Tra gli argomenti discussi: Alcol, Cultura, Decessi, Droga, Emarginazione, Famiglia, Letteratura, Libro, Maternita', Paternita', Poverta', Psicologia, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
Commemorazione
09:30
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17:15 - Bergamo
scrittore
Radio radicale bentrovati un nuovo appuntamento delle parole le cose ci è venuto a trovare in questa puntata Mattia Inzolia benvenuto ben trovato su Radio Radicale Mattia
Grazie a tutti buon pomeriggio siamo qui per parlare del tuo romanzo gli affamati edito da Ponte alle Grazie un
Libero davvero interessante davvero interessante
Perché troviamo una inedita cognizione del dolore una inedita
Rappresentazione del dolore Antonio e Paolo sono due fratelli il primo poco più che maggiorenne il secondo a ventidue anni vivono Mino situazioni di solitudine dettata dalla morte del padre e dall'abbandono della casa la parte
Della madre e si sono trovati insomma in questa nuova forma di famiglia a costruire delle giornate che che che diciamo su viaggiano sempre un po'intorno al filo della disperazione ma tengono un loro equilibrio
Un romanzo che racconta innanzitutto un dolore come abbiamo detto in apertura ma anche la dimensione dell'eterno presente
Un eterno presente che si svolge
Nel centro sud del nostro paese una dimensione narrativamente spesso ignorata ma che qui non diventa solamente una a un proscenio ma è è un vero e proprio con il testo narrativo parte integrante del romanzo ecco allora innanzitutto Mattia raccontarci
Di questi due fratelli di questi affamati e raccontaci un po'anche come è nato questo libro
Beh appunto gli affamati sono Antonio Paolo sono fratelli vicino ventidue anni come hai detto tu vivono in condizioni precarie sia da un punto di vista economico ovviamente perché appunto il padre è morto la madre fuggita a causa delle percosse del padre vivono appunto precariamente sia da un punto di vista economico c'è anche da un punto di vista emotivo emozionale perché trovandosi a vivere da soli hanno costruito questo sorta di equilibrio tra loro
Che spesso non funzionerà perché appunto sono due ragazzi che cercano di i comportarsi da da adulti tra uomini cosa che non è facile specie considerando che ci sono anche cresciuti da soli percepire è loro sono i due protagonisti del romanzo sono al centro e Rolando sebbene comunque il paese Camporotondo che
è un fittizio del sull'Italia
Sì anche in un certo senso protagonista perché è una e mi premeva narrare era
Il punto la la la Elia come luogo di confino confino emotivo compiuta dell'anima confini intimo Nigro nato nel due mila e gli otto
In realtà non neanch'io sempre bene dire commissione per l'idea per il romanzo
Sono nati prima l'orchestra nati prima gli affamati Antony e Paolo che io ho visto delinearsi in maniera piuttosto netta nella nella gare cioè un giorno non c'erano il giorno dopo avevano dei di
Gli elementi marcati veri poi è nata la storia è nata la voglia di raccontare una rabbia che erra abbia del Sud rabbia giovanile
Comprende tante altre cose e dire che in realtà è questo il fulcro del romanzo cioè la rabbia è il modo che inviano a di gestirla
Ecco la rabbia che diventa una rabbia non solo per la condizione sociale ma diventa la rabbia diciamo una rabbia generazionale per e il non amore di queste vite sono vite
Poco amate perché sostanzialmente sono vite
Anche possiamo dire venute su un po'alla sprovvista come direbbe un poeta ovvero sono vide che ci raccontano diciamo un disfunzionalità famigliare che diciamo a il suo apice con non solo la morte del padre ma anche con la l'abbandono da parte della madre e anche in questo schema possiamo dire hai scelto un diciamo un'organizzazione del racconto che guarda al maschile mio l'organizzazione anche un po'inedita da questo punto di vista perché spesso diciamo nella vulgata nella tradizione letteraria c'è sempre un padre che abbandona la famiglia ecco invece in questa sorta di Società di eguali a livello familiare i maschi si ritrovano a vivere la stessa identica condizione
Sì si trovano a vivere la cessione anche a condizione perché
Per tutto in realtà nasce dal fatto che il padre
Essendo era un Marco vitale era un violento comprimeva l'intera famiglia
La marea dei ragazzi a un certo punto era una donna giovane realtà perché i cantoni Paolo sono nati a loro volta da dei ragazzi
La madre non non trovando Attilio che potesse credo aiutarla a riferire da una condizione
Mica recettive sì perché appunto comunque le famiglie il tracollo incarna è il parere la violenza il merito e lei era violento non riuscendo a trovare un appiglio L'Unità in via di salvezza che è attraversata la fuga in questa fuga io più che trovarci una fonderia ridere che potremmo Pagliara quella di a di un uomo
Cirelli la fuga di
Di una donna che non identifica e lei prima di tutto come madre
Lei è fuggita come don perché si trovava effettivamente in pericolo c'è la si tratta credo di di modi di affrontare la realtà differenti e cioè in questo caso si è trattato di una fuga non per egoismo come
Invece spesso avviene nella in molti altri casi del passato come tutti che trattato di una fuga verso Brasile nel momento in cui poi lei è tornata perché questa madre torna all'inizio della storia quello è stato un ritorno alle dodici
Perché inizialmente fuggita dal marito per per paura di anche di morire nel momento in cui è tornare tornata perché sensi di colpa
Che erano nati dall'aver abbandonato i cd erano tali da far affermare quindi lei tornerà dei suoi figli incisero manda punto e per un fatto di cui quindi l'egoismo che di cui tu parli forse se ho capito bene che si può riconoscere la fuga di un padre da una famiglia credo che in questo caso
Paradossalmente bresciana di trovarne ritorno e lei
Ecco infatti diciamo il il tema anche molto interessante da un punto di vista della resa letteraria
Sembra essere proprio la tua capacità di scrittura che in qualche modo non è mai colpevolizzando insomma
Cioè insiste sempre e comunque un dato sostanziale che ci è in qualche modo consegnato
Dalle contingenze dallo stato di necessità
C'è una maturità nella scrittura che non ci fa arrivare
In qualche modo a dire che
Ci sono dei torti e delle ragioni di principio qui sembra il principio non dico non esistere ma sembra sostanzialmente tutta la storia giustamente reggersi su una complessità di fondo che la rende in qualche modo non solo paradigmatica di di di tante debolezze di Dante
Diciamo differenze dell'animo umano ma in qualche modo è soprattutto un un punto a mio avviso che diciamo nobilita sia la scrittura che complessivamente un po'tutta quanta la storia insomma hai fatto anche un passo indietro come autore per farne due avanti
Un grado di ringrazia macchine senso secondo me
Nel mille diceva che non esiste qualità che va al cliente
Se non per contrasto nel senso io non credo che esistano il bianco e il nero ognuno quando qualcosa alle proprie ragioni che possano essere sbagliato possano essere giuste non penso che esista qualcuno
Parlando del microcosmo no lo non è già vinta qualcuno che
Ti comporti in modo in modo in modo sbagliato a a prescindere dinamiche ognuno a delle ragioni nel momento in cui la marea dei ragazzi Cappadocia ragioni è lo stesso prevale nei riccioli torno
Quando Paolo e Antonio annuncio che fanno perché comunque si tratta di ragazzi
Che compiono azioni alle volte anche piuttosto brutte quando fanno determinare cosa ne fanno sempre perché dentro hanno un nucleo che li muove che non è un nucleo di cattiveria è un nucleo di di rispetto e di ingegneria
Quindi quando a poche centinaia del romanzo agli affamati non è casuale questi ragazzi sono stati abbandonati quindi hanno vuoto da questo vuoto deriva da fare dalla fame dall'incapacità di sappia Sivori
Arriva la raffica quest'ampia che poi li porta a fare le cose brutte di cui dicevo prima eh il nocciolo di tutta la questione ed è una rabbia che appunto
Non è necessità inciderà cento scopo ma non è senza senza ragione questo è quello che ho cent'che volevo infondere tutti personali cioè la capacità di avere
Nel loro interno una dualità che gli permettesse di fare costruire cattive ma
Per in un certo senso ragioni giuste
Precisi
Ecco perché come è stato Mattia scriverlo questo libro perché al di là della diciamo della sua della sua nascita che c'hai ovviamente descritto come occasionale così di solito insomma nascono i libri insomma in modo occasionale sono suggestioni ecco come è stato per te invece mettere mano tutta questa carne viva della storia del racconto dell'umanità della anche bellezza e al tempo stesso diciamo oblio all'interno di queste vite insomma cioè una tipizzazione molto forte di questi personaggi ma soprattutto cioè un'atmosfera molto molto forte una luce del racconto del libro che chiaramente ci fa comprendere quanto diciamo non solo ci sia della disperazione sostanziale all'interno di queste vite ma di quanto voi
Questo diventa un nel libro che serve non solamente a raccontare una storia ma può essere utile per comprendere tantissimi punti di vista sulle cose sulla propria esistenza insomma
Appunto la gestazione del Roman vince durata due anni perché come dicevano i cerchi venerdì diciassette l'ho finito l'anno scorso
E peraltro tosto perché appunto c'è la c'è tanto materiale umano da trattare
E nonostante i personaggi come realtà sono pochi perché la storia gira attorno ad Antonio Paolo i fratelli ci sono poiché gli amici con loro e qualche adulto perché gli adulti dal mio romanzo scappano
Però nonostante appunto ci fossero oggi personaggi io volevo trattare una materia che appunto da questa fame questa rabbia questa senso dall'abbandono
Che necessitava di che necessitava di essere raccontata in modo molto fisico e e questa decida è una cosa volevo far tornare nel romanzo
Per me addirittura scusa no prego prego prego scusami scusi
No è che per me la scrittura è anche molto ascolto quindi in questi due anni so che posso insomma sembrare paradossale però era come certe volte se Antonio e Paolo Assessore di nel racconto solo la storia perché ci ho fatto un lavoro di strutturazione
Che ha preceduto la stesura ve ne prevede al comma c'è prima di mettermi davanti alla pagina bianca e affrontarla o strutturato tutto quello che è
Definiremmo ottava c'è la storia del racconto
Però poi nel in corso d'opera cantiere aperto in realtà Paolantoni hanno cambiato molto le carte in tavola quindici sono determinate cose che sono nate per caso come la storia indica come abbiamo detto all'inizio
Che ben il caso sia forse più volete Antonio Paolo Sarpi posso inscenare un discorso astruso però davvero e per certi versi mi tanto è stato più un ascolto che non dar voce a qualcosa o a qualcuno
Bene allora noi siamo in conclusione di questo nostro spazio di approfondimento davvero non resta altro che consiglia vide andare in libreria negli store digitali insomma in tutti quanti quello oggi
E questa pandemia c'ha imparato anche a conoscere dove trovare i libri per questo libro edito da Ponte alle Grazie gli affamati scritto da Mattia Inzolia che e ringraziamo grazie davvero per essere stato con Mattia
Grazie a voi quando era
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