Speciale Giustizia: intervista all'avvocato Michele Costa; Processo Contrada (Palermo, 21 giugno '94)

Buona sera radio radicale eccoci all'appuntamento con lo speciale giustizia che questo venerdì si apre con la conversazione abituale la settimana scorsa è saltata perché vi era in Diretta la Consulta dei club Pannella ma questa settimana riprende ovviamente la rubrica con l'avvocato Michele Costa che da Palermo
Ci in qualche modo spiega il dietro le quinte delle vicende che poi noi documentiamo attraverso la cronaca processuale la cronaca giudiziaria in particolare
Con l'avvocato Costa che salutiamo buonasera valutarlo e noi questa sera vorremmo occuparci di una delle testimonianze più significative al processo a Bruno Contrada
La testimonianza del magistrato Vito D'Ambrosio chiede Ambrosi un amico fraterno di Falcone così si è presentato attualmente alla sostituto alla Procura generale della Cassazione ma soprattutto è stato membro del consiglio superiore della magistratura del mille novecentottantasei al mille novecentonovanta è stato addirittura uno dei fondatori
Di quella corrente i movimenti riuniti i Verdi
Associata non ha mai l'ha in mente quella corrente della magistratura associata a cui aderì anche Giovanni Falcone con la quale Falcone si candido al Consiglio Superiore della Magistratura successivo a quello nel quale
Al Consiglio supremo della magistratura e senza essere eletto ecco io partirei dalla testimonianza di D'Ambrosio da un passaggio che poi quello che i giornali hanno riportato con maggiore evidenza D'Ambrosio ha detto ai giudici
Erano parecchie le persone di cui Falcone non si fidava
Fra i poliziotti fa il nome di su un funzionario D'Antone
E poi parla di un magistrato Vincenzo Geraci e di un politico Leoluca Orlando naturalmente parla anche di Bruno Contrada altro poliziotto che quello però imputato in questo processo
Che dire di questa edizione affidandosi io vorrei cominciare col parlare
Rispiega Lettieri D'Ambrosio
Non bloccherà componendo di quel Consiglio superiore alla magistratura che nomino Paolo Borsellino come procuratore per la Repubblica di massa
Paolo Borsellino era diciamo sponsorizzato tra virgolette da Vincenzo Geraci faceva parte della sua stessa corrente Algeri leader regionale della Carrà della corretta direbbe ivi Magistrature indipendenti
E comunque era fraterno amico di Vincenzo Geraci questo lo posso dire senza ombra di dubbio senza tema di essere smentiti perché mi risulta personalmente rapporti
Vi chiedo di darci fece una battaglia per Paolo Borsellino qual era soltanto di due anni più giovane del suo diretto concorrente
D'Ambrosio in quella sede di perché questo era un carrierismo inaccettabile che questa era un modo di di procedere alla promozioni che lui non poteva o non poteva assolutamente accettabile perché dava adito al carrierismo più chi era il più superato questo organismo il termine fu usato da lui
Come fu usato da luglio termine di professionisti dell'antimafia che poi riprenderà Sciascia in una famosa polemica
Con magistrati e credo anche con Nando Dalla Chiesa non riprende a onor del vero la nel termine professionisti dell'antimafia era il titolo del titolo di Napoli nell'articolo non c'è nell'articolo non c'era comunque il tema non riprenderanno prima senza dalle dichiarazioni
Di D'Ambrosio in quella sede che furono affermazioni feroci time pesantissime
Tre furono quelle affermazioni che qualche tempo dopo Point perirono probabilmente a Vincenzo tiraggio contribuirono ad impedire di fare di fare non solo di fare la battaglia per Giovanni Falcone ma discobar Sumer un atteggiamento
Più morbido nei confronti di Giovanni Falcone
Ora io D'Ambrosio che a distanza di anni di membri di questo patto dimentichi di essere stato lui il padre di quella di quella posizione del CSM mi pare mi pare discutibile quantomeno mi pare assolutamente di cattivo gusto ma nella in Italia succede questo negli ultimi tempi che alcune piccole Bugie alcuni piccole dimenticanze alcuni piccoli errori a furia di essere ripetuti e diventano verità assolute io ho letto nel penultimo numero credo del presso un articolo di Cristina Mariotti in cui si ritirano fuori tutte queste vecchie storie la vecchia storia di Vincenzo Geraci
Chiuda la vecchia storia del presunto tradimento a Giovanni Falcone si ricomincia a distinguere i buoni e i cattivi attraverso tre a a attraverso logico tanto se erano amici o non amici o non amici di Giovanni Falcone
E anche lì sitcom continuano a commettere una serie di piccoli errori sia formali che sostanziali che inquinano la verità e a ragazzi scrive grida generali per esempio faceva parte del pool e Giovanni Falcone
Era questo non solo non è vero dal punto di vista formale perché Giovanni Falcone lo giudice istruttore biglietteria c'è un pubblico ministero
Ma non era vero neppure dal punto di vista sostanziale perché fin dai tempi del maxiprocesso fra questi due personaggi questi due personaggi erano gli elementi di spicco di due strategie giudiziarie diverte biglietto girati firma una requisitoria in cui chiede duecento quando Atlanta rinvia a giudizio sperando di averne un centinaio
E Giovanni Falcone rinvia a giudizio quattrocento Rocchi persone
Ed era un'impostazione completamente diverse e lo scontro fra questi due uomini o comunque fra due gruppi di cui come tutti gli uomini perché una parte era proprio Djordjevic strategie giudiziarie non quella belga
In iridato capire un po'da cameriera che raccontata oggi a distanza di tanti anni
E che costantemente ci racconta anche D'Ambrosio perché D'Ambrosio dimentica di essere stato lui quello che ha fatto la battaglia contro i professionisti dell'antimafia
Dimentica di essere stato lui ad avere fatto a quella battaglia per Paolo Borsellino che poi ridonda o a danno di Giovanni Falcone perché non dobbiamo dimenticare
Chiamando il plagio Paolo Borsellino e il suo antagonista c'era un tirare un distacco di anzianità di appena due anni
Vai Giovanni Falcone il presidente medi c'era un distacco di credo dodici anni tredici anni fa o addirittura di più
Ora tutto questo perché perché nella certi personaggi che arrivano a distanza di dieci anni cominciano a raccontare cotte di avere rifiuta
Corte che hanno che hanno ascoltato convivente di che hanno ricevuto reinterpretando ore a mio giudizio non dovrebbero trovare accesso in un processo penale D'Ambrosio parla di fiducia era che significa
Pare Falcone non si fidava a prescindere dal fatto che
Che cosa significa non fidarti di una persona avverte una persona può avere nella lingua italiana dei significati diversi può significare che quella persona non a tutti i requisiti e tutte le caratteristiche perché io mi porta con lui compilare posso a riporre appieno la mia fiducia c'è
Un un significato limitativo ma non negativo come può avere un significato assolutamente negativo cioè che non mi fido perché lui è dall'altra parte per fruire di un mascalzone
Ma non mi posso fidare anche perché lui è soltanto incapace o perché Piero o per un mille ragioni
Ora
Per more tanto che Giovanni Falcone era un magistrato ed era un mago magistrato serio un magistrato perbene come si può oggi attribuire a questo giudizio non vi chiedo completamente di Contrada non mi fido completamente
O non mi fido ecco completamente non l'ha detto di io altri poliziotti e magistrati una valenza negativa
RAI valida dobbiamo dimenticare che un magistrato che ha degli elementi per ritenere che un poliziotto o peggio ancora un suo collega
Faccia qualche cosa che non debba fare faccia qualche cosa che non sia conforme al suo e i doveri deontologici ai doveri denunziarlo al dovere di forme c'era un procedimento al dovere di fare un rapporto un rapporto riservato far
Interviene la protezione accordata o si fidava del di del consigliere mortificare così Morri TTT
Non darà le mie particolari simpatie
Ma io vorrei dire che Giovanni Falcone quando ci fu l'inchiesta sui diari del consigliere Rocco Chinnici scesi in campo per difendere i motivi viste addirittura e al consigliere mottetti per la sua attività per la sua azione contro la mafia
Rischiava oggettivamente la vita cioè non è che il difetto erigenda lì è un buon magistrato punto e basta disse qualche cosa di volto di molto più importante
Ora invece nell'affare che cosa ci tramanda ci tramanda quello che avrebbe detto Giovanni Falcone al consigliere D'Ambrosio il consigliere D'Ambrosio che non solo li aveva cacciati perché quando parlava di Paolo Borsellino
Si parlava di tutto quel gruppo di magistrati che in quegli anni avevo non certo particolare atteggiamento nei confronti del loro lavoro della lotta alla mafia quindi parlava per sottinteso anche di Giovanni Falcone
Ma che il leader e di quella corrente che poi dopo avere convinto Giovanni Falcone a presentarsi alle elezioni per il CSM lo lascia tombare in quella maniera brutale in cui è stato trombato
Il dado non fu eletto Giovanni Falcone ma fu eletto un altro consiglieri frutto allora qual è il problema
Il problema ritorna dev'essere sempre quello la giustizia dovrebbe essere amministrata nelle aule di giustizia sulla base dei fatti sulla base dei riscontri sulla base delle prove le prove perché quando si deve condannare una persona si deve condannare in parte i fatti e le prove
Non in parte a giudizi più o meno politici tra virgolette epifita politici i politici peraltro de relato sulle cose che gli altri hanno detto avrà una delle cose più tragiche poiché purtroppo a Giovanni Falcone dalle parti più strane dalle parti certamente al lumicino dal da alcuni certamente in buona fede ma da qualcuno certamente in malafede
Lì si fanno tipicità dire tutto e il contrario di tutto oggi io leggo sempre su quel benedetto e stretto di Cook che citavo prima
Una dichiarazione di chi ha delle dichiarazioni della dell'ex ministro Contri quale tra l'altro è stato avvocato componente del CSM
E non si stupisce che alcuni componenti del CSM dell'epoca votarono contro Giovanni Falcone giustifica il fatto che Magistratura democratica il larga misura eccetto cartelli votò contro Giovanni Falcone o meglio voto per merito però Conti continua a sostenere per esempio che Vincenzo gelati fu Giuda di Giovanni Falcone ora tutto questo tema oggettivamente posso soltanto un pettegolezzo di cameriere forse non meriterebbe neppure il tempo che gli stiamo dedicando
Però siccome non ho detto tutto questo credo che ci sia un modo di fare giustizia un modo di non fare giustizia o ci sia una precisa io ritengo c'è una precisa strategia giudiziaria allora credo che tutti bisognerebbe andare a riflettere su come attraverso certe dichiarazioni apparentemente fingere apparentemente
Finalizzate a fare scoprire la verità tutta la verità e attraverso la mediazione dei giornali e le televisioni del delle radio queste stesse affermazioni non servono
Per coprire le una coltre impenetrabile la verità e fare dimenticare quello che è successo negli ultimi quindici anni a Palermo
Certo sì mi sembra che fra l'altro mentre la ascoltavo pensavo anche a quanto sarebbe utile radio radicale credo che questo lo posso anche fare
Andare un po'a riproporre agli ascoltatori i dibattiti che in quel Consiglio Superiore della Magistratura si svolsero su questi argomenti come dire retrodatare
Al in tempo reale
Le e posizioni dei personaggi che oggi parlano in un modo andare a scrutinio cosa dicevano appunto nei momenti chiave e quello sarebbe interessante e quando quello che la per loro dicevano servita
A dare un indirizzo piuttosto che un altro alle attività all'attività giudiziaria lei non deve dimenticare che invece sarebbe interessante sapere
Perché per esempio la l'inchiesta sul Giusto Sciacchitano su Piola fatta negli anni ottanta fu archiviata e quali furono le argomentazioni
Anche perché io vorrei sapere perché una dichiarazione di sfiducia o una dichiarazione di un sospetto di un criminale che si è pentito debba valere come elemento sufficiente per fare dei mandati di cattura
E delle dichiarazione dei sospetti di un avvocato in un
No di un avvocato per bene di un avvocato che non è pregiudicato o di un'anziana signora non debbano valere per lo stress
Allo stesso fine farà io sono d'accordo che nessuno può essere condannato sulla base delle mie dichiarazioni della dichiarazione di chiamarle o sulla base di tutti i sospetti documentati che abbiamo avanzato
Però non si può neppure condannare ossia sulla base delle dichiarazioni divenuto Lodi Tommaso Buscetta o sulla base di quello che riferisce
Deve aver sentito dire D'Ambrosio da Giovanni Falcone
E non parlo soltanto del processo Contrada parlo di tutti i progetti in centro Pera tre bollini io
Io forse nel mio mestiere che mi porta a questa a queste esasperazioni io sono un garantista a tutto tondo qualcuno dirà anche garantisti come me fanno un gran danno alla giustizia e credo che l'abbia detto capelli
Però io non credo che sia così io credo che invece la verità sia il giusto sia dall'altra parte
Totò Riina ritengo che sia un astrofilo ci sono della tendenza che lo hanno acclarato credo che gli ergastoli che abbia già in giudicato siano stati dati quasi tutti bene
Però
Nel momento in cui Totò Riina viene processato bisogna garantire anche atto Torrino a tutte quelle che sono le regole del processo penale
Non si può per Totò Riina fare un progetto speciale Mitolo riferendo le polemiche sul sanzioni fatte da Totò Riina ora è inammissibile che in uno stato civile
Civica c'è un imputato ma questi imputato non deve parlare perché imputato parli dica il tutto quello che vuole poi ci saranno ragioni di opportunità
Che da dovranno stampare stabilirete certe cose sia giusto divulgarlo non sia giusto divulgarla ma che le ostative che abbia il diritto di dirle queste sacrosante se no non si progetta
Non si fa come fecero i tedeschi pontifici legga circhi risolve il problema e Caetano due ottiene progettare l'ordine per progettare secondo tutte le regole ed emettere condannato nel momento in cui viene raggiunta la prova e non priva di che cominci il project
Non è che prima che cominci Progetto di come colpevole siccome l'altro fino non deve potere parlare
E io titolo stupido moltissimo dal fatto che Biondi che è un avvocato che è un garantista che ha una gran persona perbene che offre conosco che voi conoscete bene
Abbia accettato la pressione della piazza e ad iniziative procedimento penale nei confronti di quel pubblico ministero Di Napoli cui non ricordo neppure no
Ecco il Pubblico ministero Napoli ha precisato che probabilmente non chiude secondo neppure trattamenti di quello che succedeva a prescindere da questo ammetto e il Pubblico ministero di Napoli avesse avuto consapevolezza cosa doveva impedire a tuttora evita di dire le cose che dicono tutti gli imputati cioè di essere innocente che i loro i suoi accusatori sono dei mentitore che su cui è in galera per un complotto politico ma lo dicono tutti gli imputati tutti i processi perché non lo deve poter dire
Torri OLAF se poi c'è qualcuno che tutto questo lo trasforma in una minaccia
Dimenticando dimenticando che è per Totò Riina decise Totò Riina è quello che si dice che sia è quello che terza tendente hanno detto che che ebbe non ha bisogno di dirlo in televisione che nell'ammazzare qualcuno lo fa maturare diversamente
Ora questo è un altro aspetto di tutte queste vicende giudiziarie di questi ultimi anni di Palermo che dichiara credo dalla gente in Sicilia
Non bisogna mai perdere la pace perché se si perde la faccia si perde
Eccolo la giustizia diffida io temo stia perdendo la faccia
Perché stiamo arrivando altri il colore al paradosso ridicolo di certe reazioni scomposte il paradosso di un'attività giudiziarie che io temo che faccia molto rumore poco soltanto paradosso di progetti che sostanzialmente più tempo passa più a danno la tentazione di essere sostanzialmente fondati su pettegolezzi sui discorsi sulle liti di bottega sulle sul incomprensioni l'interno degli stessi uffici che tutte le prove effettive
Sì mi pare che il processo Contrada in effetti dia questa impressione sia dal punto di vista del dei rapporti così complicati all'interno del palazzo di giustizia sia ancor di più
Per quel che riguarda i rapporti all'interno della squadra mobile della questura altro argomento che magari toccheremo la prossima volta su un'altra
Testimonianza significativa quella del dirigenti di polizia Montalbano che un altro gli accusatori di Contrada
Accusatori sempre in questi termini cioè vengono riferiti opinioni di persone preferibilmente morte
Che avrebbero confidato di non fidarsi magari a terzi come nel caso di Montalbano che non ha nemmeno recepito direttamente queste queste queste dichiarazioni di sfiducia diciamo così io le volevo chiedere però avvocato un'ultima cosa a proposito proprio dei nomi fatti da D'Ambrosio c'è Vincenzo Geraci che peraltro abbiamo sentito appena i giornali hanno pubblicato questa dichiarazione di D'Ambrosio che poi queste testimonianze di Ambrosi deporre diventerà trasmesso abbiamo subito sentito Vincenzo Geraci ma ecco forse un segno dei tempi ma fra le persone di cui Falcone non si fidava
D'Ambrosio citare anche Leoluca Orlando ecco come dire è una novità che esca che ci siano state tensioni fra Orlando e Falcone strano
Ma che in un'aula di giustizia e si senta abbinato il nome del sindaco di Palermo a quello di funzionari di polizia sicuramente in disgrazia lasciamo perdere se colpevoli e innocenti come Conte come contrada o come D'Antoni o a Geraci che per certa parte dell'antimafia un mostro da sbattere in prima pagina ecco che in questa compagnia ci sia il nome di Orlando consegna dei tempi secondo lei
Bene guardi io innanzitutto a premessa non è che difendo Vincenzo Geraci ho tirato fuori il suo nome soltanto perché Vincenzo Geraci era il pupillo di mio padre Vincenzo mio padre lo chiamava Lucignolo
E perché Vincenzo gelati ha fatto tutte le indagini delicate che furono fatte nei tre anni in cui nei due anni in cui mio padre fu procuratore alla Repubblica Palermo
Perché aperto di fresco perché il resto Castro perché fece i problemi i processi più importanti ma perché è un modo Red l'elemento rappresentativo di un modo di fare giustizia ma partiamo dall'altro lato Leoluca Orlando
Benché c'era ci fu un periodo in cui a Palermo c'era una specie di di di un reato atipico c'è il reato di diletto Falcone
Sostanzialmente però in questo reato era più ma Pizzato dagli ammiragli Falconi anni che la Falcone per sono anche perché Giovanni Falcone persona troppo intelligente
Per fare queste cose
E quelle altrui devono imparare questo che quel nel momento stesso in cui qualcuno non era d'accordo su una cosa qualsiasi che richieste Falcone allora in quel momento
Era un affiliato della mafia era un piano che già con la mafia era uno che voleva delegittimare Falcone era uno e veniva attaccato
Leoluca Orlando ed io perché c'ero pure io in quell'occasione ci fu lo abbiamo avuto delle perplessità su quella che era una determinata attività dell'ufficio istruzione in cui Giovanni Falcone era la Magna Charta
Allora noi abbiamo ci fu un altro aggiungerebbe trasmissione
A Samarcanda siamo stati davanti al Consiglio superiore abbiamo rimanda al Consiglio superiore rappresentato i nostri dubbi e le nostre raffigura le nostre perplessità
E tutto questo pretendeva una pregiudicati dei buoni rapporti con con Giovanni Falcone
Mandava i buoni rapporti non eravamo d'accordo né io io non lo accusavo diretta le connivenze con la mafia nudo mi accusò mai di essere con diventa la mafia solo perché non ero d'accordo su un certo modo di gestire alcuni saggi
Bene poi se io Luca Orlando fa politica ragion per cui ci sono delle esigenze della politica
Quando è morto Giovanni Falcone non ho avuto il coraggio di dire la cosa più semplice lecco Giovanni Falcone eravamo dalla stessa parte ma qualche volta non eravamo d'accordo quella storia non so prodigalità cinque anni tra tre anni o quando sarà
Dirà chi aveva ragione se avevo ragione io ero giova ragione Giovanni Falcone
Leoluca Orlando forte perché aggredito in quella maniera indegna da Maria Falcone politicamente non ha avuto il coraggio di portare avanti il suo discorso e dire io non era un nemico di Giovanni Falcone era uno che in alcune cose la pensava in un modo diverso
Ora questo suo errore errore politico che lo ritengo un errore politico perché bisogna avere il coraggio delle proprie azioni Sempre e delle proprie idee
A qualsiasi costo lo sta pagando oggi perché oggi c'è D'Ambrosio che praticamente quel dissenso chiamiamolo ideologico
Quel dissenso generico specifico quel discutendo su alcune cose lo hanno fatto diventare un elemento di contrasto il fatto che noi io e lei possiamo non essere d'accordo su alcune cose non significa che siamo nemici
Ora io non credo che io Giovanni Falcone considerate Leoluca Orlando un nemico lo considerava uno che in certi momenti era non era stato d'accordo con l'UDC
Io per esperienza personale le posso dire che per anni non siamo stati d'accordo io non sono stato d'accordo sul novanta per cento delle cose che ha fatto Giovanni Falcone
C'è trippa parlarlo sembra di importazione di ordine generale non parlo del delle singole cose
Io ritenevo che l'impostazione strategica da dare alla giustizia palermitana fosse un'altra fosse completamente diversa da quella che aveva dato lui queste che ho sbagliato io questo che aveva che abbia sbagliato lui questo lo stabiliremo come dicevo prima tra qualche anno
Beh ma non per questo eravamo nemici non per questo io ritengo che nessuno posso oggi dire e Giovanni Falcone mi consideravo un fiancheggiatore della mafia come consideravano persona di cui non fidarsi
Leoluca Orlando e dello parlando oggi sta pagando sta pagando una piccola debolezza data da politico la debolezza di non avere avuto il coraggio di Nantes Jones otto gestire ha fatto tante cose siamo d'accordo su cento copie ma ce n'era una piccola su cui non ero d'accordo
Senta ma in realtà oggi il sindaco Orlando io dicevo era un segno dei tempi anche perché vede la sua posizione politica notevolmente
Come dire indebolita io vorrei chiederle in conclusione di questa conversazione
Uscendo un po'dall'ambito giudiziario entrando per un momento e del resto è stato argomento di qualcuna di queste conversazioni che abbiamo fatto eterno un po'nell'ambito politico
Quel movimento di cui Orlando e il leader e che fino alle elezioni scorse sembrava un movimento in continua ascesa a questo punto si è improvvisamente sbriciolato
La la Rete è praticamente rifornita
Al di qua dello Stretto di Messina diciamo fuori dal continente il leader principali Mancuso Claudio Fava
Galasso alcuni sono già usciti altri mettono in evidenzia una serie di differenzia cosa Orlando
Di essersi in qualche modo ripiegato sulla Sicilia ripiegato anche sul personale politico siciliano alcuno dicono diciamo così i dissidenti non proprio di primissima scelta e di freschissima milizie
Lei cosa pensa lei che è un osservatore arriva in ragione Galasso non fatta storia perché è calato sembra pronto
Ed è Biondi un picco eccezionale nell'abbandonare le barche che non li garantiscono più succede ma non si è così che così o se invece l'assessore termine querela potrebbe Hong Kong tralasciare la Ford non può querelare
Si sa che gli voglio bene malgrado tutto
Però Alfredo non deve dimenticare come ha lasciato il PdL PC no era già pidiessino ha lasciato il PDS per la Rete e ora non può essere proprio lui a lamentarsi di quello che è successo a Palermo
Sarebbe successo questo io l'avevo detto credo pure di giovedì cinque giorni prima delle elezioni che sarebbe stata ecco sarebbe stata una votarlo
è stata la votarla perché c'è stato un errore politico incredibile tenuto conto dell'intelligenza politica dei De Luca Orlando
Ora nel momento in cui la gente credeva veramente che era il momento del rinnovamento e momenti in cui la gente veramente credeva di potere
Per pare di potere contare di poter scegliere il suo deputato il suo senatore
B bis poi il tavolo dei progressisti ha dato un'immagine di sé sconfortante si sono riuniti ansiolitici sono seduti in un tavolo due persone il rappresentante della rete e un rappresentante del PDS tutte e due
E in candidati in pectore alle elezioni e hanno litigato fino al giorno stesso in cui bisognava presentare le liste sul numero dei seggi ed aspetta Como al meglio sul numero delle candidature che doveva spettare a ciascuno
Latera prima di presentare all'è lite praticamente hanno deciso e hanno deciso in che termini pronto ritenga termini tutto alla Rete eccetto un tema Palermo tutto alla vetta eccetto un peggio punteggio al PDS poi su questi dieci seggi che dovevano spettare alla sette hanno calato accurato dei personaggi
E Carmine Mancuso ha sostanzialmente ha ragione quando dice a me mi avete calato in un collegio in cui era certo che non mi avrebbero letto perché lo sapevamo tutti che quello era un grande collegio
Estremamente difficile per un personaggio come Carmine Mancuso
E allora io con una battuta così spero che Adro Luca non non si offenda ha detto che è stata e l'attacco di una sindrome di regalo Mania
La sindrome di onnipotenza cioè gli otto punto hanno ritenuto veramente di potere gestire la testa di tutti e di potere gestire compiutamente l'elettorato palermitani tratta palermitano gli ha dimostrato che ancora un margine
Di capacità di giudizio c'era è lo hanno punito lo hanno punito severamente per questa presunzione
Bene io credo che a questo punto potremmo chiudere qua la conversazione di strass e se lei è d'accordo alla prossima settimana
Potremmo parlare di ancora del processo Contrada occupandoci abbiamo parlato della magistratura ci occupiamo di quello che succede e successe all'epoca all'interno delle forze dell'ordine c'è questa testimonianze ed è di Montalbano che secondo me significativa credo anche secondo lei osservo si può senz'altro
Fare in modo di parlarne
Montorsi pronto bianco assaltata la linea un attimo fra ecco e l'altra cosa che ne proponevo magari se anche la prossima volta vogliamo fare una coda di questo tipo però stavolta invece di parlare degli sconfitti parliamo dei vincitori
E pareva un attimo ancora ecco be'sempre tutti voi chi vince sempre di più e ritiene sempre di aver ragione quindi bisogna sì capirne capirne le ragioni e la e il senso anche sociale di questa affermazione di Forza Italia affari e allora magari le darei questa questa incombenza secentesco allora però a venerdì arie della realtà