Il Mezzogiorno: quale futuro per le aree interne?

Ecco cosa andiamo
Il rumore dei tamburi con la sedia
Saluto tutti
Vi ringrazio per essere venuti a questa nostra serata particolare perché dopo tante riunioni che abbiamo fatto qui a Taurasi
Sulla sanità
Sulla letteratura sulla cultura sulla storia
Questa è una è un dibattito particolari
Perché un dibattito necessitato diciamo
Da una situazione politica particolare
Necessitato da un momento politico che queste nostre zone interne vivono e quindi ecco la necessità di invitare tutti i partiti nessuna esclusa anzi stasera mi diceva che anche l'Eur si è sciolto quindi partiti si riducono e noi teniamo anche leu
Come residuale di questa storia politica la necessità di questo incontro sentirle le riflessioni che ciascun politico
Di un certo livello che noia abbiamo invitato politici di prima qualità
Proprio per avere una ricetta Vera
Solida affinché queste nostre aree queste nostre zone che ormai conoscono solo una immigrazione delle intelligenze
Una diminuzione delle nascite tutto ciò che negativo qui
Già sparisce e siccome anche nel programma del governo non abbiamo visto molta attenzione a queste zone
Ci siamo chiesti ecco la necessità di questo incontro porremo le domande giuste a ciascun faccio un esempio
Si parla della linea Napoli-Bari
Però fino a qualche giorno fa si parlava della eliminazione della stazione di Spinea a Grottaminarda però poi leggendo i giornali pare che ci sia qualche riflessione diverso
Qui approfittiamo della presenza dell'onorevole Pedicini che un uomo diarrea perché lui è di Foglianise quindi alto beneventano
E quindi interessato anche a questa questo tracciato per sapere quale perché queste aree che hanno tutte le caratteristiche per essere arie di prima qualità che come dice il presidente De Mita prima si guardava il ma anche
Oggi quelle che contano solo le aree interne
Perché le aree interne c'hanno grossi patrimoni culturali
Grandi patrimoni anche industriali e grandi capacità anche nell'agricoltura per non dire poi grandi presenze di opere d'arte noi come centro studi stiamo finanziando un libro
Delle opere
Di pittura del Seicento
E questi cinquanta comuni hanno opere che voi non immaginate di inestimabile valore
Che all'epoca furono a Gatta curarsi c'è qualche quattro del Seicento ho visto a Nusco
In tutti i Paesi della zona ci sono opera di un livello altissimo per non dire poi di chiese
Opere archeologiche quindi qui ci sono tutti i presupposti affinché quest'aria oltre poi alla grande alla grande
Vocazione nella gastronomia
Perché qui c'è veramente una vocazione stordita culturale la gastronomia di queste aree è veramente degna di una gastronomia internazionale
Però approfitto dell'occasione
Gli altri onorevoli stanno oggi è stata una giornata un po'turbolenta in Parlamento quindi tutti stanno venendo da Roma
Però io devo dire una cosa
Noi come centro studi presentammo un progetto che si chiama Ofanto espresse molti ci hanno chiesto ma che corse
Questo quando espresse è un progetto che riguardava la rivitalizzazione della linea ciò fetta Santantonio Avellino però non una linea aperta in maniera episodica con il cantante che inaugura una stazione e facciamo cose sporto di una giornata
Noi vogliamo realizzare con un PON letto del Regione campagne Basilicata e Puglia perché sono tre che Regioni attraversate dalla ferrovia per realizzare una città tipo dai mai durante che in ogni stazione creare delle attrattive e quindi creare questo treno itinerante dal sistema diciamo turistico anche con possibilità di alloggio come l'Orient Express
Questa era l'idea ma non di fare come Capossela la giornata di ubriaconi o di consensi hanno una valenza di ventiquattro ore ma dopo non rimane niente
Quindi se insieme
Ci imbocchiamo le maniche specialmente le tre regioni metterne insieme questo progetto che chi conosce la storia di questa Regione
Trent'anni fa era stato ideato ad Afragola
La famosa tacita della cultura e della bello però purtroppo la Commissione antimafia all'epoca poi che videro movimenti strani nella vendita dei terreni decisero
Allora quale occasione migliore utilizzarle i beni demaniali delle Ferrovie dello Stato delle varie stazioni e quindi utilizzare queste carrozze anche di epoca
E dare veramente un turismo che questa zona quest'area merita anche perché come ben sapete Taurasi perché diventata famosa per il vino
Ma perché il vino instaurarsi ha una storia
Perché quando nel Piemonte ci fu la crisi dei vigneti con le Ferrovie
Della Rocchetta Sant'Antonio Avellino trasferirono l'Aglianico di base in quelle aree e fece i famosi Bindi doc
Allora noi vogliamo circa ascolto del re non essere borboniche però cose nuove e moderne non che siano incalzanti con questa realtà quindi mi auguro che ciascuno di voi stasera io ho buttato un sasso nel pantano vediamo come possiamo trovare la ricetta giusta per questo male che noi vogliamo correggere grazie
Presidente io pensavo che tu almeno presentassi me ma faccio tutto da me ecco ti presenterò il conto con gli interessi io sono Giuseppe direi un giornalista di radio radicale ringrazio
Il presidente avvocato Lorenzo Mazzeo innanzitutto per aver creato quest'occasione di confronto che sicuramente sarà interessante distruttorio un brillante
E lo dico perché abbiamo con l'audio video la registrazione di radio radicale sapete i dibattiti si dividono in due grandi categorie esistenziali
Hanno in passato c'ero ministro tredici platonici dibattiti palloncini e dibattiti interessanti
E sicuramente la qualità dei relatori che ci sono
Oggi stasera in questo confronto che ha per tema il Mezzogiorno quale futuro per le aree interni e punto di domanda credo che richiederà uno sforzo non solo utili
Di analisi particolareggiata ma anche di una certa visione qui misureremo quelle che sono le abilità di politici comprovati comprovati Issime comma una generazione di politici
Nuovi intanto vi presento appunto i i relatori Igli ospiti comincio naturalmente non posso che cominciare dal presidente
Ciriaco De Mita grazie presidente per essere tenuto presente Ciriaco De Mita anche gli ascoltatori più giovani di radio radicale oltre che naturalmente poi tutti qui in Irpinia è stato presidente
Del Consiglio dei ministri è stato segretario della Democrazia cristiana e devo dire che se anche veto dei giovani presenti ma anche meno giovani si vuole capire che cosa è stata la Democrazia Cristiana
Secondo me bisogna leggere gli scritti di due politici democristiani uno è alto moro
Soprattutto dal punto di vista della Turchia filosofico giuridica ma l'intervista sulla DC fatta da Arrigo levi a
Ciriaco De Mita pubblicato da la terza ormai trent'anni fa vero
Resta un documento anche di più resta un documento importante che andrebbe secondo me ristampato dalla terzo da qualsiasi casa editrice proprio in un momento in cui il già e non ancora non siamo ancora passati alla Seconda Repubblica perché c'è ancora una Costituzione tuttavia il vecchio panorama della vecchia politica non c'è non c'è più dei vecchi partiti
E devo dire che confermo che De Mita e il rappresentante più autorevole della corrente degli intellettuali della Magna Grecia
Perché poc'anzi scambiato con lui un paio di opinioni anche con uno degli ospiti insomma il tema della protesta che se non è sostenuta da una proposta non è politica secondo me questo è un tema di grandissimo di grandissima attualità
Per parlare delle nuove generazioni compiacere ho conosciuto devo dire mi ha fatto piacere anche scambiare opinioni
Con l'onorevole Pier Nicola Pedicini euro deputato del Movimento cinque Stelle pervenuto onorevoli Pedicini componente che la Commissione per l'ambiente la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo
Che in un certo senso viene incontro anche a quelli che sono stati i suoi studi
Perché lei laureato in medicina con una specializzazione
No Piero fissi fisica medica però insomma
Ecco allora in Fisica Medica compreso Federico secondo e insomma temi della sanità sicuramente rientrano tra i suoi interessi anche professionali oltre che politici
Poi abbiamo l'onorevole per vitto colti Filippo mio corregionale
Mio corregionale
Sì perché io sono di Muro Lucano però ora devo dire su un fior prodigo di fatti come vedete io ho frequentato più una generazione passata atti
Dei politici lucani quella che rispondeva ma aveva come leader Emilio Colombo esatto ma anche mio nonno con Emilio Colombo fondatore Democrazia Cristiana
è stato parlamentare dal quarantotto al cinquantotto anche sera lo dicevo al presidente dignità di cultura più montiana diciamo così che degasperiana
Mio nonno si
Deve pertanto è vero che poi ci fu una polemica
Eva sì lo so e Vito De Filippo e deputato del Partito Democratico componente della commissione sanità affari speciali a Camere deputati ed ha una laurea in filosofia
Siamo in attesa di attende gli onorevoli Federico contento
E poi quanto verranno l'opera di per sé intorno del senatore Gaetano Quagliariello
E poi di Gianluca agli onorevoli Gianluca Cantalamessa però per rispetto chi è arrivato puntuale naturalmente non potevamo protrarre la nostra tesa io proporrei
Di fare in Ulster venti
Dieci minuti manteniamoci sui dieci minuti in cui vi chiederei di essere conciliare
Petto proposte analisi sul concreto locali con una certa visione di quello che il futuro delle aree interne per il Mezzogiorno in modo tale da poterlo fare anche
Un paio di giri almeno e poter entrare in Commissione dialettica l'uno con l'altro e io comincerei se siete d'accordo visto che comincerei proprio con
Parlamentare europeo onorevole Pier Nicola Pedicini acuito compiacere la parola all'ENEL per le cose
Grazie grazie mille davvero anche per l'invito quindi iniziando da me avete deciso di iniziare da lontano visto che vengo da Bruxelles e in questo momento arrivo da Bruxelles però se l'obiettivo è anche quello di avere un'idea del di una visione forse importante anche capire che una visione lontana dall'alto o o per lo meno dalle istituzioni europee può essere utile anche da un certo punto di vista a spiegare le problematicità che affliggono le aree interne ma anche per per capire che quelle istituzioni possono essere una forma di soluzione sicuramente possono essere parte delle soluzioni
Allora intanto venendo qui mi sono chiesto una cosa quando si dice aree interne che cosa si intende precisamente allora è chiaro che la prima definizione quella che appare più chiara a tutti
La prima idea di per identificarle è una caratterizzazione di tipo territoriale e questo è ovvio e la problematica che discende dal fatto che la territorialità e quella che e cioè lontananza
Dall'accesso di alcuni servizi fondamentali
Sicuramente condividere determinate problematiche come la difficoltà di accedere al servizio sanitario difficoltà di accedere alle a molti milita
Mobilità comune difficoltà di accedere anche all'istruzione ci caratterizza caratterizza tutte le le popolazioni che vivono le aree interne io in questo momento sto parlando proprio da persona che è di fogli sono di Foglianise sono di Benevento ma negli ultimi dieci anni lo sa bene il parlamentare di Filippo adesso parlamentare
Perché io sono stato politicamente sono nato più in Basilicata Genna che in Campania ho fatto il candidato presidente per la regione Basilicata quindi ci conosciamo da quel punto di vista e ho vissuto le zone interne del della Campania della Basilicata che sì che somigliano moltissimo anche storicamente ora aldilà degli aspetti territoriali e al di là degli aspetti che riguardano la difficoltà di accesso ai servizi quello che secondo me è importante per capire quali possono essere le soluzioni alle crisi delle aree territoriali e anche deriva anche dall'identità
Che queste popolazioni hanno una identità che si è costruita su una storia comune basata su cultura popolare cultura che dipende dalle dalle attività agricole l'economia agricola che sono state messe in crisi da tanti fattori che proverò a dire voglio dire tutte queste queste comunità
Hanno dei fattori comuni
Le economie locali sono economie basate sulla produzione voi del grano voi dell'olio voi del vino no
Poi cioè ognuno c'ha le sue specificità ognuno aggiungere qualcosa di suo però di fatto il sud Italia è caratterizzato da quello quello che trainava un po'l'economia era un'economia diffusa
Nel senso che era costituito da tanti piccoli imprenditori che erano gli imprenditori del popolo del proprio terreno e che partecipavano mettevano in comune
Le loro ricchezze le loro ricchezze naturali attraverso i Consorzi attraverso le cantine sociali per per ottenere un guadagno da quello che era il prodotto della terra in eccesso rispetto al fabbisogno familiare
Tutto questo è stato un po'messo in crisi quando si è insediato nel nostro territorio un modello che industriale che per me è una delle prime ragioni io dico la vedo così ci sono due fattori che hanno messo in crisi
La all'economia e quindi di fatto le gare interne fattorie so endogeni che fattori esogeni tre fattori endogeni principale per me è un indios industrializzazione che ha avuto un'applicazione fallimentare dalle nostre parti
Mi riferisco se volete ai grandi blocchi industriali l'Ilva di Taranto
De Filippo conosce bene la questione della Val d'Agri in Basilicata ma io conosco altrettanto bene ad esempio il Sulcis in Sardegna tutti modelli fallimentari nel senso che quel modello di economico distribuito dove tutti erano piccoli imprenditori e tutti partecipavano all'economia locale
E che poi si caratterizzava anche con una cultura no
Perché le nostre la nostra musica popolare che faceva anche l'identità del popolo la nostra musica popolare la cucina tradizione culinaria tutte quelle piccole economie venivano messi in crisi da invece un modello che concentrava
Il guadagno metteva in crisi che soprattutto faceva Amman bassa prendeva prendeva quella forza lavoro che era quella quella forza lavoro che invece produceva in quel modello distribuito quello dell'agricoltura
Quindi sottraeva risorse umane impoverendo le e soprattutto polarizzata le persone e la gente verso i centri urbani
E quindi spopolando sempre di più le le zone interne quindi questo un altro dei fatto dei fattori fondamentali della di questa di questa impoverimento perché lo spopolamento significa impoverimento le cose vanno avanti ancora per questi motivi in questo senso più la gente se ne va
Più i nostri centri urbani del delle aree interne perdono di valore una casa se non c'è nessuno che compra non c'è la casa perde valore quindi la proprietà di quella casa perde valore
Il le le attività commerciali di conseguenza perdono valore e di questa questo processo si autoalimenta sempre di più
A queste ragioni interne si uniscono ragioni esterne esogene di cui si parla sempre poco secondo me perché mi dibattito politico in Italia sempre concentrato sull'Italia molto spesso su su temi che non hanno vera rilevanza
E non si parla invece di di queste questioni che per me sono invece e io le vedo dall'idea insomma chi ha avuto la l'opportunità come me
Si rende conto che sono determinanti fattori esogeni come ad esempio i trattati internazionali
Se uno o non sa che nel momento in cui si aderisce all'Organizzazione mondiale per il commercio che rispetto a quanto ne crediamo dalle nostre tradizioni noi abbiamo imparato per la nostra tradizione che la cosa più importante è la salute quindi
Se se fosse così il mondo l'organizzazione mondiale per la salute dovrebbe essere quella che determina un po'le politiche del mondo invece nel mondo non è così
Chi determina le politiche nel mondo e l'organizzazione mondiale per il commercio e quello che decide l'organizzazione mondiale per il commercio prevarica tutto tiene in testa a qualsiasi altra cosa
Per farvi un esempio è per dirvi quanto questo impatto sulle nostre realtà pensate al grano una di quelle cose che costituisce il pilastro economici dei nostri paesi del nostre piccole comunità
Il grano una volta allora l'Italia produce in questo momento e produceva anche in passato essendo il primo produttore di pasta al mondo produce sette milioni di tonnellate di pasta
Per il consumo interno la maggior parte e per il consumo esterno per quello che si è sporta al di là dell'Italia queste sette mila tonnellate non sono mai cambiate negli ultimi venti anni sempre sette sono rimasta quello che è cambiato e la produzione interna di grano duro che serviva per fare quella pasta
Prima la pasta il grano duro lo produceva soltanto l'Italia e se può andare a vedere i numeri soprattutto di Sicilia Puglia ma anche Campania e Basilicata
Di aziende che producevano grano duro sono diventate meno di un terzo rispetto a vent'anni fa
Il gran abbiamo cominciato importarlo dal Canada abbia mi comincia ad importarlo dall'Ucraina perché perché lì in Canada ad esempio un posto dove non esistono le condizioni climatiche come le nostre
Dice cioè il freddo c'è ci sono condizioni che non favoriscono la coltivazione del grano ma hanno grandi praterie e poi utilizzano la chimica in maniera massiccia per fare in modo che il grano possa maturare
In realtà non matura lo seccano con con questo glifo fatto con i fitofarmaci lo fanno maturare prima del tempo prima del tempo naturale in maniera tale che questo cavo possa essere raccolto si dice intera colto possa essere accolto tutto insieme e in maniera innaturale
In questo modo abbattono i prezzi in maniera sostanziale cioè il grano canadese costa metà rispetto al grano nostro
Sono entrati così in maniera scorretta facendo competizione sleale nei nostri mercati e io sono stato a Pozzallo dove arrivano in Sicilia
Nati con Stephen terre che Scarano scaricano grano e grano canadese che da una parte fa male alla salute perché i TG forzato è cancerogeno ma dall'altro fa anche competizione sleale con le nostre aziende allora uno si si chiede perché l'agricoltura non ha più quel valore sostanziale economico ma anche diciamo di supporto alle tradizioni che avevo una volta perché il giovane è cambiato allora è vero che l'industrializzazione da una parte ha portato questi affetti facendo anche pensare che di TG pare parimenti buona sera
Parimenti Piemonte
Segniamo
Facendo anche pensare che buonasera
Che questo grano che o meglio il coltivare la terra fosse sinonimo di arretratezza perché poi c'è stato anche questo sviluppo storico l'industrializzazione ha creato questo effetto indiretto
Ma acché accanto a questo si è creato anche una competizione sleale per cui quella quelle attività produttive hanno avuto sempre più difficoltà per nel rimanere sul mercato
Perde e questo è successo col grano mais cioè voi che conoscete bene la realtà del vino e e io e io vengo da un Paese dove si
Prego prego
Vado vado avanti allora dicevo che io vengo da un Paese che che produce il vino Foglianise è paese che produce il vino
E mi ricordo molto qualche tempo fa quando si faceva la vendemmia era un fatto culturale fare la vendemmia sino a le le donne sì sì univano per andare a raccogliere l'uva oggi queste questa roba non funziona non esiste più perché ha il più delle volte è diventato così sconveniente andare a raccogliere l'uva che molti molti proprietari di possedimenti terrieri e di vigna lasciano lupo alla laddove perché andare a raccoglierla costa di più che che venderla
E quindi alla fine all'UPA rimane lì è perché è successo anche questo anche lì i trattati internazionali c'è stato il trattato internazionale con il Marocco per cui l'Italia li non è andata spesso ecco ci sono delle grandi responsabilità anche dei governi passati
L'Italia non è andata ai tavoli di trattativa per puntare i piedi Elita e l'Italia di allora non essendoci ha lasciato lo spazio a tanti Stati membri che hanno che hanno trovato conveniente prendere prodotti ortofrutticoli facendo l'accordo con il Marocco
E hanno trovato e hanno quindi importate protetto dove ortofrutticoli dal Marocco piuttosto che pende l'Alitalia quello toccava a noi eravamo perché durante l'Italia doveva dare all'Europa a questo aggiungete
Gli Effetti del a in questo momento con questa legislatura
Chiedo scusa così è così è un po'difficile però in questa legislatura dicevo
Il nostro commissario diciamo alto rappresentante per gli affari esteri no
Uno dei commissari europei ha deciso per loro OPA di importare olio tunisino dalla Tunisia
Senza taccio quindi anche questa volta facendo concorrenza sleale con le nostre produzioni per un una una ragionevole obiettivo condivisibile quello di stabilizzare
Le il Nordafrica contribuire a stabilizzare il Nordafrica ma uno avrebbe potuto pensare di dare in cambio aiutando queste popolazioni qualcosa una produzione che che magari venisse dall'Olanda dalla Germania o da chi ne ha più disponibilità invece no anche una ancora una volta si è sacrificato un attività produttiva del sud Italia cioè da chi già soffriva
In termini e quindi abbiamo subito la concorrenza sleale dell'olio tunisino
Che arriva qui a noi ci costa otto euro a botta bottiglia loro ci arriva ci costava quattro euro a bottiglia arrivo subito al dunque
E quindi di fatto noi abbiamo sofferto tutte queste queste dinamiche di cui non si parla mai il dunque qual è cioè da quando scrive cercano di sintetizzando moltissimo esistono esistono l'Europa l'Europa questa Europa ha delle possibilità dei fondi per attuare quella che si chiama politica di coesione
La politica di coesione vuole compensare le differenze i ritardi di alcune zone della dell'Europa rispetto agli altri solo che ecco i fondi europei
Solo che questi fondi europei
Che hanno delle voci specifiche i fondi perdendo Fea altro sono proprio fondi per recuperare il ritardo in termini di per delle zone rurali sono fondi che sono destinati alla biodiversità agli ecosistemi
All'aumento della competitività delle aziende agricole e al miglioramento della vita nelle zone rurali
Allora accampava i dati qua campagna un greco uno virgola otto miliardi in nel settennato Basilicata ho portato i dati di Tampa né Basilicata Zerbi settecento milioni del settennato
La campagna spesi il tredici per cento
Ne avrebbe dovuti spendere il settanta per cento perché siamo i quinti siamo al quinto anno del settennato la Basilicata ne ha speso solo il quindici per cento
I fondi per lo sviluppo regionale quindi quindi competitività sviluppo delle piccole e medie imprese a attività produttive innovazione tecnologia sono arrivato davvero quattro per cento di quattro miliardi la campagna otto per cento di ottocento milioni la Basilicata ultimo fondo sociale pensate che campagna campagna in particolare ma anche Basilicata sono quelli che hanno la maggiore disoccupazione giovanile
Di ottocento milioni la campagna del settennato la ballata la campagna sui soltanto l'otto per cento avrebbe dovuto spendere il settanta per cento
Di trecento milioni la Basilicata speso soltanto il nove per cento questi sono dati che fanno preoccupare
Quello che sta facendo questo governo ha istituito un'agenzia per i fondi di coesione specifica per spendere bene questi soldi
E test non soltanto che spende arrivare spenderli bene in maniera produttiva affiche ci sia una ricaduta positiva sulla sulla nostra popolazione sono nostre attività grazie onorevole
è stata cosa buona e giusta cominciare con un europarlamentare quelli di Rocco perché non prima però di aver salutato il senatore Quagliariello che è arrivato grazie senatore
Di Forza Italia ordinari o da molti anni di storia contemporanea scritto un saggio importantissimo ancora in circolazione
Su decolla per il mulino un certo un volume grosso voluminoso ma robusto mai saggi che servono per formare sono così e poi l'onorevole Conte saluto benvenuto vuole conta
Adesso vi lascio un po'riposare il primo intervento è stato onorevoli Pedicini che Anna è partito dall'Europa è molto opportunamente onorevole Piccini non da lontano perché l'Europa deve essere vicina deve tornare a essere vicina
Ai popoli a lei le stesse istituzioni devono essere compartecipati dei popoli ma importante il fatto che un europarlamentare incominci questo nostro dibattito perché lei
Si rifà all'esperienza anche un po'lucana io mi permetto di richiamare prima di perché passo la palla Puglia lucano di Filippo perché insomma noi nel Novecento proprio la Lucania dato due politici importanti che hanno saputo o leggere la storia dell'Europa il primo Francesco Saverio Nitti che primo avvocato
E all'indomani della fine della guerra mondiale dei trattati di San Germaine scrive un libro continuo del profetico l'Europa senza pace
Sarebbe un libero da riprendere in mano e da rileggere no presidente perché è un libro che spiega come nascono
Contrasti non li chiamerò nazionalismi perché è ormai la parola e abusata come anche il suo trentesimo ma come nascono i contrasti anche da una Paci ingiusta perché si parla dell'Europa all'Europa che ha preservato la pace ma una generazione che non ha conosciuto le guerre mondiali non ha conosciuto neanche la fame
E che conosce la disoccupazione ovviamente a questa generazione non basta dire che questa Europa garantito settant'anni di pace occorre
Proporre qualcosa di più e il primo presidente italiano del Parlamento europeo anzi il primo presidente Nicola lamento europeo come ricorderà a
Soprattutto vorrei dire il presidente De Mita è stato Emilio Colombo
Il quale
Tra l'altro si può dire tutto e il contrario di tutto ma aveva chiara la divisione del ruolo di essere presidente del Parlamento europeo
E di non entrare troppo nella comune politico nelle polemiche quotidiane
Nazionali proprio perché l'Europa richiedeva un impegno toto corde e poi una certa separazione istituzionali dalle dalle polemiche colpisce
Quotidiane
C'è un terzo politico che voglio ricordare questo è attuale
Perché pone un problema serio serissimo secondo mettere riguarda soprattutto l'Italia ma non solo ed è un lucano che noi come lucani vi abbiamo imprestato cioè attuale governatore
Della regione della Campania De Luca il quale dice noi possiamo sul cellulare vuoi caro ai devo dare questa notizia è circondato dai Lucani presidente dai montanari tre Montanari di lei
Positive vorrei contenere ma l'Ossama lo sa tanto l'ha anche sostenuto quindi cosa super sei adesso che fa disse
Prende atto
Ma
Errare humanum est perseverare diabolicum
Se ma ma insomma in nella tesa della rumena zio va bene i propri errori
La iper burocratizzazione che blocca blocca la fiducia dei cittadini anche l'azione laddove efficiente della la politica Vito De Filippo che ha avuto un'esperienza di politica regionale prima di approdare al Parlamento ecco io chiederei ai relatori di interloquire con gli interventi che li li hanno preceduti in modo tale da rendere anche più concreto il dibattito Vito De Filippo
Grazie ci proviamo grazie buonasera grazie anzitutto al nostro amico fraterno non dico paterno perché si si si dispiace fraterno che l'avvocato Mazzeo ecco come al solito
Cogliere sempre tener molto importante io la faccio con grande simpatia con con un grandissimo affetto saluto ovviamente tutti i colleghi presenti mi consentiranno gli stessi tifare
Un saluto anche come dire riconoscente alla Presidente De Mita perché suo malgrado una parte anche della dell'esordio come dire la mia attività politica io l'ho vissuto
Come il tenore la forza delle sue anche riflessione anche nelle sue indicazione quindi mi fa molto piacere quando non ho visto che Lorenzo organizza una una una iniziativa così importante col presidente De Mitri io mi sono sentito onorato di far parte dello stesso palinsesto lo dico senza senza infingimenti e con con con grande con grande affetto e con grande franchezza bene bene
Dieci minuti abbiamo dieci minuti
Bene allora al moderatore
Alla Almo alla alla al moderatore
Io ho fatto per ogni volta che non esprime un pensiero dovrebbe portare come dire una testimonianza anche personali ho fatto una scelta di campo
Sul tema delle aree interne e la non voglio raccontare con un esordio che dura un minuto e mezzo io sono nato come molti ricordi
Nell'Appennino interiore così con come si chiama molte volte in un piccolo paese e come sa bene Lorenzo il posto dove vivono dove scelgo di vivere quando non ci sono impegni
Di altro genere nel vicolo storto in una vecchia casa di famiglia qualche centinaia di anni che io recuperato
E ho ristrutturato perché diciamo ogni volta che noi ci presentiamo in pubblico c'è una sorta di Gouichi PDA come dire pubblica che racconta diciamo questi uomini un po'di amianto senza sentimento
Che sono i politici io ho fatto una scelta di campo era dico sempre a a ai miei figli che il giorno in cui non avrò intendi
Di altro genere io ritornerò a vivere in questo piccolo piccolo storto dove sono nato perché perché penso che diciamo che Elli alla il luogo più straordinario dove si può finire
La prima cosa che mi dicono i miei figli ma vedo che anche dal dibattito siamo pochi
Ce lo spopolamento io quando ha fatto il presente la Regione ricorderà l'onorevole Pedicini che è stato un incalzante e tempestoso critico diciamo dei fatti della Regione Basilicata
Ogni volta con molta franchezza se uno degli argomenti più un po'di Rossini per critica che sostanzialmente il tema dello sviluppo era questa questo tema dello spopolamento
Lo spopolamento c'è sicuramente c'è io non lo so dieci minuti e non ma come è dimostrato dai dati dell'Istat non al più l'indice migratorio quello che incinte
Sullo spopolamento nell'indice cosiddetto naturale inadatti e i morti diciamo perché è cambiata la sutura della famiglia perché non ci sono tante famiglie numerose perché ci si perché la società è cambiata e quando io denunciato o faceva notare tanto la collina di Modena che la collina più ricca del nostro paese si spopolò con lo stesso quanto facevo notare che ricche zone dell'Italia che il nostro Paese un Paese a crescita zero
Sui temi diciamo della natalità c'è una discussione pubblica molto rumorosa per far medicea perché volevo far capire che
Non è quello l'argomento che vede perché concentrato psicologico che molte volte scoraggia diciamo anche le nuove generazioni
Evidente che c'è una comunità come Taurasi feconda qualche migliaio abitanti ci sono cinquanta laureati in fisica duecento laureati in ingegneria perché di questo si tratta io prendo sempre l'esempio dove sono nato
Negli anni ottanta quando mi sono laureato io
C'erano uno due laureati all'anno è un paese di sette otto mila abitanti oggi ce ne sono venti trenta all'anno
E quindi è evidente che che che il io gli snack come dicono gli ingressi tra domanda e offerta di lavoro diventa una cosa complicata perché
Se una ha studiato i gradi stratigrafici del pacifico ha deciso già di per sé probabilmente di lavorare in un'altra parte del mondo ma io spero di avere un altro turno di domanda per poter raccontare un po'meglio questo dato
La la risposta che davo io siamo pochi ma non è che sono gli altri che sono troppi diciamo così
Non è che diciamo una misura e non è una questione di decrescita felice
Non è che una misura demografica di sovrappopolazione Novelli dato migliore per include Stassi in qualche modo anche una organizzazione è una qualità della vita adeguata
Allora
Io penso che il Mezzogiorno l all'interno del Mezzogiorno hanno una grandissima possibilità è una grandissima chance
Bisogna crederci tenacemente
Bisogna stare io non sono molto d'accordo su quello che diceva Pedicini mi è sembrato di capire che ha fatto una una critica che mi pare solita almeno di alcune forze politiche sul tema della globalizzazione la globalizzazione in qualche modo è come il vento non so se possiamo fermarla diciamo è una dinamica con la quale bisogna fare i conti ma non è necessariamente
Un nemico
Noi abbiamo un esempio caro moderatore che cita un rafforzamento un incoraggiamento rispetto a un dibattito che potrebbe apparire troppo filosofico che quello del del del dei patrimoni culturali del patrimonio ambientale
Della storia diciamo della memoria
Del senno di prima non del senno di poi
Perché una cosa importante nella vita degli uomini e il senno di prima abbiamo un esempio straordinario a nostra disposizione
Che in qualche modo azzera anche la discussione che prima faceva molto sbadigliare perché quando si parlava di beni culturali quando si parlava di risorsa ambientale quando si parlava di patrimonio identitario di una comunità fino a qualche tempo fa
Generalmente si sbaglia perché diciamo sono le citazioni che servono a alla politica per abbellire un ragionamento ne abbiamo un esempio
Di come un territorio per la prima volta si si guarda come dicevano i latini iuxta propria principia secondo le sue vocazione si guarda allo specchio sta con la testa apparentemente
Volta indietro fa una delle più performanti e straordinarie
Azioni in termini di sviluppo e di crescita si chiama matti
Be Matera rombo Gotti piccolo però non era un'aria interna era un buon ritorno marginale
Nessuno avrebbe scommesso di più in materia non ha scommesso su nient'altro che sulla sua identità ci ha creduto tenacemente
Ha fatto un'operazione di come come dice un
Una grandissimo amico il sociologo della cosiddette col Bari Sienna che si chiama Franco Cassano Franco Cassano dice che il Mezzogiorno soffre di un male certe volte netti un fatto psicologico che un fatto politico soffre di un male particolare che l'acqua sita noi ci sentiamo arrivati via via Rizzati ci siamo sentiti quanto assomigliamo quasi al Piemonte quasi alla Lombardia invece dovremmo fare una k una dovremmo fare un'operazione di riconoscimento
Del del nostro patrimonio e capire che chiude realtà Uras nella bellezza di questi nuovi di questi paesaggi nella straordinaria musica di questi silenzi
Io non lo dico per fare citazioni poetiche lo dico perché ci credo profondamente
Ho un testimone affianco che ogni tanto a ho avuto il piacere di ospitare sa che io racconto di queste cose della mia vita private consiglio diciamo anche soprattutto ai miei più stretti familiari di fare quelle questo tipo di scelte
Evidente vivente è evidente che questa operazione di riconoscimento partendo diciamo un salto di tipo culturale nella nostra testa pretende perché l'essere lui conoscenti
Ed essere capaci di riconoscere il luogo dove si sta cioè noi non siamo in punti geografici
è una storia che sono stati consegnati ad un destino amaro e che non hanno nessun piano nessuna dimensione perché appena si scende
Come semplici palombari non la so di queste comunità Moriggi stiamo crescere una stratificazione di eventi e di fatti
Già convocato per molte volte straordinariamente in merito miracolosamente questi nuovi al centro di azioni che riguardavano il nostro Paese il nostro continente e il pianeta quando scatta quest'operazione di riconoscimento scatta come dice la Banca d'Italia anche l'intrapresa
Perché se non c'è questa grande infrastruttura che la fiducia che dobbiamo avere luogo dove vogliamo realizzare i nostri sogni è evidente
Devo concludere che in questi luoghi non è che si può fare tutto
Per l'Ici e l'ha citato linfa diciamo qual è stato De Mita ci potrebbe intrattenere cinque cosa ha significato l'industrializzazione
Con le partecipazioni sono statali in una fase della storia del nostro Paese per evidente diciamo Pedicini che abbiamo notato come
Come
C'è una positiva io la considero tale mutazione di atteggiamenti quando uno sta al Governo
Del Paese ma io non metterei nella nostra discussione sembra e questa conflittualità e questa relazione globale locali io la metterei un po'diversamente
Fare fa farei fare nuove generazioni quest'operazione di riconoscimento ed è evidente che i settori nei quali si può investire meglio e di più nelle aree interne sono i settori come l'agricoltura il territori Isma'alcuni servizi della cosiddetta silver re come diciamo c'è una grande quantità di possibilità soprattutto sull'assistenza agli anziani non a caso
Io sono molto legato a quel tempo della programmazione comunitaria e nazionale non a caso un ingegnoso studioso delle all'interno e così lo conoscono non lo considero io che si chiama Fabrizio Barca qualche anno fa
Guardate l'azione
Dell'Europa sulle cosiddette aria interni
Che ha individuato settanta
Quattro all'interno del nostro Paese più di due milioni di abitanti migliaia di comuni che non dovrebbero essere coinvolti in quest'operazione sento registro che ci sono anche fenomeni di rallentamento e questo mi dispiace per come dovrebbe sapere da dagli archivi della Commissione europea la Basilicata è stata
Non fino a quando amministra da io perché farei vanagloria in ultima istanza per lungo tempo segnalate in Europa come la migliore regione d'Italia in termini performances di utilizzo della spesa comunitaria
Barca individuò quell'azione delle aree interne che purtroppo vive probabilmente una vita un po'diventa un po'stanca perché diciamo questo investimento
Non lo si vuole fare fughe in fondo in Basilicata e concludo veramente
C'è un altro piccolo comune c'è un altro piccolo comune che ero vi inviterei a visitare che ha fatto questa scelta dello riconoscimento e di guardarsi iuxta propria principia si chiama Adriano andiamo è il paese del confino di Carlo Levi per molte generazioni la politica ha reagito diciamo a quel racconto di quel memorabile romanzo perché veniva descritto come fermo nella storia questo comune i galantuomini contadini c'è tutta diciamo un'antropologia vasta su questo argomento bene Aliano da da una decina d'anni
Ha investito in maniera alcuni diciamo il prudente proprio sulla figura di Carlo Levi è un paese di ottocento abitanti
Sui calanchi
Dove quasi secolo mista sconsiglierebbe di fare alcunché
In questo comune se voi lo visitati ci sono fenomeni di sviluppo e di crescita
Ci sono Chiusella Galiano che un Comune di sessanta settanta mila abitanti in Brasile ce ne sono cinque o sei ottocento abitanti
C'è un flusso di turisti ci sono aperti ristoranti ci sono alberghi ci sono bed and breakfast c'è gente da fuori io faccio anche un lavoro addirittura di agente immobiliare che CPM consigli come acquistare una casa ad Aviano
Certo non è la soluzione di tutti per la diaria ma un fenomeno in controtendenza avendo fatto questa scelta sicuramente dalle allora
Io penso che non ci dobbiamo credere un po'di più
E non stare ad un racconto molte volte superficiale
Dove le megalopoli servizi le le le fiammeggianti possibilità che offre la città e glielo dico profondamente convintamente perché la la mia modestissima biografia è la dimostrazione di questa scelta grazie
Grazie De Filippo quel questo suo intervento che sperimenta lucani casse
Però posso fare un po'non da guastafeste del che fare il guastafeste insomma per uno sport che si fa nei talk show
Dove Celani anni Aravane Bacco ormai imperversa su quello che sarà Matera lo vedremo
Però noto un fatto
Quello che sarà Matera capitale europea della cultura lo valuteremo possono trovare ora però Matteo diciamo un amico comune di mio diventano Quagliariello quando parlavo di cultura dieci anni fa anche un noto imprenditore di matrice
Bisogna pensare De Filippo diciamo abituato ha studiato filosofia quindi parlo di queste cose che non Carmine dicevano diceva Orazio Carmine grondante papà Napoli sia una sola nota non un altro ebbene quello stesso imprenditore che ogni tanto l'intervista di ma sentiva come va titolare di un albergo
Sempre tutto pieno ci sono camere di questo albergo
Che vengono venduti a Martina Müller e ora sì sì e no alla che sarà in termini culturali nove e ma che ci sia un flusso turistico centonove non sanabile indubbiamente non la dottoressa il problema è essendo capitale non economica ma è uno Spee hanno e la valuteremo sul piano cultura qui ci sarebbe da fare il discorso che cos'è la cultura per esempio
Lei ha citato Franco Cassano
Intanto non è cultura secondo me
La quasi da fare della pubblicità di questo grande evento sulla RAI sulle televisioni nazionali si utilizza un angolo Fini via Cristaldi provinciale
Perché spiegare Matera capitale europea della cultura con una posta ecco ma in lingua inglese questa è quasi non so chi l'ha finanziata ma a proposito di Franco Cassano Cassano dice la crisi della democrazia in Europa nelle democrazie contemporanee e dovuto al fatto che in crisi la classe media
Ora se c'è una parte della dell'Europa dove la classe media non ha conosciuto le lancinanti crisi che conosce invece presto dell'Italia continente proprio e proprio la Basilicata
è però la classe media che si è resa protagonista della costruzione della democrazia nel Novecento oggi in Basilicata non Sirente partecipe di una partecipazione schietto scusate la ripetizione attività sul piano della politica
Ma è si affida delega tutto Arda associazioni locali territoriali isolate vorrei dire quasi una mistiche per cui non c'è quel tessuto legame che
Il problema della Basilicata di Carlo Levi
Questo secondo mai prima il presidente De Mita faceva un riferimento perché si è persa la dimensione popolare dei partiti che prendono i voti ma hanno perso il consenso
E allora io credo che qui ci voglia anche l'analisi della dallo storico contemporaneo e chi meglio del senatore
Gaetano Quagliariello alle dieci minuti abbiamo letto per vendere vivace il il dibattito il papiro il loro cattivo
Sì Holman proprio dove era ordinatorio Harlan tassativo però
Prenda quel microfono sì
Sento
Grazie solamente trenta secondi per ringraziare Lorenzo segno di questo invito e anche di aver scelto questo tema
Io devo dire ora al di là delle vie conoscenza insomma di storia contemporanea che poi sono un mestiere che frequenti che faceva un po'di anni fa forse lo facevo pure meglio secondo il presidente De Mita sicuramente ma invece vorrei partire da un'esperienza contemporanea perché insomma io per una sorta di destino per poi la vita degli uomini è dominata da conseguenze non volute
Ho avuto a che fare a lungo con con l'Abruzzo prima sono stato professore all'Aquila per nove anni poi sono stati dopo che sono andato via da lì sono stato rimandato
Dal mio partito a fare il commissario
Poi sono stato eletto due volte perché nella mia regione non volevano che
Che che mi candidarsi allora insomma ma l'ho sempre mandato in Abruzzo quest'ultima volta sono state sono sul diciamo l'unico sopravvissuto la marea gialla in tutto il Mezzogiorno
Quindi la le zone interne a me m'hanno portato bene diciamo quindi o o sotto gli occhi quella realtà che è una realtà molto particolare perché poi nell'ultimo millennio
Avuto la sorte di dover affrontare due terremoti l'unica Regione d'Italia è stata colpita dal terremoto del due mila nove e poi dal terremoto
Del due mila sedici ecco alla luce di questo io sono arrivato ad una conclusione
E cioè
Che non ci troviamo di fronte alla frattura
Più grave
Che
Il nostro Paese oggi conosce
La frattura storica con parlano quelle che che quelli che parlano bene le chiamano periferici la frattura storica più grande dell'Italia e quella tra nord e sud che è stata poi tematizzato asseconda dei periodi in tanti morti e che certamente non è venuta meno e la frattura tra le zone interne zone costiere non è certo una novità di quest'ultimo periodo qualcosa che ha dietro di sé
Sono qualche secolo dal punto di vista storico sono entrati hanno iniziato a perdere competitività nel momento nel quale le industrie più caratteristiche di queste zone che poi erano le industrie della neve e del ghiaccio
Sono hanno iniziato a declinare
Ora
Che cosa è accaduto però negli ultimi anni
Negli ultimi anni è accaduto che questa frattura a causa innanzitutto tesi terremoti e non solo dei terremoti si è fortissimamente dilatata
Con situazioni di squilibrio territoriale impressionante che non colpiscono soltanto le zone interne ma che colpiscono anche le zone costiere perché in tantissime
Zone d'Italia si assiste a questo fenomeno
Abbiamo poco lo spostamento di popolazioni ingenti verso le coste e verso realtà urbane che non sono predisposte né dal punto di vista urbanistico né dal punto di vista economico né direi dal punto di vista morale ad accogliere queste popolazioni che arriva
Sempre con riferimento
All'Abruzzo che la realtà che conosco meglio ed è una realtà
E può essere una specie di laboratorio del nostro problema perché tipicamente duale
C'è una montagna con le tre catene quella del Velino Sirente quella del Gran Sasso e quella della Maiella poi cioè la la costa
Adriatica ecco questi spostamenti di popolazione restando tra le altre cose producendo fenomeni molto pericolose dal punto di vista dell'espansione della criminalità organizzata proprio perché laddove non c'è pianificazione urbana non ci sono radici
Non ci sono
Contrappesi sociali evidentemente quella diventa Zona di coltura con una
In realtà
Ulteriore cioè che la dislocazione delle forze dell'ordine sul territorio è modellata
Secondo il vecchio paradigma e non dell'uomo
E quindi tu hai una parte di quelle forze che sono dislocate laddove non servono e invece non arrivano laddove hanno dove laddove ci sarebbe
Una grande necessità ecco noi abbiamo alcune zone d'Italia
Per le quali se non si interviene se questo tema non viene in qualche modo non diventa una priorità nazionale io avevo proposto addirittura una commissione d'inchiesta del Parlamento andarcene su questo tema perché secondo me questo tema meriterebbe una Commissione come fu quella nel Parlamento liberale sulla miseria se non si interviene noi avremmo una parte del territorio che sarà una sorta di museo per ciclisti e per anziani
E un'altra parte del territorio che sarà assolutamente
Impraticabile per la grande quantità di popolazione che viene che viene stanziata
Quale la ulteriore conseguenza di questo fenomeno
E che
Ci sono
Alcune zone in particolare che sono doppiamente svantaggiate del problema delle zone interne non è soltanto un problema che riguarda le regioni che vanno dall'Abruzzo in giù
C'è una questione che riguarda tutto quanto l'Appennino tutta quanta la dorsale appenninica
Ma quelle che hanno e subiscono la frattura storica della questione meridionale
E in più non si trovano in zona interdetta
Hanno la sovrapposizione
Di due negatività
E quindi sono territorio oggettivamente oggi fortemente fortemente in pericolo poi sicuramente esistono e si potrebbero portare tanti casi in cui si è riusciti ad operare potrei citarne tanti come affatto Vito prima di me come ha fatto De Filippo prima di me ma la sostanza della questione non cambia se si vedono i macrodati
E quello che accade
E che in qualche modo la linea del Mezzogiorno si è spostata verso nord perché se si considerano i dati delle zone interne Lazio Umbria e Marche oggi presentano le stesse caratteristiche dei territori delle zone interne della dell'Abruzzo della Campania persino della Puglia per certi versi dalla scala
I trenta rispetto allo spopolamento rispetto all'invecchiamento della popolazione sui parametri di modernizzazione di industrializzazione sono i tetti
E dunque questo dovrebbe comportare un intervento di carattere nazionale
Cioè non è ossa che si può fronteggiare soltanto dal basso con iniziative che sono sicuramente meritorio vi potrete parlare delle iniziative che con insieme alla Fondazione Merloni a Vodafone sto a prendendo portando avanti il confronto successo per dare spazio su due milioni di telefonini o delle atto con le quali si possono si possono o coordinare i prodotti dell'Appennino dalla Campania fino alle ma alle Marche
E parlo di salumi di iodio degli le umidi marmellate eccetera
E vi potrei parlare dell'altra iniziativa che abbiamo preso quella dei cosiddetti sentieri dello spirito far diventare sempre attraverso le app popolari è turisticamente
Attraenti
Quei luoghi fantastici di cui parlava De Filippo ma queste sono diciamo iniziative sicuramente necessarie per la vita di trazione di questi territori ma pensare di poter avere da queste una soluzione
Insomma in qualche modo utopistico a meno che non abbracciamo filosofie come quelle della decrescita felice cioè eccetera di solito quelli che son felici su quelli che fanno bene ma per quelli che possono preferisce per quelli che non possono decresce Rizzo non sono felici in partenza che sono ancora meno felici quando si applicano queste quindi
E chiudo questo primo intervento
Bisogna pensare ad una iniziativa politica sul piano nazionale
Che a mio avviso questa iniziativa può venire soltanto da una strategia che prenda in considerazione tre aspetti il primo bisogna avere il coraggio di parlare di un nuovo intervento straordinario
Innanzitutto bisognerebbe revisionare quello che è stato detto sull'intervento straordinario perché ci sono delle pagine dell'intervento straordinario sono in crisi
Ma dall'altra parte insomma tutte le politiche che sono state basate sull'eccessiva autonomia sono per il Mezzogiorno e per le aree interne sono fallite
E noi oggi abbiamo
Prendo ora atto che c'è una commissione sui fondi straordinari i dati che sono stati portati sono dati incredibile quando io ci sono regioni che spendono il quindici per cento il diciassette per cento oggi di quello che hanno quelle classi politiche dovrebbero essere fortissimamente sanzionata
Noi abbiamo una commissione una commissione fatta dal governo precedente dal governo Renzi una Commissione per la coesione per la specie
Dovrebbe andare a Chi l'ha visto cioè noi di quella Commissione abbiamo visto soltanto il concorso che cosa ha fatto poi per poter spendere quei soldi in maniera effettiva questo nessuno lo sa una banca del sud
Di cui si sono perse le tracce con tutti i problemi che ci sono per il credito per queste zone
E si potrebbe andare avanti allora queste cose vanno messe insieme
Fondi così Coesione e Sviluppo Italia
Soldi per le grandi opere del CIPE queste dovrebbero essere il frutto di una nuova agenzia chiamiamola come vogliamo Dora chiamiamo certamente Cassa del Mezzogiorno perché se non c'è stato qualcuno che dice che che siamo di un'altra stagione ma chiamiamola come vogliamo
Ma una ripensare a un nuovo intervento straordinario e obbligatorio soprattutto per quelli che credono veramente che il Sud posso dire autonomia per avere autonomia fu devi avere delle gambe sulle quali camminare
Perché se tu dai l'autonomia un bambino che non sa camminare quello cade per terra la situazione del Mezzogiorno in particolare delle aree interne al Mezzogiorno per questo trend storico esattamente questo
Grazie
Grazie devolvere lotto innalzamento lo dico prima che al senatore allo storico quartiere perché ci ha ricordato una dimensione storica importante e cioè che quando si fanno delle sfide quale anche un rinnovamento di un intervento straordinario
Ci vuole una classe dirigente
Che abbia un'idea di come spente dolore spente dove indirizzare i fondi che ha un progetto di società a medio e lungo termine
E mi piace introdurre questa considerazione dopo l'intervento dello storico fare Quagliariello
L'onorevole Conte perché l'onorevole Conte viene da Eboli se non sbaglio nel vento
Ed è voli a Eboli
Lei si Cristo si è fermato a Eboli ma questo lo ripeteva
Gabriele De Rosa dicendo però venendo da giù dalla Palestina è proprio se non a Eboli a Battipaglia
Scomparso da poco un grande storico Antonio Cestaro
Che nei suoi studi agli errori Gabriele De Rosa ricorda come lo sviluppo del Mezzogiorno e andato sempre di pari passo con la presenza di una classe dirigente di una classe politica
Non solo politica anche imprenditoriale che aveva contezza di quale doveva essere il compito del Mezzogiorno
Allora in questo onorevole Conte Tello sarei interessato a capire sei d'accordo con il suo immediato interlocutore e se la questione delle classi dirigenti
Che quando indennità era giovane per fortuna ha avuto il piacere la fortuna di conoscere uno su un nome su tutti faccio quello di Alcide De Gasperi ma in Europa c'erano gli Adenauer c'erano i Schumann ok
Ecco se il problema di trovare una classe dirigente che abbia una visione dove deve andare d'Europa
Meglio dire dove deve andare il Mezzogiorno d'Italia nell'Europa sia problema dirimente
Onorevole Conte
Buonasera grazie mi scuso ancora per il ritardo grazie Lorenzo per l'affettuoso invito il titolo che ci fa discutere stasera è significativo perché presenta un elemento di complementarietà evidente
Rievoca la vecchia figura Dell'Osso quando costa al Mezzogiorno alle aree interne ma
Secondo me presenta oggi un elemento più qualificante che di tipo conflittuale perché lo sviluppo che ha avuto nel tempo per iniziativa anche di molti politici
Ricordava va definito ricorda la barca del dibattito sulle aree interne
La renderne dell'Italia ha contribuito non da solo evidentemente ma ha contribuito ad allontanare la discussione che riguarda il Mezzogiorno ha vissuto che insomma è di per sé l'aria interna in senso di area svantaggiata rispetto al resto del Paese
Articolare una riflessione diari ente nessun territorio che tre quinti dell'intero Paese una popolazione che dovrebbe essere pari a un quarto queste sono le proporzioni che ci vengono anche dall'ultimo rapporto dell'Agenzia nazionale per la questione che ha portato a settantadue le aree strategiche su cui dovrebbe intervenire la politica delle aree interni che forma un capitolo di bilancio che per il bilancio del due mila uno di meno diciotto ci dice che vengono stanziati novantatré milioni di euro che insieme a residuo complessivamente ammontano a duecentottanta milioni per chi più di me esperienza
Di politiche di bilancio significa dire somme irrisorie per progettare
Politiche di intervento che riguardino l'emancipazione di settantadue aree strategiche nelle quali risiedono due milioni d'abitanti distribuiti per mille comuni
Ed allora la prima risposta che mi sento di dare che io aderisco in maniera piena alla ragionamento fatto dalla senatore Quarrel Quagliariello su una impostazione è una valutazione di tipo macroeconomico rispetto al problema non perché non mi piacciono le suggestioni raffinate di De Filippo sul sul borgo antico o sul borgo natio ma perché credo che il tema vado affrontato in maniera strutturare lì riprendendo la discussione dal punto di vista del sud del Mezzogiorno
Che dire in questo momento una condizione drammatica che riguarda il Paese
E non è Merano e dorica anche qui vorrei deve rendere più dignitose credibile il mio dire con qualche rappresentazione numerica se un cittadino del Mezzogiorno d'Italia
Produce poco più del prodotto interno lordo cioè della ricchezza di un cittadino del nord del Paese
Se qui il tasso di occupazione il quarantotto e al nord sessantotto quello femminile ventinove rispetto al cinquantotto per cento del Nord sessantadue per cento della media nazionale se negli ultimi quindici anni sono andate via un milione ottocento mila persone dal Sud Italia
Tra i quindici e trentacinque anni c'è la parte più viva della popolazione e mi sono tornati soltanto un milione ci abbiamo perso ottocento mila unità che sono patrimonio che sono ricchezza che sono infrastrutture intellettuale a proposito della formazione della classe dirigente questi sono dati che testimoniano insegnavano una emergenza assoluta
Non non è diciamo difficile ricostruire nel in un grafico ideale solo due momenti nel nostro passato in cui questo divario si è accorciato che sono quelli dell'intervento straordinario
Gli anni Ottanta e quelle della clausola Ciampi negli anni novanta quando si ritenne di riservare per la spesa in favore del sud del Paese il quarantacinque per cento di risorse dello Stato in delle amministrazioni anche periferiche una vocazioni univoca per un intervento di grande di grande portata fu quello l'ultimo momento in cui c'è stato una politica nazionale adeguata per fronteggiare una crisi che di struttura
Si è sempre detto il Mezzogiorno la questione merita una questione dell'Italia
Vado alla seconda domanda secondo me in questo momento il tema del mezzogiorno il problema dell'ozono è diventato un problema dell'Europa
Perché tanto per intenderci con riferimento all'attualità della manovra del governo Conte del Governo forte guida il Paese la difficoltà di comporre una previsione sulla crescita del prodotto interno lordo l'anno prossimo in gran parte dovuto al fatto che c'è un blocco della crescita del sud Italia
Quell'uno virgola cinque previsto lo teneva dentro una previsione per il sud di uno virgola due questa previsione è crollata al zero virgola sette per cento negli anni scorsi
Si è tenuto in piedi la produzione interna lorda del Mezzogiorno d'Italia non solo per la grande capacità di resilienza dei nostri imprenditori ma ad esempio perché in Campania c'è stata una forte immissione di liquidità dovuto al pagamento degli arretrati della pubblica amministrazione soprattutto nel settore sanitario
Questo ha consentito addirittura una linea zero virgola uno in un per cento in più di prodotto interno lordo sul sul prodotto del due mila quindici e del due mila sedici
Questo dato macro aggregato sviluppato a livello nazionale rappresenta un parametro di sviluppo delle politiche per la per la per la per la crescita
Siamo tornati quindi al tema della della finanza siamo tornata al tema degli investimenti
Perché un problema europeo perché atto così come sono messi rapporti con la con l'Europa con la crisi che in Europa stanno determinando
I partiti cosiddetti populisti una speranza sola c'è a mio modestissimo avviso Lo Re Giorgio oggetto questo ragionamento di una mozione che per conto del mio gruppo
O presentato in Parlamento che ha attivato un dibattito nell'ambito del quale Forza Italia articolato la proposta di questa nuova agenzia che pure andrebbe guardata con attenzione e cioè che il Sud del dell'Italia venga visto come un'opportunità essendo anche il sud dell'Europa per uno spostamento dell'asse di sviluppo
Di interesse economico dell'Europa verso il Mediterraneo
Il Mediterraneo è un luogo difficile per la storia per le popolazioni per le etnie per gli scontri culturali anche per le guerre ma anche un luogo molto ricco
è attraversato da traffici commerciali che il financial times ha quotato l'anno scorso in trenta miliardi di euro
Con il raddoppio del Canale di Suez su questi traffici tenderanno ad aumentare oggigiorno le merci la passano sotto l'Italia circumnavigò l'Europa per arrivare ai porti di Amsterdam e di Amburgo e non di Giotto e da me dal buco chiedo scusa e non lambiscono neanche il Paese non intercettati da una da adeguata piattaforma logistica
Che potrebbe essere ha presentato ad esempio dal porto di cioè che a tavola
Il porto di Gioia Tauro potrebbe essere una banchina un terminale un un una piattaforma di comoda stoccaggio di questa merce
Adesso fortemente in crisi questo ci ripropone il tema della delle del dello prolungamento dell'alta velocità dal da Napoli a fragola a Reggio Calabria un'altra opera molto importante
Che è stato sospeso non voglio parlare solo di grandi opere che secondo me sono imprescindibili ma è evidente che uno sviluppo non può che partire crea grossi Dry perché poi creino le condizioni intorno a se stessi
Di articolazione di ulteriori sviluppi quelle di grandi driver importanti sono quelli che però attraggono interessi di livello superiore quali potrebbe essere l'euro qui avrebbe anche un senso politico
Perché in questa fase l'Europa e attirata verso est dei paesi del Patto di Visegrad che mettono in discussione
La governance Franco tedesca allora potrebbe essere visto lo stato in cui si trova la parte meridionale dell'Europa questo un ragionamento
Svolto da parte di chi in questo momento governa il suo dell'Europa le penisole in crisi alcuni recupero quella iberica altre in una fase ancora di grande difficoltà mi riferisco alla Grecia noi che siamo in una condizione di grandissima difficoltà nella quale la visione del governo rispetto al Sud
A il tono delle parole utilizzate dal professoressa buona in aula chiamato a rispondere su queste mozioni poi dirottate simil dibattito egli con particolare candore a riferito ai parlamentari della Camera dei deputati che per il governo le politiche per il Sud coincidono con il reddito di cittadinanza
Ora io sono convinto che latitanza sia una misura importante c'era bisogno in questo Paese così sofferente soprattutto nella parte più sofferente del Paese
Di una misura di contrasto alla povertà paga politicamente il Governo il partito democratico il fatto di non aver investito abbastanza sul reddito di cittadinanza che aveva immaginato una risposta più strutturale organica con un programma sociale rispetto a questo problema
Ma evidentemente questa poteva e doveva essere una misura collaterale di sostegno alla protesta non potendosi dare una connotazione lavoristica per di cittadinanza per quel di snack che di Filippo mettere in evidenza tra domanda e offerta di lavoro
Manca però la politica non sembra comunque meglio vengono conclusioni la politica per lo sviluppo e per gli investimenti e l'unica che può articolare
Un recupero effettivo di questo divario e dare una risposta all'aria interna principale del paese che anche l'area più dotata
In termini veramente concludo naturalistici
C'è una teoria di parchi nazionali nove che vanno dall'Abruzzo alla calabre che potrebbero essere un corridoi ulteriori per investimenti di tipo molto qualificante sulle biodiversità sull'economia circolare
Una rete di questo tipo potrebbe essere utilizzata per valutare un'articolazione diversa di investimenti in materia di sviluppo e ricerca soprattutto
Grazie onorevole
Ma sapete radio radicale nel suo proverbiale archivio a seguito decine e decine di dibattiti e di confronti poi sulle discussioni parlamentari e di convegni sull'Iraq questione meridionale
Sarebbe un compito immane andare a recuperare tutto l'archivio chiederei come si è evoluto il dibattito in questi decenni ma a questo punto io credo che avendo una memoria storica come il presidente di militanti
Mi vien fatto subito di chiede di su questo incominciare sua riflessione di dieci minuti ma è un termine non perentorio ovviamente
Se rispetto a quarant'anni fa
Quando si discuteva della questione meridionale e quello che finora abbiamo avete anzidetto abbiamo scontato ci sono delle similitudini dei decisa più o oppure c'è qualcosa di diverso il contesto sicuramente cambiato come andrebbe dei rimedi tarato quali paradigmi usare analizzare
In maniera teoretica ma non astratta
Un nuovo meridionalista
Presidente De Mita
Cento
Il tema
Siccome mi occupo
Sperimento un'iniziativa di all'interno
Della mia provincia
Ero venuto qua pensando che si discutesse di questo
Nonno per circoscrivere la riflessione
Ma perché su la Costituzione
Di questa convenzione giuridico
Delle popolazioni
In realtà si ed elaborato
L'uomo un pensiero
Veniva concepito commuovendo della crescita
Della collettività e non Jonathan
Affidando
La esperienza
Di un gruppo di paesi la possibilità di verificare con un investimento in quella zona un investimento in quella zona potenzialmente poteva essere elemento di grande rilievo
Poi che è rimasto un pensiero perché il ministro che aveva pensato non l'hanno confermato
E poi perché
I fondi destinati in realtà sono soltanto vergognosi immaginario lo sviluppo con quattro mila euro
Significa non consentire neppure l'ipotesi di un
Noi in alto il Pigna Biamonte intatto
Di collocare su quel contesto un discorso
Che ha una pluralità di motivazione
Io chiedo scusa
Se per la mia età
Con linguaggio che voi moderne avete abbandonato
Io concepito sembra in iniziativa politica
In due fasi
Prima la conoscenza del problema
La politica come la medicina
Machiavelli prose letto tutto bellissimo
Invece
Le comunità montane sono un gruppo di Paesi
Che pur avendo programmi pur avendo ipotizzato era una sfida abbastanza rende mentre folle
Verificare lo sviluppo su un pezzo del territorio
Non l'assiste
In realtà si è paralizzato
Se paralizzato
Perché i finanziamenti giusto
Il governo soprattutto questa attuali signora
Che esistono dei problemi del Paese
Per cui la discussione sulle a venderne che voi avete spostato su considerazioni generali ma questa è la storia non non è il problema del DR
Io
Lo dica Quagliariello
Siccome io sono autodidatta
Grazie io fatto parecchio da solo
Mi sono formato con questo criterio
Capire il problema
Sempre su una questione io mi sono sforzato di capire il problema
Poi di pensare come poteva essere risolto e il problema poteva essere risolto anche quando non veniva risolto perché ci si rendeva conto che le condizioni per la soluzione non c'ero
Allora io vorrei
Come dire
Trasmettere la lettura
Insieme a voi del presente
Che avete fatto
Io un po'scherzando un po'sul serio siccome avevi immaginato che la mia vita si sarebbe fermata un po'prima
Considero questo questa proroga
Come una lettura che guarda la realtà ma la guarda a distanza
Non ho più passione
In altre epoche il mio linguaggio politico era
Sempre un po'aggressivo
Uno adesso io ho la preoccupazione di capire
Perché
Quello che sta avvenendo non è più leggibile come un pezzo di episodio della storia
Il condizionamento di tutte le cose che avvengono lo voglio dire a Pedicini ideata sfuggono ha la necessità del riequilibrio delle relazione del mondo
Se l'America che era punto di riferimento e di equilibrio dell'Europa
Gioca scassare
Se l'Unione geodetica che rappresentava una storia diversa per culture diverse
Rischia di diventare il riferimento delle presenze politiche del Paese
Ma soprattutto se il processo di integrazione europea
Che è stata la più grande trasformazione che noi abbiamo avuto a differenza delle letture di libri io ricordo
Che quando De Gasperi propose
L'integrazione europea
Nel mille novecentocinquanta in un'assemblea di tutti i parlamentari italiani in Polonia
Luís parlo di questo disegno
E mi raccontò candidato monarchico quando dai a Napoli per che ascoltarono Degasperi pensavano che era matto
Perché che quello pensasse
Al integrità dell'Europa come crescita della nostra comunità sembrava un'aberrazione
E allora io nella memoria
Poi si è attenuata ma mi rimane
Non c'è una memoria di nome ma la memoria dei fatti sì
Quando si realizza il primo accordo per la comunità europea in programma sull'agricoltura e l'agricoltura come azienda uno come problema della produzione per cui lei risorse
Vennero assorbite quasi tutte dalla Francia e dalla Germania perché le aziende agricole erano prevalentemente in Francia e in Germania
Che così è accaduto in quegli anni
Fa sembrare e con un miracolo
Che la crescita della piccola azienda italiana si è sviluppata in dal punto che le piccole aziende
Produttive nel nostro Paese anneghiamo iniziato l'economia mondiale
Io ho avuto due poi testimonianze diverse ma notevoli io sono stato in Unione Sovietica quando c'era Gorbaciov
Discutendo a un certo punto mi disse ma come fate a controllare tutte le piccole impresa dissi per la semplice ragione che non ne controlliamo
E Mitterrand dall'altra parte constatava con uno o curiosità notevole che loro avevano fondato su di grandi aziende e viceversa l piccole aziende nostre domina vanno l'economia
Allora lo dico anche a Conte a me e a tutti io ho una lettura della storia Humboldt
Lo lo diversa
Io so cioè noi sappiamo che l'Italia è cresciuta dal quarantasette
Quarantasei
In poi con ritmi diversi ma è cresciuta sempre ritengo straordinario che va dalla quarantasette al sessanta se veniva definito miracolo però io vorrei che ci ricordassimo che allora la discussione lo nega su quello che non si faceva la discussione era sulle cose come fare e e come tutti i fenomeni noi pensiamo bene con la testa ma siccome c'è
La necessità dell'umiliazione dell'intelligenza umana scopriamo sembra che non riusciamo a a prevedere il futuro nel futuro lo possiamo prevedere solo costruendo un percorso
Adesso
Io ho sentito un dibattito come se fossimo in presenza di una politica del nostro Paese
Mi dispiace
Pubblica
Pedicini
Abbiamo fatto scambio di opinioni prima per cui sono scambi di opinioni uno di giudizi sulle persone
Anche perché la singolarità della situazione politica del nostro Paese una volta era caratterizzata dal cognome
Ogni persona c'aveva il cognome adesso la presenza politica del nostro Paese non avendo radici e non a venderle nei elementi di condivisione della proposta politica in realtà le letture sono soggettive
Ma le letture soggettive non producono risultati
Se la discussione nostra stasera sulle a renderne comunque concepite facesse riferimento alle politiche di questo governo
Per politiche di questo governo che per un certo verso io sono lo lo dico io guardo fa alla realtà senza giudizi se non senza ragioni di scontro come si può immaginare che il Paese si riprende se partiamo dalla spesa anziché dall'organizzazione della produce e nella mia memoria la mia cultura e la storia che ho vissuto lo nelle mille novecentoquarantasei il dibattito all'interno del governo erano pressappoco come adesso e dove partito Comunista aveva personaggi vini di conoscenza tecnico finanziario di grande rilievo mica pensavano di investire per crescere
Quando De Gasperi si rende conto che con quella maggioranza non si governava
Lo dico anche attente la storia non l'America agli americani
La rottura la fa De Gasperi perché Siren secondo che se non si creavano condizione di cresce del Paese
Ho avuto la fortuna di avere Inaudi Bernardoni avvocato di Rocca Silvio
Sono scettici quando Luigi dice che manda via i comunisti ci ma ti sei fatto belli con essa fenomeni esattamente il contrario Novelli
Mi dice Craveri
Che ha fatto la storia
Che quando De Gasperi propone alla direzione della Democrazia Cristiana di farla Kristen caccia e la maggioranza era contrario perché non sapevano che fare dopo per cui io ho maturato la convinzione delle cose più intelligenti sono quelle che non si capiscono
Perché sì
Se vogliamo prevede degli eventi senza determinarne le cause facciamo un dibattito come lo stiamo facendo messa sì
Ognuno dice la cosa sua
E allora io vorrei dire a me stesso
Tutte queste questioni tutte non c'è quella del Nord o quella del Sud
Noi siamo in una realtà molto più complessa la nostra crescita è avvenuta parallelamente al processo di integrazione europea
Questo processo si è fermato
E che dico una cosa che come dire
Chi e dall'altra parte potrebbe dire è sbagliato
Quando il cancelliere Kohl nel mille novecentottantotto propone l'introduzione dell'euro
La motivazione fu
La Germania al centro dell'Europa e un rischio per l'euro il rischio per l'Europa può essere superato se la Germania è integrato nel processo di integrazione europea
Adesso
è strano
Perché qualcuno
Perché
Esperto di economia per
Gli amici dall'attuale governo
Fa un discorso esattamente opposto dice noi intendiamo
Ma se non riusciamo vuol dire che faremo invece che e il tentativo che deve riuscire ora con le politiche che io leggo ho visto programmi improvvisati
La Democrazia Cristiana passava come il partito delle cose locali e se leggo tutte le proposte che fanno sono quelle come dire per le misure secondo l'elettorato e alla vigilia delle elezioni
Alla vigilia dell'elezione
Si vinceva con la proposta possibile lo con la promessa semplice e allora
Io credo che il punto di crisi che stiamo attraversando ha una complessità di ragione di lettura che non ci consente di prevedere il futuro
Immaginare che si governa una realtà partendo dalla fine e non creando le condizioni per uscirne ben qualche problema ce lo dovrebbe poi c'è
L'avete posto il problema dell'istituzione
Nessuno si rende conto che ne abbiamo fatto le regioni che non funziona
Sì come cioè capaci
Che lo dice uno che aveva fatto il disegno per le regioni
Ma il disegno per le regioni prevedeva che fossero organo di indirizzo e di programmazione
L'Amministrazione apparteneva alle Province ai Comuni beh ci abbiamo concentrato l'amministrazione Del Vecchio per i giovani e non solo non amministrano ma non producono
Le Province che sopravvivono
Perché qualche parlamentare geniale penso di sopprimerle prima che si votasse può come tutte le votazioni a sorpresa conservarlo le Province
E e la vita delle comunità
Che un giorno per bisognerebbe farla storie i comuni sono stati protagonisti della trasformazione del nostro Paese son diventati organi elettivi senza possibilità di intervento e senza ora su Cuesta questione e il rapporto tra questa questione la politica che si fa io chiederei a me stesso e a voi una riflessione
Io oppongo
Che
Con un capovolgimento della finanziaria che è una tecnica raffinata
Perché la complessità della proposte sono condivisibili solo che capovolto l'inizio
Prima la spessa poi dal ma le risorse da investire e dunque dove si trovano se Elisi le risorse che si investono solo per la sopravvivenza
Di elettori
Laggiù la democrazia cristiana veniva accusato di interessarsi di parte ma io non leggo un provvedimento che non sia la risposta alla domanda di chi vota o all'altezza di chi vuole votare
Viva dio la storia della Prima Repubblica giudicate alla come volete ma la storia della Prima Repubblica è stata la più grande statista lettura straordinaria dei processi politici e di degli obiettivi da raggiungere e era paradossalmente la forza dialettica che accrescerne il pensiero non è che la forza dialettica
E anche il giudizio sulle classi dirigenti
E vivaddio
Vedere che un ministro fa il provvedimento ma secondo la convenienza per cui
Un buon portamento c'è in una in una realtà e non c'è nell'altra
Quale speranza
Noi possiamo ipotizzare su un meccanismo del genere e lo dico sul serio allora a Pedicini questo mio interrogativo non è condizionato da un'opinione mia diverso questo mio interrogativo è condizionato dalla mancanza di un luogo dove la politica discute un po'come i medici farne consunto prima che la diagnosi si fa ma poi si conclude con la diagnosi perché senza diagnosi la terapia non c'è
Per cui un discorso di malinconia nel passato di come dire allegria per il futuro io lo ritengo molto rischioso per le sorti della democrazia in Italia
Ma io devo dire che una fortuna Giuseppe che hai uno zio bensì nostra maniera Shasta quelle una disgrazia narrare può esserci solo che ci sarà
No ma io credo allora ed era una cosa può essere una disgrazia può essere una disgrazia appelli giovani politici che ci siano
Degli statisti che è insano che la politica sia elaborazione di una proposta di un progetto consapevole dei limiti della politica medesima
Questa è se volessi dire la lezione di del più grande statista dell'Italia repubblicana cioè di Alcide De Gasperi che Ciriaco De Mita stasera ha saputo filtrare
Con la sua anche dialettica nona cintura magari un po'spigolosa marchi cui io condivido perché quello che manca oggi non è tanto uno solo la spigolosità ma la spigolosità non pensata non elaborata attraverso anche il riferimento al passato al recente e remoto passato io credo che a questo punto sia necessario indipendentemente dall'intervento ma non solo indipendentemente anche indipendentemente dall'intervento del presidente De Mita
Anche perché ci sono state delle sollecitazioni intimità provocato ad personam
Farei un secondo un giro di cinque minuti per rendere anche i dibattiti non devono essere palo si ma neanche troppo lunghi e comincerei proprio con
Amico per Nicola eolici va bene termico no io rispetto le istituzioni quindi lei parlamentare poi fuori andiamo a cena va bene va Bregonzi onorevole intanto compiacere mi riallaccio a quello che ha detto il presidente de Mita
Perché intanto quando ci siamo conosciuti adesso allora mi ha mi me dispiaciuto un po'che che abbia detto che non ha entusiasmo
Però almeno ha detto una cosa che mi dà molta curiosità nei nostri Confort confronti la prima cosa che mi ha chiesto ma voi chi siete
Dopodiché poco c'è mancato che che insomma dicesse anche che volete va detto più gentilmente ha detto secondo me oltre alla proroga alla proporrà la protesta ci vuole anche la proposta come dire voi non avete una proposta
Allora io nel tempo che mi era stato assegnato nel precedente intervento ho cercato di fare appunto quella che è una lettura cioè cercare di fare la fotografia o se volete in se andiamo nel contesto medico al quale appartengo la diagnosi
Ora la terapia perché e io non sono d'accordo su quello che che è stato detto e in un certo senso voglio rispondere anche alla richiesta di una risposta cioè una proposta
Allora quando io ho detto le cose che ho detto riguarda i fondi europei citavo una delle delle fonti rifinanziamento sostanziale perché sono indirizzate
E sono indirizzate proprio a rimuovere quelle cause che impediscono di sviluppare le nostre zone le nostre armi interno
E non a caso is i fondi europei sono strutturati per capitoli che hanno proprio quegli obiettivi specifici e che interessano principalmente le nostre se io dico
Che non vengono utilizzati i fondi europei destinati all'agricoltura
Cosa che consentirebbe di ripristinare quella materia economica quelle economie che hanno sostenuto i nostri mostrare locali fino ad ora è perché noi abbiamo quella visione politica
Quella di di contribuire a ripristinare uno stato di valorizzazione della nostra vocazione del territorio il Movimento cinque Stelle parte da questo quando il il presidente De Mita mi chiede chi siete voi noi siamo questo siamo gente del territorio
Che sia un po'stancata dei politici tradizionali
E hanno hanno deciso di mettersi in campo in prima persona quindi non c'è una una difficoltà di interpretazione del momento storico siamo semplicemente delle persone che dicono adesso ci impegniamo noi direttamente perché purtroppo la politica per come sono andate le cose
Ha cominciato a fallire sempre di più
E questa il fatto di rimuovere le cause per cui non vengo utilizzati quei soldi per esempio è una delle ragioni per cui siamo qui
Quei soldi non è che non vengo utilizzati perché c'è incapacità come spesso viene attribuita nove cioè quei soldi non vengono utilizzati per molto spesso per volontà politica
Perché si è creato un sistema per cui più la situazione in difficoltà più più la gente in difficoltà per costretta ad andare dal politico di turno a chiedere il favore
è questo il problema principale lo hanno fatto con il pensiero segua se parliamo di fondi europei lo hanno fatto con il meccanismo della spesa accelerata
Cioè quando si arriva alla fine del settennato l'Unione Europea che dice ma scusa voi siete già parte contributo al Paese contributore netto cioè l'Italia da più di quanto riceve indietro all'Unione Europea almeno prendetevi cost su quei soldi che vi spettano prendetene indietro quelli e invece l'Italia non prende neanche quelli allora cosa succede alla fine del settennato
Si allargano le maglie del controllo perché l'Unione europea invita spendere quei soldi e quando si allargano le mani del controllo quella politica al alla quale noi ci liberiamo
Atto ha trovato dei sistemi per fare in modo che quei soldi non vadano all'Italia diciamo
Non impattino sul benessere generale della sì della cittadinanza che il l'obiettivo primario ma piuttosto vengano dati elargiti agli amici degli amici con sistemi che esistono solo nel momento in cui si allargano queste maghi del controllo della vigilanza da parte europea
Primo motivo
Quindi fare controlli istituire l'Agenzia come abbiamo detto per la per la coesione significa proprio a pressare fare controlli affinché quelle su quelli su quei soldi che sono in capo alle regioni novanta per cento dei fondi europei sono in capo alle regioni
E quindi devono essere controllati affinché quella spesa sia spessa finalizzata alla visione politica nostra che ricostruire ridare fiato alle economie che sono la nostra tradizione perché ad oggi cosa si fa e con questo chiudo molto velocemente questa parte
Sì è soltanto fatto una cosa dei fondi europei si sono ricostruiti i centri storici
No
Ma centri storici che sono diventati centri storici vuoti
Non c'è più nessuno perché se tu non accompagni quei bei centri storici che sono di proprietà del ricco di turno non li accompagni comune un'economia che la sostiene e l'economia che la sostiene e solo l'economia locale l'agricoltura il turismo ecco ecco se volete altro alimentare gastronomico l'artigianato tutto quello che c'è intorno alla vocazione del territorio ci siamo capiti no se non accompagna questo quei centri storici spenti quei soldi creano attività per un periodo di tempo ma alla fine finisce lì
E muore i nostri Paesi sono tutti più belli da quando siamo nell'Unione Europea sono vietati hanno tutti quanti il gioiellino cioè del Paese ma non c'è più nessuno ok questo è il primo punto
Il secondo punto poiché non mi trova anche con con quanto diceva De Filippo
Le cause diciamo globali sono come dire ineluttabili non è zero
Io oso offrono molto ho avuto un dibattito questa settimana con mercanti
Sapete cosa ha detto mercante che bisogna se possibile rinegoziare i trattati
Non è vero che i trattati sono una cosa che non può cambiare mai si può cambiare anche trattati europei se qualcosa non va bene si può cambiare quindi ne possiamo anche cominciare a pensare come pensano gli altri grandi blocchi mondiali gli Stati Uniti la Russia e la Cina se c'è qualcosa che non va bene per l'Unione europea visto che si parlava dico non soltanto di unione monetaria ma anche di unione politica se c'è qualcosa che non va bene ai nostri economia perché arriva questa roba da fuori voglio dire dall'esterno delle dei confina europei
Che impatta negativamente fa concorrenza sleale con le nostre tradizioni ma perché le nostre leggi molto severe
Per subiscono
E la questa concorrenza sleale no da parte dell'est del esso allora è chiaro che noi dobbiamo pensare di di di puntare i piedi su quelle tematiche
Perché non possiamo pagare soltanto lo scotto di una normativa pulita e bella e ambiziosa all'interno dell'Unione europea e poi lasciare che tutto quello che viene prodotto e fuori senza le stesse condizioni se poi economiche se voi sociali se voi ambientali quello che si chiama dumping topo incida che faccia concorrenza sleale col resto chiudo
Dicendo che quando si si dice e si si ripete spesso
Che noi abbiamo previsto una manovra a in questo momento caro Presidente si può prevedere soltanto la manovra l'allocazione delle risorse dopodiché ci saranno i collegati che specificherà hanno le le tutte quante
Le nel dettaglio tutte le azioni politiche che debbono essere finanziate in con la manovra dal siamo da pochissimo al governo quindi non c'è stato neanche il tempo di articolare no i collegati ma
Nel frattempo nella nostra manovra economica ci sono fondi anche per investimenti strutturali vi ricordo che il precedente governo la poi ha portato il la quota fissa degli investimenti strutturali dal tre virgola quattro per cento del PIL all'uno virgola nove per cento
Noi la riportiamo in tre anni al tre virgola quattro per cento abbiamo stanziato il primo anno tre miliardi secondo anno tre virgola quattro miliardi terzo anno tre virgola quattro neanche poi fino così fino al due mila e trentatré
Dopodiché fondi locali ci sono anche dei fondi locali specifici
Cioè sicurezza delle scuole sicurezza viaria infrastrutture non soltanto reti non soltanto materiali ma anche in materiali quando lei parliamo di scuola quando parliamo di sanità
Noi vogliamo fare investimenti sul cinquantuno GE cinque g perché attraverso queste nuove metodologie queste nuove tecnologie possibile arrivare in maniera diretta nei nei posti nei che sono difficili da raggiungere con le attuali condizioni viarie
E fare per esempio telemedicina se volete e fare per esempio una scuola moderna
Che è capace di di interagire fare per esempio lavoro a distanza su tutte cose che non sono impossibili visto le difficoltà di raggiungimento dei nostri luoghi chiudo con un altro piccolo una pittura piccola diciamo informazioni che forse serve
In questa manovra ci sono anche un miliardo di euro di fondi che vengono sbloccati
I fondi che sono detenuti nei comuni per i Comuni virtuosi che non possono essere spesi in base al Patto di stabilità allora questa roba non è detto che non possa essere sbloccate viene sbloccata e noi la stiamo sbloccando quindici sono tutte quelle ma quelle risorse finanziarie che servono a a sostenere questa nostra visione idea politica
Grazie onorevole impedisce
L'abbiamo io lo si tassello semplificando molto interessa no ha ragione perché se il Papa cambia persino il Paternoster trattati perché europei importante che si abbia un'idea da qui a maggio di che Europa sì la qualche problema generale di tutti ma voglio dire però un fatto che nel panorama politico partitico c'è un fatto che nessuno ancora si è deciso seriamente a studiare
Presidente De Mita non so se è d'accordo con me veramente che cosa sia il Movimento cinque Stelle
Perché nella pubblicistica giornalistica spesso anche un po'cialtrona
Passare una sola pubblicazione quella di Elisabetta ugualmente pubblicato però dalla casa editrice il Mulino che una grande casa editrice ma che esprime una cultura diciamo così politica già assegnata
Uno studio serio su nulla fenomeno politico partitico la cultura politica del Movimento cinque Stelle in Italia ancora non c'è e questo è un ente a disc a parziale giustificazione l'analisi dei giornalisti a volte parziale molto approssimativa
Vito De Filippo io ho ascoltato con con molto piacere tutti ovviamente mi rifaccio all'intervento finale dal presidente De Mita
Su alcune valutazione
La prima diciamo un un impegno di retoriche meno sulla questione Mezzogiorno farebbe della diciamo non lo so discussione io
All'inizio nella sintesi del mio intervento forse sono stato
Incapace di esprimere il mio pensiero io non sono né un testimone lei è un appassionato della decrescita poco della decrescita felice
La touche diciamo divertente a leggerlo ma non è non è no no non è la non è la mia valutazione del rischio che il mondo che vorrei spiegare un po'come un po'di disincanto ci dovrebbe gli ho fatto degli esempi ho fatto degli esempi estetiche stantibus rebus nel nostro Paese che cosa succede nel Mezzogiorno o che cosa può succedere a mezzogiorno
La pratica al nord sud è una pratica complicata da Cavour acconto prestare diciamo e nulla cinque
No
Tutte e due per cento da Cavour racconta diciamo si è dimostrato che esiste noi siamo il Paese con il più antico di vario sì siamo il Paese la una democrazia al mondo sicuramente con il Cantico divario nel modo
Con il più antico di vario del mondo quindi
Le soluzioni salvifiche
Quello che di tanto in tanto nella storia del Mezzogiorno ci sono arrivate per me non sono credibili
Ne ha ordinato la descrizione che viene fatta sulla politica attuale
Di fatto è l'approccio un po'salvifico da sciamano diciamo così che c'è nella storia del sud noi lo percepiamo anche nella politica attuale perché il reddito
Poi ci invitano apro la discussione sulla manovra finanziaria io ma come Ascoli sono soli dettagli tutti non vorrei intrattenermi su questo ma tipico approccio cioè rispetto alla complessità del problema rispetto alla complessità di questo divario
Per molti aspetti non è solo un problema del Movimento cinque Stelle o della lega che in questo mente come nel Paese come diceva giustamente il presidente De Mita
Anche la cultura della sinistra anche la cultura della destra liberale di tanto in tanto
Si decade diciamo così in una formulazione Cha manica non secondo la soluzione di questo divario nord-sud si fa un annuncio che può essere quello salvifico
Noi stiamo esattamente in questa condizione perché il reddito di cittadinanza
Che ovviamente questa la via previsioni scrivete voi non si realizzerà non delle dimensioni e non nelle aspettative che io conosco
Delle comunità del Mezzogiorno quella tipica se se dovessimo stare la tipica risposta che si fa in alcune somiglia molto che devo dire somiglia molto a Masaniello certe volte somiglia molto anche all'approccio di alcuni presidenti di Regione io non gli alcuni sindaci
Noi siamo in una regione la quale c'è stato un momento in cui c'era un sindaco che rispetto al grande casino dei rifiuti di Napoli annunciò che lui in sei mesi avrebbe risolto il problema dei rifiuti di Napoli
L'avrebbe risolto in maniera cioè leggete il linguaggio che non è un linguaggio della della semplificazione e un bacio della semplificazione la ruspa la soluzione adesso si può risolto io credo che questo governo ha scelto una via sbagliata per questa ragione
E ne ha fatto un esempio perché volevo parlarvi all'interno Marco era la capitale non per la cultura
Se non altro la mettiamo a valutazione seria come paradigma nella capitale delle all'interno del Mezzogiorno
Perché che cosa è successo nome cinquanta negli anni Sessanta quelli nuovo tipico dell'antropologia e dell'archeologia del mondo il più grande antropologi del mondo
Da bandita tanti altri diciamo antropologi sociologi si sono avvicendate studiavano martedì era come oggi studiamo Lovisetto sviluppate dell'Africa
Caro molitorio marginale
I sassi al luogo di degrado quella che ha fatto l'operazione
Perché ha vinto me mi consiglia di non per non far un po'quello che succederà attiene proprio ci sono picchiati perché la Commissione e che è arrivata a Matera d Oro preti di critica di algidi e tecnici mitteleuropea
Ha percepito che la la come dire la religiosità ipocrisia brasiliana
Il i sassi richiese non erano un come dire un elemento erudita di di dieci professore d'orgoglio del gruppo dirigente Marina vissuta come una straordinaria risorsa della comunità
E quindi questa questa Simpatia nel senso etimologico tra comunità e risorse acquedotto questo effetto alla mi ha fatto quell'esempio perché guardate al di là delle aspettative del reddito di cittadinanza
Io macinate arriva molti Tutino non è quello soltanto quello lo sviluppo
Sono convinto servono infrastrutture serve investimento industriale servono il cinque giugno sarà ragione Pedicini questo sette ma immaginate di se tante comunità del sud d'Italia settanta tempo concluso esami sono insormontabili quello con il settanta comunità del sud d'Italia reinterpretata se non la loro condizione conosciamo anche c'è io ho fatto una citazione che l'economica non a Banca d'Italia la Banca d'Italia
Il rito e tutti i consiglieri che non vi annoia citate che potrei citare dice che l'intrapresa all'iniziativa la facoltà di fare qualcosa in una comunità si attivassero c'è innanzitutto una infrastruttura fondamentale che quella della fiducia
Una ragazza della mia regione ha scritto una bellissima guida turistica
Qualche anno fa
Il primo capitolo era sulla fiducia ma non aveva letto la Banca d'Italia ma l'ho interpretato in questo modo arrivato un cittadino ad Aliano Waka la cova venoso che sono città nella mia regione UA Pescopagano la domanda che fanno da forestiero inviando amici ma cosa c'è qui la risposta generalmente progenie questa è la risposta produco sia sopra con la parola lo ma come non c'è niente male guardate dove allora devo comunque per l'amore un alto trenta secondo me deve dare
Dell'unità ci dice un'altra cosa io non la voglio prendere diciamo ha ragione delle tesi che non mi permetterei
E vero dramma del sud rispetto ad un intervento straordinario come dice Gaetano Quagliariello professor Quagliariello il collega collirio
Oggi e e totalmente deturpato totalmente travolto perché se fosse un avete notato in cucina ho letto la sua riflessione
Per la prima volta nell'Est nella storia dello Pianetta
L'Italia sta per essere sta per essere per vicino che un parlamentare europeo dovrebbe stare diciamo sulle barricate come noi sta per essere utilizzata in un combinato disposto di azioni chiare di azioni opache date Russia e d'America per far saltare il più grande e importante
Continente del mondo quello che ha fatto la storia della regione che ha fatto la sua vera democrazia che ha fatto un solo la libertà che si chiama Europa allora dove lo portiamo questo subito io non non voglio fermare la globalizzazione ma immaginatevi il giorno in cui loro lotta non potrebbe esistere più nel con perché diciamo per la prima volta i due blocchi che si sono contrapposti in un equilibrio Capra hanno lo stesso interesse tutti e tra hanno lo stesso preciso interessa e ha guardato un po'hanno scelto il nostro Paese come grimaldello per far saltare
Un competitore che autorevole forte che l'Europa in questa nuova dimensione noi ci dovremmo chiedere nessuno che fine fa
Senta cade raccontare siamo in questa condizione difficile
Senza l'Europa immaginate perché la difesa sopranista o l'accordo con con il Paese il Visegrad con l'Ungheria eccetera potrebbe favorire il Mezzogiorno
Possono perfino questa
Ampia concesso qualche secondo in più al corregionali di Filippo perché hai fatto no no non è una segnalazione concesso se le premesse e le va bene dar corda sede presso allora no perché ha fatto chi vuole approfondire immagini che lui ha data suggestiva di Matera
C'è un libero di un grande architetto sociologo Francesco Laurana qualche anno fa è uscito questo libro che De Filippo sicuramente conosce e un libro bellissimo per questo ma mentre lei interveniva io intimità Presidente ci stavamo quasi accapigliando
Perché De Mita sì beh non è il caso diciamo per quello era possibile per quello che era così e Maiorca è un pubblico ancora bellissimo è molto è morta sì metaforicamente parlando e perché
De Mita rilevava dice Henry Levy reso noto al mondo Matera cos'era Matera sul piano legale su e il sud però però parlando di siccome lui è stato poi esiliato in Basilicata non in Irpinia io mi permetto di dire in modo particolare quella zona dello zoccolo duro
E io ho detto beh però anche da questo punto di vista Ernesto De Martino sul piano della sociologia e dell'Antropologia
Ma ci manteniamo sul piano se permettete un poi elitario inviti distico che ha fatto conoscere al mondo che i materiali mi aveva non cessi fuori della cassa
è stato Alcide De Gasperi
Quando è andato a fare quella visita a Matera posso e annesso davanti a me allo sguardo attonito del mondo cos'era ma che
Molto più di centinaia di utilissimi studi sono solo
G.C. antropologici
Ecco perché il vero la politica non può vere missioni salvifiche
Ma da dire da questo a dire che la politica deve accettare i processi globali da questo punto di vista partiti
Che sono definiti i nazionalisti populisti impropriamente il significato cercare distorsarsi
Di capire che è un voto anche giusto o sbagliato lo vedremo di recuperare potere alla politica chi fa politica e De Gasperi ancora una volta
Su materia è stato in maestro
Contento
Ma io
E il discorso molto ricco però vengono sul racconto raccomandazione sul racconto
Quella pure un'arte difficile sul racconto della colloquio medicine ha avuto con la Merck nel dibattito che ha svolto vagamente trovo una conferma
Alla un acconto di De Mita non a caso i due statisti sono della stessa estrazione culturale va be'si pone oggi dopo un lungo governo
Del suo Paese dell'Europa secondo una formula diciamo di compromesso politico
Di capire come intercettare il cambiamento della dimensione per governarlo il problema
D'acquisto dal punto di vista dell'Italia e come intercettare il cambiamento nell'interesse dell'Italia di quei trattati perché tratta di possono essere modificati in molte direzioni
E la direzione che dovrebbe convenire a noi recuperando a alla discussione una visione più ampia
è quella di favorire Investimenti ci sono diciamo stati negati anche per una scelta di politica finanziaria rigorosa che ha avuto come contrastare la globalizzazioni quindi o partono stessa lettura di Pedicini tanto per intenderci recuperare per il Paese la possibilità di investimenti che abbiano uno sviluppo di più di tipo keynesiano rispetto alla prospettiva quella del Sud perché il rapporto con il Mediterraneo e l'apertura di un nuovo mercato può essere la chiave di lettura ovviamente dal punto di vista la politica italiana certo porsi il problema e qui capisco il rimpianto diciamo di un'arte faticose nobile che viene da De Mita di riflettere sull'esistenza del Paese come comunità come organizzazione allora il tema del regionalismo in gran parte un tema meridionale
Perché la sclerosi trazione dell'infrastruttura regionale ha a che fare anche con la capacità di spesa
I dati che Pedicini cita sono parziali
Faccio l'esempio della Campania sono parse nel senso che cioè possono essere arricchiti non non è una critica
La Banca d'Italia ci dice che al trentuno dicembre la Campania spende il tre per cento dei fondi europei ma c'è un in una un impegno del sessantotto per cento il che aggrava i dati perché tu hai programmato stese con progetti per gli spazi il settanta per cento ma non sei riuscito a metterle in esecuzione queste dal problema delle della capacità di spesa dell'infrastruttura della qualità della pubblica amministrazione che classe dirigente allora una riflessione seria deve riguardare io dal mio punto di vista
Modesto e da ultimo arrivato in Parlamento potrà farlo pensando a un ruolo della Cassa depositi presto quanto meno per i finanziamenti comunali non quelli regionali e lì c'è un emendamento limite di carattere costituzionale quello del regionalismo è un tema che intercetta quella che viene definita la secessione dei ricchi baristi c'è questo trasferimento di funzioni e del alcune regioni del Centro-Nord in base al centosedici e la Costituzione che comporta il trasferimento delle risorse
Che in mancanza dell'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni che la Costituzione pure che non è stato fatto significa trasferire risorse chi ci ha già i servizi a chi non ce l'ha come si pesano e non trasferire risorse perché non servono in quanto non ci sono ma perché non sono stati mai realizzate
E allora una valutazione sull'organizzazione dello Stato per la classe dirigente la capanna di spesa a che fare con lo stesso tema e rubo per De Filippo altri trenta secondi per dire Cavour una riflessione sul Mezzogiorno l'ha fatta a vantaggio del regno sabaudo Conte non l'ha fatta Giuseppe Conte una riflessione
Se conte Giuseppe facesse una riflessione per il Mezzogiorno che non si limitasse ha una voce di spesa corrente perché il reddito di cittadinanza questore e non una voce che riguarda lo sviluppo e la crescita
Secondo me lo spazio di prospettiva diventerebbe più interessante anche per la formazione di masse di gente che in Italia passa attraverso un recupero della democrazia rappresentativa
Del voto delle persone ai propri eletti del rapporto tra i propri lette la Società vive da cui provengo
Grazie ovunque grazie ovunque
Io mi congratulo andato molte sollecitazioni mi piace anche il tono con cui usato il tono che voi avete usato come vedete si può parlare di politica senza fare polemica assenza
Aveva parlarsi l'uno sopra l'altro e in questo devo dire nella tradizione di radio radicale che è stato anche radio parolaccia ma è stata una radio che voleva far crescere vuole far crescere la cultura istituzionale e politica né negli italiani adesso chiederei
Prima della riflessione finale di
Presidente De Mita chiederei
No no spetta al presidente di moderatore sono io adesso se no cambiamo i cotton falloso e io faccio così del suo facciamo ah ecco vede più difficile fare moderatore ti chiedo o la cortesia di una sintesi in cinque minuti eh ma tu fai anche il giornalista poi sempre perché
Tu sai che c'è il Kronos tu se intellettuale della Magna Grecia presidente sai che c'è il crollo sì ma c'è anche il Kairos
Allora
Ma noi abbiamo abbiamo
Davanti a noi che ha avuto un problema che ed ecco
Lo ha detto il presidente De Mita ognuno affrontato secondo il suo particolare punto di vista è anche la sua esperienza particolare
E cioè quello della sovrapposizione tra due fratture storiche quella del sud quella delle aziende
Mi sembra che dal dibattito è venuto fuori che questo problema ha bisogno di un suo approfondimento ma ci sono degli aspetti di cornice
Senza i quali qualsiasi soluzione diventa difficile e il primo io somalo sintetizzerei così e su cui sto sono la mia adesione insomma quello che ha detto De Mita forse anche con parole diverse con un accento diciamo un po'più da cultura liberale o liberista però è totale de io ritengo che un Paese fondamentalmente funzioni come un'impresa
è un'impresa se non fa fatturato alla fine fanno può per ridurre le spese
Può dividere in maniera differente i profitti
Ma c'è bisogno che ci faccia fattura
E mi sembra che questo è uno dei problemi che noi abbiamo gli approcci che oggi ci sono non solo di questo tipo
Ovviamente nel momento in cui gli approcci non sono di questo tipo sul medio periodo comunque tu dividi le risorse
Le aree più svantaggiate sono quelle che pagano il prezzo più alto
Perché le altre hanno degli anticorpi per cui possono reagire tasso Torre
Invece non c'è sviluppo questo non è possibile questa cosa mi preoccupa moltissimo risulta prevalente c'è poi un secondo problema che problema di debolezza istituzionale
Io ritengo non si sia perso una grandissima occasione nella scorsa legislatura su questo
Lo dico senza remore credo questa
Questa opportunità in gran parte la responsabilità dal punto di vista storico verrà attribuita
A Matteo Renzi non perché
La sua riforma fosse per me era sbagliata in alcune in alcune parti
Era molto sbagliato ma soprattutto perché se tu fai una riforma istituzionale di quella portata non puoi dare l'impressione di farla perché devi dare
Devi dare le garanzie ce la fai per il Paese
Se hai un minimo di cognizione
Di che cosa è stata la nostra storia che cosa è stata la nostra Costituzione da che processo è uscito e che cosa stai maneggiando perché se no non dai nemmeno l'impressione di sapere dove stai mettendo le mani
E qui io credo che
Esiste un problema di tessuto connettivo
Per cui noi abbiamo sfasciato quelle istituzioni che tenevano insieme le comunità probabilmente bisognerebbe fare un ripensamento anche sulle comunità montane
Bisogna sicuramente ripensare
Le Province
Noi siamo lì in una situazione paradossale per cui le Province mantengono compiti fondamentali ma non hanno le risorse per poterli svolge
E quindi noi assistiamo cose
Perché hanno deciso di si chiudevano però hanno deciso che si chiudevano le strade provinciali e anzi lo Stato ci ha pure fatto la legge sull'omicidio stradale per cui se per caso muore qualcuno per lo stato della strada la responsabilità è degli amministratori provinciali è i tecnici ancor prima dei politici diciamo così quelli che cosa accade che per legittima difesa si iniziano a chiudere le strade isolare i Paesi e questo è quello che avverrà sempre di più però fatto un soltanto un esempio
E infine
Vanno ripensate assolutamente le regioni perché su questo sono d'accordo
Una anche se delle ragioni del risultato storico per risultato elettorale che c'è stato nelle ultime elezioni molto è SP risultato del fallimento delle politiche regionali
Cioè inimmaginabile qualche tempo fa
Quando le Regioni avevano erano diciamo soltanto spessa che
La parte politica controllata tutte le regioni del Mezzogiorno non vince su un solo collegio questo non era nemmeno pensabile
E invece quello che è avvenuto
E questo è anche un giudizio politico
Su come sono state utilizzate adesso le le regioni su come siffatta spesi
E così
Questi sono
I dati diciamo di contorno dei di cornice che però appunto sono fondamentali mi è stata chiesta una sì
Dico
Un'ultima cosa all'interno di questa cosa però poi
Una politica meridionalista bisogna proporla
Anzi tornando ai dati di cornice una cosa con il discorso si farebbe più lungo e quello sull'unità europea io su questo voglio dire soltanto una cosa
Che nel terzo millennio
Per quei fenomeni che sono stati detti
Pensare di poter risolvere il problema
All'interno dello Stato nazionale
è un'illusione peggiore di quella del diciassette del diciannove di chi pensava di fare la pace in Europa tornando a un sistema di nazioni
Aggiungerei il fatto
Che le soluzioni sovrani insiste sono soluzioni che non consentono alleanze perché se si vedono le politiche sono previste proposto dei partiti sono previsti in Germania nei confronti dell'Italia
Quelle proposte da Angela Merkel nei nostri confronti sono rose e fiori perché se uno si pone il problema solamente dal proprio paese è evidente
Che deve essere ancora più ecologista nei confronti indipendentemente dal fatto che ci sia paese sopra visto pure
Detto questo
In questo periodo tutti nessuno escluso nessuno escluso sono chiamati a dire che idea d'Europa
Perché che o d Europa hanno d'acqua ad aprile
Perché che quel processo si sia bloccato che quel processo abbia diciamo delle falle ma proprio nella dimensione processuale qua il discorso sarebbe troppo lungo e non lo inizio nemmeno
Però questo è una cosa che riguarda diciamo i sovrani stia riguarda gli europeisti cioè gli europeisti non ci sono esenti dal dover dire che cosa vogliono fare in questione
Chiudo con una cosa questa riguarda perché al di là di diciamo del caso di Matera eccetera convito ce De Filippo c'è un tema che va approfondito cellule fondamentalmente ha proposto una soluzione sul Mezzogiorno
Che ha una grande dignità che si rifà poi no a le tesi di Catania a a parte eccetera cioè quella dei mille fiori
Che diciamo una ripresa posso partire dal basso è da una io a questo non credo
Io credo che in una situazione di questo tipo e all'interno della cornice ci abbiamo detto
Serve un intervento dal centro
è un intervento straordinario che dia che che faccia quella massa critica che in una situazione di crisi come questa Possa in qualche modo mettere insieme le poche risorse che noi abbiamo che possiamo destinare indipendentemente da quale il Governo
Risolviamo solo intervento lo dico per la registrazione che segue l'intervento il pubblico il sul debito pubblico e questo sarebbe un oggetto di un altro un altro convegno ma
No allora allora allora il sono risorse posso un solo sacco
Pone un problema serio cioè l'intervento pubblico in un momento nel quale insomma si si raschia il fondo non ha diciamo quelle e nel momento in cui non possiamo risolvere una crisi maniera Domaine una crisi economica in maniera Domestica allargando la spesa
All'infinito questo pone un problema rimane il fatto che delle risorse
Ci sono e che queste risorse sono in qualche modo sparpagliate divise
Io faccio soltanto un esempio
I fondi di coesione
Che è stato detto si può dire anche molto di più
I fondi sulle grandi opere
I fondi sullo sviluppo di Sviluppo Italia ma perché questi devono essere considerati ognuno come un piccolo pezzettino che ha una piccola gestione non devono essere riportati insieme all'interno di una strategia
Unitaria per poter gestire proprio perché le risorse sono poche questa è la mia testa in in vigenza di debito pubblico
Certamente non si può fare quello che è stato fatto dagli anni sessanta ma qualcosa si può fare e direi che è una conclusione perfetta su cui non aggiungerei un'altra virgola euro chiesto la sintesi alla
Cioè si certo pena ma ma non non apriamo la discussione è chiaro il principio sollevato in maniera sintetica Dante Quagliariello comunque mi sembra un buon principio da cui partire il ripensamento che significa ripensamento in lingua italiana a mettere in discussione e io avevo chiesto la sintesi uno sforzo un tale perché memore del fatto che lui sia di Forza Italia ma proviene da quella grande scuola di analisi politica
Che Santa la scuola familiare allora
Presidente De Mita cinque minuti e stavolta
Cronometro ma credo che altre sollecitazioni non le mani
Non c'è mai riuscito nessuno fissare il eh io ho dovuto fare i conti con Marco Parini entrare a confronto un pischello mezzo
Voglio dire che
La discussione no vicino del resto io ognuno di noi ha improvvisato
Dove
Tranne la
Non non vera
Lettura di Pedicini della mia analisi
In realtà
Porta un punto
La consapevolezza che il nostro destino e dentro il futuro dell'Europa
Per cui qualunque strategia si elabora che come quello che fa il vestito da sposa e invece li fanno i funerali
Sei così ed è così io ripeto
Come dire
Gli ho avuto una breve esperienza di governo
Ma il caso ha voluto che mi si trovasse al centro
Dell'Europa
Quando c'è stato il grande cambiamento nelle relazioni internazionali
E ho assistito un po'da tutte le parti ad uno sforzo di questo tipo fino a immaginare che Gorbaciov pensava di dare vita ad un processo di integrazione dell'una e dell'altra parte con questa motivazione
Che mentre l'Unione Sovietica aveva realizzato il processo de L'Unità l'Europa
Dell'est
Dell'onesto per lui che aveva realizzato la grande trasformazione
Per cui l'ipotesi di portare avanti processi paralleli per un obiettivo comune di relazione c'è questa grande aria del mondo
Era un'ipotesi che si sarebbe potuta realizzare debbo dire
Che è una cosa che mi interessò moltissimo
Ed ebbi la sensazione che era di difficile espansione nel mondo perché quando l'ex ministro degli esteri americano venne approvarne perché ha saputo di questa cosa dopo il mio racconto visse certo si può fare però solo con i Paesi dell'Est di tradizione europea previsti sembra se così lo si fa perché l'obiettivo sarebbe stato un adesso questo lo dico al professore Quagliariello
La lettura del processo di integrazione gli USA europea per quello che si è realizzato che è stato un processo de dei risultati enormi
è bello insomma in oggetto e quello che ti sto dicendo fine quando siamo entrati in crisi quando nel momento più delicato delle decisioni che il Governo della Germania anziché giocare ad accelerare il processo dell'integrazione si è messa ad amministrare le risorse in realtà in funzione del mercato della Germania
Che il cancelliere collo aveva visto come il più grande rischio del processo di integrazione europea
Ora se questo rimane l'argomento perché questo non è che venga cancellato la lettura che oggi si dà e cioè chi dice che è andata male e tra chi come io cui questa categoria dei sovrani listini del da un mese non c'è pensiero
La parola non non lo stupro spiega
Però la cosa che mi sconvolge che persone di pezzi di politica Merelli nei Paesi dell'Europa che erano considerati retrogradi insomma non adesso si aggregano
Perché loro poi dovrebbero essere un principio che questa astrazione del potere
Creano condizioni per il futuro una cosa così
Lo dico con consapevolezza ha un solo risultato la riduzione della libertà delle popolazioni dell'indurimento dei governi su pezzi di territorio se questa è la situazione lo dico a Pedicini
Perché abbandoni lo dico mia no per l'amor di Dio sono mica parliamo corte
Lo dico la mia preoccupazione mi scuso se la mia espressione abbia potuto dalla la la sensazione del giudizio però adesso dico nel disordine quindi mi assolve io quando parlo siccome penso che giocano parole contro parole non credo di offendere l'interlocutore
E di queste ero convinto Verona luogo autorizziamo in tutte le circostanze perché riflettente evidentemente poi qualcuno con leggere come un giudizio personale giudizi personali io non rido e come dire lo e lo sforzo di aiutarci a capire perché la debolezza della posizione della maggioranza di governo oggi e che e non minimamente la consapevolezza del dramma che stiamo vivendo
E immaginare che anziché ridurre il rischio della disgregazione dell'Europa si dice va be'se noi rimaniamo
A parte la volgarità e la miseria di di un discorso votarono un politico di questo tipo noi dobbiamo misurarci con questa difficoltà e il programma di governo che viene spiegato no nell'ordine delle cose da fare
Ma nell'elenco delle fosse possibile e realtà con l'idea di spendere all'inizio e senza rendersi conto che si aggrava la crisi Degasperi
De Gasperi ed economisti dell'epoca
Lungo un volume buco quelli che fanno la scienza economica col desiderio la scienza economica un rapporto di quantità
è un raccordo di possibilità la si gioca nonno
Per noi rischiamo di far precipitare la condizione politica italiana in una posizione di assoluto il rilevanza sul piano del processo di integrazione europea
La Democrazia Cristiana ludico a a tutti all'inizio
La DC non ha avuto la posizione di forza della Germania e della Francia ma la Democrazia Cristiana o lombo ha iniziato questo percorso è stato di straordinaria intelligenza scegliere la parte di chi aiuta a risolvere i problemi anziché a porre il problema
Non a caso e e governi democratici cristiani avevano questo grande prestigio in euro
Ma essi
Rispolvera anche se ne
Era un Europa certamente un contesto diverso io mi scuso con Gaetano Quagliarello e senatore di dire al popolo e libertà passato poi esperienza ma per essere precisi radio politica per eccellenza figuriamoci quindi allora io delego la conclusione compiacere lo faccio al nostro ospite gentilissimo l'avvocato presidente Lorenzo mazze
Allora siccome sono stato manchevole prima ringrazio il moderatore
Perché da buon lucano il paziente
Però non poteva essere se non anche rappresenta un poco
Un pezzo di radio radicale e anche porre un esperto vaticanista quindi viene dal mondo della pazienza
Io ringrazio tutti ringrazio la stampa che ha dato molto risalto a quest'evento ringrazio tutti voi ringrazio rilevatori
Perché e stiamo già programmando
Lo stesso tema delle all'interno
Però avremo come interlocutori i politici regionali dei
Quindi sarà un tema più come dire meno allargato
Ampio però certamente
Legato al localismo delle nostre dei nostri territori
Io vi ringrazia tutti voi noi ci vedremo prima delle festività natalizie
Una cosa non andate via vi invito a casa per un insolito
Piccolo come dire formaggino
Di prodotti locali grazie
Anni prego
Ma