Caucaso: la guerra di secessione dell'Abkazia, provincia settentrionale della Georgia

Radio radicale il Caucaso torna all'onore delle prime pagine dei giornali ci torna con la guerra nell'Abkhazia una provincia sette della Georgia che si era programmata indipendente dalla stessa Repubblica governata almeno governata fino ad ora da Eduard Shevardnadze ex come è noto in queste ore su Kumi la capitale dell'Abkhazia è stata occupata dalle forze scusi dette nazionaliste indipendentiste dei ribelli abkhazi sì temo un bagno di sangue nella capitale di questa provincia del nord della Georgia ma come mai è scoppiato questo conflitto quali sono le origini e i motivi di questo conflitto che cosa ci sta dietro il partito radicale come noto a numerosi iscritti alcune decine proprio fra i parlamentari della Georgia e dell'Armenia e dell'Azerbaijan deve pubbliche caucasiche che si sono dichiarati indipendenti dopo il crollo della vecchia Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche e che fino ad ora più Wome meno avevano aderito molto malamente o addirittura non avevano aderito alla neonata Comunità degli Stati Indipendenti patrocinata dal presidente russo Boris Eltsin
Questa situazione sta evolvendo infatti la riserva Richard prima e forse ora anche la Georgia hanno aderito al sistema della Csi alla nuova unione economica e il qui trattato è stato firmato proprio in questi giorni a Mosca e in un vertice presieduto dallo Space sobborghi C&C ma la situazione appare molto complessa non solo nelle tre Repubbliche a ma anche e forse specialmente nelle regioni rosse del Caucaso il cosiddetto Caucaso del Nord dove vi sono una decina di Stati e staterelli dalla Cecenia all'Inguscezia
Dal dai che stanno ad altri popolati da a genti di origine turca e di religione musulmana che in qualche modo manifestano sempre di più sentimenti di insofferenza verso il potere russo di Mosca una situazione di quindi mo'Uto complessa abbiamo ora ai nostri microfoni Marino busta Kinder partito radicale e colui vogliamo proprio parlare di tutte queste di tutta questa situazione quali è quali si possono quindi caro Marino le e origini vere di questa guerra
Beh e la guerra inizia un po'più di un anno fa esattamente a seguito del rivolgimento del cambiamento di potere in Georgia dopo che il
Presidente di allora Gangsta curdi a per un sollevamento del popolo fu esautorato il suo potere
E dice Bernardo e fu nominato presidente del comitato esecutivo qualche settimana dopo improvvisamente sorge questa ribellione al parlamento ha per caso ricordiamo che gli avvocati non superano il venticinque per cento degli abitanti della regione e sono di etnia turca quindi mussulmana
Maggior parte degli abitanti e Giorgiana greche armene di altre il Parlamento con un oggetto assolutamente la votazione fasulle minoritaria proclama l'indipendenza indipendenza della precaria e immediatamente iniziano gli scontri il l'idea degli abkhazi tale Arkin vamp immediatamente viene sostenuto dall'dal dall'Armata russa che fornisce armi e e da volontari russi che arrivano quindi disoccupati dell'armata delle fermata dell'Unione Sovietica che passate in poco tempo da cinque milioni di effettivi a due milioni da una parte e di quelle ieri della Cecenia che un'altra regione ribelle a Mosca quindi sud da questo qui inizia inizia il conflitto le ragioni di questo stanno nella politica estera post sovietica della Russia che si è già rivelata per ciò che concerne l'hard Erba già nell'Armenia non quindi il problema che una politica grande russa nei confronti delle ex Repubbliche con l'obiettivo manifesto ormai evidente nel corso degli eventi che quello di riportare le repubbliche che non al
Hanno aderito alla Comunità degli Stati Indipendenti nell'ambito di questa associazione diretta che di queste ecco quindi tu dici la vacanza è stata utilizzata come strumento da parte di questa politica grande russa né
Confronti della Georgia diceva NASA beh innanzitutto è evidente che l'Armenia aderito ad accessi sin dall'inizio la l'erba Gian è stato costretto ad aderirvi nel nell'ultimo mese comica con subito dopo giugno con il cambiamento la presa del potere di Jeddah a Leeds ed è rientrata nella Comunità degli Stati Indipendenti
Ed è evidente che anche la Georgia rimaneva fuori da questa questa associazione di stati questo aveva una ragione la seconda ragione e che il Caucaso spesso per sua definizione cioè per la composizione etnica per i conflitti religiosi
Conflitti che nascono anche dalla divisione delle varie regioni fatta ai tempi di Stalin e quindi in ogni regione scientificamente veniva hanno veniva in Regione venivano disegnata avendo ciascuna minoranze in conflitto con maggioranze e viceversa quindi non obbedendo a criteri
Etnico geografici ma criteri politici secondo la vecchia logica del divide et impera una delle altre ragioni amiche maggiori osservatori sostengono pure e quella che spostando o l'occhio per le gli incidenti sui conflitti nella parte georgiana o armena ad Bedana del Karabakh si sposta quindi l'attenzione ciò che accade nel Caucaso russo Lorenzelli tutta la fascia che confinante con le repubbliche caucasiche e piena di Stati autonomi in continua
Rissa fra di loro e soprattutto con velleità indipendentiste nazionaliste basta ricordare la Repubblica cecena che continua a essere di far
Tolto noma con un suo esercito quindi anche spostando l'attenzione ai conflitti la parte georgiana ad albeggiare armena
Sì hanno minori conflitti interni alla Russia ecco e qual è la situazione in queste regioni in questa regione del Caucaso russo ne segua De Rosa latte delle situazioni sono completi nel
Nel senso che vi sono sette otto ore pubblica o tono mela Cecenia Cadar Dino bancaria e altre il dai che soltanto e con tutte le pubbliche dove la maggior sta e di etnia turca
Per turca intendo del grande come lato Tartaro turco e di religione musulmana che fa parte di diverse repubbliche autonome e che quindi evidente in aperto conflitto con la Russia sia per ragioni religiose sia per ragioni nazionaliste invita il ventisette irredentisti che e conflitti di vario genere sono zone poverissime zone di montagna zone completamente in crisi dove non vi sono nessuno è possibile su una possibilità
Di produrre lavoro investimenti e l'altro e che quindi lo spettro delle
Fame e la povertà e della marginalizzazione nell'ambito dei nuovi processi evolutivi dello Stato russo evidentemente stimolano queste vie di fuga di tipo nazionalista in interventista in virtù e che evidentemente non hanno neanche cioè i mezzi di sostentamento interni per poterne seguire questa strada quindi di fronte a a queste speculazioni evidente l'interesse anche ambiguo da parte dell'Armata russa di controllare
Il Caucaso da questo punto di vista evoluta dei conflitti dall'interno sì oltretutto via anche il dato non sicura sicuramente secondario che l'Azerbaijan di per sé uno dei maggiori produttori di petrolio di tutta l'area del Medioriente del Golfo e soprattutto in
La ditta la quantità del petrolio prego e in via di esaurimento quindi quantitativi non sono molti ottima la qualità in prospettiva del petrolio della Zerba e Gian coprirebbe come fabbisogno l'area caucasica
E l'area russa ma è evidente che il Caucaso e un'importantissima via di passaggio di collegamento tra il Polo di evoluzione economico e commerciale del Mar Nero e quello del Mar Caspio non dimentichiamo che tramite il più breve orizzontale di collega
Toh fra la Cina e l'Oriente e l'Europa Caucaso vi è un progetto in questo senso che fa capo allo Comunità europea un progetto in tempi City ama Europa Caucaso aprirà e che in sostanza ripercorre un po'la strada di quella che è stata la via della seta e che passerebbe attraverso la Georgia
La Gerber già nell'Armenia e quindi si parla di pipeline ubicato Dotti che dovrebbero portare il petrolio il gas delle repubbliche del Turkmenistan del Kazakistan dell'Uzbekistan attraverso il cavo credo che la via più
Tele più economica al Mar Nero e quindi al Mar Nero al grande mercato europeo che paga in dollari e quindi non ha mercato russo che paga in rubli evidente che qualsiasi progetto di utilizzo del Caucaso in questo senso trovo Eva un non
Non trova non d'accordo la Russia che preferirebbe che tutti questi raffinerie gasdotti oleodotti passassero nell'ambito del pediatra
Sul territorio russo per sfociare nel Mar Nero nel porto di Novorossijsk quindi anche in termini di prospettive lì dove si vede abbastanza chiaramente quale sarà il nuovo polo di sviluppo per quest'area dell'Europa
Accidentale
Che avrà il Mar Nero come gigantesco
Punto luogo di scambio di produzione e quindi sarà il nuovo Polo di sviluppo per ciò che
Guarda i rapporti tra Europa Asia e quindi gli interessi sono anche enormi interessi economici interessi riguardanti l'Energia lo sfruttamento delle risorse e delle Repubbliche asiatiche e quindi pur
Essendo il Caucaso non più importante in termini economici e cioè diventa importante in termini di passaggio e di controllo vie più il
Anche l'importante ruolo che hanno le Repubbliche del del Caucaso perché confinanti con l'Iran la Turchia e e quindi con il Medio Oriente ed è evidente l'interesse della Russia ad avere degli stati fratelli o comunque appartenenti facenti parte facenti capo all'arte sulla politica estera per i rapporti che
Riguardano appunto lo Stato russo con la Turchia e l'Iran ecco oggi nell'aria ci sono state nel passato alcune iniziative politiche del partito radicale qual è il loro stato ci stanno oltre altre iniziative
Ma in questo momento i nostri iscritti nel caveau catodo ricordo sono quarantacinque deputati armeni una decina di deputati georgiani e altri agenti stanno lavorando in questo momento soprattutto su due cose la prima è quella di farà venire sotto leggi dell'organizzazione dei parlamentari e degli scritti del Partito Radicale uno scambio di prigionieri fra armeni e armeni del Nagorno Karabakh e azeri su cui stanno lavorando il primo viceré c'è anche il consiglio generale Tagarelli deputati armeni e e ad albeggiare evidentemente sono già alcuni mesi una delega c'è una dei deputati radicali è stata a visitare di prigionieri in Armenia nel Nagorno Karabakh era anche a Baku ma è ovvio che la situazione di scontro militare e e politica imputabile non facilita questo progetto su cui certo molto importante perché sarebbe riuscito e parlamentare del partito radicale e ciò che non è riuscito alla CSC e cioè quello di far riunire allo stesso tavolo su una cosa concreta ce lo ska
Cambio dei prigionieri sia il Nagorno Karabakh sia l'Armenia sia la Gerber Gian tutto questo sarebbe dovuto avvenire già settembre sotto la copertura
E l'appoggio politico
Del governo georgiano nella persona anche del suo presidente esce Vernate ma è evidente che l'evoluzione negativa dei fatti della precaria e che avrà probabilmente anche pesanti ripercussioni interne nel al livello del potere George hanno a allontanato in termini di tempo questa prospettiva l'altra iniziativa su cui stanno lavorando e quella relativa al blocco della forni del rifornimento energetico per l'Armenia che vede radicali giorgiani armeni esageri impegnati in una scadenza entro il mese a una serie di manifestazioni per il funzionamento di un caso dotto che trasporta il gas in Armenia e parto attraverso le diverse Repubbliche che garantirebbe all'Armenia un inverno
Diverso fornirebbe il trenta per cento d'energia necessaria modificando la situazione attuale cioè l'Armenia ha solamente il venti per cento dell'energia necessaria allo stato si sono tagliati praticamente metà degli alberi
Tele
Sono l'acqua e l'elettricità funziona già da un anno tre metri per solo due ore al giorno ma è evidente che l'evoluzione negativa in Georgia probabilmente rallenterà anche queste iniziative radicali ricordiamo che Mahmoud
La tua Garelli ha ieri si trovava assieme ad altri due deputati iscritti al partito radicale di di cui siamo certi l'ex presidente l'ex vicepresidente del parla frode la precaria e Likud da guardava e il deputato dato Gianni librerie si trovava proprio su come in ogni abbiamo avuto notizia ieri ma vedremo di sapere nella giornata di oggi se anche Mamma Oca Tagarelli e gli altri due appartenente al partito radicale sono in salvo al al di fuori della cerchia della città e quindi si presume nella stessa regione negli stessi luoghi dove oggi si trova sulla stampa ecco ricordiamo Sukhumi
La capitale della dell'Abkhazia ecco bene ti ringraziamo ringraziamo molto abbiamo sentito ascoltato Marino busta chine sulla situazione sulla situazione molto difficile che continua a vivere proprio in queste ore in questi giorni il causa in particolare la Georgia