La riforma dei servizi segreti e il super vertice del Quirinale

Marco Taradash deputato della Lista Pannella membro della Commissione parlamentare antimafia si torna a parlare di riforma dei servizi segreti
Lo si fa dopo una gran consulto promosso dalla capo dello Stato con i massimi responsabili dell'ordine pubblico i servizi come riconosciamo al SISDE il SISMI non dovrebbero più esistere
Ma al loro posto ve ne saranno di nuovi alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio questa sembra essere la volontà del ministro all'interno Mancino al ministro da difesa fabbri del presidente Ciampi
E di e poi la preoccupazione espressa dal capo dello Stato chiedo quindi a Taradash di darci una valutazione su questa intricata situazione
Mio leva anzitutto che il ministro degli Interni non deve essere democristiano per un periodo di tempo almeno non non ha accettabile
E che un unico partito abbia voluto e voglio tuttora detenere il controllo sugli apparati di polizia evidente che al di là delle capacità personali della correttezza personale del ministro
Mancino il fatto che all'mi faccia riferimento tutta una storia che ha una storia molto intricata controversa e sotto molti profili
E una storia vergognosa di rapporti di forza interni mi agli apparati che fanno capo al ministero degli interni il fatto che al non faccia capo in quanto democristiano toglie una possibilità una chance reale d'sì modificare la struttura dei servizi quindi innanzitutto Mancino dovrebbe lasciare il suo incarico e consentire a un uomo che venga dal tre orizzonti politici o professionali il compito di mettere mano alla riforma
Il SISDE il servizio segreto interno è quello a cui si imputano le maggiori nefandezze alcune anche provate mentre al SISMI viene data una patente di maggiore efficienza qual è la tua valutazione
Il problema in questo momento è in particolare il servizio che fa capo al ministero
Degli interni e credo che la misura utile e necessario in questa fase si all'abolizione eppure semplice del SISDE ho visto invece è stato creato un organismo unitario che dovrebbe super in tendere ai due servizi quello per gli Affari Interni quello per gli affari internazionali non so se questa sia la strada più giusta la vedremo come sarà strutturato davvero ma credo che liquidare il sì de significhi trovare un altro mestiere a coloro che ne fanno attualmente parte riciclarlo in altri apparati dello Stato ritieni che il presidente La Repubblica abbia fatto bene a promuovere questo incontro e gli ha detto per rispondere ad un sentimento di
Turbamento che c'è nel Paese ma mi pare di sì che naturalmente questo comporta dei problemi sotto il profilo istituzionale per
Che un altro potere in più che il presidente Repubblica si attribuisce il nostro Paese va sempre più assumendo caratteristiche che
Non era un lo so nella Costituzione perché giuristi su queste sono molto hanno opinioni molto con diverse ma sicuramente non è già nella storia istituzionali questo Paese tutto questo insieme di poteri che il presidente Scalfaro sta con a in un modo molto Tacito molto felpato assumendosi
Però è giusto credo in un in un paio di confusione come questa che emerga una figura istituzionale che restituisca alla tranquillità est delle funzioni a tutti gli apparati dello Stato mi pare che ci sia bisogno di una figura come queste
Lei e polemiche sul caso Pecchioli sono state archiviate quindi è immaginabile che il presidente del comitato per i servizi dia il suo
Onorevole contributo a questa riforma dei servizi stessi ma dimettendosi senz'altro perché o le si deve dimettere non c'è dubbio che la sua fu figura è al centro di polemiche che hanno fondamento nella storia del dei comportamenti politici del Partito Comunista in Italia e nei suoi rapporti internazionali non credo che sia tollerabile avere ancora allungo un presidente dei comitati di controllo sui servizi segreti comitati parlamentari che ha svolto o
O è accusato di avere svolto senza che da che vengano convincenti prove contrarie
Ha svolto una funzione di tutela del Partito comunista in relazione all'Unione Sovietica contro pericoli interni cioè non si possono giocare troppe partite
Nello stesso tempo ne troppe partite su troppi tavoli diversi nel corso degli anni quindi perché oli deve dimettersi e questa funzione di controllo deve essere
Ripresa
Da dal Parlamento da uomini non compromessi con le vicende del passato
In una dichiarazione che rilasciato al quotidiano il Giorno oggi in edicola parlando della situazione dei servizi chiedi anche che si faccia al più presto chiarezza sul cosiddetto caso Contrada questo potente responsabile del servizio in Sicilia coinvolto sembra in fatti di mafia di collusione vera e propria con la criminalità organizzata
Sì io credo che il caso Contrada sia emblematico di una situazione che tutta da chiarire Conca Contrada accusato di alcuni dal Ku
I pentiti lui era il numero tre del SISDE è stato protetto per un certo periodo dai vertici della polizia del ministero
Degli interni poiché è stato abbandonato al suo destino io credo che Contrada debba vere il Processo che sia un suo diritto averlo presto so che lo chiede e credo che le colpe che gli vengono imputate
Se sono anche in parte probabili fanno riferimento però quello che Rerum o lo di Contrada all'interno di una scala gerarchica e non credo che contrada agisse da solo nelle cose giuste o nelle cose ingiuste che abbia fatto credo che il processo contrada sia necessario per chi è
Che
E a Contrada dava certi ordini e quali ordini siano stati dati quindi il processo a Contrada secondo me è destinata a diventare del processo ai vertici dei servizi segreti e per questo vivo Contrada viene tenuto isolato segregato a Forte Boccea e non si vede prospettiva temporale certa per un processo pubblico come deve essere invece sarà