Presentazione del libro "Il sovrano spodestato. Una conferenza sul caso Moro" (Castelvecchi) - Intervista all'autore Miguel Gotor

Radio radicale siamo in collegamento con amicali conto saggista che ha dato alle stampe in questo in questi giorni un suo ultimo saggio
Dal titolo il sovrano spodestato una conferenza sul Caso Moro edito da Castelvecchi nella nella riassunto che appare sulla prima pagina del libro che lo lo lo possiamo far vedere
Sì ecco
Eccolo qua allora accessori per qui ecco
Però ecco nella storia italiana degli ultimi secoli anche in quella del mondo non sono stati molti sovrani rapiti interrogati e poi uccisi questa è una l'anomalia capitata
Insorta l'Italia con il sequestro e l'assassinio di di alto ben Aldo Moro
Allora
Che cosa ha raccontato in nel nel sovrano spodestato facendo una riflessione su ma diciamo su sul sulla fine del terrorismo italiano alcol soprattutto su tanti anni di indagini che hanno portato a una verità che secondo molti è definitiva ma secondo altri
è totalmente falsificata sul sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro noi sappiamo tante cose su quel rapimento ci sono tanti
Tanti documenti come ha ricordato da lei in questo in questo libero e non c'è nulla
Di segreto eppure si continua ma di indagare e non si sa nulla del di quello che Moro ha detto ai suoi ai suoi carcerieri se non quello che è poi apparso nel memoriale di via Monte Monte nevoso allora lei che cosa ha voluto chiarire con questo sovrano spodestato
Sì questo è un è un piccolo libro sono ottanta pagine LA un frutto positivo dello cadauna nel senso che lo scritto
Approfittando del confinamento coatto che siamo stati costanti tra marzo e aprile
Ed è una conferenza il risultato di una conferenza e quindi anche una sintesi
Che ha ottenuto circa un anno fa
Con un movimento che attivo a Roma grande come una città
Che è un movimento che cerca di costruire delle azioni civiche di cultura e di partecipazione dei cittadini anche attraverso la presentazione
E di libri io di esempi e io feci una conferenza appunto sul caso Moro e questo libro mi ha portato sinteticamente a riflettere sono sostanzialmente una questione la questione questa del tutto evidente tutte le Brigate Rosse avessero voluto un uccidere Moro e basta lo avrebbero fatto il sedici marzo in occasione del rapimento quando uccisero i cinque uomini della sua scorta così non è stato allora da qui dico cioè che lo hanno voluto rapire e questo rapimento ha innescato
Una dimensione del sequestro
Che anche a distanza di tanti anni tende a essere poco letta vista interpretata e cos'è questa dimensione attraverso la forma del processo è una dimensione di tipo spionistico informativo una sorta di ricatto che viene che viene portato all'Italia
Funzionale a raccogliere attraverso la forma del processo delle informazioni sensibili riguardanti la sicurezza nazionale della Paese e è anche nella sua dimensione internazionale
Come forza della NATO come forzata antica allora se questo assunto è vero e secondo me lume
Necessariamente perché sono i fatti e i comportamenti dei sequestratori delle Brigate Rosse a dircelo parla questo libro risponde a una domanda conseguente ma il prigioniero cosa direttamente o indirettamente a puntuto rivelare ai suoi sequestratori dall'esterno
Tale Esterno le forse dell'antiterrorismo
Storicamente ricostruite loro comportamenti temettero no
Che il prigioniero Moro stesse rivelando qualcosa di decisivo
Per la vita e la sicurezza della Repubblica allora a queste domande le risposte sono affermative cioè certamente le forze politiche esterne
Dalla prigione e anche l'antiterrorismo nazionale e internazionale
Temettero e abbiamo molta documentazione al riguardo temettero che l'Italia attraverso il processo intentato a Moro potesse subire una grande ferita della sua sicurezza nazionale ed atlantica
E di conseguenza si mossero per nun per sminuire il più possibile l'attendibilità della parola di Moro che infatti fu investita di una campagna stampa di propaganda di disinformazione
Venne è considerato Palazzo un drogato le sue parole storte perché perché in questo modo si voleva Firmin unire la forza Telavi
E del ricatto brigatista
E si voleva diminuire il peso Pell ostaggio il valore dell'ostaggio e loro mani ma guardate che queste diciamo non sono delle e lugubre azione dello storico se si reggono i documenti della comitato di crisi o scritti ad esempio da Stefano Silvestri allora consulente o Dustin corpicini CRA
Nel consulente del Dipartimento americano quello che io vi sto dicendo lo troviamo scrittori esplicitato
Bisogna fare di tutto per diminuire il valore dell'ostaggio per diminuire il valore dell'ostaggio bisogna screditarmi nella figura
Ho un'azione naturalmente cinica
Terribile che però era trovavo una sua comprensione appunto nell'obiettivo di tutelare questa sicurezza
Nazionale dell'Italia allora e il punto è che in questo libro con un centro le due grandi questioni che secondo me sono entrate in gioco in quei cinquantacinque giorni ve ne sono anche delle altre ma lei principali che ha identificato sono da un lato Gladio e stai inviata in data che allora nel settantotto non erano Tiziana segreta
Era però estremamente riservata
A conoscenza di ristretti gruppi dirigenti
Sia italiani che stranieri questo è il primo aspetto era seconda questione invece che è stata segreto di Stato fino al due mila e qualcosa sentenziò loro esigenza
Con i palestinesi che venne stipulato CAI di servizi segreti italiani nel settantatré durante il Governo uno Paolo era ministro degli esteri anche qui ci sono le carte ossia del memoriale ma soprattutto le lettere
Che ci dicono che questi accordi segreti quintetto segreti è segreto di Stato fino al due mila e quattordici quindi evidentemente particolarmente condizionanti la nostra politica estera e anche quella in Terna
Sono entrati pienamente in gioco in questa drammatica vicenda secondo me la gestione di questi due
Ricatti spionistici informativi
Principali
Grado sta inviando da un lato e il logo di incarichi e dall'altro hanno condizionato e determinato la figlia qualche pomodoro
Che è finito con la morte dell'ostaggio
Moro e con la scomparsa tecnico vicinali dei suoi scritti proprio questo squilibrio sci dice che questa dimensione spionistico informativa è stata fondamentale
A tutt'oggi si tende a nasconderla chi avrà desiderio di passare due tre ore in compagnia di questo libro ripeto un'ottantina di pagine penso che potrà vedere qualche soddisfazione a riguardo
Dodici mila
Significa che volevo chiederti una cosa che di una notizia di Jesi
Allora quando tu dirigenti questi due ultimi due giorni quando hai visto che sono stati trovati diciamo questo materiale che le Brigate Rosse in provincia di Chieti appoggio catino che cosa hai pensato
Che potrebbe scontare ancora qualcosa del caso Moro ricordo che nella scorsa legislatura
Voi avevate tra le mani delle audiocassette che poi si sono rivelate piene di i limiti musicali e c'era la musica adesso non so che cosa c'era degli preciso dentro vedo che sorridi allarga chiederti che cosa
Diciamo che cosa ti aspetti ma da da fatti come questi che sono stati questo ritrovamento di tutto questo materiale delle Brigate Rosse
Io
Le dico cosa ho pensato effettivamente la prima cosa che ho pensato sono stati agli eretici del Cinquecento che io lo studio e che nascondevano nascondevano in casse di legno di ferro sottoterra i loro scritti e i loro documenti nei boschi o nelle campagne
Mi ha colpito così somma diciamo il fascino di questa analogia tra mondi lontanissimi poi più tecnicamente essendo uno studioso di questa vicenda
So che ha pochi chilometri da lì vi era un importante contro
Al Vescovio questo è ovvio non conosco la pronuncia solo pochi chilometri in linea d'aria
Da Poggio Mirteto poi quindi è verosimile
Che quel tipo di nascondiglio
Sia una sconsiglio
Sussidiario e che abbia aiutato quanti sono passati in quel covo per tutti gli anni settanta
Non era un cuoco specificatamente brigatista era un covo di snodo del partito armato in Italia e mi ha colpito infatti che la documentazione per quello che ho letto da questo bell'articolo di Giovanni Bianconi sia risalente al massimo al settantasette
Appunto anche questo mi torna rispetto alle conoscenze che ho relative alla presenza del partito armato in Italia di alcuni esponenti di donne
Una era la compagna di di da Valerio Morucci ad esempio appunto proprio
Che frequentavano in quegli anni quella quel coro Conella nel del del reatino questi soldi le cose che ho pensato
Poi evidentemente ce ne potranno essere molti altri depositi del genere e quindi quindi sì certo e il possibile è possibile aspettarsi aspettarsi di tutto passa questo tutto come dire
Esce quanto Jon ciò che esce sarà privo di significato sul piano politico e civile
E questo è il momento in cui appunto chi fa il mio mestiere quello dello storico
Poi deve intervenire per restituire un senso una comprensione e rimettere nella battaglia quotidiana questo passato che viene recuperato
Ecco appunto quel clima di ieri un motore sepolto e pure ritorna cioè è una parte diciamo del fascino di questo di questo bel lavoro di questo bel mestiere
L'ultima l'ultima questione se lei fosse stato Mario Moretti
Avrebbe dato Moro la possibilità di scrivere un memoriale uno avrebbe interrogatori direttamente
Perché noi abbiamo visto vieta i filmati sono stati fatti su questa vicenda si vedono frequentemente degli interrogatori su cui voi diciamo non c'è trovata mai conferma c'è stata tanta fantasia in tutto questo
Le voglio chiedere che cosa pensa del del fatto che possa esistere un uno qualcosa qualche documento che testi quello che ha detto Moro Intini negli interrogatori contro qualcuno che le più
Buona parte esiste nel senso che è stata ritrovata
Non per volontà delle Brigate Rosse che quando erano invece liberi e forti parole ero
Minacciavano che avrebbero rivelato e la tappa è stata ritrovata per per operazione dell'antiterrorismo del gruppo di dalla Chiesa
E io su questa vicenda ho dedicato un libro appunto il Memoriale della Repubblica iscritti al Moro dalla prigionia e l'anatomia del potere italiano e e poi c'è stata anche di recente un'edizione critica a cui ho partecipato del memoriale il cosiddetto memoriale di Aldo Moro il però ecco certamente come ho argomentato e credo anche dimostra
Multilink ma censurati e soprattutto auguri l'originale cioè esistono soltanto in fotocopia
Tutto è evidente che uno non custodisce Franchina Ciro USA a fotocopia e se all'originale no uno si conserva
Una fotocopia di un documento sì sia perduto il controllo dell'originale o lo ha smarrito o lo accetto ma questa mi sembra come dire una riflessione dal punto di vista logico una cosa che potrei aggiungere che in questo libro io faccio capinere facendo il palmare Mario Moretti
Ossia riflettendo se se rilasciate in diverse seggi è sentiamo realistica in una intervista con la Rossana Rossanda e Carla Mosca anche ai magistrati ecco dirige evidenza come secondo me Moretti
è una avviene intensa e piena consapevolezza intesi materiali che poi hanno composto il primo Riale e lui e ogni si è come dire ha assunto il controllo e si è assunta l'organizzazione una volta è stato arrestato nell'ottantuno
Però io se noi leggiamo per tranquillità con animo sereno
Le fedi operazioni che Moretti ha rilasciato nel corso di un ventennio su queste carte seguì si è semplicemente una cosa che in buona fede io penso in buona fede
Egli
Abbia avuto un ruolo soltanto marginale nella gestione di queste poi successivamente una volta arrestato ha detto il processo che ho fatto io lo conduco vizio ma quanto lui è chiamato a descrivere i contenuti di quelle carte
E le cose contraddittori l'una dall'altra in maniera incredibile siderale
E a volte che proprio non stanno né in cielo né rispetto agli effetti di contenuti e che gli fanno quindi veramente pensare con una uno o grado oggi
Di verosimiglianza che durante il sequestro in realtà il suo ruolo sia stato col diverso per quanto riguarda il processo Moro la gestione di queste carte la consapevolezza ecco
Ha consapevolezza
Del contenuto di queste carte quello che penso di poter ormai affermare
Con la sicurezza è questo libro ancora prova allora io invito tutti a leggere il tuo libero ringrazio Miglianico talora autore de il sovrano spodestato una conferenza
Sul caso Moro edito da Castelvecchi facciamo rivedere così magari se uno va in libreria lo trovo subito con trova subito la copertina del libro e capisce che è quello che è quello giusto
Mario diritti ai grazie grazie a Miguel Gotor grazie lavoro Hegra serie