Il Foglio intervista Di Maio, il giallo dei due Di Maio. Intervista a Marco Di Maio

Era Dio radicale siamo con Marco Di Maio ripetiamo Marco Di Maio deputato del Partito democratico che oggi è ospitato sul quotidiano il Foglio in ogni in intervista
Qui a Montecitorio diciamo si è scatenato anche un piccolo giallo perché tutti pensavano che l'intervista al Foglio l'avesse concessa Luigi Di Maio tra l'altro ci sono state anche delle agenzie che hanno rilanciato questa intervista
Con come Luigi Di Maio addetto stampa del Movimento cinque Stelle ha scritto a tutti precisando che non non era Luigi Di Maio ma Marco Di Maio cosa è successo
Semplicemente io ho risposto gentilmente a a un invito del foglio a rilasciare un'intervista l'ho fatto con grande piacere come l'ho fatto altre volte con altre testate nazionali e locali quindi sono parlamentare da sei anni sono eletto nel collegio uninominale di Forlì Faenza e quindi non sono un parlamentare diciamo di prima nomina
Però è successo che evidentemente per qualcuno leggere qualche riga in più per capire
Che si sta parlando di un Di Maio che non è quello dei Cinquestelle è un uno sport che magari di prima mattina può riuscire
Difficile però esiste anche esistono tanti Di Maio in Italia non sono tutti Luigi non sono tutti come Luigi ci sono differenze sostanziali e casualmente in questa nella precedente legislatura ci sono
Due Di Maio che fanno i parlamentari per cui credo che sia doveroso fare questa precisazione ma soprattutto che sia doveroso anche prendere coscienza che ci sono dei Di Maio che la ragiono avanti con la loro testa ci sono dei Di Maio che sono anche laureati ci sono dei Di Maio che sanno anche quello che dicono quindi
Questa occasione questo omonimia possa essere anche un'occasione per fare evidenziare le differenze c'ero ecco però il foglio poteva essere un po'più chiaro
Il foglio credo che nel momento in cui parla fa parlare un Di Maio in terza persona del Movimento cinque Stelle è evidente che non sta parlando
Del di Majocchi è il camion ecco che loro potevano scrivere nell'attacco che era un deputato del Pd o comunque Marco Di Maio perché nelle prime righe Marco Di Maio non l'abbiamo visto
Diciamo che per fortuna in Italia e la stampa e liberali e deliberati di interpretare
Nel modo in cui ritiene e libera fino a un certo punto perché abbiamo visto
Ad esempio con una radio radicale come si sono comportati come si sta comportando però diciamo è stata una loro certo editoriale una loro interazione credo che sia giusto
Rispettarla però francamente il basta leggere le prime righe per rendersi conto che non stiamo parlando del Di Maio del Movimento cinque Stelle ma di quello che invece milita e da un parlamentare che aderisce il gruppo del partito democratico eletto quella coalizione di centro sinistra quindi è abbastanza chiaro dalle risposte alle domande di Dalida le granitiche
E sono pubblicate in prima pagina sul foglio per cui l'equivoco non è la prima volta che succede pochi giorni fa in terza pagina sul Corriere
Della sera abbiamo visto riportata la notizia che è bastato una mia agenzia in cui si chiedeva di presentare la mozione di sfiducia Salvini per mandare il capitano in fibrillazione pensare che c'è stato Luigi Di Maio
A chiedere la sfiducia
Questo però al di là di tutti gli scherzi d'ironia che possiamo fare
Credo denoti uno stato di tensione veramente profonda delle due forze di governo perché se si arriva a pensare Maio Luigi Possa fare quelle dichiarazioni sul ministro Salvi vuol dire che effettivamente credibile che posso arrivare a dire questo quindi è credibile che ci sia veramente un solco profondo tra le due forze di governo quindi al di là ripeto dell'ironia credo che emerga anche un dato politico
Non secondari speriamo che questi equivoci non si verifichino più anche per la chiarezza e che siano anche forse un po'più chiari i giornalisti in qualche circostanza si può dire anche questo
Ovviamente io per primo sono contento se non si verificano più questi equivoci del resto come qualcuno mi chiede
Dovrei cambiare cognome non posso cambiare cognome anche perché sono un atto prima io di Luigi semmai sarà Luigi a doverlo cambiare
Bene grazie grazie a Marco Marco Di Maio del partito democratico