Decreto crescita: che fine ha fatto il credito d'imposta sull'editora? - Intervista a Federico Mollicone

Radio radicale siamo con Federico Mollicone di Fratelli d'Italia per parlare del decreto crescita in particolare di una norma che avrebbe dovuto entrare nel nel provvedimento di cui avevamo un tema di cui avevamo già parlato vero del sostituto d'imposta per le televisioni
Private per le per le emittenti radiotelevisive che operano nel settore delle e dell'informazione e della comunicazione su questo c'era stato un ampio dibattito sia in vigilanza che in Commissione cultura
Dove tra l'altro il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Crimi aveva cambiato posizione ci spiega che che diciamo che il giallo c'è stato su questo
Sì un vero e proprio giallo tutto nasce da emendamenti presentati da papa vitale qua sottoscritti praticamente da tutte le forze politiche del Parlamento e e da una proposta di legge che anche abbiamo depositato
Sottosella Lucherini in maniera anche a sorpresa sono venne in vigilanza e in Commissione cultura a dirci che era favorevole che avrebbe l'avrebbero inserito non avevo presentato questi emendamenti poi misteriosamente il governo prima ha espresso parere contrario agli emendamenti che credevano e se il credito d'imposta che ricordiamo favorisce alle piccole e medie imprese le start up e indubbiamente giornale on line tutti gli editori quindi anche un aiuto indiretto agli editori e poi
Avevano ripromessi I promessi di inserirlo contesto del del governo abbiamo aspettato sappiamo che esisteva questo questo testo del governo a un certo punto è scomparso non è stato ripresentato ora ci chiediamo
Essendo sostenuta da tutte le forze politiche essendo finanziato dal Fondo pluralismo comunque discrezionale senza il Consiglio
Avendo tutte le le coperture del caso essendo già stato bollinato che fine abbia fatto e lanciamo un appello alla al governo affinché venga inserito nel primo vettore normativo possibile suggeriamo ad esempio c'è il decreto
Il prossimo decreto Cultura
Che per compatibilità stando alla stessa commissione potrebbe e accoglierà
Chi rischio corrano corrono diciamo le le le imprese editoriali che non potranno soffrire del del credito d'imposta in un momento di particolare crisi
Quello di perdere trenta due milioni per quest'anno e di non vedere stabilizzata questa iniziativa presenza di economica allora sostegno e proprio sul due mila diciannove c'era stato un difetto di interpretazione e questo ha portato appunto ancora la mancata erogazione dopo che nel due mila diciassette due mila diciotto
Con ottimi report sulla ricorso a questo strumento finanziario erano stati sono stati erogati
Quindi ha ricevuto ha chiesto dei chiarimenti a qualcuno del governo su questo sì devo dire su questo tema può alla fine si è aperto un confronto con con il Governo sono stati
Dal Dipartimento editoria sono stati anche insomma al sottosegretario mio figlio sussulto segreta sono stati molto disponibili visto che il tema è appunto che fine abbia fatto cioè sono tutti d'accordo ci sono i fondi va a sostegno delle piccole medie imprese degli editori è scomparso il credito d'imposta che fine ha fatto
Cercheremo di scoprire la ringrazio grazie a Federico Mollicone i fratelli Italians