Sono intervenuti: Paolo Battistuzzi (PLI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Frequenze, Pli, Privato, Radio.
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PLI
Radio radicale continuiamo occuparci dopo questa trasmissione in ponte radio con una serie di emittenti romane continuiamo ad occuparci di
Dello stesso tema cioè a dire questo piano prospettato dalla RAI all'organismo internazionale piano sulle frequenze della radiofonia
In Italia e lo facciamo avendo come interlocutore Paolo Batistuta sì che dovrebbe essere in ascolto vediamo se
Ci sta ascoltando Caldani salve ecco
Paolo Battistutti deputato liberale ed anche ex consigliere d'amministrazione della RAI dunque due volte titolato se così si può dire a intervenire su questo argomento del quale credo sia già informato e quindi possiamo subito
Chiedere un parere a Battistutti su questa su questo problema che proprio da radio radicale noi per primi abbiamo sollevato
Ho seguito abbastanza la cosa vorrei solo dare una integrazione alle date di appuntamenti e di in sé che voi avete elencato avete parlato di un appuntamento delle
Io superiore delle Poste
I cinque un'assemblea delegati o alla quale non posso partecipare ma mandò fin d'ora la mia solidarietà e la mia adesione ma c'è un appuntamento che fosse cito e che è quello del ventiquattro perché il giorno venti cui lunedì ventiquattro nel pomeriggio si svolgerà alla Camera un dibattito che riguarda il Complesso ormai arruffato sistema italiano delle telecomunicazioni
Cioè privata che dibattito nel quale ci saranno una serie di interpellanze c'è un'interpellanza anche a firma mia nella quale si chiedono chiarimenti al governo non solo sulle
Idee ben note sono avvenute nel mese d'agosto ma anche su
Gente radiofoniche delle quali stiamo state parlando credo che fosse l'abitudine molto corretta e molto dal servizio pubblico che a radio radicale del permettere indiretta Chiti pagine parlamentari potrà essere valorizzata in questa occasione inutili vedete dell'assemblea di marketing a discutere avendo già alle spalle Righini seppur nidi ma pur sempre un dibattito parlamentare nel quale alcune cose il ministro il governo che le forze politiche gruppi parlamentari e dovranno esprimere su questa io non è che ha una rilevanza da un duplice punto di
Tanta per l'assurdità della cosa
Connesso alle valutazioni dire che voi avete fatto e una assurdità aggiuntiva che consiste in questo in un sistema
Non regolamentato dove avvengono fenomeni che coinvolgono gran i grandi meccanismi nel settore dei vivo il potere esecutivo e il potere tipo di entrambi sono le responsabilità non pongono mano ad una regolamentazione organica però operano Depretis di questo tipo
Che guarda caso dimostrano come si possano essere forti con i deboli ecco e una domanda a questo punto è dovuta al pelo
In realtà sembra di cogliere un
Minimo comun denominatore fra due operazioni che hanno riguardato il settore privato delli dell'informazione radiotelevisiva quella radiofonica ed è quella vicenda che noi stiamo denunciando e quella televisiva con il mono po'
Di fatto acquisito dal gruppo Berlusconi in tutte e due le vicende molto diverse per tanti lei non è notorio dove l'assurdità delle ricerche e non ce n'è un altro forse che è questa che certo l'assurdità ma anche linea azione parlamentare e nessuno dei due casi il parlamento è intervenuto se non apposta almeno nel primo e adesso vedremo se il cardine su questa questo preoccupa è preoccupante
Ricordo Vialli evitato come mette lo ricorderanno anche
Ricorderete voi lo ricorderanno le varie radio private un telegrammi e una proposta al ministro delle Poste e Telecomunicazioni quando molti mesi fa credo che la cosa risalgo Maya un anno fa ci fu quella specie irruzione ministeriale di radio radicale sì esatto quelle iniziative del ministro gastrici fu Bini dibattito anche in quell'occasione in Commissione parlamentare Trasporti Poste e Telecomunicazioni
E in quella sede a New York in sì al ministero
Viceministro una osservazione se vogliamo una proposta se vogliamo minimale ma che alla quale rimango abbastanza affezione qui consisteva in questo preso atto che difficoltà di introdurre una regolamentazione del settore televisivo sono a dir poco insormontabili pena una fine Rieti interessi politici ed economici che tirato ascoltatore può benissimo immaginare
Le difficoltà anche tecniche che sono connesse al sistema dei network della pubblicità della coproduzione dell'autoproduzione usa una serie di problematiche che sono ben note io chiesi al ministro delle Poste serie per evitare operazioni
Diciamo
Così non motivate
Il re assunte dal potere pubblico che potevano dare l'interpretazione di operazioni censorie di natura politica
Non ritenesse opportuno mette la mano intanto ad una regolamentazione per quello che riguardava il settore radiofonico
Chiedo questo voi lo sapete benissimo c'è una considerazione che mentre come dicevo nel settore televisivo le complessità sono immense
Nel settore radiofonico non il
Visto ma per la verità delle di ben Jennifer profonde nemmeno tra le forze politiche su quelli che sono alcuni punti nodali che bisognerebbe introdurre per lasciare poi ricevere crescere può sperare e anche morire se del caso
Le radio private
è ora considerata questa relativa facilità diceva mettiamo facciamo un articolato molto ridotto dei palchi legato evitato mettiamo a posto l'erario poi affronteremo il settore della riforma della riforma della RAI e della riforma che bisognerebbe introdurre dei servizi nel sistema delle
Esigo aprirà purtroppo è caduta nel nulla allora e e perito per ecco che la strada di un vuoto legislativo che mentre nel settore televisivo e anche il settore radiofonico ma soprattutto nel settore televisivo viene riempito da iniziative della magistratura perché sappiamo che in politica Comini fisica i vuoti non esistono e questi sono destinati a riempire il vuoto del potere legislativo è stato riempito dalle iniziative per le decisioni della magistratura
Nel settore radiofonico rischia di essere riempito da provvedimenti che possono apparire burocratici come quelli dei quali si sta discutendo ma che nella sostanza ed essi hanno inglese una profonda carica ed eticità
Tanto più che io non conosco nessun titolo particolari alla Rai servizio pubblico per poter stendere un piano delle frequenze coinvolga non solo il pubblico ma anche privato cioè non si può demandare ad una delle parti in causa la regolamentazione del settore complessivo visto di cui chissà è semplicemente parte
Su indiscutibile nessun sindacato aggiungo un'altra considerazione che
Temo la documentazione scientifica che può essere fornita dal servizio pubblico ma questa non è una mia malevola interpretazione è una costatazione che nasce da un'esperienza lontana forse qualcuno ricorderà e quanto stava dietro la prima sentenza della Corte costituzionale in materia di emittenza privata
Quella sentenza fu un capolavoro di incompetenza tecnica
E tanto per riassumere molto brevemente in quella sentenza si diceva che in Italia non era possibile dare spazio a nessuna televisione privata perché le frequenze non lo consentirono nessuna neanche locale
E questa documentazione e la documentazione sulla base della quale la corruzione la Corte Costituzionale si mostrino ad una documentazione fuori dalla RAI
Ora quanto non fosse possibile ammette che la convivenza di due allora
Reti televisive più l'emittenza locale televisiva lo dimostra il fatto di oggi in cui abbiamo tre reti nazionali pubbliche quattro cinque network quattro cinque RAI
Nazionali private e una liquidity emittenti
Televisiva ecco quello che si dimentica è che le innovazioni tecniche no sono vitale portata che poi anche alcuni problemi che paiono insolubili si superano molto facilmente
Sì e forse anche lì anche forse in quella documentazione c'era insomma non non è detto che laddove finisse la in come dire la inconsistenza dal punto di vista tecnico non iniziasse la strumentalità tutto sommato perché mi pare che il problema resta
Si sono si sono sentiti offesi si lasciano leggere a secondo dell'input che viene verso destra
Ecco ma allora lei giustamente ricordo ci ricorda ma questa scadenza del ventiquattro prossimo questo dibattito su interrogazioni interpellanze che però casca in un momento così delicato e così importante d'altro canto era opportuno anche il richiamo alla vicenda Gasparri che arrivare dato al d'attualità una cosa su cui voi radicali così come lei adesso diceva dal suo punto di vista l'ho sempre insistito non è che i radicali sono per la assoluta mancanza di legge sono al contrario che la regolano il coraggio è infatti sono per la regolamentazione sono per la regola a metà azioni anche essi al ministro Gaspari avevano risposto invece di queste iniziative affrontate nell'aria le proprie ecco ma allora viene da chiedersi
Per esempio questa scadenza del ventiquattro come potrà essere usata nella sede propria in in Parlamento per riuscire ad attivare in qualche modo la possibilità che poi questa legge che in Parlamento s'ha da fare si faccia
Poi una profonda dose Lippi
Ennesimo che mi sono cambia canale sulla sull'attuale funzionamento del Parlamento già ce l'hanno
Ma solo funzionamento del Parlamento che in questo caso c'è anche la bontà politica di porre mano ad una regolamentazione locale si sta insistendo con le scriva monotonia da molti anni e che non si vede arrivare saranno solo cinque anni e si impone una regolamentazione del settore di dico però in quello radiofonico ce ne sono molti di più noto a molti clandestini
Sinistra
E che ci voglia non una soppressione o una riduzione ma una razionalizzazione dell'intero sistema radiofonico questo non lo posso dire non lo può negare a nessuno insomma c'è un problema di interferenze una serie di problemi che sono che sono ben noti ecco ma c'è la volontà di farlo io credo che questo dibattito poi sostanzialmente registrerà delle posizioni
In parte scontate in parte sono talmente anche ipocrita perché qualcuno dirà che vuole che più teme che vorrà fare poi non farà nulla
Calerà nella solita eterna logica italiana e quella del sopravvivere senza governare e cioè senza porre mano a qualcosa di concreto mi auguro che queste scadenze immediate questa decisione di livello internazionale
Una solidarietà che sta nascendo tra tutte le emittenti
Locali e diciamo che poi in questo caso veramente piccolo è bello insomma il gusto del dibattito il gusto tirato ha catturato il cinquanta per cento dell'ordine sarà dopodiché insomma qui non è una cosa differente può portare ad una sensibilità maggiore di quanto non si sia potuta riscontrare in questi ultimi tempi
Bene allora io credo che a questo punto noi dobbiamo ringraziarla non solo per questo intervento radio radicale ma anche per averci accentuato l'importanza di questa di questo dibattito parlamentare anche se appunto poi ci sono le considerazioni politiche che lei stesse ha appena fatto e dunque contiamo magari di risentirla edili disturbarla nel momento in cui ecco qualcosa possano essersi innescato nell'ambito
Quindi solo che va bene tra l'altro che il gatto dedicato il miglior successo però credo che la ringraziamo arriverà segreti
Era Paolo Battiston sì deputato radicale abbia depurato liberale scusate abbiamo per ora concluso questo momento di informazione della radio
Sul tema importantissimo di questa iniziativa della RAI e del ministero delle Poste di predeterminare praticamente la legge di regolamentazione per le radio
Predeterminare attraverso l'iniziativa di parte
Su questo però torneremo torneremo anche con una trasmissione notturna questa no all'una radio radicale darà lettura integrale e questo è un annuncio in po'tante non solo per gli ascoltatori ma anche e forse soprattutto per gli operatori del settore radiofonico privato dalla lettura integrale di questo documento che la RAI intende presentare presentare alla a all'organismo internazionale che potrà approvandolo predeterminare il campo della del settore
Radiofonico privato
E poi le scadenze vi ricordiamo questa scadenza fondamentale in tutta questa vicenda di giovedì prossimi giovedì ventisette di giovedì ventisette
Quando si riunirà a Roma il Consiglio superiore tecnico delle Poste si riunirà per esaminare appunto questo piano che verrà letto integralmente questa su questa notte da radio radicale il piano di assegnazione delle frequenze per l'emittenza privata in Italia rispetto a questa scadenza di giovedì ventisette c'è da dire che il parere di questo Consiglio è obbligatorio però non è vincolante per la tre mozione in decreto ministeriale del piano stesso e per cui sto allora radio radicale rivolge un appello a tutti gli ascoltatori
Perché in questo spazio di tempo breve a disposizione inviino e organizzino l'invio di telegrammi al presidente del Consiglio tecnico delle Poste che si chiama Franco Cappuccini professor Franco Cappuccini
Perché il consiglio sospende il giudizio su questo piano realizzato senza aver interpellato né preso realmente in esame i problemi e la reale consistenza del fenomeno dell'emittenza radiofonica privata in Italia e per questo vi ridiamo l'indirizzo del presidente del consiglio tecnico delle Poste Franco Cappuccini
Presidente del Consiglio superiore delle Poste l'Indirizzo e viale America duecento uno
Il codice di avviamento postale zero zero uno quattro quattro Roma ovviamente
Vi chiediamo dunque di inviare telegrammi affinché questo Consiglio Superiore delle Poste possano mettere in atto l'unico atto
Possibile per bloccare questa iniziativa della RAI l'unico atto possibile che questo Consiglio può
Può formalizzare
Rifiutarsi di dare un parere su questo su questo piano sospende il giudizio
Se lo desse negativo non servirebbe perché il suo parere il parere del Consiglio non è vincolante l'unico modo per bloccare questo
Piano della RAI e quello di non poteva allegare il Paese del Consiglio superiore tecnico delle proposte del questo che chiediamo e vi chiediamo di chiedere al presidente di questo organismo il professor Franco cappuccini al quale vanno indirizzati i telegrammi in viale America duecentouno zero zero uno quattro quattro Roma
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