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Rubrica
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Buongiorno da radio radicale bentrovati all'ascolto di stampa regime Roberto Spagnoli al microfono per questa edizione del venticinque agosto del due mila e diciotto neanche a dirlo il anche i giornali di questa mattina nelle prime pagine fanno il pieno con la vicenda di nave di Ciotti bloccata da alcuni giorni
Nel porto di Catania come sapete con centocinquanta migranti a bordo ma soprattutto la questione riguarda lo scontro politico e anche istituzionale che è nato intorno a questo caso e anche il lo scontro internazionale perché c'è ovviamente di mezzo anche sono di mezzo la relazione dell'Italia con l'Unione europea e c'è sul piatto il nulla di fatto
Dopo la il il vertice dei cosiddetti sherpa che si è da svolto ieri a Bruxelles insomma la questione resta più che mai aperta non sembra al momento profilarsi una soluzione anche se qualcosa si sta muovendo
Sotto traccia fino a un certo punto e lo vedremo
Molti guardano anche alcuni invocano anche l'intervento del Quirinale che però per il momento
Sembra molto attento parliamone tre Presidente Mattarella a muoversi il più possibile al riparo dei riflettori a fare in modo che il suo la sua moral suasion come si dice
Non a non sia subito buttata in pasto alla telecamere microfoni come avvenuto invece nel mese di luglio per il caso analogo che ha sempre riguardato nave di Ciotti questo dunque è il titolo che poiché nell'argomento diciamo che troviamo in apertura sulle prime pagine dei quotidiani declinato poi in diversa misura e vedremo poi appunto tutte queste
Questioni vedremo anche altre
Questioni in qualche modo correlate come per esempio la questione del non pagamento dei fondi
Del all'Unione all'Unione europea vedremo anche qualche commento su questo
E ci occuperemo anche leggeremo qualcosa anche sul caso il vari anche su per quanto riguarda la politica internazionale la visita del del Papa in Irlanda oggi ma anche
Le vicino vicende
Più o meno giudiziarie che riguardano il presidente presidente Trump
Diciamo subito che non c'è
Molto per quanto riguarda l'iniziativa radicale radicali italiani nella figura del segretario Riccardo Magi sono citati in alcuni articoli che riassumono la giornata di ieri per quanto riguarda caso della nave di Ciotti viene citata per con per criticarla anche Emma Bonino impartiti da da
Da soci sul su Libero e
Però apriamo la prima pagina diciamo in quelli vedremo profonde vedremo queste citazioni parlando di del cardinale di Ciotti
Ma apriamo invece parlando di giustizia
Perché invece qui c'è un riferimento diretto alla iniziativa radicali in questo caso del partito radicale di Rita Bernardini perché riguarda la questione
Dei braccialetti dei braccialetti per i detenuti agli arresti domiciliari su questo questo il titolo di apertura del del dubbio riapre proprio in prima pagina e il titolo è carcere venti mila a casa se arrivano i braccialetti e l'articolo è di Damiano a Aliprandi
La consegna inizierà a ottobre serviranno anche contro gli store che era da ottobre inizierà ad arrivare nella misura di mille al mese i famosi braccialetti elettronici che permetteranno ai magistrati di sorveglianza di scarcerare migliaia di detenuti
Che ricorda Aliprandi sono nelle condizioni giuridiche per essere scarcerati nella massima sicurezza contro la scarcerazione
I braccialetti permetteranno di sapere in ogni momento dove si trova il detenuto scarcerato e faranno scattare l'allarme automaticamente ogni volta che si dovesse allontanare dell'odio
Dove deve restare i braccialetti saranno utilizzati anche per un altro motivo la lotta agli store car
Anche a loro sarà applicato un braccialetto che avverte le autorità di polizia se si avvicinano ai luoghi dove gli ha proibito l'accesso quanti sono i detenuti che potranno utilizzare in questo modo le misure alternative al carcere tantissimi
Ci sono attualmente in cella benna ricorda Aliprandi otto mila quattrocentottantasette detenuti che devono scontare meno di un anno di prigione sette mila cinquecento che devono scontare da uno a due anni
Se aggiungiamo quelli che devono scontare una pena residua da due tre anni anche loro sono candidate la scarcerazione superiamo le ventun mila unità più di un terzo degli attuali detenuti
Poi l'articolo di Damiano Librandi gira pagina cinque ma anche qui approfondisce i numeri
Di questa di questo torna sarebbero toccati da questo provvedimento
Con la fornitura di mille braccialetti elettronici prosegue Damiano Aliprandi sul dubbio si potrebbe quindi ridurre notevolmente sovraffollamento
Soprattutto pescando tra quei detenuti che devono scontare pochi mesi di questo ha parlato anche l'esponente del partito radicale Rita Bernardini
Durante un incontro assieme a Sergio D'Elia di Nessuno tocchi Caino con il nuovo capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Basentini
Abbiamo parlato soprattutto di quei detenuti spiega Rita Bernardini che si ritrovano scontare una pena a breve
E molto spesso antica nel tempo se pensiamo a quelli che per un reato commesso anni anni prima devono scontare una pena residua con il rischio di perdere il lavoro visto che nel frattempo si sono già abilitati
Il capo del DAP ha dimostrato molto interesse scrive Aliprandi per quanto riguarda l'utilizzo delle pene alternative per questi casi e ha intenzione di proseguire questo dialogo con il partito radicale indiscusso conoscitore delle criticità del sistema penitenziario
Se fossero disponibili braccialetti elettronici sottolinea Santa Rita Bernardini i magistrati di sorveglianza si sentirebbero più sicuri per concedere misure alternative
Infatti di sicurezza sociale si tratta si parla nota Aliprandi il braccialetto elettronico previsto dall'articolo duecentosettantacinque bis comma uno del Codice di procedura penale si applica la caviglia del detenuto e poi sì
Aliprandi spiega appunto come funziona
Il il dispositivo il ricorso al braccialetto elettronico serve quindi non solo a sfoltire le carceri dai detenuti per pene brevi e di lieve entità ma è utile anche alle forze di polizia
Che possono evitare di impegnare il personale per visitare controllare giornalmente i detenuti ammessi a fruire di misure detentive domiciliari
Una ricetta una necessità visto che il numero del sovraffollamento in crescente aumento
Se vediamo i resoconti regione per regione spiega Rita Bernardini
I numeri sono impressionanti sovraffollamento è un problema non rinviabile perché determina delle condizioni disumane e degradanti anche per questo prosegue liberando il partito radicale intendo interloquire con le istituzioni come il dato e anche prossimamente chiederà un incontro con il ministro della giustizia Alfonso buona fede nel frattempo ridurre il sovraffollamento è possibile applicando le leggi esistenti e poi Damiano Aliprandi spiega appunto cosa già si può fare
Citato dice appunto che il il braccialetto sarà usato dovrebbe essere usato anche per le persone accusate di stolti e città in chiusura l'esempio positivo che su entrambi i fronti viene dalla Spagna
Braccialetti e scarcerazioni in questa è la prima riforma il titolo poi dell'editoriale del direttore del dubbio Piero Sansonetti
Quella delle questa dei braccialetti potrebbe essere di fatto la prima riforma importante del nuovo governo anche essere legge gli accordi che la permetteranno in realtà sono stati ratificati dai governi di centrosinistra
Non cambia molto quel che conta il risultato e se le cose andranno come devono andare se la magistratura collaborerà da ottobre sarà possibile iniziare il rilascio di circa venti mila detenuti senza che quest'operazione in nessun modo mette in crisi la sicurezza
Capite bene che è un'opera quasi rivoluzionaria che potrà alleviare molto o risolvere tra gli altri i problemi del sovraffollamento soprattutto potrà mettere all'ordine del giorno una questione più grande che non c'entra con il sovraffollamento ed è quella delle pene alternative ricorda Sansonetti recentemente questo tema
Che in genere è riservato solo ai garantisti a ventiquattro carati è stato sollevato anche da parti politiche insospettabili per esempio dallo stesso Beppe Grillo e dal presidente della Camera Roberto Fico
Che sono in contrasto evidentemente con la parte prevalente del loro movimento ma che comunque ne rappresentano un'anima un'anima viva
La riforma dei braccialetti può diventare l'occasione per riaprire il dibattito uscendo dalla strettoia della cosiddetta certezza della pena
Quella è una formula puramente propagandistica che serve a dare l'impressione che l'Italia vince l'impunità che prevale una magistratura anarchica che libere criminali arrestati dalla polizia non è così scrive Sansonetti il problema caso mai è l'opposto e cioè e cioè l'eccesso di carcerazione preventiva che di per sé è una pena
Spesso una pena estremamente afflittiva ma dove però quello che manca è la colpa o per lo meno la certezza della colpa per il resto il problema non esiste la certezza della pena c'è sempre stata nel rispetto delle leggi che prevedono flessibilità e premialità
Se bisogna discutere delle pene la discussione a un'altra sono adeguate vanno riformate è necessario ricalibrare le io credo di sì
Che sia necessario ricalibrare le soprattutto perché almeno per alcuni reati sono molto molto alte
Però non sono sicuro che questa mia posizione se perfettamente in linea con chi chiede certezza della pena
Quello che invece è ancora molto indietro secondo Sansonetti è il tentativo di realizzare nel rispetto della pena e quindi anche della sua certezza
Un sistema che non riduca la pena a una cosa che si può realizzare solo con la detenzione è appunto la questione delle pene alternative
Quali sono gli strumenti gli argomenti che di solito si usano contro le pene alternative sono solo due
Il primo è di tipo per così dire vendicativo in sostanza la richiesta di punizione esemplare perché sbaglia il secondo di tipo securitaria anticipare la liberazione dei detenuti mette a rischio
La sicurezza e comporta un aumento dei Rea ah no scusate nera da una domanda
A seconda del tipo secoli Dario anticipare la liberazione dei detenuti mette a rischio la sicurezza e comporta un aumento dei reati il primo argomento è difficile da smontare cioè
Quelli
Cioè quella questo rivendicativa ne è una questione di sensibilità e di civiltà dice Sansonetti la civiltà moderna da molti anni ha superato sia il principio della ferocia sia quello del risarcimento
La pena nella civiltà giuridica occidentale non è risarcimento della vittima ma misura di applicazione del diritto
Il senso comune negli ultimi anni però alimentato non sistema dell'informazione neanche non sistema politico che mostra un'ostilità crescente per il diritto va in direzione contraria
Non sarà facile invertire la direzione di marcia del senso comune specialmente nell'attuale condizione dell'Italia che è del tutto priva di quella che una volta si chiamava l'intellettualità e che aveva un peso determinante nella società civile e dunque nella formazione dello spirito pubblico
Il secondo argomento è più ragionevole ed ebbe le tecnico la Rispoli eccelle secondo argomento è quello alla domanda se anticipare la la liberazione i detenuti mette a rischio la sicurezza e comporta un aumento dei reati allora
Risponde Sansonetti la risposta è altrettanto tecnica dona un argomento ragionevole tecnico
Si fonda su due elementi il primo a statistico e dice che il grado di recidività degli ex detenuti che hanno goduto delle misure alternative molto molto inferiore
Al grado di recidività di coloro che non ne hanno goduto il secondo è per così dire logico lo spiega bene Damiano Aliprandi nell'articolo che pubblichiamo a pagina cinque quella che abbiamo appena letto
I braccialetti permettono di un controllo sicurissimo degli spostamenti dei detenuti ai domiciliari e oltretutto permettono a centinaia di carabinieri e poliziotti di non occuparsi più del loro controllo di occuparsi di altro
Siamo nel due mila diciotto la tecnologia negli ultimi quindici anni ha fatto passi da gigante e assurdo non utilizzarla nel campo della sicurezza e anche nella gestione delle pene
Così Piero Sansonetti suo editoriale sul dubbio di oggi lo ha letto tutto perché non si parla molto di giustizia oggi di politica della giustizia di politica giudiziaria perché sette siamo tutti concentrati sulla vicenda di nave di Ciotti sulla questione dell'immigrazione
Sul dibattito magari un po'forzato tra linea dura linea morbida tra buonisti e cattivi stili
Giusto per usare così due schematismi in voga e invece era importante ricordare che poi esiste esistano un problema importante come quello del sovraffollamento delle carceri se davvero questo il il braccialetto questa volta da ceto elettronico sarà utilizzato come Sam come potrebbe sarebbe potrebbe questo governo Gialloverde criticabile per molti aspetti fare quello che i governi di centrosinistra non sono mai
Stati capaci di fare non ho mai avuto il coraggio di fare magari per inseguire quei voti che poi hanno perso comunque questa era la nostra prima pagina di oggi di stampa e regime di oggi vediamo allora invece tanto
Come sono le prime pagine dei quotidiani che abbiamo a disposizione il Corriere della Sera apre con alta tensione con l'Europa
Il procuratore Moavero si smarca governo diviso un muro dell'Unione Europea Conte reagiremo il procuratore intero che funzionale del Viminale Salvini c'è un torturatore senta a me
Poi la Repubblica di Ciotti tutti gli abusi di Salvini nell'Unione europea l'Italia finisce all'angolo nessun ordine scritto per vietare lo sbarco Conte e il ministro cercano una via d'uscita
La stampa fumata nera sui migranti e scontro fra l'Italia e l'unione europea sul contributo al bilancio nessun accordo a Bruxelles a diciotto il resto ormeggiato in Sicilia Salvini non cede martedì riceve Orban per lanciare il fronte euroscettico
Il Messaggero migranti no dell'Unione europea all'Italia il governo ritorsione sui fondi e anche qui di Ciotti nessun aiuto dall'Europa Conte media sullo sbarco dei trarremo le spese i piani di Agrigento al vigile al Viminale per l'indagine sul sequestro di persona Salvini di sfida il mattino migranti schiaffo dell'Unione Europea fumata nera al vertice sulla diciotto dire del governo pronti a tagliare i contributi anche qui poi il titolo simile
Alla sottotitolo a quello del Messaggero d'altra parte il mattino al Messaggero
Appartengono allo stesso editore
Il fatto Quotidiano il titolo c'era centro pagina l'Unione europea se ne frega dei migranti i governi lavorano per Salvini nessuno vuole centocinquanta della diciottenne il ministro ho detto io no allo sbarco tassametri Brussel zero sostenere la richiesta di ripartizione dei migranti
Di mais indice pronti a tagliare venti miliardi di contributi ma Moavero ricorda pagarli è un dovere nel capo politico del momento cinque stelle né Conte si smarca dal leader leghista temono il boomerang
Oggi i piani di Agrigento interroga i funzionari del ministero dell'interno della guardia costiera sull'attacco negata l'attracco negato nel porto di Catania ha fatto riassume un po'alla giornata escalation è il titolo del Manifesto ne trarremo le conseguenze taglieremo i finanziamenti raffica di avvertimenti dal trio Conte servili Di Maio dopo il no di Bruxelles e le richieste italiane di condividere
I centoquarantotto migranti il Viminale ordinando alla nave nascendo nessuno isolato il ministro Moavero
L'Unione Europea no a minacce l'Italia resta isolato Eritrea ancora ostaggi sciopero della fame e questo è il titolo principale di Avvenire
Mentre per il giornale regionale parla di euro flop sulla di Ciotti respinti con perdite migranti Bresse Alice no all'Italia Di Maio non paghiamo ma è solo un bluff elettori interrogano lo staff di Salvini Tajani gira l'esecutivo sparate demagogiche
Tajani
Il presidente del Parlamento europeo ospite ieri del Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione che avete potuto sentire in diretta da Radio radicale
La verità e verità se la prende col Papa L'uomo che sussurrava papà disprezza i morti di Genova cioè quindi un'apertura
Diversa per il titolo principale si parla del direttore della Civiltà cattolica
La vergogna nazionale dice la verità sarebbero i migranti salvati accuditi su una nave non quarantatré persone uccise dal ponte meno male che il Governo non ragiona così
Poi non si capisce però un bel piatto ci dovrebbe spiegare perché devono essere messi in contrapposizione quarantatré persone morte nel disastro del ponte centocinquanta profughi bloccati su una nave perché creare questa contrapposizione la vicenda poi sta a centro pagina schiaffi sulla diciotto e l'Unione europea is vuole i soldi non i migranti
Libero libero libero che che cosa volete dire questo è il titolo che fa oggi il quotidiano diretto da Vittorio Feltri l'Italia fa acqua IVA romeni ci rubano i pesci bande dell'Est arrivano lungo i nostri fiumi poco compreso avvelena noi danno la scossa ha carpe lucci e siluri per poi rivenderle ristoranti le forze dell'ordine faticano a prendere i bracconieri personali e leggi sono ridicoli
Va bene ci sono dei bracconieri che vengono che fanno questo una contravvengono alla legge
C'è difficoltà a prenderli fanno una cosa sicuramente illegale probabilmente vengono molti di questi anzi par diamo pure per scontato che vengono tutti dall'est
Il titolo i romeni cechi romeni ci rubano i pesci un titolo
Nati dobbiamo commentare no forse no forse non è il caso di commentarlo poveri italiani è il tempo la sinistra elogio lo sciopero della fame sull'anale Salvini pensate ai nostri indigenti
E siamo stati nelle mense dei per disperati nazionali qui certi politici non si sono mai visti bene OK esistono anche pareri in Italia
Che cosa dovrebbero fare di cittadini non italiani che si trovano bloccati su una nave in cui in condizioni sempre più critiche
Bruciare i materassi assai a aggredire il personale no finisce fanno una scelta non violenta uno sciopero della fame per chiedere che la politica risolva il caso
Forse però qualcuno preferirebbe che magari appunto ricorressero alle vie violente così potremmo anche magari poi leggere titoli che magari ci spiegano che i negri sulla nave mettono gli ufficiali nei pentoloni per mangiarseli di Saccà
Ma va be'
Il Sole ventiquattro Ore apre invece in a modo diverso quotidiano economiche finanziarie l'affaire D'tira dritto ripresa salì davanti suo rialzo dei tassi e poi accentro subito sotto il presidente di Confindustria vociante
Che Vincenzo Boccia che chiede un né un tavolo col governo di rilanciare riscossione governo poi abbiamo il dubbio come l'abbiamo anche a me diamo detto
La crisi migranti c'è a centro pagina Brussel furiosa isola l'Italia e l'apertura e però per il quotidiano ha pubblicato dal Consiglio nazionale forense carcere venti mila a casa se arrivano i braccialetti l'articolo Damiano Aliprandi e poi l'editoriale e questa è la prima riforma di Piero Sansonetti dunque queste sono le prime pagine
Dei e quotidiani che abbiamo a disposizione le cose sono veramente tante
Il Laurent cerchiamo di andare darvi conto di quello che abbiamo trovato che a nostro giudizio merita un cenno naturalmente non senza nessuna pretesa di darvi uno sguardo
Completo
Visto che si abbiamo chiuso con la prima pagina del dubbio diamo aperto col dubbio che amo anche il capitolo della sul caso di Ciotti con il dubbio perché sempre Damiano Aliprandi racconta dei migranti che iniziano lo sciopero della fame decimo giorno a bordo della nave diceva che senza docce ricambi e con la scabbia immigranti inizia uno sciopero della fame
Lo Scià Salvini fatti loro questo è il titolo dell'articolo nel quale la mia Aliprandi ricorda
Che la maggior parte dei migranti trattenuti sulla nave provengono dall'Eritrea di solito sono obiettori di coscienza renitenti alla leva o disertori che fuggono da un Paese dove servizio militare obbligatorio a tempo indeterminato
Per uomini e donne e inizia nei due anni finali della scuola superiore che si trova in un campo militare
Il rapporto due mila e quindici di Freedom House inserisce l'Eritrea tra i dodici peggiori paesi al mondo per quel che riguarda i diritti e le libertà civili e politiche poi vedremo qualcosa sulla sull'Eritrea e poiché egli Aliprandi ricordo appunto che crescono le mobilitazioni per i migranti
Tanti cantanti
Quotidiani riassumono quello tutti i quotidiani riassumono la giornata di di ieri per esempio l'Unione Sarda lo fa con una articolo molto schematico ma che fa la fotografia della giornale di di della giornata di ieri la questione della nave di migranti diciotto in bloccata al porto di Catania con centocinquanta persone a bordo non si sblocca
E per qualche ora la situazione si è fatta ancora più difficile quando una parte dei migranti ha iniziato a rifiutare il cibo a lanciare l'allarme sul su Facebook era stato il senatore del Pd Davide faraone
Che abbiamo trovato anche sentito nella giornata di ieri poi si cita appunto Salvini che in risposta allo sciopero della fame dice fa anche su Twitter dice facciano come credono io penso ai poveri italiani Miccichè all'assalto il Presidente del Consiglio regionale della della Sicilia che lui che attaccato duramente Salvini non ti auguro un'indagine per sequestro di persona ti auguro di riuscire a provare vergogna non so come tu riesca a dormire al pensiero di quanta sofferenza si stia procurando nel tuo nome Salvini fatta in una ragione non sei che è razzista sesso lo stronzio lapidaria la replica del ministro per me sono tutte medaglie
Poi si cita appunto il segretario di Radicali italiani Riccardo Magi che ha presentato un esposto per sequestro di persona a scopo di coazione
Le notizie peggiori per il Governo arrivano però da a Brussel collaborazione non minacce twitta il commissario
Al bilancio più Inter Oettinger che avverte se l'Italia tagliasse il proprio contributo all'Unione europea come ritorsione per la mancata redistribuzione dei migranti della Ricciotti questo avrebbe come conseguenza interesse sul ritardo
Dei pagamenti è una violazione degli obblighi dei trattati porterebbe a possibili ulteriori sanzioni male la Roma è sempre più un muro contro muro
Questo è appunto il lo SDI di riassunto Breve ma schematico ma efficace che fa l'Unione Sarda poi tutti i giornali come dicevamo hanno le loro cronache le loro riassunto della giornata e la difficile giornata di ieri il Corriere della Sera per esempio con Dino Martirano chi a pagina sei
Scrive che all'alba del nono giorno di permanenza a bordo era diciotto e c'è una novità un'ipotesi concreta confermano fonti del Viminale per i centocinquanta immigrati prevalentemente eritrei trattenuti per ordine del ministro dell'Interno
L'avvio sulla nave delle operazioni di identificazione di accertamento del potenziale status i richiedenti asilo come previsto tra l'altro dalla legge Bossi-Fini
In serata al termine di una giornata molto negativa per l'Italia sul fronte europeo il ministro Matteo Salvini ha detto a Radio uno che stava valutando la possibilità di fare procedure di identificazione riconoscimento prima ancora che le persone sbarchi con sbarchi no
In altre parole
Scrive Martirano il Governo si è deciso a sbloccare lo stallo attuando la consueta procedura a bordo e non a terra in modo aggiunto Salvini Diving individuare i profughi veri e sono la minoranza dei finti profughi
Questa dei profughi delle dei finti profughi e poi un'altra delle cose che vengono continuamente ripetute a furia di ridi ripetuti assedi ripeterle diventano insomma vengono accertate Man questo non le rende per questo
Per forza di cose vere
Martirano ricorda Weiss scrive alla fine che a bordo in tanti migranti hanno interrotto lo sciopero della fame che avevano iniziato rifiutando la prima colazione
Esita conto poi di tutti i politici che ieri sono intervenuti di chi ha visitato la nave tra cui anche il deputato di più Europa segretario di
Pratica italiane Riccardo Magi
E l'avvocato Paolo Ottaviano che accompagnava Stefano Fassina di librerie uguali e la l'avvocato Paolo Ottaviano la intervistata saggio Scandurra trovate l'intervista l'abbiamo la la ribadisco lari ascolterete poi nel nostro notiziario nel una prima edizione del nostro notiziario sul fatto anche che non è stato possibile far firmare le delega per la avviare le procedure di richiesta di asilo appunto ai ai migranti e profughi presenti sulla nave
La stampa a con Giuseppe Salvo Giulio l'articolo poi si ritrova anche sul Secolo decimo nono ci parla invece delle inchieste dei dei fascicoli aperti da vari procure Chell anche perché ci sono centinaia di esposti contro il Viminale tre blocco della nave a Catania
Si muove la procura di Agrigento il procuratore oggi a Roma per ascoltare come testimoni i vertici del dipartimento che gestisce le operazioni di sbarco il ministro lo sfida
Parli con me ho dato l'ordine
Di sicuro spiega salva Giulio l'indagine di patronage cioè del procuratore di Agrigento non è un ballon d'essai ha un fondamento sia in fatto che il diritto e anche al Viminale se ne sono resi conto al punto che ieri sera Salvini ha commentato l'iniziativa sfidando il procuratore a interrogarlo anche oggi saltando il passaggi intermedi perché io ho dato gli ordini
Patrona giova avanti dunque con una determinazione che ha colpito chi ha avuto modo di parlargli appartiene all'area di dei movimenti la corrente di centro sinistra ma non è certo una toga rossa a lungo
Pubblico ministero a Palermo legato ad Alfredo Morvillo cognato di Falcone negli anni di Tangentopoli fu protagonista di una clamorosa inchiesta sulle coop rosse
Passato in Procura vice di Roberto Scarpinato si è occupato di processi di mafia
Ad Agrigento si è insediato quasi due anni fa citando nel primo discorso il metodo di Falcone e la tenacia di Borsellino
A sollecitare l'indagine sono anche numerosi esposti ricorda salva giuro che affluiscono ad Agrigento da associazioni parlamentari gruppi cittadini quello di Riccardo Magi deputato i più Europa che ieri è salito sulla diciotto ipotizza una pluralità di reati
Tra cui il sequestro di persona a scopo di colazione
Di recente introduzione che prevede pene fino a trent'anni per sequestri al fine di costringere un terzo sia questi uno stato un'organizzazione internazionale tra più governi a compiere un qualsiasi atto o ad astenersi se ne così scrive tra l'altro salva giuro sulla stampa sul Secolo decimo nono anche il Messaggero parla delle inchieste sì titola che anche a Roma anche Roma apre un fascicolo di indagine sui ritardi sette giorni dello sbarco di luglio
I migranti si sono i magistrati scusate si sono mossi sulla base di un esposto degli avvocati di Legal Thin Man
L'esposto
Del mese scorso ma a Roma a a Roma il fascicolo è stato aperto solo due giorni fa sull'onda del nuovo stalle scena nel porto di Catania
Come nel caso dell'inchiesta di Agrigento il dito viene puntato contro il ministero dell'Interno nel documento i reati ipotizzati sono l'abuso d'ufficio
Il sequestro di persona e l'attentato alla Costituzione sul caso di Ciotti ricorda Il Messaggero sono al lavoro anche non cadiamo visto Agrigento abbiamo visto Roma vediamo Roma
Per quanto avvenuto a luglio sul caso di Ciotti segnare il Messaggero sono al lavoro anche i piani di Catania e la direzione del distrettuale antimafia di Palermo che indaga sul fronte degli scafisti e ipotizza l'associazione a delinquere finalizzata al traffico
Di esseri umani e poi si dice che appunto non è finita ieri Salvini è stato denunciato per istigazione all'odio razziale da un gruppo di cittadini di Treviso si ricorda anche l'iniziativa di Riccardo Magi
E mentre il garante dei detenuti dopo un sopralluogo fatto da una delegazione sulla diciotto invece inviato un'informativa le procure dalle procure di Agrigento e di Catania sul Corriere della Sera dell'inchiesta parla Felice Cavallaro
Che spiega che il nodo da sciogliere Stein un quesito ripetuto a funzionari e ufficiali interrogati nella veste di persone informate dei fatti questo
Chi ha dato l'ordine di bloccare il pattugliatore a largo di Lampedusa e chi ha poi disposto il mancato sbarco dopo l'arrivo a Catania
Si tratta delle direttive sfociate in azioni che configurano quella somma di reati sequestro arresto illegale ed eventuale abuso d'ufficio
Se dalle indagini dovesse venir fuori una responsabilità evidente del ministro Salvini o del ministero delle infrastrutture la strada obbligata sarebbe quella di rimettere gli atti al Tribunale dei ministri
Per sequestro di persona e arresto illegale gli atti passerebbe al tribunale dei ministri di Palermo trattandosi di fatti avvenuti nell'area siciliana
Mentre per l'ipotesi di abuso di ufficio reato eventualmente consumato in uffici di governo scatterebbe un ricorso al Tribunale dei ministri di Roma visto che ogni distretto giudiziario a un collegio competente
Il ruolo della procura di Agrigento e resta prioritaria rispetto ad altre indagini aperte sulla diciotto a Catania e a Palermo
E questo scrive tra l'altro Felice Cavallaro
Anche Corriere la sera ricorda che il ministro Salvini è stato denunciato per odio razziale da un gruppo di cittadini
E ricorda anche che che cosa prevede il codice penale per quanto riguarda il sequestro di persona l'articolo seicentocinque secondo il quale chiunque privi taluno della libertà personale punito con la reclusione da sei a otto anni
Da tre a dodici se la vittima è minore questo è una delle accuse ipotizzate dalla Procura di Agrigento nell'ambito dell'inchiesta per trattamento accanimento illecito dei migranti
A bordo della diciotto
Abbiamo letto punto questi articoli altri ce ne sono ma che danno conto anche delle visite compiute a più riprese su navi di Ciotti da esponenti politici in particolare o quasi esclusivamente di della sinistra del centrosinistra a a a attaccare questa queste visite libero che titola la pagina quattro scambia la di Ciotti per la Madonna la sinistra in pellegrinaggio a Catania ce n'è per tutti per Claudio ma per Martina il sul segretario del Partito democratico per
Laura Boldrini che oltre a essere ex presidente della della Camera è stata anche portavoce
Per l'Italia e non solo dell'UNHCR l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati e poi la CGIL pare mai Elena boschi insomma libero non salva nessuno ce n'è anche per Riccardo Magi segretario di Radicali Italiani
Poi anche per rendono Antonio Massi insomma appunto la la secondo libero c'è una Baglio la diciotto e una nave non è la la Madonna
L'abbaglio fu forse però c'è anche chi prende un abbaglio dimentica che sulla nave ci sono centocinquanta
Persone in condizioni quasi disperate bloccate da da dieci giorni ci sono donne che non hanno non hanno nemmeno in questi giorni porto cambiarsi
La biancheria intima non ci sono queste persone che dormono sui cartoni su un ponte di metallo con servizi igienici precari e c'è anche un equipaggio che continua ad essere bloccato sulla nave
Ma la vera emergenza è in Italia non è su quella nave si spiega sempre libero lo spiega Antonio soci che pone quattro domande sui migranti parla del silenzio dei buoni dei poveri nostrani se la prende con Emma Bonino
Perché anche per coloro che fuggono come profughi son dice sorsi come pronta situazioni di guerra per esempi siriani assurdo che arrivino sulle coste italiane insomma scappate dove volete mano scappati in Italia
Gianandrea Gaiani ha scritto ricorda scrive dice soci che in base alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati mi novecentocinquantuno nessuno di coloro che sono arrivati in Europa illegalmente avrebbe diritto ad asilo o ad altre forme di accoglienza
Perché la convenzione prevede l'obbligo di asilo per chi fugge direttamente da Stati impedì a guerre e violenza ma impone che le domande di asilo vengono stilate nei campi profughi dei paesi confinanti con quello in cui la loro vita in pericolo dunque avete capito
Cioè voi dovete andavo e che scappate dalle guerre dovete andare nei Paesi confinanti
Lì andare nei campi profughi e chiedere fare domanda di asilo poi forse verrà accolta nel frattempo aspettate non non perché altrimenti non è assurdo che arriviate in Europa
E arrivata in Italia soprattutto perciò conclude soci prima di invocare i trattati internazionali sarebbe bene che i nostri buonisti
Si formassero fra costoro va citata Emma Bonino che ieri a ritirare i lasciato a Repubblica un'intervista furibonda contro Matteo Salvini un'intervista che suscita due considerazioni primo
Il suo movimento si chiama più Europa invece di protestare contro i paesi dell'Unione Europea che sulla nave di Ciotti se la sono data a gambe facendo perdere le tracce quindi meno Europa fino a sparire
Forse soci e non sa corto non va be'ma insomma
La Bonino arriva a dire aperte le virgolette i nostri partner europei ci guardano allibiti chiuse le virgolette come se a scandalizzare fossimo noi italiani e non loro così conclude soci
Trasforma gli imputati i nostri giudici e l'Italia che ha il merito di aver salvato la vita di questi migranti
Che sono arrivati in Europa in Italia anche se era assurta ma quindi comunque nonostante la solita dobbiamo salvati
Trasforma appunto l'Italia dell'imputata secondo argomento di di soci l'intervista inizia con questa frase la vita altrui non vale più niente
è proprio sicura di poter pontificare sul diritto alla vita l'onorevole Bonino simbolo della lotta per la porto la vita dei bambini più indifesi nel grembo delle madri quanto vale e va be questo e
Questo è Antonio Socci che non ci manca solo insieme alla foto dei migranti che dormono nel porto di Trieste bivacchi di immigrati nel porto di Trieste
Che evidentemente non c'hanno i soldi per andare a nemmeno albergo quattro stelle ci mancava solo la foto di Emma Bonino con la pompa di bicicletta nel cerchio racchiusa nel secolo decimo nono la protesta di Abdel figlio della dittatura ora non mangio più Abdellah ventun'anni è partito da Asmara quando ne aveva diciannove e Francesca Paci a pagina nove del Secolo decimo no non ci racconta la sua storia che è un po'il così po'paradigmatica di di di quella di tante persone che di tanti
Donne e uomini che arrivano appunto in fuga da zone di guerra o di estrema povertà il Messaggero con Franca John soldati si occupa anche della di come la Chiesa
Affronta il capitolo
Il capitolo migranti capitolo politiche migratorie la Chiesa si divide sull'accoglienza in tutta l'Europa in tutt'Europa emerge l'ala prudente ormai è chiaro scrive Franca John soldati che non vi è una visione univoca condivise compatta la linea aperturista di Papa Bergoglio in fatto di immigrazione non a tutti piace nonostante che in questi cinque anni di pontificato
La sua predicazione sia stata leggermente aggiustata rispetto al periodo iniziale
Dal suo primo viaggio a Lampedusa nel due mila e tredici fino alla visita in Svezia tre anni dopo i toni accesi che insistevano sugli gli ingressi di coloro che bussano alle porte dell'Europa per sfuggire alla fame si sono mitigati
Dopo i Franchi colloqui avuti con il governo svedese alla prese con alle prese con enormi problemi legati all'integrazione dei migranti musulmani e la crescita delle destre neonaziste qualcosa è cambiato tanto che sul volo di ritorno dal Malmoe a Roma
Il Papa parlò per la prima volta delle responsabilità dei politici insistendo sulle virtù della prudenza una correzione che ingloba spetti che in precedenza passavano in secondo piano come la distinzione tra migrante e rifugiato
Il Papa rise anche in guardia i politici perché se non si predispongono adeguati piani di integrazione si creano ghetti con il rischio di esasperare la gente e causare smottamenti elettorali verso le destre estreme
Che poi è quello che sta accadendo ovunque
Così questa la prima parte dell'articolo di Franca già sollevato Gian soldati sul Messaggero che ricorda poi come diversi episcopati abbiano manifestato dubbi e perplessità su un approccio scollegato dall'integrazione in particolare ragazza soldati cita gli episcopati di Polonia Repubblica Ceca Croazia Francia e Ungheria che ha avuto modo di manifestare al Papa
La loro perplessi le loro perplessità per la linea avventurista e perché diversi organismi pontifici esistono solo sull'accoglienza e anche in Italia ci sono vescovi che al di fuori del circuito mediatico avanzano dubbi sostenendo che non è tanto il Vangelo essere messi in discussione quanto la gestione concreta di un fenomeno talmente sfaccettato da richiedere un surplus di cautela
Dicevamo apriamo una parentesi storica ma fino a un certo punto perché la stragrande maggioranza di questi profughi presenti su una vedi Ciotti
Vengono dall'Eritrea e allora abbiamo sentito dire che insomma non non c'è più la guerra insomma Eritrea Etiopia hanno raggiunto la pace
E quindi che cosa scappano per fare bene
Parere come appunto come e prima diamo citato un articolo che adesso purtroppo non milita ecco si era l'articolarsi di Damiano Aliprandi
Sul dubbio che ricordava come il rapporto due mila e quindici di Feydeau Mauss inserire se Lille ritratta i dodici peggiori paese al mondo per quel che riguarda diritti e libertà civili e politiche
Ad Asmara c'è una il presidente in carica di venti da ventidue anni non esiste stampa libera impossibile essere avere visti per lasciare il Paese legalmente non ci sono elezioni dal novantatré senza libertà politiche di associazione senza potere giudiziario fonte di informazione indipendente questa punto ricordava quella condizione
E dell'Eritrea Damiani pranzi sul dubbio e su questo c'è anche l'opportuno articolo
Di sul sul foglio a pagina tre no non sono migranti economici Salvini dice che la pace tra Eritrea ed Etiopia risolve tutto non è così
La maggior parte dei migranti a bordo della nave di Ciotti è di origine eritrea immigranti delle righe dell'Eritrea sono il secondo gruppo per ingressi in Italia e non arrivano solo via mare
Attraversando il Sahara a piedi e poi prendendo i barconi dalla Libia ma anche con gli aerei
Secondo le regole internazionali gli eritrei hanno diritto a una protezione umanitaria rafforzata ma questo secondo il ministero il ministro dell'Interno Matteo Salvini
Potrebbe cambiare presto una delle poche buone notizie di queste state disastrose che tra Etiopia ed Eritrea la pace resiste
Il cappellano degli eritrei in Europa Domus Zerai dice di sperare che anche l'Italia faccia la sua parte
Come Governo noi siamo assolutamente disponibili ha detto ieri punto Salvini al Corriere questa citazione del foglio l'articolo prosegue effettivamente la pace sancita dall'abbraccio tra il primo ministro etiope
A.B. ammette il presidente ritrito Visayas affluenti
è una delle migliori notizie del due mila diciotto negli ultimi vent'anni il conflitto tra i due Paesi è diventato uno dei motivi principali della fuga di eritrei ed etiopi dei rispettivi Paesi
Ma mentre le l'Etiopia è un Paese in pieno sviluppo con un primo ministro progressista litre a l'Eritrea si ritmi si trova ancora incastrato in un complicato gioco geopolitico governata sin dal mille novecentonovantatré dello stesso uomo
Isaia sta trasformando il Paese in una Corea del Nordafrica
Con una capillare repressione dei dissidenti politici servizio militare obbligatorio per tutti gli uomini un dilagante sistema corruttivo e l'appoggio ad alcune fazioni dei guerriglieri islamisti di al-Shabab in chiave antietiope
Secondo un report dell'ONU del due mila e quindici Isaia sarà creato virgolette un regno del terrore attraverso i sistematici abusi de sulla popolazione che potrebbero configurarsi come crimini contro l'umanità
Insomma scrive il Foglio la gente scappa dell'Eritrea per validi motivi tecnicamente ministro Salvini sbaglia a considerare gli eritrei di migranti immigrati illegali
Non solo perché il trattato di pace tra rissa deve Asmara non è ancora riconosciuto dalla legge internazionale ma perché gli eritrei hanno diritto alla protezione perché scappano da una dittatura le esternazioni due di Salvini zoppicano sul piano legale e non fanno altro che complicare la posizione italiana davanti al resto del mondo
Così il foglio Edi Eritrea ma in questo caso dei rapporti storici
Tra l'Italia e l'Eritrea scrive Mattia Feltri oggi sul suo buongiorno sulla stampa anche perché no a quante volte sentiamo dire dobbiamo aiutarli a casa loro aiutiamoli a casa loro per l'Italia come dire c'ha una certo passato in particolare proprio in Eritrea sul fatto di andare a casa
Degli africani per aiutarli ovviamente era aiutarli
Come lo intendeva il regime fascista quindi portando la luce del dell'intero delle della di Roma sul anche in Eritrea e però questo è un è un è una pagina della nostra storia che tendiamo a dimenticare un po'troppo spesso e allora Mattia Feltri giustamente nel suo buon giorno intitolato manine bianche zampe nere anti scrive comunque né con gli eritrei siamo allenati ora non farli scendere dalla di Ciotti nave italiana con comandante italiano attraccata in un porto italiano in paragone è robetta acqua fresca
Si sale ISE rifocillati gli si dà biancheria pulita non dico la coscienza a posto ma già un passo avanti
Chiedo diamogliene abbiamo combinati agli eritrei nel tempo da quando a fine Ottocento facciamo della loro terra una colonia del Reno di solito ce la caviamo dicendo che gli abbiamo costruito strade palazzi persino ponti che non cadono credo
E qualche impiccato qua e là qualche centinaio di migliaia di ammazzati qualche stupro quotidiano qualche caso di schiavismo sui bambini pareva fosse soltanto un effetto collaterale
Ma decisamente peggio che fargli fare una crociera copywriter di Salvini
Da fermi
In Eritrea per dire abbiamo anche sperimentato le leggi razziali così affinati in patria sugli ebrei col fascismo i negri si diceva ancora così non potevano entrare nei quartieri per Bianchi
Nei ristoranti per bianchi nei bar per Bianchi figuriamoci nelle scuole negli ospedali per Bianchi
Chi ci provava se gli andava bene erano calci nel sedere se gli andava male una cinquantina di frustate in piazza
Gli eritrei poi dovevano vestirsi da eritrei vietato vestire all'occidentale
Vietato le loro zampe nere di toccare i bianchi mente le manine bianche sulle nevi reclamavano in allegria così capitava che nascessero dei meticci
E quando furono troppi si disse ma che esso non entri pure loro non italiani fuori dei piedi Elitos tolsero cognome cittadinanza ecco facciamo dei passi avanti un po'lentamente
Mattia Feltri suo Buongiorno sulla stampa in prima pagina oggi manine bianche zampe nere
Da tempo scorre inesorabilmente abbiamo ancora tantissime cose qui vorremmo parlare dopo il dobbiamo andare molto veloci
E dalla villa dalla questione proprio Vendrame diciate allarghiamo però anche un po'il tiro e cominciamo con quello che scrive oggi Massimo Bordin sul foglio nella sua rubrica borderline
Lo scorso ventidue marzo la Gazzetta ufficiale ha pubblicato conferendogli esecutività un nuovo articolo del Codice penale che si attaglia perfettamente la vicenda della nave di Ciotti
E non l'articolo del codice frutto insieme ad altri della riforma complessiva della giustizia varata solo in parte come noto dal ministro Andrea Orlando
Si tratta dell'articolo duecentottantanove per che riguarda il sequestro di persona a scopo di coazione e punisce con la reclusione da venticinque a trent'anni chiunque fuori dai casi indicati dagli articoli duecentottantanove bis
Sequestro per terrorismo ed eversione
Ricorda Bordin e seicentotrenta sequestro a scopo di rapina estorsione
Sequestra una persona o la tiene il suo potere minacciando di ucciderla differirla o di costringere un terzo di questo si tratta sia questi uno stato un'organizzazione internazionale tra più governi per esempio l'Unione europea una persona fisica
Oggi Uri dica o una collettività di persone fisiche a compiere un qualsiasi atto
O ad astenersi se ne subordinando la liberazione della persona sequestrata a tale azione od omissione fine della citazione dell'articolo il nuovo articolo scrive Bordin
Indubbiamente descrive la situazione creatasi con la nave diciotto il secondo un'interpretazione che non interpretazione non solo avallata ma addirittura rivendicata dal ministro Salvini
Resta da capire però se dal punto di vista tecnico possa configurarsi l'abuso d'ufficio necessariamente preliminare al sequestro di fatto dei naufraghi in assenza a quanto pare di atti formali
Sostituiti da proclami dal balcone del sociale fermo restando che in ogni caso a una soluzione giudiziaria per un problema politico può creare più problemi di quanti ne risolva come l'esperienza insegna
Massimo Bordin oggi sulla pagina due del foglio
E vediamo un po'anche gli affetti che questa la crisi nel caso di nave diciotto è stata vendo generale sulla politica italiana cominciano ad Arturo Minzolini che sul giornale Enzo firmare l'editoriale di oggi intitolato le l'anomalia del governo e l'errore di Mattarella c'è un peccato originale la genesi del governo Gialloverde scrive Minzolini che finora tutti hanno fatto finta di non vedere o di trascurare un peccato che ipoteca non solo il suo futuro ma quello delle nostre istituzioni e quello del Paese
L'esecutivo guidato da Giuseppe Conte infatti un governo politico travestito da tecnico
Una sorta di ircocervo nel quale non sono chiari i ruoli competenze identità dei partecipanti e meccanismi decisionali la sua immagine tecnica deriva da un premier non eletto e nei fatti non riconducibile in termini organici a nessuno dei due partiti della maggioranza
Un Presidente del Consiglio che già nel suo biglietto da visita sarà l'avvocato degli italiani si assegna un ruolo di ASPI un ruolo di esperto il consulente di consigliere che non un ruolo politico identikit quello di Conte che peraltro ritroviamo anche nei responsabili dei dicasteri più importanti economia esteri e difesa
A confermare la natura tecnica dell'esecutivo si aggiunge poi il suo atto di nascita non un programma non è un programma di governo presentato agli elettori ma un contratto stipulato dei due partiti della della maggioranza
I punti programmatici si sommano non si fondono in una comune prospettiva come dei governi tecnici appunto le cui maggioranza si incontrano per una fase ma poi non hanno l'ambizione di presentarsi al corpo elettorale come una coalizione vera e propria almeno è quello che si è che assicurano leghisti Grillini per ora se la natura tecnica è tecnica la sostanza però all'anima del Governo Conte invece è squisitamente politica
Scrive Minzolini due Dioscuri dell'esecutivo che ne determina le scelte e la linea politica sono i due vicepremier Matteo Salvini amici di mai il potere tutto nelle loro mani e lo usano avendo come riferimento un equilibrio basato sulle competenze che le sfere di influenza il Viminale quindi migrazione sicurezza presidio del territorio e lasciato la gestione sanitaria di Salvini mentre sviluppo welfare infrastrutture sono appannaggio esclusivo di Di Maio e dei suoi fedeli poi Minzolini va avanti
Arriva anche a parlare del Capo dello Stato
Screen che ed è proprio la la conclusione del dell'articolo di Minzolini sul giornale dell'editoriale
Con tutto il rispetto per il capo dello Stato chiude appunto Minzolini e rischio di involuzione o evoluzione a seconda dei gusti era prevedibile Silla la nascita del nuovo esecutivo il peccato originale di un governo politico dalle sembianze tecniche era lì i rischi sono evidenti
Ma nessuno li ha voluti vedere invece di seguire la via maestra di puntare su quelle sulle coalizioni elettorali a cominciare dal centrodestra o di tentare la via del voto chiese chiusi per tre mesi in laboratorio si è dato via dato il via all'esperimento
Per evitare un governo tecnico per usare le parole di Salvini si è messo in piedi paradossalmente un esecutivo guidato da un tecnico con tecnici sulle poltrone più importanti ma con un imprinting marcatamente politico già l'ircocervo
Il governo della tortura il problema è che la sperimentazione in questo Paese va avanti da anni
Tentativo dopo tentativo coloro che si sono succeduti sul Colle seguendo la stella polare che le elezioni fanno male hanno portato i grillini al trenta per cento speriamo che l'esperimento del governo del cambiamento di non determini ora anche un terremoto
Istituzionale
Dunque un accenno al Colle del quale molti chiedono un intervento per quanto riguarda appunto la vicenda di nave di Ciotti ma secondo Marzio Breda
E chi quirinalizia del Corriere la sera ma autorevole conoscitore da appunto delle e compro potremo dire delle segue segrete stanze quirinalizia il Quirinale non intende offrire scorciatoie cioè Mattarella non condivide i toni e modi lei vuole consentire a nessuno di utilizzare il suo nome per ottenere di libri dividendi elettorali
Siccome bisognerà mettere prestissimo punto all'intera faccenda prima che sfoci nell'emergenza Mattarella secondo Breda si aspetta che a bloccare l'impasse sia il premier al quale compete la direzione politica dell'esecutivo
Se poi è vero l'attenzione al calcolo costi benefici a Conte non sarà sfuggito che l'atteggiamento tenuto sinora dal duo Salvini Dimaio
Ha peggiorato la situazione il ricatto Brussel sul versamento dei contributi italiana l'Unione europea ha prodotto la concreta prospettiva di sanzioni interessi aggiuntivi per il nostro Paese
E l'annuncio Savignano di un patto con ungherese Orban non ha smosso di un millimetro l'atteggiamento dei paesi del Gruppo di Visegrad che certo non ci aiuteranno sui migranti questione umanitaria parte davvero nessun Successo
E ma appunto per questo l'analisi di Marzio Breda su quelle della sera che il Quirinale non intende offrire scorciatoia
E veniamo allora la questione del dei dei soldi italiani alla all'Unione Europea della minaccia di bloccare il nostro i nostri contributi al bilancio dell'Unione Europea
Detto al bilancio Unione europea diventa bilancio UE ultima carta del premier è il titolo dell'articolo di Alessandro Trocino sul Corriere della Sera che a proposito appunto della strategia del premier
La ricorre il il caso diciotto e si è fatto esplosivo la preoccupazione a Palazzo Chigi si taglia con il coltello ma la ritorsione economica perde peso sarebbero peraltro meno dei venti miliardi minacciati
L'irritazione per i toni alti dei due vice che hanno complicato le trattative il dubbio di capo del governo il dubbio del capo del governo
Doppia che il capo di governo è stato tentato a lungo di intervenire per sbloccare la situazione
Ma contro la ritorsione economica c'è anche il veto del ministro al Enzo Moavero il cui nome di solito è associato all'ala più moderata del governo e al sostegno del Quirinale e comunque
Se comunque sia scrive Trocino il tempo della della reazione a Bruxelles non coincide con i tempi stretti dell'emergenza di Catania
Dove la preoccupazione per la salute dei migranti e per un incidente che avere conseguenze mediatiche catastrofiche alta
La soluzione anticipata da Salvini potrebbe essere quella di fare una prima cernita di chi potrebbe avere diritto d'asilo con identificazione sulla nave e quindi di far scendere solo alcuni dei migranti alleggerendo il carico
Ma dando anche l'impressione di tenere fermo il principio del Noe i sul modello australiano
Si segnala anche un'irritazione leghista di ritenzione dei leghisti nei confronti del ministro Danilo Toninelli che vorrebbe più de che si vorrebbe più deciso nel tenere a bada gli slanci umanitari della guardia costiera
Le prossime decisioni dovrebbero essere annunciate da Conte che ha bisogno di mostrare un ruolo attivo nella vicenda per non dare spazio alle accuse per l'opposizione di subalternità a Salvini e di irrilevanza
Conte tratta per lo sbarco ma prima la ritorsione anti Unione europea l'opinione espresse nel retroscena di Alberto Gentili sul Messaggero
Bruxelles lo sanno a Palazzo Chigi e lo sa anche Salvini si è rivelato una Caporetto diplomatica nessuno tantomeno gli amici sopranista e ungheresi slovacchi polacchi austriaci e ciechi
Ha mosso un dito per venire incontro la pelle italiano redistribuzione su base volontaria degli immigrati a bordo della nave della guardia costiera naufragata al contrario di quanto avvenuto in altre due circostanze Trapani e Pozzallo
Il segno che ciò che diceva il giorno prima Di Maio
Per ottenere qualcosa dall'Europa serve la linea dura non ha fondamento anzi davanti alla posizione muscolare scelto dal Governo
Le cancellerie europee hanno risposto con un'alzata di spalle gettando alle ortiche come annotato un Conte furioso i principi di solidarietà e di responsabilità e azzerando i risultati già scarse incassati da Roma consiglio europeo di giugno
La linea che si sta affermando in queste ore fatte di frenetici contatti tra il premier e due vicepremier par veniamo all'Italia è quella di annunciare una ritorsione vale a dire spiega Alberto Gentili
La ditta per la detrazione dei big dei contributi italiani al bilancio europeo dei soldi spesi per la gestione dei flussi migratori Salvini parla di quindici miliardi Maio diventi allo stesso tempo
Far sbarcare i centocinquanta immigrati ancora a bordo della nave la Guardia costiera una sola azione una soluzione che Conte avrebbe voluto incassare già ieri sera ma Salvini si è opposto
Il responsabile del Viminale però aperto a una soluzione che potrebbe portare al biennio alla fine del lungo braccio di ferro cioè l'identificazione a bordo del di Ciotti di certo c'è scrive gentili che nel governo tutti perfino a Salvini non vedono l'ora di chiudere la partita ed è altrettanto certo che a Sergio Mattarella estremamente attento al rispetto dei trattati internazionali
Non ha fatto per nulla piacere ascoltare i due vicepremier minacciare di tagliare contributo italiano al bilancio europeo tant'è che il ministro per gli esseri Enzo Moavero
Ha preso una la una distanza dalla linea muscolare scelta dai colleghi di governo parlare a pagare i contributi al bilancio comunitario un dovere legale ha detto Moavero al meeting di Rimini
O di Moavero scrive Sam descrive il Corriere della Sera
Dario Di Vico inviato appunto a Rimini che cita appunto le le le parole di Moavero pagare i contributi a un dovere la bacchettata di Moavero che spiazza gli alleati Gialloverdi ministro al meeting dice migranti sono persone
Ma scrive andare lì dico che anche che il ministro dei degli astri italiana è cosciente del legame che corre tra lei risolte questioni delle migrazioni
E il confronto che si aprirà a breve in sede comunitaria sulle scelte di politica economica del governo di Roma
E ha tutta l'intenzione di seguire con lo stesso rigore lo stesso grado di diplomazia questa partita anche perché quando c'è da criticare la Commissione europea non si tira indietro come per l'appunto ieri a Rimini quando ha osservato che non è certo un peccato mortale parlare di titoli di eurobond
Visto che un limitatissimo debito unione web del quattro per cento darebbe cinque volte le risorse di cui dispone la UE e consentirebbe a Brussel di dotarsi di una vera politica di finanziamento dello lo sviluppo
Per quanto è sulla questione della appunto della paventata o anticipata ritorsione sui con sui contributi c'è il vedrà se la sente anche il professor Giuseppe Di Taranto docente alla Louis che dice che la la la niente la impartì l'aumento l'azione unilaterale scusate il Governo italiano è impraticabile sarebbe un'azione unilaterale senza precedenti che comporterebbe reazioni che sanzioni da parte dell'Unione Europea
La Repubblica spiega poi i rischi gravi chiesi a cui si va incontro se non si versa dei contributi europei spiega che non ci sono specie non ci sono precedenti
Mi ricorda che Di Maio ha parlato di venti miliardi di euro versati ogni anno all'Europa in realtà sono quattordici e undici tornano indietro sotto forma di fondi strutturali e di coesione agricoli vieppiù spiega anche cosa Sammy so del bilancio europeo
Che i contributori netti sono i paesi più grandi o più ricchi oltre all'Italia sono in Germania Francia Regno Unito Olanda Austria Finlandia Svezia e Lussemburgo Danimarca e Cipro
E cosa succederebbe
Se l'Italia non pagasse se si rifiutasse di pagare da parte parte suo contributo
In proporzione a quanto spende per i migranti l'ammanco sarebbe coperto dei fondi d'emergenza comunitari ma l'Italia sarebbe portata di fronte alla Corte di Giustizia e condannata a ripagare con pesanti interessi quanto anticipato ma Brussa nella se invece sospendesse completamente i versamenti di fatto si metterebbe fuori dall'euro zona come con conseguenze come l'attivazione dell'articolo sette del Trattato riservato a chi viola i principi dell'Unione Europea così spiega la Repubblica appunto sui rischi gravi che corre l'Italia se non si versano i contributi europei
Secondo i giornali i conti non tornano ci rimettiamo dodici miliardi fermando fermando i versamenti perdiamo i finanziamenti neanche Londra l'ha fatto dopo la Breaks insomma
La Repubblica parla di undici miliardi facendo la differenza tra quanto verso ogni anno l'Europa e quanto torna sotto forma di fondi strutturali e di coesione agricoli le la Repubblica parla di undici miliardi il giornale di dodici dunque comunque ci rimettiamo anche il giornale spiega come funziona il contributo all'euro bilancio
Sempre sul giornale Massimo Mystica critica Di Maio il titolo è Di Maio fa solo per ultimato un così il Governo esce sconfitto il grillino rilancia stoppa i fondi Salvini lo corregge pagheremo meno
Anche per andrà anche i ministri tecnici frena no
Con una come una mano di poker Luigi Di Maio minaccia di non versare i contributi all'Unione Europea Brussel fa la voce grossa ormai dopo ore di silenzi e smentite interne attacchi prudenti come quello Tel attacchi prudenti come quello del premio Giuseppe Conte il vicepremier rilancia dopo l'ultimatum ecco l'ultimato un bis che contende a Salvini il testimone della linea dura con l'Europa bluff o scontro sociale senza precedenti il rischio che le carte non siano buone
Di certo sul caso della nave dicevate a dettare la linea quella dura va da sé non c'è più solo il ministro dell'Interno Matteo Salvini a quale resta la delicata gestione della vicenda della nave carica di migranti a suo fianco anzi in corsia di sorpasso c'è pure Di Maio
Che rischiano di finire suo fuoristrada al Santo la posta annunciato di voler prima di annunciando Prina ribadendo poi di voler tagliare i venti miliardi di contributi all'Unione Europea
Massimo antica sul giornale sempre il giornale poi il cita il presidente del Parlamento europeo
Tajani che ieri Antonio Tajani è stato ospite al Meeting di Rimini lo avete ascoltato in diretta da Radio radicale
Tajani affonda Luigi no minacciare l'Europa sparata demagogica e la l'azzurro attacchi sovrani si dice grato ora non blocchino la riforma di Dublino
Però Tajani invoca anche ricorda Fabrizio De Feo la linea dura all'interno di un contesto di legalità chi non ha diritto
A una Kia chi non ha diritto e non ha diritto allo status di rifugiato non deve entrare chi delinque deve essere mandato via
Ci vogliono corridoi umanitari non porte aperte a tutti in Italia c'è un problema reale uno di percezione il caso di Macerata creato grande preoccupazione
In Niger dove sono stato di recente un investimento proprio da un di un miliardo diminuito del novanta per cento i passaggi è questo il modello da seguire
La Cina magari la Cina potrebbe essere da questo punto di vista un ottimo insegnante
C'è
C'era anche un articolo adesso non lo trovo più dove non messo ah ecco sì visto che Tajani dice che c'è un problema anche di percezione
Ci sono i sondaggisti citati dalla stampa sulla stampa D'Andrea Carugati
Se con i sondaggisti non c'è stato un boom di razzismo
Il per il pugno di il quaranta per cento degli elettori sono per il pugno di ferro ma gli italiani non sono xenofobi
Sul no agli sbarchi la maggioranza degli italiani sta con Salvini come sostiene il leader della lega tecnicamente no anche se il numero di cittadini dice termini che approva la linea dura molto elevato tra il quaranta e il quarantacinque per cento
Solo sostengono due sondaggisti di peso come Antonio Noto e Roberto Weber di IPSEMA la maggioranza seppure di poco è contraria all'azione del ministro del viene dell'interno dice noto nella sostanza
Al netto di una quota che non si pronuncia il Paese diviso a metà ci sono due blocchi tra il quaranta e il quarantacinque per cento che fotografano posizioni presenti da almeno vent'anni
Salvini ha catalizzato umori presenti da tempo nell'area di centro destra mentre sull'altro fronte non c'è una figura che incarna una politica più favorevole
All'immigrazione secondo Weber è sbagliato sostenere che gli italiani siano diventati se no fondi è cambiata la congiuntura il tema immigrazione sedimentato ma non c'è stato un boom di razzismo
Speriamo molti Art molti giornali si dedicano anche al tema dello scontro all'interno della del momento Cinquestelle
Alessandro Trocino per esempio ci parla della spaccatura Corriere la sera al della spaccatura tra le anime del Movimento cinque Stelle per mesi si favoleggia
Dire di una rivalità tra i due e in effetti la rivalità c'è almeno quando non era chiaro che fosse l'eletto scelto per guidare la traversata del movimento dei ruscelli impetuosi dell'opposizione al mare aperto del Governo Gialloverde
Appunto si spiega appunto
Com'è calato il gelo tra gennaio e fico in quindi in questi mesi
Un fico che almeno stando a quanto ci racconta il retroscena di Pasquale Napolitano sul giornale
Prepara la fronda d'ottobre anti lega la vera battaglia del presidente della Camera sarà sulla legge di bilancio il leader degli ortodossi punterà ad azzoppare i cavalli di battaglia del Carroccio Flat Tax
E pace fiscale la strategia di fico di annacquare la proposta leghista sulla lì sull'aliquota unica
Sulla pace fiscali parlamentare vicina al presidente della Camera minacciano le barricate e poi sarebbe pronto
Un pacchetto di misure da inserire nella legge di bilancio per dare un'impronta di sinistra la manovra sgravi per le imprese del Sud cancellazione della buona scuola sanatoria per la maestra escluse dalla gara dalle graduatorie con il e decreto di vita mentre il sogno resta la mini patrimoniale tutte insidie autunnali per il governo Conte e la maggioranza Penta leghista
Conclude Pasquale Napolitano sul giornale la Repubblica invece con Manuela Modica e Matteo Pucciarelli parla di pagina quattro della pattuglia anti lega nei cinque stelle
Si cita l'ex deputata Silvia Chimienti che attacca Salvini sei il nulla travestito da mostro
Da Torino alla Sicilia pressing prosa Abarth con la vicenda della nave di Ciotti correlativa posa da padrone cattivo del ministro dell'Interno sta creando non pochi malumori all'interno dei cinque Stelle specie in quelli più legati all'origine movimentista
Per ora però la fronda umanitaria fatica a coordinarsi
Notano Modica Pucciarelli sulla repubblica quanto invece alla questione più generale Ante
Che sta va be'pace la Repubblica sempre
Che ci sono Carlo Bonini e Sandro Palazzo Salvo Palazzolo che ci sporche spiegano tutti gli abusi di Salvini sul caso di Ciotti
Migranti come ostaggi a con le norme violate per ordine di Salvini nel l'articolo è molto dettagliato i punti toccati da Bonini e Palazzolo
Sono la negazione del porto sicuro dopo il servizio corsa emigranti Viminale non ha indicato alla guardia costiera il porto sicuro al quale farà approdare la nave di Ciotti poi indirizzati in un'area di transito del porto di Catania per poter simulare operazioni in corso
Nessuna direttiva scritta gli ordini che sono sfociati nel trattenimento a bordo dei migranti non sono stati trasmessi per iscritto dal Viminale alla Prefettura di Catania e di qui al comando della nave ci sarebbero state su soltanto disposizioni orali
Il Regolamento di disciplina
Del personale che fa capo al Viminale impone di opporsi all'esecuzione di ordini illegittimi negli snodi di questa vicenda alcuni funzionari avrebbero violato questo
Obbligo e poi ancora
Il reato che si configura il sequestro di persona aggravato l'abbiamo già letto e Massimo Bordin sul foglio spiega bene il contenuto dell'articolo come stato recentemente modificato un'altra anomalia
Spiegano Bonini e Palazzolo riguarda la finora mancata identificazione delle persone atto previsto dalle norme sull'immigrazione come preliminare a ogni altra decisione che il Codice Penale sia contro Salini lo sostiene anche Antonio Esposito sul fatto quotidiano in quotidiano anch'perché scrive
Ma rispetta sferica questo tracotante ministro Salvini va fermato e questo dovere dovere spetta all'autorità giudiziaria che ha l'obbligo di far rispettare il principio costituzionale
Cardine di uno Stato di diritto secondo cui tutti sono uguali di fronte alla alla legge tutti soggette alla legge
E non è del tutto condivisibile l'affermazione nel pur coraggioso procuratore della Repubblica di Agrigento patronage per il quale farli scendere i migranti non è nel mio potere
Malta ci ha fregato di nuovo l'opinione dichiara Giannini nel suo retroscena sul giornale anch'seconda che era Giannini la verità Sissa arriva più arriva più lenta ma più un poi arriva e quella del sul recupero dei centonovanta migranti presa a bordo Nanda nave di Ciotti passa per una chiamata al i m r CCC aceto di coordinamento di soccorso di Roma
Giannini
RIS riassume Andrea ricorda la vicenda
La verità sostiene che la verità è che quelle norme responsabilità scaricata addosso la Guardia costiera prima e a Salvini poi in realtà e di qualcun altro
Poco dopo il recupero dei migranti infatti un aereo italiano ha sorvolato la zona del naufragio e al posto del barcone presumibilmente affondato individuato giubbotti di salvataggio abbandonati luci di emergenza per la segnalazione in mare
Chiaro segno che lo zampino di Malta c'è e come e da questo che la procura è da questo che la Procura di Agrigento sta partendo anche visionando i filmati fatti dal velivolo per riuscire a ricostruire come sia andata davvero mentre l'Italia resta in attesa di un segnale dell'Europa
Che stenta ad arrivare che fa capire come per l'ennesima volta siamo stati lasciati soli di fronte all'emergenza così chiara Giannini sul giornale
Ma intanto gli arrivi continuano
Come spiega Alessandra finiti che contiamo gli arrivi sulle rotte silenziosa esenti su Repubblica
Che appunto mentre tutti guardiamo a caso di Ciotti Cirillo facciamo a caso agli agli sbarchi sulle spiagge del Salento della Calabria jonica del Siracusano
Dove arrivano alla spicciolata si potrebbe dire ma continuano ad arrivare e d'altra parte non non è che sia l'unica via anche perché adesso i nostri la nostra grande stampa scoperto che la che la rotta balcanica sia riaperta in realtà come sanno tutti coloro che conoscono e seguono al le vicende di di quella regione racconta balcanica non si è mai chiusa è stato sono stati rallentati frutti flussi dopo l'accordo
Attraverso il quale la Turchia ricatta l'Unione Europea ma la rotta balcanica non è mai stata chiusa se mai si è spostata
Sta creando non pochi problemi a Paesi anche grazie all'atteggiamento di paesi a o per colpa dell'atteggiamento riprese Unione europea e si affacciano fanno parte della regione come la Croazia o l'Ungheria
Il il problema se stai investendo Paesi deboli assolutamente impreparati a gestire o come per esempio la Bosnia Erzegovina ma c'è chi ha trovato la soluzione ed è leghista Fedriga Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia che vuole schierare i forestali
Ai confini e dice Di a da Trieste che arriva dai Balcani
E anche il messaggero con Marco Ventura spiega la mossa del Friuli con la sponda del Viminale ronde ai confini per bloccare gli arrivi da Stern
Ha visto vista l'amicizia tra Salvini e ora Banna c'è solo da sperare che le le ronde se mai ci saranno i confini italiani sul confine orientale non sia fatto sullo stile non prendano esempio dello stile ungherese fatto di cani sguinzagliati aizzati contro i migranti anche minori anche donne e di migranti profughi depredati dei loro pochi averi
Poi ci sono dobbiamo veramente dobbiamo veramente accelerare ci siamo dilungati molto sulla questione di nave diciottesima
è questione che sta investendo come vedete un po'tutti gli ambiti della politica del nostro Paese
C'è la politica dell'immigrazione ma sa che la politica economica la giustizia riguarda i rapporti tra le forze politiche lo scontro tra maggioranza e opposizione ammesso che esistano opposizione
Le frizioni all'interno della stessa maggioranza le relazioni internazionali e questo ci ha portato un po'a dilungarci su su su questo tema
E che invece pare un tema che si che si allarga il foglio non risparmia nemmeno oggi con il direttore Cerasa agli atti le critiche al governo definito il governo degli Ossi modi governo di ossimori è una fregatura
L'obbligo flessibile la tassa unica però duale credere all'euro ma voler uscire dall'euro difendere la Costituzione ma rottamare la democrazia rappresentativa giocare con le parole letteratura e poesia in politica è una truffa Gialloverde così
Cerasa sulle contraddizioni parolaio di una politica che bara coi fatti mentre in gioco c'è la crisi di credibilità italiana l'editoriale del direttore del Foglio
Foglio sul quale poi Valerio Valentini
Il PCI
Sostiene che le minacce già al dovere di sull'immigrazione sono solo propaganda e la strategia del governo in Europa non paga e mugugni anti lega nel momento Cinquestelle crescono altro attacco del foglio rigore riguarda in generale i cosiddetti sovrani insisti sovrani 'sti col cappello in mano l'editoriale a pagina tre USA Cina Russia il Governo fa il giro delle sette chiese ma i capitali scappano
Emanuele felice sulla Repubblica nelle felice un economista e storico insegna professore associato all'Università D'Annunzio di Chieti Pescara
Spiega sulla Repubblica la macchina del consenso Gialloverde e traccia un bilancio dei primi mesi di governo Gialloverde sulle misure per rilanciare l'economia non c'è ancora nulla di concreto
La strategia sui migranti di Salvini oltreché disumani Zante appare ricattatore al resto dell'Europa e rischia di essere controproducente
Poi dopo si dice che dopo cena ma la reazione del governo è stata caotica insomma il giudizio quanto approssimazione verrebbe da dire
Quale combinazione di cinismo e di autolesionismo si fa fatica a trovare paragoni nella storia della democrazia italiana eppure e questo è ancora più grave forse il consenso per il governo continua a essere molto alto
Emanuele felice sulla Repubblica a proposito della macchina del consenso Gialloverde professor Emanuele felice
Sul Sole ventiquattro Ore interviene Paolo Pombeni
A proposito dei rischi di politiche esasperate anti
Di cosa scrive Pombeni si domanda che cosa ammira l'inasprimento della polemica politica ridurre tutto gli entusiasmi incompetenti di qualche ministro alle pulsioni al bullismo politico di altre credibile fino a un certo punto oggettivamente l'attuale alleanza di governo
Ha un consenso prettamente così solido
Siamo sempre i dati dei sondaggi da non spiegare nella necessità di continue provocazioni intemerata anzi la situazione dovrebbe consigliare di trarne profitto per allargare ancora più la propria legittimazione verso quei ceti dirigenti che senza essere pregiudizialmente ostili hanno qualche perplessità
Continuare la strategia deve citare l'opinione pubblica offrendo l'impasto capri espiatori non si sa quanto sia opportuno eppure ogni problema presentato come dovuto alla presenza di oscuri poteri i quali hanno tramato per mandare a fondo il Paese dunque poiché Pombeni fatta segnala tutti i rischi che che appunto che vengono da questo atteggiamento
Perché correre questi rischi le ipotesi che si possono fare sono due secondo Pombeni la prima è che l'alleanza di governo pensi di blindare il suo consenso attuale radicalizza Andoni sentimenti in fondo si tratterebbe di offrire alla maggioranza l'immagine dell'arrivo finalmente degli uomini forti tanto invocate nel recente passato la seconda è che ci stili si stia preparando una via d'uscita per l'autunno
Quando si vedrà che le promesse elettorali vanno ridimensionate e anche che l'attualità e Merate hanno un prodotto hanno prodotto ben poco allora farà molto comodo dire all'opinione pubblica il cattive ci stanno facendo pagare il conto del nostro coraggio nel difendermi
Due prospettive che possono anche convivere il che non è affatto incoraggiante
Paolo Pombeni sul Sole ventiquattro ore di oggi dove troviamo anche Vincenzo Galastri
Certo Galasso scusate a proposito della legge di bilancio e delle pensioni
E qui anche qui c'è una critica al Governo e al dibattito sulle pensioni costellato di slogan e tecnicismi
L'analisi di Galasso esprime la preoccupazione di a nato toccare il tema per pensioni avendo come unica guida il consenso elettorale
Su il Corriere della Sera Federico Fubini interviene sui rapporti tra noi a Brussel
Si parla appunto del dei populisti senza più complesse gli euroscettici italiani senza più complesse e poi il titolo
A pagina trenta anni nell'articolo di Fubini
Mise in prima pagina
Sardine Dimai anuri spostano datano risposte sbagliate ma domande giuste e sollevano le zolle lettore dal senso di inferiorità di doversi adattare un modello superiore
Gli europeisti hanno in comune rifiuto hanno in comune rifiuto di chiedersi perché i connazionali abbiano voltato loro le spalle
I nuovi potenti hanno convinto gli italiani che vanno bene così e più niente è atteso da loro è un'illusione purtroppo questi sono alcune delle tesi espresse da Federico Fubini questo lungo articolo che trovate che mise in prima pagina sul Corriere della sera
Che poi cita anche l'intervento di del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia al Meeting di Rimini
Dove appunto Boccia ha detto che non bisogna fare niente fesserie sullo spread dell'autunno sarà difficile anche ieri per lo spread è andato andato male
Duro l'analisi di Andrea Bonanni sulla Repubblica che parla di un Paese trascinato nella ridicolo
Un quello che importa la coppia Salvini di mai la drammatizzazione dell'effetto annuncio svincolato da ogni principio di realtà che questo ci renda inaffidabile agli occhi degli altri europei non interessa al governo un articolo che in qualche modo sì lega a quanto scritto qualcosa di Bonanni sulla Repubblica quanto scritto da Paolo Pombeni sul Sole ventiquattro Ore
Mentre Giovanni Orsina sulla stampa aproposito della strategia del leader leghista di Salvini affronta affronta il tema del conflitto fra legge e e consenso
Prese insieme
Presi insieme la concretezza della politica migratoria di Salvini Minniti l'astrattezza del discorso dei diritti possono rendere conto almeno in parte del consenso raccolto dal leader leghista
Pregiudizi razzisti e razzismo aperto sono diffusi ovunque non si vede perché l'Italia dovrebbe esserne immune
Difficile immaginare inoltre che la retorica Salvini Ana non li abbiamo inventati o comunque legittimati non mi sembra impossibile ipotizzare tuttavia che in moltissimi italiani la convinzione che il flusso migratorio vada arrestato sia maturata sul terreno non tanto del pregiudizio quanto del buonsenso
Lo mostra con una certa chiarezza uno studio demoscopica o Ipsos
Che Federico Fubini ha presentato sul Corriere della Sera del ventidue luglio scorso più della xenofobia pesa la persuasione che lo Stato italiano sia troppo fragile per gestire efficacemente i flussi migratori ossia il timore che messa sotto eccessiva pressione dalla purezza adamantina del discorso dei diritti da ben più prosaica realtà della penisola finisca per spezzarsi a danno di tutti
Il conflitto fra legge consenso Giovanni Orsina sulla stampa
Però i corso gli altri temi che siamo per forza di cose tempo e me ne chiediamo scusa costrette a toccare solamente
Con citazioni c'era vicenda Ilva
Lo offre il foglio Annalisa Chirico sul foglio si parla del delitto perfetto dell'Ilva i rischi di chiusura e l'improvvisazione del ministro Di Maio parla Corrado Carruba uno dei commissariati San Chirico punto sente un uno dei commissari
All'Ilva e che dice tra l'altro se il governo vuole chiedere lire chiudere l'Ilva dovrà comunicare Hatria che servono cinque miliardi al ministero dell'Economia dunque
Le parole possono facili Oscar Giannino sul Mattino ha presentato per l'Ilva dice che il tempo dei giochetti è terminato
Se
E di evidente scrive Giannino che Dimaio come ha sempre fatto la FIOM
Punti al totale assorbimento in Iva di tutti i dipendenti entro due mila ventitré anzi prima se il suo secondo obiettivo è quello di accelerare i tempi delle bonifiche
Punto sul quale la velata accusa da ArcelorMittal l'unica avendo le dovuto avendole dovuto per il resto di Mao riconosce una totale buona fede in ogni fase della gara molto apprezzata ieri da chi l'ha vinta è di avere a propria volta troppo diluito il calendario degli interventi approfittando della proroga punto due mila ventitré
Resta il punto però se andasse loro Mittal si chiede a gara ormai chiusa di Salina ancora una volta snelli entità degli investimenti e dei costi fissi di lavoro
Il rischio di dover rimettere mano al prezzo di aggiudicazione esisteva ed è concreto solo un estremo senso di responsabilità a questo punto può evitare altri guai
Speriamo lo la copia chiuso di Oscar Giannino secondo il quale appunto il tempo di ciò che è determinato
Ma ora ma chi se lei allarga il tiro Giannino critica di Maya critica la FIOM ma ma Vittorio Feltri su Libero Val direttore va ancora più avanti critica tacchi ecologisti pian né politici ora che ci serve è ora che ci serve ci manca l'acciaio ecco i colpevoli
Così Vittorio Vittorio Feltri
Secondo il quale le istituzioni ancora una volta non tutelano gli interessi nazionali bensì si adeguano ai capricci di una minoranza verde senza arte né parte
Per quanto riguarda le notizie dall'estero c'è molta attenzione oggi per cui le vicissitudini del presidente statunitense Donald Trump
Il Manifesto Luigi Luigi Pandolfi Lera Trump la guerra delle monete nel commercio mondiale Jungle si parla del dollaro nella guerra delle monete
Già nel due mila e sedici una fetta significativa di russi fa la spesa con carta di credito nazionale per rompere il monopolio dei circuiti internazionali Visa e Mastercard
Per decenni mercato statunitense affinché tra funto da domanda di ultima istanza per beni e servizi europei ed asiatici in cambio del finanziamento del proprio debito pubblico e dei consumi interni
Di fatto questo meccanismo è ancora in piedi né a minare lo potrà essere soltanto la decisione di Mosca di emanciparsi dalla dipendenza del dollaro
Non è detto però secondo Pandolfi sul manifesto che questo riequilibrio possa reggere in futuro che poi è ciò che vogliono i principali bersagli della guerra dei dazi scatenata da Donald Trump
E poi c'è la vicenda dell'editore pecche delle
Indiscrezioni su la vita privata di Donald Trump
Allora abbiamo il Corriere della Sera Marilisa Palumbo scorrere del gossip spaventa Donald scandali e ricatti casseforti l'editore in sabbia scoop che ora spaventa Donald a detta è Caravà e che del gossip collaborerà con le indagini
Se ne parla anche sul foglio i grandi alleati di Trump fanno patti di immunità con i federali editore Teche RAI era l'uomo che conservare i segreti del presidente l'affarista Vanessa al bar era quello che curava il business a Manhattan di un molti cantano pochi tacciono
Si parla appunto nel sul Foglio degli accordi che prevedono che i beneficiari diano informazioni utili alle indagini e c'è da chiedersi cos'hanno un piano già detto ai federali
E anche il giornale parla di bufera negli Stati Uniti la cassaforte dei misteri ecco le carte segrete sulle amiche di Trump l'editore del National Enquirer nascose gli scandali del presidente ora ci ha ripensato
Conferme delle notizie sui versamenti a due donne perché facessero e lassù questo sul giornale Roberto Fabbri mentre sulla stampa la stampa pubblica un intervento di del ritorno
Che spiega come il voto di midterm può cambiare la politica statunitense
La lezione di Bill Clinton è servita e servitori democratici non chiedo l'impeachment le elezioni di novembre saranno utili per capire dove andrà l'America nei prossimi anni uno degli affetti sarà una resa dei conti all'interno delle file repubblicane
Uno dei più noti aforismi di Mark Twain conclude torna questo articolo ripubblicato in traduzione
Sulla stampa recita se non mi piace il tempo del New England aspettato un minuto cambierà bene conclude torna se non vi piace l'attuale politica di Washington aspettate fino al sei novembre cambierà
Ma questo cambiamento porterà un ulteriore cambiamento e ulteriori tempeste politiche
Sempre per quanto riguarda gli esteri oggi c'è la visita del Papa in Irlanda un'Irlanda che aspetta il Papa ma anche scuse per i preti pedofili oggi il ventiquattresimo viaggio internazionale di Bergoglio
Paolo Rodari sulla Repubblica parla di un palese un Paese deluso per l'atteggiamento tenuto dalla Chiesa
Chiede a Francesco passi reali il Pontefice incontrerà alcune vittime e cercherà di scalfire il loro scetticismo il Corriere della Sera con l'inviato Michele Farina parla della visita più difficile di Francesco in un'Irlanda scettica e diffidente il Papa oggi a Dublino mentre il Paese chiede trasparenza sui casi dei preti pedofili
E ricorda anche Farina come dalla visita di Condi Wojtyla quarant'anni fa il Paese l'Irlanda la la ormai ex cattolicissima Irlanda abbia legalizzato l'aborto il divorzio
Il giornale invece con e ricorsi ci spiega che ci sono cattolici contro il Papa in Irlanda la protesta dei biglietti per decretare la Chiesa Francesco da oggi visita in nell'isola ma i fedeli lo disertano in polemica con i casi di pedofilia
Un'altra segnalazione possiamo limitarci solo a una segnalazione non abbiamo il tempo di leggere l'articolo che è molto lungo e il dialogo con Carlo Nordio già procuratore
Aggiunto di Venezia da qualche mese in pensione è una voce che sentiamo anche da da Radio radicale
Il gare con Carlo Nordio di Annalisa Chirico su il Foglio
Pma confidential
C'è una parafrasi di una famoso libro e film poliziesco LA Confidential la giustizia e la politica ma anche le donne e il sesso perché la vita non si esaurisce in procura
Questo il sottotitolo del dialogo con Carlo Nordio Annalisa Chirico sul foglio l'ex pm dice che il fronte cosiddetto progressista ha smarrito la propria identità la sinistra diventata giustizialista e si rinnega
E poi di
A proposito della straordinaria preparazione di Davigo secondo Nordio al CSM hanno premiato i suoi preti senza condividerne le idee estremamente rigorose
Poi va be'Nordio parla anche della sua vita privata di altri aspetti della della sua vita dalla sua esperienza di uomo di magistrato analizza Chirico
Sul foglio chiudiamo con
Tre citazioni torniamo alla al dubbio il dubbio
A pagina quindici ricorda la figura di invidio Novi
Che è scomparso giornalista ma anche esponente politico scomparso nella il dubbio
Ricordo appunto i tanti messaggi di cordoglio venuti sia dai colleghi giornalisti che dai politici la politica ricorda il collega il giornalista Emidio Novi era il padre di Enrico Novi crea una delle firme di del dubbio appunto segue in particolare i temi della politica giudiziaria ai anni approfittiamo appunto di per a avente noi da radio radicale le condoglianze a Enrico Novi per la scomparsa di suo padre
E nostra mente anche a tutta la sua famiglia Sempre su il dubbio prosegue la pubblicazione ed è veramente di questi tempi una decisione
Che andrebbe portata nelle scuole no una volta si pensa se lo si fa ancora si portavano i quotidiani e le scuole la pubblicazione di il ricordo del caso Dreyfus e tutti gli scritti di Emile Zola sul caso tredici sa non solamente il celeberrimo già chiusa ma tutte tutti gli articoli che gli interventi che mise la Mesola scrisse da quando cominciò a seguire appunto il caso
Dressi rissa
E ci sono con ben tre pagine da che appunto con il testo della lettera pubblica dall'isola pubblicata su loro ora il ventinove settembre del mille ottocentonovantanove la lettera che lo scrittore scrisse alla moglie di Alfred Dreyfus scarcerato dopo la grazia
Però c'è anche un intervento di Vincenzo vitale che intitolato Three fisse doveva essere assolto e non soltanto per Donato la grazia infatti presuppone una colpevolezza e chiudiamo siamo in grave ritardo ce ne scusate chiudiamo con una citando la Piccola posta di Adriano Sofri sul foglio a pagina due del foglio perché nei giorni scorsi è stato il cinquantesimo uno quest'anno è stato nel cinquantesimo anniversario della Primavera di Praga ma nei giorni scorsi
Non con grande attenzione va detto
A meno K modesto parere
C'è stato anche ci matrimoni bersaglio della repressione dell'arrivo nella notte tra il venti e ventuno agosto e minacciato sessantotto dei carri armati del Patto di Varsavia che schiacciare la letteralmente la primavera di Praga
E oggi sull'attività di una sua piccola posta sul foglio Adriano Sofri scrive ora che si è riparlato di Praga e dell'altro sessantotto forse qualche ragazze qualche ragazzo avrà voglia di tornare indietro per esempio alla rivoluzione ungherese del cinquantasei
Che fu mossa intrepida mente da ragazzi e ragazze con tanto anticipo sul nostro Sessantotto
La lettura più bella e quella di Clemente Manenti il cardinale il suo custode Sellerio due mila e sei ieri ho pensato a Clemente come a un Nené cieche che sia morto di vecchiaia ne annuncia che l'immortale
Protagonista della dei Ragazzi della via pal di fare anche Molnar con questa situazione di Adriano Sofri chiudiamo questa stampa regime di oggi sabato venticinque agosto abbiamo ci siamo dilungati appunto molto sul cardinale di Ciotti su tutti i suoi risvolti politici sui risvolti politici interni e internazionali vediamo citato anche qualche altro tema centrale presente
Sui sui giornali oggi a di alcuni non ne abbiamo parlato perché non ho avuto tempo ma trovate Trang anche oggi nel mentre si parla di Genova di delle infrastrutture si parla anche della secondo anniversario del sisma di Amatrice
Non abbia avuto tempo di farlo sicuramente abbiamo dimenticato anche molte altre cose ma insomma ce ne scuserete
Stata regime torna domani mattina con Marco Cappato per quanto mi riguarda grazie per l'ascolto saluto una buona giornata Roberto Spanò
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