Forum PA 2020 - Apprendimento a distanza e competenze digitali: due sfide per il futuro del Paese

Intanto vedo che ha già collegata con noi l'anni fratelli sezione il signor Zaina che saluto e ringrazio molto per aver accettato il nostro invito
Passo quindi subito la parola
A lei perché so che poi dovrà tra l'altro lasciarci per degli impegni istituzionali quindi passerei subito a a chiederle di fornirci un quadro di cosa la scuola vissuto in questo periodo un periodo insomma sicuramente
Emergenziale ma poi al di là di questo anche avere uno sguardo in prospettiva le chiederemo sguardi in prospettiva quindi diciamo in una scuola che uscendo da questo periodo di emergenza sicuramente deve affrontare criticità molto importanti
Come si può però pensare di continuare a lavorare sulla didattica a distanza
Affinché affianchi la didattica anche senza finché questi due metodologie messi insieme possano dar vita ad una scuola in grado di rispondere davvero alle richieste che arrivano delle famiglia dalla da una società che sta cambiando
E e quindi non solo in un periodo di emergenza ma soprattutto in periodi di normalità prego ministeriale la sole lassù quindi la parola del suo intervento
Grazie innanzitutto grazie per l'invito e per questa ottima occasione di confronto l'apprendimento istanza di competenze digitali sono sicuramente due temi fondamentali
Se vogliamo sono esplose durante il periodo dello da una la scuola ha reagito con una grandissima resilienza con grande coraggio devo dire anche partendo quasi da zero perché
Pochi erano gli insegnanti formati per fare didattica
Digitale son partiti da zero la didattica distanza abbiamo letto spesso è stata vituperata ma in realtà è stata l'unica forma e l'unica prospettiva che ramo per permettere ai nostri docenti di stare vicino a la maggior parte dei nostri studenti e non perdere l'anno scolastico che se no sarebbe concluso
Malamente un risultato che io
Voglio rivendicare perché è stata una grandissima opportunità di modernizzazione siano delle forme di didattica ci ha permesso di acquistare tantissimi device che resteranno un patrimonio
Era le nostre scuole oltre alle cifre che avete detto voi nel filmato di prima abbiamo aggiunto anche altri soldi perché abbiamo messo anche altri milioni di euro per l'acquisto dei device Peric CPA
Per le sezioni ospedaliere per le sezioni carcerarie poi anche per tutta la scuola secondaria
Quindi secondo grado riuscirà come uscirà diciamo il paese da questa crisi come ne uscirà soprattutto la scuola io penso che la scuola possa uscirne molto rafforzata
La cosa fondamentale però chiaramente che tutti quanti remino dalla stessa identica a parte e questa parte deve essere la parte della modernizzazione del cambiamento del permettere di avere studenti e studentesse sempre più preparati a un personale docente
Formato riguarda quindi sia alle strutture insegna tecnologica per cui veramente abbiamo un fatto enormi acquisti ma riguarda la stessa didattica il periodo dello da me è stato un periodo difficile la scuola ha subito una ferita enorme nel momento in cui ha dovuto chiudere le sue porte fisicamente perché la didattica in presenza non era ovviamente
Possibile e ha coinvolto circa in Italia otto milioni e mezzo di studenti nel mondo un miliardo e mezzo di studenti tante volte ci siamo confrontati con i ministri dell'Istruzione
Europei e non solo europei e tutti tutti siamo andati nella stessa identica direzione che era quello della quella della didattica ad istanza chiaramente non è uno strumento perfetto
E non poteva essere uno strumento perfetto perché c'erano dei vuoti enormi da colmare e anche in tempi brevi ma quei vuoti eran dovuti ad anni e anni di tali che nella scuola c'erano Stati
In realtà devo dire che dall'esperienza che abbiamo potuto vedere da tutte le lettere che sono arrivate da dal fatto che io sta spesso adesso vado nelle scuole la didattica a distanza ha funzionato molto bene nella scuola secondaria di secondo grado
E ha funzionato un po'meno nella scuola primaria agli studenti più grandi più abituati a all'utilizzo
Della tecnologia e gli insegnanti più formati nella scuola secondaria di secondo grado sicuramente hanno fatto la differenza
Tanto che gli stessi studenti e studentesse ci hanno chiesto di tenere la didattica digitali integrata come forma complementare la didattica in presenza anche nelle linee guida di cui abbiamo scritto per la riapertura di settembre
Abbiamo opera accompagnato gli studenti e le studentesse in questo periodo Complesso che abbiamo vissuto anche tramite la televisione
Con la RAI abbiamo fatto un accordo c'è stato una collaborazione importante il programma maestri è stato seguito non soltanto dagli studenti e dalle studentesse che dovevano fare gli esami di Stato ma anche delle dalle famiglie
Questa collaborazione andrà avanti io credo che la televisione sicuramente possa dare una mano alla scuole che la scuola debba entrare in televisione supporto non soltanto della didattica o come strumento culturale a tutti gli effetti
Ti per i nostri cittadini ora è chiaro che rispetto a delle politiche che in passato hanno tagliato i vorrei ricordare che alla scuola sono stati tagliati otto miliardi tiene di Eur ex abrupto nel giro di due-tre anni ora stagione finita perché questo governo crede nella scuola e sta investendo nella scuola
Come è giusto che sia abbiamo messo circa da gennaio ad oggi cinque virgola sei miliardi sulla scuola
E due giorni fa ho firmato un bando con per duecentotrentasei milioni di euro duecentotrentasei milioni di euro che serviranno a dare una mano agli studenti meno abbienti
Perché con questi soldi noi compreremo kit didattici
Per l'inizio della scuola a settembre quindi libri di testo sia cartacei e digitali
Zainetti device da distribuire secondo le esigenze che i dirigenti scolastici ci diranno agli studenti meno abbienti
I soldini diamo direttamente alle scuole le scuole secondarie di primo grado potranno avere fino a cento mila euro
E le scuole secondarie di secondo grado fino a centoventi mila euro
Penso che il lo Stato debba essere assolutamente presente soprattutto dove ci sono delle condizioni di difficoltà economiche che ovviamente in questo periodo nel Paese ci sono acuite nostro compito è stare
Vicino agli studenti che sono più in difficoltà anche perché ogni euro che viene messo sulla scuola non è un euro spesso è un euro investito e penso che il Paese debba iniziare a comprendere questo concetto tutti i soldi che vengono messi sul sulla scuola sono una forma di investimento
Sul futuro ma anche sul presente
Nel Paese quindi investimenti in edilizia scolastica sono assolutamente fondamentali quei cinque virgola sei miliardi che noi abbiamo messo tanto è sull'edilizia scolastica in ultimo gli ottocentocinquantacinque milioni per le scuole secondarie
Di secondo grado
Ora risorse sulla digitalizzazione in passato ne sono state emesse poche adesso ne abbiamo messe come avete ricordato voi prima con il filmato il cura Italia primi ottantacinque milioni ma alla fine siamo arrivati e all'incirca
A duecento milioni per l'acquisto di device più di quattrocento milioni
Per la banda ultra larga è come se durante il periodo ahimè del coronavirus fossero esplose no tutte le difficoltà
Che il teste
Ha accumulato negli anni quello della banda larga ne è un esempio io ricordo quando insegnava a scuola avevamo anche le Lima
Ma spesso la connessione era carente quindi quello che potrei fare in cinque minuti lo facevi impiegando molto più tempo ecco questa cosa deve assolutamente finire la banda larga delle arrivare a tutte le nostre scuole e devo dire che un investimento di quattrocento milioni di euro fatto insieme la ministra Pisano insieme al mise n'è un segnale
Evidente così come un segnale evidente non soltanto investire su quella che è la digitalizzazione che è fondamentale ma anche su quello che viene definito un po'caro capitale umano ecco i nostri docenti
In dirigenti Isco con astici ma anche il personale Ata hanno fatto un lavoro eccellente negli ultimi mesi forse si è riscoperto un po'anche la grandezza del corpo docente italiano ecco perché quest'anno io faticato non poco devo dire il vero però sono riuscite a evitare qualsiasi forma di tannini all'organico del personale
Non è stato facile nel senso che noi abbiamo una denatalità costante quest'anno abbiamo altri
Settantacinque mila studenti in meno avremo almeno nelle nostre aule però il taglio dell'organico del personale non era assolutamente pensabile in un momento invece in cui ci servono più
Insegnanti per affrontare la sfida che vinceremo tutti insieme che la sfida di riportare i nostri studenti le nostre studentesse in presenza a settembre a scuola
E a tal proposito ossia rispetto all'organico sia rispetto alla digitalizzazione questo ministero finalmente si sta digitale Rizzardo la procedura delle graduatorie provinciali che noi
Stiamo per ultimare finalmente sarà una procedura digitale ma fino a tre anni fa quando si sono aggiornate quelle graduatorie arrivavano un milione passa di domande cartacce
Ed è evidente che nel due mila e venti non si poteva andare avanti ancora con un milione di domande cartacce
Abbiamo digitalizzato rivelatori provinciali
Abbiamo creato il meccanismo della con Del Noce che permetterà in maniera assolutamente volontaria i docenti di poter prendere il ruolo quindi un contratto a tempo indeterminato anche in una regione diversa rispetto a quella nella quale
Hanno vinto il concorso o sono tutti diciamo meccanismi che dovranno servirci a garantire
Che in quelle cattedre che vengono definite vacanti e disponibili possa andarci un insegnante possa appunto prendere il ruolo a maggior ragione questo dirimente importantissima settembre perché noi dal primo di settembre dobbiamo riportare gli studenti a scuola quelli che hanno bisogno di recuperare in parte gli apprendimenti persi o anche potenziare
Alcuni aspetti delle cose della conoscenza poi dal quattordici settembre
Ricominciano a scuola un po'per tutti fatta eccezione probabilmente per due ragioni italiane che decideranno di iniziare un po'più tardi quindi non vi è motivo di settembre iniziare con una scuola che non possa essere quella che era prima dall'essere una scuola più moderna
E una scuola anche rispetto agli arredi più moderna comprare banchi di ultima generazione in questo per questo ringrazio il commissario alcuni alcuni che mi darà una mano
Con la gara servirà a velocizzare la sua nomina come commissario gli acquisti e anche per gli eredi a velocizzare
La procedura le procedure burocratiche che come voi sapete in Italia sono spesso lunghissime compare ecco degli arredi nuovi dei Banchi Nuovi significa pensare anche delle forme di didattica che siano diverse
Che siano più moderne AN innovazione didattica che ormai gli studenti e le studentesse ci chiedono in concimazione
Ed è per questo che l'innovazione didattica passa inevitabilmente perché così dalla formazione del personale scolastico della formazione del personale docente infatti noi nelle linee guida
Abbiamo scritto
Che una particolare attenzione dovrà essere data già quest'estate alla formazione del personale sull'innovazione didattica anche digitale non perché questa debba sostituire perché non sostituirà mai chiaramente la didattica in presenza ma perché può essere un aiuto anche in presenza stesso perché ci sono delle scuole che utilizzano i mezzi tecnologici reato tutto quello che può servire per l'apprendimento e lo fanno già in classe ecco io vorrei che questo si estendesse il più possibile perché non bisogna aver paura del cambiamento bisogna saperlo governare e lo si governa con la preparazione
La didattica digitale da una parte ma anche tutto il mondo del digitale dall'altro dicevo ma governato
Io penso per esempio a tutti quei fenomeni purtroppo di cyberbullismo che spesso hanno colpito alla scuola perché gli studenti hanno sì in mano lo strumento digitale ma sono indicati all'utilizzo dello strumento digitale
Questa è una domanda che tante volte ci siamo posti la risposta la conosciamo ed è per questo motivo che nelle linee guida per l'educazione civica che da settembre diventerà obbligatoria noi abbiamo messo una parte specifica che riguarda la cosiddetta cittadinanza digitale la miglior fiction
E diciamo che in tre tronconi delle linee guida sull'educazione civica sono da una parte lo studio della nostra Costituzione dall'altra tutta l'educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile e poi la mini fiction la cittadinanza digitale
Perché penso sia assolutamente fondamentale che giovanissimo che i giovani sappiano utilizzare lo strumento tecnologico avendone però consapevolezza ci vuole una potremmo definirla un'alfabetizzazione digitale perché se lo si rischia di diventare soltanto soggetti passivi di uno strumento che spesso è stato utilizzato anche per aggredire gli altri per avere un per utilizzare un linguaggio violento anche a scuola anche in classe e questo non deve assolutamente a cadere la cittadinanza digitale ci servirà a contrastare il linguaggio dell'odio che di certo non può appartenere alle istituzioni scolastiche non può appartenere ai nostri studenti quindi da settembre noi parleremo anche di questo
Nelle scuole nell'idea che la scuola debba essere come spesso io la definisco un ascensore sociale
Un mondo per far sì che l'articolo tre comma due della Costituzione possano veramente disastri quell'uguaglianza sostanziale che non può che partire assolutamente dalla scuola un po'quello se volete
Che è successo anche a me quando tanti libri diciamo in casa mia non c'erano malevola scuola avevo la biblioteca avevo degli insegnanti bravissimi eccezionali che mi hanno insegnato tutto anche il rigore la serietà nell'affrontare determinate cose
Ed è per questo che sto provando a restituire in parte dal ministro dell'Istruzione quello che la scuola mi ha dato in questo periodo sto girando tanto i territori finalmente ci si può muovere un po'di più
E sto andando ai singoli tavoli regionali quelli che mettono insieme i diversi stakeholders interessati alla apertura della scuola settembre gli Enti locali per esempio che sono i proprietari
Degli edifici scolastici
I sindacati le associazioni dei genitori degli studenti e delle studentesse
Nel mondo della disabilità ecco io sto trovando una grandissima collaborazione vent'Fici scolastici regionali né i tavoli regionali per la riapertura della scuola settembre c'è la volontà di ripartire io l'ho sempre detto questa non è una battaglia che possa avere un colore politico la scuola appartiene a tutti quanti e tutti devono averne cura quindi quello che riusciremo a fare in questi mesi sarà assolutamente
Fondamentale non soltanto per l'avvio
Nel prossimo anno scolastico ma per linea di scuola
Che noi vogliamo chiedere di scuola vogliamo nel Paese vogliamo utilizzare i soldi delle Recovery Fund come accadrà per dare un'impronta seria al mondo della scuola per diminuire il numero degli alunni
Perché l'asse per fare degli investimenti seri di edilizia scolastica
Per avere tutti quegli strumenti che non lascino indietro assolutamente nessuno
Questo è l'obiettivo che io potrò raggiungere soltanto
Laddove tutto il Paese premierà verso questa direzione vogliamo una scuola sia più moderna più equa solidali inclusiva dove tutti possano avere un posto dallo studente straniero lo studente disabile allo studente
Normodotato tutti quegli studenti che hanno degli svantaggi culturali socio sosto economici una scuola che non lasci indietro nessuno e che realizzi
Quell'articolo trentaquattro della Costituzione di scuola aperta a tutti capace però di innovarsi e di rispondere alle esigenze di un Paese che sta cambiando velocemente e di un nuovo millennio penso che questa sfida tutti insieme
La si possa vincere però ci vuole un Paese che creda che creda nella scuola che creda dei soldi messi sulla scuola siano un investimento non una spesa non un pezzo ecco io spero che ci possa essere un moto d'animo da parte di tutti i guanti verso questa direzione allora sono certa che che ce la faremo
Grazie