Assemblea Nazionale per il ritiro di qualunque Autonomia Differenziata

Atta di sento quasi centotrenta associazioni e gruppi che hanno risposto all'appello lanciato da autoconvocati della scuola surreali scuola manifesto del Cinquecento non valse comitato ventidue marzo per la difesa della scuola pubblica appello per la scuola pubblica
Hanno aderito
Il coordinamento per la democrazia costituzionale Associazione Nazionale giuristi democratici Medicina Democratica
Federazione dei circoli Giustizia e Libertà coordinamento nazionale notte privo di libertà giustizia nazionale Attac Italia ampi provinciale Reggio Calabria ampio Roma associazione bare città per starci romana Rete dei numeri primi CD associazione tris ci sia acqua ai due lati di Livorno gruppo dei firmatari del documento Federico secondo di Napoli democrazie lavoro CGIL
Associazione extra no scorato associazione il manifesto e rete di Bologna associazione Maniero sempre l'assist di Roma Associazione Nazionale libera cittadinanza associazione nazionale per la scuola della Repubblica ampi San Lorenzo associazione verso il Kurdistan campagna dico trentadue circolo culturale Spazio Rosso
Per la Cini di Jesi libertà giustizia di Bari libertà giustizia di Bologna libertà giustizia Maremma grossetana libertà giustizia Milano Padova libertà giustizia Piana del Sele ultime Rimini
Treviso Umbria circolo ben Germaine Tor Vergata Comitato Articolo trentatré di Bari CDC di Brescia di Catania dell'Emilia Romagna di Milano di Napoli di Parma di Roma del Veneto
Di Bari comitato Gaetano Salvemini come Tato nazionale Acqua bene comune
Comune comitato notturno mia differenziata comitato territoriale contro la regionalizzazione differenziata di Viterbo comitato per la costituzione di Roma dodici comitato pugliese Acqua bene comune
Compagnia Teatro di Sacco Perugia coordinamento donne italiane di Francoforte
Coordinamento la scuola siamo uno di Parma coordinamento unità della scuola contro la regionalizzazione
Coordinamento Urbino Pesaro fanno il ventisette maggio coordinamento veneto per la scuola pubblica CUB scuola forum per il diritto alla salute alla salute illumini Italia riviste associazioni indipendenti fa laboratorio della rivista left libera umbre nastrini libere uniti offensiva dei saperi osservatorio del sud partigiani della scuola pubblica periodico lavoro e salute redazione del Comune in forme redazione la Città Futura redazione tribuna libera Rete ventinove aprile rette dei genitori casertani in rete dei numeri panni Ricon queste amo tutto
Aria programmatico congressuale della CGIL sparsi sociale cento passi San vitaliano di Napoli un'altra storia Varese articolo uno
La sinistra movimento tema Partito Comunista Italiano Partito Comunista dei lavoratori Partito del Sud Partito della Rifondazione Comunista possibile reti delle città in Comune Risorgimento Socialista Sinistra Anticapitalista
AN di di Roma Associazione Nazionale libero pensiero Giordano Bruno Centro Studi scuola pubblica Padova
Sì scuola coordinamento nord e sud del mondo comitato acculturazione forum per il diritto alla salute radio Vostok comitato le diamoci di Taranto Legambiente di Palo del Colle
Associazione marzo ventuno di Bari scuole futuro Novara gruppo Monte Sacro della comunità di base di Roma
Associazione nazionale tecnici per la tutela dei beni culturali e ambientali comitato nazionale al piccolo tre nodo ventuno
MG al sindacato nazionale forense Cobas scuola società napoletana di storia patria associazione Network per il Socialismo Europeo coordinamento Pesaro-Urbino per l'unità della scuola contro la regionalizzazione
Si dice di Firenze associazione elaborazione associazione docente articolo trentatré
Ampia al successo nazionale perseguitati politici italiani antifasciste sia nazionale che di Torino associazione Lista civica per significa per Pescara
PM lei sulle Beretta cittadina Viterbo associazione Angelus Novus di Bari
Allora inattesa di iniziare vi leggo il il documento e le le il saluto che ci ha mandato Francesca Chiavacci presidente dell'Arci Nazionale
Non potendo essere presente per impegni pregressi auguro buon lavoro a tutte e tutti i partecipanti dell'Assemblea Nazionale per il ritiro di qualunque autonomia differenziata che si tiene oggi sette luglio al liceo Tasso di Roma
Nell'ambito delle richieste di autonomia differenziata vi sono state da parte delle regioni diverse modalità di esercizio della richiesta e soprattutto distinguo importanti relazione i principi che le hanno determinate
E tuttavia l'idea di autonomia regionale differenziata che le regioni Lombardia e Veneto stanno portando avanti
Rischia di compromettere in modo irreparabile il principio di uguaglianza e universalità dei diritti soprattutto in ambiti particolarmente delicati quali quello sanitario a quello dell'istruzione
Queste istanze puntano su meccanismi Danae garantire che la maggior parte della ricchezza prodotta nel territorio di riferimento
Passa rimanere in quello stesso territorio ed essere impiegata per migliorare i servizi pubblici rivolti esclusivamente ai residenti
Tutto questo mediante la privatizzazione del sistema decisionale cioè attraverso l'istituzione di una Commissione parità di Cossato regioni
A nostro avviso prevedere un modello di federalismo regionale che non tenga conto delle enormi differenze oggi esistenti nelle diverse aree del Paese soprattutto del divario in termini di ricchezza infrastrutture e servizi che costringe prevalentemente cittadini del Sud da ad una qualità della vita nettamente inferiore rispetto alle aree più sviluppate del Centro e del Nord Italia
Significherebbe certificare il dualismo la soppressione dei diritti sociali o civili tanto faticosamente conquistati
Consideriamo profondamente contrari ad ogni principio di solidarietà equità giustizia sociale qualsiasi disposizione normativa che consenta alle regioni più ricche
I migliorare i propri servizi limitandone l'accesso esclusivamente ai cittadini residenti in quel territorio è fortemente sbagliato a nostro avviso attivare forme di federalismo regionale utilizzando il metodo dell'accordo bilaterale con lo Stato
In quanto tale procedura costituirebbe un grave precedente nel sistema istituzionale
Di attribuzione e gestione delle risorse pubbliche concretizzando un modello organizzativo
Fortemente sbilanciato rispetto al riconoscimento universale di fondamentali diritti sociali e civili
Sarà importante analizzare in modo particolare l'aspetto delle risorse finanziarie
Perché un primo profondo mutamento dell'architrave costituzionale potrebbe passare proprio dalle modalità di trasferimento delle risorse finanziarie indispensabili per amministrare le materie di cui si chiede una gestione autonoma in sostanza l'autonomia differenziata proposta dal Veneto e dalla Lombardia
Rappresenta un pericoloso precedente che determina la cui il sì delle differenze tra le le aree del Paese più sviluppate meno sviluppate favorirà lo spopolamento del Sud soprattutto in relazione alla componente giovanile
Provocherà l'aumento del fenomeno della desertificazione economica e sociale delle aree interne
Tutti vorranno usufruire di servizi migliori di cure migliori di opportunità di lavoro e di una qualità di vita migliore si assisterà ad un maggior tasso di emigrazione interni al dualismo generazionale per cui soprattutto i giovani
Formato informazione su Dante lavoratori si trasferiranno nelle regioni del Nord lasciando alle spalle povertà disuguaglianze carenze strutturali in servizi essenziali come quelli relativi a sanità istruzione mobilità cultura
Ancora più preoccupante risulta essere la marginalizzazione se non addirittura l'esproprio del Parlamento il Parlamento non solo deve essere coinvolto ma deve avere un ruolo centrale definizione delle richieste
Di autonomia differenziata
Appare necessario dunque aprire una riflessione proprio sul tema delle Autonomie e più in generale sull'assetto istituzionale del Paese con la consapevolezza che il drammatico ridimensionamento del ruolo del Parlamento
Il leaderismo esasperato i processi decisionali scarsamente partecipati
Prefigurano il rischio di profonde modifiche nel nostro assetto istituzionale
Spingendo verso quel presidenzialismo da sempre caro le forze politiche conservatrici e di destra
Per questo reputiamo necessario aprire il processo decisionale
A tutte le Regioni chiedendo l'immediata determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
Che riguardano i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale per evitare che gli egoismi territoriali prendano il sopravvento riteniamo indispensabile mobilitarsi insieme movimenti
Alle organizzazioni del terzo settore sindacati alle forze politiche all'opinione pubblica
Riaffermando il ruolo centrale dell'unità del Paese
Ribadendo l'esigenza di attuare forme senza più Sempre più inclusiva di autonomia di auto-governo territoriale riportando in testa alle priorità il superamento dello sviluppo duale del Paese
E assumendo come punto centrale il tema del buon governo e di un nuovo spirito pubblico Francesca Chiavacci presidente dell'Arci Nazionale
Su una cosa siamo in diretta Facebook speriamo che regga
Ringraziamo radio radicale che sta facendo le riprese audio video che saranno disponibili dalla nottata o al massimo domattina dal sito www radio radicale punto it
Un'altra comunicazione nega il Gottardo è ammalato doveva intervenire si era prenotato per intervenire per articolo uno quindi chiede scusa per l'assenza è vi saluta tutti
Lorenzo Varaldo dell'assetto del Manifesto dei cinquecento
Sì buongiorno a tutti
Benvenuti io sono incaricato dal Gruppo promotore dell'assemblea nazionale di coordinare presiedere oggi
Do qualche informazione preliminare di tipo organizzativo e poi due parole prima di dare la parola tornerà relazioni introduttive prima di tutto
Faremo una pausa farete più che altro una pausa per pranzo
Verso mezzogiorno mezzogiorno e mezzo da quando sarà possibile mangiare
Accedere al servizio non interromperemo i lavori perché bisognava chiudere tassativamente per le ore che ci sono state date quindi fare delle le conclusioni verso le quindici e avviare le conclusioni verso le quindici noi faremmo invece come tavolo una piccola pausa solo per prender fiato e organizzare anche il pomeriggio perché stiamo registrando
Tutti
I quelli che vogliono intervenire quindi dobbiamo un po'organizzare come abbiamo scritto nella nota introduttiva vedere quanti sono e come organizzarci
Interventi del pomeriggio poi lo dirò anche dopo dovranno tassativamente stare nei quattro minuti io dovrò essere inflessibile su questo aspetto noi dovremmo essere inflessibili mi rendo conto che possono essere pochi che sono pochi
Però insomma
Da da insegnante da dirigente scolastico quali sono i suoi dirigente scolastico Torino posso anche dire che un bell'esercizio per andare subito al sodo e questo per permettere a più persone possibili d'intervenire
Sempre nella pausa quello entro duro dopo distribuiremo i testi che proponiamo e che abbiamo già inviato per presentarli alla discussione
Ai relatori chiedo di stare dei dodici quindici minuti proprio perché abbiamo voluto dare una massima panoramica possibile sui settori e sulle problematiche della autonomia differenziata barra regionalizzazione barra divisione del Paese
E e questo necessita naturalmente anche in questo caso di contenersi
Dal punto di vista del lavoro che abbiamo fatto due parole velocissima in questo io rappresento appunto la discussione che è andata avanti da mesi naturalmente come penso per tutti voi su un tema caldo ma non ancora così dirompente nel Paese ancora un po'per certi aspetti sotto traccia
E questa idea dell'Assemblea nazionale nata esattamente all'indomani anzi la sera delle elezioni
Di fronte da un lato al risultato elettorale
Dall'altro al prime dichiarazioni immediate di Salvini e del governo sulla accelerazione diciamo così dell'autonomia differenziata ma dall'altro ancora da un altro aspetto
E cioè il fatto che si era di fronte a come dire
A una
Constatazione di dire allora siamo sconfitti invece subito ci siamo detti no in realtà da un punto di vista prettamente elettorale ma non son per fare delle analisi e elettorali men che meno qua
La grandissima astensione lettera i rilievi in evidenza un dato e cioè che in fondo lo stesso Salvini se guardiamo con l'astensione raccoglie solo meno di un quinto dei voti del Paese quindi diciamo le esigenze abbiam detto no esisterà sicuramente nel Paese una volontà di resistenza esisteva è un una volontà di opporsi esisterà qualcosa che non è riuscito a esprimersi in quest'occasione ma che c'è e che non può essere soffocata
Io penso che la risposta
Delle enormi adesioni che ci sono state grandissima oltre le nostre aspettative lo dimostri
Si tratta di dare forza all'intento di oggi e quello di dare il maggior forza possibile a questa volontà che per molti versi ancora sotto traccia e ci vogliono tre cose informazione
Iniziative e unità
Noi nel tavolo siamo anche di provenienze di appartenenza e di esperienze diverse ma l'unità e la volontà di di fare di superare le differenze è stata molto forte perché il pericolo enorme informazione per noi che siamo qui oggi non volgere certamente come dire l'informazione
Più generale vuol dire entrare anche nello specifico di più per avere elementi noi da portare ad altri da far sentire ad alti attraverso i resoconti a dell'attraverso le dirette attraverso quello che ci sarà su radio radicale e cioè quello che immettiamo nel Paese quindi un'informazione più di alto livello al mattino
Al pomeriggio la discussione che andrà anche di più sulle iniziative e poi il principio dell'unità che il fondo realizzativa mente si riunì si riassume anche nell'invito che ho fatto prima per tornare alla questione organizzativa
Cioè essere abbastanza il più possibile contenuti rispettare i tempi
L'ambito che ci siamo dati per poter prendere una direzione con la quale uscire da questa Assemblea per rilanciare la mobilitazione io mi fermo qua perché questi sono gli elementi essenziali
Do la parola immediatamente intanto al primo relatore che presento molto brevemente Massimo Villone un costituzionalista molto conosciuto professore emerito di diritto costituzionale all'Università
Negli studi di Napoli Federico secondo è presidente del Coordinamento democrazia costituzionale e quindi a lui la parola
Grazie ringrazio per l'invito
A partecipare ai lavori di questo assemblea stamattina
Allora io non intendo adesso fanno il riassunto nel molte cose che ho scritto solo regionalismo differenziato dove trovate tutto sulla mia pagina di Facebook
Poi non il sambuco che scaricabile gratuitamente dal dal sito dell'editore che si chiama Italia divise diseguale
L'ultimo articolo uscito stamattina su Repubblica Napoli vendere se qualcuno si vuole documentare
A tutto il modo di farlo perché parte delle cose che dirò sembreranno politica e quindi diciamo pronto il mio per la dimostrazione ad altre strumenti direttore
A partire da una considerazione che si sta chiudendo la finestra delle elezioni anticipate
Allora man mano che si chiude questa finestra cresce la probabilità che si avvii davvero la battaglia per il regionalismo differenziato
E quindi la nostro necessita di oggi non è quello di fare un seminario ricostituzione del sistema di come dire di scrivere il manuale tattico per la battaglia che verrà
Io la vedo così
Allora che cosa dobbiamo guardare
Ma anzitutto bisogna capire quando si va in battaglia
Chi è il nemico
E quali obiettivi si pone
Quale strumenti rimette in campo e cosa si può fare per resistere
Tre punti no
Allora il nemico richiesti e che vuole vedete ci sono due disegni politici
Fondamentale oggi in questo Paese
Il primo scommette sull'Italia unita
E secondo scommette sull'Italia divisa
E il primo e in continuità con quello che la costituenda decisione quarantotto e scrisse nella Costituzione
Il secondo è il frutto degli ultimi venticinque anni nella politica italiana
Ebbene comprendere questo cioè c'è una parte del Paese una parte del Paese forte un'altra come dire un pezzo dell'Italia che decide
Che pensa che l'Italia unita non ce la fa ad agganciarsi all'Europa che corre di più
E che quindi bisogna in realtà favorire il pezzo forte del Paese che può correre più in fretta
Perché quel pezzo si agganci all'Europa
Significa tram ma anche altre cose a lasciare la prospettiva di una funzione il Mediterraneo del paese
Significa tralasciare diciamo tutto ciò che era alla base
Un'architettura costituzionale costruito sull'eguaglianza ma comunque è un'idea bardata non banale
Cioè noi non siamo più guardando
Al secessionismo della Padania
Alla alla Prima Lega Nord ma siamo in un contesto che non ha più a che fare con la banalità dell'egoismo leghista di un tempo
Che era un nemico molto più facile da affrontare
Questo è un nemico molto più difficile e che ci il fatto che ci sia che fa capire perché un governo a guida Pd
Gentiloni
Film a quattro giorni dal voto un preaccordo che non avrebbe mai dovuto firmare perché era un governo di ordinaria amministrazione e perché nella pattuglia di testa
Cioè l'Emilia Romagna
E e io
Sono vicinissimo all'ambiente ed è nel mio cuore lampi ma
Non a caso la presidente dell'Anpi cita soltanto la Lombardia il Veneto ma omette di dire che sul punto delle risorse la formula dell'Emilia Romagna tale e quale a quello Lombardia e Veneto
Allora tutta o buona autonomia dell'Emilia Romagna dove sta
E quindi bisogna andare dentro le cose per capire che qui stiamo parlando di un contesto in cui alla Padania si è sostituito il grande Nord
Non a caso neo eletto presidente del Piemonte dice io chiederò l'assessorato non miglia di Lombardia e Veneto
Toto in Liguria fa lo stesso
Il Friuli l'altro giorno avviato forme di regionalizzazione della scuola
Giusto perché la sua piazza
Il grande Nord esiste già
è già nei fatti
Perché nelle competenze da trasferire ci sono anche le potrà assai relativo all'istituzione di uffici strutture comuni quindi la macroregione del Nord non c'è nemmeno bisogno d'istituirla
Si fanno i fatti
Con il coordinamento che è già delle come dire nel dibattito politico del nord perché se leggete il giornale del Bordeaux lo trovate il coordinamento del come dire alpino dell'arco alpino
Questa la prospettiva quindi questo l'avversario col quale voi avete a che fare ma l'avversario che vuole staccare il paese con l'idea che in questo modo almeno un pezzo del Paese ce la fa corre
E l'altro pezzo s'arrangia
Come un
Quale strumenti
Gli strumenti sono quelli che attaccano ovviamente l'unità
Perché poi al fondo c'è questo come obiettivo frantumare l'unica
E come si frantuma l'unità ma si frantuma attaccando i fondamenti diciamo immateriali e materiali dell'unità
I fondamenti materiale sono quelli dell'eguaglianza dei diritti se non ci sono diritti eguale che unita ci può mai essere reale
E questo è intuitivo credo per tutti e quindi sanità scuola
Quello che avete sentito
Ma anche idee e come dire i fondamenti materiale sono importanti
La costruzione di una cultura L'Unità poi questo sottolinea perché la scuola sia centrale tutto ciò va su questo tornerò dopo
E questi fondamenti si attaccano ovviamente attraverso lo strumento delle risorse perché quando voi parlate di delitti parlate di qualcosa che poi non si realizza senza risorse
Voi pensate all'istruzione alla sanità se non avete un servizio per l'istruzione è un servizio per la sanità e se non avete attribuzione di risorse sull'uno e sull'altro quelle sono delitti che rimangono puramente come dire
Nelle parole
E allora trovate meccanismi che privilegio non la parte forte del Paese e questo non a caso li trovate Gianni preaccordo e firmate dal Governo gettito quando apprese da Gentiloni
Dove addirittura si diceva in modo esplicito che si collegavano i fabbisogni a quello che era il gettito riferibile al territorio quindi si stabilire il principio che i territori più ricchi avevano comunque diritto essere come dire quelli meglio dotate dei servizi ancor più quindi capovolgendo completamente alle prospettive di solidarietà e di riduzione del divario nel Paese
Ma tutto questo appunto si spiega quando voi avete
Un personaggio come paggio Anna che io cito spesso quando parla del tema
Che è stato per quattro anni il ministro nel governo prima Renzi e poi Gentiloni che sponsorizza la tesi per cui quello che fa correre Milano vietata a Napoli
Che può essere ovviamente capovolta talquale e dire tutto ciò che fa correre Napoli regolari ritarda Milano e quindi è bene per il Paese che il divario rimanga
Perché se no Milano non occorre e non c'è l'aggancio all'Europa
Ora questo quel punto questo discorso poi tocca
Anche i fondamenti del materiale L'Unità perché se voi andate a guardare
Il trasferimento delle competenze che viene richiesto dalle regioni e anche qui mettere in regioni Barak con le due più vanno lettere
Trovate tutte le infrastrutture
Dove trovate la richiesta di regionalizzare le autostrade le strade e i porti e gli aeroporti le ferrovie
Che sono le infrastrutture della unità nazionale
Perché sono capirci se fosse stata vigente un'architettura di questo tipo in questo Paese all'Autostrada del Sole non l'avremmo mai costruita
Come non avremmo l'alta velocità da Milano a Napoli e non avremmo domani o non avremo domani l'alta velocità da nato a Reggio Calabria
Perché se voi regionalizzata i grandi sistemi di comunicazione di trasporto è chiaro che tutto quello che poi potete mettere in campo è un accordo interregionale non una politica nazionale penso
E questo è delle richieste Pasternak è che esso ha dicendo parlando di cose ipotetica no questo sta scritto
Delle richieste e non sappiamo se sta scritto nelle intese che l'amministrazione pane vorrebbe portare in Consiglio dei ministri perché quella carte la Messa Stefani non le mollano le fa vedere
Allora l'attacco alle ai fondamenti il materiale l'attacco è prontamente materiali
Come
Con segreto e col bavaglio al Parlamento così spiegammo perché
Questo attacco tutto palesemente incostituzionale
Alla possibilità che il Parlamento emendi le intese e così spiegano come che ancora non riusciamo a vedere lentezze ma possibile mai che dopo mesi e mesi in cui si discute noi siamo ancora con quelle accordi con le anticipazioni di stampa
Di cui non sappiamo quanto coincidano con il reale
Mi pare mai possibile con la cosa che tocca tutti i sessanta milioni di cittadini italiani non ebbe essenziale non viene discussa com'è che si spiega si spiega perché se si spiegasse probabilmente noi avremmo le dimostrazioni per la strada
Ecco perché quindi è un è un segreto funzionale diciamo all'obiettivo
Con con degli effetti collaterali e poi tutto questo
Perché se dovesse partire per alcune regioni supponiamo che parta per le tre e poi forse giudice aggiungesse aggiungendoci poi dopo il Piemonte la Liguria
Avremmo già l'arco del Nord con tre regioni speciale
Quattro regioni ordinarie quindi no dalla Liguria al Friuli con l'aggiunta dell'Emilia Romagna
Se questo accadesse ovviamente non si potrebbe che avere un effetto di contagio sul resto del sistema
Perché non è possibile che poi ci sia un ceto un pezzo di ceto politico che dispone che esso dei ferrovieri
Strade autostrade porti aeroporti e che gestisce decine di migliaia di insegnanti
E poi gli altri pezzi del sistema politico per capirci i governatori di Puglia Campania Calabria quello che
Che non hanno nulla di tutto ciò
Che diventano automaticamente personaggio di serie C del sistema politico è chiaro che la prima cosa che faranno prete daranno di avere anche loro la loro parte
Ci diranno anche io voglio gli stessi poteri e non sarà possibile rispondere dopo che intanto verranno date ad altro
Quindi questo è l'inizio di una fase di disgregazione faccia parte questo meccanismo il paese si ripiega SD spiega in modo irreversibile
Con quale infetto che finalmente è stato capito solo da ultimo chi è che può perdere tutto in questa vicenda beh l'ultimo corpo intermedio che è rimasto in questo Paese che il sindacato
Corpo intermedio di valenza nazionale
Perché ovviamente se voi frammentate del Paese in tutto che senso più ampio un sindacato nazionale
Che senso più a un contratto nazionale se poi tutto si va a gestire su base regionale varata che fra le materie che si chiedono
Appunto il rinvio alla dimostrazione dato altrove ci sta di lavoro la tutela e la sicurezza del lavoro la previdenza integrativa la retribuzione integrative alle assunzioni la la l'incentivo all'impresa dipende tutto l'arco della Corna con come dire un l'oggetto vero dalla contrattazione sindacale tutto spostato sul l'altro regionale
E allora un contratto nazionale a che serve più diventa una sorta di cornice MM la migliore dei casi vivendo una cornice
Assolutamente vuota
Questo il sindacato ha finalmente capito che si gioca una partita di rito di morte
E l'ha detto a Reggio Calabria qualche giorno fa come sapete c'è stata una presa di posizione con la presa di posizione molto per la prima volta molto netta tardiva ma netta
Ora che cosa si può fare passiamo al terzo punto questo questo sono questi sono gli strumenti che l'avversario mette in campo
Che cosa si può fare e poi dico una parola in particolare per la scuola
Che cosa si può fare intanto tutto quello che si può fare fare adesso
Perché il punto
Il migliore come dire perché avversa questo dicendo il campo di battaglia migliore è il Parlamento
Perché
Perché dopo può essere difficile o quasi impossibile arriva attivare meccanismi di garanzia formale
Se per esempio andassero avanti di meccanismi previsti attualmente delle intese che demandano
A comitati paritetici Ministero Regione nella definizione poi della materia da trasferire di che cosa si trasferisce quando con quali costi
Questo avverrebbe attraverso decreti del Presidente del Consiglio dei ministri questa la previsione che essendo attendibile amministrative perché il Presidente del Consiglio dei ministri
Non vanno non passò per le mani e capo allo Stato quindi sono sottratti al controllo le garanzie capo allo Stato
E sono quasi impossibili da portare alla corte costituzionale come ci si dovrebbe arrivare attraverso un meccanismo di conflitto di attribuzione tra Stato e Regione
Ma se le regioni avessero aderito a questa a quest'andazzo è chiaro che non lo farebbero mai ricorso se non ci si vorrebbe arrivare forse in futuro in un futuro lontano attraverso un normale giudice amministrativo ma stiamo parlando di Stato è lenta e lunga del tutto incerta
Quindi non si può fare conto su quelle che sono le garanzie
Diciamo apprestate in una normalità istituzionale che in questo caso non viene rispettato
Adesso forse si può e intervenire perché essendo essendo richiesta la maggioranza assoluta dei componenti per approvare la legge che approva le intese
La prima cosa che si può cercare di fare e cercare di evitare che si raggiunga quella maggioranza dopodiché la vicenda morire
Soprattutto pensando che il Senato immagine dalla maggioranza sono pochi voti
E quindi può darsi che ci sia una possibilità
Una seconda possibilità data dal ricorso dei singoli parlamentari per conflitto di attribuzione è stata data davanti alla Corte costituzionale
Qualora attivino il meccanismo della in emendabilità delle intese
Perché questo si potrebbe affermare Lele i diritti dei parlamentari come accade ai singoli parlamentari come tante
E questo è una cosa che io ho già segnalato dal parlamentare che spero vogliano
Considera cioè so che qualcuno l'altra considerata lo farà se dovesse accadere questo
Poi quello che potete vuoi fare entrare pressione dal basso
Poi come sia comunque l'organismo che nonché Fatah quello che siete
Attivare ogni forma dei dibattito
Di dibattito pubblico
Essere presente in ogni momento considerando che il terreno di battaglia sarà prevalentemente nel Sud
Nel senso che essa e il sud da abbandonare o da da mantenere per le singole forze politiche assai Sud consolidare la lega
E il sud da difendere il Movimento cinque stelle ho vissuto da riconquistare il PD
Quindi probabilmente lì
Quelli di voi che operano assoluto probabilmente qui troveranno un un un'occasione un'occasione utile
Un'ultima parola sulla scuola
La scuola è centrale nel disegno della secessione
Voi siete io credo che voi siete gran parte scuola
Voi siete proprio al centro del problema perché
E intanto perché siete una realtà di massa
E la realtà di massa e politici interessa
Che voi insigni mi il voi collettivo significa che un presidente di Regione che mette le mani sulla sulla nostra carriere sulla vostra vita
Troverà il potere di gestire decine di migliaia di persone dei produttori di consenso quindi siete un boccone appetibilissima no
Mi dispiace per loro io non lo sono per esempio ma voi sì
Quindi siete in prima linea che lo vogliate o no
Per questa ragione
E poi siete in prima linea per una ragione più nobile
Perché voi siete parte
Essenziale
Per la produzione dell'identità del Paese
Della cultura del Paese
Vedete
Qui Richard tenere ben presente una cosa che quando parliamo dell'unità di un Paese
Noi chinata a leggerne ne parlo al passato
Io quando parlo dell'Unità d'Italia
E dico che sono quello per un Paese unito
Dico una cosa che riflette la mia storia
Come delle mie motivazioni sono quelle del secolo scorso
Perché io sono personale del secolo scorso
Sono quelle dell'epatite
Ma il problema vero
I millenni Alonso che pensano nell'unità d'Italia
Perché loro tra dieci quindici anni saranno quelli che ci staranno lì questo
E la cultura del Mila n anzi la costruite voi
Perciò sette centrale vedete
In Catalogna
Secondo un'anamnesi
La vicenda catalana ha raggiunto come dire il punto di rottura
Dopo che per due decenni era stata insegnata una coltura secessionista
Per le scuole catalana
Capite
Quindi noi dobbiamo ragionare quando parliamo di scuola intermedi generazione cosa succederà quando io che insegno
Pietro i miei studenti medi allievi
Che diventeranno come dire
Adulti e gestiscono la cosa pubblica
Questo perciò voi siete certe altre con Borrelli eccetera sete insostituibile questa cosa servano a poco
E quindi se la controllate voi e decisivo poiché controlla voi
Vedete ci sono già del
Sperimentazione le vogliamo chiamare in atto glielo da ultimo sono andata a Brescia
E o ha preso dei slide sono dei nostri colleghi trentini
E vi consiglio di vedere
E che vi spiegano benissimo perché vi dovete sottrarre a qualunque ipotesi
E di controllo regionale e le vostre vite eterna rosso del cantiere
Il consiglio caldamente devi fare un lavoro come dirvelo l'assegno a casa degli orrori
E anche più l'idea del signor Giulio pare che si sta avviando la stessa cosa
Ora
Siete centrali ma avete una fortuna
E questo è l'ultimo pensiero che vi voglio consegnare
Perché vedete voi vi troverete in questa da tra il a combattere per voi stessi
Persona proprio come persone per la vostra carriera Rios si pente per le vostre condizioni di lavoro
Questa è una battaglia per il vostro interesse personale
Ma avrete una grande fortuna
Che il grosso interesse personale coincideva con l'interesse del Paese
Non accademica sempre anzi fossero accade molto di rado
Ma nel vostro caso è così
La vostra battaglia tra voi stessi anche la battaglia per tutti noi
Quello mettete ce l'ha tutta questo lo dico alle amiche tra gli amici lo accompagna accompagna anche alla scuola mettete sono tutta ringrazio
Nel chiamare ringraziare intanto Massimo aprì la lepre dico una parola
Chiamare Loretta Mussi che adesso presento dico appunto solo una parola
A proposito di questo passaggio e vero che questa cosa arriva da lontano in tutti i campi in tutti i settori dove ha detto ha iniziato dicendo sonda un prodotto di venticinque anni di politica italiana
E in questo voglio dire che il manifesto dei cinquecento cioè l'associazione che cordino da sempre si batte nella scuola pre alla riconquista prima per la difesa e poi la riconquista dei programmi nazionali
Ora e proprio nel senso di quello che diceva Luís adesso
La distruzione ci sono tutta una serie di passaggi che sono stati messi i tasselli che sono stati messi
La distruzione dei programmi nazionali quello che succede oggi oggi intendo oggi con la maturità italiana quello che è successo con l'insegnamento della storia lui dice
Se sanno cos'è l'unità Italia bene dico io lo ricordo i bambini delle elementari escono senza sapere più nulla che vada oltre i romani nulla e fanno l'unità d'Italia una volta
Della loro vita a passa alla scuola media quelli che non vanno al liceo
E poi ancora da discutere ecco queste la coscienza e questa è una un elemento della battaglia do subito la parola a Loretta Mussi che un medico ex dirigente medico della sanità pubblica
Conosciuta molto famosa per il suo rifiuto di tutte le logiche clientelari è membro del Coordinamento democrazia costituzionale di Roma
E ed è stata al merito di essere stata osteggiata
Da tutti i partiti nel merito purtroppo ecco tra virgolette ma questo in un certo senso il segno di una grande coerenza di una grande battaglia da parte mia per quello che io conosciuti in questi giorni di grande stima a lei la parola
Grazie buongiorno
Mi dispiace che i rappresentanti le persone della sanità non siano molto presenti perché dopo la qui oggi perché dopo la distruzione
La sanità e l'altra vittima di questa che si presenta come una successione per via democratica
Una sanità che già in questo momento esprime infatti di parlare degli effetti dell'autonomia differenziata vorrei dire qualcosa su qual è la situazione della sanità in questo momento
La situazione molto difficile perché ci sono stati annidi definanziamento grossa responsabilità politiche che hanno portato alla blocco del turnover del personale
Nonostante il blocco che persiste tuttora e stop nonostante l'esito pensionistico
Che c'è stato a seguito della della dalla manovra ultima manovra pensionistica che ha prodotto un'uscita di una di più molto personale
E il definanziamento che caratterizza la sanità e che la rende così debole in questo momento del finanziamento che è stato voluto e programmato un po'da tutti i governi
E che si è protratto soprattutto dal due mila dieci ad oggi portando via alla sanità oltre trentasette miliardi
Di cui venticinque miliardi per la sommatoria di varie manovre finanziarie io il tre bis dodici tra il due tre due mila e quindici del due mila diciannove per continue rideterminazioni al ribasso
Questa ha provocato il disastro che è sotto gli occhi di tutti e che sperimentano quelli che si rivolgono ai nostri ospedali ai nostri servizi
Dove trovano scarso personale tempi di attesa sempre più lunghe DC colta di accesso ai servizi
E disuguaglianze Nella Salute che sono sempre più marcate milioni di persone che non si curano più ripeto questa inefficienza che è stata voluta accanto a queste mi circense che è stato voluttà da chi ci ha governato
Il servire al è stato invece favorito il settore privato ed è stato fatto dato un grande impulso al mercato assicurativo
Entrambi mercato assicurative privato sono cresciute ad un ritmo vertiginoso
Con una compartecipazione dei cittadini alla spesa che raggiunge ormai cinquanta miliardi cinquanta miliardi sono tantissimi sono quali la quasi la metà dell'attuale finanziamento al servizio sanitario nazionale
Che di centoquindici miliardi
Questa dal Papa e rammento che ha penalizzato tutto il servizio sanitario nazionale ha penalizzato soprattutto il Sud
Dove la spesa sanitaria pro capite è molto più bassa che al nord nonostante la propaganda che si fa al nord e questo perché il Sud da sempre il centro sud è stato finanziato come per spesa pro capite in base all'età media e Spina anziani in base all'età media significa privilegiare le regioni del Nord dove la popolazione più anziana e quindi riceve più soldi e non si bada ad altri parametri che sono invece i dati della si conta di accesso ai servizi dalle difficoltà economiche dalla povertà
Io penso che proprio questo dissenso questo dissesto
Dissesto non dissenso fa sì che il dissenso sia poco cioè a far sì che le reazioni ancora può darsi che si saranno le elezioni ancora a livello di aste associazioni di partiti e dalla popolazione
Non siano abbastanza elevate rispetto a quello che si sta preparando con l'autonomia differenziata
Ci si illude forse al nord di salvare l'universalismo del servizio sanitario nazionale
E ci si illude e ci si illudeva del sud di poter fare da sé forse quando si sarà staccati dal nord perché ha rapinato fin dall'età dall'inizio d'Italia le regioni del centro sud
Cosa accadrà comunque con l'autonomia differenziata
Attualmente informalmente ancora il servizio sanitario nazionale è presidiato dall'articolo trentadue della Costituzione
Ed è la sua legge istitutiva che la legge quattro tre tre del settantotto che improntata a principi
Apre è improntata a principi di un'universalità equità solidarietà per cui tutti i cittadini indipendentemente dalle origini residenza censo sono curati allo stesso modo con oneri a carico dello Stato mediante prelievo fiscale su base proporzionale
Questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare perché questo sarà tutto cancellato
La salute non sarà più un diritto non sono ci sarà un vulnus costituzionale ma ci sarà un enorme sperequazione fra tutte le regioni all'interno delle regioni
Che si muoveranno autonomamente diversamente in base alle proprie capacità impositive e differenti politiche dispensa perché non avendo più vincoli di bilancio imposti ora dallo Stato potranno uscire ricorrere al privato istituire fondi integrativi che tra l'altro adesso per l'azione di questo governo sono stati defiscalizzati
Però non potranno non non ci sarà più l'eguaglianza fra i cittadini la salute dovrà essere comprata come una merce vi è inoltre una clausola che non so se ancora è mantenuta nelle ultime bozze perché è stata molto criticata
Comunque pericolosa perché potrebbe riemergere secondo la quale i servizi delle ad invarianza di spesa perché c'ha rotto l'articolo ottantuno che ti che che ci impone il pareggio di bilancio ad invarianza di spesa le Reggiane che l'hanno raggiunto all'autonomia differenziata che stanno trattando adesso
Dovrà per queste regioni i primi i e servizi non potranno andare ma è in diminuzione e questo significa che se per scelte politiche o per altri motivi
Non ci saranno i fondi sufficienti per la propria sanità si prenderanno da altre regioni
E si continueranno a prendere dal Sud come è stato fino adesso
Quindi il il Salvini che il Ministro dell'Inferno come ormai tutti che al Pirellone chiamiamo
Quando dice pubblicamente che non sarà tolto un soldo al Sud dice una grande bugia
Come la dice anche l'Emilia-Romagna ma quando era vediamo troppo
Allora quali saranno le gli affetti gli effetti saranno catastrofici per il Sud ma ci saranno delle problematiche serie anche per le regioni che avranno ricevuto l'autonomia differenziata che tra l'altro si stanno muovendo un po'tutte
Ci sarà dice colta nell'applicazione dei livelli restante gliele Standa sono quelli belli in base ai quali
Erano stati i finanziamenti per un periodo si andrà avanti ancora secondo la spesa storica che abbiamo visto già privilegia il il Nord successivamente dovrà avvenire in base alla al ai bisogni e standard
Questo però era stato già previsto dal Titolo quinto dall'articolo diciassette dagli articoli seguenti quando si è stato modificato per introdurre il federalismo fiscale perché allora si diceva che no dallo Stato aveva l'onere della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio
Questo non è stato mai fatto dal due mila uno ad oggi non è stato mai fatto perché non è stato fatto perché se fossero stati stabiliti questi questi limiti ci sarebbe stato una perequazione distesa
A favore del Sud e questo non lo volevano le regioni del Nord
E una delle regioni che si è più battuta contro questa è stata l'Emilia-Romagna proprio l'Emilia Romagna il cui governatore Stefano Bonaccini in malafede dice
Che l'unità nazionale e sacra e che il principio di sussidiarietà e solidarietà
Tra le regioni più forti e quelle più deboli del paese è sacro questo non è assolutamente vero perché l'Ulivo la sua regione si sono abbattuti si stanno battendo per il contrario
Poi la la sanità dovrà competere con altre ventidue materia almeno in ventidue regioni poi bisognerà vedere con gli altri dovrà competere ogni regione con le altre regioni
Quindi sarà molto difficile l'organizzazione ottimale dei servizi nonostante praticamente la si chiede teoricamente sia possibile una maggiore possibilità dispensa se le risorse non saranno sufficienti come molto probabile o per scelta politica come già avviene in Lombardia
Senza che nonostante l'esistenza del servizio sanitario nazionale si ricorrerà il privato e ai fondi sanitari integrativi quindi salire l'ha di nuovo la salute non privo come diritto garantito comma come merce da acquistare
D'altra parte sappiamo nonostante quello che dicono che in Lombardia
La sanità non va affatto bene e ci sono delle grosse disuguaglianze
Ci sarà disparità nell'assunzione del trattamento personale veramente il contratto nazionale di lavoro ci saranno altri stand a differenza dei compensi nei titoli professionali e questo indebolirà notevolmente lavoratori
Io non credo che se tutti i lavoratori della sanità sapessero quello che accadrà sarebbero molto favorevoli a questo disegno anche se sono nelle regioni nel Nord come appunto prima accennava sta succedendo per i lavoratori della scuola nel Trentino
Ci sarà la creazione di medici di serie A e di medici disse dei beni
Perché ogni Regione avrà le scuole per specializzate da una parte ci saranno gli specialisti con il concorso nazionale con standard uniformi su tutto il territorio dall'altra ci saranno invece percorsi gestiti dalle singole regioni con medici di serie B che probabilmente saranno usati soprattutto laddove ci sia carenza di personale nelle periferie e questo si rifletteranno sono nella qualità della formazione ma anche nell'erogazione delle cure e dei servizi
I farmaci anche questi richiedono un una un controllo a una scelta a livello nazionale il secondo dei parametri che siano al di sopra di qualsiasi questione saranno invece la politica dei farmaci sarà deciso dalle regioni le più ricche potranno avere farmaci che le altre regioni non ci sono
E potranno addirittura decidere quali sono i farmaci equivalenti e quali no cioè i farmaci che noi andiamo a comprare senza pagando una spesa molto bassa
La stessa cosa succederà per il patrimonio quelli di Liz tecnologico
Per le il controllo degli alimenti e assurdo che gli alimenti che sono una una questione delicatissima che sono esposti ad inquinamenti di ogni genere e Kos che sono esposti alle politiche delle lobby industriali
Possano essere determinati i limiti per gli alimenti a livello regionale e questo non fa altro che sottopporre sottostare la politica di controllo degli alimenti alle lobby più forti che potranno muoversi a livello regionale
Lo stesso per la tutela e Sacco e sicurezza dei sui luoghi di lavoro la tutela la sicurezza sui luoghi di lavoro richiede che ci siano delle politiche nazionali uniche perché la tutela di queste della salute e della sicurezza richiede intervento
Tener conto di parecchie questioni di parecchia spetti che vanno dai dal dal tipo degli impianti
Del dalla tecnologia che Sigulda dei cicli produttivi presto
Aprirà alla possibilità di molti accodarmi di accomodamenti con le aziende accomodamenti anche sul piano sanzionatorio perché già adesso le aziende preferiscono
Pagare la sanzione piuttosto come si dovrebbe invece fare che come si dovrebbe fare migliorare gli impianti migliorare la tecnologia migliorare il ciclo produttivo ma questo abbassa il profitto
Bene questo che già adesso ma stava venendo sarà ancora più facile quando ci sarà il regionalismo
E la stessa cosa che ho detto adesso per la tutela della salute sui luoghi di lavoro starà la prevenzione primaria che che si richiede che si mettono insieme vari ministeri per determinare quali sono le politiche
Per eliminare le cause di inquinamento nel suolo sottosuolo atmosfera e acque che sono poi alla base del sorgere delle malattie
E la psichiatria
Prima ancora di fare di andare al governo
O no era andato era forse c'era già non lo so
Salini Dissette bisogna farla finita con certe riforme alludeva alla riforma psichiatrica di Basaglia
Che portano il dramma nelle famiglie perché sono state cancellate le strutture che curano i malati psichiatrici sappiamo tutti che i servizi psichiatrici sono diminuiti sono in difficoltà
Per i motivi che dicevo prima per il deciderà il fermento non certo perché la logica dei della con cui sono stati costituiti sia sbagliata
Cosa succederà invece nel centro sud e nelle isole
Il centro sud e nelle isole ci sarà il tracollo della sanità pubblica
Perché una volta ridotti annullati i trasferimenti da parte dello Stato le entrate derivanti dalla propria insufficiente base impositiva non basteranno al finanziamento dei servizi sanitari e sociali
Perché il Sud è stato già penalizzato come si diceva prima dal Titolo quinto
Che ha introdotto il federalismo si versato uno due tre che ha introdotto il federalismo fiscale che però non ha non ha fatto in modo che si trasferissero delle delle che ci fossero che si cambiassero i livelli è stata invasa cui finanziate dalle Regioni
Quindi avremo con una non solo la difficoltà enorme l'erogazione del servizio avremo il personale che sarà il migliore per il personale migliore e ce n'è tanto dello studio lo posso garantire perché ciò lavorato
Il personale miglioria sarà costretto ad andare nel centro nord
Mentre continueranno i viaggi della speranza continueranno che già adesso fanno tremare oltre quattro miliardi e mezzo al sud
Di Euro al Sud e per l'impossibilità di garantire la le le cure questo sarà ancora di più ma non si sa questo punto se le Regioni saranno in grado di pagarli queste questi viaggi della speranza
Termino dicendo che le reazioni
Prima
Massimo al massimo
Massimo villone ci ha dato un po'di speranza dicendo che qualcuno si sta svegliando però effettivamente la cosa che fa che fa che fa specie vedere l'assenza di reazione da parte di tutti da parte fino adesso dei sindacati e la cui relazione comunque non è ancora sufficiente
Da parte dei partiti tutti anche quelli di sinistra
Il Pd che non considero di sinistra abbiamo visto che del tutto con il volto e correo in questa in questa in questa scena
Ma per quanto riguarda ma per quanto riguarda
Anche la nostra sinistra dispersa continua a restare dispersa anche oggi poteva esserci più persone non sostenute per questioni di di di contrapposizione continua a restare disperso raccogliendo così pochi risultati
E non intervenendo sufficiente bisogna invece cercare di fare esattamente il contrario
Bisogna cercare di riequilibrare nord sud
Di spingere questo sarà momento successivo se si riuscirà non so se riusciremo a vincere alla battaglia per contro la secessione per cercare di rinforzare le regioni del Sud
Senza le quali secondo me l'Italia in Fiera non può essere e le quali hanno continua a dire grosse potenzialità sia in termini di potenza di risorse sia in termini di personale
Grazie alla
Loretta Mussi anche perché è stata nei tempi e invito a stare nei tempi trattano intervento molto incisivo che ha fatto vedere veramente come ci riguarda tutti
Nord e Sud Andrea Del Monaco che chiama parlare un economista scrittore e giornalista esperto di fondi europei scrive sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Ha scritto tra l'altro il Sud colonia tedesca la questione meridionale oggi e poi interviene anche sulla sette su Sky economia insomma diversi interventi in molti modi conosciuti a lui la parola
Allora buon giorno a tutti intanto ringrazio i compagni l'ambito dell'invito io sarò molto schematico mi aiutano con slide visto che parlerò un po'd'
Gli effetti contabili spero che i diciassette minuti che ha avuto la mousse se non mi è sufficiente
Per sintetizzare gli affetti allora primo il vincolo esterno dell'austerità dell'europea causa il vincolo interno ovvero il regionalismo nel senso che non capiremmo
La cosiddetta secessioni feriti espressione che non ama perché sintesi senza sapere che l'europea contraendo la spesa pubblica per tutti impedisce quello che veniva fatto nella lire all'ora Val valuta non ottimale
E cioè la trasferimento dalle zone ricche alle zone povere la Cassa per il Mezzogiorno è stata questa al soprattutto nella sua prima fase la seconda cosa su cui mi appunterò e che la prima specchi news leghista da smentire che il Sud spenda più del nord
Terzo elemento è che purtroppo il Pd e i suoi alleati sono il primo motore del regionalismo sottolineo i suoi alleati
Questa è una cosa che dobbiamo ricordarci che evidenziano meglio dopo prima Pecchi News la Ragioneria generale dello Stato in una pubblicazione
Apparsa pochi mesi fa la spesa statale regionalizzata cosa fa riporta la stima provvisoria della spesa dello Stato con riferimento alla sola quota di spesa regionalizzata
E sta sarebbe pari a quarantatré virgola quattro per cento del totale della spesa dello Stato
Ma anche il rimanente cinquantasei sei costituito da spesa non regionali Zappia che la Ragioneria generale dello Stato pari al ventitré per cento non comprende e dalle erogazioni ad enti e fondi considerate non regionalizzate
Quindi è uscita questa Fechner USA sul dipartimento degli Affari regionali così diciamo la Giannola al professor Giannola che villone conosce dell'inizio la chiamata un imbroglio e questa è la tabella ricavata
La spesa pro capite dello Stato al netto degli interessi sarebbe per la Lombardia due mila e trecento euro per l'Emilia-Romagna due mila seicento sessantanove
E attenzione quindi le Regioni apparentemente più ricche riceverebbero meno soldi delle regioni del Sud
Ma come diceva Totò e la somma che fa il totale
Andiamo avanti
Quali sono i dati veri
Sono quelli dei cosiddetti CPT cioè i conti pubblici territoriali soggetto che fa parte diciamo il sistema statistico nazionale che si riferiscono i flussi finanziari pagamenti definitive riscossioni effettivamente realizzate dell'Inter operatore pubblico
Più la spesa dello Stato è solo una parte
Informazioni contenute una banca dai bicipiti conti pubblici territoriali consentono di effettuare analisi su due righe universi di riferimento
Attente Diego agli acronimi
PA pubblica amministrazione e settore pubblica allargato S.p.A. che comprende oltre la pubblica amministrazione i flussi finanziari di soggetti nazionali e locali
Per i quali è possibile riscontrare un controllo diretto indiretto da parte di enti pubblici questi dati sono tutti fonte
Di mezzo
Cosa accade andando a guardare lo stesso grafico
Simile a quello che vediamo prima col di cui la fonte prima era la Ragioneria generale dello Stato questi sono i punti pubblici territoriali che le prime due regioni anzi i primi quattro che re ricevono meno soldi sono quelle del Sud Campania Puglia Sicilia Calabria Basilicata
E
Guarda caso l'Emilia Romagna la Liguria Friuli-Venezia Giulia Bolzano Trento e Val d'Aosta stanno sopra
Anche la Toscana anche la Lombardia guardiamo i numeri Campania dieci mila centoventuno il totale della spesa pro capite al netto degli interessi per abitante l'Italia dodici mila cinque sessantotto Centro-Nord tre mille trecentonovantanove
Addirittura vi diamo una differenza tra l'Emilia Romagna che ha dodici mila otto cinquantanove Friuli addirittura quindici mila e tre e la Puglia e la Campania che stanno attorno ai dieci mila
Non è finita qui a ho detto prima questa la spesa pro capite della pubblica amministrazione vediamo adesso quella del settore pubblico allargato
Precisiamo i conti pubblici territoriali effetto l'operazione di ulteriore regionalizzazione del dato che la ragioneria generale dello Stato considera non regionalizzata
O non regionalizzate il quarantasette virgola otto per cento della spesa non ragiona Rizzato alla Ragioneria generale dello Stato riguarda le politiche previdenziali
Mentre il diciassette virgola sei per cento la spesa in diritti sociali politiche sociale famiglia ovvero due dei comparti cruciali per la richiesta economica regionale che essendo io ero delle finali
L'idea di previdenza re qui scusi viene esclusa in prima battuta dalla regionalizzazione
Un ultimo ma non ma non meno importante alcuni dei servizi essenziali al cittadino sanità trasporti servizi igienico ambientali che fanno la differenza
Sia in termini di qualità della vita che di distribuzione di risorse pubbliche sono gestiti non dallo Stato ma da altri soggetti sia strettamente pubblici Regioni ASL per la sanità che partecipati da questi e quindi focalizzarsi sul sono stato come fa la ragioneria
O a volte anche solo sulla pubblica amministrazione aggiungo e non sul settore pubblica allargato può fornire una visione distorta del problema
E qui arriviamo alla tabella ultima
Fonte i conti pubblici territoriali spesa pro capite del settore pubblico allargato al netto degli interessi abbiamo sempre le prime quattro regioni del Sud Campania Puglia Calabria e Sicilia
La campagna è stata dodici mila spesa prorogabile al netto degli interessi la Sicilia sta atto tredici e sei la Calabria tredici e sei ma guardiamo il Centro-Nord centonove complessivamente
Linea Verde sta diciassette mila
Addirittura Trento e Bolzano stanno diciotto mila l'Emilia Romagna rimane anche meno degli altri ma sedici mila ma tre mila euro di differenza di spesa pro-capite sono tantissimi annuale
Fanno la differenza la qualità dei servizi questa è la situazione attuale quindi vediamo in questo grafico che le prime quattro regioni del Sud stanno in fondo
Con uno un'oscillazione che sta fra i dodici mila e tredici mila euro di spesa procapite al netto degli interessi per abitante il Centro-Nord stabilisce a sette mila come media
Attenzione
Questa è la situazione attuale cosa vogliono fare i lombardi veneti
E gli emiliani
Aggravare questa situazione
Perché ci sono varie simulazioni nei tre accordi che sono stati firmati non c'è la percentuale delle tasse che le tre regioni vogliono trattenere perché chiaramente se non sarebbero stati usati questo passaggio fondamentale
Allora ufficialmente Zaia ha dichiarato al Sole ventiquattro rivuole il novanta per cento delle tasse dei veneti e quindi varrebbe per tutte le regioni a statuto ordinario trattenute
Sul loro territorio attenzione anche qui e questo ci dice qualcosa sul Pd il Lazio in questa classifica che vede dietro sta al secondo posto c'ha una spesa di ventidue mila cento euro per abitante
Vi dice qualcosa
Chiaro che a Roma ci sono i ministeri sono tante cose ma che Zingaretti potrebbe avere interesse forte
A trattenere la spezza o meglio le tasse sul proprio territorio e non solo lui chiaramente
Allora la Lombardia ha chiesto ufficialmente sette il settantacinque per cento le mille al sessanta
Ma attenzione la Svimez ha fatto una grandiosa simulazione
Per cosa accadrebbe al bilancio dello Stato se passasse la proposta estrema del Veneto cioè novanta per cento delle tasse e dei contributi delle regioni a statuto ordinario vengono trattenuti sul loro territorio viene pubblicato su una rivista solista economia nel Mezzogiorno in un saggio scritto da diciannove storna gli OLO
Ecco la tabella sintetizzata questo è un punto fondamentale aiuto affatto uno scontro con mattina La sette che negava il valore di questo studio guardate se passa la proposta del Veneto la
Colonna destra alle amministrazioni centrali dalla Lombardia mancherebbero cento sei miliardi al Veneto quarantuno miliardi Emilia Romagna quarantatré cioè allo Stato centrale arriverebbero in meno somma totale centonovanta miliardi da qui da queste regioni perché perché cosa fa lo Stato
Io tasso dopodiché dalle regioni le tasse arrivano lo Stato attenzione questa è la proposta estrema meno centonovanta miliardi su un bilancio annuale di settecentocinquantuno che significa la fine della sanità pubblica dell'università pubblica nella scuola pubblica dei musei e delle infrastrutture delle politiche industriali al sud
Io ho fatto un'Assemblea a Crotone con insegnanti ci unitaria e la cosa nera farà pregava di sottolineare ai compagni la CGIL dice guarda qui parecchi pensano che se vanno in Friuli fidato prima c'erano quattro mila euro in più nel contratto futuro collettivo regionalizzato del del Friuli ma il punto è che qua chi di tutto
Ma non viene compresa questa cosa
Attenzione
Questi ipotesi
Da lì è portare avanti oltre che dalle tre regioni allora dossier del Senato
Febbraio Campania Liguria Lazio Marche Piemonte Toscana e Umbria hanno formalmente conferito al Presidente l'incarico di chiedere al governo la via delle trattative per ottenere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Con essa il governo potrebbe avviare immediatamente negoziati
Basilicata Calabria Puglia hanno assunto iniziative preliminari senza tuttavia giungere ad una forma l'approvazione di un mandato Abruzzo Molise non si sa allora
Chi governa in Campania De Luca il Liguria tolti Lazio Zingaretti Marche adesso ricordo nulla il Presidente tempo Piemonte era Chiamparino Toscana RU Rossi Umbria Marini
Interroghiamoci less but not least
Regione Emilia Romagna
Diciotto settembre due mila diciotto risoluzione concernente l'evoluzione dell'iniziativa le leggi della Regione Emilia Romagna per l'acquisizione di ulteriori forme e condizioni di autonomia ai sensi dell'articolo centosedici comma terzo della Costituzione
E lo sviluppo del relativo negoziato con il governo attenzione i nomi
A firma dei consiglieri Caliandro Galvano Buschini Soncini Molinari Rontini gli occhi Baruffi morì guardate evidenziato dice Prodi Silvia Prodi
Allora ora come tanti se anch'io ho votato a sinistra
Lo rifarei però non sembra un problema compagni diceva giusto villone dobbiamo capire chi sono e gli amici che sono i nemici ognuno ha diritto di fare come vuole
Però se io voto in Consiglio regionale dell'Emilia Romagna
La linea
Sta scritto qua Bonaccini e poi non posso andare a fare le assemblee contro autonomia
Passeri coi farseli diceva in grado tenerli coi merli
Tertium non datur su questo
Ora bisognerà chiedere ai compagni di sinistra italiana si attenzione si va sempre cambiare idea abbiamo sbagliato è stato un errore politico abbiamo cambiato idea però lo devono dire oppure se invece perseguono la linea qui
Sono firmatari della mozione dato gli altri tre tra sinistra italiana e e l'Eur Emilia Romagna hanno tutti votato a favore dalla sono quattro consiglieri regionali e io l'ho chiaramente se sono contro o a favore chiaramente sono contro
Su io penso che se ne Benvenuti qua se sia una favola sì sono a favore chiaramente bisogna dire va be fatti il Comitato del regionalismo con monaci in modo chiaro perché altrimenti si crea un'ambiguità abbastanza strana
Un'altra cosa
E qua chiedo l'ausilio può eventualmente di Villone a la Costituzione
Diciamo indirettamente prevede
Non le zone ricche le zone povere ma semplicemente contribuenti poveri contribuenti ricchi qui non c'è nessuna ragione per cui le risorse vanno trattenuti sui territori sopra Svimez ha sempre versato diciannove storno Agnolo cos'hanno verificato come come residuo fiscale per fasce di reddito Lombardia
Cosa se ne evince qui abbiamo varie fasce i nullatenenti fino a sette mila cinquecento euro da sette mila cinque quindici mila da quindici mila ventinove mila euro oltre ma cosa emerge che il più ricchi finanze non guardano dei più poveri banalmente accade la stessa cosa al Sud dove però la situazione è un po'più sfaccettata cioè le prime quattro fasce di reddito fino a ventinove mila euro hanno residuo fiscale negativo
Le secondo quattro fasce di reddito quindi sopra i ventinove mila fino a oltre settantacinque mila euro hanno residuo fiscale positivo ma perché e costituzione è chiaro che il contribuente ellittico finanzia la sanità del contribuente povero perché questo diciamo è il sottinteso del dettato costituzionale
Vale anche per l'Italia dove la ripartizione analoga e cioè che le prime quattro fasce fino a ventinove mila euro hanno due per per chi paga le tasse
Finanziato dai le quattro fasce di contribuenti più ricchi
Ora questo è il punto da scardinare perché ha e in questo c'è la incostituzionalità diciamo delle pretese del di Veneto Emilia Romagna e Lombardia
Le slide e ora sono finite e chiudo su due considerazioni diciamo di ordine politico allora il punto è che noi abbiamo purtroppo e questa diciamo un'iniziativa che assolutamente un'eccezione io faccio i complimenti a Marina villa la fatica che ha fatto e non solo diciamo a tutta la Littoria detto scusate
Dunque si è e a tutti voi hanno organizzato e il punto è che noi spesso ci troviamo di fronte a sinistra a la lega che super ferrata dei grossi e non parlo solo in quest'opera e complessivamente sciocche genericamente di sinistra che ha un deficit cognitivo quindi un'iniziativa come questa diciamo così è un sasso gettato nello stagno diciamo della sinistra in decomposizione italiana
Il punto qual è che purtroppo purtroppo purtroppo io panche solo parlando con amici assistenti parlamentari la cosa che spesso descrivono e che e che la conoscenza dei dossier
è più mirata da parte dei parlamentari della destra dal PD fino a tutti gli altri a sinistra spesso non leggo
E alla quindici abbiamo un problema da un lato di deficit cognitivo e dall'altro di subalternità culturale ed è una subalternità culturale che passi che per essere chiari anche al sud c'è chi dice la raccogliamo la sfida dell'autonomia
Io ho assistito comizio c'era Paolo Maddalena c'era compagno De Magistris davanti alla Camera dove dopo aver fatto descriveva Maddalena tutti i disastri del regionalismo De Magistris ha concluso dicendo ma noi accettiamo la sfida all'autonomia è un errore perché accettare la sfida l'autonomia la fregatura sta qua
Allora bisognerebbe almeno chiarirsi sul fatto che non solo su quali siano i nostri compagni di viaggio
Ma anche su come
Agire perché per magari prendere qualche voto solo in funzione del fatto che io posso dire di essere più efficiente
è un errore politico notevole perché la competizione sull'autonomia si fa a parità di possibilità ma siccome ha spiegato bene prima villone
Di livelli essenziali delle prestazioni di costi standard chiaramente non si è mai parlato perché avrebbe implicato una diciamo redistribuzione di risorse fra Nord al Sud vi faccio un esempio a Caserta
Dopo che è fallita la compagnia dei trasporti adesso non mi ricordo come si chiama il così detto bisogno di risorse per il trasporto è stato catalogato come zero
Mentre invece chiaramente a Reggio Emilia perché c'ha uno storico alto chiaramente sarà alto perché qui siamo ancora diciamo alla replica del diciamo della spesa storica nessuno ha detto niente
Perché il principio che viene applicato e che se tu hai speso tanto
In passato hai bisogno se non è speso nulla significa nell'episodio di nulla ma non funziona così
E allora
Per chiudere noi siamo di fronte a diciamo a un versante politico culturale abbastanza disastroso nel quale la la destra neofascista purtroppo è molto più preparate quel Rita Dinoi e quindi diciamo il compito politico di chi si pone l'obiettivo di battersi contro il regionalismo che il vero obiettivo di questo governo attenzioni più della TAV
Più di quota cento il contratto di governo è stato sottoscritto perché c'era questo c'era il regionalismo cioè Salvini non sarebbe mai andato al governo con i Cinquestelle se non ci fosse stato nel contratto di governo il regionalismo
E quindi e non a caso è un argomento di cui si parla relativamente poco Suma visitarci sì in uguali quando vengono dati sono tecnico usa come abbiamo visto all'inizio
Quindi la partita è molto complicata è complicato dal fatto che l'avversario e non dicitore di verità se non Bocciardo
E soprattutto tecnicamente più preparato
Io feci un saggio sul federalismo fiscale nel due mila nove per le la CGIL Safin vademecum interno mi accorsi che in Conferenza delle Regioni che gli unici che avevo le simulazioni
Erano i tecnici della Regione Veneto gli altri non ce l'avevano c'è le regioni meridionali non hanno fatto i conti e questa chiaramente una responsabilità grossa par condicio Marco Esposito pure che migliore
Conosce bene spesso alle riunioni su la parificazione delle spese per i Comuni nemmeno ci vanno e quindi dobbiamo armarci di santa pazienza lavorare duro e comunicare bene grazie
Grazie Andrea Del Monaco mentre chiamo Paolo Berdini
A intervenire nei ricordo che fuori c'era di banchetto per la registrazione c'è per gli interventi e c'è anche un banchetto della terra la raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare promossa dal Comitato Rodotà
Beni comuni
Paolo Berdini urbanista saggista
Molto critico sulla trasformazione della città è stato detto editorialista del Manifesto del Corriere della Sera nominato dalla raggi assessore qua a Roma si è poi dimesso nel febbraio del diciassette parlo della parola
Buongiorno a tutti e grazie a chi ha organizzato questa importantissima
Manifestazione perché credo che dobbiamo riprendere un cammino io proverò a ragionare su questo
Perché come hanno detto tutte le relazioni che ho ascoltato il disegno viene da lontano cioè parte da una secessione mal malconcia
Ma allora declinata ma che comunque facevano parte del DNA di una forza politica attualmente ma insomma non è dato definitivo maggioritaria
E che dunque si è costruito intorno a questa parola d'ordine un una serie di di di azioni che hanno che hanno portato al risultato che stiamo discutendo che rischiamo di vedere
Ecco io provo allora ragionare insieme a voi di come riusciamo a ribaltare questo tavolo di come riusciamo perché altrimenti la al il suggerimento di studiare di di non ha molto senso se non abbiamo un obiettivo un indirizzo da allora forse è questo che dobbiamo darci come sinistra perché altrimenti rischiamo di girare a vuoto
Ma quando parte questo disegno scellerato ovviamente parlo del mio e del mio settore delle delle città del territorio dell'ambiente questo disegno scellerato parte nel secondo governo Berlusconi siamo nel due mila cinque due mila sei Maurizio Lupi
è il responsabile per Forza Italia del del territorio e dell'ambiente
E lui pensate un po'inventa una una proposta di legge che viene addirittura votata dalla Camera quindi siamo gli ultimi giorni della legislatura siamo nel due mila sei e soltanto grazie a un veramente un provvidenziale scioglimento per un paio di giorni non abbiamo rischiato che questa legge diventasse legge dello Stato l'abbiamo l'abbiamo spuntata attraverso qualche piccolo trucco che anche noi sappiamo usare che cosa diceva la legge di Maurizio Lupi cattolico conservatore attenzione Luciano c'era un corso ma stanza antico cioè lo ha fatto
L'assessore al Comune di Milano cioè la città che più delle altre si è saputa mettere sul mercato internazionale ha ragione villone
C'è chi teorizza il fatto che questa zavorra del Sud perché questo pensano del sud impedisce al nord e decollare
In realtà non è proprio così Milano qualcosa dal due mila diciannove due mila ventinove
Avrà dieci miliardi di Europ di investimenti da parte dei fondi pensione internazionale dei fondi sovrani dei fondi appunto finanziari internazionali
Quindi non è quello forse il motivo
Perché la Torino noto in sede della della più grande banca italiana del San Paolo non decolla cioè valori mobiliari evidentemente c'è qualche cosa di di più complesso che loro ovviamente non di cui loro non tengono conto ma insomma torniamo al nostro a nostro Maurizio Lupi
Nel suo provvedimento c'era c'era un un pilastro del del loro ragionamento che viene avanti ancora era quell'
Di dire che il decreto ministeriale del mille novecentosessantotto che sugli standard urbanistici per capire cioè una rivendicazione di diritto
Straordinaria da parte dello dello Stato che sapeva guardare all'integrità del suo territorio c'è scritto che tutti i cittadini al di là della loro localizzazione geografica
Hanno diritto ad avere nove metri quadrati di verde pro-capite e nove metri quadrati di servizi per le scuole e quant'altro la sanità eccetera
è ovvio che quello di cui sto parlando è un diritto astratto se posso dirla così nel senso che non tutte le città hanno lo stesso standard non tutte le città si sono dotate
Della della della parte pubblica del del dell'erogazione dei servizi
E questo è il dramma nel senso che le città del Nord grazie a una capacità di spesa maggiore forse un maggiore buongoverno anche questo va messo hanno costruito un sistema di welfare urbano sicuramente migliore e più dotato di quelli del Sud
Però veniva cancellata la norma quindi capire che gialli c'è in nuce il ragionamento che sta venendo fuori adesso non c'è più per nessuno ognuno va per conto suo non ci sono diritti
Che unificano il sistema italiano
Chi ce la fa ce l'ha fatta chi non ce la fa viene viene scartato nella teoria degli scarti ma insomma poi poi sarebbe arrivata un po'dopo
Capite che questo era l'elemento proprio il il cuneo che loro mettevano all'interno
Di un universalità dei diritti di tutti i cittadini a prescindere appunto come dicevo dalla dalla localizzazione che succede qui viene il peggio per noi e quindi attenzione quando quando ragioniamo sul fatto come la sinistra riprende il proprio percorso accoglie quanto quanto dobbiamo scavare con molta serenità però eh attenzione io veramente a aborrisco le
Le posizioni che sono quelle di puntare il dito sui reprobi magari fosse questo qua facendo dobbiamo dipanare una matassa ancora più complessa a mio giudizio perché che succede che Maurizio Lupi
Scusate se lo dico ma insomma una piccola cattiveria ricevuto scontrini anche pesanti con lui personalmente quindi forse una piccola Gatti ora lo posso dire
Prima di essere invischiato nella piccola vicenda di una casa a sua insaputa Oddo gli orologi che venivano da da dal soffitto
Maurizio Lupi cambia cavallo evidentemente capisce che
Il berlusconismo stava la fine insomma lui salta sul cavallo del centrosinistra questo è l'elemento che che ci devi far ragionare
E che fa il centrosinistra in quel momento abbastanza solido all'interno del del del consenso di questo Paese lo nomina ministro dei lavori pubblici delle infrastrutture del dell'ambiente
E questa è un fatto
Che a noi a noi insomma gli urbanisti che cercano ancora di rivendicare la città pubblica corpi molto ma come il nemico di
Niente del della pianificazione pubblica il nemico dei diritti universali di tutti gli abitanti di una città avere i servizi
Viene assunto dalla sinistra come ministro delle infrastrutture evidentemente il male è arrivato un pop al a livello profondo e
Maurizio Lupi però attenzione questa questa è la cosa su cui vorrei ragionare con voi non affronta più il problema della legge nazionale che avrebbe scardinato si accontenta di di una cosa mostruosa
Però la legge l'abbandona perché l'abbandona anche qua dobbiamo chiederci uno SEM pre l'abbandona perché comunque tutte le Regioni amministrate dal centrodestra hanno legiferato sull'abolizione degli standard urbanistici
Non so come spiegarlo visto che la strada maestra quella di rompere la legge nazionale quella del sessantotto il decreto ministeriale non è passata e non avevano più una maggioranza anche con con i governi di centrosinistra
Hanno ripiegato sulla sull'azione molto più intelligente e meno devastante dal punto di vista dell'opinione pubblica zitti zitti la la regione Lombardia abrogato di fatto gli standard urbanistici abbiamo protestato in pochi per perché non è un provvedimento che va su tutti i giornali eccetera eccetera loro sono riusciti nel loro intento cioè alcune regioni hanno abolito il diritto universale e quindi abbiamo ottenuto un risultato
Ma che fare il ministro Lupi nel nei negli anni in cui era ministro durante il Governo Renzi
Lui fa approvare all'interno di un decreto per rispondere l'emergenza abitativa così diceva al decreto ad approvare un articolo cinque di questo decreto provammo di impugnarlo con Paolo Maddalena insomma forse ci riusciremo ad abolire ma tanto c'è Salvini
Che
Diceva agli enti erogatori dei servizi pubblici ma quel luce di tagliare l'acqua tagliare la luce agli occupanti abusivi immobili l'ha fatto il centro sinistra non la poi passi alpini come dire alla
Anch'io che taccia ha reso ancora più crudele questa questa quest'atteggiamento di chiusura sociale e mentale se posso dire
Però abbiamo fatto noi e io mi ci metto nel Novielli non lo dicevo prima non è che quelli del Pd soggetto
Sì magari c'è c'è il gruppo dirigente che dobbiamo cancellare con con bianchetto ma c'è un tessuto di compagni straordinari
Che noi facciamo fatica ad avvicinare perché forse le nostre parole d'ordine mettono tutti nello stesso sacco e allora dovremmo essere così intelligenti di di di mettere sul piatto della bilancia queste aberrazioni salvando però
Gente che che crede ancora nella nella in una concezione appunto egualitaria del nostro Paese ma guardate non siamo arrivati ancora al fondo fa bene ancora una volta sottolinearlo Villone
Guarda la la secessione non è Lombardia Veneto perbacco ce le mie e perché c'è l'Emilia Romagna perché l'Emilia Romagna nel due mila e diciassette sì nel dicembre del due mila diciassette approva una legge Urbani guardate che quando ero giovanotto andavo a studiare in Regione Emilia-Romagna perché era il punto avanzato del governo pubblico del territorio cioè l'esperienza dei Cervellati a Bologna c'era
Sapete che scrivono questi scellerati
Abbiamo provato in ogni modo anche col moral suasion a dire guardate non fate questa aberrazione perché ci porta al disastro dal punto
Figuriamoci questi hanno firmato de de dei rapporti con chi conta nel nostro Paese allora la legge ventiquattro del due mila diciassette
Oltre a mettere in discussione gli standard urbanistici ma non entro su cui store tre a dire che esistono standard urbanistici differenziati codificano in legge che non c'è più il diritto universale ma c'è il tuo diritto differenziata
All'articolo trentotto
Il Pd al governo della Regione dice che lo lo leggo testualmente così le previsioni urbanistiche si attuano attraverso accordi operativi
A tale scopo il Comune
Promuove la presentazione di proprietà di accordi operativi attraverso la pubblicazione di avvisi pubblici
Sapere che vuol dire questo che siamo tornati nell'Ottocento siamo tornati alla alla al primato della proprietà fondiaria
Sugli interessi pubblici io ricordo che le due famiglie eminenti del piccolo paese dei miei genitori delle Marche
Quando entrano in casa loro nella sala insomma in cui venivano io ricevo c'era tutto il catasto delle loro proprietà c'è chi aveva le provveda ha voglia se sapeva quanto era importante avere le proprietà quindi vede queste tavole stupende perché erano disegnate
Tale da grandi Calò persone che avevano al cuore nella alla gestione del terreno
Vedevate i filari di gelso disegnati eccetera
Quindi siamo tornati a questo la sinistra questa questa veramente aberrazione a saltato un secolo è tornata all'Ottocento tornato al alla primato della proprietà fondiaria sugli interessi di tutti allora se questo è vero
Capite che la l'ultimo un vagone di questa di questo treno scellerato cioè l'autonomia differenziata
Si scrive in un percorso assolutamente chiaro da leggersi in questi ultimi venticinque anni
Allora io mi chiedo andando a concludere ragiono con voi soltanto sul forse ce l'ho ancora tre minuti
Sì
No
Sulle sulle infrastrutture perché questo sta a cuore
Però
Vorrei capire con voi come riusciamo a ribaltare questo tavolo della discussione perché se c'è soltanto una un'opinione in campo e noi facciamo soltanto opera di contrapposizione straordinario da fare anni Gambino aveva una faccia
Però guardate ne perdiamo possiamo vincere una volta ma ma la perdiamo proprio dal punto di vista culturale perché non siamo in grado di fare delineare nel Paese una visione alternativa
Che è una una visione alternativa anche dal punto di vista economico allora qui faccio una parentesi scusate lo dico torna dieci miliardi di Milano
Guarda dei dieci miliardi Milano sono straordinariamente importanti dal loro punto di vista per rimettere in moto l'economia perché lasciate il privato PPI tutta tutta la retorica degli ultimi vent'anni
Ma non serviranno a nulla
Per cambiare di un centimetro la vita delle periferie di Milano che già oggi soffrono di una condizione di abbandono che non è come quella di romanzo ma qui c'abbiamo l'apice di tutti i problemi
Ma è sicuramente il allora quello che voglio dire che la loro ricetta quella dell'autonomia differenziava quella appunto della dell'urbanistica luccicante
Dei boschi verticali e di dieci miliardi serve al capitalismo globalizzato non serve alle nostre periferie allora chi se ne fa carico delle periferie che votano Salvini
Ce ne possiamo far carico nuovi se c'abbiamo ancora questa questa visione complessiva io spero di sì chiudo su due tu due questioni
Che che sono sono fondamentali vero guardate regionalizzare
Il sistema culturale qui si è parlato molto bene di di scuola di sanità
Ma guardate che il sistema culturale è fondamentale per tenere unito questo Paese perché fa comprendere al di là delle differenze così profonde e così straordinari glielo dico
Della storia di questo Paese fa comprendere le linee comune che ci sono state dunque i ragazzi che vanno a scuola vengono portati a quel museo per cui lo capisce poi Trovo rimando all'altro museo questa al Nord e insomma e la costruzione della personalità di una classe dirigente del del futuro
Noi rischiamo di chiudere tutti i musei del Sud perché non ci sarà una lira già oggi cioè la CGIL che accettando Infernal su quello veramente molto brava
Dice che gran parte dei musei del Sud sono chiusi per mancanza di personale di soldi in questo modo noi chiudiamo al Sud allora è così che dobbiamo riandare all'offensiva dire che noi pensiamo all'unificazione del Paese
Ultimissimo dico sempre me ne vado
Guardate che come si fa a sostenere la regionalizzazione del sistema infrastrutturale è una bestemmia
Faccio questo esempio nord a un sistema infrastrutturale che permette la localizzazione di di investimenti in maniera molto semplice perché loro hanno una rete che Avolio se funziona sì c'era qualche piccola smagliature ma funziona
Scusate ci sono trenta chilometri di autostrada per andare da Roma sul sul sull'Adriatico che ancora mancano accetta da Teramo fino a Giulianova insomma c'è un cambio no direttore che come come dicono i chi lavora sulla mobilità
Scusate lo dedico il sistema ferroviario del sud è qualche cosa di inesistente
E allora che succede in questo Paese se passa questo decennio scellerato della regionalizzazione delle infrastrutture che tutto rimarrà così come come sta allora
Nel ringraziarvi ancora io credo che dietro questa battaglia ci possa essere la rivendicazione da parte nostra di indicare quale il profilo del Paese che noi vogliamo grazie
Grazie
Chi ama parlare Giuliano laccetti
Professore ordinario di informatica del gruppo dei firmatari del documento della Federico secondo di Napoli co-coordinatore del Movimento dignità docenza universitaria
Io a grazie buongiorno a tutti
Grazie come hanno fatto già tutti gli altri relatori grazie agli organizzatori di questa a mio avviso importantissima
Decisiva assemblea nazisti nazionale
Di porto anche i saluti del collega Stajano direttore del dipartimento di giurisprudenza che non è potuto essere qui stamattina
E insieme con lui abbiamo in questi ultimi in una giornata di studio lunga mattina e sera
Il ventinove maggio il professor Villone da disciplinato come dire relatore ascolta e ascoltatore è stato presente l'intera giornata lo ricorderai Massimo
Unico tra i relatori diciamo che è rimasto matti e pomeriggio
In quella giornata abbiamo
Fatto discutere
Alcuni importantissimi autorevoli colleghi ed esponenti
Accademici politici anche e da quella giornata di studio è scaturito un documento
A mio avviso duro
Deciso convinto mi sono meravigliato anch'io che in una formulazione così
Così precisa dura e convinta sia poi stato accettato da venticinque direttori di dipartimento su ventisei da tutti e quattro i presidenti delle scuole della Federico secondo e da migliaia di professori e ricercatori
Qualcosa diciamo vorrei dire su questa questione ovviamente prima di tutto della Università
Il disegno generale pericoloso che è stato illustrato molto bene da chi mi ha preceduto in qualche modo come dire trova una esemplificazione anche nell'università
Tra l'altro diciamo questo è dimostrato anche da una sorta di bozza di disegno di legge o decreto misteriosa anche sta nel senso che dopo essere stata resa in qualche modo pubblica
Tutti ne hanno disconosciuto la paternità ma in questo in questo documento in questo documento c'è una sorta di anticipazione del regionalismo differenziato applicato all'università
Si parla di
Università premiati
Da maggiori capacità oltre che dà maggiori finanza finanziamenti tuttora e già e già Puccini per quanto riguarda i finanziamenti ma con maggiori Capa
Capacità di organizzazione e di Governance come si dice
Tra l'altro diciamo
Anche secondo me come hanno detto alcuni relatori
I principali i più forti avversari di queste Shell scellerati eversive richieste di secessione io di a differenza attuare non ho paura a dire mi piace il termine secessione dei ricchi anche perché ho capito che dà fastidio
A chi lo propugna
Dicevo quindi
Questa disarticolazione questa disarticolazione di scuola e università
Fa il paio con quello che la collega che mi ha preceduto diceva del settore salute
Sicuramente
Lei ma credo molti molti di voi di corte ricorderanno la campagna pubblicitaria chiamiamola così che l'ordine dei medici di bari io dico quando cito questo esempio una su una associazione che non certo può dirsi come dire leninista
Una campagna pubblicitaria che l'ordine dei medici di Bari ha fatto facendo affiggere per tutta la città un manifesto di una donna malata di tumore avvolto in una bandiera tricolore
Con la scritta Italia non abbandonarci vogliamo una sanità uguale per tutti la salute è un diritto di tutti
Medici e insegnanti quindi possono come è stato detto essere i migliori principali avversari di questa richiesta eversiva io continuo a chiamarla così non ho studiato non ho trovato un altro termine per definire questa richiesta
Tra l'altro diciamo il regionalismo spinto anche a livello universitario potrebbe minare ovviamente oltre all'UPA oltre alla unitarietà del diritto allo studio che sarebbe garantito in maniera diversa in legge in Regione in ragione della sola residenza territoriale
Ma potrebbe diciamo toccare anche lo stato giuridico dei professori universitari
Per esempio offrendo condizioni migliori dal punto di vista economico e normativo a seconda delle sedi in cui in cui si va
Lavorare molti di voi lo sanno già Maggia attualmente un un anticipo di regionalismo CEE
Quando quando nella distribuzione delle FFO o il fondo di finanziamento ordinario alle università
Uno dei parametri uno ce ne sono anche altri certo ma uno dei parametri che usato credo molti di voi lo sappiano
è quanti ok percentuali di studenti laureati presso un ateneo
Riesce a trovare un'occupazione entro dodici mesi dalla laurea capite bene credo tutti senza ulteriori spiegazioni che così certo non si misura la qualità di didattica o ricerca di un ateneo bensì la qualità del tessuto economico e produttivo in cui ha sede l'ateneo
L'esempio che faccio è Politecnico di Torino Università di Catanzaro ma che cosa volete che esca fuori da questo da questo parametro
Oggi non c'è Marco Esposito quindi posso sfruttare come dire uno dei suoi cavalli di battaglia
Il problema che è stato più volte già ricordato e cioè accettare la sfida della efficienza da parte delle regioni dei territori del Sud
Anche io penso che sia
Totalmente sbagliato
Penso sia totalmente sbagliato perché di fatto si porta acqua al mulino della secessione dei ricchi
Recentemente in un convegno che
A cui ho partecipato a febbraio mi sono con confrontato per così dire con l'assessore regionale alla alla istruzione
Che ovviamente portata avanti la linea della del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca
Che ha detto in maniera chiara noi accettiamo la sfida della efficienza sono d'accordo non è una cosa corretta e sbagliata pericolosissima
Su questo tema della efficienza poi diciamo noi assurdo siamo sempre considerati pigri fannulloni incapaci se non addirittura imbroglioni e ladri
Forcella
Bene
Uno dei di esempi che qualche qualche volta Esposito fa ha fatto e riportare gli studi della solo se l'agenzia diciamo del mezzo che fai i conti
Sulla qualità dei servizi ci sono delle formule che stabiliscono questa qualità dei servizi e otticamente ovviamente l'immagine che si ottiene da questo studio è qualità dei servizi alta
In media in genere in tutto il Nord
Bassa o molto bassa in alcune regioni specialmente Calabria Puglia se non ricordo male nel sud
E questo diciamo è un fatto che già sappiamo ma poi la so cos'ha fatto una operazione come dire geniale nella sua banalità
Hanno ma Rizzato cioè ha diviso
La qualità ottenuta per i finanziamenti che ciascuna che ciascuna città ottenuto
E improvvisamente come d'incanto tutto il Sud diventa efficiente
Diventa efficiente
Non è uno scherzo è così
è così e quindi Torino
Napoli Bari Foggia sono qui diciamo queste grosse città
In ordine di qualità dei servizi Torino di più Napoli meno Foggia Bari meno Foggia ancora meno
Ma hanno tutte la stessa identica efficienza allora io in maniera provocatorio detto benissimo vogliamo farà di varia foggia gli stessi soldi che a Torino
E visto che il Foggia è capace di essere efficiente esattamente allo stesso modo di Torino chi potrà chi può dire che non raggiungerà la stessa qualità dei servizi alta che c'è atte c'è a Torino
è su questo che a mio avviso dobbiamo insiste dobbiamo insistere perché bisogna dei non denunciare questo scippo
Che da anni si sta perpetuando da parte delle dei dei Têtes dei territori del Nord e del Centro Nord nei confronti del Sud quelle cifre che tu hai fatto vedere sono
Veramente diciamo molto significative
Le conoscevo Giannoni tutte ma
Anche a chi lei conosce già ogni volta che si vedono danno veramente un po'Unione Lost nello stomaco
Perché UDR
Diciamo quindi per chiudere però vorrei tornare sulla questione un po'più politica
Che villone apposto all'inizio e che poi anche non mi ricordo il nome scusami Andrea Andrea poneva allora
Dal punto di vista come dire
Emotivo sentimentale la politico sotto sottoscrivo anzi se posso peggiorò giudizi su alcune forze politiche
Regioni governate dal centrosinistra eccetera eccetera quel lana questioni Emilia Romagna veramente grida ancora vendetta mi sono appuntato perché è una è un Twitter quindi sono duecento e ottanta caratteri quanti ne sono di Bonaccini non vogliamo scuola insegnanti dell'Emilia Romagna perché la scuola ha valore nazionale
Ma se pretendo certezza sui fondi per edilizia scolastica e per determinare i fabbisogni insegnanti per gli studenti sarei uno che vuole spaccare in due il Paese queste un tweet di Stefano Bonaccini
Non si rende conto oppure in mala fede della oscenità
Di questa affermazione
Perché perché chiediamo uscì certezza sui fondi per l'edilizia scolastica
E determina e determinazioni a inizio anno scolastico dei fabbisogni insegnanti in modo che non ci sia il balletto di attese di insegnanti fino a dicembre e dissi escludono le cosiddette classi pollaio dovrebbero averla i cittadini dell'Emilia Romagna
E della Toscana perché hanno e della Calabria perché no
Quindi diciamo
Spero che non se ne renda conto in realtà temo che se ne renda conto
E quindi dopo aver detto questo però aggiungo e villone lo ha detto bene e sono completamente d'accordo con lui la battaglia si gioca ora e si gioca in Parlamento
Io sono stato contentissimo e ho aderito anche come gruppo di docenti firmatari eccetera eccetera della serio secondo a questa manifestazione perché era una manifestazione nazionale unitaria che aveva l'hobby che ha l'obiettivo di raccogliere quante più persone quanti più uscire quanto più organizzazioni possibile sindacali eccetera eccetera eccetera
Per combattere questo regionalismo di differenziato
Non mi sembra opportuno ecco come come dire dopo aver fatto tutte le critiche di questo mondo che sottoscrivo dalla dalla prima l'ultime anzi comari come avete visto le ho aggiunto alcune non mi sembra opportuno chiudere chiudere con i parlamentari del centrosinistra e dei Cinque Stelle
Nel senso che sono loro in Parlamento e come diceva giustamente Massimo villone saranno loro a poter impedire votando contro
Queste richieste
Recentissimamente sono stato credo sabato scorso ho finito
A un'Assemblea organizzata dai Cinque Stelle e alla mia come dire provocatoria domanda a perché poi diciamo i Cinquestelle ti fanno parlare io ho abbiamo cominciato alle undici questa manifestazione alle quattordici e trenta eravamo tutti quanti ancora lì non so quanti in quante altre parti sarebbe successo una cosa del genere un sabato
Alla mia provocatoria domanda
Ai due S ai due senatori Cinquestelle presenti passaporto posso fare anche i nomi ma entrambi della Campania presunto il Ricciardi
Che cosa farete dopo che avete detto tutte queste belle parole la risposta chiara a parole certo direte voi ma quello era l'unico come dire campo su cui poter lavorare è stata netta
Non voteremo niente contro la Costituzione non voteremo niente contro il Mezzogiorno cercheremo di convincere i nostri colleghi del Nord se non riusciamo a convincerli che il governo se ne vada a
Quindi davvero l'appello che facciamo ai sindacati
è sacrosanto
L'ho letto e dice che ovviamente i sindacati sono l'unica forza che dal punto di vista organizzativo sociale nazionale può smuovere centinaia di migliaia di persone
Ebbene noi dobbiamo procedere in questo verso recentemente ci sono anche amici e compagni di Napoli presenti in sala che se vorranno potranno Intel intervenire dopo ma recentissimamente abbiamo stiamo cercando di costituire un comitato unitario di scopo che raccolga tutte le tutte le forze indipendentemente da sigle politiche idee sinistra destra
Cobas Flc io quello che sia perché essendo di scopo la prima cosa che spazzare via questa eversiva secessione dei ricchi grazie
No no va benissimo
Sollecitavo Assolombarda bene benissimo allora ringraziando laccetti chiamò a parlare Marina Boscaini no e Rossella la tempra mania basche era già stata nominata ha parlato prima comunque riassumendo portavoce nazionale della legge scuola membro del Coordinamento democrazia costituzionale di Roma docente non riceva dire creativa qua a Roma Rossella da tempo è una delle promotrici dell'appello per la scuola pubblica anche avuto una grossa ecco fin dalla fine del due mila diciassette
Fa parte Signorelli trovarsi e docente di matematica e fisica a Verona allora la parola
Approfitto del fatto che è rientrato il professor Villone perché volevo dire a nome di tutte e due che lo vogliamo veramente ringraziare per l'impegno davvero indefesso che ha prodotto esattamente da un anno e mezzo per limare il di tutti questi applausi al massimo e noi della scuola in particolare dal momento che la nostra diciamo un un amore antico teste statutory il tu quello che ha scritto i quattro quesiti referendari contro la buona scuola quindi veramente grazie con tutto il cuore soprattutto difficile iniziare dopo le parole con cui tu hai concluso il tuo intervento comunque la scuola definita molto chiaramente nella Costituzione italiana addirittura attraverso due articoli il trentatré e il trentaquattro
Ho qui segnato quelli che rispetto al tema che ci accingiamo a trattare sono gli elementi fondamentali quelli che ci interessano di primo il primo il primo comma dell'articolo trentatré
Il principio della libertà dell'insegnamento il secondo ci dice esplicitamente che la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione di istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi
Infine enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione senza oneri per lo Stato
Il ancora l'articolo trentatré si conclude con la prescrizione di un esame di Stato per l'ammissione Abba ai vari ordini e gradi di scuola e per la conclusione dei percorsi scolastici e l'abilitazione all'esercizio professionale
L'articolo trentaquattro si apre il primo comma con un assunto semplice ma fondamentale la scuola è aperta a tutti
E tra le altre principi fondamentali che il nucleare poiché abbiamo enucleato i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi
Hanno diritto di raggiungere i gradi più alti dell'istruzione quindi l'unità del Paese e prima di tutto
Un'unità culturale un'unità che si basa su questa architrave che è la scuola dello Stato di far ridere la scuola nazionale c'è una scuola di cui la Repubblica detta le norme fondamentali da Pantelleria a Sondrio
Unità dal nord al sud che abbia gli stessi programmi gli stessi titoli di studio
A cui si accede attraverso il medesimo concorso che abbia il medesimo contratto finanziamenti uguali per tutte le scuole vuol dire porre un freno un argine contro quelle che sono le spinte
Che ci sono state in tanti momenti nevralgici della nostra storia nazionale
Dalla dopo la la la la redazione della Costituzione alla divisione e realizzare una condizione di reali pari opportunità di emancipazione del tutte e tutti attraverso questo strumento fondamentale
Della costruzione di una scuola democratica laica inclusiva pluralista quale quella che è configurata
In questi due articoli sia individuato ovviamente lo diciamo noi non come uno slogan ma credendo uscì profondamente ed è per questo che accogliamo diciamo l'invito che c'ha manda cha ha rivolto allo Stato oggi il professor Villone a comprendere come il nostro interesse personale
In questa condizione particolare della nostra storia coincida con l'interesse generale
è quella scuola lì laica inclusiva pluralista democratica è il vero e proprio strumento attraverso il quale la Repubblica svolge il proprio compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona
E la partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica
Economica e sociale del Paese il titolo quinto la riforma del titolo quinto del due mila e uno share riguardato in particolarmente perché perché noi siamo semplicemente all'interno delle ventitré materia e previste
Dall'articolo centodiciassette Mannoia riservato un occhio di riguardo particolare nell'articolo centosedici quando molte ci dice l'articolo centosedici che ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Concentrarmi anti le materie di cui al terzo comma del centodiciassette le ventitré
E le materia indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere AN limitatamente all'organizzazione la giustizia di pace N S una è l'istruzione le norme generali dell'istruzione l'altra è l'ambiente
Che si sono prerogative esclusivamente statali possono essere attribuite ad altre Regioni quindi quindi qui c'è una dare Honda
Strategica su un'attribuzione di una competenza esclusivamente statale per i motivi che cercheremo di rappresentare che rispondono a un principio di interesse generale
A a favore delle Regioni cioè la funzione istituzionale che la scusi Duzioni assegna alla scuola statale per la realizzazione di un Complesso compito essenziale per lo Stato
E le assegna bianco rassegnati Berlino per il perseguimento dell'interesse generale
Va a scemare prefigurando un modello di scuola azienda
Un'azienda erogatrice di un servizio pubblico a cui addirittura si potrebbero assegnare o affidare dei livelli essenziali di prestazione
Gestito dal pubblico o dal privato in un mercato concorrenziale
L'offerta formativa cioè verrebbe adeguate alle diverse esigenze e possibilità delle diverse realtà territoriali e della domanda sociale
Quindi a cui abbiamo il disegno di un passaggio dalla scuola come organo costituzionale della democrazia come la definiti di Fini definiva Calamandrei
A servizio alla persona che deve cioè corrispondeva in un regime di concorrenza tra scuole pubbliche scuole private alle esigenze specifiche di quella che tra virgolette chiamiamo utenza e tra mille virgolette
Cioè abbiamo la realizzazione definitiva e completa del modello neoliberista iniziato dapprima della legge cinquantanove del novantasette cioè da prima dell'autonomia scolastica
Ah no il nel modello del Veneto rispetto alla all'istruzione diciamo il modello più aggressivo
Quello che chiede tutto chiede tutto quanto a Mata Hari chiede tutto quanto a competenze questi sono alcuni passaggi dell'articolo dieci della bozza del Veneto a cui appunto nella tua nel cui in cui appunto la Regione Veneto chiede che la potestà legislativa in materia di norme generali dell'istruzione passi ai sensi dell'articolo centodiciassette della Costituzione quello di cui parlavo prima quindi illegittimo
A mente da questo punto di vista passi alla Regione con riferimento ascoltate un po'se siete insegnanti cercate di capire che cosa significa
Alla disciplina delle finalità della funzione dell'organizzazione
Del sistema educativo regionale di istruzione e formazione
Alla disciplina della modalità di valutazione del sistema educativo regionale istruzione e formazione anche mediante l'introduzione di ulteriori indicazioni tori di valutazione legati al contesto territoriale
Ovviamente attraverso l'ausilio dell'INVALSI
Alla disciplina della programmazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro alla formazione dei docenti
Insieme alla valutazione elemento strategico per la determinazione del pensiero unico e per la sostanziale abrogazione del primo comma dell'articolo trentatré della Costituzione italiana l'arte e la scienza sono libere
E libero nell'insegnamento e alla descrizione del destinazione delle relative risorse alla disciplina anche mediante contratti regionali integrativi
Dell'organizzazione del rapporto di lavoro del personale dirigente docente amministrativo tecnico ausiliare delle scuole
Delle istituzioni scolastiche nelle disposizioni del di statali in materia di ordinamento civile dei contratti nazionali c'e il contratto collettivo nazionale rimarrebbe un quadro all'interno del quale si vanno a conficcare violentemente i contratti regionali ognuno diverso peraltro badate bene tre quindici venti modelli diversi di contrattualizzazione
Alla disciplina della programmazione della rete scolastica del fabbisogno regionale e persone del Pertini personale la distribuzione dello stesso tra le istituzioni scolastiche quella che noi chiamiamo la morbilità
Ha riconoscimenti o della parità scolastica cioè la legge sessantadue del due mila tre ha normato l'accesso alla parità scolastica
E che ha determinato già un mezzo sfacelo Rispetto alla prescrizione costituzionale pianti e privati possono istituire scuole di ogni ordine e grado Bank e senza oneri per lo Stato
Ecco questa prerogativa verrebbe del lasciata alle regioni pensate la dico sinteticamente brutalmente il business che può uscirne fuori ma anche la violenta prevaricazione ancora una volta in termini di libertà di insegnamento che vorrei ricordare un principio dell'interesse generale non della difesa
Corporativa e strumentale del nostro poter fare di tutto in classe anche su questo si può dovrebbe molto parlare la disciplina degli organi collegiali
Allora sotto nuove serre del Veneto ci sarebbero i contratti l'organico ruoli valutazione mobilità e trasferimenti offerta formativa e formazione dei docenti
Finalità e obiettivi disciplina il finanziamento delle scuole private modalità di alternanza scuola lavoro
è di tutta evidenza con N numeri di scuole regionali tre per il momento quattro-cinque potenzialmente venti
è abrogato di fatto il valore legale del titolo di studio prescritto dalla Costituzione italiana
Esso rumenta o ancora una volta di esercizio del principio di uguaglianza
Della tutela dell'accesso all'istruzione ed è l'accesso anche all'istruzione superiore per tutte e per tutti in quella scuola aperta
A tutti questa è una tragedia di cui parleremo
In altro momento visto che siamo tutti in momento di esame di Stato e vi assicuro che questo tema è molto più urgente
Di quanto ognuno di noi possa pensare siamo lì per abrogare il valore legale le conseguenze e le dico molto in Breve combinando il provvedimento dell'autonomia differenziata
Delle autonomie differenziate con la revisione dell'articolo ottantuno della Costituzione cioè quello che ha inserito l'equilibrio di bilancio in Costituzione e che di fatto ha dato una spallata
Come dire incontenibile allo stato sociale e diritti universali in questo Paese non sarà più la l Italia è una Repubblica fondata sul lavoro perché sotto è sottesa una subdola riforma istituzionale
Nel momento in cui le bozze dovessero diventare il programma dell'autonomia differenziata la legge dell'autonomia differenziata l'Italia non sarebbe più una repubblica democratica fondata sul lavoro
Non sarà più compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
Il professor Villone una volta mi ha corretto dicendo la Repubblica non potrà proprio più rimuovere gli ostacoli cioè ci sarà un annullamento del principio di uguaglianza l'architrave della nostra costituzione l'articolo tre la Repubblica non richiede più i doveri inderogabili di sorriderà politica economica e sociale
Ancora il principio di solidarietà Sempre tra il dodici
Fondamentali della Carta costituzionale sostanzialmente si avrebbe la cancellazione di diritti inviolabili universali la scissione di potestà legislativa su principi e diritti fondamentali il patto repubblicano
Finito o finirebbe
Le i concludo sul tema della libertà dell'insegnamento come dicevo Calamandrei la scuola come la vedo io è un organo costituzionale inizia così il suo discorso dell'undici febbraio del cinquanta al noir
E le interferenze del potere politico regionale cioè il fatto più ognuno di noi lei insegnante del Veneto io insegnante del Lazio dovremo fare i conti e dar conto
Ai nostri uffici scolastici regionali cioè degli organi di carattere politico che determineranno di fatto che cosa anch'come insegnare
E di questo parlerà meglio Rossella che integra più nel dettaglio
Rappresenteranno ovviamente una pressione immediata Diretta incombente ai fini di mediare pratiche didattiche simile metodologia di insegnamento contenuti disciplinari sanzione alla cosiddetta contrasti vita
Nei collegi docenti quello che ci ha permesso di fronteggiare i molte delle prevaricazioni che sono state previste dalla legge centosette da tanta altra normativa che ci permettono di contrastare i testi INVALSI con grande fatica e con grande sacrificio di tanti docenti nel regime signorile che si verrebbe ad instaurare ogni regione con il proprio sistema scolastico
Lo stato di cortigianeria dei docenti rappresenterebbe l'unica opzione per docenti totalmente defraudati della loro funzione civile e privati di ogni orizzonte di libertà
Culturale
Di invito a leggere le pagine di Asor Rosa su questo Asor Rosa intervenuto almeno in tre occasioni in maniera ficcante sul tema dell'importanza della scuola pubblica come architrave della democrazia in Italia e lascio la parola a Rossella discontinua
Se si sente parlerà in piedi si sente no idiozie
Allora mi siedo
Infatti allora io vivo in una in un posto che è un osservatorio privilegiato come sentite dal mio accento non sono veneta però lavoro in Veneto
E quindi volevo presentare e ho anche dei amici trentini così incidentalmente per cui volevo presentare quello che un po'il modello distruzioni di riferimento che non è tanto una previsione un'ipotesi è una concretezza una e qualcosa che già esiste quindi il modello di riferimento è cosa si stava già muovendo nella regione dove io lavoro che il Veneto
La scuola regionale marina sa parlar del passato da organo costituzionale a in servizio c'ha passa c'ha è è passata rapidamente dal passo dal dalla lingua dei beni e dei diritti primari alla lingua del capitale umano in un excursus rapidissimo
La nuova scuola regionali quindi il modello che un modello culturale quindi esportabile su tutte e su tutto il territorio nazionali indipendentemente dalle risorse di cui le regioni potranno coi disporre è un modello culturale dicevo basato esattamente su quelle che sono le categorie vincenti oggi e cioè quali le le ha messe proprio qui brevemente una governance agire cosa significa significa decisioni rapide rimessa nelle mani tipicamente di pochi
Anche in stretto o discreto collegamento politico significa misurabilità della performances ovviamente con parametri standardizzati significa elogio dell'America della meritocrazia della qualità
Allora un modello simile esiste già ed è quello che la stampa la politica anche i soci Alicudi armatori locali continuano a proporre l'ultima volta che ho letto di questo modello trentino è stato proprio il cinque luglio sul Mattino di Padova
Il modello trentino provincia di Trento quindi non parlo di Bolzano è un modello eccellente perché perché certificata la sua Eccellenza ovviamente dai testi Invalsi
Si tratta di un sistema educativo assestante disegnato nel due mila sei da una legge provinciale che consegna nelle mani della Provincia la scuola di Trento i trentini mi dicono
Tutto nasce e muore a piazza Dante dove c'è la sede del Palazzo provinciale
Quindi non è una buona è un'ottima scuola la scuola trentina un'ottima scuola perché spinge all'ennesima
Potenza quelli che sono i tratti caratteristici della riforma più aggressiva che la politica ci ha consegnato riprendo le parole di Alessandra politica amica la politica del centrosinistra
Come fatto vado per titoli più autonomia non soltanto un'autonomia nei classici profili non so della chiamata diretta della flessibilità d'incarico proprio l'autonomia
Normativa più ampia un'autonomia statutaria le scuole si danno un proprio statuto e possono per esempio prevedere l'ingresso all'interno
Dei consigli d'istituto di soggetti del territorio cioè privati che come un qualsiasi consiglio di amministrazione possono quindi a vere o meno diritto di voto incidere sulle scelte educative chiaramente
Più trasparenza un'altra parola Manta ci sono nuovi organi collegiali inediti rispetto al territorio nazionale la consulta degli studenti la Consulta dei genitori che tra le altre cose possono ad esempio dare indirizzi al collegio docenti il quale deve rispondere per iscritto entro un limite di tempo
Ovviamente più valutazione più valutazione tutta nelle mani della provincia le professionalità ha negli esiti formativi i livelli di soddisfazione degli utenti
Tutto attraverso un un articolato sistema di inutili comitati ovviamente di nomina politica
Va da sé più meritocrazia inutile proprio che ne parliamo i docenti sono valorizzati ovviamente le linee guida li scrive il Comitato provinciale
E la la procedura è simile a quella che Renzi aveva esteso su tutto il territorio nazionale una sorta di autocertificazione sulla base di indicatori numerici che poi preside ha piena libertà di integrazione revisione completa discrezionalità
In sintesi qual è il modello di gestione Giovanni Pascucci professore di diritto a Trento parla in maniera molto diretta è la logica della holding cioè la logica del gruppo societario che rimette nelle mani di poche di poche persone di pochi quindi scelte rapide tipicamente non democratico in una svolta autoritaria l'uomo solo al comando addirittura lui dice
Abbiamo già visto se questa è la parte gestionale la parte proprio dei contenuti e degli insegnanti i docenti sono formati sulla base di una serie di criteri provinciali i contenuti dell'insegnamento sono adottati con dei piani provinciali sia per le scuole elementari uso la vecchia terminologia che per quelle successive
Quindi cosa significa
Ad esempio che voi trovate il paragrafetto della specificità locali il capitoletto anzi della specificità locale quindi è importante studiare le biografie di Andrea sofferti Alberto da Giussano
Cioè di personalità che hanno fatto la storia del luogo perché perché perché bisogna contestualizzare tutta la didattica nel territorio bisogna studiare le comunità delle valli trentine bisogna studiare la cultura della montagna e bisogna formarsi su questo
Ma è vero che sono pagati di più questi colleghi trentini sì o no io ho letto il contratto parlato con i colleghi trentine abbiamo discusso a Verona
Con degli amici trentini quali ci hanno detto che non sono assolutamente pagati di più semplicemente lavorano di più e quindi guadagnare in proporzione proporzione poi tutta da definire
Un salario aggiuntivo quindi non sono presta no non è un salario aggiuntivo a parità di lavoro svolto e più lavoro più flessibile su base non hanno non pensionabile con totale ovviamente flessibilità da da poiché attribuire diversamente
La scuola veneta passa all'ultimo punto io qui ho messo le virgolette perché non mi riferisco a un'allusione cioè non volevo essere simpatica a dire il vero volevo proprio fare una citazione perché so ho fatto da poco il commissario interno esami di maturità
Ho ascoltato ho chiamato mio collega napoletano che faceva il Presidente per scambiare quattro chiacchiere gli ha raccontato della visita di un ispettore della task force così si chiama proprio lo trovate della territoriale che va a coadiuvare a a assoluta supportare diciamo sorvegliare no il comportamento dei presidenti e e questo ispettore
Parlando del corso serali evidentemente si occupano di quello destro ha detto
è e qui i corsi sono organizzati in maniera seria perché siamo nella scuola veneta mica nella scuola campana
Quindi diciamo che e già avvenuto fu una secessione culturale molto profonda che questa questo processo politico legittima sdogana un'ostilità un razzismo territoriale che purtroppo e si sente in maniera sempre più crescente evidentemente un ispettore dello Stato che parla in questi termini
Ma qual è questa scuola veneta vi presento qualche tratto della scuola veneta si prendono molto sul serio le questioni di residenza ovviamente tanto che la Regione voleva prevedere l'accesso con precedenza ai bambini dell'asilo nido quindi zero tre anni
Soltanto se figli di veneti ostili di lavoratori veneti ovviamente bocciatura dalla Corte costituzionale questo è un esempio
Oppure le parole di Zaia ciascuno fa quello che deve fare a casa propria in sostanza siccome il settanta per cento secondo Zaia dei veneti parlano e penso dei residenti parlano e pensano in Veneto quindi io sono una minoranza
Perché non dobbiamo studiare la storia di Venezia in maniera più ampia perché dobbiamo dedicare poco tempo le intenzioni di cambiare questa cosa ci sono
E infatti c'è un protocollo un protocollo firmato da Bosetti e da Zaia che prevede la formazione di docenti e la l'insegnamento sulla storia sulla cultura e sull'emigrazione veneta
E anche i presenti sono un simbolo del patrimonio culturale vogliamo farci mancare i presepi no allora la Regione ha destinato dei fondi
A tutte le scuole che potevano concorrente a dei bandi e quindi allestire esporre i presepi nel dicembre scorso un'altra scelta di territorio
O ancora la corsi di dialetto che però non si può dire dialetto si dice lingua veneta
E che sono già partite nelle scuole di vicenza per esempio oppure l'alternanza scuola lavoro che è stata disciplinata
Ultimamente da un nuovo nuovo documento delle nuove linee guida che prevedono che anche i docenti facciano alternanza per adesso su base sperimentale
D'estate perché è chiaro che bisogna svecchiare questo corpo docente che ancora pensa l'organo costituzionale cioè rendetevi conto è necessario entrare nel mondo del lavoro
Che cosa abbiamo di fronte è qui chiudo quindi sembrerebbero immagini folcloristiche in realtà è un progetto a mio modo di vedere un progetto politico-culturali preciso
E cioè quello di fare della scuola un organo di governo e di controllo della cultura e anche del mercato del lavoro territoriale per questo l'alternanza scuola-lavoro
Queste l'idea Zaia l'ha detto un po'a modo suo lui parla così e l'ha detto in un'audizione questa è la la trovate in Rete e lui ha detto belloccio del Paròn ingrassa il cavallo
Che significa significa che bisogna ridurre le catene di comando bisogni imbrigliare il cavallo bisogna sorvegliarlo ma chi è il cavallo
Cavalli la scuola quindi gli insegnanti e gli studenti e il padrone e la politica regionale quindi metti una morsa sulla scuola dall'alto controlla i dirigenti che subito diventa lo dipendenti regionali quindi a cascata
Fanno pressione sui docenti premi punizioni avanzamenti di carriera salari accessori dal basso controlli contenuti
La storia la lingua come diceva villone nel giro di vent'anni diventiamo la Catalogna
Allora la ringrazio non so alla marinara Sella ma nel ringraziare loro tutti quelli che sono intervenuti fin qua che hanno dato i contributi introduttivi che inquadra la questione da più punti di vista due parole su come proseguiamo l'Assemblea adesso inizieranno gli interventi e andiamo avanti perché sono tanti i trentacinque
E quindi c'è necessità di rispettare come ho detto i tempi che sono quattro minuti ognuno
Io chiamerò chi deve parlare annuncerò i successivi in modo che possiamo alternarci in modo veloce il più veloce possibile nel frattempo si aprirà tra poco la possibilità di mangiare non essendoci una vera pausa per tutti
Vi invito ed invitiamo a farlo in modo alternato in modo un po'alla spicciolata in modo che l'Assemblea possa continuare io annunciando due o tre persone e posso anche segnalare a voi se qualcuno particolare interesse per ascoltare qualcuno che non solo per qualcuno qualche intervento che non se lo perde
Adesso vediamo se riusciamo a mettere le elenca vediamo sì vediamo eventualmente se riusciamo a rete all'elenco
E sono stati lo studio distribuiti due documenti finali che come abbiamo scritto nel messaggio organizzativo sono frutto di una lunga discussione altri punti sono già stati un attimo accennati da qualcuno negli interventi
Sono sul tavolo di quello che si potrà fare
In questo momento noi proponiamo queste due cose in un'assemblea di questo tipo necessariamente le proponiamo alla firma con il metodo che abbiamo adottato fino adesso
E quindi alla firma adesso di tutti i singoli di tutte le associazioni che son presenti
Anche on line nei prossimi giorni o comunque
Fin da subito per chi vuole perché chi non è presente posso aderire si possa far crescere il numero delle adesioni io chiamerei subito
A parlare il primo che abbia cercato di alternare dagli interventi associazioni vi come abbiamo scritto
E organizzazioni anche politico sindacali questo il primo alle stelle Circe Manuela Pascarella che non è dettato
Da altro che dal fatto che alla bambina molto piccole deve andare lì ed è in sala la bambina e quindi la invito a parlare si prepara subito dopo per l'intervento
De Santis Fabrizio dell'ampio ma e dopo Antonio Salieri la la l'Associazione nazionale per la scuola della Repubblica la parola a Pascarella
Allora grazie bentrovati a tutti tutti
Gli interventi che mi hanno preceduta hanno sottolineato gli elementi di crisi dello stato sociale che si sono acuiti negli ultimi anni e se si è fatto riferimento alle decine di miliardi di tagli che ha subito negli ultimi decenni il settore della sanità e quelli che sono stati subiti dal sistema dell'istruzione della ricerca nonché tutti quelli che sono avvenute ai trasferimenti agli enti locali e alla spesa sociale è chiaro che queste politiche di austerity che sono state condotte negli ultimi anni
Hanno già inciso in maniera fortissima sulle distanze e sulle fratture che esistono all'interno del nostro Paese tra le diverse aree geografiche
Ma anche tra l'esigibilità di diritti fondamentali a cui i cittadini possono accedere quindi appunto l'istruzione la sanità l'assistenza ai trasporti l'inclusione i flussi migratori diciamo tra il sud e il nord del nostro Paese negli ultimi decenni non si sono mai arrestati
Non si sono mai arrestati flussi per esempio dei malati oncologici no che dalle regioni del Mezzogiorno vanno a curarsi negli ospedali del Nord Italia
Così come non si sono mai arrestati Finzi di rifiuti tossici che viceversa partivano dalle fabbriche del Veneto alle volte della Campania del casertano
E di altre aree di interramento localizzate in varie zone del Mezzogiorno
Le politica per esempio sulle donne l'assenza di politiche sulle donne sul lavoro attivo la presenza di asili nido nel Mezzogiorno è stata una costante negli ultimi decenni che si è solo acquisita con i tagli degli ultimi anni
Ovviamente uno scenario di questo genere
Non può che aggravarsi e assumerebbe dimensioni drammatiche in un contesto di trattenimento del residuo fiscale che è la secessione dei ricchi altrui stanno mirando
E ovviamente con un progetto di questo tipo la possibilità di un riscatto e di un cambiamento di questi scenari diventa qualcosa veramente di non dico impossibile ma difficilissimo veramente anche da poter immaginare d'altro canto però è importante sottolineare che quando anche questa vicenda la guardiamo dal punto di vista del Nord
E non del sud
è si pensa per esempio di appaltare a livello regionale settori chiave delle politiche nazionali aggiungo è europea
Come ad esempio settori quale i trasporti la l'omicidio Africa l'ecologia l'ambiente la gestione dei rifiuti
è stiamo parlando di settori rispetto ai quali io non penso che le fabbriche della Lombardia o del Veneto possano avvalersi soltanto di politiche regionali in un contesto di mancanza di politiche nazionali o europee che incidano in questi settori e quando per esempio ci avviciniamo ai settori della conoscenza e quindi alla ricerca scientifica e all'istruzione
La situazione diventa ancor più grave e drammatica Marina ci ha spiegato benissimo nel suo intervento quelli che sono gli ambiti rispetto ai quali Regione Veneto e Lombardia chiedono l'applicazione dell'autonomia
Differenziata nell'ambito dell'istruzione è l'ampiezza è l'incidenza di questi ambiti quindi non ci ritorno
Ma è chiaro che in un contesto di questo genere stiamo minando proprio il ruolo della scuola nel quadro della tenuta dell'unità costituzionale
Ora il sindacato e la faccio breve perché il tempo che abbiamo a disposizione e pochissimo giustamente perché siamo tanti intervenire a piena consapevolezza parlo per la CGIL del ruolo che ricopriamo in questa fase anche perché c'è ahimè una carenza è evidente è una mancanza a livello politico a cui aggiungo soltanto una riflessione a cui però non ci dobbiamo e non ci possiamo neanche rassegnare come un fatto scontato
E non a caso il ventidue giugno a Reggio Calabria abbiamo promosso dopo decenni e decenni quella manifestazione che partita dal Sud e che e da lì ha affermato un principio fondamentale ho finito
Cioè ci sono dei diritti sociali
Illesi giudica non possono essere appaltati all'autonomia e al regionalismo
Quindi condividiamo l'appello che è stato mosso alle organizzazioni sindacali all'associazione dei movimenti per la costituzione di comitati locali contro l'autonomia differenziata
E per una grande manifestazione su queste tematiche sottolineiamo anche un passaggio come Flc
Che è giusto però anche che il settore dell'istruzione abbia una sua specificità nella battaglia data appunto il ruolo chiave che svolge in questo contesto grazie la parola versanti Fabrizio Ferri lampi Roma si prepara Antonia strani e poi Luca Marcello per il Forum nazionale per la salute
Lo ringrazio Igor dell'invito ringrazio anzitutto gli organizzatori di questa preziosa iniziativa
E anche tutti gli intervenuti non era scontato che ci sia un'Assemblea affollata domenica mattina con questo caldo come scusami il sette luglio no questa situazione cerco nel tempo disponibile di esprimere il particolare il punto di vista dell'anti dell'associazione dicevo un'iniziativa preziosa peraltro in un luogo molto caro all'Avanti ristudiare erano non solo i figli del Duce ma qui studiare uno dei valorosi partigiani romani
Che passando asili per i libri delle cose apprese i primi rudimenti dell'antifascismo
Qui studio uno ne nomino per tutti Ferdinando De leoni presidente onorario nazionale dell'Anpi che combatte il sulla Linea gotica occidentale
E qui peraltro c'è stato quest'inverno una importante l'occupazione degli studenti contro il decreto Salvini che quindi Cile ha rinnovato insomma i sentimenti di affezione
Per questo luogo
Ma dicevo sulla posizione sull'autonomia di regionale differenziata
L'ampia con Perahia radicalmente
Può espresso nei propri documenti nazionali già da qualche mese contrario all'autonomia regionale differenziata in ogni sulla forma e da ogni Regione chissà provenga
Insieme veniamo
Da battaglie poverissime che abbiamo avuto contro prima il centrodestra poi contro il centrosinistra contro la riforma la liquidazione
Del sistema costituzionale e questa proposta la consideriamo un attacco frontale alla costituzione perché la sua realizzazione comporta la rottura dell'unità del paese che è stata considerata fin dall'inizio della Repubblica uno degli elementi necessari al progresso e all'uguaglianza del paese
Significa la fine del principio di solidarietà al quale ispirata alla Costituzione significa la rottura dell'universalità dei diritti conquistati dalla Costituzione
I Trinity che se nelle relazioni sia molto bene illustrato notare il diritto all'istruzione alla sanità come iberico
Pace utilizzava di corna magari il venti sistemi scolastici o finti i sistemi sanitari significa in sostanza la fine del disegno di giustizia sociale che è presente nella costituzione che l'eredità diretta scritta che c'è stata lasciata dalla Resistenza dalle partigiane ed ai partigiani
Significa sostanzialmente un minuto vado a chiudere
E per dire che tutto ciò accade in un momento in cui il fascismo tenta di rialzare la testa non solo in Italia purtroppo il Chievo aumenta
L'allarme che lanciamo
In particolare nel nostro Paese nessun sospiro di sollievo può lasciare lasciarci il fatto che CasaPound dica che si vuole sciogliere
Come partito
Tutto questo centro nel senso che in realtà quello che l'operazione che stanno facendo non è certo quella per i alle proposte dell'Anpi di scioglimento che andranno avanti
Ma quella di mettersi al servizio no di chi il Partito nazionale lo ha già fatto e la loro propaganda la saggia portando avanti molto più efficacemente quindi come una sorta gli braccio Libraccio militante diciamo così questo non lo dovremmo denunciare dovremmo denunciare il coinvolgimento e il organiche o un rapporto per il governo italiano con l'estrema destra quindi concludo nel senso
Che
Quello che vogliono fare è un sistema basato sull'ingiustizia sociale sinteticamente contro questo sistema dobbiamo notare costi quel che costi per far crollare in questi progetti fin dalle fondamenta grazie
Grazie anche per il rispetto dei tempi
Antonio Azzalini Associazione nazionale per la scuola della Repubblica si prepara subito dopo Lucca Marcello e subito dopo ancora Loredana fra Leone
Mentre Antonia arrivarmi leggo il gradito messaggio della rete della città in comune che è appena arrivato scusandosi per l'assenza a causa della concomitanza con la nostra Assemblea Nazionale oggi a Firenze
Io andiamo un saluto non rituale al vostro appuntamento il tema del vostro appuntamento è per noi presenti su tutto il territorio nazionale con una proiezione di comunità aperte inclusive
Centrale nella necessità di contrasto
Centrale per l'attacco alla vita concreta della gente scuola sanità cultura servizi eccetera la cosiddetta c'è secessione dei ricchi ma anche per l'obiettivo politico divisivo
Onde allontanare i cittadini dalla lotta di fondo non fra territori Matra sfruttati e sfruttatori
Aderiamo quindi al vostro appuntamento e vi preghiamo di un inserimento nei vostri canali di collaborazione futuri grazie alla rete della città in comune verso la parola ad Antonia San
Grazie Marina e grazie grazie a tutta l'organizzazione di questa giornata che mi pare riuscitissimo
Sono molto contenta perché perché oggi è una domenica di luglio e quindi molti avranno rinuncia altro ad andare al Macbeth comunque la giornata molto importante
E nel cuore degli esami di Stato e credo che la domenica
Sia dovuta proprio a questa contingenza allora io partecipò come Associazione nazionale per la scuola della Repubblica qui siamo in campi che abbiamo partecipato in tanti anni alla vita di questa associazione
Io ricordo un volantino che abbiamo messo in giro nei primissimi tempi in cui è venuta lo stress più alta in cui è venuta ed è emersa verso questo contratto che Cinquestelle e lega avevano fatto il contratto appunto per le autonomie
Si doveva parlare di questo era stato accantonato l'inizio però poi a un certo momento è venuto fuori con referendum
Del Veneto e della Lombardia e e quindi noi ci siamo precipitati a dire quello che deve essere abrogato deve essere l'articolo centosedici della Costituzione comma tre
Perché questo nocciole tutto lì il guaio è tutto lì non confondiamo presenti più questo tipo di autonomia con quello che è l'articolo cinque della Costituzione
In cui le autonomie vengono vengono esaltante vent'ma non questi autonomie cioè pensiamo a quello l'autonomia come radice nel del territorio come identità
Ma non come Amministrazione regionale che rompe l'unità nazionale questo è stato abbiamo parlato di queste cose con Paolo Maddalena che era uno più sosteneva proprio questa appropriazione difficile Massimo Villone pure ne ha parlato questa abrogazione della dell'articolo centosedici allora da lì ci siamo mossi come Associazione nazionale per la scuola della Repubblica essendo un'associazione per la scuola
A tutelare l'istruzione
Cioè il primo punto e io questo desidererei che venisse sottoposto abbiamo qui oggi
Un'organizzazione che comprende vi è stata una bellissima idea di Marina
Di Lorenzo di altri organizzatori manifesto dei cinquecento di allargare il campo dal settore scuola in cui c'eravamo immersi anche in una polemica diciamo
E che non portava frutti allora abbiamo detto allarghiamo allarghiamo a tutto non vogliamo autonomie regionali in nessuno di ventitré settori che sono stati qui stamattina deve espressi però questo non vuol dire porre distruzione alla stregua degli altri
Diritti perché
Perché l'istruzione è una funzione dello Stato non è un servizio questo è uno dei punti chiave vedo che Loredana artista di fama che abbiamo combattuto tanto per affermarlo nella scuola della Costituzione come Marina prima diceva Calamandrei timidissimo
Calamandrei invece aveva parlato proprio la differenza tra funzione e servizi certamente sui servizi qualche cosa bisognerà in qualche modo arrivare a qualche compromesso vanno nella scuola
La scuola è esclusiva competenza dello Stato e scritto nell'articolo centodiciassette della Costituzione non si può cancellare questo articolo è scritto così
La distruzione fa parte delle competenze
Esclusi dello Stato perché e così importante e ho finito che sia lo Stato perché l'istruzione eh
Il nerbo evitabile non possiamo avere istruzione come adesso Rossella Tempa mostrava in tante regioni no otto la radice nostra è un conto la radice un conto ma la gestione della dell'autonomia a livello nazionale che vanno uguale per tutte le scuole d'Italia e quindi io concludo perché il fatto già detto tutto
Allora facciamo in modo qual è la prima battaglia verso che a Rieti perlomeno in Parlamento la discussione di questo contratto per così dire delle intese diciamo che le Regioni chiedono che non finisca in un risvolto come vorrebbe Salvini con una firma nel Consiglio dei ministri per esempio e tutto fatto c'è un Parlamento che si deve pronunciare c'è una legge c'è una legge che deve essere Baratta dove le autonomie vengono bocciate Enuta nazionale riconfermata lanci
Allora chiamo parlare dopo Marcello Forti nazionale per la salute si preoccupava Loredana floreale Rifondazione Comunista voi Roberto villani autoconvocati Roma scuola
Risaputa
Allora
L'autonomia differenziata rischia di rappresentare la fine del servizio sanitario nazionale come oggi lo conosciamo
In particolare in merito alle trasformazioni prospettate per la sanità visto che le Regioni chiede l'autonomia non solo in materie distesa ma anche di prestazioni specializzazione formazione medica eppure sulla possibilità di scelta
Io adozione dei farmaci
La Costituzione già attribuisce religioni alcune competenze statali in materia di salute con l'autonomia differenziata
Cadrebbero molti altri vincoli appartiene alla gestione della spesa il Governo propone che le Regioni stabiliscono i propri è a livelli essenziali di assistenza revocato e tariffe
Pagando il tutto con propri soldi con riferimento al costo storico delle funzioni attraverso la compartecipazione delle imposte anche in difformità rispetta i vincoli di bilancio validi per le altre regione
Se passasse l'autonomia differenziata il servizio sanitario nazionale sarebbe una somma di servizi sanitari regionali
La novità in ambito sanitario previste nelle bozze che purtroppo perché purtroppo vanno avanti riguardano anche la formazione dei medici in modo da poter decidere sulle assunzioni e rispondere alla carenza di personale che oggi affligge
Di ospedali
Le le Regioni avranno maggiore autonomia per rimuovere i vincoli di spesa sul perché sulla personale sanitario gestiranno la programmazione dell'accesso
Alle scuole di specializzazione medica e potranno realizzare percorsi alternative alle scuole oltre che utilizzare i medici in possesso della sola laurea
Potranno fissare competenze suddivise sui ticket e sulla valutazione dell'equivalenza del reato etica in pratica poté analisi può trasferire lottare un farmaco anziché un altro anziché intervenire sul sulla carenza dei camici bianchi aumentando i contatti e formazione Sibande ripetutamente alle Regioni la responsabilità per risolvere le attuali carenze
Quindi ci sarebbe una frammentazione distinzione su base regionale dei contratti nazionali ridotti all'essenziale è una definitiva diversificazione di stato giuridico salari condizioni e tutele dei lavoratori
Se è vero che l'autonomia differenziata porterà subito a far sprofondare le regioni del Sud nondimeno colpirà i cittadini al del Nord
Poi gol vorrei concludere dicendo che le privatizzazioni sono contrari ai principi costituzionali la carte costituzionale prevede che i ventitré servizi oltre appunto alla sanità alla alla scuola ventitré set dieci sarebbero demandati alle regioni e dovrebbe invece dovrebbero essere pubblici e non privati
Invece dovrebbe sia tutto tutto il pubblico Italia il Parlamento ha approvato nel due mila dodici una modifica costituzionale a all'articolo ottantuno che ha introdotto il pareggio di bilancio nella Costituzione italiana
Questo ha quasi vanificato la funzione della corte costituzionale per esempio sulla perequazione delle pensioni io sono un pensionato
La corte ha sentenziato dopo la sentenza settanta Siva finita dovrà settanta settanta del due e del due mila quindici Carey prevedeva la perequazione sulle pensioni che almeno provvisoriamente venga privilegiata la finanza pubblica piuttosto che l'interesse del cittadino
E quindi Monterisi ed è praticamente la Costituzione e necessario che la Costituzione sia pienamente attuata inerenti non sia in difesa dei ricchi siamo sinceramente stanchi degli attacchi alla costituzione e quindi disponibile lotte
Grazie
Grazie bene
Ti amo parlare Loredana fra Leone Rifondazione Comunista segue Roberto villani autoconvocati scuola e Cucurachi trattare la sinistra
Vado noi già allora sì voglio ringraziare anche io a nome del partito
Gli organizzatori di questa assemblea nazionale
Che costituisce un passaggio estremamente importante per allargare il più possibile come è stato ampiamente detto ad altre soggettività da altre forze un'altra associazione organizzazione
Perché no anche a dei pentiti direi
La possibilità di mettere in piedi un grande movimento di lotta
Noi veramente non siamo rimasti distratti rispetto a questo problema dell'autonomia regionale differenziata perché come può testimoniare professor Villone abbiamo da subito cercato di mettere in piedi ogni coordinamento che dialogava con quello della scuola e come partito un gruppo di lavoro in cui non ci sono soltanto io della scuola ma ci sono anche rappresentanti di altri settori coinvolti
Credo che dobbiamo coinvolgere molto come diceva già Berdini anche il settore dei beni culturali
Dell'ambiente dove ci sono delle cose terribili previste dall'autonomia differenziata sono cose che vanno nella direzione dei ricchi sempre più ricchi e tutti gli altri sempre più poveri in questa è diciamo l'ispirazione politica anche dell'autonomia regionale differenziata come di tutti i provvedimenti che abbiamo visto nel corso di questi ultimi anni
A loro questa questo questa caratteristica quella appunto liberista che noi definiamo liberista di far sì che i ricchi siano sempre più ricchi e tutti gli altri impoverisca no
Credo che l'infinito a approva Act suscitare la la creazione di comitati territoriali sia estremamente importante noi in alcune realtà ci siamo già fatti carico di promuoverli con questo spirito che dicevo cioè di essere i più larghi possibili e di coinvolgere il più possibile perché ovviamente dobbiamo di menzionare questo movimento alla portata del problema che abbiamo che abbiamo di fronte
Credo che insieme ai a questo dobbiamo anche provare a far prendere posizione il più possibile a più comuni possibili
Guardate e il livello istituzionale più permeabile in questo momento sono proprio i Comuni mi fa molto piacere che ci sia stata proprio ora l'adesione
De de dei comuni perché lui è più facile non solo far prendere posizione anche a chi magari fa parte di un partito che sta dalla parte dell'autonomia differenziata
Ma c'è anche una sensibilità maggiore un rapporto con il territorio più stretto più stringente che può anche rendere la popolazione più consapevole abbiamo questo problema innanzitutto quello di far conoscere il più possibile a più persone possibili che cosa può accadere è stato ampiamente e molto ben descritto con l'auto in una autonomia regionale differenziata
E come ultima cosa voglio dire
Noi dobbiamo sono d'accordo occorre una diciamo la proposta alle organizzazioni sindacali direi tutte sindacali
Sindacati confederali e sindacati di base perché come dicevo prima importante in questa battaglia esserci tutti veramente tutti
Ma nel caso in cui non si riuscisse a far promuovere alle organizzazioni sindacali
Una manifestazione nazionale su questo tema credo che Cuesta
A Assemblea cioè a coloro che hanno aderito già a questa Assemblea hanno non solo il diritto ma soprattutto il dovere di farsi promotori di tutto questo l'impegno del nostro partito
è pieno tant'è che è qui presente anche il nostro segretario nazionale Maurizio Acerbo
Grazie aveva Roberto villani fra gli autoconvocati
Si prepara Corese Natale per la sinistra e dopo di lui di Paolo leda per Leffe
Allora io siamo di favore di fronte a un attacco credo ai principi
Fondamentali della Costituzione legati alla solidarietà sociale senza precedenti
Perché con questa con questo progetto figlio della riforma del titolo quinto e la Costituzione diamo rischiamo di veder cancellati veramente la possibilità di accedere ovunque
Alle cure sanitarie ai servizi
Diamo anche la la la possibilità di che vengano sostanzialmente decise delle regole
Differenti per quanto riguarda la le infrastrutture i territori la gestione del demanio pubblico e siamo di fronte a un attacco i contratti collettivi nazionali enorme no con la possibilità di ritornare alle gabbie salariali ora orari e salari
Differenti a parità di lavoro magari fatto in un anno un altro in un'altra zona del Paese
Allora io credo siccome ci occupiamo di scuola per quanto riguarda la scuola abbiamo detto
Non è un servizio ma uno strumento una funzione un organo dello Stato come diceva Calamandrei
Non possiamo immaginare ad una scuola che eroghi
Un livello d'istruzione differente al nord e sud no alla spalla serve a tenere insieme il Paese
L'appunto egli sta culturale sociale
Il principale ascensore Jones sociale no quello che determina sostanzialmente l'emancipazione
Di tutti i cittadini del Paese non possiamo immaginare che venga disgregato il sistema nazionale di assicura che ha garantito appunto questa unità
Ci troviamo di fronte a una sostanziale devastazione dello Stato lo Stato che tenne ridotta stato minimo Gramsci lo chiamava guardiano notturno degli interessi della del libero mercato
E di fronte a Progetto di questo genere
Io credo che non possiamo agire solo in punta di diritto già questa una battaglia politica
La battaglia politica che deve essere affrontata con le armi della Costituzione no con le armi con i principi fondamentali di cui sto dei guida e giustizia sociale garantiti la Costituzione del quarantotto per cui dobbiamo dirlo
Conforta con forza a quei partiti di maggioranza opposizione che pensò di potersi bar camminare su una questioni di questo genere
Dando un colpo al cerchio e uno alla botte oppure a quell'organizzazione sindacali e penso di migliorare una cosa non migliorabile al tavolo delle trattative
Vi siamo conto l'autonomia differenziata senza se e senza ma
Siamo contro l'autonomia differenziata nella versione della Lombardia e del Veneto come quella della versione dell'Emilia Romagna siamo contro l'autonomia differenziata anche mediata Telettra perché siamo contro
Perché sostanzialmente pensiamo che abbiamo bisogno di uno Stato forte che non cede agli interessi dei privati abbiamo bisogno di un Paese unito e solidale in cui vengono appunto rispettati i principi di soli dazio rileva sociale per tutti
Per cui e chiudo su questo io credo che oggi da questa Assemblea importante
Debbano essere levate delle richieste ma anche un monito
A richieste alle forze politiche annotano cuori e principi fondamentali della Costituzione perché si oppongano in tutti i modi a questo sfacelo in ogni modo possibile alle forze sindacali che senza alcuna mediazione perché nessuna mediazione possibile
Organizzino nel più breve tempo una grande risposta di piazza Roma la risposta di piazza che magari sia preludio durante lo sciopero generale perché no perché contro questa roba
Non possiamo escludere nessun tipo di lotta
Niente rappresentanti del Governo e non solo che sostengono questa riforma diciamo con forza che di fronte alla balcanizzazione del Paese nessuno di noi lui rimarrà a guardare
Per cui possono risparmiarsi loro tecnicismi le Bugie le loro promesse loro silenzi e questa è una riforma che non passeranno il silenzio come stanno tentando di fare
La risposta sarà forte noi speriamo oltre le loro aspettative perché diciamolo forte da cui costruiamo un coordinamento permanente contro l'autonomia differenziata facciamolo vivere in ogni territorio
E costruiamo soprattutto questa grossa manifestazione questa grossa risposta di piazza Roma insieme ce la possiamo fare alla lotta
Grazie chiamo virtuose Natale per la sinistra
Scusate l'intervento successivo di parole da per Lefter seguirà Antonia Togni al guerra comitati con sì seguirà Tonya guerra Comitato unitario pubblica vari
Sì buongiorno a tutti leggo visto che è un intervento condiviso appunto dalla sinistra
La lega sta per raggiungere dopo decenni suppletivo storico alla secessione
C'è il rischio che l'Italia vada in frantumi a causa dell'autonomia differenziato un processo decisivo per le sorti del Paese che si sta avviando in maniera caotica localistica e sottotraccia mentre le televisioni Anio ignorano appositamente il tema un federalismo iniquo che divide l'Italia e penalizza il Sud ma anche al Nord aprendo le Previti Zazie Rooney a partire i temi fondamentali quali scuole salute
Una pessima riforma voluta nel due mila e uno dalla lega Colli sperato avallo del centro sinistra che ha portato la riforma del titolo quinto della costituzione rischia ora di portare la rottura dell'unità nazionale e da allora e grazie alla nascita del governo a trazione leghista regionalismo ha preso un rapido avvio a tappe forzate un tema che riguarda tutti gli italiani ma che la lega praticamente sequestrato recita recintando accuratamente ogni possibilità di dibattito
E di discussione visto che il progetto una volta approvato
Non potrà essere modificato per dieci anni senza l'assenso
Delle regioni interessate
La successione dei ricchi si baserebbe in realtà su un equivoco consistente nel ritenere effettivamente esistente nelle pieghe del bilancio dello Stato residuo fiscale a favore di alcune regione cosiddette virtuose
Saremmo di fronte a un equivoco perché uno Stato unitario non ci sono residui fiscali dal momento che il rapporto si svolge tra il cittadino e lo Stato
Inoltre vi sarebbe anche un palese errore di calcolo in quanto non si terrebbe conto del fatto che una parte della differenza di quanto versato all'Erario rispetto a quanto trasferito dallo Stato alle Regioni ritornerebbe sul territorio regionale in forma di pagamento
Degli interessi sui titoli del debito pubblico posseduto dei soggetti residenti in quelle regioni scomputando quindi il pagamento dei relativi interessi Steel terremmo ha un enorme riduzione del presunto residuo in più visto che nei letta nel fondo perequativo previsti entrambi dagli articoli centodiciassette e centodiciannove della Costituzione sono mai stati realizzati si è consentito in modo a dir poco miope che andasse avanti un regionalismo fortemente sbilanciato a favore delle zone più ricche del paese
In uno stato un extracomunitario bisogna infatti assicurare gli stessi servizi bisognerebbe in modo uniforme su tutto il territorio nazionale per cui si procede su indicate Uri palesemente sperequati su base territoriale
Il cittadino così che non risiede in aree ricche come nel Mezzogiorno si appresta a ricevere meno servizi avere meno opportunità soprattutto in ambito scolastico e sanitario a diventare così nei fatti un cittadino di serie B in spregio a Costituzione
E decenza senza dimenticare gli effetti negativi che avrà comunque anche nel Nord tramite la destrutturazione neoliberista dei servizi dei contratti di lavoro con la definitiva affermazione della presenza del ruolo del cittadino del pubblico domanda cosa accadrà non appena l'opinione pubblica del Mezzogiorno che già ribolle come un vulcano pronta ad esplodere verrà finalmente a conoscenza
Visto il mutismo assoluto delle divisioni sull'argomento della truffa ordita a suo danno i si inizieranno ad avvertire le reali conseguenze
Nei prossimi mesi del calo di risorse disponibili sicuramente nulla di buono ad essere cauti
A conferma di quanto fin qui detto seppure schematicamente pochi giorni fa è stato diffuso da alcuni giornali
Anche il dossier riservato un appunto per il presidente del Consiglio dei ministri a firma del dipartimento per gli affari giuridici e legislativi che stronca gli schemi di intesa alle regioni Lombardia Veneto ed anche Emilia Romagna che sarebbero dovuti arrivare al Consiglio dei ministri collisioni con il dettato costituzionale determinazione di fatto di nuove Regioni a statuto speciale i dubbi di costituzionalità e così via
Chi volge il capo dall'altra parte o addirittura governa insieme o è complice delle mire leghiste domani porterà quindi la responsabilità della possibile balcanizzazione del Paese
Ci chiediamo a questo punto come lista la Sinistra che cosa ci sia di logico
Nell'egoistica richieste portata avanti a spron battuto dal Governo su questo tema e preannunciamo sin da oggi la nostra totale a posizioni opposizione a tali politiche e a tali richieste questo così per rispondere anche all'amico e compagno del monaco del suo intervento condividiamo quindi l'appello per un contrasto all'autonomia differenziata di oggi
Alla costituzione di comitati locali e per una nuova manifestazione o assemblea al ventinove settembre per continuare la mobilitazione
Aggiungo a come partito il Sudoku e presidente nazionale del Partito del Sud abbiamo aderito alla giornata di oggi non interveniamo visto che sono già intervenuto e beh non male dovrei più o meno ripetere gli stessi concetti
Ma manderemo il nostro intervento e anche questo della sinistra perché l'ho letto solo in parte ho sintetizzato alle e mail che sono state gentilmente fornite dagli organizzatori che ringrazio grazie a tutti
Allora andando a parlare favorevole da per Left
Dico velocemente e che tutto il lavoro di oggi autofinanziato la sala lì esperienza eccetera eccetera una scelta ha scelto di restare completamente indipendenti e quindi invito tutti a lasciare un contributo per coprire queste esperienze
E magari anche per aver qualcosa per andare avanti la parola a Paola lega di paura parole lei la marchesa della stessa antrace scusate
Allora dunque io parlo a nome della bora attori politico Diletta che ha aderito a questa a questa Assemblea dato voce a questa Assemblea perché l'anche pubblicità d'pubblicizzato sul giornale
Las la settimana scorsa e vi preannuncio che nel prossimo numero ci saranno dovesse degli articoli appunto sull'argomento sulla scuola sull'economia
E appunto e tutto il collegamento con una le le autonomie che cosa comporterà
Rispetto a questo ecco rispetto a discorso organizzativo accedere ovviamente il laboratorio dell'est è disponibilissimo insomma farsi portavoce
Di di tutto ciò che accadrà prossimamente anche perché da tempo all'estero affronta questa tematica l'ha fatto ad ottobre lo feci a marzo con un numero speciale tutto dedicato alle autonomia e e e quindi siamo sensibilissimi sia lesse e tutti i lettori di lesse sensibilissimi a questi Argomm sì anche perché sono veramente preoccupanti io faccio parte anche del coordinamento per la democrazia costituzionale di Roma
Effettivamente mi sono resa conto che e bisogna immobili tarsi perché suo rispetta la Costituzione diritti sanciti dalla Costituzione perché sono fondamentali e secondo noi questi autonomia su un altro passaggio
A quello che è diciamo a quelli che sono i fondamenti qui è stato detto più volte insomma ma ci tenevo a ripeterlo ai fondamenti sui diritti e in modo particolare sulla solidarietà ma vediamo che questo discorso spesso una solidarietà e sulla socialità secondo me c'è un un attacco enorme a questa a a questa diciamo a questi principi a questi valori a questo modo di essere perché poi che c'è questo neoliberismo e minori insieme anche a Leffe e ad altre entità abbiamo organizzato un convegno in questo convegno è stato fatto una pubblicazione che sarà inserito nel numero nel prossimo numero appunto dove ci saranno questi articoli dedicati
E perché ci siamo resi conto che il neoliberismo attacca in modo particolare la socialità cioè praticamente vuole rende e quindi anche un idea di società c'è un'idea di società
Ma come singoli individui che pensano solo al proprio tornaconto soprattutto ai propri bisogni e non tengono conto e non terrebbero secondo questo pensiero manterremmo racconto di tutto quello che invece è l'essere umano che è fatto di affetti relazioni da soli non si vive e non si vive o almeno non si vive bene ecco mi dicono che io sono venuto da bene comunque è quello che volevo dire due ve l'ho detto e quindi volevo precisare ancora di più questo questo concetto secondo me l'attacco e questo infatti l'ITEA no prima gli italiani e poi gli altri poi diventeranno prima di non solo lombardi veneti ed emiliani rispetto a quelli del Sud poi ci sarà la scuola o ci sarà il mondo di Trento e poi diventeremmo singoli nuclei senza rapporti senza poi quelle che sono le caratteristiche invece dell'essere umano che sono la sua specialità la creatività
La cultura la conoscenza vivere con gli altri e vivere bene e quindi c'è c'è bisogno di sanità ma anche di sanità della società bisogna insomma trovare una procura e noi pensiamo che
Batterci contro il neoliberismo è importante
Grazie
Però la storia guerra fra il Comitato per l'unità della Repubblica di Bari fuori segue Roma Osvaldo
E poi Marco Ferrando che il Partito Comunista dei lavoratori si preparano allora buongiorno a tutto e tutti io parlo a nome del Comitato per l'unità della Repubblica di Bari
Che ha sottoscritto l'appello con cui è stata lanciata questa Assemblea insieme con altri soggetti del territorio
Del territorio pugliese Comitato Articolo trentatré libertà giustizia di Bari Bari citata Herta comitato pugliese per l'acqua bene comune l'associazione culturale extra nos il comitato anti discriminazione Legambiente di Palo del Colle l'associazione Marx ventuno di Bari
Tralascio per problemi di tempo la parte diciamo di condivisione della dell'analisi della fase dico che abbiamo sottoscritto questo
Questo appello e stiamo partecipando con una delegazione delle associazioni che che ho menzionato a questa giornata perché è condividiamo una perché preoccupazione norme per quello che sta succedendo
Ma anche per l'inadeguatezza la debolezza dell'opposizione politica e sindacale a questo disegno sciagurato e tutte le responsabilità che i governi precedenti di diverso orientamento hanno avuto per le scelte sbagliate e pericolose che hanno aperto la strada a ciò che sta avvenendo
Quello però che ci preme sottoporre all'Assemblea sono alcune proposte pratiche proprio organizzative e operative
Perché crediamo che il tempo giochi a nostro sfavore e che l'estate giochi a nostro sfavore e che potrebbero prepararci delle sorprese che sarebbe poi assai difficile contrastare e quindi noi diciamo lo abbiamo fatto mandando il nostro documento l'avete pubblicato ma vogliamo qui ribadire il fatto che riteniamo che questa importante Assemblea debba dar vita al coordinamento nazionale contro l'autonomia differenziata per l'unità della Repubblica nominando se possibile quest'oggi sta esso un comitato provvisorio che sia espressione del centro i promotori dell'iniziativa odierna e dei territori
è fondamentale che questo Comitato provvisorio espressione del coordinamento nasca da subito sulla base di proposte dell'Assemblea
Esso deve essere aperto inclusivo e potrà perfezionarsi nel corso dell'azione darsi regole di funzionamento con delegati espressi dai comitati costituitisi
Nei territori
Per dare forse consistenza al coordinamento nazionale può essere molto utile organizzare a livello periferico e centrale seminari e momenti di formazione ad hoc
Possiamo pensare alla pubblicazione la distribuzione a livello nazionale di un essenziale vademecum contro la l'autonomia differenziata
E particolarmente importante curare la comunicazione attraverso i media giornali e tv e il sociale
Questa presenza può essere favorita dall'organizzazione di iniziative eclatanti
Flash-mob sit-in davanti alla RAI una giornata di manifestazione nazionale dando vita ad una catena umana che simboleggia l'unità e la solidarietà del Paese come definito dalla costituzione
Iniziative di pressione a livello politico istituzionale Parlamento consiglieri provinciali comunali circoscrizionali pressioni a tutti i parlamentari perché possano esprimersi personalmente in proposito un'iniziativa politica che tende a far leva sulle contraddizioni fra le forze della maggioranza
Giallo verde e giallo nera nonché all'interno di ciascuna posta forza politica richiesta di incontra i sindaci per una presa di posizione pubbliche uniti poca iniziative adesso le università
Sull'onda di quella dell'esempio di Napoli iniziative con i medici e gli operatori della se ne in sanità che il settore maggiormente
Poi penalizzato dalle
Dall'autonomia differenziata iniziative come i sindacati che rimangono nonostante l'innegabile perdita di peso e di tempo degli ultimi anni le maggiori organizzazioni di massa
Del Paese noi pensiamo che l'assemblea possa esprimersi in questo senso dandosi in futuro anche in questo senso un ringraziamento particolare alla scuola della Costituzione
è oggi il cui sa
Si sta esprimendo no come un servizio ma come un organo costituzionale
Lazzaro da Osvaldo Roman si prepara Marco Ferrando correnti d'un misto di lavoratori tocco tutti Stefania Rete ventinove aprile ricordo che sono quattro minuti intervento
Ma poche osservazioni in essenzialmente un problema per esporre
Mettere in guardia dal rischio che non ci resta in questa fase ancorati a una posizione protestatari a unicamente no all'autonomia differenziata
Bisogna invece no ovviamente con tutto giuste motivazioni che sono state fatte c'è perché dovremmo fare anzi approfondire e ampliare ma guai ecco
Guai lasciar perdere di la tematica della illegalità
Comunque lui si sta procedendo
Nell'attuare quanto previsto dall'articolo centosedici non si può mica non ci possiamo affidare soltanto alle osservazioni fatte dal documento della Presidenza del Consiglio che a mio parere sono del tutto
Superabili banali e che lasciano scoperte tantissime questioni che invece vanno scoperti
Perché mettono in crisi il Progetto lo mettono in crisi nella sede principale in cui poi dobbiamo condurre la prima battaglia in Parlamento fra le forze politiche
Faccio degli esempi ho scritto un articolo abbastanza ampio su queste questioni recupero troverete sui siti che sono stati indicati però qui riesce non soltanto questo governo ebbe si è presentato al Paese all'opinione pubblica con questa tesi
L'articolo centosedici non da indicazioni siccome sul fatto sul come si deve fare l'intesa c'è scritto tutto lì
Si fa un accordo che tra governo e regione si fa una crisi vale in disegno di legge del parlamento lo a quota a maggioranza assoluta arrivederci e grazie POIN andiamo a leggere dietro
Le caratteristiche di questo progetto ci saranno delle commissioni tecniche che diranno quanti soldi come quando per quali materie vengono trasferiti
E tutto e tutta la bava
E grottesca questo questa visione è una palla ma attenzione rispetta la normativa esistente
Sia quella che è stata elaborata in questi anni sul federalismo fiscale sia anche la quella che ha e a contorno dello stesso articolo sedici centosedici e qui voglio segnalare due questioni non è vero che non ci siano regole
Per fare il centosedici maniera corretta istituzionalmente
Innanzitutto c'è una legge
C'è la legge sul federalismo fiscale legge numero quarantadue del due mila nove
Che all'articolo quattordici
Esplicitamente dice come deve essere fatta l'intesa e dice che le questioni istituzionali di contenuto cioè i poteri che vengono trasferiti devono essere decisi nella legge insieme alla questione finanziaria
Questo invece non c'è all'orizzonte delle proposte che stanno sul tappeto
Sarebbe stato il caso che la presidenza del Consiglio avesse avuto questa sollecitazione invece nel testo ci ha appena un accenno appena un accenno all'articolo quattordici ma non agli effetti che poi la seconda questione conclude in un minuto e qui vi prego di andare ad approfondire perché io non l'ho mai sentita nominare questa questione
Cioè il fatto che Nanni Jack che ha attuato il federalismo il federalismo il titolo quinto la legge del Titolo quinto c'ha un articolo finale articolo undici
Che è in regola maniera molto precisava le modalità di attuazione degli vede del tre articolo centosedici le regole perché prevede procedure straordinarie di votazione di emendamento in integrazione da dai comuni della Commissione bicamerale degli affari regionali che lei sente lega integrato da rappresentanti regionali per fare quella roba
E questa tesi questa lettura dell'articolo undici che non è entrata in Costituzione ma è stato approvato il referendum come legge
Che era sottoposta al voto quest'articolo undici è stato oggetto nel due mila diciassette di un esame della stessa Conferenza diede commissione regionale
Che ha votato un documento che io vi segnalo vi prego di andarlo a vedere è scritto bene il documento numero dopo che si chiama
Numero e però mettere o gli estremi anche nell'articolo che il pubblico più pubblicato doc sedici numero romano disse
Punto undici numero undici questa il documento un documento organico su questa questione dell'articolo undici della legge finito finito poi su questo aspetto qui soltanto il voi non aggiungo altro
Ebbene questo documento della Commissione bicamerale per gli Affari regionali è stato nei mesi successivi della scorsa legislatura
Approvato col voto contrario della lega l'astensione di Forza Italia sia dall'Assemblea parlamentare dalla Camera
Sia da quella del Senato indica un invito al governo al al Governo di farlo proprio non ha fatto niente nessuno né NGN Tirloni né tanto meno costoro che stanno al governo adesso hanno dato una risposta al voto delle assemblee
Quel voto è ancora valido se il governo vuole agire diversamente deve far fronte rivali da da fare un diverso un diverso appello voto da parte delle Camere deve tornare alle Camere farsi cambiare
Quello che gli è stato detto nell'amicizia domande sul sito la parola grazie la parola Marco Ferrando il Partito Comunista dei lavoratori si prepara Stefania stufi dovette ventinove aprile creduto Rosario Marra coordinamento non autonomia differenziata Napoli
Prego
Rigorosamente nei quattro minuti stando sul punto it dal nostro punto di visto sono essenziali uno
Credo che la rivendicazione del no alla successione dei ricchi posso debba restare un punto centrale di tutta la nostra campagna
Perché la campagna che lo dobbiamo fare non è una campagna prevalentemente di carattere democratico istituzionale e costituzionale che può sembrare una campagna da addetti ai lavori per intenderci
Deve essere una campagna sociale popolare che cerchi di spiegare la valenza sociale di Calasso delle modifiche istituzionali che si vogliono realizzare dal punto di vista della disarticolazione
Del quadro dei diritti delle condizioni per lavoro anche dal punto di vista dell'ulteriore ripartizione delle risorse dal basso verso l'alto
Va detto in parole semplici
Che oggi la lega di Salvini punta a sfondare anche nell'elettorato del sud nel momento stesso in cui sta caricando sul portafoglio velate per l'azione povera del Sud il più grande regalo ai padroni del noto credo che questo debba esserlo da lamento centrale però la campagna nazionale secondo non facciamoci troppe illusioni sulla spontanea dialettica parlamentare
Dentro un quadro di questo Parlamento di questi rapporti di forza naturalmente vediamo le contraddizioni ci sono attraversato ogni forza politica passano tra le diverse forze politiche dalla maggioranza e non solo
Ma possiamo dirci che sono in larga parte purtroppo contraddizioni di fumo o contraddizioni posticcia
Possiamo dire che il Movimento cinque Stelle tanto più oggi fallo zero vino di Salvemini e che il partito democratico non è che si oppone il petto formale ma in prima fila in prima linea
Nello sviluppo del progetto delle autonomie a partire dal coinvolgimento dell'Emilia Romagna e allora se si produrranno delle contraddizioni in alto sarà solo in ragione dell'iniziativa che riusciremo a costruire in basso questo è il terreno dello scontro fondamentale non un altro
Terzo
Certo noi dobbiamo sviluppare il più ampio fronte unitario in particolare sul terreno delle organizzazioni delle associazioni sindacali e di settore superando ogni elemento di porre giudiziale dissing Claudio riflesso condizionato di tipo settario la proposta dei Comitati unitari e di un coordinamento unitario nei termini in cui è stata avanzata la trovo molto sensate molto efficace
Ma aggiungendo però una cosa
Che il fronte unitario non può essere una somma passiva dissi grave attorno al mondo ottima dichiarazione di opinioni e degli intenti uno assorta di dichiarazione pubblica platonica con qualche seminario culturale in giro per l'Italia per far da cornice
Noi dobbiamo sviluppare un fronte unitario che sia strumento di iniziativa politica
Che metta riorganizzazione a partire dai sindacati di massa di fronte alle proprie responsabilità pubbliche
Perché io lo dico Avellone posso anche trovare positivo che il segretario della CGIL a Reggio Calabria abbia usato delle parole critiche nei confronti del progetto dell'autonomia ma se si fa questo da un lato e dall'altro il signor d'epoca lo sciopero generale per la scuola
All'interno danno
Alto o più reazionari do bella storia dell'afta epizootica per intenderci e allora poi mi fa specie e occorre quindi un vincolo di coerenza chiudo sull'ultimo concetto
Io credo che dovremmo anche ragionare su alcuni elementi di piattaforma positiva mi aggancio su quello che ha sostenuto il compagno che abbia preceduto naturalmente il bene a questo progetto e centrale
Ma evitando di essere o di apparire come i difensori di uno status quo
Tredici oggi ad esempio vede nel nome della giornalismo venti Diversi sistemi sanitari con settecentocinquanta mila
Persone che viaggiano da un capo all'altro d'Italia e senza che siano definiti i livelli
Essenziali di prestazione dobbiamo darci una piattaforma che capovolta tutto questo e si ponga fuori dalle compatibilità in una prospettiva di alternativa ringrazia
Grazie
Siamo Stefania Tucci Rete ventinove aprile si preparava Rosario Marra coordinamento l'autonomia differenziata Napoli dopo di lui Carlo Corsetti CDC di Roma
Allora innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori di questa Assemblea mi pare fondamentale dibattere
Oggi per la prima volta tutti insieme a prescindere nel dai nostri ristretti ambiti disciplinari
Questa Assemblea ci sta aprendo un quadro molto ampio sulle cose orrende che ci rischiamo pure l'autonomia differenziata prima del mio intervento vorrei fare una piccola premessa
La parola autonomia differenziata è una parola se ci pensate accattivante chi mai viva autonomia differenziata è una cosa pericolosa
La stessa cosa è successa con la buona scuola buona
In realtà una schifezza quella legge però veniva chiamata buona quindi nessuno si metteva contro questa cosa
Io credo che dobbiamo cominciare a smontare nell'immaginario collettivo le parole
E dobbiamo tornare a fare quello che facemmo nel periodo del referendum che la Costituzione informare nei metodi e nei contenuti le persone
La chiamiamo secessione dei ricchi tra di noi io la chiamerei secessione dei potenti perché in realtà il paese viene dato in maniera in mano ai potenti che cosa succede nell'università
L'università succede una cosa abbastanza grave perché a parte l'autonomia differenziata e tutto quello che si porterà dietro noi abbiamo in questo momento un decreto ministeriale che compare e scompare
Un decreto non regolamentare che vuol dire un decreto nero non regolamentare vuol dire che è un decreto che una volta che verrà firmato dal ministro Busetti sana attivo a tutti gli effetti
E anticipa l'autonomia differenziata l'Inter l'università diventerà in terreno di sperimentazione per l'autonomia differenziata e non ci sarà bisogno di votare una legge sarà così con la firma del ministro
Guardate che questo è già successo è già successo con la legge Gelmini la legge Gelmini una legge del divide et impera per la quale mi salimmo sui tetti
Una legge che in realtà nei fatti e nei contenuti anticipava la buona scuola hanno sperimentato con noi ed hanno proseguito nel silenzio generale appunto con la buona scuola che ha molte cose simili
Che succederà con questo decreto che stanno preparando che vuol dire l'autonomia secondo questo decreto vuol dire che gli Outer fra gli atenei virtuosi
Potranno fare quello che vogliono ma come si fa ad essere un ateneo virtuoso
A parte i conti a posto
La ricerca sarà sono saranno Houghton è un virtuosi che potranno fare quello che vogliono e lui gli atenei che hanno una percentuale teorie di laureati che quanti laureati lavorano ad un anno dalla laurea voi capite che chiaramente questa cosa andrà totalmente al di scapito del sud
E quindi che si potranno fare gli atenei tra virgolette virtuosi modificare la governance modificare la didattica e questo in questo siamo molto vicini alla scuola i corsi di laurea la forzare le classi il collegamenti con altre nei fuori ma soprattutto la gestione del personale docente negoziare come al mercato
Compiti di didattica e di ricerca didattica e ricerca non saranno più liberi quindi poteri maggiori sodo ad alcuni alla faccia della costituzione dell'articolo due del thread del trentaquattro per la libertà di ricerca
Ci sarà un indebolimento delle università del Mezzogiorno annullando completamente speranze di emancipazione connesse al buon funzionamento della filiera formativa che va dalla scuola all'università
I sistemi universitari saranno totalmente subalterni al potere politico e quindi sarà minato il diritto allo studio avremmo Università di serie A di serie B studenti di serie A di serie B avremo un'emigrazione studenti
Non lo chiamiamo turismo universitario in realtà un'emigrazione ma questa volta un'emigrazione di chi se lo può permettere un'emigrazione dei ricchi perché conta dove ti laurei nonché abbia tu abbia una laurea
E quindi a questo noi ci opponiamo io voglio continuare a credere in quello che diceva don Milani finché c'è una persona che alza cinquecento parole e una che ne sa due mila una l'operaio e l'altro il padrone io voglio che tutti i miei studenti su tutto il territorio nazionale anche non miei mi sappiano due mila
Grazie precisissima differenti
Rosario Marra coordinamento l'autonomia differenziata Napoli si preparava
Silvia assomiglino
Ah sì è vero su no no caro forse prima o dopo morto lo stesso
C'era suo rosario Marras dallo stesso invertiamo
Non c'è problema e lo stesso Carlo Corsetti CDC Roma dopo Rosario
Ma arrabbiarsi
Composto negli Silvio della UIL buonasera pure io diciamo ovviamente ringrazio gli organizzatori di questa Assemblea di ringrazio soprattutto per un motivo nel senso di
Lui a Napoli siamo sostanzialmente d'accordo sul sull'impostazione che è stata data in particolare sulla proposta dei comitati di scopo su della costruzione dei comitati di scopo non a caso prima laccetti accennava che a Napoli in un'assemblea del venticinque giugno abbiamo iniziato a costruire proprio un comitato di scopo con varie forze politiche e sindacali
Purtroppo scontiamo ancora
Una divisione interna che a Napoli diciamo è particolarmente grave proprio per la collocazione territoriale della città
Con settori di compagni mi riferisco al Sudoku punta che nonostante gli inviti pressanti a costruire un comitato di scopo Curci su una strada unitaria non riusciamo a coinvolgere e questo è un problema diciamo che esiste che in un modo in uno altro un po'alla volta dovremmo affrontare ho detto questo io rispetto alle analisi ovviamente
Già sono state fatte ampiamente vorrei riprendere soltanto un aspetto del dibattito che è emerso negli ultimi interventi la questione dell'attico di attuazione dell'articolo su centosedici questo per noi è un punto particolarmente importante nel senso che senno lui già ci troviamo sulla questione emendabilità non emendabilità che ovviamente è una questione giustissime noi siamo ovviamente per l'emendabilità facciamo però già un passo troppo in avanti in realtà noi dobbiamo attestarci su una legge di attuazione dell'articolo centosedici che era la questione che ponevano alcuni compagni negli interventi precedenti
Badate bene che alcuni anni fa
Cessato uno schema di disegno di legge di attuazione dell'articolo centosedici è restato a livello di schema di disegno di legge nel senso che non è mai diventato disegno di legge
E non è mai arrivato in Parlamento proprio per le resistenze che ci sono sempre state sulla questione di trovare una legge di attuazione dell'articolo centosedici e guardate la questione molto concreta
Nel senso che ad faccio un esempio alcuni giorni fa sul Messaggero apparsa un'intervista della Lezzi ministra diciamo dei Cinque Stelle sulla questione delle Autonomie
Benissimo ad esempio la Lezzi diceva adesso ne dobbiamo fare una battaglia tra virgolette sulla questione delle materie ad esempio le norme generali sull'istruzione debbono essere espunte
Dalle materie da delegare ma scusate compagni questo aspetto qui
Che è un aspetto fondamentale perché l'articolo sulle materie non nelle varie bozze di intese
N infatti un'abrogazione dell'articolo centodiciassette della Costituzione cioè praticamente ma abrogazione della distinzione tra materia di legislazione esclusiva e le di legislazione concorrente
Questo tipo di aspetto che è fondamentale può essere delegato a uno schema pattizio io non penso che possa essere delegata uno schema pattizio tra Governo e Regione
E quindi anche per questioni di merito per questioni concrete ne dovremo continuare a battere su questa strada l'ultima cosa e concludo perché mi manca meno
Di un minuto rispetto al assunto io chiaramente sua Napoli è una tematica particolarmente sentita
Noi fra quattro cinque ministri a Napoli e in Campania soprattutto ci troveremo di fronte alla proposta della macroregione del sud che dove sono state raccolte le firme la Caldoro di Forza Italia
Che diciamo una proposta culturalmente politicamente subalterna a quelle delle macroregioni del Nord
Questo che cosa significa significa che io ho uno uno scoppio di opposizione al sud per il momento non è per nulla scontato anche perché sapete che la lega ha avuto diciamo con un certo successo anche nelle regioni meridionali quindi effettivamente fondamentale ad esempio per noi iniziare a muoverci sia tra la gente sia a livello comunale un'ultima questione si è parlata della Rite delle città in comune benissimo una consigliere della rete della città in comune in Consiglio metropolitana fatta approvare un ordine del giorno e ha preparato una lettera da inviare novantadue Go comuni della città metropolitana
Per fare delle delibere nei vari consigli comunali della città metropolitana sulla questione della critica
A all'autonomia differenziata appena avremo i testi ufficiali vi faremo girare
Grazie
Grazie
Carlo costretti CDC di Roma
Dopo di lui si gli assomiglio per la UIL Mario sangue e sulla sua seguire sbaglio Sanguinetti per i Cobas
Buona sera
Da qualche anno
Ormai una ventina di anni almeno
Noi restiamo assistendo
Ha un susseguirsi di
Tentativi di cambiamento di della Costituzione
Tentativi che hanno una continuità
E ideologica e di carattere
Delle proprie fonti
Non sono invenzioni del momento
Seguono tutte un per occorso molto preciso
Di cui io voglio
Adesso mostrarvi due esempi lampanti
Il principio e questo nell'aia elaborazione della Costituzione
Il primo passo è stato l'elaborazione del progetto da parte della Commissione dei settantacinque
Quindi in seno all'Assemblea Costituente il progetto è stato esaminato emendato e approvato in definitiva
Da una ventina di anni
Si stanno recuperando tutti quegli aspetti che l'Assemblea costituente aveva bocciato
Sembra paradossale ma nella realtà
Noi abbiamo combattuto almeno io la battaglia per il no Arlati e forma del due mila e sedici
Che non presentava proprio niente di originale perché andava a riprendere le posizioni contrarie al bicameralismo che erano state bocciate dall'Assemblea costituente
La questione delle regioni
Nel mille novecentoquarantasette proprio in questi giorni agli inizi del mese di giugno si sta discutendo quell'articolo centodiciassette che conferisce alle regioni delle autonomie
Da disciplinare il secondo secondo che cosa
La proposta della commissione è la regioni legiferano nel rispetto delle leggi dello Stato
L'onorevole Giuseppe Caronia che fu personaggio importante in quell'epoca propose
Un emendamento a questo e cioè che le regioni legiferano nel rispetto della Costituzione
Non nel rispetto delle leggi
Se voi andate a vedere l'articolo duecentodiciassette oggi vi dice esattamente che lo stato e le regioni legiferano nel rispetto della Costituzione non delle leggi dello Stato
A questa posizione io Villecco in questo momento
Quanto la posizione nettissima e chiarissima del presidente della commissione di settantacinque l'onorevole Ruini
Che dice
Se ho ben capito gli emendamenti che sono stati proposti all'ultima ora sono questi il collega Caronia propone di sostituire alle leggi la prostituzione
Ma allora viene meno tutto il sistema
La Costituzione stabilisce le materie sono leggi dello Stato che pongono i limiti entro i quali le Regioni possono emanare norme aventi valore di legge
Anche dal punto di vista tecnico giuridico l'emendamento Caronia non è e accettabile
Con l'emendamento Caronia Lare la Regione avrebbe non solo la facoltà di legislazione esclusiva in data in materia
Che si perda concordemente esclusa avrebbe una competenza ultrà esclusiva
E il Parlamento si spogli erede della facoltà di emanare qualsiasi legge su quelle materie passate alla Regione
La Regione non potrebbe modificare la Costituzione ma fare tutte le leggi che vuole senza che possano intervenire leggi dello Stato
Tutto questo va contro ciò che avevamo prima stabilito si rovescia tutto ed è un assurdo giuridico e costituzionale
Mi permetto conclude l'onorevole Ruini di richiamare l'Assemblea alla sua responsabilità e mi oppongo recisamente alla proposta Caronia
Che in effetti fu bocciata dall'Assemblea costituente
E che oggi attraverso la deforma del due mila e uno è stata riportata in auge allo stesso modo l'indomani il quattro luglio lo stesso onorevole Caronia
Propone di assegnare alle Regioni la competenza di ogni ordine e grado di scuola e non soltanto delle scuole professionali
La questione era talmente contraria e antitetica al progetto approvato precedentemente dalla commissione che non venne posto neppure in votazione ho finito e grazie
Grazie
Sommelier Silvia per la UIL scuola si prepara Mario Sanguinetti per i Cobas e a seguire Umberto Morvillo per la rete genitori casertani
Sommelier
Non c'è
Allora Maria Sanguinetti Cobas
E si prepara Umberto Masiello per la rete dei genitori casertani
E poi studio
Il successivo
Dunque io condivido moltissime delle cose che sono state dette oggi quindi non mi ripeto non mi dilungo in analisi che sono state fatte
Credo però che alcune paletti rispetta come andare avanti vadano invece messi il perché
L'appello che noi facciamo a andare a costo di una manifestazione nazionale unitaria credo che debba tener conto di quello che è già accaduto in situazioni simili vorrei ricordare qui il percorso che portò alla manifestazione del cinque maggio del due mila quindici spesso citata come esempio
Di una mobilitazione unitaria molto forte ancorché poi su alcuni aspetti deficitaria
Però quella mobilitazione arrivo e alcuni sindacati credo che furono tirati proprio per il collo
A indire lo sciopero dopo che ci fu un intero anno di mobilitazione del mondo della scuola
Solo come Cobas avevamo già indetto altri due scioperi antecedentemente a quella data proprio insieme alla sola CGIL quindi ci fu una manifestazione solo CGIL Cobas e né Fini salivo a quello del cinque maggio
Ora io che qui tempi siano strettissimi noi non sappiamo questi esattamente che intenzioni abbiano le carte le tengono molto nascoste e non si capisce se vogliono accelerare i tempi in modo addirittura entro la fine dell'estate o se avremo il tempo a voi a settembre quindi credo che le le organizzazioni sindacali debbano prendere una posizione immediatamente su queste questioni nove rimandabile una presa di posizione un impegno da qui a settembre con la alla riapertura della scuola poi ahi noi lo sappiamo che nei mesi di luglio agosto non ci si può proprio contare sull'operazione della scuola ma la dobbiamo dare indicazioni da subito
Io credo che anche l'Assemblea denti nove settembre importante però andrebbe sollecitata prima già un'iniziativa proprio ai primi di settembre da fare nelle scuole in modo da allargare ulteriormente lo spazio di intervento
Questo quindi su un su questa prima questione perché l'unità L'Unità va bene
Ma deve avere anche una chiarezza di contenuti e qui voglio dire la seconda cosa per evitare appunto di rivedermi sulle altre cadono deve andare a fondo sul termine autonomia perché il nodo della questione credo che stia lì
Ce ne parliamo di autonomia e spesso questo termine lo usiamo in un modo anche positivo nocive qualcuno noi avevo sempre attaccato e criticato come Koba sull'autonomia scolastica
Qualcuno ci dice proprio perché quella non è la vera autonomia alla falsa autonomia c'era una targa pensiamo che l'autonomia tout-court sia sbagliata
Che la parola propria autonomia è usato in modo improprio e noi non dovremmo più utilizzarla e corretto parlare di secessione infatti perché lavora l'autonomia nasconde una trappola sembra che uno in qualche modo possa possa decidere è attenzione c'è il modo in cui è tutto interdipendente tutto correlato diventa veramente una falsa illusione una maschera ideologica attraverso la quale passano con le peggiori misure
Quindi lo dobbiamo tanto combattere le gli aggettivi falsa autonomia autonomia differenziata qui va attaccato col sostantivo
Credo debba assolutamente dire è lo diciamo per continuamente nella scuola che la vita reale è una vita di relazioni e la vita di rapporti per cui di che autonomia stiamo parlando autonomia di cosa da chi vola veramente senso
Quindi credo che vada proprio condotta una battaglia a fondo anche di tipo culturale contro questo modello ideologico che non ha e proprio un riscontro nella realtà quotidiana di quello che facciamo dalle scuole a in generale a quello che facciamo
Ma che nella società
Quindi ecco credo che vada fatto questo tipo di lavoro e vada poi condotto veramente
Veramente affondo una battaglia a partire da settembre credo credo che da qui dobbiamo uscire un'indicazione estremamente chiara
In l'assemblea del ventinove ripeto va benissimo ma dobbiamo anche invitare soprattutto alcune organizzazioni sindacali a prendere posizione anche al di là di unità che rischia di essere fittizia e tardiva soprattutto quindi torniamo veramente nei nostri posti di lavoro e invitiamo tutti quelli che sono iscritti a diverse organizzazioni sindacali a darsi da fare presso i loro rappresentanti perché si diano veramente una mossa come si dice a Roma
Altrimenti rischiamo di avere il ritardo come corda sullo ci stiamo ci siamo già stati e ai nuovi ci siamo stati perché abbiamo anche firmato un appello su cui abbiamo raccolto le firme in cui non condividevamo alcune cose sembrate delle mediazioni e le abbiamo accettate in nome dell'unità
Però poi tutti quanti sappiamo quello che è accaduto quello che è successo la revoca dello sciopero e diciassette eccetera ecco voi veramente in altre in altre trappole proprio non ci vogliamo cadere hanno prestato fino in fondo
Scusate l'avevo capito
Scusate
Allora prima di andare avanti mentre si prepara ma lui l'Umberto resterà genitori che nel presentare il ecco Luca Fanton referente nazionale del Partito socialista a scuola
Che ci ha inviato cari compagni e colleghi ringrazio innanzitutto gli organizzatori di questa ottima iniziativa il Partito socialista italiano impegnato nella difesa della scuola pubblica impegno sulla cui sulla questione del precariato
Del concorso dirigente scolastico e soprattutto alla regionalizzazione il Partito socialista del Veneto e della Lombardia
Sono stati i primi partiti del centrosinistra schierarsi convintamente contro il referendum sull'autonomia oggi la regionalizzazione in particolar modo della scuola pubblica
Rischia non solo di dividere le regioni italiane ma soprattutto di discriminare all'interno delle singole regioni tra cittadini abbienti almeno ambienti la cura delle pari opportunità per noi socialisti
E prioritaria il PSI scuola chiederà ai compagni parlamentari socialisti seppur pochi che facciano il possibile per impedire che si arrivi alla regionalizzazione dell'istruzione pubblica né socialisti lavoreremo per rendere consapevoli i colleghi e i cittadini Luca Santoro referente nazionale PSI scuola
Gioco Umberto ma a livello a cui do la parola Luigi Galloni per giuristi democratici poi si prepara a Renata Puleo col gruppone Invalsi
Buongiorno a tutti io sono Umberto arzillo sono il portavoce della rete informale genitori scuole superiori casertana
Ringrazio per l'invito ringrazio gli organizzatori ringrazio i relatori lo faccio perché sono stati catalizzatori di una forte e tenace battaglia che io credo da oggi debba essere ancora più forte ancora più motivata e ancora più tenace
Io rappresento un territorio l'antica terra di lavoro la provincia di Caserta provincia di Caserta tutti conoscono la cartolina sbiadita i dati negativi io però per natura preferisco come si suol dire raccontare le eccellenze noi nel due mila sedici come genitori di studenti di scuole superiori siamo dovuti scendere in campo e di questo ne siamo molto lieti lo abbiamo fatto perché siamo cittadini e cittadini di uno a pieno titolo essere in campo sempre
E comunque
Ci stavamo chiudendo le scuole superiori dietro praticamente la scusa mettendo a faccia dietro il naso
Che non c'erano fondi c'erano carenze strutturali e quindi cosa fantastica mi sarei ritrovato mio figlio studente liceale
Studente di serie di il diritto-dovere all'istruzione veniva leso totalmente insomma tutto quello di cui abbiamo parlato fino adesso carta costituzionale quanta in provincia di Caserta veniva meno lo inventiva diventava amo praticamente un'entità territoriale minore
Di chi sa cosa e di chi sa tutto questo per fortuna devo dire è stato fermato le scuole non sono state chiuse addirittura da quel momento si è scoperto che c'era l'opportunità di rendere le scuole
Strutturalmente migliori ma non sotto l'aspetto documentale di cui me ne frego altamente ma praticamente cioè strutturalmente in realtà le scuole non è vanno ma come probabilmente in tutti Italia ma mal comune mezzo capo
Capisco tutto ma il mal comune mezzo gaudio non ci interessa in quel momento però come si suol dire nato il la quindi finalmente cessato una sorta di ensemble che ha fatto creare una consapevolezza nei cittadini del territorio Caserta
E per fortuna probabilmente perché toccati
Fino in fondo alle istituzioni della Provincia della Regione Campania
E quindi sono stati recuperati fondi iniziato un bel percorso virtuoso di non siamo molto orgogliosi che ci ha portato non dico ad avere scuole fantastiche assoluta
Ma di iniziare un percorso che ci porterà mi auguro prima dei miei pronipoti a cadere istituti che siano sicuramente validi di qualità in cui tutti i figli nostro territorio ma tutti i figli
Come si suol dire che vivono in questo o in questo Paese abbiano la possibilità di aprire una cultura è un'acquisizione di competenze che sia valida fatta in istituti che siano come si suol dire istituti scolastici in un certo modo
Neanche un minuto io voglio solo raccontare questa breve cosa per farvi capire qual è il livello sicuramente non possiamo essere a favore di nessuna autonomia differenziato articolato quello che sia non possiamo essere a favore di nessuna successivo
Le possiamo soltanto dire no chiaro forte motivato insieme a voi
Perché se siamo uniti e veramente siamo una nazione l'Italia una e democratica e solidale in cui c'è condivisione e partecipazione veramente le istanze dei cittadini vengono recepite
Allora andiamo avanti altrimenti siamo allo sfascio
Magica deve all'ospedale di Caserta nel momento in cui l'autonomia
Giungesse che vi devo dire dove dobbiamo andare a Verona Milano io voglio essere molto pratico perché al di là degli aspetti tecnici e giuridici io devo essere varati perché il mio territorio se non sei pratico non ci puoi rimani
Allora facciamo questo non credo però io sicuramente no i miei amici sicuramente quindi dopo questo vi dico no all'autonomia grazie
Siamo grazie siamo Luigi Gallone per giuristi democratici si prepara Renata Puleo ponendo l'INVALSI tanto colgo l'occhio sano e per ringraziare la federazione romana di Rifondazione che ha organizzato il catering
Oggi tutto chiuso oltretutto nel disco nei dintorni quindi è stato possibile andare avanti con i lavori in questo ritmo che sta funzionando faticoso ma sta funzionando la parola grazie
Mi chiamo Luigi Galloni faccio parte dell'associazione dei giuristi democratici in particolare di romana
Nel tutta la la nostra associazione ovviamente sempre in prima linea nei confronti delle problematiche dove vengono sottratti diritti libertà poteri di rappresentanza dei cittadini
In in questa occasione c'è un attacco evidente è fortissimo a tutte queste componenti oltre a queste c'è anche l'attacco alla livello dei servizi dei cittadini di tutta Italia per i cittadini tutt'Italia si è parlato della della dell'istruzione si è parlato della sanità
Sicuramente sono sono due campi sui quali siti gli operatori che sicuramente e i gli esperti che mi hanno preceduto hanno illustrato quale sottrazione al proprio di di diritti e di spazi di democrazia possa determinare questo tipo di di riforma
Non non mi sembra strano che questa riforma sia stata proposta diciamo abbia avuto la sua svolta importante anche parlamentare e così via nel momento in cui ci sono c'è un ci sono forze che ci stanno governando di cosiddetti partiti populisti però mi viene da dire ma questi partiti populisti hanno fatto tutto da loro oppure prima ci sono dei precedenti importanti che logicamente sono stati messi in campo da da altre forze
La riforma che adesso noi andiamo a contrastare una riforma che è stata ed è stata aperta nel momento in cui è stato modificato il titolo quinto della Costituzione come già perché gli altri quindi con forze che chiaramente teoricamente sulla carta non dovevano essere forze populiste
Ma poi è stata avviata anche alla fine del governo Gentiloni a quattro cinque giorni dalla chiusura de al da dalla dall'apertura degli scavi delle delle elezioni del della dello scorso anno del del quattro di marzo questi accordi sono stati presi dalle regioni da un governo che ormai doveva essere
Destinatario solamente di dell'ordinaria amministrazione e invece si sono mossi in questo modo
Ma allora mi viene da dire beh queste forze populiste sono le sole che adesso albergano nel nostro Parlamento o quelle forze che hanno dato origine a quelle belle danze dagli anni novanta in poi
Dell'alternanza centrodestra centrosinistra non sono esse stesse delle forze populiste che fino adesso hanno tratto in inganno i gli italiani e in generale
Tutti i cittadini che che le hanno votate perché se andiamo bene a vedere
Queste queste forze queste queste organizzazioni hanno tutte quante dichiarato una cosa e cioè di essere sottoposte a un mercato di essere sottoposta alle forze di mercato cioè di aver sottoposto la politica al mercato e il mercato come tutti noi sappiamo è un mercato che
Determinato da quelle che sono i poteri economici e finanziari più forti
Quindi oggi quello che ne stiamo vivendo è solamente un'obbedienza che le varie forze politiche stanno a quest'anno chinando la testa
Che è molto simile a quello che nel due mila tredici chiese la Morgan la banca e agenzia di rating agli Stati del sud del Mediterraneo e cioè di diminuire gli spazi di democrazia
La lotta sarà molto dura perché in Parlamento non ci sono forze che appoggiano le nostre posizioni forse ci saranno dei parlamentari dei gruppi di parlamentari che trasversalmente potranno essere sollecitati che hanno un certo tipo di sensibilità
Ma noi sappiamo che con le nostre forze dovremo andare avanti sindacati associazioni e tutti noi cittadini che ci vogliamo porre grazie
Grazie operata appunto lo invasi
Segue Sandra penso è possibile per possibile Fernanda Mazzoli per il coordinamento ventisette maggio Fano Pesaro Urbino
Renata Puleo gruppo no Invalsi nomen Omen penso che da quindici anni a questa parte
Anzi abbastanza conosciuto come gruppo che fa contro informazione relativamente alla valutazione standardizzata e soprattutto con Mario Sanguineti ed altri
Insomma va nelle scuole per cercare di tirar fuori modello di valutazione autentico diverso
Trend acconto della scuola appunto come organo costituzionale non isoliamo dividere come gruppo no Invalsi
Il sistema scuola cioè la scuola come sistema quindi come macchina no come tutto l'insieme dei servizi che garantiscono sul territorio nazionale finché durerà
Una un servizio in funzione dell'organo costituzionale
E l'organo costituzionale medesimo che invece è fatto di percorsi culturali educativi disinteressati e soprattutto disponibili a tutta la popolazione a chiunque insiste così dovrebbe essere sul territorio nazionale
Allora su questo mi aggancio per dire due parole mate un argomento che andrebbe trattato più diffusamente ma ovviamente non è un tempo sui letta allora inerte di struttura quelli che riguardano il sistema ci sono allora sono rapporto alunni classi gli organici
Il numero di scuole diffuse sul territorio come devono essere fatti gli edifici tutte le strutture di supporto all'inclusione servizi alla persone eccetera il problema è che non sono stati messi
Ah omogeneità sul territorio e soprattutto sono normati a livello legislativo e di provvedimenti amministrativi in maniera assolutamente difforme
Cioè non solo da regione a regione ma all'interno della stessa Regione ciascun comune su questo si è recato regolato come meglio ha potuto come mica potuto anche dal punto di vista finanziario
Ora questi letta quindi esistono ma io credo che la macroregione del Nord come ci suggeriscono alle infezioni che sono state fatte questa mattina
Sì ha altro a cui allude all'dovute a delle performances e a dei parametri che hanno a che vedere con i Toaff
Quindi coi piani
Perché riguardano le il funzionamento delle scuole dal punto di vista dei contenuti culturali che riguardano i parametri per definire gli unità di apprendimento e soprattutto i parametri quindi come rispondono i i bambini e gli studenti ai test
Allora una ricerche interessantissima ne ho fatto cenno anche a Padova questo che la professoressa Cerniglia che era presente all'ora
Lari utilizzata questa cosa una ricerca dell'IRES Piemonte è stata presentata dal suo responsabile il dottor piazza anche nel qualche mese fa
Il tutto piazza cosa ha fatto ha fatto proprio questo c'ha provato a vedere in due regioni il Trentino e la Valle d'Aosta quindi questa tutti completamente diversi
E che cosa era successo in relazione alle performances degli studenti alle pizze Oxa tradotti in Italia dall'invasi e il costo standard quinto il costo storico nell'arco degli anni da quando esiste
Da quando esistono i test Pisa Pisa OCSE per le superiori allora ha dimostrato che non c'è nessuna attinenza fra l'investimento quindi il costo che a ciascun studente e la sua performances come alle prove c'è questo significa che si si è andato bene forse bisognava investire di meno si è andato male bisogna investire di più insomma questo ve lo dico andrebbe approfondita questa cosa ma ve ne faccio un cenno poi potete cercarla nel sito dell'IRES Piemonte particolarmente interessante e lui ha detto non c'è stato più purtroppo nessuna possibilità di fare una connessione fra questi due aspetti
Quindi questo significa che ci sono degli aspetti che sono assolutamente indisponibili non tanto all'autonomia differenziata ma anche attenzione dice diamo su questo a una definizione di Letta che riguardi queste questioni vi ringrazio
Stando attento possibile
Si prepara Fernanda Mazzoli
Buongiorno porto innanzitutto risolutive partito della responsabile scuole una lira Trillo che sarebbe tenuto molto ad essere presente siamo il partito fondato da Civati il cinque maggio due mila quindici il giorno del famoso sciopero generale della scuola
Quando uscì dal Pd siamo particolarmente attenti a questa tematica perché
La seguiamo sostanzialmente da gennaio abbiamo cominciato a fare i primi eventi quando è venuta fuori
In maniera allarmante la questione e siamo per rifiutata tutta per leva di ragioni che son venute fuori oggi
Ma perché appunto per come dicevano altri a partire dal titolo dalla riforma del titolo quinto c'è stato un un effetto a catena
Siamo profondamente convinti che la questione centrale sia l'istruzione per i motivi che hanno detto sì al professor Villone che la professoressa boscaiolo una collega dobbiamo starci attenti sulla questione dell'istruzione si è alzato un polverone cioè siamo per dirla proprio Manila pedestre quelli che stanno facendo più casino
E quindi c'è per esempio la Ghezzi ci sono forze del governo che stanno cercando anche di ridurre l'attenzione sull'attenzione sul sull'istruzione offrendo la disponibilità a tirare fuori alcuni aspetti dell'istituzioni pur di continuare su sulle altre tematiche
Dobbiamo stare attenti quindi a due cose numero uno al fatto che la Lezzi ha detto che vorrebbe lasciare in capo allo Stato solo le norme generali dell'istruzione e questo è un trabocchetto ovviamente perché cosa ne è di tutte le altre materie a cominciare appunto detto offro o dal diritto allo studio
Quindi dobbiamo stare attenti acquisto combattere per il fatto che l'istruzione sia stralciata tutta da questa riforma qualora qualora non si riuscisse a vincere la battaglia complessiva che poi è quella che ci interessa dell'autonomia nella sua totalità quindi la prima cosa che ci deve dire anche a nome del partito e che ci sia un forte l'appello non solo a tutti i sindacati ma in particolare i sindacati della scuola cioè qualora si andasse avanti sull'autonomia su tutte le ventidue materie continuare la battaglia specifica per l'istituzione
La seconda da seconda tematica è una tematica molto praticato
Cioè cosa dobbiamo fare noi adesso oggi appena usciamo da qua
Mi riallaccio a quello che hanno detto sia il professor l'ACTV altri due cose numero uno tutti conosciamo un consigliere comunale
Più o meno se non direttamente anche indirettamente la prima cosa da fare a mio avviso nostro avviso è preparare una mozione scriverla presentarla farla firmare dei consigli comunali
è una cosa che può fare una singola persona non serve neanche il comitato di scopo i comitati
Sono Complessi necessitano di un percorso di formazione se non riusciamo a formare il comitato una mozione in consiglio comunale si può portare portare i sindaci a prendere posizione contro queste cose
La seconda tematica e questa si rivolge più che altro Akiba zigani partiti quella di chiamare a responsabilità i parlamentari eletti sui territori
I singoli parlamentari di tutti i partiti perché se in Calabria è stato eletto parlamentare della lega
Bisogna chiedere a quel parlamentari della lega cosa vuole fare se vuole tutelare gli interessi dei cittadini che lo hanno votato o se vuole tutelare l'interesse dei cittadini del nord per l'obbedienza al partito per obbedienza Salvini
Queste sono le due cose fondamentali
Perché siamo grati perché possiamo fare subito è ovvio che in linea di principio tutti noi dobbiamo essere sensibile al fatto che anche i cittadini del Nord traggono svantaggi ma per il semplice fatto che nel momento in cui si attacca l'uguaglianza in cui si attacca il principio di solidarietà ci rimettiamo tutti
Quindi la sensibilità una sensibilizzazione in questo senso deve essere su tutto il territorio nazionale
Ma tutti noi prendiamoci la responsabilità di fare due cose e Ivan sei parlamentari non vogliono venire all'incontro pubblico a dire si votò a favore o no voto contro Easy attacca sui giornali e sui sociale
Perché bisogna metterli di fronte alla loro responsabilità
Insomma noi ci stiamo questi sono linee programmatiche che mi permetto di indicare siamo presenti è una battaglia per l'uguaglianza e per la e per la solidarietà e il sostegno di possibile non manca in nessun modo
Grazie amalgamato il coordinamento ventisette maggio Fano Pesaro Urbino si prepara Walter Tucci Partito Comunista di paglia no no scusate prima Patrizio Morrone partigiani con Scola pubblica dopo Voltaire Tucci Partito Comunista Italiano
Buongiorno a tutti
Faccio parte di un coordinamento di docenti della provincia di misero Rino
Il coordinamento che si è formato il due mila e quindici per nell'ambito della mobilitazione contro la buona scuola
E non è casuale che la nostra decisione a questo incontro perché siamo convinti che ci sia una sostanziale continuità fra l'autonomia scolastica
La buona scuola e l'autonomia differenziata una regionalizzazione
In quanto nella logica culturale uno ideologica è esattamente la stessa
Quindi noi ci siamo abilitati sul del nostro territorio
Soprattutto per svolgere un'opera di informazione perché non si sa quasi niente
Per quanto sta avvenendo questo è veramente un aspetto drammatico
Ora anche la Regione Marche a intrapreso esattamente un anno fa nel maggio del due mila il diciotto
Un Progetto Rutelli un percorso di autonomia differenziata
E presto lo abbiamo ha preso qualche mese fa perché la cosa è stata fatta
Totalmente il sogno di Linate essi qualche mese troppo la Regione Marche si è diciamo accordata con voglia per avviare un processo comune
Questo nel luglio dell'anno scorso e si è registrato semplicemente un comunicato ditemi dodici senso da parte di CGIL CISL e UIL ha detto lui non era ottavo a conoscenza non erano a conoscenza nemmeno gli iscritti e le RSV di questi tre sindacati
Questo è veramente qualcosa che fa molta paura perché nelle Marche così come nelle altre regioni d'Italia
I cittadini rischiano di svegliarsi ombretto mattino con la forma diciamo istituzionale la forma dello Stato candidata e senza e senza averlo saputo quindi prioritaria e sicuramente utopica di informazione utile
A questo proposito l'informazione e di Chiarenza
Chiarezza perché sappiamo tutti cosa è successo troppo che è stato revocato no sciopero unitario del quindici maggio
Ma non solo è stato revocato questo sciopero creando confusione
Giuseppe su tutti i colleghi che avevo deciso comunque di aderire non solo presto ma tutte le assemblee sindacali
Che erano state contattate sono state annullate e questo significa che a parte
Alcuni docenti particolarmente interessati a impegnati come quelli che fanno riferimento a questo comitato oppure che fanno riferimento a associazioni sindacali di base e lo snodo completamente all'oscuro quello che si sta avvenendo
Ecco quindi noi auspichiamo la creazione di un'urna coordinamento nazionale con articolazioni sezioni locali
Che si ponga si dia come primo obiettivo proprio la collocazione di incontri pubblici capaci di coinvolgere tutti i cittadini se non altro perché sappiano che cosa stando propinando
Grazie
Altre sei Morrone partigiani della scuola pubblica si prepara a Walter Tocci Partito Comunista italiane dopo di Luis la buona Francesco per la rivista indipendenza
Serve a tutti grazie a tutti voi di avere organizzato questo bellissimo bellissima Assemblea
Io sono Patrizia Morrone sono un'insegnante di scuola primaria
Sono qui e da parte vengono per da parte dei partigiani della scuola pubblica
Specialmente calabresi in questo Periodo
Sono originari a Calabresi anch'io
E vivo nel viterbese da circa venticinque anni perché non sono mai riuscita a ritornare a casa
I partigiani della scuola pubblica in Calabria si stanno muovendo moltissimo hanno fatto tantissime assemblee
In tutte le le città calabresi a Cosenza Reggio Calabria Caulonia nella Locride
Lamezia Terme
E quindi questo argomento lo sento non moltissimo
In particolare c'è stato uno studio particolare da parte di rossa Rossella Cerra
Che fa parte anch'essa della dei partigiani della scuola pubblica
E anche di una associazione meridionalista l'Osservatorio delle due Sicilie che ha tra i suoi scopi la revisione storica e la comprensione della questione meridionale
Come associazione hanno presentato ai primi di dicembre due mila e diciotto il libro di Marco Esposito zero al sud
Da cui è scaturito il processo diffuso velocemente di ricorso contro l'applicazione perversa bella il federalismo fiscale
Perché il federalismo di fatto già lo stanno applicando ma in maniera tale da pensare da pesare enormemente sulle regioni del sud senza che queste quasi ne se ne rendano conto
Il tratto si tratta della spartizione anomala è illegittima del fondo perequativo per i Comuni o fondo di solidarietà
Istituito con il decreto legislativo numero ventitré del due mila e in undici
Attuativo della legge numero quarantadue due mila e nove sul federalismo fiscale questo fondo è alimentato direttamente dai soldi dei comuni stessi
Ed è circa di due miliardi è stato il libro-denuncia di Marco Esposito a smascherare in un certo senso quello che sta accadendo senza quasi reazione delle vittime
Il primo comune italiano ad avere dichiarato che avrebbe fatto ricorso è stato il calabrese di cinque fronti con il sindaco Michele colonia
Che ha fatto da apripista
Il ricorso è stato presentato da circa settanta comuni del sud
Mentre secondo quanto riferito dall'avvocato che sta seguendo la causa sarebbe diciassette sarebbero diciassette in Calabria
In poche parole
Visto che mi è rimasto un minuto
I partigiani vogliono continuare su questa scia
Mi
Praticamente vorrebbero anche che il titolo quinto della Costituzione
Sia rivisto
E magari
Ritornare alla formulazione originaria
Usate l'emozione ma è la prima volta che farlo pubblica
Un'altra un'altra cosa che volevo dire io consegno adesso alla presidenza
Il documento integro dove ci sono tabelle e uno studio fatto veramente approfondito
Concludo con una un con l'articolo tre della Costituzione che lo faccia dire sempre e lo
Lo faccio studiare a miei alunni
E cioè
Che ne citati tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di razza di lingua di religione e di opinione politica di condizioni sociali e personali
Grazie
Walter Puccini e Partito Comunista Italiano si prepara Francesco la buona impreviste indipendenza e dopo di lui Carlo Carosi il Risorgimento socialista
Conosceva tutti
Intanto voglio ringraziare in maniera non formale a nome del Partito Comunista Italiano questa i promotori di questa importantissima Assemblea che sia sul piano qualitativo che quantitativo
Segna un punto importantissimo su questa battaglia che dobbiamo intraprendere per l'ennesima volta
Sono particolarmente lieto poi di stare in questa sede perché il liceo di mia figlia anzi chiedo a tutti i promotori di questa Assemblea della prima proposta che intendo fare di ripetere un'assemblea del genere alla ripresa dell'attività scolastica proprio per gli studenti che qui al Tasso sono moltissimi
Perché spesso non so o di che cosa stiamo parlando perché scippo stanno per fare al loro futuro
Naturalmente alla ripresa l'attività scolastica se nel frattempo non fanno il Brix estivo ci abbiamo un po'paventato
Quindi io penso che dopo la battaglia del quattro dicembre che ci ha visto tutti insieme quelli che siamo qua e quelli che ci hanno appoggiato
Dobbiamo riprendere questa battaglia su un tema che a me sembra ancora più pericoloso e non solo a me
Più pericoloso dicevo del tentativo di stravolgimento della Costituzione attuato dalle Rizzi il quattro dicembre del due mila sedici
Perché questa volta si attaccano direttamente i principi stessi valori della costituzione cioè si attacca la prima parte
Questo ennesimo è pericoloso attacco contro la stessa unità dello Stato
La coesione del Paese la solidarietà e l'uguaglianza tra i cittadini e perfino i loro diritti fondamentali vengono messi in discussione
E della stessa democrazia che viene messo sotto attacco
Ed è questo perché si sta portando quella che si ritiene la battaglia finale del Progetto separatista della lega ora quasi plenipotenziario al governo
E purtroppo però dobbiamo dire che questo progetto è stato già detto
Non solo non trova opposizione negli ambienti parlamentari cosiddetti di sinistra ma addirittura è stato consentito da una serie di dissennate modifiche alla carta costituzionale volute da governi di centrosinistra
A partire da una modifica al Titolo quinto della Costituzione cioè improvvidamente contiene pure l'articolo centosedici
Gli accordi che sono stati già ricordati tra Gentiloni
Stato Regioni siccome mi rimane un minuto del potenziale io vado direttamente alle proposte
Penso che noi dobbiamo
Intanto insistere su quell'appello che è stato fatto a suo tempo da Domenico Gallo e inviato al Presidente della Repubblica
Stanare come è stato detto il parlamentare che hanno una sensibilità su questo tema saranno pochi saranno tanti ma li dobbiamo mettere spalle al muro
Sicuramente coinvolgere o cercare di coinvolgere la Corte costituzionale
Su una questione così delicata che mette oltretutto in discussione anche il ruolo e le prerogative del Parlamento al quale viene impedito perfino di entrare nel merito di queste decisioni prese tra Stato e regioni
Quindi come vedete c'è un pacchetto di minacce all'assetto democratico dello Stato italiano che necessita questo tipo di azioni sono d'accordo e finisco con una grande manifestazione nazionale che dobbiamo cercare di mettere in piedi
E soprattutto con un coordinamento chiamiamolo come volete un comitato permanente prego sì discobar un comitato permanente che si occupi di questa questione
Che sia articolato sia a livello territoriale cioè a livello centrale proprio perché la necessità di questa battaglia deve coinvolgere tutte le sensibilità che in questo Paese ancora stanno comunque
Grazie
Francesco la Teana venisse indipendenza si prepara
Carlo Carosi risarcimento socialista
Salve farla nome d'indipendenza che una rivista ed è un'associazione fra una breve premessa Paolina evocava solo tre punti di riflessione
A queste tematiche ci sa dire ma dietro c'è una storia lunga che secondo noi parte già agli inizi degli anni novanta allora fu costituito non da noi
Il comitato per la difesa di lancio della Costituzione
Noi aderimmo e portammo in quel comitato
Un punto di vista e c'è un processo di sradicamento die eradicazione dei principi costitutivi della costituzione stessa
Peraltro relativamente applicate nella Prima Repubblica Mask comunque un processo che con la fine della guerra fredda
Muro di Berlino ad accantonarlo nell'ottantanove prefigurava un'accelerazione del processo federalista europeo
E quindi uno smantellamento gli Stati nazionali
E vediamo un processo che avrebbe portato quindi uno svuotamento della Costituzione verso l'alto
Ovviamente certi processi hanno dei loro tempi nel due mila e uno si interviene a sradicare lo Stato nazionale verso il basso
E ci sono state delle tappe che sono stata parte dal centrosinistra sono state proseguita dal centrodestra
Diciamo tutto lo spettro dei partiti con partiti satellitare sono stati dentro questo grande
Di segno di federalista europeo dislocamento nessuna razionale
Tre punti il primo sul nord al nord c'è malessere io starei attento diciamo così qualche intervento ha sentito questa centra contrapporre il sud del nord
Diciamo che fino
Fino alla fase di passaggio ottantanove novantuno capitalismo in questo Paese
è prosperato dall'Unità d'Italia grazie a quel processo che noi sulla scia di transitare pensioni palazzi darà definiva colonialismo interno
Oggi il Nord si appresta a diventare il sud del blocco carolingio ma nel Nord Sherman essere non soltanto dal punto di vista di di chi cerca finanziamenti quindi piccoli e medi imprenditori che vedono la stima ma stretta nel credito bancario
Ma anche nel campo nel mondo del lavoro deregolamentazione dei diritti morti sul lavoro cementificazione inquinamento
E la lega ha costruito il suo successo pilotando contro ma tutto questo e non contro l'adeguamento del potere centrale di Roma rispetto a quelli che erano gli indennizzi o sopra il secondo punto giustissimo battersi contro ogni forma di ogni ambito viaggi nanismo differenziato
Sicuramente la scuola rappresenta il punto c'è un qualcosa in più rispetto ad altri eppure ripeto sono importanti pensiamo alla sanità
La scuola è sempre ricorda il polmone di una nazione quindi arrivare a controllare regimentare il pensiero
è un qualcosa che un domani sarà molto funzionale a ad accettare meglio certe processi
L'ultimo punto la critica regionalismo differenziato presupporrebbe un ritorno ad un controllo centrale attento ne parliamo di regionalismo differenziato non di un formalismo differenza
E siamo attenti che proprio per per il processo di costruzione europea il potere centrale sempre più svuotato di di tante forme d'intervento accesso dall'articolo ottantuno comincia qui la sovranità monetaria e lo sviluppo delle articolazioni euro regionali e dentro comunque io i compiti che sono previsti dai trattati europei Secondo me quindi tutte queste rotte giustissima da portare avanti dovrebbero essere inserite il discorso di liberazione di critica alla guerra di recupero della sovranità nazionale non lasciando il terreno alle destre che passò tre anni se non sono come stanno dimostrando
E e attorno a questa idea grande bisogna avere un sound bisogna avere una prospettiva di società le lotte parcellizzate rischiano comunque di essere sconfitte secondo noi senza sovranità nazionale non ci sarà nessuna idea di società alternativa a quella dominante possibile
Grazie grazie
Grazie Carlo Carosio Risorgimento socialista si prepara Luca affrante PSI scuola
Buonasera a tutti
Quindi Oporto saluti da parte della direzione nazionale del Risorgimento socialista anche l'adesione della nostra organizzazione a questa importante manifestazione allora visto che oltretutto siamo bene abbiamo fatto recentemente il nostro primo congresso nazionale
Questi temi tra cui quello del tema trattato oggi di questa aggiornata è stato oggetto di nostre tesi politiche di nostro confronto
All'interno del nostro congresso
Io non mi dilungo più di tanto sugli aspetti che sono stati trattati
Ampiamente anzi ringrazio l'opportunità che ci è stata data vera avere questa informazione e questo dibattito
Così attento questi punti analitico sui vari aspetti della questione
E Ciaculli e noi siamo disse pronti a mettere in era appoggiare ogni forma di iniziativa che passa a venire contro e per il ritiro di contro l'autonomia differenziata e contro cioè per la qualunque diciamo l'iniziativa che venga messa in in campo dai fronti sindacali e politici che speriamo siano più ampi possibili da questo punto di vista un augurio che vorrei vorremmo fare questa volta che qualora si giungesse a Grande manifestazione unitaria da questo punto di vista dei sindacati
Questo patrimonio unitario non vada poi disperso come avvenuto purtroppo in seguito poi all'approvazione della legge della cosiddetta buona scuola quindi questo noi riteniamo che sia fondamentale
Poi per concludere nel merito due piccole questioni che
Ci stavano a cuore dal punto di vista del dibattito proprio nel merito del regionalismo differenziato
Ovvero sia noi pensiamo che
E e stiamo ecco chiediamo per il mondo anche legislativo politico giuridico ricominci a valutare la portata di queste articolo centosedici perché se la Costituzione sono le nostre regole del gioco queste regole del Giovo devono essere comuni e ferme indipendentemente dalle squadre che giocano in campo
Quindi non possono essere usate più o meno a favore delle varie maggioranze che si succedevano perché noi questa cosa ce l'abbiamo nel due mila e uno però guarda caso è stata tirata fuori quando esser fatta sta diciamo è diventato comodo a determinate forze politiche ritirarla fuori quindi secondo me questo va chiuso concludo dicendo semplicemente anche un altro aspetto che ci stava diciamo a cuore che non troviamo e anzi troviamo strettamente connesso questo tema alterna AN del del fiscal compact al tema del lei nostri parametri sulla spesa
Pubblica che in questi anni hanno diminuite i diritti sociali hanno diminuito i diritti del lavoro non siamo avere
Un contro l'Europa
Delle persone ma contro quelle che possono essere le regole che stanno eliminando i nostri diritti sociali da questo punto di vista
Siamo per una ripresa la nostra sovranità costituzionale nell'ambito della ripresa di questi nostri diritti sociali grazie molto
Grazie
Allora mentre stiamo Belardinelli tra gli Unicobas seguirà Cosimo Scarinzi Pericu e poi Mauro Carlo Zanella per Mario Rossi antirazziste
Ricordo che poi lo vedremo anche nelle conclusioni lo ricorderò ma oltre le adesioni sui documenti è importante che ci siano dei referenti territoriali le voci nato prima quindi poi uscente adesso che comincia assegnarsi o a nome di un'associazione di un gruppo comunque persona che può dare seguito con questi o comitati scopo comunque intanto porsi come referente al Territorial la parola Bernardini
Buona sera a tutti io sono al varo Berardi nell'esecutivo nazionale Unicobas dunque volevo innanzitutto puntare l'attenzione su un documento redatto dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della presidenza del consiglio dei ministri che è disponibile a liberamente in Rete anche sul sito della Leffe Flc CGIL
è un appunto per il presidente del consiglio dei ministri che da una serie di dritte al governo
Onde aggirare eventuali ostacoli giuridico amministrativi per far passare la regionalizzazione praticamente agli avvocati è stato commissionato dal governo stesso dalla Presidenza del Consiglio un lavoro per allungare il brodo e prevenire qualsiasi critica possibile qualsiasi criticità
Della regionalizzazione ogni modo praticamente per fare dei distinguo onde poi far passare sostanzialmente lo stesso la regionalizzazione in realtà il governo a nostro parere e in particolare la componente Movimento cinque Stelle
Dovrebbero assumersi la responsabilità politica seria di dire sì o no alla regionalizzazione perché altrimenti questo è un altro modo per aggirare l'ostacolo e non prendersi appunto questa responsabilità politica seria
Che naturalmente a delle conseguenze qualsiasi quale quale che sia la la decisione del sì o del no
Secondo me Ilaria come è stato detto più volte la regionalizzazione va respinta perché negativa in tutti i settori
E che almeno quindi si tenga fuori la scuola dalla regionalizzazione perché la scuola è un'istituzione era un servizio anche questo l'ho sentito dire varie volte oggi
Inoltre un'istituzione che deve per mandato costituzionale cercare di eliminare le differenze sociali
Perché deve dare la stessa istituzione a tutti e non un'istruzione diversa da una Regione all'altra
Ora però voglio dire forte e chiaro che visto che qui ci sono anche persone tessera dei conti ai sindacati confederali
Io credo si debba dire ai sindacati confederali stessi che noi non crediamo a chi non prenda una posizione netta ni proclami degli scioperi generali
E che si si fili magari all'ultimo momento come è successo
Da scioperi concordato insieme agli altri sindacati senza nemmeno avvertirli voglio ricordare che noi abbiamo fatto due scioperi e il ventisette febbraio il diciassette maggio con relative trattenute anche da soli in solitudine o con pochi altri sindacati
Di base io credo che contino i fatti e non le chiacchiere
Tra l'altro l'autonomia cooperativa e solidale tirata fuori dalla CGIL a nostro parere non ha ragion d'essere una sciocchezza
è lo stesso giochino dei Cinque Stelle che si sono fai fatti poi mettere nel sacco nel vicolo cieco e non sanno come uscirne
Pagando con un prezzo politico altissimo
In realtà il decentramento già esiste in Italia è previsto dalla Costituzione ed è ampiamente attuato quindi i problemi italiani sarebbero ben altri
Che non quelli di aveva di una regionalizzazione spinta le regioni sono quelle che avrebbero parlato già dovuto mettere a norma le scuole e non l'hanno fatto che senso ha ha quindi dare loro tutto per permettere loro di non fare nemmeno quel poco che ha fatto lo Stato
Tra l'altro i docenti del Veneto rischiamo che credono negli aumenti rischiamo di fare la fine degli Acta ex enti locali c'è un contratto che passi a dipendente statale e regionale perde gli scatti di anzianità che negli enti regionali non esistono
Pertanto verrebbe eliminata una cosa tipica della funzione docente cioè il riconoscimento del fatto che ad insegnare si impara insegnando
Nella regionalizzazione inoltre io credo si veda il risentimento che tutte le categorie a italiane hanno contro gli insegnanti e contro la libertà che gli insegnanti hanno mantenuto tramite i decreti delegati e la funzione docente c'è un odio trasversale contro i docenti trasversale a tutti i partiti a tutte le classi sociali e sarebbe quindi l'ennesimo delitto perfetto contro i docenti come fu per la legge ventinove del novantatré voluta da tutti che fece passare la scuola finisco subito nella nel pubblico impiego per questo è ridicolo parlare di contratto e gli aumenti contrattuali zaristi tende perché lo stipendio lo decide il ministero dell'Economia
Basta quindi con le ipocrisie anche perché non esiste nessuna lotta comune tra noi e i confederali finisco subito tre righe uno show nessuno sciopero generale in pista
Questa riunione paga ultima nota di metodo questa riunione promossa da autoconvocati Lippe ed altre associazioni ora i sindacati di base sono stati chiamati aderire ma le cose non si dovrebbero fare esattamente così zitti parte insieme lo dico per un prossimo futuro che auspico e si decide insieme che cosa sia il caso di fare grazie a tutt'
Grazie Cosimo Scarinzi per la fuga si prepara
Mauro Carlo Zanella per mani rosse antirazziste dopo di lui facesse Francesco bloccando per un cantore
E con cui siamo tutti opposizione CGIL
E io sono un maestra elementare intervengo qui anche a nome di questo gruppo informale che da settembre con la pioggia col vento con la sole con la luna
Tutti i giovedì alle sei e un quarto si incontra fuori dal Teatro dell'Opera per sfilare su via del Viminale voi sapete che è vietato manifestare di fronte al Viminale siamo riusciti a dire che non stavamo manifestando che ma signora disse che la nostra era un'espressione di sentimenti e il poliziotto della DIGOS dopo mezz'ora di trattati insomma ha detto potete andare
Perché interveniamo in questo contesto a come insegnante vi racconto brevissimo un episodio c'è un mio alunno si chiama Ismahil
E ovviamente i genitori sono del magrebini
Un giorno era entra in classe incalzato
Le ho Ismail ormai qual è il problema
Dice mi hanno detto marocchino dico va be scusate chiuso il marocchino non non vedo il problema non è un'offesa sì ma loro lo hanno detto come se fosse un'offesa
A ok
Oggi parliamo del Marocco
La bambina dice ma maestro quando si fa al Marocco e eravamo in quarta elementare dico non lo so neanche porsi in terza media forse mai
E tutta la mattina abbiamo poi la lavagna multimediale io questo in Marocco non è che sapesse un granché ma aiutato is my dirle grazie a Dio abbiamo visto firmati musica balli abbiamo visto la piazzati
Del paese dove Ismahil con la mamma d'estate va a comprare insomma alla fine lui era raggiante
E altri hanno detto alla ma io oppure sono i genitori ucraini
Io o la mamma tedesca di un papa tedesco dico scusa Matteo papa tedesco non mi risulta però è nato in Germania figlio di emigranti italiani sono ancora spacciarsi anche lui per tedesco Paul deve essere al centro attenzionati non la bambina ha detto nei genitori sono sardi mi son ma era diventato era eccetto io ho detto per carità minoranza linguistica riconosciuta assolutamente c'hai ragione
Ma alla fine era diventato come dire motivo essere stranieri Figo perché ma mica perché io non sapevo niente del Marocco
Perché e naturale normare i bambini sono curiosi se uno ha delle cose interessanti da raccontare è normale che sia al centro degli interessi
Ma qual è il discorso è che noi vogliamo una scuola che prepari i cittadini del mondo cittadini del mondo
Cosa che compatibilissimo ma con la costituzione della Repubblica italiana anzi direi che la costituzione la Repubblica italiana questo auspica
Ma che non riesca a capire come posso pure diventar compatibile con una frammentazione eccessiva
Con la regionalizzazione guardate io sono d'origine lombarda mio malgrado purtroppo ognuno usa dei distretti adesso il problemi anzi mio padre Emiliano lo chiamavano terrone perché rabbia abita era venuto da di là dal Po
Insomma io mi ricordo quando si presentarono per la prima volta la lega lombarda la Gallarate era il mille novecentottantaquattro
Sembrava assurdo che potessero ambire ad avere un consigliere
In comune avevano tre slogan
Long board tosse Tabacci lombardo che vale a dire lavoretto HC
Roma ladrona e l'altro però ancora più grave sottile diceva nelle nostre scuole
Vogliamo respirare la nostra aria questa eccellente intimamente essenziali razzista questa è gente razzista
Non dimentichiamocelo loro vogliono nelle scuole insegnanti preparati sulla storia del Veneto della Repubblica Veneta per escludere ai giovani disoccupati di Caserta di poter insegnare un domani
Dietro c'è anche questo ricordiamoci
Accantonare Francesco opere conquistiamo tutto posizionamenti conquistiamo tutto posizioni CGIL si prepara cacceranno Guglielmo per ritardi
Non ci sono
Ma io l'ho chiamato e
Scarica andiamo va bene lo stesso
Noi intanto io vi porto nome dell'Area
Di minoranza congressuale a livello confederale in CGIL dei con cui stiamo tuttora e che l'opposizione in in CGIL vi porto appunto l'adesione dell'aria sia questa Assemblea ma anche agli appelli al documento finale che è stato proposto il fatto girare nel corso dell'Assemblea crediamo anzi che un appello a una mobilitazione unitaria e decisa controlla regionalizzazione
Possa e debba essere di stimolo anche diciamo a un dibattito interno e risolvere diciamo così delle ambiguità
Per essere buoni che in CGIL ci sono sulla questione dell'autonomia differenziata
Lo abbiamo visto con il fatto che interi settori purtroppo della CGIL sostengono un modello più o meno moderato di autonomia di differenziata ad esempio in Emilia
In in Emilia Romagna lo abbiamo visto soprattutto con quello che è stato secondo me un errore importante
Probabilmente esiziale se questa riforma dovesse passare come sembra nel corso dell'estate che quello del ritiro del dello sciopero del diciassette maggio sulla base di un'intesa firmata il ventiquattro aprile tra i sindacati della scuola di CGIL CISL e UIL
Di un'intesa sul governo che se da una parte sostanzialmente apriva dava il via libera sindacale ai processi regionalizzazione perché quello che c'è scritto
Il quarto punto di quell'intesa
E sostanzialmente non dice né più né meno che le proposte stesse che sono venute dalle prime regioni che hanno chiesto l'autonomia differenziata ovviamente diciamo si esclude a parole il fatto che si possono intaccare
Le materie previsto e dei contratti collettivi nazionali di lavoro ma nella sostanza come fare a non vedere anche dal punto di vista sindacale
Che se si dà la possibilità di creare dei modelli come quello del Trentino se si dà la possibilità di aggiungete diciamo voci salariali a fronte di un iper sfruttamento perché poi anche i lavoratori delle regioni autonome saranno chiamati a lavorare molto di più a prestare servizio molto di più delle scuole ma si aggiungono quote di salario è chiaro che un esautoramento del contratto collettivo nazionale
Però diciamo qui vengo anche un po'ad alcune considerazioni che volevo fare
Il problema di fondo che già oggi i contratti collettivi nazionali rischiano di essere esautorati
Pensiamo al contratto collettivo del pubblico impiego che riguarda fra l'altro oltre hanno i lavoratori della scuola anche quelli
Della sanità che è stato bloccato per nove anni alla fine dei nove anni riceve un aumento ministero che non recupera neanche un terzo del potere d'acquisto che lavoratrici e lavoratori hanno perso nel periodo di vacanza contrattuale cosa significa questo significa che il lavoratore diciamo non ama
Più non vede la strada diciamo per il recupero dei propri diritti e del salario nella contrattazione collettiva e quindi in solidarietà diciamo con tutti gli altri
Lavoratori che sono la sua stessa condizione ma si affida diciamo alle promesse insidiose di un governo come quello attuale che punta appunto alla divisione
Punta a dividere i lavoratori perché queste la tematica guardate me non piace buttarla tanto sulla questione della difesa dell'unità nazionale in astratto
Perché qui non si tratta di difendere l'unità nazionale
Si tratta di difendere l'unità delle lavoratrici e dei lavoratori che questo governo governo punta scientificamente a dividere e l'ho fatto l'immigranti quando manda a morire i migranti in mare o quando nega i diritti fondamentali alle persone che vengono da fuori e lo fa con i provvedimenti di autonomia differenziata lo fa con l'attacco ai salari e i servizi pubblici per questo chiudo guardate non non non ve li diamo diciamo questo Governo e soprattutto la lega e diciamo queste pulsioni razziste e di piccole patrie
Facendo paragoni inopportuni con quello che è successo in Catalogna perché lì c'è una storia di oppressione da parte la monarchia franchista ed è tutta un'altra storia
Grazie la parola che ha c'era anche l'odierno per i Verdi e segue Paolo Cerrone pure in altri no
Grazie
Questa vogliamo la bottiglietta classe perché non voglio fare l'intervento va poi classe
Allora no assolutamente aveva spiegano alla quarto saluto deve vi sono comporta voce dei romanzi ama Silvano America seduta in sala
La prima suggestione che mi viene in mente dopo aver sentito tutti questi interventi che si dice sempre di più nel dibattito la scuola deve fare questo o quell'altro deve insegnare
Cioè l'educazione emotiva
Una delle nostre proposte anche erano le l'educazione ambientale poi però quando si va a vedere se alla scuola si danno le le risorse ci troviamo questa proposta della del regionalismo dell'autonomia differenziata
Ora i gradi sono storicamente una forza che sostiene l'idea di più livelli di governo che siamo anche una forza europeista perché pensiamo che le questioni globali oggi
Debbano ricevere dagli Stati che in un qualche modo sono l'ultimo baluardo di controllo democratico diciamo su i grandi poteri economici una risposta in grado di fare massa critica ma la domanda è quale autonomia
Ora che cos'è l'autonomia in un senso tecnico giuridico e portare ciascuna decisione e ciascuna azione amministrativa il più possibile vicino
A livello della comunità che direttamente principalmente o a volte esclusivamente interessata da quella decisione da quell'azione
Amministrativa ed è qui il lavoro di divulgazione diciamo di riflessione e anche di formazione che secondo me dobbiamo svolgere come attori politici cioè qual è la comunità minima a cui si riferisce la funzione scuola in Italia
O la sanità o un domani
La previdenza
Non può essere che la comunità di tutti i cittadini di tutte le persone anzi passatemi
Quest'altro termine cioè il bambino friulano la bambina molisana devono poter fruire delle stesse opportunità di formare una propria cultura personalità
Di ricercare la propria felicità di formare la propria identità come ha detto il Rillo uno dei relatori che mi ha preceduto perché come diceva Alexander Langer
Non c'è identità senza convivenza e viceversa avere una nostra identità ci aiuta a convivere con le altre identità
Quindi è quest'idea di patto sociale che dobbiamo assolutamente portare nel nella nella discussione cerco di andare brevemente alla conclusione
Anche se avrei ancora tante altre cose da dire a uno un piccolo flash anche sulla questione tecnica che non è uscita molto oggi da quando c'è stata la riforma del titolo quinto della Costituzione la Corte costituzionale non fa altro che occuparsi di delimitare le competenze dello Stato centrale rispetto a quello delle regioni figuriamoci con l'autonomia differenziata che cosa succede per ogni regione una giurisprudenza della Corte costituzionale anche questo è un tema che va presentato che va presentato nella nostra campagna
Concludo con questa riflessione
Io sono l'avvocato fatto studi giuridici minuto mi è stato insegnato che quando si crea una funzione in un qualunque apparato bisogna pure creare un ufficio e dotarlo di risorse attinente a funzione da sola non fa niente è la comitatologia di della legge di Martino quando non si vuole fare qualcosa si crea un comitato che si occupa di quella cosa ma poi fondamentalmente non fa niente
Allora nella campagna ci doveva essere forte anche una proposta allo ci dicono sempre l'idea di usare sempre quelli del no no mi siamo quelli del sì
Versi a quello che è giusto quello che opportuno quindi una giusta autonomia un opportuno autonomia è un giusto opportuno centralismo democratico come si fa
Bisogna porsi il tema anche delle delle risorse
E questo significa guardare all'Europa concludo
E guardare ha come l'Italia spende le proprie risorse dico soltanto quello che mi sembra più importante per come per quello che riguarda il nostro Stato ci sono le spese militari
Cioè la corruzione e la criminalità la criminalità organizzata io rigogliosi sussidio al fossile andatevi a leggere il testo unico sulle accise che sottraggono risorse pubbliche
A allo stato sociale e invece lo lo danno all'altro ecco io vi ringrazio può proseguimento in bocca tutti all'uno a tutti noi fino al lupo
Grazie anche a ma l'adesione scusatemi del Network per il Socialismo europeo che rinata adesso alla chiamo Paolo Cerrone Torino trivelle segue rappresentanti Città Futura forse non le donne
Buona sera tutto e tutti dunque io sono Paolo Cerrone vuole brevemente intervenire cercando di non appesantire dal la vostra curvata attenzione già fortemente provata questo importante insomma questo importante appuntamento dunque
Come coordinamento luoghi dove abbiamo ritenuto vinto aderire a questa iniziativa perché riteniamo che questo disegno di che qui questa subdola interpretazione dell'articolo centosedici e centodiciassette della Costituzione
Sia un la realizzazione del sogno la radicalizzazione del sogno estrattivi Stano perché chiaramente io non essendo insegnante occupando vedi sul piano proprio l'attivismo
Politico della conservazione l'ambiente della promozione di campagne contro il suo attivismo e per il controllo e riscaldamento e cambiamento climatico
Ho avuto anch'io stesso ho difficoltà e forse anche magari ai più di voi di capire che cosa c'entra poi in realtà la la campagna contro le stazioni petrolifere le grandi opere i gasdotti colme questo disegno di legge in realtà poi il nesso è abbastanza forte subdolo
Perché la produzione e la distribuzione dell'Energia
Rientra all'interno di queste ventitré materie che saranno oggetto di divisione che uscivano fuori dalla dalle materie concorrenti non ci sarà più uno stato uno stato cento un governo centrale pur oppure il governo centrale avverrà seguente assegnato alla funzione folcloristica di magari aderire a a corti come la la corpi di Parigi su clima eccetera però sul piano regionale
Quello che si chiede alle ai territori e quella di per far fronte alle necessità fiscali anche di flussi di spesa pubblica dei servizi essenziali come la sanità
Distruzione
Ivi eccetera insomma infrastrutture c'era pure di far fronte di potere lo fa fronte appunto a queste esigenze che per verranno chiaramente scoperte da una lo dà un gettito centrale sicuramente minore e sto parlando sul non non la fattispecie del sud
E cocco far fronte poggiando su quelli che sono i tesoretti locali o immaginate regioni come la Puglia come la Basilicata dove che registra il reddito pro capite più basso d'Italia dove la merce gira più lentamente che in altri luoghi dove le il prodotto interno del regionale sicuramente più basso rispetto alla media nazionale dove si può far fronte a questa carenza di gettito di forze di di spesa pubblica mesi duri tesoretti locali che rappresentano nelle estrazioni petrolifere e nel fatto che per i per caso che la Basilicata
Avendo letture giacimenti estrattivi più grossi d'Europa come Viggiano e masserie la Rocca notte questo perché voglia di fare un po'un esempio paradigmatico per spiegare qual è la la connessione intima con questa battaglia noi ci proponiamo di interrompere di conto tutte le forze con le comunità che riusciamo a raggiungere che con cui siamo molto alto e costantemente in contatto di raggiungere l'obiettivo appunto di bloccare questa degenerazione
Ambientale questa o questo attacco straordinario delle strettissimo che si rinnova e che ripropone e radicalizza la situazione già incisi stata voglio dire l'euro l'Italia è già un Paese fortemente interessato ad Ardabil da problemi di carattere di differenziazione cioè le classi sociali
Sono un fatto che rende addirittura esercizio vuoto le le letterario la Costituzione stessa non sono solamente le inchieste di Pino Aprile a illustrarcelo ma insomma Button la realtà dei fatti e l'accesso alla cultura alle opportunità sicuramente meno
Meno facile meno accogliente per il Centro Sud quindi noi ci proponiamo di aderire a questa iniziativa che intelligentemente e con grande intuizione parte dal settore della scuola che si vuole se intende queste ventitré materie pari a dare una giornata collettiva in cui di sciopero magari o di mobilitazione generale son so quale sarà la forma con un fronte unico che dai nota prego utilizzare la coordinamenti lo Slam attivissimi sul nell'Italia centrosud siamo stiamo portando avanti questi coordinamenti che che si proponga appunto di ridare nuova vita ai nuovi Dalida e nuova intelligenza i territori
Per far fronte a questo radicalismo statista grazie
Grazie
Rappresentante Città futura
Che non ho il nome c'è ok perfetto Stefano paterna
Si prepara subito dopo Marro Mauro nella Carbone per il coordinamento donne di Franco Francoforte
Allora io spero di essere brevissimo credo che bisogna partire dal concetto di secessione dei ricchi per declinarlo un po'meglio
E cioè comprendere che la secessione diritti ha un senso quello della maggiore integrazione europea
Ho sentito negli interventi precedenti qualche elogio dell'Unione Europea come Contini Minto dei poteri forti realtà esattamente il contrario l'Unione europea e la piattaforma chi i poteri economici finanziari grande capitale utilizzata per cavare il meglio risorse da dalla forza lavoro quindi il progetto che abbiamo in campo e qui sto è utile e l'integrazione e la richiesta maggiori di integrazione delle tre regioni più forti
Del paese la Lombardia il Veneto Illy Emilia Romagna all'interno del della grande macchina di estrazione di valore
Che è rappresentato dall'Unione Europea di e l'utilizzo del resto del Paese i commi forza bruta come forza di come forza lavoro Comi carne da macello per aumentare la valorizzazione delle risorse
Dell'Europa e di quelle regioni in particolare è un po'il processo il continuo del processo unitario di come si è sviluppato il processo unitario in Italia
Per questo io credo che non dobbiamo essere troppo sentimentali quando si ci si oppone giustamente al Progetto del della cosiddetta autonomia differenziata rivendicando la sacralità dei confini
Né padri perché non c'è niente di sacro ci sono cose molto concreti a difendere gli interessi dei lavoratori i contratti nazionali
Le condizioni di utilizzo del Welfare che già adesso sono precarie
Io credo su questo noi dobbiamo centrare la nostra attenzione e legare e legarlo all'altra grandi e bandiera agitata tra Lidia cioè quella della Flat Tax perché entrambe sono le due gambe su cui procede questo progetto di integrazione europea cioè il grande trasferimento delle risorse da chi lavora verso invece chi assoluta
Uno sul versante del dei servizi e quindi della destrutturazione dei servizi nazionali con il progetto di autonomia regionali spinta così dite autonomia regionale e dall'altro al trasferimento fiscale di risorse dal basso dei lavoratori
Verso l'alto tutti e due questi progetti fortemente voluti e la Liga sono progetti
Che vanno contrastati vanno contrastati sulla base degli interessi materiali dei lavoratori io credo che dobbiamo oggi chiamare è una grande mobilitazione nazionali contro il Governo giallo verde
Da spie dispiegarsi in autunno
E chi sia il prodromo la costruzione concreta di uno sciopero generale perché oggi oggi da qui si temi si può costruire un consenso intorno a una piattaforma alternativa a quella del governo giallo verde e si può trascinare le classi lavoratrici italiane
Le classi popolari dalla passività in cui sono attualmente relegati a una forma di attivismo e di prospettiva di verza di alternativa
Quindi credo che sia importante di vedersi in in autunno ma per costruire una mobilitazione insieme alle organizzazioni a tutte le organizzazioni sindacali disponibili per costruire un grande sciopero generale grazie
Grazie
Novella Carbone coordinamento donne Francoforte si prepara allora stanno lavoro e salute
Saldo e buon pomeriggio io vengo dalla Germania ma nella Carbone sono un'insegnante e l'ANIA Associazione Coordinamento donne fatto soprattutto da insegnanti recente lavoratrici del settore socio pedagogico perché la nostra adesione a questo appello anzitutto perché siamo cittadini italiani e quindi quello che succede in Italia ci interessa e naturalmente lo serviamo anche con molta attenzione secondo perché viviamo noi già in un paese la Germania che ha una autonomia differenziata sedici la sedici Laender sedici Regioni sedici DiVersi statuti scolastici sedici sistemi scolastici
Una tavolo permanente per poter coordinare più o meno le gli orientamenti dei vari sistemi scolastici che ogni lender che tra l'altro voi
Diciamo cambia ogni qual volta cambia il sistema politico quindi dipende da chi poi al Governo regionale per poi cambiare tutto
Quindi diciamo abbiamo sempre un passato da da da rimettere a posto e che cosa che comporta poca stabilità che anche per esempio come spesso succede a noi italiani o italiane soprattutto le nuove generazioni che vengono con famiglia e quindi sono costretti magari a trasferirsi da una regione all'altra che alla fine non sanno più come potere inserire i propri figli quali sono le offerte formative perché cambiano da regione a regione e quindi praticamente è un sistema molto molto complessa l'altra cosa è il sistema appunto della garanzia dei lavoratori allora dal punto di vista retributiva ci sono in Germania due diciamo al grandi complessi che si chiamano tavolo permanente cooperatori tariffario e poi ci sono delle regioni tra cui quella dove io vivo a Francoforte l'ansia
Che è completamente autonoma quindi praticamente le contrattazioni si fanno a livello di sindacati locali e ministero
Tutti gli altri sono in questo contesto talora permanente tariffaria e cosa succede però che al di là dei parametri comuni che possono essere uguali per tutti quanti i per tutte quante le Regioni si hanno poi all'interno delle dell'est diciamo delle basi tariffarie differenti
Per ogni Lanzo che cosa succede in conseguenza un'enorme concorrenzialità tra Lantella anzi a procurarsi gli insegnanti
In modo tale da poter riempire i buoni nel presente abbiamo grande carenza d'insegnanti le elementari in questo momento
E quindi praticamente c'è una onde degradare le regioni Darien soprattutto quelle più povere perché pagano di meno
Lei anche a scapito di quelle più ricche quindi voglio farvi un po'a capire che cosa può portare un'autonomia differenziata spinta e in questa maniera cioè il deragliamento appunto delle regioni povere a scapito di quelle
Chimiche
Poi un altro punto io inquadrerei tutto quanto come hanno fatto alcuni oratori precedenti sulla questione europea cioè ignorata c'è una è soltanto il sistema liederistico d'accordo ma una aziendalizzazione della scuola la squadra
E no no non può essere aziende a rizzare a scuola deve rimanere una un campo diciamo di ricerca Berta e sappiamo benissimo che cosa voglia dire
Nel momento in cui dei parametri che sono completamente diversi vengono
Vengono inseriti in questo settore pedagogico e didattico in questo dal da questo punto di vista direi che bisogna stare molto attenti a quale ricadute nell'ambito dell'Università perché proprio lì che da lì che si parte ed è ed è ritorna poi alla scuola Fellah il fattore il fattore della aziendalizzazione l'università ha portato una precarizzazione dei posti a disposizione dei dei dei docenti quindi quello che bisogna tenere conto in questa ottica e di non lasciare il comparto università rispetta tutto il resto ecco tutto grazie
Allora do la parola Alba bastano a creare lavoro e salute
Ricordo ancora una volta uscendo la questione dei contributi per coprire le spese anche per darci un minimo di prospettiva a chi dovesse proprio andare via io ormai siamo
Mancano cinque o sei interventi cerchiamo di andare velocemente poi verso le conclusioni anche di raccogliere un po'alcune cose che sono state dette nel finale prego
Salve a tutti compagnia Company rimaste complimenti per il coraggio che avete avuto nonostante il caldo io sono ancora sana e respiro Mendès un buon segno
Io sono appunto Alba bastano di Rifondazione Comunista e oggi rappresento la testata lavoro e salute
Perché come potete evincere dal titolo si interessa molto sensibile ai temi appunto del lavoro della salute
Per quanto riguarda l'argomento specifico della autonomia differenziata non entro nel merito perché tutti gli interventi prima di me hanno informato abbondantemente
Tutti Noemi vorrei leggere però un un enunciato nel documento che è stato prodotto dalla testata per cui scrivo
Il regionalismo differenziato rappresenta la definitiva distruzione della sanità pubblica cancellando l'articolo trentadue della Costituzione
E la legge otto tre tre settantotto di istituzione del servizio sanitario nazionale
Mentre l'opinione pubblica viene distratta dall'assordante propaganda razzista xenofoba
Senza discussione politica diffusa e all'insaputa di milioni di cittadine e cittadini si sta per determinare la votazione definitiva della nostra architettura istituzionale
La destrutturazione della nostra Repubblica
La devastazione delle coscienze dei singoli spianano la strada a pregiudizi e discriminazioni a rassegnazione rancore a odio e contrapposizione
Non contro i settori imprenditoriali e manageriali che delinquono coperti dalle leggi fatte per i loro profitti senza limiti
Contro di loro prevale il se ne nel silenzio come se non fossero i responsabili dell'impoverimento
E dello sgretolamento dei nostri diritti al lavoro all'attenzione ai beni vitali come l'acqua la sanità e la scuola pubblica
Così sarà autonomia delle disuguaglianze
Perché l'autonomia delle regioni su istruzione sanità lavoro e ambiente senza un quadro nazionale di riferimento volto a colmare i divari già esistenti
Rischia di trasformare in privilegi alcuni diritti fondamentali
La questione di di fondo è se vogliamo difendere e rilanciare una struttura pubblica dei servizi
Forte capace di sostenere lo scontro con la privatizzazione globale in atto in tutta Europa
Lavorando per raddrizzare le numerose storture di governance a cominciare dall'impianto giuridico attuale anche comunitario che ha contribuì
Unito al disgregarsi del compromesso sociopolitico che ha costituito costruito lingua far oppure vogliamo accettare supinamente una deriva che porterà al prosciugamento delle risorse pubbliche
Con riduzione dei servizi all'aumento della tassazione all'incremento della quota a favore dei fondi integrativi
Con buona pace del controllo sul plusvalore derivato termino qui perché è un po'lungo così l'altro lo spazio anche agli altri interventi e propongo o propongo di continuare questa nostra iniziativa anche in un modo più incisivo
E che a settembre si scenda tutti in piazza si bacia una mobilitazione generale contro l'autonomia differenziata e si costituiscano un sorteggio al costituito un comitato per di scopo proprio per questo finalità grazie
Grazie comunica che il manifesto del Cinquecento si prepara De Bernardi Mario Roma
Parlato
Sì
Mi chiamo Monica Grady faccio parte del comitato organizzativo del Manifesto dei cinquecento che è tra i promotori della giornata
E abbiamo vissuto oggi una giornata di mobilitazione importante sono anche un insegnante sono anche una delegata sindacale
Farò un intervento molto breve per il Po e lasciano le conclusioni e tenterò di andare sul concreto questa mattina al professor Villone ha detto secondo me è una cosa
Interessante e bellissima se i diritti non sono uguali non può esserci unità
Allora io penso che oggi ne abbiamo messo un punto sulla vera questione sulla vera posta in gioco
La frammentazione produrrà solo diseguaglianze e quindi a partire da qui è importante oggi questa unità che abbiamo trovato per portare avanti una lotta che sarà dura perché non si tratta solo di
Combattere la
L'autonomia differenziata regionalismo di Salvini ma anche la buona autonomia come quello qualcuno la definisce abbiamo fatto come manifesto io ho preparato un contributo partendo dallo studio del Trentino che questa mattina illustrava anche Rossella la tempra
Noi abbiamo già all'esempio di che cosa è successo con l'autonomia
Con la regionalizzazione in questo caso con la provincializzazione nel novantasei il Trentino Alto Adige Adige a provincializzato la scuola e questo ha prodotto quattro
Fatti concreti il peggioramento delle condizioni dei lavoratori
La liquidazione della libertà di insegnamento
L'aumento dei carichi di lavoro
Che significa che è vero
Che loro guadagnano di più come si diceva questa mattina
Ma è anche vero che hanno aumentato come dicevamo i carichi abbiamo fatto un piccolo calcolo andando scendendo nel concreto i insegnanti del Trentino prendono duecentonovantaquattro euro in più al mese che è una cifra stratosferica se la confrontiamo con i Trenta miserie euro
Che ci sono arrivati dopo il rinnovo del contratto dopo dieci anni ma se si va a pena guardare le ore di lavoro sono aumentate in modo esponenziale perché i docenti lavorano ottanta ore in più su per quanto riguarda la funzione docente e sono a disposizione per il potenziamento che significa
Gli vengono tolte le ore sono di cinquanta minuti vengono raccolti in questi minuti che avanzano e il docente è sempre a disposizione del dirigente che lo può chiamare sente irrita disconnessione
E fino alle diciannove ma nei fatti concreti poi salvo decreto determinate urgenze sono sempre disponibili un'altra cosa gravissima che ha prodotto è l'aver messo il sistema di istruzione sotto il controllo del potere politico locale ora io penso che la battaglia sia proprio questa
Noi non possiamo permettere che la politica locale metta le mani sulla scuola e questo credo che sarà il punto focale per mantenere i diritti conservare nella nostra dichiarazione c'è una frase che mi piace moltissimo mirati distruggere le conquiste di tutti questa mattina lampi ha ricordato sono conquiste ce le siamo conquistate e adesso è ora di difenderle grazie
Caro Walter Leonardi Mario giusto
Segue l'esponente per i beni culturali non ho il nome è un intervento sull'ordine dei beni culturali
Grazie
Soltanto una proposta insegnò a non al Circeo in provincia di latina
Quando è stato l'ultimo caso in cui il mondo della scuola è riuscito ad esplicare tutta la sua forza quella che nei momenti migliori riesce a far traballare anche i governi anche governi pregresso molto solidi
E successo pochi mesi fa in realtà quando
Sì
Esplicata una reazione a un episodio che oltretutto ha a che fare molto con le tematiche della giornata di oggi come era dimostrato anche emergerà anche dall'intervento di Marina Boscarino
Mi riferisco alla reazione che c'è stata la sanzione disciplinare contro l'insegnante di Palermo dell'aria
Per
Delle dei contenuti lavoro didattico che non era piaciuto qualche ministro allora in quel caso superando la debolezza e ritardo della variazione di sindacati e partiti diffusa in centinaia di scuole in pochi giorni
Appunto una reazione spontanea che ha portato a interrompere le lezioni a leggere gli articoli della Costituzione sulla libertà di insegnamento
Quel tipo di forza secondo me a quel tipo di forza va data continuità anche perché non si è trattato di un
Episodio
Che non ha seguito è soltanto la punta dell'arte dell'iceberg di un attacco più generale di un progetto più generale di normalizzazione di controllo politico sulla scuola
Le
Il modello della scuola azienda e una parte di questo progetto ma c'è anche un un vero e proprio revanscismo della destra nel momento in cui arriva al potere per controllare quello che un settore appunto strategico come la scuola
Allora la mia proposta
E in poche parole poi conto intestato ne possiamo parlare il più e quello di aprire un nostro ambito d'interesse all'interno di di di questo ambito che prende vita oggi cioè creare una Rete un gruppo di lavoro che monitori
E Cray proponga iniziativa appunto sui temi della libertà di espressione e della democrazia nella scuola penso che sia un tema che vedremo sempre più urgente
Appunto nelle scuole e ha bisogno di una risposta che sia organizzate continua non possiamo lasciare che ogni scuola si debba muovere da sola e ne che ogni singolo episodio debba avere una risposta
Organizzata di volta in volta grazie
Bene
Se ti presenti anche perché Renzi alle Laurenzi tanto democrazia costituzionale Roma ah ok del CDC di Roma perfetta
Allora io sarò breve perché mi sono inserito all'ultimo ma c'è un testo nel Luca che è stato da nel book ed è stato dato allora di tentativi di appropriarsi dei beni culturali da parte delle Regioni e dei Comuni ce ne sono stati tanti nel passato tanto che è stato necessario fare la legge Galasso che riportava nel mille novecentottantacinque le competenze territoriali
Allo Stato proprio perché i danni fatti dalla regionalizzazione sul consumo del territorio sono stati tali per cui si sono visti gli affetti poi sul
Su appunto sul territorio con quello che successe al Sarno quello che è successo a Genova che sono perfetto del consumo indiscriminato del territorio
In realtà tutti questi tentativi sono poi falliti proprio perché le Regioni si sono tirate indietro non ultimo la Toscana nel due mila dieci perché si tiravano indietro perché la la legge sui beni culturali imponeva a tutta una serie di standard di tutela che erano molto onerosi per per le regioni quindi le Regioni volevano il Po il petrolio
Punto il cosiddetto petrolio di Renzi cioè i grandi musei con bigliettazione ma non volevano poi tutto il personale di vigilanza e la tutela del territorio
Allora perché adesso la vogliono alcune regioni che prima l'hanno rifiutata la vogliono perché c'è stata una riforma una riforma che ha staccato la valorizzazione dalla tutela che ha permesso di creare i grandi centri
Di bigliettazione come i musei Lugli Uffizi il Colosseo staccati dal resto del territorio
Pensate che noi avevamo un fondo che si chiamava fondo di solidarietà che era il fondo con cui Seagal campavano tutte le soprintendenze che derivava dalla bigliettazione del Colosseo
Ora che hanno staccato la valorizzazione le regioni che cosa vogliono quello che vuole l'Emilia buoni vogliono i grandi musei grandi centri che danno soldi ma non vogliono a vere la vigilanza e la tutela la vigilanza non ce l'hanno più perché la riforma di Franceschini ha detto
Che gli standard di gli standard di vigilanza che noi abbiamo che sono i migliori del mondo e non sono riusciti a trovare un sistema migliore del nostro comunque la convoca l'hanno cambiato l'hanno cambiato permettendo di potere offrono ad aprire dei grossi dove centri come gli Uffizi come il Colosseo con pochissima vigilanze soprattutto con vigilanza che non è in Terna
Quindi vigilanza sottopagata spesso qua anche con volontari
Questo lo fa anche il Presidente della Repubblica alle scuderie apre con i volontari
E non con una vigilanza preparata istruita
In più la riforma Franceschini la riforma ma dia delle prefetture hanno di fatto distrutto la tutela del territorio quindi prendersi la tutela del territorio Atac adesso non costa più molto non solo ma in regioni come il Veneto
Permette di controllare chi fa tutela cioè il controllato e controllore sono la stessa persona perché perché dipendono dalla Regione la grande opera del MOSE si sarebbe fatta senza grandi problemi se non ci fosse stato lo Stato
A imporre tutta una serie di interventi di tutela preliminari durante e dopo l'opera questo non succederà più in un il MOSE si farà senza senza nessun problema questo porterà dei problemi chiudo subito porterà dei grossi problemi sia nella formazione delle persone
Sia nella nel lavoro il lavoro perché i tecnici dei beni culturali è già calato drasticamente con la riforma Franceschini fine una con la regionalizzazione perché di fatto non ci sarà più necessità di controllo
Chiudo così perché sono andato a gestire
Grazie allora
Laura Ronchetti
Non una di meno a Roma centro riforma dello Stato
Buonasera a tutti dunque
Noi siamo per l'autonomia
Ma l'Unima otto l'unica autonomia quaranta quella dimensione sociale e solidale della convivenza è quella consapevole delle reciproche forme di Intini di dipendenza
Il pensiero femminista insegna che siamo tutte tutti calati i rapporti di interdipendenza
Dalla nascita in poi l'autonomia come indipendenza e autosufficienze semplicemente un mito della concezione liberale oramai radicalizzata dal pensiero neoliberista
Questo regionalismo asimmetrico quarta alle estreme conseguenze questa malintesa accezione di autonomia che fa strage della pari dignità sociale di ogni persona di ogni gruppo di ogni territorio
L'autonomia che Faris che favorisce la pari dignità sociale impone invece di assolvere ai doveri di solidarietà economica politica sociale quindi anche territoriale
In questo caso con questo regionalismo asimmetrico non si viene semplicemente meno ai doveri della perequazione tra persone
Amo Maggiore verso a quella minore reddito vale a dire quella che definiscono la capacità fiscale ma se arriva al paradosso di voler mantenere se non aumentare il privilegio fiscale di coloro che vivono al Nord
Rispetto a coloro che vivono al Sud
Ero mai Notali infondatezza
Di quel luogo comune fomentato dalla legata a decenni che il Sud sia la palla di piombo del Nord
Contrariamente a quanto millantato non esista alcun residuo fiscale dico il Nord sia creditore Manzi i dati ufficiali più accreditati quelli più completi dimostrano che il trentaquattro della popolazione trentaquattro per cento della popolazione nazionale
Que viva al sud gode del solo ventotto per cento della spesa pubblica mentre la restante parte vale a dire sessantasei per cento la popolazione che risiede invece al Nord
Riceve Bani settantadue per cento della spesa pubblica questo significa un sei per cento da decenni sottratto al Sud a favore del Nord
Sostenere dunque che Lombardia Veneto Emilia Romagna se a contante accontenterebbero della cosiddetta spesa storica per lei materia che acquisterebbero significherebbe semplicemente cristallizzare una discriminazione ingiustificabile
Questo spiega peraltro perché siano riprese negli ultimi anni le migrazioni interne dal Sud verso il Nord comportando un ulteriore depauperamento del sud
L'eventuale superamento dello stesso criterio della spesa storica che in teoria previsto dalle intese
Almeno quelle finora conosciute dovrebbe comunque essere agganciata la cosiddetta spesa media pro capite si tratta questo ancor di più di un privilegio fiscale cadrebbe un impatto molto pesante sui servizi pubblici le infrastrutture gli investimenti al Sud un'ulteriore messa in discussione dello Stato sociale porterai inevitabilmente un aggravamento delle condizioni delle persone più povere quella basso reddito o quella senza reddito che vivano prevalentemente Praga al sud
E di questo pagheranno le spese più alte soprattutto le donne
Tutto ciò è in contrasto con i principi costituzionali sia di uguaglianza ma anche dello stesso principio autonomistico
A mio modo di vedere dell'intero CRS ma anche di non una di meno Roma che intende essere attiva nella mobilitazione contro questo finto regionalismo asimmetrico di realtà una secessione
In realtà lo stesso articolo centosedici comma tre non no consente quello che sta avvenendo
Non lo consente perché non sta scritto da nessuna parte perché non c'è una legge costituzionale di attuazione di questo articolo che sia legittimo devolvere ventitré materie ma neanche sedici
Non consente peraltro che sia estromesso il Parlamento dalla discussione pubblica che necessita una tale disgregazione dello Stato nazionale sociale
Si dice che l'intesa deve essere tra Stato e Regione interessata e danni allo stato non ha soltanto il Governo che nelle sue segrete camere decide sulle sorti dell'intera nazione
Grazie alla Ferrara Alessandro Moretti per la LIPU scuola
Buongiorno a tutti alla parlo non era lì per scuola non mi dilungherò molto sulla scuola perché ne hanno già parlato in maniera più competente di me sia Marina che Rossella
Ma volevo via giusto due parole su una questione che è strettamente correlata
A questa progetto di regionalizzazione ma che spesso sono sui giornali sui media
E poco trattata se non per niente c'è quella per i partiti privatizzazione
Perché è evidente che lo sappiamo già da tempo che nonostante non sia ancora in atto questo processo ma ormai da decenni il nostro paese ovvero delle forme strisciante di privatizzazione sia della scuola
Sia della sanità sia dei trasporti pubblici e di altri ambiti
Evidente per esempio la scuola dove e parla per esempio nella mia regione che il Veneto dove abito
Dove il settanta per cento delle scuole dell'infanzia sono gestite in mano sostanzialmente privati
E in questo caso ancora di più sono confessionali cattoliche alla faccia delle città dello Stato
Questo sì altre forme di privatizzazione strisciante sono quelle ovviamente lo sapete benissimo nella sanità
E anche dei trasporti pubblici dove ormai lo Stato la Repubblica gestisce praticamente poco e niente
Se questa forma di questo progetto di legge di regionalizzazione venisse portata a termine è evidente a tutti che questa forma di privatizzazione sarebbe ancora più accentuata in maniera esponenziale
Sanità scuola trasporti pubblici e molte altre ambite da Repubblica sarebbe sempre di più da altre in mano in gestione
Ai privati e questo soprattutto nel per quanto riguarda la la scuola e la sanità evidente con danno non solo dal punto di vista della la qualità dei di questi servizi ma anche soprattutto dal punto di vista della gestione della Della formazione del cittadino quindi secondo me secondo noi è fondamentale questa lotta ed è fondamentale porta la terra nel modo migliore possibile per arginare e bloccare se possibile con le nostre forze questo tipo di processo in atto per questo esortiamo tutti a lasciare
In entrata il recapito da parte di portavoce locali per organizzare una rete con la quale poi riuscire a gestire al meglio questa protesta che stiamo portando in atto grazie
Allora
Ringrazio questo che era l'ultimo intervento riprendo il compito mi è stato anche assegnato il compito di dire due parole conclusive intanto ringrazio tutti naturalmente per le adesioni per la partecipazioni per gli interventi devo dire che sono molto colpito dalla anche precisione con cui sono stati fatti il rispetto dei tempi
Il rispetto reciproco secondo me è un fattore politico è un fattore importante est testimonia
L'urgenza la gravità di quanto sentiamo quello che sta succedendo in questo Paese e quindi anche la necessità di mettere da parte delle divisioni che possono esserci delle opinioni che anche sono emerse per unirsi e rispettando anche appunto i tempi la democrazia che poi la democrazia dei lavoratori io questo lo voglio sottolineare e riflette completamente quello che è stato il lavoro del gruppo organizzativo ci tornerò dopo brevemente sul significato anche di quello che lanciamo e di quello che si potrà lanciare ringrazio in particolare in questo momento particolarmente gli autoconvocati tutti i compagni della LIPU e tutti i compagni del manifesto i cinquecento che hanno anche garantito l'organizzazione oltre quello che ho detto prima Rifondazione Comunista che ha garantito
In servizio per il pranzo
Detto questo io parto dal concreto più concreto per fare proprio due riflessioni veloci conclusive il concreto è firmiamo
Queste de questa dichiarazione questo appello uscendo ma anche lasciamo i riferimenti come ho detto prima
Di quelli che possono essere le persone che si incaricano fu comunque fanno da referenti sul territorio nelle varie città del Rhode esso ai numeri della presenze oggi che sono molto significative e lasciamo un contributo per dare grande
Per chiudere questa vicenda di oggi questa Assemblea nel migliore dei modi anche coprendo i costi ma anche per dare gambe
A tutto quello che verrà adesso
Oggi erano presenti trentotto città settanta associazioni centottanta persone hanno partecipato al dibattito io credo che questi numeri Jarrett
L'anno
Il successo di questa iniziativa ma ci consegnano anche quello che da adesso deve partire benché sia luglio lo dirò adesso
E vero ci sono dei tempi che potrebbero essere molto stretti e quindi anche se luglio noi dobbiamo rilanciare subito il lavoro o per lo meno essere da referenti in quest'estate
Calda che non sia calda da tutti i punti di vista dipende anche un po'da noi
Allora io penso che dei tanti interventi non non entro nel merito delle questioni evidentemente io ho ascoltato con grande attenzione assegnata anche molti appunti avremo poi modo anche di discuterne tra tutti noi e col gruppo organizzativo a partire da un bilancio io penso che dal due questioni ne emergono alcune generali di temi
Il prelievo
Portare secondo me alla popolazione ai lavoratori in particolare alla gente
Che oggi e anche abbagliata da una certa propaganda
Anche se limitatamente perché i numeri di oggi la risposta di oggi ci dice che questo fenomeno banche inquadrato come non è egemone non debordante nel Paese perché come è stato detto al sette luglio non è proprio da tutti venire a Roma fa un'assemblea così e quindi è il segno di qualcosa e anche di una fiducia che dobbiamo aver però c'è qualcuno che ha abbagliato da una propaganda l'abbia messo anche nell'appello
Ai sindacati la porta gli argomenti e oggi ne abbiamo di quelli che io definirei di pancia noi secondo me alla gente dobbiam portai io ragionamenti alti molto alti che son stati fatti qua ma partire anche da quelli di pancia per esempio quello di Caserta
è stato detto che nel due mila sedici volevano chiudere tutte le scuole per un default della provincia o qualcosa del genere
Quello che si prospetta nel paese è questo che sia prima Caserta prima Reggio Calabria e dopo Torino con lei delle chiusure magari non tutte questo e del passaggio alla privatizzazione che è la sussidiarietà
Orizzontale che noi conosciamo
Perché inserita nella Costituzione
Allora e adesso la gente lo capisce la gente capisce il video del Trentino lo capisce lo vedi e vice capo non lo so io che sono e che vada guadagnare di più
Anche in Trentino anche a Milano ci andranno a perdere e naturalmente come abbiamo scritto negli appelli a partire dal Sud che destinato profondo sprofondare quello che è stato detto da sanità bisogna spiegarlo
Se oggi cinquanta miliardi sono già di contributo privato la direzione a privatizzazione totale cioè e oltre l'America oltre gli Stati Uniti e che non posso più curarmi se non ha i soldi bisogna spiegare alla gente questo perché questo parla io dico alla pancia parla direttamente alle questioni concrete
E può toccare veramente come ancora Torino l'altro giorno discutevamo
Con delle persone che ci hanno io votavo la sinistra ho votato lega no perché perché nel mio quartier ci sono gli spacciatori cella degrada il degrado assoluto ci sono le periferie e noi dobbiamo dirgli quello che è stato detto stamattina e guardato come finiranno le periferie se passa regionalismo e guarda come sprofonda l'anno e guarda che il fenomeno è i ricchi contro i poveri certo la secessione dei ricchi ma i ricchi di tutto il Paese perché ieri che a Sud potranno ancora arricchirsi e quindi sono i ricchi di tutto il Paese e che io credo che dobbiamo partire da questo concreto
A mio modo di vedere per andare da tutti e non solo da chi ha dei principi
Non solo da chi
è già sulla strada di comitati associazioni che beninteso devono essere al centro di questa mobilitazione in questo senso ritorno sul significato velocemente delle gli interventi di oggi della se mi permettete la disciplina la democrazia che riflette pienamente il dibattito che c'è stato tra di noi abbiamo fatto un dibattito pacato abbiamo avuto tantissimi punti d'accordo subito altre volte c'è stato un po'da discuto abbiam trovato la linea altre volte abbia detto su questo ritorniamo ci riflettiamo ancora
E così dovrà essere oggi oggi noi lanciamo delle iniziative che sono l'inizio
O meglio sono la continuazione di qualcosa che ci è stato nei mesi scorsi ma sulla base di uova perché la base di tutte le categorie
E la base di tutto il Paese a partire come è stato detto forse la sanità e scuola che sono dei punti che particolarmente sono sensibili ma nondimeno possono esserlo per il contratto nazionale quello che è stato detto di quello che è stato già attaccato delle condizioni di lavoro
E di tutto il resto le infrastrutture non sto
A nominare tutti i temi allora questo che è un inizio avrà spazio per tutte le altre discussioni che giustamente sono state emesse anche sul tavolo
Lo sciopero generale la questione di manifestare di fronte ai parlamentari del Parlamento di rivolgersi ai presidenti di Camera e Senato di rivolgersi ad altri
Tuttora spazio e sì anche noi adesso non chiediamo direttamente il dibattito parlamentare certamente siamo pronti
Se il dibattito parlamentare dovesse esserci dovesse partire a manifestare a organizzarsi organizzare dei presidi delle manifestazioni e su questo abbiamo bisogno da adesso di non dire tanti saluti ci vediamo a dirmi in vacanza certo andremo anche vacanza ognuno per conto suo
Ma dobbiamo consolidare allargare questa rete e fare della mozione
Ed è l'appello una campagna
Perché è stato detto nell'intervento iniziale di cosa rappresentano i sindacati in questo Paese ancora
Certamente vero con tutti i problemi che possono esserci ma è vero organizzazione di massa c'è scritto nell'appello eccetera
Quindi questa dev'essere una campagna che deve a rimontare dobbiamo diffonderlo allargarla far sentire che esiste questa volontà di investire loro di questa responsabilità il che non esclude che a un certo punto si debba magari fare qualche cosa a noi in parte per spingere in parte perché comunque prendiamo le nostre iniziative ma questa campagna deve essere costruita e non semplicemente lanciata
Da questo punto di vista
Mi
A domani alle quattordici c'è un secondo ramo sull'autonomia mi viene segnalato essere adesso e dobbiamo essere quindi pronti in questo senso rispondere è stato sollevato un'ultima questione
Un secondo round al governo anche se sta a discutere e cioè rilancia con la discussione da questo punto di vista è stato nel dibattito anche sollevata la questione del Comitato provvisoria è stato detti penso che questa dicitura possa essere assunta nella forma che abbiamo detto cioè diamo
Luogo a dei comitati di scopo nei territori attiviamoci noi e in modo largo c'è il comitato adesso mi viene in mente il primo del del Pesaro-Urbino il primo che mi viene in mente benissimo può fare un'iniziativa può allargarla da altri può costituire forse l'ha già fatto persino un comitato più largo contro l'autonomia con altri soggetti
Riprendiamo questo schema e andiamo nei territori e manteniamo tramite tramite il gruppo organizzativo di questa assemblea
Il collegamento tra tutti noi per andare a settembre una nuova assemblea vedere e fare il punto su tutte quelle che sono le discussioni in atto e intanto anche sulle risposte che ci saranno quindi io rilancio questo lavoro vi ringrazio ancora di tutto quello che tutti i contributi che avete portato e specialmente della pazienza che avete messo in questa giornata di luglio rilanciamo la battaglia si parte da un punto nuovo
Buon rientro a tutti