Conversazione con Alberto Mingardi sui superpoteri delle Banche centrali

Radio radicale abbiamo ancora una volta per la ormai consueta conversazione qui con noi il professor Alberto Mingardi direttore dell'Istituto Bruno leoni di Milano e colui vogliamo continuare a parlare
Dei superpoteri della banche delle banche centrali però innanzitutto professor Mingardi come star Cofide che e dintorni tutto bene in quel di Milan buongiorno io sto Verne spero anche lei la Lombardia
E oramai una regione con una fortissima presenza dei vaccinati quindi devo dire ci siamo lasciati alle spalle speriamo alcune delle inquietudini degli scorsi anni
Professor Guagliardi i super poteri delle banche centrali negli ultimi tre anni insomma le banche centrali hanno assunto un ruolo sempre più importante innanzitutto politiche monetarie non comprese quali sono ormai diventate la regole hanno assunto un volume semplicemente imponente le banche centrali sono diventati maggiori creditori prima degli Stati poi creditori molto importanti per lo stesso
Settore privato poi ci sono le monete digitali sovrane con cui secondo alcuni specialisti le banche centrali rischiano di diventare addirittura delle super banche commerciali e poi c'è questa notizia con letto l'altro giorno la Bank of Japan la banca centrale giapponese è diventata la maggiore proprietaria insomma la maggiore azionista
Delle del listino della Borsa di Tokio e e chi lo sa voglio dire ruolo sta dipendenze espandendosi un po'lei che ne pensa
Le guardi siamo su un percorso che è stato tracciato lo danneggia così vedere è un percorso che ha inizio io con la crisi finanziaria del due mila sette otto in buona sostanza già in quel momento si rifletteva molto sull'azzardo morale
Cioè sul fatto che vi era una promessa implichi da da parte però Federal Reserve buona sostanza di salvare alcune imprese finanziarie alcune attività finanziarie nel momento in cui si fossero trovate a rischio fallimento ovviamente
In quel momento le banche centrali salvarlo il settore bancario
Con diciamo così anche sfumature sono negli Stati Uniti alcune grandi banche sono state alla altre tantissime piccole banche nell'ordine delle centinaia sono invece fallite sono state lasciate alla disciplina di mercato quindi in qualche maniera Tzipi lanciava
L'intervento straordinario e la regola si comincia a parlare in quel momento proprio per questa ragione
Di rischio sistemico cioè quelle istituzioni che nel caso in cui fallissero potrebbero provocare una reazione a catena
Devono Corriere di una tutela particolare
Però insomma da quelle iniziative pensate per tamponare la crisi finanziaria e che sotto alcuni aspetti
Anche sicuramente hanno avuto successo la crisi finanziaria è rimasta in un certo al meglio
Ebbene da allora
Che andati aggiungendo omissione
Alle banche centra corre molto pericoloso antidoto per loro perché è una delle ragioni per le quali le banche centrali
Sono state e sono considerate istituzioni particolarmente affidabili
è la loro indipendenza
L'indipendenza dalla politica un'indipendenza come dire né nella gestione nell'operato
Quotidiano Mauler dipendenza che anche forte e si giustifica alla luce di un obiettivo chiaro e limitato
Quindi per esempio contenere l'inflazione all'interno di una certa so ebbene oggi gli obiettivi chiari e limita e non ci sono più si parla di banche centrali come uno strumento fondamentale nella politica firmati ETA
In ragione dei rischi che del cambiamento globale porrebbe anche al sistema finanziario
In ragione di valute elettroniche incremento valute per meglio dire di Banca centrale
Un po'per mantenere il monopolio della via della moneta
Che è un po'insomma sotto sottoscacco ecco in ragione del potenziale emerge vie alternative quale le Kristova router sono e poi anche per questioni di carattere geopolitica somma una gara tra Cina e Stati Uniti euro
E intanto come diceva lei la Banca centrale del Giappone è il principale azionista del paese attraverso i suoi fondi
E le banche centrali negli Stati Uniti dell'Europa sono importantissimi obbligazionisti nei rispettivi mercati
A ciò si aggiunge ovviamente diciamo la pressione più forte
Cioè il fatto che in presenza di debiti pubblici che sono cresciuti in corrispondenza della pandemia
La pressione affinché le banche centrali li rendano sostenibili sostanzialmente comprando titoli di Stato
è ancora più forte che in passato quindi queste indipendenza delle banche centrali e a rischio non è chiaro quale sia il compito che ha segnalò la politica che assegnano loro le altre istituzione e rappresentano sicuramente una concentrazione di potere straordinaria
Che vedremo come
Diciamo così sopravviverà Mammano
Che si avranno altre sfide di cui la più rilevante nel Paese e questa idea come me abbastanza diffusa e anche fondata che non ci sia di fronte a un ritorno dell'inflazione
Ecco secondo lei che cosa succederà appunto di fronte alle prossime sfide perché lei dice l'indipendenza dice due cose importanti che però sono un po'non so quante o possono stare insieme cioè l'indipendenza rischia la concentrazione di potere il qui sembra di parlare sembra di avere appunto delle super banche centrali più che l'indipendenza riscosse il rischio diventino troppo potente
Lei nel tale parola d'assieme
Che o diventano potenti e ovviamente diciamo così meno sarà disponibile la politica
A pensare e io non è che qui diventano praticati in realtà loro diventano la politica i governi in qualche modo devono sottostare alle leggi delle banche centrali perché insomma lei mi insegna e poi l'ultimo in un'economia capitalista sono i creditori che comandano ovviamente se i maggiori creditori tutto il sistema pubblico e privato sono le banche centrali poi in ultima istanza i governi vengono sostituite dalle banche centrali
Non è che il problema inverso insieme ai colleghi nonché spero che ci siano degli scambi politici se vogliamo usare questo termine
Abbastanza come dire abbassata prevenga abbastanza importanti cioè la politica aumentar le sue domande nei confronti delle banche centrali
E le banche centrali da parte loro rispondono chiedendo più poteri quindi le due cose vanno abbastanza vanno abbastanza assieme ovviamente più qual sia si istituzione e potente nel senso da una parte che ha più strumenti a disposizione ma dall'altra che anche un obiettivo più vasto
O meno strettamente limitato no
Ebbene
Meno è controllabile
Più si pone anzi il problema di dove va a controllare quindi a questo punto di vista coi sì pongono le basi diciamo così per una reazione di chi all'interno della politica si è sempre lamentato dell'indipendenza formare delle banche centrali eviti a sua volta no rinnovi dobbiamo poterlo decidere in modo ancora più chiaro
Senta professore Mingardi ma questo processo di forte affermazione del ruolo delle banche centrali che appunto sembra un processo storie ormai perché dura da anni Rile rileva diverse funzioni se stessi numerosi ambiti alla fin fine non è un processo necessario per la stabilizzazione del sistema capitalistico a livello mondiale e perché ci sia un minimo di governance del sistema capitalistico a livello mondiale
Guardi non so bene cosa non cosa sia la governance del sistema capitalistico
A livello mondiale a me pare procreare per semplicemente uno una faccenda molto semplice perché il mercato capita il mondo economico a livello internazionale funzioni bene deve avere regole condivise queste se queste regole condivise istituzioni condivise non ci sono no lei mi insegna non c'è un libero mercato ma c'è la giungla e emotivamente dico qualche modo devono essere stabilite queste regole condivise e se i governi non ce la fanno ce la fanno le banche centrali voglio essere insomma all'Aem che questo suo nome no
Ha fatto di tutto da una parte bisogna mettere Piazza o meno
Che è un fenomeno che per ora ha avuto successo per ora i banchieri centrali sono riusciti attenere come dire questa in questo cerino in mano senza mai barocca
Dal punto di vista dicono che è avvenuto negli ultimi anni e questa è una cosa della quale bisogna d'acconto
Nello stesso tempo però mi sembra che sia difficile sostenere che sia un fenomeno che va nella direzione di un aumento della certezza del diritto
Di regole più chiare men che meno delle regole del mercato
Perché quello che abbiamo visto negli ultimi anni sostanzialmente è una grande festa
Dei mercati finanziari che fanno sempre meno quello che dovrebbe il loro mestiere
Cioè indicare attraverso i preti
Qual è la scarsità di determinati beni Rispetto alla domanda stimare Attraverso le quotazioni di borsa quale sarà l'utilità in buona sostanza viene impresa
Ma negli anni a venire da Roma ore cosa dove sono insomma il lei dice il compito dei mercati finanziari è quello di stabilire con i prezzi ovverosia con i tassi perché poi i mercati finanziari agiscono il prezzo dei i mercati finanziari sono i i tassi di interesse la scarsità
Della al loro non insomma del dovevo loro benessere della munite dei crediti ho capito bene però che io mi riferì che i mercati azionari in questo caso i mercati azionari sono danni e non è più Oja
No
A Quetta situazione mio Floriani una misura indotta dalle politiche monetarie banche centrali Istat è che ogni volta
Che si prova ancorché tiepidamente a fare un passo indietro quello che succede poi è che i mercati finanziari sostanza danno segnali di inquietudine e il passo indietro non si fa
Quello di
Ed io trovo difficile insomma dire che questo fenomeno sta andando nella direzione delle regole del mercato
Esattamente come il fatto che le banche centrali che viene obbligazionisti e azionisti sempre più importanti
Ovviamente sottrae spazio e cambia il mestiere dell'investitore privato per carità è vero che la banca centrale sarà e larga misura ogni investitore passivo
Si aggregherà
A decisione sì però lei dice si comincia si comincia così pochi sa dove si va a finire da questo punto di vista si comincia a essere investitori passivi poi l'appetito vien mangiando il suo
Senta però
Chiarissimo quindi mi pare di capire lei dice questo è un processo enorme che per ora ha avuto successo
Questo lei dice bisogna dargliene atto i banchieri centrali secondo lei questo non va proprio nella direzione di una maggiore apertura del mercato di un maggiore regolazione aperte libere libera del mercato
Guardi che un'economia di mercato può prescindere da tante cose
Non dal fatto che i fattori di produzione siano posseduti dai privati
Sì a voi in una fase ma se fossimo i in un momento diverso con qualche brillante
Pure vista liberista in circolazione questa cosa da casa chiamata socialismo bancario o qualcosa del genere
Chi era chiede parlava di socialismo bancario mi scusi fra von Hayek sto come si chiama e Vilfredo Pareto
Beh insomma il paletto avrebbe detto guardando alle classi coinvolte che tutto questo genere vi bardature di regole di interventi e vanno nella direzione del socialismo borghese di un'economia socialista fatta per beneficiare alcune classi che non sono quelle che di solito all'epoca
Confidavano nel messaggio i socialisti e ovviamente arretrato appare socialismo borghese non piaceva è e vi ricordiamo che Vilfredo Pareto è stato uno dei grandi pensatori dei grandi economisti anche dei grandi sociologi
Del nostro Paese perché poi spesso si scorda che l'Italia ha avuto grandissimi studiosi a livello proprio mondiale bene ringraziamo tantissimo come sempre il professor Alberto Mingardi direttore dell'Istituto Bruno Leoni ed in Piano con l'abbiamo poco continuata a parlare di questo tema che abbastanza importante il super poteri delle banche centrali sperando di essere stati chiarire aver dato un contributo anche nostri ascoltatori usando come sempre da radio radicale