Intervista a Cesare Damiano sull'accordo tra CGIL, CISL e UIL con la Confindustria sul modello contrattuale e sulla rappresentatività

Radio radicale siamo con cessare Damiano ex presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati e ex ministro del del del lavoro per parlare di un'iniziativa che si svolge oggi organizzata da lavoro e UE il Farr e che riguarda la corto tra CGIL CISL e UIL e Confindustria sul modello contrattuale sulla rappresentatività
Presidente Damiano che cosa significa questo questo accordo per quanto concerne le relazioni le relazioni industriali e come e si immagina che questo questo accordo risponderà alle nuove prove che vengono chieste nel dialogo tra tra tra le parti nel mondo del lavoro che cambia
L'associazione lavoro welfare che compie quest'anno il suo decennale si è sempre occupata dei temi sociali del lavoro
Noi intendiamo valorizzare tutta l'attività dei corpi sociali intermedi c'è stato un periodo nel quale
Corpi sociali intermedi confindustriale associazioni per la piccola e media impresa degli artigiani piuttosto che CGIL CISL e UIL degli altri sindacati dei non ammessi un po'sul banco degli imputati noi invece pensiamo
Che loro ruolo sia fondamentale continuiamo su questa strada della valorizzazione degli accordi riteniamo che così come debba fare la politica anche i corpi sociali intermedi dovranno in qualche modo
Cambiare per rappresentare negli mutamenti del mondo del lavoro ma tante questo accordo fra CGIL CISL e UIL
Confindustria ha delle peculiarità importanti da una parte conferma l'assetto contrattuale basato sui due livelli il contratto nazionale di categoria
Come punto di riferimento con i trattamenti economici minimi e massimi
E dall'altro lato il contratto aziendale legato più ai temi della produttività della redditività e della qualità della produzione
è molto importante
Un fatto che per la prima volta anche Confindustria come si dice
Accetta e sostiene la causa del Censimento della rappresentatività non solo dei sindacati dei lavoratori ma anche dei sindacati degli imprenditori un passo importante
Perché si propone di combattere contro il cosiddetto dumping sociale cioè di accordi alta ribasso
Stipulati da associazioni che non hanno rappresentato in Italia sia nel campo del lavoro che nel campo dell'impresa si chiama concorrenza sleale questa concorrenza va abbattuta
Il tema che noi poniamo e se questo accordo nelle sue linee fondamentali possa trovare una traduzione legislativa con una cosiddetta legislazione di sostegno
Ecco come ha trovato questo nuovo clima che ha portato a questo a questo accordo
è terminata la la la fase in cui la CGIL e la CISL e la UIL erano divise su tante su tante questioni questo è stato un accordo molto molto importante cambierà anche il resto delle relazioni industriali
Ma non era scontato il fatto che si arrivasse ad una conclusione unitaria e con Confindustria
è evidente che credo che le parti sociali si hanno anche preoccupate dal nuovo quadro politico estremamente instabile
E vogliano anche impedire quello che è avvenuto nel recente passato un'invasione tv una legislazione
Nelle prerogative sindacali dell'autonomia delle parti sociali quindi hanno messo in qualche modo al riparo il cosiddetto modello contrattuale basato sui due livelli ereditato dal protocollo del novantatré all'epoca c'era Ciampi possente il Consiglio in qualche modo hanno aperto una strada alla
Definizione di un criterio di rappresentatività dando anche un ruolo al CNEL che e il luogo nel quale essi catalogano e censiscono tutti gli accordi
Per quanto riguarda noi abbiamo c'è stato in questi giorni un nuovo allarme per quanto riguarda le morti sul
Sul sul lavoro le cosiddetti morti bianche che cosa può dire
Di questo di questa emergenza che ritornata alla ribalta ma non troppo del dell'attenzione anche del del mondo sindacale industriale politico guardi il decreto ottantuno
Che ho fatto quando ero ministro del lavoro insieme al sottosegretario Montagnino e insieme all'epoca al Ministero della salute che ha lavorato con il ministero del lavoro è stato in qualche modo
Un passo avanti importante per chi dieci anni fa con quel decreto abbiamo riepilogato e selezionato è sintetizzato
Una legislazione trentennale sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Un tema che ha visto con quel decreto ottantuno
Il nove aprile del due mila otto quindi il nove aprile di quest'anno anche in questo caso c'è un decennale
Estendere le tutele dal campo il lavoro dipendente al campo del lavoro autonomo cioè all'insieme del mondo del lavoro
Ci sono state e successive modifiche
Anche diciamo con diminuzione delle tutele che noi avevamo immaginato da parte del governo di centrodestra però l'impianto legislativo affetto e ha prodotto i suoi risultati tante
Che c'è stato un calo per importi un calo di infortuni mortali di incidenti sul lavoro nel corso dell'ultimo decennio adesso stiamo assistendo ad una ripresa preoccupante di incidenti e di morti
A mio avviso dovuta anche alla ripresa dell'economia perché non c'è dubbio
Che la diminuzione era dovuta anche al fatto che le ore lavorate a noti mi invita a seguito della crisi quindi l'allerta e alta noi non possiamo assolutamente tralasciare questi fattori di qualità della Boro e quindi
Il nostro stimolo e ad una iniziativa legislativa che completi tutti i decreti che sono rimasti dopo dieci anni ancora inattuato
L'ultima questione questa campagna elettorale è stata caratterizzata dal dibattito sul reddito di cittadinanza
Chi fa queste proposte secondo lei glielo chiedo a lei perché uno delle persone che conosce tutte le norme sul lavoro più di ogni altro nel Parlamento che c'era ma anche nel mondo politico attualmente allora le volevo chiedere
Chi ha fatto queste proposte secondo lei conosce bene i meccanismi del sistema del lavoro anche il testo unico del del del lavoro perché si è detto ecco non si può fare entrate nell'ordinamento una riforma di questo di questo genere senza aver ammesso appunto altre riforme importanti che sono propedeutiche
Ecco sì c'è stato un dilettantismo nel presentare questa proposta oppure è stata presentata bene
Allora il reddito di cittadinanza nella sua prima versione nosta in piedi
è evidente che c'era un tasso di superficialità e anche di approssimazione ma al tempo stesso un elemento un po'di estremismo politico
Non esiste il reddito di cittadinanza se intendiamo che ad ogni cittadino per il fatto stesso di essere cittadino diamo un reddito questione Marchionne è un operaio della FIAT credo che questo sia come si dice assolutamente fuori luogo successivamente Movimento cinque Stelle dobbiamo dirlo ha corretto il tiro c'ha precisato meglio che era un reddito che andava effettivamente a coloro che ne avevano più bisogno quindi assomiglia molto al reddito di inclusione attuato con il governo Gentiloni col Governo Renzi
Insomma quei governi a guida partita democratico allora nell'ultima versione mi pare che ci sia un ridimensionamento della diciamo forza di questa proposta
Al tempo stesso io sono anche contrario pur essendo una proposta come si dice che non regge
Nella sua prima versione alla demonizzazione alla derisione di questa proposta perché questa proposta intercettato nomi come qualcuno ha detto in toni un po'razzisti approssimativi il sud che vuole stare a casa senza lavorare avere un reddito ma intercettato ed è un tono razzista inaccettabile nei confronti del Mezzogiorno
Ma intercettato la paura della società contemporanea di fronte al venir meno delle tutele tradizionali dello stato sociale percossa in quarant'anni di liberismo di mercatismo i liberisti di testa adesso diventano populisti di sinistra e ci scavalcano addirittura a sinistra nel sostenere in qualche modo lo stato sociale non lo stato sociale è stato abbattuto si pensi al tema delle pensioni alle tutele sul lavoro la maggior libertà di licenziamento quindi questa proposta ha avuto la forza provocatoria di porre una questione bisogna dare protezione ai cittadini naturalmente in una misura compatibile
Io suggerisco al Movimento cinque Stelle alla politica di fare questa operazione
Noi abbiamo portato due miliardi portiamo né altre due e allarghiamo i cento io delle persone che vengono coinvolte delle famiglie più povere quelle effettivamente bisognose in cambio devono dare una disponibilità reimpiego o all'utilizzo in lavori socialmente utili
Ma io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Cesare Damiano col quale abbiamo parlato dell'iniziativa di oggi organizzato lavoro quel far sulle nuove risorse alle diciassette e trenta se vuole ricordare alla sede del Nazareno quindi
Qui a Roma
Alle diciassette e trenta ci saranno i rappresentanti di CGIL CISL e UIL Confindustria dell'università che ha svolto la ricerca ma la ringrazio molto ringrazio Cesare Damiano