Napoli: Ricerca di un futuro Organizzato nell'ambito della festa di Rifondazione Comunista

Non so se disponibile a intervenire come intervenire
Nel nel ragionamento complesso liquido vi sono stati degli accenni dei a quello che lui ha definito in questa fase diciamo della città con la pratica quasi di spoliazione del cadavere diciamo
Individuata dei vari progetti dei quali molto si parla in questo periodo l'architetto Antonio Rigillo
è stato uno di quelle di quei tecnici ai quali facevo riferimento all'inizio che è stato particolarmente impegnato in tutta la vicenda dell'opposizione che vi è stata nei confronti della delibera di preliminare di piano
Che si è discussa di fiducia Augusto scorse in consiglio comunale e credo quindi che su questa questione possa intervenire con competenza
Non solo
Il progetto di una
Condizionerà in un senso o di un altro il futuro
La città
Anzi io
Penso che il Progetto Napoli stia
Ma il giusto che in questo momento ben dal
Attirando eccessiva attenzione
Ci sono anche altri problemi altri aspetti
Altri condizionamenti del futuro della città
Perché il futuro di Napoli è anche strettamente dopo strettamente collegato al progetto territoriale alla scala regionale
Che si attende
Che venga approvato dalla Regione Campania
E attendiamo da circa venti anni
Senza che nessuno sollevo Brizio
E il tempo ormai di porre sul tavolo anche questo problema questa vertenza che importanti s'che va molto al di là produce
Le ragioni di scarto di reciprocità interdipendenza
Interazioni che rendono ineludibile il rapporto di funzionalità tra Napoli e la sua regione la Campania sono troppo noti evidenti dimostra questi ultimi vent'anni abbiamo sprecato
Fiato immenso
è inchiostro A few
Per spiegare dire queste cose convincerci di queste cose
Perché oggi io qui mi di lunghi
Ancora su questo tipo di questioni
Solo i ministri e gli amministratori locali non ammettono alcuni non ammettono alcuni importanza al rapporto città addio metropolitana regione sarò quanto si crea degli intrecci di speculazione e di opportunismo politico come è avvenuto ultimamente
Intanto il dibattito avviato su Napoli per l'attenzione che si è appuntata sulla città ha progredito di fatti e credo che sia ormai mattutino
Al punto fino da richiedere ora il collegamento della problematica cittadina quello dall'assetto territoriale dell'intera regione
Oggi continuare il discorso io a Napoli significa continuare in un discorso bucò che può anche condurre a in un vicolo ci ecco
Tutti coloro che con buona volontà tentano di dare una direzione giusta questo problema
Se non si collega alle questioni territoriale questioni regionali
Sono dalla definizione dell'assetto territoriale regionale può tenersi infatti intanto tanto ed è urgente anche questo
La messa a fuoco della questione dell'area metropolitana
Colgo l'occasione
Questo occasione
Per dichiararmi convinto e la dimensione più idonea per l'aria metropolitana napoletana
Sia l'aria ristretta
Ed espongo qui in sintesi le ragioni principali che sul
La prima
L'area metropolitana coincidente con il territorio provinciale da scartare
Perché deve assolutamente essere invitato che i principi innovativi valigie centoquarantadue
Discutibilissimo banche con qualche dati innovativo come questo
Cadano nel vuoto e che tutto resti poi un prima pubblico
Non si cambia nulla
La coincidenza dell'area metropolitana con l'alcol nel territorio provinciale non cambierà non sposta razionali
Politica amministrativa infrastruttura
Dal taglio sul territorio e questa è la seconda ragione la vita agra sul territorio nell'area metropolitana non deve restare uno scampolo residuale
Il forme del forno
Lacerato e stravolto
Privo di identità amministrative storica che non si saprà poi come riorganizzare e rivitalizzare
Nell'Ade metropolitane napoletana devono perciò essere esclusivamente rigorosamente compresi
Quei comuni limitrofi che gravitano strutturalmente ed organicamente sul capoluogo e
Un piano di assetto territoriale ma un piano di assetto territoriale non deve essere sinonimo di un generico programma per un ipotetico quanto fantomatico sviluppo
Povero di contenuti sostanziali
E privo di qualificazione quali il piano di sviluppo ultimo che il Consiglio regionale si accinge a delibera
Hanno lasciato il tempo che trovarono parecchi di questi piani
Deliberate dalla Regione già a suo tempo con il destino segnato però di vuoti a perdere della pianificazione del rito
Alla Campania occorre un piano progettato progettato
Ed un tecnico comprende esattamente il significato
E normato che stabilisca un preciso disegno territoriale
Che indichi direttrici di sviluppo localizzate individui zone da salvaguardare per gli usi agricoli fra gli altri
Da attrezzare per localizzazioni produttive
Dal palizzate per lo sviluppo residenziale di cui ancora abbiamo bisogno
Che individui aree storiche pesa il cisti che chiaramente definite circoscritte per la salvaguardia che il recupero dell'avvio
Un disegno territoriale composto sulla trama di un chiaro e definito il sistema dei trasporti pubblici terrestri marittimi ed aerei
Perché lo studio di un sistema di trasporti alla scala regionale provinciale e cittadina
La redazione di un piano cinematico di cui sia dimostrata sperimentalmente l'efficienza e la validità
è la questione
Priorità varia
Sull'acqua alta alla quale bisogna partire
La inter indicare e decidere sulle pianificazioni che attengono al territorio della del giornale sia la scala della regione sia alla Scala comunale di Napoli variante di Napoli io
Noi quindi chiediamo la deliberazione prioritaria di un piano regionale di un piano il fatto di trasporti l'avvio della sua attuazione
Che non resti un piano sulla carta
Queste sono le condizioni irrinunciabili da cui far dipendere la liberazione di ogni altro progetto territoriale compreso neo Napoli e il Centro Astor
Non si sposti una pietra in campagna
Se prima non si avrà un piano del traffico e dei trasporti in grado di garantire la mobilità sistematiche irregolare di persone e merci
E possibile ottenere questo tipo di Pia io credo che sia così
Perché quando si vuole
O quando vogliono per essere più precisi Signori del potere
Signori del potere attuale sanno essere tempestivi e previdenti l'esempio attuale palpitante dato dal Progetto della paga dicono
Perché il progetto del porto turistico dicono gli è stato commissionato allo studio piani pongo sì grandi anticipo rispetto alla variante del PRG
Che ti norma deve precedere i progetti esecutivi delle opere da essa previsti
La variante al PRG ancora troppo lontana dalla sua definizione in consiglio comunale perché tanta precipitazione
Siamo indotti a sospettare che sia già in atto un disegno criminoso
Che nella ipotesi più benevola pensiamo sia rivolto a pure la città di fronte al pub
Se è stata l'amministrazione comunale a condizionare il progetto
Renda pubblica la liberazione e faccia conoscere le motivazioni
In base alle quale la Giunta ha deliberato l'incarico inedito interi di impostazione fornita al progettista da dove sono stati ritrovati quale sono le motivazioni il Coreco che ha fatto ma esiste questa deliberazione e siano iniziativa dei privati
Se il Comune non avesse delibera
Chi è il titolare dell'iniziativa
Ed è provvisto di autorità e competenza per commettere un incarico simile
Se fosse
Da questa situazione undici una dissimulati clandestine intesa tra amministrazione pubblica e i soliti gruppi privati che intimo Napoli
Nella intesa
Clandestina il sommerso la pubblica amministrazione impresa capitalistica
Rientra anche la contrattualistica della cosiddetta concessione di esecuzione di opere
Ah beh errante trovata dei moderni amministratori
Della cosa pubblica
Sono ben note Ciampi sono soffermati in altre occasioni sulle ragioni per cui questo è scandaloso strumento deve scomparire dall'ordinamento giuridico degli appalti pubblici
Da strumento varato
Per risolvere precise indifferibili esigenze di infrastrutturazione dell'Italia post-unitaria
La creazione di una rete ferroviaria unificatrice della nazione
è stato ridotto ora da questo a quale ceto politico
Ad un utensile amministrativo
Che amare sassi disinvoltamente come si fa da qualche decennio
Per la lottizzazione degli o appalti la spartizione a spartizione in tangenti tangenti camorristiche tangenti amministrative tangenti politiche e persone
Sì elevato così alle stelle
Venti ITA degli sprechi e delle dispersioni finanziarie con questo sistema con il sistema della concessione
Invito a fare i conti via contestargli nel caso con cento lire di investimento si ottiene non più di quaranta lire di opere a costo di mercato libero
Un altro grande pericolo che oggi contiene la concessione quello
Del far funzionare nascondere e assicurare il lavoro nero proprio ora che
L'immigrazione terzomondista
Orta qui dell'Italia meridionale soprattutto un forte una forte tensione
Prendere concorrenziale sul mercato del lavoro
Quindi salari bassissimi
Compensi elevatissimi profitti scandalo scandalo
Ma ci sarà se c'è possibilità dura in questa situazione un futuro per Napoli
Napoli non può avvenire future non l'avrà
Se al Comune alla Provincia e alla Regione la questione politica
Le alleanze trenta partite prenda partitiche continueranno a governare in maniera incompetente
Usando mezzi di corruzione detti
Concessione con obiettivi di speculazione e di profitto
Il metodo rimbalzo da tempo negli organismi di governo napoletani e circoscritto entro precisi confini invalicabili per tutti
Anche per gli amministratori veneti ed onesti guerra escono in questo certi volontariamente prigioni
Poi nove il Vespro punti dopo
La politica amministrativa napoletana
Non ha medianica
Esso oscilla tra due estrema da una parte il metodo ostruzionistico
Esercitate in maniera forsennata dai partiti dalle corrente financo tempi dai singoli amministratori tutte le volte in cui non si è raggiunto accordo sulla lottizzazione sulla spartizione sul profilo
Dall'altra il metodo per la chiusura entro la più
Tessa Alda connivenza quando questi accordi sono stati raggiunti con soddisfazione di tutti interessano
Intanto l'opposizione
Viene assumendo come sembra
Atteggiamenti sempre più Don Chisciotte essa in
Quando non tende ad omologarsi istituzionalmente convinta di dover partecipare anch'essa ma con modeste pretese è un contentino soltanto ammonisce il pentapartito all'allegra amministrazione delle risorse pubbliche
Che sono numerosissime diversissime fino ai limiti dell'impresa
Beneficenza prebellico contributi finanziamenti impianti assunzioni concorso promozioni nomine fitti locazioni gestione acquisti appalti servizi pubblicità immagino
Lo spettro è amplissimo
Chi più ne ha più ne metta
Perché né i partiti dell'opposizione si è consolidato il convincimento che anche adesso che sono ormai dentro quel sistema spetta normalmente una quota di potere di amministrazioni
Beninteso nel rispetto delle regole del gioco
Da una parte quindi pentapartito prima i livelli di governo senza però cambia strategia incurante degli interessi dei cittadini
Dall'altra opposizione cauta attendista per non contrariare troppo chi governa ma nello stesso tempo circospetti è pronta cogliere ogni occasione è buona per pretendere una parte dei proventi
Vi risparmio integrato con voi in cui emerso che oggi si indaga
Entro questo sistema la clientela politica ed anche sindacale diventa sempre più numerosa organizzata e perché no più esige
Il metodo clientelare
Quindi
Dopo quasi mezzo secolo di esperienza gli assolutamente pagante del convincimento del politico e della gente l'esercito clientelare si fa sempre più numeroso e compatto
Ma sono ancora molti quelli che aspirano a prendervi parte
Ormai è opinione diffusa che il pubblico amministratore che non coltiva clientela perché non sa e non vuole è un incapace che spesso che spreca ruolo e funzione che intralcio al partito ed inutile allacci
A nome di Rifondazione
Cosa aspetta a fare per sovvertire questo sistemate bene
Chiudere
Nei cittadini l'indifferenza e la sfida
Decibel miliardi subito senso civico
Risanare la loro coscienza civile
Infondere il senso del dovere del diritto spiegare loro la grande truffa politica di cui sono vittime incosciente passiva da troppo poco tempo
Bisogna partire da qui per sconfiggere il blocco storico che tiene prigioniera la città ai cittadini
Convincere i cittadini che a Napoli tutto deve cambiare la politica la cultura e il lavoro
I rapporti civili l'economia la produzione e i consumi
Nella nostra città ampiamente più urgente e più radicale ma anche altrove necessario
E necessario cambiare in Italia e in Europa e nel mondo
Quindi proposte iniziative per diversi equilibri e diversi rapporti locali certamente specificamente napoletani siamo d'accordo vanno però intrapresi e tra le praticate entro un nuovo orizzonte di obiettivi civili sociali e politici in scala nazionale europea
Usata l'ambizione anche mondiale
Quest'ultima appunto è la condizione di fonti imprescindibile da cui
Poi contrasto emergere uno stato di fatto nuovo in cui inserire anche in futuro Dinoi Napoli
Si avvicinò e affidando su uno sforzo di Maccione sintesi visto che sono entrambi abituati a farlo in consiglio comunale diamo la parola nell'ordine a Nino Ferraiuolo consigliere comunale del partito democratico alla sinistra e poi Elio Vito consigliere del Partito Radicale in maniera da poter poi ascoltare in tempo utile l'intervento conclusivo della compagnia salvato
Va be'io cercherò di stare il limite di dieci minuti un quarto d'ora perché penso che
Volendo fare dibattito molto approfondito su tanti temi che sono stati sollevati
Sarebbe stato necessario frazionare un poco i tempi
Naturalmente io intervengo qui con diciamo una specificità in qualche modo quella di consentire comunale
E
Mi rifarò in particolare poco Ave più recenti esperienze da lui vissute
Come forze dell'opposizione
In consiglio comunale
Io ho apprezzato molto l'analisi fatta dal compagno riconoscenza
Che condivido sostanzialmente diciamo nella parte analitica socio economica
La condivido pienamente show e non registrare che essa è questa analisi
Potrebbe apparire in qualche modo un'analisi che potrebbe spregiudicata datata da parte di un militante
Precedentemente di Democrazia proletaria attualmente di Rifondazione Comunista
Devo dire che invece sabato nel dell'assise
Cittadina dove vi sono in intellettuali di estrazione laica sicuramente non comunisti di sinistra io ho sentito accenti analoghi e dico questo perché questo mi fa sperare nella possibilità di una crescita
Della possibilità diciamo di l'affermazione dei primi passi di una augurabile è auspicabile nuova egemonia sulla città da parte Discetti intellettuale da parte delle forze politiche da parte dei sindacati
E io ho apprezzato anche perché non c'è stata nessuna indulgenza diciamo eccessiva a quelle che sono le questioni che pure però andavano a mio parere sottolineate fortemente del degradato
Della città dello stato reale della città anche sui servizi e delle condizioni drammatiche in cui e a cui siamo costretti a vivere un poco tutti quanti
D'altra parte io approfitto un po'con il vantaggio di quelle che parlano naturalmente dopo d'altra parte mi pare che nella analisi del compagno D'Agostino anche se è suggestiva molto suggestiva sul piano diciamo culturale mi sembrasse un poco eccessivamente pessimista
Un'analisi che probabilmente per molti versi avrei condiviso diciamo fino ad alcuni mesi fa
Io non voglio amplificare non voglio dare valore eccessivo insomma trionfalistico alla battaglia compiuto dalle opposizioni in consiglio comunale
Perché esistono ancora dei rischi ci sono dei pericoli perché ritengo che il nostro avversario è in agguato e tenterà nuove manovre ma Caliendo di poter dire di essere sicuramente di sentirmi un poco più forte
Rispetto ad alcuni mesi rispetto ad alcuni mesi fa ed è la stessa posizione del mio partito del PDS che io l'ho dichiarato pubblicamente qui non ho problemi a dichiararlo qui sembrava attendista inizialmente io raccolsi la critica di Donato un fatta in Consiglio comunale una riunione con
Conduco rese con gli altra secondo l'assessore all'Urbanistica
Con l'Istituto nazionale di urbanistica quando accolsi la sua critica che non si vedeva non era ancora emersa la opposizione del PDS ebbene noi abbiamo portato contro il preliminare diciamo la delibera che ha concluso il dibattito e abbiamo fatto questo stando in grande sintonia con Italia Nostra con altre associazioni diciamo ecologista con l'istituto di studi filosofici che abbiamo segnalato
Dei e abbiamo segnato
I punti ora bene non poco però le questioni più o ad alcune questioni che poneva Vito Nocera nella sua introduzione
Ecco nuovi ci invitava
A rispondere
Circa la necessità da parte mia ravvedo senz'altro
Di un fondo della opposizione un forum permanente delle forze di opposizione
Io credo che questa sia una cosa necessario indispensabile
E credo che bisogna andare però molto oltre quel coordinamento istituzionale
A che abbiamo avuto per esempio in consiglio comunale credo forse anche alla primina la Provincia e alla Regione non Melli nei tempi più recenti ma fino ad andare da qualche anno a questa parte che mi sembrava molto un coordinamento molto diplomatico
In cui non si si diceva le cose reali in cui in qualche modo ci si pensava in qualche modo di raggirare il compagno Vito compagno radicale Vito sacche costa mi riferisce a che cosa mi riferisco spesso questo coordinamento è stato visto in modo strumentale da ciascuna delle parti contraenti
E invece io credo che bisogna diciamo avere un forum
Delle opposizioni o in cui ognuno deve avere l'ambizione insomma no no no come di dell'orgoglio l'onore di presentarsi con le proprie vere posizioni e confrontarsi apertamente e e chiaramente
E sono venute avanti altre cose perché io credo che questo può valere sul versante del sul versante istituzionale ma è necessario in
Inventare incomincia il necessario capire
Come si incide anche all'interno del sindacato
Perché in tutte le cose dette da quelle più gravi da quelle più lui diciamo importante dello sviluppo
Socio economico del mancato sviluppo economico della deindustrializzazione i grandi solo le responsabilità del governo delle partecipazioni statali ma gravi solo la responsabilità del sindacato
E allora come facciamo nomina di intervenire qualcosa del genere lo diceva prima il compagno Rigillo
E come facciamo crescere a livello di base della società non solo a livello dell'intellighenzia come per esempio la meritoria assiste
Per la difesa del centro nel centro storico di Napoli ma come facciamo crescere nel tessuto di base della società
è possibile che sono qualche parrocchia è possibile che sono associazioni cattoliche è possibile che sono associazioni volontariato cattolico debba preoccuparsi della crescita e della possibilità di nuovi valori di valori di pace e di valori di solidarietà
Abbiamo visto
Questo episodio recente di questa ragazza undicenne quali sono i valori
E quindi lavorare intorno a tutte queste queste cose incalzando restituzioni promuovendo movimenti di lotta dando diciamo potenziando i quelle che ci sono e cercando di demistificare neanche c'è alcuni elementi di mistificazione che talvolta sono presenti anche in questi in questi movimenti
Però vedete compagna la base io credo che il non ce l'abbiamo io credo che non lo abbia il PDS
Non lo abbiamo come PDS a livello nazionale un programma non lo abbiamo delle idee programmatiche certe che si si ci servono un poco da orientamento ma noi abbiamo bisogno di un programma generale di rinascita della nostra recita dai vari punti di vista da quello economico da quello sociale da quello intellettuale e culturale
E credo che qui i ritardi da parte di tutta la sinistra siano ancora e no
Dobbiamo avere maggiore coraggio nel
Richiedere posizioni a ciascuno a ciascun partner diciamo della della sinistra napoletana
Idee in chiare e distinte
Cioè a me ma colpito per esempio ritorno ancora quest'ultima assise cittadina perché è qualche cosa di Milano urlava nella Vespa da mesi da mesi e da mesi e danni e non è aveva mai il coraggio di affermarlo nemmeno perché sempre una certa timidezza
E insomma che cosa bisogna fare per ritornare ad avere una p a una pianificazione e non solo sul piano urbanistico c'è strumenti di pianificazione cioè non è possibile c'è bisogna battersi a uscire e io vedo che va bene tutto si insinua
Dappertutto si insinua diciamo si insinuò elementi che vengono giudicati di modernità
Ma che si sono invece di deregulation in una realtà che invece ha bisogno fortemente di regolazione
E quindi su questo innanzitutto
Cioè ritrovare un programma intorno ad alcune idee forza idee chiare che vadano anche oltre una elaborazione diciamo storica del movimento operaio rispetto alla questione meridionale perché i termini oggi
Sono con nuovi e ritengono io credo possa disposizioni anche più coraggiose in qualche modo anche impopolari e in qualche modo e probabilmente in passato sono apparse distanti
Da quelle di alcuni scelti intellettuali invece può darsi che io mi sbaglio ma vedo ed è la parte più nobile naturalmente più onesta
Vice di intellettuali oggi così come della parte più combattiva diciamo della classe operaia
Dei lavoratori di lavoratori dipendenti vedo del sindacato questa necessiti questo sentimento diciamo di riappropriarsi di una battaglia di riforma del sindacato e lo vedo anche nei ceti intellettuali di massi sono un'insegnante in qualche modo lo vendo anche diciamo nelle scuole
E quindi viene viene una parte della società civile di questa città che stanca della situazione attuale e che vuole invertite invertire diciamo una china una tendenza pericolosa che perché veramente rischierebbe di portare la città alle conseguenze che diceva prima il compagno ed amico Guido da questi
Quindi io
Mi scuso della frammentarietà poco perché avrei voluto intervenire su singoli punti
Cioè avrei voluto dichiararmi d'accordo sulle questioni di corone meglio dicendo tra l'altro non sappiamo di nessuna delibera
Diciamo della giunta in questo senso
Volendo di Borrelli aveva diciamo abbia la possibilità di dispute pese dello Statuto ora si stava arando si varerà uno statuto il nuovo Stato del consiglio comunale che viene unitariamente definito come Strumendo positivo e sul quale invece io molte perplessità nel merito sul presunto potenziamento della circoscrizione sono loro che avrebbero le commissioni consiliari per espropriare il Consiglio comunale nella sua assemblea Rita di quelle poche di competenze di quelle venti il venti per cento delle competenze che la centoquarantadue ha lasciato al consiglio comunale
Quindi io credo che questa sera siano venuti siano state messe a fuoco diciamo molte molti temi molte problematiche su cui però bisognerebbe ritornare in modo specifico cercando anche di elaborare documenti
Diciamo unitario o comunque a firma di quelli che possono partecipare ad una riflessione perché credo che anche qua bisogna cercare di rompere
Di non bere steccati che assolutamente non favoriscono in una frantumazione già generale la società non favoriscono assolutamente la sinistra
E noi invece abbiamo bisogno superando elementi di settarismo di faziosità o di conservazione e possono essere presente
In questo o in quell'organizzazione diciamo della sinistra per cercare di ostruire quel Progetto che e la politica diceva da costi d'accordo con lui per quantomeno per i prossimi anni e credo anche per ma le scadenze elettorali ed avvicina diminuì che noi abbia ed è qui altre forze politiche diciamo dalla DC altre forze
Di potere diciamo di questa città Jazzy già si muovono già sicuri
E quindi è necessario nessuna scorciatoia elettoralistiche nessuno non non sto qui a dire perché altrimenti mi sarei autocensurato ma voglio richiamare c'è una necessità di mettere in campo quanti più programmi quante più idee e di sviluppare quanti più confronti affinché Paolini vicino alla battaglia elettorale
Praticamente questo possano essere un elemento già
Di preventivo chiarimento per la per fa parte della opinione pubblica scusatemi se forse ho sforato il quarto d'ora ma le cose erano tante gli ho detto solo una parte di quelle ah che volevo ripeterà ringraziamo nell'occasione adesso come già annunziato seguito intervento di Elio Vito subito dopo prima delle conclusioni della compagna senatrice Ersilia Salvato
Essendo arrivato nel frattempo l'avvocato Marotta abbiamo insistito con l'unica affinché diciamo sia pur brevemente e che intervenisse egualmente nel dibattito quindi è il momento poi l'avvocato Marotta
E le conclusioni di Ersilia Salvato
Ma io cercherò di non approfittare troppo della vostra pazienza di seguire questo lungo dibattito
E comunque proverò indoor di un po'di ottimismo nel senso che non condivido per lo meno condivido solo limitatamente ad alcuni punti
Le relazioni che sono state svolte da Guido D'Agostino
E anche dall'amico Regillo
Nel senso che io credo che non sia Giusto
Parlare nei confronti di questa città soprattutto oggi dopo alcune cose che sono successe
Ancora ed esclusivamente nei toni che abbiamo sentito parlare evidente che i problemi ci sono conosciamo tutti è evidente che come siamo anche in grado di disamministrazione della nostra città
è evidente che conosciamo quanto poco la classe politica chi ci amministra si rappresenti evidente che conosciamo
Quanto il degrado sociale amministrativo sia in realtà una curva che favorisce il controllo del consenso da parte della criminalità organizzata
Ma il punto non è questo
E che quando Guido esisteva
La città in movimento negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Io credo che sia stato anche il perito nel quale una certa cultura progressista liberale e democratica come vogliamo chiamarla di sinistra abbia registrato le sue più sonore sconfitte
E abbia posto poi le basi
Per clamorose disillusioni
Terminate con una clamorosa disillusione della giunta di sinistra che è stata clamorosa disillusione perché era stata illusione di tante partecipazioni anche nuove di forze intellettuale culturale e professionale a quell'esperienza
E allora giustamente nella relazione introduttiva dividono c'erano anche dei tempi anche stato distribuito si è fatto riferimento a quest'ultima vicenda nel preliminare
I piani
Io non credo che sarebbe stato possibile solo immaginare questo dibattito se dovessimo svolto in consiglio comunale ma in città soprattutto una battaglia che è stato svolto in questi mesi
E se per la prima volta questa città che dovrebbe essere già morto Balena bianca o elefante al quale se vogliono togliere le zanne abbia se non dopo una vittoria quanto meno abitato di subire una sconfitta
E abbiamo evitato di subire una sconfitta
E possiamo ancora ottenere una straordinaria vittoria proprio perché
La classe politica
E anche il PDS al quale va dato atto che dopo pur legittime perplessità resistenze tentazioni e senso poeta
Ma la classe politica evitato e Vito altri compagni di Rifondazione sanno quando è stato difficile evitato un facile rischio
La fase di tentazione
Di essere semplicemente in consiglio comunale coloro che si tiravano fuori si tiravano indietro dai progetti clamorosamente sbagliati speculazione sono stati presentati ce l'abbiamo semplicità evitare la tentazione il rischio di dire noi siamo tutt'altra cosa davo e quindi essendo tutt'altra cosa da voi mi consente Remo di farlo
Cioè noi abbiamo lottato anche al nostro interno tra le forze politiche di opposizione in questi mesi per far passare un atteggiamento che in alcuni di noi suscitava paradossalmente sospetto diffidenza ne abbiamo dovuto lottare con accuse di colore
Migliore in quasi tra noi di votare compartecipare al banchetto alcune Tucci tali solo per chi abbiamo ampi Pinto
Che il preliminare di piano venisse approvato nei tempi dati del trenta aprile e che il quindici maggio si firmasse l'accordo di programma solo perché abbiamo impedito che otto ministri tra istituzioni sebbene esso abbia fatto saltare tre appuntamenti infine definitivamente saltare un prodotto la prima di un protocollo perché l'atteggiamento che il potere si aspettava da lui era questo il rifiuto netto il chiamarsi fuori i tenersi semplicemente e genericamente altro da tutto il giorno quindi consentirlo
L'avete voluto come diceva anche nei davvero aiuto rivendicare la cultura della pianificazione
Il non essersi assoggettati al dire in questa città non si deve fare niente siamo punto a qualsiasi cosa che si fa è stato qualcosa che fatto scompaginare gli assetti di potere
Io ho trovato dico una battuta estremamente non ero convinto che c'era stessimo facendo fino a quando il mattino non ho assunto la posizione che assumo
Io ho trovato estremamente confortante gli attacchi di Pasquale non ho trovato estremamente confortante la censura che dalle ultime quattro riunioni dell'alternativa ci ha dato perché questa era la confermo
Chiariamo assolto l'atteggiamento giusto che facciamo davvero intaccando nell'interesse di un disegno già pronto era saltato
E allora non è non è giusto vorrà dire che si sono solo qui le quattro città che non si vede quale di queste quattro città Guido possa rappresentare con la fiducia o una speranza
Quando a Palazzo Marigliano senza alcun tipo di organizzazione che non fosse la spontaneità
Ci sia in vista dei ed il metodo è già politica sentissi con metodo il sabato mattina
E quando per ogni sabato mattina giugno di luglio fino a metà agosto non bastavano le sedie nella sede della Soprintendenza archivistica
E ogni volta non bastavano una serie di cosa significava che c'è una città che partecipa chi vuole partecipare perché perché si era data alla sensazione di chi in quel momento la città contava che in quella riunione di Palazzo Marigliano devo oggettivamente un valore quanto ci è stato utile all'interno del consiglio comunale ha dato forza alle forze di opposizione in consiglio comunale che non si sono sentiti Sonate nella città e ha dato la tentazione di partecipare a casa
E non eravamo in quella sede i Consiglieri comunali Consiglieri comunali gli architetti docenti architect meglio interi ordini professionali che hanno diritto io non sono state solo le forze che tradizionalmente hanno partecipante in questa città intellettuali l'avvocato Marotta la famiglia Brusca ma anche forze nuove la borghesia napoletana chimo turbato schierarsi
E il professor giù in modo che vi sorgono utopico piercing dimesso il Comitato tecnico scientifico
E questi qua devo pur significa
Che se non
Una vittoria le abbiamo dato a queste sita e ne abbiamo ricevuto tutti credo grande giovamento un barlume di speranza
Allora è evidente che di fronte a noi abbiamo un potere politico che si fondo d'un più sul consenso
Ma si fonda sull'assenza di partecipazione di speranza di sfiducia di fiducia ma io non vorrei che noi finissimo per alimentare questo potere politico diffondendo la sfiducia e la sensazione che nulla potevo metterlo in crisi e difficoltà
Io credo che finché ne faremo solo i discorsi improntati al pessimismo non faremo oggettivamente un favore al potere politico
Perché il rischio è che poi decidersi vada a casa
Auto gratificanti magari della nostra diversità e alterità rispetto al potere ma anche sempre più chiusi
Sono alle minoranze
Hanno un compito storicamente difficile
E lo sappiamo che quello di contrastare la maggioranza
Ma non devono rinunciare
All'idea di poter diventare maggioranza
Se ne siamo dopo il richiamo del fatto che siamo destinati a essere per sempre minoritarie che resteremo minoritarie che come Berlino estere minoritarie che tutti gli altri partire a Pomicino arrivato Gava corrotto dal potere
Allora se
Se le compagne e i compagni che sono quindi al fondo della sala
Prendono
Anche loro posto
Possiamo
Senza dubbio dare inizio
Al confronto
Possiamo dare
Ne sono arrivati degli altri ai quali preghiamo
Di fare la stessa cosa riprendere rapidamente al posto
Diamo inizio al confronto e questa sera
Sono già presenti
Tutti quanti
I nostri ospiti
Ad eccezione dell'avvocato Marotta che prevedibilmente arriverà fra qualche istante
Quando noi abbiamo scelto ritenere nell'ambito
La festa questo dibattito Napoli
Sapevamo di compiere
Una scelta impegnativa
Perché nonostante
Tutto il gran fiorire di convegni
Su questo o quel progetto
Urbanistico produttivo
La verità è che all'interno dei partiti
Nel mondo della cultura nel mondo delle competenze
Se andata affievolendo nel corso di questi anni
La passione e la riflessione
Sulla contraddizione meridionale e sulla questione napoletana
Anche per questo motivo dunque
Approfittando un po'
Di questo dibattito e devo dire anche del prestigio della competenza
Dei nostri interlocutori stasera
Noi vorremmo più che discutere di questo o di quell'aspetto pur significativo
La battaglia in città
Riflettere provare a riflettere insieme su alcuni interrogativi più di fondo
Di questi interrogativi ne porrò sostanzialmente due
E farò infine una proposta politica e di lavoro
Sulla quale mi diavolo ritorneranno interventi
La prima questione riguarda la struttura sociale ed economica della città
E il motivo di fondo per il quale essa è stata ed è di un certo tipo
Ripetutamente
E la storia di Napoli
Questa città ha conosciuto tentativi di introdurre forme di stabile sviluppo industriale
Fra gli anni quaranta e gli anni Cinquanta
Nel secolo scorso va allora capitale del Regno
Conobbe il primo vero tentativo
Di industrializzazione soprattutto nella meccanica e nella cantieristica tentativo poi travolto dall'unificazione
Successivamente con la legge speciale del mille novecentoquattro
Si crea la primavera zona industriale del Mezzogiorno
Ma anche in questo caso però la introduzione di quei muri nuclei
Industriali tra cui ricordiamo l'Ilva di Bagnoli
Pur se consentire la formazione di una nuova classe operaia quindi un volto in qualche modo più moderno alla città non riuscì egualmente a colmare la distanza che ormai separava sempre di più Napoli dalle altre grandi Città del vino
Questo secondo tentativo
Arretra come noto dentro la fase di ristagno tra le due guerre
E grazie soprattutto alla politica di smantellamento del secondo dopo quello infine l'intervento straordinario
Che specialmente nel quindicennio tra il mille novecentocinquantotto del mille novecento e settantatré provoca una terza fase di industrializzazione
Poi ormai siamo a storia dei giorni nostri il nuovo declino in concomitanza con la ristrutturazione dell'industria del centro nord
Ebbene dunque malgrado questi tentativi anche se non tutti
C'entra dal punto di vista produttivo e ambientale ma non è in questo che qui voglio discutere
Malgrado tutti questi tentativi che evidentemente hanno pensato e hanno inciso nella storia sociale ed economica del Mezzogiorno e di Napoli
Non è stata significativamente scalfita quella struttura sociale ed economica fondata soprattutto su una imprenditoria edilizia speculativa nessun investimento immobiliare e la rendita Fondiaria
Si può anzi affermare che già sin dal mille ottocentottantaquattro il sussidio governativo allora erogato per il Progetto del risanamento fornisce in un certo qual modo
Il modello
Di un intervento pubblico nella promozione
Di obbedienti attività destinato a formare una tradizione che ancora resiste e sappiamo si rinnovi
C'è qui allora il primo elemento di riflessione
Che volevo porre all'attenzione a cui credo tutti siamo chiamati tanto più in una congiuntura quale quella odierna in cui stiamo giustamente chiedendo che in primo luogo da parte delle partecipazioni statali non si investe insieme o incastrate inutile ma in progetti di nuova industrializzazione ad alto contenuto tecnologico ed è ecologicamente sostegni e l'interrogativo è questo
E cioè se la fertile elaborazione netti annacqui è molto legato professor Marotta che non vedo ancora presenti
Che informò pressoché interamente com'è noto le scelte di industrializzazione della legge speciale del mille novecentoquattro
Così come l'ambizione di Pasquale Saraceno per il quale la Cassa per il Mezzogiorno avrebbe dovuto segnare la soluzione del problema meridionale non sanzionare come invece è avvenuto la strutturale dipendenza della sua economia
Non conobbero
Forse il proprio limite proprio nel non riuscire accoglierà sino in fondo i caratteri fondativi della contraddizione meridionale
Il suo essere connessa ad una data struttura economica nazionale cioè di oppure no
Vogliamo chiederci una incapacità impossibilità vorrei dire anche di questi uomini consensi entro i limiti di un pensiero pur brillante liberale o cattolico di vedere come lo sviluppo economico del Paese e il sottosviluppo o lo sviluppo distorto del Mezzogiorno e di Napoli
Fossero prodotti simultanei di un unico sistema integrato che opera in Italia e nella gran parte dell'Occidente sviluppata e cioè quello capitalistico
Forse non è un caso e proprio Pasquale Saraceno
Alla vigilia della morte nell'ultimo rapporto della Svimez
Parla quasi dirai usando categorie gramsciana
Del formarsi di un blocco di potere maturato attorno alle scelte operate per la città e per il Mezzogiorno nonché intorno all'uso stesso di un istituto quale la concessione ai privati nella realizzazione di opere pubbliche
E questi privati non solo solo pochi imprenditori corrotte
Ma si tratta spesso della stessa grande impresa multinazionale nazionale la quale non c'entra in contraddizione
Ma con interessi comuni con le classi dirigenti nazionali e meridionali da una parte chiede il massimo impegno
Di risorse per l'industria del Centro-Nord dall'altra e in prima fila vediamo sempre nel Mezzogiorno quando c'è una spesa pubblica da sfruttare
Non è allora ci chiediamo questa alleanza che in primo luogo andrebbe sottoposta a critica
Se si vuole veramente un'efficace politica meridionalistica
E ancora non ha danneggiato allora la stessa battaglia per Napoli quella convinzione che la difficoltà di questa battaglia sia derivata principalmente dalla mancata affermazione qui di un vero e proprio capitalismo industriale
E vengo al secondo interrogativo
In ogni caso i limiti profondi di questi reiterati tentativi di creare nella città un tessuto produttivo e sociale di un certo tipo
Sappiamo non hanno impedito
Alla metà degli anni Settanta
Il formarsi in concomitanza di un'analoga tendenza in tutto il Paese di un blocco sociale e culturale che si definisce attorno al messo capitale e lavoro
Intorno all'uso della spesa pubblica come sostegno e stimolo alla domanda e come leva di coesione sociale intorno al ruolo forte dei partiti e dei sindacati dei lavoratori
La nostra realtà a ciò si aggiunse anche una certa capacità della sinistra e in particolare vorrei dire in quegli anni dei cosiddetti movimenti extraparlamentari
Di contendere con il lavoro nei quartieri popolari e tra i disoccupati alla più tradizionale egemonia illegale quelle fasce sociali segni proletario
Così come un ruolo evidentemente è libero
Il e figure e intellettuali
In qualche modo diciamo ancora importante nel Mezzogiorno in un'opera di mediazione tra il modello di città
In quegli anni ormai veniva avanti di cioè un centro di distribuzione di spesa pubblica che attività di capitalismo di Stato e gli strati sociali che all'interno di quel tipo di città via via si andavano forma
Successivamente le trasformazioni che sono intervenute
Nel corso degli ultimi anni nel corpo Della società napoletana si pensi solo alla pesante dell'industrializzazione
La frammentazione degli anni ottanta che ha investito classi culture
La degenerazione della spesa pubblica che ha alimentato nuovi blocchi di potere anche criminali
La stessa crisi dei partiti operai i sindacati hanno prodotto come sappiamo la definitiva sconfitta di quel blocco e di quella svolta alternati
Gli hanno lasciato il posto a quel clima di smarrimenti
E la stessa identità sociale di questa città anche oggi tutti gli impianti
Una città che appare essere come in surplace
Evidenziando un conflitto tra gruppi accenti egualmente incapaci di produrre una qualche egemoni
Dentro questa incertezza
Si è rafforzata la criminalità nel suo intreccio con la politica e con l'economia
E quindi nel controllo sociale
Così come pure dentro questa incertezza un potere politico nella società che rinunzia dirigerne e a orientarne respinte favorendone però effetti di passi iniziazione
Aspettative di convenienza e privilegi corruzione ideale e civile
Quello stesso potere politico che nella separatezza estrae e i processi decisionali pensiamo ai tentativi di Pomicino coniò Napoli tenta di modellare scelte tese a rafforzare l'attuale blocco vincente vincente mano egemone simpatico
Che fonda la propria tenuta proprio sulle risorse da ridistribuire attraverso decine di reti di intermediazione per soddisfare e insieme alimentare nuove voracità nel corpo vivo della società
Di fronte a ciò e vengo al secondo interrogativo che intendevo porre questa sera ai nostri interlocutori come ci si oppone
Come si rimettono in campo nuovi grandi soggetti collettivi
Come si costruisce un nuovo blocco sociale culturale un nuovo modello di partecipazione democratica che sostituisca quello che è andato in crisi in grado di spostare i rapporti di forza Poteri contenuti
Occorre scelti in prima istanza io credo valorizzare quei luoghi pochi e piccoli purtroppo che non si sono piegati in questi anni alle convenienze sociali o professionali
E ripartire da lì occorre stringersi certa intorno a quelle figure prestigiose
E la cultura della politica penso allo stesso avvocato Marotta era comparti altri esponenti della politica e dell'ambientalismo
Che hanno mostrato anche nella recente vicenda preliminari di piano di potere di volere lavorare per favorire l'apertura di una fase nuova dentro questa città così come occorre stringersi io penso intorno anche a quelle figure
Anche se prestigiose forse meno impegnata nel proscenio
Ma ugualmente attive in un'assidua preziosa opera di riflessione e di ricerca penso a tanti tecnici democratici architetti urbanisti
Pensa figure intellettuale come allo stesso professore Guido D'Agostino presenta questa sera che non hanno mai smesso in questi anni difficili
Di produrre pensiero politico autonomo inchiesta studio ostinandosi a sperare nel disegno di una Napoli future
Ma fatto ciò
E io credo che lo dobbiamo fare
Potremmo poi rassegnarci tutti insieme alla marginalità
Allo Spazio illuministe aristocratico alla orgogliosa separatezza da un sociale che mitizzato un tempo vediamo oggi specchio del genere del potere
Nessuno di noi credo potrebbe mai rassegnarsi a non vedere in campo nelle forme oggi possibile quei cittadini che soffrono il degrado ambientale l'inquinamento del traffico quelli su cui ricadono gli effetti di una crisi produttiva fatta di trentatré mila posti di lavoro persi e di trecento fabbriche chiuse di cui ben duecentoquarantotto nel capoluogo in solo otto anni
Quelli che vivono in quartieri del centro abbandonati al degrado e disagi abitativi
Quelli che vivono in quella macro struttura residenziale
Costruita tra il sessantotto e settanta sperimentando sulla pelle della gente disumane forme urbane avveniristiche
Mi riferisco alle vene della sessantasette la centosessantasette di Secondigliano proprio recentemente venuti all'attenzione per le richieste di demolizione mai così fondate come in questo caso
Da parte di comitati di lotta
Nel quartiere di Scampia e ancora si potrebbero citare i disoccupati
O quei cittadini che si organizzano da sé per esigere un servizio dopo aver perso magari familiare per i limiti e le carenze del sistema sanitario in questa città come rivolgersi a queste forze Comerint coinvolgere queste forze queste menti questa intelligenza sociale
Come rompere il tentativo di saldare nuovi blocchi compositi in cui il nuovo ruolo acquistano tanto forze criminali
Che forze proletarie semi proletarie liberate si dallo sfaldamento del vecchio blocco sociale della sinistra
Come ritrovare obiettivi comuni ai bisogni di massa di un nuovo blocco sociale che appare indispensabile da costruire però li andare un cambiamento positivo della città
Come riconnettere suo obiettivi comuni disoccupati i disoccupati intellettuali nuclei di classe operaia vecchio e nuovo l'immenso serbatoio del lavoro dipendente pubblico e assistito
Un mini Adone del lavoro nero e sottopagato figure democratiche della città sensibili ai valori della difesa dell'ambiente e dei diritti di libertà i produttori di merci e materiali
Come rompere con un'articolazione di soggetti sociali forti lo stesso meccanismo compatto della Società illegale per impedire che tante altre ragazze e ragazzi come hanno
Ragazzina di undici anni di San Giovanni a Teduccio di cui ha parlato in questi giorni la stampa siano fieri degli unici valori cui sono fra virgolette Ducati quelli della virilità e della violenza dei boss criminale
Anche una forza modernamente comunista quale noi vorremmo essere io dico che assenso oggi sono si affronta qui
A Napoli come in tutto il Paese questo compito di ridefinizione del blocco sociale del cambiamento e di un programma di opposizione e di alternativa e se non lo fa questo lavoro non prima delle concrete Battaggia ma assieme e per dare a queste battaglie una sostanza un lavoro di scavo un lavoro di analisi un lavoro di raccolta di soggetti strettamente connesso tra teoria e pratica
Un lavoro insieme militante e pensante
è una forzatura chiedere
Che su questo nudo ognuno ovviamente dal suo punto di vista politico e culturale ci misuriamo tutti e ci misuriamo alla pari
Sapendo che il problema grande che abbiamo di fronte e il futuro di questa città e non i desideri di centralità di questo o di questo ceto politico
Per questo l'ipotesi alla quale noi pensiamo e che qui proponiamo in conclusione quella di un forum permanente della sinistra di opposizione non ricalca vecchie idee di primato ai partiti
So qui piazziamo un forum della sinistra sociale culturale e politica di opposizione
Un ambito dunque in cui alla pari intellettuali avanguardia di movimenti di lotta e rappresentanti di associazioni esponenti della politica
Operino insieme per costruire nella città i lineamenti di un nuovo blocco storico di alternative
Questi sono alcuni dei temi in maniera forse un po'eccessivamente schematica
Che noi andavamo in qualche modo porre all'attenzione della discussione dei nostri ospiti di stasera con la consapevolezza che certo
Bond diverse questi sono i temi evidentemente fissano i termini della loro Della loro del loro svolgimento
Io comincerei subito quindi anche perché vedo che l'avvocato Marotta al quale avevano pensato di dare la parola per primo non è ancora in sala
Comincerei subito portare la parola professore seguito D'Agostino docente di Storia delle istituzioni parlamentari all'università di Nantes
Innanzitutto dire che
E con un crescente disagio che
Forno ad intervenire sulle vicende di questa città
E questo disagio perché anche soggettivamente la città mi sembra ormai
Un caso molto molto difficile molto sempre più complicato da trattare oltre evidentemente come persona come ciascuno è una città difficile anche a starci a viverci
Di e più sono imbarazzato dal fatto che il compagno non c'era mia annoverato tra le persone che in questa città con tenacia certo questo
è vero con ostinate sa continuano queste persone a riflettere a ragionare
Sulla città sulla politica in questa città sui problemi del potere sui problemi del anche del venire fuori da tutte queste chiamiamo le difficoltà ma come dirò mi sembrano cose assai più gravi
Naturalmente ci sono ragioni di opportunità
Per cui una persone come me con qualche responsabilità anche pubblica e anche come come insegnante come docente qualche responsabilità nel dire quanto male Stigliano le cose
Tuttavia farei torto innanzitutto a me e poi a voi tutti se io tentasse minimamente di addolcire la pillola quindi vi chiedo
Certo se potete attenzione non so condivisione ma comunque vi chiedo considerazione perché queste cose che che che dirò non sono sicuramente
Diciamo né piacevo linee ottimistiche
Non c'era ricordato
Lo Stato la condizione che sembra fotografare questa città
Quando ha detto
Una città che vive in una situazione risparmio di incertezza
Di dis di caduta di identità io mi permetto di richiamare un'intervista che comparve sul Manifesto credo un paio di anni fa
Nella quale appunto una serie di persone tra cui il sottoscritto ragionava su quelli che gli sembravano i caratteri della città
Dissi allora e devo ripetere semmai peggiorati i termini della cosa che mentre negli anni cinquanta e sessanta e ancora negli anni Settanta a metà degli anni settanta e forse ancora qualche cosetta in più c'era un'idea della città un'idea abbastanza non dico consolatoria o comunque decisamente
Forte o che lasciava presagire cose assolutamente
Sicure tranquille però c'era un'idea della città negli anni cinquanta e sessanta persone che questa città certo la conoscevano come una persona certo lontanissima dai nostri modi di pensare come Francesco Compagna
Diceva
Questo ricordo proprio anche personalmente di averlo sentito voi
Aveva questi tratti e a un certo punto di coinvolgimento anche retorico domandava al pubblico ma cosa vogliamo fare della nostra regione vogliamo fare una nuova California oppure vogliamo che sia
Una
Una vecchia diciamo una già vista Irlanda
E
La Nomentana gente ci pensava di sempre va bene tra la California e l'Irlanda sicuramente voglia ma californiano non c'erano dubbi
E quanto alla città per anno immagini qualcuno di voi le ricorderà immagini di questo tipo Napoli era la unica città africana con un quartiere europeo oppure si diceva che la città avevo
Senza oppure si diceva di questa città che
Ricordate il libro di Oulu modico persi al ha studiato la città dato tutta una serie di indicazioni di filoni per Rallo m'ad esempio questa città di Napoli era comunque una città in movimento
Una città in movimento da una configurazione come lui la definiva di tipo comunitario
Ad un tipo di configurazione societario che vuol dire che questa città si muoveva dal piano della comunità al piano della società
Significa che stava abbandonando quei tratti arcaici quei tratti di rapporti verticali affiliati Id da certamente clientelari e naturalmente autoritari per andare verso un tipo di città
Dove avrebbe prendo minato il modello della società non più della comunità
E la Società naturalmente significava rapporti orizzontali significava strutture di interesse raccordate organizzate significava un partito significava la presenza dei partiti scusate del sindacato eccetera
Bene tutto questo dicevo nell'intervista di due anni fa non c'è più
Cioè non c'è più la possibilità di dire che questa città si muove da un punto
Sia alla comunità di cui parlava sia la città di tipo coloniale di cui parlavano negli anni Cinquanta
Cioè quando se ne parlava con l'idea che questa città si sarebbe comunque modificata si sarebbe comunque potuta trasformare in qualche cosa che veniva visto da tutti come qualche cosa di positivo di qualche cosa che avrebbe superato il punto morto che avrebbe superato il punto
Dear ritratti di arretratezza
E lasciate stare che poi ognuno avesse la sua ricetta queste nelle cose evidente noi pensiamo di averne una i liberaldemocratici degli anni Cinquanta un'altra
Le Ingria dividono studioso di lingua inglese come album pensava ancora ad un'altra cosa però il punto comune era questo
La città di Napoli comunque come un'entità in movimento dall'arretratezza verso la modernità e poi forse su questi concetti
Non non non saremmo interamente d'accordo ma non è questa importante che questa era la percezione della città
Qual è la percezione della città oggi la percezione della città oggi è che non va da nessuna parte
Io mi rendo conto che queste molto e molto grave ed è molto triste e invece di farci venire la voglia a tutti quanti di lottare di cambiare ma si suppongo che ce l'abbiamo poi deve il fatto stesso che ragioniamo di queste cose magari si toglie un residuo di forza che che abbiamo e però è proprio così se lo sappiamo bene fino in fondo probabilmente sapremo anche meglio che cosa ci tocca che cosa ci aspetta alquanto difficile eh
Il compito per smuovere le cose in questa città e nella regione e nel Mezzogiorno devo dire tutto qua questa città non si muove più questa città è assolutamente un cadavere bisogna che lo si dica
Bisogna che lo si dica perché solamente consiglio forse riusciamo poi a capire io non lo so Singh in termini metafisici non si resuscita Moncada eviterò il proprio questi input la città non va da una parte verso un'altra non sta più su una scala graduata dove c'è l'arcaismo l'arretratezza Lalla il sottosviluppo la dipendenza da un lato e poi c'è la modernità l'autonomia la capacità di auto decisione dall'altra si tasta completamente aprì Introna sta ferma bloccata
Dicevo in questa intervista è un viaggiatore il quale si trova a metà del viaggio ma non ricorda più la stazione di partenza dove è salito questo viaggiatore soprattutto non ricorda
Dove e diretto come vedete una condizione effettivamente triste difficile
Naturalmente questo non vuol dire che la città poi e minigonna un luogo oppure che non qua siamo fantasmi ieri la conferenza di vera cominciava
Un fantasma lo spero uno spettro si aggira per l'Europa citando le parole di Marte se accetta cioè dico si aggira anche per la città qualche cosa si muove qualche cosa o qualcuno tenta di muovere qualche cosa
E qui però qualche considerazione sul tipo di struttura sociale e politica qualcuno sa che mi occupo in particolare di elezioni di comportamento elettorale
Partendo dalle elezioni dal comportamento elettorale in questa città mi son fatta l'idea che Napoli non è una sola città sono perlomeno quattro città ad ognuna di queste città corrisponde un tipo di comportamento questi comportamenti elettorali che abbiamo anche definiti sono semplici
Uno è un comportamento di tipo filogovernativo evidentemente dove il potere si aggrega tanta parte della città o no è un atteggiamento assolutamente radicalmente contrario a questo uno è un atteggiamento ribelle lista diciamo di furore se se possiamo dire così ma che non si incanala in una prospettiva politica è un altro comportamento è quello di chi si staccasse la sua e non se ne frega assolutamente Dini
Queste quattro Napoli sono quantitativamente
Qua sì pari tra di loro
Ma anche questo vedete dar l'idea di come si sia bloccata
La città stessa di come si è bloccato questo meccanismo perché se voi nidiate quattro forze di eguale spessore di eguale capacità e le mettete insieme ognuna tira da una parte non si muove nulla lordo pro capite bene perché qualche cosa si muovo corre un altro modo un'altra filosofia un'altra prassi politica come stopper vive
Una città così una città formata da queste quattro città
Ha un'altra caratteristica estremamente negativa io vi ho già chiesto scusa a tutti quanti per quante brutte cose dirò e quando sembra ad ogni passaggio più nero del precedente c'è ancora un'altra caratteristica negativa che quella per cui le classi sociali in questa città non sono non già non sono definibili con i termini che tutti quanti conosciamo più o meno borghesia o proletariato e sottoproletariato quello che sia
Non è questo è che voi stessi l'estratto la stratificazione sociale di questa città non segue al contrario di quanto avviene in altri luoghi di maggiore di più commestibile decifrazione se si può dir così
Non segue linee orizzontali
Voi immaginate un ceto sopra alterno no volta era l'aristocrazia oppure il clero adesso non è più così certamente non c'è l'alta borghesia ce l'ha imprenditoria cella ci son le forze della speculazione immaginate di questo strato
Sopra perno superiore al di sotto di questi la borghesia mediana poi la borghesia piccola poi cominciano le classi popolari proletariato bene queste quattro città
Sono anche siffatte per le quali questi tagli so diciamo di stratificazione sociale sono assolutamente verticale
Non sono orizzontali qua ogni città comincia da una parte chiamiamola un'alta borghesia poi a scendere capite in verticale come fossero quattro cilindri totalmente in comunicanti tra loro
E quasi come se fossero totalmente dicevo in comunicanti ma anche autonomia una non ha bisogno dell'altro una non si apre mai all'altra
E quel che è ancora peggio se accetti il peggio del peggio è che tra di loro sottoproletari proletari piccola borghesia media borghesia e alta borghesia hanno in comune lo stesso atteggiamento politico lo stesso tipo di orientamento politico alloro di quei quattro che ho detto prima quale la tragedia ed che si evince dalle cose che ho detto prima che se c'è un popolo di Napoli o una Napoli che se ne sta a casa sua
No è che sta e il clero uova o l'alta borghesia che sta a casa non è che il proletariato che fa la lotta per cambiare casa
Un'intera città formata dall'altra botta un pezzo di alta borghesia poi un pezzo di mediana poi un pezzo di piccola poi una parte di proletariato Bonaparte di ceti cosiddetti
Ultrapopolari o sotto proletari come volete fino a una volta si diceva elementi o strati plebei questo è il punto
Poi trovate questa conformazione da una parte e dall'altra in tutte e quattro i cilindri di cui ho parlato
Ma se così stanno le cose io temo che stiano così
A me risulterebbe purtroppo che stava che che perché le cose stanno così allora una delle cose
Con cui confrontarsi subito è quella accennata già da Vito
Ha detto potrei dire brutalmente banalmente in questa città non comanda nessuno non è molto preciso perché poi c'è chi comanda perché prima ha detto Vito non confondiamo il genio un ceto vincente
Ma non è egemone allora ne possiamo anche pensare che qui c'è chi comanda però vedete qui
Non c'è veramente in nessun punto di riferimento in grado di esercitare egemonia su altri punti di riferimento
Questo questo consegue da questo spaccato sociale da questo tipo di comportamenti è una città dove non c'è l'egemonia non c'era il treno non celava resto Grazia che non esiste più non c'era l'alta borghesia non ce la il proletariato e via di seguito una città senza vocazione una città senza egemonia
Nascita ingoiata quindi senza mezzi termini
Devo dire che rispetto a questo quadro di di di blocco assoluto
Poi la dice lunga anche quando si pensa che cosa viene messo in moto per smuovere per smuovere
Ciò ancora pochi minuti
Per smuovere poi le cose e io faccio solo due esempi che non sono tra di loro molto omogenei però ci capiamo il viaggio del Papa
E il progetto adesso di ristrutturazione complessiva di cui io non parlerò perché è un discorso che faranno i miei compagni di tavola qui
Perché mette insieme il viaggio del Papa e il Progetto da neo Napoli Regno del possibile fino alle cose che son venute fuori poi adesso perché in entrambi i casi
Dovrebbero o avrebbero voluto o vorrebbero rappresentare quella sorta di abbini mento evento frustata quella cosa che dovrebbe scudi Share letteralmente la città riguarda i commenti in prima durante e dopo la visita del di del di Wojtyla
E si diceva questa sicuramente sarà una cosa che sveglierà
La città voglio dire questo significa che tutti quanti hanno avevano la percezione che questa città era completamente catatonica è completamente in in in coma ed è un comma presumibilmente irreversibile
Ma pure il coma irreversibile hanno fatto sentire le canzonette e le persone si sono alzate e che si son messi a camminare figurarsi se il pavone polacco non era capace di venire qui e di far svegliare una città in coma
Irreversibile ha duramente non è successo niente
è venuto il padre la visita è stata quella che ricordate è servita al Papa ma certamente non è servita alla città che non per questo si è svegliata
Quanto al piano di cui si parlerà
Ecco io devo concorra usare un'immagine terrificante la ballerina
La balena uccisa
Comincia allora ad essere redditizia per il pescatore via di che si è organizzato per la caccia alla balena che non stiamo parlando di flotte in grande stile l'elefante dopo ha battuto gli tolgono Lizzani pezzi che possono essere utilizzati ed era mi sembra che la città in questo momento oltre ad essere un cadavere come ho detto è un cadavere dal da cui si cerca di trarre del vantaggio vendendo nelle parti nobili come dovevo dire
Le parti utili perché questo tipo di esperimento azione a cominciare dal qui rifare il centro oppure toccare attraverso l'idea dei parchi fare i milioni e milioni di metri cubi esattamente l'uso della spoglia cioè l'uso di un cadavere che si utilizza ancora per farne sapone non lo so per farne che cosa ma questo ripeto non è un terreno nel quale io posso scendere con competenza e quindi direi che solo ahimè l'impressione
Che cosa fare che cosa si può fare era la seconda delle domande che ci ha posto Vito
Ma io condivido certo l'idea che l'umiliante
Direi che ci si può arrivare anche per altre di ieri e provo a dire
Quando si arriva ad
Pensare riflettendo sulla città e a dire le cosa ce le cose brutte che ho detto io o altre di più brutte di più gravi alla fine quasi di Sabena come se ne esce
E se ne esce ci sono due scuole di pensiero come si dice se ne esce dall'interno di questa città
E già questo vuol dire che che però se non altro ci deve essere una Napoli sulla quale si delle quattro che ho detto dell'acqua sulla quale si può fare affidamento
Una via quindi dall'interno valorizzando qualche cosa che nella città c'è ok si riesce comunque a mettere in cammino
E l'altra stoppata scuola di pensiero invece dice non vi illudete questa è una città buona solamente per per dal sapone oppure bisogna pensare ad un grosso intervento dall'esterno
Sapete il grosso intervento dall'esterno a meno che non si pensi all'eruzione del Vesuvio è solitamente è solitamente una iniezione di quando di di dimensioni ciclopiche di capitale
Di capitale che arrivi da qualche parte nemmeno tutto dall'impresa privata evidentemente anche se l'impresa privata è interessata a questo tipo di discorso oltretutto saccheggiare la spoglia costa poco se se la cosa può diventare redditizia un grosso intervento da fuori
Di capitale italiano o europeo o mondiale
Naturalmente un'idea di questo genere qui significa in minima parte industria del resto delocalizzazioni di cui parla la FIAT riguardano Melfi riguardano Termoli riguardano dei posti sapete vedete chi riconosce che sono stati studiati dalla dalle squadre di di di di gente che prima che Agnelli scucire una lira o chi per lui
Questi studiano per venti trent'anni per esempio quanta delinquenza c'è che tipo di rapporti ci sono tra genitori e figli quando s'è convinto che Termoli MT sono due paradisi terrestri arriva l'impianto in quelle zone e in nessun'altra
Zona per quanto invece riguarda questa città cosa si pensa
A delocalizzare a smantellare e ancora una volta l'uso della spoglia perché una volta che la città perduto fabbrica perduto
Strutture ha perduto tutto quello che può perdere rimane solamente questo cadavere che che dentro c'ha qualche cosa che può ancora
Servire
Naturalmente un Progetto di questo una via Esterna prova i suoi come dire interlocutori interessati ci alle sue forze politiche di appoggio
Ma la cosa grave etti trova interlocutori e forze politiche di appoggio anche un altro tipo di discorso che non avrebbe niente a che vedere con l'industria privata oppure con
Con altre cose come il capitale di cui ho detto prima
Avete tutti quanti sentito la ricetta che in un anno fa circa circolava ma credo che continua a circolare perché in qualche modo si riaggancia la cosa detta precedentemente nella ricetta che è venuta fuori varie assise dell'ex Partito comunista
La ricetta è più un mercato e meno Stato
Io che sono assai pessimista su questa città finalmente questa cosa mi diverte mi fa proprio divertire perché vuol dire pensare nella realtà nella quale siamo più mercato e meno Stato significa essere completamente impazzito
Non c'è via nidi scampo vuol dire essere completamente impazzì
Primo perché il mercato in una situazione come questa sarebbe e qua forse dovremmo introdurre una cosa che non ho ancora detto qualcuno sta parlando del Mezzogiorno come delle società dell'Est ma allora forse il paragone continuiamo fino in fondo
E continuano perché dice qui c'è la nomenclatura
Quarantennale cinquantennale gente che sta sempre allo stesso posto eccetera no
Perché proprio si si è in una logica per Lodi per la quale il mercato vitali zero ebbe finisco vitali verrebbe questa
Questa comunità perché il mercato e razionalità perché il mercato non ha bisogno di niente non ha bisogno di aggettivi il mercato altro che il Leviatano oggi Burgo il mercato Emilio
E dire perfetto in sei non ha bisogno di niente per sostenersi dando il mercato per definizione rimedia tutte le cose secolari che in questa parte d'Italia sono andate come sono andati
L'importante però e meno Stato oltre che più un mercato ebbene non si fanno luce anche dico il il almeno il sospetto
Che più mercato e meno Stato è sbagliato e controproducente e peggio che inutile controproducente no meno Stato
Ciò di cui si deve pensare per quanto riguarda il mezzo perché non lo si dice in veramente questo non è un problema di meno Stato
è il problema di meglio stanato semmai non di meno Stato
è un problema di controllo non è che la spesa pubblica produce per il quarto quinto teorema di Pitagora il clientelismo ma mica vero
E produce clientelismo una spesa pubblica usata per produrre clientelismo di cocco come che che non ci si arriva questo è che spesa uguale clientelismo per forza perché sta scritto nella fisica nella quarta e quinta
Però ricusazione del principio della dinamica politica non so qual è il principio da richiamare ma naturalmente
Meglio scappato o controllo controllo controllo che assenza di democrazia controllo nell'autoritarismo controllo è l'essenza della democrazia se i controllori sono tutti coloro aventi causa
Nelle cose essendo essi i soggetti o danneggiati o emarginati o esclusi
O contrarie possibile che in questa città non ci sono i marginali escluse incontrati
Danneggiati da questo stato di cose
è possibile che nel discorso che faceva prima Vito Nocera si debba pensare
Lo voglio dire ma anche esso non non non non è non è tanto gradevole qua non stiamo parlando di persone non ancora ammesse a un banchetto in corso
Perché se stiamo parlando di questo tipo di esclusione e allora sono questi soggetti che ci possono interessare per una rinascita meridionale e napoletano non è così io no mi rendo conto che che già sta gente esclusa dal tavolo dove vengono imbandite le vivande e che quindi per queste persone la cosa più immediata importante sarebbe quella di sedersi a papà
Ma badate qua occorre invece persone che mettano in discussione il banchetto guardavo vale sedia le persone il tipo di vivande quindi attenzione quando parliamo di danneggiati esclusi
E Martino nell'anno L'Armata Brancaleone presa così si tratta di soggetti politici
Si tratta di soggetti i quali nel mentre sono danneggiati esclusi emarginati e contrari abbiano la forza la Volvo bianca
Di esprimere progettualità politica
Amo litiche Progetto non lo vogliamo dire più non si vuole sentire più ma è Progetto perché se non è Progetto è la gestione sotto ordinaria e sotto un putiniana delle sottopose e mi fermo perché l'ho fatta troppo
Che non appartengono vinto
Alla tradizione
Anche di questo movimento alla tradizione tipica
Io per esempio potrei dire
Che non credo che sulla vicenda dell'Italsider nella reindustrializzazione
Ci sono posizioni particolarmente in comuni tra noi il magico dello sviluppo industriale di questa città si avvenga assolutamente lontana dai confini di questa città
E che legal Siber e la vocazione industriale opera anche le perplessità sia stato una delle cause di quelle illusioni e quindi poi di cui le sconfitte più ora oggi anche in termini umani stiamo pagando
Avere simbolicamente caratterizzato quella vicenda quell'esperienza
è stata poi
Non vi è una delle premesse delle clamorosa sconfitta
Allora lei ci sono due lunghi di scontro che oggi si sono aperti che ne dobbiamo utilizzare che sono livelli nuovi per ciascuno di noi e sono il livello del controllo cioè della magia
Statura e livello degli organi di informazione il livello del controllo e della magistratura perché credendo non
Ho mai fatto mancare né critiche
Da questo punto di vista
Ma proprio da questa vicenda del preliminare c'è stata anche qui
Una rilevante novità
La magistratura che forse non a venire in questa città una particolare tradizione da questo aspetto si senta
Ha chiesto di acquisire il preliminare e dato oggettivamente credo un segnale alle forze politiche di questa al potere di questa città tant'è vero che noi non abbiamo mai avuto nei confronti della
Di struttura di altre vicende giudiziarie una reazione così arrogante da parte del potere politico come nel momento in cui è stato semplicemente chiesto per visione in prima media
Perché se cambia il ruolo del controllo della Magiste guardate oggi molta gente dei nella magistratura l'estrema ratio e questo evidentemente non è per me un fatto fa muro quanti sono gli esposti che arrivano anche da nella magistratura quanta gente non si rivolge più ai partiti alle associazioni ma scrive direttamente al magistrato a produrre anche una semplice vicenda condominiale questo naturalmente è una conseguenza di quella sfiducia rispetto la partecipazione ma significa che la magistratura e Assunta come possibilità e riconosciuto come elemento di contraddizione rispetto potremmo
Quinta jazz sarebbe sbagliato da parte nostra che per cultura non abbiamo questo corruzione oggi non assumere nei confronti
Del mondo giudiziario del mondo giuridico della magistratura e quante cose sono state dette dal mondo giuridico sull'accordo di programma le critiche che sono intervenute ai convegni giuridici sulla Borges sull'accordo di programma sono cose che in questa città nessun uomo poli
Dico anche piastrellista di Vito Nocera se esiste ma è riuscito a concepire le cose che abbiamo sentito in questa prima sull'accordo di programma accadesse nel nome di giudici son cose già stati utilissimi e che nessuno di noi reame spesso in quei termini
Oh Dio quando sicuramente un livello nuove di confronto fino ad avere il coraggio di assumere
Va be'che non appartiene alle nostre radici alla nostra cultura e proprio perché se vogliamo essere credibili di fronte alla gente che manchi dimostrare
Di assumere forme nuove di coinvolgimento
E qui e questo è un primo elemento anche rispettato proposta suona secondo loro dell'informazione quando noi abbiamo fatto l'ultima assise lodata Marotta Sabato scorso e sono state dette le cose che anche l'architetto Luigi lo diceva sul porto turistico riportante semplicemente superficialmente ma riportare carattere gravi nell'articolo di Repubblica il titolo di Repubblica è stato
Corollario e Camaldoli turismo e verde cioè il titolo passava intendere l'assise se fosse schierata per porto turistico ed invece la direzione del senso degli intervenga presenza Zaccardo si se questa parte era sono completamente diversi quindi è evidente che il modo con il quale vengono rappresentate le nostre beh il modo col quale vengono comunica alleanze nostre opinioni è già la nostra opinione e già la nostra idea
Perché soprattutto per noi veri limiti anche con i quali siamo arrivati a comunicare all'opinione pubblica assoluta mente determinante che noi passiamo per come siamo allora anche su questo o si assumono delle iniziative fortissimi nei confronti
Voglio dire che al Presidente da Repubblica Cossiga farli come parli del mattino e del ruolo del mattino al Banco di Napoli
Può essere qualcosa che non dispiace
Ma se non altro perché lo dice solo il Presidente da Repubblica al consiglio
Che non è possibile che il Banco di Napoli promuova convegni promosso accetta questa società è principalmente immettono promossi dal mattino
Nel silenzio delle forze politiche di opposizione chi è al limite l'unica cosa che chiedono e di essere invitati convenire Banco di Napoli guai se non ci sono vero Nino ho capito bene e non è possibile
Che con le cose che l'avvocato Marotta ha ricordato da due mesi a questa parte Pasquale Saraceno nelle relazioni dei rapporti Svimez ha scritto ottantotto ottantanove novanta soprattutto i premi Mezzogiorno sia stato autorevolmente vota
Nato a memoria tarda scuole saraceno io credo tra l'altro andando proprio contro di cose stesse che Pasquale Saraceno a fine pochi mesi prima aveva scritto
E che Noè e che questo sicuramente è avvenuto nel silenzio ed era una cosa che gridava ska
è una cosa che mi dava scandalo citi proprio di persone che hanno usufruito di quei meccanismi di potere che blocchi di potere il blocco sociale che Pasquale Saraceno ha criticato così lucidamente lo hanno premiato alla memoria
E questo cosa significa questo significa la capacità controllare l'ordine pubblico attraverso il meccanismo dei mass media chi legge il rapporto Svimez chi legge quelle quello che scrive Pasquale Saraceno ma quello che scrive Pasquale Saraceno viene distrutto nel momento in cui Pasquale Saraceno viene premiato
Da coloro che hanno subito il meccanismo delle concessioni
Lo dico questi sono i livelli discutono nuovi rispetto ai quali ne possiamo poi assumere anche credibilità sulle altre cose lo sviluppo la modernità industrializzazione e poi sto credo
Che sia il compito difficile che ci attende per fare in modo che questa sconfitta evitata per la prima volta nelle vicende urbanistiche di questa città dove lo sconto è stato classico ce ne abbiamo
Vento sociale che ha votato a favore ed è che ciò fosse indispensabile anche se alla fine è stato determinante ma al momento si era votato a favore perché doveva necessariamente collocarsi da quella parte che lo scooter è passato e per la prima volta una certa cultura in questa città non è uscita soccombente
E io non dico che dovevamo fare una grande manifestazione a piazza Plebiscito ancora pure spero che arriveremo direttori Maggi nel dopo che tutto ciò non ha rappresentato oggettivamente un mutamenti guidati dagli tozzo auto gialle insomma se no dopo possibile questo dibattito questo boliviano farmeli almeno per loro che uno dei più critici nei confronti di tutti noi del suo gruppo che le forze di opposizione in consiglio comunale che sono state che il gruppo del PDS se sta e questo credo che sia un rilevante sul
Esso e che allora io credo credo che la balena non si è ancora credo che il punto sia proprio questo credo che anche se vogliono togliere le zampe alle falde del padre non si è ancora coricato per terra un fianco e che anche se non lo tengo andare questa immagine noi sbagliamo le sbagliamo dalla quindi io credo che il Forum Rizzo possa essere l'iniziativa un diversa se è un'iniziativa nuova
Che sappia colossi in termini linguaggio alla gente in termini Nunzia De non devono Gullace
Sensazione di un ceto politico che vive in modo assolutamente separato dalla città il successo di Palazzo Marigliano andati consigliere comunale andavano lì ed erano sempre più numerosi perché lei non erano consiglieri comunali e ciascuno di noi parlava come l'avvocato Andrea P. avvocato induce ma perché apriva cittadini e dopo consiglieri comunali il dovere che ciascuno di noi sentire di andare a Palazzo Marigliano era prima un dovere civico rispetto a quelle iniziative dopo il dovere dell'attività proprie
Ma ripeto avvocato o questo è stato il surge e qui e questo la gente ha capito di chi veniva lì valere quanto sia la strada sicuramente immagino che sia utile riprendere rafforzare quell'iniziativa
Del coordinamento istituzionale fra i gruppi di opposizione ma credo che oggettivamente oggi sia utile riprendere rafforzarla solo se un coordinamento interistituzionale cioè Chiaramonti comuni province e regioni perché non dobbiamo dare la sensazione che si organizzano in gruppetti interno dobbiamo dar la sensazione allestendo chi siamo rilanciando e che nell'area metropolitana Roma città regioni che loro non vogliono farlo e Giada concepiamo
Quindi che si costituisca un coordinamento istituzionale fra i gruppi di Comune Provincia e Regione esattamente quello che loro non riescono a fare questa è la sfida e che naturalmente sulla base di questo coordinamento istituzionale che non deve perché qua anche qui quanti c'è stato utile lo scambio di informazioni fra ciò che avveniva prima nel gruppo regionale collega Pizzo preliminare al Comune documenta la Provincia è stata un'esperienza utile anche questa pazza e chiesto concludendo da questo coordinamento istituzionale dei di di tre livelli istituzionali naturalmente poi si possa partito si posso continuare un cammino che sia di coinvolgimento dareste ma questo credo che debba non possa prescindere da una ridiscussione complessiva del modo di fare politica un modo di fare politica e che ha visto sconfitta in questa città ma non solo in questa città in questo Paese è proprio quelle forze che ritenendo paga regione di rappresentare un modo diverso di fare politica poi hanno posto da sola le basi del la propria sconfitta quindi io credo che con un piccolo raggio di ottimismo possiamo avviarsi a continuare questo difficile cammino
Con interessa diciamo fino in fondo brevemente l'avvocato Marotta poi persi che ha salvato
Io semplicemente per un saluto
Per un saluto
A questa Assemblea
Con la speranza che una coscienza politica sempre più avvertita si for mi sui problemi veri di questa città su quei problemi che sono i più acuti e che sono i meno compresi dai cittadini
Perché
Si può
Ho impiegare una vita per capire qual è il vero problema si può ho impiegare una vita
Per capire tutto contratto
Che fino allora non si è capito
Quello che è ma il nodo essenziale dei problemi intorno alla quale dei problemi intorno ai quali tutto una dignità sia impiegata tutto una
Vita di studi o ha fatto Pasquale Saraceno
Quando dopo essere passato attraverso varie fasi dopo essersi battuto tutta la vita del Mezzogiorno d'Italia alla fine si è accorto qual era il punto centrale
Quale erano le forze bene che strozza Napoli del Mezzogiorno se ne accorge alla Di Girolamo sono morte lanciato il grido per due anni di seguito nell'ottantanove e nel novanta
Intorno a questo ceto maledetto
Che soffoca Napoli e Mezzogiorno e di cui i partiti di sinistra non si erano accorti assolutamente perché giravano intorno al problema e non sapevano che la soluzione il nudo era sotto i loro occhi
Se ci si ferma al Palazzo Roccella
A via dei Mille si vede consorzio di concessionari
E se si entra si vedono mille buchi intorno a una parente
Quando è prescritto che questi buchi devono stare a tanta distanza tanti metri lungo all'altro e cioè praticamente alla disonestà e cresciuta sotto i nostri occhi
E sotto i nostri occhi che è cresciuto un ceto parassitario speci Haley
Che ha perché tiene luogo di quello che era lo sfruttamento l'incessante rapina dice per reggere Benedetto Croce dei baroni
Oggi è sorto un nuovo bar maggio sotto i nostri occhi e i partiti di sinistra non c'è nessuna torta o fingono di non accorgersi
Apriamo al Parlamento
Centinaia di rappresentanti dalla sinistra che non sono all'altezza e non sono capaci di capire qual è questo Baggio che deve essere respinto indietro è piegato
Nel Mezzogiorno d'Italia le stesse conclusioni dal rapporto Scalfaro
Al al Parlamento sono conclusioni deficitarie solo conclusioni deficienti perché il rapporto Scalfaro non è assolutamente animato di quella che è la conclusione centrale che doveva esser fatte che non è stata fatta
Maria Desirè l'abolizione dell'istituto della concessione cioè dell'Istituto criminale e lo Stato italiano ha recepito nel proprio ordinamento giuridico ispirandosi all'Istituto criminale dalla camorra e dalla mafia dall'ordinamento criminale
Dalla camorra dalla mafia Santi Romano il grande giuristi pare aver scoperto che lire gli ordini che la mafia la camorra hanno propri ordinamenti giuridici molto più efficienti di quelli dallo Stato
Chi viene meno alla norma dalla ordinamento giuridico la mafia e la camorra
E punito immediatamente da una sanzione che scatta con molta più efficacia di quella dalla dall'ordinamento giuridico statale ora
Lo stato italiano recependo la concessione che il fascismo aveva rimesso in auge nel mille novecentoventinove dopo che l'istituto la concessione era stato sconfitto dalle forze risorgimentali
Ebbene fascismo nel ventinove valide rimesso l'istituto dalla concessione in auge
Ma
Non l'aveva usato
In un modo così criminale come alla esamina come la usato oggi l'ordinamento democratico perché il fascismo non ha mai dato il quaranta per cento di anticipo agli imprenditori ma ha fatto anticipare le estese
Di costruzione agli imprenditori e agli apparati dopo dopo il collaudo
Il fascismo ha rimesso l'istituto da concessioni in auge perché poteva scegliere le riprese a suo piacimento senza fare la gare di appalto
Ma non si è mai permesso perché c'era ancora qualche residuo del vecchio Stato democratico c'era ancora il Consiglio di Stato c'era ancora
Il Consiglio superiore dei lavori pubblici dello in avrebbero impedito non si è mai permesso di dare quaranta per cento di anticipo a questi ladroni i quali si sono trasformati invece parlo Stato democratico in una forza parassitaria di nella mediazione finanziaria per poi quando sono state messe migliaia e migliaia di miliardi
Dallo Stato democratico in circolo per soccorrere popolazioni colpite dal terremoto a un certo punto
Questi i ladroni hanno avuto il quaranta per cento di anticipi non solo giorno si sono arricchiti di cinquanta o di cento miliardi e sei son messi importa voglio e poi gli hanno dato in appalto alla camorra oppure a imprese disperate che avevano bisogno di danaro o pura la camorra che dovete invece riciclare il danaro dalla droga e queste forze o dei concessionari si sono arricchite intascando il quaranta fino al quaranta per cento di anticipo
E poi per il resto dando l'appalto senza avere un operaio ma solo i mastri Marilia intorno alla quale si sono queste fate quel questi affari è incerta e più deputati comunisti dove stavano
Quando c'è stato il l'inchiesta scalpo la Parlamento perché l'inchiesta Scalfaro con una presenza alimentare di deputati comunisti ed indipendente di sinistra
Nel proprio seno perché le conclusioni non sono state che bisognava abolire l'istituto da concessioni
Queste non c'è questa conclusione non c'è stata Bertagna al Parlamento italiano che era ancora si è reso consci Entente all'istituto la concessione deve essere abolito
Di fronte a tutto
Riprendo a tutto questo c'è da dire che sono state lasciate sole le forze che si battono per questi obiettivi a Napoli e in una situazione di estremo pericolo
Lo dico oggi davanti a tutti voi in una situazione di estrema Poli pericolo di telefonate minacciose in una situazione di estremo abbandono ma non mi meraviglio di questo
Perché a cominciare dall'infanzia
Tutto è abbandonato in questa città io ho dato già l'annuncio e domenica prossima alle ore dieci dopo la riunione del sabato dall'assise dalla difesa del centro storico
E contro il Parma ripiano preliminare
Domenica mattina alle ore dieci ce la prima riunione di studio dell'assise cittadine presidio permanente per l'infanzia abbandonata è per la scolarizzazione
Della gioventù di fronte all'evasione scolastica crescente
Perché la cosa terribile
Elkann Napoli la gioventù è completamente abbandonata
Mi dicono le madri di famiglia di Monte di Dio
Di Piazza del Gesù di San Biagio dei librai
Avvocato Mon una bimba bisogna Clini & perché mio figlio entrati in do uscito perché mio figlio andrà vinto contrabbandare cioè Scippa il contrabbando che la mamma di famiglia crede che siano mestieri leciti
Perché ormai è la camorra coordinamento con Morris dico che è entrato nella popolo napoletano come fatto lecito legittimo e d'altra parte quando è venuto qui il professore proprio da Torino a tenere delle lezioni la moglie del professore Bobbio è stata presa a pugni perché difendeva la propria borsa
E che poiché è stata scippata eppure quando ci siamo lanciati all'inseguimento per fermare il rapinatore
La gente del posto si è chiusa
Per non far passare lui che cercavamo di inseguire il rapinatore e quando siamo andati in questura
Il questo Rino ha detto avvocato matrice valido va qua ogni giorno e questa storia su dieci e dieci linee che ci fa d'affari di questo verbale
Quindi questa è la situazione grave e la situazione può essere risolta diceva Pasquale Villari nelle lettere meridionale
Solo se ci sarà una leva in massa per gli uomini di buona volontà
I quali a un certo punto prendono in mano la città essi
E non la dedicano più a rappresentanze che si sono dimostrate inconsapevoli io non sono spontanei sta io non sono contro i partiti io non sono per la spontaneità del Movimento Popolare io sono per lo Stato o meditazione filosofica e politica
Io dico che lo Stato dovrebbe a vere dovrebbe essere presidio e garanzia non dovrebbe permettere istituti come quello dalla concessione
Di estere
Di ricevere ospitalità nell'ordinamento giuridico statale
Si credeva che il terremoto fosse l'unico fatto di emergenza che avesse fatto sbagliare il Parlamento italiano ma invece il Parlamento italiano si ricorda di una vergognosa
Ricezione di questo istituto dalla camorra perché oggi è le caserme le Ferrovie tutto viene fatto con la concessione
E che cos'è la concessione e l'eliminazione dalla gare di appalto è la consegna in mano a a criminali di migliaia e migliaia di miliardi di lavori i quali vengono fatte in questo modo un mascalzone che si chiama concessionario il quale riceve quaranta per cento di anticipo sul lavoro di migliaia di miliardi rimettendo Asca e poi dà in appalto e sotto appalto
Alla alla alla alla criminalità degli appalti questi grandi lavori quali vengono fatto malissimo
Con buchi che poi per fortuna non si direbbero dice meglio chiama cimento ricevendo non si non viene sprecato da questi signori e si mette il punto dirlo
Cioè il figlio Uday Paci si fa pagare da genio civile
Ora praticamente tutto questo significa non solamente che allo stato è stato sul mondo è stato il mutuo è stato saccheggiato nelle nelle casse dell'erario
Ma significa anche che è venuto meno qualsiasi rispetto civico una qualsiasi educazione civica ci ha praticamente lecito rubare
Di fronte all'incoscienza di un popolo che non è informato e naturalmente io guardo con simpatia ai movimenti dalla sinistra
E vorrei che a un certo punto questi partiti di sinistra era evitassero quelli che sono i principi grandi
Dello Stato democratico e se ne facessero portatori ma con sconforto gravissimo io vedo che l'istituto dalla concessione non ancora viene bandito dall'ordinamento dello giuridico dallo Stato e che alla Commissione Scalfaro si è chiusa vergognosamente con delle conclusioni che non sono assolutamente quelle nell'interesse generale della Repubblica italiana ma si è chiuso invece con un'analisi di questi guasti senza affrontare il nodo è il cuore del problema
Siete tutti invitati domenica prossimo alle ore dieci a San Francesco delle norme vicino a Santa Chiara dove si inaugurerà il l'assise cittadina e il presidio permanente per l'abbandono dell'infanzia che non va più a scuola
Che parte l'obbligo scolastico che viene avviato ai mestieri criminali dallo scippo del contrabbando
Che a un certo punto non sente perché dovrebbe andare a scuola quando il mondo funziona così male e Pasquale Villari disse
L'infanzia e le famiglie
I genitori capiranno l'utilità di ritornare a scuola semplicemente quando ci sarà una leva in massa di uomini di buona volontà dove sono questi uomini di buona volontà al di fuori dalla retorica al di fuori dei discorsi che non approdano a nulla ci dobbiamo rendere conto di quali sono gli nodi essenziali
Prima che sia troppo tardi Napoli muore diceva De Vito ma oggi veramente Napoli sta morendo
Perché l'infanzia e la gioventù vengono deviate ma vengono deviate radicalmente da quello che il vivere civile da quella che è l'equazione dalla polis oggi questa infanzia abbandonata sull'i criminali di domani
Sono coloro che domani saranno senza spirito pubblico vacanti senza orientamento e senza più valori
Noi facciamo quel che possiamo noi ci auguriamo che i partiti della sinistra che sono quelli che noi chiamiamo
Si renderanno finalmente conto e l'onorevole PDS prima di tutto saluto senatrice Ersilia Salvato ma c'è un onorevole del PDS che ho visto qui
Il quale appunto si sta interessando e stiamo collaborando per fare un progetto di legge per l'abolizione per l'abolizione dell'istituto dalla concessione
Di aspetto domenica a San Francesco delle monete per il presidio permanente per l'infanzia abbandonata e per contro per scolarizzazione
Saluto tutti gli amici qui presente a cui sono vicino
Con il mio cuore e con la mente vi prego di scusare sì ho preso un po'di tempo
Un ringraziamento veramente particolare all'avvocato Marotta contributo
Sempre così cucitura voluto portarci
L'intervento conclusivo Ersilia Salvato
Io cari compagni cari compagni
Credo che questo dibattito di stasera si è stato importante
Importante non soltanto per gli spunti di analisi offerti sia nell'introduzione di Vito ma così forti nell'intervento di D'Agostino
Io credo che sia stato importante soprattutto per questa riflessione che venuta dei vari interventi sul che fare
E allora credo che dobbiamo tornare sull'analisi dobbiamo in mezzo a noi ragionare in maniera vera con una lettura attenta e la società napoletana della società meridionale
Ma dobbiamo soprattutto interrogarci sulle nostre responsabilità
E capire rispetta gli errori del passato
Per cominciare a sinistra luoghi di incontro che possano essere produttivi di iniziativa politica
E anch'io come diceva un attimo fa Vito
Ritengo che quanto è stato strappato nei mesi scorsi sia un punto importante dal quale noi da un punto dobbiamo non soltanto ripartire sentirne tutta la forza sapendo Vito che abbiamo vinto una battaglia ma non abbiamo ancora vinto del tutto e sapendo i rischi che si corrono ma appunto c'è stato un percorso un modo di fare un vivere la politica in maniera nuova che ha consentito in questa prima fase questo risultato
Consentitemi però di tornare un attimo sull'analisi
Perché io no
Le ricette in tasca e non ho tutti i tasselli di ragionamento e anche rispetto al Mezzogiorno vorrei capirne di più certo gli assi Bettie gli accenti pessimistici che qui sono tornati mi affascinano molto ma voglio anche partire dalla mia esperienza tra l'altro fatto prove dei mesi scorsi la difficilissima battaglia elettorale in Sicilia
Ci mancava da qualche anno e devo dire che la stessa Sicilia questa terra così tragicamente segnata io l'ho trovato in parte non so quanto l'ho trovata in parte profondamente modificata
E modificata innanzitutto negli orientamenti nella cultura ma anche la voglia di fare e andando appunto ora Menga come sto andando in questi mesi per esempio in Puglia ho trovato esperienze di volontariato sociale
Molto interessante e non è il classico volontariato quello cattolico quello che ne conosciamo di più ma il volontariato di sinistra che agisce nel quotidiano che tenta di dare determinate risposte tra l'altro voglio dirlo per inciso quando c'è stato quella drammaticità in quella barbarie dispetto alla vicenda albanese lì a Bari c'era una parte del popolo di sinistra
Che ha tentato almeno di contrastare per quello che si poteva gli aspetti di barbarie che c'erano in quella vicenda
Allora io credo che anche rispetto al Mezzogiorno appunto
Dobbiamo tentare un ragionamento che parta certamente alla sconfitta politica sociale culturale che il Mezzogiorno più di ogni altra parte del paese ha vissuto e continua a vivere sulla propria pelle
E dobbiamo anche riflettere su quello che è stato poi il compromesso meno a livello nazionale
Compromesso che non è soltanto dei lupi di potere ed i gruppi economici imprenditoriali che stanno facendo pagare al Mezzogiorno una ristrutturazione che dà soprattutto risposte al nord
Forse il primo compromesso che c'è stato e continua ancora funzionare è stato quello tra forze politiche
Forze politiche che a livello nazionale hanno messo in atto una rinuncia esplicita ad un governo degli interessi generali
Anche soprattutto rispetto al Mezzogiorno perché se si fosse voluto governare in nome degli interessi generali
La questione meridionale io credo da tempo avrebbe trovato una soluzione invece in realtà nel Mezzogiorno è stata portata avanti una ricetta che tutti quanti vediamo quanto poi sia corposa
Che quella dell'assistenzialismo in varie forme
E quella della separazione tra soggetti e Soggetti una forma anche di massimizzazione delle masse
Che nonostante questo ha trovato negli anni addietro beh credo appunto anche nel corso di questi mesi una forma di resistenza problema vero reale che abbiamo a sinistra quando dico sinistra vorrei dirlo con grande franchezza
E vorrei dirlo proprio per che ho bisogno di capire di più e con spirito di ricerca quando dico sinistra io credo dobbiamo parlare non soltanto dalla sinistra politica dobbiamo parlare della sinistra politica ma innanzitutto anche dalla sinistra intellettuale
E quello che è stata la passività azione le masse e la non risposta rispetta movimenti è qualche cosa su cui tutti abbiamo la necessità di riflettere
E perché sopra la mia esperienza cosa mi dice che in realtà nonostante appunto clientelismo fortissimo
Non costruzione di consenso mortificazione di partecipazione nel Mezzogiorno Sempre nel Mezzogiorno i movimenti più radicali rispetto a contenuti di qualità
E di sostanza della democrazia solo per il primo emersi mi riferisco tanto per fare un esempio molto concreto a tutto il movimento che è stato quello della pantera
Il movimento degli studenti che ha posto nel Mezzogiorno a Palermo e Napoli e le altre realtà del Mezzogiorno
Una domanda di potere sulla qualità della formazione che la prima strada al primo strumento per poter pensare poi a percorsi di liberazione
In realtà altri volevano una società meridionale dipendente e la sinistra è stata questo gioco e noi da qui dobbiamo ripartire e però ripartire cercando di capire bene su che cosa vogliamo oggi costruire di nuovo un attimo fa il professore Marotta
Poneva con accenti forti
Una responsabilità della sinistra rispetto a questa
Costituzione materiale di Ugento affaristico e arrampicarsi e ad entrare in campo di questo ceto affaristico che poi insieme ceto politico imprenditoriale camorristico mafioso così forte così determinato
Ebbene io vorrei dire a professore Marotta vuole dire compagni
Che pone che su questo noi appunto torniamo a lavorare in maniera molto intensa progetti di legge per abolire l'istituto la concessione benissimo movimenti di lotta per fare questo
Ma chiedendoci innanzitutto che cos'è stata questa battaglia all'interno della sinistra
Perché non possiamo lo dobbiamo fare appunto di tutte le erbe un fascio altrimenti non ci capiremo e io voglio ricordare che nel partito nel quale militava fino a pochi mesi fa
Partito il PC c'è stato su questo uno scontro fortissimo
Perché l'istituto la concessione era stato inventato quando era sindaco Maurizio Valenzi ed è bene che queste cose ce le ricordiamo tutti quanti era stato visto come un modo per dare efficacia ed efficienza e costruire risposte il realtà non era così fin dall'inizio ma soprattutto nel momento in cui queste cose sono diventate lampanti
All'interno del vecchio Pci c'è stato uno scontro nel quale una parte rimasta soccombente ed è stata quella parte che all'ora che ci sono atti pubblici e in Parlamento in commenti che abbiamo fatto
Già da allora denunciava con grande forza l'aberrazione che c'era e continua ad esserci nell'istituto della concessione
Ma in realtà che cos'era questo spunto diciamocelo perché altrimenti io credo non riusciamo neanche a a capire come muoverci in modo nuovo realtà questo scontro era innanzitutto no la scenetta a sinistra di parti importanti della sinistra di omologazione all'interno del sistema di potere sistema di potere al quale bisogna ava dare sostanza concretezza risposta e io ho sentito ma non soltanto qualche mese fa
Ma anche Pietro Litanie e poi gli atti concreti politici che continuavano a dire che non si doveva intervenire rispetto ai controlli ma che dovevamo essere moderni ed europei e abolire controlli e soltanto in questo modo si poteva scegliere ad andare avanti
Io credo che oggi siamo in condizioni di ripartire da aggiornando su ma sconfitte che abbiamo subito ma siamo in condizione di ripartire voglio qui bello con grandi appunto franchezza
Perché in campo non ci sono soltanto pezzi di mondo politico che devono fare il loro dovere la loro parte a perché campo finalmente voglio dirla così scendano pezzi importanti di società civile e e allora io penso che abbiamo più forte a tutti quanti
Per poter portare avanti l'iniziativa dito ricordava
L'atteggiamento della magistratura e ha ragione e però io ricordo in maniera altrettanto bruciante l'atteggiamento che la magistratura napoletana
Quando avremo i controllori e controllati e quando stavano anche loro dentro l'istituto la concessione Sparta endo interessa e cose varie
Allora ci sono ci ci sono oggi dei cambiamenti su cui possiamo far leva ecco questa è la domanda che dobbiamo porci e da questa domanda dobbiamo partire io penso di sì
Penso che questa domanda possa avere una risposta positiva non soltanto perché
Vedo anche io accetto una situazione di staticità
Ma vedo anche che pezzi importanti di società ancora reagiscono pagate cento anch'io intendo innanzitutto appunto la strada della ricerca ma siccome faccio politica
Devo ogni giorno e poi chiaramente misurarmi con cose concrete l'altro giorno sabato mattina nella mia città Castellammare
Un
Presenza importante duecentocinquanta operai che sono stati sbeffeggiati belligeranti a livello nazionale a livello napoletano dappertutto ancora una volta sono scesi in campo certamente innanzitutto per difendere il loro posto di lavoro ma ancora una volta
E appunto questi operai questa gente questi soggetti in carne e ossa
Di fronte appunto a qualche cosa che doveva soltanto indurli a disperazione a dire beh qui tutti quanti ci hanno preso in giro ci hanno ingannato non c'è niente da fare
Aboliamoli soltanto appunto alla rivolta ribellismo questi operai hanno fatto atti politici concreti e pretendono risposta allora io credo che questo è il vero terreno su cui noi dobbiamo lavorare e insieme a mio avviso il terreno della cultura
Della crescita sociale culturale di questa città sapendo che tutte le società di cui parlava D'Agostino a mio avviso stanno male tutte
Non non c'è più in questa sua città da parlare appunto in maniera differente di quanto stiamo bene una parte di quanto invece stiano male altri
Qui siamo in una città nella quale spetta appunto a certezze di diritti e ad una qualità della vita quotidiana
C'è un disagio che attraversa tutti quanti e su questo disagio credo dobbiamo poter far leva ma soprattutto ci sono alcuni soggetti che sono penalizzati in maniera più forte rispetto ad altri
E sono i soggetti che a sinistra e non dobbiamo saper scegliere io penso queste nessuno fortemente convinta ma soltanto perché appunto
Fan politica significa essere pessimisti Maria Nazionale va bene poi dentro una grande voglia appunto di agire di fare
Ma perché queste la questione che vedo davanti a noi
E allora stasera qui si riparla a sinistra
E ci sono differenze mezza noi continua ad esserci anche su quello che è stata la vicenda dell'Italsider sulla addendi licealizzazione e su questa differenza dobbiamo costruire ragionamenti espliciti e tentare anche sintesi
Ma mi sembra molto interessante
Che qui venga detto in questa sede una serie appunto e ha promosso Rifondazione comunista ma poco importa ma senza la quale ci siamo ritrovati abbiamo tentato di ragionare insieme
Che c'è la necessità di luoghi nei quali continuare a lavorare e allontanare
E allora qui veniva detto livello interistituzionale benissimo d'accordo
Dobbiamo entrare in comunicazione perché molto spesso c'è anche mancanza di informazione e di comunicazione
Ma voglio aggiungere subito che livello interisti interistituzionale chiuso in se stesso mi convince poco io voglio invece tentare credo che dobbiamo tentare
Altra strada che quella certamente anche dei coordinamenti interistituzionale ma innanzitutto di un coordinamento del dj stanti le istituzioni comparti importanti della società civile se dobbiamo costruire un forum per tornare a ragionare a sinistra cari compagni
Dobbiamo farlo con queste caratteristiche perché so facciamo con queste caratteristiche io credo che possiamo anche tentare di scalzare
Quei muri di gomma e poi quei coacervo di interessi materiali così forte che stanno dentro le istituzioni perché guardate la battaglia non è affatto semplice e non è affatto appunto vinta soltanto con generosità o comportamenti istituzionali noi ci troviamo anche a doverci battere consensi comuni di chi oggi sta tentando una via di uscita ed attenta sulla strada sbagliata
Quando qui veniva ricordato in più interventi ma a partire dall'introduzione
La vicenda di questa bambina nomi questa ragazza perché a undici anni si è bambini non sia ragazze e veniva ricordata per dire che quello era quel mondo ecco io credo che dobbiamo anche in interrogarci
Su che cosa è il senso comune di tanta parte tutte di cittadini di Napoli e del Mezzogiorno che oggi non trovano altro risposta
Che la via individuale oraria dell'illegalità e sta a noi costruire altro senso comune ma altro senso comune a mio avviso non si costruisce soltanto se con i fatti e con l'iniziativa politica
Si riesce a dimostrare che le cose possono cambiare quindi era essere un forum non soltanto come luogo di ricerche via spunto ma a mio avviso deve essere anche un forum che acquista l'autorevolezza vorrei dirla così non sembri ambizione di governo della città
Che viene fatta da un'opposizione che ritrova la forza i contenuti e scendi e soggetti
Con con i quali insieme ai quali fare visivamente delle battaglie quindi tornare in campo
Io credo che su questo dobbiamo poterci misurare dobbiamo continuare nelle nostre analisi dei nostri ragionamenti
Dobbiamo anche sentire l'incalzare dei fatti l'incalzare dei fatti allora qui venuta avanti la proposta questo appuntamento che viene avanzato per domenica prossima va benissimo è un qualcosa nella quale appunto dobbiamo tutti quanti
è esserci con dei contributi autonomi di ognuno di noi ma con la volontà costruttiva del fare
Dobbiamo tentare di di prendere anche altre esperienze che su molti terreni sono stati fatti e vincere anche senza l'illusione che ci sono stati perché in questa città poi realtà
Spesso si è tentato di operare in certe direzioni lasciato praticamente non esperienza miglia
Ma quando io penso ad esempio
A quell'esperienza che c'era nei quartieri di Napoli e della mensa proletarie tutto però che è stato fatto intorno a questi ragazzi a momenti di informazione anche raccordi istituzionali per trovare vie di uscita e alla frustrazione che poi avvenuta
Quando si è stato disinteresse a Pantigliate
Eh beh io credo che e questi soggetti non possono essere lasciati da parte sono soggetti che hanno
Accumulato esperienze importanti e sono soggetti che io credo possano diventare protagonisti ultimissima cosa vuole dire per chiudere
è che io credo che questo il cammino che sta davanti a noi
E voglio dirlo perché penso che innanzitutto oggi a Napoli come nel resto del Paese c'è bisogno di colmare un vuoto drammatico di opposizione
Che ragioni anche in termini nuovi delle questioni ma deve appunto colmare un vuoto drammatico di opposizione
Guarda a me questo è quello che interessa di più prima ancora della denuncia del pentapartito che continua a lavorare in quel modo prima ancora appunto della denuncia delle mille cose che sappiamo che non vanno
E quello che mi convince di più
è un fatto che noi come Rifondazione Comunista diciamo esplicitamente e spero che anche altri dicono esplicitamente che in questa fase così difficile per la città di Napoli dove si possono riaprire speranze vere non c'è nessuna scorciatoia che te io vorrei che questo venisse assunto esplicitamente perché questa è la fase la fase ferma determinata dall'opposizione per ricostruire appunto proposte contenuti dolenti di lotta
Altra cosa appunto quella degli accordi le scorciatoie e allora certo c'è questa cosa preliminare di Diana benissimo ritorniamo a parlare ad esempio PDS socialisti vediamo immediatamente che cosa si può fare a livello di Giunta e altre cose del genere
Tutto legittimo tutto legittimo ma non credo che questo sia la priorità
La mia vita è un'altra via Pizzo e chiudo con questa abbia Rita a mio avviso cari compagni
A livello di Napoli come a livello nazionale ma vorrei dire di più rispetta quello che accade sullo scenario internazionale
Trova anche a sinistra formule strumenti gli uomini penna costruire comunità sinistra io che sono comunista ambisco innanzitutto a costruire un'unità dei comunisti
Al di là dei luoghi dove oggi si trovano ma voglio ragionare su unità a sinistra
E a mio avviso l'unità a sinistra si è in grado di costruirlo soltanto se la sinistra fa un ragionamento meno concreto sulle cose e da smette di inseguire falsi miti di modernità
Quali sono stati quelli che è una società ma soprattutto interessi capitalistici e camorristici insieme hanno tentato di propinare questa città
Se è una sinistra in alto fa questo se la sinistra fa questo io credo che possiamo tentare di aggredire tutte le questioni
Io credo che dobbiamo di partire forse anche dalle cose più semplici qui è stato distribuito mentre noi ragionavamo un volantino e io vorrei che appunto i nostri ragionamenti partissero da queste realtà e località semplici
Forse prima ancora di che cos'è l'area metropolitana SIEM Napoli sempre di Napoli si è la Campania cioè problemi più semplici di questa città si chiamano no alla cementificazione selvaggia che quella che voi avete assunto ma era molto giusta
No apparati tecnologici smisurate come quelli che volevano fare che in realtà non erano luoghi di ricerca Merano altra si chiamano costruzione concreta di risposte su terreni quali quelli della mobilità
Quali quelli dei servizi che rispondono a qualità della vita e soprattutto quale quello della casa io vorrei che non dimenticassimo
Perché certo non possiamo farci tutti i nostri bei ragionamenti noi ci troviamo a Napoli e nella realtà della Campania di fronte a migliaia di persone che vivono in condizioni disperate
Allora una sinistra secondo me per poter avere le carte in regola
Ha il dovere di trovare strade unitarie di ragionamento ma soprattutto strade iniziative di lotta io sono fiduciosa cari compagni credo e e la realtà che abbiamo davanti è una realtà che in larga misura le caratteristiche che qui ricordava Guido è questa e non altra e dobbiamo dircela però voi non ne prendiamo atto dei diciamo questa realtà non ci piace e torniamo in campo non soltanto per combattere contro questa realtà ma per introdurre elementi profonde di cambiamento in questa realtà in questa società
Grazie al momento Ersilia Salvato lasciamo credo la descrizione di stasera con molta stanchezza ma con la convinzione di aver fatto buon lavoro un lavoro rispetto al quale ritorneremo presto soprattutto con gli interlocutori di questa sera hanno con noi ridiscusso