalla quale mi sono vergognata moltissimo anche dovevo farlo anch'io per la patria
Grazie grazie
Grazie davvero per questa testimonianza che ci offre anche il lato come dire quello meno evidente nei discorsi ufficiali che però da il senso di un viaggio che in effetti cambio la storia del del nostro Paese fu un viaggio quello negli Stati Uniti da parte di De Gasperi
Che ebbe un po'è un grandissimo successo proprio perché si è pure l'ultimo giorno riuscì a determinare quelle condizioni di aiuto di sostegno di cui il nostro Paese aveva un disperato bisogno e provo adesso a tornare un po'nella politica di quegli anni perché oggi con il senno del poi
Chi direbbe no al Piano Marshall
Suma però il dibattito in quegli anni dopo la guerra come uno scontro politico molto forte era un male dibattito accesissimo
E già il partito o comunista era contrario questo aiuto che proveniva dall'America e così questo era un argomento di e di dibattito anche presso
Gli elettori e le classi dirigenti credenti quindi in questo contesto che intervenne il diciassette febbraio del quarantotto Degasperi proprio al convegno dei gruppi giovanili della Democrazia cristiana e De Gasperi e si chiedeva retoricamente ma che cosa è il Piano Marshall
Dice in sostanza esso la collaborazione economica fra i Paesi europei integrata da aiuti americani
Se davvero l'America avesse voluto seguire i suoi debitori italiani e francesi avrebbe fatto dei prestiti diretti e tali tesi non si sarebbe interessata dell'Europa
Invece l'America cerca di sollevare
L'Europa di mettere d'accordo i Paesi europei di creare una situazione di possibilità economiche perché diventi diano un baluardo della pace
L'attuazione del piano vuol dire il ritorno all'ordine delle nazioni Uboldi ed eliminare ogni causa di guerra con l'attuazione del piano le nazioni europee saranno delle collaboratrici di pace nell'ordine economico
Questo il calcolo interessato dell'America ma questo interesse coincide con il nostro interessa i con interesse le nazioni europee con interesse di tutto il mondo chi aspira alla pace
Vi leggo anche un passaggio di dibattito interno perché credo dia il senso anche di un verso molto rispettosa ma anche molto forte d'altro canto diceva De Gasperis veramente gli aiuti americani fossero crusca del diavolo invece di farina chi era l'accusa che proveniva
Dal Partito comunista nulla ex dovessimo
Veramente non ho perso la guarda alla nostra indipendenza nazionale dovessimo respingere il piano perché mai l'onorevole Terracini
Parlando a Napoli ha detto di sperare che anche in caso di vittoria del Fronte popolare gli aiuti americani vorrebbe verrebbero conservati
Allora l'attuazione del piano efficace desiderabile quando governo ci sono loro diventa una cosa deplorevole quando al governo ci siamo noi
Io non vorrei vedere quel giorno in cui al governo andassero coloro che si sono compromessi in una lotta contro l'America
Non vorrei vedere quel giorno perché temere che il popolo italiano attendendo Dalla Riva le navi cariche di carbone di grano le vedrebbe porgere
La prora verso altri vidi e questo era Alcide De Gasperi questa è stata la storia positiva della ricostruzione del nostro Paese è anche la costruzione di un ideale europeo orientato alla pace e quindi spero non me ne vogliate sei comma questa
Citazione in cui dice non vuole vedere quel giorno in cui il governo andassero coloro che si sono compromessi non lotta contro l'America vi chiedo rivolgere un applauso la memoria del CDA Degasperi
Preciso che ogni riferimento all'attualità di questi giorni è puramente voluto e quindi è puramente voluto non è casuale
Mi taccio perché il questa citazione era
Nella mia idea un ottimo ponte fra l'intervento ricordo di Maria Romana De Gasperi io il vento del professor Antonello Biagini che
Docente il merito di storia dell'Europa orientale presidente della Fondazione
Sapienza di Roma perché ne parlavamo prima di iniziare il nostro dibattito l'avrete capito da anche da dei riferimenti fatti da De Gasperi
Al piano Marshall bisognava di dire il nostro Paese aderì ad un certo punto della storia agli inizi del Piano Marshall vi era anche l'idea di una divisione dell'Unione sovietica
Poi le cose sono andate diversamente e lo stesso Partito Comunista aveva una posizione negativa sul piano Marshall cosa è avvenuto all'epoca storicamente quello che è successo ce lo racconta più soldi Gini che davvero ringrazio della sua presenza
Sì grazie funzione jazz buongiorno intanto grazie per questa occasione grazie per questa
Testimonianza che dalla dimensione di come era la microstoria si inserisca nella grande storia perché poi
A fronte di tutti questi problemi c'era la realtà dura da da affrontare De Gasperi aveva già cominciato a Parigi diciamo appare come un certo tipo di percorso politico
E anche a quella spiegazione elementare in realtà io credo ma ma credo che sia consolidata
Era De Gasperi rifiutava il fatto che la contrapposizione col pc dovesse avvenire per vie non democratiche c'è il suo disegno era
Che il se bisognava come dire avere la maggioranza bisogna averla non perché si proibivano o si facevano dei limiti che si è molto importante perché Italia poi usciva dal fascismo piano ma se il Piano Marshall
Oggi ancora oggi tanto quando c'è una crisi si dice occorrerebbe un Piano Marshall Contini diciamo come è diventato anche un paradigma un modello di esempio è un'idea poi se volete geniale e e semplice e allo stesso tempo nasce da una considerazione
Della sì della grave crisi che attraversa l'Europa distrutta dalla guerra
E sono tutte non mi voglio adesso come dire annoiare sul percorso di quello che accade ma nel momento in cui si fanno le grandi conferenze specialmente al tre
Tra Stalin Churchill e Roosevelt per immaginare come organizzare l'Europa dopo la guerra il problema economico sia terra né che egli alta non viene decisamente altro di Tato cioè come se le distruzioni della guerra ancora non fossero state messe in conto
E invece quello che Mario cerca il segretario di Stato americano
Fa la una costatazione molto semplice l'Europa è distrutta si parlava prima dei generi alimentari nei suoi la produzione agricola era diminuita di oltre il cinquanta per cento oltre a quella industriale
E tanto è vero che mi in prima applicazione del Piano Marshall la maggiore richiesta era decibel dB primari sui beni alimentari ancor prima che sui beni per ricostruire le industrie quindi era una situazione veramente drammatica e in pugni macinato ma maresciallo immagino per una durata di quattro anni fino al cinquantuno grosso modo poi da parte degli europei c'era una richiesta di prolungarlo ma il problema della guerra di Corea eccetera e anche il cambiamento politico perché un'altra cosa interessante
E che il Piano Marshall fu condiviso da tutta la politica americana quindi oggi diremmo bipartisan in qualche modo e ed era ripeto come dicevo prima un'idea geniale e semplice bisogna aiutare a un bisogna trovare dei meccanismi perché gli europei possano ricostruirsi
A questo io aggiungo lo dicevamo prima in Iran sotterraneamente ma non molto sotterranea c'è l'idea della democratizzazione dell'Europa
Che è una grande idea dalla politica americana io
Parto sempre dalla dall'idea di intuizione dalla fine della diplomazia segreta dall'autodeterminazione dei popoli tra l'altro siamo quest'anno al centenario del due mila diciotto dalla fine della prima guerra mondiale
I temi che poi avversarie non riuscirono a prevalere perché prevalse un po'qui c'è un ex ministro degli Esteri quindi Pola diplomazia tra gli scenari europea c'è quella anglo francese piuttosto che queste grandi idee di democratizzazione della vita internazionale
Secondo me nel Piano Marshall c'è questa forte componente tanto è vero che poi nell'Europa occidentale specialmente nei due Paesi che erano stati maggiormente caratterizzato dalla dittatura l'Italia e la Germania Federale cioè quella parte di Germania che era stata divisa tra le potenze vincitrici ma poi tutte meno l'Unione Sovietica decidono di accorparle nasce la Germania Federale come sapete bene sono poi il problema di Berlino
E riesce effettivamente il Piano Marshall non solo a rimettere in moto l'economia ma ripeto anche magari a democratizzare il realmente questi Paesi ma secondo me porta in Europa un altro elemento importante
L'Europa conosceva già l'economia di mercato parlo dell'Europa continentale escludo in questo momento diciamo il Regno Unito la Gran Bretagna
Però era pur sempre un capitalismo sostanzialmente assistito potremmo dire dove lo stato tra cui poi erano nate tutte le teorie prima in Francia poi recuperata o riprese dal primo fascismo in parte dal nazionalsocialismo
Della diciamo di un'economia dove lo Stato in qualche modo pur lasciando l'iniziativa ai privati in qualche modo governasse l'economia il Piano Marshall secondo me porta anche questo notevole contributo
Sul piano della libertà di impresa della della libertà economica che prelude alla libertà politica questo binomio fondamentale che poi abbiamo visto anche negli anni dopo la caduta del muro di Berlino nei paesi del ex socialisti dove il problema della libertà economica cioè se io voglio sviluppare le libertà politiche devono sviluppare anche le libertà economiche ed è un binomio inscindibile al di fuori del quale non non ci si può muovere il piano ma detto adesso il direttore effettivamente c'è un altro elemento ancora che debbo aggiungere a proposito anche del viaggio di De Gasperi né che nel durante gli anni della guerra agli Stati Uniti pensavano che del riequilibrio europeo dovesse occuparsi la Gran Bretagna in realtà quindi non avevano sviluppato grandi piani
Un po'come è accaduto nelle guerre balcanici a modelli completi balcanici dopo l'ottantanove non intendevano occuparsene direttamente pensavano che sarebbero stati gli europei poi al fronte di una certa inerzia intervennero certo senso nella risistemazione dell'Europa di all'ora della dopo la seconda guerra mondiale
Più o meno lo schema questo cioè devono essere gli stessi europei a fronte di anche la di una difficoltà oggettiva
Regno Unito la Gran Bretagna non era più quella grande potenza che era stata quindi non poteva c'era il problema della guerra civile in Grecia quindi tali impegni su vari fronti e quindi di fatto gli Stati Uniti cominciarono a pensare seriamente
Qui non tornare a quelle forme latenti di isolazionismo che rimangono nella cultura americana sicuramente però diciamo si resero conto che dovevano intervenire il piano marce è un esempio concreto di un intervento dove si tende a non da occupare militarmente non a stabilire un'egemonia militare ma a stabilire in realtà una e egemonie se volete ideologica
Appunto delle grande libertà di democratiche questo funziona perfettamente
Dicevamo dicevo prima che attraverso la Francia si invita l'Unione Sovietica e si vorrebbe rivolgere il tutto il Piano Marshall tutti i Paesi dell'Europa centrale e dell'Europa orientale che sono quelli che poi
In una quantità di distruzioni porsi anche maggiori di quelle che c'erano in Italia in condizioni di vita ancora peggiori
Hanno subito intanto sono stati liberati dall'Armata Rossa e questo è un dato oggettivo però è anche vero che tutto quel poco di industria che c'era veniva immediatamente smontato e portato in Unione Sovietica quindi se vogliamo una situazione ancora peggiore
Poi ci fu il rifiuto e non solo il rifiuto ma l'impedimento a tutti i Paesi del costituendo chiamiamolo così il blocco socialista di aderire al piano Marshall
Gli occhi voglio fare solo brevissimi accenni perché non abbiamo molte più tanto si è sempre un po'favoleggiato sugli alta su questa divisione sulle percentuali ora non che questo discorso non ci sia stato ma in realtà Agli alta si raggiungere con un accordo sul fatto che il paese che erano ai confini dell'Unione Sovietica quindi questa grande esse che parte dei Paesi baltici attraverso l'Europa arriva ai Balcani dovessero essere Paesi con regimi democratici con governi di coalizione ad esclusione di tutte le forze
Diciamo di tipo nazionalsocialismo fascista
Quindi non era negli accordi di Yalta il fatto che dovessero assumere il modello dell'Unione Sovietica era piuttosto un modo diverso non è un caso che si chiameranno democrazie popolari
Cioè nei primi anni l'Unione Sovietica tende a stabilire una differenza tra se stesse e questi Paesi noi siamo un socialismo compiuto voglio ancora non lo siete voi non siete come dire Paesi a regime di tipo sovietico poi realtà infatti dall'opera hanno o andranno in un modo diverso e ci sarà questa occupazione del potere da quello che Churchill del resto
Aveva previsto famosi contrasti tra Churchill e presunte Roosevelt erano proprio su questo problema
Se arriva l'Armata Rossa noi non recupereremo più quella parte d'Europa famosa cortina di ferro che nasce in questi anni e creava diciamo la divisione dell'Europa
L'Europa occidentale e l'Europa orientale
Tra parentesi la stessa Unione Sovietica prepara un piano molto oltre al quel punto un po'che doveva essere di contrapposizione l'altro elemento fondamentale e che tutta la guerra fredda una grande guerra di propaganda se mi passate questo tempo cioè dove gli strumenti della propaganda da una parte le società a struttura parlamentare rappresentativa democratica dall'altra invece Paesi retti da da dittature con fine delle dell'economia anzi impedimento nell'economia di mercato nazionalizzazione delle proprietà e tutto quello che e tipico i piani quinquennali che vengono imposti anche in questi Paesi a modello dell'Unione Sovietica quindi una una divisione profonda
E questi diciamo anni del Piano Marshall consentono non solo la ripresa economica ma ripeto quello che dicevo all'inizio questa grande democratizzazione di questa parte di loro ma servono anche qui ritorna il discorso di De Gasperi a rendere più concrete
Diciamo le utopie europeiste semi passare questo termine perché idee di unione diciamo di andare verso forme di unione europea ne erano circolate tante ma nella sostanza l'Europa era stata
Sempre sostanzialmente divisa
Addirittura credendo negli anni Venti che gli Stati nazionali fossero la vera grande soluzione dell'equilibrio europeo ognuno come dire trova nel auto-governo di se stesso una una sorta di equilibrio con gli altri poi tre gli anni Venti e Trenta la costatazione poco e questo sistema in realtà non aveva retto e quindi il diciamo i profeti fra virgolette di queste potenti Unione Europea
Si avvantaggiano anche che le organizzazioni economiche che vengono create in quel periodo
E non è un caso che lo stesso De Gasperi si appoggi aspetta personaggi come Spinelli perché tra l'altro le case era un convinto sostenitore c'è una cosa di tutto questo quando fu firmato il l'alleanza atlantica
Gli aspetti ovviamente la firmò ma il
Tendenzialmente sarebbe stato favorevole alla costituzione di un programma di difesa europeo che quella cosa che è mancata
Che manca ancora oggi diciamolo sinceramente quindi forse la la parte più importante di un discorso di un progetto di unificazione europea il presidente Frattini lo sa bene non non esiste politica estera senza una politica militare e quindi se
I Paesi dell'Europa non si accordarono su un progetto di difesa ancora più difficile accordarsi su un progetto di politica estera
Quindi da questo punto di vista il Piano Marshall forse anche involontariamente quindi
Giocò in mente tutto il dibattito dalla storiografia le polemiche un Piano Marshall come strumento dell'imperialismo americano anni settanta perché ha vedo insomma qualcuno più o meno l'età mia insomma ricorderà queste polemiche
Che poi venivano anche corroborate da ricerche quindi non era il solo come dire l'articolo polemico nei confronti e quindi c'era questo elemento come dire di vedere questi di leggere il Piano Marshall come uno strumento di oppressione di di coloni neocolonialismo potremmo chiamare così non fu tant'è vero che tutti i paesi dell'Europa occidentale in politica estera sì aderivano a un progetto comune al massimo vengono anche con una grande libertà cosa che all'interno del patto di Varsavia questo non era assolutamente possibile io credo di dovermi fermare ma ripeto l'elemento
Fondamentale ripete questo idea tutti democratizzazione che non in è rimasto nella politica estera americana
Però attuato con mezzi diversi potremmo dire e a volte con senza grandi risultati Vito solo e poi chiudo se pensate che tutto l'esercito tedesco
A a parte diciamo la dirigenza diciamo gli ufficiali fu tenuto in piedi stipendiato per circa un anno per evitare di avere masse di persone è un po'il ragionamento di De Gasperi li paghiamo aggiornata
Questo non è successo per esempio in Iraq dato per lire furono smobilizzati tutti poi sceglie ci siamo meravigliati che siano andati
A fare le guerre da altre parti acuti era una modalità l'idea di una democratizzazione ma con una modalità sostanziale che era l'aiuto aiuto economico senza del quale le democrazie
Non si reggono io credo che la crisi del Democracy oggi sia anche legata anzi soprattutto legata alle crisi economica grazie
Grazie
Grazie professore in effetti la la per fare da fu guerra di propaganda
Il piano maresciallo fu una risposta
Straordinari ad una esigenza sia di democratizzazione dopo nelle pagine buie soprattutto in Italia Germania e come dire corrispondeva esigenze mentre cresce libertà economica libero libertà politica come lei ha detto ma non è stato un passaggio semplice perché come lei ha ricordato
C'era tutta la propaganda contro quella stessa propaganda cui Degasperi rispondeva nel quarantotto che poi proseguita oggi siamo in un contesto completamente diverso lo stesso
Piano Marshall viene indicato da tanti teorici come esempio e modello di soft power
E oggi proprio del il il cambio del paradigma nella comunicazione della propaganda fa invece immaginare questo è un tema sul quale stiamo lavorando con con Francesco Bechis a allo Champ paura e quindi ad una propaganda che continua conforme diverse per certi versi assai meno sorto dell'epoca
Lo segnalo perché ancora oggi c'è un ritorno di retorica molto stile anni Settanta nell'individuare nel imperialismo americano un nemico che non esiste e e credo che questa sia una ragione e in più per celebrare oggi invece il settantesimo anniversario del Piano Marshall e ragionare su quelle io dico
Speriamo non esagerando troppo ma comunque senso provocatorio positivo e quelle che sono state le radici americane dell'Europa esattamente nel dimensioni in cui l'idea descritte e credo che da questo punto di vista la
Testimonianza del presidente Frattini sia
Straordinariamente utile in questo contesto non soltanto come cultore anche lui della figura di De Gasperi ma ricordiamo che Franco Frattini presidente della si voi ed avuto la possibilità di svolgere si è ruolo di Ministro degli esteri della nostra Repubblica sia di commissario europeo e proprio nella sua veste di commissario europeo affrontato fra l'altro il il tema del rapporto con il Mediterraneo
Anche qui l'idea del Piano Marshall forse per la prima volta è stato di attualizzato e quindi Franco Frattini dicendo volentieri la parola sia se vuole per ricordare la la vicenda storica ma anche per capire come oggi quello strumento anche solo culturale può essere
Del tutto attuale prego prego grazie grazie molte
Grazie al centro studi americani grazie per quest'occasione che mi permette di rimanere su un tema che mi particolarmente caro certamente non sarà il mio intervento
Che guarda alla ricostruzione storica il la testimonianza della signora De Gasperi che ha dato annoia anche ha tocco di vita personale e poi le parole del professor Biagini mi inducono invece a fare tre ordini di riflessioni cercando di guardare alloggi e le mie tre riflessioni saranno queste prima che cosa del Piano Marshall della sua filosofia del suo legato noi abbiamo preso
L'Europa ha preso Secondo che cosa abbiamo perduto o non abbiamo colto terzo che cosa dovremmo fare proprio guardando ai valori fondanti di quel di quel messaggio di quella intuizione che fu veramente unica
Allora per venire al primo elemento che cosa abbiamo preso ma certamente partiamo da questo il Piano Marshall che si basava su una serie di grandi interventi di aiuto economico fu a mio avviso uno straordinario progetto politico il cuore del Piano Marshall è un cuore politico è evidente che lo strumento fu quello che veniva descritto
Un aiuto un sostegno per ripartire per riaprire le fabbriche in alcuni casi ma certamente la visione lungimirante del segretario di Stato del presidente americano furono quelle che il presidente De Gasperi ci ha ora ricordato attraverso la lettura delle sue parole un messaggio che guarda all'Europa affinché l'Europa sia costruita e aiutata accrescere come attore di pace
Questo è un messaggio profondissima mente politico non credo che si possa dubitare
Della valenza anzitutto politica del pensiero del presidente De Gasperi o di Schumann quando lanciarono il Progetto e Unione europea sì
Passava per la messa in comune del carbone e dell'acciaio ma il messaggio era Pace mai più le guerre sviluppo economico per i popoli ecco che si sono messaggi altamente politici che ed è questo che abbiamo preso
Hanno permesso all'Europa di nasce e crescere attraverso l'aiuto economico
Ponendo alcuni valori fondanti questi valori noi non li abbiamo perduti e lo dobbiamo dire con qualche soddisfazione di fronte a chi teorizza la disgregazione la caduta alla fine e così via
Questi messaggi sono messaggi che noi troviamo nei trattati di Roma di cui abbiamo celebrato di recente sessantesimo anniversario ma li troviamo e in documenti che l'Europa accompagnato arricchito costruito nel corso degli anni io credo che quel messaggio del presidente De Gasperi sulla pace sul la centralità della persona umana fosse uno dei punti nodali
Di un Piano Marshall che voleva far crescere gli alleati usciti distrutti da una guerra che era la negazione della persona umana attraverso la centralità dell'uomo e questa centralità dell'uomo dopo
Tanti documenti e tanti i pilastri della nostra un'europea
Li abbiamo visti diciamo così scolpiti nella pietra nella Carta di Nizza dei diritti umani che arriva soltanto nel due mila ma raccoglie una eredità che comincia sicuramente con le parole che il presidente De Gasperi udì negli Stati Uniti quando non solo gli concessero il prestito ma riconobbero Alitalia una legittimazione da parte nel ed ecco il secondo punto che noi abbiamo preso da quel Piano Marshall
Non basato su una donazione del ricco che dà dei soldi al povero ma con la possibilità per un alleato meno fortunato perché uscito devastato dalla guerra di crescere nei diritti nella democrazia nella prosperità cioè questo concetto per cui si cambia il paradigma della donazione al povero e la sostituisce i con la crescita del tuo alleato che diventa il tuo interlocutore Compay diritti e con pari dignità
E in questo è nata l'Unione europea
E francamente io credo che questo messaggio l'Unione europea
Abbia cercato nei decenni di arricchirlo
In quelle esperienze veniva ricordato dal professor Biagini di cui noi e dal direttore da Paolo di cui noi siamo tanto fieri il soft power dell'Unione Europea a un poco del DNA del Piano Marshall
Quelle storie non molte di grande successo nella politica di vicinato dell'Unione Europea penso ai Balcani occidentali hanno molto di quel DNA nei Balcani occidentali che noi giustamente riteniamo una storia di successo ancora una volta con gli alleati americani ma ricordo un punto che a me caro non isolando la federazione russa abbiamo trasformato un paese devastato dalle e dalla guerra terribile alla fine degli anni Novanta dopo poco più di vent'anni molti di quei paesi sono membri dell'Unione europea della NATO
Quasi tutti sono candidati o vogliono essere ricandidati
Alla decisione e lì l'Europa con il suo soft power ha portato rule of law attraverso i programmi giustizia di cui mi sono occupato peraltro da commissario da Commissione europea i programmi di sicurezza e di lotta al crimine organizzato ha creato dei sistemi che permettessero a quei Paesi di sentirsi coinvolti in un destino comune la politica dei visti che ha portato progressivamente all'abolizione dei rischi
Anche questa ha creato un clima per cui questi Paesi si sono sentiti non destinatari di un'elemosina ma coinvolti in un destino comune questa cosa noi l'abbiamo preso oggettivamente l'abbiamo trattenuta nel nostro DNA di Unione europea e quindi devo dire ai detrattori anche dell'Europa di oggi che non è come l'Europa che io vorrei francamente perché se io guardo al messaggio di Altiero Spinelli
Mi ci riconosco se guardo a coloro che vorrebbero disgregare in tante piccole patrie l'Unione europea mi ci riconosco assai poco per non dire per nulla ma se vogliamo prendere e cementare quel messaggio politico del Piano Marshall è chiaro che questi piccoli esempi che ho fatto rapidamente l'Europa ha dimostrato di saperli cogliere che cosa non abbiamo colto e che cosa abbiamo perduto negli anni forse la cosa che non abbiamo colto la cosa più importante di tutti lo ricordava il professor Biagini è l'idea che per essere attori sulla scena internazionale per essere attori che siano interlocutori degli Stati Uniti con parità di diritti non possiamo lamentarci di essere vittime dell'imperialismo americano e lo metto tra virgolette
E poi non fare nulla per avere una politica estera comune
Perché è chiaro
Che se uno dei ventisette mette un veto e nulla accade finché tutti e ventisette non concordano è chiaro che l'Europa perde la sua chance di essere attore oltre che su politiche
Di successo
Che sono politiche di vicinato non sono la politica estera attenzione la politica estera dell'Europa non è il successo nei Balcani è molto di più con tutta la apprezzamento per quello che ne val Cané abbiamo fatto e per fare una politica estera
Ci vuole una politica di sicurezza comune quindi questo messaggio che stava certamente nel Piano Marshall forse inconsapevolmente ma se io voglio attraverso quel piano
Che i miei alleati europei crescano
Si arricchiscano in termini non soltanto economici ma di diritti e di consapevolezze
è evidente che il bene sicurezza è un bene talmente importante tanto condiviso tra le due sponde dell'Atlantico anche allora perché alcuni europea avevano fatto la guerra insieme agli americani
è chiaro che quel bene sicurezza non poteva essere estraneo allegato del Piano Marshall e non l'abbiamo perduto
L'abbiamo perduto nel rimpianto del presidente De Gasperi che la fortemente voluto ma è inutile che ricordi la storia il gollismo il veto francese bloccarono sul nascere quella evoluzione ma l'abbiamo perduto quando avremmo potuto recuperarla
Non allora che era oggettivamente molto più difficile e solo la visione di De Gasperi e di Schumann poteva arrivare all'idea di un esercito comune europeo
Ma
Dopo vent'anni Paul trent'anni dopo quarant'anni avremmo ben potuto rilanciare quel Progetto
Ed è chiaro che io lo dico spesso e lo ripeto oggi che forse uno degli aspetti più positivi della chiusura del negoziato Breaks Seat quando essa è avverrà quando essa verrà e che non vi sarà più forse l'ostacolo principale al tentativo
Si è di nuovo i governanti europei ci riproveranno di riparlare di difesa comune europea finché c'era il Regno Unito era persino inutile parlarle
IMI ai colleghi ministri degli esteri che si sono succeduti dal governo di Tony Blair fino al Governo di Cameron con grande cortesia mi dicevano Franco lascia perdere è inutile che ne parliamo
Ma
Sbagliando perché un'Europa senza una sicurezza comune è un'Europa che non ha una politica estera comune
Ed è chiaro che ci illudiamo di a vere sistema è un dipartimento è un servizio diplomatico europeo se le linee guida della politica europea non sono condivise e oggi non sono condivise
Questo è il punto più importante che noi europei non abbiamo saputo cogliere nel messaggio
Che non era scritto nel trattato o nella decisione di Marshall ma che era uno degli elementi consequenziali logici perché se voi aiutate l'Europa a crescere i beni assoluti da tutelare che sono beni comuni
Tra questi c'è sicuramente la sicurezza condivisa
Che cosa occorre fare oggi questo è il terzo aspetto per raccogliere quelle Gato
Ancora una volta detto bene il professor Biagini tra quei punti c'era il tema della democratizzazione
Come l'abbiamo declinato noi europei lo abbiamo declinato sempre bene sicuramente no
Abbiamo ceduto alla tentazione facile
Una scorciatoia ammantandosi di bellissime parole come diritti assoluti come la democrazia non negoziabile di portare questi bellissimi modelli in realtà e mondi che questi modelli non erano pronti ad accettarli prendere o lasciare
Io ho vissuto la guerra in Iraq due mila tre ho vissuto gli sviluppi sia in Iraq sia in Afghanistan e quando con i giudici italiani il progetto per riformare il codice afgani fu lanciato noi evitando facemmo un grande forze un impegno anche culturale
E devo dare atto all'allora segretario di Stato Clinton che accettò questa idea
Che nella Costituzione afgana noi non avremmo potuto prendere norme tratte dalla costituzione di uno dei nostri paesi e piazzarle lì
Perché i diritti della donna li abbiamo tutelati nella migliore delle condizioni possibili in quella realtà
Ma non l'avremmo certo potuto fare tra fondendo norme della Costituzione italiana o francese o americana in quella realtà
Facemmo tesoro della lezione irachena
Dove sbagliando gli amici americani debba attizzare orlo in venti giorni facendo piazza pulita di una generazione di funzionari di ufficiali di sottufficiali che furono spazzati via con il Governo provvisorio a cui anche noi italiani per lealtà atlantica partecipammo
Ma quale fu la conclusione che quelle migliaia di ufficiali sottufficiali dirigenti di amministrazioni pubbliche andarono a diventare la resistenza contro di noi quindi cosa non dobbiamo fare pensare di tradurre questo modello ma dobbiamo prendere il DNA più sincero del Piano Marshall che non era quello di esportare la democrazia americana su di noi ma aiutare la nostra democrazia accrescere
Questo dobbiamo farlo vicino a noi e il prossimo obiettivo è l'Africa il prossimo obiettivo è il Mediterraneo dove grandi fallimenti abbiamo avuto diciamocelo consenso autocritico noi europei abbiamo visto il piano di Barcellona sostanzialmente fallire l'intesa di Nizza ricordate
Francia Egitto sostanzialmente dimenticata e abbiamo oggi due paradigmi
Uno sbagliato
Del neocolonialismo sull'Africa
Grandi paesi che sono attori globali e tutti sappiamo di chi si parla hanno una presenza forte Paesi dell'Asia così come i Paesi del mondo arabo
Ovvero un modello di con sviluppo
Un modello che promo che promuova la cosiddetta Co ownership e qui dobbiamo fare autocritica ancora una volta nell'esperienza libica noi abbiamo vinto una guerra decisa dalle Nazioni Unite e gestita dalla NATO a cui solo per questo noi abbiamo partecipato
Ma dopo la guerra abbiamo perso la pace perché abbiamo lasciato andare quel Paese quel popolo
Traducendo il messaggio giusto della ownership con un messaggio sbagliato adesso sono problemi vostri i nostri amici americani si sono di
Disimpegnati gli europei si sono disimpegnati e la conseguenza della Libia la vediamo allora e chiudo con questo la il DNA più originale del Piano Marshall è quello che oggi ci permetterebbe di lanciare un piano per il cosviluppo che permetta a quest'atto oli essenziali
Dal Niger ai Paesi sahariane alla Libia all'Algeria e così via all'Egitto e così via
Di crescere non su un modello di donazioni o di cooperazione allo sviluppo io ti dò e dimentico che cosa Tucci fai ma un modello Piano Marshall in cui io ti aiuto a crescere nei diritti nella democrazia e nella prosperità
E attenzione
Oggi le primavere arabe parole parola che non mi piace ma per capirci la uso quella stagione ha fatto crescere milioni e milioni di giovani nel mondo del Mediterraneo del sud che oggi non accetterebbero più i piani di cooperazione e sviluppo che noi in Europa chiedevamo di firmare quando io ero vicepresidente della Commissione
Nel non lontanissimo due mila cinque due mila sei due mila sette oggi il mondo è cambiato
Se in quel programma di cooperazione tu pretendi che il re di Giordania o il presidente neo eletto Al Sisi
Firmi un impegno incondizionato al rispetto dei diritti umani che però ti diciamo noi quali sono loro rinunceranno anche finanziamenti
Perché quel quello è visto come un'interferenza sulla loro dignità di paesi e di popoli quello che gli americani non fecero con noi con il Piano Marshall
Perché così noi battemmo i comunisti che dicevano ecco l'imperialismo americano lo smentì in Money fatti
Quindi la mia conclusione se un piano Marshall del venti n-esimo secolo dovrà e deve essere lanciato per il bacino del Mediterraneo riprendiamo il valore originario che era il rispetto per il tuo partner se tu il partner gli dà i soldi e pretendi che Luis firmi un documento in bianco
Nessun Paese io li conosco abbastanza in quell'area del mondo lo farà mai grazie grazie
Grazie al presidente Frattini per aver voluto sottolineare come quella esperienza storica oggi un valore di attualità non sempre compreso fino in fondo mentre e credo che le sue parole siano state molto chiare altrettanto utili
Prima di concludere io volevo restituire il microfono Maria Romana De Gasperi
Grazie
Io mi posso raccontare quello che nessun altro la rissa
Gli ultimi giorni di mio padre in montagna la nostra piccola casa
Uno degli ultimi giorni mi disse
Venti il signore ti dà forza ti dà coraggio ti aiuta ti lascio lavorare poi a un certo punto ti dice ora basta ora puoi andare
E tu non vorresti tu vorresti continuare il suo lavoro portarlo a termine
Ma invece queste e la volontà di Dio
Questo suo sentimento degli ultimi giorni
Affacciandosi al al finestre al piccolo
Della nostra montagna della nostra casa
Mi guardò e mi disse che cosa fai mi stai facendo la fotografia per il ricordino
No no papà no
Invece si era proprio così
Quando
Venne portata la salma nella grande chiesa del Paese perché poi e Vetere
Furia calici la prima fu in questa grande chiesa del paese dove avevano coperto tutto all'interno della chiesa con dei garanti drappi neri
Piuttosto cupi
Ma c'era tantissima gente e c'erano molti politici del suo tempo
Ma di non soltanto democristiani di quelli che avevano collaborato esso i governi e si contendevano la possibilità di portare la Spal
La la sua
Tom la sua barra
Alla fine dopo una grande messa con cantata
La fine mi ricordo che il Presidente della Repubblica Einaudi andò da mia madre li prese le mani gli dissi signora che cosa ha perduto
Che cosa abbiamo perduto sembrava cantassero le campane allora della chiesa
Il fuori della Chiesa che cosa abbiamo perduta
Anche oggi possiamo dire che cosa abbiamo perduto
Se di Luino siamo riusciti a
Continuare le sue idee sui Problemi le sue storie se non siamo riusciti a capire realmente che cosa voleva da noi dalla storia futura
Avrebbe immaginato allora forse la possibilità di fare un'Europa unita molto più velocemente di quello che stiamo facendo noi
Noi che ancora litighiamo fra un Paese e l'altro noi che ci contendiamo ancora tante cose
Ecco la sua quello che ci ha lasciato era veramente
La forza e il coraggio di andare avanti comunque e aveva avuto in questa in questa strada come compagni di strada leali intelligenti
Suban Adenauer
Che fecero molti passi assieme a lui perché se immaginiamo che cosa avevano trovato davanti alla loro porta una delle nazioni distrutte
Popoli poverissime ormai
E avevano erano riusciti a portarli perlomeno in uno stato di dignità e disse diretta
Gli avevano aperto una grande strada per il futuro ecco su quella strada noi dovremmo ancora trovare cercare qualche cosa che non siamo riusciti a farne
Grazie
Grazie grazie Merkel romana
De Gasperi per la quest'ultime considerazioni credo che possiamo condividere tutti l'idea e la consapevolezza di quello che abbiamo perduto ma credo che altrettanto forte debba essere la consapevolezza di quello che ci è stato lasciato e quindi nel ringraziarvi ancora tutti per la presenza in un giorno in un orario non non facili credo che oggi possiamo davvero poi tornare le nostre cose avendo mi auguro una idea ancora più chiara di quella che avevamo prima di questa giornata di quello che c'è stato lasciata come un'eredità
Parlare di piano Marshall significa parlare tra ricostruzione del nostro Paese parlare della ricostruzione dell'Europa significa parlare di Unione europea d'Italia e di rapporto con gli Stati Uniti d'America e credo che sia una reazione straordinaria con il Centro studi americani vorremmo anche in autunno
Ritornare su questo tema e continuare a dare sul gruppo alle agli stimoli che sono emersi in in questa mattinata
Mi auguro quindi che ci potremo rivedere per il Piano Marshall così come per le altre
Iniziative che sono in programma e concludere ancora con un applauso un osservatorio Franco Frattini mantenute Gini Maria Romana De Gasperi