Conferenza stampa di presentazione della VII edizione del Premio giornalistico "Pietro Di Donato" dedicato alla sicurezza in ambiente di lavoro

Saluto buongiorno sono Marcello Di Martino sindaco al secondo mandato di Taranta Peligna comune con meno di quattrocento abitanti
Il nostro comune ha deciso che per combattere
Desolazione l'abbandono forse l'unico strumento su cui poteva contare da quello dell'immaterialità
E sono in materiale abbiamo lavorato molto sia nella costruzione di reti
E sia su questo tema è così importante che la sicurezza dell'ambiente di lavoro
Ho avuto la fortuna di avere dare in materia il DNA
A Pietro Di Donato autore di Cristo fra i muratori
Scrittore italo americano
Che nel centenario della nascita ci suggerì di ricostruire questo premio
Che è arrivato se la settima edizione
E ne di questo sono non solo orgoglioso ma anche il vanto di come un piccolo comune
Alle pendici della Maiella possa rappresentare un paradigma di un'Italia minore c'ero unitaria che costruita il fatto non solo di grandi città di metropoli ma anche di realtà interne
Che hanno tanto da dire che costruiscono come si dice in gergo un ponte la spina dorsale della nostra del modo la nostra nazione
Che Pietro Di Donato avevano autore importante è stato più volte anche ospita Taranta della comunità Taranto rese
Ah ho avuto questa tragica morte del padre nella costruzione di un
Grattacielo a Manhattan su questa tragica esperienza costruito il suo bestseller
Cioè sto incontrerete da cui poi è stata questa traduzione italiana in in
E chiesto carburatori tra l'altro l'ultima edizione della di questo romanzo avuto la prefazione
Del presidente Fausto Bertinotti
Non crediamo molto benché in questa diciamo così valenza sia letteraria che umanitaria che ci ha consegnato Pietro Di Donato tante
Che abbiamo dedicato un monumento al Paese dove non abbiamo messo soltanto i morti in guerra ma anche morti sul lavoro
E lo abbiamo detto a Berton questo con questo slogan mai più morti in guerra mai più morti sul lavoro
Che ancora tragicamente vengono definite morte morti bianche
Quanto invece era fosse contrario Sandro Del Santo Della Volpe che è stato uno le nostre più cari e assiri di frequentatori a Taranto e per il premio tant'è che ne vinse anche un'edizione e ci ha lasciato anche lui questa testimonianza di diffondere che le morti sul lavoro non sono morti bianche ma molti nere
Perché non hanno nulla di bianco ci sono delle responsabilità quasi sempre oggettive nelle morti sul lavoro e noi cerchiamo attraverso il premio di tenere alta la sensibilità di tenere alto il volume di tenere alta la eco su questo tema su cui spesso sedi ci si ricorda soltanto in occasione dei tragici eventi
Ripeto Taranta che diciamo così erano con questa con questa settima edizione del premio
Vuole suggellare per l'ennesima volta quanto sia importante per una piccola realtà riuscire a costruire iniziative di questo spessore lo spessore gli è stato conferito a questo al premio
Da un lato dall'Algeria estremamente prestigiosa il cui presidente
Erano presidente Fausto Bertinotti ma al suo interno annovera anche il Beppe Giulietti che si scusa oggi non essere qui presidente del direttore del fra tradizione nazionale dalla stampa
Tiziano Treu che ha sposato inizialmente il il premio condividendone
Completamente gli obiettivi
L'INAIL Abruzzo o almeno suo direttore Nicola Negri che già all'esordio del premio
Condivise pienamente questa modalità di tenere alto laico sul sulla sulla sulle condizioni sulla sicurezza sul lavoro
E anche recentemente da quest'anno entrata in giuria anche l'anno mille attraverso il suo presidente Franco Bettoni
Quindi abbiamo una giuria estremamente articolate estremamente ricca i personaggi che danno non solo lo store premiamo anche credibilità che fondamento dal punto di vista della petizione
Giornalistiche
Voglio solo completare questo mio intervento non voglio andare oltre perché mi sembra di aver già abbandoni abbondantemente raccontato quali sono i nostri obiettivi quali sono le nostre finalità
Ricordando che il nostro comune proprio in questa idea di e gemellaggi direte ha recentemente costruito un patto di amicizia con Stazzema avendo in comune da un lato il mio Comune aveva ex clero della Brigata Maiella che la lotta del Cavallone loro hanno il Parco della Pace e l'antro del Corchia grotta Parco della Pace
Dove ci fu l'eccidio nazista di cinquecentocinquanta
Civili inermi sono stato recentemente la loro e abbiamo ultimamente suggellato questa nostra amicizia con una iniziativa importante sulla pace
Ecco il tema della pace il tema della sicurezza del lavoro si sposano proprio in una condivisione di obiettivi di un di grande carica il grande carica umana
Io non vado oltre do la parola al senatore
D'Alfonso che sci
Ha ospitato e che ringrazio per averci ospitato
Che poi interverranno il il il direttore Negri il l'appellarmi al responsabile ufficio stampa
Marinella tema fuggisse concludere
Presidente Fausto Bertinotti
Sindaco grazie brevemente per testimoniare ulteriormente il valore e il significato di questa iniziativa di Taranta Peligna
Descrive almeno tre grandi ed educativi significati questa iniziativa di Taranta Peligna la prima il primo significato coincide con il fatto che non è vero che per fare grandi iniziative occorre essere grandi un piccolo comune della nostra montagna in Abruzzo mette in campo un'iniziativa che facilita il dialogo realizza riflessione e distribuisce anche educazione insedia e distribuisce educazione il secondo livello diciamo di significato di espressione di valore coincide con il fatto che avete scelto come tema
Da sette anni a questa parte
Il valore della sicurezza in ambiente di lavoro
Quanto c'è bisogno di questo in Italia in Europa e soprattutto anche nei nostri territori ce n'è bisogno se guardiamo alla storia
Ce n'è bisogno se guardiamo al presente ma anche al nostro futuro la storia dell'Abruzzo è una storia intrecciata con gli incidenti del lavoro
è una storia intrecciata anche con il dolore
Della perdita della vita a causa del lavoro
L'Abruzzo significa Maxine per esempio molti dei nostri avi hanno avuto a che fare con questi allontanamenti forzati forzosi per cercare il lavoro allora qualsiasi
Esso potesse essere insomma il lavoro e hanno perso la vita o l'integrale capacità di conduzione del proprio progetto di vita
L'ora una
Dedica di un premio giornalistico culturale al valore della sicurezza
Negli ambienti di lavoro di sicuro rappresenta uno stimolo per coloro i quali fanno impresa fanno ricchezza ma anche per coloro i quali fanno norma e attività istituzionale
Il terzo livello di significato che mi permetto di esprimere riguarda diciamo una postura che tutti quanti dovremmo avere di più non esiste una comunità se non coltiva ciò che vale
Allora un piccolo comune che dal luogo ad un invito ad assumere postura civile a favore dello stabilimento di ciò che vale nella vita economica
Nella vita collettiva esattamente quello di cui c'è necessità se noi pensiamo a quanta manchevolezza oggi caratterizzi anche la vita nazionale
C'è bisogno di ripristinare una condizione di religione civile pensate all'insegnamento del rettore emerito della Cattolica Lazzati
Esiste una misura di preghiera laica che significa ripetere tante volte ciò che serve e ciò che vale
Ciò che serve e ciò che vale per esempio per quanto riguarda la produzione di ricchezza e fare in modo che chi dispiega lavoro dopo che ha dispiegato lavoro e prodotto ricchezza torni vivo nel suo ambiente di appartenenza
Torni integro ed integrale con tutte le sue abilità e capacità
C'è bisogno di fare sì che il sistema dell'ordinamento assegni risorse finanziarie
E normative per fare in modo che l'attività di vigilanza sul lavoro sia un'attività che davvero controlli verifichi sistemi Missori
Faccia in modo che anche con le sanzioni non ci siano più furbizie così come c'è bisogno
Di insediare una vera e propria cultura che per esempio era quella del primo dell'OLAF
Che insegnava come esiste un lavoro di qualità il buon lavoro che lavoro che consente l'espressione del Progetto di vita che oggi nel diritto si chiama dignità
Il lavoro deve avere dignità e dignità significa la misura del valore della persona
Tutto questo secondo mesi
Diffonde da questo premio di Taranta Peligna dedicato ad una figura diciamo che rappresenta per tutti noi una divinità culturale perché l'abilita all'insegnamento le opere di Pietro Di Donato ci aiutano a riflettere e ci portano in cammino grazie al sindaco che sta garantendo tutto lo sforzo organizzativo per la riuscita di questo premio io so che significa fare il sindaco in un piccolo comune per non averlo fatto va per la per averlo visto fare e so che è molto più difficile fare il sindaco in un piccolo comune che di una grande città grazie e buon lavoro
Voglio ricordare soltanto o se le scadenze il cinque novembre per la presentazione dei lavori
L'undici novembre ci sarà Taranta premiazione
Buongiorno a tutti
Come e-mail diceva bene il Sindaco abbiamo
Come i nell'Abruzzo abbiamo aderito subito la questo premio sembrava importante
Tenere alta diciamo così la la guardia sulla sicurezza del lavoro e abbiamo inteso ho inteso come come questo premio come il tema diciamo così della diffusione della cultura della prevenzione degli infortuni e trova proprio in questo premio Di Donato questo premio giornalistico
Forse l'unico premio anche a livello nazionale che si interessa proprio della diffusione della cultura della sicurezza in questo in questo ambito diciamo così della della narrativa e della della del giornalismo di inchiesta
Il prima di Donato è questo un importante momento di Focus di riflessione nazionale proprio dedicato alla a h a farà crescere la cultura della sicurezza sul lavoro e quindi anche quest'anno mi auguro come è successo negli anni precedenti e mi auguro una forte partecipazione di tanti bravi giornalisti che fanno inchieste sulla sicurezza sul lavoro sullo sullo sfruttamento della della manodopera sulla come dire sulla schiena sul sul caporalato come è successo come era successo nel negli anni precedenti e quindi mi auguro una grossa partecipazione il motivo di diciamo così di questo di questo premio è che come dicevo all'inizio non bisogna mai abbassare la guardia sugli infortuni sul lavoro Biddle semplicemente qualche dato da fare conto di come siamo messi a livello di sicurezza sul lavoro
In un'Europa a ventotto
Lo scorso ventotto aprile c'è stato la mondi la la giornata mondiale della sicurezza sul lavoro
Abbiamo avuto diciamo così insieme al presidente dell'ANMIL abbia un modulo Moro di ospitarlo in Abruzzo San Gabriele necessaria questa marcia
E nella commemorazione diciamo così di tutte le vittime sul lavoro
Sono usciti dei dati oro recuperato dei dati di Eurostat che sono usciti proprio a ridosso del ventotto aprile appunto per festeggiare questa giornata mondiale
Bene questi dati Eurostat che si riferiscono al due mila e quattordici
Danno una una chiara visione di quello che il fenomeno a livello europeo Europa ventotto al ventotto membri
Ci sono stati tre mila trecentoquarantotto infortuni mortali in Europa nel due mila quattordici
E questo questi dati Eurostat hanno calcolato il tasso di incidenza ogni cento mila lavoratori quante ne muoiono in Europa
Bene dall'uno virgola zero uno virgola due dei Paesi Bassi della Grecia della Finlandia dalla Germania della della Svizzera
Noi siamo a metà classifica siamo al tre virgola uno rispetto all'uno certamente non siamo male come i paesi come la Romania
Che a una il tasso di incidenza
Sopra sopra la media quindi sopra la media un tasso di incidenza
Incredibile il sette virgola tredici quindi siamo a metà classifica certamente non siamo bene con i Paesi dolci dato i paesi nordici i nostri vicini paesi europei come la Germania
L'Inghilterra i Paesi Bassi ma certamente non siamo come come il paese come la Romania
E a livello d'Italia che cosa succede succede che nel due mila diciassette c'era stato una lepre una lieve flessione degli infortuni mortali badate
Al numero cioè sono stati
C'è stata una diminuzione diciamo così del due virgola sei per cento rispetto al due mila sedici ma comunque abbiamo annoverato mille centododici infortuni mortali
Però qui bisogna fare una seria riflessione che molto spesso non si fa in Abruzzo ma soprattutto credo anche in Italia
Di questi mille
Centododici infortuni mortali
Soltanto ottocentootto sono avvenuti in occasioni di lavoro
Ovvero sia all'interno della fabbrica all'interno del cantiere
Ben trecento il quattro sono avvenuti invece in itinere nel percorso strada lavoro
E la percezione comune è che gli incidenti stradali e gli infortuni morta e gli infortuni sul lavoro costituiscono due fenomeni distinti non è così
Non è così perché il quaranta per cento degli infortuni mortali doccia avviene in Italia avviene sulla strada
Abbiamo buttato gli autotrasportatori gli agenti di commercio i tassisti
Gli addetti alla manutenzione stradale
Hanno nelle strade e nelle nostre autostrade nelle nostre reti ferroviarie hanno il loro luogo di lavoro
Allora ci rendiamo conto che molto spesso
Gli infortuni mortali avvengono anche per fattori estranei all'azienda quindi avvengono per motivi che non rientrano nell'organizzazione dell'azienda
Che dire della tragedia allora del resort dirigo piano
Che dire del crollo del ponte Morandi
Erano cittadini che stavano lì ma c'erano cittadini lavoratori che stavano lavorando
Erano cittadini che transitavano su quel ponte
Ma non soltanto per andare in vacanza c'erano molti i cittadini che lavoratori che transitavano col ponte per andare al lavoro per tornare a casa dopo il lavoro
E allora
Allora io credo che
La faccenda degli infortuni mortali
Anche perché i dati che vi ho letto a livello europeo non tengono conto del sempre in Europa quando escono le statistiche degli infortuni mortali
Non è come l'Italia che annoveriamo tutti
Anche gli incidenti in itinere anche lì immortali in itinere ma soltanto quelli che avvengono sul luogo di lavoro
E allora e dire
Io credo che come diceva il senatore D'Alfonso bisogna che ci siano risorse ma soprattutto bisogna che ci sia la volontà e una stretta collaborazione tra istituzioni e aziende ognuno deve fare la propria parte per rendere il nostro territorio
Sicuro
Perché ma nostra
La nostra terra è ad alto rischio sismico idrogeologico due e a questa terra noi dobbiamo ancorare in sicurezza gli impianti produttivi delle nostre aziende le scuole dove studiano i nostri ragazzi le nostre stessa abitazione e poi credo tutta l'intera infrastruttura stradale
E ferroviaria e è necessario che si faccia luce su questo argomento è necessario e ecco perché ho aderito sin dal primo momento questa iniziativa del premio ritornato perché credo anche con un po'di rammarico perché quando siamo a a Taranta Peligna ma siamo stati in questi anni eravamo da soli da soli con tanti giovani giornalisti e questo ci riempie di onore e di orgoglio
Ma eravamo un po'da soli rispetto anche ad altre istituzioni perché un momento importante come questo premio che credo che sia l'unico a livello nazionale
Che porta il forte mette a fuoco che a questo focus sulla sicurezza del lavoro diciamo che dovrebbe
Come dire la cultura è vero si fa in pochi e in freddo in luoghi solitari ma
Dobbiamo fare in modo che diventa un patrimonio questo premio di Donato un patrimonio di tutti e soprattutto delle giovani generazioni
Perché abbiamo bisogno in questo paese di un cambiamento culturale che sappia coniugare la prevenzione in ambiente
Di vita e di lavoro con la sicurezza dell'ambiente circostante vi ringrazio
Nel silenzio del Nilo questo do la parola Manlio D'Alema Foddis responsabile ufficio stampa della nel
Grazie
Grazie sindaco grazie a tutti voi presenti che credette e date il vostro supporto a quest'ma importante iniziativa non sono io a dirlo ma lo sono anche i numeri dei partecipanti al progetto anche la grande qualità dei servizi che sono stati premiati no in questi sette anni
Uno stimolo se vogliamo al sottolineare quanto possano essere importante contribuire a diffondere la cultura no per la sicurezza sul lavoro ma l'importanza del valore della prevenzione Attraverso chi ne scrive chi ne parla
Di a chi da voce alle vittime del lavoro io sono qui oggi meritatamente rispetto al presidente
Nazionale Franco Bettoni che ha avuto purtroppo un problema personale non non è riuscito a esser qui e e se ne scusa con tutti voi
Sono quel rappresentarlo in realtà perché lui rappresenta le vittime del lavoro quelli che disciplina il sono numeri che rinnovi diventano persone storie di vita
Purtroppo la cronaca spesso parla di come accade ogni infortunio ma tra lascia all'indomani quello che succede dopo no mentre stiamo anni a vedere pagine che raccontano magari di di di incidenti
O di omicidi tra giovani ragazzi no situazioni che non voglio sminuire per il senso sociale che hanno ma sicuramente xe quelle pagine venissero almeno per un centesimo dedicate a raccontare cosa accade all'indomani di un infortunio a chi si trova aree dove ricostruire la propria vita con un'invalidità permanente grave
E comunque a dover lottare per rientrare anche nel mondo del lavoro sarebbe anche questa una grande cosa
Il direttore giustamente parlava di numeri che riguardano infortuni mortali
Per non sono molto gravi ovviamente anche quelli che hanno solo un infortunio solo tra virgolette perché parliamo comunque di due mila infortuni al giorno
E di queste due mila persone quaranta mila circa lei mi insegna ogni anno riportano invalidità permanenti
Quello che ci dispiace in generale che viene spesso poco toccato dai giornali il tema delle malattie professionali perché questi gravissimi numeri che significano comunque fossero solo anche quelli
Negli ambienti di lavoro due morti al giorno ottocentootto di cui lei parlava sono due morti al giorno no nei luoghi di lavoro
Fermo restando che la strada è vero che rappresenta un pericolo ma non facciamo che passi il messaggio che la strada è pericolosa l'e-book piuttosto che no
Qualcosa una segnaletica messa male purtroppo i grandi in grandi numeri anche dei lavoratori che sulla strada ci stanno tanti ore come i camionisti spesso hanno dietro delle realtà di ore di straordinarie di pesantezze lavorative no che non sono da imputare al Garda Lele che non ero al posto giusto che era messo male o qualcosa del genere quindi facciamo tutti cultura l'impegno degli nelle costante e forte e noi siamo contenti che l'istituto Diab tantissimo sostegno anche a molte iniziative nelle scuole perché quello che ne diciamo che bisogna iniziare a parlare da quando si è piccoli
Non quando si è adulti asse approccio al mondo del lavoro perché con tutte le difficoltà
Che ci sono oggi a trovare no un lavoro non dico stabile fisso ma anche un io e quei ragazzi chiamano lavoretti no questo diminutivo vezzeggiativo che non ha nulla di carino quando poi si fanno male francamente no potremmo farne a meno di chiamarli lavoretti perché anche solo andare a fare il ragazzo che consegna le pizze a casa no poi sul motorino ci rimane sono tutte le tutele che vengono a mancare di cui non si rendono conto a cose magari lo iniziamo a far conoscere dai banchi di scuola oggi un po'l'alternanza scuola lavoro
Che abbraccia questa conoscenza del mondo
Del lavoro anche per chi no è storicamente nei Licei perché nelle scuole professionali in azienda ci si è più o meno sempre entrati fortunatamente
Era
Se cominciamo veramente anche dalle scuole elementari e medie come stiamo facendo anche Collinelli in tante realtà scolastiche
E come anche il MIUR devo dire sta sostenendo queste attività ecco forse iniziamo a parlare di un valore che entra dentro le culture di tutti entro entra dentro e diventa un'abitudine come abbiamo fatto diventare un'abitudine automatica quella della cintura no
Di sicurezza no in macchina io sono ho iniziato a guidare per tant'anni sono andata avanti
Senza la cintura di sicurezza e quindi mi sono dovuto abituare oggi se non la metto mi sento che mi manca qualcosa magari può dar fastidio oppure sentore questo manca
Ecco una questa cultura l'abbiamo instillare anche nei lavoratori perché è una cosa che fa ammenda non punta mai il dito contro le aziende o contro
Chi non rispetta le regole ne siamo dell'idea che la sicurezza la si fa tutti insieme e sono gli stessi lavoratori che devono partecipare
Segnalando quello che non va bene collaborando tra i lavoratori comportamenti errati riguardano un po'tutto no quindi rappresentare tutte le problematiche tutti gli aspetti è importante cos'è questo
I giornalisti riuscissero a farlo e ad avere dagli editori no perché poi diciamolo poi c'è anche qualcuno che decide la notizia che vai la notizia che non va a quella che tira quella che non tira
Quindi non sempre i giornalisti hanno la libertà di poter scrivere tutto quello di cui si interessano tutto quello a cui anche loro ritengono debba meritare attenzione viva internet viva no no anche la libertà di poter diffondere tante informazioni
E quindi di viva questo premio viva il premio di Donato e speriamo che prosegua a anche in futuro
Lei sindaco ce la mette tutta gli estimi personaggi e sono qui al tavolo a cominciare dal presidente Bertinotti e con grandissimo piacere vedo che spero possa concederci anche un'intervista per il nostro portale associativo perché parli anche lui del tema dell'esperienza di questi anni nidi ringrazio scusate se vi ho rubato troppo spazio grazie grazie per rivederlo e grazie allora membro prima dell'usura
Del presidente Bertinotti do la parola al senatore anzi primo di Nicola senatore abruzzese
So forse
Funziona
Grazie
Marcello saluto il presidente Bertinotti
E gli ascoltatori di radio radicale
Siamo in diretta questo convegno ecco indiretta quindi si avrà una grandissima opportunità e i servizi che Radio Radicale continua a fare sono estremamente importanti soprattutto su questi temi che passano per essere dimenticati io ho raccolto l'invito son venuto veramente molto volentieri
Alla presentazione di questo premio perché di questo premio sono tifoso vero sa
Era una notizia Means piaceva l'idea di promuoverlo demmo notizia sull'Espresso sulle successioni di questo premio e poi la sorte ha voluto che il primo servizio inchiesta Claudio sulla tematica della sicurezza nei posti di lavoro venisse assegnato a un giovane giornalista dell'Espresso
Claudio pappa Janni
Sono qui per perché mi è piaciuta l'idea soprattutto il valore di questo preambolo premio quello che rappresenta perché
Porta un nome importante si svolge in un luogo importante che tutti noi abbiamo a cuore perché Taranta Peligna è una località splendida ma ha scritto
Splendide pagine di storia sociale è anche politica e nella Resistenza come tutti sappiamo ha avuto è stato uno dei luoghi simbolo anche della riscossa
Dell'antifascismo
Siamo tutti impegnati
Per su questo tema della sicurezza del lavoro soprattutto in Abruzzo perché l'Abruzzo come è stato detto è una una delle regioni che più soffre la precarietà
In termini di sicurezza nei posti di lavoro
C'è per esempio il tema e lo voglio ricordare a tutti perché deve essere un impegno
Civile dei cittadini
Di questo Parlamento voglio ricordare il problema drammatico della sicurezza delle scuole che sono anche luoghi di lavoro
Credo che più il novanta del novanta per cento delle scuole abruzzesi siano prive dei requisiti di sicurezza sismica
è un problema drammatico in una regione che alla Regione dei terremoti
Su questo cioè l'impegno personale e ci deve essere l'impegno del Parlamento perché non può continuare questo deve scandalo delle scuole insicure sono ci sono i ragazzi ci sono i bambini ci sono gli studenti ma ci sono anche di lavoratori che ogni giorno sono esposti a questo rischio spero che ci sia appunto l'impegno tutto il Parlamento per affrontare e risolvere questo problema
Così come poi state vogatori copiano
E che che nell'immaginario collettivo per l'Abruzzo rimarrà con una delle più grandi pagine
Di dolore ma anche una macchia indelebile
Per quello che si è scoperto per è stata una tragedia anche in termini di sicurezza
Deve allora avete fatto il bagno ad evocare uno e su tutto questo noi siamo chiamati anche una grande minoranza come citati cittadini e anche come giornalisti turchi continua a fare questo lavoro perché sicuro che c'era un tema di sicurezza del lavoro e io sono sicuro che arriveranno inchieste giornalistiche per raccontare sino in fondo questa tragedia che anzi una tragedia dell'imprevidenza
Istituzionale e politica
Perché è bene ricordarlo c'è un'inchiesta in corso su questa tragedia che deve dire
Indagati
Vertici importanti sono gli ultimi tre presidenti della Regione Abruzzo sono indagati per lesioni
Omicidio e disastro colposo io auguro a tutti gli indagati in questa vicenda di potersi in qualche modo dicendole che mostra l'innocenza perché non riesco a immaginare il penso che sulla coscienza non colpevoli di questo imprevidenza rischiano di portarlo
In futuro
Quindi questo premio è un premio che va sostenuto va promosso a un grandissimo valore culturale ma soprattutto di una cultura che deve essere l'impegno e coerenza
Con l'impegno e anche di uscire da qui alla fine di questa presentazione per continuare insieme abbatterci e a tentare di risolvere non sono in Abruzzo questo che è un problema drammatico rispetto sicurezza del lavoro
Uno dei problemi dimenticati e rispetto al quale la politica
Al di là delle dichiarazioni
Di impegno che si sono rivelati il più delle volte formale diede fu produrre uno sforzo maggiore grazie
Grazie senatore diamo la parola Fausto Bertinotti il nostro presidente
Grazie buona giornata a tutti
Mettere essenziale sia stato detto io sarò brevissimo
A me pare che
Ciò che do appostato merito a chi costruito e
Ho seguito nell'azione per manteneva in vita questo premio
Più ancora che diciamo che l'invenzione vale la durata
Sette anni non sono pochi
Specie se si attraversa tempo politico culturale
In cui la temperie del tempo cambia volto e
Ed è cambiata moltissimo e certo non in meglio con ampio rispetto alla questione cruciale di cui si è occupata e si occupa il premio cioè il lavoro
Il suo se anche la sua piccola leggine decisiva ai comandanti a questo proposito perché al solito come nasce
Nasce da da uno spunto che prende il movimento da una testimonianze e da un fatto culturale
Testimonianza è quella di Di Pietro dei donatori fatto culturale
La sua produzione letteraria del suo libro
Che in che induce fenomeni culturali anche in sviluppo cinematografico per esempio
E che aiuta riproporre una questione comma come sempre torna un punto
Che il tempo Presidente vuole che sembra voler cancellare che il rapporto tra il passato e il presente e il futuro
I tempi proprio della della costruzione
E così il racconto di De Donato ha molto aiutato questa questa questo impegno ma molto alimentato questo impegno come a dire bada che all'inizio l'inizio di una tragedia non finisce con la stessa tende a riprodursi nelle forme più diverse quando il problema
Che l'ha generato il risotto qual è il problema che la genera e e vogliamo dirlo in una forma più buttarle lo sfruttamento del lavoro
Su questo spunto
E su questa Sestino Leanza si costruisce un'iniziativa perché interviene sullo spunto ce lo testimonia sull'organizzazione
L'impegno del Comune di di tanto impegno del suo Sindaco anche qui entrambe le cose un'organizzazione
E un protagonista
Non sono certo io a stress Rodi Teodora
Del dell'impegno proteico ma Pasetto che specie nel nostro tempo insieme
Allora sul punto che l'origine
Alla cultura che l'accompagna all'impegno di organizzazione ci vuole un protagonista che faccia di questo impegno nel suo impegno prioritario di questo io credo possiamo tutti ringraziare il sindaco
Che consola può continuare a darci a regalarci questo premio io credo che contribuire alla capacità di indignarsi
Di fronte a dei furti di umanità
E di vita
Che non sono scritti nel destino ma sono invece il prodotto di rapporti sociali
Di pratiche
Di comportamento
Questa questo furto di umanitario si manifesta nella morte sul lavoro come è stato detto molto giustamente dal sindaco
Tutto può chiamarci tranne che morte bianca
Questa questo venerdì fonte questa ingiustizia così clamorosa
Che uno producendo ciò che gli viene chiesto anche dalla costruzione oltre che dalla storia cioè di contribuire allo sviluppo della scelta attraverso il lavoro
Viene penalizzato con la perdita della sua vita io credo che premio come questo ci aiuta hanno un tema la capacità di indignarsi cosa che non gli aveva ci troviamo a fare ogni volta che leggiamo gli articoli che selezioniamo i pezzi che aveva sul nella quelli che ogni volta Semifonte proprio a una comma sotto di furia intellettuale che ti prendi perché dici ma perché
Che e come sarebbe stato non difficile
La gente quel frangente dramma
Di e e contemporaneamente ci aiuta non dimentica una riflessione generale che il nostro tempo fatica l'ateneo
Finito il Novecento come sappiamo tutto il Novecento è stato il secondo per lavoro
E il
I tempi nostri il postmoderno tendono a marginalizzare le
Non solo da noi tutte in tutto l'Occidente
Quello che scatta un elemento di identità per lavori il fondamento della Costituzione repubblicana come recita l'articolo uno oggi eccetto non occupi
Questo spazio
Nello spazio pubblico
Ora questa
Messa in luce degli estranei mi che si producono perché certamente la morte
L'infortunio e persino a malattie professionali sono degli estremi si può dunque
Ci aiutano a indagare quello che ordina l'indignazione per questi estremi la necessità di combatterli tuttavia ci induce a pensare acciocché ordina io nell'auto o e che le produce e quello che ordinario che produce lo straordinario della morte
L'infortunio
Cioè è una condizione in cui viene deprivato il lavoro di dignità
La la la la riduzione se non la perdita totale della dignità è la causa prima dell'infortunio sul lavoro lo dico anche per esperienza diretta per lunghissimo ciclo sindaca badate c'è un andamento che lo potete giusta in nelle produzioni industriale lo si vede in maniera evidente
Tanto quanto aumenta il potere contrattuale dei lavoratori riconoscimento dello loro diretta
Si riducono le cause di malattia di infortunio in modo altrettanto tanto più scema la capacità di controllo da parte dei lavoratori e la partecipazione al processo produttivo
Alla capacità di di di realizzato un potere da come da dal da da da mettere in relazione a quello padronale tanto più sei esposto a queste a questi rischi allora
Il premio ci aiuta ragionare sulla cultura del tempo curtu nella politica nel tempo veniva prima ha detto
Del tasso di incidenza dei morti sulla popolazione ad agosto
Ma questa e implacabile
Se se l'Italia a tre volte tanto i morti sul lavoro delle popolazioni lavorative del nord Europa
Certo questo non può essere ascritto all'imperizia dell'Adorazione Italia
Ma è una condizione di sistema
E come condizione di sistema scontato sia sul versante imprenditoriale che sul che sul versante pubblico dello stato dei suoi organismi
Se tu hai un lavoro precario e hai un gruppo
Hai una condizione per cui i lavoratori sono ridotti a individui e tendenzialmente il lavoro e ridotto a merce la possibilità tu incorso in un rischio mortale Okabe aumenta esponenzialmente
Veniva fatto
Nel caso seriamente
Immaginate diciamo così uno unno un ragazzo che non ha neppure o una ragazza che non ha neppure una retribuzione mensile
Ma invece come nei tempi antichi pagato con il cottimo Botta si diceva un tempo la nascita dello sviluppo industriale cioè tanti pezzi fai tanto viene pregati adesso tante prestazioni svolgi Dante vieni pagati è evidente che questo
Però faccio l'esempio più semplice è un incentivo a fare il più presto possibile il nuovo una organizzazione di mobilità parliamo di quella di Roma in cui il fai più presto possibile equivale a rendere crescente il rischio di esposizione dagli infortuni e Pacino arabo quindi diciamo il premio vuole aiutare a stabilire un rapporto tra causa ed effetto
Ai individuare cioè le modalità culturali e concrete con cui fare
Termine ormai desueto prevenzione
No prevenzione cioè io credo che il premio è utile se ci aiuta anni non rassegnarci al fatto
Che la morte sul lavoro l'infortunio facciano parte del parola no non fanno parte del Polo
E quindi e quindi un malattia che può essere quarta
L'ultimissima cosa in una in un incontro con
Associazioni organizzazioni sociali papa Francesco Parolo del lavoro dice pressappoco così anzi senza forse poco dice così
E in una società in cui un contadino essenza Serra un lavoratore e senza lavoro o senza dignità nella o
Una persona e senza un tetto quella società è una scelta inaccettabili dovette ribellarmi come il premier non è una ribellione
Ma se aiuta a compiere questa ribellione per cui non consideriamo più la possibile morte sul lavoro come un evento che può capitare
E invece possiamo che non debba a capire
Possiamo aveva una qualche gratitudine perché continua a lavorare per mantenerlo in vita in primo luogo il suo Sindaco grazie grazie presidente
Voglio chiudere soltanto quando le cose non è una ribellione estreme o ma è un fermento vorrei la sua accezione
Enzimatica
E voglio anche aggiungere due cose le primarie noi metteremo anche quest'anno un premio speciale per l'agricoltura in collaborazione con la cifra sappiamo che l'agricoltura è una dei settori forse anche soprattutto in Abruzzo più o dove ci sono maggiori incidenti sul lavoro
E siccome De anni fa abbiamo dedicato il premio a Santo Della Volpe l'anno scorso abbiamo dedicato Alessandro Leogrande quest'anno vorremmo dedicare il premio a radio radicale che poi il diciamo così
Il network che ha ad oggi è stato più sensibile più presente a questa nostra avventura sulla sulla sicurezza sul lavoro
Picierno quando una richiesta iniziative ventinove