Iraq: gli Usa uccidono il generale iraniano Soleimani. Intervista a Lorenzo Cremonesi

Con Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera che salutiamo Cremonesi buongiorno commentiamo la notizia di questa notte un androne americano ha ucciso il generale
Sale in maniera umbra ed americano vicino Baghdad come si è arrivati a cui esso e soprattutto che cosa succederà adesso dappertutto quattro aveva preparato una Ruffini occhi dettando regole del gioco in Medioriente
Vedente e e in questo lento sta vivendo una guerra strisciante
Lo era prima oggi calda e il confronto tra i rami e Stati Uniti si fa come dire Racco aggiungere un nuovo geni
Vedrà senz'altro come le l'Iran ha già promesso
Delle rappresaglie delle risposte durissime da parte degli iraniani magari bombardando Golan magari usando le o la libanese magari attaccando ambasciate i rappresentanti americani all'estero in altri Paesi come già successo
Certamente questo questa morte non potrà restare impunità visto l'importanza del personaggio perché un parlando
Molto più che un militare molto più che un generale questa parlando di un uomo che poteva diventare uno dei massimi leader anche politici dell'Iran
Nei prossimi anni e chi è stato il motore primo della politica iraniana militari politica proprio delle grandi decisioni strategiche dell'Iran
Siria in Iraq in Libano e quindi e quindi è davvero un colpo gravissimo quello che l'Iran ha subito detto questo ecco perché chiama Chicco a perché ci siamo arrivati ma e direi che è scritto sui muri di Baghdad
Negli ultimi mesi non è una questione di giorni proprio di metri la tensione tra i rami di e Stati Uniti in Iraq era era cresciuta
Gli americani avevano subito diversi attacchi Chirivì lanci di missili contro le poche basi in tutto il paese comprese quelle di Kirkuk dove operano anche gli italiani
E le l'ira e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'attacco alla dall'ambasciata
Venerdì e sabato grandi manifestazioni che hanno ricordato da vicino la famosa attacco all'ambasciata dopo la rivoluzione khomeinista del mille novecentosettantanove al Garante Antitrust tanto che tutti i i giornali in tutto il mondo
Ne hanno parlato
Da d'altro canto l'Iran aveva a sua volta aumentato la propria diventa anche belli Ca'
In Iraq le manifestazioni popolari degli ultimi tremendi dai fine di settembre ad oggi Chianocco dato tra l'altro oltre trecento morti visto la reazione tra i manifestanti vista la reazione
Dei durissima dell'esercito e della polizia irachene e migliaia Titti feriti si parla tra quali trenta mila feriti
A aveva visto negli ultimi tempi la presenza di Cicinho e l'intervento diretto di questi brigatisti siete armati e band
Addestrate dagli iraniani chiedono qualche su cui c'è anche una sorta di paradosso per queste scorrettezze forte avevano cooperato con gli americani nella guerra contro Hitler e con l'esercito regolare iracheno con nella guerra contro i rischi
A modo rule e dintorni fra due mila e quattordici e due mila e dice cioè questa alleanza dal dibattito a tre anni cioè dalla dalla fine della Ithil per la vita dopo che la città è stata aperta esperto è stata preda ivi si è rifugiato in Siria in la Muzzi e poi l'altra trasformata in braccio di ferro belli
Settima questa aggressività iraniana non non mi viene un altro termine
Che negli ultimi tempi come tu stesso punto stavi stavi ricordando
Dove vuole arrivare cioè qual è qual è il fil punto di caduta per il regime iraniano Babilonia Orio hanno approfittato hanno condotto dello degli aspetti
Per loro ottimo della dell'invasione americana
In Iraq nel due mila e tre avevano guadagnato punti avevano esteso la propria incruento sui fondi o sugli grazie dove la popolazione sciita e maggioritaria ma il regime sunnita di Saddam Hussein a tenerlo sotto il tallone
Il cannone del del proprio braccio del del proprio apparati i militari è cresciuto in in Siria
Sostenendo Bashar Assad e sostenuto anche dai russi quindi l'Iran è stato molto assertivo ieri l'Iran per una serie di di circostante voi fortuite vuoi Damon utilizzate
Cambia idea sua influenza crescere e negli ultimi tempi America le potenze sunnite per prima l'Arabia Saudita ed Israele al carro
A hanno cercato di
Moderare consolare imitare questa crescita delinquenza iraniana non dimentichiamo che gli sci si fanno un po'cara diciamo riusciti nell'auto formazioni più politiche più ideologiche fanno capo all'Iran
E quindi
In qualche modo hanno hanno sentito si sono sentiti in dovere vincente queste vittorie che tanto fortunosamente ma anche attivamente avevano ottenuto negli ultimi vent'anni quindi siamo di fronte a un comparto di di di ferro potente che vede il confronto è uscito sunnita
E cresciuto dopo il il due luglio due mila e tre e oggi giunto al fronte
Quindi secondo te ci sarà un comanderà prima escalation di risposte e questo potrebbe essere come dire un detonatore in una situazione di per sé già parecchio complicata perché insomma adesso tu dicevi che potrebbero esserci dei lanci e sulle alture del Golan menzione serale immaginiamo che da una parte come dire sarà festeggiando e dall'altra però verrà innalzerà il livello di di preoccupazione e di sicurezza
Certo direi che anche questo è scritto sui muri la reazione ma gli italiani hanno già detto reagiranno duri come peraltro Trump aveva detto che avrebbe reagito duro dopo l'attacco a all'ambasciata
Quindi cent'siamo diciamo che in questo momento il livello del confronto sul sul terreno del parallelo alla alla alla retorica bellica
E quindi e questo non non infine non ci coinvolgerà anche noi anche noi italiani perché quanto stiamo attenti allo scenario libico anche qua
L'lì Frattini che avranno bisogno del sostegno dei turchi
Nel confronto con l'Iran la Turchia è un alleato nato fino a prova contraria che nonostante tutte le difficoltà degli ultimi tempi e quindi quelle critiche che hanno sollevato l'intervento turco in Libia
Loro cercare di metterci a metà strada e addirittura sostenere al TAR contro Ferrari
Questo puramente cambierà quindi è un è un evento corretto che certamente influente come dicevo prima quest'è un evento che influenza l'intero Medio Oriente in tutte le sue facce tortura
Ringraziamo Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera grazie ancora
Grazie a voi