Rassegna stampa giustizia - a cura di Giuseppe Rossodivita

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questa puntata del venti marzo della rassegna stampa settimanale dedicato appunto alla tema della giustizia e chi vi parla Giuseppe Rossodivita un'altra settimana la terza di
Coronavirus diciamo così dell'epoca coronavirus la si tratta di una
In settimana
Durissima sotto il profilo della dell'avanzamento dell'epidemia in particolar modo in una in Lombardia e questo a ovviamente condizionato tutta all'informazione
Della della carta stampata in in questa settimana che si è concentrata sostanzialmente nella
Dar conto delle volte essi sa della situazione in particolar modo dal punto di vista sanitario quindi con di contagiri ripetiamo particolar modo in Lombardia né in alcune regioni del Nord in Emilia Romagna in Veneto
In Piemonte e
Con l'avanzare purtroppo dell'epidemia anche verso le Regioni del del centro sud o la stampa si è occupata in particolar modo appunto
Di Dario in continuazione resoconti intorno a questo tema e poi i c'è stata l'attenzione sul
Decreto cura Italia un decretone con il quale il governo ha tentato di dare risposte
Innanzitutto da un punto di vista economico quindi di sostegno alle varie categorie produttive
Del paese quasi interamente bloccato anzi cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che si stanno prodigando per garantire
I servizi servizi essenziali alla al progresso della al resto della popolazione
Quindi c'è stato questo decreto che in teoria si occupa appunto di dare sostegno le varie categorie produttive
No una tutti ovviamente ci sono delle ampie insoddisfazioni ma non ci occupiamo di economia ci occupiamo di giustizia con questo decreto
Sono state
Prese delle decisioni anche in materia di giustizia innanzitutto per quanto riguarda proprio l'attività processuale
Diciamo che il primo termine che era stato individuato all'inizio della crisi di blocco sostanzialmente dell'attività giudiziaria dell'attività giurisdizionale
è già slittato e quindi adesso sicuramente sarà come dire la giustizia
Sarà chiusa fino alla quindici aprile salvo ovviamente la celebrazione di quelle udienze di quei processi particolarmente urgenti che sono stati pure
Individuati dalla dal legislatore
Ma con questo decreto si è anche individuata una
Linea per quel che riguarda il il carcere
Sappiamo che
Sono giorni molto particolari negli istituti penitenziari italiani
Dove c'è una grande paura di questa epidemia una paura che si consuma
In istituti sovraffollati per lo più anche mancanti dei presidi di protezione
Per gli agenti di polizia penitenziaria di presidi anche igienici
Ecco nelle carceri italiane chi li ha visitati e chi mi conosce sa che tutto questo
Molto
Difficile da realizzarsi in particolar modo difficile quella distanziamento sociale
Che invece ci stanno giustamente nella sostanza fa magari nella forma sì dovrà pure un giorno discutere
Di questo ma nella sostanza condividiamo tutti che l'unica l'unico modo per fermare questo a questa epidemia quella del distanziamento sociale cioè l'unica soluzione che finora la comunità scientifica internazionale e mondiale
Riuscita ad individuare inattesa evidentemente di tutte le ricerche che si stanno svolgendo che si stanno compiendo per dal punto di vista scientifico per alla l'individuazione di un di un vaccino ed anche peraltro verso di mie terapie efficaci
Il
Questo decreto cura Italia
All'articolo centoventitré decreto molto lungo a individuato quelle che secondo il ministro buona fede il ministro proponente il ministro che ha una posizione di garanzia rispetto evidentemente alle carceri a
Proposto in Consiglio dei ministri e poi il consiglio dei ministri ha approvato una misura che secondo alcuni nella nella nella specie si tratta in particolar modo di Salvini
Sarebbe una sorta di svuota carceri su questo Salvini a
Come dire posto una sorta di
Vento annunciando che se permane questa norma nella del decreto l'opposizione
Dall'invitata non non lo voterà nonostante
Da parte del Presidente della Repubblica si stia spingendo per a vere una unità nazionale anche su sull'approvazione di questo decreto quindi di tutte le forze politiche presenti in Parlamento
E quindi per Salvini si tratta di una sorta di svuota carceri in realtà poi e altro
I giornali
Hanno ampiamente riportato nel corso di questa settimana come dire l'evoluzione i lavori in corso
Che poi sono esitanti in in questo decreto non ci andremo ad occupare si tratta di articoli veramente e spingo lati qua e là
Tra i
Le pubblicazioni dell'intera settimana perché il carcere
Continua ad essere qualcosa che
Come dire sulla quale c'è molta molta molta mio per distrazione mi permetto di dire il mio per distrazione perché esse
Il mondo carcerario non viene tenuto sotto controllo potrebbe rappresentare una una bomba da cui da qui a breve e giornali di questa settimana
Ne hanno ampiamente dato conto come hanno dato conto anche dell'iniziativa del partito radicale in particolar modo in questo questo venerdì mattina diversi giornali riportano la notizia della denuncia che il partito radicale a depositato in tutte le procure italiane nei confronti del al ministro della Giustizia onorevole Alfonso Bonafede della calato del dipartimento delle amministrazioni penitenziarie dottor Basentini
Per procurata epidemia colposa mediante omissione proprio in relazione alla inerzia alla ideazione
Rispetto alla al mondo al mondo carcerario
Di questo ne danno conto dicevamo alcuni giornali
Della mattinata di venerdì venti marzo e mi dà conto il riformista
Ne dà conto anche il Corriere della Sera con un articolo di Luigi Ferrarella
Che però affronta in principali un altro un altro tema che pure sarà interessante andare a leggere abbiamo scelto però per la lettura di questa notizia l'articolo di Damiano Aliprandi sul sul dubbio
Perché diciamo quello che un po'più completo
E racconta meglio
Di che cosa si tratta quindi diciamo subito con la lettura di questo articolo denuncia del partito radicale contro il ministro della Giustizia il capo del DAP la il titolo è la distanza sociale di difficile attuazione
Il partito radicale impegnato nell'iniziativa messaggio alle istituzioni in relazione alla situazione delle carceri intento di coronavirus e all'organizzazione della marcia rimpasto Amnistia per la Repubblica sulle onde di Radio Radicale aggiungiamo noi ha ieri inviato tutte le procure della Repubblica una denuncia
Nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede del capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Basentini
Il reato ipotizzato è quello di procurata epidemia colposa mediante omissione la denuncia è stata presentata dai dirigenti del partito radicale Maurizio Turco segretario di testa tesoriera Rita Bernardini
E dall'avvocato Giuseppe Rossodivita Mendo membri del consiglio generale la denuncia parte dal presupposto che il Governo ha adottato misure draconiane
Porta a garantire l'unico presidio al momento esistenti per evitare il diffondersi dell'epidemia la distanza tra le persone fisiche in caso di violazione dei divieti posti con una serie di DPCM vi sono infatti varie sanzioni penali
Dirigenti radicali sottolineano che ciò che valido per tutte le categorie di persone tante persone detenute per coloro che con i detenuti sono a stretto contatto come gli agenti penitenziari tutto questo si legge nella denuncia
Mentre persino in uno stato caratterizzato dal dispotismo autocratico qual è l'Iran
Si sono liberati oltre cinquanta mila detenuti per contenere il contagio i malati i morti sia tra la popolazione detenuta sia tra la popolazione non detenuto
I membri del partito radicale denunciano che è in atto un sovraffollamento carcerario che riporta i numeri precedenti la nota sentenza pilota della Shell cosiddetta Torreggiani
Ecco Damiano Librandi tra parentesi ricorda che l'esponente radicale russo Dimitri è stato l'avvocato che ha difeso davanti alla Corte europea due dei detenuti che con i loro ricorsi hanno prodotto la nota sentenza
Sentenza dove i giudici di Strasburgo evidenziano come il suo con di come il sovraffollamento delle carceri italiane porti ad una suturare violazione dei diritti umani fondamentali
Ma nonostante ciò nulla è cambiato quindi la distanza sociale secondo la denuncia mandata a tutte le procure
D Italia è di difficile attuazione infatti viene ricordato che ad oggi
I contagiati con il Comit sono dieci un sovraffollamento che rende l'assenza degli spazi fisici per consentire un'eventuale isolamento per i detenuti contagiati
Secondo i membri del partito radicale provvedimenti signora assunti dal ministro competente dal capo del dato sono stati e sono del tutto insufficienti ad evitare la propagazione dell'epidemia in carcere
Ed anzi hanno provocato delle inammissibili rivolte violente il ventisette carceri su tutto il territorio nazionale con un bilancio di guerra quindici morti per detenuti
Oltre cinquanta agenti feriti
Fughe di massa viene evidenziato che secondo il quadro disegnato dall'ordinamento penitenziario in estrema sintesi la persona detenuta impresa in cura dallo Stato il quale almeno per ciò che concerne l'esecuzione di pene detentive
Lo priva della propria libertà e lo coinvolge almeno in teoria si evidenzia nella denuncia intercorsi trattamentali educativi per poi consegnato alla società
Dopo l'espiazione della pena quale persona migliore di quella che è entrata solo così lo Stato ha vinto ma secondo il partito radicale così non è
E e che esiste una distanza siderale tra ciò che è scritto nelle norme pure se precettive e la disastrosa situazione reale
E ciò già diverse segna la distanza con uno stato di diritto nella denuncia si cita un analisi del magistrato e presidente di MD Riccardo De Vito passo su questioni di giustizia è un articolo del dubbio sull'emergenza sanitaria che ha scoperchiato una pentola in ebollizione
Lasciando in superficie tutta la Drama-CD drammaticità di una situazione carceraria ormai al collasso e per far fronte a questa situazione carceraria
Ormai al collasso appunto illa governo evidentemente su proposta del ministro Bonafede ha approvato
Appunto questo articolo centoventitré
Famigerato articolo centoventitré che Salvini praticamente dice di non voler di non voler votare perché si tratterebbe di uno svuota carceri in realtà così non è perché si tratta semplicemente della possibilità comunque cedimento più snello di fare usufruire ai detenuti che hanno un residuo pena inferiore ai diciotto mesi
Appunto di far scontare questi diciotto mesi di detenzione domiciliare
Dove però il l'inganno perché questa individuazione del limite di pena di diciotto mesi va ad attingere una a platea praticamente di tre quattro mila detenuti
Il in realtà e già questi tre quattro mila detenuti pur se uscissero tutti andassero tutti in detenzione domiciliare comunque continuerebbe a permanere una situazione di grave di di grave affollamento
Rispetto ai posti effettivamente disponibili e alle persone effettivamente presenti negli istituti penitenziari tuttavia non usciranno ha fatto questi tre quattro mila detenuti perché sono contenute
Innanzitutto tutta una serie di esclusioni sia soggettive che oggettive
Quindi comunque i delinquenti abituali professionali non potranno beneficiare di questa misura
Come non potranno beneficiare di questa misura coloro che sono stati condannati per alcune tipologie di reati i soliti indicati nel quattro bis oltre ad una serie di altra di reati indicati appositamente
Nel decreto come così non potranno partecipare diciamo beneficiare della detenzione domiciliare
Coloro che
Pur avendo una pena residua da scontare inferiore diciotto mesi si sono resi protagonisti delle violenze nelle nelle scorse settimane quindi una platea che si va ulteriormente a ridurre ma l'inganno ulteriore
E de quello anche un po'più
Criticabile anche da un punto di vista proprio etico è quello dei braccialetti perché per coloro che debbono scontare una pena residua superiore a sei mesi
E fino a diciotto mesi le la possibilità di beneficiare della detenzione domiciliare
Sarà rappresenta questa possibilità potrà essere garantita solo nel ipotesi in cui siano effettivamente disponibili per lui dei braccialetti elettronici ora noi sappiamo che i braccialetti elettronici semplicemente non ci sono
Perché il ministero dell'Interno ancora non ha provveduto ad un collaudo e quindi nonostante il contratto sia già stato
Siglato diverso tempo fa questi braccialetti elettronici elettronici non ci sono quindi si tratta di una
Norma che porterà effettivamente
Alla fuoriuscita dal sistema carcerario
Di poche centinaia di persone caratterizzandosi perciò per essere una misura totalmente inadeguata ed inidonea appunto a garantire quella distanziamento sociale che invece a imposto giustamente al resto del mondo per evitare il propagarsi dell'attività è mia a fronte di questa situazione
Ovviamente i magistrati stanno cercando di fare di tutto veramente per liberare liberare tra virgolette nel senso per far scontare la pena in altro modo
Ai detenuti ed quindi alleggerire la pressione sul carcere
Abbiamo visto anche la scorsa settimana se non ricordiamo male
Una accorato appello dei presidenti magistrato di sorveglianza di Milano e di Brescia al ministro della giustizia diciannove stiamo lavorando in questo appello si dicevano i magistrati sorveglianza stiamo lavorando in un modo folle in questo periodo con scarsi mezzi con scarso personale tuttavia siamo
Ogni giorno a cercare di risolvere per quel che si può fare
Detenuto per detenuto la situazione ma qui è una questione di massa e quindi appunto avevano invocato anche dei provvedimenti normativi questi presidente magistrati presidente il tribunale di sorveglianza di Milano e di Brescia
Avevano invocato delle misure normative che
Implicasse lo come dire una automaticità e quindi non il passaggio attraverso il magistrato di sorveglianza perché lì si crea un imbuto che anche proprio per i tempi
E finisce per essere incompatibile con con della l'emergenza con l'emergenza in corso
Bond il ministro buona fede non ha inteso dar seguito a queste richieste pervenute per la verità da tanta parte del mondo penitenziario
E nel decreto per esempio non si è pensato a neanche ad individuare una norma appunto
Di emergenza per esempio per coloro che sono in carcere in custodia cautelare
E che quindi sono dei presunti innocenti
E rispetto ai quali il processo deve essere ancora celebrato sono numero molto importante di di persone che magari appunto sono in carcere da diverso tempo ma che in custodia cautelare ma che in questo momento specifico forse sarebbe meglio fossero fuori dal carcere perché rischiano
Di essere contagiati e sono persone innocenti a tutti gli effetti che sono lì semplicemente inattesa di celebrare il il loro il loro processo
Ancora una volta anche su questo non c'è stato nessun intervento però i magistrati per quel che possono iniziano a fare da sé
Luigi Ferrarella ci dà conto di questa cosa il un articolo appunto che evidenzia questa una sorta di prassi speriamo sì si consolidi presso il Tribunale di Milano
E ci racconta quel che è accaduto appunto nelle aule di giustizia in questi giorni
Carcerazioni per virus due punti basta ipocrisie scrive Luigi Ferrarella la modesta deflazione del sovraffollamento delle carceri abbozzata nell'ultimo decreto su colpite diciannove
Trascura e quindi Ferrarella denuncia questo fatto chi sia detenuto non per condanna definitiva ma per custodia cautelare
E allora alcuni giudici di merito fanno da soli
Tra virgolette senza ipocrisie chiuse le virgolette scrive proprio così la prima sezione del Tribunale di Milano nel motivare il perché con un obbligo di dimora sostituisca la custodia cautelare in carcere
Ad un arrestato nel dicembre due mila diciannove The visto e per istigazione alla corruzione
Senza ipocrisie Van marcato scrivono i giudici Fazio Donadeo Bursa
Come l'attenuazione sia giustificata anche dall'inevitabile allungamento dei tempi del processo implicato
Dal rinvio dei processi ordinari e risponda in questo momento di emergenza nazionale pure all'esigenza di alleggerire le condizioni delle carceri
E il conseguente crescente disagio psicologico dei detenuti che appunto sono chiusi in carcere
A distanze inammissibili per evitare il contagio del virus rispetto al resto della comunità penitenziaria s'in carcere ci sono gli assembramenti che fuori dal carcere vengono invece vietati
E anche puniti
E e quindi si capisce la paura per i detenuti che sono costretti a vivere in assembramento
Un metro poi usato con prosegue Ferrarella qui già su richiesta del pm Stefano Civardi
Per sostituire la custodia cautelare in carcere con un divieto di espatrio anche nel caso dell'imprenditore arrestato nel maggio due mila diciannove per bancarotta di una società di intercettazioni consulente della Procura di Brescia
Mentre il sindacato STP segnala la morte di un primo agente penitenziario che si sarebbe contagiate in missione a Bergamo dovunque i giudici di sorveglianza cercando di applicare tuttora applicabile
Ieri i sessantuno mila detenuti in quarantasette mila duecento posti disponibili erano scesi a cinquantanove mila quattrocentodiciannove sempre dodici mila in più una situazione da quindi anche la notizia Ferrarella per la quale il partito radicale denuncia tutte le procure il ministro Bonafede il capo del Dap Basentini per ipotesi di procurata epidemia colposa mediante
Omissione e
Diciamo di questo in qualche modo
Appunto di questi temi si era parlato tutta la settimana
Qualche modo si
Si andava avanti pre vedere quel che poi si è realizzato nella nel nel decreto cura Italia ecco solo per fare una rapida carrellata
I titoli degli articoli che abbiamo trovato appunto pubblicato in questa settimana dedicati dedicate al tema
Il manifesto il diciannove marzo titola bomba carcere
Ancora il il manifesto carcere l'acqua fresca di buona fede per arginare l'emergenza in cella Rita Bernardini questa settimana ha scritto un articolo che il Riformista
è un reato non fare di tutto per evitare il contagio in cella quindi Rita Bernardini in questo articolo del Riformista aveva iniziato ad individuare
La possibilità di una denuncia nei confronti del ministro buona fede
Ancora sempre sul Riformista diritti dei minuti Italia ignora con le raccomandazioni
Dello
Una bomba virale a orologeria articolo pubblicato sulla destra con un'intervista di Valentina Stella a vita Bernardini
Si tratta appunto di una di articoli attraverso i quali vengono
Ripercorse le situazioni in cui in cui versa
Il il l'istituzione carcere in Italia in in questo momento è proprio per questo il partito radicale a lanciato anche un appello che è in corso di sottoscrizione e a
Di questo mi hanno parlato scritto nel corso della settimana
Allora alcuni giornali tra cui appunto libero
Che
A pagina chiediamo scusa pagina quattordici del diciannove marzo appunto riporta l'appello dei radicali carcere convinte diciannove
Bonafede si assuma le responsabilità quindi andiamo un po'a ritroso
Con dal punto di vista cronologico la verità sulla realtà penitenziaria si potrà rinviare ma non occultare la miopia con la quale il ministro buona fede sta cercando di rendere compatibile
Il coronavirus con il carcere
Ha conseguenze che ricadono sulla responsabilità non solo politica ma personale del ministro il decreto buona fede non è solo inefficace ma pericoloso da una parte si impone ai cittadini di rispettare alcune regole sanitarie in carcere i sì costringe a violarle
C'è una evidente responsabilità questa dichiarazione di Maurizio Turco Irene Testa rispettivamente segretario e tesoriere del partito radicale
In merito alla situazione delle carceri a rischio contagio i radicali hanno lanciato un appello al governo perché intervenga subito e questo appello
Lo potete sottoscrivere al sito www partito radicale punto it e sono già state migliaia le adesioni in fondo
Mi permetto questa divagazione si tratta di scegliere se davvero si vuole vivere in uno stato in cui negli ultimi
Ad un certo punto anche in questo momento vengono completamente
Nascosti sotto il tappeto sapendo sapendo quel che accadrà
Ci ritiene che sia giusto questo che non siano tutelati i detenuti che sono delle persone che hanno sbagliato che il carcere ci dovrebbe restituire migliori
Non si molto probabilmente questo non accade per perché il carcere non è in grado di effettuare trattamenti
Tuttavia sono persone sono persone
Non
Chi pensa che sia corretto sacrificare la loro salute la loro vita sull'altare del politica del populismo
Appunto di tutti coloro che in questo momento vedo una giustizia come una vendetta ecco chi pensa questo come dire sta bene così chi non pensa questo
Firmasse l'appello del Partito Radicale mi permetto di dire
Si legge nell'appello forti del convergente appello dei cappellani penitenziaria dei presidenti dei tribunali di sorveglianza è e l'appello abbastanza a lungo ci appelliamo al governo
Perché addotti con la massima urgenza un primo provvedimento che riporti l'affollamento penitenziario nei previsti previsti dalla legge
Bari sono stati gli interventi su questo tema di questa settimana ha scritto anche Saviano scritto anche Saviano
E adesso cerchiamo ecco l'articolo di Saviano pubblicato sulla sull'Espresso di questa settimana
E il titolo è le ultime persone di cui occuparsi è una rubrica l'antitaliano la pubblica
Dell'Espresso attualmente curata da Roberto Saviano che ci dice così sono visti in questi giorni i cittadini che stanno in carcere un pianeta disumano che vogliamo rimuovere dalla coscienza soprattutto adesso
Prima di iniziare
Prima di iniziare a scrivere pensavo c'è qualcosa che vorrei dire ora e che non ho mai detto prima qualcosa che in queste ore buie sento d'urgenza di comunicare
Forse l'idea IVA Saviano era quella di raccontare come sto vivendo io questo momento ma penso che sia il modo in cui lo sta vivendo chiunque
Ma penso che sia il modo in cui lo sta vivendo chiunque altro sperando sperando che passi presto sperando di uscirne bene soprattutto psicologicamente
Lavorando nei limiti del consentito studiando leggendo e provando a tranquillizzare pur raccomandando estrema prudenza chi è terrorizzato dalle notizie che arrivano poi però ho pensato che forse avrei potuto dire qualche parola per conto di chi non viene ascoltato e che dopo quello che sta accadendo in questi giorni farà ancora più fatica a trovare braccia tese nei ranghi della società civile
Il carcere un argomento di cui si preferisce non sentir parlare
Anche oggi che non possiamo farne a meno
Mentre scrivo sappiamo che sette detenuti sono morti nel carcere di Modena e tre nel carcere di Rieti come conseguenza delle proteste che hanno seguito le misure adottate dalle strutture carcerarie per contenere il rischio di contagio da Comit diciannove nei penitenziari
Quello che sta scadendo nelle carceri oggi scrive Saviano sull'Espresso mentre il Paese vive settimane d'angoscia
Le dico è l'epilogo di anni e anni in cui politica e società civile hanno colpevolmente creduto di poter considerare estranea alla comunità chi sconta una pena non è così e oggi le proteste delle carceri ci dicono
Che chi sta dentro ha rapporti costanti con chi sta fuori e che chi sta dentro con i chi sta fuori ha paura
Ha paura non solo del contagio ma anche che non ci siano i mezzi per far fronte alla diffusione del virus ha paura
Che loro siano rese edificabili
Che siano le ultime persone di cui ci si debba preoccupare e allora mi sono messo nei panni di chi in carcere sbagliando ha ceduto alla violenza di chi in carcere ha creduto di non avere altra scelta che quella e spero che queste persone aiutate dalle famiglie capiscano che la violenza è l'unica arma che non dovrebbero mai utilizzare
Marco Pannella ha indicato la strada
Scrive Saviano quella del Satyagraha
Dello sciopero della fame dello sciopero della sete della resistenza non violenta perché aveva compreso che chi è recluso che chi sta scontando una pena l'unico modo che attesti far sentire le proprie ragioni
è dire le cose meglio di come le diremmo noi
Chi conosce il carcere sta bene
Che tutto il sistema si regge su un equilibrio precario che fa conto su buonsenso delle persone coinvolte i detenuti e le loro famiglie e sul lavoro estenuante duro pesantissimo di centinaia di accenti di penitenziari ed educatori
E soprattutto chi conosce il carcere sa bene che quando un evento eccezionale modifica gli equilibri del mondo fuori non è possibile pensare che dentro non accada nulla questo ha significato la sospensione seppur temporanea delle visite un evento eccezionale
Tutti noi siamo sottoposti ad una pressione immensa per la quantità e chiedo scusa drammaticità delle notizie che riceviamo ormai non c'è più nessuno che minimizza in emergenza scrive Saviano come invece accedeva nelle più accadeva probabilmente nelle prime settimane del contagio oggi
Oggi anzi per quanto possibile umano bisogna provare a scherma arsi da chi fa circolare sul charter social media informazioni destituite di ogni fondamento
E che inducono intere città a riversarsi nei supermercati per paura che possano presto venire a mancare i beni in linea di prima necessità
Proviamo a fare uno sforzo immaginare cosa accade quando queste informazioni raggiungono chi è detenuto
Chi non ha la libertà che abbiamo voi di cercare la fonte di una notizia chi riceve un flusso di informazione a senso unico chi si preoccupa per se stesso e per i propri familiari e sa di non poter fare nulla
Le carceri sono sovraffollate gli istituti penitenziari ospitano moltissimi detenuti in carcerazione preventiva
Così come esistono delle misure alternative al carcere che per assecondare i governi che si legittimano con la paura sono state disattese accantonate per troppo tempo
Ancora poche settimane fa sentivo parlare di inasprimento delle pene per chi sia recidivo dallo spaccio di modiche quantità di sostanze stupefacenti come se le carceri consenso già escludendo così
Ci sono misure urgenti come la detenzione domiciliare l'affidamento in prova ai servizi sociali che rappresentano l'unica soluzione per decongestionare il sistema penitenziario
So che siamo in emergenza ma chi è privato della libertà proprio a causa dell'emergenza non può più aspettare
Questo è l'articolo di Roberto Saviano pubblicato appunto sull'Espresso questa settimana
E Saviano parla
Appunto ha rievocato nel suo articolo della vicenda delle delle persone decedute nel corso degli delle rivolte che ci sono state in in carcere
Di queste persone
Subito dimenticate
Subito dimenticate il mini ministro ha risposto il Parlamento dicendo che praticamente la maggior parte di questi sono morte per overdose
E l'informazione come dire si effettua si è fermata la non ne sappiamo più nulla e allora Luigi Ferrarella se ne però interrogato aveva scritto nell'articolo a parere di chi
Parla il diciotto marzo a pagina sedici del Corriere della Sera perché poi riportare
Riportare
Come dire
Le cose al giusto posto serve sempre per comprendere ciò di cui stiamo parlando e e Ferrarella fa questo lavoro ricordando i nomi
Ricordando chi erano queste tredici persone che
Avevano appunto
Nome è una storia un nome ce l'avevano pure loro scrive Luigi Ferrarella e anche una storia benché tredici siano ancora nei letti ormai ai dieci giorni dalla loro morte nelle sommosse di sei mila detenuti in carceri sovraffollate
Avvenute per cause tra virgolette per lo più riconducibili così si è espresso il ministro della giustizia in Parlamento all'abuso di sostanze sottratte alle infermeria non era non solo stranieri scrive Ferrarella a Rieti è morto il trentacinquenne Marco Bottini ad Ascoli il quarantenne Salvatore buono Piscitelli
Non erano tutti condannati almeno tre erano in attesa di giudizio SIM aggreghi quarant'anni che in una rissa a base alcolica il Capodanno due mila tre aveva ucciso un connazionale
Nel due mila diciassette aveva iniziato a lavorare all'esterno e il titolare lo ricorda tra virgolette correttissimo aveva le chiavi della mia azienda
Un connazionale sarebbe tornato libero fra due settimane fine pena di due anni
Mentre il moldavo Arthur Young Joo aveva il processo all'indomani
Di altri solo i nomi affette da uscendo trentaseienne tunisino come il quarantenne Lofti ben ma SNIA e il cinquantadue enne alli Bacchi morti annoterà
Come il trentasettenne marocchino real Amati
A Rieti il quarantunenne croato ante Curiger e il ventottenne ecuadoregno Carlo Samir Peres salvare sa a Bologna il ventinove enne tunisino
Ai tempi che entri a Verona il connazionale trentaseienne Gazzi ADD ad Alessandra il trentaquattrenne marocchino Abdellah Rowan
Quando dieci mila detenuti nel due mila diciotto scelsero la non violenza dello sciopero della fame per chiedere allo Stato di cessare di essere fuorilegge in cella nessuno tranne il Papa Francesco sei filo
Ora dopo morti evasi feriti tra gli agenti quel sovraffollamento che per il capo del Dap era un falso problema tra virgolette
Diventa coi primi dieci contagi tra sessantuno mila detenuti in una capienza effettiva per quarantasette mila duecento posti
Motivo per buona fede di una mini deroga mi presupposti della detenzione domiciliare a chi al massimo tre mila settecentottantacinque persone abbia da scontare ancora fino a sei mesi se non ha partecipato al rivolte e fino ad un anno
Con il braccialetto elettronico che però nei tribunali scarseggia posso che dopo la telenovela dei soli cui mila di Telecom dal due mila diciotto il contratto per dodici mila con Fastweb
Non è mai partito per incapacità del ministero dell'interno di gestire il il collaudo
E a proposito delle delle rivolte a proposito delle rivolte c'è stata anche una iniziativa di Antigone vediamo se riusciamo a
Trovarla
Questo in questo momento
No con un non l'abbiamo noi non siamo in condizioni in questo momento di trovarla comunque ne parlai il riformista
E
Appunto di questa il denuncia presentata da Antigone
Rispetto hanno eccolo qua
Nelle carceri monta la rabbia soffocata l'occupazione no chiedo scusa non è questo
Il l'articolo del Riformista che chiedo scusa non riusciamo a trovare comunque appunto ricorda che ci sono stati dei pestaggi di Massa ecco qua articolo del
Di oggi del ventitré due mila venti
Ed è nello stesso pezzo in cui i la il Riformista dà conto della denuncia
Dei radicali nei confronti del Guardasigilli e del capo della dato mentre appunto riformista dà conto di questa iniziativa
Dà conto anche del fatto che Antigone ha denunciato pestaggi di massa pure su detenuti anziani i malati e ha proposto una esposto alla procura
A dirlo Patrizio Gonnella presidente di Antigone
Le segnalazioni sottolinea Simona Filippi avvocato dell'associazione hanno riguardato alcune carceri
Tra le quali quelle di Milano opera dove ben otto diverse persone madri sorelle compagni dei detenuti
Si sono rivolte ad Antigone raccontando quanto sarebbe stato un loro comunicato da cui su da congiuntivo altri contatti interni
Le versioni riportate che parlano di brutali pestaggi di massa che avrebbero coinvolto anche persone anziane malati oncologici e che avrebbero portato a mascelle setti nasali braccia rotte
Risultano tutte concordanti dice appunto l'avvocato tali azioni violente sarebbero avvenute in tutte le carceri interessate in momenti successivi a quelli in cui sono stati attuati interventi per far fronte alle rivolte che hanno coinvolto gli istituti penitenziari
Ecco speriamo davvero
Che questa notizia non sia non sia vera purtroppo
Lo possiamo solo sperare in realtà allora quello che dobbiamo sperare che poi la procura coinvolta dalla denuncia di Antigone voglia davvero andare fino in fondo perché se ci fossero stati questi pestaggi massacro setti nasali mascelle rotte addirittura nei confronti dei malati oncologici
Ecco
Avremmo come dire raggiunto proprio il punto più basso dello dello Stato
Dipinto
In questo in questo in questo paese e
Un interessante
Contributo
Sempre sul riformista
è stato scritto da Fausto destino ch'ER la possibilità mettiamo
Appunto alla lettura di questo articolo compasso sulle pagine arriva riformista la diciotto di marzo
Ed è un intervento di Fausto Bertinotti operai e detenuti gli invisibili nel regime di democrazia sospesa cerchiamo di leggerlo anche se nell'articolo
Davvero lungo e affronta complessivamente diciamo le questioni che stiamo affrontando in questi in questi giorni tutti si parla di
Rischi i danni della democrazia sospesa
E si parla degli ultimi e che Bertinotti individua appunto tra gli operai e i detenuti sono fratelli invisibili loro no
Per il resto della comunità pare credo non ci siano delle persone
Qualcosa si muove scrive Fausto Bertinotti se non ho ancora nelle vetrine televisive nei talkshow almeno con qualche primo intervento sulla grande stampa
Tra gli altri Piero Ignazi sulla Repubblica si interroga sul rapporto tra le misure antivirus lo stato della democrazia sulla sospensione delle libertà individuali
Sul Riformista avevamo provato ad indagare il lato nascosto della decisione
Chi realtà prende la decisione e come la prende non sono in discussione mi il ruolo della scienza nell'attività del governo in una società civile organizzata
Chiedo scusa
Perso il segno di una Sicilia società civile organizzata e in un Paese democratico però non deve sfuggire dietro la necessità di prendere in Benfica ci contro un pericolo reale cioè la diffusione del virus della possibilità che il sistema sanitario nazionale non riesca più a farvi fronte adeguatamente la costruzione non necessariamente consapevole di un regime a democratico un regime proprio fondato sullo stato di eccezione
Si costituisce così una particolare forma di governo fondato sul connubio tra esperti e governanti che sequestra ogni decisione strategica rendendolo indiscutibile
Nasce una nuova autorità un nuovo decisore fuori dal circuito classico della democrazia rappresentativa
L'opposizione può contrastare questo o quel provvedimento e lo fa ma solo per rivendicare la propria candidatura al governo del Paese non nello stesso sistema con lo stesso sistema
La critica di sistema e alla filosofia generale che ispira le singole scelte è bandita
Così come il ruolo della politica
Per pensare a quanto ci si stia allontanando dalla sua sovranità esercitata in nome del popolo basti ricordare la famosa formula di Alcide De Gasperi datemi datemi su un chiedo scusa dare nessun problema i pareri diversi degli esperti e io la politica deciderò cosa fare
Uno studioso come Ignazi non appartenente a quell'area di intellettuali che lavoro sullo stato di eccezione ci dice ora che l'eccezionalità del momento presenta tutti e ciascuno deve fare il possibile per evitare il contagio si diffonda
Allo stesso tempo però va ribadito che questa situazione deve essere limitata nel tempo e non prorogabile qualunque cosa succeda
In quanto intacca i diritti inalienabili della persona
Bene ma non si deve derubricare l'analisi critica su ciò che è accaduto e su quel che continua ad accadere e alle ragioni di fondo adottate affinché questo accada
Anche per far venire alla luce ciò che già preesisteva al virus in questa crisi della Democrazia in questa crisi della democrazia rappresentativa reale
Così come nel conflitto sociale della grande politica si a invece affermata nei trent'anni gloriosi dopo l'avvento delle costituzioni democratiche
Le sue radici trascendono dimensione istituzionale perché raggiungono i tanti versanti della nuova e vecchia questione sociale a cui si allude oggi quando si parla dell'esplodere della disuguaglianza
Se quella sanità pubblica che ancora afferma il suo primato contro la privatizzazione è stata mutilata dalla chiusura di ospedali dalla perdita di dieci migliaia di posti letto
Dal taglio di medici e gli infermieri ed è stato penalizzato da una spesa pubblica ridicola per la ricerca tanto da essere a rischio di
Fronte della alla pandemia
Tanto da essere a rischio di fronte alla pandemia ci sarà pure una spiegazione di questa che appare oggi come una follia ma ieri è stato è stata il pensiero pressoché unanime di tutte le principali forze politiche del Paese
è stata la forza di una certa economia
E di una ideologia perché una ideologia e quella del primato del mercato e quella della compatibilità economica connesso così è stato nel caso della spediti lo stato sociale sia il sostegno di una particolare concezione della democrazia è stato destrutturato ancora di più lo è stato il lavoro il potere i diritti e dignità
Connessa la figura dei lavoratori sono stati messi in discussione era Degan radicalmente
Quella concezione e pratica della democrazia è stata annichilita sullo stesso lavoratore è stato dei soggetti Rizzato ridotto a merce la prima cosa che necessiterebbe dunque capire quale disastro sia stata la politica dell'ultimo quarto di secolo e ora ora lo stato di eccezione la forma di un nuovo governo neo autoritario
Non solo prevarica le istituzioni democratiche ma si mette in atto le assemblee elettive il Parlamento sono ridotti anche fisicamente a simulati
Ma questo sistema insidie diritti delle persone e fa proprie di un processo più generale di spoliazione la spoliazione la sottrazione delle persone delle loro facoltà di scelta si diffonde per gradi e procede per salti
Come a sperimentare sulle parti più esposte su quelle più fragili te della loro specifica condizione sociale un potere assoluto
La nuda vita i corpi diventano l'oggetto di una contesa nascosta nella quale il nuovo potere chi dice che tu può soltanto subire accade in particolare per gli invisibili per quelle realtà sociali che entrano nel cono d'ombra della Democrazia del nostro tempo
I carcerati lo sono da così grande tempo da far rivivere una condizione di illegalità di sistematica mancanza di rispetto della legge gli operai non sono da meno tempo e Cuccu pur costa meno strutturati
Chiedo scusa
Naturalmente
Eppure sono anche se diversamente gli uni e gli altri diventati invisibili
Alla prova del virus si ordinano regimi speciali le regole di salvaguardia dell'integrità fisica delle persone non valgono degli invisibili il sovraffollamento delle carceri liguri impedisce ma anche le esigenze del sistema produttivo dell'economia
Si chiudono fino a sospendere quelle dei lavoratori per gli uni e gli altri pur nella loro radicale diversità non valgono le distanze di sicurezza che valgono per i cittadini per le persone
La cosa per un certo tempo sembra non destare scandalo appare come una parte del nuovo funzionamento del sistema come organi questo sistema nel momento dell'emergenza
La limitazione delle libertà individuali per tutti diventa per qualcuno persino la spoliazione della sua umanità
Ma i corpi velati spingono a rifiuto le carceri esplodono il detonatore costituito dalle misure contro il virus che negano loro ultimo rapporto con l'altro pezzo dell'umanità con il mondo con l'amore scoppia l'ora rivolta che questo giornale ha documentato con partecipazione intelligente sofferta
Fino a dentro il centro delle grandi città da San Vittore a Regina Coeli
Nel Paese che è stato
Di Mario Gozzini cerchi prima di prendere questa decisione estrema ha discusso con i detenuti con il personale di sorveglianza con le con le popolazioni del carcere
La rivolta porta dentro tutto anche il peggio ma anche domande di civiltà essa è una reazione ad una condizione strutturale e ad una eccezionale quella strutturale del sovraffollamento delle carceri
L'aumento provocato da una pessima legislazione sui detenuti dalle loro condizioni di vita a volte infernali
Quell'eccezionale sono le misure d'emergenza un modo dello stato attuale quello di fronteggiare l'emergenza negandogli come persona la spoliazione e la rivolta chissà se sollecitato da Rita Bernardini e dei suoi compagni di strada
Qualcuno nelle istituzioni repubblicane lassù capisce cosa sta accadendo in questa parte negata della società non siamo carne da macello hanno gridato gli operai organizzando gli scioperi spontanei
Gli operai hanno paura si sospendono le attività non necessari dicono i sindacalisti torinesi commentando gli scioperi già hanno paura anche gli operai perché anche gli operai sono persone
Le fabbriche che si sono fermate sono molte in Piemonte nel Milanese in Toscana in Emilia Genova Taranto nelle multinazionali come nelle medie fabbriche è stata una diffusa ribellione alla negazione di sé del lavoratore come persona
Un pezzo grande della società ed è molti rinvia a questioni più generali si è messo in evidenza ha rotto l'invisibilità almeno per un momento non si tratta neppure di quella condivisione estrema
Dite privazione dei diritti del lavoro costituita dalla moltitudine dei precari
Struttura fino ai raider si tratta di quella popolazione lavorativa che una sociologo che una sociologia cinica ignorante ha definito dei garantiti
Si tratta del lavoro più classico tradizionale quello che i diritti sociali se li era conquistati negati come cittadini sfruttati come lavoratori ora nella lotta dello Stato contro il virus questi vengono spogliati del loro essere persona e vengono spogliati di umanità
è un articolo molto interessante questo di falso Bertinotti dove evidentemente accomuna le le le situazioni degli operai delle fabbriche anche in questo momento che senz'altro non merita essere merita di essere attenzionata c'è una questione che quella appunto degli degli ultimi che sempre di più che sempre di più si pone sulla quale appunto sia
Accidentato Fausto Bertinotti da da leggere
E Bertinotti ha scritto anche
Ha scritto anche appunto
Di quelli che
Di una democrazia sospesa ecco Bertinotti ha scritto di una democrazia sospesa di un di una situazione nella quale per via delle emergenze si stanno adottando anche strumenti giuridici
Un po'particolari per imporre ad una cittadinanza per il vero non sempre pronta spontaneamente e responsabilmente a comprendere cosa occorre fare in questo momento ecco allora sono stati indirizzati gli strumenti che però come dire risultano
Peggio un futuro po'un po'preoccupanti e di questo hanno scritto radicali a Mattarella a proposito appunto di stato di Stato di diritto
Di racconto il
Riformista chi ha pubblicato il quattordici marzo una la lettera inviata da al segretario del partito radicale Maurizio Turco e dalla tesoriera
Irene Testa al Presidente della Repubblica Mattarella
Decreti a grappolo Parlamento esautorato libertà limitate l'emergenza spinge il Paese verso l'autoritarismo quindi il come dire c'è una comunanza di analisi
Con Bertinotti rispetto a questo tema signor Presidente
Vivono Maurizio Turco divenne testa il partito radicale rileva il degrado dello stato di diritto in cui il governo ha precipitato il nostro Paese l'emergenza sanitaria in Costituzione il vincolo è un vincolo stringente
Ma anche da interpretare in modo stretto invece il bilanciamento di interessi assente lo squilibrio tra ipertrofia amministrative diritti dei cittadini evidentissimo
Ogni burocrati del ministero ha colto l'occasione per tirar fuori dal cassetto segreto sui sogni di regolamentazione della vita di tutti
Il guaio è che i suoi sogni segreti si stanno traducendo negli incubi dei cittadini iper-regolamentazione dei momenti più personali della vita quotidiana sta avvenendo con un coinvolgimento minimo dei presidi democratici
E di partecipazione democratica alle decisioni che impattano sulle libertà di tutti in primo luogo dovrebbe essere compartecipato al Parlamento che invece di fatto sta siglando il suo ruolo accettando il sistema dei distretti a grappolo dei decreti a perdere le Camere stanno di fatto abdicando al loro ruolo
E legittimano l'esposizione del potere esecutivo nella seduta di mercoledì scorso dalla Commissione giustizia del Senato il rappresentante del Governo ai storto dalla maggioranza una sostanziale rinuncia ad esaminare nel merito
Il decreto che incide sull'articolo ventiquattro della costituzione respingendo l'offerta di collaborazione espresso dall'opposizione
Quel che è peggio è che neppure il governo di fatto coinvolto tutte le decisioni sono adottate sotto il cappello formale di decisioni del Consiglio dei ministri
Con decreti del presidente del Consiglio
La cui larghezza si presta confusioni interpretative in cui si rispondevo con interlocuzioni dirette con le istituzioni territoriali
O con le fax pubblicate sul sito governo punto it lo Stato di diritto della legge formale sta passando alle fonti extra ordinano guarda caso tutte prodotte dall'uomo solo al comando
è già accaduto scrivono Maurizio Turco divenne resta ed Irene Testa presidente Mattarella è già accaduto quando
Il terremoto di Messina fu affrontato con lo stato d'assedio pedigree di reali Arras ratifica parlamentare successiva
Ci auguriamo che lei Presidente voglio esercitare il ruolo di salvaguardia della legalità delle libertà di tutti che un secolo fa
Il re rinuncio ad esercitare avvelenando il dibattito pubblico precostituendo le condizioni per la marginalizzazione del Quirinale nel ventennio successivo e a proposito della marginalizzazione del Parlamento
Perché poi come dire sempre tutto molto simpatico nel senso che c'è sicuramente una marginalizzazione del Parlamento un Parlamento che vuole essere ma ma emarginato
Emarginato esso spesso o meglio abbiamo dei parlamentari che di fronte coronavirus nel momento in cui c'è stato il primo contagio sono tutti fuggiti scattata la psicosi la camera e il Senato sono vuoti si discute se debbano
Appunto votare
Discutere
Tramite i mezzi informatici oppure se debbano essere presenti in aula perché appunto le aule sono vuote e questo è anche Ibra presentanti come dire di tutti di quei movimenti politici
Che
Sono totalmente indifferenti anzi asse
Lamenti nelle carceri italiane che quindi
Come dire
Loro alla primo alla prima ipotesi di virus in Parlamento fuggono i detenuti il Caimano ammassati tutto qui speriamo di sentirci la la prossima settimana
Una madre
Buona settimana da Giuseppe Rossodivita tutti gli ascoltatori di radio radicale