La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli presenta Stagione Capitale 2018/2019

O
Buongiorno
Se mi aprono il cofano ecco non buongiorno pervenuti
A questa giornata così importante per Fondazione la con Feltrinelli all'inaugurazione della seconda stagione di attività di questa Fondazione
Inaugurata nel dicembre del due mila sedici nel settembre dell'anno scorso abbiamo inaugurato la prima stagione denominata stagione ribelle
Qui siamo oggi per il secondo ciclo di appuntamenti che da oggi fino a luglio dell'anno prossimo accompagnerà questa città questa Regione
Le università i partner che abbiamo chiamato attorno a noi per discutere della Visentin capitalismo e quindi del bisogno di ripensare al capitalismo in questi anni
La fondazione è stata animata da intellettuali opinionisti studiosi ricercatori politici tantissime persone con grande affetto tantissimi cittadini con grande affetto
Sono venuti a trovarci hanno avuto l'occasione di entrare in contatto con noi con le nostre occasioni di dibattito
Una testimonianza speciale per noi ha detto delle parole straordinaria nei confronti della radicalità di questo progetto e del suo futuro però faccio sentire
Venne
Ora le molto l'uomo
E
Sono
Onesti Elia
Ora no all'esame credo
Dico il riso
E Calabria e dicevamo terra via esauriamo le e ecco lei meglio sia
Mieli niente nei e idee e variare viva Inge Feltrinelli
La seconda stagione dicevo ereditiamo una stagione ribelle di grande successo quattrocentocinquanta mila persone anonimato questa sede le tante voci di stagione ribelle sono ritratte in questo breve video di due minuti
Ieri ma
Ma
Se leggessimo
Senza contesa tra Celestine tantissimo vostro quella bus stanno Calabresi pianta nessuno persino ingiusto di Kim Jong
Sconfitto e su quella struttura ogni giorno pochi
Dice di costruire un fece il resto
Sì
Mobili
Questo è liquidazione
In particolare senso Walter unica sale credo
Che e e dell'opera
Chiesto
Però
No
Devono
Con
Gentile Presidente caro Sindaco gentile Assessore autorità amici amici e amiche della Fondazione
Grazie per aver voluto essere con noi per la presentazione della nuova stagione di attività
Nella quale spiegheremo cosa avverrà del Paese palinsesto di iniziative che si svolgeranno qui in viale Pasubio da oggi a luglio due mila diciannove
Nel primo anno di lavoro della nuova Fondazione Feltrinelli che abbiamo intitolato stagione ribelle e che si è concluso lo scorso luglio ha dato esiti importanti addirittura insperati
Non voglio tediarvi con numeri per bolliti sulle presenze di studenti in sala di lettura sulla partecipazione nostri convegni seminari alle nostre Lectures
Ai nostri corsi di formazione sul riscontro di pubblico alle nostre manifestazioni a tema alle serate di cinema musica danza alle mostre organizzate in sala polifunzionale
Così come sarebbe ora troppo lungo ricordare la lunga lista di ospiti da tutto il mondo che ci hanno visitato
Ma permettendoci di dialogare con loro
Certo non posso dimenticare il passaggio del presidente Repubblica Sergio Mattarella che ci ha onorato della sua presenza nel novembre dello scorso anno
Ed è veramente cospicua grazie al lavoro del nostro staff capitanato da Massimiliano Tarantino la rete di relazioni e partnership
Che si sono articolati in questo arco di tempo
A partire da una collaborazione feconda con il Comune di Milano con il sistema universitario lombardo con una grande quantità di imprese piccole medie grandi ma ciascuna con uno sguardo al futuro con le associazioni realtà del terzo settore
A tutti va oggi il nostro più sentito ringraziamento
Ciò che conta il fatto che ha quasi
Dopo due anni di lavoro sia stato colto il senso di quelle sensibili iniziativa non una tipica fondazioni d'impresa
Ho avuto modo di ricordare come la Fondazione Feltrinelli nasca persino prima delle delle delle aziende Feltrinelli non un'operazione di marketing niente di estemporaneo
Bensì un progetto estremamente ambizioso e un po'fuori dal tempo da questo tempo per costruire non solo un nuovo snodo culturale per questa città ma una grande casa europea delle scienze sociali
Che tragga ispirazione del nostro patrimonio che promuova attività di ricerca originali e che squarci la pazzia
Che squarci l'apatia generale nella quale siamo spesso troppo immersi
Questo ritengo è stato percepito da chi ci ha frequentato in questi mesi
Nella stagione capitale che inauguriamo oggi l'attività di ricerca di fondazione i suoi esiti pubblici si concentrano sulla grande ineludibile sfida di ripensare la democrazia è il modello di sviluppo che abbiamo seguito nel corso degli ultimi decenni
Al fine di generare spunti per superare le contraddizioni del capitalismo nelle sue diverse forme contemporanee
E profilare nuovi modelli relazionali ed economici improntati a criteri di equità sostenibilità e giustizia sociale
Il programma e costruito per attivare una riflessione pubblica attorno ai temi di analisi di ricerca su cui la Fondazione è tradizionalmente impegnata e si esprime attraverso una molteplicità di linguaggi incontri Lectures dibattiti Festival proiezioni cinematografiche spettacoli musicali
Teatrali circa cento giornate distribuite tra settembre due mila e diciotto e luglio due mila diciannove
Indagheremo l'evoluzione del capitalismo delle grandi perché forme di queste delle grandi piattaforme di questo nuovo dispositivo chi viene definito della Tecnofin ansa dove si estrae valore da ogni singolo aspetto nella vita umana con al tempo stesso il livello massimo di condizionamento e controllo
E un tipo di capitalismo geneticamente modificato
Nutrito di liquidità sviluppato nei laboratori dei tassi a zero in grado di soprusi sopportare anni di perdite e passività nel bilancio e di distruggere ogni tipo di concorrenza
Indagheremo sull'impatto della tecnologia sulla politica
Dove l'enfasi del mondo digitale sulla velocità inibisce la riflessione
E la capacità di cioè ritardi e di usare Nico gruppi ha rotto il vecchio consenso per priorità con algoritmi che acquisiscono la capacità di predire le preferenze degli individui personalizzando i risultati di ricerche vedendo rendendo disponibile le preferenze a terzi per motivi commerciali
No o politici
Indagheremo sugli effetti sociali
Di questa fase del mondo parleremo di chi è escluso dall'incedere travolgente dello sviluppo tecnologico delle riserve indiane che con vario titolo sono previste per i sopravvissuti
Parleremo della crisi ma anche del futuro della della democrazia e dei processi di rappresentanza della loro capacità di riformare le regole del capitalismo rendere sostenibile l'impatto sociale del cambiamento del lavoro
Guarderemo con attenzione ai conflitti sociali che si riproporranno in forme nuove esattamente come cinquant'anni fa espresse la propria inedita forse all'autunno caldo
Questo per noi simili significano presenti in capitalismo solo prendendo in esame lo spettro ampio di accessione esperienze e modelli che il capitalismo anche nel suo decorso temporale ha proposto il propone si può orientare trent'la transizione verso formule economiche e politiche
Volte non solo al principio etico del bene comune
Ma anche all'altezza dei cambiamenti che non stop pianeta ci chiede
Ed è questo ed è questo senso di responsabilità pur sapendo di essere condannato granello di sabbia nel deserto
Che ci spinge a passare dalla stagione ribelle dello scorso anno all'azione che caratterizza quest'anno azione civile azione aggregante
Azione includente che viene indirizzata a porre le basi più umane più sensibili più sostenibili rispetto alla forma di capitalismo chi c'è stata lasciati indotte da questi ultimi decenni ricordiamoci nelle parole del grande Toni Giarda
Gran parte di ciò che oggi appare naturale tra virgolette
Risale agli anni Ottanta l'ossessione per la creazione di ricchezza in conto della privatizzazione del settore privato la disparità le disparità crescenti fra ricchi e poveri tutto ciò non è qualcosa di intrinseco all'essere umano
Noi partiamo da alcuni punti fermi i nostri punti sono il frutto delle elaborazioni delle comunità che ci hanno abitato in questi anni e delle sensibilità
Che da sessanta anni ci contraddistinguono sin da quando don Giacomo Feltrinelli cominciò a collezionare archivia i libri a testimonianza del diritto di tutti gli ultimi a sedere in prima fila al tavolo della storia
Sono punti fermi per problemi aperti punti fermi per importi di ipotesi di soluzioni l'insieme costituisce la stagione capitale
Che viene presentata oggi i problemi aperti Cuccuini richiamo maggiormente l'attenzione sono innanzitutto il grande tema delle diseguaglianze che il raggiungimento di un sistema di valori economici e di opportunità
Più equo e imprescindibile per un futuro migliore
Poi il tema della democrazia oggi in crisi nel profondo del suo significato e nelle sue forme infine due classiche priorità che vanno attuali attualizzate rispetto allo scenario così in trasformazione
Il tema del lavoro e dei lavori nel contesto dei quali l'individuo può e deve trovare un suo personale il criterio di dignità
E il tema dello Stato dell'organizzazione funzionale a dare regole ai cittadini infonde un senso di identità e di coesione a rappresentare una di legislatore non un ostacolo alla realizzazione dei singoli
Sarà una stagione capitale che vedrà molte donne intervenire su questo palco da Naomi Klein ma Chantal muffe da Chiara Saraceno a Saskia Sassen da Angela Davis locale Alexandra Occasio costa est
In questa sala che ospiterà la mostra Novecento la stagione dei diritti si parlerà molto di attivismo
Quindi il ciclo di incontri Justice e si parlerà di istanze di cambiamento legate a realtà locali quali quelle del mondo arabo così il ciclo curato da Gabriele Del Grande
E poi una speciale sessione del palinsesto dedicato alle trasformazioni urbane con una serie di incontri su dodici città del mondo la Guido Martinotti lecture con Manuel Castells
La fruttuosa collaborazione con il Politecnico riguardo agli agglomerati urbani nel continente africano la manifestazione a Bautzen About a siti con il comune e la Triennale di Milano
Credo che sfogliando il volume che abbiamo preparato per voi
Troverete pane per i vostri venti mi auguro apprezzerete la ricchezza l'impegno che abbiamo messo per allestire il programma della nostra stagione capitale
Da parte mia un come dire un ringraziamento particolare Massimiliano Tarantino e al gruppo di giovani collaboratori che con grande grandissimo entusiasmo ha lavorato per rendere possibile questo palinsesto è un grazie al gruppo Feltrinelli per la vicinanza sostegno
Lasciatemi concludere dicendo che guardiamo questi giorni mediche che ci separano dalle prossime elezioni europee con grande apprensione
Un'Europa a marca sopranista demagogica improntata sul nazionalismo economico e sull'odio per gli stranieri ci fa orrore Luigi Spaventa
La nostra fondazione nata dopo la più grande tra verde tragedia novecentesca ci risulta inconcepibile l'eventualità di che qualcosa di simile sì ripresenti oggi nella nostra Europa per scongiurare per scongiurare questa sciagura dobbiamo studiare informi a informare comunicare con basterà evitare tutti il nostro piccolo contributo per un nuovo patto di civiltà la stagione capitale inediti dedicata anche a quella sinistra che ha deciso il legame con le sue ragioni fondative custodite proprio i nostri archivi e la cui debolezza produce oggi un deficit per il nostro sistema democratico
Una sinistra che non ha mantenuto molto delle sue promesse che non sempre operato per giusti giustizia sociale che ha tentennato sui principi spesso li ha traditi
Con molta umiltà invitiamo tutte il nostro tavolo che sia una stagione piena di vigore e di verità per tutti nelle amo molto molto bisogno molte grazie
Grazie Carlo Feltrinelli
Sindaco Beppe Sala
Buongiorno né a tutti voi grazie innanzitutto a ma Carlo Feltrinelli e l'amici dalla Fondazione per questa nuova iniziativa che credo tutti ne condividiamo è importante ma anche quanto mai puntuale
Vuol dire che aveva la Fondazione a Mila no è un'opportunità
Certamente non andarono andranno in via ma anche se ci provassero non permettere assolutamente l'idea appunto di che posso lasciare Milano un saluto a tutti voi in particolare al presidente presidente fico sono molto lieto che presidente sia qui
Per quello che ci conosciamo e per quello che leggo credo che abbia la dote di guardare al futuro guardare avanti approfondire le questioni perché avvocato io penso che la vera sfida milanese cioè quelle in cui Milano oggi
Lancia una sfida
Al contesto generale in cui in cui siamo proprio questa il fatto di volere far partecipare tutti attraverso una sfida appunto sulle idee sul confronto alla dibattito sul nostro presente sui nostri destini
Non richiamo un altro applauso chiaramente per Inge
Ma di fatto Inter Inga faceva così cioè era una sfida pensiero era una sfida ai politici
Rispetto anche l'idea di poteva dimostrare che una società multiculturale aperta internazionale può funzionare
E questo è quello che ne stia facendo quindi io ritengo che Milano sia da questo punto di vista un laboratorio straordinario
Che permetta di affrontare e di prendere il toro per le corna il tono del capitalismo ma affrontarlo dando la visione poi della convivere cittadino e metropolitano
Andare al di là del dire il cinquanta per cento del del degli abitanti della Terra vi abitano da grande città e poi sarà il settanta per cento sì ma quali sono le conseguenze le in parte ecco Milano in questo momento sta cercando di fare esattamente questo per cui di tutte le sessioni io guarderò con particolare
Interessa quello relativo a territori e convivenza certo è che non possono guardare con attenzione a a tutto quello che riguarda la politica è anche alla critica rispetto arruola la politica anche dalla parola di Carlo Feltrinelli è emerso la necessità appunto che la politica si confronti con questa stagione con questa stagione diverso
Io ovviamente
Difendo il valore e la centralità della politica ma non posso non vederne e i limiti le manchevolezze a mio parere in questo momento a noi dico noi perché certamente non è nel mio abitudine di pensare agli altri a noi manca molto
La capacità in particolare di mediazione e di sintesi perché forse la politica questo dal versare vorrebbe cercare di fare sintesi e poi dovrebbe avere un sano ruolo di mia mediazione in quello che invece mi sembra
Su cui ci ci si eserciti e più cercare di seguire gli umori e la lite
Magari in qualche esponente politico in questo in questo modo tessere rifare si trova si trova anche bene io onestamente umanamente ci soffro ma soprattutto credo che non sia la contribuzione che noi possiamo dare quando mi interrogo mi chiedo perché io a un certo punto deciso di fare politica
Penso che l'ho fatto
Pensando che in questo momento ci serba
Il senso della lavorare sul senso della realtà e senso della responsabilità il reale ciò che si può fare non è ciò che in maniera troppo vaga
è frutto di discussione inutile e la responsabilità è qualcosa che non deve mancare mai
E quindi mettendo insieme queste capacità che so che noi abbiamo e ripeto la centralità della città
E da qui che deve partire il cambiamento e quindi noi tutti insieme dobbiamo offrire il palcoscenico di Milano non solo per mostrare le innovazione dal punto di vista urbanistico io record nel turismo le università che crescono ma proprio il come il vivere sociale che hai fatto di continuo sviluppo e mai fatto anche di capacità di di essere solidale può essere può esistere a ciò vanno aggiunte va aggiunto il necessario dibattito sul futuro della sinistra che io concordo non ha saputo interpretare un cambiamento nelle richieste nell'attenzione ovviamente
Credo si potrebbero dire molte cose io penso che per noi la cosa più difficile sia quella di a gente che ha paura proporre un modello aperti tocca convincendo che comunque mi prenderò cura di te è chiaro che è molto più semplice dire guarda ce l'ha una risposta tu sei solo e in difficoltà ok io chiudo tutto E penso a te
Ma non potrebbe essere una nostra la nostra città in particolare
Senza il contributo che arriva dal multiculturalismo si sgonfi e non anche per quindi noi non lo permetteremo ma al di là di non permettono dovremmo credo fare in questo momento uno sforzo addizionale
Per non tanto mostrare che il modello Milano è replicabile non è quello ma che quello che noi impariamo può essere tesoro per il nostro Paese credo che ce ne sia quanto mai bisogno e questo sarà il nostro sforzo e quindi è chiaro che
Chiudo dicendo una cosa che dico spesso ma insomma la forza in questo momento di Milano
La forza della partecipazione è l'idea che ognuno fa la sua parte è l'idea che ormai non c'è più nessuno non c'è più nessuno da noi che si è messo seduto e chi aspetta che gli altri facciano ma cioè un sacco di gente un sacco istituzione un sacco degli organismi che ha deciso consciamente o inconsciamente senza firmare nessun contratto
Di voler fare la propria parte per il futuro dalla nostra azione straordinaria città questo è quello che noi offriamo questo è quello che presidente non offrono al Paese per cui garanzie ancora per la sua presenza e per penso e spero che la da persona attenta curioso intelligente qual è la e alla sua frequentazione di Milano menti cisti moglie anche lei ha percorrere per il bene del Paese questa strada il cambiamento grazie a tutti voi
Grazie sindaco in rappresentanza di Regione Lombardia chiedo all'assessore Stefano Bruno Galli di raggiungere il palco monta un assessore
Sì buongiorno a tutti
Buongiorno a Carlo Feltrinelli al presidente fisico al sindaco sale al prefetto la Morgese professor Veca che ora incontrato dopo parecchi anni visto che fino al due mila tredici insegnavo scienze politiche
Qui a Milano credo che sia la prima volta di Regione Lombardia qui in Fondazione Feltrinelli
E io vi porto il saluto del presidente Fontana della giunta oltretutto per me che appunto fino al due mila tredici insegnavo Storia delle dottrine delle istituzioni politiche a Scienze politiche
La Fondazione Feltrinelli ha rappresentato una un polo importante I Quaderni della Fondazione Feltrinelli sono stati dei Quaderni sui quali ho ho studiato a fondo lavorato pompe ricordo per esempio la fondazione il quel quaderno
Nel quale la sono state pubblicate le sei lettere di tra Proudhon e Ferrari che sono due autori che ho studiato essendo lo studioso di federalismo evidentemente conosco abbastanza bene
Oltretutto lì c'è una copia della si copre di osti dal pensiero politico del Settecento più di così tra l'altro la voce Armone che la voce armonia quella aperta che penso sia firmata con una S
E colui che si che firmava le voci della sindrome di con una ressa di grande Jean-Jacques Rousseau quindi ci sono così molte circostanze molte situazione che mi mi mettono parecchio a mio agio in questa in questa in questo breve messaggio di saluto
Io trovo che sia particolarmente azzeccato il tema della prossima stagione cioè il tema di
Il tema di appunto la l'obiettivo di ragionare sul tema della stagione capitale perché di capitali anche noi come istituzioni politiche parliamo spesso
Parliamo di capitale sociale parliamo ovviamente di capitali in senso stretto
A me piace così ricordare puntare Lazio l'attenzione soffermarmi sul tema del capitale territoriale che trovo sia un elemento e per esempio per quanto riguarda i piani integrati di cultura visto che sono anche assessore alla cultura non solo l'autonomia di Regione Lombardia piani integrativa CUD dire della cultura fanno leva proprio sul capitale territoriale
E il capitale territoriale delle comunità volontarie che compongono questo grande corpo politico che si chiama Regione Lombardia
Sono il capitale territoriale è un capitale che plurale nella sua essenza è un capitale che è determinato c'è sicuramente dalla storia degli usi e dei costumi dalle tradizioni enogastronomiche dalla vocazione economico-produttiva noi spesso ci dimentichiamo che l'essenza dell'identità di questa Regione
Che è composta da tante comunità volontarie territoriali è una fortissima vocazione economico-produttiva poi come sempre quando ragiono in termini di identità siccome l'identità una costruzione immaginaria Porcio metterci dietro quello che voglio
Ma alla radice all'essenza
è questa forte vocazione economico-produttiva quindi il capitale territoriale prenda pensate al tema dei distretti produttivi è una degli elementi peculiari di questa regione che garantisce questo Paese un circa un quarto del PIL perfetto anche delle sue dimensioni dieci milioni di abitanti
E che sono difficilmente ricomponendo il perché
Tenerli insieme da Sondrio Pavia da Varese a Mantova non è facile dal punto di vista delle politiche pubbliche cioè per me che sono assessore alla cultura
Voglio dire un su uno di Sondrio muore senza aver mai visto Pavia uno di Varese muore senza essere mai stato a Mantova cioè difficile tenerli insieme allora si tiene insieme questa Regione proprio ragionando sul tema del del capitale territoriale e che vuol dire potenziare essenzialmente la democrazia di prossimità e allora ha ragione il ragionamento sulla crisi della democrazia mi trova particolarmente sensibile
E volevo concludere con un suggerimento di lettura c'è un autore che a me molto caro che va tra Wawel
Primo presidente della Repubblica cecoslovacca grande drammaturgo colui che visse una parabola esistenziale parte straordinaria perché in tre settimane uscì dalle carceri del regime e divenne presidente del Parlamento fino al trentun dicembre del mille novecentottantanove del Parlamento della Repubblica cieco slovacca che era una repubblica federale
Ecco Batla Pavel che era un drammaturgo dell'assurdo e non avrebbe mai pensato di scrivere neanche per se stesso una drammatico e cioè una una una rappresentazione teatrale
Fondata sostanzialmente sull'assurdo visto che esce dalle carceri del regime diventa presidente della Repubblica
Del del Parlamento della Repubblica federale cecoslovacca Ecolabel nel mille novecentosettantotto ha scritto un libro che secondo me è da leggere e da rileggere da rimeditare
Sul quale e libro nel quale ragiona sfondo sul tema del capitale sociale del capitale territoriale questo libro si chiama il Potere dei senza potere è stato un summit data nel mille novecentosettantotto e probabilmente ci offre una serie di chiavi di lettura perché sono convinto che pure oltre vent'anni di disavventura anni di distanza dalla ormai trenta l'anno prossimo alla caduta del muro di Berlino
Probabilmente non ci siamo resi conto fino in fondo che il muro di Berlino probabilmente caduto addosso noi cioè caduto addosso il capitalismo occidentale perché le democrazie
Dell'Europa centrorientale se ne sono liberate e probabilmente caduta da sono il per cui un ripensamento del capitalismo ripensamento della democrazia
Vale la pena di farlo per sarà osservato con vigile attenzione da parte di Regione Lombardia complimenti grazie
Grazie grazie assessore
Grazie della vostra disponibilità vigilare vigileremo anche noi
Chiedo
Al presidente Roberto Fico di portare il suo saluto e di raggiungermi sul palco presidente
Grazie
Buongiorno a tutti grazie ringrazio per l'invito che mi avete fatto che ho accolto
Con molto onore perché reputo che
La Fondazione Feltrinelli la Feltrinelli in generale
Abela soltanto a alla cultura dall'editoria per questo paese senza dubbio come ho già fatto però voglio fare anche qui voglio salutare Inge Feltrinelli che si ha dato tanto alla cultura di questo Paese e quindi omaggio lei a nome tutta
La Camera dei deputati
Il parto da quello che sto cercando di fare io come Presidente della Camera dei deputati quindi un po'sul su ciò che sto vivendo come lo sto vivendo all'interno del del Parlamento
Senza dubbio progetto nel mio discorso di insediamento il ventiquattro marzo io credo che la Camera dei Deputati debba essere sempre di più un organo che sia pensante
Che sia un'istituzione davvero culturale attraverso il quale si possa dibattere discutere dialogare nell'interesse dei cittadini ma cercando di anche anticipare il futuro provarlo a gestire e non e non subirlo perché quando ne subiamo il futuro
Si scatenano le Paure le incertezze l'insicurezza
E allora noi dobbiamo riuscire a stare in meno ad essere meno dietro alle emergenze
Ed essere molto più costruttivi nella comprensione del futuro e di conseguenza a fare leggi di riferimento
Proprio ieri nella conferenza dei capigruppo ho cercato di cambiare il modello di calendario che fino ad oggi vigeva la Camera dei deputati cercando di dare maggiore importanza
Al lavoro delle commissioni quindi al dialogo tra i gruppi perché nei miei anni di Parlamenti sono entrato inno alla Camera dei deputati nel Duemila tredici
Come temi in prima primo mio mandato
Euro
E ho capito da subito che il lavoro delle commissioni lavoro dell'Aula se fatto con un tempo congruo se le leggi sono iniziativa
Parlamentare sono le leggi che alla fine sono molto migliore perché derivano dal dialogo derivano dalla sintesi
Di cui anche qui prima si era
Si è parlato e quella sintesi Fassi che si ragiona meglio sugli obiettivi che si vogliono perseguire per esempio la scorsa legislatura è stata approvata
Un'ottima legge su via Corea che il Paese aspettava da tanti anni da trent'anni e quella legge è stato frutto di di un'iniziativa parlamentare di un dialogo tra gruppi e alla fine si è arrivata
Ah sì arrivato ad una sintesi che secondo me era molto era molto buona
Io sono anche contento di inaugurare qui insieme a voi la stagione capitale due mila e diciotto due mila diciannove mi sono letto
Il programma è senza dubbio eh pieno di di stimoli e soprattutto sono i temi che contrasta di che contraddistinguono il contraddistinguerà hanno la nostra la nostra società
Noi siamo nella credo nella fase della crisi del capitalismo anche del capitalismo cosiddetto neoliberista
Perché
è venuto fuori con tutti i sospetti anche negativi ovvero la distribuzione della ricchezza è alla fine nelle mani
Di pochi e le periferie in qualche modo del mondo ma anche le periferie dei nostri centri si sono impoverite sono in Italia abbiamo cinque milioni di persone sotto la soglia di povertà ma è chiaro che noi dobbiamo pensare a una visione globale
Io credo che quando parliamo di capitalismo e parliamo di globalizzazione la nostra visione appunto deve essere per forza globale e deve dare risposte globali e la prima risposta che secondo me importante
Della globalizzazione dell'economia deve assolutamente la globalizzazione dell'economia e questo è stato il grande problema corrispondere la globalizzazione dei diritti
A partire dai diritti umani dei diritti dei lavoratori
Dai diritti delle persone perché se non in un mondo globalizzato
Andiamo anche investire in qualsiasi posto del mondo operando economicamente ma allo stesso tempo non c'è un innalzamento della cultura dei diritti la cultura del lavoro e chiaro che si creano delle delle esperienze che sono tragica perché portano soldi nelle tasche di pochi e attorno lasciano il deserto ed è quello che è successo in questi trent'anni in tanti Paesi è quello che è successo in Africa con le multinazionali per esempio che arrivano a prendere Energy Energia tramite l'estrazione di materia prima e quanto non magari quel Paese faccio un esempio il Niger non riesce ad avere la luce elettrica allora è chiaro che poi continuano o le migrazioni perché non c'è neanche più il vero diritto di poter rimanere nel luogo dove si abilità e non c'è
Il diritto di potersi spostare l'abbiamo un paese come l'Egitto che cresce di due milioni e mezzo all'anno come popolazione abbiamo l'India che sta superando
In popolazione la Cina allora è chiaro che noi dobbiamo per forza fare un discorso culturale globale e alla globalizzazione Kenney fatti e la connessione la digitalizzazione e la meccanizzazione
Dobbiamo far corrispondere innalzamento dei diritti a tutti i livelli quindi se riusciamo a far crescere insieme le due cose facciamo senza dubbio un servizio al mondo né come è stato italiano dobbiamo poter fare questo e agire su questi su questi temi
Nel più che un mondo in cambiamento considero che siamo un mondo in trasformazione perché stanno si stanno trasformando le grandi condizioni sociali si stanno trasformando le strutture portanti
Delle società in strutture portanti delle società sono soprattutto due asset sono quelli della comunicazione
E vediamo quanto è cambiato il mondo con il cambio della comunicazione
E quello dell'energia e mediare l'approvvigionamento energetico quando cambiano così due sistemi le società inizio non trasformarsi e quindi noi siamo in un momento di trasformazione il punto è come noi gestiamo questa trasformazione e durante questa trasformazione a che punto vogliamo arrivare e che tipo di società vogliamo vogliamo essere queste sono le domande a cui dobbiamo cercare la risposta e non c'è dubbio che la politica deve poter discutere con ampio respiro deve poter discutere ad ampio raggio
E non credo a una politica chiusa non credo a una politica e economica chiusa credono politica
Che sia aperta che sia globale anche all'interno della nostra Unione Europea mantenendo il sogno che ha dato vita all'Unione Europea comprendendo che questo Sonni oggi così come e realizzato in minima parte ma ci sono tanti punti che oggi un funzionale per cui i cittadini italiani sentono lontana l'Europa
Perché non rompa troppo burocratica Rocco troppo tecnocratica in Europa troppo spostata sulle banche e meno sul le persone questo non è solo un'idea ma poi avviene molto
Anche nei nei fatti allora noi dobbiamo partire da ciò che non è andato analizzarlo e cercare di ricostruirlo nel modo migliore però nel modo migliore partendo da quello che era il il sogno classico di un'Europa dei cittadini d'Europa dei popoli in Europa in cui ci dichiariamo definitivamente la chiusura delle guerre dopo la seconda
Guerra Mondiale della caduta del muro di Berlino delle unioni
E questa l'Europa dove i cittadini possono muoversi tranquillamente liberamente sentirsi a casa anche se non si ha nel proprio nel proprio Paese
E questa è la visione globale del mondo che secondo me gli Stati devono avere gli Stati non possono pensare che sono accerchiati oche attorno ci siano dei nemici ma torna ci sono delle persone degli altri stati che devono collaborare ha una visione comune globale
Oggi non siamo in un mondo in cui ci sono problemi che sono globale il problema demografico un problema Comba globale del problema ambientale il problema globale se noi oggi anche qui facessimo tutti al cento per cento la raccolta differenziata
Facessimo le bonifiche sui nostri territori laddove vanno fatti oppure al cento per Civati ANCI approvvigioniamo del cento per cento da fonte rinnovabile
Avrà rinnovabile avremmo fatto il nostro ma poi magari l'India all'altro capo del mondo che cresce più della Cina
Avrebbe una situazione anche l'inquinamento globale se non a certe pratiche che il nostro diventerebbe non dico inutile ma una goccia nel nell'oceano o nel deserto
Ed è per questo che noi non ce la dobbiamo fare la nostra parte ma dobbiamo aiutare tutti gli altri con esempi con pratiche a fare la loro parte laddove quella parte non riesce ad uscire fuori e questo è il modo in cui si può affrontare secondo me la vita in cui si può affrontare
La società in cui si possono affrontare le grandi sfida ed è per questo che considero antistorico chi pensa di produrre esclusivamente oggi
Col carbone come se ci fosse un mondo infinito di risorse quando siamo in un mondo finito ecco perché insieme dobbiamo riuscire a proteggere l'idea grande dei beni comuni
I beni comuni che sono essenziali per la vita delle persone che appartengono a tutti noi il diritto all'acqua è chiaro che il Litta l'acqua deve essere esercitato assolutamente da società al cento per cento pubbliche il diritto alla terra il diritto alla mente il diritto a poter costruire una una vita sane finisce per se stessi
E per gli altri il mondo che in cui viviamo di un mondo che di così veloce trasformazione
Che anche la digitalizzazione estrema la connessione la meccanici d'azione dei processi produttivi fa sì che tante risorse umane tanti uomini potranno avere il lavoro perché San trasformazioni quindi avremo bisogno di minori quindi meno risorse almeno in un periodo largo di trasformazione di medio periodo
E allora come andiamo su questi nuovi sistemi produttivi rispetto alla capacità di impiegare persone nel lavoro ed è chiaro che dobbiamo trovare un ammortizzatore nuovo anche sociale un'idea universale di come poter affrontare questi periodi che arriveranno perché il punto chiave dei Parlamenti tutti i parlamenti o sto anche parlando tanto e confrontandosi non solo con altri presidenti
Dei parlamenti europei o del mondo ma anche con vari presidenti del Consiglio e vice primi ministri
E e il dibattito e li dibattiti aperto e trovo anche negli altri Parlamenti un un grande problema di riuscire a ragionare in un tempo molto più lungo rispetto alla velocità che contraddistingue
La nostra quotidianità però è molto importante e luoghi di ragionamento avere lumi di ragionamento che lo lui del pensiero attraverso il quale ne possiamo comprendere ciò che avviene nel mondo e riuscire a gestirlo che magari anticiparlo nell'interesse di tutti
I abitanti del pianeta e tutti gli abitanti di ieri del nostro nel nostro paese io vi ringrazio e sono molto contento che ci sarà questa riflessione qui
Ico
A questo punto ci introduciamo nella stagione capitale e lo faccio visto che il presidente Feltrinelli ci sollecita tantissimo la ricerca la ricerca la ricerca la ricerca non è una cosa effimera ma una cosa molto concreta
Ed è fatta di persone di istituzioni che sono tutte quelle che vi presenterò che collaborano con noi ma di persone dei nostri ricercatori rosa Fioravante e una delle nostre ricercatrici un gruppo intenso di pensiero che si confronta sull'innovazione politica sulla globalizzazione e la sostenibilità sui temi della jobless society
Rosa se tu
A attendi trenta secondi voi CDC secondo te cosa è capitalismo ma faccio vedere al pubblico il cambio di passo di Fondazione Feltrinelli perché avete visto
Il video che descriveva stagione ribelle il video che descriveva l'inaugurazione i contenuti che vi sono stati descritti adesso passiamo a quella che Carlo Feltrinelli ha definito azione
E lo facciamo anche con lo stile che di questi giorni con le immagini con questo minuto che apre stagione capitale
Stranieri
Leggendo
Rosa il difficile equilibrio tra paura in Democracy
Un po'come si riesce talvolta dell'infinito il capitalismo è quella cosa che tutti sappiamo queste ma quando poi ci chiedono di definirlo diventa un'operazione piuttosto difficile
La difficoltà deriva dalla sua caratteristica di continua evoluzione infatti quando si pensa di averne carpito l'essenza più propria è già diventato qualcos'altro
Ma anche dalla sua molteplicità il capitalismo e tanti capitalismi diverso a seconda del sistema politico e religioso che si considera del momento storico a seconda anche del luogo geografico nel quale si inserisce dopo la fine dell'autoritarismo dopo il crollo del comunismo dopo la disfatta dei totalitarismi novecenteschi sembrava l'ultimo Isma'rimasto alcuni hanno sostenuto che sarebbe stato quello il cui trionfo avrebbe posto fine al conflitto alla storia a tutti gli altri ismi passati presenti e futuri il capitalismo
Coincidendo con la globalizzazione avrebbe modernizzato il mondo lo avrebbe reso omogeneo
Invece dopo l'undici settembre del due mila e uno tragicamente drammaticamente un altro Isma'si è affacciato sulla storia
Se ha passato sulla sulla scena della storia che è stato quello del fondamentalismo religioso
E dopo la Grande recessione del due mila otto e tornato in forza anche il populismo come diretta conseguenza della crisi economica
E per alcuni impara e anche in alcuni luoghi ad esempio gli Stati Uniti d'America e tornato anche il socialismo come ideale di utopia
Capitalismo e socializzare le perdite privatizzare i profitti o per dirla con le parole di Martin Luther King e molti altri riferendosi all'America questo è un Paese nel quale esiste socialismo per i ricchi e il capitalismo e l'individualismo per i poveri
Forse anche per questo che il capitalismo il sistema cui giovani non credono più
Uno studio di Harvard del due mila sedici mostra che il cinquantun per cento e dei giovani fra i diciotto e i ventinove anni sostiene di non credere appunto a questo sistema economico quando però vengono interrogati su a che cosa loro credano la risposta è piuttosto incerta
Il maggiore avversario del capitalismo sembra infatti non essere in questo momento un temibile sistema alternativo ma forse proprio la natura stessa la natura come questione ambientale di sostenibilità
In questo momento nel momento dell'era dell'accumulazione finanziaria i profitti possono essere infiniti ma le risorse del pianeta sono finite è spesso quando vengono utilizzate
Si impiegano impiegano anche molto molto tempo per ricostituirsi
Ma anche la natura con umanità la natura come umanità stessa e l'altra specie a dell'aspirazione all'i termini fatalmente grandi che ha potuto concepire l'idea di Dio ma la vita umana è assai più fugace
Esiste infatti il capitalismo prova ad allungare la prova con il progresso colonna la tecnologia a spingersi un po'più all'anche nei limiti morali eppure esiste anche quella fabbrica ed è esistita nella quale per fare fronte al tasso incalzante difficili degli operai e dei lavoratori si è fatto firmare un contratto nel quale si vietava di togliersi la vita appunto per contratto
Il capitalismo può quindi essere anche radicalmente disumano ma è un sistema fatto da uomini e donne per uomini e donne
E come tutte le cose politiche economiche sociali e può essere cambiate può essere altrimenti la facoltà di immaginare un mondo diverso da quello che c'è un sistema alternativo
E anche quella libertà che distingue la specie umana dalle leggi fisiche che sono necessarie
Il capitalismo infine è un sistema che si determina anche per le sue crisi
In una pellicola anche racconta quella di dieci anni fa dubbi di sorta la grande scommessa nei giorni del Grande Crollo il protagonista Marco Baumbach ne riassume così le conseguenze
Ho la sensazione che fra qualche anno le persone faranno quello che fanno sempre quando l'economia fa schifo se la prenderanno con i poveri e con gli immigrati
Poiché se si sbaglia analisi spesso si sbagliano anche le azioni conseguenti lo studio del capitalismo ci permette di porre le domande giuste mi chiedo e vi chiedo se la domanda più importante non sia oggi sia un altro mondo è possibile
Grazie
Noi siamo qua per capire se la risposta è sì
Confidando che la risposta debba essere sì e non siamo da soli
In realtà Fondazione Feltrinelli è una piattaforma di ascolto e di abilitazione di conoscenza di cultura di ricerca
Tantissime le realtà che lavorano con noi dalle università milanesi con le quali abbiamo un percorso consolidato ad alcune delle università più interessanti dello scenario internazionale da Alvaro dalla Colombia University
Sono tantissimi i centri di ricerca e le fondazioni come i partner di Fondazione Feltrinelli dal punto di vista delle arti performative
Da quelli locali al Teatro alla Scala la Fondazione Milano a quelli nazionali come internazionale la Scuola Holden Rai storia e poi i partner che ci consentono da sempre di stare in piedi
Di far marciare il nostro sistema e di sovvenzionare le attività di ricerca del partner istituzionali
Fino ai parte privati che Ciano accompagnato dall'inizio come Adecco come ci fu Deidda quelli che quest'anno sono protagonisti come Coop Lombardia ed ENI
Ma cosa vuol dire per noi ripensare il capitalismo sta scritto nel libretto che trovate sulle vostre seggiole cerchiamo di entrare dentro
Ciascun ripensamento
Con una serie di suggestione che riassumono i temi che saranno protagonisti di stagione capitale lo ha detto il presidente in questa sala ospiteremo a partire dalla metà di ottobre una mostra che abbiamo intitolato novecento la stagione dei diritti è una mostra curata da Marcello Flores
Che ripercorre la storia di dieci piazze del mondo dove la cittadinanza adottato per i propri diritti anche laddove questo poteva significare la morte e ha generato sostanzialmente la dimensione di società che noi stiamo vivendo oggi sono diritti che non dobbiamo dare per scontate di cui raccontiamo la genesi
A fianco della mostra il ciclo Justice è un ciclo a cui teniamo molto realizzato in collaborazione con Radio Popolare che avrà come protagonista
Una serie di testimonianze dell'attivismo contemporaneo nel campo della del sindacato nel campo delle nuove ecologismo
I due cicli la verità vi prego sul presente mutuando l'intervento che Romano Prodi fece qui la verità vi prego sull'Europa
Abbiamo voluto inaugurare quest'anno il ciclo la verità vi prego per te del presente chiederei due amici di Fondazione Feltrinelli Gabriele Del Grande e Matteo Pucciarelli
Di fare un'operazione che per noi assolutamente inedita cioè di promuovere inchieste e di ospitare su questo palco il momento in cui i risultati di quelle inchieste possono essere messi a disposizione del pubblico
Nel caso di libertà Gabriele ci conduce all'interno della primavera araba mancata
Cioè di tutte quelle realtà sociali dalla Siria all'Egitto all'Iraq in cui oggi è molto molto difficile la libertà di opinione la libertà di stampa e porteremo su questo palco esponenti che invece credono che si debba fondare sulla libertà di opinione e la libertà di stampa il futuro
Di quei Paesi
Matteo Pucciarelli giornalista di Repubblica ci aiuta nella ciclo sulla legalità sono quattro incontri a partire da gennaio
Dedicati alla i grandi rimossi dell'epoca contemporanea il problema della droga che era di moda tra virgolette
Qualche anno fa ma che oggi è ancora una piaga importante la questione delle nuove mafie soprattutto delle nuove mafie in Italia centrale
La questione della sanità della sanità corrotta e la questione del caporalato
People have the power e un ciclo che realizzano in collaborazione con Matera capitale europea della cultura due mila diciannove sul ruolo della cittadinanza come promozione della evoluzione trasformati IVA dei territori
E l'evento speciale del ciclo della della indagine dedicata partecipazione diritti l'abbiamo voluto chiamare lui Women ed è il primo Festival realizzato da internazionale a Milano che ospiteremo qui l'otto e nove
Marzo
Protagonisti come Naomi Klein e Maria Milagros Rivera Caritas animeranno in Fondazione Feltrinelli un percorso nelle storie delle donne anche oggi riescono ad avere quel fattore trasformati Ivo
Che hanno avuto le grandi donne del Novecento che ne racconteremo in un percorso di ricerca ad hoc che promuoviamo quest'anno e qui l'otto nove marzo le porteremo su questo palco ripensare i territori lo ha detto come punto di attenzione sindaco Sala per noi una priorità da diversi anni ripensare i territori è le dinamiche di convivenza
Assieme al Politecnico di Milano di Milano facciamo un viaggio nel mondo in sei incontri nei quali a due a due coppie di grandi città vengono analizzate per i grandi problemi che sono stati affrontati da quei contesti sociali
E in un dialogo indiretto con quelle che sono le dinamiche Caratti caratterizzano le città italiane
Due approfondimenti invece sulle su due ambiti
Molto importanti del nostro pianeta cioè apre sopravviverà la cita prendere dall'Africa e la Cina del mondo sull'influenza della Cina nelle relazioni economiche politiche e culturali a livello globale
La Martinotti Lectures
Vedrà protagonista Manuel Castells il potere di essere cittadini e ricordo il percorso di ricerca che deve che la Fondazione Feltrinelli realizza in collaborazione con Fondazione Cariplo
All'interno della città intonati richiama l'adolescenza delle città About siti
L'ha ricordato presente Feltrinelli è il nostro modo di accompagnare la Triennale di quest'anno indagando non solo e non tanto da un punto di vista della trasformazione urbanistica o del Designer ma del rapporto tra i bisogni dei cittadini rispetto a come sta cambiando il mondo attorno a loro
Il terzo ambito nel quale di conduco è quello del ripensamento dell'ENEL delle economie e delle risorse
Qui è un po'il centro di stagione capitale e il cuore della riflessione che abbiamo realizzato con i nostri gruppi di ricerca sono i due cicli verismo alternativa se vedete che il nuovo ovviamente barrato perché l'alternativa c'è abbiamo moltissimi ospiti nell'arco di stagione capitale cito solo le vie brunch Blanchard ex direttore del Fondo monetario internazionale adesso alla Peterson University di Washington che ci aiuterà proprio a capire la dimensione macroeconomica di un'alternativa possibile
Così come Agorà le conseguenze del futuro il ciclo che stiamo costruendo grazie alla collaborazione di ENI è una indagine in sei grandi ambiti di cambiamento conoscenza formazione comunità salute Civo e spazio
E facciamo un percorso che ci permetterà di avere degli ospiti straordinari Dacia Mina Milan Miguel bene Alzaia gara altra tela del mano Bencivenga che ci condurranno nelle conseguenze di questi fattori trasformati ivi il processo in il progresso inconsapevole e la seconda mostra di stagione capitale ed è una mostra
Che valorizza l'afflato storico di fondazione Feltrinelli
Perché ricostruisce i pilastri delle quattro rivoluzione industriale cioè cerca di farci capire come le grandi discontinuità delle precedenti tre oggi abbiano delle sintonie con quello che accade oggi come oggi non si possa affrontare quel disorientamento che le economie e le società delle precedenti tre rivoluzioni hanno in qualche modo affrontato e vinto l'evento speciale di economie risorse e i Feltrinelli tempra l'anno scorso abbiamo inaugurato questo format delicato le trasformazioni urbane a marzo
Faremo una col internazionale europea e porteremo centoventi ricercatori da tutta Europa a discutere assieme alcuni chi notte importanti tra cui Fabrizio Barca e Laura calvario proprio del presenti capitalism
Ripensare politica e politiche questi sono due temi classici di Fondazione Feltrinelli vuoti slash tre voti su RAI tre il ciclo curato da Gad Lerner che avrà il compito di accompagnare Fondazione Feltrinelli verso le elezioni europee della prossima primavera con tantissimi ospiti da Chantal muffa Stefani che Elton che la consulente del programma politico di Bernie Sanders
E qui avremo la possibilità di capire che cosa significa destra e sinistra soprattutto che cosa significa europeismo anti europeismo
Una volta s'è un iniziativa dedicata alla nuovo senso della rappresentanza
Dal punto di vista dei lavoratori e poi le Lectures della jobless society l'idea è quella di aprirsi al mondo John McEnroe viene dall'Università di Sydney
E Joan Rose si viene dalla London School of Economics proprio per indagare attraverso alcuni dei maggiori interpreti della traslazione del mondo del lavoro il punto di equilibrio tra trasformazione digitale e dignità delle persone
I due eventi speciali sono due classici di Fondazione Feltrinelli democrazia minima su il civismo Comerio
Risposta alla deriva illiberale delle democrazie una giornata con alcuni dei maggiori interpreti
Di questa tematica curata da Nadia Urbinati che ha già le conferme di Colin Crouch e di Pierre Rosalba Allon e il jobless society Forum
Curato da Enzo mi John in collaborazione con l'Università Cattolica che proprio
Ancora una volta cercherà di
Unire in Fondazione Feltrinelli i soggetti che hanno un ruolo nella trasformazione contemporanee quindi le associazioni della società civile le università Lane prese e la cittadinanza per capire qual è il futuro del
Lavoro
E poi le arti le arti sono protagoniste in Fondazione da quando abbiamo inaugurato nel dicembre del due mila sedici
Lo sono in un modo originale o tentano di esserlo attraverso delle collaborazioni artistiche o con istituzioni come il teatro la Scala note di storia e un ciclo
Dove i nostri ricercatore di Storia Contemporanea accompagnano il pubblico milanese nelle radici storiche delle opere in cartellone dei prezzi nel prestito
Prestigioso teatro milanese
è a decine le ossa un dopo e Liz dall'armonia invece sono due produzioni di Fondazione Feltrinelli chiamo sul palco Teho Teardo che ci ha aiutato a realizzarle Teo
Noi che abbiamo chiesto eccoci qua funziona finalmente il microfono noi chiediamo che adesso c'è un effetto speciale S se dovrebbe essere speciale eccolo molto speciale e quel credi
Cosa hai fatto tu con con questo testo grazie al vostro invito di fare una visita l'archivio straordinario
Mi sono messo nelle tracce di un percorso legato l'utopia
E poi mi son voltato chiesto a Sparta colpirlo se Karima cosa sono tutta una serie di libri che sembrano tutti uguali
E mi ha detto che appunto era l'edizione originale dell'enciclopedia ci ha detto posso premium a caso e credo molto nella casualità coperto c'era veramente uno spartito io sono un musicista e sono rimasto così allora mio percorso di utopia e stato drasticamente deviato nelle pagine di questa specie di astronave che arriva dal passato
Un'astronave perché è un per l'organismo composito di anzi sembra quasi un film nel senso che
A ma un racconto a delle immagini a molte tavole e anche la colonna sonora e quello delle pagine al mio zio che lavora molto con il cinema mi occupo di colonne sonore
Ho pensato che questo potrebbe essere un film da ma reinventare rimandare sul sul nello spazio come è successo all'epoca no presentando il meglio di quello che l'ha conoscenza umana di quel momento in musica in musica
E il ciclo invece dice Sound
è una mappatura che sono orgoglioso di di presentare anche in questa città molti degli artisti
Che partecipano a decennale osservando che parte da un un lancio di una parola che arrivava da teatri Marco poi la ribelle quindi ho cominciato costruito sotto le dizionario di parole da poter usare perché linguaggio mancherà inventato
E qui io contato solo alcuni artisti che una reputo fondamentale in questo momento che lavorano anche con il linguaggio dare inscenò dalla Francia Jessica mosso dal Canada Robert li tocca da da dalla Germania e somma gare Dixon dall'Inghilterra
Una mappa dei dei miei costanti Biagi nel peregrinare intorno al mondo per il suo musicista quindi sono spesso in tour mi fa piacere portare in Italia
Alcune eccellenze dal dal mondo della musica che adesso grazie greca grazie
Per noi le arti non sono solo la musica ma anche in particolare la danza e il cinema ringrazio Virgilio Sieni
E tutti i suoi collaboratori che sono stati protagonisti di una iniziativa legata al Primo Maggio di un paio di anni fa
E cammino popolare Virgilio accettato di fare un ciclo di cinque lezioni sul gesto destinati a tutti i milanesi che lo vorranno fare con noi chinensis e infinito invece sono due collaborazioni e due produzioni di Fondazione Feltrinelli assieme ad Aterballetto infinito eh un percorso di danza e fotografia per raccontare l'identità di questa città che metteremo in scena per la prima volta durante About siti nel maggio dell'anno prossimo e chinesi sì invece sono tre appuntamenti con i protagonisti della Shoah cena coreografica greca
Il cinema
Grazie alla collaborazione di Fondazione con Federico Rossin avrà un week-end dedicato sessantotto con alcune pellicole
Molto viste o inedite dice a Lugo dare Elio Petri e fili Garella extended si siete e poi un ciclo di quattro appuntamenti
Durante tutta la stagione capitale avremo dei personaggi come Alba Rohrwacher Goffredo Fofi Carlo Sini e Stefano Bartezzaghi che porteranno su questo palco e alle mie spalle
Il film della loro vita stagione capitale come stagione ribelle chiuderà con voi si sa in bordello schemi il festival di arti performativo multiculturale di Fondazione Feltrinelli a luglio beh l'anno prossimo
La fondazione a il privilegio ho avuto il privilegio in questi anni di promuovere
Una sinergia
Di alta formazione con le università di Milano di cito rinnovo il ringraziamento dell'onestà degli studi di Milano per il master di primo livello in public istoriche è cominciato l'anno scorso e quest'anno e alla sua seconda edizione ma cito la gara proficua e feconda come dice Carlo Feltrinelli collaborazione con il l'Università Milano Bicocca per il primo anno del master in sosteneva Paul development Johnson master in secondo livello di secondo livello tutto in inglese per offrire a i ragazzi più talentuosi che lo vorranno un percorso di laboratori ed elezioni sui lavori della sviluppo sostenibile
La scuola di cittadinanza europea invece è un progetto che ha ricevuto nel due mila e diciotto il premio Spinelli dalla Commissione europea è una scuola non scuola
Di destinata a tutti i ragazzi delle scuole superiori di Milano e della Lombardia e l'educazione civica ai tempi del quattro punto zero raccontiamo la storia del Novecento i grandi temi della contemporaneità e i grandi temi dello sviluppo sostenibile
Ai più piccoli invece e destinato l'isola che non c'è un progetto
Di fondazione perché per la prima volta a sperimentato il contatto con i ragazzi bambini da tre ai dieci anni che hanno animato questo edificio trasformandolo nella loro isola è una festa di lettura e creatività per bambine e bambini che si terrà alla fine della scuola ma ci saranno quattro week-end denominati tesori dell'isola
Nei quali i bambini potranno essere ospitati qui Fondazione e interagire con gli animatori in attività di laboratorio spettacoli o letture destinati a loro
E sono molto felici
Da ultimo ovviamente siamo una fondazione di ricerca non ci sfugge la necessità di lasciare delle tracce del percorso di ricerca che compiamo ogni anno le tracce più importanti più solide che affondano nella tradizione della Fondazione anche nella sua sede precedente in via Romagnosi sono gli annali vedete
Il l'ultimo numero degli Annali uscito in questi giorni in memori in Mouvements curato da Donatella Della Porta su il sessantotto e due collane Quaderni e utopie che sono due collane di IPAB mentre due collane i libri cartacei gli scenari e le ricerche l'ultimo numero curato Danaidi Urbinati eh populismo Bilotta e di governo
Non ci facciamo mancare nulla ma soprattutto
Abbiamo due guide una l'avete sentita Carlo Feltrinelli chiedo a Salvatore Veca di raggiungermi perché è il momento che Luís CDA dalla suo punto di vista il senso del bisogno di ripensare il capitalismo
Ma devo dire che anche questa volta questa volta in modo più sistematico abbiamo appreso molto dagli interventi non solo dal dal l'eroica Massimiliano
Il dato importante contributo di saluto di Carlo Feltrinelli ma non è che dagli interventi istituzionale diciamo così
Pesava lo conosco molto bene e quindi Trovo oltretutto come dire ragionevole in buona parte delle gran parte quasi tutto di ciò che ci ha detto
Quattro c'è un pezzettino
Te lo dico dopo il la l'assessore Galli credo sia stato anche mio allievo prima che essere collega quindi questo dimostra l'interesse poi la conoscenza dei Quaderni della Fondazione che la vecchia Fondazione di via Romagnosi per quello che mi ha colpito perché non conoscono anch'io la ringrazio presidente della Camera dei deputati
Cosa che mi ha colpito molto il discorso che ci ha fatto il presidente Chicco
Perché consiglio prevedevo di dover parlare dodici minuti temo che sia ne abbia solo cinque quindi perché la la quello che e non ci siamo messi d'accordo
La mia tesi e che in detto in modo molto elementare
E che quando uno dice ripensare il capitalismo
In realtà si pone una domanda Rosangela fatto vedere chiaramente si pone una domanda di questo tipo
è possibile un modo o una forma di capitalismo che sia eticamente civilmente umanamente
Giustificabile
E perché sia giustificabile
Visto che vi sono stati molti tipi di capitalismo incluso il capitalismo a finanziario
Predatorio selvaggio come lo chiama il mio vecchio amico non c'erano rischi
Visto che vi sono stati molti tipi di di capitalismo è possibile esplorare possibilità alternative queste possibilità alternative devono essere in qualche modo tutte
Devono poter superare il test dell'accettazione delle persone
Sarà un'accettazione che avrà diversi gradi naturalmente a secondo del vantaggio dello svantaggio in cui versano o in cui si arricchiscono in cui si impoveriscono imbelle nei rapporti che lei richiamava fisico e è giustificabile ora io penso che e qui c'è la consonanza rubato anche sembra con quanto lei ha detto io penso che noi se vogliamo pensare il futuro e lo dobbiamo pensare oggi
Noi dobbiamo in qualche noi possiamo avere un criterio di giustificazione e questo criterio poco coincidere con la mappa degli obiettivi di sviluppo sostenibile ONU settembre due mila e quindici cioè in qualche modo un capitalismo accettabile giustificabile è un capitalismo che
Genera
Che è e deve essere coerente con le politiche con scelte pubbliche con scelte sociali con condotte individuali che siano come dire in qualche modo indicate nell'ambito dei diciassette obiettivi e nell'ambito degli infiniti targhe ex che sono ad esse legati faccio un esempio
Che si tratti del contrasto alla povertà
E con un riassunto di quello che abbiamo fatto che faremo in stagione Capitan
O del diritto al cibo sano adeguato
Della parità di genere lui Women
O del contrasto alle disuguaglianze ingiustificabili tra le società e dentro le società
Della preservazione della tutela della biodiversità o dell'accesso all'educazione alla formazione del diritto all'acqua pulita
O dell'accesso alle energie rinnovabili che sono i due punti sottolinea
Nel contrasto al cambiamento climatico la desertificazione del cd creazione degli oceani del diritto a una buona salute nel corso del tempo di vita
O della buona occupazione qui siamo ai temi terribile al giovane society
E di un lavoro che dia dignità per chiunque
Ho ad esempio altro
Obiettivo delle città sostenibili nel quadro che abbiamo più volte sottolineato ma il punto importante secondo me è in grado di interdipendenza e la connessione fra i diversi obiettivi perché perché e il suo carattere indulti dimensionale che contraddistingue il paradigma della sostenibilità con cui dovrebbe essere coerente un capitalismo giustificabile e legittima bile
Questo il punto a mio modo di vedere quale capitalismo se viene uno dato che ve ne sono stati molti è possibile in quanto coerente con l'utopia sostenibile
Come direbbe Enrico Giovannini e aggiungerei quale capitalismo in quale democrazia e quindi a chi ha aerei da questo punto di vista la commissione centrale nell'ambito della stagione
Capitale
Perché
Il carattere dello sviluppo sostenibile non è riduzione mistico che vuol dire in parole povere la sostenibilità è chiaramente economica ma non è solo economica
E ambientale non è solo ambientale e anche sociale e culturale
Tocca i diritti indivisibili e il benessere delle persone
Il paradigma dello sviluppo sostenibile prende sul serio l'idea globale presidente della comune umanità
Così sia bozza una nuova idea di progresso umano
Che muove da al fine di rimuovere gli ostacoli a volte crudeli e barbarici a volte subdoli ipocriti suadenti
Che negano di fatto le persone il perseguimento della autonomia della e Hyundai Monica della felicità e della libera fioritura
Ricorda qualcosa è questo l'articolo tre della nostra Costituzione piuttosto che la Carta dei diritti fondamentali inizia dell'unione europea
E la nuova tutti idea di progresso dovrebbe generare una visione lungimirante
Che chiede esige una politica che i neri garantisca a modellare una globalizzazione equa dei diritti e delle regole
E non a subirne gli affetti
Questo è il punto in cui mi sembrava che ci fossimo messi d'accordo
Negoziando al massimo con i potenti sociale con il capiti ritmo reale globale predatorio senza regole nei limiti
Allora adottando il punto di vista della comune umanità e assegnando priorità a chiunque senza la sua responsabilità versi nelle differenti condizioni dello svantaggio e della sofferenza socialmente evitabile
Questo è ciò che suggerisce una visione lungimirante ai tempi delle politiche della chiusura dei portici usi dei sovrani ismi di differente taglia e Potenza ai tempi delle guerra e come sempre i tempi dei dazi delle guerre commerciali planetari ai tempi della vasta e ricorrente gamma delle pratiche del disumano
Che non ho tempo di esemplificare perché ciascuno può e individuare adottare il punto del dell'arte di vista della comune identità della comune umanità non equivale affatto come sostengono i sovrani esteri a negare la varietà delle appartenenze delle identità collettive modellate dalla costellazione nazionale
E se equivale piuttosto immerge la varietà delle storie delle religioni delle tradizioni delle culture nel campo variegato e plurale della comune umanità dell'umanità condivisa e questo dà senso per noi conflitto a un futuro di sviluppo umano come libertà ed equità richiamava Carlo Feltrinelli nella sua introduzione più degno di lode consentitemi
Ora di dire tre parole a indicare Scala Inge
E mi ha insegnato una volta mi ha scritto un biglietto memoria il Memorial memoria che è un pezzo di Ungaretti
Tu mi hai insegnato che per pensare un futuro non possiamo non ricorrere al passato
Inge in una visita attenta ai nostri archivi ai mille libri alle carte alle immagini che istigano i due piani sotto di noi qui in fondazione
E facciamo l'incontro in via
Prima di andare a Verona dove naturalmente con David Leavitt
Nel mille settecentonovantatré
Abbiamo qui la siclo Pedini quindi siamo in zona non ha ricevuto a Nicola marchi del conto Sele si trovino macchine Condorcet
Di cui la Convenzione ha decretato l'arresto trova rifugio nella casa di madame Deneuve vicino alla chiesa di senso il piste a Parigi lui già condannato
E in quella casa che il rifugiato si dedica la sua ultima grande opera un'opera luminosa scritta a lume di candela
Si tratta del celebre scrisse
Della bolso di quadro storico dei progressi dello spirito umano
E al termine delle scrissi verrà deciso solo dieci epoche come De all'epoca non delle generazioni non degli stati ma deve azione degli Stati come esemplificazioni dell'umanità
Conto se si interroga sui progressi futuri dello spirito umano e scrive le nostre speranze sullo stato futuro della specie umana possono ridursi a questi tre punti importanti la distruzione della disuguaglianza fra le nazioni
I progressi dell'uguaglianza in sé in uno stesso popolo e da ultimo il reale perfezionamento dell'essere umano mila settecentonovantatré il fine dell'arte sociale
Della politica
è quello di ridurre le diseguaglianze fra gli esseri umani cito per fare posto a quell'uguaglianza di fatto che diminuendo anche gli effetti della differenza naturale delle facoltà tra di noi
Non lascia più sussistere se non una disuguaglianza utile all'interesse di tutti
E il tema della giustificazione di alcune disuguaglianze della non giustificazione di altre disuguaglianze perché perché favorirà i progressi della civiltà dell'educazione e dell'industria senza portare con sé né dipendenza né umiliazione nei impoverimento
Questo è il sogno di Condorcet India
E il sogno di Condorcet si potrebbe anche definire come il sogno di un illuminismo in tempi di romanticismo politico di Portici usi di un illuminismo per tutti e non per pochi
Altre idee di progressi si sono apparse anche nella tradizione soprattutto nella tradizione della sinistra nella storia si sono avvalse della credenza nella necessità inevitabilità del progresso altre hanno spezzato le connessioni tra le differenti
Dimensioni altre ancora si sono schiacciate o sulla dimensione scientifico sulla dimensione tecnologica o sulla dimensione della crescita illimitata del capitalismo predatorio
Volevo solo questa è l'idea di progresso di cui deve avvalersi la nostra visione del futuro
No al progresso la dimensione così sotto il segno dell'utopia sostenibile ci approssimiamo al fine dello sviluppo umano della libertà chiunque ovunque
Nel pianeta che condividiamo in tempi difficili nell'incertezza generata dalla grande trasformazione
Prima di traversie cupe ma anche di luminose opportunità grazie
Grazie mille professor reca
Grazie di questa conclusione io ho due messaggi in conclusione uno per il sindaco salare per tutti i cittadini di Milano la fondazione decide quest'anno
Di aprirsi fino a mezzanotte e di rendere accessibile la sala di lettura a tutti gli studenti che vorranno animarla e studiare
Con noi
Anche di notte
Poi andiamo a dormire però
Dalle diciotto alle ventitré sarà possibile studiare nel bellissimo quinto piano di questa fondazione e poi un messaggio da Carlo Feltrinelli da Salvatore Veca e da me di ringraziamento allo staff di questa fondazione che ha consentito questo libretto questo programma questa presentazione è che anima
Ogni giorno queste sale grazie a voi di essere stati qui buona stagione capitale
Ammazzato senza