L'istituzione del Tribunale permanente per i crimini contro l'umanità; l'istituzione di un Comitato di sostegno per l'effettivo funzionamento del Tribunale per i crimini di guerra commessi nell'ex Jugoslavia (Comitato "Non c'è pace senza giustizia)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sono Alessandra si programma del partito radicale in studio Danilo Quinto De Filippo di Robilant
Del partito radicale siamo qui per parlare di un tema che pare ormai diventato di scottante attualità è scottante tra virgolette perché comunque se ne parla pur sempre senza far mai diventare una notizia da prima pagina dei quotidiani
Il tema e quello della istituzione di un Tribunale permanente sui crimini contro l'umanità
In questa trasmissione avremo modo di informare gli ascoltatori di radio radicale sulla istituzione di un comitato di sostegno allora inizia alla creazione alla effettiva l'effettivo funzionamento del tributo nel Tribunale sui crimini commessi nei territori della ex Jugoslavia il comitato Non c'è pace senza giustizia
Di cui ieri è stata data notizia della sua creazione di cui presidente presidente onorario Dahrendorf sulle Ralf Dahrendorf Filippo di Robilant avrà modo di raccontarci anche con è nata questa proposte come le motivazioni e le ragioni dell'adesione di dare un run flat e appunto vogliamo informare sugli scopi di questo comitato sulla su quello che è in buona sostanza si propone di fare cosa chiediamo nello stesso tempo agli ascoltatori di radio radicale ai cittadini ai parlamentari ai sindaci che sono stati promotori della marcia di Pasqua la ricorderete quella scosse del tre aprile la marcia bagnata sotto la pioggia che ci ha portato prima
Dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro anche Paci ha portato in piazza San Pietro per chiedere da una parte l'istituzione di questo tribunale permanente delle Nazioni Unite
E dall'altra una moratoria delle esecuzioni capitali
Al Santo Padre
In collegamento con noi e mio avviso ma data la regia abbiamo il professor Giandonato Caggiano che è stato uno
Dei promotori di questa campagna uno anche dei promotori di questo modello di questo comitato di sostegno allora mi a quello che per promuovere un nuovo sistema di garanzie e giurisdizione internazionale e per sostenere l'attività del Tribunale sui crimini nella ex-Jugoslavia
Questi sono gli obiettivi immediati del comitato Non c'è pace senza giustizia
La campagna sul Tribunale internazionale è campagna del Partito Radicale
Inutile qui ricordare agli ascoltatori tutte le tappe di questa campagna che ha visto impegnato in prima persona la segretaria Emma Bonino che ancora impegnato su questo fronte estero più tardi e deve uscire
A metterci in contatto con lei che Cicu parlerà anche del nuovo immediato puntamento che la vetrata di Ginevra insieme con alcuni parlamentari dell'Associazione internazionale
Parlamentare Oxford palazzone per incontrare e trentaquattro giudizi dell'International law commission che questo organo tecnico che deve risolvere problemi sostanzialmente giuridici e tecnici o comunque portarli
Nella loro anche problematicità all'assemblea generale che si riunisce a partire da settembre e che dovrà barare speriamo lo statuto di questo tribunale permanente intanto volevo che
Vorrei che d'animo quinto cd presentasse
Sinteticamente il le finalità del comitato Non c'è pace senza giustizia
Sì sinteticamente anche perché tu Alessandra già detto scopi immediati di questo Comitato gli ho scoperto che tra l'altro questo non c'è pace senza giustizia
Questo slogan se vogliamo che abbiamo assunto come nome
Di questo comitato il qui distico comitato i parlamentari sindaci e cittadini per un nuovo diritto internazionale avranno già sentito perché come tu ricordavi Alessandria questo dal Comitato ha raccolto le adesioni
La marcia di Pasqua sugli obiettivi che tu ricordai poco fa quindi molto sinteticamente gli obiettivi immediati di questo come comitato che ha un mobile un obiettivo a a breve-medio termine accettare organizzazione strutture raccoglierà anche danaro adesioni e sostegno a a un obiettivo dicevo di di breve e medio termine cioè la riforma del diritto internazionale
Sono il sostegno all'attività del tribunale ad hoc che deve giudicare
I crimini commessi nell'ex-Jugoslavia compresa la possibilità che persone
Fossati si possono costituì in rappresentanza processuale
Presso il tribunale ad hoc che minaccia di usare come prevede il Regolamento e l'altro obiettivo è quello del della creazione da parte dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite del Tribunale penale internazionale che deve giudicare i crimini contro l'umanità
E quindi
Le fattispecie
Di questi crimini di cui
Forse professor Cagiano molto meglio di me potrà dire intervenire un'ultima cosa volevo sottolineare brevissimamente per questo questo comitato ma questo molto di meglio lo farà Philippe molto meglio di me lo farà Filippo dopo ha bisogno del adesione immediata
Dei cittadini e di tutti coloro che non voglio rimanere inermi
Leggendo i giornali le situazioni di crisi o vedendo la televisione nei confronti delle situazioni di crisi
Che la cronaca di tutti i giorni ci consegna e vogliono intervenire in qualche modo compiendo un gesto concreto di assunzione di responsabilità in prima persona in questa iniziativa sì abbiamo in linea oltre al professor Cagiano che preghiamo ancora di attendere Emma Bonino Buongiorno Emma
Tra tanto qualora buongiorno allora abbiamo accennato poco fa questo nuovo appuntamento di Ginevra vuoi spiegare agli ascoltatori che succede a Ginevra tra qualche giorno
Pronto a Mantova in cui si a Ginevra irriconoscibili amici all'International law commission che è l'organo indipendente
Delle Nazioni Unite preposto allorché esso molti anni io sento un grande disturbo ma fa niente
Scottona tutti insieme che è da molti anni appunto è impegnata a preparare lo Statuto del Tribunale permanente e capiamo che o al per lo meno alcune voci che ci giungono e che il lavoro di questa Commissione potrebbe essere linee dirittura d'arrivo con alcune opposizioni ovviamente dei Paesi virgolette insoliti l'angina o piuttosto che il Basile qui invece guardate capire che abbiamo organizzato come partito radicale e come parlamentare dal proprio Palagiano ha come scopo quello che è incontrare e la segreteria generale della Commissione alcuni membri dei paesi appunto leader di questa iniziativa per riuscire a capire chi è davvero qual è la volontà e l'intenzione oltre che la possibilità ben chiudere questo lavoro va preparatorio entro l'attenzione entro questa sessione di lavoro dell'International law commission ecco entro giugno
Questa è una data perché è riuscita ad ottenere quei sto e quindi tutta una campagna di pressione sul per la quale credo che il comitato Non c'è pace giustifica il lavoro di questo comitato sia fondamentale
Perché è riuscita ad ottenere appunto che l'International law commission pare a questo Statuto magari lasciando qualche problema aperto ma entro questa pressione o una data indispensabile per potere insistere perché l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Perché invece ogni anno e quindi come sappiamo da settembre in poi
Passa approvare lo statuto approvare quindi non solo l'idea del tribunale di un tribunale permanente ma già il suo statuto e quindi poi tutte le procedure per avviare una convenzione con tutto quello che Fini e tutto aperta campagna su cui appunto l'altare molto attenti ai tempi e la pressione deve essere fatta appunto per questo obiettivo
Non è inutile ricordare che l'idea e il lavoro per un tribunale permanente in ambito nazionalmente
Lettura da oltre dieci anni e non ha mai avuto uno sbocco di decisione politica
Insomma velocissimo a ottenere questa semplificazione che vi ho accennato potremmo sperare con una enorme campagna
E i arrivare a celebrare ieri cinquantenario delle Nazioni Unite che cade appunto al mille novecentonovantacinque non solo come dato celebrativo o ma con l'istituzione vera della Tribunale permanente contro i crimini e quindi il cinquantenario avrebbe appunto un grande significato criticata cioè che i rapporti internazionali non sono e non saranno prestiti solo in termini di rapporti di forza paesi ricchi contro Paesi poveri ma retti da regole
Piperita internazionale ma soprattutto con un organismo di corrispondenza per fare applicare almeno alcune stelle varie convenzioni che ti sono firmate quindi sarebbe un punto di svolta a mio avviso
No trattare fortemente a calare ma tocca no ed efficace ed effettivo un attimo ancora un minuto volevo riportati nessuna notizia di ieri su cui si è anche intervenuta
E c'è questa proposta del sottosegretario nelle di Stato americano
Relativamente al Ruanda pare che giri la proposta
Di costituirne una nuovo tribunale ad hoc per i crimini tribali di guerra tribale di commessi e che continuano a essere commessi anche mentre parliamo probabilmente in una Mohammed
Tusa intervenuta dicendo che
Cento sì ma vuoi andare oltre i cui sto di ricorda una parte capisco lo spirito che la anima e dello Sperto aspirino
Che ha animato per proporre poi lo sa diminuire il tribunale ad hoc per i crimini nell'ex Jugoslavia
Ma in quello che ormai che debba andare oltre penso che impensabile arrivare alle istituzioni di Mantova decine di tribunali ad hoc per i vari genocidio crimini che si commettono in tutto il mondo non abbiamo per predetto che il tribunale ad hoc nella ex Jugoslavia dovresti era non solo efficacemente e giustamente ma soprattutto poteva essere
Il il diciamo lo stimolo politico per l'esemplificazione è un dato di simulazione in qualche modo politica se non sbaglio il primo Dupuis nella mia mente ma per arrivare il primo passo politico diciamo per le riduzione del tribunale permanente contro i crimini d'altra parte appunto che teniamo conto del semplificazione che o a Terna cui ho accennato prima e teniamo conto di quanto tempo quanti sforzi
Ci sono voluti per avere il tribunale ad hoc ricordo comincerà le sue prime sedute probabilmente a giugno
Quindi ad un anno dalla delibera del consiglio di sicurezza beh io credo che non dobbiamo disperdere o oggi le porte sull'istituzione di vari tribunali ad hoc ma coloro che hanno apporre il diritto e la sanzione penale per i violatori del diritto mi immagino quindi anche il sottosegretario americano dobbiamo credo unire le forze per avere come obiettivo comune l'istituzione del tribunale permanente ti ringrazio film grati agli ascoltatori
Ciao talora non so se ancora abbiamo in linea Giandonato Caggiano
Linea in linea entrano però solo indizi per il ritardo ma insieme a professore noi andiamo accennato molto schematicamente a questo comitato Non c'è pace senza giustizia io desidererei che lei non schematicamente ma sinteticamente spiegaste agli ascoltatori
Quanto puoi esterne necessario o utile che l'opinione pubblica
Che gli operatori stessi del diritto gli operatori e i legislatori coloro che sono preposti a dare organizzazione istituzionale a quella che è un'esigenza ormai indubbia cioè quella di riportare in un ambito di legalità i diritti unanimi diritti individuali e quindi quella di affermare un nuovo concetto di pace
Che non può prescindere dall'affermazione del diritto e della giustizia
Nazionale ma anche internazionale ecco che desse un attimo questa che riportasse in quest'ambito il comitato Non c'è pace senza giustizia
Per invitare in qualche modo miei ascoltatori a capirne l'importanza e poi in ad aderirvi
Ma io vorrei dire agli ascoltatori che in realtà la parte straordinaria di che stiamo vivendo di
Riorientamento delle relazioni internazionali pensa ai blocchi della guerra fredda contente un avanzamento della struttura delle relazioni internazionali che era assolutamente imprevedibile fino a qualche anno fa
In realtà il diritto internazionale è stato a lungo un ordinamento primitivo nei quali i rapporti erano soprattutto rapporti di forza e in ogni caso la parte più carente di questo ordinamento era costituito dalla
Attenta totale appunto di meccanismi giurisdizionali quanto meno di meccanismi giurisdizionali erano volontaristiche ci cosa che può essere molto paragonata
All'esperienza dell'arbitrato evidente che non esiste un ordinamento nazionale che sia basata sulla sottoposizione alla giurisdizione
E che ci sono materie nelle quali una struttura una amministrazione un apparato di governo deve poter contare sulla affermazione obbligatoria del diritto questo un momento è un momento particolarmente propizio rispetto allo sviluppo della giurisdizione di un primo segmento di giurisdizione internazionali come è stato già ricordato il Tribunale per la ex Jugoslavia
E questo mesi evidentemente un elemento molto episodico rappresenta soltanto una straordinaria realizzazione ma che rischia poi di chiudersi nella ordinarietà dei rapporti internazionali che già rappresentano uno scenario che molto meno entusiasmante di quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni e prima che questo scenario fitta e BTP di nuovo in una serie di equilibri è necessario ricordarsi che non c'è pace senza giustizia
E cioè che è assolutamente pensabile che queste relazioni internazionali siano bastate soltanto sul peacekeeping cioè sulle operazioni di mantenimento della pace informa più o meno evolutiva in forma più uomini inno coercitiva ma in ogni caso attraverso delle dei corpi di milizia di sostegno ad una situazione che si realizza
Di fatto sul Tirreno il diritto presuppone che vi sia la prevedibilità di conseguente nel caso della violazione di questo e la caratteristica di quel finché diritto se il diritto internazionale vuole essere un diritto e non semplice politiche internazionali
E il caso che cresca l'aspetto giurisdizionale nei rapporti fra gli Stati che diventi un mondo di sottoporsi di capire preventivamente quali saranno le conseguenze
Delle violazioni perché violazioni sono fisiologiche in qualsiasi ordinamento violazione del diritto sono l'esistenza stessa della diritto ma è evidente che non può essere ininfluente che queste dichiarazioni siano commesse e per quello che riguarda gli individui è opportuno che questo ossia ben presente anche a coloro che svolgono funzioni importanti nell'ambito dell'apparato di uno strato
Qualora visto che ci sono sono Filippo di Robilant l'articolo articolo chiedere questo per tornare un attimo sull'attualità chiamava così tra virgolette politica
Il come tu sai vigneti in sesta Commissione dell'Assemblea generale ovvero la mamma commissione giuridica è già stato avviato il dibattito sulla tribuna penale permanente vi sono sono state sollevate alcune perplessità obiezioni resistenze velate o meno
Per esempio per il Ruanda sappiamo che il Ruanda orale non facendo parte del Consiglio di sicurezza in questo momento
Potrebbe se l'ipotesi del del sottosegretario americano quello del del del tribunale ad hoc dovesse seguire la stessa procedura se passasse evidentemente se seguire la stessa procedura del tribunale ad hoc per i crimini come se nel sito sull'aria
Dovrebbe essere creata sulla base di una risoluzione del Consiglio di sicurezza Rwanda fa parte del Consiglio di sicurezza potrebbe opporsi
Dove vige l'unanimità don perbacco opporsi all'istituzione di un tribunale che riguarda i suoi fatti interni quindi tra le riserve già espresse nella sesta Commissione e diciamo le opposizioni di alcuni Stati importanti che già conosciamo ecco questo tipo di di di distintivi di stato dell'arte quale valutazione può aiutare rispetto ad un rallentamento uno ostacoli occulti alla creazione rapida del tribunale penale permanente
Ed è certamente non dobbiamo dimenticare le difficoltà di questa di questa azione che è un azione politica internazionale estremamente complessa in cui tutti temo non prima o poi di essere soggetti
Alla giurisdizione o quanto meno che alcune vicende possono poi essere sottoposte ad una verifica giurisdizionale nel futuro le difficoltà possono venire quindi da tutti
Da tutti i lati dello schieramento internazionale mai evidenti di
Questo tipo di operazione tra il Consiglio di sicurezza come base giuridica nelle controversie nelle singole controversie che pongono in discussione la pace nel mondo
E quindi secondo quello che è una procedura obbligatorie che esiste solo in questi casi fissata dal capitolo settimo della Carta e l'altra opzione che è quella di un trattato
Ficcato dunque con una discussione all'Assemblea generale poi con la ratifica dei disperati che vogliono sottoporsi perché appunto il diritto internazionale e dei trattati perché legato al presupposto
Volontaristico cioè al fatto che gli Stati decidano di essere sottoposti alla normativa il falco infatti in questa opinione è un'operazione otto edifici perché da un lato si ha la garanzia del mio bar dell'obbligatorietà dall'altro sia ovviamente la possibilità di un coi io ne diciamo molto civile a questi principi di questa di di una dizione molto convinta questi principi e dunque c'è una maggiore probabilità di rispetto e quanto meno di e far crescere questi dei ma ovviamente in quel caso i tempi sono molto lenti io direi che forse le due cose possono andare di pari passo nel senso che niente impedisce che il Consiglio di sicurezza nel frattempo accumuli questo patrimonio di consapevolezza che che realizzato per il caso straordinario straordinariamente negativa voglio dire della ex-Jugoslavia e che però questo non di meno non non lasci diciamo a alle situazioni più estreme l'affermazione dalla giurisdizione io credo che questo debba crescere anche in situazioni meno estreme
Perché quindi non solo nel caso dell'aggressione delle forme più violente di Crimi tra le ma insomma piano piano in una specie di diritto penale internazionale che naturalmente riguarda solo gli indirizzi ma che non può essere limitato a situazioni estreme soprattutto non può essere limitato a in coricati perché questo delegittima il l'atteggiamento nel momento in cui si dice che forse le reazioni cambiano a secondo che ci sia svolto il fatto su un campo di petrolio dunque strategicamente importante per lo scacchiere internazionale oppure in un povero paese in cui marginalmente l'economia transitare ripetere tutto secondario
E cantano una curiosità
Spesso questi argomenti sembrano appartenere più ad un ambito universitario che ad uno di divulgazione così anche giornalistica assenze o che in questi ultimi giorni forse una un caso consiliare ma tante che sta finendo sulle prime pagine dei giornali
Richiama ammalano attenzione della pubblica opinione la questione dei crimini di guerra e dei criminali il caso Priebke
Che mi sono iniettano hai in mente una un dato giornalistico che spesso
Quando si è parlato di questo tribunale sulla ex Jugoslavia a finito per costituire la chiave magari per i titoli io per parlare riuscire a comunicare che cosa fosse questo tribunale si è spesso parlato di una Norimberga due
E spesso quando ci troviamo come partito radicale o come ha commentato Non c'è pace senza giustizia a dover dialogare con gli ascoltatori di Radio Radicale per esempio o comunque con chi ci contatta
No prima cosa che gli viene in mente a chi ci chiama è quella di riproporre
E di vedere questa istituzione con è una seconda Norimberga
Questo risponde a verità o meno poche
Ma io vorrei prima dire rispetto a al al primo genere di argomentazione che non c'è una ricerca scientifica non c'è un discorso scientifico
Che non abbia poi bisogno di divulgazione che non abbia bisogno poi di apportare
Dei benefici reali alla consapevolezza che l'opinione pubblica ad di certi temi e non riesco a immaginare una ricerca una riflessione che resti nel chiuso delle università o del o dei laboratori
Credo che la ricerca debba essere la la punta avanzata di riflessione sui problemi tecnici che devono essere risolti dai tecnici ma poiché la ricerca deve
Avvantaggiarsi l'opinione pubblica questo è vero per qualsiasi ramo per il ritiro della della ricerca è vero per il diritto internazionale e vero per la vicenda della giurisdizione internazionale certo evidentemente questo deve passare attraverso una crescita di cultura ed è questo il grosso
Obiettivo di questo comitato Non c'è pace senza giustizia una cultura che sia
Non solo di un ambiente ridotto e limitato ma che faccia
Una
Faccia crescere l'opinione pubblica ma anche gli ambienti cioè i giornalisti la nella gente che
Che poi a sua volta fa opinione il ridicolo dentro le informazione questo per le speriamo non sia un processo lampo un processo lento un processo così il nuovo così straordinariamente nuovo
Che i voglio dire mi entusiasma perché evidentemente sono le prime volte chi figli può
Aprire su questi temi una un dibattito che invece primati concludeva dicendo ma il diritto internazionale in fondo non è diritto ma anche costo si distingue dalla politica eccetera
Evidentemente questo corrispondeva anche ad un senso di in azione un Saint Pierre
Incapacità che le Nazioni Unite il diritto internazionale hanno spesso in questi anni evidentemente corrispondeva qualcosa che veniva pentito in questi termini oggi questo può aprire una un cambiamento di marcia
Questo tipo di azioni di diffusione sono fondamentali perché io non credo che ti possa crescere una cultura delle relazioni internazionali poi sono della tolleranza della conoscenza del diverso dell'espressione
Devo un maggiore di una maggiore democraticità delle relazioni internazionali non credo che questo posta che realizzarsi tenta un'azione lenta che faccia capire quanto importante sia la giurisdizione e quindi rispetto alla seconda domanda dei il Tribunale per la ex Jugoslavia rappresenti un
Tribunale per la
Un secondo tribunale di Oren perché le posso dire e con la differenza è una differenza culturale lì si trattava
Di un fatto episodico di reazione dei vincitori qui si tratta di far crescere istituzionalmente per il futuro
Come elemento di consapevolezza diffusa e generalizzata la consapevolezza che anche le relazioni internazionali o transnazionali necessitano di un nucleo di giustizieri e di un nucleo di diritto senza del quale i figli perfetti razionali
Incredibilmente sofisticati ordinamenti nazionali non sono in grado di funzionare perché e di di dare giustizia perché evidentemente i rapporti sono oggi sempre di più
A carattere transnazionale non riescono a stare neanche se lo volessimo nell'ambito del territorio sino allo Stato
Ecco ma secondo lei dall'esempio questa campagna elettorale a cui ci avviamo per le elezioni al Parlamento europeo
Può lei è ottimista o pessimista come invece qualcuno è tra l'altro in per quel che vale la sottoscritta sul fatto che questi argomenti e questo processo lento di cui abbiamo parlato
Trovi un suo momento se non altro per l'avvenimento elettorale di approfondimento e di dibattito politico all'interno della classe
Dirigente tra virgolette italiana europea che guardi io sono sempre più che ottimista o pelvico pessimista sono sempre realista cioè io ritengo che i processi storici sono processi lenti
Bisogna uscire certe donne europeismo di maniera un europeismo molto così è demagogico moglie come visto come la soluzione dei problemi che noi non riusciamo ad affrontare sul piano interno
Dunque l'Europa non è una panacea delle nostre difficoltà dobbiamo confrontarci con i livelli decisionali nazionali a dire le nostre opinioni a livello nazionale i nostri schieramenti la nostra partecipazione
Al grosso processo di trasformazione politico istituzionale che è in corso nel nostro Paese ma poi essere contemporaneamente consapevoli che questi processi non sono di distanti da un processo che a molti caratteri di omogeneità e di interconnessione che quello dell'Europa e poi più in generale di quello che avviene a livello di liberalizzazione dei commerci internazionali e ristrutturazione dell'economia globalizzazione
Dei mercati internazionalizzazione dell'impresa e quindi egli io credo che la soluzione sia la risposta alla domanda in semplicemente che tutto cresce cresce lentamente io credo nella mia dal mio osservatorio universitario che certamente oggi c'è molta più consapevolezza e credo che evidentemente processi come quelli che la privatizzare discussione sulle privatizzazioni sul sulla modifica della pubblica amministrazione non possono essere più a affrontati solo in termini diritto pubblico italiano
Ma devono tener conto del dibattito euro Pio e l'elezione al Parlamento europeo forse non sono l'occasione per lire un organo che sarà un organo costituente su questo ovviamente molte perplessità ma sono l'occasione perché si torni a discutere dell'Europa non ho mai visto tanti dibattiti più o meno così costruiti per la scadenza elettorale ma che in ogni caso contribuiscono ad una maggiore conoscenza
Di questo fenomeno dell'integrazione europea e a far sì che il dibattito italiano si svolga con la consapevolezza che il tutto e in una da inserire in una cornice che oramai è una cornice molto chiare e molto intenti
Bene sorella ringraziamo io spero di poter approfondire in seguito anche questo un argomento e grazie a morte grazie a voi con agli ascoltatori arrivederci Filippo ma se io
Prendendo spunto da da da quello che ha detto il professor Cagiano voglio proprio sottolineare questo aspetto revocata al professor Cagiano ovvero quello della virtuale inapplicabilità delle convenzioni perché questo credo che sia al cuore degli obiettivi anche statutari del comitato Non c'è pace senza giustizia
Per fare un esempio penso calzante
Sappiamo benissimo che tutti i Paesi membri del del sistema Nazioni Unite si eleggono
All'Assemblea generale delle Nazioni Unite sottoscrivono delibere importanti accordi facciamo appunto l'esempio della della della convenzione sulla sulle balene ovvero che non è possibile uccidere le balene poi sappiamo benissimo che due Stati membri come la Norvegia e Giappone tornano a casa loro e continuano a sterminare le balene
E che la comunità internazionale non ha uno strumento per reagire caso per salvare le balene anche per reagire
Saldare le balene sopra l'avevate le scale la convenzione perché non non ci sono strumenti di carattere sanzionatorio ancor più grave quando parliamo delle convenzione sul genocidio convezione sulle torture
La Convenzione sui diritti dell'infanzia eccetera prendendo per esempio il caso del del Ruanda Ruanda firmato tre anni fa la convenzione sul diritti dell'infanzia
O come giustamente ha detto il nuovo direttore dell'ufficio legale delle Nazioni Unite
La convenzione sul genocidio nel caso nel Ruanda ma anche dell'ex-Jugoslavia di altri posti dove dove stanno avvenendo questi conflitti armati
O anche punto alcuna convenzione sul sulla difesa dei civili in ambito di conflitti armati rimangono strumenti inerti
Rimangono convenzioni sulla carta perché non vi è poi lo strumento che chiaramente l'applicabilità e allora giustamente diceva
Zaffini nuovo direttore dell'ufficio legale Nazioni Unite il tribunale penale permanente è la strada maestra per quanto riguarda questo tipo di convenzione ecco credo che questo sia importantissimo
Condividere questa questa preoccupazione ed è ripeto il il nodo centrale a cui il Comitato non c'è pace nel senza giustizia vuole dedicarsi
Bene Filippo un'altra un'altra cosa di questo comitato è presidente onorario loro accennavamo all'inizio di questa chiacchierata
Ralf Dahrendorf
Ralf Dahrendorf sarebbe e io credo che gli ascoltatori di radio radicale lo conoscano creditizia
Una una carta di presentazione
Notevole per questo comitato credo che dimostri
Se ce ne fosse bisogno quanto questo problema non è un problema che appartiene
A come dicevamo prima col professor Cagiano ad ambiti esclusivi di dibattito scientifico giuridico sulla materia dei diritti umani e della loro tutela della loro legalità ma appartenga e debba sempre più appartenere alla cultura
Alla debba essere il dominio dell'opinione pubblica debba essere fatto su cui ci si scontra su cui si apre un dibattito politico come è nata l'adesione di davanti
Ma guarda intanto io debbo dire che siamo molto molto felici e naturalmente onorati ad avere quello che lo ha chiamato il patrocinio il suo patrocinio
Ralf Dahrendorf è una persona che
Abitualmente non non desidera ricoprire cariche anche onorifiche e quindi il fatto che abbia deciso di farlo in questa circostanza dimostra dell'importanza che l'UE attribuisce agli obiettivi del Comitato
è inutile che sto qui a ricordare chi ha Ralf Dahrendorf brevemente
Lui è una una ma è una personalità mondiale la personalità europea che ha una storia straordinaria perché lui era era un cittadino tedesco figlio di un un grande esponente della socialdemocrazia tedesca è stato deputato liberale al Bundestag poi è stato commissario CEE
Sempre in quota tedesca poi si è trasferito in Inghilterra per proseguire abbandonato l'attività politica e si è trasferito in Inghilterra per proseguire la sua attività accademica
E per anni è stato presidente della prestigiosa London scuro dicono ex successivamente andato solo attualmente al rettore della Santanchè uniscono leciti Hawks e diventato cittadino britannico
è stato nominato dalla regina baronetto e poi Lord e quindi ora è tornato nella camera in una in una in Parlamento alla Camera alta alla Camera dei Lords in Inghilterra
Naturalmente Luís è un punto di riferimento
Uno dei padri della del pensiero liberaldemocratico europeo è un punto di riferimento
Di questo di questo filone
Di pensiero molto importante nella storia di questo sì
Quindi Ralf Dahrendorf quando lo abbiamo chiamato la prima volta allora alla a Oxford
E appunto stavo spiegandogli quello l'idea che avevamo in mente me interrotto due volte su due punti
Il primo quando gli ho detto che la la l'obiettivo di fondo principale del comitato era quello del diritto internazionale ossia di ripristinare il diritto internazionale nel mondo e di cercare di riformare le organizzazioni sovranazionali e soprattutto il pianeta ONU indirizzando ma questo nuovo diritto
Lui mi ha interrotto per dirmi che questo era per lui un problema importantissimo perché lo preoccupava moltissimo
Poi mi ha interrotto nuovamente quando le ho detto che intendevamo chiamare questo comitato Non c'è pace senza giustizia ha interrotto per dirmi che lo trova molto appropriato
Che concettualmente molto molto corretto ma successivamente alcuni giorni dopo ma ha mandato una lettera molto cordiali dicendo che era disponibile
Per il momento a ricoprire una carica onorifica ma che si riservava compatibilmente con i suoi numerosi impegni di dedicare anche tempo suo
A questo Comitato in una fase magari ulteriore ecco quindi diciamo che se il comitato Non c'è pace senza giustizia comincia ha inizia con così inizia molto bene perché credo che che Dahrendorf una personalità conosciuta in tutto il mondo
E patrocinando sostenendo il comitato fa fare automaticamente questo comitato già un gran passo in in avanti nel senso della qualità della visibilità e del prestigio sicuramente ecco dall'uno o
Accanto questo comitato ha quindi un'ambizione possiamo dire accanto a Ralph Dahrendorf che diventa il presidente onorario
Mettere insieme tutti coloro che già hanno aderito alle varie sollecitazioni alla campagna internazionale di pressione già organizzato dal Partito radicale nei confronti delle nazioni unite per prima la creazione poi l'istituzione e poi l'approvazione del bilancio relativamente al tribunale sulla ex Jugoslavia ed oggi sul Tribunale permanente mettere insieme quindi parlamentari
Personalità della cultura sindaci e cittadini
Certo noi siamo abituati a guardare quelle cose sempre in maniera molto concreta realistica il Comitato vuole esistere deve formarsi è importante
Che riesca autorevolmente a sostenere il lavoro già avviato in ambito nazioni unite a sollecitare un nostro affinché non si frappongono ostacoli che poi chiudano il percorso in direzione della istituzione di questa di questo tribunale permanente perché ci sia una nuova visione dei diritti umani in ambito internazionale
Ecco ma alla concretezza corrisponde anche alla richiedere a ciascuno quindi a chi ci ascolta chi incontreremo nel nostro percorso
Cosa fare cosa dovrebbe fare chi vuole aderire e sostenere questo comitato
Sì magari Filippo potrà dire
Le modalità di adesione degli per ciascun ascoltatore a questo Comitato io vorrei
Proprio risponde alla tua domanda in questo senso cioè non ci siamo posti gli obiettivi che abbiamo detto ma ci siamo anche detti che dobbiamo avere un tempo perché questi obiettivi
Possiamo coglierli prima Emma Bonino ricordava che in sede di Comunità internazionale insiste azioniste si discute il Tribunale penale internazionale da oltre dieci anni
E noi abbiamo l'obiettivo che al più presto ma abbiamo indicato anche non lo statuto del comitato Non c'è pace senza giustizia al massimo entro il mille novecentonovantacinque noi abbiamo riusciamo dovere attraverso una pressione internazionale l'opinione pubblica internazionale
E quindi una pressione anche nei confronti dei nostri interlocutori
Lo statuto e l'operatività del Tribunale penale internazionale quindi una cosa molto concreta naturalmente di interlocutori
Sono di questo tipo sono il sistema delle Nazioni Unite abbiamo parlato di international law commission che sono questi trentaquattro giudici che devono concludere nella sessione che si richiude a fine luglio mille novecentonovantaquattro il lavoro
Che deve redigere lo Statuto del tribunale poi da settembre a dicembre l'Assemblea generale delle Nazioni la sesta Commissione chiedere a trovare de dovrebbe a trovare definitivamente lo statuto del Tribunale penale internazionale è necessario quindi un sostegno una mobilitazione una pressione internazionale e superare come ricordava Giandonato Caggiano prima
Sollecitato da una domanda di Filippo superare le difficoltà che ci sono gli ostacoli innumerevoli che ci sono osservando soltanto il picco delle argomentazioni che i vari Stati hanno prodotto Palma alla International law commission posizioni diverse posizioni negli stati assolutamente contrari tipo Cina Israele compagnia commenta azioni critiche stati cauti tra i quali gli Stati Uniti
Quindi queste opinioni contano eccome è poi una serie di stati favorevoli con varie sfumature perché i problemi sono enormi si tratta di indicare che tipo di giurisdizione si voleva veder volontario concorrente rispetto a quella dei singoli Stati
Di indicare ad esempio quale
A quale diritto ci si deve richiamare in una parola si tratta di volgarizzato né per usare un'espressione che tu usato prima divulgare quello che noi intendiamo fare si tratta di fare uscire il diritto internazionale dall'ambito del diritto della sfera del diritto privato
Regolante i rapporti tra Stato e Stato e all'interno degli stati e consegnarlo alla sfida del diritto pubblico cioè far sì che siano messi in crisi il principio della sovranità territoriale
E sia ha fermato senza più tu possibilità di tornare indietro il diritto dovere d'ingerenza della comunità internazionale cioè gli Stati devono delegare ha una giurisdizione internazionale la possibilità di non per spirito di vendetta ma per spirito di diritto affermazione del diritto la possibilità di
Processare
E punire con l'uomo
Individui che si compì perché si macchino di crimini contro l'umanità
Appunto sono una serie innumerevole di fattispecie di questo tipo e sono ripeto davanti agli occhi di tutti noi le situazioni che meriterebbero
In questo momento
Nel mondo
Che ci sia subito adesso una giurisdizione di questo tipo che posso intervenire
Allora Filippo che tesoriere anche di ecco il comitato
Per aderire sì dunque due parole sul sul dispositivo chiamavano finanziario di questo comitato i soldi naturalmente sono sono importanti per consentire l'autonomia del del computer comitato però non si tratta cioè sicuramente credibilità finanziaria di un'associazione vuol dire credibilità qual è la fine tout court
Però si tratta solo di di fondi
Perché attraverso il contributo finanziario
Sì fa sì che la che le persone possono partecipare attivamente a questa attività e quindi l'obiettivo ancora che va al di là della questione
E che a noi sta molto a cuore cioè nelle more di questa riforma le Nazioni Unite nelle more del cinquantesimo anniversario
Noi dobbiamo cominciare a associare un po'sul collo di questa gente che si funzionari internazionali
Alcuni alcune settimane fa abbiamo fatto questa campagna sul sul finanziamento del tribunale ad hoc
Abbiamo mandato centinaia di fax ci sono stati dei prigionieri siamo certi che questa è stata una cosa senza precedenti
Per per le nazioni ricordiamo il digiuno in vinile io le diedi quindi e di altri trecento persone che hanno accompagnato questo questo digiuno e quindi intervenire sul sistema e Nazioni Unite come se fosse un vero governo mondiale
Bene siamo in in una situazione nella quale bene o male nei nostri Paesi si può mettere un presidente repubblicano in stato di accusa e farlo dimettere si riesce a trovare lo strumento per far dimettere un ministro della Repubblica incapace disonesto
Non si può
Far dimettere l'ultimo dei funzionari nazioni unite anche se in capacissimo funziona sono fatti all'epoca andava del Parma non esistono strumenti sono attaccati pennone di qua e non perché vivono in un in un altro mondo quindi l'idea di fare una campagna di adesione al Comitato e quello certamente io dotarsi di un di un di un'autonomia finanziaria
Ma anche quella di coinvolgere chiunque aderisce
Non superficialmente ma in un modo un po'diverso rispetto al passato e rispetto a queste associazioni che si occupano di frodi internazionali e sarà un azionista incluso stabilmente in quella cronica resta certamente anzi noi cercheremo di coinvolgere gli aderenti in azioni anche appunto attive su obiettivi specifici allora per per quest'anno abbiamo stabilito che la quota di adesione sarà di di cento mila minimo l'anno
Noi stiamo studiando varie ipotesi di adesioni come socio di tutte le associazioni cioè la socio fondatore il socio non so io benemerito socio sostenitore cioè cosa omettendo appunto questa pluralità di impossibilitati adesione però sappiamo sin d'ora che la quota annuale di adesione chiamiamola ordinaria Ferrari cento mila all'anno quindi sin d'ora l'operazione può partire e chiunque voglia sostenere gli obiettivi del comitato può aderire
Inviando cento mila lire alla comitato Non c'è pace senza giustizia
Via di Torre Argentina settantasei zero zero centottantasei Roma e l'ok anche indiretto no fino ad epoche otto numero telefono per informazioni si può parlare con Danilo Quinto segretario del Comitato oppure commenta sei otto nove sette nove uno di Roma miracolose ecco questo è un po'mi spiace per l'Inter non posso essere più preciso al momento ma insomma stiamo cercando di organizzarci in fretta e successivamente poi se saremo in grado anche di dare
Maggiori informazioni così come si può fare lo stesso numero di telefono immagino per rompere le scatole se mi consentite espressione del segretario del tesoriere interno il Bari un contributo anche di riflessione dico che la visione di ricevere informazioni o per attivarsi a ciascuno
Nel proprio piccolo di nella grande qualità che ci spetta di cittadini digitali in questa volta non di una nazione ma delle Nazioni Unite se mi consentite un po'la raffigurazione così azzardata
E che dirvi ci risentiamo prossimamente Sempre Sladjana radicale io spero che si possa anche iniziare a dialogare con gli ascoltatori su questi temi su questi problemi che si spera non affetti fino la fine anche della campagna elettorale per le europee per riproposti ma che sfilano poi alla fine anche argomento di dibattito staremo a vedere i nuovi partiti cosa ci dicono su questi perimetro speriamo anche che l'informazione il giornale
Io hanno e comincino a capire l'importanza non solo a livello di comunicazione ma per quello che ci diceva Caggiano di formazione di una nuova cultura
Che ricoprono e rivestono argomenti di questo tipo che poi sono terribili tragici ci mettono di fronte alla alla tragicità la terribili taglia delle immagini che vediamo nei confronti delle quali alla fine ciascuno
Si chiude nella propria impotenza nella propria alla fine poi diventa necessariamente indifferenza verso qualcosa che si il ritiene di non essere in grado di non avere gli strumenti per
Con cui confrontarsi io per reagire da qualcosa come sempre tentiamo di farla non terra testimoniare ma se si trovano gli strumenti come sempre per non essere forti forza di testimonianza per cercare su obiettivi precisi
Puntuali e che hanno delle scadenze anche se rientrano in un ambito che può sembrare
Così macroscopico da avere caratteri poi di genericità vi assicuro gli obiettivi sono puntuali l'Assemblea generale sappiamo che si riunisce a settembre l'International law commission ce lo diceva Emma Bonino
E nei trentaquattro giudici sono già seduti a Ginevra
Partito radicale dei parlamentari assurgono Palasciano andranno incontrarvi lunedì credo insomma nei prossimi giorni
Quindi concretezza esistono queste persone esistono le Nazioni Unite non sono un'astrazione non vogliamo che lo diventino sempre più vogliamo dire opporci alla inadeguatezza del sistema internazionale di far per far fronte a quelli che sono poi in massacri grammi l'impotenza che alla fine si dimostra sempre più nuova è sempre più visibile sotto gli occhi di tutti
Non c'è pace senza giustizia via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma grazie arrivederci agli ascoltatori