Presentazione del libro di Giuliano Cazzola "La guerra dei cinquant'anni. Storia delle riforme e controriforme del sistema pensionistico" (IBL Libri)

Ok ci siamo buonasera a tutti bentornati sui Carell Istituto Bruno Leoni per un nuovo Wendy nata questa sarà la presentazione dell'ultimo libro è ritornata semplice distributore non intende quindi e questo quindi la guerra dei cinquanta dietro il professor Giuliano Cazzola storia delle riforme contro riforma del sistema pensionistico che da poco in edicola libro appunto che in in libreria un libro purtroppo deve trovare in libreria on line anche sulla storia dell'Istituto Bruno Leoni di cui parleremo
Questa sera con la professoressa Elsa Fornero docente di Economia politica all'Università di Torino e naturalmente conosciuta per il suo servizio di ministro del lavoro e della previdenza sociale
Presente
Buonasera a lei e a tutti quelli che ci ascoltano cilentano
E con il professor Giuliano Cazzola autore del libro e lo definisco così come come definito sulla copertina già sindacalista civil servant saggista e docente ruoli in cui ha maturato un'esperienza sul tema della previdenza sociale delle pensioni che traspare venissimo appunto da queste pagine buonasera professor
Non è l'audio
A che
Assente ordine peraltro l'audio grazie darà alla casa editrice grazie a lei per questa operazione che stiamo facendo grazie alla professoressa Fornero che ha fatto la prefazione al libro quindi le ad alto valore a libro
A che punto troverete una prefazione di Elsa Fornero nella nel volume stiamo aspettando il professor Nicola Rossi membro del CdA della Fondazione Istituto Bruno Leoni
E economista all'Università di Roma Tor Vergata che ci ci raggiungerà in corsa qualche problema tecnico ma dire appunto di cominciare già parlare del libro
Che appunto io lo riflettevo parlo di un fatto personale io lavoro l'istituto non inquirenti per cui mi occupo di comunicazione mi sono occupato un po'da profano il tema delle pensioni
Scrivendo una tesi di laurea punto su sulla riforma delle pensioni su come la la comunicazione a
Mosso la la storia politica alle rispetto alle funzioni in questi anni
E mi sarebbe piaciuto molto avere in mano questo libro quando scrivevo la la mia tesi perché non avevano trovato un'opera così così completa che rivedesse rileggesse con così tanta dovizia di particolari quella che Giuliano Cazzola chiamato la guerra di cinquant'anni
Una guerra con molti corsi e ricorsi riforme controriforme come le ha chiamate lui che sono state descritte appunto nel libro come con i numeri i progetti realizzati falliti di queste riforme partendo punto Molteni fa anche se poi la i Capitolina attualmente più estensivi sono quelli che riguardano negli ultimi anni quindi dalla riforma Maroni in poi e soprattutto la la riforma Fornero col professore stesso ha definito una riforma strutturale la più organica tra quelle che abbiamo vissuto negli ultimi anni con con i tanti interventi anche di segno opposto
Per parlare un attimo il libro mi faccio quello che la professoressa Fornero dice nella sua prefazione emerge la grande competenza che il professor Cazzola sviluppato insomma minimi militanti anni in cui si è occupato di pensioni in in modo diverso e anche una grande onestà intellettuale di cui non dico io appunto da da lettore possiamo sicuramente esservi grati
è un'opera completa in cui si parla appunto degli aspetti tecnici e le pensioni ma non solo è una scrittura anche la sua molto vivaci ci sono aneddoti
Qui emerge molto chiaramente qual è stato lo scontro politico quali sono stati i ruoli del sindacato dei partiti
è appunto il professor Cazzola fa molto spesso l'esercizio di verità su su quelle che sono le responsabilità
Delle persone lui stesso in primis punto che ha giocato vari ruoli in in questa guerra in cui li si vede che unisce un combattente nel parlarne che appunto alla fine emergono anche come quelle che sono le le proposte le possibilità per il futuro c'è ad esempio anche un un capitolo sulla sull'effetto del Covip su su quelli che sono i profili sostenibilità del nostro sistema pensionistico
Detto questo io ho già detto fin troppo non posso conto che consigliare di di leggere un libro che che va appunto visto ci sono anche dei box degli approfondimenti
Molto utile per capire meglio le le pensioni professor Cazzola stesso scrive
Nel libro che una materia che alcuni trovano ostica complessa ha dei profili di di contabilità che non sono immediati da da comprendere perché non si occupa delle pensioni mestiere ed è conto l'opera di cui possiamo essergli grati
La professoressa Fornero è autrice della della prefazione naturalmente non posso che introdurla chiedendo a lei cosa ha trovato nella nella lettura di questo libro del del suo amico Giuliano Cazzola
Allora buona sera a tutti intanto mi fa piacere essere qui e mi fa piacere ad avere l'occasione di discutere
Con Giuliano Cazzola e sperabilmente anche con Nicola Rossi
Di un tema che e molto complesso che ha molto agitato gli anni nicchia molto agitato le parti politiche le parti sociali e che Soda descrive Giuliano descrive in un modo vorrei dire molto pacato anch'io ogni tanto con qualche inciampata o qualche sassolino che siede davanti alla scarpa però descrive soprattutto in maniera vorrei dire l'ho citato nella mia introduzione intellettualmente onesta perché è vero che sulle pensioni ci sono tantissime
Ambiguità tantissimi
Sembrava arroganti e dirlo perché sembra di voler apparire con le chiavi in tasca la verità cosa che non è ma tantissimi errori concettuali
E poi vorrei dire anche che c'è
è stata chiesta dominante un'impostazione del sistema pensionistico da un atto secondo cannoni giuridici è la legge che se ne occupa
E la legge che stabilisce l'età di pensionamento che stabilisce la possibilità di anticipare che stabilisce la formula di calcolo delle pensioni che stabilisce la modalità di finanziamento perché in Italia quando pensiamo alle pensioni pensiamo al sistema pensionistico pubblico
Ci sono anche quelle private che ci sono anche se regolate dallo Stato ma la nostra mentalità va a al sistema pubblico che pubblico proprio perché regolato dallo Stato gestito anche dallo Stato attraverso l'INPS allora nella mentalità comune
Le piste le pensioni sono essenzialmente un problema giuridico
E capire qual è l'economia sottostante se il sistema giuridico coglie venne
A lasciatemelo dire così lo so che un termine forse un po'tecnico in tre indossa
Cioè le opportunità che si perdono se si va in una certa direzione come finanziamento come regole come formule piuttosto che in un'altra
Magari sfuggono a legislatore e sfuggono ancora di più e comprensibilmente all'opinione pubblica quindi l'opinione pubblica a una interpretazione delle pensioni in termini essenzialmente di dire il per l'economia delle pensioni e io qui la debole essenzialmente al mio maestro Onorato Castellino
Che la persona e io ricordo bene quando lui c'ha indirizzato a studiare i sistemi di welfare mio mi sono laureata con una tesi sulla sanità pubblica e
Perché era perché lui cd aveva indirizzato una una serie degli allievi alcuni allievi suoi proprio nello studio dei sistemi di welfare
E alcuni e a quell'epoca l'economia più teorica si occupava del tennis graffiarmi e alcuni sostenevano ma perché fare queste cose che sono così poco intellettualmente soddisfacenti e soprattutto che non ti permettono magari di pubblicare su riviste alte perché si finiva poi sempre per affrontare i pini sociali per l'appunto
E invece la storia non solo ha dato ragione al perché oggi l'economia sempre più interpretata come disciplina sociale
Economisti voi gli economisti ci dovete dire qualcosa su come si risolvono i problemi della società
E non dirci soltanto qualcosa su quanto siete bravi a scrivere dei modelli molto complicati di cui però non riusciamo a trovare l'aggancio con i problemi che ci riguardano
Ecco io allora Niero occupata di questo e l'ho fatto da un lato con la come dire l'umidità dell'allievo rispetto al maestro io sempre avuto una grandissima stima nei confronti di Onorato Castellino perché perché veramente mi ha insegnato ciò che un maestro
Cioè il rigore della ricerca l'onestà intellettuale ma anche l'onestà tout-court senza bisogno di aggettivi
E e quindi io mi ci sono avvicinata in mai avrei pensato un giorno di dovermi occupare però nel tempo anche visto crescere la massa di studi economici e quindi anche un premio Nobel come Peter Diamond di cui io ho la fortuna direi
Molto più che non conoscerlo di essere amica dei Pink dai mondi e e e quindi anche menti eccezionali commi quelle comunque dal dipinte da Mimun si sono molto dedicati a questi temi e ricordo che una volta proprio a Boston
Peter dai all'onda che è una persona estremamente schiva mi disse e non incline a partecipare al dibattito pubblico mi disse che stava scrivendo una lettera al New York Times
Perché era all'epoca della presidenza Bush
Della seconda presidenza Bush e nell'agenda di politica interna di Bush c'era il tema della privatizzazione degna del sistema di sicurezza sociale
Privatizzare la Social Security americana
Perché c'erano anche vari ricercatori che aveva hanno dimostrato con i numeri
Che andando sui mercati finanziari si potevano ottenere sui risparmi destinati alla previdenza come sono i contributi sociali
Rendimenti molto più alti di quelli che invece il sistema pubblico da è quindi uno c'è la mano lasciate in sistema della previdenza sociale passate ai fondi pensione
Questa è stata una tentativo di riforma che anche al di là degli articoli scritti dai premi Nobel sui giornali
Erano in realtà una popolazione ha rifiutato
Perché forse non sulla base di una ragionamento squisitamente economico ma sulla base di una percezione di che cos'è il rischio di che cos'è il bisogno di sicurezza
La popolazione cioè pare che andassero queste a spiegare la bellezza dell'investimento in mercati azionari e questi delegati del partito repubblicano erano presi quasi a sassate metaforiche
Dai cittadini dai loro elettori che non rientrano convincere ecco tutto questo è un percorso ed esso parlo dell'impero tutto questo un percorso ma voglio aggiungere questo quando io mi sono trovata a fare il ministro e mai da Pirelli anticipa
No ho scoperto una cosa che c'è una grande differenza tra conoscere
Conoscere che ho riccamente conoscere attraverso una letteratura Attraverso i fatti attraverso i ragionamenti un tema intorno ad affrontare per le decisioni anche in tempi ristrettissimi
Che riguardano un'intera popolazione e riguardano quelli che oggi sono presenti nella popolazione ma anche quelli che verranno perché il sistema pensionistico talk to
E quello che ho fatto
Che io ho fatto ludico oggi ma non non voglio sembrare come dire io avevo chiaro che quel tentativo era un per lui equilibrio
Di come dire
Situazione economica tra generazioni avevo chiaro che quella riforma
Cercava in qualche modo di ridurre l'onere del debito previdenziale neanche del debito rappresentato da titoli sulle generazioni future io ce l'avevo chiaro questo
Però non ci sono riuscita comunicarlo
Non sono riuscita a convincere nel tempo nel tempo attraverso tutta una lunghissima serie di incontri che ho fatto con associazioni con cittadini con partiti no ma insomma tutto quello che riguarda il dialogo sociale io l'ho fatto
Io compreso una cosa che capire smontare mi pregiudizi smontati i luoghi comuni far comprendere la complessità delle cose è estremamente utile per le riforme
Mentre invece la politica sempre l'intento di fare apparire le riforme come qualcosa di positivo che fa stare contenti tutti
Ma di fatto queste riforme che fanno tutti contenti non ci sono perché le riforme implicano sempre qualche sacrificio più o meno diffuso oggi in vista di un beneficio domani ecco quindi io ritengo che cercano indizi aiutare le persone perché io se devo capire qualcosa di vaccini o qualcosa di immunologia non faccio spiegare
Anche in maniera intuitiva perché ho bisogno di essere alfabetizzata su questo da chi ne sa
E il sistema pensionistico estremamente complesso
E qualche volta anche legislatori
Quelli che decidono sanno pochissimo
Di questi temi tant'è vero che molte delle decisioni del passato
Sono state prese
Su basi abbastanza discutibili come Juan Dossi introdussero
Le pensioni le baby pensioni e una delle motivazioni era lasciamo che le donne tornino in famiglia
Una motivazione che è sbagliata in sé perché le donne hanno diritto a lavorare come gli uomini ma sbagliata doppiamente perché togliere
Occupazione al sistema pensionistico vuol dire darsi la zappa sui piedi perché il sistema pensionistico ha bisogno di molti occupati
Rispetto ai pensionati è invece molte delle misure descritte molto bene nell'impero di Giuliano
Sono state prese su basi conoscitive molto approssimative molto ideologiche in qualche caso
E e comunque diciamo contrarie ai dati di fatto bianca l'impostazione per questo io trovo che il libero
Di Giuliano Cazzola e un libero lo ripeto e onesto se avesse una tesi preconcetta ogni tanto è chiaramente un po'birichino ma questo credo che sia lunghi e non c'è
Anzi credo che si diverta inseribili Silvio
Di solito quando scrivo cerco di essere molto neutra è invece in un piace un po'destare la polemica ma al di là di quello è un libro che secondo me non a preconcetti
E quindi credo è unito gli occhi può
Servire
Per molte persone se vogliono affrontarlo se vogliono affrontare questa materia seguendo nel tempo ciò che è avvenuto del nostro sistema pensionistico in vari interventi
Credo che sia un libro molto istruttivo ma al tempo stesso molto agevoli da leggere molto facile non è libero noioso
Quindi io penso che sia un libro che ha queste qualità ed è per questo che mi ho raccomandato alla lettura ovviamente non c'entra il fatto che
Non c'entra diciamo magari anche un po'sì perché se Giuliano Cazzola mi avesse prepotentemente insultata commemorati hanno fatto in questo periodo magari avrei detto beh no venire a presentare il suo libro nulle
Però lui non l'ha fatto e quindi io sono contenta di essere qui oggi
Ma ripeto l'apprezzamento sul libero è indipendente dal fatto che lui sia stato
Al mio fianco se posso dire così
In questi anni difficile
Schiera un incremento introduttivo poiché gli insorti avente il bene che le persone lo legga no possiamo anche raccontato uno ma ci penserà Giuliano
Che ritorneremo punti non secondo insieme sui temi libero c'è connesso con l'amico verso Rossi telefonicamente ci sente
Rapidamente fino al meglio non li vedo mai volendo la sentiamo che lei piace non vederle noi specie non pubblico bene allora il professor Rossi io passerei la parola lei proprio per chiudere poi poco l'autore riprenderei proprio quello che che ha detto la professoressa Fornero che dovrebbe sentita anche lei da quando l'ho vista connessa rispetto al fatto che appunto ha raccontato i momenti difficili in cui Pittis anche molto velocemente perché c'era un paese da salvare appunto con con la riforma del due mila undici la professoressa Fornero diceva Giuliano Cazzola è stato al suo fianco in un momento in cui questo scrive anche l'azione del libro
Qualche si presentava chi difendeva la riforma Fornero magari anche nelle settimane successive in tv come fosse qualcuno di venuto da Marte
Nonostante questo questo è un tema molto discusso in chi si occupa violenze è un punto di vista tecnico o quasi sempre provvedere intanto il grafico della roba pensionistica che viene appunto il debito che viene aggiustate computo dalla riforma Fornero che non ha fatto altro che seguire tutto una serie interventi che lo stati raccomandati ad esempio dalla lettera della del due mila undici tre scene Draghi e negli anni sono sono molti testi molti molte raccomandazioni all'Italia con riguarda appunto la la sistema pensionistico e poi un altro un'altra resa grafica
Di quello che succede di dicono che si fa vedere con le pensioni molto spesso riguarda ad esempio i redditi relativi o comunque il fatto che il sistema pensionistico sia stato tante volte generoso verso contro chi riceverà dei benefici soprattutto indiani retributivo ma questo ancora conti e qui in tutto questo diciamo il professor Cazzola si è ritrovato nel due mila undici nel due mila dodici ad andare in tv ad essere visto comunali è no perché diceva guardate la riforma Fornero segue questi principi
Ecco io le chiedo che cosa ci dice il pacchetto sul sul dibattito in Italia sulle pensioni negli anni che racconta il professor Cazzola sul dibattito generale dell'economia
Posto che quello su cui mi sembra questa è la domanda che pongo a voi sì posso anche concordare quello di Italia rispetto alle tensioni proprio un caso anche a livello internazionale se stranamente particolare no rispetto agli attori in gioco
Dunque
Eventuali vorrei cominciare dicendo io spero che il libro è anche molto interessante perché è un racconto
Di quello che è avvenuto negli ultimi decenni che in buona misura il racconto
Diciamo fatto da chi ha partecipato a ciò che è avvenuto appunto negli ultimi decenni sul fronte pensionistico quindi da questo punto di vista è particolarmente interessante devo dire
Trovo forse le posso fare diciamo un piccolo appunto perché giustamente viene dato molto spazio
Alla ai alle riforme i tentativi di riforma che ci sono succedutesi in questi ultimi decenni io credo che sarebbe stato probabilmente altrettanto interessante ma capisco bene che nell'economia dell'intero corso il diciamo era eccessivo chiedere anche questo invece guardare ai a ciò a al diciamo ai tentativi che non sono nemmeno decollati perché sono stati bloccati sul nascere io posso ricordarne alcuni perché come posso dire l'atteggiamento dei sindacati i quelle occasioni secondo me è stato particolarmente rivelatore
Rivelatore della impoverite eretiche il sindacato era difeso nel momento in cui si parlava di previdenza rivelatore dell'atteggiamento riparatore soprattutto di una cosa che io ho sempre trovato veramente molto peculiare in Italia cioè la pretesa di difende l'Inter in in Generali quando invece ovviamente naturalmente e posso dire legittimamente si stanno difendendo invece interessi molto specifici
Molto particolari addirittura molte volte
Anche perché specifici di quanto diciamo l'aspetto delle specie caratteri del sindacato non lascerebbe immaginare dedica a questo punto di vista diciamo perché l'unico piccolo appunto che credo di poter fare ora
Guardando diciamo ricollocando il libro nel dibattito attuale e mi sembra questa la domanda che le è stata rivolta i libri molto ottimista alla fine
Veramente molto ottimista io diciamo devo diventano ho riletto più volte le le le parti finali perché mi sono domandato diciamo su che cosa Bardi poggia sì presto questo ti dico perché alla fine la storia diciamo il libero sostanzialmente di conclude dicendo
Che il tempo diciamo guarirà molti dei problemi di nel senso che appunto pian piano il sistema contributivo entrerà pienamente a regime ci vorrà tempo naturalmente ma dove non dobbiamo fare altro a questo punto visto che oltretutto che impone passato veramente tanto
Se non accompagnare questa fase della transizione in maniera che finalmente la guerra ci concluda
Io qui ho dei dubbi o dei serissimi dubbi diciamo che sono secondo me rilevano anche perché vogliamo collocare questo dibattito anche negli del dibattito più generale di carattere europeo di questo momento o dei tunisini lunghi perché per un motivo molto semplice
Perché come quindi si evince anche dal dalle pagine del libro
Noi stiamo sperimentando forse in misura appena appena meno acuta ma non sarebbe francamente nemmeno così convinto gli incidenti i problemi che abbiamo cercato di risolvere nel novantacinque
Sarei pronto a scommettere non mi non mi sono messo lì a fare i conti ma credo che qualcun altro
Li abbia fatti perché che oggi si vanno a guardare diciamo i i casi rendimenti impliciti dei contributi versati da diverse tipologie
Di pensionati o di pensionandi si ottengono cifre clamorosamente diverso che esattamente uno dei problemi che emergeva
In maniera particolarmente acuta nel novantacinque e che si tentò di superare in maniera io credo da questo punto di vista veramente molto ragionevole ripristinando una qualche uniformità di trattamento bene noi in questi ultimi anni diciamo questa uniformità in non non mi riferisco solo agli ultimi due o tre per essere sincero e ha ma questa uniformità di trattamento l'abbiamo la stiamo piano piano
Con una molta metodicità smantellando e quindi stiamo riproponendo qui dunque il problema di diversità di trattamento che era appunto molto punto novantacinque e che portò alla riforma Dini
Da questo punto di vista io non somigliasse augurarmi che il a questo punto il tempo semplicemente passi e li unisca le ferite perché il il tema che abbiamo davanti ha due problemi primo
è stato modificato qua e là ripetutamente in maniere diverse spesso e volentieri in maniera episodica in Venere episodiche spesso e volentieri come credo abbia detto prima Elsa Fornero senza cognizione di causa con il risultato appunto di restituirci gli stessi problemi che pensavamo di avere risolto secondo nel novantacinque quando il sistema può pensato compensato per carriere continuamente
Ora ho notato è ero che ho accolto l'osservazione di Libero secondo più secondo cui effettivamente diciamo
Anche le generazioni più giovani al bene buona misura starebbero sperimentando carrieri continue e non posso che esserne lieto però o dubito diciamo che il fenomeno delle carriere discontinue non si presenti oggi limpida e frequenta maggiore di quanto non si presentasse una volta bene questo implica diciamo che i e qui che io credo si intende deve esercitare nella dovrebbe esercitarsi la nostra attenzione
Che invece non fa altro ripetutamente soprattutto negli ultimi anni devo dire che eccitarsi sul tema anche giustamente Cazzola segnala come essere il problema dei problemi che cioè quello del pensionamento anticipato delle pensioni di anzianità quindi in questo senso non non sono particolarmente ottimista e dunque non posso essere ottimista anche se collocato questa nostra di discussione nel quadro più generale diciamo anche europeo in cui già perché è chiaro che l'Europa ci sta chiedendo qualcos'altro ed è chiaro che noi stiamo regolarmente rispondendo
Che
Non viene non possiamo secondo me è sbagliato
Che non vogliamo
Alla fine la storia la la mia sensazione diciamo anche una fetta importante del Paese non abbia nessuna voglia
Di avere un sistema previdenziale che sia equo che ci ha sostenibile
Che sia diciamo che presenti i caratteri della uniformità di trattamento e così via e quindi di volta in volta si appoggia questa o quella parte politica purché sì sito mi dove eravamo nomi
Un caso che spuntano ormai ripetutamente proposte di totale il superamento del sistema così come è stato immaginato nel novantacinque ed il ritorno ad una pensione
Eufemisticamente dette a rimbalzo ma finanziata interamente dalla fiscalità generale
Sarebbe diciamo credo volutamente diciamo di il il ritorni di un ritorno indietro pertanto significativo ma non mi stupirebbe se devo essere sincero perché siamo tornati indietro su tante cose negli ultimi anni
Quindi come dire nel modo non posso non domandarmi se e i Paesi moderna indietro francamente
In genere i loro canali grazie signor Rossi anche per queste note dunque come dire se ne dispone io no non volevo dormiva il mandato del romeno della Roma polverina dei limoni vuole devono ma ci mancherebbe insomma il punto siete chiamati dal Gradisca sempre degli proprio per questo
Peraltro con il professor Rossi chi segue l'Istituto Bruno Leoni lo sa s'è intervenuto molto sulla sul dibattito riguardo il PNR R. vi sono degli accenni diceva appunto ottima non rispolverare le pensioni d'annata perché se questo si chiama Next Generation Juve deve essere il rilancio probabilmente alcune tentazioni bene tenerli a bada
Professor Cazzola chiederle perché è nato il libro è fin troppo banale quindi le farà un'altra domanda e ne chiedo conto quale un messaggio se qualcuno le chiedesse qual è il messaggio in bottiglia crea ex bagna questo libro appunto come abbiamo detto è un po'un parco Orso a metà tra l'accademico un po'l'autobiografico in tutto quello che si fa anche con molte di tutta la sua relazione anche con molte note tecniche io le chiedo rispetto a queste querele pensioni anche un'altra gara questa Guareschi quanta neanche un'altra cosa
Quello che abbiamo visto sono nella storia
Del sistema pensionistico italiano è andirivieni continuo appunto si fa un passo in avanti poi se ne fa un altro indietro la umane come se ne esce pronto che è anche quello che che diceva Elena
Perché a quel cenno del professor Rossi
Punto io riprendo un po'questo sia l'impressione in quanto spesso si come dire il dibattito torni un po'sempre uguale a se stesso che le parti in gioco dipendano un po'sempre stessi stanze e quindi come si fa a farlo soprattutto in un contesto di una società che come hanno detto dei demografi secondo me con una parola molto efficace va verso il dei giovani mento quindi una società che come dire invecchia come dire avrà sempre più più pensionante
A io ringrazio ringrazio la professoressa fu davvero ringrazio l'Istituto Bruno Leoni ringrazio lei carattere ringrazio
Tutti i profitti sono rossi peraltro il Nicola Rossi l'ente all'Inpdap allora io ero centri politici rischia di dal a presentare il mio primo libro che era le le le previsioni degli italiani edito dal Mulino e che diciamo interveniva fresco fresco sulla riforma Dini che era stata fatta
L'anno prima credo fossimo nel novantacinque nel nel nel novantasei applet Java siano lui è il vicepresidente alla Confindustria che poi invece non so che fine abbia fatto
Di Pancalieri si chiamasse loro e quindi diciamo il dialogo con il professor Rossi un dialogo
Che e che che diciamo al nuovo a un principio e come niente fosse una fine perché io non so se io scriverò un altro libro sulle decisioni dopo dopo dopo questo in cui cercatore sostanzialmente a raccontare la verità per io dal sessantanove quando il cominciava il libro
Al due mila diciannove in qualche modo sombrero in rovina in campo
Che anche in condizioni spesso non non facili perché c'ho io mi sono trovato in grande difficoltà delle a fare da sindacalista quando uscita di appoggiavo quando ebbe un sindacato
Io
Ho criticato e ho fatto anche l'autocritica la la riforma Dini perché in fondo la riforma Dini
Manteneva glieli sistema il diciamo l'il finanziamento a ripartizione quindi non non trovavo che ci fosse così corrispondenza tra il montante contributivo e diciamo è il e l'equilibrio della della pensione e poi io come partecipanti al dibattito sono nuovo polemizzato a volte a volte ho sostenuto e e sinceramente io sono molto contento d'aver difeso la la la la riforma la Fornero
Peraltro secondo me smentendo le crisi che ritengono fra io ho cercato in questi anni di dimostrare che le critiche erano infondate senso che ma per un un parlare nel deserto perché nessuno ti crea le economie nel senso che non è vero che gli italiani vanno in pensione a sessantasette anni non è vero che gli italiani vanno in pensione all'età di Matusalemme non è vero che perché di da quando c'è stata la riforma Fornero ha allevierà oggi no un po'con la questione degli esodati
è un po'anche con col diciamo dell'evoluzione del mercato del lavoro perché a il mercato del lavoro dimostra che e c'è ancora molta gente che nonostante che il requisito di anzianità
E si è di quarantadue anni di cinesi
Arriva questo requisito è arrivato a questo requisito prima dei dei libri e della della e lo sconto del del quota cento
A io vedo che ci sono un sacco di articoli da circoscrivono questo è il che in realtà ottocento sono andati in pensione mediamente a sessantatré sessantaquattro anni e sono andato in pensione mediamente con quaranta quarantuno anni la sanità io questo credo che sia stato uno dei primi a scriverlo perché quota cento
A centrare i requisiti secchi sessantadue
Anni
L'età è di trentotto anni di contributi sono state dodici mila persone nel due mila diciannove e sedici mila persone nelle regole inerenti gli altri ora io amo le sessantadue anni con l'avevo trentotto o arrivavano a a trentotto anni che non ne avevano sessantadue
E e quindi proibite quindi e tarato diciamo più
Seguito il il percorso la strada
La del della della Can poter acquistare trova forme erano i giochi Ario di anzianità della pensione d'anzianità peraltro bloccato fino al due mila ventisei e e è risultato più favorevole
Nei per uscire questo questo questa questo canale che non che non che non quota cento
E in questo quindi cinque io ho cercato anche di fare uno sforzo per terra perdite fitte smentire mentire delle delle critiche
Il secondo Bellini ingiuste allora fatta la riforma Fornero che peraltro in questi anni e ha visto lo diceva credo anche come sono sia visto
Diciamo
Tutte le prove che ha che applicazione no perché non c'è dubbio che nove salvaguardia risultati sono state delle deroghe non c'è dubbio che per esempio l'abolizione e sessantadue anni come requisito minimo
E la previsione di una penalizzazione lo per andare in pensione d'anzianità è stato un una una sette uno una deroga e non c'è dubbio che nel due mila diciotto con quota cento e con il blocco il blocco dei diciamo dell'attesa di vita telato deponendo la Tate dirige fino al due mila ventisei sono state tutte sono state tutte tutte del romeno probabilmente da pensionare la riforma Fornero
Rischia di essere superata visto che sembra normale dover superare il fondo vollero cioè di in culla o comunque bambina perché in realtà è in in cui in questo periodo sono state più vedere come sono stati più elevato omissioni che non che non le applicazioni l'altro l'altro a cosa avviata dalla questione dei lavori usuranti cioè ci sono state una serie di modifiche e che hanno in qualche modo già
Depotenziato la riforma Vinicio uditivi poi io sinceramente forse non mi sono fatto capire ma io non sono ottimista
Nel senso che io credo che io abbia poi davanti a uno scenario demografico
Traumatico
Io ho molto parlato anche ovviamente citando le fonti
E perché io c'è un po'un autodidatta noi in questa materia cominciato occuparmene così sono per conto mio studio vado per conto mio e fino a una certo a una certa età fino a un certo un certo periodo fino a quando lo racconto del libro non sono diventato responsabile politiche sociali la segretaria Cgil io in sapevo che c'erano le tensioni va
è una scusa Curcio butto tutto un viaggio
Scattò commi descrivono la il Michele mia la mia la mia auto ed un vento di autostima quando mi trovai a contatto con rare come segretario generale dei chimici il primo fondo pensione de sarebbe sotto processo sotto processo dalla mia confederazione questo
Scatenò una una voglia somma di di di di di sapere le cose di e di e di controbattere rispetto alle alle alle certezze alle incertezze che c'erano allora che alla sacralità che c'era l'ora nei confronti nel sistema obbligatorio io sono voi questo punto d'accordo
Con la professoressa Fornero che ci stiamo guidatori o diciamo ed è giusto e deve e deve rimanere erano peraltro l'abbiamo avuto per anni incrocio Modigliani premio Nobel che andava in giro con il suo assistente a spiegare che eterni TFR in un fondo ai fini nel giro di cinquant'anni spariva rivisto che con con la capitalizzazione del del del Tfr arrivava che a un certo punto si pagavano le tensioni senza bisogno senza ci fosse un istituto pubblico a fuoco ma
Ciò detto
Per diciamo il mio diciamo il mio DC si può essere interpretato come ottimismo e una posizione che io sostengo in questo momento nel senso che in questo momento in cui bisogna uscire da da dai primi provvedimenti del gol di governo ce lo vede
Io sostengo che rientrare in questo momento i canali della riforma non succede niente cioè gli ultimi smentisco la gravità dello scalone
Di qui ritengo che la questione dello scalone sì un pretesto perché perché lo spazio che in qualche modo è stato coperto da quota cento secondo me può benissimo essere coperto da da dalla sociale io trovo per esempio che il canale collaterale
Info so con con con il pacchetto atte c'è stato un canale un canale che risolveva i problemi veri senza manomettere insistevano perché il sistema sostanzialmente e io credo che il la sociale migliorata
Volgare e ampliando le categorie per cui per cui vale la sociale possa possa benissimo contribuire hanno al al nono a non far verificare il trono dello scalone ecco cioè il il mio ottimismo e e si limita a cui però io sinceramente sono non dico che sono disperato ma sono molto preoccupato del futuro delle tensioni sono molto preoccupato anche della piega che che sta prendendo il dibattito ho un un minimo di speranza nel senso che e questo governo non ha non ha ancora detto una parola sulle pensioni
Draghi non ha ancora detto una parola sulle pensioni sa benissimo cosa pensa all'Europa l'ossessiva pesce vicino quindi invio Maspes questo ci può vedere e suo vedere anche con diciamo con con fiducia perché non credo che Draghi posso seguire che le le assunzioni che oggi vengono prospettati
E la soluzione per esempio che può portare avanti i sindacati uno euro si è una situazione che non sta né in cielo né in terra lui l'uomo nel senso che non solo ci supera la Ford riconosciuta la Damiamo
Che ci torna veramente a a alla fine dello nel Novecento perché sessantadue anni con vent'anni contributi
E quarantun'anni quarantun'anni di il servizio contributivo prescindere dall'età e pur vuol dire tornare indietro di vent'anni
E peraltro peraltro quelli che sono più intelligenti con il capo del sindacato più onesti anche il capo del sindacato scampano un discorso che era un supporto tecnico
Dicono
D'ora in poi crescerà la quota contributiva
E
Diciamo così anche se secondo me non è che che che si mette a correre no oggi mi pare che attardiamo a a anzianità contributive che vanno da da dal dal dai nove anni il cardo decida di Zidane nove anni che introdotti con lui ci sembra visto il Fornero a venticinque anni che valuta che ha cominciato a lavorare in trincea del novantasei quindi però ecco direi che con e aumentando il contributivo in qualche modo il sistema Siliquini Italia perché la quota contributiva in qualche modo incentivato penalizzato si va in pensione ribalta vuol dire scegliere scegliere scegliere le diciamo le l'età pensionabile
Andando controcorrente rispetto tutti quelli che sono i trend demografici soprattutto quello ce lo chiese democratiche
E glieli nello stesso tempo sacrificato l'adeguatezza dei trattamenti
E quindi io credo che e bisogna stare molto attenti in questa in questa fase perché possiamo giocarci
Una un aggiustamento noti i guasti che sono stati fatti nel due mila diciannove oppure possiamo finire in una una deriva in una deriva ed secondo me facciamo fatica a riprendersi
Perché io trovo veramente singolare che il nel dibattito sia sparito completamente il dato demografico
Cioè niente siamo un Paese che un giorno si si lamenta perché non ci sono più figlio il giorno dopo si lamenta prenderà la gente vuole andare in pensione prima cioè non siamo il Paese non è capace di fare due più due e i legni quando in realtà noi che e la stiamo mettendo a carico
E di di generazioni che dighe che hanno un numero decrescente
E che hanno dei rapporti di lavoro fragili o o comunque non come quelli di di chi vai di sua invenzione del segretario diessino siamo siamo mettendo fare comunque ci alcune gli anziani che vanno in pensione ci stanno vent'anni
Cioè questo nessuno nessuno s'arrende contro insomma è diventato un discorso siano ingiusto che dopo quarantun anni uno vado in pensione
Dopo quarantuno anni di lavoro dopo quarantuno diciotto ore è giusto che che vado in pensione ed è una cosa che si gioca poi cioè io mi meraviglio cioè usando sindacalista diciamo in tutto sommato io ci sono anche affezionato al sindacato
Ma io mi meraviglio che di di di uno relazione sindacale che non riesce a guardarla oltre quelli che vanno che vanno in pensione Cernuto Simiane nei prossimi sette otto dieci anni no
Per dovrebbe anche di quelli che i sindacati insorgono i pensionati sì perché i pensionati o per le grandi botte
Ora ovvero ogni ogni anno ogni tre-quattro anni sostanzialmente che ed è successo che di governi di diverso colore l'italiano
Le Jelling indennità di rivalutazione automatica fa e il la la scelta dei sindacati a fare quella dei pensionati
Questioni giuridiche quelli che che che che vanno in pensione ci sono andati in pensione che vogliamo niente
Che sono quelli che chiese perché sostanzialmente non Vanni
Che che si sono costruiti a su misura la la la pensione d'anzianità perché io ricordo del libro
Che la pensione d'anzianità ben introdotta nel mi pare nel mille novecentosessantacinque una specie di tensione no poi del sessantotto i sindacati concordarono col Governo
In cambio di un dell'aggancio di un avvio dell'aggancio alla alla all'ultimo prima
Sostanzialmente una una liquidazione della pensione di anzianità
Nel senso che si va be'questo pesce alla sanità lasciamo perdere Rini chiamino alcuni casi che perde il lavoro e così via no ci fu una rivolta una rivolta delle favorite del loro ci fu una consultazione una consultazione delle strutture della CGIL ricordo che allora e ero Bologna che che che sostanzialmente di ed è raro che diciamo un'organizzazione sindacale di allora si mettesse a consultare la base nord decideva e basta senza però troppe storie ma ci fu una confutazione delle strutture
Che sostanzialmente bocciò quella quell'accordo
Perché ci furono scioperi nelle nelle fabbriche del Nord perché alle venti aveva già capito e a cinquanta anni dal decisione cinquantuno cinquantadue anni potrà andare in pensione perché avevano cominciato la valle presto tanto che denunciano l'ARPA
Io un mito rilanciano nel senso che quest'anno si celebra il centenario dalla nascita dovette prendere su e andare a a ritirare la firma della CGIL e la CGIL proclamò lo sciopero generale
E e da solo Fura fu uno uno marcia indietro uno due chiedono clamorosa
Ecco io quando finisco io quando ero deputato
Nel due mila otto quindi a luglio del due mila otto
Quindi pochi mesi dopo che ero che Rosato eletto deputato ora alla Camera presentare un progetto di legge
Che poi ho ripresentato insieme a tre euro nel due mila dieci buon primo firmatario scenario prima firmataria la Camera che faceva una scelta che secondo me era la scelta giusta da fare
Per le future generazioni
Emettere una tensione di base piazzato dal fisco e sopra un una un un secondo una seconda colonna
Dite sistema contributivo
Cioè io credo che fosse questa la la il modo per cui per un po'per uniformare il sistema pensionistico
Perché i in realtà noi siamo sempre a copiare il modello del lavoratore dipendente privato sostanzialmente no e anche la riforma Dini lo diceva giustamente Rossi
La riforma Dini aveva aveva di mira uno la situazione del mercato del lavoro
Che non è quella di oggi
Io dico ciò per quella di oggi non è non è tutto precariato come come si dice no però il fatto per esempio che con la riforma Dini
Si facessero i conti
E
Mettendo insieme diciamo la condizione di lavoro
Di di di di del sistema retributivo con la condizione di lavoro nel sistema contributivo
Dimostrando giustamente no che lo che sostanziali c'era un po'una redistribuzione
Tra tra pensioni più basse rispetto alle pensioni più alte però sostanzialmente anche col sistema contributivo si realizzavano più o meno gli stessi risultati così serrati il motivo si basava su un presupposto
Che il il mercato del lavoro fuso con uguale cioè pensiamo per esempio al fatto che il delle il TFR e diventa dalla forma di finanziamento della per il della previdenza complementare giustamente perché mettere prende il TFR come fu il forno di finanza impresa complementare vuol dire non farlo senza aumentare il costo del lavoro senza sostanzialmente ridistribuendo il costo del lavoro
Però ecco tipiche che è mirare ad una situazione dalla quale il TFR c'erano tutti Evelyn dentro la sua del mercato del lavoro Canon col non corrisponde più del tutto a quella di oggi
Ecco quindi io il Rastrelli fermi mi fermo qui perché
Io ne ho contati cinquanta nella mia vita in qualche modo perché c'era una sessantanove al pensiero mi occupavo di queste cose e poi in un modo o nell'altro ci son sempre stato dentro
Dance è stato dentro come come negoziatore sono stato dentro come come come
Chiunque le code chiuso equilibrato delle corse
Io proprio comincia ad oggi
Perché cestino io uno danneggerà sorpresa d'argento un progetto per precisione e cruciali o in realtà e papà approcciando ci approcciamo circa capendo il meccanismo di adesione siccome si capisce si capiscono tante cose
Si capiscono delle con rimborso importantissime
Perché di quasi come l'ambiente no nel senso che noi ricollego operando sulle pensioni di oggi lavoriamo sulla lui migliori CIN ci prendiamo la briga di lavorare sulla dirige lo stesso tu
Questo è secondo me la cosa la cosa Ilicic si dovrebbe capire senso che e il decisore di oggi per se stessi libertà
Copia e poi anche per il debito pubblico tante cose sostanzialmente bando il conto da pagare alle generazioni future
E questo è la cosa secondo me e come capire
Fondamentale per capire quando si parla di pensioni galassie grazie non è la metafora interessante perché la colpa o a a voi Carrarese io celebro rivedere la sua tesi
Perché e le è lei la la comunicazione sulle pensioni che secondo me è è una roba datata delinquenti non ciò vada data di forma di diffusione di notizie false e tendenziose erano sulle pensioni cioè la logica di chi parla di previsioni alla stessa del del Bar Sport del per attori della provincia italiana
Cioè ci va a parlare in televisione di tensioni come se si parlasse avviato e sostanzialmente non contro il condono sono opinioni contro contro le opinioni dove importo che i dati non impone Porto Nogaro c'è questa questa roba per cui se il tuo vicino di casa
Per diciamo tutto la vita guadagni di più a una macchina più bella
Perché fa un lavoro migliore quando va in pensione prende due mila euro più dite turco Bettelli Lowen ricco cioè lo e lo scatenamento le dinamiche sociali nella il sistema pensionistico
E il tema era stato scelto proprio per questo proprio perché era estremamente interessante vedere un po'il corto circuito di che ci sono dell'opinione pubblica ad esempio un altro o corto circuito interessante proprio in tema di di pensione che molto spesso esempi giovani tifavano per quota cento quando era palesemente una politica contro di loro
Quindi nessun su questo magari avremo modo anche villini confrontarci in futuro appunto la discussione su su comunicazione pensioni potrebbe avrebbe altri aspetti interessante oltre quelli che emergono già dal libro dicevo prima che è interessante la il paragone con l'ambiente perché è una cosa appunto che Kevin di cui parlavamo molto spesso tra amici al proposito azioni che ne avremmo bisogno di una libertà Tumba del debito pubblico o anche del debito pensionistico già sarebbe interessante c'è qualcuno che dia un po'l'allarme su su coloro che hanno davanti innanzitutto per per i profili demografici di cui lei parlava ma che richiami anche all'attenzione appunto una questione molto seria come quella della della previdenza sociale lascerei per il professor Rossi l'aspetto del momento su cui è giusto in cui si può intervenire sulle elezioni anche sul dibattito attuale mentre invece la professoressa tornerò a fare una domanda legata proprio al alla al sistema pensionistico lei cita nella prefazione
I malintesi ci sono sulla ripartizione molto spesso la gente fatica appunto a capire che i loro contributi finanziano le pensioni in essere che quindi appunto non siamo in un sistema fattualmente insomma capitalizzazione
E e quello che mi sembra di aver letto anche in altri scritti in passato e che l'impressione che una volta che si dentro la ripartizione non se ne esca però appunto la la ripartizione a dei difetti punto sono difficili da superare o le chiedo se appunto quali quali sono quelle soluzioni per sistemare questi o comunque fare i conti con con le questioni punto di di cui sappiamo
Ed ora brevemente perché e ora e Cardani non vogliamo trattenere troppo il pubblico
Io dalla ripartizione non si riesce a meno di trovare che sono io il petrolio nel Mare Adriatico ma seriamente cioè una fonte di reddito
Che possiamo spalmare sulle generazioni future se anche vi siamo attenti come hanno fatto per esempio i norvegesi
Vuol dire trovare qualcosa che normalmente noi affidiamo alla crescita economica è quello sarebbe
Ecco una un
Ma inaspettata ricchezza che potrebbe permetterci persino di uscire dal sistema a ripartizione però io non è neanche che voglio veramente uscire ci io vorrei un sistema a ripartizione che fosse equilibrato
E secondo me la perfezione in terra non esiste
Poi chissà ma
Noi abbiamo un sistema equilibrato quando in linea di principio
La pensione corrisponde ai contributi versati e tiene conto dell'età di pensionamento questa è la regola uniforme dopodiché è chiaro che ci sono delle persone sfortunate
E siccome le persone sono possono essere sfortunate già nella vita lavorativa
Io penso che sia compito del sistema pubblico
Quelli lordi versare dei contributi figurativi per i periodi in cui una persona non per sua scelta non lavori non ricevo pure detto in un Possa e non possa quindi
Contribuire accomunare dei contributi questo finanziato con una tassazione generale
è la parte redistributiva lasse pari è visibile
è compatibile con la serie solidarietà che si addice a un sistema pubblico ma non confonde privilegi e trasferimenti perché ha ragione Nicola Rossi
C'erano tanti privilegi ancora e ci sono voglio dirvi che comunque l'applicazione sia pure graduale Enichem l'errore venne a dirmi quello di dire facciamo un bel sistema pensionistico però ce l'avremo tra trentacinque anni quello nessuno può aspettare un sistema così squilibrato non può aspettare trentacinque anni come avere una bella casa però piena di crepe tu dici sì però la aggiusteremo nel tempo adesso diamo gli sono una verniciata no
Devi andare alle radici degli squilibri voglio dire un altro elemento che riprendo sempre da Nicola
Io sono anche che Draghi
Ha scritto tante cose sul sistema pensionistico
E mi stupirei se adesso solo perché al governo cambiasse improvvisamente idea dovrebbe anche dimostrare le ragioni eletto
Le undici ore tredici Livorno sì ma oltre alle cose che ha scritto come governatore cui libri o tra generazioni
E ed è pieno di discorsi di Draghi come governatore della banca centrale nostra e anche come governatore che la banca centrale perché lo squilibrio tra le generazioni è una cosa che conosce bene e sa bene che questo squilibrio nasce quando toglie opportunità ai giovani perché vuoi proteggere anche coloro che magari uno più anziano non sono ancora veramente anziane sono in buona salute e che per quella sostenibilità che hanno chiediamo dovrebbero lavorare un po'di più oltre che per la loro stessa
Pensione ebbene io penso sarei veramente stupita è vero che c'è un piccolo precedente
E cioè nel Pnr R nel piano era stata scritta una frase che secondo me aveva un grosso significato voleva dire non rinnoviamo quota cento scritto
Ed è già un impegno
E al tempo stesso cercheremo all'interno del sistema pensionistico
Gli aggiustamenti necessari per la transizione sostanzialmente vuol dire vedi eventualmente di allargare il latte sociale
Se vuoi ripristinare anche latte volontaria se vuoi vive vera e sulla base dei dati e quindi con un po'più di evidenza scientifica e non di opinioni da talkshow
La definizioni di categorie di lavori
Gli ciniche non sono necessariamente proprio usuranti
Ma comunque sono gravosi vediamo dice queste cose discuterne ma dentro il sistema oggi ci sono opportunità che ci permettono di uscire da quota cento
Qui io faccio solo una cosa perché i furbi nella politica ci sono
E anche il fatto Corriere prendiamoci un po'di tempo
Può voler dire che arrivi in prossimità della scadenza quando di tempo per discutere in maniera seria dei provvedimenti che già esistono all'interno del sistema qualcuno ti dice ma adesso non ce l'abbiamo più quindi lo rinnoviamo solo di un anno
Ma a furia di rinnovare per un anno
Per due anni per dieci anni noi non cambiamo le cose o non adottiamo quei cambiamenti che con le riforme diciamo di voler adottare
Quindi motivi di pessimismo io non lo voglio perché voglio sta bene di salute e penso che il pessimismo sia contrario e quindi non voglio essere pessimista ma di motivi di preoccupazione
Non legati solo al sistema pensionistico noi ne abbiamo ariosa in questo nostro paese e quindi però però cerchiamo anche di riportare responsabilità laddove c'è e secondo me dialogare con le persone e spiegare loro raccontare farsi dire illustrare questo è fondamentali dello sperimentato e non mi pento affatto di ebbe per dedicato in questi anni moltissimo tempo al dialogo con le persone
Tant'è vero che dei giovani che oggi dicono no ma quota cento era fatto per noi per aiutarci
Francamente ce ne sono poco e stanno probabilmente tutti all'interno di un'area politica
Perché ci sono forse più disposti a credere alle cavoli che inizi raccontano sulla bontà di uscire dall'Europa piuttosto che sulla bontà di poter cento ecco io credo che noi noi cittadini dobbiamo stare attenti a questa la coerenza di chi ci governa l'impegno Draghi la sua richiesta del due mila undici firmata da lui
Come governatore e al tempo stesso la consapevolezza delle persone
Perché qualcuno che può fare no magari la Greta turbe anche perché lì ci vuole una passione mimate in più Mattia maggiore consapevolezza
Beh e noi possiamo cresce far crescere il numero di queste persone
Che sono non disposte ad accertare e ancora le false illusioni di una politica di corto raggio interessata solo alle edizioni future prossime molto prossimo
Grazie professoressa impone chiedere un altro breve intervento al professor Rossi rispetto appunto alla al momento quello che diceva la professoressa Fornero è spesso si arriva a fine legislatura in altri casi provvedimenti politici ricevono
Le loro consulenti delle stime capiscono probabilmente perché è necessario intervenire un certo senso sulle pensioni però quei fogli finiscono in un cassetto non vengono affrontati perché si temono magari le ripercussioni da parte di alcuni costi prezzi elettorale o conto di chi a gioco a parlavi previdenza in un certo modo
Quello che si dice spesso parlando di riforme e le riforme bisogna farle quando si sta bene quando c'è la crescita economica probabilmente ci saremmo trovati in un'altra situazione se alcune riforme l'avessimo fatte all'inizio della guerra dei cinquant'anni al culto ricorda il professor Cazzola
Invece chissà perché ne abbiamo rinviate ci siamo ritrovati a farle quando rischiavamo occulto un crack finanziario
Ecco questo momento ne parla il professor Calzona le sue conclusioni provvisorie si intitolano così
Che momento è per intervenire sulle pensioni il presentatore dice nonostante la situazione non sia Florida per i nostri conti pubblici non c'è la pressione di allora di quella del due mila undici quindi alcune cose si possono fare
E necessaria ad un altro intervento integrale organico come appunto è stato la riforma Fornero oppure possiamo aspettare appunto di passare la nottata anche quando gli interventi tampone come quello della per sociale o altri che possono essere immagino anche perché appunto c'è noi lo spauracchio dello dello scalone lo citava il professor Cazzola che anche lì è una questione propriamente molto interessanti comunicazione perché viene visto con un trauma quando in realtà è e esattamente il contrario cioè abbiamo offerto un biglietto della lotteria vincente a un un piccolo numero di fortunati però poi in realtà è difficile spiegare
Appunto a chi Pietro della della lotteria non non l'ha vinta ma lei professor Rossi
O no Mirante ma anche la mia lettura del Piano nazionale di ripetere resilienza minimamente fondata io ho l'impressione diciamo che potremmo essere molto soddisfatti se riusciremo ad accompagnare alla porta quella cosa piuttosto si augurava che è stata a quota cento
E che si metteranno in campo
Di da questo punto di vista le cose che dice Giuliano Cazzola sono di Saviano consenso e cose che appunto potranno in qualche maniera di limitare i danni cercare per quello che è possibile di accompagnare il sistema verso quello che dovrebbe essere diciamo la la sua situazione appendere
Quella cioè prefigurata dal contributivo sarebbe io credo un risultato notevolissimo nella situazione attuale in cui francamente non riesco ad immaginare che si possa intervenire
In termini un po'più incisivi e probabilmente sotto alcuni punti di vista ce ne sarebbe bisogno
Quindi credo che ripeto se si ottiene questo risultato è è come si dice Grasso del cuore somma anche perché le partite sul tavolo sono tante il tempo è quello che quindi diciamo anche questo risultato non non mi sembra affatto scontato
Segnalo però che con ogni probabilità lasceremo inevaso ogni tema che segnalava anche anche il Dorian cioè
Quelli il il contributivo così come l'abbiamo disegnato nel novantacinque
E così come il cui lo abbiamo come dire sollecitato se possibile se posso usare questo termine ENEL ma al momento della riforma Accornero
In realtà era stato pensato per un mercato del lavoro che non è esattamente quello che abbiamo davanti io qui ho diciamo no no esattamente la stessa opinione rientra nel senso che io non credo che la soluzione possono essere i contributi imperativi perché credo che ci sia un elemento diseducativo nel contributo figurativo
Se collocato all'interno di un sistema quale il contributivo credo che invece si possono seriamente a pensare ad un sistema di prelievi contributivi
Dipinti sfruttando una proprietà
Del sistema contributivo che può essere sfruttata e cioè il fatto che i contributi mensili voi diciamo crescono perché si accumulano nel tempo e questo diciamo è un elemento significativo in questo quello è l'elemento su cui secondo me pare Pozza l'idea Peroni diciamo di
Appunto di usare località generale
Ecco Edwards carità generale la userei tranquillamente ma su altri versanti e non all'interno del sistema perché perché l'esperienza diciamo di noi tutti anche in in qualche maniera di più o di meno naturalmente
Ma siamo stati coinvolti in questa vicenda previdenziale negli ultimi decenni segnala che terribilmente un un anche pare il sistema con questa viene utilizzata
Esportate rinviata diciamo e spesso e volentieri diventa il cavallo di Troia attraverso cui passa di tutto come purtroppo in realtà diciamo è è già accaduto però chiudo con un'osservazione
Io credo che non non si tiene sufficientemente in conto il fatto che dei libri paese essiccato al Paese è stato detto ripetutamente negli ultimi quindici anni che due più due non fa quattro
Ripetutamente gli è stato detto degli ostacoli diciamo addirittura ad azioni di governabilità siti istituzionali e in una parte del Paese ci crede ci ha creduto e continua a crederci
Ed è questo l'aspetto secondo me più serio perché ci vorranno anni perché quella parte del Paese
Si convinca che così non è che due pur due più due
Come dire comma quattro e c'è poco da fare e non può fare altro diciamo e allora da questo punto di vista veramente credo che la situazione sia ripeto non facile perché c'è questo elemento che è ormai un elemento culturale che che come posso dire se si si si guardano i talk show serali non viene espresso nella maniera brutale in cui io lo sto esprimendo viene espresso in altre forme più sofisticate più eleganti Magnelli finito di fare i conti con la realtà
Guardate che lo trovate non solo diciamo al bar o
Finché si poteva diciamo nel vagone ferroviario lo trovate ripeto anche fra giornalisti che scrivono le lettere
Per le testate più importanti e lo diciamo o o politici e così via e diffusa questa sensazione per cui in realtà il tema delle compatibilità
E un non problema tanto più oggi tanto più oggi per cui ormai diciamo siamo convinti che il tema delle compatibilità ci sia e io vedo diciamo con discreta precludiamo il termine preoccupazione il fatto che in realtà la compatibilità dei prossimi dieci anni da chi dovrebbe costruire nuora perché se no per dieci anni sarà tardi
Grazie Nikolaos grazie a voi così scriviamo no posso che dato il divano Cazzola che ci ha dato veramente diciamo un bel pretesto per tornare a discutere di questa questione
Grazie qualità e equivale a chiedere creare appunto al professor Cazzola per i cinque minuti conclusivi per l'ultimo
Invito alla lettura ora io voglio ricordare che oggi diciamo
Dalla zia s'dall'indagine dalla gestione dei propri del dell'assistenza ed allora ed a sostegno del reddito vanno vanno alla alla funzione hanno le tensioni
A pettine ci vuole capetti né ci vanno in cinquanta sessanta miliardi l'anno sono ventuno miliardi l'integrazione al minimo
E poi ci sono una serie di altre voci che sono a carico dello Stato che oggi Lelli colpito trovato trovo assurda questa cosa che sembra che questa sembra proprio normale acquisita no la separazione tra previdenza e assistenza no
Che che che peraltro è stata fatta ed è stata fatta nel del dell'ottantotto ottantanove e risata è stata rifatta nel nel novantotto
Parlo s'Ciampi era ministro del Tesoro e noi stavamo entrando entrando nella moneta unica e oggi si cioè si parla di questa cosa qui come se la spesa pensionistica non fosse quella che fino chi si finanzia con i contributi si finanzia con il fisco
E peraltro diciamo oggi Assist l'assistenza è diventata no quella che prevista dal comma uno dell'articolo trentotto ma è diventata quella che e pagata dallo Stato
Per cui il modo in cui viene pagata ecco qualifica anche la la stesa e l'ha fatta questa scuola
Io poi c'è un raccordo con undici voti prima ho cercato di dirlo anche prima con Rossi io ovviamente se se noi arriviamo a a uno scenario che ci rientra nella Fornero
Anche mettendo in conto la RAI due mille ventisei non come cioè interessa sempre ci siamo rotti una gamba però c'era c'era sia c'era ci siamo abbiamo perso un'occasione abbia buttato
Eccessivo dei soldi però sommari rientriamo in un sistema in un sistema che
Presumo uno uno che etero grazie Puglia Boris
Con un lavoro collaterale sulla per sociale date volontari io poi difendo una proposta che fece la professoressa Fornero insieme al suo maestro
Scrisse anche un libro lotti in altri io credo che lo l'ottima sia una soluzione importante soprattutto per estendere la previdenza complementare
Perché diciamoci uso con risorse che già che già ci sono pieno uno che non si aggiungono soprattutto per i per quei settori che non sono sul lavoro lavoro dipendente quindi hanno il trattamento vie di fine rapporto io voi concludo con una considerazione di carattere generale perché cioè noi oggi ragioniamo di questo momento
Di questa fase in cui si somma Cicip & bensì ci fa deficit ci fa descritto come se fossero colti sono normale
Lo diciamo fino al venti abbiamo abbiamo una politica nuova abbiamo dato un calcio alla Margherita finalmente abbiamo abbiamo capito cambiato cambiato opinione erano cambiate quando in realtà questo questo non è normale dove incrocia facciamo una politica così perché abbiamo avuto una la tempesta del vigentino ma non è che possiamo andare avanti così
Cioè questa è una situazione eccezionale la normale era quella di prima
Più o meno ovviamente era una normale era con lei prima non è non è che abbiamo cambiato finalmente linea investiamo che diventiamo tutti ricchi leggendo il libro di di Marco Ruffolo
Marco Longo articoli Brodolini improvvise che l'utile ventidue
Non siamo riusciti a spendere una lira
Perché siamo esistevano non funzionano e ci interroghiamo punto sul sul sul da farsi
E credo sostanzialmente che Illy il problema vero sia sia questo edicolanti dice capire diciannove zona Giuliano Mauri nell'ambito di un attimo Illy Biondolillo per
Dei soldi andati nel Mezzogiorno negli ultimi dieci quindici vent'anni si è speso tutto fino all'ultimo euro fino all'ultimo euro
Risultato ovvero la tragedia e comicità non è che noi sentiamo
Sì sì ma infatti la tragedia questa è questa qui è e noi non siamo affatto sicuri vicine specie in questi però ecco però c'è un vantaggio è e finisco che in realtà e il il il ricordo delle Foibe più che un una svolta di tipo economico una svolta di tipo istituzionale
Sì perché oggi dove siamo a sovranità limitata
Per per sei anni siamo sovranità limitata nel senso che oggi tutte dove siamo entrati siamo entrati mani e piedi diciamo alle dipendenze dell'Europa non e e secondo me questa è e il risultato politico di questa situazione
E e gli sopravvissero vero ce ne sono corpi ma ultimo dato politico questo
Comunque io vi ringrazio tutti ringrazio carta aleggia l'ombra degli dell'Istituto Bruno Leoni nega sfiorava la mia amica professoressa Fornero io dichiarato in televisione che fa anche davanti ai plotoni d'esecuzione di rovo viva la Fornero
E ringrazio Rossi contento di averlo ritrovato
Come ecco come come lo ritrovai come lo è il via all'inizio diciamo di questa avventura
Quindi a me non resta che che ringraziare il il protesto sono citato occasioni discutere col suo libro naturalmente la professoressa Elsa Fornero per essere pervenuta colleghi professor Nicola Rossi ricordo appunto che questo libro trovate sul sito dell'Istituto Bruno Leoni nelle librerie nei negozi di libri on line sul sito dell'Istituto Bruno Leoni peraltro è possibile leggere alcuni stracci Lavoisier la professoressa Fornero trovare le presentazioni sono state fatte che verranno fatte nei prossimi giorni buona serata a tutti grazie voi arrivederci