Meeting di Rimini 2018 - Un anno di incontri. Nelle nuove generazioni una speranza per l'Italia

Allora buona sera benvenuti siamo molto contenti di questa opportunità che il meeting ha dato di poter testimoniare con questa con questo incontro la natura del meeting cioè la natura di un avvenimento che non finisce mai
Che è basato su un'amicizia assumono il desiderio di incontrare tutti
E a partire da questo desiderio di potere costruire cose nuove compagnie è accaduto con la mostra delle nuove generazioni
Presentata al meeting dell'anno scorso e che dopo il meeting ha vissuto di una ulteriore vita nuova
Andando in tante cita in tanti Paesi in tante scuole permettendoci di incontrare migliaia di giovani insegnanti studenti
Centri culturali università è stato veramente un un grande noi lo chiamiamo un grande movimento di vita cioè una cosa che non ci aspettavamo ma che ha cominciato ad accadere durante i giorni in cui la mostra delle nuove generazioni è stata allestita qua come vedete adesso in alcune immagini che passano un'esperienza di amicizia tra Dinoi
Che c'è stata visitata tantissime persone e che ha generato subito una curiosità un interesse
è stata visitata anche da personaggi importanti come presidente del Consiglio allora Gentiloni ministro della pubblica istruzione il ministro degli esteri tanti vip diciamo così il cardinale segretario di Stato Parolini
Ma la cosa che più ci ha colpito è la possibilità che questa mostra ha dato di capire che cosa sta succedendo in Italia un'Italia che sta cambiando in cui ci sono tante persone provenienti da culture da etniche da paesi lontani
Che sono nate qua da genitori immigrati qua oppure sono arrivate qua da piccole sono cresciute in quello che ormai è per loro il loro Paese la loro terra la terra in cui vogliono diventare grandi ed essere protagonisti
Al di là di quello che sta scritto sulla loro carta d'identità o sul loro passaporto
Si sentono pienamente partecipi di questo mondo di questa società uno delle uno dei poster dei cartelloni della dei pannelli della mostra
Non dell'anno scorso diceva questa frase detta da una studentessa di origine egiziana un mea Zayd che credo sia anche tra noi
Gli immigrati di prima generazione hanno dovuto affrontare il problema di entrare nella società noi dobbiamo dimostrare che possiamo contribuire a migliorarla
Crediamo che qui stia un po'il senso anche del messaggio che la mostra ha voluto portare c'è un messaggio di costruttività
Una un linguaggio diverso una narrazione diversa da quella spesso molto sensazionali Istica o ansiogena che troviamo su molti giornali o nelle televisioni che legano il tema delle migrazioni sempre e solo ad aspetti problematici ad aspetti negativi
Che certo ci sono ma che non esauriscono questa tematica e anzi nascondono un fatto nuovo cioè nascondono il fatto che l'Italia sta cambiando
E sta cambiando secondo noi in meglio anche grazie a queste persone che vogliono essere parte costruttiva protagonisti di questa di questa società
Dopo la conclusione del meeting è iniziata questo grande Giro d'Italia che ci ha portato a visitare tanti tanti istituti a Milano
L'istituto Marinoni Polo vari licei ad Alzano Lombardo come vedete qui velocemente l'Istituto Pietro leone a Caltanissetta
Di cui avremo un intervento oggi la rete di intercultura che riunisce decine di scuole la Provincia di Milano e poi questo grande incontro alla promosso dalla consulta provinciale studentesca e dall'alto
Direzione scolastica provinciale di Rimini che ha portato novecento studenti a dialogare in una mattinata sui temi della convivenza del dialogo dell'integrazione e poi ancora il giro ha continuato in molte altre città
Qui siamo Fornovo di Taro dove il sindaco ha consegnato la costituzione a molti di questi ragazzi cresciuti in Italia che si preparano diventare cittadini italiani anche dal punto di vista giuridico
E poi ancora come vedete al Liceo Morgagni di Forlì e molte altre scuole di Forlì alla facoltà di comunicazioni
Dell'università di Macerata all'Istituto bagagli nodi Alcamo e ultimamente a porto franco una un'associazione che si occupa di aiuto allo studio e di amicizia con studenti italiani e stranieri l'ultimo incontro stato proprio pochi giorni fa il tredici agosto qui a Rimini
Non solo scuola perché la mostra è stata allestita per esempio in una delle pance della città di Milano il passante ferroviario visitata tantissime persone e dove è stato anche allestito questo spettacolo teatrale che si chiama Foreign è uno spettacolo che racconta la vicenda dell'immigrazione in maniera tragicomica molto interessante di cui credo avete trovato sulle sulle sedie la possibilità anche di di allestirlo insieme alla mostra che sta ancora girando in tutti Italia come momento di approfondimento delle tematiche legate all'immigrazione e all'integrazione
Poi ancora al Consiglio regionale del Piemonte dove l'assessore aveva convocato molte autorità del posto e molti operatori che si occupano di integrazione nella capoluogo piemontese e poi questo ne vanno incontro a Bologna
Con l'associazione degli incontri esistenziali con la partecipazione tra gli altri anche dello scrittore Eraldo Affinati che ha presentato l'esperienza delle scuole Penny Wirth tonno decine di scuole che insegnano l'italiano agli stranieri e con la partecipazione anche dell'arcivescovo di Bologna Zuppi
E poi sempre a Bologna
Un esempio di come la mostra è stata anche generatrice
Di cose analoghe agli studenti universitari di Bologna hanno voluto fare una mostra che prendendo ispirazione da quella del meeting ha proposto durante i tre giorni del campus by night a Bologna nel mese di maggio
Questa mostra sui volti di Bologna
Raccontando la realtà multietnica che si incontra in università e incontrando decine di ragazzi di origine straniera che hanno raccontato la loro esperienza di giovani che stanno crescendo nel nostro Paese
Ancora
Ecco due iniziative molto interessanti la nelle Marche del centro educativo alla mondiali tra di Montecosaro in provincia di Macerata
Ci sono qui credo una trentina
Di i ragazzi che sono venuti stamattina in pullman dalle sette e mezzo ragazzi di origine africana che volevano punto
Testimoniare la partecipazione a questo grande evento che li ha raggiunti attraverso la mostra che è stata allestita da loro poche settimane dopo la conclusione del mito in dell'anno scorso
E poi ancora il Centro Ambrosiano di studi religiosi di Seveso che allestito la mostra coinvolgendo le comunità ortodosse la comunità serba la comunità romena la comunità russa la comunità bulgara che abitano nella zona di Seveso in provincia di Milano
Facendo un concerto è anche invitando i responsabili delle varie comunità etniche a far parte di questa di questo grande movimento di vita
E poi ancora l'associazione culturale in Genova baldanza Papia Cesa con la partecipazione del vescovo locale
Oltre a questa tutti questi grandi eventi la cosa che ci piace dirvi e che la mostra è stata una incubatore di grandi amicizie amicizie
Tanto grandi quanto inattese che sono nate per esempio con questa donna Valeria Cadice a Collina che dopo il grande dolore
Per la morte del figlio uno degli autori dell'attentato al ponte di Londra dove sono state uccise otto persone in cui poi lui è rimasto ucciso da parte della polizia londinese aveva accettato di raccontare la sua esperienza in un video della mostra sulle nuove generazioni e dopo questo video ha iniziato un rapporto un bellissimo rapporto
Di amicizia di dialogo e anche di desiderio suo che poi racconterà perché interessato in un altro incontro che c'è alle sette qui al Meeting
Di desiderio di riscatto di desiderio di lavorare insieme a noi per l'educazione delle giovani generazione per l'educazione alla convivenza per l'educazione e la comprensione
Che la diversità è qualche cosa che può arricchire la società non è soltanto una minaccia
E anche con lei appunto è nata questa questa amicizia che sta continuando anche con iniziative educative nelle scuole nelle parrocchie come pure con don Claudio Burgio cappellano del carcere minorile Beccaria a Milano che il grande padre di molti giovani di seconda generazione che sono finiti in carcere per vicende varie che ha incontrato noi in occasione della mostra incontrato anche Valeria collinare con cui insieme stanno pensando a dei progetti di educazione nelle scuole
E ancora l'amicizia con Paolo Cevoli l'attore che faceva molti andranno a vedere che ha messo in scena una una spettacolo sulla Bibbia rivisitato a modo suo e che dopo averci conosciuto in occasione della mostra dell'anno scorso ha voluto incontrare alcuni dei giovani protagonisti della mostra per capire da loro
Che tipo di reazione avevano a suo modo di interpretare la Bibbia a suo modo dissacrante e nello stesso tempo interessante
Di guardare ai grandi personaggi dell'Antico Testamento che impressione faceva loro questo suo modo di raccontare la Bibbia a persone di culture diverse anche di religioni diverse musulmani ortodossi e anche agnostici
E infine e concludo
Altri momenti che sono state i pranzi cene e gite
Momenti di socialità momenti di amicizia amicizia e la parola fondamentale che ci ha legato dopo questa mostra e che continua ancora oggi
Ed è il desiderio che ne vogliamo comunicare a tutti voi comunicare la possibilità che l'amicizia di venti espressione di una vita in movimento cioè di una vita
Che a partire dagli incontri che abbiamo fatto Possa segnare con una testimonianza piccola ma significativa
Quello che è il titolo del Meeting di quest'anno cioè che dal desiderio di ciascuno di essere felice può anche nascere un modo nuovo di stare insieme un modo diverso in modo positivo
In cui l'altro non è una minaccia incollata una risorsa soprattutto se io deciso di stare con Luís di incontrarlo di guardarlo e di provare a muovere dei passi insieme questo
Può portare anche al cambiamento della storia al cambiamento della società
Come è accaduto a noi vedendo come sentirete adesso alcuni piccoli grandi cambiamenti che sono accaduti nelle città e nelle scuole
Adesso iniziamo ad ascoltare queste sette brevi testimonianze
Di persone molto diverse come vedrete come provenienza come cultura anche come fede religiosa ma tutte colpite da questo modo basico esperienziale con cui la mostra li ha raggiunti gli ha colpiti
Al cuore potremmo dire già mosso il loro cuore le loro a loro volta sono diventate persone che hanno mosso quelli che hanno incontrato il primo che parlerà sarà un giovane di diciotto anni si chiama gialla Zaia Diarra ed essendo il più giovane tra noi gli facciamo un grande applauso
A diciotto anni arriva dal Mali dopo un'avventura molto dolorosa che l'ho fatto attraversare molti paesi dell'Africa poi la Libia e poi il Mediterraneo
Poi è entrato in un centro di accoglienza e ha intercettato la nostra esperienza
Andando a visitare la mostra sul sui migranti che il viti che aveva ospitato due anni fa migranti la sfida dell'incontro poi diventato guida di questa mostra perché ha riconosciuto dentro quelle fotografie dentro quelle immagini dentro quelle parole qualcosa disse qualcosa che appartiene alla sua esperienza
E quindi è diventato guida poi è stato preso in carico ospitato preso in affido e poi adottato da una famiglia italiana oggi e cittadine italiane adesso ci racconta quello che gli è successo
Buonasera applichiamo gialla
Sono qui in Italia da tre anni
Vivo con la mia nuova fa mia da circa un anno
Il mio viaggio è stato a lungo difficile piena di Piero pericoli nei primi tre anni in Italia ho avuto momenti di scoraggiamento e di solitudine
Nonostante gli aiuti che ricevute da diverse persone ogni tanto mi chiedeva per quale motivo di o mi aveva lasciato a vivere a differenza dei miei fratelli che sono morti nel deserto o nelle acque del Mediterraneo
Però da un incontro e inaspettato da uno sguardo amore la mia vita è cambiata è iniziata la piena realizzazione della mia persona la mostra migrante la sfida dell'incontro
Ho accettato di imperante impegnare mi perché mi aveva invitato un'insegnante della mia scuola Fatima
Per conoscere meglio il fenomeno e della migrazione R. mi sembrava anche una buona occasione di integrazione
Però non aspettavo che tutta la ricchezza sarebbe accaduta in me
Io ed altri quattro studenti abbiamo incontrato nell'Officio della moriamo schiera la nostra Preside Latona che stava organizzando la mostra meschino
Si chiamava Anna Maria e cercavo di ragazzi che fossi che fossero testimoni di quel viaggio
Da preparare come guida
Nata subito con amicizia tra di noi
E dopo alla fine della mostra lei sue figlie Paola e Matteo e suo marito Angelo mi hanno accolto subito a casa loro come se facessi parte da sempre della famiglia
Dopo qualche dopo della settimana mi hanno invitato a trascorrere una giornata insieme
E alla fine della giornata Anna Maria mi ha proposto dalla ti piacerebbe venire viveva con noi non solo nel fine settimana a fare sempre
Nome all'inizio non era sicuro che fossi una
Scelta giusta per me
Ma dopo qualche giorno detto anzi perché ho capito dessero voluto bene per Colle che ero dentro tutte le diversità reciproche che all'inizio mi sembrava molto difficile da superare
Anche la di finanza religioso non era un problema anzi sono stato invitato a riprendere quotidianamente le mie preghiere da meno che i fratelli cosa che non facevo da quando era reparto qui in Italia
Ed anche a frequentare la moschea dove Anna Maria da Cristiana mi accompagnava Volontè era questa questa è nato perché loro
Prima di mangiare o di dormire pregano insieme così i miei fratelli mi hanno chiesto se io anche avevo delle preghiere nella nel Lodigiano così potevamo pregare tutti insieme
E così è nato questa cosa
Dopo qualche messe o iniziata anche io a interessarmi della fede cristiana siccome mi attirava il modo di vivere la fede che era dentro la mia famiglia
Poi dopo qualche mese
Quando andavamo insieme alla messa mi accorgevo
Irma devo sempre più colpito è affascinato perché mi accorgevo di uscire sempre PI ricco della chiesa di commenta Ravasi e così dopo qualche messe ho deciso liberamente di abbracciare il cristianesimo
Tutta la mia persona viene valorizzata e le mie aspirazioni viene presa sul serio questi ho deciso
Ho avuto il mio desidero di studiare pienamente
La commenta di cui la mia famiglia fa parte miao colto pienamente
Sono nate anche per me nuove amicizie nei vari luoghi che frequento
Per la gratitudine di quelle che mi è accaduto ho iniziato a fare Caretta TV aiutando altri era giovani migranti con l'alfabetizzazione la lingua italiana
Grazie alla mia conoscenza del francese e delle altre lingue africani
Così
Durante l'affido sono stato adottato e sono diventato cittadino italiano adesso posso dire è valsa la pena affrontare occorrente al Ciak
La mostra dicevo a occorre cambiare
Il proprio sguardo
Invece di pensare soli sono in per trovare la soluzione risolvere il problema della migrazione e queste cambiamento è avvenuto in diverse persone che si sono coinvolte con la mostra
La vita cambiato sia delle persone che sono state accolte sa delle persone che hanno accolto
Mi colpiva il fatto che durante il percorso della mostra che abbiamo presentato a Messina la gente veniva con uno sguardo piena di pregiudizio o era indifferente ma alla fine uscivo con un altro su quattro
Sono nate anche fiducia e speranza in altri giovani menti verso i giovani migranti
Pure io dopo avere fatto vedere dei video di testimoni sono diventato anche io un testimone della possibilità dire nascita
Dire nascita
Inseguita di una festa organizzata alla fine della composizione della mostra sono è nato il corso della premeditazione e altri incontro che sono diventato gestiti in occasione di incontro
E un altro giovane viene raccolto in una famiglia della comunità
C'è un'amicizia dove le persone hanno aperto le loro proprie case espletato Horizonte abitano
Grazie
Grazie gialla la parola del suo Ramon Bati che abbiamo incontrato due anni fa sempre in occasione della mostra sui migranti
Che ci ha permesso di conoscere la straordinaria esperienza sua personale e del coro e li Kia un coro fatto da più di cinquanta giovani provenienti da quattordici quindici Paesi
Che attraverso la musica testimonia che è possibile che la diversità diventi un elemento di ricchezza è un elemento di arricchimento attraverso la bellezza delle persone che cantano le che suonano insieme
Poi e stato molte volte testimoniata sia della mostra sui migranti sia della mostra sulle nuove generazioni e dire che il suo coro il coro
è lì che è proprio un laboratorio di convivenza nel senso che ci sono dentro giovani italiani giovanili d'origine africana latinoamericane asiatica che insieme testimoniano questa possibilità
Della positività dell'incontro tra culture diverse
Vareremo
è una gioia immensa essere qui a condividere con voi questo
Questo incontro tra i popoli
E proprio questo scaturisce dalla bellezza delle diversità che ognuno di noi a dentro di sé S le mie parole potessero avere un po'di forza ed energia mi piacerebbe che facessero onore a tutta questa comunità
A voi che avete
Ho voluto che noi fossimo cui a condividere con questa bellezza dei popoli ciò che siamo ciò che vogliamo veicolare
E bello ammiravo con con profondità il mio al fratello Diarra quando parlava mi son chiesto tra me e me tre anni e riesce già ad esprimersi così quindi è un complimento un incoraggiamento per tutti quelli che provengono da realtà linguistiche diverso che cercano di include assi tramite la lingua la lingua italiana in questo caso proprio ha un mondo nuovo
Bello nelle sue diversità
Che cosa è scaturito in noi otto anni fa otto anni fa
Scaturiti l'intento di coniugare religioni DiVersi
Nazionalità diverse generi diversi
Generica se mica tanto perché quando il novantacinque per cento del gruppo è composto da donne son guai quindi è con con tutto il bene che li vogliamo quindi devi gestire con cautela proprio ogni cosa che si è dalla tua bocca sapersi
Sa personalmente carattere saper sempre dire di sì mi ricordo io sono un valsa stimata dalla Valsassina sopra lecco di di Pasturo noi Montanari strano da un africano dire montana comunque qualche noi i montanari abbiamo un approccio di indichi interazione un po'particolare e due anni fa mi recai proprio a Santa Caterina Valfurva in Val Tagliamento e Lina a sciare e incontrai un signore di ottant'anni con cinquant'anni di matrimonio dietro le spalle
E ammiravo i loro amori erano sempre vicini vicini sindaci chiamano ancora c'è un wow wow wow wow wow wow
E chiesi proprio al luogo non a caso ma signor Franco qual è il segreto del fosso amore
Avvicinandosi a me bisbigliando un occhio ovviamente alla alla moglie disse definisce quindi
Col se
Miroljub ottimo provento però
A capire anche una dinamica culturale perché questo questa introduzione per far capire che l'osservazione il il il l'elemento primordiale per accogliere l'altro a conoscere l'altro in questa realtà abbiamo immaginate ragazzi musulmani
Cristiani cattolici evangelici non credenti abbiamo quattordici Paesi nazioni diverse da tutto il mondo
Ma si riesce a coniugare con le diversità con tanta fatica sarà ipocrite se dicessi che tutto va liscio assolutamente no con fatica pazienza e capacità di osservazione e questo ha fatto sì anche per me
Di mettere in pratica tutto il mio cursus universitario sono laureato in psicologia alla Cattolica e mi son chiesto sempre tra me e me a cosa serve questa psicologia mia mamma mi dava del matto quando Sensi propria facoltà difficoltà a cosa ti servirà mi chiese schietto mamma boh non lo so vedremo eccetera e mi sono accorto proprio questo laboratorio non soltanto canoro ma soprattutto sociale ha fatto sì che sedici sa coniugare proprio queste diversità
Da due anni si sono aggiunti i nostri fratelli e sorelle di seconda generazione e lì si è completato proprio sogno perché è una conseguenza logica
Della percezione dell'altro quando l'altro viene accettato con amore quando l'altro viene via Sigma-Tau rimproverato con amore lo capisce e accetta di far parte di quella comunità di di quella realtà sociale
Se tutti noi vivessimo intera intera agissimo giusto tragici no
In gara già sincera quella parola di Occhetto mai coniugato intera ci va bene comunque
Vivissimo in una stessa realtà culturale saremo Chicco di così noi ci arricchiamo soltanto quando in che ragionando con chi è diverso da noi la nostra ricchezza
Si attinge proprio nel diverso ci pensa diversamente da me chi mangia diversamente da me chi prega diverso e questo che ci arricchisce seno effimeri siamo nel nostro piccolo nel nostro orticello cresciamo pensiamo che il mondo sia così invece piccolissimo così ecco perché io ringrazio questa proposta anche del meeting con un'attenzione mirata proprio a a questa realtà
La chiesa
Parigina francese
Quando scoppio i problemi dei Boglioli a Parigi è un agli ioni eccetera
Se c'è una mea culpa disse tra sé S come mai non siamo riusciti a recepire a percepire questo cambiamento di terza quarta generazione
Come mai non sono riuscita a scontare in profondità qualcosa che sotto sotto volitiva
E mi son chiesto trame M l'Italia ha questa fortuna di imparare dagli errori degli altri il cui dei proprio questo noi concentriamo la nostra mente
Augusto fatture ovuli ovunque continuo ad avere forte
Fomentare confusione nella mente di un popolo ecco perché ci tenevo a concludere leggendo vi qualcosa
Tre mesi fa
La casa editrice italiana mi contattò per scrivere un libro sulla mia esperienza seconda generazione di inclusione interculturale eccetera e mi son messo a scrivere da tre mesi stamattina pensando a ciò che avrei dovuto dire
Mi son messo a scrivere e mi son chiesto io
Congolese
Ormai da diciassette anni in Italia che cosa o percepito che Cosimo ha colto e che cosa ho dato e posso dare
E mi è venuto questa Punzo messo a scrivere
Col support che tengo a condividere
Con voi io mi chiedo io mi domando come fa un colore a suscitare una tali avversità un tale disprezzo un annichilimento da parte dei comuni mortali
Essere i fatti di carne e di sangue di ossidi cervello perché o fratelli disgustato il buio
Perché o sorelle rigettate la luce nera perché ho amici miei rinnegate il poteri dell'universo ciò che fa brillare le stelle e l'oscurità dell'universo
Ciò che fa risaltare i colori sgargianti è proprio il nero assoluto
Non c'è luce senza buio non c'è bianco senza nero perché su di esse vi accanite perché su di esse vi arricchite perché quest'odio per il diverso perché questa paura
Perché su di esso voi avete la vista non mosse il Toyo di vestire la mia carne di nero
Non ho scelto io di nascita nel continente più bello del mondo non ho scelto io di crescere nel continente più impoverito del mondo non ho scelto io la terra
In cui è nata l'Humanité nella quale l'umanità troverà la sua salvezza
Dicono che il nero sia l'impressione visiva che viene sperimentato quando nessuna luce visibile raggiunge l'occhio vuol dire che la gente guarda e cerca nel posto sbagliato
Se le persona osserva Serena e scruta se va bene vedrebbero il cumulo di tutta quella luce che insiste nell'universo tutto rinchiuso
Dentro un solo posto il cuore il cuore di ogni uomo io non ci sono nero
Sono i vostri pigmenti che assorbono la luce invece di riflette la di riflettere il bene
Dando luogo alla visione del nero probabilmente i bambini i bambini piccoli
Non fanno caso a queste differenze perché non sono ancora stati contagiati e corrotti
Dal processo naturale sociale del pregiudizio e riescono ancora a riflettere con la luce oppure perché non si sono ancora ribellati alla purezza o ferro alla luce
O ancora perché hanno capito che solo con l'incontro e la conoscenza dell'altro
Che si riesce a vedere il riflesso della luce che c'è nel prossimo io sono nero e se guardasse bene vedreste quella luce nera che riflette il nero della mia pelle io sono nero perché la mia perfetta pelle mi protegge contro cui i raggi solari che qualcuno nonostante il deficit di melanina ne fa cacciare distruggendo così l'equilibrio di difesa del proprio corpo contro i raggi ultravioletti
Per poi essere costretto a rincorrere alla tossina botulinica
Per rimanere Ciofani ecco
Nero ero nero sono nero Saro dalla terra sono stato creato dalle trincee di quella terra morirò e dall'atterrare in assiro oggi questo
Un su è stato depredato a causa dell'avarizia dell'umano a causa dell'egoismo dell'uomo oggi con la testata strappato i sui figli hanno tolto il nero alla nera per accaparrarsi il potere ci sono io o figli di mia zia che siete voi
Perché su di me gettate fango siamo sangue dello stesso sangue carne della stessa carne fili diversi
Quella lussi l'ha visto non ha vissuto tre milioni di anni fa nella terra di Ada mi avete cacciato via ed io più accolto a casa mia senza il mio permesso
Mi avete rifiutato il cibo ma io vi ho nutrito oltre nutrito il vostro palato col dolci e cioccolato senza essere libero e discuterne il prezzo mi avete privato lo sviluppo in tv vi ho lasciato estirpare dalla terra tutti i minerali che portano avanti la vostra economia non abbiamo mai voluto tenerli per noi stessi non perché siamo incapaci di sfruttarli ma perché i nostri antenati
Ci hanno insegnato prima che arrivasse la colonizzazione di condividere tutto ciò che l'humus ci ha donato per il benessere di tutta la comunità che fa rima con umanità
L'augurio è proprio questo che ognuno di noi riesca a vedere nell'altro la luce di Dio e che la bellezza grazie
Allora la parola novella Lavacca un'altra diciottenne tra noi
Abbiamo incontrato l'anno scorso in occasione della mostra nuove generazioni lei
Quanto alla guida conosciuto tante persone est rimasta affascinata da questa amicizia che stava nascendo proprio nei giorni del meeting e poi diventate insieme ad altri protagonista anche di una cosa bella significative anche importante che è accaduta a Rimini
Soggetti io a diciott'anni dipende delizia classico a Rimini
L'anno scorso fatte la guida la mostra delle nuove generazioni perché mi ha sempre affascinato tantissimo e la possibilità di incontrare persone completamente diverse da me in particolare di religioni diverse
E avevo tantissime paura e prima di spiegare questa mostra perché siamo sempre mi sento sempre abbastanza inadeguata
E per la la cosa bella è stata che queste paure sono state subito
Mandate via dal fatto che ci fossero veramente persone interessate a me c'è veramente pensioni che mi volevano bene chi non e che non guardavano quello che facevo per qui mi sono sentita stimata e amata semplicemente perché c'erano e questa cambiate completamente il modo chi ha sempre avuto e di di guardarmi che appunto è sempre stata piena di di misure e nella trama di questi rapporti ricevute una ricchezza impressionante e in particolare dal dialogo con questi ragazzi musulmani anche dei ragazzi diversi tali cattolici in particolare anche nella mia città quella luna
Cioè stando a quell'ora la casa che veniva fuori era proprio secchio fosse veramente no perché l'ha sempre cioè è obbligata a dare le ragioni di chi fossi e ed era sempre provocata in tutte le mie domande nelle case che che mi circondavano
Per cui già che successe dopo è stato semplicemente un seguire quello che accadeva nel senso che non potevo smettere di dire di sì alle frequentissimo Casini Karima avute di di vedersi infatti ero ogni mese a chiedere in i genitori di poter andare a Bologna Milano Affori a inventare c'è questo cioè proprio queste amicizie che ne avevano ci ha rubato il cuore
E è stato bellissimo aprite questo mare cervo visto il loro cioè non potevo più scordar meno per qui o incomincia per inviare tantissimo anche proprio a Rimini dove io abitavo nonostante appunto tutti questi amici fossero in altre città
Per cui mi ha rilanciato tantissimo anche nel rapporto con i miei amici con cui appunto facevo fatica e nella parte quindi professori nello studio
Nonostante queste sentivo comunque un c'è una fatica perché è quella quella bellezza non ce l'avevo per cui tappe desiderosa riportare quello che avevi incontrata
Appunto grazie l'aiuto di tantissimi adulti abbiamo proposto edita un incontro in Consulta provinciale
E dopo sei mesi perché c'è voluto veramente tante terapie diciamo legalizzare Leo abbia portato questi incontra in Consulta con novecento stridenti
E rifatto incontrò impressionanti perché è stato veramente evidenti come quello che aveva cambiato nome se potesse cambiare tutti
E qui c'erano decente Lagazzi silenzi per tre ore e mezza e alla fine dell'incontro a tutti chiedevano cat che andasse avanti e dopo tre ore e mezza l'incontro c'era una fitta un fiume di di persone che si tratta che si erano fermati assai tantissime domande ai relatori ed è stato veramente bello però appunto che si tratta una delle tante occasioni che abbiamo avuto perché come diceva prima Giorgio ci sono state severamente tantissimo momenti Inquiry vedere cinque approfondire questa amicizia per cui cioè diciamo quello che che rimane proprio queste esplosioni di vita Cetti continuare sereni d'estate era questa semplicità di un'amicizia che certe mi ha cambiato e continua a cambiarmi ogni giorno
Grazie Novella
Abbiamo tra noi anche due insegnanti che ci raccontano che cos'è accaduto nella loro scuola quando la mostra arrivata ma soprattutto cosa è accaduto dopo che impatto la mostra ha generato che che novità ha portato la prima e la professoressa Giovanna Baciocchi che insegna all'Istituto Marinoni polo di Milano
Dico solo una cosa quando siamo entrati la mattina per fare l'Assemblea con duecentocinquanta studenti ho chiesto al preside
Ma qui sono molti gli studenti stranieri e li metto beh veramente gli italiani sono il quarantotto per cento e il cinquantadue per cento sono stranieri
E quindi è stato impressionante anche in questo confronto che c'è stato vedere la misura di che cosa sta succedendo in Italia di cosa sta succedendo in una città certamente avanti
In questo processo di multietnicità come Milano Mack che piano piano sta contaminando tutto il nostro Paese ed è interessante
Ascoltare la Giovanna la dinamica che accaduta dopo l'avvio aver visitato la mostra Miti
Buongiorno ecco come come dice Giorgio quello che vi racconto cominciato l'anno scorso qui al Meeting io ho visitato la mostra nuove generazioni e e alla fine della mostra questi sono i miei alunni la mostra mi ha aiutato a capire a comprendere ha aperto uno squarcio nella realtà che io frequentavo io da qualche anno in segno Anna riunioni per cui mi ha illuminato
E in più mi è rimasto impresso la positività con cui i protagonisti della mostra raccontavano le loro vicende le loro storie anche dense di contraddizioni anche drammatiche
Ma alla fine l'ultima parola eravamo una positività una speranza
E quindi ho desiderato che i miei colleghi potessero fare la mia stessa esperienza
E ho desiderato quella positività per i miei alunni così ho pensato di portare la mostra alla alla scuola dove insegno
Appesa al preside il preside
Apertissimo sì in più ha rilanciato la sfida questa vostra la porteremo in altre scuole della città di Milano perché la nostra scuola partecipa di un coordinamento di scuole per la legalità e la cittadinanza Pasquale si incontrano fanno incontrare i loro alunni in convegni
E così abbiamo allestito la mostra nella nostra aula magna
E abbiamo scelto di far lavorare di far visitare la mostra tutte le classi della nostra scuola con delle guide specialisti né le guide erano sarebbero stati gli alunni di due nostri
Nostre classi del corso regionale noi abbiamo l'istituto tecnico per il interi turismo che la punta di diamante paghiamo il corso professionale per il commercio
E poi abbiamo il corso regionale dei tre anni che forma agli operatori per l'accoglienza turistica
E il livello più basso della scolarizzazione italiana sono ragazzi con grandissime difficoltà personali familiari e anche con gravi
Insuccessi scolastici alle spalle insomma la Scuola editrice farebbero cruciale
Allora noi abbiamo deciso due delle nostre classi coi miei se con i miei colleghi
E sarebbero stati liquide ma non un lavoro in fianco alla scuola un lavoro di scuola perché noi facciamo cioè non si fanno solo i programmi scolastici in questo tipo di percorso soprattutto si fanno dei lavori multidisciplinari tutte le discipline contribuiscono
A me lo sviluppo di una problematica e poi vengono far date valutazioni intermedie una valutazione finale
A una a un lavoro originale di ogni ragazzo la valutazione finale sarebbe stata la valutazione delle guide a questa mostra
Allora che ha cominciato a preparare lì durante le mie ore io signor scienze ma ho dato volentieri se non le mie ore e abbiamo cominciato a studiare la mostra
E noi abbiamo conosciuto cioè i ragazzi hanno cominciato a familiarizzare con i protagonisti della mostra e se all'inizio il disinteresse insolite lezioni presidente sanate cellulare ognuno si faceva un po'pian piano come alzato lo sguardo io visto questi ragazzi intercettare qualcosa che li colpiva e hanno cominciato a familiarizzare con i protagonisti della mostra
E a me noi stessi insegnanti abbiamo utilizzato il metodo della mostra abbiamo per esempio fatto chiesto ai ragazzi di domandare a casa ai loro familiari il motivo per cui erano arrivati in Italia perché le avessero portati in Italia
E di raccontando in classe
E e abbiamo visto un passo in questi ragazzi il primo hanno cominciato a raccontare disse
E una un oralmente in classe e sono stati ascoltati dagli altri non è banale i nostri nostri alunni arrivano alla fine dell'anno senza conoscere il nome dei loro compagni di classe spesso accade in più ci raccontava cominciato a dare valore alla propria esperienza perché si è visto ascoltato e qui nato valore Hassen e e ultima cosa ha cominciato a percepire che la propria condizione di nuovo italiano di con doppia identità insomma nuova generazione non era motivo di isolamento non era un presupposto di isolamento ma poteva essere motivo di condivisione
Poi abbiamo aiutati ragazze presentare la loro personale presentazione alla Mostra
Un po'come le guide fanno qui al Meeting e abbiamo chiesto che facesse una presentazione sommaria e poi scegliessero un protagonista della mostra che consigliavano avrebbero dovuto consigliare i visitatori con i motivi insomma lo dovevano sottolineare e allora li abbiamo visto che i nostri ragazzi hanno trovato di strumenti per conoscere se ne e per raccontare disse perché sceglievano
E hanno scelto per esempio quello che Giorgio si è fatto vedere quella ragazza all'inizio ma si capiva chiaramente una ragazza una mia alunna quando diceva quella cosa lì non dobbiamo dimostrare che possiamo contribuire a migliorare la società erano parole sue
I nostri ragazzi faticano a capire se estesi faticano a capire la condizione in cui si trovano faticano a capire quello che desiderano quello che confusamente percepiscono hanno trovato gli strumenti raccontavano hanno scelto Abdul che poi sentirete parlare e e con le parole ma non ripetevano le parole così meccanicamente facevano parlare avevano finalmente trovato qualcosa
E hanno anche cominciato a a a credere possibile che fosse cioè a sperare e a ma a osare di sperare di poter diventare protagonisti della propria vita proprio come hanno fatto grande o piccola che sia la propria vita Itota questi la della mostra
Poi sempre la preparazione alle guide hanno incontrato Giorgio che ha fatto incontrare anche Luna Emmanuelle un altro ragazzo fu protagonista della mostra e di è stato un incontro cioè è stato un altro passo ancora in più cioè l'asticella si è alzata
Perché loro quello che avevano visto nei video l'anno l'hanno visto in carne e ossa
E e hanno voluto alla fine dell'incontro conoscere Luna conoscere Manuel
E i nostri ragazzi incontrano tantissima gente che passa nelle nostre scuole fare tanti tipi di discorsi raramente si fermano a voler riconoscere addirittura hanno voluto racconta le Province neanche una ragazza presenta una vincendo la sua drammatica di Dini insomma un po'così e l'ha voluta condividere con una in più alcune parti della mostra sono state fatte appunto dai vari sono state studiate dai ragazzi insieme ai docenti delle varie discipline per cui la sezione della cittadinanza è stata studiata in diritto
La sezione e la con l'insegnante di matematica hanno fatto un'analisi statistica delle presenze e delle provenienze nella nostra scuola
E poi con le sembianze d'informatica hanno fatti grafici e e noi abbiamo fatto una sezione della mostra che porterò Paolucci ci ha provato abbiamo aggiunto un pezzettino quando le nuove generazioni al Marignoli gestiamo montati un po'la testa
Questi ragazzi hanno capito che le le materie scolastiche parlano della vita che aiutano a comprendere se e il mondo si sono appassionati al diritto e alla matematica ragazzi che normalmente vengono a scuola perché obbligati
In più che cosa dobbiamo dire un ulteriore cosa manca forse qualche minuto Giorgio preconcetti
Abbiamo portato i nostri ragazzi ha fatto le guide per tutte le nostre classi e hanno sostenuto ciò col quello che avevano
Che avevano intuito e nella preparazione in classe avevamo un po'l'hanno portato davanti ai loro compagni di scuola più grandi anche con domande che sostenendo domande provocatorie
Poi il passo successivo abbiamo partecipato a un convegno con altre scuole e abbiamo portato la mostra liceo Severi all'Istituto Severi correnti c'è un liceo
Cioè il top della scolarizzazione italiana e i nostri alunni hanno fatto da guide
E e io ho visto un clima di incontro i giovanissimi contano ho visto i liceali tempestati di domande
E i nostri alunni non ritrarsi di fronte a questo voglio dire non è che sia stata una marcia trionfale passo che vi racconto però queste cose le abbiamo viste non insegnanti
Ho visto un clima di reciproca curiosità ATI reciproco incontro un clima sereno in più tre nostre alunne hanno hanno partecipato a questo convegno raccontando la loro storia compresa quella ragazza che era conosciuta Luna che ha raccontato la sua storia drammatica e hanno raccontato la loro vicenda comunque la positività con quella speranza che io l'ho visto nei protagonisti del meeting
Senta essendo stata evocata più volte diamo la parola Lunar Matthau i che è arrivata piccolissima dal Marocco in Italia è cresciuta qua nella provincia di Parma l'abbiamo incontrata in occasione della costruzione della mostra sulle nuove generazioni girando un video nella sua scuola Fornovo di Taro
E poi è nata questa grande avventura lei è venuta al meeting ha conosciuto la mostra e soprattutto il meeting ed è diventata può in questi mesi una delle testimonial detti questa grande esperienza di amicizia che sta girando un po'nel nostro Paese
Renault anzitutto siete bellissimi perché tra di voi vedo molti dei volti con incontrato in quest'anno del bellissimo
Io sarò molto breve perché voglio dire
Che dire di più di questo re di un anno fa forse per incoscienza ho detto di sì ha una voce al telefono chi mi chiedeva di venire al Meeting e non sapevo cosa fosse il meeting
Qualche mese dopo
Ho detto di sì e questa volta a zonzo Paulucci chi mi chiamava per chiedermi di andare a fare un incontro nella scuola
Ed è stata una decisione non era più per incoscienza o non era più per curiosità ma una decisione cioè gli ho deciso che volevo andare insieme a Paolucci nelle scuole
Perché dico una decisione
Dico una decisione perché una decisone vuol dire riflettere vuol dire domandarsi il perché era voler fare una cosa
E io volevo andare a parlare nelle scuole anche se ancora non ho non sapevo come dirlo
Esattamente per quel motivo la
Cioè
Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono felice l'uomo
L'uomo felice perdonatemi
Ora io non è che la DC può così bene se nella terza però la motivazione per cui io volevo andare nelle scuole era per una mia ricchezza
Io non ho non volevo salvare nessuno volevo scoprire mi per riscoprirne attraverso le domande dei ragazzi
Questo perché perché era accaduto al Meeting perché un anno fa io ero entrato dalla porta del meeting con la certezza con la convinzione di conoscermi di sapere già Altiero il sapere Zanier
Lemene tradizioni le mie radici io già sapevo tutto di una però attraverso le domande di chi avevo di di fronte mi stavo rendendo sempre più conto che tante cose mi erano passate sotto agli occhi senza vederle della mia storia
E questa cosa per me era formidabile cioè immaginate rendersi conto all'improvviso che l'unico modo per conoscersi veramente e stare di fronte a un'altra persona
è stare di fronte alle domande di un'altra persona
Benissimo
Ma anche nella banalità anche nel dire mi ricordo il gran signora al meeting l'anno scorso che mi chiese
Ma il couscous come si fa
Una banalità
Eppure mi ero resa conto che mancavano due tre passaggi fatti dissi chiamo mia mamma che faccio sull'immediatamente sapere
Questo per me è stata una grandissima ricchezza capire che l'altro è un bene
E questo era la motivazione principale per la quale io dissi a Giorgio Paolucci si io vengo a parlare nelle scuole
E vi assicuro non è facile non è facile perché ci si mette a nudo ci si mette di fronte alle persone nella nell'interezza della propria identità nell'interezza della propria storia drammatiche difficile bella
Ma quale storia non lo è
Ma è difficile difficile perché tu guardi il viso di uno sconosciuto e hai paura
Hai paura di parlare di Telco uno sconosciuto e poi ora che quella persona ti giudichi
E invece non accade
E io mi sono chiesta perché a questa cosa non accade perché tutte le volte che sono andata a parlare in una scuola
Non non mi sentivo giudicata ma mi sentivo colta mi sentivo punta bene mi sentivo stimata
Perché
Perché l'incontro che avvenivano
Era un incontro e libero i due identità
E io non avevo io tutti i protagonisti della mostra Giorgio le persone che avete di fronte non avevano il desiderio di rispondere a delle domande
Ma di suscitare delle domande
Perché io andavo nelle scuole
E dicevo bene io vi ho raccontato chi sono
Ma voi chi siete
Questa è una domanda molto importante che molto spesso ci dimentichiamo di fare alle persone toki chi sei
Qual è la tua storia
Quando si parla su questo livello
è un reale incontro è l'incontro di due esperienze
Dovete assolutamente provarlo perché qualcosa di straordinario
Difficile perché lo hanno l'unico perché sia di fronte alle parti più profonde ed intima disse
Ma necessario e io in questo anno l'ho capito
Dopodiché io mi auguro di poter parlare con ciascuno di voi anche se mi rendo conto un casino nei prossimi giorni magari qui al meeting con altre occasioni
E lasciò lo spazio agli altri perché penso che ci sia ancora tantissimo da raccontare
Grazie
Marilena pelo nero insegna all'Istituto Pietro istituto comprensivo Pietro leone di Caltanissetta
Ed è stata protagonista anche Larry un'esperienza molto bella non solo dal punto vista didattico ma soprattutto umano
Essendo arrivati e a un certo punto nella sua scuola dei ragazzi profughi minori non accompagnati che hanno posto delle grandi domande nella scuola e nella città
E la mostra è stato un aiuto per rispondere a queste domande per coinvolgere il sindaco la cittadinanza la scuola in questo grande processo di tentativo di incontro di incontro tra identità adesso ce lo racconta
Buongiorno ringrazio Giorgio Paolucci per avermi invitato a la cosa più bella è una l'amicizia nata con lui fatta di condivisione quotidiana di tutta la vita e qualora perché ho accettato di di raccontare quello che di bello c'è accaduto io insegno in una scuola secondaria a Caltanissetta la realtà nella quale vivo e multietnica e multiculturale
In quanto proprio nella nostra città è un crocevia di arrivi di persone che scappano dai loro Paesi e vedo nella nostra realtà quasi come una speranza un barlume di di salvezza molte di queste persone sono minori non accompagnati e frequenta la nostra scuola
Di fronte a questa realtà avevamo soltanto per scelte o la paura il semplice assistenzialismo o accettare questo come una vera e propria sfida per noi con una cauzione di crescita umana e professionale
Abbiamo avviato un progetto dal titolo scuole è persona che ha lo scopo di valorizzare ogni persona a prescindere dal contesto culturale economico di provenienza
L'origine del mio impegno è stata la provocazione umana e professionale che hanno rappresentato questi volti che per Mary alta erano sconosciuti
Per cui ho voluto cogliere la sfida di provare qualcosa di nuovo che non fosse l'indifferenza o la paura o il semplice cinismo
Partendo da una preoccupazione educativa perché effettivamente questi ragazzi dovevamo inserirli a scuola
I segnali la lingua cercare di fare qualcosa per loro siamo stati disponibile a guardare i bisogni intero di queste persone che realtà ci guardano negli occhi e ci chiedevano soltanto di essere amati
E voluti bene
Ma soprattutto il nostro desiderio di vincere quelle Paure quei pregiudizi che erano attorno a noi
Metterci in gioco totalmente una posizione umana e anche con il tempo perché in realtà questo progetto non si è chiusa all'interno della scuola ma coinvolto le nostre famiglie per realtà che stavano attorno a noi ed è andata al di fuori delle mura scolastiche
Oggi si parla spesso di muri ma questo forse succede perché non abbiamo il coraggio realtà di vedere questa realtà e di giudicarla di scontrarci anche dentro queste difficoltà
Questo è stato per me il punto di svolta decisivo nella mia vita lanciarmi
In questa che posso veramente definire avventura perché all'inizio mi guardavano come un extraterrestre su arrivata lì con questi minori altissime dicevano cosa sta accadendo telefonate difficoltà però ci siamo stati dentro
In questo contesto la preparazione della mostra nuove generazioni insieme alla mia collega di Riccione ai miei alunni stranieri è stata per me la possibilità di scoprire nella mia vita specchio quotidiano come oggi sia possibile incontrarsi
Con persone di altre culture senza paura
Ed uscirne arricchiti umanamente e culturalmente
All'inizio dello scorso anno abbiamo accolto dodici minori non accompagnati facenti conti con un ambiente popolato di paura ma anche di tanta e tanta disponibilità
Si definì giorni abbiamo preparato un'accoglienza gli alunni che avevano già fatto un percorso darci titolo cibo che unisce che consisteva realtà nello stare insieme attraverso paesi persone proveniente parli culture scambiarsi le ricette ma semplicemente parlare del proprio quotidiano
Hanno preparato delle torte altri hanno realizzato delle mantenere dei paesi di provenienza di Maritati e dei cartelloni con le principali funzioni comunicative per farli sentire a casa
Quando è iniziata la scuola i genitori forse suggestionati dei media temevano per la sicurezza dei loro figli ma poi conoscendo i ragazzi stranieri da vicino hanno cambiato lo sguardo
Ed è diventato naturale invitarmi a pranzo al compleanno ancora io vedo queste cose mi commuovo
Perché per i ragazzi i compleanni oggi sono le cose più importanti insomma è uno dei modi per stare insieme di aggregazioni quindi gran genitori acconti a casa anche a dormire anche attenervi con loro e una craxiano
Quando a tutti il via ad un'evoluzione è stata immediata
Alcuni di essi si presentarono spontaneamente tra nomi perché volevano far da tutor senza che nessuno di noi glielo chiedesse profferì vogliamo aiutare in ossia amici devono imparare la lingua
Grazie al lavoro dei miei colleghi degli altri docenti paziente difficile al tutoraggio dei compagni i ragazzi stranieri da un livello zero sono arrivati a un livello ardue
Sono riusciti a fare un esame spettacolare in terza media ricevente completa i complimenti anche degli altri genitori che assistevano lì
E sono riusciti ad avere anche un nove veramente meritato di scritti italiano bellissimi
La grande voglia di farcela superato le difficoltà oggettive e sono riusciti anche a fare le guide alla mostra nuove generazioni tutte le attività sono state caratterizzate da un arricchimento reciproco delle culture
Che ha condotto alla scoperta per tutti di reati entità arricchita senza la pretesa nostra e il lavoro di cancellare li Piccini come ci viene ampiamente sottolineato tanta posta l'amicizia con questi ragazzi continua oggi anche al di fuori delle mura scolastiche spesso organizziamo delle partite multietniche festeggia mi compri anni il Carnevale la Pasqua divento dei momenti di bellezza e di armonia
Che non posso proprio descritta
Quando è capitato anche Moni ringraziamento per l'aiuto ricevuto i ragazzi stranieri insieme ai compagni hanno voluto ringraziare perciò per come sono stati portati anche come volontaria la colletta alimentare è stato bellissimo genitori insegnanti alunni italiani e stranieri affatica corretta
Adesso dirò soltanto cosa ha portato nell'ambiente in cui mi sono trovata questo clima che aperture amicizia ha contagiato tutti quelli che abbiamo incontrato
I ragazzi italiani e stranieri sono diventati protagonisti della mostra inizialmente con qualche difficoltà linguistica ma ce l'hanno fatta dovuto comunicare una identità arricchita nell'incontro e scambio con il nastro che un bene per me
L'occasione si è presentata a fine maggio quanto abbiamo ospitato la mostra ed ha organizzato un convegno testimonianza dal titolo inclusione e valorizzazione della persona una sfida possibile
Dove tutti coloro che operano per la cui udienza le grandi istituzioni i genitori la preside hanno voluto testimoniare che su questa sfida non solo è possibile ma arricchisce la persona
Il Suffolk musulmano e protagonista del video della mostra
Ha voluto ringraziare pubblicamente perché si è sentito Amato e ha trovato nella scuola la famiglia cura quale condividere non sono l'impegno scolastico maneggioni e i dolori
Senza cancellare la propria umanità ma ricche intorno di nuove fuori e di sofferenze ne ha avute proprio tante
Il risultato è stato sorprendente perché è nata un'amicizia una simpatia una vera inclusione nel nostro contesto scolastico sociali umano in questo no in questo mettersi in gioco certo tanti problemi rimangono
Perché in realtà non possiamo dire che è facile
Però siamo molto felici di questo abbiamo raccontato questa esperienza il Papa Francesco che c'è chi si rifiutino di iniziativa come premio che il nostro impegno e con il suo sguardo paterno e il suo braccio si indica continui io ho visto un padre penalmente Ines tenuto stretto termina e mi ha detto vai avanti
Concludo con le parole che che peggio non ci ha detto Menin sguardo rimani scalfito soprattutto il suo sguardo e l'intervento educativo accrescere umanamente
E spiritualmente attento elementi alcuni così si costruisce non significa che l'amore e di questo ringrazio anche i miei amici mi chiamo stiano Megiri nazioni perché attraverso le nostre quotidianamente riscoperto presto grazie
Abdoulaye ambo dei gigante africano
C'abbiamo conosciuto perché
Uno degli scopi della mostra era noi diciamo cambiare la narrazione
Con i media impegnati a a dire chi ha ragione sulla questione dell'immigrazione con giornali televisioni impegnati sempre a mettere in luce
Gli aspetti problematici che certamente ci sono e che noi non abbiamo la pretesa di risolvere spesso si dimentica quello che succede quotidianamente cioè quello che è stato documentato oggi cioè che ci sono giovani desiderosi di arrampicarsi di arrivare esattamente come i giovani nati in Italia e questa è la storia di Abdoulaye modi arrivato nel novantuno nel nostro Paese il padre vendeva accendini nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano e il cuore nobile della città
Point dopo la prima delle sanatorie la sanatoria Martelli ha fatto arrivare qua la moglie e due bambini piccoli
Abdoulaye cinque anni sei anni si è trovato catapultato
In una scuola della profonda provincia bergamasca
Unico bambino straniero unico bambino nero in questa in questo luogo quello che la salvato ci raccontava è stato l'incontro l'amore con la maestra Solmi era una maestra elementare che gli ha voluto bene che ha puntato su di lui che ha detto tu Ali e avendo puntato su di lui lo ha aiutato a a iniziare questa lunga ascesa nella società italiana
Che poi l'ha portato a frequentare il liceo a scegliere la facoltà di giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano a diventare poi il primo avvocato di origine africana che opera nel tribunale nel Foro di Milano
E abbiamo incontrato per girare un video perché volevamo con questa storia come con altre che abbiamo documentato nella mostra dimostrare che si può che è possibile e che si può soprattutto quando si incontrano persone che credono in te che ti valorizzano
E poi è diventato uno dei testimonial della mostra che sta partecipando anche lui a questo Piccolo Giro d'Italia che iniziato nel settembre dell'anno scorso che ancora continuerà
Grazie Giorgio Oppo e ho visto che come in udienza ha dato la parola finale l'avvocato della difesa quindi grazie doppiamente credo che come tornare in tribunale
Allora noi a parte le battute io ringrazio veramente il meeting Giorgio e tutti gli amici vedo anche qua facce la mia profughi diritto civile in prima fila presso Sciarrone Alessandra
In terza fila perché anche bello parlare davanti a molti amici ed egli quindi anche questo time tatuaggio quindi grazie a tutti anche tutti i presenti
Anche ai colleghi della mostra che ci seguono non sono qua al tavolo dei relatori ma sono compagni di viaggio in questi dodici mesi
Allora io voglio dirvi una cosa
Quando Giorgio già raccontata mia storia l'avete già vista nei video filmati quindi non ha senso se come far un doppione non sarebbe neanche utile io colo che voglio fare oggi in questi sette minuti ci storia l'orologio qua è quello di raccontarvi cosa mi ha dato
Questo aver partecipato all'esperienza del mite in in prima battuta poi al viaggio itinerante il Giro d'Italia come diceva Paolucci e cosa secondo me
Ha lasciato le persone che la cosa più importante allora partiamo da un presupposto anche per uno che stiamo sentendo questi giorni oggi alla platea privilegiata
Perché oggi la platea di persone che vogliono ascoltare
Son qua perché si fanno delle domande hanno sensibilità diverse qualcuno magari una posizione più restrittiva sull'immigrazione qualcun altro ha una posizione magari più morbida però il fatto che siete qua perché forse avete sete di conoscenza
Al netto delle paure che comunque qualcuno avrà giusto quindi anche questo teniamolo presente
Che ahimè forse ci vorrebbero più sali neri in tutta Italia affrontare questo tema che complicatissimo
Che il perché la prima cosa che volevo dire è che comunque questo tema signori perché è importante questa mostra è stata fatta e organizzata da Paolucci è
Per portare avanti la miti perché comunque come vi ha raccontato le varie storie detesto stare anche molto commosso e c'erano le lacrime di Paolucci quando parlava gialla anche la
Protetto mi ha fatto venire la pelle d'oca la realtà comunque signori quella governiamo ci travolge
Non c'è un altro problema quindi quando tocchiamo questi temi o abbiamo voglia di sete di conoscere l'ho vista girando in Italia da Arezzo Velletri a Milano piazza Repubblica ho visto tanta sete di conoscenza
E questo è stato utile per insomma con questa mostra nel nostro piccolo abbiamo dato le persone delle coordinate anche antropologiche per capire questo fenomeno che non è che si può risolverne battute da bar sport che purtroppo abbondano toccarono in cui bisogna analizzarle studiarle
E la gente perché forse viene a queste sale neri vuole ascoltare perché stufa di vedere
Quello che vediamo la televisione la gente vuole storie vere accadute quello che ha detto Giorgio Paolucci è successo nella Milano del novantuno
Cioè la storia dell'eroe mio padre e mio padre li ce ne sono tantissimi infatti io dico sempre dobbiamo fare una preghiera per tutti quelli che non ce l'han fatta che ce ne son tanti ecco perché dico sempre facciamo la preghiera perché ce l'ha fatta ma anche perché non ce l'ha fatta
Quindi la stare mio padre accadute la gente
Quando ha paura vuole vedere se la realtà riesce a confutare quello che ha come pregiudizio pregiudizi alla fine ecco perché questa mostra avuto il merito di spezzare i pregiudizi muri quando girato le scuole ed ero molto contento perché la fascia d'età delicatissime Cola di sedici anni
è lì che cominciava esplodere
Le IP ivi tutto quello che c'è nel lungo Ste la Società eliche cominciano le prime valori sfogo percorso stato molto contenuta Scola Pato su nato due volte
Uno alle scuole è uno a Roma giornata che è stata fatta in un oratorio contanti sei persone pensino ma indicato da cominciare a lavorare
Perché Signori fra trent'anni il al Viminale ci sarà qualcun altro che adesso magari alle scuole superiori quindi cominciamo Ada
Gestire il terreno e a costruirle coordinata adesso per capire qual è la società Alitalia del due mila e trenta quale sarà
E quindi la cosa che mi è piaciuta che questo meeting
Ribalta già
Il titolo tema aspettavo quando Giorgio Paolucci ma chiamato in studio in corso Venezia ho avuto il tempo di dovermi so subito chiuso cosa vorrà perché mi chiama
Lo sa è stato quando è venuto il dato Giorgio Maione che mi spieghi cos'ha in testa perché non voglio venire a farla storia strappalacrime di pietismo buono
Io non sventola storie mio padre così
Se posso venire a fare una cosa utile la faccio vedete quindi ho voluto capire ciò voluto metter la testa quando lui mi ha spiegato no tu già il titolo mia
Conquistato perché si dice nuove generazioni
Non seconde generazioni
Perché sono nuove generazioni in qualcosa di nuovo che questa Italia del due mila e diciotto deve cominciare a ragionare l'altra cosa che mi è piaciuta e comunque non storie belle da narrare io tutte le storie che ho visto lo stop diversissime
La mia dell'avvocato quella del pit del pizzaiolo che le dicevo io sono un po'Italia pizza kebab c'è storie molto belle la storia di Luna le auguro anche lei diventare una collega del Foro di Milano fra qualche anno
Erano storie belle raccontate che la gente non poteva dire no non è successo accaduto
è accaduto e questo è secondo me la il tratto distintivo di questa iniziativa che va diffusa ed è e mi son messo a disposizione andare a Velletri andare in tutta Italia compatibilmente con lavoro per raccontarlo
Ok e vi dico un'altra cosa mi è piaciuto parlare nelle scuole io credo che noi dobbiamo fare un grande ringraziamento alle docenti perché Signori coniugare l'accoglienza con la didattica non è facile e lo sono sempre al fronte e ce lo dimentichiamo spesso quindi grande applauso
Poi comunque da musulmano mi consentirete di citare Santo Padre Francesco Merlo visto che parla universalmente l'abbiamo per questo
Lo cito perché comunque signori se ci pensate il pontificato il Santo Padre è stato caratterizzato da una parola chiave ponti
Ponti verità mise ricorre periferie questo il magico poker se ci pensiamo giusto eh a me mi affascina molto ponti mi affascina perché quando lei parla di ponti vuol dire che bisogna col collegare due cose
E io dico sempre quando si costruiscono i punti è impone che l'attività di progettazione ed è quello che stiamo facendo oggi eccome se lo è stata stessimo progettando un ponte della speranza perché bisogna conoscere le cose prima di metterle in atto e quindi questo
Mostra secolo ma colto in pieno questo messaggio del Santo Padre che lo sprono sempre mi sembra che anche nell'ultimo Angelus ha un filo conduttore perché nella realtà che siamo adesso io mi dico apprezzo di più la società
Positiva e anche accogliente rispettano Società sguaiate chiusa
Si può scegliere io scelgo la prima ok
Altra cosa che volevo dire e poi chiudo
Quando sondato parlare nelle mostre c'erano anche spesso dei miei colleghi
Dico colleghi immigrati che magari sotto i meno fortunati ma ce ne saranno che now la sapete cosa che dicevo ragazzi noi però dobbiamo fare che nostra parte
Anche noi immigrati cominciamo osare
Cominciamo a scegliere
A crederci io potevo e legarli come dicevano gli amici di mio padre di dicono ma no di lì ad Abu di fare solo ragioneria e poi guidare il muletto così porta mille cinquecentouno stipendi paletto no e mi spacco la schiena a fare camionista e Abu vuole fare
L'avvocato perché gli piace un giorno in pretura
Che ci che lo faccia e io ce l'ho fatta
Vedete
è questo signori vuole anche smontare gli stereotipi perché tanti quando mi dicono tu fai l'avvocato ti occuperà e delle cause dei rifugiati presso Giovinco no
Mi occupo da responsabilità medica nelle case di riposo e gli ospedali vedete che l'Italia Encore matura pensa che un immigrato che già è un miracolo che vietato vocato poi si occuperà di migrazione no non può occuparsi al solito America siamo arretrati su questi temi signori
Ecco perché prima quando si diceva impariamo un po'da altre realtà che hanno già vissuto perché altri paesi l'han vissuto prima
La Francia nel mille novecentottanta c'eran già immigrati a Marsiglia in quanto alla cittadinanza ma in Italia il problema è arrivato concretamente quando c'è straripato barcone Brindisi decorate di novanta
Quello stato che l'Italia ha detto ma questo fenomeno ci sta travolgendo ecco perché vicino la realtà usi governo si travolge
E gli stereotipi sola prima cosa in cui mi batto perché quando ci dicono non c'è lavoro per noi italiani
Vi faccio l'esempio chiedo quando facciamo i bandi nelle case di riposo per le ostile Asa le operatrici sociosanitarie gli assegni sono sapete chi partecipa al bando noi ragazzi italiano di Cantù
Ragazza la città la ragazza o la signora filippina qui vedete questi stereotipi si possono fulminare all'istante però fanno comodo Ugoletti chiamo le battute da bar sport e son le cose su cui io mi batterò sempre
Le battute da bar sport perché se vogliamo ragionare ok se invece vogliamo fare a patto Desportivo scendono in campo e chiudo veramente dicendomi
Dopo la può Francesco pur essendo musulmano faccio questa premessa vorrei generale ma forse anche superfluo visto che son cresciuto all'oratorio Casa del giovane viene cioè però ve la dico c'è un altro che io straniero sentore Forum prussiano lo cito a maggior ragione cardinal Martini è stato un grande e lui ci ha lasciato un messaggio di una lungimiranza era un'omelia di fine anni Ottanta me l'ha riportata a mio padre quindi c'è credo interpretazione autentica ci diceva il cardinal Martini con la lungimiranza pazzesca signori
Chi è orfano nella casa di diritti difficilmente sarà fino a casa i doveri se non riusciamo a coniugare questi due aspetti non ce la caveremo grazie di cuore e avanti così
Avesse grazie a tutti mi sembra che ovviamente non faccio nessuna sintesi perché è già stato molto eloquente volevo è stato detto vi chiedo soltanto ancora un attimo di pazienza anche perché abbiamo preparato una sorpresa finale che metteremo in scena dopo gli ho dopo questi brevi avvisi che devo dare sembra che il messaggio del presidente della repubblica Mattarella inviato al Meeting
Domenica parli proprio alle cose che abbiamo appena ascoltato perché è un passaggio del del del messaggio del presidente dice sostenere le proprie idee e affermare la propria identità
Non consiste nell'innalzare le barriere del pregiudizio e della contrapposizione irriducibile
Al contrario e dal confronto dalla consapevolezza che ciascuno con il suo credo e le sue convinzioni arricchisce il nostro essere persona che nasce la possibilità di rendere davvero umano il mondo
Ecco noi vogliamo essere costruttori di questa umanità ed è il lavoro che abbiamo cominciato a fare del lavoro a cui invitiamo tutti che attende tutti noi quindi buon lavoro a tutti voi
Prima della sorpresa finale devo leggere questi due avvisi importanti che gli amici del meeting ci chiedono di ascoltare venerdì domani venerdì ventiquattro agosto le diciannove salone intesa Sanpaolo a tre
Interviene Muhammad bin Abdul Karim al Issa segretario generale della Lega Musulmana mondiale che è la più importante autorità islamica rappresentante di oltre cinquanta Paesi islamici
Sottolineiamo la assoluta eccezionalità dell'evento in quanto il meeting ospita il primo intervento in Italia del segretario generale al Issa quindi siete invitati domani alle diciannove Salone Intesa San Paolo a tre
La tinta di Paolucci ha fatto una mossa sulle nuove generazioni ma l'arabo ancora non l'ha imparata sono all'inizio azienda pazienza
E poi questo che invece tutto in italiano quindi penso di leggerlo credo ciò che rende il meeting un evento del tutto unico è il fatto che tutto sia completamente gratuito
Le mostre gli incontri lo spazio dedicato lo sport il villaggio ragazzi i parcheggi e ogni altra cosa eccetto la ristorazione sono offerti a chi vive la settimana del meeting a chi lo segue da casa in ogni parte del mondo
E sapete cosa rende possibile questa totale gratuità il fatto che il Meeting sia il frutto del contributo di ciascuno di noi
Dai volontari ai donatori dai relatori e curatore di mostre agli artisti fino ai visitatori che lo vivono ognuno regala al mito in qualcosa disse
Il proprio tempo le proprie energie il proprio denaro i propri talenti anche quest'anno e possibile contribuire alla costruzione del meeting attraverso donazioni a questo scopo lungo tutta la filiera
Troverete delle postazioni dona ora caratterizzate dal cuore rosso le donazioni dovranno avvenire unicamente i desk dedicati dove troverete i volontari che indossano la maglietta color magenta con la scritta dona ora volevo anche ricordare che noi abbiamo inaugurato l'anno scorso una pagina Facebook nuove generazioni in cui poter trovare molte delle cose che avete ascoltato molti materiali e anche la possibilità di allestire la mostra nelle vostre scuole centri culturali parrocchie
Abbiamo già delle prenotazioni importanti per esempio nella città di Roma di Matera di Catania e di Milano nelle prossimi nei prossimi mesi
Infine non possiamo lasciar risse non offrendo qui una piccola sorpresa
Che ci ha preparato Remo un batti e che è una sorpresa di cui Luís autore come fondatore e direttore del coro e li chiama ma che chiederà la partecipazione e il coinvolgimento di tutti voi prego Raimondi
E questo è il bello cenno uno non può fare un corso di cucina senza dopo presentare un piatto non puoi fare un un corso di ballo senza un saggio e questo sarà una messa in prova di tutto ciò che abbiamo acquisito oggi e non potete rifiutare il regalo
Quindi io contavo nella sala
La diversità del dell'etano diverse diversamente giovani giovani giovanissimi eccetera e tra me e me mi son chiesto detto ci saranno quelle della Croce Rossa in cielo pistole tutto assicurato quindi posso permettermi qualcosa in più
Ecco perché chi lo sa
Impari non devo farlo su Bonolis ogni io quindi tutti davano con umiltà
Aiutiamo chi non lo sa allora è un canto semplicissimo
In lingua swahili l'ok un canto di accoglienza a più forte ragione proprio oggi il tema
Quindi guardavo la prima fila Annetta in fondo vediamo cosa accadeva perché comunque ripetete dopo di me Zambon
Già chissà la canzone alzi la mano sulla va be'comunque uno due tre
Meglio di cui si dico che per Lula non vale allora Jumbo già
L'integrazione
La condivisione tra culture passa anche attraverso l'arte anzi a fortiori quindi meglio che con l'avvocato e quindi se non qui Sambo
Jumbo buona generando umana Tabari Gani
Nessun risana
UA geni io sto testando il vostro pregiudizio negli occhi ok quindi lasciatevi andare umiltà Sambo se hanno adesso anche chi non aveva adesso Siri
Sambo buona Terranova a Bari Gani a Sourisse sana
Waag geni
Waka Ari Bissuola ma
Ma
Italia io e tu Ilaria
Hakuna Matata Adriana certi popoli nel mondo per augurare a qualcuno il come stai buongiorno USA nessuno deve scappare signora
Attacca attaccato
La la la la la tessono trame le dolci sono quelli dice che cosa ci stai facendo dire esatto esatto esatto perché arancione certi popoli nel mondo però burraco alcune il commissario Buongiorno usano forme retoriche
Diverse sfumature particole ti chiedono indirettamente non mai nessun problema Hakuna Matata interrogativo l'altra persona
Che sia bene o male deve sempre rispondere indio ovvero sto bene a chi capita più di recarsi e alcune parti rete qualcuno che magari non ha nulla da mangiare ma ti risponde stub bene ovvero un foglio star bene
Quindi Italia IE tu
Jumbo Chavo diciamo Guarnaccia unico a Bari Gani come stai misuri sano sto benone UA TWA cari diciamo di a casa mia nella mia famiglia Italia Ietto nella nostra Italia
Hakuna Matata nessun problema i problemi ineluttabilmente ci saranno però è un augurio per vogliamo star bene e lì nella testa
Quindi non preoccupato per il testo che ogni pausa temi succedono sempre uno che collaboriamo Jumbo saranno jumbo Guana
Kabani Gani
Sourisse Anna UA geni
Guacamole il viso
No Italia Yettaw
Accomuna Matata
No patata Matata lo so che c'era l'ora della merenda però qualcuno il merende Merendaore okay la canzone fa il tutto fa la prima volta
Canto da solo che
La seconda volta
Canto cantiamo insieme Zambon pensando nata Habib Marino piani notevolissima parte qualche benissimo principali anche accomunava mattinata occhio adesioni siano che ripete dopo di me Sambo
Chi non canta Gracco d'improvvisare un ballo io vi guardo Ocho strambo
Sì sì dietro
Adesso io di cameramen si divertiranno perché focalizzano qualcuno per dire
Colella pochi
Dichiarando hanno salgo buona la
Barbari Garelli
Orissa da
Guardie in lingua Guattari dice
Ai Italia agli enti inutili accumula ammazzata
Occhio adesso corretto per una hai visto a Bolzano nel
Il ritmo nel sangue il sangue nelle vene d'acqua Ocho occhio la prima volta da solo solo da solo la seconda volta insieme sardo Sant'Anna ARPA benissimo lei Susanna poi prende banca spirituale Italia niente accomunarli Vantaggiato insieme abbozzando Luana allora a Bari Cagliari arbitrari solista sostenuti pagine di bancari qualche alibi su Alitalia italiana ieri alcuna pacco con l'arma
Ora la cosa più semplice facile contemporaneamente cantando batteremo le mani ok
Due più due Non lasciatevi ingannare dalla mente si ritroverà così e naturale Non lasciatevi ingannare da lamenti due più due tutto qui quindi faremo collaborate o ciò che quindi punto due se qualcuno sta fare gol ok cui lo faccio comune due tre do
Riguardo a ciò e matematica occhio
Ho
Eh già attenti controcanto Jumbo dopo stando fallo Guana usando americani a Bari piani futuri sana multicolori
Guardia ENI
Bancari viso guardiani sua
L'Italia il entro alcuna ma
Stai perdendo già alla tua identità
Come dicevano che i marocchini avevano occhio sentire occhio ciò è questo il bello essendo un canto di accoglienza è questo il regalo il vero regalo e questo
Ha capito
Dobbiamo ballare giusto brava quindi tutti in piedi
Il primo match danno l'esempio occhio e noi giovanissimi
Occhio
C'è un palco cui vi guardiamo
Per stimolare la partecipazione chi non si smuove era Paci a ballare okay a Tosio occhio
La sinistra alla vostra sinistra
La loro sinistra oche e di là la nostra destra poche a braccio
Normale pone due
La vostra destra la nostra sinistra due noto tre
O che o ciò fa
Bianco beh
Paolo punto due sorriso web dunque no lasciateli andare soglia duo mani sulla testa a ritmo mani sulla scorta parco sesta spalle e poi i fianchi però i fianchi virgiliano bacino che
Calma calma calma calma i medici che sono lì fuori hanno detto che
Fa bene alle ossa fa bene all'anca
Ah la cellulite fa bene OK oggi
Andiamo quindi che il tutto fa a ritmo non è andata a caso e matematica pura quindi fa un due papà uno testa spalle terreno poche o ciò con muore Accardo due sarà reso dicono che merita merita hanno il sorriso sulle uno due Testa sì quale gira il barchino ancora testa Spalletti
Adesso col canto fa usando stando al Ruanda papali Gani Busoni Sanna e poi guardie niente Waka alibi sua mali litania gli tribù Hakuna Matata pensa occhio chi ballerà bene cena gratis offerto da Paolucci porterà
Occhio col canto un due no attualizzando usando no umanità valida a ricavare misuri autorizza guardia guardi nei Balcani riso qualche alibi su Alitalia italiani dietro Hakuna ma
Bravissimi a tutti
Guasto è l'Italia che vogliamo
Parlo già come un politico