Rassegna di Geopolitica. Il Nobel per la pace 2020 al Programma Alimentare Mondiale dell'ONU

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di sabato dieci ottobre due mila venti
Il comitato di Osimo attribuito il Nobel per la pace due mila venti a vuoto fu il programma il programma alimentare mondiale della Falco prima segnalazione se dal sito ISPI on line appunto fitti
Direi l'agenzia delle Nazioni Unite che si prefigge di combattere la fame nel mondo ha vinto il premio Nobel per la pace due mila venti un riconoscimento scrive visti per i successi raggiunti un incoraggiamento a lottare contro la pandemia delle carestie
Per i suoi sforzi nel combattere la fame il suo contributo per migliorare le condizioni di vita le zone di conflitto e per aver agito come guida nella prevenire l'uso della fame come strumento di guerra
Questa sì leggere la motivazione pronunciata dal comitato norvegese nell'assegnazione del Nobel per la pace appunto al World Food Program della FAO
Nell'anno in cui il mondo è stato sconvolto dalla pandemia del nuovo coronavirus Tina molti scommettevano sulla vittoria invece della organizzazione mondiale della sanità l'OMS
L'annuncio arriva un po'a sorpresa anche per questo che il premio ci ricorda che la pandemia passerà mentre la fame era che resterà un problema globale a prescindere da chissà
Lasciamo la scheda dell'ISPI e sull'attribuzione del Nobel due mila venti per la pace al Parma il Programma alimentare mondiale faccia un passo indietro alla rassegna di geopolitica del ventisette aprile due mila venti dedicato proprio al tema
Della missione della pandemia alimentare globale nella denuncia proprio del programma alimentare mondiale finalmente se arrivati a parlare di tranne mia del coronavirus in Consiglio di Sicurezza delle nazioni unite
Ma è stato il direttore esecutivo del Pam il Programma alimentare mondiale dei bis lei nel corso di una teleconferenza dedicata al tema della protezione dei civili
Nei conflitti causati dalla fame presa da questa infatti l'unica occasione opportunità perché si parlasse di coronavirus che la denuncia che ha fatto Bislett è stata veramente molto netta e grave siamo andato di fronte la tempesta perfetta tra poco vi leggeremo la sua trascrizione del suo intervento perché a crisi umanitari globalità le più gravi dalla seconda guerra mondiale si sta sovrapponendo anche una crisi da pandemia o soprattutto dall'impatto economico causato dalla pandemia andiamo con ordine che partiamo dalle dichiarazioni del direttore esecutivo del Parma devi Bisleri il ventuno aprile scorso in Consiglio di sicurezza
Voglio essere estremamente chiaro al riguardo per far capire che il mondo si trova di fronte a un momento gravissimo mentre affrontiamo una pandemia da coronavirus siamo anche sull'orlo di una pandemia della fame a livello globale
Nelle mie conversazione che ho avuto con leader mondiali negli scorsi mesi dunque prima che la pandemia da coralli rossi emergesse a crisi globale
Già mettevo in guardia che il due mila venti sarebbe stato ci avrebbe messo di fronte alle peggiori crisi umanitari dai tempi della Seconda guerra mondiale per una serie di ragioni che qui riassumo brevemente il protrarsi delle guerre in Siria insieme l'aggravamento delle crisi in posti come il Sud Sudan il Burkina Faso e la regione della assai il in Africa l'invasione delle locuste in alcune zone dell'Africa
I sempre più frequenti disastri naturali collegati al cambiamento climatico
La crisi economica in Libano che coinvolge milioni di rifugiati siriani che si sono si trovano lì
E qui intonsa venendo in una repubblica democratica del Congo in Sudan in Etiopia e la lista potrebbe andare avanti allungo dunque già prima della pandemia ci trovammo di fronte a quella che era una tempesta perfetta dal punto di vista delle crisi umanitari globale
Poi arrivata anche la pandemia atta coronavirus
E qui voglio sostenere che dichiarare formalmente che no oggi non siamo solo di fronte a una emergenza sanitarie globale causata la pandemia ma anche di fronte a una catastrofe umanitaria Group alle milioni di persone che vivono in paesi martoriati dalle guerre e tra questi lo sappiamo sono soprattutto le donne e bambine portarmi
Il il segno molte persone sono sull'orlo della mordente alla fame
Quali sono le cifre queste sono quelle ufficiali che erano già state fatte prima dell'arrivo della pandemia globale da coronavirus
Secondo i dati del nostro dopo un report con foto tra i Seals dice il direttore generale del Pam
Ci sono al mondo ottocentoventuno milioni di persone che soffrono la fame
Centotrentacinque milioni di persone che sono a rischio di morire di farla con lo scoppio della pandemia da coronavirus a livello globale la situazione si è ovviamente ulteriormente aggravata e altre centotrenta milioni di persone nel mondo
Sono a rischio di morire di fame
Questo ci porta a un totale di duecentosessantacinque milioni di persone al rischio di morire di fare a me ogni giorno il Pam il Programma alimentare mondiale consegna aiuti umanitari che alimenterà ricca cento milioni di persone
E di queste trenta milioni di persone sopravvivono esclusivamente grazie agli aiuti che noi forniamo cioè dipendono esclusivamente danno per la loro sopravvivenza sì non possiamo più raggiungere quel sì persone
Se non possiamo Formenti il minimo per sopravvivere
Dobbiamo prevedere stimare che almeno trecento mila persone potrebbero morire di fame
Ogni giorno per i prossimi tre mesi come direttore del Pam non posso che essere orgoglioso della adozione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione ventiquattro diciassette
Nel maggio due mila diciotto che è quella sulla protezione dei civili nelle nei conflitti causati dalla fame noi dunque abbiamo l'obbligo di salvare vite umane e di proteggere i più vulnerabili a livello globale
Ma per farlo dobbiamo anche intervenire su quelli che sono i rischi adesso di una pandemia da coronavirus a livello globale che sovrapposte alla crisi umanitarie per fame resterà appunto ricreare una pandemia Coronika di fame globale
Il rischio è che oggi molte altre persone a livello globale possono morire più che da coronavirus direttamente
Dal G effettivi dell'impatto economico causato coronavirus a livello globale
Le misure di Block da un che la recessione economica avranno un impatto durissimo particolarmente nei confronti dei lavoratori più poveri nel mondo
Poi ci aspettiamo un crollo delle rimesse dei migranti dall'estero
Che colpirà Paesi che dipendono molto da questi o fattore che sono ad esempio Haiti nel Palais Somalia solo per citarne alcuni il crollo del turismo colpirà paesi come l'Etiopia dove e adesso conta come quarantasette per cento delle entrate totali
Il crollo dei prezzi del petrolio in paesi a basso reddito come il Sud Sudan avrà un impatto enorme devastante laddove le entrate e le risorse
Il petrolio garantisce il novantotto virgola otto per cento delle risorse di questo Paese
Che l'impatto da pandemia da coronavirus sulle economie dei Paesi più sviluppati più ricchi sarà che essi destineranno sempre meno risorse agli aiuti umanità
Dobbiamo evidentemente fare di più dice il direttore generale del Pam e per questo che io oggi qui chiedo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Di indicarci la strada prendendo iniziative
A riguardo
Tre raccomandazioni
Primo che in assoluto come ha già chiesto nei giorni scorsi il segretario generale delle Nazioni Unite ci vuole un cessate il fuoco all'in lo globale secondo dobbiamo chiedere a tutte le parti coinvolte impegnate in conflitti in giro per il mondo
Di permettere l'accesso degli aiuti umanitari alle comunità più vulnerabili dobbiamo necessariamente coordinarci nella nostra azione di sostegno nell'assistenza della fornitore
Di materiale salva vita nelle crisi umanitarie in sostanza chiude il suo intervento il direttore generale del Temps
La verità e che non abbiamo tempo a nostra disposizione dunque dobbiamo muoverci saggiamente che dobbiamo farlo anche rapidamente
Questa la traduzione della trascrizione quasi integrale dell'intervento consegnato dal direttore generale del Pam Demi Beasley al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Era martedì scorso ventuno aprile
Durante un dibattito in Consiglio di sicurezza sul tema protezione dei civili nei conflitti che legati alla fame
Perché volesse poiché recuperare anche on line il rapporto citato dal direttore generale del Parma nel suo intervento può trovarlo sul sito ufficiale da vivo FP punto cordiale cioè World Food Program punto poiché ed è intitolato globalmente oltre con foto fra il SIS venti venti
Questa la sintesi tratta dalla puntata della Rassegna di geopolitica del ventisette aprile due mila venti tornava la puntata di oggi o nell'ancora alla lettura con cui abbiamo iniziato la scheda a cura del ISPI
Sull'attribuzione del Nobel due mila venti al Programma alimentare mondiale per segnalare il commento di Paolo Magri vicepresidente esecutivo dell'ISPI
Il comitato Nobel lancia comincia in passato dice Magri
Una segnale di attenzione al metodo multilaterale in un momento in cui il multilateralismo è in difficoltà ma soprattutto accende un faro sull'emergenza che si imporrà nel mondo posso Cofide l'aumento di povertà e farne qualcuno vi leggerà inevitabilmente anche un messaggio tre perché alle sue politiche Presidente americano avrebbe ovviamente preferito in piena campagna sempre nel suo piano per il Medio Oriente che con altrettanta certezza
Temeva un premio alla organizzazione mondiale della sanità oggetto dei suoi strali
Il comitato scrive invece ma anche il ha comunque premiato l'Agenzia ONU più americana Washington è da sempre ebraica misura il primo durature e i direttori esecutivi sono sempre stati americani negli ultimi trent'anni
Addirittura l'attuale direttore esecutivo Bizet che avete ascoltato poco fa nella
Straccio dalla signori geopolitica dell'aprile scorso
Attuale direttore esecutivo bis lì è infatti un ex governatore repubblicano indicato proprio da Trump in altre parole conclude ma poteva andargli peggio al presidente degli Stati Uniti
Questo è il commento del dottor Paolo Magris vicepresidente esecutivo dell'ISPI di Milano
Alla attribuzione del Nobel per la pace due mila venti al programma alimentari mondiale da parte del comitato di Oxford e termina qui la puntata di oggi dell'era Sineri giù politiche di sabato dieci ottobre due mila venti
Vi ricordiamo che questa puntate tutte le precedenti sono on line sul sito internet radio radicale contenti slash rubriche la rassegna di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy