Festa de L'Unità di Milano Metropolitana - Facciamo i conti. La politica alla prova del bilancio

Pronti
Piove che Dio la manda abbiamo un po'di infortuni vari qua sul palco però diciamo che ce la facciamo
Io mi chiamo fanno massa sono un giornalista ecco così si capisce
No no infortuni per adesso faccio le corna però potremmo rimediare
Facci giornalista collaboro con il foglio sono il responsabile la pagina milanese gli affari italiani
Stasera il il convegno dibattito insomma il questo momento di di di confronto intitolato facciamo i conti la politica la prova del Bilancio
Partendo da sinistra così non far torto a nessuno e poi parte da sinistra qua insomma dovrebbe essere la parola d'ordine
Eugenio Comincini anzi il senatore Eugenio Comincini
Classe settantadue ex sindaco per dieci anni di un Comune di medie dimensioni Siena mi rimprovera perché per un piccolo comune che Cernusco sul Naviglio membro della commissione permanente finanze e teso
Però abbiamo Roberto Tarasco
Assessore al Bilancio e demanio
Del comune di Mila no ordinaria Bologna quindi un professore
Ex vicepresidente di BPM
E basta classe sessantadue però diciamo
Nelle
Cottarelli
Beh ciò professor Bartorelli manca l'Italia FMI nominato da Letta commissario per la revisione della spesa pubblica dal due mila diciassette direttori l'Osservatorio sui conti pubblici italiani la Cattolica e abbiamo letto sui giornali è stato anche presidente del consiglio incaricato per una manciata di giorni prima che venisse poi il governo politico attualmente in carica e infine e infine Alessandra Perrazzelli
Che i colleghi del foglio hanno dipinto benissimo in un bellissimo ritratto sopra il naso per nominata la al ai tempi la signora Barclays perché
Tra le pochissime donne a contare nella finanza e nel nel mondo bancario italiana e internazionale
Membro del CDA ex membro del CDA di di Atm quindi conosce anche le cose milanesi e attualmente nel comitato nomine e vice presidente di A due A
Conosce la città e ci farà diciamo così anche
Intraprende un po'di relazioni con con quello che succede negli altri Paesi allora io direi che ho una domanda per il professor Cottarelli che non c'entra niente col dibattito però via il dente via il dolore
Visto che ma anche un po'di figure nel partito democratico e ci sono le primarie non è che per caso se qualcuno glielo chiede lei c'ha voglia di candidarsi no
No non ci ho proprio pensato io sono così chiunque avesse capace di fare il politico ricevono uno stomaco abbastanza esistente in
E a dominare ovvero purtroppo io continuo a fare il mio lavoro di conservatori più eventuale possibile dall'andamento dell'economia italiana dei conti pubblici in particolare e credo che continuerò quando vai avanti così per un po'almeno
Ok perfetto vedete vedono adesso invece andiamo imporsi problemi dei conti chi vorrà impostarla così stasera non parleremo di deficit al tre per cento vincoli europei i eccetera eccetera magari ambulanza non vengono qui spero
Ecco il il non vorrei parlare di vincoli europei e cose tecniche vorrei parlare del fatto che i conti sono influenzati dalle decisioni della politica quindi quanto la politica influenza poi le decisioni e vorrei partire da una storiella questa è la vera
Parliamo del Codice degli appalti dunque della corruzione che come scrive il professor Cottarelli né nel suo libro che ho letto il sette peccati capitali l'Italia è uno dei problemi principali anche
Del nostro Paese
Ora se uno prova a registrarsi sul sito dell'Autorità nazionale anti corruzione alla propria azienda succede che bisogna scaricare un modulo
Viene generato un documento CPT sopra e non si apre e così non si apre provateci
Uno chiama il call center e il call center risponde da cellulare non sono raggiungibile alla bisogna trovare un telefono fisso
Tutto vero e tutto o certificato va a trovare un telefono fisso risponde una signorina dopo una ventina di minuti di attesa
O si dice che il problema è che quel modulo è stato generato sul Mac quindi su Apple semplicemente una delle più compagnie più capitalizzata al mondo ma e sono c'è solo per Windows quindi trovare un altro computer tornato compiuta
Scarichi alla fine quel modulo che è stato generato ed è firmato digitalmente perché questo ti richiede il sistema tiri fuori la firma digitale lo firmi
E dice la signorina allora cosa faccio carico eh no
Come no squilibrio caricarlo e no perché e si nostro sistema non riconosce la firma digitale è bella allora perché ci avete chiesto di metà la firma digitale e sia perché così la legge
Ah no guardi faccio ma cosa c'è una stampante si aspetti che ma procuro lo stampi lo firmi mi faccio una foto e poi ce lo rimandi come via mail
E in quanto mi rispondete ma in quarantotto ore circa
Ma io però il problema che deve partecipare a quella gara entro ventiquattro ore che faccio e va be'vediamo se riusciamo a celare in qualche maniera questa è una storia vera
Ricambia fame quindi sicuramente so che è vera
Quando si parla di corruzione spesso si usano massimi sistemi però poi nessuno pare verificare che le cose vengono fortemente fatte chiudo e qua lascio con la parola al professore con una citazione del professore
Nel suo titolo del suo libro scrivere
La corruzione abbonda insiste ed in cui c'è un funzionario che ha il potere di vita e di morte
E anche dove forse non funzioni computer
Sì ma questo Leo Messi insieme due dei peccati capitali in cui si parla del velivolo la corruzione dell'altra la burocrazia e tra i due difficile dire quello che più pericoloso e dannoso per l'Italia
Queste storielle questa storica dice contato credo che l'abbiamo vissuta a tutti noi che dobbiamo quando abbiamo a che fare con la pubblica amministrazione non è sempre così naturalmente ci sono anche casi io sono tornato
In Italia dopo aver vissuto tanti anni d'America ho fatto il cambio di residenza per esempio Sempre sia quando sono tornato come commissario per la revisione della spesa semplicemente ho sempre fatto il cambio di residenza in modo elettronico al Comune
Di Milano come lo ha fatto il Comune di Roma ogni tanto ci si trova ogni tanto spesso purtroppo invece ci si trova di fronte a questi problemi queste cose
Nel caso della corruzione c'è un ulteriore complicazione nel senso che coglierci appalti è molto complicato cioè anche se le cose funzionassero bene sì tutti i moduli funzionassero quindi il sistema è molto complicato
Si è deciso un prezzo da pagare in termini di complicazione per creare una cultura anticorruzione perché questa era l'idea di fondo degli ultimi anni prevenire invece che reprimere che un quarto in termini un po'più di burocrazia sia da pagare
Però si è certo andati a Dida secondo me di quello che accettabile credo che oltre detto questo suo foglio volendo continuare sul tema della della corruzione poi chiudo credo che sia importante non soltanto la prevenzione questa importante si è fatto troppo poco prevenzione in passato adesso si sta facendo un po'troppo in modo un po'troppo burocratico però era importante anche la repressione allora nella programma di governo
Nel contratto di governo effettivamente ci sono in teoria importanti
Misure sulla sulla repressione però sulla repressione della corruzione e su quale io sono completamente d'accordo sono stato molto critico sul contratto il altri aspetti del contratto il governo ma che ci vuole un po'di più di repressione importante poi bisogna andare a vedere i dettagli perché per esempio sentivo stamattina in televisione che si diceva che una delle misure che viene presa
è che se qualcuno viene condannato per reati dico questione per più di due anni perde qualche tipo per sempre la possibilità di fare non non so partecipare calcoli vede il problema che poi in Italia la maggior parte delle condanne per corruzione è al di sotto
E due anni qui è inutile che mette una nuova qualcosa di terribile succede per pelle superò i due anni quando la maggior parte e condannati per corruzione e reati affini
Stanno al di sotto i due anni i dettagli sono molto importanti lei sarebbe d'accordo cioè lei in generale d'accordo sul Daspo eterno perché io sono la colonna tre euro io sono d'accordo
Sulla necessità di inasprire le pene per corruzione anche perché questo col aiuta
Costruire una cultura anticorruzione perché se io do per le pene pesanti segnalo che quelli sono reati molto seri quello che ha scritto negli ultimi anni Davico in quest'area io sono completamente d'accordo compreso l'agente provocatore questi sono reati molto seri vanno puniti in maniera seria
Ok Roberto Roberto Tasca l'assessore al bilancio che cosa ne pensi del Codice degli appalti e di quello che ha appena detto il professor Cottarelli
Ma dunque Bonacelli fai perché su quali gli appalti Comune di Milano
Ha avuto molti problemi no
Sì Abelli smentito buona sera a tutti
Io credo che vadano fatti alcuni distinguo prima di sposare questa visione
Un po'colpevolista del mondo io non sono molto d'accordo innanzitutto non sono d'accordo per l'ho fatto per tanti anni il consulente tecnico in procedimenti penali
Varie procure ho fatto Milano Parma Roma e secondo me c'è un indù inidoneità del Codice penale a riflettere gran parte dei reati economici cioè molto spesso i pubblici ministeri sono chiamati ad applicare archetipi di reato che non sono moderni oggi la commissione dei reati all'uopo attraverso fattispecie che sono diverse rispetto a quelle che erano prevalenti nel momento in cui è stato concepito trovare cioè e poi meglio così ci capiamo ma cioè in alcuni casi si va a ricercare l'applicazione del reato di truffa nel momento in cui in realtà si sta parlando di cose che non rientrano nell'applicabilità per quello che il nostro codice penale oggi
Del reato di di un reato economico si applica si cerca di applicare la fattispecie e in taluni casi la condanna non arriva perché la fattispecie non è applicabile ricordo
Che il procuratore capo della rete la Procura di Milano Francesco Greco danni sostiene io non sono sempre d'accordo con Greco ma in questo caso si sostiene che vada ricco visitato il Codice penale per concepire un codice penale per i reati economici
Devo dire avendo almeno una ventina d'anni di esperienza dal punto di vista della di quel tipo di attività molte volte mi sono scontrato con la difficoltà del Pubblico ministero di concepire un reato c'è poi un secondo aspetto
I reati penali ci sono reati personali
Allora al di là della responsabilità amministrativa quindi due tre uno e quella parte
In realtà anche qui andiamo a capire che cosa vuol dire applicare und das pubblica chi lo applichiamo perché se il reato penale viene commesso dalla persona fisica
E io e te lavoriamo per la stessa azienda se la prossima volta vai tu tu non hai commesso reato penale quindi troppe semplificazioni che credo questo governo stia facendo su tutto
A me personalmente non piacciono forse perché la mia diciamo deformazione universitaria adatta a trentadue anni a questa parte mi induce ad essere forse troppo preciso in alcuni casi però credo che il reato
Diciamo del di corruzione sia sicuramente un reato da perseguire
Credo dall'altra parte però che prima di sposare una diciamo impostazione un po'colpevolista o giustizialista come quella un po'tipica di uno dei due partiti che in questo momento sostengono il governo che gestisce questo Paese vadano messi non non uno ma molti puntini su molti che devono essere declinate se no rischiamo secondo me deve tornare molto indietro
Dove la percezione di reato di per sé sia già un elemento che diciamo rende problematica poi l'attività economica chiudo con una cosa molto noti gli appalti milionari c'è cioè si c'è un tema sostanziale nel Codice degli appalti che credo riguardi la politica
Questo Paese a sostituito perché dal novantadue in avanti sicuramente ci sono stati alcuni alcune evidenze ha sostituito la responsabilità personale con la responsabilità formale
Io come amministratore pubblico come come diciamo molti sanno sono neofita dell'esperienza facevo il professore e il consulente fino a due anni fa
Però come amministratore pubblico oggi o una serie di adempimenti di natura strettamente formale
Che tre vengono qualsiasi tipo di scelta politica o economico gestionale che come amministratore vado a fare e che da un certo punto di vista mi parlano le spalle tutto quello che l'omissione
Di un aspetto formale molto spesso più colpevolizzando tenta di viceversa una decisione economiche che non è sufficientemente fondata
E questo secondo me è un tema su cui al di là di ogni ipocrisia bisogna riflettere perché io sono pienamente d'accordo sul fatto che un amministratore
Che è diciamo incaricato di tutelare il bene pubblico se commetta un reato debba essere perseguito e ci mancherebbe altro
Ma se il processo decisionale è così formalmente strutturato diventa poco efficace la misurazione poi della decisione la
Ok
Ti lascio per ultima ma non
è un genio
Sì esatto sindaco quindi se perfettamente cosa vuol dire
Parlare di corruzione di appalti spesso e di burocrazia
Adesso si è anche membro di una commissione importante a Roma
Un giudizio su questo detto fino adesso e sulla tua esperienza da amministratore
Premesso che il sottoscritto i miei colleghi di giunta è la mia struttura amministrativa in dieci anni che ho guidato la città lo sono stati toccati da nessun avviso di garanzia
La mia città è riuscita a produrre in dieci anni è una città di trentacinque mila abitanti investimenti per circa centoventi milioni di euro
Nei dieci anni più critici della storia dei comuni quindi siamo un po'in caso anomalo positivo
Premesso che appunto lo siamo stati toccati da avvisi di garanzia legati a corruzione o occorse o cose strane
Io ho apprezzato le riforme che sono state fatte sia sul versante del Codice degli appalti che diciamo di quelle norme tese
A poter meglio monitorare la spesa pubblica che viene fatta anche dei comuni è vero
Il codice degli appalti a in parte complicato l'attività di un comune e la possibilità di realizzare
Delle opere
Però tenuto conto del contesto dei rischi corruttivi elevati che questo Paese porre questa era una medicina
Necessaria come potere la non subire i contraccolpi critici di un appesantimento dell'aspetto normativo
Io credo che la differenza la faccia la capacità delle persone dei tecnici di formarsi adeguatamente e anche grande problema del sistema burocratico del nostro Paese di assumersi delle responsabilità
Perché vedete
Non è che certe cose non si possono fare siano diventati più complicate a volte ci si ferma di fronte al fatto che il dirigente con la posizione organizzativa temo i loro che andando avanti poi possono essere presi per l'orecchio se tutto né esattamente a posto e quindi dicono il sindaco l'assessore che non solo dei tecnici questa cosa non si può fare la norma non lo permette più e questo diventa oggettivamente un problema la formazione invece
Il percorso che i singoli soggetti dirigenti e funzionari possono fare
Fa la differenza e anche la capacità la responsabilità che questi si assumono fa la differenza
è evidente che non si possono mandare le persone allo sbaraglio sia chiaro ma non è neanche accettabile da parte di un sindaco di un assessore che le strutture si trincera in oggetto alla non si può fare perché la norma è diventata complicata
C'è bisogno sicuramente di più coraggio c'è bisogno di percorsi formativi che rendano le persone che si assumono queste responsabilità all'altezza del ruolo che ricoprono
A me è spiaciuto molto la previsto veramente anzi dovere la riso lo consideravo come un corollario delle norme che sono state fatte
Per tutelare al meglio la pubblica amministrazione dei rischi della corruzione concordo molto con quello che scrive il professor Cottarelli
Nel suo libro e cioè che i progressi Anita spesso non tra i politici ma tre funzionari tra chi soprattutto detiene per lungo tempo
Il controllo di alcuni settori la riforma della pubblica amministrazione del ministro Maria prevedeva un turnover dei dirigenti
Che Massimo per sei anni potevano stare nella posizione
Che ricoprivano di responsabilità questo avrebbe certo da un lato creato qualche debito la freccia hai una persona valida capace onesta competente
Togliete la da un settore diventa un problema ma sempre tenuto conto del contesto nel quale operiamo il turnover obbligatorio si veniva a creare ogni massimo sei anni perché un tre più tre prevedeva la la riforma e via
Avrebbe garantito che il giro di danza Walter che si creava imponeva che nessuno dei dirigenti e dei funzionari diventava il detentore delle informazioni della conoscenza che spesso porta
Ai fenomeni di di corruzione quindi mi auguro che questo Governo
Voglia riprendere quella riforma che sia stoppata per una di quelle cose assurde
Che accada il nostro Paese perché non era stato dato su alcuni aspetti il parere da parte della Conferenza Unificata Stato-Regioni e quindi si è bloccato se bloccato nel momento in cui
Il governo Renzi era caduto il governo Gentiloni non aveva più quella forza di imporre una riforma così importante per il nostro Paese ad un sistema burocratico che si era ritratto perché ci vedeva dei rischi per le figure apicali ecco mi auguro che si voglia tornare a rivisitare rivalutare riproporre anche questa riforma che a mio giudizio può contribuire ulteriormente a diminuire i rischi di corruzione all'interno delle strutture amministrative del Paese perfetto
Alessandra
Io direi che si perciò anche un passettino avanti
Con un commento su questo ha detto e in più visto che qua si tratta di scelte politiche fa politica qua influenza tantissimo nel corso di queste cose no
La quanto la politica in queste cose conta in Italia rapporto da quanto la politica in queste con cose conta all'estero perché a volte il peso differente no
Io volevo riprendere tanto buona sera a tutti e grazie perché con questa pioggia però ecco arrivare fin qui volevo riprendere il tema della elasticità Haute la mancanza di elasticità del nostro Codice Penale per quanto riguarda tutta una serie di reati
Economici che oggi avvengono soprattutto nel settore che io ho curato per anni cioè a quello finanziario attraverso supporti tecnologici che sostanzialmente fanno sì che alcuni reati non siano neanche diciamo immaginati nella nostro assetto normativo questo è un problema che sta diventando e diventerà un problema ancora maggiore
Se guardiamo a la nuova diciamo nuovo Oro in mano alle aziende cioè i dati che vengono forniti che noi forniamo la proprietà di tutte quelle informazioni che ci riguardano e che diventa non sia per quanto riguarda il sistema finanziario ma anche per quanto riguarda le aziende oggetto poi di di di commercio e quindi anche
Di possibile
Utilizzo fraudolento quindi credo che sia molto necessaria una riforma del codice penale in questo senso ed una conoscenza poi da parte dei giuristi degli aspetti tecnologici e questo è un tema
Diciamo che dovrebbe essere affrontato da questo governo io credo in maniera molto molto molto pesante
Mentre mentre tu parlavi mi chiede di quale il costo della politica nella nelle società io
Posso fare riferimento ad una realtà che quella inglese che io vivo
Molto da vicino e per esempio guardando anche alle nostre cosa quello che è stato il costo quello che è il costo e che sarà il costo di Breaks per esempio per quanto riguarda il Regno Unito le scelte che sono state fatte
E la mancanza di un dialogo tra i politici e gli elettori su i reali costi di questo tipo di scelta a seguito poi del referendum e qui vorrei anche toccare un altro tema che il tema proprio dell'educazione politica
E dell'educazione finanziaria
è un tema importantissimo nel nostro Paese ma non soltanto nel nostro Paese io per esempio mi sarei aspettata di vedere nel Regno Unito una maggiore risposta dal parte del pube il del popolo non la parte degli elettori rispetto ai politici su quelli che sono state tutta una serie di scelte che non sono state messe su carta cioè nessuno ha saputo mentre portava e dopo il voto
Quali erano gli impatti di queste scelte politiche sull'economia su l'economia quindi non soltanto sulla finanza ma proprio sull'economia del Paese e quindi sulle scelte economiche
Delle aziende delle famiglie questo sicuramente è un tema che ne abbiamo visto nel corso della del percorso che ha portato poi alle alle elezioni e che vediamo oggi ad essere oggetto poi di passi indietro passi avanti
Perché non riusciamo ad a vere nel rapporto con la politica un rapporto di domanda c'è un rapporto di responsabilità perché non vengono portati agli elettori tutta una serie di dati di fatti di possibilità di comprensione a capo del costo delle scelte questo è un tema che tocca tutta l'Europa non tocca soltanto noi
Grazie allora professore
Mister spending review non ho chiamata per lungo tempo i miei colleghi
Lei passa dal concetto di tagli c'è una cosa che sul quale vorrei riflettessimo un po'a tutti quanti che il che i tagli che prevedono qualcuno che prende troppo ok spende troppo che va tagliato il congedo di sperequazione per esempio
Io un amico
Panico no
Ho diciamo persone conoscono diciamo così alcune sono Fichera meglio identificabili che si chiama Beppe cioè guadagnava molto bene come faceva il dirigente una grande impresa italiana esso fa il sindaco di una grande città del nord Italia
Un po'perché bisogna stare sotto i limiti imposti per legge un po'perché il suo predecessore se ho tagliato lo stipendio guadagna meno di duecento mila euro
Cioè centocinquanta
Ok c'è poi un altro amico che a aveva e ha una società di consulenza molto ben avviata guadagnava bene fa l'assessore e prende settantacinque mila euro si chiama Roberto c'è poi un un'altra persona che non è mia amica che lavora commissario delegato in una società di controllo regionale ma quotata in Borsa e e quindi assolutamente privata anche se viene nominato dalla Fondazione che di controllo regionale che fattura duecento milioni di euro quindi un quinto dell'Atm ma non è l'Atm e guadagna un milione di euro l'anno
Poi ci sono un dirigente per dunque del Comune di cui il sindaco oltre centocinquanta mila euro che ne prende centottanta
Ma non è un gran una gran confusione non abbiamo un creato un casino inenarrabile e giusto che un sindaco le prende centocinquanta
E la ministra delegato e no quaranta mila persone da badare e una mista relegato in una città che fattura duecento milioni che prende un milione non è che a forza di tagliare abbiamo un po'tagliuzzato un po'cavolo in giro
Ma dunque chiaramente il presidente Parlato un'antica da tanti anni in Italia la giungla delle retribuzioni ci ci son tante giunga allora facciamo una cosa
Prendiamo l'esempio dell'estero per andare a vedere
Se una retribuzione Italia troppo alto troppo bassa partiamo da dire ma che cosa fanno gli altri paesi non soltanto un altro paese mandiamo vedere una media degli altri Paesi cosa che ho fatto per esempio andando a vedere confrontando le retribuzioni dei dipendenti pubblici italiani con quelle i francesi tedeschi inglesi era portate via mentre a livello del reddito procapite italiano perché non dimentichiamoci alla Germania adesso ha un reddito pro-capite del venticinque per cento più alto dal nostro quindi forse è normale che il dirigente a parità di responsabilità che lavori Germania prende più del nostro facendo questo confronto sono arrivato alla conclusione quando facevo la revisione della spesa che i dirigenti italiani apicali e di prima fascia e all'epoca anche quelli di seconda fascia anche se fa molto di meno
Erano pagati molto di più di quello che doveva dovevano avrebbero dovuto prende sulla base di un confronto internazionale che è sempre molto difficile poi le cose sono un po'cambiate perché col taglio col col blocco dei salari per del degli aumenti dei dipendenti dei degli stipendi a dipendenti pubblici per altri tre o quattro anni
Per lo meno funzionari di secondo livello stanno più o meno adesso in linea con quelli degli altri Paesi allora facciamo una cosa vuoi per poi capire se certe cose sono giustificate o meno prendiamo l'esempio internazionale
Ed ecco lì si vede per esempio che in Italia abbiamo sempre avuto un numero eccezionalmente alto altro che auto blu quando io andavo appunto cercare non è che si stanno tanto soldi italiane l'auto blu però è un simbolo
Andavo a parlare con un dirigente esempio dal ministero degli Interni
E e diceva ma insomma
Forse si potrebbero evitare queste auto blu tagliarle ridurre una risposta e al spesso e ma se il prefetto si presenta una certa cerimonie senza auto blu
E il capo dei carabinieri la stazione locale cammini comandante carabinieri si presenti invece l'uso l'auto ma allora questo crea un sfigura esatto
Allora andiamo a vedere come si fa all'estero e poi ci si adegua c'è la questione delle ombre ho letto quella degli ombrelli è un'altra guadagna uguale a un'altra cosa bastare il compito che diverte no quando io ho detto quelli del ministero della difesa
Io trattavo con una un ufficiale e un generale dell'aeronautica ecco mi dicevo ma perché anche il ministero dopo il ministero della giustizia il ministero che aveva più auto blu era la difesa poi adesso ricordo censimento non c'è più qui non ci si capisce più niente
E dicevo perché il ministero della Difesa così tante auto blu
Fosse diceva questo ufficiale questo generale c'è anche un fatto di capire tutto Cottarelli che sulla base del Regolamento dell'esercito e della marina ma non della della reazione perché noi siamo più moderni
Il l'ufficiale dell'esercito e della Marina
Non può usare l'ombrello e quindi so che ove per forza deve puntare l'auto blu Kakà teme che si paniere ecco una cosa un po'paradossale ma è vero io sono andato a controllare il Regolamento livelli divise della eserciterà marine fetente c'è scritto che l'ufficiale non può usare non potranno
Roberto una delle cose che che si dice quando si parla degli stipendi dei manager pubblici è e però con questi stipendi così
Così bassi ovviamente dicono non possiamo accedere alle grandi eccellenze internazionale
Quindi in Italia visto che in Italia fatta la regola trovato l'inganno
Ci sono cose del tipo mette insieme il fatto che sono amministratore delegato direttore generale e in più un membro dell'associazione di categoria della della società a cui appartiene già e alla fine cumulo e arrivo al mezzo milione che serve per avere uno stipendio in linea con e e il mercato privato ma è vero
Ma allora io innanzitutto farei anche qui una distinzione
Devo dire che ha smesso di piovere questo mi sembra un dato positivo che con tutta l'acqua non vorrei si materializza se viceministro che al novanta per cento e d'acqua quindi non vorrei che ci fosse questo rischio meno male che avendo smesso di piovere non corriamo questo pericolo dicevo il secondo me però bisogna fare un distinguo
Un conto è l'attività manageriale un contrattilità politica
Rita manageriale secondo me ha un problema io devo dire sono entusiasta delle persone che ho trovato diciamo in Comune a Milano sono entusiasta perché ho trovato le persone che hanno competenze voglia di lavorare più di quanto non sono riconosciuti per il tipicamente da dipendenti pubblici sono sempre considerati un po'di terz'ordine
E persone che secondo me in taluni casi non so da quello con un genio sia su uno più responsabilità di quelle credo di quelle dovrebbero
Proprio che in taluni casi sono messe di mezzo vi ricordo a tutti che il danno erariale si paga direttamente non ci sono di e note non ci sono polizze assicurative come funzionano da altre parti
Possono diciamo essere assicurate eventualmente ma devono comunque pagare loro l'assicurazione le nelle i grandi dirigenti delle grandi multinazionali Alessandra viene da lì hanno una polizza assicurativa pagata dalla società come i consiglieri di amministrazione allora
Detto questo io credo che il problema più grosso sia quello di rivalutare soprattutto il loro ruolo perché io ho trovato persone come dicevo competenti che hanno voglia di lavorare e che alla fine non fanno quando uno guadagna duecento mila euro all'anno centottanta comunque secondo me guadagna abbastanza per vivere bene rispetto a quello che ha aderito medio pro capite italiano per cui non è quello l'elemento su cui ci si lamenta quello su cui credo ogni tanto ci si lamenti un po'è la difficoltà a valorizzare un percorso di carriera
Valorizzare un percorso di carriera vuol dire non tanto dire tu adesso fai questo per cinque anni poi siccome si è un po'più anziano scatti di un livello allora diventi quello ma vuol dire definire un percorso come nelle università abbiamo lo stesso tipo di problema
Definire un percorso che consenta un processo di valorizzazione c'era una frase che ricordo
Di Cottarelli che ho letto sulla stampa credo nel mese di agosto dice io non sono un politico io vorrei solo fare politica per avere un mondo dove tutti avessero le stesse opportunità ecco su questo faccio politica con lei in questo senso
Allora io credo che il problema sia innanzitutto questo cioè quello di dare la valorizzazione alla nostro management diverso il politico
Il politico fa quella scelta non solo ed esclusivamente per un fatto di carattere economico è chiaro che se chi come me ha avuto la fortuna diciamo di avere una certa attività professionale
Va a fare una valutazione di quello che diciamo la remunerazione che ti viene data rispetto al fatto che contemporaneamente dei rischi
Potenziali patrimoniali di un certo tipo i miei amici alcuni sono presenti in sala mi dicono hanno sempre detto ma che sei scemo queste la sintesi più amicale che mi è stata fatta
Io però credo e questa è la risposta che do a me come ad altre persone che ho trovato piene di valori questa scelta si faccia anche perché sia corretto a un certo punto della propria vita ritornare qualcosa al pubblico all'amministrazione pubblica alla propria città al proprio Paese dove si è cresciuti questo secondo me è quello che manca cioè noi non abbiamo smosso i normalissimo abbiamo due persone che hanno esperienza internazionale molto più alte dalle mie ma molto normale
Che una persona che lavora nel privato a un certo punto de la sua attività professionale smetta per un certo periodo di tempo che va da fare Ur un'attività pubblica che si era civil servant che sia comunque da manager di istituzioni di imprese pubbliche
Da noi è assolutamente inibito dal sistema
Abbastanza è già normale che uno come me che ha fatto universitario per trent'anni vada in aspettativa per andare a fare l'assessore al Bilancio del Comune di Milano
Quando i passaggi normali ti inducono viceversa presidiare soprattutto nella pubblica amministrazione il tuo ruolo il tuo posto allora questo secondo me quell'elemento che in termini di politica andrebbe valorizzato io non voglio fare il politico diciamo con una continuità assoluta perché la mia vita a parte che appunto non sono giovane come genio quindi o di Angelica avendo dieci anni in più dieci anni meno di aspettativa davanti
Ma in questo senso io credo di voler fare il politico per credo che sia giusto ritornare qualcosa mi costa fra virgolette economicamente sì però dall'altra parte dobbiamo anche stare molto attenti perché perché è vero che per alcuni soggetti la vita politica diventa un elemento di incentivazione
Perché se noi andiamo io sono totalmente d'accordo che vadano rappresentati a livello democratico tutti quelli che sono diciamo quella che è la composizione socio soci sociologica socio politica del nostro Paese
è altrettanto vero che però non vorrei che gli incentivi economici che gli economisti studiano molto
Fungessero al contrario cioè inibendo chi magari ha comunque un passato professionale alle spalle e incentivando viceversa chi magari fino al giorno prima aveva come pura attività quella di andare a fare lo Stewart al San Paolo di Napoli
Questo secondo me è chiaro che perché è un professionista Alessandra Perrazzelli ha un suo cori con alle spalle l'idea di andare a far politica magari con i picconi con le remunerazioni che cita Vito prima non lo vede come un grande incentivo se non lo facessero motivi ideali e lo lo può anche fare
Chi viceversa fino all'anno prima dichiarava zero perché questo poi quello che emerge dalle dichiarazioni pubbliche e comunque dichiara novantadue mila euro credo che vede in quello un incentivo economico questo lo vorrei evitare perché se è vero che non dobbiamo incentivare economicamente all'attività politica non dobbiamo neanche creare dall'altra parte di incentivi che funzionino solo per una parte
Scusami genio però visto che si è parlato di persone che hanno avuto una carriera professionale
Molto ampia e sicuramente gli successe che si sono presi una pausa no per tornare all'opacità in questo caso ogni caso da Alessandra anche per andare e tornare a studiare adesso gliela faccio raccontare questa cosa
Allora una pausa per modo di dire stesso io mi ritrovo molto in quello che ha detto Roberto e il mio percorso in questo momento a un percorso di restituzione di oggi sono vicepresidente di A due A un ruolo
A servizio della città sicuramente ed è un ruolo che bip bip porta diciamo da un mondo finanziario ed un mondo invece di public utility insetti vicinanza al territorio di comprensione in questo momento particolare poi estremamente difficile per quanto riguarda il rapporto no tra licenze concessioni e la politica a cambiare sostanzialmente per in questo momento ruolo
è fondamentale Roberto detto una cosa molto importante fondamentale che ci sia questo scambio ed è verissimo che è un sistema che non ti incentiva fatto
Da questo punto di vista Milano forse un un un po'una mosca bianca nel senso che aver attratto persone come Roberto e come altri professionisti che oggi prestano la propria attività a servizio della comunità ecco questo io trovo che sia veramente una cosa di cui CPC
Dopodiché ci dobbiamo dire che dobbiamo e che dobbiamo apprezzare moltissimo per quanto mi riguarda io non ho preso nessuna pausa nel senso che quello che sono andata a fare
In California Stanford fa parte del mio percorso sono andata a studiare innovazione innovazione tecnologica ed è secondo me è un corollario importante di chi vuole continuare ad occuparsi invece se finanza che di industria conoscendo un pochino meglio gli strumenti che oggi la tecnologia affida sicuramente molto diverso fare lo studente dopo tanti anni e rispetto a quello di gestire un'azienda però devo dire che è stata un'esperienza straordinaria e che adesso appunto riporto riporto qui a casa
Al Eugenio lo provocò un pochino tutte nel passato a fare il sindaco a ventisei mila trenta vanno quant'era
Trenta quattro mila lordi l'anno trentaquattro lordi l'anno a fare il senatore tanto gli dicevano che prende il sindaco prendo un sacco di soldi anche il senatore per non sa con i soldi per meglio Prada MC centotrenta E trentaquattro comma
Io credo che quello che si diceva prima anzi ho detto proprio Roberto quando facevi la differenza tra il sindaco di Milano l'amministratore delegato e quant'altri detto i consigli regionali con i parlamentari vergogno dirle così purtroppo proprio uno sproposito rispetto a quello che prendono i sindaci e alle rispettive responsabilità che hanno perché un sindaco ogni giorno si assume delle responsabilità non solo amministrative ma anche dei rischi finali perché poi spesso volentieri ricade sul sindaco la responsabilità di alcune
Di alcuni fatti giuridici
Un parlamentare un consigliere regionale che si occupano di legislazione
Non hanno delle responsabilità penali certo rispondono personalmente perché fanno ma alzare la manina in Parlamento in consiglio regionale non è come dare una disposizione
All'interno della struttura amministrativa
Potremmo paragonare il ruolo del sindaco degli assessori a quello di chi governa il Paese
Solo da pochi anni è stato equiparato
I ministri o i sottosegretari e viceministri che non sono parlamentari lo stesso riconoscimento economico del parlamentare prima non era così ma ecco c'è una sproporzione frutto di un percorso dove mai nessuno ha deciso ha detto che bisogna fermarsi riorganizzare io non troverei scandaloso se ci fosse
Questo tentativo di ridefinizione delle competenze economiche delle diverse figure istituzionali di questo paese certamente sono a favore il fatto che si debba diminuire anche il numero dei parlamentari
C'era una riforma che aboliva il Senato AM ma lo è stata non è stata provata e diminuito anche il numero dei deputati ma credo che si debba andare anche verso una
Un riequilibrio delle degli emolumenti riconosciuti a chi ha la responsabilità amministrativa quotidiana con un sindaco o come gli assessori rispetto a chi fa il legislatore senza sminuire certamente il ruolo del legislatore ma credo che si possano trovare senza aumentare la spesa senza aumentare la spesa
I giusti riequilibri
Perché il rischio poi è che non so quanti grandi manager sono disposti a lasciare la guida della società che stanno seguendo per fare il sindaco di una importante città del nord Italia o di altre parti
Del nostro Paese il rischio poi di ritrovarci con degli emeriti incompetenti che gestiscono importante città del nostro Paese facendo dei danni che ricadono sulle persone non è certo lo stipendio o l'emolumento riconosciuto al sindaco o assessore quello che può fare la differenza ma credo che chi nel nostro Paese abbia responsabilità importanti prima di decidere di lasciare il posto che ha e assumersi la montagna di responsabilità che una figura come il Sindaco
Ti porta ad avere sulle spalle
Per un riconoscimento economico molto contenuto e limitato credo che ci pensino in molti oggi soprattutto col clima politico che c'è nel nostro Paese grazie
E professore
Su questa cosa qui però vorrei una sua opinione cioè su questa cosa dei sinti dagli limitrofe su questa cosa dei sindaci la responsabilità perché fa il paio con quello che si diceva preda Vigo e cioè fa parte dei rischi
Sì non c'è dubbio però di nuovo guardiamo che cosa succede all'estero al suo all'estero chi accetta di fare un servizio pubblico lo fa perché è anche uno nove
Servire la Repubblica servire proprio Comune sorrideva proprio pollice ha proprio ragione seguirà patria e quindi si assume che non ci debba essere una comunicazione monetaria
Tanto alta poi capisco invece i discorsi di Abramo questo però comporta la necessità che quando uno ha finito
Il servizio pubblico abbia comunque la possibilità in altri Paesi appunto e così ci ha molto più votazione tra pubblico e privato di quello che ci sia si sia in Italia però lavoriamo su questo piuttosto che corregge un errore cioè la mancanza di passato dal pubblico privato con un altro errore
Cioè quello di remunerare chi svolge un servizio pubblico come se lavorasse nel settore privato
Sempre lei le faccio una domanda generazionale
Voi tutti avete vissuto gli anni Ottanta questo ne ne tante il TAR lavorativa in ottanta l'ottantanove elementare
Gli ottanta usati anche gli anni in cui si è costruito il debito di questo Paese Sordi faceva antisprechi diciamo che abbiamo Lecce costruito poco il
Il problema una parte del problema presso si dice di fare i tagli
I tagli venti questi tagli devono essere fatti la quelli chimici hanno la mia età
Ora questa roba generazionale ma io penso che cinque stelle comete Cinquestelle
Abbia anche mi inconsapevolmente l'elettorato questa cosa in testa ma perché voi proponete i tagli hanno
Capito cioè le sotto semplificando però andrebbe spiegata no potete spiegarmi perché tu hai dei figli e che erano due e quindi per loro mille avere il pane di bocca andrebbe spiegato perché voi che siete quelli che avete fatto il casino è in ottantasette gli stessi che state proponendo i tagli a noi
Insomma qual era qual è l'alternativa l'alternativa quella di avere un altro disastro tipo quello che è successo due mila undici e due mila dodici e chi lo paga questo disastro lo pagate in più perché lo pagano tutti cioè il debito è stato accumulato negli anni settanta si è già espresso gli anni Ottanta anche gli anni Settanta ne abbiamo finito
Gli anni sessanta con un debito che intorno al trenta per cento del PIL
Economisti ragioniamo in termini di PIL però insomma trenta
Dieci anni dopo era sessanta
Altri dieci anni dopo Eva intorno a centoventi
C'è stata Quercia questo asse accelerazione degli anni Ottanta perché negli anni settanta la crescita del debito era stampata era era rallentato dalla Banca d'Italia che stampava soldi per finanziare il deficit pubblico però aveva avevamo un'inflazione
Del venticinque per cento del venti venticinque per cento e non piaceva a nessuno e sono gente s'è dimenticata queste qua
Forse perché molti punto sono nati dopo quindi by negli anni settanta avevamo un'inflazione del venti venticinque per cento e tutti si lamentavano e che cos'è l'inflazione l'inflazione è una tassa con cui lo Stato si finanzia perché erode il valore dei titoli di Stato
E quindi è una tassa non è che negli anni settanta il debito si accumulato meno rapidamente perché c'era una tassa che non veniva misurata che all'inflazione quando si è deciso di togliere questa tassa senza mettere a posto altre cose negli anni ottanta il debito aumentato ancora più rapidamente
Il debito si è accumulato in quegli anni e anni Settanta gli anni ottanta poi da allora già nel mille novecentonovantadue il rapporto tra debito pubblico e più idea del centoventiquattro per cento
Poi è sceso poi è risalito siamo al centotrentuno centotrentadue effettivamente il problema è sorto nel passato l'abbiamo evitato Cecchi abbiamo evitato tante cose abbiamo evitato un Paese bellissimo demolì vietato
Tante cose dal passato abbiamo ridato un debito pubblico elevato
Mi sembra topo sentire a questo punto dire va be'ma siccome l'abbiamo ereditato non ce ne occupiamo perché a questo punto quello che lasciamo inedita i nostri figli e il debito e soprattutto nel in Italia la cosa sia sì sì ma due terzi del debito detenuto italiani quindi lasciamo anche un credito sì ma lasciamo comunque un debito di responsabilità
Il fatto che noi non vogliamo prendere certe decisioni le lasciamo i nostri figli ai nostri nipoti
Con la conseguenza che se non riusciamo a ridurre questo livello di debito rimaniamo esposti a cosa a come ho detto all'inizio la ripetizione di una crisi tipo del quella del due mila e undici e del due mila dodici che di cui paghiamo ancora le conseguenze
Adesso se non vogliamo che succeda di nuovo dobbiamo porci al riparo purtroppo questo governo non sembra intenzionato a farlo devo dire che anche governo precedente diciamo il periodo nel periodo precedente
Si è riusciti a fermare la crescita rapporto tra debito pubblico e PIL però non lo si è ridotto
Secondo me si poteva fare di più senza fare
Macelleria sociale senza uccide il processo di crescita facendo le cose gradualmente
Se si aspetta se si continua a rinviare a domani allora prima o poi si entra volentieri dovremmo nella situazione in cui l'economia italiana rallenta perché c'è una crisi internazionale si va in recessione il rapporto tra debito pubblico e PIL aumenta lo spray Bassey cento e a quel punto l'invito a chiamare il nuovo Monti per aumentare le tasse e tagliare la spesa
Ecco questo scenario quello quasi austerità nel momento in cui l'economia già lenta bisogna stringere però a quel punto ha rinunciato a fare perché nessuno più comprare titoli di Stato italiani come si finanzia lo Stato bisogna tagliare la spesa aumentarle
E aumentare le tasse io vorrei tanto evitare questo questo per un problema questo rischio ma temo si vada in quella in quella direzione magari non immediatamente io credo che il governo alla fine farà qualcosa che non spaventa senza entrare nei numeri specifici
Se che un qualcosa per il che non spaventa al momento i mercati finanziari ma lo fa quello che una famiglia responsabile farebbe
Cioè pagare un'assicurazione conto rischi futuri
Che in termini di debito pubblico di riduciamo il debito pubblico a una velocità sufficiente in maniera tale che se c'è uno shock ci troviamo al riparo magari mercati finanziari vanno da staccare un altro Paese in uno Stato unitario
Roberto nel mille e una notte
Poi commenti questo questo discorso ci metto pronta stelline in più quando si parla di tagli detto sei uno dei opporsi quinto quarto assessore al Bilancio quarto quinto giorni ricorre rimpasti del Comune di Milano che che che che ho conosciuto e e e ogni volta che si parla di tagli
Gli enti locali
Milano tra i tanti oddio ci stanno tagliando le risorse la prima cosa che si fa andiamo a tagliare gli enti locali e generalmente la tesi che l'assessore al Bilancio in carica mi riporta ma come noi siamo
A Mila no Same efficienti eccetera eccetera eccetera ma quei cattivoni a Roma città africana il bilancio
Cerco di essere sintetico perché vorrei prima darti una risposta sul primo quesito che posto anche a Cottarelli è vero che noi diciamo abbiamo crea abbia Noemi senso quella generazionale ottanta creato un debito pubblico in Italia ci sono otto mila cinquecento miliardi di ricchezza
Il primo problema che ci dovremmo porre politicamente per essere qui in una sede di un partito di sinistra o di centrosinistra è che il debito e pubblico e la e gli otto mila cinquecento miliardi sono ricchezza privata
Questo secondo me è un problema serio perché quel debito pubblico anche alimentato la formazione di quella ricchezza
E i processi redistributivi in questo Paese si sono arrestati lo dico in casa sono ospite ma io ad esempio non sono contrario all'abolizione dell'Imu sulla prima casa
Cioè sono contrario scusate l'abolizione dell'ICI sulla prima casa dal mio punto di vista bastava alzare la soglia di esenzione se vogliamo essere un partito di sinistra
Io credo questo secondo me il processo redistributivo va rialimentato perché a mio figlio quando mi dirà che li lascio trentotto mila euro di debito pubblico
I potrò anche dire che se Luís erediterà casa mia con il mutuo che attaccato
Chiaramente sarà padrone di quella casa fintanto che continuerà a pagare le rate di quel mutuo e deve sempre considerare che è vero che c'è un passivo il debito ma è vero anche che gli si è portato a casa una casa allora di questo bisogna tenere
Bene in mente il principio come è nello stato patrimoniale quattro sono una parte solo se è un po'come la FIAT abbiamo collettivi basato le perdite prima zoccoli utili per sicuramente abbiamo collettività The debiti e privatizzato la ricchezza forse qualche diciamo analisi redistributiva e non parlo di patrimoniale onde non creare confusioni ma di altre cose
Ad esempio una tassa di successione a livello europeo che potrebbe avere delle finalità diverse dove si premia la successione produttiva e si tassa la successione di rendita perché già la rendita l'ampio credito finanziario ha un vantaggio rispetto al reddito da lavoro
Questo potrebbe essere un pensionamento che se non altro credo che il centrosinistra italiano ed europeo in qualche modo avrebbe pensato arriva seconda parte
Io sono fieramente italiano
Sono non sono mai stato secessionista palesemente devo dire non ho mai votato diciamo lega in vita mia e non ho intenzione di farlo
Però quando mi incontro con alcuni miei colleghi credo che anche su questo vadano ristabiliti alcuni principi leggevo credo sabato
Un'intervista sul fatto quotidiano a un collega di Bari Viesti
Il quale diceva lanciato credo una petizione successi punto org
Perché sostanzialmente diceva che il l'applicazione dei fabbisogni standard alla distribuzione diciamo il confronto fra capacità fiscale fabbisogni standard se questo aspetto viene esasperato si penalizzano si creano si crea una parte del Paese di poveri che si separa la parte del Paese ricordo che oggi in questo Paese il concetto di fabbisogno standard riflette al cinquanta per cento la spesa storica quindi in realtà vuol dire che ne stiamo trasferendo so cos'è il particolare non è difficile fabbisogno standard è sostanzialmente definito un certo livello di servizi che noi amministrazione pubblica di Milano siamo tenuti a dare questo è standardizzato cioè i grandi Comuni devono dare quei servizi si stabilisce una distanza fra la capacità fiscale che voi cittadini di Milano siete in grado di produrre e il costo di quei servizi siccome non siamo più capaci fiscalmente per credito pro capite dei milanesi e più alto dobbiamo trasferire Milano trasferisce netti
Cento milioni di euro all'anno agli altri Comuni perché in Italia funziona meccanismo di perequazione
Orizzontale cioè lo Stato non ci mette una lira i comuni ricchi e quando vi fanno vedere all'Anci le tavole bellissimo perché c'è sempre un puntino in alto a destra
E un anno fa ha fatto un cimento di nomi ma io non faccio mai fatiche rettificare mi e ribadisco il mio pedigree e al di là di qualsiasi dubbio secessionista sopranista credo però che se continuiamo a distribuire le risorse senza creare forme di incentivazione economica
Non abbiamo lo facciamo quel passo in avanti che ci può consentire di gestire il problema del debito continuiamo a perpetuare uno Stato assistenzialista che alimenta la spesa storica faccio un esempio
Noi stiamo discutendo in questi giorni a Milano del tema dei biglietti
Milano copre qualcuno pensa che col servizio pubblico il trasporto pubblico ci si possa guadagnare è un'idea che dovete lasciare fuori da qualsiasi porta quando faremo la metropolitana quattro da quel momento dal giorno dopo comuni Milano paga perché oggi il trasporto costa il doppio a Milano di quello che noi raccogliamo come biglietti non fatte di tra avviare dall'idea che si potrebbe sanare andando a recuperare l'evasione l'evasione realistica ma decine di milioni di euro vuol dire che risparmieremmo lo zero virgola zero virgola cinque euro quindi stiamo parlando di cose serie non delle delle Ciocchetti demagogiche scusate mi veniva un altro termine una storia delle sciocchezze demagogiche che ogni tanto qualcuno porta allora
Se vogliamo creare uno stato cooperativo noi dobbiamo pensare che siccome ci sono Paesi regioni comuni in questo Paese
Che hanno il diciotto per cento di copertura fra costo del servizio copertura del biglietto dobbiamo dargli degli incentivi se no Milano continuerà ad avere il cinquanta per cento quindi vuol dire che il resto va coperto con la fiscalità comunale perché da Roma
Dalla due mila undici hanno solo ridotto i trasferimenti sul fondo i trasporti nazionale
E che la Regione ha riflesso esattamente questa riduzione quindi hanno ridotto alla Regione la Regione a rifare il dottor allora o di si chiamo questo approccio
Oppure una certa lamentela dei Comuni che indubbiamente sono costretti a mantenere un certo livello dei servizi deve far devono farla per forza
Perfetto Eugenio anche tu citarli si va sempre a tagliare all'ultimo mi sembra di capire se n'è capire che qua e lei alla fine ha lamentele che e l'ultimo della fila sembra che reparto quanto o no
No è giusto dirlo a casa nostra festa dell'unità alla festa del Pd perché se non altro dal due mila e quindici il processo dei tagli agli enti locali si è arrestato sono cambiate tutta una serie di norme ma se facciamo ci vorremo indietro io faccio un po'fatica affolla rilevava se ci guardiamo indietro sappiamo che negli ultimi negli anni precedenti mila e quindici tutti gli anni ci sono stati tagli ai trasferimenti dello Stato agli enti locali
Dal due mila e quindici dal Governo con il Governo a Renzi si è deciso che i comuni non sarebbero più state tagliate le risorse è vero è stata tolta limo qui si potrebbe fare una grande discussione se è opportuno non opportuno anche io
Avrei delle riflessioni dalla fare come come Roberto ma di fatto e talvolta però non è stata sottratta ai Comuni l'incasso che veniva che arrivava da da quella da quell'imposta a tutti i Comuni è stato dato quello che si portavano a casa dal pagando i cittadini potremmo aprire un tema e di Ricci
Che però è stata cristallizzato quell'entrata perché non non ha più o gli ottimi alcuni Comuni si sono perse una quota il mio porto a casa tutto
Il tema vero è che si è cristallizzata la l'entrata non permettendo più ai comuni sarà la leva fiscale soprattutto i Comuni che hanno espansione edilizia non prendono la Giunta di quello che hanno realizzato e questo comunque è un altro tipo di problema i tagli sui trasferimenti e lo Stato dal due mila e quindi si sono fermati io credo che sia stato eccessivo il peso dei tagli sui Comuni che si era
Accumulato negli anni precedenti la spesa preso quota delle mi corregge se se se mi spinse se dico una cosa inesatta ma il valore della spesa prodotto dagli enti locali assunto dalla spesa pubblica circa l'otto per cento nel nostro Paese
Però i Comuni hanno dato molto di più di quello che pesano sulla spesa pubblica sì facciamo la sommatoria dei tagli che hanno subito negli anni
Duri della crisi e del la riorganizzazione della finanza pubblica non è stato fatto lo stesso ragionamento con i ministeri e con le regioni è stato più semplice probabilmente andare a toccare i Comuni che perché siamo lo sportello cittadino più vicino ma si è fatto un danno enorme in termini di possibilità di garantire le prestazioni di servizi adeguati alle persone perché anche quando non è il Comune ad avere un ruolo diretto nella gestione di un determinato servizio penso ad esempio alla scuola che la più grande azienda del nostro Paese che contabilizza circa un milione e mezzo di dipendenti quattro e il comune ogni singolo comune del nostro Paese che si deve occupare devono essere distese legate
Alla presenza di alcuni beni dentro la scuola assessore Scavuzzo visita scopo Tolosa bene piuttosto che al pagamento di alcune utenze piuttosto che cioè il Comune ci ha sempre dire
Enzo aver tagliato per così tanto tempo per così lunghi anni le risorse comuni ha prodotto un danno diretto ai cittadini perché poi il comune è la mano dello Stato più vicina al cittadino
Non tutti i Comuni solo come il Comune di Milano
Ho Cernusco sul Naviglio che hanno entrati importante perché sono comuni ricchi con un reddito lordo pro-capite elevato e quindi sono riusciti a compensare dall'addizionale IRPEF con fatica ma i Comuni che non hanno queste possibilità
Hanno veramente
Sono veramente entrati nella condizione di non riuscire a dare risposte adeguate ai propri cittadini io sono felice
Da amministratore ed espone del Partito Democratico che qualcheduno dal due mila e quindici questa cosa l'abbia capita e abbia interrotto quella spirale perversa però negli anni precedenti purtroppo il danno che si è accumulato è stato è stato pesante non si potrà tornare indietro io non credo proprio che ci siano le condizioni per poter avere soldi ulteriori l'importante però è di non tornare neanche a quella stagioni
Di tagli così pesanti sui Comuni rispetto a quello che i Comuni cubano sul totale della spesa pubblica del nostro Paese Alessandra Perrazzelli che è vicepresidente di natura
Perché lo preciso perché una delle cose che sta discutendo il governo
A partire dal tragico ferimento del ponte ma immagino lo avrebbe fatto ugualmente
Un ragionamento generale sulle concessioni no concessioni
Quelli che sono i beni pubblici a gestori privati
Perché dico Orso private vicepreside ardua perché oltre la concessione sottostare che va be di cui tutti ne parlano per esempio
Giancarlo Giorgetti ha anche parlato di concessioni per esempio sull'acqua in Valtellina a cioè l'acqua che arriva delle dighe e che da lì poi trasformate in energia elettrica quella è l'energia elettrica e con la natura
A due A ricordiamo posseduta Roberto Tasca mi correggerà sé se sbaglio per il quarantacinque per cento da due soci pubblici giusto metà Brescia per il cinquanta
Ok circa cinquanta per cento per dalla da da Brescia Mina
Non c'è solamente questo è
Ora che
Non c'è non c'è accesso ti la sua parola e non c'è solo quello per esempio c'è un un progetto che dice che i fondi derivati dallo sfruttamento dell'acqua quindi faccio prese per esempio gli acquedotti
In questo caso capo holding per la Provincia MM a Milano debbano essere utilizzati solo per investimenti sull'acqua questo è un altro ora diamo una risposta su questo le quelle sono cose che ci passano sotto al naso novantanove volte su cento ma sono cose rilevanti adesso
Adesso posso spiegarti ma insomma e direi che questo approccio sulle licenze è stato molto balneare quest'estate nel senso che si è fatta una grande confusione
Un conto è parlare di concessioni autostradali un conto è parlare di licenze per esempio per quanto riguarda l'utilizzo delle spiagge un conto è parlare delle licenze relative all'acqua allora
Sono anch'io d'accordo con Roberto interessante che si fare delle cento e sulla quale sulla due anche c'è la in Italia appunto posseduta da due comuni di sinistra quindi questo è SMA chip fa sorridere
Credo che l'azienda non abbia nessun tipo di problema sedersi al tavolo a parlare della gestione di queste licenze e del fatto che ci possano essere delegare
Nella loro attribuzione
Due sono i temi uno ricordo che poi voglio dire la gestione della licenza presuppone l'utilizzo di infrastrutture che sono di proprietà peraltro di A due A quindi ecco poi voglio dire che cosa ne faccia la pubblicò no oggigiorno gestita due che non esistono sulla gestione delle licenze dell'acqua dei problemi di sicurezza perché diciamo sono dei settori estremamente controllati dove non esiste il problema che abbiamo purtroppo visto per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto in particolare il ponte di Genova tre
Benissimo le gare ma in un contesto europeo e con un discorso di reciprocità io vorrei far notare che se uno va al di là del confine
Verso la Francia o dall'altra parte verso l'ansa sull'acqua non ti fanno toccare palla quindi non vorrei che poi alla fine di tutto questo esercizio di di ripensamento noi ci si trovi poi con delle gare in cui noi perdiamo in quanto soggetto non soltanto italiano anche a partecipazione pubblica la gestione di un bene che è un bene importante per il Paese un bene fondamentale e non avere poi nessuna possibilità di andarlo a fare altrove
Quindi mi sembra che ci sia stato un approccio un pochino da ombrellone
Ecco diciamo e che vada pensata con con grandissima attenzione senza confondere industrie piani e soprattutto senza confondere in alcune indusse il tema della sicurezza sull'acqua temi di sicurezza non ci sono
Sono estremamente controllati quindi dopo aver detto tutte queste cose ci si siede si parla
Cottarelli sullo stato delle concessioni vorrei sentire anche lei è d'accordo sul fatto che
Debbano essere tutto ridiscusse faccio un passo in più è così tanto una cosa
Inaccettabile per la sinistra che si debbano ridiscutere le concessioni ai privati cioè se l'avessimo fatto se scorso quindi no qui ce li fa no la semplice di farsi undici anni fa l'avesse fatto il PD in una festa dell'Unità sagrato voli tanto scandaloso
Io credo che sia del tutto legittimo in questo momento ovviamente con quello che è successo a Genova
Andare a rivedere tutta la questione delle concessioni ovviamente non si può farlo in maniera balneare devono fare in maniera seria distinguendo le diverse esperienze percorrere le autostrade dispiace la questura cose molto diverse però credo che è opportuno andare vedere in questo settore uno dei problemi che abbiamo sempre avuto mi io vedo appunto anche questo dal punto di vista di nuovo della finanza pubblica dei conti pubblici abbiamo sempre detto che in Italia lo Stato in casa troppo poco per i propri per le proprie attività per le poche attività reale
Il rendimento ci sono stati diversi studi passati che hanno fatto vedere
Che anche quando il riempimento dei debiti del debito pubblico crea due mila undici due mila dodici il sette per cento riempimento delle delle attività nell'attivo dello Stato
Incluso quello tramite concessione o dell'ordine del giorno dello zero virgola cinque per cento
Vi è una parte e licenziato in mucchio di sodio quindi andare a rivedere la materia e del tutto legittimo
Non vedo perché si debba gridare allo scandalo
Va fatto in maniera adeguata in maniera seria perché appunto non si deve cadere nell'eccesso di diradare la concessione ora nazionali siamo sbagliamo tutto per principio fra l'altro il ponte purtroppo il ponte volanti era stato costruito
Da una società pubblica quando le autostrade hanno pubblica e quindi non è che ti posso dire tutto quello che pubblico nazionalizzato va bene adesso diciamo un po'eccessivo ad andare a vedere concessioni essenziale credo che ci sia le concessioni sia uno strumento importante per coinvolgere incerto attività è in comune il pubblico e il privato la concessione tre fasi la concessione vera e propria la gestione e la supervisione
Dare con la nazionalizzazione cita tutte queste tre cose a un unico ente lo Stato se sì invece sì divide questa cosa tra pubblico e privato forse c'è quel più equilibrio questo il vantaggio delle concessioni però le cose devono essere fatte bene
Nella prima fase concessione e essenziali che ci sia concorrenza fra diverse imprese private che si vogliono giudicare una certa concessione e forse non ce n'è stato abbastanza il passato poi c'è una gestione poi c'è una supervisione dello Stato che costato oppure qualunque altro ente deve fare
L'adeguata supervisione andiamo a vedere se le cose funzionano bene in Italia probabilmente troveremo anche delle risorse che lo Stato può recuperare
Per
Rafforzare i propri conti pubblici
Roberto Tasca
Ma io non ho nessuna preclusione a una combinazione fra privato e pubblico cioè secondo me la differenza fra ben gestito mal gestito però mi permetto anche qui io credo che in questo Paese vada riportata un po'di serietà innanzitutto nel senso che secondo me rivedere le concessioni io sto facendo come delegato al demanio per quanto riguarda alcune delle concessioni non sempre percorso diciamo apprezzato si riferisce la galleria Nana ma non solo anche sulle altre galleria diciamo il fatto più ombre l'antifona ma volevo dire dovremo portare un po'di serietà perché si è parlato di toccare le concessioni ma nessuno ha parlato di toccare le concessioni televisive
è un non ci sono le concessioni televisive in Italia quando è morto Oscar Mammì evidentemente li nessuno della parte governativa toccato di concedere visive forse una amnesia dolosa perché evidentemente la società e quotate quindi non si voleva citare qualcosa che potesse essere poi in qualche modo mosso sui mercati oppure viceversa una dimenticanza politicamente voluta
A me queste cose non piacciono non mi piace che venga citata come unica concessione sull'acqua due a gestita dagli unici due sindaci mi mi permetto di dire di grandi città non perché Milano e Brescia gli unici due sindaci del Pd e che cosa volete che a che cosa punta la lega nel due mila ventuno
A prendersi credo Milano forse Brescia non può perché fortunatamente sindaco appena vinto però evidentemente fare queste cose a me non piacciono perché io rispetto il mercato innanzitutto poi che sul mercato si confrontino l'operatore pubblico l'operatore privato non nessuna preclusione
Credo che abbiamo
Fantastica esperienza di gestione pubblica
Fantastica esperienza di gestione privata anche se però ricordo a tutti una cosa
Che i processi di privatizzazione in Italia sono anche stati fatti in modo concertato per garantire un certo tasso di occupazione dei soggetti che passavano dal pubblico al privato
Senza i quali una componente fondamentale della concertazione politica soprattutto forte a quei tempi non avrebbe mai consentito processo di privatizzazione allora la storia non si dimentica perché se no si vive di boutade
Io non credo che la politica debba essere una boutade la ritengo una cosa estremamente seria
Non ho nessun problema discutere di concessioni la finanza la capisco anche di più che altre cose molto probabilmente però da questo punto di vista facciamolo in una logica di serietà parliamo di concessioni parliamo di acqua parliamo di tutti quelli che hanno la concezione dell'acqua parliamo delle concessioni autostradali per le comunicazioni televisioni e da lì in avanti possiamo discutere di tutto
A onor del vero l'ultima riforma sulla televisione non è intimo Ambin mai di Gentiloni sì sì però la la legge di riforma legge Gentiloni non ha toccato le concessioni a questa a uno onor del vero perché Gentiloni ancora livore
Ebbe bisogna bisogna prenderne atto tu che sei il Senato questa cosa delle concessioni come la state vivendo
Siccome Heine la tristissima deprecabili vicende vigeva una di Genova è accaduta mentre il Parlamento era chiuso
Il Senato suo socio martedì era ancora sprangato soluzione aperto solo portone di palazzo Madama gli altri ingressi erano chiusi è arrivato oggi il calendario della prossima settimana si inizia martedì alle sedici e trenta
Gli altri due giorni si fa veramente poco non ci sono ancora le ore del giorno delle commissioni e quindi il tema
Non è stato ancora cioè del dieci però l'undici l'undici undici
E poi subito in vacanza mercoledì dodici ce l'ho in palio proprietario delle lui Serenella mediale e poi giovedì alle quindici il question-time corre con i ministri sono ma non ci paga sonore io ecco perché non sono abituato a non fare una mazza durante le giornate purtroppo quindi qui c'è molta comunicazione politica molta comunicazione politica ma pochissima carne che viene messa al fuoco perché è chiaro che tu puoi dichiarare quello che vuole ma se poi non fa i provvedimenti che arrivano in Parlamento vengono discussi vengono incardinati vengono portati avanti diventano legge dello Stato
Tu hai fatto solo comunicazione politica forse sperando che poi i cittadini si dimentico questo
Delle concessioni è sicuramente un grande tema sarà interessantissimo poterlo affrontare concordo con Roberto c'è Francesco ottanta concessionaria Autostrade dovrebbe rivedere davvero tanti aspetti forse negli anni passati avremmo potuto anche noi a occuparci di alcuni di questi temi ma certamente non si può accusare di aver perso tempo in Parlamento
Negli ultimi anni forse i parlamentari si lamentavano di dover essere troppo presente in Parlamento per cerca di portare a casa tutti i provvedimenti ne sono stati fatti molti alcuni forse fatti con un po'di fretta hanno prodotto qualche criticità ma certamente il PD quando governato questo Paese ha prodotto anche molto ad oggi passati cento giorni dall'insediamento del governo non siamo pressati dell'attività legislativa
Che la maggioranza vuole portarsi a casa
Perciò l'ultimo giro partiamo da
Da destra a sinistra sul giro
Mettiamola così
Tra banchieri
Giudice il tuo bah
Economisti e politici io non lo so del popolo chi odia di più in generale
Questo è un tema che non va sottovalutato perché la comunicazione politica cioè quella che crea l'amore o l'odio nei confronti di determinati tipi figura Champ il giornalista e quindi anch'io rientra nella tranquillamente in in questa schiera è una cosa non sottovalutare perché la comunicazione politica determina il consenso e il consenso determina i governi
Però io credo che la prima cosa da da chiedersi è come siamo arrivati
A questa cosa qui
Cioè come siamo arrivati a alloggio nei confronti dei banchieri degli economisti PC arriva Mario Monti un economista
Dei dei politici
Per quanto riguarda le banche certamente è stato diciamo un percorso italiano ma anche un percorso europeo
Che ha visto sostanzialmente una una
Una modalità di contrapposizione tra chi risparmia chi quindi fa questo sforzo e chi poi gestisce il il risparmio
Credo che Angela di quelli che sono stati poi gli eventi del del sistema bancario italiano delle banche che non che sono fallite non ce l'hanno fatta a quelle che sono state ristrutturate
Un tema fondamentale a cui vorrei accennare qui è proprio il rapporto del cittadino cliente nei confronti della finanza e la mancanza di un'educazione finanziaria e cioè e vero ci sono stati degli episodi che sono stati anche comunicati in maniera estremamente odiosa e alcuni episodi che sono stati effettivamente odiosi di per sé è anche vero che noi siamo un popolo von fantastico per quanto riguarda la nostra capacità di risparmiare Malta ma estremamente ignorante poi di che cosa fare di quel risparmio come investirlo
Quindi secondo me sarebbe molto bello vedere un nuovo rapporto rapporto di fiducia che si basa anche sull'educazione delle persone alla finanza
E questo credo che sia un tema molto più generale è un tema che riguarda anche tantissimo l'educazione
Le scuole la possibilità di cominciare fin da ragazzini ad informarsi su quella che è la finanza come se che cosa quali sono anche i diritti del del risparmiatore come si investe come si fa questo è un tema importantissimo perché poi è un tema che determina anche la scelta politica io certe volte quando insomma abbiamo otto lezioni quando la scelta è stata fatta nel senso che oggi vediamo ho ripensato a quello che era successo in Francia con la Rari le penne
E comma Krone mi sono detta che forse i francesi che hanno un bel sistema scolastico anche su questi aspetti più diciamo di di educazione alla finanza anche per quanto riguarda i ragazzi
Hanno votato col portafoglio cioè sostanzialmente non hanno votato alla Marine le Pen perché hanno detto accidenti domani questa qui ci fa uscire dall'euro sei o dieci mi ritroverò con cinque
Ecco sarebbe bello che succedesse anche anche qui da noi
Grazie è arrivata questa situazione di sfiducia nei confronti diciamo delle élite se vogliamo dare questo prego qualcosa negli ultimi decenni è andato terribilmente male
Dei nostri paesi in particolare in Italia Italia cito soltanto un fatto noi abbiamo lo stesso reddito pro-capite che avevamo vent'anni fa in media non c'era mai stato un ventennio nella storia d'Italia in cui succedesse questo fanno veementi ventenni conclusi nel corso della seconda guerra mondiale
Fatto dal mille ottocentosessantuno non era mai successo che è chiaro che qualcosa è andato male
No e e questo per l'Italia in Italia e altri paesi è stato anche ci sono state qualche altro problemino non irrilevante uno spostamento della distribuzione del reddito perso e più ricche negli Stati Uniti la cosa è stata capovolta
Fosse anche più che in Europa
Però in Europa società tanto per fare certe un un numero la quota di reddito che nel mille novecentottanta andava alla uno per cento più ricco la popolazione americana e ha l'otto per cento adesso e su è superiore al venti per cento né chiaramente qualcosa è andato storto
è andato storto un'altra cosa che è di un'importanza fondamentale ascensore sociale l'ascensore sociale si è rotto non funziona più
Forse in Italia non ha mai funzionato questa è un'altra cosa che di cui bisogna tener conto lo accetto
Non funziona più neanche negli negli Stati Uniti allora se la distribuzione del reddito si sposta verso i più ricchi
Se la cessione sociale no non funziona più per cui chi nasce povero muove poca non c'è neanche possibilità di cambiare proprio possibilità
Senta in più il reddito complessivo in Italia non aumenta a parte il minimo che ci si può aspettare è che la gente si rivolge a qualcun altro
Perde fiducia in chi ha governato precedentemente ma è il minimo che ci si può aspettare allora da dove si può ripartire beh allora cerchiamo di poi magari chi
Arriva il Governo adesso dà risposte sbagliate oppure si richiude fa le trincee sì nemico diventa che sta al di fuori della della frontiera e così via
Oppure si scelgono si si prendono le ricette semplicistiche Leo ma che ci sia stato un problema e io ci metterei anche tra tutti questi problemi la crescita troppo forte che ha avuto la finanza negli ultimi decenni
Crescita enorme molto più dell'economia reale e la gente comune se vogliamo usare questo tipo viene da un pochino sarà abbia aveva più speranza al futuro allora se bisogna ripartire bisogna partire da un'idea di speranza nel futuro
Per questo io ho scritto quell'articoletto cui ci si riferiva prima io vorrei tanto come cittadino avverte
Almeno un partito tua cui in cui posso scegliere al momento non c'è questo Offerta
Un partito che prende un'idea fondamentale alla base della proprio della propria agenda mano come un aspetto marginale ma come aspetto fondamentale quella dell'uguaglianza delle opportunità facciamoli funzionare l'ascensore sociale è vero ci saranno disparità della lirica
C'è chi nasce più bravo che nasce però quando c'è il merito poi c'è anche chi è più fortunato e chi è meno fortunato ma il punto di partenza
Deve essere lo stesso è al momento il punto di partenza non è uguale per tutti
Mi spiace dirlo il partito democratico degli ultimi anni non ha posto questa idea di uguaglianza delle opportunità al centro come messaggio fondamentale la lega a un messaggio ben chiaro esprimibile in tre parole
Prima gli italiani messaggio nazionalista non voglio dire che sia cattivo ma è un messaggio che storicamente c'è sempre stato il nazionalismo prima gli italiani
Cinque stelle hanno puro messaggio seppie tu cittadino sei al centro dell'universo tu decide non più delicato decisi qual è il messaggio del Partito Democratico riassumibile in tre parole io ho visto il Partito Democratico che andava l'elezione con le cento cose fatte le cento cose da fare
Somma vuol dire non siamo usciti a finire la nostra gente ha più o meno Forza Italia la stessa cosa lì proprio non c'è nessun messaggio
Ecco io vorrei che qualcuno qualche partito prendesse in mano questo messaggio
Pare uguaglianza nell'opportunità da cui servono tante altre cose uguaglianza l'opportunità vuol dire avere una scuola pubblica per esempio che funziona bene per tutte che futura per in tutte le parti del Paese vuol dire che la pubblica amministrazione deve dare le stesse opportunità al nord al centro al sud
A livello di impresa uguaglianza di opportunità vuol dire concorrenza vuol dire premiare il merito
Però poi siccome nella vita vince non soltanto chi è bravo ma anche chi è fortunato
Uguaglianza delle opportunità non vuol dire che non si debba redistribuire un po'perché chi arriva primo neanche mai stato magari Fortunato son tant'è che posto che posso ne viene fuori da quest'idea dell'uguaglianza hanno proprietà
Io spero che un partito qui in Italia prenda questi non dico quale
Ma prenda questi dell'uguaglianza delle opportunità e lo metta al cento dalla propria agenda chiedete glielo ritualità sulle primarie da chi allora
No no nota Roberto allora davanti a gestire conti del Comune c'è anche un altro sport e Partito Democratico oltre a non aver lato messaggio era voi non capite niente cioè è caro cittadino
Iuvant questo discorso
Bene allora se siamo in tema di battute Forza Italia c'era uno slogan speriamo che viva
Evidentemente ha tre parole ci stanno anche loro
Volevo dire una cosa in questo senso
Io non sarei contento se quello che tu hai detto fosse vero
Perché la gente non è arrabbiata più politici Salvini al seguito che è assolutamente ingiusto ingiustificato dal mio punto di vista ma diciamo comprensibile a livello democratico
I banchieri continuano a fare il loro mestiere che voi giornalisti mi pare che ad oggi crocifissioni non ne ho vista quindi tutto sommato io credo che il vero problema oggi sia che
La gente è arrabbiata con i più deboli
E lo dico premettendo che sono agnostico quindi non ho una dimensione religiosa che mi spinge a fare questa cosa in considerazione il vero tema e il vero passaggio su cui oggi si è alimentata la contrapposizione politica
E che stanno si sta facendo la guerra dei poveri oggi soggetti emarginati sono quelli che devono essere allontanati dalla vista del re quelli che non ce la fanno vengono messi da parte Amef fa schifo vedere che i bambini vengano abbandonati per strada io lo ritengo questo un fatto di di umanità ribadisco a prescindere da qualsiasi altro aspetto allora io non vorrei che il vero odio si stia innescando fra chi ce l'ha fatta in qualche modo e chi non ce l'ha fatta
Perché io non sono contrario la flat tax perché l'inclinazione della retta che dovrebbe discriminare è una retta la flat tax quindi dipende come mettiamo il coefficiente angolare dove facciamo partire il diciamo il punto di partenza io sono contrario la flat tax perché io sono contento
Essendo un cittadino Fortunato avendo un reddito che mi consente di pagare centocinquanta mila euro di tasse all'anno
Che altre due o tre famiglie in Italia riescano a sopravvivere a vivere bene su questo reddito
A prescindere da come la formalizziamo ha fretta
Quindi questo deve essere l'orgoglio secondo me di chi è chi ce l'ha fatta e non vorrei mai
Che invece il nemico quello che oggi non si sopporta sia un po'come lo storpio dei tempi che veniva nascosto in famiglia perché era quello che non doveva essere presentato quando veniva lo zio ricco dall'America ecco a me questa cosa terrorizza
E non vorrei mai che dietro i messaggi che partano oggi ci sia realtà questa forma di separazione
Del popolo quindi pari opportunità a tutti ma soprattutto ricordiamoci che c'è qualcuno che non ce la farà mai
E se è un bambino o un anziano nessuno avrà mai una giustificazione a dimenticarlo
Eugenio chiude con una cosa che mi è venuta in mente
Rispetta quello che turbato tasca un esponente del Pd lombardo ha dichiarato in un'assemblea pubblica abbiamo perso le elezioni
Perché a forza di badare agli ultimi c'ha scordato i penultimi di terz'ultimi diporto ultimi di quint'ultimi eccetera eccetera
Io credo che il rischio che corriamo tutti che corrono i cittadini che vanno a votare ma anche chi fa politica
Sia quello di adeguarsi ad una Società che ormai da un po'di tempo ha preso una piega di grande semplificazione lo dimostrano social network credo che siano proprio la cartina di tornasole principale di una città che correvano e così veloce che cerca di semplificare qualsiasi cosa
Però non tutto nella vita esemplificative la politica per sua natura una realtà un'arte complessa che gestire quello che è di tutti non può essere fatto in una maniera semplice
Nel cittadino può aspettarsi che con uno schiocco di dita le cose si risolvano né chi amministra chi fa politica può pensare che bastano quattro battute o qualche affermazione
Per risolvere questo che c'è bisogno di lavorare sempre tanto quando ci si occupa delle cose che sono di tutti quando ci si occupa della propria comunità
Se tutti quanti capissimo che davvero la complessità è parte connaturata della nostra vita e che la realtà politica l'Arca comunitaria solo per loro stessa natura complesse io credo che ci faremmo meno del male comprenderemo forse di più alcuni processi
E con maggiore serenità si riuscirebbero a trovare le soluzioni per gli ultimi innanzitutto e poi anche per gli altri chiaramente in una piramide vengono dopo rispetto chi ha maggiore bisogno e che un partito come il nostro deve avere l'attenzione oppure necessaria per sapere se ne occupare con ricette con proposte con soluzioni e con dibattiti seri
Grazie a tutti per l'attenzione