Consiglio Generale del Cora

Minimi dunque il segretario è presente il tesoriere presente la presidente non c'è per il momento
Io sono presente abbiamo poi Sergio D'Elia assente Anna Maria Boano assente Sergio hub Lizza assente Giovanni Biadene assente Giulio Manfredi assente Monica mischiati assente Silvio viale assente Gabriella fa nello Marcucci assente Gianfranco Dell'Alba assente Maria Teresa Di lascia assente Marco falla Brini ci ha detto che non potrà avvenire
Giacomo Nardone è dimissionario ha già presentato le dimissioni lo scorso consiglio e in questo dobbiamo ratificarla
Armando crocicchio assente
Giampiero Bonfantini
Presente Betti Podda assente Roberto Miglio c'ha inviato una lettera che poi vi leggerò
Fabio qualche Hanover assente
E poi proseguo l'appello leggendo i nomi di coloro che subentrano in questo Consiglio generale
Dopo la cooptazione in segreteria anni di Lucio Bertè ENI che è presente c'è questa sala
No stai riunione dirla
Emilia Rossi
Che non c'era Jolanda casi Viviani che non c'è Carlo Romeo e Giovanni Passariello che invece ci sono quindi subentrano Giovanni Parisi che è presente
Giorgio Stracquadanio che non verrà Claudia Zante dei rischi
Che invece aveva confermato la sua presenza Gianni Laterza che è presente e Maria Renata sequenze sia
Abbiamo poi Emiliano Silvestri che è presente
Matteo Teardo assente
Bernardo Parrella che negli Stati Uniti e e che non è mai venuto a questo consiglio generale
La presidente è arrivata John fischietti assente Giancarlo schegge
Presente Bernardo Fallani assente e Maurizio Bolognetti presente degli aderenti
Pietro ubbidienza assente Pasquale Piccinni assente
Signorelli
Assente Arturo Yuzhi
Assente
Angelo cattolici assente e Mario Massarenti presente
Quindi iniziamo questo Consiglio generale con uno
Uno due tre quattro cinque sei sette membri presente
Direi che siamo crede ai livelli minimi
Quando operai lei considera generare nel colore fra l'altro
Occorre ratificare le dimissioni di Giacomo Nardone perché dalla prossima riunione subentrerà Giovanni vitale
Vi leggo una lettera che hanno le tre dimissioni che ci ha inviato Roberto Miglio
Ancora una volta per questioni personali mi trovo nella difficoltà di potermi spostare da Milano e conseguentemente anche in questa occasione non posso essere presente a lavori del consiglio generale del Cora
Sette otto nove maggio presso la sede del partito radicale di Roma non credo sia importante soffermarci oltre
Su questo mio inconveniente tecnico e non penso esistano soluzioni alternative a quelle che prevedono le mie dimissioni
Nel ringraziarvi per l'attenzione prestata Amin vive i migliori auguri di buon lavoro a tutti voi e in particolare al compagno che prenderà il mio posto all'interno del Consiglio generale dell'ora
Un abbraccio affettuoso Roberto Miglio
Ora in base al un Regolamento del nostro consiglio generale le dimissioni dovrebbero essere discusse nella seduta successiva
Io su questo ho dei dubbi perché cioè se riporre per prevedere una modifica del nostro Regolamento perché
Essendo molto limitate le riunioni del Consiglio generale significa
Che
Un consiglio generale che già a un così basso numero di frequentatori
Si riduce Sempre di più e si assottiglia sempre di più quindi tengo in sospeso questa questione che e Porro più avanti nel corso dei nostri lavori
Noi dobbiamo approvare
Il nostro ordine dai giornali nostro ordine dei lavori
Che
Così viene proposto questa sera una serie di comunicazioni e relazioni
Una mia comunicazione brevissima o alle relazioni di Maurizio Turco e Roberto Spagnoli segretario e tesoriere del coraggio una integrazione alla relazione di Cucco che sarà svolta dal
Dice segretario a Enzo Cucco
Una relazione del di Vanna Barenghi come sulle comitato scientifico del Cora e un'altra di Anna Maria Boano sulle comitato tecnico operativo
Domani abbiamo previsto ma questo dovrà essere poi i ratificato dal Consiglio generale
E approvato dal consiglio generale un approfondimento sull'esito del referendum
Sono previsti una serie di interventi sulle conseguenze dell'approvazione
Del successo del referendum sulla droga
Dopo di che e si aprirà il dibattito generale per tutta la giornata di domani
E e domenica eh prevista alla presentazione dei documenti e quindi la votazione degli stessi
Io direi di procedere se si è d'accordo stasera
Senza limiti tempo fino all'esaurimento di tutte le comunicazioni e di tutte le relazioni domani di iniziare i nostri lavori alle ore nove non so se poi avuto contatto con radio radicale
Quindi possiamo iniziare benissimo alle ore nove perché la programmazione di Radio Radicale prevede comunque altro
E esaurire nella mattinata questo approfondimento sull'esito referendario e e iniziare dal primo pomeriggio il di il dibattito generale io direi di fissare anche come orario
Che il dibattito generale Possa di prendere domani alle ore quindici e domenica mattina ritrovarci qui così come domani mattina alle ore nove
Ecco se ci sono iscritti a parlare sull'ordine del giorno all'ordine dei lavori vi prego di prende la parola
Io ho solo per dire che sarebbe bene dieci io devo dire a vincere le dieci domani mattina
E seduto
Ma per quello che riguarda invece l'ordine dei lavori di quest'oggi posto che credo soffriamo tutti quanti la l'assenza di numerosi membri sia iscritti che aderenti del consiglio generale del corpo voleva che credo che in sede di dibattito generale dovremo affrontare ma per meglio tutelare il segretario il tesoriere che credo abbiano cose importanti da dire proprio per le cariche che ricoprono io proporrei che le loro relazioni vengano posticipate i loro interventi vengono posticipate le relazioni previste
Nella speranza che alcuni dei ritardatari possano assistere oggi a queste relazioni credo che possiamo così garantire un migliore ascolto e un intervento più puntuale dei membri del consiglio generale nella giornate successive non è quindi quando tu dici posticipare intendente nelle nella nell'altro ai domani
Io direi nella giornata di oggi ma agli ultimi punti nel senso esaurire prima le relazioni e particolari che sono previste sperando che appunto nel frattempo alcuni ritardatari si aggiungano ai pochi presenti
Bene ci sono altri interventi
Sì aspetta un attimo vediamo se ci sono
Enzo Cucco intanto voglio segnalare così anche un po'ci conosciamo che sono arrivati sono arrivate
Claudia Dante Beschi e Maria Renata se quanto sia che da oggi fanno parte di questo Consiglio generale
E poi si è aggiunto Sergio D'Elia in questi ultimi istanti Enzo Cucco
Sì solo per esplicitare una difficoltà che ha a che fare con il mio intervento che essendo stato previsto come una parzialissime integrazione alla relazione del segretario se lo faccio prima è l'anticipazione della relazione del segretario e per cui mi mi ritroverei un po'in imbarazzo non è che io voglio parlare per forza dopo il segretario ma perché poi evidentemente va fatta la parte di quello che invece ne sa più di quanto voi ne sappiate in realtà non è così perché io devo solo approfondire alcune cose che il segretario già annuncia per cui boh non so
Se è il caso di procedere in questo modo
Direi che evidentemente la due essendo l'integrazione deve essere fatta dopo
Però
Mi sembra che anche la proposta di Vittorio sia ragionevole tenendo presente che le uniche due relazioni al momento che possono essere fatte la mia è una breve comunicazione l'altra è quella di Vanna Barenghi Anna Maria Buono purtroppo non è presente
Carlo Romeo
Sì nonostante sia sensata la proposta di Pezzuto io mi
Credo di essere profondamente contrario
In primo luogo perché prima cominceremo di fatto entreremo nel merito di fatto dei lavori e più tempo concreto concretamente riusciremo a utilizzare questo è un secondo punto non marginale
E che sarebbe anche atto di rispetto per i premi per i consiglieri presenti cominciare regolarmente che abbiamo avuto un ritardo ma è un ritardo giustificatissime o anzi fondamentale perché tutti noi eravamo interessati
A seguire quello che avrebbe detto il Presidente del Consiglio Ciampi in generale ed in particolare per quel che riguarda la dovere fare non sulla droga in nella sua replica
Ciò non toglie però che finito questo momento che un momento di documentazione fondamentale
Credo che il Consiglio generale del colore che è stato ufficialmente aperto riprende i suoi lavori regolarmente
Non volevo non voglio dire che gli assenti hanno sempre torto però è bene che si prosegua sull'ordine del giorno
Io voglio precisare e sottolineare che il problema nella sostanza è solo per la relazione di Vanna Barenghi perché la mia era comunque prevista prima quindi trovare
Insomma è questione di minuti non è che cambia molto la situazione ogni caso pongo in votazione la proposta di
Vittorio Pezzuto a meno che la ritmica tra ritiro visto che mi sembrava che le relazioni invece possono numero maggiore
La proposta di Vanna Barenghi di iniziare i nostri lavori
Domani mattina alle dieci anziché alle nove se c'è qualcuno che intende intervenire
Alla pongo in votazione chi è a favore alzi la mano
Chi è contrario
Del genere
Chi si astiene
è respinta proprio a domani mattina organo fare non è che chi
A far fuori no no no no
Non si è trovato
L'acconto
Non residente posso fare una richiesta per quello che riguarda le votazioni perché in quanto diciamo membri di diritto non abbiamo il diritto di votare
Per le decisioni assunte dal consiglio generale del Coni però vorrei capire una buona volta per tutte invece su questioni procedurali che attengono alla regolamentazione dei lavori dell'Assemblea noi abbiamo il diritto di esprimersi oppure no
Secondo la presidente si
No io credo in merito a un argomento che mi tocca anche direttamente che abbiamo tutto il diritto di esprimerci ma non abbiamo il diritto di voto su questo per quel che mi riguarda e parlo del membro da segretari
Come si spiego anche il motivo per cui ho detto di sì
Perché siccome le persone che fanno parte della segreteria poi sono parte attiva in termini di presenza e di dibattito in questo Consiglio generale credo che quando discutiamo di ordine dei lavori
I loro voto sia importante per l'andamento dei lavori stessi e quindi credo che per queste questioni
Sia senz'altro accettabile
Allora io devo fare una brevissima comunicazione innanzitutto volevo rivolgere a questo Consiglio generale a questa parte consiglio generale
Una raccomandazione
La raccomandazione è quella che questo nostro Consiglio concluda i tre giorni di dibattito
Con un numero limitatissimo due de di documenti che poi ci impegneranno tutti
Perché dico questo perché all'ultimo consiglio generale che abbiamo fatto abbiamo approvato tutto una serie di emozioni raccomandazioni ordini del giorno
E che poi sono stati nella sostanza travolti dalla campagne di iscrizioni alla partito radicale per la salvezza della del partito radicale e travolti anche evidentemente da questa campagna referendaria per cui solo una piccola parte di questi documenti
Sono stati poi
Si è data esecutività a questi a questi ordini del giorno a queste mozioni che sono state approvate quindi io ritengo utile che in questo Consiglio generale vengano riversate tutte le idee di attrazione le le proposte di iniziativa politica però alla fine dobbiamo essere in grado di scegliere
Il documento essenziale che ci impegna tutti e dobbiamo rimandare
A contatti diretti che evidentemente ciascun membro può prendere con il segretario il tesoriere la presidente per proporre iniziative specifiche e io pure credo che questo sia il metodo anche più efficace per fare in modo chi alcune idee alcune proposte iniziativa vengano poi colte
E
Ed eseguite perché altrimenti c'abbiamo tanti bei documenti se volete ve li ricordo quei dell'ultima volta che poi non sono stati nella sostanza attuati quindi questa la raccomandazione che rivolgo a ciascuno di noi sperando di poter uscire da questo Consiglio Generale con un unico documento serio e impegnativo per me tutti
Io credo che convenga Coordinamento radicale antiproibizionista ci troviamo in un momento particolarmente difficile
Perché da una parte dobbiamo gestire politicamente il quello che io che chiamo il clamoroso risultato di questo referendum e dall'altra però dobbiamo trovare il modo di lanciare con grande forza e determinazione la campagna e che abbiamo approvato poi al nostro congresso e c'era quella di fare in modo che il nostro Paese sia il primo che nel mondo addotti l'antiproibizionismo
Il problema più grosso che abbiamo di fronte è che sia sul piano della riduzione del danno della politica della riduzione del danno che su quello della legalizzazione il kora secondo me
Si trova ad agire nella sostanza in regime di monopolio assoluto
Cioè non abbiamo nel nostro Paese altre forze altre organizzazioni che abbiamo colto la palla al balzo per esempio per assumere in pieno la politica della riduzione del danno
Questo da una parte è positivo cioè il fatto di poter agire politicamente in regime di dicono di monopolio assoluto dall'altra però
Rischia di rallentare la politica di fondo che è poi la ragione costitutiva del Cora e cioè l'antiproibizionismo sulla droga
Credo che in questa sede dobbiamo trovare finalmente la strada perché singole disponibilità esterne perché noi sappiamo che ci sono molti
Molte persone
Molti piccole associazioni che si occupano della politica del riduzione del danno ma che però questi e e azioni sono isolate e non coordinata ecco dobbiamo trovare veramente la strada perché queste forze che pure ci sono trovino nell'ecco ora il luogo per esercitare una politica costruttiva e fattiva un altro nodo da sciogliere secondo me
E e lo voglio porre forse in un modo un po'brutale è l'ambiguità del partito democratico della sinistra io credo che sia stato veramente singolare l'atteggiamento del PDS in tutta questa campagna da quando durante la raccolta delle firme
è stato di fatto impedito ai militanti del PDS di Poti che raccoglievano le firme su gli altri referendum di poter mettere anche questi moduli
Tant'è vero che poi alla fine come quasi tutti voi ricorderanno l'apporto di firme alla campagna del PDS non fu superiore alle ottanta mila sottoscrizioni e anche volevo sottolineare ipocrita atteggiamento che il PDS ha avuto nei confronti di provvedimenti tampone e che sono stati varati dal ministro di Grazia e Giustizia ecco in quell'occasione noi abbiamo dovuto ci siamo trovati di fronte a chi gridava allo scandalo Ichi arrivò addirittura ad affermare che Marco Pannella gli antiproibizionisti volevano svendere il referendum
Durante la campagna referendaria anche qui l'onere della risposta agli attacchi della democrazia cristiana che si sono verificati soprattutto gli H mentre negli ultimi giorni questo onere è stato lasciato praticamente e tutto a lui
Io credo che noi dobbiamo fare con chiarezza una azione politica per stanare il PDS
Anche perché sono convinta che l'opposizione più forte all'applicazione dell'esito referendario verrà proprio dagli ex comunisti che secondo me sono aggrappati
In un modo o ancora oggi incredibile ad una concezione statalista della vita sociale fare in modo che i surfer possano diversificare al massimo la risposta terapeutica credo che sarà un compito arduo
E
Qual è l'azione che dobbiamo svolgere sotto questo punto di vista credo che dobbiamo rivolgerci ancora una volta l'abbiamo fatto Sempre nel passato per le battaglie civili alla base delle PDS perché sia con voi coinvolta in iniziative concrete cercando di superare l'ostracismo del gruppo dirigente
Dicevo che ci spetta il compito della gestione politica dell'esito referendario da questo credo che non possiamo sfuggire anche se il nostro compito di fondo è quello della battaglia per la legalizzazione della battaglia antiproibizionista
Credo che in questo senso un problema che è veramente delle prossime ore è quello di riuscire ad ottenere un provvedimento che fasci che faccia uscire di prigione
Coloro che sono detenuti solo per consumo so che Vanna Barenghi credo che abbia studiato la formula esatta del decreto ecco però penso che questa ha urgente iniziativa
Possa essere accompagnata da un'azione non violenta di digiuno
E direi che la trovo veramente appropriata in questo senso perché si era prima insopportabile che alcune persone si trovavano in galera perché erano state trovate da consumatori con una dose superiore a quella media giornaliera ecco sapere che oggi stanno in prigione
Ed è stato praticamente abolito quel concetto credo che sia una cosa insopportabile per loro ma non sia anche per noi quindi spero che se questa proposta che io faccio
Sarà
Approvata dal consiglio generale
Si passa a trovare anche una sorta di calendario delle diverse richieste e che evidentemente se non rispettate potranno poi trovare ideali e vedere il passo conclusivo nella iniziativa non violenta di digiuno
Un altro argomento che spero verrà affrontato da questo Consiglio generale è quello dell'informazione ne parliamo praticamente Sempre in ogni nostra riunione però credo che sia veramente urgente chiedere alla RAI TV e alla Fininvest un dibattito serio dibattiti seri
Sul dopo referendum e sul problema che ci sta più a capo a cuore proibizionismo e antiproibizionismo verrà Valeria ferro
Che fa parte della segreteria
A parlarci di del comportamento della RAI TV soprattutto in questa campagna referendaria però credo che oggi abbiamo veramente tutti i titoli per poter chiedere questo dibattito
Concludo con un piccolo suggerimento una piccola proposta che vorrei fare a soprattutto a chi sta a Roma
E
So che ci sono persone che hanno difficoltà
Economiche a partecipare ai lavori di questo consiglio generale per scelta giusta secondo me della tesoreria abbiamo stabilito che non vengono dati rimborsi però visto che non è che stiamo a Roma e ce ne sono diverse in questa stanza non ma dobbiamo sopportare le stese della trasferta del del viaggio e del soggiorno
La la proposta che io faccio da Presidente e che ciascuno di noi verso un contributo per far fronte poi le verificheremo a quelle difficoltà che sicuramente so che ci sono da parte di qualcuno e quindi per fare in modo che tutti possiamo essere a pieno titolo una questa strada
Adesso do la parola
Dobbiamo primo Roberto
Maurizio Turco
Passato poco meno di un mese dal successo sul referendum
Contro le parti punitive della legge Jervolino Vassalli dobbiamo ricordare che questo referendum che abbiamo pro col promosso come corre insieme al partito radicale
Sul quale abbiamo raccolto le firme pressoché con i soliti radicali per i referendum
E sul quale abbiamo speso per la sua campagna elettorale come ancora cinquanta milioni di lire che risulta essere la cifra più alta spetta per questo referendum da una organizzazione politica questo per ricordare
Allora non solo allori come è nata chi l'ha voluta e che ha pagato questa iniziativa referendaria
Come Torino oltre nella mozione generale approvato dal consiglio generale dicembre
Si deliberava di promuovere quelli che sarebbero stati i comitati per il sì al referendum
Sulla legge Jervolino Vassalli ancor prima che si esprimesse la Corte di Cassazione motivarlo questa necessità con una precisa analisi di quello che sarebbe accaduto di lì a poco
E infatti a metà gennaio non appena prima nato il decreto Amato per evitare il carcere consumatori da parte di coloro che poi si sarebbero espressi per il sì a cominciare dal partito democratico della sinistra
Si disse che quel decreto era frutto di un accordo tra il governo e gli antiproibizionisti e in particolare Marco Pannella accordò che doveva essere penso evitare la consultazione referendaria
Così in maniera tant'è che anche l'ufficio centrale per il referendum
A prescindere dal fatto che il decreto era stato lo reiterato non riteneva che il decreto Amato superasse la richiesta referendario
Capimmo anche in quel momento
Che il rischio non fosse quello che la gente conosce se fosse informata
Che ci fosse il dibattito verità sul quesito eravamo invece preoccupati
Che ci saremmo trovati per buona parte della campagna di fronte al silenzio dei nostri avversari
Che sarebbe stato un buon motivo per ridurre il nostro diritto alla parola e quindi arrivare in prossimità della consultazione e imporre con un blitz la loro verità sul referendum
E così infatti è stato se non fossimo stati attrezzati
Preparati quel gioco sarebbe sicuramente riuscito
E infatti vero che tre giorni prima del voto il presidente dei deputati democristiani Gerardo Bianco si esponeva con una dichiarazione per il no ignorando o facendo finta di ignorare il quesito referendario al punto da dire che se avessero vinto i sì il Paese sarebbe stato meta di tossicodipendenti spacciatori e trafficanti di tutto il mondo
Abbiamo subito denunciato alla magistratura questo intervento come falsifica ante della campagna elettorale nel giro di un'ora arrivavano due dichiarazioni fiume uno del presidente l'altro del segretario della Democrazia Cristiana
Rosa Russo Jervolino stemmino Martinazzoli
La nostra risposta fu puntuale
Grazie a questa puntualità
Il giorno dopo l'unico giornale che riportava le sole dichiarazioni degli esponenti democristiani e non riprendeva le nostre repliche è stato il popolo questo accadeva dopo che per me per ben tre volte
C'eravamo recati davanti alla RAI ottenendo infine di essere ricevuti dai direttori dei telegiornali
Ottenendo inoltre che venisse eletto in un TG di massimo ascolto su ciascuna delle tre reti RAI un nostro comunicato che chiariva quale fosse la richiesta referendaria è il vasto fronte che la sosteneva
Mentre era in corso la campagna il cinque aprile il ministro Bompiani in una conferenza stampa
Presentare il rapporto sullo stato della tossicodipendenza in Italia
Il giorno dopo in Armida ignorava completamente il rapporto ricorrevano alla solita equazione per cui diminuiscono i decessi per droga aumenta la quantità di droga sequestrata e quindi vuol dire che la legge funzione nel rapporto del ministro Bompiani che a parte il Messaggero
E l'indipendente non siamo riusciti a far pubblicare quindi a far conoscere alla gente ci sono affermazioni che per la prima volta appaiono in un documento governativo
Viene innanzitutto detto quello che abbiamo sostenuto per due anni
Cioè N precedenti edizioni quelle curate dalla Rosa Russo Jervolino uno incomplete soprattutto nelle informazioni che a noi interessava interessavano tutti coloro che erano intende erano costretta a dover leggere dare un giudizio di questa legge innanzitutto veniva detto che
I tossicodipendenti
Sono nelle mani
Di coloro che
In questi anni sì solo inventati
Un lavoro nuovo che la sicurezza di questi interventi è garantita unicamente dalla deontologia di chi gli attuati perché non c'è alcuna verifica sugli effetti che producono per la prima volta vengono viene indicato un farmaco sostitutivo come il metadone viene paragonato alla comunità
Vien detto che il metadone a differenza delle comunità a un risultato che è comprovato scientificamente e che uno di quegli strumenti
Che aiutato in questi anni i tossicodipendenti ad avvicinarsi ai servizi pubblici viene inoltre scritto dopo che per anni è stato negato
E in carcere
Circola la droga non circola le siringhe e quindi è necessario attuare quelle misure di riduzione del danno
Che fino perché non c'è stato questo risultato referendario erano qualcosa di improponibile in questo Paese
Viene ricordato che il ruolo dei servizi pubblici deve essere centrale ma ancora oggi a due anni dall'applicazione della legge Jervolino Vassalli non funzionano e infine anche su per quanto era successo nella comunità di San Patrignano
Si riteneva che mentre dalla parte dalla valutazione positiva di quello che le comunità terapeutiche pubbliche e private hanno fatto nel corso degli anni e urgente iniziare a controllare
L'operato socio sanitario ma anche le modalità è l'uso dei finanziamenti
A questo proposito profonde finanziamenti cioè uno studio è stato pubblicato un'analisi pubblicata nel loro rapporto dall'osservatorio della legge sulla droga del Cora
In cui vengono messe in evidente alcune incongruenze tra la legge l'applicazione della stessa il concedere finanziamenti a piene mani senza alcun controllo non solo sulla fattibilità ma nemmeno sulla realizzazione dei progetti finanziari
Ed è così che a partire dal mille novecentonovanta allora entrata in vigore della legge
A fronte dell'incremento dei tossicodipendenti in trattamento presso i servizi sanitari pubblici
Il numero di questi dei servizi pubblici è rimasto invariato mentre la comunità
Quelle private hanno subito un aumento di circa il cinquanta per cento
Questo trendy questo momento sembra evidenziare che dall'entrata in vigore della legge la risposta all'aumento di domanda di assistenza
E affidata praticamente ed unicamente alle comunità terapeutiche private che hanno visto normalmente estendersi la propria presenza sul territorio
è evidente che le centinaia di miliardi erogati dallo Stato in questi tre anni
E concetti per una quota di seicentotrentasette miliardi alle comunità private
Hanno prodotto per far fronte all'aumento della domanda
Un aumento di comunità terapeutiche mentre nell'ambito pubblico sono stati assorbiti all'interno del strutture preti preesistenti e che come ben sappiamo spesso fatiscenti
Non attrezzate per rispondere adeguatamente alle esigenze
è così che la legge del novanta produce colla sull'assioma proibizionista di cui è portatrice
In costante incremento di falsi tossicodipendenti falsi perché spesso loro intossicati secondo lo spinello
Che servono a mantenere in vita sfoggiando le su cosa mentre opporre un elettore finanziando le totalmente dall'acquisto dei terreni o delle fedi agli arredi ai corsi di formazione del personale
Iniziative private che spesso dietro il paravento dell'azione antidroga rappresentano vere e proprie imprese economiche mosse da pure intenti speculativi
A questo proposito sono due le proposte di iniziativa individuate alticcio due
Direttamente su questa questione altre due sulla questione attinente più direttamente il referendum
Sul referendum la prima iniziativa è quella di chiedere un incontro al Capo dello Stato perché vengano applicate integralmente nel più breve tempo possibile gli esiti che referendum ha sancito la seconda iniziativa e quella di chiedere un incontro al presidente del Consiglio il ministro degli affari sociali per ottenere che il Cora posso partecipare insieme alle varie organizzazioni pubbliche e private con pari dignità
Alla conferenza nazionale di verifica della legge Vassalli Jervolino che si terrà alla fine di Giulio
La terza e di ottenere che venga applicato un principio inderogabile sancito dalla legge in vigore
Secondo il quale i finanziamenti devono essere concessi ai soggetti che applicano modalità e forme di intervento tali da rispettare il diritto di autodeterminazione dei tossicodipendenti
Sì da evitare e lo dice esplicitamente il comma uno dell'articolo centotrentadue interventi violenti poco attivi contraria lo spirito e alle norme dell'ordinamento questa è una condizione che in conformità con lo spirito non punizioni sto del referendum deve essere acquisita non solo alla legislazione come accade oggi ma anche alla pratica
La quarta iniziativa è quella di ottenere una volta per tutte ora che non si rischia più di essere accusati di voler inquinare il dibattito referendario
Maggiori controlli non solo per le iniziative che avverranno intraprese Mara anche per i progetti che in questi anni sono stati sicuramente finanziati ma non certamente realizzati
Questo consiglio generale si tiene in un momento importante per gli antiproibizionisti che purtroppo ancora oggi trovano nel colà l'unico soggetto politico organizzato acquisito il risultato referendario è infatti necessario uno sforzo soprattutto di intelligenza politica
Con l'affermazione del diciotto aprile è stata vinta una battaglia per il diritto a dispetto della persona sia esso il tossicodipendente medico o consumatori di droghe leggere
Ma non è stata intrapresa alcuna strada di politica anti proibizionista sulla droga tanto meno di legalizzazione
Ci sono ottenute alcune misure minime che consentiranno l'attuazione di quella politica sanitaria e sociale che si contrappone alle tesi punizioni miste
Nota come riduzione del danno e che lascia però intatto l'impianto proibizionista dalla legislazione italiana
Se è indubbio che la politica di riduzione del danno un primo indispensabile passo per assicurare condizioni di vita più umane evitando il rischio di aver dose di infezione da AIDS o di emarginazione nel mondo della delinquenza
è anche vero che il risultato referendario non costituisce affatto un deterrente nei confronti della criminalità tra e che continuerà a gestire il mercato clandestino
Dobbiamo essere consapevoli che il diciotto aprile non è un punto né di partenza né di deroga verso l'impegno per la legalizzazione a favore di un coinvolgimento monotematico del Cora nella campagna di riduzione del danno
Ritengo con la massima franchezza
Che se così fosse ciò avrebbe solo significato di coltivare una rendita di posizione il coro invece può e deve oggi
Intraprendere con forza vigore slancio
I leader il deliberato congressuale laddove invitava gli organi del Cora valutare tempi e modalità di una campagna volta a fare dell'Italia il primo Paese capaci di rifondare la politica sulle droghe in senso anti proibizionista
A partire dalla legalizzazione della produzione e commercio d'uso della cannabis e dei suoi derivati
è importante che questo Consiglio generale si esprima e decida
Se ritiene possibile è concreto oggi intraprendere un'iniziativa militante popolare una campagna di raccolta firme su una serie di proposte di legge d'iniziativa popolare
A questo proposito penso ad esempio ad una proposta articolata di misure atte a ridurre il danno ad una proposta di revisione della legge centotrentacinque sull'ai a due proposte di legalizzazione delle droghe leggere una più articolata complete una minima che consenta la coltivazione l'uso il commercio delle foglie delle piante oggi proibite
Questo abbozzo di temi che potrà forse essere affiancato da un'iniziativa sui trattati internazionali di cui è promotore il partito radicale
Iniziativa della quale se ne parlerà domani la segretaria Emma Bonino dovrà trovare una risposta concreta e completa entro due settimane
Per iniziare quindi a raccogliere le firme a partire dal quindici giugno e quindi comprendere nei prossimi mesi se oltre alle condizioni politiche vi sono le capacità politica ed organizzative che vogliamo noi qui rappresentare e infatti vero che tanto abbiamo fatto e lo tenuti in questi mesi dal seminario di studio sulla revisione della legge sulla e organizzato da Maria Teresa Di lascia al primo incontro tra operatore dei servizi pubblici e privati organizzato da Anna Maria Bonanno per conto del comitato tecnico operativo del Cora
Alla puntualità con la quale durante la campagna referendaria siamo riusciti ad intervenire grazie al centro d'ascolto e Valeria ferro
Per concludere con il coinvolgimento degli operatori soprattutto cattolici che ci ha aiutato nella vittoria referendaria
Tutto questo acquisito al patrimonio politico Del Corona ma d'altronde non vogliamo né possiamo tacere
Sul fatto che abbiamo fallito l'obiettivo politico dei due mila iscritti entro settanta giorni dalla chiusura del congresso
E da oggi che di giorni ne sono passati oltre centocinquanta gli iscritti sono appena mille quarantotto
Ciascuno di noi potrebbe fornire a se stesso e agli altri alibi forti e convincenti
Ma pur sempre alibi di fronte alla realtà del mancato raggiungimento di un obiettivo politico primario per un'organizzazione come la nostra
L'esperienza ci ha insegnato che solo che c'è una campagna politica pubblica quando ci sono iniziative chiare definite pubbliche militanti e possibile coinvolgere non solo emotivamente altri cittadini ad iscriversi cioè a partecipare in prima persona e fattivamente alla costituzione del soggetto alla realizzazione degli obiettivi politici
Il rischio anche in questo caso e di contare sulla rendita di posizione posizione che invece necessario marcare con slancio forza e di cose e che ancora oggi trova nel colà l'unico soggetto politico organizzato degli antiproibizionisti e dell'antiproibizionismo in Italia
Prima di dare la parola a Roberto Spagnoli volevo dare questa comunicazione questa sera al Maurizio Costanzo Show alle ventitré e ci sarà Pannella contro tutti
E sarà indiretta quindi se c'è qualcuno che i posti sono limitati quindi se c'è qualcuno che vuole partecipare dovrebbe dirmelo subito perché poi io lo possa comunicare
Allora se aspetti un attimo Roberto così entrando in tanti nomi alla Vittorio Pezzuto
Orizio Vanna Barenghi Bolognetti
Maurizio Bolognetti noi iniziamo Bolognetta
Allora Enzo Giovanni Parisi anch'esso o ava Giancarlo schegge transitavano s'che
Emilia hanno
Si sterile
Anni aspettai che avevano fatto qual è Gianni Laterza no faceva Giovanni Parisi scusami Rita farina sale Almici aggiungo io lo so che Maurizio Costanzo inizia a Torino ecco tu sei il male perché indiretta ai Donali vizio e la compagna che non mi ricordo come si chiama
Come richiami dove
Ma non a Lisieux
Poiché c'è Franca Gianni Laterza showman sanzioni che a Giampiero
Bonfantini
Tito alimenti
Chi c'era a voi bassa ci siamo
Se erano
Quattro cinque ma ha detto che
Obama ha detto poi vediamo per cedere la conferma sì
Allora scusate per questa Venter missione la parola a Roberto Spagnolo
Allora
Io vi parlerò
Dello stato delle nostre finanze dell'iscrizione
Pubblicazione che abbiamo fatto che abbiamo in programma tessere altre
Consente pratica
Allora
In questi mesi abbiamo speso un po'di soldi
Tanti
La
Voce principale di spesa è stato ovviamente infine la campagna referendaria
Che ci è costata quarantacinque milioni trentacinque milioni e mezzo per essere precisi
Per darvi un termine di paragone almeno stando alle notizie di stampa il PDS la campagna del PDS su tutti i referendum è costata cinquanta milioni
E questo vi dà un'idea di quale sia stato il l'impegno e lo sforzo l'investimento del Cora
In questa in questa campagna
Di queste rate cinque milioni e mezzo la parte del leone l'ha fatta ovviamente la propaganda e per propaganda intendo il materiale che è stato stampata stato prodotto così le iniziative manifestazioni che sono state fatte
In questa spesa è anche compresi sono anche compresi cinque milioni che ci ha costretto stata la costituzione in giudizio di fronte all'ufficio centrale delle saranno nella Cassazione quando doveva a esaminato se il decreto del del Governo inficiava lei il referendum
E quindi anche questa anche a questo abbiamo dovuto fare fronte
Commenta
La prima riunione del Comitato organizzato dal Comitato tecnico operativo che di cui accennava Maurizio che riuniva appunto operatore tosse di tendenze e che ovviamente ruotava intorno ai temi referendari
Poi
Altre spesi se che di questi mesi sono state per le collaborazioni ovviamente le spese che riguardano il materiale stampato che abbiamo prodotto e
Le spese riguardanti cioè il i soldi come spendiamo per i servizi che ci vengono dati dal partito
Diciamo che in totale in questi mesi abbiamo speso ottantaquattro milioni
In questo momento noi abbiamo incassa o al trenta milioni
Da qui a novembre cioè da maggio a novembre le spese fisse che prevediamo sono le collaborazioni le spese per per collaborazioni intendo
Non solamente rimborsi così ma tutta una serie di contributi che ci vengono poi per realizzare contributi all'esterno perché ci consentono poi di realizzare i supporti alle nostre campane
Le spese appunto ripeto verso il partito radicale e l'organizzazione del congresso di novembre del quinto congresso prevediamo come spese fisse di dover far fronte a
Quarantasette milioni e mezzo insomma una cinquantina di milioni
Naturalmente sono sono previsioni insomma ne sia un'organizzazione politica quindi non è che abbiamo un dei non siamo una un'impresa o una presa commerciale industriale però insomma questo è quello che pensano a fare a questo bisogna raggiungere la il finanziamento delle campane che andremo a fare e che sono state accennate promuovere proposte da dal segretario
Vedete bene che prevediamo di arrivare al congresso con un disavanzo di diciassette milioni insomma né una ventina di milioni
E che il discorso che è stato fatto sulle iscrizioni diventa vitale diventa fondamentale
Perché sappiamo benissimo che abbiamo bisogno di soldi che un'organizzazione politica non funzionasse nona a capitale economico-finanziarie capitale umano
Questo mi diciamo così un rendiconto sommario ma
Di quello che è lo Stato finanziario
Ad oggi
Per quanto riguarda le iscrizioni accennato Maurizio che abbiamo sostanzialmente mancato il l'obiettivo dei due mila iscritti è oggi a
A centocinquanta giorni da non siamo circa metà di quello che era l'obiettivo invece abbiamo conseguire nel settanta giorni dal dal congresso del corale come l'asse del partito
Io ovviamente propongo però anche un'altra lettura del delle iscrizioni non ci troviamo davvero e oggi
Mille quarantasette anzi mille quarantotto oggi iscritti e quattrocentoundici aderenti cioè in totale mille quattrocentocinquantanove
E siamo a centottantanove
Ci mancano centottantanove esami scritti aderenti per allora arrivare al dato totale di tutto il novantadue nel novantadue non abbiamo avuto mille seicentoquarantotto tra iscrizioni e adesioni
Quindi viste in in questo senso è sicuramente un un dato estremamente significativa estremamente importante
E e questo ci fa ben sperare secondo me che iniziative cioè che campagne politiche iniziative molto forti
Porteranno a nuovi iscritti alla al Cola che significa anche nuovi iscritti al partito e che quindi ci consentiranno di arrivare pensa di di chiudere l'anno con un risultato significativo devo anche dire
Che la Campania dei trenta mila del partito non ha
Non ha portato diciamo
Grandissimo numero di iscrizioni
All'Alcoa abbiamo fatto molti più iscrizioni adesioni con la con la campagna referendaria tanto per darvi due dati
Noi avevamo per esempio sugli iscritti a febbraio abbiamo fatto duecentoventisei
Iscritti
Marzo e aprile dato consiglio dei due mesi cioè due mesi in cui si è svolta la campagna referendaria abbiamo fatto trecentoquarantasette iscritti il che significa che ha pagato di più la anche anche il Sud sugli aderenti siamo erano sessantaquattro a a febbraio e invece centottantasette tra
Appeal marzo-aprile
E questo dimostra appunto che
E sono le iniziative politiche è la nostra presenza è la nostra azione che porta iscritti che portati cari cittadini a riconoscerci andarci forza
Da questo punto di vista c'è un ha rispetto al l'arrivo delle iscrizioni c'è un punto un po'dolente di che in cui voi vorrei far parte
Così del generale che vorrei dare come sollecitazione
Il dalle associazioni
Quindi diciamo così dall'ordine l'organizzazione sul territorio se possiamo chiamarlo in questo modo pomposo non è che si arrivato un grandissimo apporto
Su diciamo che occhi oggi abbiamo
Su dato che Moggi delle iscrizioni abbiamo circonvenzione per cento che arriva dal lavoro locale e tutto il resto arriva attraverso vagli attraverso conti correnti attraverso
Carte di credito o gente che viene qui a iscriversi di direttamente e quindi attraverso le iniziative in via di materiale mailing insomma imposte le altre cose
E questo insomma vorrei perché questo è il venti per cento circa degli scritti e quindici per cento circa degli aderenti viene portato è stato fatto fino ad oggi nel novantatré delle associazioni quindi questo
Non amo ritroverà sono una
S'una sollecitazione a farsi parte più attiva per quanto riguarda
La raccolta di iscrizioni attraverso il Mele che che ho citato abbiamo contattato circa sessanta mila nominativi e quando parlo di Mele che parlo del poster che è stato fatto a dicembre
Il volo Antonelli quattro pagine che è stato fatto per la campagna referendaria diamo quotato circa sessanta mila nominativi selezionati dalla dal l'archivio dall'indirizzario della del Partito Radicale
Che altro c'è da dire le l'attività di pubblicazione allora dal Congresso oggi ne abbiamo pronto abbiamo pubblicato il rapporto old numero otto di dicembre novantadue che è questa
Abbiamo pubblicato un primo
Cosa a un primo mille lire nella collana libertà e droga che ha questo di Albert Hoffman che è stato fatto l'edizione speciale l'occasione del congresso nella seconda sessione congresso del Partito Radicale
Abbiamo fatto questo volantino quattro pagine che avete ricevuto
Che quello questo dato mandato anche appunto per raccogliere iscrizioni e stanno ricontino andare vara sono su una media di sta portando a metri quattro iscrizioni al giorno questo questo volantino
E il l'Old numero nove
In stampa e contiamo di darglielo prima della fine del consiglio generale ed è posso già annunciarvi che l'Old numero dieci
Giancarla Rosi ci sta lavorando e conterrà analisi sulla relazione del ministro Bompiani e l'ex ministro Bompiani
In più stiamo pubblicando stiamo realizzando anche pubblicando la ricerca sull'attività del tribunale
Di Torino per quanto attiene ai reati connessi alla droga che è stato realizzato dalla Camera penale del Piemonte Val d'Aosta
Per quanto riguarda sapere pubblicazioni di questa una cosa che riguarda anche la comunicazione interna del Cora avvii gli annunciò che stiamo realizzando una
Un house Organ come si viene detto insomma una mezzo di comunicazione interna celato un bollettino diciamo
è da inviare mensilmente a tutti gli iscritti gli aderenti avrà un formato di quattro pagine lo invieremo in abbonamento postale e questo ci consentirà di
Avere costi ma molto ridotti proprio per fornire mensilmente informazioni su quello che che avviene quindi insomma e almeno tutti gli scritti tutti gli aderenti riceveranno sapranno che in quel mese insomma è stato fatto questo è stato pubblicato quell'altro
Tal gruppo organizzato questa cosa quell'altra è una cosa che mi sembra che venga incontro anche un po'alle sollecitazioni che sono arrivate anche nei mesi passati di HP da parte di chi lamentava una scarsa comunicazioni in Terna
Per quanto riguarda le tessere da lunedì tasse novantatré da lunedì cominciamo la spedizione e quindi entro la fine la prossima settimana contiamo di ultimare anzi continueremo la la spedizione le tessere del novantatré infine l'ultima cosa che volevo dire la mostra cuore Cora che abbiamo organizzato a Bologna nel mese di aprile
Questa mostra antiproibizionisti si diventa esposizione di vignette disegni degli autori di cuore sul tema droga è stata fatta ad aprile a Bologna è una mostra itinerante è stata curata per quanto riguarda il kora da Carlo Ponti esili qui lo corre anche ringraziare di tutto quello che ha fatto è una mostra itinerante quindi già so che Carlo ha
Già sta programmando un di falange dell'Italia per l'Italia però sono lo dico anche a voi sappiate che c'è questa disponibilità per cui è una cosa in più che ci consente di proporsi anche in mano in questo modo e
Ecco questo sono anche per dire che con cuore abbiamo un rapporto buono avviato e avremo alla festa di Cuore che prevista per luglio a Forlì se non sbaglio a quest'anno durerà una decina di giorni due settimane e ci sarà uno spazio del Cora che andremo a realizzare al meglio abbiamo già tutti i contatti in corso istanze stavo panno punto Carlo Ponti asili per cui alla festa di Cuore che negli altri anni ci ha sempre portato un grosso risultato in termini di iscrizione in serie D vendita di materiale
Anche quest'anno anzi saremo presenti ancora meglio contiamo serpenti che gli anni scorsi
Mi sembra di aver disdetto tutto insomma di avervi ragguagliato abbastanza s'spero dettagliatamente su quello che abbiamo fatto naturalmente poi siamo una vasta esposizione per eventuali altre richieste
Fa do la parola ad Enzo Cucco per l'integrazione della relazione
Hanno alla no così l'avevo letti prima non c'erano solo ambizioni però se ci sono obiezioni la parola alla presidente si vanno a Bari
Ecco buongiorno e buonasera tutti e ci vediamo dopo il referendum e quindi un intero dai no noi e che non tutti chiede penseranno che sarebbe andata così
La paura è forte e la paura era forte perché hanno come abbiamo detto da prima dell'inizio degli avversari
Che scatenano essenziali è che effettivamente lealmente sì signor contrastanti
Ci hanno lasciato in silenzio criticamente veste riferendo mercato ignorato larga adozione se l'unico che veramente e riferendo di un politico nel senso vero della parola
Perché era il referendum che si occupava della gente
Gli americani della morte nella gente della salute Granatieri Benedetta ed il carcere quindi quanto di più importanti che ci potesse essere niente a che vedere con i referendum di Palazzo
Che sono pure importanti ma rispetto a queste a mio modesto avviso scompaia e invece scappa saprà per i nostri referendum sommerso D'Anna
Politicismo
Che ha imperatori in tutti questi mesi
E durante quel periodo quindi c'è stato silenzio sul nostro referendum e poi come avevamo detto tutti quanti nomi come avevamo previsto era facile previsione degli ultimi giorni
I nostri avversari hanno cominciato a mentire sapendo di mentire comanda assoluta consapevolezza di farlo Gerardo Bianco me ne ha parlato Maurizio poi Martinazzoli e poi qualcosa qualche altro e poi i soldi giù e poi tutte queste persone che cominciavano a dire quello che noi dicevamo avrebbero detto no alla droga libera
Facendo passare questo nostro referendum per quello che non è cioè per un referendum anti proibizionista i noi ci siamo affannati ovunque siamo andati credo tutti quanti noi nei dibattiti e le televisioni radio eccetera
A dire che non era così e che questo era qualche cosa di molto limitato rispetto a quello che noi avremmo voluto potesse essere e che non poteva essere per le varie ragioni che noi sappiamo convenzioni internazionali informazione che non c'è momento non maturo
E ma però insomma non c'è stato niente da fare loro hanno ignorato tutte queste cose pur cose naturalmente ognuno poi la politica la fa modo suo e loro sono delle persone scorrette e scorrettamente l'hanno fatta malgrado questo abbiamo vinto trascinamento si dice può anche darsi che ci sia stato un effetto di trascinamento e però secondo me questo trascinamento è stato contemperato proprio dal da questo fatto dal fatto che molti che lo avrebbero votato non lo hanno fatto pensando che fosse un referendum anti proibizionista e quindi alla fine io penso che sia un risultato molto positivo perché e la maggioranza delle persone che ha votato questo che però non lo ha fatto pensando c'è sapendo quello che faceva e quindi ha dato una risposta
Civile quello che noi chiari chiedevamo ha domande civili che noi facevamo volete voi evitare la galera a persone che non hanno commesso alcun reato volete voi questo sì hanno detto loro volete voi che i medici possano insieme a queste persone coloro che lo chiedono
Partecipare organizzare un trattamento terapeutico volete questo o non volete o volete queste persone siano totalmente abbandonate perché lo sono nei sei non va nessuno lo volete o no sì hanno risposto
E quindi questo è stata una cosa importantissima a mio avviso cioè c'è un certo numero di cittadini italiani che si rifiuta di considerare questo problema a livello di polizia di repressione di carcere e di tutto quello che non sappiamo dunque io sono molto contenta della vittoria di questo al referendum
Naturalmente non non non è risolutivo per noi lo sappiamo benissimo abbiamo altro davanti a noi abbiamo almeno due tappe la riduzione del danno e poi l'antiproibizionismo sono questi i punti la nostra priorità è l'antiproibizionismo e quindi inutile
Pensare che con questo abbiamo concluso e nessuno delle solo pensa però
E anche sbagliato pensare che con la vittoria del referendum poi queste cose che sono state richiesti dai cittadini italiani vennero automaticamente messe in essere perché non è così e allora noi per evitare che tutto quel lavoro che abbiamo fatto vada in in in niente in
Qualcosa che appunto non poi non si realizza e dobbiamo essere molto vigili proprio vigilare con grande attenzione allora noi abbiamo pensato appunto intanto a che cosa succede a due aspetti sia l'aspetto del delle carceri e quindi di coloro che sono dentro le carceri
Che poi ha l'aspetto di coloro che non ci devono andare ma questo secondario perché grazie a Dio non c'entreranno speriamo bene poi però anche qui c'è una piccola polemica tra Pisapia e Saraceni che di accennerò appena e poi ci siamo molto occupati come comitato scientifico proprio dell'aspetto medico che fa il medico
Perché il medico la categoria medica è una categoria che fino adesso si è rifiutata completamente di occuparsi salvo naturalmente le solite eccezioni sono finiti anche in galleria veramente
Poveretti coloro che hanno distribuito morfina quindi per carità ma sono rare unità
Mentre qui si parla di una categoria di centottanta mila persone di cui cinquantotto mila sessanta mila sono i medici di famiglia
E questa è una categoria che è totalmente chiuse al problema che non sa assolutamente nulla che manco vuole saperlo per lo meno fino ad oggi non ha voluto saperlo noi siamo andati a parlare con Danilo Poggiolini
E poi gli riferì che il presidente dell'ordine dei medici e poi vi racconterò quello che m'ha detto ma comunque prima vorrei accennare proprio quello che abbiamo pensato di fare insieme a Luigi Saraceni
Per far sì che i detenuti possano uscire dalla prigione
E cioè che cosa dice Saraceni dice Saraceni che bisogna impegnare il Governo
Nell'emanazione immediata di un decreto legge cioè di un qualcosa che diventa operativo immediatamente
E che poi verrà approvato dal Parlamento oppure no ma insomma diventa operativo immediatamente per consentire ai detenuti di chiedere la revisione del processo perché che cosa succede
I detenuti oggi
Sono in carcere o per detenzione o per spaccio opere cessione per queste cose qui tutti coloro che ci che ci interessa diciamo ci interessano moltissimo anche così che ha commesso reati indotti dalla legge proibizionista ma purtroppo quelli non possono uscire e mi potremmo chiederlo perché si se ne farebbe una categoria privilegiata comunque questo è un altro discorso che si risolverà solo appunto con la legalizzazione
Ma i detenuti diciamo nostri tra virgolette quelli che dovrebbero uscire
E e sono archiviati diciamo così in questo modo cessione spaccio nella sentenza mentre invece le carte processuali raccontano il contesto poi qui c'è Emilio Rossi che potrà dire se sbaglio se dico la verità comunque
Allora che cosa succede che e ci vuole un decreto in base al quale a questi detenuti sia inutile che io vi legga ce l'ho scritto qua comunque chi vuole se lo può prendere ma non si capisce niente perché ci son tutti i riferimenti ad articoli Codice procedura penale piuttosto che altri
Questi detenuti potrebbero fare istanza di revisione e in quel caso il giudice di esecuzione avrebbe accesso alle carte processuali e non semplicemente alla sentenza
Perché mi dice Saraceni dalla sentenza non si capisce niente appunto cioè come ho detto prima spacciatrice
Mentre nelle carte c'è il contesto cioè quello che aveva il bilancino cioè quello che aveva le bustine fatte in un certo modo c'è quello che aveva duecento trecento mila lire in tasca insomma si crea come in tutte le cose e poi per le quali se occorre una prova da parte del Pubblico Ministero dei giudici eccetera e ellissi giudica e si può giudicare e vedere se veramente questi qui sono i nostri famosi consumatori finiti in galera per la dose media giornaliera oppure se sono degli spacciatori che in quanto tali ci rimarranno
Allora questa è una cosa che bisogna fare immediatamente io spero che l'intergruppo antiproibizionista verrà Marco domani non so
Comunque noi chiederemo di adoperarsi Alviano già parlato di questo quindi non so se l'abbia fatto per la verità
Forse c'è tanto da fare in questo periodo e quindi forse no ma insomma questa è una cosa da fare immediatamente o poi ecco c'è questa piccola polemica tra manco diciamo Pisapia e Saraceni perché Pisapia
Ha detto in una trasmissione televisiva e Manconi l'ho anche scritto in un articolo intervista epoca che toccherà alla consumatore dimostrare di non essere spacciatore
Ora questa viene considerata da Saraceni una cosa non solo sbagliata e ha scritto un pezzo che io purtroppo uno portato quindi dovrebbe uscire del Manifesto oggi o domani non so forse già uscita è venuto il tempo di leggere i giornali di oggi
E e Saraceni dice che assolutamente no l'onere della prova come in tutti i processi tocca a agli accusatori e non a coloro che si difendono da un'accusa
E quindi su questo c'è c'è una piccola polemica sulla quale magari poi discuteremo nel nel corso del dibattito
Poi adesso ricorrere a contare rapidamente c'ho tante cose da raccontare potrei stare qui sei sei ore ma insomma non è il caso questo aspetto dei medici perché qui abbastanza complicato intanto noi siamo andati appunto come vi dicevo io Ignazio Marcozzi che un medico nostro del Cora che sta lavorando con me nel comitato scientifico su queste cose
A vedere Danilo Poggiolini che è il presidente dell'ordine dei medici e che nazionale è che una persona molto disponibile io ricordo che quando c'era non le le i dibattiti in Commissione quando si doveva approvare la centosessantadue lui era l'unica lo sentiva Radio radicale come tutti noi penso lui era l'unico repubblicano l'unico comunque non dei nostri che si opponeva con grande forza alla concetto di dose media giornaliera dicendo che questa era una cosa fonti e io fin da allora dissi a queste la persona nostra da contattare poi naturalmente è passato il tempo però la è stato contattato da da da Pannella da altri insomma io l'ho conosciuto l'altro giorno
E allora sono andata da lunghi all'ordine e l'ho trovato molto disponibile anche se lui mi ha detto che ha tenuto a dire che la categoria dei medici non sa nulla di questo problema
E qui è stato pronto ad accogliere tutte le nostre proposte noi per esempio abbiamo proposto di organizzare un convegno tra tutti gli ordini dei medici e il kora e poi altre istanze non so che lui penserà
Per cominciare a parlare di questo tema a veramente a mettere a far prendere contatto dai medici con questo tema perché non solo non non ne sanno niente ma non ne hanno mai voluto saper niente hanno sempre considerato il tossicodipendente una cosa da guarda la quale guardarsi accuratamente altra cosa abbiamo chiesto di inserire questo questionario che qualcuno forse di Goya e che se non c'è la è pregato di prenderselo lì un questionario che abbiamo preparato con Marcozzi composto da venti domande
E che è un questionario molto ben fatto perché porta per mano il medico a rendersi conto delle ragioni per le quali ricevute il tossicodipendente come paziente
Partendo da altre malattie diciamo di tipo comportamentale e cioè il tabagismo l'alcolismo e l'obesità non endocrina cioè nobilita servizio chi abitava il Mangione ecco al la bensì ravvisi la bulimia
La bulimia esattamente allora ecco abbiamo che è un esempio esagera e allora queste domande
I medici appunto le domande sono adesso vi accenna Pene d'accordo nel definire l'alcolismo il tabagismo l'obesità non endocrina patologia forte impronta comportamentale
Come medico di medicina generale si trova frequentemente ad occuparci di paziente che fanno uso abuso di cibo tabacco alcol
Prescrive come medico di medicina generale nelle seguenti patologia farmaci sostitutivi e o antagonisti e poco adiuvanti al e poi ci sono i vari farmaci per l'alcolismo per il tabagismo e per l'obesità poi domanda per le seguenti patologie propone ai suoi pazienti terapie differenziate e o integrate quali tra queste e ci sono sempre delle proposte
Per tutte le cose
E poi i domandano la scelta qual è ma insomma quale medico di medicina generale nella terapia di disturbi psichici quali ansia insonnia depressione quali di questi presidi terapeutici consigli quest'anno tutti cinque consigli
Nella sua esperienza i trattamenti farmacologici per ansia insonnia depressione possono prolungarsi per lunghi periodi mesi o anche per periodi molto lunghi anni sino altra e a un certo punto si può secondo lei pur nelle diverse gravità considerare l'uso abuso di sostanze stupefacenti una patologia forte impronta comportamentale
E secondo lei ancora sono bene accetti pazienti tossicodipendenti nello studio di medicina generale e se non sono bene accetti e per quale di questi motivi perché in proprio l'approccio medico per l'aspetto sociale paura di violenza furti falsità
Perché indispensabile specifica competenza perché indispensabile un ambulatorio separato degli altri pazienti perché è difficile avere risultati positivi perché limitata la scelta dei farmaci utilizzabili per timore di contagio di malattie infettive
Pensa che sia più difficile avere un corretto rapporto medico-paziente con tossicodipendenti da eroina rispetto a un alcolista pensa che il maggior degrado del tossicodipendente
Rispetto ad altre patologie di abuso sia dovuta la sostanza stupefacente eroina cocaina in sé e poi vedremo dalle risposte di un piccolo campione ma ma significativo
Che è la maggioranza considera proprio quelle questo risponde sia questa domanda
Che è dovuta la sostanza stupefacente insegni dunque tutto quello che noi da quattro anni andiamo dicendo non ha permeato minimamente la categoria medica
Pensa che il costo delle sostanze proibite il provenire di questa da un criminale mercato nero Degradi ulteriormente la vita sociale
E la salute il tossicodipendente pensa che il medico di medicina generale Possa se ne ha specifica conoscenza prescrivere prescrivere farmaci agonisti e antagonisti adoranti nella tossicodipendenza da eroina
Quali di questi presidi terapeutici consiglia pazienti così commenti da tossicodipendenti da eroina e poi ci sono vari Consigli eccetera pensa che il rapporto tra medico di medicina generale paziente tossicodipendente sia importante nel conseguire un risultato Sensi per quali motivi educazione sanitaria terapia farmacologica prenderebbe in cura un numero limitato di tossicodipendenti massimo cinque
In regime di prescrivibilità farmacologica diverso dall'attuale ecco noi abbiamo a questa queste domande vere fatto un piccolo campione
Se vi tenete davanti le domande forse utile se vi interessa io continuo
Perché non è molto lungo dunque noi abbiamo chiesto ecco il cinquantacinque aspettate no perché qui ma ecco qui usati né allora un primo piccolissimo esperimento emerge che l'ottantacinque per cento degli intervistati è d'accordo nel definire la tossicodipendenza appalto a parte l'intera patologia forte impronta comportamentali come le altre quindi dice sì sì è così
Di così diversa però considerazione sociale perché l'obesità è considerata il fondo con benevolenza tabagismo con indifferenza l'alcolismo un po'così colà ma invece la tossicodipendenza una foto contiene in sé una forte condanna sociale
E però a loro dicono che si sono sarà la stessa cosa una patologia forte impronta comportamentale il settantacinque per cento dei medici pure le patologie da abuso legale
Contrari cioè appunto tabagismo alcolismo eccetera e con varie cose vari medicamenti vari farmaci sulle cure farmacologiche da prescrivere per i tossicodipendenti agonisti e antagonisti si dichiarano favorevoli all'utilizzo il cinquantacinque per cento
Contrari e venticinque non risponde il quindici però questo cinquantacinque per cento che dice di sì nonna in nella sua totalità
Lo farebbe improprio soltanto il trentacinque per cento cinquantacinque per cento dice sì sì si può fare lo facciano però altri solo il trentacinque per cento però voglio dire
Non è male un trentacinque per cento sul tanti medici se davvero poi lo facessero non sarebbe un risultato la negativa la conclusione di queste prime domande
Ma si riconosce la tossicodipendente come una patologia simile ad altre che normalmente sicuro nel proprio ambulatorio di ci si dichiara d'accordo per lo più a lungo di vari approcci anche in maggioranza luglio conto di farmaci agonisti e antagonisti qua di quanti ci e perché noi ci domandiamo così pochi medici dicono va bene queste domanda dieci e undici per la stragrande maggioranza il novantatré per cento i tossicodipendenti non sono bene accetti nei propri ambulatori le motivazioni in ordine decrescente insomma sociali
Dà fastidio timore per sé per le cose e per gli altri pazienti e richiedono infatti ambulatori separati quindi questa è una richiesta che noi faremo proprio ai sette
Per il cinquanta per cento le ragioni e risiedono nella propria ignoranza del problema perché ci vuole specifica compatte competenza
I
E poi c'è appunto un impegno queste queste preoccupazioni e l'aspetto sociale paura di subire reati minacce si evidenziano più esplicitamente in altre due domande dodici e quattordici dove appare evidente
Per la grande maggioranza che il regime proibizionista Ico crea quelli di più e peggio nella figura del paziente ti di rispetto all'alcolista
L'attuale legge sugli stupefacenti non trova d'accordo per risposta quasi unanime ottanta per cento
Coloro che accettano di rispondere perché il venti per cento si astiene dall'esprimere giudizi l'ottanta per cento fra coloro che cercano di rispondere dicono che questa legge non va bene
La maggioranza afferma che il maggior degrado cinquantacinque per cento è legato appunto alla sostanza in serie rispetto al trentacinque per cento che questo nega e un dieci per cento che non si esprime
Mentre per quanto riguarda l'alcol risulta essere più facile un corretto rapporto medico-paziente rispetto al PD dai rovina
Poi dati da altre domande sono i elaborazione adesso quindi questa cosa mi sembra abbastanza interessante perché noi abbiamo chiesto appunto anche a Poggiolini non solo questo convegno per far sì che questi medici comincino a capire di che cosa si tratta ma anche la preparazione di un protocollo di comportamento perché i medici appunto non sapendo nulla devono imparare a comportarsi e sapere quali sono
Scusi volevo solo no non per interromperti manderà in effetti mi mi interessavano ma a me interessava che i risultati che dura virili questa richiesta proprio però per magari Michelini discuteremo abate generale cioè se ci sono è ben fatta secondo me questa con il questo questionario però due questioni che forse andavano affrontate cioè l'abuso di farmaci visto che in Italia in affetti esiste un fenomeno di un di di prescrizioni di farmaci che porta facilmente all'abuso e poi
Per cui non solo c'è un abuso di tabacco di di cibo di alcol ma anche di veri e propri farmaci utilizzati magari maniera volgare del non appropriata
E poi se i medici in cucina non ammazzano loro desideri profondi poteva essere interessante capire se i medici considerano dei farmaci le rovina o o altre sostanze visto che sono nate proprio in quanto farmaci e dunque se concepiscono un utilizzo terapeutico di sostanze oggi non con praticamente previste nel prontuario farmaceutico sulle linee
No no ma va benissimo per carità anzi e abbiamo va be'benissimo e ragione Vittorio questo magari si può anche cambiare si possono inserire firma per carità non sia un ritardo di formali ci mancherebbe altro non siamo mica a scuola
Dunque e allora avevamo detto questo convegno l'ordine dei medici e questo è stato approvato protocolli da preparare questo è una cosa importantissima
Che noi Comitato come comitato scientifico con l'apporto di tutti quanti appunto
Prepareremo e porteremo intanto di prepareranno anche loro e ci hanno chiesto però di partecipare alla preparazione insieme ai medici e poi questo Quinzio questo questionario modificato magari come ci ha suggerito Vittorio Pezzuto
Sarà inserito nel medico d'Italia che va la pubblicazione che voi conoscete che va a tutti i medici italiani sono centinaia di migliaia
E questa inserzione però non abbiano non abbiamo deciso se farla prima del convegno o se è meglio antisì su questo podio esprimete tanto meglio perché dobbiamo suggerire anche noi queste cose Poggiolini
Se va inserita prima
Del convegno oppure dopo forse meglio dopo nel senso che loro sappiano podi più dovuta al convegno qualche dato non lo so questo poi comunque qualcosa che che si vedrà dopo ho un momentino perché devo cercare sono piena di pezzi a dunque poi però ci sono dei problemi adesso col referendum approvato
Abbiamo delle vette abbiamo delle vette che provengono dalle norme e dalle normative non dalle cose che noi abbiamo cancellato con questo nostro referendum
Ma per esempio ci sono delle cose che fanno sì che oggi come oggi i medici non possono prescrivere né metadone e me tenutesi ma neanche metadone
Perché direte voi quelli dei sette sì ma i medici di famiglia o comunque i medici ai quali noi abbiamo restituito l'autonomia terapeutica no
Perché il metadone che fino a dicembre dicendo che non non si trovava proprio in farmacia era una cosa soltanto di tipo ospedaliero adesso si trova in farmacia ma dove sta l'inghippo si trova in farmacia con me analgesico
E non come sostitutivo mentre negli ospedali risulta la dizione e sostitutivo poi se volete ve la leggo ma insomma ma da piccolo per buona
In farmacia viene venduta può essere venduta solo come analgesico lo stesso dicasi per intelligenti con lo stesso dicasi per la morfina
Allora noi come possiamo aggirare questo ostacolo perché sono avvenuti d'aver vinto il referendum se poi i medici non possono prescritto purtroppo tocca restituire la palla al Ministero della Sanità
Che adesso poi e presieduto dalla signora caro Garavaglia che non so come che tipo di rapporti abbia con con questi problemi
Con l'antiproibizionismo sì lo so perché l'ho sentita una volta ma con questo tipo di cose mi si dice che è molto legata era molto legata Massimo Barra che invece è una persona che punta molto sul metadone ed è una persona con la quale la Provincia sto lavorando
E posso testimoniare quindi de visu estere molto serio molto intelligente davvero e molto molto preparato quindi io mi augurerei dunque questo ministero che cosa deve fare per aggirare questa cosa deve sentire la Coffa la comunque è una cosa della quale sentiremo parlare finora io appunto credo che Maria Teresa che si dividono da cogliere al volo il ridicolo combattuto che d'ora in poi dal Corsera nei nostri cuori e cos'è la cuffia e la Commissione
Rita cerca di indovinare che in classe e la Commissione unica dei o per il non so bene fare Marco
E che è un organo nominato dal ministro lottizzato in modo Cencelli hanno mi si dice assolutamente Cencelli hanno quindi bisogna avvicinare qualcuno e tentare perché sono quelli la Coffa a a a a che vuole scambiare la cambiare la destinazione di un farmaco cioè da dizione che accompagna questo vanno quindi questa è una cosa da fare immediatamente
Perché se no appunto
E perché qui c'è scritto
E che perché il referendum sia pienamente occorre che vengano modificate nel senso indicato da risultato referendario tutte quelle normative che impediscono l'attuale autonomia della pratica del medico ad esempio metadone
Deve essere disponibile in farmacia come farmaco sostitutivo che rientri tra quelli tra l'altro ad approvvigionamento obbligatorio perché adesso il metadone non è ad approvvigionamento obbligatorio quindi anche qualora dicessero va bene sostitutivo rimedi farmacisti
Ti dicono non ce l'ho e tu non puoi fare niente perché non ce la non è obbligatorio
Invece deve diventare approvvigionamento migratorio come pure il tendenti con un vero boom pre morfina
E morfina
Poi bisogna prendere delle appunto iniziative di sensibilizzazione e formazione per i medici questo che stavo dicendo
Iniziative secondo me anche qui come per i tosti per i detenuti di informazione per i tossicodipendenti preparare quindi anche lì una specie di protocollo dei diritti del tossicodipendente per distribuire lei se nelle discoteche o dovunque
Possa essere distribuito non troviamo scritto qui
Farmacie oppure nelle carceri eccetera e poi per quanto riguarda i detenuti io ho pensato di fare un modulo tipo
Quando sarà passata però questa cosa del decreto legge se passa speriamo bene un modulo tipo da distribuire nelle carceri attraverso i nostri deputati nostri consiglieri regionali perché i tossicodipendenti la metà del de dei quali sono poi di extra comunitari
Sappiano quali sono i loro diritti e questo mi sembrava una cosa da fare d'urgenza non appena lo potremmo fare ma insomma sono quelle cose concrete che possono davvero aiutare o c'avevo altre cose ma insomma per adesso io adesso Canopo e l'ultima cosa che è importante Gino Del Gatto mi ha dato questa scheda sanitaria un modello che ha preparato un modello di scheda sanitaria
Che è molto importante mi sta facendo lo approvare dalla la Regione Abruzzo è molto importante perché intanto viene immediatamente c'è scritto qui da conservare a cura del medico curante o di fiducia e quindi e in tre immediatamente nel merito del referendum perché non deve dare niente a nessuno rinunciare al serpe nel dichiarare nulla prevede un codice alfanumerico per chi non voglia dare il proprio nome e cognome e in più e poi da da per scontato come deve essere dato per scontato il fatto che il referendum non è passato e ha provocato questi risultati questi esiti e quindi nel momento in cui però adesso appunto con queste cose che abbiamo visto non so bene bisognerà studiare ancora meglio se si può applicare immediatamente oppure no ho paura che bisogna aspettare la CUF ma comunque anche questo mi sembra molto importante poi un'altra cosa molte altre cose avrei a io l'ho fatto anch'io in piccolissimo però rispetto a quello che ha fatto la Camera penale di Torino
Un piccolo esame grazie un piccolo esame dei delle cause dei tributi che sono state trattate nel mese febbraio marzo al tribunale penali di Roma sono otto sezioni penali
E il risultato è più o meno lo stesso
Di quello che è venuto è emerso dalla dal dall'inchiesta diciamo del tribunale penale di di Torino
Cosa c'è forte incidenza dei processi per droga sul totale dei processi tenuti presso il tribunale di Roma sono circa il trenta quaranta per cento alta incidenza di imputati extracomunitari sono trentacinque cinque per cento
Alta percentuale di imputati senza precedenti penali sul totale degli imputati e sono il quaranta per cento
Gli imputati la sostanza trovata rovinare il cinquantatré otto per cento dei casi che sono duecentosettanta opere hashish ventisette otto cocaina dodici otto
Le percentuali di principio attivo sono mediamente rovina quarantuno e sessantasei sulla quantità totale di sostanza hashish sessantatré cocaina quarantaquattro e settantotto
Questo è un po'troppo complicato e non ve lo leggo i tagli vari
Gli esiti processuali dati parlano da soli le condanne sembra essere una prassi frequentissima anche nei casi di quantitativi Harrison in sostanza attiva e cioè inferiore alla dose media giornaliera ci sono dei casi di condanna per zero trenta civili gola trentacinque per cento Elia interessante andare a vedere dalle carte processuali se quella persona che aveva lo zero trentacinque per cento perché in effetti non doveva essere condannata
Allora io penso forse arriva il bilancino forse aveva qualche cosa forse aveva perché è inferiore alla dose media giornaliera ora io non approdare io spero per quella scartata fiducia residua che ogni magistrati però appunto proprio per questo bisogna andare esaminarli tutti le percentuali quel campione piccolo ma è la tendenza è assolutamente alla condanna per lo meno nel tribunale di Roma
E qui ci sono i dati e qui c'è tutto un'altra cosa molto interessante che ha fatto Antonello Marzano è una ricerca sui finanziamenti
Si chiama analisi dei finanziamenti di progetti finalizzati al recupero e reinserimento sociale e alla cooperazione di tossicodipendenti nell'anno mille novecentonovantadue questo poi speriamo di farne d'accordo con Maurizio uno mille lire o qualcosa ecco
E appunto perché è molto bello questo erbivora leggo soltanto una cosa in che modo vengono spesi i soldi dello Stato alla cooperativa il posto delle fragole di Trieste
La cooperativa si è vista assegnare la la somma
No qui c'è scritto trentatré milioni
Novantasei e la Cooperativa L'Aurora di Gradara pazzesco ma la cosa è lo stesso trentatré milioni per l'acquisto di un pulmino di attrezzature per cucine del re del termine per la ristrutturazione della propria sede operativa il bar
Il posto delle fragole oltreché dulcis in fundo per l'acquisto di un lettino solare da collocare nell'altra sede operativa della cooperativa il salone chiamato colore di fragole dove supponiamo dice Antonello
Accorrono numerosi tossicodipendenti alla ricerca di abbronzatura esotiche che sostituiscano magari la dipendente vero dire con quella da melanina chiudo con questo alla cooperativa IRS l'aurora di Gradara invece è stato sono stati dati novantasei milioni per un allevamento di cincillà
Con i quali saranno prodotte nella stessa logica del posto delle fragole elegantissime caldissime pellicce destinate presumiamo acque tossicodipendenti che recalcitranti eccetera eccetera in questo modo vengono spesi i soldi dello Stato e io adesso alla Provincia sto invece facendo qualche cosa
Di molto credo serio perché stiamo insieme alla Regione e insieme al Comune organizzando degli esperimenti pilota che si chiama unità di strada integrate e che consistono non sotto siamo già un punto di avanzamento abbastanza avanzato mi consentite le ripetizioni ed è abbiamo la più successiva riunione ne abbiamo già avute due martedì undici
E ed è una serie di cose che si prevedono in un quartiere a rischio in un un Paese a rischio che
Prevede hanno tutte le possibilità dalla pulmino dove ci sono quelli o tossico ex tossicodipendenti un medico uno psichiatra eccetera che distribuiscono io spero metadone
Perché vorremmo che fosse come una mano del Sir per lanciata nel sommerso che e quello si tratta di raggiungere il sommerso perché l'emerso valzer tre maltrattato perché di metadone gli avevano basse quantità ma insomma
Metadone e che abbia a bordo le famose iniezioni salva vita perché basta un'iniezione per salvare una persona dall'overdose la gente non lo sa ma è così se si fa un'iniezione di Narcan o io non l'opzione la persona che prese colpita over dose quindi voglio dire questo non è una cosa da poco e ci sono casi di un molti casi punto villa Maraini ha salvato degli ultimi l'ultimo anno trentasei persone con pochi mezzi con poche persone una sola unità mobili ora voglio dire credo che questo sia da sola basterebbe ma a a a giustificare tutto questo
E per c'è questa unità di strada mobile c'è un'unità di emergenza per l'overdose è prevista una casa e quindi se ne intende interveniamo noi come provincia
Una casa che e consenta pernottare di per cinque sei sette notti pasto caldo doccia le solite cose un'accoglienza
Assolutamente senza ricatto alcuno
Senza chiedere assolutamente dismettere o di cambiare abitudini niente di niente certamente la permanenza dovrà SD sei sette giorni dopodiché si cercherà quello di fare entrare la persona in comunità se vuole andare o in un'altra struttura o di farli seguire un programma al SerT oppure non so che cosa perché certo tutte queste cose sono dei palliativi fino a che non ci sarà la legalizzazione queste persone referendum o non referendum i per la strada andranno perché dovranno rubare quindi in galera andranno perché dovranno rubare
E quindi però cerchiamo di ridurre appunto il danno e questo è il secondo nostro obiettivo in questo momento e noi lo stiamo facendo mettendo queste case a disposizione il SerT le macchinette sempre in questo comprensorio diciamo
Che Pilotto il pilota e questo si prevede un programma di tre anni in due posti noi partecipiamo a questa cosa come Provincia perché io ho avuto l'incarico appunto la delega per una nuova politica sulla droga
Di Francoforte e quindi questo mi sembra importante ultima davvero ultimissima cosa
è che la risoluzione di Francoforte famoso della quale tutti sapete quasi tutto sarà firmata da città americana abbiamo avuto a Rotterdam dove sono state non vi ho parlato di Rotterdam perché do per scontato è troppo lungo
Ci sono state c'è stata una riunione alla quale ho partecipato come Provincia di Roma che firmerà questa cosa
Una riunione ristretta tra la grappoli si Foundation il l'emissario del sindaco di Baltimora e alcune città firmatarie di Francoforte
E quattro di Francoforte per decidere appunto
La data era già decisa praticamente il sedici novembre e si fermerà a Baltimora
No non si firmerà ci sarà un convegno sulla risoluzione di Francoforte a Baltimora dove un un certo numero di città americane
Statunitense per ora son trema saranno sette otto dieci dichiareranno di voler firmare la risoluzione e il ventidue novembre ci sarà il quarto congresso ad Amburgo della risoluzione di Francoforte dove lei cita americane firmeranno e dove firmerò anch'io come provincia di Roma e dove spero molte altre città europee quindi questo progetto va avanti e mi pare che si allarghi oltre o c'erano come si diceva un tempo
E con grande il sollievo da parte credo di tutti noi grazie
No volevo dire che tutti coloro che hanno dato la disponibilità per andare alla Costanzo show possono andarci bisogna trovarsi alle dieci e venti davanti al Teatro Parioli
Tale Sergio Rovasio ma caricato di dire che Vittorio Pezzuto deve pagare
Almeno venti mila
No non lo sono pure pagare
Alla parola ad Enzo Cucco per l'integrazione della relazione del segretario
E che così almeno domani mattina incominciamo con le relazioni di coloro che arrivano non dei membri del consiglio generale che daranno dei contributi per dire per dire due cose sostanzialmente che saranno molto brevi
Allora
L'intervento di integrazione della relazione del segretario nasce da alcuni così colloquia parlare che abbiamo fatto in questi in questo mese dal referendum avanti col segretario
Ed è si è concretizzato in una serie di appunti che io poi fotocopia lo sarà disponibile a tutti che individuano proprio de delle cose concrete da fare
Perché secondo me la l'esigenza prioritaria per il Cora e quella di individuare quali sono appunto le priorità politiche della nostra attività in questi mesi
Io ho sentito fare qui stasera moltissimi esempi di moltissime iniziative tutte molto interessanti
Ho l'impressione che noi dobbiamo in qualche modo selezionare le cose che sono da fare non tanto dal punto di vista delle cose
Interessanti perché sono tutti interessanti ma dal punto di vista dell'obiettivo che vogliamo raggiungere
E allora io non sto ha
A elencarle sono scritte sono scritte anche i passaggi ed ed entro nel merito in particolare di due di queste cose una è come si può concretizzare una Poli una
Un progetto di riforma della legge della centosessantadue per inserire i criteri di riduzione dei dati del del danno nella nostra legislazione è un altro è un progetto di riforma della legge sulla i DS che serve anche quei lo per modificare questa legge e in qualche modo anche applicarle le parti positive che ci sono in questa legge io però mi soffermo soprattutto su due concetti heavy rubo soltanto cinque minuti che secondo me sono alla base di tutto questo discorso
Innanzitutto il referendum
Rischia di passare inosservata la cosa più importante che accaduta in queste ultime quarantotto ore settantadue ore diciamo così e che è il sì lei inizio del nuovo presidente del Consiglio io spero che il segretario è la presidente mi ascoltino su questo perché
Secondo me qualsiasi nostra azione pubblica in questo momento per la legittima richiesta che
Peraltro è già stata annunciata dal segretario di una applicazione integrale è urgente del
Il dell'esito referendario si scontri contro questo dato che secondo me e preoccupantissima ed anche inquietante del
Presidente del Consiglio che si dimentica di questo referendum e si dimentica la prima volta poi il segretario del Cora gli fa un comunicato stampa per ricordarglielo l'lo fanno anche molti deputati in Parlamento primi fra tutti i delitti deputati la Lista Pannella Marco Pannella e altri sì appunto stavo elencando e Luís per la seconda volta oggi nella replica si dimentica di questo referendum eh
Il dato secondo me politico importante purtroppo col quale bisogna fare i conti e allora secondo me domani mattina il consiglio generale può stilare un breve ordine del giorno un breve documento da spedire e-mail
Talmente al Presidente del Consiglio per chiedere un incontro per chiedere un chiarimento perché o battiamo il ferro finché è caldo oppure questa cosa
Poi passa nel dimenticatoio e diventa un'altra iniziativa che certamente si dovrà fare ma in qualche modo bisogna farla subito
Perché veramente con continuava a considerare molto preoccupante che il Presidente del Consiglio si sia totalmente dimenticato di questa cosa e secondo me non se ne è dimenticato ma è una è un silenzio calcolato prudente
Sulle questioni referendarie io voglio aggiungere soltanto due brevissime annotazioni sui problemi che esistono
No nell'applicazione di questi referendum dal punto di vista della realizzazione di norme che li applichino veramente in positivo
E allora per esempio io spero che da domani domani anche
Arrivino delle indicazioni qualcosa stasera la presidente ha già detto
Per due dei problemi più grossi che non c'entravo di fronte applica che chiedendo l'applicazione integrale del referendum uno e quello di che cosa accade in medici non soltanto dal punto di vista dell'ignoranza
Che regna sovrana per la maggior nella maggior parte fra la maggior parte dei medici italiani ma soprattutto per il controllo di quello che faranno quelli che si prendono la libertà di farlo
Perché a differenza di quanto si può pensare io sono anche preoccupato di questo perché in assenza di Protocol
O li sull'uso di queste sostanze in assenza di indicazioni non Autori no a di d'autorità ma di Indie Izzo e noi possiamo anche verifica venti
Che si pensiamo anche pensare che si verifichi il caso contrario cioè che ci siano magari la stragrande maggioranza dei medici e non fa nulla i servizi per i soli udienze idem con patate e poi qualcuno che in modo assolutamente brusco ordinato non contro ma dal punto di vista scientifico fa quello che vuole fare e questo è una è una questione molto importante e noi dobbiamo responsabilmente chiedere che nell'ambito dell'applicazione del referendum quindi dell'assoluta libertà dei medici di fare quello che richiede che credono in chi scienza e coscienza di utile fare che però ci siano delle regole perlomeno per monitorare per lo meno per capire cosa succede l'altra questione e sul sui giudici
Più che su a ovviamente la questione importante quelli che sono dentro che possono uscire ma quello che accadrà oggi dopo la la la l'abolizione da dose media giornaliera Emilia su questo sicuramente parlerà ecco appunto io so che i magistrati di Torino perché coi anche un'altra evocati da anche con il mille ma con altre avvocati si parlava di questa cosa
E che si stanno già diciamo così organizzando dal punto di vista delle proprie sentenze degli accordi della giurisprudenza fatta per stabilire de facto un una dose media giornaliera no
E poi c'è la grossa questione delle delle perizie la legge prescrive le perizie le perizie non arrivano mai se le perizie devono essere fatte da da un tossicologo perché non si accede per esempio essere nove e queste questioni sono problemi che sui
Quali sono problemi sui quali noi rischiamo di fare naufragare completamente l'applicazione di questo referendum e che ci verrà rinfacciata trenta secondi dopo poi l'applicazione concreta di queste cosa allora
Noi dobbiamo richiedere immediatamente come segretario ha detto un incontro con il presidente La Repubblica perché questo referendum venga applicato subito integralmente
Ma nei nei decreti di accompagnata accompagnando i decreti di attuazione del referendum anche con delle note
Tecniche di come si deve intervenire in alcune questioni perché se si applica referendum punto e basta venerdì abbiamo di fronte a sei mesi di cause genera alé l'ultimo la l'ultimissima questione che preventivi che diciamo così introduce a al tutto il corpo del
Delle note che ho fatto che non sono molto lunghe eh questa storia della politica riduzione del danno
Il segretario ha già detto poi c'è tornata anche la presidente su questa vicenda
Io lo voglio ribadire noi siamo a un punto di inizio del del della riforma delle politiche sulle droghe in Italia non abbia abbiamo ha vinto una piccolissima tappa
Soprattutto se ci poniamo come dobbiamo porci in una no con in una prospettiva di realizzazione
Dell'opzione antiproibizionista usiamo questi termini o di realizzazione di tutto l'antiproibizionismo che è possibile nel nostro sistema giuridico allora da questo punto di vista
Puntare giustamente secondo me il l'acceleratore per diventare noi protagonisti di un progetto di riforma di questa legge nella dire
Zone dell'attuazione di politiche edizione del danno non deve però farci dimenticare che è soltanto parziale e per questo io vorrei ricordare per esempio che
Non soltanto c'è
Le c'era la legge vecchia che consentiva per interventi puliti edizione del danno non vendiamo cose che non sono vere con la legge vecchia ci sono stati i servizi pubblici che hanno dato le siringhe che hanno fatto che hanno dato il metadone ad alti dosaggi
Che hanno fatto i servizi pubblici e che hanno fatto iniziative di Paul di riduzione del danno puro
E possiamo fare anche i nomi
E con la legge vecchia i servizi sono rischi