"Dopo il referendum. Diritto penale e politiche sociali verso una redistribuzione di ruoli nella legislazione sulla droga"

Sì abbiamo prendono posto con cominciamo con la non so se dire consueto ritardo ma inevitabile ritardo questo seminario io ho il compito di coordinarlo e non voglio come dire rubare spazio ruolo ai relatori agli interventori
Casomai mi riservo alla fine non dico di concludere ma di riassumere lime le linee principali che verranno fuori da questa incontro seminariale perché vogliamo dare alla riunione un carattere seminariale ma in prevenzione mi spetta forse soltanto il compito di spiegare le ragioni di questa convocazione
Le ragioni sono dettate dalla l'esito del referendum che almeno per quanto mi riguarda ha avuto un risultato insospettabile sperato ma non previsto
Questo risultato secondo me pone problemi ecco con noi qui oggi dobbiamo affrontare questi problemi
Pone problemi anche se il comitato promotore del referendum aveva ben chiarito che l'oggetto del referendum era la depenalizzazione
Del consumo di droghe e non era alla scelta antiproibizionista però evidentemente una volta che il risultato referendario ha scelto la depenalizzazione
Beh
Problemi si pongono a tutti coloro che
Come dire
Adottò un punto di vista progressivo in materia di stupefacenti o addirittura un punto di vista antiproibizionista
Io credo che come dire per governare questa fase di transizione ebbene fanno il punto sia per quanto riguarda le politiche sociali sia per quanto riguarda le politiche del diritto che la normativa di risulta apposta referendaria pone a coloro che in qualche modo vogliono affrontare il flagello sociale della droga senza diciamo superando l'ottica puramente repressiva della Jervolino passa questo è il senso io la vedo così del nostro semi allora c'è già evidentemente una problema che nasce a prima vista dall'abolizione della dose media giornaliera
Ed è il problema che si pone soprattutto per il diritto e delle politiche il diritto conseguenti ed è e giurisprudenziali e legislativo
Perché qui Saraceni probabilmente affronterà questo compito e tutti gli altri che poi interverranno in materia ma nel momento in cui il referendum abolisce la dose media giornaliera che era il discrimine tipico legale meccanico
Fra
Il la detenzione per il consumo e la detenzione per lo spaccio evidentemente
Per punire la detenzione dello spot per lo ai fini dello spaccio bisogna approvare concretamente lo Spada
Non basa sta il parametro della dose media giornaliera non basta più e qui ci sono dei problemi è giurisprudenziali e anche diciamo così di politiche legislative per il futuro
Ritornano le tematiche della cosiddetta modica quantità della legge settantacinque
Poi c'è un'altra conseguenza secondo me importante dico nell'immediato che è quella della
Che che consegue al meccanismo che noi avevamo tante volte criticato
Della
Aggancio farà anzi del ricatto
Frappè emetterà piglio vi ricordate meccanismo principale della della Jervolino sa Vassalli era se tu non vuoi la pena sottoponete alla terapia
Che era stato criticato anche in in relazione alla efficacia terapeutica di un trattamento del genere trattamento che come dire a ingresso attraverso questo ricatto attraverso questa alterazione manipolazione delle motivazioni terapeutiche quindi rapporto di fiducia fra terapeuta e tossicodipendente veniva meno se questo era il la motivazione di ingresso alla terapia
Non abbiamo criticato tutto questo
Ora tutto questo salta in qualche modo perché no essendo sì depenalizzata la sanzione non è più possibile l'ingresso alla terapia attraverso diciamo il il ricatto della sanzione penale
Però credo che qui il problema immediato ne parlerà don Vito Albanese e questo come allora a recuperare no le motivazione autentica la terapia che sono garantite di per sé a questo punto ma diciamo così gli incentivi
L'aggancio
Ecco e questo è tutto un altro tema che io voglio semplicemente come dire indicare
Per allusione perché e poi ecco quindi direi che in questo modo finito di di di di illustrare il senso di questa nostra riflessione seminariale io percepisco questa riflessione si minerale come molto necessario
Non so se noi abbiamo le risorse per farlo sicuramente non abbiamo presa Riello però credo che diciamo così una sinistra come noi crediamo di essere che affronti questo problema deve sentire questa necessità perché oggi giorno si è per così dire persa la praticabilità del progetto riformatore intendendo come Progetto un'idea Astra
Sta gestibile come tale indipendentemente dalle varie contingenze della storica
Ammesso che il nostro progetto
Fosse il progetto antiproibizionista ebbe non questo progetto
Di per sé non è politicamente realizzabile se non passando attraverso diciamo così i dilemmi che lei single perché le congiunture nazionali internazionali ci pongono in ordine a questo progetto
E allora questo progetto riformatore ecco è possibile che diventi una riforma se diventa una intervento punto per punto non si può realizzare voglio dire il Progetto una volta perse
Oggigiorno nella società complessa io credo i Progetti sono realizzabili nella misura in cui è così fanno carico delle complessità che volta a volta la contingenza storica da loro oggi noi abbiamo una complessità di questo genere come intervenire
Per far sì che un Progetto per esempio quello antiproibizionista
Sì realizza incominci abbia una una realizzazione proprio in coattiva incominci a realizzarsi punto per punto o
Ecco credo che la la difficoltà della sinistra la difficoltà complesse proprio questo che non si può affidare a progetti che
Diventano
Se disancorata dalla realtà pure declamazioni ma debbono essere mediati attraverso un processo riformatore che passa attraverso realizzazioni puntuali la difficoltà e quindi l'esigenza di questo seminario secondo me e
Ecco affrontare oggi i problemi che il post referendum quasi inaspettatamente per me ci pone all'ordine del giorno nella misura in cui noi sappiamo fare questo direi che potremmo
Aspirare a attingere all'egemonia riformatrici
Contrastando una sempre possibile secondo me egemonia repressiva in materia di droghe
Perché è sempre possibile guardate non dobbiamo illuderci dalla vittoria di questo riferito questo è quello che io mi aspetto da questo seminario allora ecco così esaurito il mio compito io ora darei la parola ai due relatori voi tutti coloro che sono stati annunciati come interventori
Possono secondo le loro esigenze personali oppure proprio anche diciamo così di elaborazione intellettuale sui temi avvisarmi quando vogliono parlare e poi anche se c'è spazio per coloro che non sono previsti qui quindi io poi accetto le vostre richieste inizieremmo app fa parlare degli aspetti delle politiche sociali e quindi do la parola a don Vinicio Albanesi
Grazie sono qui al nome
Le comunità di accoglienza che rappresento
Non ho competenze né voglio addentrarmi negli aspetti tecnici persone più
Preparate di me possono fare
Al nostro interno o abbiamo così costituito un gruppo composto da noi da Magistratura democratica Psichiatria democratica e lilla che starà sta lavorando per elaborare possibilmente un'articolata li ho visti gli espongo i dubbi le riflessioni nodi che stiamo affrontando non dando certezze perché per chi ha vive quotidianamente i problemi della tossicodipendenza ha dei dubbi alle forti tutti
Il primo riferimento è quello sulle politiche sociali
Io non so se perché parlando di droga non c'è all'aggancio alle politiche sociali il quadro è ormai desolante il governo appena costituito non ci dà nessuna sicurezza
Troppi economisti tre nostre preoccupazioni perché già possiede
Credo che per le politiche sociali sarà un ulteriore restringimento
è un ulteriore
Povertà
Non c'è più nessun respiro di ampio orizzonte nessuna ripresa nessuna riflessione nessuna io debbo denunciare qui pubblicamente poi li leggerò la lettera con scritto al nuovo ministero
Stiamo diventando una specie di esercito dalla salvezza
Sempre più privato sempre meno pensante
Stretto nel peso degli impegni nella preoccupazione la sopravvivenza
Perché questo Stato che restringeva risorse e l'attenzione alle politiche sociali affida
All'esercito dalla salvezza la soluzione dei problemi
Fenomeno drogo droga tira ancora
Attira perché incute timore perché non ci sono soluzioni perché ci sono grossi problemi
Altri temi di politica sociale non tirano più l'handicap dimenticato la malattia psichiatrica
Il decreto respinto sulla sistemazione di cento mila
Immigrati
Con la scusa che e saranno on bisogna sistemare i precedenti ma questo sappiamo che non è vero perché vivano nei pollai e nelle stalle
In situazioni peggiori dei nostri maiali
Affrontare il problema della droga sganciando sganciando lo dalla dalle politiche sociali complessiva secondo me è un grosso errore
E parlando così in un seminario organizzato dalle forze della sinistra questo errore non vale commesso
Perché nel momento in cui fenomeno droga si abbasserà diventerà
Un dimenticatoio
Non differentemente dai trenta mila morti
Di alcolismo personalità
La seconda osservazione non crediamo più alle semplici leggi io non sono né tanto giovane tanto vecchio Marie fu ma ricordo la battaglia
Fatta per la centottanta
Perché le leggi di che non hanno
Denise Ganci precisi quello amministrativo le risorse quella verifica diventano leggi manifesto che durano una stagione
Ci siamo resi conto che a volte delle buone ipotesi di leggi vanno a sbattere
Nelle strutture delle persone che non ci sono nei processi che non si riescono ad avviare
Le risorse poca attenzione viene dato gli ultimi articoli
Quando si va a pescare dal bilancio dello Stato allora grandi leggi osannate presso l'opinione del paese e poi hanno degli spiccioli con gli spiccioli si va poco lontano
Da ultimo le verifiche nessuno fare verifiche perché non sono inseriti inserite nelle leggi
Se i SerT e non funzionano qualcuno ne avrà la responsabilità
Sei sette non sono stati avviati se un manicomio e disumano perché nessuno paga perché nessuno risponde perché c'è questa catena senza fine
Che va a responsabile all'amministrazione straordinaria dello S.r.l. che gli varrà l'assessore regionale va allo Stato e poi ricomincia il ciclo senza che nessuno mai intervenga probabilmente occorre
Occorre ricredere la filosofia con cui le leggi sono state pensate in Italia e probabilmente un po'di pragmatismo non guasterebbe cone passaggi precisi e che riguardano o appunto le verifiche
Le amministrazioni e le risorse
E dentro al problema la tossicodipendenza
Secondo noi sono due i polli uno positivo l'altro negativo che dobbiamo affrontare
Il primo riguarda l'investimento sulle politiche giovanili
Abbiamo parlato di prevenzione prevenzione è una un ambito è un ambiente limitante dell'intervento sulle politiche giovanili
Le politiche giovanili oggi Nesi non esistono in Italia
Perché soltanto il tre per cento dalla popolazione giovanile ad esempio frequenta un gruppo organizzato per il resto gli educatori di questi giovani sono la famiglia e la scuola quando uno di questi due ganci si sganciano rimane la strada
Rimane il la solitudine rimane la piazza rimane l'altro coetaneo che
Che vive gli stessi problemi
Io credo che ci sia una grossa grossissima responsabilità in termini di mancanza di investimento sui giovani
La prevenzione è già un quasi un calmierare le acque che stanno scendendo a valle ma a monte nulla è stato fatto
Ne io che io conosca c'è stato mai nessun tentativo di questo intervento probabilmente perché non sappiamo nemmeno chi possono essere gli educatori di questi ragazzi
Gli educatori di questi ragazzi quali finita la chiesa cattolico invecchiata Chiesa cattolica oramai non è riuscita in montagna a inventare laicamente nessuno
E questo deve pesare sulla coscienza civile
L'altra in termini negativi invece riteniamo che sia la clandestinità il grosso nemico da battere
Cioè il silenzio
L'essere soli e il continuare nel disagio ad essere soli probabilmente una delle chiavi
Di risoluzione di lettura della tossicodipendenza si era soli nel momento di della difficoltà Siri si ritorna ad essere soli nel momento del consumo
E adesso alcuni accenni sui sulle urgenze che noi riteniamo
Incombenti il alla alla vigilia
Di questa scadenza post referendaria
Il primo nodo riguarda le droghe leggere
Noi siamo convinti che devono essere separati trattamenti giudiziali
Ci sono dei problemi di approfondimento merceologico internazionale tecnico-giuridico per affrontare il consumo delle droghe leggere
Qui noi abbiamo una domanda
E lo diciamo provenienti da quella cultura cattolica di cui siamo figli che differisce profondamente da quella libertà
Per noi non non non si tratta soltanto di rispettare e della libertà si tratta anche l'arco del di condividere
La soluzione alla devianza risolve la difficoltà del problema
Molto spesso si mette insieme il consumo dell'arco o ragazzo che consumano alcol
è un ragazzo che sta bene un ragazzo che ha problemi
Un ragazzo che fuma eccessivamente
O usa droghe leggere star bene o star male
Perché si sta male il problema da libertà Oudéa nove pressione e il metodo l'intervento ma il problema in sei come lo affrontiamo
O lo lasciamo che Luigi est Isca perché questo il grosso uno dei grossi nodi che ci lascia perplessi sull'antiproibizionismo
Certo la cultura nord-occidentale dei paesi del Nord
è una cultura già consolidata la quale dice
La libertà è al di sopra di tutto il disagio lo vedremo nella cultura cattolica questo non è possibile cioè ci liberiamo dentro non non riusciamo a star zitti
Perché quando c'è un problema siamo chiamati ad occuparci della per il problema certamente senza cultura repressiva
Su questo pezzetto di strada possiamo essenze
Il secondo nodo sono i servizi sul territorio
L'annaspare deserte è sotto gli occhi di tutti
Difficoltà turnover incapacità la dipendenza quali risorse quali rapporti integrazione sul territorio quali rapporti tra servizi pubblici e privato sociale
Le motivazioni
Il pubblico come riesce io non posso stare silenzioso di fronte ai fenomeni per cui uno entra e la struttura ospedaliera per la porta di servizio del SerT per poi andarsi a piazzare in un altro ambito che non è quello del Senato perché tra gli straccioni i
I rompiscatole di tossici Nun ci può stare nessuno
Questo non significa che non ci siano operatori motivati e che vivono nella solitudine il loro impegno allo Stato come risolve questo problema e possibile che soltanto la laurea cui Titini Di Lauro possono risolvere questo problema
Chi è che non riesce a vivere col disagio del lato umano riesce a contattare la persona
Può e deve fare un altro mestiere
La sperimentazione la libertà terapeutica
Per quanto riguarda la sperimentazione noi partiamo da un'altra angolatura noi diciamo che ci stanno tra virgolette gli incurabili sono quelli che oramai i grandi sono destinati a morire noi vogliamo che siano salvati
Per questo l'abbassamento dalla soglia credo che sia un dovere
Lo sosteniamo proprio la nostra cultura perché nessuno deve morire
E se questo ragazzo se questo uomo oramai non riesce più a vivere senza droga almeno che deriva perché stanno morendo l'ultimo rapporto dell'ex ministro Bompiani dice che stanno morendo sono abbassate le mortalità tra i tossici ma quelle al di sopra i trentacinque anni stanno aumentando la libertà terapeutica per i medici di base non ci fidiamo dei medici di base con tutto il rispetto
Perché vengano ricette a dieci mila lire
Allora se il medico di base deve intervenire questo detto referendum lo si faccia rapportato appresto a a un confronto con il SerT del territorio
Allargare così senza nessuna strumentazione senza nessuna spesso un accordo questo intervento di base secondo noi estremamente pericoloso in un momento nel quale molti operatori medici stanno cercando
Una proprio un proprio mestiere
Gli interventi di riduzione del danno chi probabilmente siamo tutti d'accordo
Le misure terapeutiche per migliorare lo stato di salute delle persone
Istituzione al all'interno dei SerT di centri appositi che sperimenti no verifiche
Le indicazioni per legge delle condizioni di di accesso che è stato Bologna sacche sono state già fatte alcune esperienze
Il coinvolgimento dei soggetti interessati e le famiglie del territorio
Un altro nodo la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale
Ne siamo incerti se stabilire un tetto quantitativo rigido sopra il quale non è più ipotizzabile una quantità di uso personale o ritornare alla vecchia
Legge sei otto cinque alla modica quantità sia la prima che la seconda soluzione hanno dei rovesci di medaglie
Nel primo caso potrebbe essere una struttura rigida che non salva qualcuno ma nel secondo caso potremmo o dovremmo affidarci alla bontà del singolo
Giudice il quale assecondare la procura generale che alle spalle potrebbe essere ora J. volato ostacolato in questa sua azione esperienza ormai ci dice questo
Non abbiamo ancora stabilito quale le negatività dell'una e dell'altra ipotesi siano i minori
Il prefetto al prefetto
Crediamo si debbano applicare soltanto i problemi riguardanti le spine sanzioni togliendo a Luís l'abolizione togliendo lui ruolo terapeutico
Questo prefetto non può avere il duplice volto repressivo anche se in termini amministrativi e terapeutici
Ne stiamo pensando seriamente a un'agenzia con funzione di rispetto
Rispetto ai sette di filtro rispetto ai sensi perché pensiamo oggi a un'agenzia perché c'è una domanda alla quale onestamente dobbiamo rispondere che è questa
Quando il ragazzo viene preso a sua modica quantità
E quindi non è punibile
Lo lasciamo dicendogli scusa tanto ci vediamo la prossima volta
In alternativa alla detenzione che cosa gli offriamo e sanzioni amministrative cena sopra i capelli perché la patente sarà già venduta così il passaporto il porto d'armi
Tutta roba che già nonna
Nel momento in cui io dobbiamo fare in termini positivi qualcosa e cosa gli offriamo
Trattamento sanitario obbligatorio
Un'ipotesi di aggressività positiva del territorio
O lasciamo tutto così pare agenti si impaurisce e se questa volta referendum c'è stato il quarantacinque per cento la prossima volta sarà l'ottanta per cento
Perché non è possibile lasciare che nulla accada
Non è possibile
Perché la gente ha paura teca alcuni quartieri sono invivibili ed è vero che sono i vivi perché tutti hanno diritto a vivere con serenità questo almeno interpretazione che abbiamo un
Io termino dicendo che così ci confronteremo in tutte gli ambiti tutte
Le possibilità non abbiamo grosse soluzioni
Penso che dobbiamo pensare molto
E io un timore che esprimo
Che
Che questo referendum non ci ritorni contro come un boomerang
Perché se non azzecchiamo le mosse veramente poi torniamo peggio Della centosessantadue
Noi abbiamo faticato per tutta Italia
Prendendo i voti come i democristiani Porta a Porta compresa la nonna
Per arrivare al cinquantaquattro per cento
Perché la gente veramente impaurite e non è vero che c'è stato il trend positivo
Perché gli altri referendum hanno avuto il settantanove l'ottanta per cento qui la gente ha pensato
Da ultimo permette viene una breve brevissima
Ho scritto al ministro Fernanda Contri ho detto a lei che rendiamo pubblica questa lettera ve la leggo era bere
Signor ministro anche lei dopo la fiducia accordata al Governo al Senato può operare con pieni poteri non la conosciamo
Ne conosciamo il percorso quella portata a diventare ministro
Siamo abituati a dar credito alle persone anche quelle che devono ancora imparare come lei stessa sembra aver affermato già alle prime battute faccia presto però abbiamo il timore di questo Governo come dei precedenti troppa preoccupazione per il resto risanamento economico per le privatizzazioni perché ha il ricerche l'attenzione agli stracci che rappresentiamo si annulla o peggio ancora persecutoria
Nella compagine governativa ne rimarrà schiacciata dalle lobby vere dei vari ministeri era salita dell'interno della giustizia del lavoro per rimanere nell'ambito sociale
Volendo accettando di fare il ministro degli affari sociali sappia che i suoi interlocutori hanno poco da offrire molto da chiedere perché sono bisognosi tra virgolette tossici handicappati anziani minori immigrati barboni malati psichiatrici poveri in genere
Conosciamo perfettamente il ritornello ora lasciateci risanare l'economia ieri lasciateci consolidare l'economia in compenso i privilegi o mentono comunque permangono ai forti sono riservati i diritti ai deboli gli aiuti si sa bene che il che chi sa bene che gli aiuti sono liberalità che possono essere concesse quando il buon cuore la prosperità lo permettono
Ne sinceramente prevediamo che lei abbia la possibilità di invertire questa tendenza ci accontentiamo di meno avrebbe già molto da fare glielo ricordiamo
Quattro questioni piccole per il governo grandi per le persone
Il referendum del diciotto aprile sulla droga ha detto che bisogna rivedere la legge centosessantadue il precedente Governo come magistrato lei ne sa qualcosa ha pasticciato con decreti reiterazioni
è arrivato il momento di rivedere la centosessantadue con molta attenzione ed equilibrio noi abbiamo le nostre idee ma soprattutto la nostra esperienza
Sul gli immigrati il nuovo governo ha già detto di no alla sanatoria per altri cento mila la risposta sarebbe attendibile servissero se si avessero serie intenzioni di sistemare gli immigrati ufficiali il dubbio e che tutto rimanga come cioè nell'incuria appellando al buon cuore dei volontari o la forza lavoro a basso costo e clandestina
La legge sull'antica pestata giubilato dalla Corte dei Conti perché senza copertura economica che ne vogliamo fare un editto un trattatello un'esercitazione giuridico amministrativa nel frattempo è stato bloccato l'inserimento lavorativo degli handicappati
Da ultimo la psichiatria non abbiamo parole per descrivere l'inciviltà dell'abbandono mascherato con sigle RSA che significano un tetto un po'di cibo e molta sporcizia senza responsabilità di nessuno le soggettive mie oggettive
Abbiamo notato che tempestività nei provvedimenti negativi nei confronti del del di persone deboli
Un consiglio si facciano pure risparmi e razionalizzazioni l'importante che avvengono sulle fonti di privilegio che almeno le discariche umane siano lasciati in pace meglio meglio se fossero risanate
Buon lavoro a risentirsi presto
Va bene grazie a don Vinicio Albanese io passerei adesso subito la parola a Luigi Saraceni
Sottolineando soltanto una cosa che ha dell'intervento denso di considerazioni di albanesi ci sono due
Filoni che mi preme mettere in risalto la per sottoporre alla vostra attenzione una la considerazione che io condivido
Che non è scongiurato il pericolo di un ritorno di fiamma dell'ideologia repressiva
Ecco questo credo che non bisogna avere facili trionfalismi questo questo
Sollecitazioni don Vinicio io non la condivido molto
Perché le
Come dire queste ideologie diffuse nell'opinione pubblica possono mutare proprio nel lo spazio di un mattino
Secondo è un punto di vista più centrale e credo che sia il nostro rovello quando Dominici ha detto
Noi siamo critici verso l'anti brividi sionismo che ha una matrice libertaria perché l'antiproibizionismo in nome della libertà del soggetto ignora o rimuove addirittura il disagio del sì
Dal tossicodipendente
Ecco io sono uno di quelli che con fatica abbracciato la prospettiva antiproibizionista però con la presunzione di dire che Lante questa prospettiva non deve ignorare ma anzi deve
Caricare sulle proprie spalle il problema è di Dario Desi
Questo secondo me è un punto centrale che è bene che su cui riflettiamo cioè è possibile una prospettiva
Di tipo anti Brizioli antico revisionismo che tuttavia non ignori i problemi e le tecniche per agganciare
A una qualsiasi terapia
Efficace e quindi libera
Il tutto il tossicodipendente quindi il suo disagio
Questo il grosso problema io credo di sì però questa è la riflessione su cui vorrei chiamare la vostra attenzione
E don Vinicio ha ha indicato alcune tecniche fra l'altro
Al
Forse quella della me modica quantità
Che pure era anche un modo di agganciare perché c'erano nella sei otto cinque poi sono falliti queste tecniche di aggancio terapeutico del tossicodipendente
Poi quella della
Tetto fisso che era il la tecnica dalla dose media giornaliera
Poi quella del trattamento sanitario obbligatorio
Che pure
è una è una tecnica che va al di là del semplice aggancio interrato di panno di aggancio di sollecitazione della motivazione la terapia di di costruire il consenso del tossicodipendente per la terapia questo è diciamo così i problemi che dobbiamo mettere a fuoco però io penso che su questo il punto forse non so se interpreto male ma qualche cosa potrà dire poi Arnao che parlerà dopo Luigi Saraceni quale invece il compito da affrontare soprattutto diciamo così le problematiche ripulita del diritto che vengono
Sollecitate dal normativa di risulta referendario Luigi del giudice che voi io non non presento perché li conoscete tutti ne sono giudice del Tribunale di Roma impegnato in materia di tossicodipendenza distrutto per far anzi di di di tra di di stupefacente sì va bene
Prego intraprendere discorso molto meno stimolante
Per esempio delle risposte sociali
Muto
Dicevo appunto che il discorso
Giuridiche molto meno stimolante meno interessante di quello fondo che si muove sul terreno delle risposte sociale che il terreno proprio comunque Della disposto ladro
Infine anche io ero così stato molto attendo appunto a queste due affermazioni che Pierluigi ornato ha sottolineato come centrale del discorso di albanesi
Ma direi che quanto alla preoccupazione circa una attenuazione dell'attenzione al disagio che potrebbe venire all'antiproibizionismo
Io credo
Cioè la la preoccupazione
Necessario averla certamente non anti proibizionismo può significare indifferenza e abbandono a se stesse del dei tossicodipendenti dal problema della tossicodipendenza ma io credo che quanto a disattenzione al disagio peggio di come la situazione non potrebbero perché non credo che il proibizionismo regime proibizionista che si ammanta come appunto rovescio del proibizionismo
Della soluzione sul terreno sociale della terapia della luce io credo che più fallimentare di come non puoi non c'è praticamente nulla al di fuori di quel dieci per cento che trova problematica mente accoglienza nelle comunità al di fuori di quei pochi che frequentano in modo più o meno rassegnato
Così forse a volte tattico i SerT
Per il loro quotidiano mi perdoni io credo che non c'era poi ci per il resto c'è il deserto quanta politiche sociali l'unica risposta che saldare appunto questo sistema è risposto repressivo che non è caduto con referendum perché certo né caduto una parte molto importante ma restano le sanzioni amministrative che non sono mica una cosa da nulla sono sanzioni
Sono sanzioni che spesso coincidono con sanzioni di tipo penale o con misura con misure
Cautelari che hanno cambiato etichetta hanno cambiato nome al Consorzio sistema delle truffe delle dalla truffa dell'etichetta
Che però non cambia la sostanza delle cose insomma sono sanzioni gravissime e sulla di quali quindi il discorso cioè il discorso della risposta repressiva non ha fatto caduto correttamente
E io mi devo rimettermi imitare quindi anche senza ritorno di fiamma il discorso che dobbiamo tenere aperti
Io mi devo limitare però appunto a un paio di punti
Che sono di RAI un effetto diretto dell'esito referendario anche per me parzialmente l'aspetta
Ora è è inutile stare a dire se quanto ha inciso l'effetto di trascinamento degli altri referendum io credo che ha avuto un ha avuto un uomo questo effetto di trascinamento insomma degli altri sì
E tuttavia volta appunto la storia nasce per caso sommi percorsi storici Sabino anche in modo accidentale
Dobbiamo poi saper gestire questo voto che non sappiamo con quando grado di cosa parlo da quale gravano di consapevolezza diffusa e sostenuta dopo essere appunto anche per noi l'aggancio per cominciare un discorso nuovo sul problema della droga
Ho e prima del referendum quando non ci credevo molto a suo esito positivo m'era capitato di fare provini sede di CRS un discorso che e sinteticamente diceva questo c'è una sorta di incompatibilità
Complessiva fra la questione droga e il diritto penale cioè la questione droga quando incontra il diritto penale
Necessariamente
Pretendo dal diritto penale che abbandoni certi suoi principi classici fondamentale Montale in particolare il problema dalla prova
E che il e
Il referendum appunto un problema probatoria risolto nient'altro che
Devo essere un necessariamente un po'tecnico quindi credo un po'noioso ma prego un po'di seguirmi perché secondo me i problemi tecnici giudiziari che seguono al referendum sono due uno di ordine giurisprudenziale uno di ordine legislativo cioè c'è bisogno di un intervento legislativo
è c'è la necessità che non si afferma una interpretazione giurisprudenziale che sarebbe sbagliata e che darebbe al referendum oltre farebbe del referendum un boomerang anche sul piano giudiziario no
O cominciamo da quello che serve sul piano degli interventi legislativi
Il referendum ha abrogato
Una fattispecie penale Berlingieri cioè a Bologna a a e la divina
La qualità di reato
Al fatto di chi detiene limitiamoci alla detenzione facendo acquisti all'importazione possiamo farne a meno
Per il nostro discorso come parametro sufficiente riferirci alla detenzione chi detiene chi deteneva una quantità di droga superiore alla dose media giornaliera
C'era questa fattispecie penale quale che fosse la destinazione allo spaccio undici non era inutile metterlo in discussione davanti al giudice questo si veniva punito e per il fatto di possedere o detenere quella c'è una quantità di droga assumiamo l'hashish come parametro così i numeri ci aiutano a capire cinquanta milligrammi la dose media genera un seme del Gemelli chi possedeva cinquantuno milligrammi che veniva trovato in possesso di cinquantuno milligrammi doveva essere punito quale che fosse la diffida
Ora è stata abrogata
E quindi direi che
Questa norma che sta davvero questa norma chi detiene il cinquantuno grammi di hashish e un uomo che era il più gravosi giornaliera e punito
Ne comprendeva in realtà due comprendeva due fattispecie criminose ci possono essere sdoppiato
Puniva sia chi deteneva di cinquantuno milligrammo a fine di spaccio sia chi li deteneva affini di consumo personale fra non distingue il referendum abrogato soltanto un'ora le due fattispecie cioè quella della detenzione a fine di consumo personale lasciando sopravvivere la sì sopravvivere come figura di reato quindi continua ad essere punita
La detenzione dei cinquantuno milligrammi affidati
Cessione a terzi ostaggi
Uso di terzi come si esprime la legge
E allora si pone questo problema quest'abolitio criminis latini che riguardo solamente uno delle due alternative che erano compresa in quella norma
E Bénichou l'automatica applicazione a tutte le condanne passate in giudicato
Non lo rende possibile non c'è un meccanismo che c'è una norma del Codice di procedura penale
Dice
Prevedi meccanismi delle procedure attraverso le quali quando c'è un abolitio criminis credo che l'espressione ma bisogna essere però
Ecco che cosa bisogna fare delle bisogna rivolgersi al giudice dell'esecuzione che revocava fendenti
Ma chiaramente questa no credo
Questa norma si riferisce
Ai casi di perfetta coincidenza fra fattispecie astratta no caso concreto
Qua c'è di più non solo non c'è questa coincidenza per la pubblicità che dicevamo no più
C'è un problema ulteriore
Se il tizio se è una condanna
Era
Per detenzione a fine di spaccio o per detenzione a fine di consumo personale non risulta molto spesso neanche dalle sentenza
Non i capi d'imputazione come erano fatti
Per avere detenuto a fine di spaccio grammi cinquantuno riferendo ci sembra milligrammi cinquantuno dieci
Poi andavi a leggere le carte non c'era minimamente la prova della che erano destinata allo spaccio eravamo fa uso la stile del capo di imputazione che faceva propria la presunzione di fine di spaccio implicita nel superamento da giorni a sua volta la sentenza non si preoccupava dato che comunque in questi casi bisogna varare la pena minima
Non era neanche Riva Wanda stare a stabilire se era a fine di spaccio o di consumo ai fini di modulare la pena no tanto di David minimo comunque e allora meglio dalla sentenza neanche nella motivazione della sentenza e risulta se c'era una gestione azioni in concreto allo spaccio o al consumo
E allora questo pone un il problema di una
Introduzione secondo me da una norma particolare che consenta all'allattamento
Del meccanismo di revoca delle sentenze per abolitio criminis al nostro caso e poi appunto siamo in una sede presso il CRS che si può fare promotore della elaborazione appunto di un
L'articolo io credo che questo darebbe la madre terreno classico di intervento per decreto legge perché se c'è un caso di necessità e urgenza perché è vero che probabilmente detenuti
Per il solo superamento della dose media giornaliera credo che ce ne siano pochi
La basta basta uno Marcello Rosa
Sì non non lo sapete per la stessa ragione che dicevo prima perché non si sa se perché la risposta è ma ma stanno tutti dentro per spaccio che e il gatto che si morde la coda siccome c'era la presunzione di spaccio nel superamento dalla dose media giornaliera automaticamente che andava a rendere la spacciatori e appunto e l'assurdo che abbiamo eliminato col giocatore no
Però è vero che di autentici consumato che stanno in galera solo perché il consumatore non sono moltissimi
Attualmente quanto quanto meno se fossero otto mila servono quelle norme
Sì intanto se ci fosse possibile avere un polacco come che queste cose non sono previste all'altezza della una prova curato sebbene abbia
Ho
E il problema se su sedici mila sì incarcerati PRI in base all'articolo settantadue otto mila sono tossicodipendenti perché io ero mila è diverso tra quegli ottomila non sappiamo quanti sono sì cioè i consumatori con i sonar specie per fare il verso
O comunque non c'è dubbio che c'è una certa quantità di persone che è condannata
è stata condannata solamente perché superava la dose media giornaliera
E quindi solo a me e quindi
E e superava lo sapeva già dall'una quantità destinata suo consumo non c'è dubbio che c'è una quantità di grasso quanti sono e difficilissimo dire
Ministero dice un migliaio o biliare beh da sempre o ma attenzione quando dice un miliardi colava dice secondo me sbaglia per eccesso
Che solo un migliaio di detenuti
Attuale gli attuali quelli che si trovano in carcere in questo momento per questa ragione secondo Mercedes forse sono di meno ma non ha importanza questo anche i detenuti
Per guida senza patente di molte volte sono poco ma nel carcere passano cit decine di migliaia di persone per guida senza patente no
Così succede qua i condannati terra aver superato la dose nel giorno sono molto ma molto di più di quelli che di volta in volta stanno in carcere perché i colui che viene arrestato perché trovato in possesso dalla fusione del giornale viene ragionevolmente del futuro scarcerato rapidamente
Si fa un paio di giorni tipo di convalida il tempo di convalidare l'arresto c'è generalmente salvo che non si tratti di pregiudicati con vengono messi fuori
Quindi lei in carcere sta ce ne stanno poco ma nel circuito penale ce ne stanno molto di più gente che ha all'orizzonte il carcere come prospettiva finale poi est
Per la sua qualità di consumatori definitiva ce n'è molto così come ce ne sono tanti che hanno avuto ma la sospensione condizionale
Ora siccome il popolo italiano
Ha detto dal referendum anche questo non può non hanno a che fare col dai
Fatto è chiaro che questa gente per questa gente pochi o molti che sia deve essere abbinata alla funzione verrà e dunque sarebbe assurde ti dico che domani cominciasse l'esecuzione della sentenza di chi è stato condannato solamente per appunti cinquantuno mila anche di un solo giorno di carta ecco la necessità e l'urgenza quasi intervenire con decreto legge
Forse bisogna fare un appello accorato che se ne faccia conto ha una sensibilità di giurista queste cose non dovrebbe
Ben comprendere ex con una
Intervento urgente per scongiurare questo però questo è il primo problema che volevo segnalare e che appunto di tipo
Ma io avrei trovata ad abbozzare rubando il mestiere agli altri ma insomma forse talvolta una cosa che dica una norma che dico una cosa di questo tipo le sentenze di condanna pronunciata Isabelle articolo settantatré del DPR anche qua con le fattispecie sono fatte in modo complicatissimo vent'va be'l'articolo settantatré del DPR nove ottobre mille novecentonovanta eccetera per fatti di importazione acquisto detenzione di sostanze stupefacenti in misura eccedente la dose media giornaliera già prevista dagli articoli eccetera eccetera
Nelle parti abrogate perfetto eccetera eccetera sono revocati quindi queste sentenze di condanna sono revocata norma dall'articolo sei centosettantatré del Codice di procedura penale
Salvo che dagli atti risultino elementi tali da far ritenere la destinazione delle predette sostanza all'uso di fare e qua introduciamo l'altro problema
Noi pensavamo invece di fare un ciclostilato diffondere in tutte le carceri perché ognuno faccia il ricorso bene questo può essere può essere anche utile perché
No voi se l'operazione dico non ricorso perché se non rischia di creare se viene fatta anche nei casi palesemente infondati
Rischia di innescare un processo di rigetto complessivo
Della della questione che quindi più pericoloso bisogna gestirle con una certa saggezza queste cose perché sono rischiano deve andare un boomerang perché se è la domanda la fa
Il povero Corriere io di quel povero correte su dei poveracci allorché parò portava mezzo chilo di eroina qualche miliardo di valore se la fa quello la domanda e rischia di più crea appunto di provocare una
La situazione si rivolgeva al rivolgere rigetto
Il quindi forse bisogna farlo con
Sì ma questa ci arrivo però
Però Scott dicendo dall'effetto nei di rigetto che può provocare la domanda di per sé insomma
Comunque il nove lui vuol dire praticamente quando mandati politici litigati dite di fare il ricorso a coloro che proprio sono in situazioni plausibile proveniente percorre essendo Rossi o
Sì perché non è escluso
Come facciamo
Che cosa i costi
è che che chi lo sa sicuramente l'interessato
Un appello
Ma a parte questo perché poi non è che all'obbligo di rispettare la verità reale imputato alla poi cercare anche di avvalersi di apparenze aveva tasse favorevoli che non corrisponde alla verità nessun moralismo su questo però
Appunto deve essere plausibile voti deve avere
Magari possibilmente appunto il consiglio di persone esperte e gli dica no acqua fa non hai nessuna possibilità è inutile che il Fai sta domanda che crea semplicemente
Ma di creare problemi
Però poi dopo è chiaro che ognuno al diritto di provarci
Coro esista il problema va segnalato secondo me
O comunque diamo questo è utile perché si potrebbe andar fermare io non ci credo
Una interpretazione per la quale questo è già possibile invasa all'articolo seicentosettantatré che classe ricava è questa qua il quale dice che
In caso di dichiarazione di illegittimità costituzionale o di applicazione di una norma che preveda
Di reato il giudice dell'esecuzione revoca la sentenza di condanna
Breve
Ho ma chiaramente questa norma
Sembrerebbe escluso comunque non include la previsione di una cognizione del giudice delle esecuzioni sulla ricorrenza delle condizioni cioè c'è ora la polizia Tennessee
Rilevabile prima facie
Ci vuole invece appunto secondo me una norma particolare che
Arricchisca
Questo strumento di un potere che spinge misure soluzione un potere analogo a quello che ha per esempio in materia di reato continuato
Sì ma del reato continuasse questa novità il giudice dell'esecuzione può accertare l'esistenza dell'unicità del disegno criminoso è una certamente grande importanza anche di grande complessità volta è pura lo può fare
Quindi questa norma che appunto
Attribuisce al giudice delle Costituzione un potere di stabilire che caso per caso se da destinata allo spaccio contro ma non è un'anomalia così straordinaria con non sconvolge è già conosciuta dal sistema processuale un altro un potere di condizioni di questo tipo
Il calcolo giudice dell'esecuzione prendere la cosa non sarebbe appunto così straordinari
E comunque chiaro secondo me bisogna passare perché sennò non non si risolve il problema insomma a livello chimera interrogazione seicentosettantatré capo questo primo problema l'altro problema
Cosa succede
Questo non riguarda più presidente posso giudicarne processi che beh verranno da oggi da dall'indomani
C'è chi deve provare se la droga trovata in possesso della persona e destinata al consumo o allo spaccio
Io non avevo nessun dubbio
Che si dovesse anche in questo caso a rispettare quello che nell'ordinario principio del diritto penale
E l'accusa che deve provare il fondamento della della dell'accusa è la destinazione allo spaccio parto della fattispecie criminose non avevo nessun dubbio finché poi non becca palla del sentire
Devo dire Moro sorprendente
Per autorevoli persone che fanno parte del comitato di
Promotore del referendum parlo di cose Giuliano Pisapia di
Luigi Manconi che dicono il contrario e ciò anche parlato avrebbe Enzo
Ho
Dicono il contrario e allora io data anche l'autorevolezza dei personaggi
Mi sono messa a riflettere eh ma insomma la riflessione ma portata la confermare la mia originario opinione non c'è il secondo me nessun dubbio che
Ora è inutile stare inseguire contro la caccia al tesoro che bisogna fare per stabilire cosa è successo dopo l'abrogazione dell'inciso fece
Quello che successe questo che oggi il reato la fattispecie di detenzione fermiamoci e per la detenzione al di fuori dei casi di cui all'articolo settantacinque cioè al di fuori dei casi di destinazione al consumo personale questa è una
Detenere una certa quantità
Non destinata al consumo personale quindi destinata allo spaccio no queste essendo l'alternativa
E del Po e dell'accusa che deve provare
Perché qual era in realtà il risultato referendario è questo
La dose media giornaliera creava una presunzione cioè esonerato il Pubblico ministero
Dall'onere di provare la destinazione allo spaccio questa era la dose media giornale tu hai superato la dose me regionali sei condannato non mi interesso non devo provare a se non sbaglio
L'abrogazione restituito al pubblico ministero questore queste tutte queste il solo risulta senza diciamo che la dea dei programmi lo devo provare reputa abbiamo rovesciato il risultato referendario non solo le abbiamo aggravandoli conseguenza terribilmente
Perché
A torto o a ragione ma di fatto
Vincendo la dose media giornaliera per la quantità inferiore alla da sempre ragionare c'era una sorta di presunzione di fatto di a favore una volta eliminata la dose media giornaliera se valesse il principio che le imputate che vedrà la prova
Del consumo la dovrebbero provare anche per le quantità inferiore alle attese lo sorveglia giornale e siccome difficilissimo è molto più difficile raro la prova d'orchestra Altroconsumo di quanto non sia darà la prova della destinazione allo spaccio
Avremmo rovesciato il risultato referendario cioè avremmo fatto un pacchetto insomma un autogol va pauroso e mi pare che non sia il caso da un lato di sostenerlo non ci sono ragioni tecniche presso stornelli quindi sono francamente sorpreso devo dire
Forse
Forse il in queste persone appunto ha ripetuto nei perché si sono battute per questo risultato
Ha giocato una preoccupazione quello di sedare l'allarmismo che si è diffuso secondo il quale adesso da questo momento la detenzione di in limitate quantità di droga non è più reato
Che guarda l'Italia invece subito correggere ma ha fatto così
La quantità di droga trovate in possesso è evidentemente l'elemento fondamentale sul quale formulare il giudizio della destinazione nessuno mi correggerete insomma
Nel mestiere che faccio insomma che è anche quello di giudicare oltre che quello di congiurare su queste materie
Che è insomma chi fosse trovato in possesso di mezzo chilo di eroina
Possa pretendere di essere assolto perché destinata ad uso personale ma io qua
Il caso estremo ma anche per le piccole quantità no
Ormai c'è una certa elaborazione giurisprudenziale ragionevole insomma
Per la quale il tipo di confezione
Il contesto
è io il bilancino e così via la carta stagnola e cioè c'è tutto una serie di elementi
Da cui si può ricavare la destinazione affonda lo spaccio al conto ovvio che è caduto questo ausilio presunti prova presuntivo dalla dose media giornaliera è probabile che qualche tossicodipendente qualche cosa spicco lo spacciatore in più se la caverà ma saranno molto di più
I consumatori che saranno a forme come è giusto
Quindi è proprio suo padre abbiamo voluto e poi ma certo molti imputati colpevoli vengono sotto perché non si trova la prova e sconteremo anche su questo qua rimanda appunto al problema della compatibilità dire in ogni caso quello che ha a me pare improponibile il criterio quantitativo Petar improponibile sembra perché
Delle due l'una o lo si fa un tetto molto basso com'era
Nella legge approvata in connessione con le tabelle molto basse specialmente paradossalmente in relazione alle droghe leggere
O si fa un detto molto basso e allora necessariamente si coinvolge nella sezione penale del consumatore per forza oppure si fa Umberto molto alto più alto sì crea una copertura per lo spaccio
Perché appunto si verifica con il fenomeno dalla presunzione di fatto aveva destinato al consumo di sotto
Non si fa una investigazione della destinazione e così via
Quindi il criterio quantitativo è un le criterio
Fuorviante è sicuramente che che determina sperequazioni iniquità e così via eh uno strumento in un d'altra parte è vero però che il problema probatorio con la droga anche perché la droga si nasconde facilmente piccole quantità
Vale moltissimo e così via
è appunto crea dei problemi ma è una scelta pragmatica fra i vari inconvenienti il referendum affonda eliminato il più grosso quello dalla condanna di chi
Generalmente ormai nella coscienza sociale diffuso forse siamo arrivati intorno al cinquanta per cento non merita la sanzione o almeno non merita la sanzione penale ecco perché a poco risultato secondo me va salutato allora con soddisfazione né e affonda con la consapevolezza che ci lancia appunto Messaggero la necessità di riprende evitare di vigore a questo discorso e non mi pare il caso di fondo svuotarlo meri risultati con discorsi che forse insomma
Bisognerebbe avere più propenso
No parecchie nonostante la premessa che il discorso doveva essere un discorso tecnico e difficile Luigi Saraceni ha saputo spezzare il pane della scienza giuridica in modo molto chiaro ora
Soltanto due cose prima di mi pare che i due messaggi che dobbiamo memorizzare da quanto ha detto Luigi sono primo la necessità di un intervento legislativo probabilmente d'urgenza per regolare l'abolitio criminis perché altrimenti in effetti
Attraverso il seicentosettantatré attualmente vigente del Codice procedura penale non si risolve il problema ha spiegato benissimo la seconda cosa ecco qui è una battaglia culturale più che legislativa
Io son d'accordo bisogna memorizzare sto messaggio non si deve per timore di allarmismi sostenere che oggi l'onere probatorio della destinazione al consumo spetta al consumato perché altrimenti si stravolgerebbero i principi del diritto costituzionale probabilmente del diritto penale che vuole che l'ho la della prova spetti all'accusa probabilmente forse non so in Luigi Manconi che sociologo più che il giurista Man Giuliano Pisapia
Che giurista anzitutto
Forse ha giocato anche come dire una certa
Annus
Il mento di un scivolamento giurisprudenziale verso un ribaltamento non lo so perché qualche volta
Io lo vedo adesso te lo do subito però qualche volta vedo che per esempio in alcune materie specialistiche il ribaltamento dell'ora dall'accusa cioè ecco questo no
Solo in tanti della B nella sei otto cinque no quand'era costruita come si diceva come causa di giustificazione scriminante come voi
Siccome c'era Andorra giurisprudenza a mio avviso sbagliata che l'onere la procura la causa di giustificazione ad ora l'imputato
Poteva avere una qualche plausibilità questo discorso oggi però chiaramente non è più costruito come causa di giustificazione come scriminante ma è il limite interno alla fattispecie prima secondo c'è una novità decisiva nel Codice di procedura penale
La insufficienza di prova anche sulle cause di giustificazione si risolva a vantaggio dell'imputato no ci sono queste due novità decisive che rendono ancora più evidente che hanno corretto l'errore di una interpretazione della regia delle cause di giustificazione così di e ora vogliamo fare riemergere a addirittura Zoom così superato a livello generale l'interpretazione della norma processo va bene allora entrambe devo rilevare esatto resistenza solo
Quindi insomma il il punto è cruciale in termini di Kohl cultura giuridica e anche di di civiltà allora la parola Arno che credo che affronterà di lei in modo
Complessivo le tematiche che abbiamo appena sfiorato
Ma ecco io ascoltato con attenzione albanesi
Io ho capito
Che Bellocchio da tempo ho avuto la prova diciamo che quello che da tempo vado rimugina hanno
Un fatto reale cioè il fatto che nell'antiproibizionismo
O quanto meno nel movimento generale che forse possiamo anche non chiamarlo antiproibizionismo possiamo chiamarlo quel movimento generale di riforma della legge sulle droghe confluiscono diverse componenti diverse istanze dei quali
Non necessariamente sono parallele ma molte volte Sonati in qualche modo contraddittoria
E questo mi sembra che sia un dato di fondo che oggi deve emergere nel momento in cui grazie a Dio per la prima volta abbiamo una vittoria dopo tante tante frustrazione negli ultimi anni
Però proprio nel momento in cui abbiamo cominciamo a vedere la possibilità d'iniziativa è anche importante di sapere chi siamo
Cosa vogliamo dove vogliamo arrivare
Io fondamentalmente o individuato nel movimento antiproibizionista cinque approcci fondamentali
Il primo è l'approccio criminale cioè quello che parte dal discorso che la il proibizionismo ha creato il narcotraffico ha creato delinquenza
Organizzata delinquenza endemica delle grandi città eccetera eccetera e quindi a fondamentalmente parte dal dall'esigenza di ridurre questo tasso di criminalità nella nella società questo è un primo approccio un'altra però ce l'approccio garantista l'approccio garantista che parte dalla da dalla parte dalla dal punto di vista che l'individuo secondo può è un del una comma corrente
Giuridica che si è affermata negli ultimi decenni anche se adesso vediamo che qualche volta e messi in discussione
Il individua è in grado di cioè al diritto di fare quello che vuole finché non danneggia gli altri cioè non è non non esistono i delitti senza vittima e quindi una persona che nel chiuso della sua stanza senza dare scandalo o comunque non disturbando gli altri o comunque non danneggiano gli altri
Si droga con qualsiasi droga a qualsiasi a qualsiasi livello eccetera eccetera non può essere considerata condivido quello che che commette un reato e quindi lo Stato non ha diritto
Di metterci il naso
Questo è un approccio che mi sembra che abbia anche una sua grossa dignità che è stato partito da da
Dalle tra le dichiarazioni a suo tempo di di girarsi diversi filosofi
Abbiamo si debba andiamo poi un approccio culturale quello che forse viene considerato meno perché oggi abbastanza fuori moda però è stato molto di moda negli anni sessanta settanta ci sono state le correnti di pensiero abbastanza importanti piuttosto serie
Le quali consideravano l'uso delle sostanze psicoattive non soltanto come un diritto degli individui
Ma come una un dato che fa parte della sua libertà culturale di sperimentare queste sostanze nel modo che più gli aggrada
Secondo le le sue scelte e quindi il predizioni ma viene criticato radicalmente perché si rivendica il fatto che persone hanno diritto a cambiare il proprio stato di coscienza come e quando
E questo ha avuto diciamo un diciamo delle punte culturali appunto al nel nel nel periodo di Timothy ieri e poi ci sono state ci sono state poi altre altre persone che hanno continuato questo discorso in particolare in America
E negli ultimi nell'ultimo anno gli ultimi due anni in America sta si sta risorgendo un interesse alla riconsiderazione culturale in particolare delle delle sostanze allucinogene
Del dell'estasi non usato diciamo a uso consumistico di di discoteca ma usato come come mezzo si chiuderà psicoterapeutico
Quarto approccio abbiamo l'approccio sanitario al processo unitario che parte dal presupposto che il proibizionismo proibendo le droghe
Non migliora ma peggiora la condizione sanitaria delle persone che le usano e poi anche dell'intera società questo approccio sanitario a è stato ultimamente ha avuto ultimamente un grosso potenziamento sia perché
Abbiamo avuto il il drammatico fenomeno della diffusione dell'AIDS che a giocato un ruolo molto importante perché sappiamo che l'AIDS è una malattia che
Si diffonde in particolare tra i tossicodipendenti ma è una malattia che si diffonde anche alla alla alla alla popolazione generale ai gruppi non a rischio attraverso attraverso i rapporti sessuali quindi questo a focalizzato i rischi del del del proibizionismo e ci sono state delle grosse delle grosse esperienze delle grosse delle grosse iniziative contrarie al proibizionismo a partire dalla dalla dalla massima autorità sanitaria inglesi mille novecentottantotto poi abbiamo Torre soluzione di Francoforte organizzazioni di autogestite sia di omosessuali sia di tossicodipendenti sia di altro tipo come vitale abbiamo la Lila la stessa CNCA si occupano molto di queste cose eccetera eccetera
Quindi l'approccio sanitario parte appunto dal principio che bisogna assolutamente ridurre il danno sanitario per il consumatore di droga e per
Per la popolazione in generale
Infine abbiamo l'approccio economico che individua nel proibizionismo addirittura una
Un sistema un una
Una ruota molto importante in un sistema che ha diciamo un un'altra ruota complementare nell'organizzazione narcotraffico è chiaro che le due cose sono complementari l'una all'altra
Nel determinare degli sconvolgimenti di tipo politico e economico nelle nostra sosta questo sicuramente vero super dimostrato in Paesi come nel Perù la Bolivia la Colombia eccetera eccetera ma diciamo che è anche vero
In qualche modo in qualche misura anche in Italia seppure diciamo la la diciamo la la la valenza del del traffico di droga nel potere della mafia sia stato soggetto a molte discussioni comunque sembra innegabile che in ogni caso costituisce un elemento piuttosto importante nel potere della della femminilità organizzata nel nostro Paese
Ora missionarie ma guardare questi cinque approcci
Vediamo che questi cinque approcci tendono tutti vanno tutti tendenzialmente nella nella direzione di
In qualche modo
Come si potrebbe dire di sottrarre all'ambito all'ambito giuridico in particolare all'ambito penale
Tutta la questione delle droghe e dell'abuso della droga però in ma anche secondo delle priorità che sono abbastanza diversificate
Per esempio per quanto riguarda gli approcci economico la procedono miglior pro Porcia criminale la cosa importante per questi e per per chi
Per chi si occupa di diciamo sottoscrive questo approccio
è soprattutto quello di abolire il traffico le tutte le questioni che riguardano per esempio la il garantismo rispetto ai consumatori la il la la differenza tra droghe leggere droga pesante c'è cento terrestre mille sono abbastanza irrilevanti rispetto a una a un approccio economico criminale perché quello che è importante è l'approccio economia criminale qual è cose è di abolire il proibizionismo rispetto al traffico delle droghe pesanti in quanto il traffico delle droghe leggere ad un certo punto è abbastanza irrilevante nella misura in cui non alimenta la criminalità
Molto molto grossa messo nessun né a livello di consumatori sicuramente rivali consumatore no
Ma neanche a livello di traffico da quel poco che noi possiamo sapere in quanto l'hashish è una sostanza dal punto di vista commerciale non troppo non troppo vantaggiosa molto molto ingombrante quindi non permettere grossi guadagni non permettere anche una una una distribuzione capillare e come quella che c'è per le prove
Abbiamo invece una lista un'istanza sanitaria la quale per per cui evidentemente questi problemi qui i problemi del traffico dal della criminalità eccetera sì sono importanti ma comunque non sono mai importanti come è importante lei l'esigenza prioritaria di abolire il proibizionismo o di spuntare il proibizionismo di modificare proibizionismo rispetto ai consumatori di droga in modo che i consumatori di droga non corrono quei grossi rischi
Che corrono oggi in regime di proibizionismo proibizionista duro
E li fanno correre poi tutto tutta la resta della sosta
Per chi invece si occupa dell'istanza garantista evidentemente quello che è importante che cos'è è la la libertà dell'individuo nel nel nel privato
Le il diritto civile del dell'individuo di usare quello che vuole senza essere disturbata dalla dalla polizia evidentemente non riguarda soltanto non riguarda soltanto chiuso però che riguarda anche le altre persone perché a chiunque di noi può essere può capitare di essere perquisito per sbaglio alla ricerca di droga io vorrei semplicemente stimolare la fase di ciascuno di noi
Il fatto che quando una quando viene una spada di polizia cercare veramente della droga in in qualche casa questa casa praticamente viene distrutta perché evidentemente non vedo come si possa cercare la droga
Se non
Sventrato indotto tutto ciò che può nasconderla quindi praticamente qualsiasi cosa
Quindi allora vediamo che queste queste esigenze sono in qualche modo contraddittorie non contraddittoria ma comunque non sono coincidenti Ria riassumendo la la per l'istanza criminale la motivazione di fondo è la sicurezza dei cittadini
Quindi il il problema fondamentale è di legalizzare sia l'uso che il traffico perché evidentemente anche l'illegalità dell'uso è un elemento grosso determinanti criminalità indotta visibili microcriminalità e la la le sostanze fondamentali da legalizzare sono le sostanze pesanti
Infatti sostanze leggere
Anche nelle nelle campagne anti proibizionista che sono state fatte ultimamente di sostanze leggere se ne parla sempre molto poco se ne parla sempre molto poco perché quando si fa leva sull'allarmismo sociale provocato la criminalità
Le sostanze leggere siccome sono molto migliori delle altre sono molto più innocue disgraziatamente per loro però poi nessuno ne parla perché tanto non me ne frega niente a nessuno del del fatto che uno
Fumi lo spinello fuorilegge o o dentro la legge quanto sia che lo faccia legalmente sia con la faccia illegalmente le cose non cambiano assolutamente
Per quanto riguarda dell'approccio garantista il la motivazione di fondo diciamo la diritto alla Price il diritto il diritto civile del cittadino di fare quello che vuole tra le mura di della sua casa
Se non disturba gli altri l'oggetto del della legalizzazione il comportamento sviene fra villaggetto arabizzazione focalizzato sull'uso più che sul traffico c'era gente vuole
Avere il diritto di non essere disturbato dalla polizia se usavo se viene sospettata di usare a determinate sostanze
Le sostanze sono tutte
Questi per quanto riguarda invece l'approccio culturale il il la motivazione di fondo è la libertà di sperimentazione culturale
L'oggetto della della legalizzazione eventualmente sono l'uso del traffico e le sostanze prive privilegiate sono le sostanze leggeri cioè allucinogeni droga leggera
Per quanto riguarda l'approccio sanitaria riduzione delle al la motivazione di fondo è la riduzione del danno
L'oggetto della legalizzazione evidentemente sono ente particolarmente l'uso ma anche il traffico considerando che il traffico poi provoca la la l'alto prezzo delle sostanze e quindi i comportamenti dedico tossicodipendenti che portano anche a un disagio sanitario e sociale la la le sostanze tossiche vengono focalizzata sono le sostanze pesanti
E per quanto riguarda la pace canonico vale lo stesso discorso che vale per l'approccio criminale con la differenza che la motivazione di fondo è la lotta alle all'economia legale ecco vediamo che quindi se per assurdo ciascuno di queste istanze dovesse essere portata fino in fondo nessuna condividerebbe tutti gli scopi di quell'altra tutti condividono qualche aspetto del del delle motivazioni e delle altre ma nessuna condivide
Decolli condivide completamente sia per quanto riguarda le sostanza abbiamo visto alcune focalizzano più le sostanze pesanti altre Pirlo sostanze leggere
Altre tutte per quanto riguarda i comportamenti alcun il più l'uso alcuni più il traffico eccetera eccetera quindi allora io la la conclusione di questo discorso io purtroppo voi devono essere anche abbastanza
Sintetico sia per rispetto del pubblico sia purtroppo rispetto alle una mia cliente che mia spazi interni e sperpero di cinquanta al mio studio quindi allora il la conclusione di questo discorso è che
Noi a un certo punto dobbiamo comunque prendere atto della esistenza di queste differenze che sono certamente temperate dal fatto che bene o male comunque tutte queste queste esigenze che io che io elencato che ho analizzato hanno comunque avuto una matrice culturale in comune
Però dobbiamo renderci conto delle esigenze esistono allora io adesso punto prendo spunto appunto da quello che ha detto prima albanesi
In cui da cui Luís mi sembra in maniera molto corretta molto franca ha preso in considerazione tutta una serie di dati rispetto alla banca antiproibizionisti Ca'
Con uno possibili convergenze e possibili divergenze con l'organizzazione di cui rappresenta con in qualche modo la cultura che lui rappresenta
Che è una cultura che lo direi io potrei definire una cultura democratico solidaristica
Che quindi si occupa di queste cose con una secondo un'ottica che io non ho forse colpevolmente introdotto nelle mie categorie però non sono sicuro che anche se ce la devo introdurre perché non sono sicuro se
In realtà questa ottica sia un'ottica che promuove effettivamente che marcia effettivamente verso una legalizzazione delle droghe mi sembra che sia non ci sia un'ottica che propormi
Che abbastanza incerta sull'obiettivo della legalizzazione
Infatti la la critica principale che ha mosso albanesi alla al movimento antiproibizionista io credo specificamente ancora di cui io faccio parte
è quella di non di disinteressarsi del disagio di dimenticare il disagio o addirittura di rimuoverlo
Ora in realtà la
Io posso dire come corona posso dire però comunque generalmente come organizzazioni antiproibizioniste che stanno ci stanno rinforzando ne stanno sorgendo nuove anche
Nel nel resto del mondo
Sottolinea per esempio il fatto che la lega intimo internazionalmente proibizionista che è stata fondata nel mille novecentottantanove a Roma si sta riorganizzando le sta riprendendo allena con sede a Brussel
E ha da da ha detto che in tutto il mondo
Ecco le organizzazioni antiproibizionisti si occupano prevalentemente e vogliono occuparsi prevalentemente di politica della droga politica della droga intesa come critica e come il superamento della normativa legale rispetto alla trova allora diciamo subito che noi non riteniamo che il problema del disagio si possa risolvere attraverso una normativa legale punto questo può essere un punto di vista sbagliato
O giusto però dico mi sembra un dato molto chiaro
Noi riteniamo che il il solidarismo nella lotta al disagio non possa passare attraverso attraverso la legge quindi attraverso anche diciamolo attraverso la burocrazia e ne abbiamo avuto una prova con la legge uno sei due la quale è stata ispirata non soltanto alla a alla alla diciamo acqua queste tendenze biecamente repressive
Autoritarie che avere una loro matrice nel PSI prima maniera ma anche al solidarismo mellifluo della nostra Rosa Russo Jervolino
E il tutto si è risolto in un e tutto questo solidarismo che andava incontro al disagio che prevedeva un un un sacco di meccanismi Castri per rimuovere disagio il tutto si è risolto presto credo su questo siamo tutti d'accordo nella creazione di un grosso meccanismo burocratico da cui poi non è uscito assolutamente nulla quindi in tema di solidarismo e i risultati sono stati assolutamente
Assolutamente poveri
D'altra parte nella nella esposizione del nell'esposizione di albanesi abbiamo sentito
E ci ha parlato che lancia per per appunto nel nome della della lotta al disagio ci ha detto per esempio che l'UE non ritiene che non non coloro non ritengono che il prefetto che per esempio la il il diciamo che l'iter della persona scoperta con detenzione di droga mi sembra di capire che si parlava di droga pesante comunque non di droga leggera ma in ogni caso che è in possesso di droga possa essere poi semplicemente rilasciata o abbandonata a se stessa e non e non non inizi sempre attraverso attraverso la legge attraverso il contatto con la legge un un percorso un qualche cosa che possa portare la persona a rimuovere il disagio
è questo è un punto di vista che io assolutamente rispetto ma devo dire punto rigeneratore dicevo prima io non ritengo che la che queste cose possano essere governata a norma di legge di burocrazia o attraverso dei precedenti
D'altra parte il è ecco appunto sempre in nome di una riduzione del disagio albanesi a parla a mi è sembrata espresso negativamente rispetto la libertà terapeutica dei medici è stato detto che i medici che laguna una distribuzione di di di sostitutivi o di sostanze o di sostanze stupefacenti comunque
Messa ai medi in mare i medici privati sarebbe probabilmente uno diventerebbe semplicemente un un mercato i medici si farebbe starebbero pagare un tanto a ricetta io non vedo e io non vedo perché non dovrebbero tra parentesi
In quanto dico al medico è una persona che fa si fa una pressione come anche altri non vedono che non debba essere pagato limato il punto non è questo il punto è è un altro punto è che dal punto di vista della Almeyda Cioni della riduzione del danno
Un medico che prescriva un sostituiti vivo a un tossicodipendente o consumatore di droga
In ogni caso attraverso una prescrizione medica che tiene comunque in ogni caso presente siccome non si suppone il medico sia vulcani caso suicida che vuole andare dentro le rogne
Per semplicemente per non occuparsi di questa cosa sarà comunque una una prescrizione fatta da una persona che professionalmente alla capacità la competenza per fare queste prescrizioni
E che quindi anche se il medico farà questa ricetta semplicemente per togliersi di torno al tossicodipendente cosa assolutamente probabile
Diciamo comprensibile lo farà comunque al fine di attraverso una sua competenza professionale per cui questo questo tossicodipendente non morirà dico questo è la cosa importante
E Andrea incontro ai e i rischi minori possibili o comunque certamente a minori rischi di Cuddy di quelli a cui andrebbe incontro a sede della questa roba invece di riceverla dalle mani del medico che riceve ricevesse dalle mani dello spacciatore
Per questo quindi trovo che in quello che è stato detto dal vanesi
C'è una una una certa discrasia tra il fatto che meritoriamente ci dice albanesi noi siamo favorevole riduzione dell'anno ma non ci si rende conto che avere Duzioni del danno
Passa anche attraverso una la libertà terapeutica dei medici passa anche attraverso la possibilità di una sostituzione di di somministrazioni sostitutivi che proprio per il fatto di essere diffusa a tappeto e capillare raggiungere tutti i trasferimenti limitare sono duecento trecento mila
Evidentemente sarebbe non verrebbe fatta con una corrono con una certa con una con un con un con un critico una certa faciloneria o con un criterio che più forse il più correttamente in Olanda in Inghilterra dove queste politiche vengono messe oggi in atto vengono chiamate a bassa soglia nel senso che de quando si parla di dare tempo a metà da una bassa sorde significa evitare metadone
A a tutti quelli che lo richiedono senza richiedere una prova particolare del della della della tossicodipendenza proprio per tutte le perché così si ha la possibilità di raggiungere il massimo numero di tossicodipendenti possibili quindi perché vedete che esistono delle delle contraddizioni esistono delle contraddizioni anche tra anche appunto certamente anche tra la rimozione del disagio e la anche la rimozione del disagio e la riduzione del danno non sono così facilmente compatibili perché a me perché quando io quando io a un certo punto del cerco di di promuovere la riduzione del danno
E faccia come fanno
Adesso a Liverpool crede distribuisco addirittura le rovina in sigarette di modo che se la possono fumare anziché fumarla e certo dal punto di vista dell'induzione del disagio non è che faccia granché se lo vediamo da un certo punto di vista però per lo meno otteniamo un risultato di ieri di riduzione del danno non sempre le due cose sono conciliabili perché certa il mezzo migliore per più drastico per arrivare a riduzione del disagio è quello di fare di di promuovere l'astensione completa dalla droga però sappiamo che questa invece è una strada che sulla quale alcuni si incamminano in maniera positiva altri invece del Moreno si possono morire per la strada e quindi impone dei grossi rischi io ho buttato giù queste riflessioni in maniera forse un po'disordinata ma spero di essere stato chiaro
Mi dispiace che tra qualche minuto non aveva andare comunque l'incasso dell'azione
Ora si iniziano gli interventi mi pare che già sommarle intervento di Arnaudo
Ha messo il dito su valutiamo più i piedi nel piatto manca fondato diciamo l'analisi su su alcuni dilemmi che è bene approfondire essi con onestà intellettuali essenza
Nessuna diplomati mossi
A me pare che intanto aver messo a fuoco diciamo così le le questa pluralità di approcci all'antiproibizionismo e molto utile
Prima di dare la parola a chi già la chi chiesta vorrei fare forse una esprimere quasi un'impressione
Tutti i tripli di approccio che ci ha indicato armato criminologico garantista culturale sanitarie economico come motivazione dell'antiproibizionismo ha riconosciuto lui stesso
Lasciavano nell'ombra il problema del disagio da affrontare
Nel però ecco il problema del disagio e lui diceva il problema disagio l'anti posizioni sono ritiene che non si possano affrontare attraverso traduco tecniche normative lui diceva normative legali ma attraverso politiche sociali traducono ancora
Questo il punto
Prodotti solitamente gli ho detto attraverso leggi cioè professò obblighi diciamo attraverso sanzioni come riso sanzioni però
Va bene e quindi politiche sociali però le politiche sociali sono diverse a seconda che noi abbiamo presente due figure diverse di soggetti sociali uno è il consumatore o il soggetto a rischio e l'altro il tossicodipendente
Su questo credo che bisogna un pochettino riflette perché è chiaro che quando io ho davanti un tossicodipendente le politiche sociali di riduzione del suo disagio sono diverso da quelle che uno stato solidaristico deve affrontare per affrontare deve affrontare per risolvere i i problemi del disagio dei soggetti a rischio che possono essere per esempio le fasce giovanili che notate però questo un ulteriore elemento
Sono soggetti a rischio che tanto più sono a rischio in quanto sono esposti a pressioni criminologiche del narcotraffico
Perché è chiaro che nella società complessa attuale diciamo così hanno comica percorsa da tante contraddizioni i giovani sono soggetti a rischio
Sono soggetti esposti al diciamo così all'itinerario che riporta la tossicodipendenza
è chiaro le famiglie in crisi delle il tessuto sociale che non strutturale persone però le politiche sociali che devono affrontare questi problemi qui sono già dire e sono più generali la cosiddetta prevenzione generale
E queste politiche sociali per
Sono tanto più difficili di in quanto i soggetti a rischio giovani che poi diventano sempre più giovane all'uscita delle scuole eccetera sono come dire consegnati mani e piedi alla penetrazione Marco tra
Che
Fa di questi soggetti deboli soggetti destinati alla tossicodipendenza se non ci fosse la pressione del narcotraffico
Cioè l'interesse criminale a catturare
E a non destinare all'alienazione il giovane
Già quindi
Credo che non so se mi sono spiegato i problemi si complicano in questo senso e credo che anche la motivazione per così dire l'approccio criminologico
O economico all'antiproibizionismo sia una forma indiretta
Di politica sociale
Per
Come dire
Disinnescare il problema la bomba del soggetto giovane a rischio cioè toglierlo da queste prospettive distruttive auto distrutti e su questo forse io e
Ma noi per esempio siamo terrorizzati e dalle dalle tipo di sostanze fatti laboratorio per cui il traffico internazionale verrebbe a sconvolgere ogni figura così come perché l'estasi che è una sì e io non so un farmacologo e che che che è un sistema di laboratorio domani che e qui in questi sistemi vengano diffusi sul territorio diventano ingestibili
Nel senso che probabilmente siamo ancora in una fase preistorica gravi fusione dipendenti
Perché
E si evolve sempre bio in forme sempre più raffinate
Quindi il problema rimane rimane grosso però questo credo che sia un problema che diciamo così la legalizzazione riduce perché se tu fai un monopolio legale tipo quello sui tabacchi sulla distribuzione e controllata
In qualche modo certo non esclude la prospettiva del mercato grigio però in qualche modo reprime i disincentivi il la libera riproduzione chimica delle prove
Ma se te ne mettono un'altra che è più raffinata che cordiale ammette fece Alien Vs e no va be però gli strumenti sono appunto per ritornare una sala corregge
Ma allora la si tratta di è chiaro che la prospettiva del monopolio legale pubblico sulla distribuzione delle sostanze psicotrope stupefacenti dovrebbe escludere a Mina di principio qualsiasi possibilità di distribuzione e di produzione privati
O uno strumento in mano certo non non garantisco che nessuno mi inventi l'ecstasy però ho uno strumento in mano in più
Per
Impedire tutto questo ma comunque questo è e che ha questi è chiaro che si sono di quei problemi che non sarebbe così sempre così
Se saremo forse arrivati già una soluzione se il problema fosse così complicato si tratta di vedere su che via nuove io c'ho già l'intervento di Giovanni devastato perché è stato il parlare però vorrei fare ecco via via se
Giovanni devasta magari ecco io prima no no però se voi potete
Qualificarmi se avete diciamo così appartenenze scientifico sociali culturali ma io sono narratore
Di una comunità comune del pioppo di Napoli è faccia il vice presidente don Vinicio Albanesi per quanto riguarda il CNCA
A me dispiace che arma era andato via Marconi nove avvengono dire d'altra parte non è che dobbiamo fare dei così
Contraddittoria due maxi rata piuttosto appunto di avviare un dibattito
Ma in effetti per la verità io non vorrei dare l'impressione che qui adesso si sia scavato un fossato tra le posizioni del CNCA quelle dell'antiproibizionismo perché
Non e non si tratta di questo evidentemente ne abbiamo sempre detto che volevamo ragionare in termini laici di questo orizzonte culturale dell'antiproibizionismo
Cercando di capire anche qual era che i passaggi attraverso cui arrivare eventualmente ad un'ipotesi di questo tipo
E ne abbiamo sempre detto che i passaggi anche storici di congiuntura non sono semplici perché si tratta appunto di tenere insieme una materia complessa che
Molte volte contraddittoria d'altra parte voglio dire gli stessi cinque approcci che Luís così enumera Ava appunto hanno che una contraddizione tra di loro voglio dire molta gente vota
O comunque si ritiene una posizione antiproibizioniste semplicemente perché appunto fa un discorso di sicurezza personale quindi di tutela in qualche modo della propria sicurezza e garanzia di cittadino e non non si importa nulla della prospettiva garantista culturale o di altro tipo quindi c'è una contraddizione sicuramente anche nel i vari approcci che ci sono d'altra parte il fatto che in qualche modo io credo quando si dicono queste cose gli antiproibizionisti dico gli antiproibizionisti militanti
Quando si dice questo loro in qualche modo rispondono sempre dicendo ma alla fine noi non parliamo del disagio di organizzare la lotta al disagio perché appunto la prospettiva antiproibizionisti in qualche modo deve attaccare semplicemente l'impostazione repressiva delle leggi in materia di droga negli Stati e su questo ci siamo però in qualche modo io credo che noi non possiamo limitarci a questo era un po'anche il discorso che faceva albanesi non possiamo limitarci semplicemente a superare una prospettiva repressiva e punitiva rispetto alla lotta alla droga senza invece organizzare la lotta al disagio perché qui si tratta
Appunto io non sono per niente d'accordo quando lui dice che la lotta al disagio non passa attraverso le leggi o tecniche legislative e mi dispiace anche un po'devo dire che le ha messo il solidarismo mellifluo
Della rosso Yussuf volino in qualche modo in analogia
A quello che non definiamo solidarismo e definiamo solidarietà progettuale e spesso conflittuale
Per cui evidentemente voglio dire il nostro le notti le nostre pratiche di solidarietà non possono essere confuse con chi invece fa del pietismo per in qualche modo coprire poi reali forme di abbandono nelle quali vengono lasciate poi alcuni soggetti quindi è più questa distinzione da fare in maniera molto molto chiaro nel senso che noi non è che siamo figli di questa generica cultura democratico solidaristica
Dove ci mettiamo un po'tutti cattolici dentro ma invece appunto voglio dire siamo espressione di pratiche di solidarietà
Storica spesso ripeto conflittuale critica progettuale perché era appunto si tratta di organizzare all'interno di un progetto le pratiche di solidarietà e non invece appunto di esprimere una compagnia di viaggio che però appunto non ha orizzonti allora su questo io credo che molto importante
Del resto ne quando parliamo di organizzare la speranza o di organizzare parole anche un po'abusare oggi organizzare lotta al disagio evidentemente non ci poniamo il problema dei servizi e delle politiche sociali
D'altra parte il fatto stesso che noi mille anche nei nostri documenti ultimamente non parliamo più di droga ma parliamo di politica sociale non dell'area abbiamo detto non voglio più parlare di droga vogliamo parlare delle politiche sociali
E dell'organizzazione dei servizi territoriali
Perché vogliamo passare appunto come si dice qualche volta dalla droga al drogato se volete dalla sostanza alla persona
E poi dalla persona a ciò che organizza collettivamente le risposte alle persone che sono appunto le politiche sociali e qui ci metto appunto tutto quello che è albanese ha già detto in terra in tema di politica sociale altrimenti davvero diventa un discorso sulla sostanza
Del resto voglio dire della riflessione sulle sostanze vanno fatte anche dal punto di vista penale perché c'è il grosso problema di quale discrimine appunto dare rispetto alla redenzione questo un problema che non siano alla detenzione
E per finire di uso Opel fine di spaccio ed è questo un problema che noi dobbiamo in qualche modo perché giuridicamente questo la risposta che va data allora ecco liscia
In qualche modo che oggi anche un'altra parola abusata dovremo trovare un atto una terza via se volete tra le posizioni proibizionista e dure
E l'antiproibizionismo in qualche modo un po'utopistico se posso riferirmi così attraversi invece appunto delle realistica e politiche sociali che oggi organizzano appunto una serie di risposte
E perché qui si tratta di Didi si
Certo che lo prevede certo che lo prego di dire abbiamo fatto una una battaglia nel referendum per superare il sistema Kaukonen o no su questa cosa
Anche da certe chiaro voglio dire per noi il passaggio a l'andare oltre il penale Comeglio proprio cancellarlo definitivamente
Per invece fare un discorso di a di aggancio di sostegno dei ragazzi questo è fuori discussione cioè la nostra posizione è fortemente le chiaramente antidepressiva anti sanzionatoria di qualsiasi tipo
Però
Ma qui il problema
Perciò dico voglio dire
Comunque voglio dire il il riservista
Ma voglio dire da questo punto di vista se si aggiunge un sesto approccio era al Ricardo poi dopo due interventi edema aggiungere un un sesto approccio ai cinque che ha detto che ha detto Arnao
Voglio dire l'approccio sociale qui manca manca l'approccio sociale cioè gli effetti sociali dell'antiproibizionismo
Che quindi non vediamo voglio dire io non credo che l'antiproibizionismo Possa fermarsi semplicemente su una tecnica legislativa per avviare una prospettiva non repressive in campo delle droghe oggi in Italia questo non è possibile fare
Perché ci sono sì ma infatti oppure
Servirebbero edizione
Questo assolutamente voglio dire su questo non non ci fa questo è un punto di partenza comune a questo è diciamo così una delle delle delle prossime ore cui noi siamo degli anti proibizionismo in qualche modo parziale o realisti se volete da questo punto di vista no cioè io dico l'ultima cosa poi chiudo perché non voglio rubare spazio agli altri
Credo che il grande sforzo che dobbiamo fare
E noi l'abbiamo detto anche nei nostri documenti è quello di cercare di mettere insieme il principio garantista cioè che se io che che non c'è reato senza vittima e anche su questo in qualche modo ne avremo delle cose da dire ma comunque punto io dire il principio della responsabilità individuale con il principio della solidarietà collettiva organizzate che non è solidarismo io voglio dire come questo non è che me ne sono fede essere messe generosa illustre volino questo devo dire la verità comunque al di là al di là di questo io se non riusciamo a mettere insieme questi due punti di vista
L'antiproibizionismo forte e del mondo punizioni lirismo che ne abbiamo in qualche modo anche con cartelle educare non punire testimoniati in questi anni quindi cercare rispettare i diritti dei singoli la responsabile enti rituale però con forte esperienze di solidarietà organizzare di risposta al disagio io credo che questa prospettiva si farà più vicino
Adesso grazie al gruppo la sua griffe Graffeo rubò poi si prepara mammut concordo
Poi ma mamma
Ribadisco chiamato senatrice non è
Vengano impariamo
Poi
Ma è vuole andare ad abituata
Allora qualcosa molto brevemente su diciamo le ragioni anche di questa vittoria
Dei referendum che appunto anch'io come Saraceni non è che ero poi così ottimista insomma albanese era più ottimista lo so parlate
C'è
Credo che sia abbastanza importante cercare di individuarne ecco utilizzando un po'il lo schema anche diciamo di ragionamento che faceva ora Armao
A me sembra che e questo voto si è determinato non tanto da un approccio garantista che mi sembra che di questi tempi proprio c'è gente che sia più giù nel diciamo nella quotazione è una scala valori che l'approccio garantista quindi stravolgimento del diritto anche per la questione della dose media giornaliera mi è parso che non fossero ragioni molto apprezzato
E neppure per l'approccio criminale diciamo di cui parlava sente arma oppure direi a Mestre Bratto insomma un approccio molto pragmatico
Della gente e cioè
Che si potrebbe così definire insomma cioè un approccio di riduzione del danno se voi fuori che in diciamo in in termini sociali molto vasti
E a me sembra che la maggioranza della popolazione abbia ritenuto che non serviva aggiungere un un danno in più cioè cioè che in qualche modo il carcere era un danno in più che si aggiungeva una situazione già molto complicata da questo punto di vista quindi una coscienza civile con delle componenti solidaristiche ancora che reggono in qualche modo proprio per questo rifiuto di un danno in più che non serviva la Società e però per i singoli poteva essere molto molto pesante
Me a me sembra che questo diciamo
Ragionamento sia in qualche modo confortato anche da un'inchiesta che qualche tempo fa ha ha fatto il PDS toscano sulla questione delle trombe dove appunto anche lì
Veniva fuori dove c'erano poche stanze garantiste anche per ciò che riguarda la sanzione di un comportamento
Però circa la metà e si dichiarava a favore della legalizzazione delle droghe leggere e anche qui secondo me secondo appunto un approccio fondamentalmente pragmatico di cercare di
Ridurre in qualche modo il danno separare diciamo circuiti sociali di cui uno e molto più a rischio
Allora ecco detto questo questo serve un pochino per vedere come anche gestire il referendum perché o un certo anche una grossa preoccupazione e anche appunto quella di non sbagliare le le prime mosse anche legislative insomma
Ecco io dovremo rispondere io credo se non in questa riunione ma a brevissimi te a brevissimo tempo a questa domanda
è necessario precipitare anche i tempi di una legge per gestire il referendum oppure no e su quale versante
Cioè sul versante diciamo de de de tutta la de la parte penale sul versante della parte sociale
Ora io fondamentalmente c'ha pensato e credo di essere d'accordo con Saraceni anzi devo dire che sono rimasta molto confortata dal ragionamento che fatto Saraceni su come si presentano le norme dopo il referendum
Scontato che ci vuole diciamo quell'intervento d'urgenza rispetto
Alla situazione pregressa però io credo che sarebbe sensato sostenere che l'enorme così come sono reggono certo rimane il problema delle sanzioni amministrative che non sono cosa da poco conto e questo è un punto subiamo riflettere però a me sembra che reggono anch'io però ecco ho letto appunto e non ho capito le dichiarazioni di Giuliano Pisapia Manconi non me lo ricordo ma Pisapia di sicuro dove hanno diciamo andava oltre a quel ragionamento che tu illustrarli e diceva e diceva per esempio se ben mi ricordo insomma una prova di consumo a carico di chi è colto con la sostanza può essere di dimostrare di essere un tossicodipendente ecco
Io questa cosa mi ha enormemente allarmato perché se noi qui di nuovo si rintrodurre c'è una divisione fra consumatore e tossicodipendente dove diciamo si è molto più aperti se si vuole né anche da un punto di vista penale nei confronti del tossicodipendente e questa però a me permettetemi pare una logica veramente la logica pura proibizionista pura proibizionista dove
Non viene tanto valutato il danno effettivo che si viene recato assi e agli altri quanto siccome appunto ciò che prevale poi è la proibizione morale
Evidentemente il diciamo il consumatore da dopo le fette possibile da un punto di vista come dire morale e più responsabile che non il tossicodipendente e questo è molto pericolosa perché
Contrasta con l'altro approccio perché giustappunto poi
Il consumatore di droghe leggere viene essere molto più a rischio del consumatore dito di droghe pesanti e tossicodipendenti che poi era la logica poi anche della quantificazione delle tabelle per la dose media giornaliera
Ecco io invece penso che dovremmo molto Rabaul lavorare per una diverso inquadramento proprio delle politiche sociali e sanitarie e su questo anche credo con intervento legislativo
Per arrivare attraverso quello strumento a un contenimento del fenomeno perché su questo su questo versante è chiaro non è che possiamo nasconderci problema io non non penso per la verità sul sono sincere sono sincera così come quando lo dicevo in nella campagna elettorale per referendum non pensa affatto che lo strumento penale servi a contenere il fenomeno sicuramente no però un po'a togliere diciamo la i tossicodipendenti che appunto in genere sono sporchi e non piacciono a nessuno dagli occhi della gente in qualche modo serviva se non altro come idea insomma notte c'era quello
è però insomma il problema del contenimento in qualche modo si pone anche perché attualmente il Governo sta per scadere ma probabilmente il Governo lo riproporrà
Una struttura serie di norme che intervengono sulle politiche sociali insomma sul flusso di finanziamenti previsto dalla legge centosessantadue eccetera che rafforzano la logica della legge centosessantadue quindi rafforzano l'accentramento
La una strana divisione di finanziamenti eccetera quindi questo mi sembra abbastanza urgente
Ecco come fare però diciamo per elaborare queste linee e vengo all'ultimo punto che mi preme io credo che è necessario fare un chiarimento su alcune prospettive culturali e mi sembra su questo già cominciato il dibattito fra di noi
Don Vinicio Albanesi dice io non non posso accettare che la libertà non sia in qualche modo accompagnata dalla condivisione se ho ben capito il suo intervento
Allora
Io ritengo intanto che non sia proprio corretto dipingere una certa posizione come una posizione che
Della libertà questa mi sembra già come dire una deformazione da chi la vede dal di fuori e in qualche modo deforma una posizione in realtà una posizione diciamo si può dire antiproibizionista forse anche se è vero che ci sono diverse logiche dentro ma insomma
Si affida alla libertà e alla responsabilità individuale non è non è vero che sono uscisse la libertà chiama sempre una maggiore responsabilizzazione individuale
Allora il problema secondo me è il rapporto molto difficile questo sì e molto compresso fra la responsabilizzazione sociale e il rapporto che questa con la libertà responsabilità individuale cioè e e quindi e il fatto che a Giscard non contro questa libertà responsabilità individuale ma in qualche modo in sintonia e poi questo aggiungo io è una posizione mia molto personale
Tenendo presente che poi c'è sempre una
Un'area di scelta punto individuarne e quindi di responsabile azioni di virtuale su cui è ben difficile che gli altri
Possano intervenire il che è anche un un come si può dire un dramma umano perché poi e un'aria di assoluta solitudine ma che io credo che sia ineliminabile e credo che sia abbastanza bene che questa non sia eliminata
Ecco per dire io voglio fare un esempio un po'anche di che cosa voglio dire perché a me ha fatto molto riflettere alcuni alcuni interventi in assemblee che io ho sentito
Durante i referendum
Dove poi è straordinariamente ho visto che alcuni punto argomentazioni che don Albanesi portava fanno abbastanza sono abbastanza in sintonia anche con una certa cultura che c'è nei servizi socio sanitari
Per esempio appunto una di queste assemblee
Alcuni operatori si sono dichiarati come dire quasi obiettori di coscienza rispetto a somministrare almeno in certi tu saggi
Droghe sostitutive
E io cerco in qualche modo di capire il perché
E perché appunto l'argomentazione che è stata portata a certe droghe sostitutive fanno male
E però a parte il fatto che ritorni ragionamento che facevo prima io IMI anche qui insisto e di fare in qualche modo attenzione perché troppo spesso a me sembra che si riproduce paritari un tradizionale approccio medico a un
Fenomeno dove punto nella nel tradizionale approva approccio medico giustappunto c'è una scarsissima attenzione a quella che è l'area libertà responsabilità individuale Anzio ne esiste proprio perché giustappunto
Poi il corpo è separato dalla mente quindi loro cura nel corte testé finita no e quindi il potere è assoluto
Allora io penso che lì ci sia anche questa componente per cui davvero è importante riportare la questione più in una logica sociale che in una logica strettamente sanitari e se non si riporta da questa secondo me non se ne esce l'ultima questione
Sulla legalizzazione delle droghe leggere io sono molto convinta che questo sia diciamo il primo atto da fare dichiaratamente anti proibizionista si tratta poi di scegliere i tempi politici
Proprio per questa ottica che io privilegio della riduzione del danno e quindi della
Distinzione fra Circuiti sociali più o meno a a rischio che poi diciamo l'approccio la intese che mi sembra il più pragmatico
E più corretto anche qui don Albanesi poneva dei problemi dicendo Massei fanno male masse il fatto di prendere queste sostanze sintomo di disagio ecco
Anche qui io credo che
Sia giusto ribadire che e non che non sia limitativo questo che il l'approccio antiproibizionista è in primo luogo per evitare i danni inutili tecnicismo questo mi pare fu abbastanza importante
Dopo di che rimane certamente un problema perché io son convinta che certamente le droghe leggere
Questo tra peraltro degli olandesi lo dicono e hanno anzi e secondo me anche giustamente difficoltà a scindere proprio dal punto di vista della sostanza droga leggera tra droga pesanti
Nel senso che si certo è vero che queste sono potenzialmente meno pericolose però loro dicono non si sa mai se sono quello pericolose per sé per la sostanza per Imola modalità di assunzione e quindi per il circuito sociali in cui sono
Assunta in qualche modo quindi per il circuito culturale se si vuole in cui sono assunto
Allora io credo proprio per queste ragioni a me sembra che sia opportuno pensare sì alle politiche sociali
Ma quanto più possibile sganciate dalla questione sostanze dalla questione specifica della troika considerando quindi che
Come dire l'assunzione della droga è un sintomo insomma e no la causa in qualche modo di questo disagio che mi sembra un altro punto del provincialismo secondo me dell'antiproibizionismo
Secondo me condivisibile e che può permettere di impostare pre tutto in una maniera più ampiamente preventiva e poi più corretta l'approccio sociale
Altrimenti secondo me non trova poi un ancoraggio anche l'intervento sociale che invece a mio avviso
Deve essere importante prioritaria
E io debbo confessare
Di aver ritenuto la proposta del referendum di cui stiamo discutendo
Come una mancanza di cautela
Mancanza di cautela grave
Ho preso atto con
Estremo favore del fatto che questa mancanza di cautela
Un esteta punite
E anzi ha comportato un'acquisizione
Rilevante
Ecco però io credo
Che dobbiamo un attimo tornare
Sulla qualità di questa acquisizione
E domandarci
Quanto sia volontaria questa acquisizione
Da parte della gente
Io credo che io sono
Abbastanza convinto che un effetto di trascinamento del sì a questo referendum
Ci sia stato grazie
Agli altri referendum e in particolare a quello relativo al quesito elettorale
Nel sostenere questo naturalmente non è che voglia affermare che tutti coloro che hanno detto sì
Siamo stati coinvolti in questa sempre trascinamento sicuramente no
Però una parte una parte di coloro che hanno detto sì hanno detto sì senza pensarci tanto e appunto nell'ambito di questo ed Pito affermato Urio che
Per referendum ha comportato
Se così è stato ed è stato imprudente in una misura non irrilevante
E io credo addirittura in una misura capace dirlo vociare lecito dal referendum cioè di far diventare quel che forse sarebbe stato no Mussini
E allora ecco se così è stato sostenere che a caval donato non si deve guardare in bocca
Mi sembra mi sembra non vada bene
Non vada bene perché c'è il rischio che se è stato come
Io in qualche modo temo
Che questo insperato esito referendario
Sci prepulsione addosso ci ritorni addosso negativamente se non facciamo qualcosa appunto per consolidare un risultato che subito non sarebbe se le cose stessero come io penso
Perché permane
Nella società
Una forte istanza repressivo
Una superstizione
Io dico cioè la convinzione che il disvalore di un fatto
Viene
Eliminato dalla punizione
Quindi disvalore
Del fatto e punizione diventano nel senso comune nella coscienza sociale una sorta di binomio assoluto
Io credo che questo binomio abbia abbia un fortissimo radicamento culturale
E guai a noi se non interveniamo per
Far prendere aria queste radici in maniera che
Che siano meno fonde e che si è possibile appunto Muriana
Ecco io credo che
La riflessione sul fenomeno sul fenomeno delle tossicodipendenze che è mancata
In epoca
Per il referendario abbia perché il referendum se non altro sarebbe dovuta essere una grande occasione civile
Per una collettività come la nostra la collettività nazionale
Per dedicarsi al tempo delle tossicodipendenze delle prove
Ecco questa occasione mancata e allora quel trascinamento che c'ha portato un po'esultato per noi sicuramente
Consideriamo positivo ha però appunto appunto degli effetti negativi anche un suo
Notevole il risvolto negativo e l'ho svolto negativo e appunto aver impedito questa
Riflessione questa gestione
Del problema da parte della collettività
Io credo che questa mancanza di
Elaborazione di riflessione collettiva sul tema di cui parliamo non sia una cosa singolare
Non sia una cosa singolare in un momento in cui la politica sempre più sta diventando questo
Se poi sempre più si impoverisce di contenuti la politica
Sempre più e disattenta ai conflitti di qualsiasi tipo
Sempre meno sicura delle donne e degli uomini delle cose dei loro problemi
Sempre più dunque
Si fanno delle scelte
Che è l'unico significato quasi di un esorcismo
Qui io
Credo che in fondo alla fine complessivamente l'esperienza referendaria del diciotto aprile abbia la connotazione di un esorcismo cioè di un gesto compiuto di una scelta compiuta senza avere ma precisa
Conoscenza dei suoi effetti
E intermediari dopo quali o volendo risolvere dei problemi che sono terribili gravissimi così poco volontaristica mente un po'valletta realmente con un intervento su un terreno estremamente marginale rispetto a questi problemi
Qualunque sia poi il nostro atteggiamento nel merito circa il sì o il no che s'è dato sui singoli quesiti
E colori io credo che se è così un grande compito che attende la sinistra questa questo scampolo questo coriandolo di sinistra che noi che noi siamo
E insistere su questa riflessione su quel che sulle tossicodipendenze qui nello specifico
Recuperava in questa ai flussi riflessione
E io credo che vada recuperata
Partendo dal fatto
E dal peso di dolore
Il terribile devastazione che il fatto comporta questo questo non dobbiamo io credo stancarci di ripeterlo e di considerare della stazione
Non soltanto dolore ma proprio devastazione devastazione della finta devastazione del corpo della stazione dell'anima non soltanto dei tossicodipendenti non soltanto le loro famiglie ma devono tutta una collettività che ferita da un fenomeno come questo
Ecco soltanto questa presa d'atto credo cinque consentirà di fare il Passavanti che io auspico proponendo dentro la coscienza della gente la rottura del binomio disvalore punizione perché ed all'ammissione del disvalore che noi dobbiamo chiedere alla gente di rinunzia la posizione alla punizione per l'accusa che non serve anzi aggravato
E e vengo naturalmente vado così un po'per punti all'altro grosso tema
Che è stato posto che ha comportato mi pare già un dibattito conflitto di raggiunto il tema dalla legalizzazione non è un tema poi distante dagli altri dei quali finora ho trattato
Io sono uno di quelli che difendono la legalizzazione
Innanzitutto basata su una distinzione fra contro che leggere e droghe pesanti perché veramente non si vede perché se io posso andare al bar d'angolo e comparabili una bottiglia di super alcolico due bottiglie super alcolico non debba trovare nel tabacchino un pochi hashish che io credo produrrà pure dei danni sono convinto che i danni li produce mentre se uno CP ci sia sue fa psicologicamente se ne fa un uso eccessivo io anche nozione di qualche casistica di danni di questo tipo anche fuori d'Italia
Però insomma in danno dell'alcol ho l'impressione che siano più gravi allora questa distinzione da un lato e dall'altra poi se non altro l'idea un'idea che però andrebbe articolata da parte nostra di una sperimentazione
Di una sia pure delimitata geograficamente sia pure percettori insomma ecco
E però ecco questo tipo di profumo di proposta avverto
Perché vada avanti ebbe deve
Avere delle specificazioni di tipo culturale
E io la capisco bene le obiezioni e il disastro addirittura che suscita quella che viene chiamata la cultura antiproibizionisti
Cioè anch'io ritengo
Che sia perdente innanzitutto dentro di me ecco ma poi credo che sia politicamente perdente
Una difesa
Di questi sperimenti di legalizzazione perché questa soltanto di esperimenti all'insegna di un diritto di libertà
All'insegna di una sperimentazione positiva disse che l'uso delle droghe comporterebbe
E qui è un io io non credo che queste siano ragioni che possono convincere nessuno sicuramente pur non sono le mie ragioni
Ecco però
Però io credo che la legalizzazione
Comporti veramente il vino formale
Si tratta non di abbracciare una cultura della Rocca
E della libertà della droga si tratta invece di assumere tutto il peso
De il dolore della devastazione che la droga comunque comporta perché io credo che se anche uno facesse ricorso alle Ruina dentro i presidi sanitari attraverso un programma il più possibile un protocollo per matite addirittura terapeutico è io credo che la devastazione sarebbe sempre grande perché insomma diciamo non sapere cosa in rovina
Forse qualcheduno si manterrebbe chissà in qualche modo indenne riuscirebbe a conviverci a graduare se vado Sava se la vere avere una vita che non si eroina ma io penso che la collettività che si dedica alle Rowena
Diventa convivente dell'ironia e basta si sposa con l'eroina ed è un
Matrimonio che è difficilissimo
Pronto
E allora
è un male ecco io credo però stabilire delle regole
Delle regole il che consente appunto
Una legalizzazione delle ipotesi di legalizzazione
Io credo io credo che sia il normale
Non soltanto
In termini di lotta alla criminalità
è una criminalità poi economica che influenza pesantemente di sé tutta l'economia mondiale sicuramente nazionale
Ma credo che avrebbe il significato che è quello poi che sta più a cuore mi pare anche di e qui interlocutori nostri stamattina che il significato di far emergere nella sua realtà
Questo male che la Turchia contro ci consente di guardarlo in faccia
E lo prende disponibile a un approccio che è l'approccio sociale quindi le motivazioni della legalizzazione sono io credo anche questo
Veniva detto propone la prima relazione
Io sono molto sensibile un'attenzione di questo tipo che ci son degli incurabili
Di droga che stanno morendo è invece bisogna che vivano e qui io credo che dentro questa logica proprio del minor male del minor male sono incurabili non si possono curare è però non è giusto che muoia
E bisogna farli vive dentro questa logica del minor male io credo che
Sì sì cui
La scelta di di depenalizzazione la cioè di legalizzazione ISP esperimenti di legalizzazione perché poi certo è molto difficile stabilire fin da adesso un problema
E chiudo toccando la questione giuridica che è stata affrontata Sacha io credo che sia un po'più compatti abbastanza complicata io credo ecco per alcune cose sono assai assolutamente Shen Princi è stata compiuta al nostro paese una scelta originario
In base alla quale il consumo veniva depenalizzato estrae stirava la pena soltanto allo Spartak però vi era una presunzione assoluta una presunzione assoluta dispaccio che
Riposava sulla detenzione di una certa quantità di sostanza
Diciamo
Poi e intervenuta la normativa che sappiamo è anch'essa però mantiene una distinzione fra consumo Espace
E anche se comporta una presunzione assoluta
Vecchia nere un certo quantitativo di sostanza
Comporta
Anche se non si è minimamente provato che lo si fa per spacciato la comporta però la presunzione assoluta di Spanish e l'indagine al riguardo all'ora se l'imputato deteneva la droga per sei oppure per darla ad altri l'indagine
Si potrebbe e si dovrebbe fare soltanto al fine della determinazione concreta la sanzione perché evidente che la sanzione può essere diversa asseconda le fattispecie
Ma trattandosi di piccoli quantitativi ci diceva Seracini il giudice riteneva irrilevante compiere questa indagine perché nato il minimo alla pena in ogni caso anche nel caso di spaccio avrebbe sempre dato e allora questi da questa certamente non è stato fatto
Allora c'è un problema
Se le cose stanno così e credo che stiano
Così pacificamente rilevarlo non è non comporta la difficoltà la questione di questa diventa difficile dopo
C'è un primo quesito a porsi se la norma su cui abbattuta dal referendum quella sulla dose giornaliera ha un carattere processuale o sostanziale
Fece riguarda soltanto la prova perché se riguardasse la prova soltanto insomma allora
Le norme di carattere processuale non sappiamo governano
E quindi equivalente ecco allora allora se se la norma una valenza sosta fosse la norma una valenza però ci dobbiamo dobbiamo chiederci solo perché risolvere questo quesito a qualche rilievo io credo se la norma un carattere sostanziale allora
I problemi si assottigliano
Pur restando se invece la norma un carattere processuale e allora
Ci sarebbe
Ci sarebbe più spazio per questioni e meno spazio per soluzioni positive io credo
In ogni caso non merita su
Io non credo che si possa risolvere il problema con un decreto legge che dice
Sulla base degli atti si giudica se la droga veniva detenuta per il consumo proprio
Oppure destinando ad altri quindi con finalità di spaccio
Perché proprio perché è mancata un'indagine quindi gli atti al riguardo spesso sono carenti perché l'istruttoria non è stata svolta su questo punto i giudici hanno ritenuto irrilevante
Quindi la risultanza negativa degli atti circa la destinazione allo spaccio non ha un valore un valore decisivo significa semplicemente che non è stata fatta un'indagine allora è rilevante allora ritenute rilevanti sicché io credo che un eventuale decreto legge
Dovrebbe aprire i giochi stabilendo però che si rifanno le indagini
E che cioè sulla base del principio che è stato affermato che io ritengo che sia un principio assolutamente condivisibile che tocca all'accusa provare la destinazione lo spaccio ha però accusa dice Fatah ma provare questa destinazione allo spaccio non l'ho provata
Durante il processo perché l'avete ritenuto era Idamante però adesso la voglio provare ecco ecco perché io col non credo che si possa giudicare sulla base degli atti
Sono un medico sono qui come responsabile del comitato scientifico della Lila lega però tra le diverse però voglio dire anche che sono responsabile settore tossicodipendenze della Federazione toscana gli ordini medici della Toscana quindi questo qui verrà fuori un momento poi in quello che dirò
Anche se con una certa contraddizione
Ma innanzitutto nella Pam questa diatriba legalizzazione liberalizzazione che poi son due cose molto diverse no
Si parla sempre di droga forse andrebbe altre droghe le droghe son talmente e tali e tante con azioni talmente diversi e non capisco come si possa parlare di liberalizzazione e legalizzazione della droga ma non dire regolarizzazione norme diverse da droga droga
Credo che tutti siamo d'accordo che sull'hashish quindi parliamo sempre tabella due più credito che leggere Caccavella quattro sul considerate droghe leggere però ce n'è apertamente certa intesi che c'è la Bouteflika Talbi ed altre sostanze
Decisamente più un po'pesanti non per lo meno non così innocue come lasci spettano in realtà l'hashish lo posso in meno o possiamo considerare innocuo in base a come viene usato perché altro fattore lo dobbiamo sempre ricordare qual è l'uso di questa droga
A dico Z nel in quel contesto
Noi prendiamo tutti la tazzina del caffè
Io vorrei cominciare a capire cosa succederebbe se ci spara stimata a fine pena
L'alcol inventa assoluto e credo a questo punto sarebbe un problema che l'alcol caffeina non lo so non ho mai provato prima suppongo che sia qualche problema quindi io credo sia molto importante acquisto di oppio non fumiamo l'oppio signori
Non abbiamo da bravi perché tecnocrati abbiamo estratto la morte nero e e ce la spariamo è vera e allora il giochino diventa momentino più pesante rispetta l'hashish che invece usiamo proprio secondo la cultura a cui proviene con differenti con differenze modesti
Io comunque però veramente non so collocarmi in questo in questo contesto siti qua o servirà perché il le le osservazioni di no sono come al solito puntuali precise e come si fa a non tener conto noi proprio per attori come operatori dell'aspetto sanitario
Ed è l'aspetto criminale di questi ragazzi che che veramente pagano per qualche cosa che non abbiamo detto che era illecito che era sbagliato Karen morale che era peccato che aveva vizio e poi il fumo le sigarette tranquillamente da noi chi fuma tu fumi Seagal titola pale
Ecco quindi io direi che questi due aspetti come operatore non possono farne a a a meno di pensare e ancora più inquietudine mi si pone l'aspetto economico cioè la sicurezza che per molti anni l'Italia stata dominata da da da questo traffico io ci credo
Dominata in parte non totalmente per fortuna e però sicuramente non è solo la Bolivia in cui la la mafia ha fatto da padrone in tante in tante situazioni quel e allora una volta detto questi abbraccio la tesi di Arnao prima nome Tino sconcertato dal fatto che una persona come Arnao non abbia sicuramente per motivi anche di tempo
Parlato dell'aspetto farmacologico
E allora ritorniamo al solito discorso delle droghe una droga un aspetto farmacologico un tipo nell'aspetto farmacologico non m'non ci sta bene ma ci metta anche l'uso realtà non c'entra niente no parola tolleranza la dipendenza sono fra fattori che afferiscono a quella sostanza e non a quell'altra l'uso evidentemente invece un fatto di costume però non possiamo dimenticare sette
I viene in mente capito la prima comunione a dieci dodici anni all'epoca mia ma credo ancora ci faccia avere un po'di fumantino a ragazze no allo
Quanti di mille ragazze fa la prima comunione arrivata diciott'anni Rita di maturità sono etilisti
Con gravi problemi di recupero probabilmente nessuno vogliamo metterlo vediamo le due
Siamo generosi mettiamo le due sono etilisti a diciott'anni perché hanno bevuto sola lo spumante a umanitaria lo champagne o parla di
Vai vai a me verde viene Friuli proprio questo che voglio dire però diciamo così dosaggi lire siamo alla grappa la mattina io ho parlato della media italiana in cui la grappa Madina possibile abbi pazienza una avrebbe si prenderà la grata l'atrio lesi
Ma nell'italiano
Allora da domani per la prima comunione si fa una trentina di eroina dello schizzinoso però a mille ragazzi
Io voglio vedere a diciott'anni quanti sono i tossicodipendenti da eroina sicuramente più di due quanti poi non non lo so perché sicuramente una parte smettere abbia
Cinque cinquanta cinquecento io le do per i
Il rito per i quindi dobbiamo ricordarsi la maneggevolezza della troppe queste più maneggevole quella meno maneggevole e quindi quando si parla
Io visto il ragazzo col vino venti cc divino Montecarotto fascia molto uno scoppio Rossomanno perché vennero Russo era perché vasi datazione poi piano piano le passa OK vorrei no è perché non si sente piacere no se no io comincio a buttarmi dall'hotel vena no incentra ecco
Il piacere tutt'altra cosa no ecco ritornando a noi io credo che bisogna ricordare quindi quest'aspetto qui detto questo gli aspetti previsti gli approcci previsti da Naomi convincano assolutamente rimane quest'altro
Però scusate bellissimo queste discussioni fra Dinoi notte può miliardi a un po'di più di di di i guidare un po'di fastidio perché non vorrei che ci
Abbiamo vinto una battaglia tutti da stiamo dicendo inaspettata la mi domando e che quel coniglio nella proposta va bene e guarda caso la proposta anche un po'maligno perché ci ha messo una cosa che
Da Podestà ma vostro sicuramente tratto molto bene dal punto di vista degli operatori c'è quella prece perizia del medico di cui ne parliamo dopo ma questo è ovvio non c'era neanche un medico lì a discutere medico operatore pubblico al medico
Ma non c'era nessun operatore pubblico quindi non si è reso conto dei rischi a cui si andava incontro
Arriviamo a questo cioè a me invece mi sembra molto importante sfruttare
Questo discorso per per fare andare avanti quindi io il due punti che tanto son quelli miei uno il discorso del medico l'altro
Ecco perché ho detto e son della Federazione dei medici e toscani i toscani dove a metà con le cose vanno meglio non quanto si vorrebbe dire no voi non ci piace farsi belli con però effettivamente alcune cose vanno meglio
Però come medico ma gli Ordini Medici cosa dico che denuncia albanesi perché ha detto che i medici verranno via eccetera eccetera no di certo il signor Ciocchetti un po'di ragione ce l'ha non tutti me
Io Firenze sorgente dei numi tre cognomi anche perché hanno già avuto il processo anzi una ce l'ha ancora perché seguita a regole la tassazione dei eccetera eccetera quindi all'ottanta che che dava perché CCT che da tale rovina
Chi per le settanta mila lire uno a ricetta quelle epocali però si parla degli anni ottanta chi per altri motivi anche nobili davano così e gli altri gli altri conoscendo il purtroppo non è che fra tanta miglior figura non daranno le ricette ma non le daranno da appagamento ma non le daranno
Quindi io credo che in fin dei conti non sarà una grande Vittorio Novellara avranno semplicemente enorme per carità il tossico nel mio ambulatorio ma scherziamo e nell'ambulatorio se c'è viene anche il cardinale Natalino erano a Firenze per lo meno ce n'è uno solo ma il monsignore si no è tenuto a tale trovare casa tossico perché ma al di là di questi battute il problema secondo me essenziale è un altro che che siamo convinti che anche nel gruppo ci siamo trovati a Bologna dove c'era la psichiatria democratico Medicina Democratica
Che non possiamo prescindere questo lavoro di farlo in una certa maniera
Cioè a non è vero nulla che si può dare il Palù lo pioli dette sia esso il metadone oppure l'opportuno piace l'eroina e morfina a chiunque nessuna parte del mondo
Anche a Liverpool dava un dimostra poi la deputazione lo può dire io c'ho guardato negli occhi ho deciso che sento sui brevetti ma non può dire te l'ho data pur sapendo non è ricostruibile questo significherebbe spaccio e e creare noi un tossicodipendente
Quindi dobbiamo accertare la tossicodipendenza
Faremo la farà Liverpool guardando negli occhi la gente però quello di Avellino guardava di lobbying questo signore ho trovato che era tossicodipendente ok banche perché alla mia o debbo anche dirlo
Però deve dire questo non può dire l'ho data perché me l'ha chiesta questo non è pensabile nessuna parte del mondo succede questo neanche a Liverpool
Secondo
Come no ah no non esistendo uno dice io sto proprio bene oggi però voglio provarle rovina dottore mi fa provare le linee non esisteva questo non esiste nessuna parte del mondo sì sei sette
Certo sono come fa a fare la diagnosi ma
Anche Maurizio cioè
Noi facciamo in questa maniera ci sono
Il mercato nero ci sarà sempre
Allora l'autorizzazione del motore non crede dall'edizione cipolle solo con l'eroina dal tabaccaio e allora Ettore discuteva prima unione
Perché ragazzino dopo fatto la stizza e Tino Rabah comprate la quattro pagati i nostri archivi hanno cominciato vipere quattordici sedici anni quindi non maggiorenni e non mi dite hanno fatto una scelta dove Chiesa diventati dipendenti quindi la scelta la fanno più
E questo bisogna ricordarsi ritrovato qui si parla della linea
Vuole
Tradizionale va bene anche l'altro le proibito vede la minorenne anche le sigarette proprietaria non mi dite se oltre qui vuol dire che quelle diciott'anni ogni giorno de comprato la grande qua la ripeta prezzi maggiorati al minorenne ok si rifà un mercatino un po'diverso ma si rivà
No questo io non ci credo
Per una cosa sia carogna tabaccaio coi si sa che minorenne
A prendere al date Carbone
Per la mafia parlavo e per la mafia l'organizzazione vice al discorso diverso io credo si possa fare un discorso difficile
E io credo proprio vada dato delle regole del solito rione Regola e l'accertamento e la tossicodipendenza evidentemente si è procurato attraverso il mercato nero a questo in tutto o parte del mondo così che Cino Ricci e non me la legalizzazione come pretendiamo ancora ringraziarlo
Ok cominciamo però capito approntata a vedere se riusciamo a dare il metadone nei servizi perché ancora in molte parti d'Italia anche quelle più considerata sinistra anzi ha paura a usare la il metadone tremano di fronte a questa sostanza io sta battendo come federazione toscani o dei match tutte le Province per spiegare metadone varato in maniera diversa
Cioè non si può più seguitare darlo solo a chi deve guarire noi stiamo dando attimi oramai non ce la fa più
E vediamo appunto le piccole regole più o meno investor tutti i progetti sono più o meno le stesse non abbia un protocollo un po'ora ma non per il protocollo perché ognuno lasciamo fare poi dopo con il musicologo alla Piero perché ha capito così bene secondo solo il medico di famiglia non è che quello per il giro delle sette chiese La sette medici
Grazie al suo medico di famiglia e quindici il tesserino succeduto store Bordoni e poi dal solo dal dottor Bordoni non può andare da un altro
Perché se no tolto non si sa che cosa prendevo quanto prende io credo che se si parla di un dover dare una sostanza il medico e otto ritrattisti mo'io come ordine ci difendo la scienza e coscienza del medico di da quella sostanza in quella dose a quella ragazza
Non di Dario quella dose io quella dose Tech la dose e no non siamo più medici
Siamo fu
Quindi il medico di famiglia e poi vuol dire ci saranno dei medici ripeteranno e altre eccetera ma la cosa più importante è sempre per esser medici quindi proprio non difendendo il diritto del medico di fare il suo lavoro
Per certamente una soluzione
Cioè la famosa ricetta non abbiamo fatto badate né Firenze prima la morfina per l'ottantacinque e metadone fino a un anno fa l'abbiamo seguita da dare in farmacia
Quando alla fine la legge ci ha imposto e siamo andati avanti con cavilli oltre la legge prevede altri mezzi quando alla fine voi tutti abili si erano spuntati abbiamo smesso di darle farmaci abbiamo cominciato a dare i ragazzi mi hanno detto due scusa si può ridurre come ridurre
E dicevo negli occhi
Oppure sapete bene che ne faceva lo sanno bene e prendeva un patto e l'altro lo vendeva allora io voglio fare il medico non voglio fare il banchiere voglio dar loro Parma per sapere che lo prende perché ho deciso che li fa bene
E non dargli un qualche cosa che lo che Baratta con altri su questo non è più fare il medico dallo spacciatore
Ha l'obbligo di una parte anche a me allora c'era un Angiolino meglio ah se no non ci sto a a questo fatto qui è sposata e non non è passabile che io faccia il lo spacciatore cretino
Io do dopo della roba al ragazzo il quale la vendetta ci guadagna lunghi
Sia ben chiaro non è il discorso che guadagna quello che voglio fare il medico non ponesse otto non ci sarebbe questa preoccupazione discorso successivo no signori non mischiamo le cose da domani al ministro che cosa vi proponiamo di fare la legalizzazione albero il dottore non non ne parliamo neanche non ce lo fa
Noi dobbiamo dire che il metadone lo possono dare anche medici io ci sto perché lo credo un atto intelligente per alcuni ragazzi che per pudore per tanti motivi non hanno avuto il coraggio la di andare da servizi
Il tutto quindi lo credo importante capito colluso immediatamente
Cioè come teniamo Roy il libro di carico e scarico anche medici avranno il libro di carico e scarico e tutte Regioni andranno lei conosce esclusa l'avete Eliot più avvertibile gigione ha però ci vanno ci fanno ci diceva
C'è ma è meglio che non li vuole tutti i giorni che è un esperto
Diceva bene
Via venti dovesse andare tutti i giorni a farsi l'insulina
Prebende per perché morire di diabete scusate giorni davvero voi non vi rendete conto che cos'è il carabiniere delle rovina a causa no sì comunque non è che da ma anche rendendosi cosa si può fare questa obiezione è questo che vogliamo perché era uno che si rendeva conto forse scrivere non v'è dubbio quello nuovo oracolo è uno sgambetto abbia signori dobbiamo scegliere una le due tra le due realtà questa obiezione
A gare per il sette giorni la legge prescrive addirittura Binotto fin per otto giorni il farmaco
Allora soggetto che se lo porta a casa
In questa maniera noi siamo sicuri che una parte minima di questi ragazzi userà questo farmaco una parte minima della sostanza verrà usata la grossa parte trasmettiamo
Dei io credo che a quel ragazzo ha diritto a quel farmaco e aderito nelle dosi non quelle inventate appunto a Firenze a suo tempo c'è Quiroga cavare sa benissimo che sto parlando erano false ed oggi dovrà essere beh molto più superiore a quello che avevamo pensato
Però dopo basta riprende Luigi non le prende e l'amico accanto
La mica tanto garantirle le si dà anche a noi molto meno regole questo il suo compito ma non possiamo seguitare a dire prendile per vendere
Ultima cosa buono va beh l'integrazione di profilo ecco quale farmaco ore sulle metadone nel decreto quattrocentoquarantacinque che evidentemente viene abolito perché si rifaceva a quel punto dell'articolo due che è stato tolto no
E e allora pare fatto un decreto legge come sì lo complicato
No eh
Mi domando si può supporre qualche altra cosa già si parla di eroina quando ripeto la maggior parte dei servizi difficile fargli accettare il metadone in maniera più libera ecco ogni da questo io stavo primariato corretta ma corretta dal mio punto di vista evidentemente non a quell'atto ma non era più
Meno storie o meno melò va bene o guarisce o te lo leggo noi questo Rita Marley se abbiamo prove contrarie quelle silurificio Panda e diciamo Inter
Ok elettiva un altro buco ha permesso di vocali nuovamente gli avvocati io l'aumento no no no non lo fare perché basta così dal punto di vista del servizio cioè un atteggiamento parliamo di quelli evidentemente i giudici ripieno non sto parlando di tutte
Da noi sono appena cinque sul suo ottanta di cui una ventina metadone cinque in queste situazioni in cui si si Carrano siamo l'Inter
Cenerentole la morfina verrà orale
Lesse contenti potrebbe essere usato io non l'ho mai usate in questo Enzo Guizzi ma ma non riattaccare il la morfina in vena anche quella veramente mi sembra abbastanza
Sull'articolo settantacinque comma sedici prevede il nucleo operativo per le tossicodipendenze che era formata da sui tempi sociale
Guardate che anche lì ecco quando io parlavo che detto la Toscana dipende da come vanno le cose
Se le assistenti sociali son preparate brave e il prezzo il funzionario al prefetto perché non c'è mai e funzionale prefetto è qualcuno di le cose vanno veramente bene da noi il dottorato alludere prefettura dirette noi dice la legge deve servire ad avvicinare il ragazzo asse nient'altro
Dopodiché il primato del SerT il sette che decide non li chiedo l'esame delle urine ma che può di letame Bellori io chiedo con non le chiedo nulla sarà il SerT che mi rilasso come sta come lo sta se poi certamente devo chiarire qualcosa ideato qualcosa di complessivo e non l'esame dell'urina
L'abbiamo dei ragazzi stanno veramente bene poi ripenso a uno quale gli hanno bruciato la la sorella si è rifatto una pena che padana con il signor prefetto Vittorio serie bucato no
Sembra l'olio abbia ha reagito in quella maniera appena pochi mesi e sul poi viene in mente quello di San Patrignano che senza bucarsi ammazzato paga portate io a quello alla parete lavavo l'ho posato porta meno cadaveri in giro per l'Italia ecco no
Basa euro che ha deciso di portare un caravan se ne frega della pretesa di Osoppo ho questa paura
Va bene ha introdotto anche altri aspetti farmacologici che dovremo tenere in considerazione io procederei così adesso c'è Adelmo Manna della Camera Penale di Roma
Poi ferraioli poi non so se ce ne sono altre ecco va bene e io pensavo di dare ai due oratori è inutile che io neanche diciamo così riassuma i temi Mario
Preferirei che replicassero anche se non in modo esaustivo o esauriente ma ripete i suoi due relato
E non lo so se cioè in qualche cosa
Dunque in primo luogo mi presento sono del MoMA hanno sono professore di istituzioni di diritto e procedura penale
All'università di Bari ma parlo anche non solo perché gentilmente sono stato invitato a questo interessante seminario ma anche a nome della camera penale quindi è chiaro
Svolgono anche attività di avvocato e su questo poi vedremo ci sono dei punti abbastanza importante a mio migliora trattare su che cosa fare a livello giuridico
Dicevo a livello di Camera penale perché la Camera penale romana a elaborato un documento che presenteremo credo un seminario che faremo ai primi di giugno proprio su questo cioè lo abbiamo intitolato non è un caso forse depenalizzazione legge sugli stupefacenti una storia infinita con tanto di punto interrogativo
Perché perché sappiamo che se guardiamo un attimo a quello che il il corso della legislazione italiane in materia di stupefacenti ricorda un poco quelle coperte che lasciano talvolta i piedi scoperti e talvolta li ricoprono insomma e direi veramente un andamento schizofrenico dalla nostra legislazione
Prima con nella legge del cinquantaquattro proibizione a tappeto poi con quella settantacinque prevalevano invece le istanze legato alla prevenzione speciale di nuovo con la centosessantadue proibizione e oggi invece con direi tutto sommato un po'disperato esito referendario torniamo a sembra almeno una stagione più di carattere depenalizzata Orio però che cosa fare il sistema non è a mio avviso così semplice perché ci sono almeno io parlerò ovviamente da un punto di vista giuridico quantomeno trait a spetti da andare ad esaminare perché non è che ci si può accontentare soltanto dell'esito referendarie direbbe adesso non facciamo più niente
Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo è ci sono i problemi prima di tutto di colmare a questo punto un vuoto legislativo colmare un vuoto legislativo che è venuto fuori proprio dall'esito referendario qui che cosa fare io tratterò appunto come ripeto tre aspetti il primo è quello evidenziato dalle intervento precedente nel precedente sarà cioè cioè questo problema del eventuale decreto legge questo un intervento minimo direi sul punto ma io però non sarei così pessimista con il presidente Saraceni che per forza per i processi ante atti non sia possibile applicare l'esito referendario ovviamente quando viene pubblicato coi sulla gazzetta ufficiale perché è vero che l'enorme relative alla agli articoli settantatré e settantaquattro la legge sull'industria sugli stupefacenti ovviamente non riguardano soltanto la detenzione per uso personale ma riguardano anche la detenzione
Per terzi importazioni acquisto cessione e quant'altro
E quindi invece di esito referendario ovviamente dei dei penalizza soltanto la detenzione per uso personale
è vero pure che in molti processi precedenti non si faceva distinzione tra uso per nel senso anche probatorio tra uso personale per esempio di estensione
Detenzione per terzi
Pur tuttavia io ritengo che anche alla luce dell'articolo sei centosettantatré del Codice di procedura penale
Che però non può essere interpretato in maniera così rigorosa in modo tale che il giudice dell'esecuzione non ha alcun potere al livello di abrogazione di una legge fra l'altro noi sappiamo benissimo che nel nostro ordinamento abbiamo sì all'abrogazione espressa che l'abrogazione tacita e allora
Non avrebbe proprio alcun potere il giudice soltanto una specie di notaio che assoluto il potere di applicare o meno o disapplicare o meno una norma per esempio il caso dall'abrogazione tacita è un caso in cui invece il giudice anche dell'esecuzione deve andare a fare qualche cosa di più a livello interpretativo ma poi nell'ambito del ripeto del del questa proposta secondo me anche nel nell'ambito di processi in corso e pur possibile perché nel momento in cui si vede che si tratta frecce ovviamente se c'è se c'è una riprova nel capo di imputazione
Nella materia nelle nelle indagini che si tratta di una detenzione puramente di carattere personale io credo che ben sia possibile anche oggi applicare la norma stessa perché perché è chiaro che anche se teniamo conto ed è vero che ci deve essere una perfetta corrispondenza ma a livello di detenzione per uso personale c'è una perfetta corrispondenza
Voglio dire a livello di depenalizzazione perché anche se applichiamo la teoria e la continuità del tipo l'illecito è evidente che la detenzione di carattere personale
Proprio a seguito dell'esito del referendum Aria non è più pulita quindi nei casi in cui si tratti soltanto di tensione per uso personale io credo e questo risulti dagli atti del processo sia ben possibile applicare fin d'ora l'esito referendario è giusto però il rilievo perché non sempre questo avviene
Nei processi in corso
E quindi è giusto però almeno per quei casi dubbi intervenire a livello di decreto legge ma questo è un intervento minimo il problema in realtà è molto più ampio a mio parere
Ed è il problema di che cosa fare dopo l'esito referendario come andare a distinguere in altri termini tra
Un uso tra detenzione per quindi l'attenzione per uso esclusivamente personale come tale non punibile e invece detenzione a fini di spaccio spaccio e così via e qui ci possono essere
Due tipi di sistemi
Ho affidarci soltanto a a di praticamente dire soltanto la detenzione per uso personale non è più pulita punto eccetera e quindi
Risolvere tutto a livello probatorio a livello processuale come se il problema della dose media giornaliera visse un rilievo quasi esclusivamente di carattere processuale e io li avrei alcuni dubbi
Perché qui si è detto ma deve essere l'imputato che prova che la sua detenzione di carattere personale
Su questo si dice avrebbero comporta un'inversione dell'onere della prova allora da altri dice bene o deve essere l'accusa senza dubbio più giusto questo livello garantista che Paroli
Che la invece si tratta di uno spaccio e così via però anche sotto questo secondo profilo lasciare tutto alla discrezionalità del giudice mi consenta mi consenta era il presidente Saraceni non tutti i giudici sono come il presidente Saraceni così garantisti purtroppo abbiamo esperienza
Anche giudiziaria i giudici che cosa diranno va bene è l'accusa che deve andare a provare la detenzione per uso personale
E ovviamente non è che posso andare a basarmi soltanto sulle dichiarazioni dell'imputato perché lui mi dirà che quella detenzione eppure puramente personale allora
Sì ricorrerà anche in questa in questo caso a che cosa non ha delle presunzioni legislative
Che ovviamente in questo caso sono stati eliminata ma delle presunzioni di fatto degli accorcia venti di carattere probatorio si dirà andiamo a vedere la sostanza se la sostanza
E abbastanza rilevante allora in questo caso abbiamo una deduzione la prova logica e così via che si tratta di una detenzione finalizzata a all'uso di terzi e quindi direi un'attività prodromica di spaccio secondo me è e c'è il rischio che avvenga poi tutto questo e allora a mio parere per invitare proprio un inconveniente di questo genere forse sarebbe più opportuno questa è la proposta della camera penale
E invece utilizzare un altro tipo di sistema cioè quello dei cosiddetti tetti massimi cioè certo ci sarebbe un altro sistema che sarebbe quello di ritornare alla vecchia modica quantità ma voglio dire sappiamo benissimo che la vecchia modica quantità confligge chiaramente col principio di stretta legalità e col principio di determinatezza in materia penale e soprattutto con la modica quantità ai cittadini
Non sanno ciò che lecito ciò che non è lecito ciò che rientra o non rientra nell'ambito della sanzione penale queste le critiche che sono state fatte la modica quantità che voi tutti conoscete
Quindi non è proponibile a mio parere il ricorso ritornare indietro la modica quantità forse il problema sarebbe quello dei tetti massimi
Certe il rilievo che fa il Presidente Saraceni e quello di dire se i tetti sono troppo bassi come era nel caso della centosessantadue è ovviamente
Ed è c'è una di ci potrebbe fare perché la dose media giornaliera è quella ovviamente estremamente ridotta come è avvenuto nell'ambito dei decreti amministrativi che poi hanno dato luogo e
E
Cioè
La differenza potrebbe essere proprio questa cioè quella per esempio se andiamo a vedere anche nell'ambito della normativa internazionale prendiamo la normativa ostriche alla normativa ostili a capo ci dice detenzione per esempio non è punibile alla detenzione
Per una intera settimana ecco questo potrebbe essere un sistema di aumentare certamente ma qui io voglio dire non è un problema pura mente normativo è anche un problema politico criminale
è un problema ovviamente di aderire a quello che è l'esito referendario ovviamente noi non possiamo e Abe per aderire al sistema del proprio quello forse il discrimine un discrimina dobbiamo pure darlo
Per dare una certezza ai cittadini che cosa gli possiamo dire soltanto
Depenalizzare cioè detenere non per uso personale non è più reato fosse così semplice dobbiamo andare a vedere nell'ambito da pratica giudiziaria quello che succede e allora vediamo quello che avviene negli altri ordinamenti negli altri ordinamenti per esempio segnalo quell'osteria con e così via si ritiene che il discrimine tra spaccio e consumo possano essere quello dell'uso settimanale
Nell'ambito dalla proposta fatta la Camera penale siamo andati anche molto più sullo specifico sul punto però un discrimine anche a livello di certezza per i cittadini c'è già la norma penale serve pure per dare o norma
Di comportamento per dare pure un orientamento ai cittadini devono sapere qual è il discrimine tra lecito e illecito il problema ovviamente ampliare moltissimo
Cioè arrivare per esempio a livello del dell'uso settimanale potrebbe essere ragionevolmente un sistema per distinguere tra quello che è una detenzione di uso personale quello che è invece la scorta poi usata per esempio per fine di spaccio e così via questo è ovviamente una proposta che come tale può essere ovviamente di battuta può essere e ci possono essere anche delle perplessità mi rendo conto eccetera ma dobbiamo tener conto pure delle caratteristiche
Tipiche della norma penale o comunque delle norme di comportamento
Terzo profilo è invece quello che in stenderei trattare ovviamente quando io parlo di detenzione bisognerà anche revoca regolare i connessi problemi di coltivazione importazione che oggi la legge non disciplina fatto facendo ricadere in materia ovviamente di punizione terzo ed ultimo profilo è quello cosiddetto della sanzione terapeutica
E qui abbiamo delle norme mi parli articoli settantacinque settantasei della legge centosessantadue del novanta che ripropongono questo strana contraddizione questa antinomia di
Sanzione di carattere terapeutica il fatto che il soggetto poi non osserva il trattamento allora per questo scattano dei profili di potere di tipo sanzionatorio sia pure di carattere amministrativo eccetera
Tutto questo a mio avviso
A parte che oggi veramente diventa inapplicabile però non vorrei da quello che
Abbiamo sentito finora e che l'ARPA sì finora che l'arma talmente si tenda piano piano a reintrodurre forme larvate di questo genere secondo me vanno invece assolutamente eliminate ma questo in ossequio a un principio costituzionale
Che è fondamentale articolo trentadue della Costituzione sappiamo tutti che il diritto alla salute
Prima di essere un interesse della collettività in primo luogo il diritto del cittadino e se non è un caso che la Costituzione dica che la salute in primo luogo un diritto essa è un diritto a cosa significa andiamo a vedere
Sia pure per sintesi
La giurisprudenza dalla Corte costituzionale sul punto
La Corte costituzionale dice che trattamenti sanitari obbligatori sono consentiti solo per legge la giurisprudenza dice
Soltanto perdeva malattie diffusive come come sappiamo il vaiolo e così via e quant'altro ma la ma la la voglio dire la tossicodipendenza non può essere equiparata a malattie di questo genere ecco perché vanno i rivali eliminate
Forme di
Dell'Armata mente sanzionatorie o comunque di un obbligo magari amministrativamente esenzione nata sanzionato della terapia e il problema è questo non si può andare a dire però la nostra ottica solidaristica CIM porta quasi cauto seguendo dobbiamo cercarlo comunque riprenderlo e poi sottoporrò bene o male un trattamento l'ottica solidaristica a mio avviso non è in questo senso è di potenziare
Le strutture ospedaliere le strutture cliniche le strutture delle comunità terapeutica ma presupponendo a mio avviso fondamentalmente la libertà
Del cittadino di andarci se vuole o di non andarci
Come necessario livello il trattamento anche perché questi tipi di trattamento come benissimo
Sappiamo non sono solo di carattere medico e farmacologico farmacologico ma c'è anche un importante aspetto di carattere psicologico
E psicoterapeutico come possono questi trattamenti avere veramente un successo non solo a livello
Di disintossicazione chimica ma anche di disosso fazione di carattere psicologico
Senza oggetto e comunque obbligato con queste forme subdole di trattamento invece di pena ad essere curato per forza andrà a finire che quando ha finito la cura poi ritornerà ricadrà per forza perché veramente non è stato disastro è fatto anche da un punto di vista psicologico quindi a mio avviso
Bisognerebbe tener conto in primo luogo dell'articolo trentadue dalla Costituzione grazie
Lo Luigi Ferrajoli poi
Anche tu sì sì sì no no no ma
No no no no
No commessi
è una vecchia logica alla maschietto
Dai
Su due questioni la prima e questo
Lieve dissenso che si è manifestato fra posizioni anti predizioni visti a sostegno della legalizzazione e chi invece
Teme che l'antiproibizionismo posta equivalere d'indifferenza
Mi pare che sia in gran parte dissolto questo tipo di
Di di fraintendimento di incomprensione e nel senso che
Tutti hanno riconosciuto che l'antiproibizionismo e cioè la eliminazione del carattere
Il illecito che peraltro non è stato raggiunto dal referendum
Che tuttavia levato il carattere penale dell'illecito detenzione
Non solo non contraddice ma in un certo senso rappresenta un presupposto di politiche sociali volte a recuperare a trattare a a quegli interventi e quelle politiche sociali finalizzate a
Assistere comunque
Aiutare il tossicodipendente cioè si tratta di un presupposto sicuramente non sufficiente ma comunque necessari sotto questo aspetto
Nel senso del referendum deve essere interpretato come volontà di i naturalmente vero che si può supporre una larga parte di non cognizione di causa in chi ha votato ma il messaggio era chiaro è quello che
Lusso di di di di droghe la tossicodipendenza in quanto condizione del personale non è una condizione da punire ma una condizione da di cui farsi carica
La l'opzione punitiva è stata scartata dal referendum
A me e a molto convinta che quando diceva Bordoni nel senso che la legalizzazione può assumere le forme di previsione della possibilità da parte del medico di prescrivere
Farmaci equivalenti alla droga e questo peraltro potrebbe essere primo modo per
Ridurre la portata di quel che resta di questo articolo settantacinque perché l'articolo settantacinque continua a mantenere il carattere illecito della detenzione di droga
E dunque se proprio per dare una risposta razionale che in qualche modo interpreti il senso del referendum si introducesse
Già immediatamente questa possibilità si dovrebbe contemporaneamente o comunque avrebbe una sua logica
Pre vedere è che in questi casi non sia nemmeno l'illecito illecita amministrativa un primo passo verso l'abrogazione
Del carattere comunque illecito di questa della tossicodipendenza e del consumo di droghe
Perché è evidente che comunque la sanzione allontana comunque rende difficile se non impossibile il contatto e quella sì una forma di esclusione
Dal contatto istituzionale e sociale perché è un fattore di clandestini d'azione alle cose che ben sappiamo quindi mi pare che non ci sia una sostanziale divergenze almeno stando a la situazione in cui ci troviamo
Di una uso appunto tossicodipendenza che medio del referendum è stata aver rotto la continuità tra spaccio e detenzione ma mantiene tuttavia il carattere illecito e questo deve essere la cosa che deve essere superata intanto attraverso la legalizzazione come primo passo per la non punizione comunque punizione in senso lato nel senso di sanzione del detenzione
Le altre questioni sono quelle di carattere più strettamente giuridica
Io sono totalmente d'accordo con quanto ha detto Luigi Saraceni
Io vorrei aggiungere qualche considerazione sono anche d'accordo con il primo rilievo di Manna
Su cui mi pare che si potrebbe sostenere
Che mentre certamente auspicabile in una legge
Che preveda del tipo di quelle proposte dai Saraceni e cioè che preveda la la revoca delle sentenze
Dalle quali risulti il carattere
Per uso personale
Della detenzione dall'altra in mancanza di questa legge
Io penso che si possa sostenere che esiste da parte del giudice dell'esecuzione la possibilità di revocare
Quelle sentenze che dalla cui motivazione non risulti il fine di spaccio
O quanto meno o addirittura somma
Ma a maggior ragione se risulta il fine di uso personale se non risulta il sull'uso di spaccio a me pare che è un principe di fa vorrei e comunque la lettera stesse di quest'articolo che consente in caso di abrogazione della legge la regola la sentenza dovrebbe consentire al giudice l'esecuzione di revocare
E con qualche costo naturalmente ne beneficerà anche qualche spacciatore ma che tra l'altro è già stato punito ma questo mi pare che comunque sarebbe senz'altro più ecco più giusto per rispettare l'esito referendario
La seconda questione riguarda la portata dell'innovazione a me sembrava portata sicuramente
De penalizzante sul piano sostanziale che non incide sull'orlo della prova ma che cambia la fattispecie penale con i e cioè
Noi prima verranno un sistema che equiparata la detenzione all'ostaggio crearla
Una presunzione questo però lo dicevamo per spiegare la non razionalità di questa costruzione cioè è una costruzione che tra l'altro non è stata introdotta con questa legge che ci trasciniamo dal codice Rocco
Sotto questo aspetto il referendum rompe questa tradizione bretone dal Codice Rocco in poi potrà leggere settantacinque poi la legge del novanta abbiamo sempre avuto questa
Questa costruzione chiunque importa fabbrica vende detiene passa in tal come se fosse tutto la stessa cosa è punito con quindi e noi per evidenziare il carattere assurdo di questa costruzione
E per dargli un senso ipotizzavamo che la finalità della punizione alla detenzione è che la una detenzione
Equivale quando si tratta di quantità rilevanti a spaccia la legge però non diceva nulla di tutto questo è chiaro che era un'assurdità era un'assurdità nel senso che produceva a era spiegabile unicamente con questa presunzione
Quel che resta è successa e che con l'eliminazione nell'articolo successiva
Che prevede un'altra figura di illecito illecita amministrativa che veniva limitato soltanto alle cose alle l'uso di droga in quantità non superiore eliminata questo inciso dalla quantità non superiore e illecito amministrativo qualunque uso per fine personale allora l'articolo precedente acquista un senso completamente diverso
Perché diventa un elemento del reato il fatto che la detenzione sia non sia nei casi previsti dall'articolo settantatré cioè fiutata cinquecento idolatri adesso con dice questo chiunque detiene droga fuori dall'ipotesi dell'articolo settantacinque e ora nati durante cinque CEE che per uso personale qualunque sia la quantità non è punito con sanzione penale ma con funzioni amministrative il risultato è dunque che diventa una figura di dolo specifico quella che è prevista dall'articolo settantatré che cosa significa che è un requisito un elemento del reato
Che la finalità la finalità che non esista la finalità del detenzione ad uso personale
E quindi c'è ovviamente l'onere della prova come per tutti gli elementi del reato ma in mancanza di questo non c'è reato quindi si tratta di davvero di una riforma di carattere come dicono i penalisti sostanziato che incide sul reato e non di carattere processuale
A me sembra che la portata di questa discontinuità rispetta la legge del novanta e a tutte le leggi precedenti
Che e introduce questo dolo specifico sia molto da difendere per cui non sono d'accordo con la seconda osservazione di Mann R. introduciamo un tetto mi pare che anche l'intervento
Di albanesi c'era un perché sì perché il tetto no viceversa il tetto non deve essere introdotto nel senso che intanto reintrodurrebbe appunto
O una presunzione una figura di reato di sospetto come il il possesso ingiustificato di chiavi grimaldelli non sappiamo perché ce l'hai ma supponiamo che sia finalizzato al furto
Qualunque il possesso
Se è finalizzato ad uso personale non deve essere punita perduta do ragione che ben sappiamo di caratteri rampista di carattere sociale eccetera eccetera
Ed è una questione di
Non solo di ore della prova ma di elemento sostanziale appunto di reddito sostanziale che non si tratti di fine per fare se dentro c'è induciamo un tetto torniamo appunto nel vecchio sistema
Con tutti i difetti di prima perché non era possibile determinare il tetto il tetto comunque contro tornerebbe a contraddire praticamente tutti i principi diciamo garantisti in nome dei quali abbiamo contrastato questa legge
Ultimo punto o riguarda la terza considerazione di manna che però mi ero appuntato adesso ed era quella relativa al
Adesso
All'articolo trentanove si
Appunto
Anche su questo io sono appunto d'accordo nel senso che di nuovo
Appunto si tratta di un diritto non di un dovere quello previsto dalla Costituzione e dunque proprio perché abbiamo assunto
Sulla base dell'esperienza oltre che sul accettato sulla base di principi di carattere liberale appunto che
Non solo non c'è nesso tra punizione e terapia ma c'è addirittura incompatibilità noi possiamo favorire appunto politiche sociali soltanto escludendo il carattere obbligatorio il carattere sanzionatorio dell'intervento terapeutico interverrà terapeutico ci sarà tanto quanto è scelto e tanto quanto quindi viene incentivato attraverso forme e pubbliche e trasparenti di contatto sociale istituzionale con il tossicodipendente
Allora
Non mi ricordo il tuono no c'era prima Lou ipotizza la la donna facciamo chiudere fama
Se no io credo che possiamo è l'una e mezza
Io fosse io credo che siamo all'una e mezza ceppo lentamente Tamar Pitch coi loro
No ma dico poi le due brevi repliche chiudiamo chiudiamo allora prevista entro entro le quattordici più via
Cesar
Io mi chiamo Rocco Caccavari
Sono stato responsabile di un servizio per le tossicodipendenze per vent'anni quasi
E adesso da un anno sono in comunità a Montecitorio che sono deputati
Invano cerca terapeutica favorevolmente Vallosa obbligatorio secondo me è un passaggio obbligato
In questo momento sembra una comunità un'istituzione globale certo perché è vero un'intera mattinata Dalla Barba sino al pisolino prossima che abbiamo il primato l'ha detto ritenuti taumaturgiche Scream tante cose
Vede io ho seguito con molta attenzione il dibattito anche perché nonostante tanti anni di esperienza ogni volta si colgono degli aspetti che fanno spingono sempre al dire alla riflessione
Questo taglio dall'inizio abbastanza non solo documentato ma professionalmente credo anche decisivo per uno come me che nel settore dato dai giuristi
Mi conferma
Il fatto che su questa questione delle tossicodipendenze droga in generale
Se ne parla sempre un'occasione di qualcosa
Che deve regolamentare comunque comporta
I grandi dibattiti sulla droga sulla tossicodipendenza sono nate nel nostro Paese sono sviluppate sono cresciuti quando si è parlato sempre di una legge è stato così prima del settantacinque
è stato così durante questi anni quanto un decretone intervento legislativo in qualche modo modificava la lo status né in corso lo Stato in maggiormente né con la centosessantadue nel novanta
Ecco già questo credo che sia un mostro un mostro nostro difetto cioè riuscire a affrontare un problema di tale portata sociale
E intendo per con questo dire problema personale e collettivo solo quando c'è da regolamentarla in qualche modo la sua espressione ci fa trascurare quanto invece all'interno di una tossicodipendenza potrebbe rappresentare la somma degli elementi capaci di orientarci forse meglio verso le scelte da compiere cosa intendo dire
Noi abbiamo con questo referendum credo anch'io un po'stringato
O così abrogato delle norme
La mancanza delle quali ci riporti indietro una decina d'anni cioè la mancanza della dose media giornaliera al di là di tutto il gruppo
Il brutto un mettere a presentare ci riporta ancora discutere in quel clima di modica quantità su cui l'indecisione molto spesso sia del del sia dei giudici sia degli operatori finivano con rappresentare una spinta sempre di più alla carcerazione dei tossicodipendenti
Cioè voglio dire nel mille novecentottanta c'erano in carcere quattordici mila tossicodipendenti così come nel mille novecentonovantadue
Quando poi dopo il mille novecentottanta fu fatta una serie di sanatorie e alcuni articoli particolari soprattutto con la legge così ricco di affidamento sociali come lavoro esterno arrivano a sette mila e sette però erano quattordici mi dalle ore quattordici mila adesso
Io credo che
Il bisogno che c'è deve aggiornare di questa questione fuori forse da questi schermi così rigidamente
Definiti ma anche fuori dai compromessi che a tutti i livelli si accettano tra questo imprese sfruttabile mondo che nel mondo della droga e questa invece tentativo forse spesso molto spinto oltre i limiti della Reggiana volesse rendere proprio razionale il rapporto tanti vip è sostanza
C'è un ambito di questo rapporto che profondamente misterioso
C'è un buco un troppo un buco scuro una serie di elementi che ci devono far pensare che forse al di là di alcune cose non non riusciamo a comprendere se non nel tempo stando a contatto con i tossicodipendenti per trovare una ragione proprio dell'essere tossicodipendenti allora se tutto da fuori viene in qualche modo regolamentato cioè tu puoi fare questo e e e oltre questo non puoi fare altro
E si stemperano ed esperienze tossicodipendente pendenza una tale profondità del rapporto tra soggetto e sostanza Kent per noi è difficile o impossibile entrare in questo rapporto
Allora direi dice milligrammi o cinquanta milligrammi è una come dire un attimino e un una Kabul e giuridica
Tanto è vero ecco io credo che vada sottolineato un fatto le leggi parlano sempre tutte le leggi parlo sempre di detenzione della sostanza
Lo diciamo se uno detiene per consumare no dalle dodici chi detiene fino al novantanove milligrammi non è punibile che detiene più di cento milligrammi deprime punibile quindi praticamente i due soggetti uno è punibile l'altro non è e e nessuno dei due può essere tossicodipendente
Cioè nella né nell'essere nella natura nel nel rapporto stretto in divide sostanza queste leggi non entrò mai se non attraverso se non attraverso una serie di valutazioni
Fatte sulla presunzione che la norma giuridica possa in qualche modo anche controllare l'effetto delle sostanze
Ecco Sondrio credo questa non sia vero
Credo che tutto il gran discorrere che si è fatto sulla legalizzazione come possibile deterrente nel controllo del mercato
In un certo senso ci sarà ma non sarà questo grande crollo del mercato
Quello che posso invece essere oggi ragionevolmente tirato in ballo proprio sulla come come risposta come risultato che otterremo per l'approvazione che impediva ai medici curanti di prescrivere farmaci oggi è una gran parte delle tossicodipendenze sostanze oppioidi sono sostenute da farmaci legali non d'eroina da farmaci decade cioè c'è un gran numero di consumatori di di fiale abbasseremmo finnici o derivati che mantengono la loro dipendenza con rapporti occasionali con l'eroina ma con un rapporto drammatico co-sponsor spesso difficile
Con un mercato tenuto nel far luce legati quindi se adesso i mezzi secondo scienza e coscienza come ricerca
Potranno liberamente prescrivere credo che questi dipendenti da sostanze legali si allontaneranno del mercato nero quindi questo sarà una forse una maniera una forma per dare un colpo un colpo anche al mercato molto di più di quello che si presuppone se posso avere con la legalizzazione
Intanto credo poiché proprio per quanto riguarda l'azione delle sostanze gli effetti che si possono avere sulla persona non è assolutamente dimostrato le banane che una droga comprata al mercato nero sia più dannosa di una prescritta legalmente
Cioè un decimi di cento milligrammi di rovine in vena addormenterò l'individuo per cinque ore si è che e comprato al mercato nero si è comprata in farmacia
Quindi penso nel momento in cui vogliamo correggere gli aspetti criminali o come dire gli aspetti anche anti sociali dell'uso delle sostanze dando delle sostanze
Credo che questo se si decide si può anche fare teniamo conto che l'esclusione delle delle persone tossicodipendenti fra i rapporti sociali anche la loro rappresentanza sociale sarà ancora più più facile di quello che viene oggi
Altra discriminante che credo debba sempre comunque è stato oggetto di un dibattito approfondito e questo dello SDI visione delle droghe tra leggere e pesanti
Non sono state del tutto cose molto interessanti
Questa mattina però io voglio dire perché se è vero queste sempre lo porto sempre che se è vero che è un qui consumo dell'hashish dei derivati della cannabis è un consumo accettabile
Che molto spesso finisce con un mal di testa ma seria al mattino non si svegli e che noi come se non avesse consumato nulla e vedo che il dibattito sulla droga del genere sulle droghe pesanti non è tanto teso a risolvere i problemi drammatici dei tossicodipendenti
Ma penso ha risolto il problema di quella fascia adeguata dei consumatori ti hashish che non sono i tossicodipendenti di cui non ci occupiamo perché io ritengo che per consumare
Viene sequestrato nasce sequestra una tonnellata una nave
Ed essendo questa sostanza
Che si consuma milligrammi vuol dire che i fumatori consumatore riassumo tanto tanto tanto di più di quanto sono invece i consumatori di droghe
Allora
Non della gioventù che io parlo della popolazione occupata perché fumano inneggia come i magistrati come gli avvocati fumano tutti
Certo
No no ma e cantina questa cosa
Hanno
No ma anche di più o anche di più ma queste cose vanno dette perché verso non credo
No no di quella fascia d'età ma ci sono poi anche situazioni sociali nelle quali la così come deve sì
Sì sì perché quando sempre e la la la barbuto anch'io voterei graziose che migliorano in modo contati uno per uno però sappiamo sappiamo che le droghe sequestrate rappresentano in genere il venti per cento di quelli circolanti questi sono i dati delle forze dell'ordine
Ottimisticamente quindi sei frequentano una nave piena di hashish col diritto mentre volte tanto c'è il quale ecco che corre ecco allora non vorrei che questa storia della realizzazione del genere che viene presentato come primo passo che per perché fare un primo passo non fare un passo definitivo
Verso la la legalizzazione ha un rapporto diverso con le altre sostanze
Del suo tempo in fondo il premio la soluzione di una d'una tossicodipendenza che diventato tossicodipendenza condivisa quasi quello dell'alcol quindi assolvere chi questo in questa nostra nazione invece non ha problemi di reale
Tossicodipendenza non problemi sociali né di salute né personali lasciando rimarcando ancora maggiormente nel solco del differenziazione come consumatori invece di altre sostanze
Io credo che se è vero che le sostanze si incontrano nel percorso la propria vita è anche vero che ogni tanto qualcuno si può anche scegliere parlando vedo per quale ragione per quale ragione dobbiamo legalizzare o liberalizzare l'hashish lasciare tutte le altre sostanze la cocaina animale rovina o altre sostanze che aveva mi sentivo parlare anche della perfettamente ci stamattina
A una land AEGIS nazione più ricca e più come come dire più buona Rizzante più più Picot per quale ragione
Che che lo dice e il disco della sostanza va finiamola chiediamo nel creare equivoci le sostanze che verrebbero distribuite legalmente sono quelli a più alto rischio che possono circolare ostinazione
Tenete conto che le buste che girano adesso con vetrina denso hanno cinque per cento quando sul vecchissime di principio attivo noi daremo dei principi attivi
Ribadisco questo più quello che intendo dire sono per fare una ricerca approfondita e seria sul rapporto tra il debito e sostanza senza cadere nell'equivoco di scegliere scelte legislative legate alla sostanza la regata da persone
Perché chi chi beve alcol ride o prende in giro quelli che bucano viceversa i problemi di dipendenza sono uguali per tutti e due
Però io non vedo perché ci debba essere un atteggiamento di legalizzazione verso certe sostanze è invece l'atteggiamento di proibizionismo verso altre ma ancora più quello che è peggio tra tutte per vie legali fare questa classifica che non so in base a quale criterio
Perché se è legata al consumo
Io credo che una dose dovuto un trattamento pazienti in particolare una signora me la ricordo di sessantacinque anni che per venticinque anni della sua vita ha fatto tutti i giorni un buco di eroina fatto dal suo medico curante
Per venticinque anni
Poi molto iberico corrispondeva quindici milioni l'anno poi mette in moto il medico curante pervenuta semicerchio del metadone
Per dirla dipendenza le proprie mantenute in questo
Come
No no certo voglio dire però stare molto attenta e molto attento perché io temo la deputazione queste poi mi sbaglierò che legalizzare lasciaci significa rimarcare ancora di più la differenza insomma nei riguardi degli altri consumatori perlomeno procedere con delle scelte di Bari pulp siano pari passo come una risposta ai bisogni tossicomane cioè dei fumatori
Vi piace Sheba anche ai bisogni tossicomani cioè degli altri soggetti che consumano sostanze sostanze diverse vuol dire che ha proposto che l'abbiamo già fatto l'esperienza più durata e dura tutto tantissimo su tutto nel territorio nazionale
E in con modalità diverse di sviluppo che è stata preda della distribuzione cosiddetta droga di Stato sul metadone
Siamo nuovi all'uso di queste sostanze quindi anche sull'uso che si è fatto di queste sostanze indipendentemente da esperienze locali
Io sono stato un mitra commentano all'inizio delle trenta disprezzo evocare andiamo a valutare che tipo di risposte seduto
Perché
Se dobbiamo scegliere adesso non vorrei che ogni due anni o tre anni ci troviamo arbitri masticato le stesse cose insomma è riuscito a trovare una vera una vera soluzione ne posso accettare
Anche se sono disponibile a discutere tutto l'affermazione di Arnaut il disagio è un'altra cosa
Disagio non è un'altra cosa disagio e anche tossicodipendenza
Gli ammalati non è ma non è sparita danno il perché il che vino si vendeva perfino nelle tabaccherie la madre sparita quando sono state bonificate le paludi quindi cerchiamo di ragionare anche interviene molto più allargate
Quindi credo che se concludo che se
Ecco non magari anzi voglio dire
Concluso
Quindi unico norma vorrebbe ecco che succede mettiamo ancora in dibattito
Per cercare di trovare soluzioni magari modificandolo i termini del del termine legislativi magari modificando i termini del rapporto tra Società è tossicodipendente ma ogni volta impressione ho anche il timore che stiamo ripetendo cose già fatte cioè stiamo redigendo in un altro modo la modica quantità stavo rileggendo in un altro modo la legalizzazione di cui abbiamo paura
Perché anche visto il grande fautore della legalizzazione potevano dimostrare quale verrebbero scopo della della risposta
Con le sussurrò soltanto con le sostanze tossicodipendente
Ritengo quindi che nel clima attuale della quale nel verbale
Ancora di più ripeto la legalizzazione delle droghe leggere Marche ne ebbe la distanza la separatezza dei consumatori gli altri dove i quali si portano ancora addosso e voi sapete se porteranno chissà per quanto ancora questa storia dell'AIDS
Noi dando ecco dividendoci sulle sostanze Decebal citiamo fra di noi quelli che fu solo quelli che fumano no condividiamo con loro solo questo fumare lasciamo ad altri a rimestare all'interno
Il problema è credo che socialmente daremo una risposta ancora più più più arretrata
Beh nonno una una violenza
Banale anche se pesante quella volute dalla legge perché fattuale si può fare l'inganno ma fatto l'inganno non si riesce a fare mai da vecchio
Amanti
Allora poche confuse cose confuse perché vi ho scritto tanto alla rinfusa devo dire che secondo me sono dette molte cose interessanti oggi c'è il dibattito a me perlomeno è sembrato molto intensa
Come Pino abbattuta una cosa sul che sul diritto alla salute è ben vero che il diritto alla salute il diritto individuale
Kika come dire
Il diritto di ciascuno a a prendersi cura della sua salute ma in quanto è un diritto al di là di come è stata applicata la giurisprudenza costituzionale implica anche un obbligo per l'appunto cioè l'obbligo di qualcuno a prendersi cura della salute di questi di rito quindi questi diritti realtà sono diritti abbastanza complicati abbastanza difficili possono avere diciamo due tipi di interpretazioni due tipi di risposte non è detto che non siano questi due tipi di spose questi tipi di logiche che a cui si rifanno non essere a volte spesso anzi lo sono in contraddizione c'è da un lato il diritto alla salute qui poi ci tornerò perché secondo me abbastanza importante per anche per il nostro tempo
Mentre da un lato appunto la salute è un diritto degli individui dell'individuo a
Allora non solo la libertà ma diciamo ha il diritto ad Avvenire cure ad ad essere curato e così via ciò implica però l'obbligo di qualcun altro
Nella fattispecie la società lo Stato le istituzioni di curarlo che cosa significa questo obbligo e appunto come quest'obbligo divenire espletato questo certamente è un punto importante
In che senso questo è collegato con un quanto stanno discutendo ma prima di tutto perché
Una cosa che qui non ha abbiamo dato un pochino per scontata è la concezione che abbiamo della tossicodipendenza ora secondo me la anche le concezioni culturali prevalenti
Sulla tossicodipendenza sono anche pensate che queste oscillanti giusta Stati diversi modi di intendere la tossicodipendenza perché credo che sia abbastanza diverso considerare la tossicodipendenza come tra virgolette un vizio perché il che vuol dire parte che
Che almeno in parte lo si configura come una scelta individuale quello vizioso così gioca per eletti come il giocatore no che
In qualche modo è costretto a giocare perché vizioso ma d'altra parte anche sceglie di di di perdere tutto il gioco altra cosa invece se la consideriamo come quindi sembra sia stata tutto sommato
Un discorsivo perlomeno mi è sembrato di cogliere che prevalentemente qui la tossicodipendenza è considerata una malattia come tale
In qualche modo bisogna farsene carico quindi spariti si è detto non ce la si può far carico sbagliato farsene carico attraverso una legislazione penale difatti cioè tutti quelli che considerano la tossicodipendenza una una malattia sono per forza contrari ad una legislazione penale in materia che
Non si
Non si può criminalizzare una malattia
Come si affronta la malattia è un discorso ancora diverse ci tornerò
E ci tornerò
Ritardi
In realtà oscillazione sulla su come si intende la tossicodipendenza attualmente insita nel modo come la tossico del la tossicodipendenza si presenta la cultura come la nostra per l'appunto la cultura stanziamenti poi proibizionista per quello che il perlomeno riguarda alcune alcune droghe e cioè si presenta da un lato in parte con una scelta all'inizio poi autentici con una malattia né misura in cui si instaura questa cosa che chiamata
Dipendenza
Si potrebbe molto argomentare pranzo
Mi sembra che nell'oscillazione tra questi due interpretazioni vizio malattia qui questa oscillazione la ritroviamo per l'appunto anche in qualche modo riflessa nell'oscillazione
Legislativa che abbiamo avuto a questo a questo proposito
In questa oscillazione legislativa e soprattutto diciamo nella nella cultura diffusa che in parte è stata utilizzata per come dire per appoggiare l'uomo l'altra legge la in parte invece voglio dire e anche quella che cioè diciamo secondo me ci sono due
Illusioni
E mi sembra che questo sia stato già ampiamente detto quindi lo dirò solo brevemente
Da un lato l'illusione repressiva cioè che attraverso la legge penale si possa affrontare un problema che e comunque altro dal penale
Ma nella diciamo nella legalizzazione do ut des penalizzazione molto spesso si fa avanti un altro tipo di illusione
E cioè quello che depenalizzare un legalizzare serva a per l'appunto come dicevo prima albanesi se non sbaglio serva a far scomparire il problema ora vorrei fare che mi sembra che sia analogo questo tipo di discorso che spesso si ritrova e si risente non dico qui Mazzia spesso sentito
A campagne che sono state fatte per altre questioni per esempio all'epoca della dell'abolizione della prostituzione tollerata si diceva
Sia che bisogna abolire la prostituzione la la tolleranza della prostituzione per eliminare inconvenienti che delineano dalla prostituzione tollerata ma sia anche molti dicevano per eliminare la prostituzione la stessa cosa si è fatta per la droga secondo me molti hanno detto eliminiamo certi penalizziamo le galiziano questo risolverà il problema della droga io credo che abbia ragione Grazia zuffa
Quando dice che il risultato referendario un risultato come dire che ci dà libera invece di una cultura ormai è oggi molto più pragmatica molto più laiche almeno come dire preda di illusioni da questo punto di vista cioè è un un voto che dice semplicemente cerchiamo di limitare i danni ma cerchiamo di limitare non danni
Dunque tanto i danni o non solo i danni dell'assunzione di sostanze ma i danni provocati dalla proibizione dell'assunzione
In sostanza queste ossa
Non forse questo scempio ma certamente questa è la logica credo o che dovrebbe essere la logica di terminante l'antiproibizionismo e su cui credo che le varie culture
Le culture più solidaristiche quelle più libertarie potrebbero trovare facilmente un accordo c'è il problema non è quello di appunto delle grandi battaglie da un lato libertaria dall'altro solidaristiche su cui probabilmente invece ci troveremmo in contrasto in conflitto ma si tratta invece di dire che l'antiproibizionismo significa semplicemente cercare di limitare i danni che vengono dal proibizionismo questi danni sono stati accertati
Cerchiamo semplicemente attraverso l'abolizione delle norme
Proibizionista in materia di limitare questi danni con questo l'assunzione di stupefacenti tutti i problemi che questa soluzione comporta spariscono alcuni sparisca
Spariscono quelli che sono dovuti alla legislazione
Allasia legislazione proibizionista ora io penso che
Su questa base questo una base come dire
Neanche in un non è una base invece al secondo me è una base importante su cui si può secondo me
Lavorare insieme sulla base del fatto che noi viviamo in una società come dire in cui si incontrano più culture e questi cultura devono potersi incontrare devono potersi dialogare oltre che talvolta naturalmente
Confliggere
E quindi non uno stato etico ma neanche uno stato completamente rinunciatario ovviamente uno stato comizi come non è possibile che non si oggigiorno orientato a principi su cui si deve trovare naturalmente
Un accordo
Allora ritorniamo alla questione della Crimi sembrava quella prevalente diceva alla Digione prevalente della tossicodipendenza come una malattia alla mi pare che qui davvero ci potrebbero essere invece di problemi se ci spostiamo dal piano diciamo delle leggi penali leggi repressive su cui invece credo che siamo d'accordo spogliamo cit da questo lato andiamo invece nel lato come dire sociale sociale terapeutico più più generali
Allora qui bisogna Cocktail per contemperare due esigenze da un lato da libertà individuale
E dall'altro però appunto l'obbligo la la l'obbligo della Società di prendersi cura
Di prendersi cura di
Di chi di chi lo sa bene
Ora naturalmente qui bisogna serve riflettere su cosa significano stare bene e in che senso chi assume sostanze di un tipo di un altro non sta bene e su questo credo che bisogna riflettere di nuove bisogna lavorare non c'è una risposta
Univoca e non c'è una risposta soprattutto finché siamo in un regime proiezionista Equinox non è facile capire
Quali sono i danni che derivano dalla regime predizioni se e quali danni che vengono sentiti invece dal assunzione di sostanza direi anche che ovviamente si tratta di fare un'analisi una riflessione approfondita
Sulle sostanze qualsiasi esso sia
Dalla dalle sigarette all'alcol
Alla all'hashish era a agli antistaminici e così via e così via cioè ci sono sostanze questo talmente banali ci sono sostanze legali che non fanno tanto bene alla salute altrettanto di sostanze illegali che fanno molto male alla fanno molto male alla salute ad ogni modo mentre mettiamo che siamo d'accordo nel considerare che troviamo un accordo di massima il considerare l'assunzione di certe sostanze sia come una malattia sia come diciamo un problema sociale le due cose non sono esattamente uguali ma comunque certamente sposta il discorso dal piano penale repressivo con tutto un altro piante
Allora su quest'altra piaga
Dobbiamo cercare di vedere nel concreto il contesto attraverso le pratiche come contemperare la libertà individuale la e quindi la responsabilità individuale di confronti se stessi che è altra cosa totalmente da responsabilità individuale richiesta
Da una legge penale tutt'altra cosa
Le due cose sono completamente separate con la responsabilità collettiva rispetto al benessere della società perché anche questo è un principio cioè noi non viviamo in una società totalmente libertaria per cui dicono solamente i diritti dell'individuo viviamo anche in una società in cui questi diritti dell'individuo solo contemperati da principi di giustizia diciamo da principi orientati al cosiddetto bene comune
Allora
Io richiamerei qui l'esperienza naturalmente sembra un un paradosso il momento in cui si tratta il in cui si vuole si si stanno discutendo la legge centottanta quella sulla psichiatria ma per ma invece vorrei richiamare alcune esperienze e le riflessioni che si sono che sono state fatte a proposito della trattamento dei dei malati di mente perché secondo me sono abbastanza importanti e possono essere utilmente riprese nei rapporti con la tossicodipendenza
Per esempio il trattamento sanitario obbligatorio
Cosa dice il trattamento sanitario obbligatorio cosa avrebbe dovuto dire o cosa voleva dire trattamento sanitario obbligatorio
Nella centottanta
Voleva affermare per l'appunto da un lato il diritto dell'individuo ad agguato essere curato e dall'altro l'obbligo del medico a curarlo cosa succedesse il malato di mente come qualche volta succede non ritiene di doversi curare
Bene non può o non dovrebbe poter essere curato se non lo vuole però il trattamento sanitario Troncon promette attento sanitario perché no trovava un compromesso era quello chi ti curo per una settimana
Nel in corso di queste settimane io ci io medico o l'obbligo la responsabilità mi è quella di come dire instaurare contee un dialogo tale da riuscire a convincerti che forse meglio perché Paci curarsi e qua non ci casca pazienza ho fallito
E e ritorna dall'altra parte voglio dire c'è un ci dovrebbe essere un bilanciamento molto difficile da trovare la responsabilità individuare responsabilità collettiva che porta a un tentativo di responsabilizzazione dell'individuo nei confronti di se stesso questa responsabilizzazione non porre non può essere data
Anche se alcuni l'hanno detto presa per quello che riguarda i malati di mente per via penale perché secondo me le cose sono completamente diverse si può dare attraverso una modalità di rapporto operatore utente che faccia molta lei ma sulla responsabilità dell'operatore sullo solo sulla spesa sanitaria dell'operatore altrettanto che su quella dell'utente
Guardate che c'è stata anche come dire una
Un'ultima
Come dire uno sviluppo nel modo di concepire il rapporto con la malattia mentale che secondo me non
Dovrebbe essere tenuto molto presente mi sembra che lo sia stato da molti interventi che ho sentito nei rapporti della con la tossicodipendenza perché molto chi medici molti medici psichiatri molti operatori
Non ritengono che ciò a cui si deve tendere nei confronti di chi gli ha un disagio mentale sia la guarigione così come si guarisce dalla dal morbillo o da dalla frattura di una gamba
Ma si tratta semplicemente di mettere in grado la persona con questo dibattiti divenne il miglior modo possibile come del resto ciascuno di noi ciascuno di noi non è come dire completamente indipendente autonomo siamo tutti dipendenti da qualche cosa da qualcuno da qualche sostanza una qualche altra viviamo comunque appunto i i lacerti dipendenza interdipendenza
Si cerca o dovremmo cercare di dare a ciascuno a ciascuno
E a ciascuna in mezzi come dire per vivere il meglio possibile in più autonomamente possibile che non vuol dire senza l'aiuto di qualche cosa o di qualcuno perché questo non è dato per nessuno di noi
Ecco io allora direi che siamo sentire
Le brevi repliche io ecco sarò grato ai due replica anti
Se mi approfondiscono Sammy scavano su tre ordini di problemi uno è quello del ma o ma io comunque li li metto come ricognizione secondo me dei dei dilemmi più rilevanti uno mi pare che quell'intervento legislativo necessario o meno dopo la polizia o criminis della referente
Il secondo
E come dire un tentativo di confluenza dell'approccio garantistico culturale all'antico quindi libertario all'antiproibizionismo e quello solidaristico società io credo l'avevo già detto prima che credo che queste due approcci siano compito punibili
Ho piacere che sia l'intervento di ferraioli sia quello di Tamar Pitch mi pare che sono sono su questa linea
E però per onestà intellettuale devo verificare le difficoltà pratici pratiche di questa mediazione
La prima difficoltà su cui io vorrei andare avanti perché non mi non mi son contento di dire sono mediabili due approcci
Quando poi un affronto i problemi è chiaro che l'intervento che ha fatto
Riccardo Bordoni e ci pone dei problemi su questo piano
Perché io devo rispondere per comporre l'approccio solidaristico e la e il oppure se vogliamo dire la responsabilità collettiva la responsabilità intellettuale un approccio solidaristico e approccio libertario
Devo dire
Che problemi nasce la fa nascere la distribuzione controllata in ordine al tema della cosiddetta prevenzione primaria
Cioè davanti al consumo occasionale al primo consumato al consumatore primitiva
Posso distribuire in modo legali legale
Le sostanze psicotrope a tutti
Questo il primo problema e questo bilancio non tarlo per
Posso distribuirlo come diceva Riccardo Bordoni prescindendo dalla controllare non soltanto la distribuzione dalla sostanza non soltanto diciamo così il la al poi la distribuzione allargata cosa ne fa colui
Che la ricerca prescindendo anche dalla modalità di assunzione
Questi sono i problemi cioè a dire l'aspetto farmacologico lo riassumerei così
L'aspetto farmacologico di questo tentativo di conciliazione fra due istanze imprescindibili che sono quello della apertura solidaristica della società e della instaurazione libertaria dell'individuo va bene
Questo per quanto riguarda la distribuzione no già forse no va bene va bene definisco subito qua la le terzo coso che ne faccio della distribuzione controllata di sostanze psicotrope
Davanti non al consumo occasionale manca a tossicodipendenti e qui ecco qui e Luppi problemi accennati da ultimo Datamat PG
Cioè a me non interessa tanto stabilire se la tossicodipendenza una malattia un semplice disagio sociale però lì c'è un problema notevole anche culturale
E cioè il trattamento sanitario obbligatorio
E contrario al trentadue costituzione
Il diritto alla salute
è
Se in sede ecco anche il diritto alla salute è un diritto individuale però già sappiamo che c'è la possibilità costituzionalmente ammissibile che lo Stato intervenga che un servizio sanitario pubblico intervenga quando uno Stato su un comportamento individuale posta pregiudicare la salute dei terzi
Faceva l'accenno alle malattie diffusive
Per e allora non c'è problema certi il tossicodipendente fa male soltanto a se stesso
C'è soltanto in gioco il suo interesse alla salute però io volevo richiamare una sola precedente
Che sembra banale ma secondo me culturalmente non lo è ed è il l'intervento obbligatorio fra l'altro sanzionato amministrativamente non penalmente nell'interesse della salute dell'individuo ed è la cintura obbligatori
Lei non sono in gioco interessi alla salute di Tele
Ed è se volete la prima rottura
è il casco
E il casco
Cioè no ma comunque voglio dire queste per dire allora è chiaro che questo però no voi mi dite ma non è una malattia è un disagio sociale non fa niente perché il problema dal punto di vista teoretico e lo stesso è possibile
Un momento coercitivo nella pedagogia nell'intervento per risolvere il disagio
Ecco questo è il problema
Preventivo apre venti no no no qua siamo nella fase la tossicodipendenza
Educare significa togliere da una situazione di disagio e Ducati questo cioè a dire perché il dilemma è la libertà significa consegnare l'individuo
Alla sua Lea nazione oppure per liberarlo dalla sua alienazione e possibile un un momento di di pedagogico cioè educativo cioè in qualche modo etero direttivo questo il problema grosso
No no no no parla per la cosa no no non è chiaro nel casco nella cintura l'incidente a un altro consuma Caspe cintura
No no ma insomma quasi
Sicuro si può discutere ma lì in linea di principio lo stato intermedio per tutelare la salute non dei terzi ma dell'individuo
Così avrei comunque
Comunque e io dico questo questi sono le tematiche io credo che se noi scaviamo su questo punto potiamo possiamo mandare avanti la conciliazione fra le due stanze vi chiedo troppo lo so ma a me piace avervi provocato così invidie inizia
Io no io sono in cioè faccio brevissimamente perché è tardi devo rientrare
Io credo che io sono rimasto male stamattina parlo un moto di ieri
Io non credevo di niente
Libertà così libertà
Non libertario perché così borghese mente libertà
Questa cattiva no però come arte come aperitivo e buona
Perché io stavo in mezzo all'ambiente dalla sinistra
Ma di vede la cui solidarietà ne ha fatto la propria radice e da qui è nata
è stato fatto un esempio bello perché la prostituzione
Oggi chi si occupa delle prostitute
Dei viados nano lo prendo non dal tuo non al contesto del tuo dire lo prendo come esempio
E quelle che lo fa
Voi alla
No io
Dietro il Papa perché esistono ancora
Da questo obbligo per dire che cosa vuol dire la prostituzione no no no no voi non mi mettete no me ne tiene in bocca cose che erano io stavo Grossa fatica provocatoria severo con quella sua sofferenza stoica e qui stamattina
Lui dice
Io dico come come si fa pur nel S-Pulse Enza repressione perché io la battaglia referendaria l'ho fatta
Forse qualche voto lo anche porta senza forza
Quindi non sono per la repressione però non possono essere per per questa libertà anche addirittura si ferma al di qua della salute via
Cioè perché perché è una sì moduli replica ora perché venisse allora
Probabilmente come premessa discorso sulla salute
Perché nei cinque nei cinque come si chiama lei cinque motivi che andavo che certamente
Non ci sta un momento di connessione cone la solidarietà
Perché c'è quella casa alloggio imprese
Bisogna integrare tagliare imprescindibile
Sì concorrenti con coraggio però perché se noi ci fermiamo al di qua della della tutela dell'individuo a questo punto
A questo punto no no io non ho problemi osserva interloquire volentieri
Io dico come si fa a parlare eh
Anche le anche sulla legalizzazione delle droghe leggere ma voi li avete visti gli adolescenti spappolate delle periferie
E certo se è un aiuto se è un professionista se è un notaio se un medico che fuma a me che me ne frega
No scusate stiamo all'ala ma se è un adolescente a rischio che non va più a scuola che non c'è una famiglia che sta in balia dei suoi coetanei Maione problema me lo vuole
Ma non perché io voglia intervenire sulla sulla sua vita ma perché è un dovere mio da adulto di abitante di una città di essere solidale con lui
Non è questione diversa ma non si può
Ridurre il problema o affrontare più che ridurre il problema della del del disagio attraverso la chiave di lettura del volete la la sincera verità proprio come aperitivo a me Milano impressione che l'impostazione sulle battaglie sul divorzio e sulla porto stiano negativamente influenzando questo diktat
Questo qua e questa è una è una percentuale un un cui è un vecchio cane che annusa
Perché la e stavamo tra gli adulti
Con la libertà di scelta con le proprie autonomia con le proprie convinzioni qui stiamo in situazioni in cui per definizione la popolazioni che più rischia è una vocazione a disagio perché io che sono adulto che ciò la mia cultura perciò il mio mestiere
Devo ma non m'ubriaco
Non fumo fumo non fumo Aci sì ma se fumarsi avere la capacità di gestirlo
Relativamente infatti per esempio già nelle rovine ha dimostrato che non è gestibile perché dopo un po'si scoppia allora
Io chiedo esiguo
La parola esiguo che una cultura di sinistra
La cultura di sinistra si faccia carico dei deboli pur nel rispetto delle libertà e senza pur Cinzia perché altrimenti la punta di connessione non è possibile perché altrimenti ci stanno altri ideologi su cui credo la spaccatura sia totale e inconciliabili
Scusate l'emozione la no no non è ringrazio il Poeta chiarezza perché viene invece non qui
Abilissimo questa impostazione perché è chiaro che Agnelli che notoriamente commenti combatterà fa uso
Come io non raccapezza niente ecco il figlio Graziana vogliamo lettura molto molto poco bisogno di interventi a livello e se quelle non ce n'è un padre se non gioca un parere di quel genere quello stava stava allora tu pagare anche Agnelli
Si può fare dicevi che non ve ne frega niente se un notaio che no vogliono e no Agnelli padre o paranoia da questo per chiarire io sono d'accordo con te che non è la stessa cosa
Che la libertà la gestisca il consapevole notare consapevole e con possibilità anche economiche sociale e culturale che ho nelle sperdute periferia il problema è di vedere come che scontato che alla periferia si deve solidarietà bisogna vedere in che cosa si vuole tradurre questa solidarietà perché ecco poi può darsi che ci dividiamo non lo so permettendo sui provvedimenti sui tipi di intervento perché quando questa solidarietà comincia tradusse poi l'intervento autoritario cominciano i problemi io non lo so
E la problematicità
Dalla impostazione di galleggia la condivido appieno casco una misura pace né sicurezza pongono un problema teorico dell'intervento a favore della persona va bene quindi voglio dire anche possiamo credo e non per essere necessariamente così per finire in bellezza possiamo essere d'accordo su alcune proposizione la solidarietà imprescindibile
Poi dobbiamo vedere nel concreto che cosa proponiamo in che cosa proponiamo che si traduca questo solidarietà questo è il punto forse lì poi è forse il caso di approfondirlo
Mettendo all'ordine del giorno concrete prospettive concrete proposte quote dubito do soltanto sulle due questioni di diritto
Qual è la ragione di quella seicentosettantatré che io glielo aveva annota che avevo preparato in un inciso dico a meno che questo potere non si ritenga già incluso nel seicentosettantatré
Ce lo metto appunto perché ai giudici dell'esecuzione di fare quella ricognizione eccetera da
Secondo la quale la ragione pratica per fare una volta perché si introducono norme del genere primo perché la stragrande maggioranza la stragrande maggioranza dei dei giudici convincere bar negare che che incluso questo potere
Di ricognizione secondo è peggio potrebbe invece ritenere adesso non riconosciuto e fare dei pessimi provvedimenti di rigetto in cui dice che la prova la deve dare noi la ecco la ragione vera reale è proprio quello di affermare che invece la prova la deve dare deve esserci la prova dello spaccio
Il vero problema sollevato Salvatore Barbuti
No che è quello che a volte l'indagine è stata fatta perché non era necessario
E allora questo pone un vero problema va perciò la norma aveva proposta era stata formulata in termini di tale da consentire qui una e ineliminabile qua Irvine abile discrezionalità dell'accertamento
Che tende a fare una qualche giustizia quella possibile dopo questo risultato
è uno strumento pragmatico che deve scontare certi sacrifici su questo e la ragione dico
Per quanto riguarda poi la puntata la storia del tetto massimo
La questione queste
Dove sta diciamo che lo spaccio deve essere punito il consumo no portiamo da questa il problema che la detenzione può essere destinata tanto lo spaccio quanto al consumo
Ma il problema della impropria discrezionalità del giudice nella definizione della fattispecie penale non c'entra proprio niente qua perché quale sia il reato è chiaro e detenzione a fine di spaccio
La difficoltà
Sta nell'accertamento donna quindi o ma nell'accertamento cioè nel cercare la prova del reato definito in modo chiaro e certo è il proprio dell'arte viva del giudice no eh
Se è Salvatore vuole ascoltare forse e no perché destinata è destinata andò a luglio non parole
Quindi c'è ed è la fattispecie destino detenzione a fine di spaccio è assolutamente certa non c'è nessuna incertezza del drop e il giudice la deve accertare come
Quindi a livello teorico la non non porre nessun problema il fatto che va certo il giudice perché proprio il compito del giudice di accertare se ricorrono un reato ben definito legislativamente l'ausilio pratico sul piano pratico quello degli stabili ripeti vasi è
Un inconveniente a bordo peggiore del male perché allora se lo mettiamo troppo alto abbiamo detto quale effetto si verifica e poi non serve affatto ad eliminare quella discrezionalità del giudice che si vorrebbe eliminare perché se mettiamo come limite a parte che la proposta concreta che si fa
La quantità necessaria per una settimana non è affatto certa la settimana è un'altra quantità incerta che dovrebbe essere stabilito da ultimo ma poniamo che lo mettiamo in modo certo un grammo no
Se questa è troppo alta
è un grammo di eroina sarebbe altissimo no
Se troppo alti i giudici continuare Anna a dire giustamente a questo può che devono al di sotto del grande indagare se già non l'avesse dato dallo Stato e il problema non si risolve quindi stabilire dei tetti
Vedo Capo d'Orlando scuote la rete o l'ometto omettiamo addirittura la potrebbe servire impeto solo se si faccia arrivasse a questa aberrazione a questa fattispecie avverrà
è lecito detenere anche a fine di spaccio gamberi sto da solo in questo caso sarebbe o da me aberrante una proposta del genere da
Sono
Se c'è sono
Ecco stravolgimento completa che cosa succede in bravi cosa succede in vari che se metti un tetto troppo alto
Il giudice se ne fregherà del tetto di volta in volta riterrà a modo suo con tutti gli inconvenienti che voi ma non avrei eliminato il problema
Non lo può fare
Perché entro la dose media giornaliera non ha mai visto condannato nel suo ufficio ora mi rendo conto dice va be'
Si venga qui così almeno venga qui va bene alcuni no no no no no no vivibilità nostri è inutile da le faccio la domanda così lei mi può rispondere ha visto mai qualcuno condannato per detenzione al di sotto della dose media giornaliera l'ha visto
Eh allora vuol dire che non frequenta per i tribunali e
M. Esposito è
No mi mi scusi lender Maranta dalla permetto parlano la cordialità
Ah ma avvocato mani indizi
Scusi ha ragione
Scusi ha ragione scusi
No però
No
Aveva abbiamo no io chiedo scusa ancora lavorano ma se mi sono lasciato andare proprio per la cordialità e la stima che ho per l'avvocato però mi devo ribadire che convinta io stesso magari dolorosa ma ne fu comminata
Inflitte tante pene per detenzione al di sotto dello approda media giornaliera ogni volta che c'era la prova che ritenevo
Magari con garantismo Carelli riconosce che c'era la prova dello spaccio
Perché era semplicemente il dovere che mi imponeva la norma penale avvocato come accadrebbe qualunque tetto ponessi Pozzo mi pare così ovvio che sono un po'sorpreso
è vero
Va be'a poi cinesi allegro allora io ringrazio e mi pare che anche anche alcune viale America ad una seminario ora
Una