L'Italia a pezzi e l'emergenza climatica: intervista a Rossella Muroni

Radio radicale siamo con Rossella Muroni di di Leo V per parlare di quello che è accaduto questa questo fine settimana dove abbiamo visto
Diciamo delle situazioni particolarmente gravi a causa del del maltempo fiumi esondati
Un crollo che c'è stato in un'autostrada a Savona e si sono riaperte si è riaperto il dibattito sul suo rischio idrogeologico e soprattutto sul sul questa task force che aveva ideato il ministro Toninelli e che non è mai era partita per monitorare diciamo le situazioni a rischio nel nostro Paese allora non so qual è la sua riflessione adesso che cosa è necessario a fare e soprattutto quali sono i problemi burocratici che non hanno permesso di dislocare tanti fondi
Beh allora innanzitutto o non lo chiama lei maltempo si chiama emergenza climatica oggi in aula arriva in discussione generale la mozione a mia prima firma che dichiara innanzitutto l'emergenza climatica e poi da una rottamata al Governo verso appunto politiche di sostenibilità ambientale che tengano esattamente conto
Del fatto che siamo in un'epoca di mutamenti climatici e soprattutto che abbiamo una fragilità territoriale ormai ebbene Mita
Penso che la situazione ha innanzitutto una difficoltà oggettiva non è una questione stavolta di fondi
Ma proprio di formazione e di capacità di progettare e poi di come dire dare un iter spedito dal punto di vista burocratico ai progetti presentati e quindi poi alla realizzazione dei progetti abbiamo davvero un problema di burocrazia abitanti e sicuramente abbiamo un problema enorme nel monitoraggio dell'esistente
Il cemento armato con cui diciamo si è abbassato lo sviluppo di questo Paese proprio in termini infrastrutturali sta piano piano giungendo a scadenza e sicuramente un Paese a rischio idrogeologico investito dei mutamenti climatici ha nel proprio sistema infrastrutturale uno dei punti più delicati
Quindi è esattamente questo il problema questo dovrebbe essere il grande cantiere Italia da mettere in esecuzione non ci dimentichiamo che oltre affrontare un problema di sicurezza
C'è anche un tema di nuove economia di posti di lavoro di innovazione ne abbiamo tutte le capacità e le tecnologie necessarie
Quello che non risponde è la macchina pubblica della burocrazia
E questo ha un lavoro che va immediatamente risolto se a livello normativo che proprio a livello di dotazione esistere Casa Italia assi di hanno poteri fondi a Casa Italia per aprire questo grande cantiere che mette in sicurezza al Paese
Ma il problema oltre a a Casa Italia a quale livello amministrativo lei deve individuerei bene
L'assenza delle delle Province che monitorano le strade il fatto che diciamo siano frammentate le competenze tra le autorità fluviali e Lelli Lelli Riggio di o il ministero ecco qua se lei dovesse individuare uno dei principali problemi
Dove lo troverebbe al di là del fatto
Che lei ha detto che non ci sono problemi diciamo di fondi
Se non ci sono problemi fondi nel senso che sono i soldi soldi sono stati stanziati la cosa inquietante che non si riescono a spendere io ricordo che in questo Paese c'è anche un tema molto grave di illegalità di corruzione
è un sistema che ha subito vari attacchi in questi anni noi abbiamo destabilizzato il sistema che amministrativo appunto si ricordava la cancellazione delle Province
In
In un'infinità riforma mai compiuta della macchina della pubblica amministrazione contemporaneamente lo dobbiamo considerare che i più di otto mila comuni italiani di questi più di cinque mila sono piccoli comuni cha con meno di cinque mila abitanti
Il che vuol dire che la macchina e le competenze
Amministrative locali tecnico burocratiche sono ridotte al minimo abbiamo proprio un tema di sta formazione della classe amministrativa e burocratica che dovrebbe garantire la qualità dei Progetti metterli in campo seguirne l'esecuzione e poi un certo distacco tra i vari livelli amministrativi sicuramente
I ministeri ma con la Punto nomi e delle regioni francamente che io contesto come tipo di riforma ma con l'autonomia
Regionale questa è stata la scelta fatta e interroghiamoci anche su che cosa vuol dire
Un sistema rigido e
Come dire
Anche frammentato frammentario di autonomia differenziata che cosa vorrebbe dire per il futuro del sistema infrastrutturale italiano direi che appunto è una una serie di componenti ma che la situazione si può affrontare risolvibile ecco questo è il tema io spero che oggi davvero inizi questo iter anche sull'emergenza climatica e che in settimana lau l'approvi questa mozione
Perché secondo me ci sono dei dati emergenziali che vanno finalmente messi al centro dell'agenda politica hanno ecologisti lo chiediamo da anni
Adesso purtroppo sotto gli occhi di tutti e lo è in maniera drammatica
Qualche la questione quelli l'incidente sull'autostrada dei Fiori a Savona allora dopo il crollo del ponte Morandi celtici si aspettava maggiore attenzione su questo e lei auspica che almeno per la ricostruzione di questo di questa parte si segue il il diciamo il modello del ponte Morandi dove sono entrata in vigore delle regole diciamo che hanno permesso di superare diciamo degli ostacoli burocratici e che oggi ci permettono di vedere non dico ricostruito tutto ma insomma ha inviato abbia
Sì io penso che il modello Morandi debba in una situazione emergenziale come un tratto autostradale
Interrotto
Debba funzionare da appunto da modello mi permetto di dire che in un paese normale non ci sarebbe bisogno del modello Morandi
Ci sarebbero ci sarebbe l'occasione per fare rapidamente e però venne e seguendo le regole
Le cose da fare e questo non è così oggi presenti arriva in Aula il decreto sisma un decreto in cui
Diciamo uno dei nodi centrali è naturalmente la semplificazione degli terre delle regole che deve seguire alla ricostruzione quello che io dico è qui
Nel caso del sisma come nel caso della ricostruzione del sulla sei e a quelle che ci sono ancora da fare attenzione a non rinunciare
Alle regole perché con la semplificazione si pensa di risolvere tutti i problemi noi abbiamo bisogno di tenere insieme entrambe le cose il rigore del controllo il rigore delle regole con la rapidità
Un Paese normale questo fa e questo ne dobbiamo essere in grado di fare se dovesse sintetizzare
In due capisco che è difficile il il il dispositivo della sua mozione di soluzione che ha presentato oggi sull'emergenza climatica e cosa chiede in primis
Io chiedo che appunto l'Italia riconosca che c'è un'emergenza climatica in atto e che di questo informi tutti i provvedimenti che da qui in poi verranno dalla legge di bilancio appunto a a tutti i decreti che verranno bisogna tener conto di qualsiasi cosa ci si occupi bisogna tenere conto che siamo un Paese in emergenza climatica e quindi non possiamo più cedere appunto sul fronte
Delle regole ma anche dell'abbattimento delle emissioni questa è la vera sfida sfida del futuro la ringrazio grazie Rossella Muroni rilevo