Il monopolio del corpo. La lotta di Laura Santi

Gara grazie di essere qui
E con grande emozione che inauguriamo il ci chiama Anzani
Dylan agitavi citato io se no nella catena elevata la Presidente della Fondazione Nesta a destra
Questa
La Fondazione ne sarebbe essa è nata nel
Quello molta piano anche col microfono purtroppo
Sì
Finale in asta la Fondazione ne sapesse nata nel mille ne sente ventidue con l'intento di promuovere la cultura femminile e lo stato sociale delle donne quindi un passo avanti anche rispetto ai tempi
E adesso stiamo coltivando queste percorsa con cito di Anna che si parla di temi sociali con altri siti che si occupano di storia dell'arte danna serie laiche di tra il parere una biblioteca
Definiti
In il presente degli aspetti
Mentre il calo è stato ma l'attrice Demetra Bellini gli atti e la società e verificare almeno almeno
E Mina qualcun altro Presidente Associazione Luca Coscioni e Francesca avvocato e membro della giunta ai dieci e Michela li filosofa e pare ovviamente pelle anche la versanti
Io
Da lascia ad Anna
Leggiamo pietrisco Walter
Il monopolio del corpo
Se mi chiedessero domani puoi morire
Risponderei col cavolo ripassa dopodomani ma anche tra un mese
Mi piacerebbe arrivare a cinquant'anni
Racconta Laura con il tonnellate stati facilissimi
Di anni ora ne ha quarantasei
A quarantotto magari ci arrivo mi dice
Mentre pensa ad alta voce esso pensiero e così traboccante che straripa e a stento viene contenuto dalle parole scusami si interrompe più volte se non lo porrò Ica
Ma sul lago SMI afferma mi che mi imparata la sedia mi rende deferente decotta ammirata davanti a una donna una guerriera che ha in mente idea verbo concetto
Soltanto il suo corpo taccia
Mi riesce estremamente difficile pensare che morirà di morte naturale
Lo afferma serenamente
Mi assicura che lo pensa anche nei giorni in cui si sente felice
Oggi è uno di quei giorni le domando
Mi risponde che oggi sta bene perché si è alzata dal letto se fatta sistemare sulla poltrona con il telefonino gli auricolari in ogni cosa ne sa bene al suo posto in modo che non cada niente
Non ho più il controllo del tronco mi spiega
Qualche secondo di silenzio
Le immagino ridefinire i confini della però la felice
Stamattina scoperto di c'era camminare neanche più colte ambulatori
La fisioterapista andata prenderne un altro che avrebbe dovuto sostenermi molto meglio del precedente
Ma sono cadute ho pianto gli ho detto Dani ma lo vedi come sta progredendo
Resta in silenzio al telefono o il timore di dire troppo troppo poco
E tacere come sempre e la mia fuga
Però non va male e la mia normale quotidianità
è l'aura Santi
Malata di sclerosi multipla alla voce gioiose Tentella molto bella
Gli occhi luminosi il sorriso pieno se però le saette no sono fece ben scagliate dirette cartesiani
Io che sono un gruppo di sentimenti mentre l'ascolto raccontare della sua malattia
Mi sorprende per la capacità che ha di sezionare le emozioni il procedere con una forza quasi aritmetica verso il punto in cui mi ci
Vuole portare
Sembra che si accorga dei miei pensieri quando si interrompe dice
Si beve per non affogare studio tutto studia sempre
è nata e cresciuta a Perugia dove ha sempre vissuto l'università gli amori e molti viaggi in giro per il mondo meno male che li ho fatti
Nel due mila aveva venticinque anni un disturbo all'occhio all'apparenza banale la porta in ospedale
Non ditemi che dovrà portare gli occhiali scherza Laura con il medico
Una settimana di ricovero per curare l'infiammazione
La risposta tra da sole niente occhiali è un problema neurologico e Laura priva di sospetti attende la guarigione
Più tardi le diranno che la nefrite ottiche è un sintomo aspecifico e sta alla sclerosi multipla come un ritardo mestruale sta la gravidanza insomma non deve essere proprio lei
Poi la risonanza magnetica rivela delle macchine
La sclerosi multipla è una malattia della diagnosi misteriosa da possibile
è diventata probabile e poco dopo con i risultati del prelievo del liquore diventa clinicamente certa
Improvvisa lavora ricorda ricostruisce nel mille novecentonovantasei aveva avuto lo stesso disturbo all'occhio come ha fatto a dimenticarsene e nel mille novecentonovantotto l'esordio dell'epilessia comorbidità
Sintomi isolati che insieme danno forma una storia
Mi racconta della sua prima e unica crisi epilettica
Fu portata in pronto soccorso dal fidanzato dell'epoca aveva ventitré anni le dissero di non allarmarsi che l'epilessia ce l'aveva anche Dostoevskij e che se un tempo le donne epilettiche venivano bruciati al rogo come streghe
Lei avrebbe potuto stare tranquilla
Ma arriva il giorno della sentenza
Così la chiama
E sclerosi multipla
La dottoressa abbassa lo sguardo annuisce
Laura torna a casa deve dirlo ai propri genitori reinventare il suo futuro
Estratti a sorte e la vita ricomincia
Una vita normale
Per anni lavora lo stesso incubo ricorrente
Accanto al suo letto di notte accovacciato una pantera
Raramente ringhia
è una bestia silente rappresenta la malattia che dorme conviene Sozzi chiatte
Passano tre anni dalla diagnosi e la pantera non dorme più
I primi sintomi i formicolii le vertigini i disturbi sensoriali la fatica l'incontinenza
L'attesa di ogni risonanza un percorso d'angoscia
La scoperta di ogni nuovo sintomo è un pianto Laura da fuori è sempre la stessa fa nuoto agonistico va a parlare con il tacco dodici continua la sua brillante carriera giornalistica ve lo ripete e la cosa a cui tiene di più
Peggio della malattia in questo momento sono le cure
Interferone le provoca una febbre alta che ne dura alcuni giorni persino a luglio se ne sta sul divano sotto una coperta pesante a trentanove gradi aspetta di smaltire l'effetto dei farmaci per raggiungere gli amici
Nel due mila e quattro l'avrà conosce Stefano
Lo descrive come un amore immediato scegliemmo
Lei ha ventinove anni e lui quarantadue
Una sera quasi subito
Decidono di confessarsi loro dolori più grandi
Per lui l'agonia del padre
Per lei la malattia
Lo richiede lei spiega
Spiega anche cosa potrebbe accadere in futuro
Nel due mila sei si sposa
Lavora non ha problemi a parlare della propria patologia né mai ne ha avuti tranne che sul lavoro
Tra rinnovi annuali partita IVA un quanto sei brava un quanto sei valida non riesce a trovare quello che lei chiama un approdo
Vai a dire a gente come questa o la sclerosi multipla il posto fisso te lo sogni
Ogni tanto per reazione i farmaci diventa rossa
E per non mostrasse colleghi torno a casa
Anche le continua Fabbri la tengono molti giorni lontana dall'ufficio ma l'aura maschile giustifica schiva domande sospetti
Poi cambia strategia
Studia la statua di tutte le testate giornalistiche dell'Umbria invia il curriculum telefoni direttori con cui ha già collaborato
Sono disabile sai e ho visto che è una scopertura
Parla della legge sessantotto del mille novecentonovantanove che obbliga i datori di lavoro ad assumere un certo numero di disabili a seconda del numero totale di dipendenti
Pur di non assumermi erano disposti a pagare la multa
La sanzione prevista per ogni giorno di mancata assunzione
Un giornale arrivò un'offerta irrinunciabile responsabile si vergogna confessa perché Laura un'esperienza da giornalista di tutto rispetto eppure non può collocarla come ufficio stampa ha soltanto un posto da centralinista
Fisso
Fisso
Part-time
Part-time
Preso
Vuole sistemarsi
Forse ne stanno parlando lei e Stefano avranno un figlio
Maggio due mila quattordici
Laura sta uscendo da un centro estetico a Perugia
Sappi che un pochino glielo hai detto al neurologo le fa notare l'estetista che anche un'amica
Si era già ne domani lo chiamo
Percorre via Bonazzi arriva in Corso Vannucci qualche altro passo non cammina più
La gamba destra non dà segni Laura si trascina fino a piazza Matteotti si siede sulla scalinata e telefona suo marito
Stefano io non cammina chi dice piangendo
Poi decide di rimettersi in piedi fa in modo di raggiungere la sua Uto mobile e torna a casa da sola
Di nuovo un ricovero il cortisone nemico Art anticorpi monoclonali risonanze instabili i farmaci di seconda linea
Ma il corpo non reagisce
Ecco il punto di rottura il viaggio
La malattia dalla fase lieve è passata quella classica una fase transizionale durante la quale gli attacchi auto immuni si ripetono Brum Brum Bohm fa la malattia
Poi improvviso
Si calmi
Da quel momento inizia il declino fisico
Mi dispiace
La sua sclerosi diventate progressiva
Laura sta bene cosa significano quelle parole
Si asciuga il viso prende il borsone serrata da su bastoni se ne va in piscina nuotare
Tutte si spende
Zoppica ha bisogno di appoggiarsi piccate
A gennaio due mila sedici lavora ancora cammina ma in soli dieci mesi passa dal bastone al deambulatore poi alla carrozzina
Non si ferma non si può affermare
Continuo a notare anche Conte ambulatori
La nostra assoluta più grande perdita
è stata quella di non aver potuto avere figli confessa
Proprio quando avevamo pensato di rompere gli indugi la malattia essere attivate non ho mai più avuto tregua
Oggi mitico
Per fortuna che non ne ho avuti non posso stare neanche un'ora senza essere assistita
Ci tiene a dirmelo
La sclerosi multipla è una patologia così imprevedibile diversa di caso in caso che non necessariamente si polvere la forma progressiva anzi
Accade in una minoranza dei casi
Lei fa parte di quella minoranza
Le chiedo dell'eutanasia infonde per questo che ci siamo trovate grazie all'Associazione Luca Coscioni
Quali scappatoie o da questa vita
Mi fa paura pensarci ma
Lavora se già informato in Svizzera
E decisa a farlo un giorno tra qualche anno forse pochi ma sa anche che la vita può smentire
Io non sono autosufficienti nessun gesto
La notte chiama suo marito lui attiri su ne contiene gli spasmi la sistema sulla carrozzina la riporta a letto
Stefano vigile sul lato destro
Oltre a suo marito a due assistenti una pagata dallo Stato l'altra se la paga da sola
Fa colazione imboccata
Poi pranza imboccata
Stefano allora c'è la testa
Nelle ore centrali del giorno la fatica è stato eccitante non riesce a fare nulla
In altri momenti Lecce Lecce molto
L'ultimo libro il deserto dei Tartari di Buzzati nel quale ha trovato molto disse
Parla di immobilismo
Fino a poco tempo fa scriveva sul suo blog
Ma oggi la mano ne risponde più
Tutto questo cerca di tradurle in ventiquattro ore ogni giorno
Una vita negata
Come Laura nel primo ricordo che a fare una ragazza bella insicura volitiva energiche vitale una da me inquieta e passionale
Qualche giorno fa era suo quindicesimo anniversario di matrimonio
Ha ritrovato una foto in pellicola
La scansionata
E poi ha pianto per due ore
Stefano guarda confine le ha chiesto amore hai bisogno di aiuto
Lei ha risposto di no e ha continuato a piangere
Ti mando una fatta di me e Stefano al matrimonio decide e mi fa un regalo
Li vedo eleganti felici lei è vestita di fiori alle scarpe bianche sparite
Con la stessa dolcezza nella voce mi dice
La malattia il mio carcere
E io sono la carceriera che mio marito
Ricominciamo daccapo
Se mi chiedessero domani puoi morire risponderei col cavolo afferma Laura che di voglia di morire non ne ha nessuna
Ma si è battuta e si batte per una legge sul fine vita
Vuole una porta ed essere libera di scegliere se aprirla o lasciarla chiusa
è una routine spietata vorrei sapere di poterlo fare vorrei poterlo fare in Italia senza compiere nessun crimine
Il più tardi possibile
Nella realtà di Laura nelle sue infinite su chi vorrebbe il monopolio dell'etica si impone il monopolio del corpo e chiede diritti e libertà
Mi saluta
Sono le sette e un quarto ed è arrivata la seconda assistenti per portarlo a fare la doccia della sera
Buonasera a tutti grazie di essere qui oggi quello che abbiamo ascoltato e la ai nella versione integrale del racconto che trovate all'interno TF
Che sponsorizzano l'evento di questa sera che come avete visto è all'ingresso
Io ringrazio innanzitutto Demetra Bellina che ci ha
Accettato di aprire questa nostra serata
Con la sua lettura Kenzo appunto emozionante
Ringrazio voglio ospiti di stasera che già vi ha presentato Caterina animata con cui insomma mi riservo di parlare fra poco dopo altri ringraziamenti e ringrazio quindi Caterina De Mata
Però capitarci la Presidente della Fondazione Ernesto avverso che vi consiglio di di cercare di seguire di di di farvi cercare attraverso una mailing list perché hanno ricominciano gli inquirenti molto interessanti come vedete un posto magnifico capace di accogliere serate particolari sotto tutti i punti di vista
Ringrazio il direttore di F. che mi ha permesso sia di scrivere e pubblicare questa racconto sia di appunto di di di di portare alcune copie all'evento
Prima di iniziare il dibattito vero e proprio sulle questioni che come sapete sono di grande attualità e che oggi affrontiamo
Vorrei dare la parola all'aura santi che la protagonista del racconto che abbiamo che abbiamo sentito che mi ha prestato la sua storia le sue parole la sua è stata molto generosa nel descrivere ogni dettaglio nella
Non non sacrificare nessuna emozione
Per metterla chiaramente al servizio di chi ha bisogno perché ce n'è bisogno ce ne rendiamo conto dalle molte resistenze che ancora ci sono
Di quanto meno immedesimarsi nelle storie degli altri per poi farne anche parte del di una storia collettiva quindi ciao Laura sai già siamo d'accordo che non ti faccio nessuna domanda ma ti do alla parola così in salute
Poi Esposito
Gente
Mi sentite
Io attivato Raudii ditemi se vi sentite
Mi sentite
TC diamo se qualcuno glielo dice dalla regia
Sì sì io vorrei bene
Allora per fortuna che ci sono questi incidenti del tecnici non mi andava al computer mi sono dovuta con me connettere con lo smartphone anche la cosa meno poetica dell'universo
Perché stavo piangendo alla fontana quando vi Demetra mi leggeva quindi temevo molto questa cosa allora io mi rubò veramente poco intanto ringrazio più la Fondazione ringrazio
Demetra ringrazio un po'meno Anna che ne ha fatto uno scherzetto veramente
E diabolico me la pagherai perché voi immaginate essere letti
Voi immaginate come suo adesso comunque la cosa di che vorrei dirvi che è è l'intervista Diana quando è stata strana mi ha mi ha chiamato questa signora attraverso la narrazione azione no con cui collaboro e conquistò facendo alpinismo
E mi avvenuto alle ore a chiedermi non so come è stata la prima notte di nozze con cosa vi siete detti cos'è successo quando stavi andando dall'estetista perché ti facevi la ceretta
Livella la metteranno Learning Mignini mi sono chiesta per un quarto Roma
Ma questa chi vuole nel senso no dai ma non andiamo al al ciuco noi diamo al fine vita referendum le classi e anch'io avrei impostata e moralità comunicato stampa di associazione Luca Coscioni e perché l'ho fatto come giornalista perché sono mobilitata
Ho fatto due ore di intervista non capendo per coppie che questa donna ma adesso sta roba
Poi l'ho letto perché mi ha fatto leggere lei voleva la storia di una donna lei mi ritrovai non sono una giornalista che sono una scrittrice ho bisogno di farsi riempire
Che tu facevi la ceretta nel nel centro storico letto estetista e a un certo punto di seta realizzata in una bisogno del comunicato stampa devo far vedere come la vita di una donna normale fatte di piccole cose di narcisismo della quotidianità di tutti si stravolge diventa tra prima piano
Poi sempre più come una valanga di neri che rotola rotola rotola
Diventa quello che oggi ho detto cavoli aveva ragione Anna quindi ben un solo messaggio divino di voglio Dario questa sera sono qui a parlare non si riforniva perché non mi funziona il computer mio marito mi darà nella vicende quando torna dalla trasferta però sto qui
In un convegno sul fine vita in una fondazione meravigliosa con un'attrice fantastica che mi ha dato voce evita e voi ci vedete qualcosa di una persona disperata di questo no
Vorrei dire quanta vita c'è oltre il fine vita quanta mi vitalità quanta voglia di ridere c'è oltre finita queste cose non rinnovo spesso non trapelano dei servizi giornalistici ricerca
Il caso strappalacrime si cerca il cretinismo eccetera
In una disabilità una parte aggressiva
Ci si abitua alla nella mente umana io l'unico sempre Roberto aggiungerne terapeuta la mente umana sia dico veramente a tutto dice di sé di fronte al Number
E il corpo esibito almeno ed è per questo che siamo qui quindi è per questo che c'è minacce Francesca per questo che che mi sono avvicinata alla successione io non ho altro da dire perché qualsiasi parola
Dopo l'articolo di Anna e soprattutto articolo chiamiamo l'articolo il racconto di Amman e dopo la lettura vive Metra sarebbe veramente togliere il pool sia veramente vorrei solo Nicchiarelli veramente di soli di sostenerci in questa causa perché abbiamo bisogno tutti di tutti la mia storia la fila sono irritanti
Questo ho difficoltà a farlo passare giornalisti dell'altra sera è venuta una una testata nazionale Laura parla di idee non parlare di male non parlare dei tanti ma io non riesco a non parlare di tanti perché
Ho bisogno di sentirmi dentro la collettività non non sono così egocentrica
Laura ferma sulla tua
Volgare di sogni di essere libera non ci riesco quindi oggi mi prendo il mio sfizio con Francesca culmina con tutte le associazioni e ripeto e questa mia storia è una storia di tanti
E siamo in tantissimi ad avere bisogno di essere liberi peraltro siccome tutti perché tutti possono avere bisogno o in famiglia o in prima persona non vi rubo altro perché veramente non per una persona logorroico a non avere nulla da dire veramente fantastico quindi veri grazie interamente buon inizio grazie
Stanno con voi
Allora hai sentito questo fragoroso applauso che ha fatto anche traballare lo schermo dove non ci vediamo
Grazie Laura infatti mi sono sorpreso a delle poche parole che ha detto perché le tutte le altre volte che ti ho sentito eri un fiume in piena perché essi sarà sarai con noi in questa serata e magari arriveranno altri momenti in cui vorrai intervenire o un cui ti chiederanno di intervenire però la cosa fondamentale e quella che hai detto tu cioè che la storia di uno serve per diventare storie problema collettivo non per rimanere la storia di uno e quando lei dice e racconta della dinamica dell'intervista dove io chiedevo
La storia sua
Non di parlare di di di politica di di Nietzsche il punto è proprio quello che tra le varie i vari strumenti che abbiamo per creare questa magia cioè per fare in modo che la storia del dell'uno sia la storia di tutti c'è anche la letteratura
E è un mezzo per fare entrare in maniera abbastanza diretta
E senza le barriere del che si possano avere nei confronti di altri tipi di discorsi all'interno della vita e della della routine
E del processo in questo caso Laura
Inizio subito io non parlerò non dirò nient'altro freddo solo la parola perché abbiamo tira curiosità di ascoltare gli ospiti
E così do subito la parola a Mina Welby che non ha bisogno di presentazioni perché la conoscete tutti l'unica cosa in più che io ho scoperto che non sapevo
E che si chiama Wilhelmine semplice
E insomma la conoscete tutti per l'importante vicenda personale ma anche per l'impegno politico e e ci sono alcune parti della sua esperienza del sono così notte che appunto Mancino non vadano ripetute c'è una cosa che io voglio chiedere per iniziare questa conversazione con Mina Welby
è un aspetto che mi interessa molto del suo carattere della sua tenacia e che è stato fondamentale e che ancora fondamentale nella lotta per una legge sul fine vita cioè la disobbedienza civile che che Mina ha messo in atto
Ci racconti di questa tua disubbidienza di cui vai molto fiera e personalmente pure sono fiera di avere te
Grazie veramente e grazie anche per questa questo consesso e così per cui evitato veramente sono veramente molto molto contenta e i voglio salutare in modo particolare da ora che non vedo adesso però laici vede che le voglio veramente un grande grande bene io ho la sclerosi multipla lo conosciuta tramite mia cugina
Chi
Non c'è più perché anche per l'età insomma vicende sue erano molto diverse
E la cosa chiede di che più veramente mia
Accontentata che poteva ancora per i non sapendo quanto era arrivata già verso la fine ci siamo ancora sentite
E lei era lei con il suo buonumore diceva perché si chiamava Clara
Io passata da Clara dopo mi chiamo Flea
Voleva essere chiamata crea va bene allora quando sono andata via detto ciao crea ci vediamo alla prossima
Mi ha detto credo che non ci vedremo più ed ecco se è stato così veramente allora però anche lei apprezzo l'affinità un po'anzi molto come come lavorano veramente
La sua vita è stata tra figli marito eccetera che poiché la sua sclerosi multipla è stata diagnosticata molto tardi troppo tardi lei è andata avanti con l'altro con tutti i sintomi che ci arriva e lei stessa aveva voluto voluto farsi fare la risonanza magnetica dove poi il medico ha dovuto chiedere scusa e questo è stata Belleri una grande soddisfazione potevo stare un po'meglio prima perché avrei potuto curarmi metri comunque
L'asse di chissà cosa personale voglio entrare nelle mie disobbedienza civile io da bambina
Intendevo vuole disobbedienti
è mia madre era molto severa
Si sono stato anche in collegio dalle Orsoline io ho fatto delle delle delle cose che mi voleva lo caccia via
Mamma però l'ha saputo molto dopo molto più tardi
Questo metodo vivibile prima io dato che il dato uno schiaffo davanti alla madre superiora
Ecco quindi è un po'una una malattia genetica possiamo dire
E
Allora per dove fatte potere fare questa disobbedienza civile io non l'avevo pensato che
Potrei essere pronta
Allora sì c'era Marco Cappato che mi dice guarda che c'è Davide trentini
Che in contatto con una associazione svizzera dove dalla dottoressa parla il tedesco
Tu puoi tristi aiutarlo a fare la corrispondenza sì molto volentieri va bene
Allora io scritto mandarmi tortura il tuo messaggio in italiano io traduco in tedesco però mando poi via tutte e due sia l'italiano che il tedesco
Anche perché io stavo già pensando al dopo perché sicuramente se al avessi avuto poi davvero l'accesso alla morte assistita in Svizzera ci sarà stato sarebbe stato un processo qualche cosa doveva succedere quindi ero molto cauta
Ho messo da parte tutte le e mail sempre salvate PTRI l'assegno finora un
La cartella
E le cose sono andate avanti così lui doveva poiché ovvero anche un un e non un estratto di nascita ma una coppia dell'atto di nascita
è quello avrebbe dovuto chiede di lui ma lui era nata a Roma
Lui non poteva più viaggiare bere impossibile la mamma era molto anziana allora io c'ho provato
Ho chiesto una cara amica che lavorava appunto al comune la fortuna ce l'avevo
Assistito è questo documento l'ho avuto e quindi le cose poi sono andati avanti
La dottoressa mi dice perché il indici ma lei Mina Welby e io ho visto un filmato che è stato fatto da una giornalista insieme a in un era un documentario dove c'ero dentro anch'io completo Giorgio
è lì che si sono sono righe però dico della questo è una cosa a parte sì però io l'ammiro tanto sarei molto contenta se lei potesse venire su col malato Betti crollo sono fosse ci va Marco Cappato
E invece Marco Cappato Ervige stavo poi pensando Marco aveva accompagnato dice il fatto
E avrebbe potuto essere dato che era sotto inchiesta potrebbe essere fermato Alda confine la Svizzera e estero non è uno Stato europeo e io sapevo una volta che le persone che erano sotto inchiesta non possono espatriare non possono andar fuori
E gli ho detto Marco guarda forse sarebbe bene pensarci un po'se Al posto tuo oppure insieme attese vengo anch'io perché se i fermano al confine almeno io posso continuare col malato
A tu pensi
Beh dico pensarci un po'
I fatti poi Marco fa
Beh sì possiamo fare così ma
Ci posso andare anche solo se voi
Non hai paura dopodiché tanto ci saranno poi infermieri che accompagnano il malato o gli USA colloqui con lui non ci sono ci sono amiche al problema non ci possono fermati al confine non c'è motivo
Ebbene io sono andato con voi e sono andata anche la dottoressa è stato molto contenta
E qua può ho potuto assistere al colloquio tre anni dei dottori insieme alla cioè la dottoressa con un altro medico e io
Potevo correggere sì qualche cosa avevano capito male per dare le risposte giuste da qualche volta me lo diceva che in tedesco di dirlo in italiano ecco questi era un lungo colloquio molto molto
Impegnativo per il malato davvero
Però questa questo è stato fatto poiché c'è stata la notte
E lui lui aveva anche compagnia che erano venuti dei giornalisti recarsi Milano e eccetera poi venuta a letto
Era venuta anche la sua ex fidanzata che l'aveva poi lasciato perché non si sentiva così non se la sentiva di rimanere insieme a lui lui era tornata a casa viveva con la madre
Comunque lei era venuta anche lui ha passato notti insieme a lui abbiamo dormito e la mattina voi è stato fatto
La l'altro esame il medico di nuovo ha chiesto tutto se veramente voleva morire e lui mi ha detto di sì
Ci io voglio solo morire pace in vacanza permette andati in vacanza lui aveva tali dolori che anche lo sfioramento della pelle di provocava forti dolori
Ecco quindi poiché mi è rimasto soltanto una cosa
Identificarlo e poi soprattutto partire sono partito siamo partiti insieme con la sua ex fidanzata
Siamo arrivati lei poi mi ha lasciato appunto ammassa letta è andata avanti fino a Firenze
Lì ma aveva stiamo spettato Marco Cappato sì ma entrate dei carabinieri
E abbiamo depositato quello che abbiamo fatto Marco ha raccontato appunto il denaro che il cui gli ha procurato perché non gli bastava quello della sovvenzione quello che aveva messo da parte con i risparmi
E io appunto che lo aveva accompagnato portato su in Svizzera benché l'avevo visto morire
Ecco tutto questo status messo sulla carta
Sono stati molto gentili
Poi siamo andati via e io sono tornato a Roma Marco Cappato è tornato a Milano e poi naturalmente cominciato il processo processo dove siamo stati sentiti
Io tutto Paolo avevo dato tutta la documentazione che arrivo agli avvocati hanno studiato tutto però c'era naturalmente poi nella sentenza qualche cosa
Dove no era simile uguale a quello di dice il favore dj Falco non aveva dunque non aveva più movimenti
Non poteva vedere era completamente cieco
E poi arriva anche un ventilatore automatico
Ha bisogno non fisso come aveva avuto mio marito
E questa è la differenza tra questi due malati
Quando c'è stato detto insomma quando era arrivato alla sentenza per dj Fabio gli il la Corte costituzionale aveva chiesto al Parlamento di riflettere di fare un progetto
Lei legge
Quindi la ammonito
Ha dato l'input
Il Parlamento undici mesi non l'ha fatto nulla ma proprio nulla
Allora che cosa è successo l'anno dopo
Del due mila diciannove
C'è stata la sentenza la sentenza della Corte costituzionale dove un malato può essere aiutato a morire
Se a una la una malattia
Non guaribile se è capace di intendere e di volere di fare i fatti propri
Se a grandissime sofferenze fisiche
Occhi ecologica
Qual era il quarto e sì e c'erano i gli ausili una ausili vitali per mantenere in vita ausili vitali quindi questo è oggi quello può poiché vi racconterà
La l'avvocato Francesca Re
Quindi
Adesso andiamo veramente a tastoni e arrabbiati stiamo andando avanti e il malato spesso Mario è arrabbiatissimo
Che ancora queste cose non funzionano non funziona
Anche il Parlamento è davvero con le mani in tasca mi sembra non so che cosa spetta a non so ma si mettessero un pochino ma un pochino
Nelle nei panni
Delle persone nei panni a pensarlo io vorrei solo quando c'era accusa Barmak Fanelli forse qualcuno di voi ha sentito parlare di lui malato di Sla a Pizarro Luigi a a richiamato il Parlamento e sono venuti da lui le ore
Poi piano piano piano piano si è stata fatta una legge ma solo per le disposizioni anticipate di trattamento e per il consenso informato
Già qualche cosa in più in quella legge c'è anche la disposizione di togliere di di togliere un un
Un sostegno vitale al paziente sotto sedazione come Labruto mio marito ecco questo è andato importo ma adesso per l'eutanasia
Per il suicidio assistito non c'è ancora nulla se non soltanto appunto la sentenza della Corte costituzionale
Quindi Mina Welby ha disubbidito
Sia accompagnando
Tarantini poi Tintin sì ma poiché appunto quelle carte di cui parlavi ti sei auto denunciata per istigazione aiuto al suicidio
Quindi sono auto denunciata che lo accompagna tutti in Svizzera appunto e queste e l'aiuto che io ho dato e lo farei ancora e ancora è ancora ancora e mi spiace una cosa di non essermi iscritta a Medicina dopo la morte di mio marito oggi sarebbe e dico e da molti avrei potuto fare disubbidienza e col primo mi avrebbe già messi in galera ma io non ho nulla da perdere oggi no veramente non ho nulla da perdere marito non ce l'ho mio fratello me lo perdo avrebbe sicuramente perché sta bene con i suoi nipoti nipotine
Quindi
E credo che mi invece fatica eppure così colpito
Comunque non abbiamo
Una criminale perché poi si è stata assolta no sia dalla corte d'assise poi definitivamente dalla dalla Corte di Appello però continui a essere disobbediente finché non si arriva a un punto
Ho ancora all'indirizzo della Svizzera alle persone che me lo chiedono
Prima dico sempre fai prima testamento biologico cerca di fare le cure palliative perché fino ad arrivare in Svizzera
C'è un lasso di tempo dove soffrì quindi intanto curati del trendy prendi informazione da parte dei medici come fate come andare avanti e tante volte veramente le persone non hanno nemmeno bisogno non arrivano nemmeno alla Svezia non ci pensano nemmeno più perché le cure palliative risollevando detto al gruppo dolori e poi alla fine muoiono tranquilli a casa albergo Colletto non sono stati tanti fino ad oggi
E pienamente io sono sono molto contenta di questo perché credo che fare questo strappo hanno il dovere andare fuori lontani dai dai dai propri affetti io credo che è molto meglio morire a domicilio a casa sua
In mezzo ai propri affetti vicino al caro e vicino al gatto il collegato sulla pancia che ne so
Ecco io vorrei dire questo io sono stato due volte
Per morire una volta da bambina
Mamma acceso da Candela perché il il termometro non bastava più per la febbre dei vagheggiato
Però capivo che mamma mi doveva aiutare di mi raccontava dei santi dove sarei andata poi un'altra volta pensavo dissanguando però mi è andata bene perché mi hanno preso proprio dalla parla del del
A questo punto io avevo a Francesca Re che un'avvocata penalista a dottorato in diritto pubblico è diciamo negli ultimi anni si è avvicinata molto all'Associazione Luca Coscioni per cui svolge unna anche lei è una una un attività tenace impegnata e la prima è cosa chi ti vorrei chiedere Francesca dato che penso che tutti siamo un po'curiosi di questa o perché tutti ne stiamo leggendo e ne abbiamo letto Mario che credo sia un nome inventato
Questo ragazzo di quarantatré anni da undici anni paralizzato per un incidente stradale
Che a è riuscito a ottenere qualcosa tant'è che si è parlato di una vittoria eccetera e però poi questo processo si è fermato
O insomma stiamo ancora aspettando che accada che si sblocchi villa tassello ultimo e definitivo ci racconti che cosa sta succedendo
Grazie Annagrazia ovviamente per questo graditissimo invito alla fondazione insomma tutti pesanti per la partecipazione Mina siamo noi che non possiamo perdere tempo
Tu non avrei niente da perdere vanno in associazione Coscioni sicuramente senza di te non non potremmo sopravvivere quindi insomma e attenta
Allora sì risponde alla domanda di Annamaria io
O è oggi diciamo sconosciuto dall'opinione pubblica le il suo nome non è quello di via chiesto ovviamente hanno iter quella già legale di avviamento alla stampa di mantenere il riserbo su certo per la tutela della della sua famiglia un paese diciamo in una città che non è una grande città e quindi ovviamente voleva tutelare di amici familiari e non non se l'ha sentita come anche giusto che sia rispettare la sua volontà di diciamo uscire allo scoperto con il suo vero nome però ha fatto tanto Mario perché demente sta aprendo una strada come diceva Amina prima oggi in Italia al netto della legge duecentodiciannove del due mila diciassette che è la legge che ha introdotto appunto il diritto che poi è un diritto che ha sancito dalla Corte dalla nostra costituzione l'articolo trentadue Valois reso diciamo
Come diciamo leggerissimo appositi Rizzato sulla tradotto in una legge
Con delle procedure ovvero quella della consenso informato del testamento biologico che consenta una persona in determinate condizioni di chiedere il la sospensione o di rifiutare alcuni trattamenti sanitari previa sedazione palliativa deriva profonda
A parte questa legge è sicuramente una legge importante che oggi aiuta tanti malati anche a congedarsi dalla vita in un modo sicuramente dignitoso importante coi capelli capiremo per chi funzione a questo tipo di di percorsi per chi magari non può funzionare
In realtà abbiamo solo un altro riferimento lo diciamo normativo sa che ha introdotto il diritto che a quello della Corte costituzionale quello di cui parlava Mina per ma la Corte costituzionale il appunto nell'ambito del processo Cappato dj Fabio a dichiarato incostituzionale l'articolo cinquecentottanta del nostro codice penale che all'articolo otto che dieta atti l'istigazione o l'aiuto al suicidio senza diciamo andare a addentrarci troppo nella norma sostanzialmente punisce
Tutti coloro che istigano oppure forniscono aiuto anche materiale a qualcuno Cappon tentando suicidarsi questa norma è stata dichiarata incostituzionali nella parte in cui non prevede che questo reato
Possa essere diciamo scriminato se la persona che richiede appunto giunto c'è una persona che Berzin certe condizioni le condizioni che ricordava prima Mina quindi la malattia irreversibile le sofferenze intollerabili il trattamento di sostegno vitale e un consenso libero e informato
Cosa succede però che questa sentenza della Corte Costituzionale interviene un po'quasi in maniera obbligata perché la la Corte costituzionale aveva in prima istanza chiesto al Parlamento di intervenire per in emanare una norma organica completa che in qualche modo descrivesse una procedura come quella appunto di un percorso di fine vita che ha bisogno comunque di procedure medicalizzate di riferimenti anche per capire le strutture sanitarie cosa di parodia plurimo Condon debbano fare i diritti del malato presto invito però è stato inascoltato dal nostro Parlamento
E qui apro una breve parentesi che sono passati trentasette anni da quando Loris Fortuna parlamentare aveva depositato una proposta di legge in tema di fine vita
Quindi la prima proposta di legge in tema di Fini vita depositata in Italia in Parlamento risale a trentasette anni fa questa legge non fu mai discussa sono passati quasi nove anni dal deposito di un'altra proposta di legge di iniziativa popolare che all'epoca aveva raccolto circa settanta mila firme depositata il promosso dall'Associazione Luca Coscioni anche questa proposta di legge è ancora nei cassetti del Parlamento
Sono passati tre anni dall'ordinanza appunto della corte costituzionale quella quali invita il Parlamento a riunirci e a decidere sul fine vita oggi siamo ancora oggi proprio intanto oggi primo dicembre stiamo ancora discutendo come e quando calendarizzare una proposta su un testo pagine che un copia e incolla della corte e della sentenza della Corte costituzionale cioè la sentenza
La legge sul il Parlamento discuterà appare adesso il tredici dicembre sia una data certa lo ha anche confermato ieri Enrico Letta ha carta bianca
Per il tredici dicembre il Parlamento si riunirà per votare un testo di legge un testo di legge che fa molto poco purtroppo perché non fa altro che ripetere le quattro condizioni che dicevamo prima che Sallusti già un diritto nel nostro ordinamento
Perché la Corte costituzionale il mitico lettura sentenza emette una sentenza che dal giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Ellie cioè per cui sicuramente accoglieremo con favore una legge sul fine vita Casey calchi anche se appunto in modo pedissequo la sentenza della Corte Costituzionale troppo troppo si fanno quei passi in avanti che ci sia che ci si auspicava anche perché appunto l'idea che un Parlamento elabori discuta una proposta di legge faceva ben sperare che si potesse fare qualche passo in avanti così non sarà
Quindi per tornare a mare questa premessa mi serviva per spiegare qual è il passaggio cioè abbiamo una sentenza della Corte costituzionale che dice che non è reato aiutare qualcuno al suicidio però e questo è un cavallo di battaglia di tanti contestatori del del suicidio assistito in realtà questa sentenza non discetta
Persona malata hai diritto al suicidio assistito non introduce diritto al suicidio assistito introduce un altro diritto però che è innegabile il diritto della persona malata
Atti e le sue condizioni si siano verificate da una struttura pubblica e che il comitato etico territorialmente competente dia un pari rea su questa verifica
All'esito di questa procedura pubblica perché la descrive la Corte costituzionale
Il una persona chi ha quindi tutti i requisiti che vengano accertati può chiedere quindi può rivolgersi ad un medico
Un medico e può essere un medico privato un medico che volontariamente decida di aiutarlo in questo medico nell'aiutarlo
A morire attraverso però l'auto somministrazione del farmaco prepara poi capiremo la differenza con l'eutanasia non è punibile quindi la Corte costituzionale non arriva a dire c'è un diritto a morire c'è un diritto al suicidio assistito ma lisce Yitzhak la condotta di quel terzo di quella persona chi aiuta qualcuno a morire sexy e le sue condizioni siano state verificate da una struttura pubblica
Quindi sicuramente una legge serve per rendere in qualche modo curdi in alto questo percorso
E che cosa succede quindi che all'indomani della sentenza della Corte costituzionale in realtà comincia a emergere
Un una nuova strada un nuovo percorso per tutte quelle persone che non possono accedere la morte medicalmente assistita tramite il percorso indicato dalla legge duecentodiciannove cioè la l'interruzione delle terapie e la sedazione palliativa profonda questo tipo di percorso percorso sicuramente utile a cui tante persone
Oggi accedono ma è un percorso che è fruibile solo da chi sia tenuto in vita da un trattamento interrompendo il quale si cagione si determina la morte
Fabriano Antoniani dj fatto era un ragazzo di quarant'anni
Che non aveva una malattia progressiva degenerativa avrà avuto l'incidente stradale quindi potenzialmente sarebbe potuto rimanere in quelle condizioni anche per anni
è vero aveva un alimentatore est secondo legge diciannove centodiciannove avrebbe potuto chiedere la sospensione di quella terapia e quindi la stazione palliativa profonda
Però lui non voleva che si determinasse una situazione che molto probabilmente si sarebbe determinata proprio perché l'ultimo esteri giovani per la sua fisicità molto probabilmente Fabiano sarebbe stato sedato per giorni anche cinque sei dieci giorni
E questo per alcuni malati è un dolore in più che si dalla famiglia perché ovviamente una madre che sta lì e che deve assistere no al anche diciamo al alle posizioni che ha poiché la scienza della della terapia dell'alimentazione su un corpo giovane che può essere protratto per giorni può essere molto doloroso e Fabiano
Non voleva dare alla madre soprattutto alla sua fidanzata Valeria questo ulteriore dolore e quindi si è abbattuto e ha voluto rendere nota la sua storia proprio per far sì come poi è riuscita a fare
Che in Italia anche si potesse accedere al suicidio assistito io
Mi ero ripromessa quando sono arrivata di non parlare nonostante che a venti abbiamo delle categorie giuridiche che peraltro risalgono al codice fascista al mille novecentotrenta che sono quella del suicidio assistito
E dell'omicidio del consenziente di non utilizzarli più purtroppo mi viene difficile perché da avvocato ovviamente devo anche diciamo di Rizzardi anche quando facciamo gemiti ricorsi eccetera
Però ritengo veramente che quando si parla di Fini vita associare infiniti ITA al suicidio assistito all'omicidio del consenziente sia veramente diventato ormai completamente anacronistico e fuori luogo
Perché quelle norme l'articolo cinquecentosettantanove del Codice penale l'omicidio del consenziente l'articolo cinquecentottanta l'aiuto al suicidio sono norme che nascono innanzitutto il periodo storico in cui probabilmente non si immaginava che anche lo sviluppo della medicina e della tecnica della tipologia proprio nel campo medico potesse avere delle pulsioni tali da portare la vita umana no ha un'estensione così come appunto succede oggi
E nello stesso tempo il concetto stesso di vita umana
Non è era legato ad una diciamo ad una funzione collettivistica che appunto lo Stato fascista aveva insieme cosa che oggi totalmente rinnegato dalla nostra Costituzione
Sì certo Laura vai vai
Tutti vi ringrazio perché naturalmente la routine non è solo nel racconto ma è anche adesso ed ecco sfruttare l'ultima mezz'ora per farmi immobilizzare le gambe Palmira vari anni ritorniamo alla prosa
Saluto molto Chiara Lalli che sentirò molto volentieri vera distrazione deve di radio radicale e vi ringrazio veramente tutti mila grazie detto affetto Annamita indicherò virtù scherzo
E Francesca grazie della tua competenza e ringrazio anche e il pubblico e mi raccomando continuate a starci vicino e siate antenne per noi
Grazie
Paola ora ciao salvo
Allora e ovviamente quindi diciamo queste sono le era era una parentesi tanto per diciamo anche contestualizzare quello di cui stiamo parlando siamo costretti a parlare di rito al suicidio di omicidio del consenziente perché ovviamente questi condotte oggi rientra nelle mani del diritto penale sotto forma di questi reati però per questo si auspica una legge sul fine vita che insomma per di anche la possibilità di cambiare il gergo la terminologia rispetto a questa tematica
Mario è stato quindi diciamo la prima persona come diceva prima Anna giustamente ad ottenere qualcosa effettivamente perché al seguito della sua richiesta
Che è stata appunto effettuata all'ASL competente come richiedeva appunto la sentenza della Corte costituzionale
Mario ha cominciato diciamo un percorso che oggi dura da quindici mesi e la sua prima richiesta risale ad agosto del due mila venti quando appunto sulla scorta della sentenza della Corte costituzionale quindi seguendo precisamente quali erano i pareri percorso procedurale che la Corte costituzionale aveva indicato inizia tutto il suo il suo percorso e lo fa appunto rivolgendosi alla sua Marche l'azzurro che era appunto l'azienda sanitaria regionale Marche di sua competenza
L'azienda di risponde no che non esista alcuna legge ti obblighi il servizio sta sanitario nazionale ad aiutarlo ad accedere al suicidio assistito prima Marco decide di attivarsi parte una diffida sarte tramite appunto in quella già legale che lo rappresenta la Rosetta anche oggi insieme ai colleghi del collegio legale legale sì arriva in tribunale con un ricorso d'urgenza
Al tribunale di Ancona ricorso che viene rigettato
Prego facciamo un reclamo avverso questo ricorso il tribunale ordinario di ancora in composizione collegiale accoglie il ricorso cosa fa per quest'ordinanza che emette il nove giugno del due mila venti quindi un po'qualche mese fa
Ordina all'altro Marche quindi all'azienda sanitaria regionale di effettuare le verifiche sulle condizioni di Mario come appunto richiesto dalla Corte costituzionale quindi verificare che Mario sia una persona affetta da una patologia reversibile fonte di sofferenze
Che sia appunto dipendente da trattamenti di sostegno vitale che se una persona libera e consapevole poi ordina al punto c
Dell'ordinanza ordina all'azienda sanitaria di verificare anche le modalità con cui questo
Suicidio assistito sarebbe dovuto avvenire praticamente è la prima volta che ci troviamo di fronte a un caso del genere di qual è il farmaco qual è la modalità di auto somministrazione quali sono le quantità
Bene pensare la sentenza del nove giugno passa un altro mese
Nessuna notizia viene data a Mario
Facciamo un ulteriore diffida faccia una diffida anche al ministro al Ministro dell'asse della giustizia al Ministero della Salute e conoscenza il il Presidente del Consiglio dei ministri proprio perché era inaccettabile che a fronte di una sentenza della Corte costituzionale di un'ordinanza del tribunale che rendeva cogente appunto quel quell'obbligo per l'azienda sanitaria
Nessuno si facesse vivo bene dopo qualche giorno Mario Piani contattato dall'azienda sanitaria
La quale comincia diciamo calendarizzare questi queste verifiche vengono fatte delle verifiche Mario passa tutte le verifiche quindi viene dichiarato che una persona tenuta in vita da un trattamento di sostegno vitale che ha una malattia reversibile e che ha fonte di sofferenze
E qui arriviamo al punto di diciamo di di di stallo che dicevi tu Anna
C'è stato appunto circa dieci giorni fa questa ed è stata resa nota questo parere del comitato etico che ha detto ci sono tutti i requisiti Mario può accedere alla al suicidio medicalmente assistito quindi può cedere la morte volontaria
Però cosa succede che la regione Marche che fino a oggi era rimasta silente
Fa un comunicato stampa in cui dice fermi tutti qui
La situazione non è chiara dobbiamo chiedere un una sentenza al Tribunale di alcuni allora o qualcuno ha consigliato male forse si sono informati non tanto bene ma la sentenza risaliva a giugno c'era già una sentenza con un ordine specifico
Che prevedeva anche la verifica del farmaco perché qual era il problema la Regione diceva no qui non abbiamo capito il farmaco come deve essere somministrato quindi quali sono le modalità non è chiaro perché non intendo risulta dalle relazioni mediche
Ma il problema è che l'azienda sanitaria il comitato etico non avevano fatto quelle verifiche
Quindi effettivamente nonostante i primi le prime reazioni positive anche di Mario stesso che insomma lo abbiamo sentito veramente soddisfatto in pieno libero finalmente dopo quindici mesi di percorso di nuovo ci troviamo a dover combattere con questa trappola burocratica che probabilmente a questo punto in modo forse premeditato sia l'azienda sanitaria che il il comitato etico avevano messo in atto per cui c'è stata pochi giorni fa un ultimo diffida
A cui ad oggi non non ci sono state risposte se non il fatto che l'assessore alla sanità della Regione Marche ha chiesto un parere all'Avvocatura regionale sappiamo bene per quali scopi ecco c'è una da un'ordinanza del tribunale che insomma deve essere assolutamente rispettata per cui noi come quella già legale porremo in essere tutti gli strumenti sia appunto giudiziali che stragiudiziali per arrivare a questo obiettivo
E per concludere questa questo mio intervento io ci tengo a dire giusto una cosa su quello che è il referendum sull'eutanasia legale perché abbiamo parlato di sedazione palliativa profonda di susciti ho assistito purtroppo dobbiamo ancora chiamare così e poi c'è a una terza via una terza strada che è quella che è stata al centro di la campagna referendaria che non è finita ma semplicemente era assentata in un'altra fase durante la scorsa estate sicuramente avete sentito sugli della mobilitazione che c'è stata
Il comitato promotore ha raccolto più di un milione e duecento mila firme quando appunto secondo l'articolo settantasei della Costituzione ne bastavano cinquecento mila che sono state depositate in Corte di Cassazione che hanno gennaio fine fra fine gennaio inizio febbraio ci sarà una un giudizio di ammissibilità della Corte costituzionale che dovrà dire se il partito così come è stato formulato è ammissibile
Su questo ci sarà un seminario giuridico hanno insomma qui invito tutti perché sarà giuridico ma ovviamente ha una portata anche politica il il venti dicembre presso il Centro Cavour organizza dall'associazione Coscioni
Ridiscuteremo ovviamente anche di questo per cercare di inquadrare tutto ciò ci sono stati già alcun Trichet ha un collegio legali studio di difesa del quesito che ovviamente sta già lavorando per presto
Qual è la differenza rispetto quindi a queste due forme di morte assistita che oggi possiamo dire sono lecite nel nostro Paese la prima in modo certo la seconda è lecita sulla carta purtroppo ancora non c'è stato nessun caso di diciamo implementazione di questo diritto ma speriamo fronte
Veramente con tutto il nostro cuore con tutti i nostri mezzi che questo avverrà a breve e è quello dell'eutanasia
L'eutanasia attiva è appunto una forma di aiuto ad una persona malata
Che però negli proattivo un aiuto che viene ovviamente da parte di un medico che non si limita come nel caso appunto del signor situa fornire un farmaco ma lo somministra
Ecco questa questa attività oggi a punita nel nostro codice penale con quindici anni di reclusione
E è semplice anche immaginare una situazione immaginiamo Fabiano Antoniani che appunto è morto tramite il suicidio assistito perché ricordiamolo in Svizzera non c'è l'eutanasia è legale in Svizzera in Svizzera si può tornare solo per il suicidio assistito
Quindi l'il malato deve avvenire una minima capacità motoria tale da potersi somministrare il farmaco
In altri Paesi come l'Olanda come la Spagna è possibile invece accedere all'eutanasia però non per i non cittadini
Per cui la Svizzera ad oggi rimane l'unica possibilità per chi appunto vuole morire con Morte medicalmente assistita ma questa persona deve pensarci far quindi qual è la la diciamo la
Il paradosso che si viene a creare oggi che una persona che è totalmente immobile che non ha alcuna funzione motoria che affetta da una patologia irreversibile quindi tutte le condizioni che secondo la Corte Costituzionale discriminano una condotta di rito civile quindi consente una persona di chiedere l'aiuto al suicidio
Questa è una persona che non abbia però la possibilità o non voglia perché poi ci sono anche casi in cui una persona
Per il suo concetto di dignità di morte eccetera a vuole e di chiedere un aiuto attivo comunque per tutte quelle queste persone che non hanno la possibilità di auto somministrazione del farmaco non c'è una una soluzione
Lei l'aiuto di un medico che invece che passare il bicchiere porge il bicchiere quindi aiuta materialmente a bere
è diciamo uno spartiacque che bada la non punibilità come prevede la Corte costituzionale oggi a quindici anni di reclusione questo è un diciamo una discriminazione sulla base appunto di una
Patologia perché poi perdiamo anche per precocemente di patologie più gravi no se comportano assolutamente limbo perdita di una persona che oggi viene sanzionata appunto dalla dall'articolo cinquecentosettantanove l'omicidio del consenziente di cui oggi abbiamo chiesto la parziale abrogazione tenendo salde le tutele per le persone vulnerabili tutte quelle persone che non possono esprimere un consenso oppure che non siano capaci di farlo che siano state portate nella volontà eccetera umilmente sono escluse cioè cagionare la morte di questi professori costituisce ancora reato secondo il nostro diciamo il taglio che abbiamo dato al quesito referendario
Quindi vedremo cosa dirà la Corte costituzionale a seguito del del giudizio di ammissibilità capita la campagna referendaria per il voto e spendiamo che insomma vada in porto perché ha sicuramente un passo in avanti che il Parlamento lo sta facendo
Grazie
Quindi importanza storica di quello che sta avvenendo da qualche anno a questa parte e l'importanza fondamentale proprio di sistema che alla disobbedienza civile che magari per i giuristi e più chiare privilegi non giuristi e meno chiara
Provocare il precedente cioè creare il precedente precedente vuol dire la sentenza
Che dice una cosa laddove c'è una lacuna normativa nell'immobilismo che non è soltanto l'immobilismo della persona di cui parliamo ma è anche l'immobilismo del del Parlamento e questo in questa sala diciamo assolutamente protagonista l'associazione Luca Coscioni pormi il provocare il ad anche attraverso l'autodenuncia eccetera
Il la possibilità che si costituisca un precedente
A questo punto io vorrei dare la parola a a Chiara Lalli
Chiara Lalli è filosofa accademica e giornalista
Qualcuno di voi la conoscerà anche per un libro che ha scritto insieme alla giornalista Sicilia sana e che poi è diventato anche un posto Posca sta molto fortunato che si chiama polvere ma
Ma Chiara Lalli ex occupata si occupa moltissimo delle questi varie questioni di bioetica e tra queste delle questioni appunto che affrontiamo oggi vorrei abbandonare quindi le questioni giuridiche che abbiamo affrontato e che chiunque di voi potrà approfondire
Per esempio anche accorrendo all'evento a cui ci ha invitato Francesca Re e approdare invece le questioni etiche le questioni etiche sono quelle che ci poniamo tutti al di là dell'appartenenza politica al di là dell'impegno al di là e che le questioni etiche sono
Questione
Personali e e collettive sono questioni che persino a chi e attivo
Nella in questa situazione poi quanto se ne va a letto spegne la luce incontri e pensa a se stesso si pone sì una domanda un problema io stesso lo faccio allora la prima domanda che voglio fare a Chiara Lalli e che è sicuramente una domanda provocatoria ma così è lei che ci civili che si spinge e ci spinge dovevo verrà e la vita è un bene indisponibile o un bene indisponibile questa è la prima questione che si crea che si che si interpone alla questione giuridica è che strettamente connesso alla questione giuridica che
Caro Annan ciao minaccia Francesca buonasera tutti allora una domanda abbastanza semplice diritto l'anche mi sarei e che come hai già detto tu ovviamente una delle domande
Sul piano morale ma poi siccome anche quando parliamo di costituzione parliamo anche delle norme c'è sempre un risvolto morale due piani si intrecciano Florian proveniente a dire che dal punto di vista morale probabilmente non si esaurirà mai questa domanda cioè non arriveremo mai a un accordo va anche bene così in fondo se ci pensate
La possibilità davvero di scegliere e poi torniamo perché questa è l'unica vera premessa fondamentale bella possibilità di scegliere
Dal punto di vista morale ci lasciava la possibilità dovrebbe lasciarci la possibilità
Di pensarla diversamente poi di comportarci diversamente quindi io posso legittimamente pensare che il bene vita sia un bene indisponibile fu Anna in a Francesca o chiunque altro divo in sala che non vedo mai insomma
Ho sentito intravista prima beh decidano diversamente decidano quindi di fa disporre della propria vita
Qualcun altro
Ma legittimo tra l'altro ricordiamoci anche dovrebbe essere ovvio e scontato ma ricordiamoci che quando ci facciamo questa domanda cioè quando Guanda mi chiarisse il benedica disponibile quello che ci siamo davvero chiedendo il sogno di noi può disporre della propria ovviamente nel non c'è nessuna pretesa
Di decidere per qualcun altro tant'è che poi è giusto anche che ha condizioni cliniche simile persone scelgano diversamente io ricorderò sempre
Quando Piergiorgio Welby
Ha fatto quel discorso che ha chiarito benissimo anche la la questione diciamo della libertà qualcuno gli ha risposto dicendo ma io sono andato assesta condizione clinica e voglio vivere voglio provare a tutti i costi voglio vivere ma non era assolutamente il nodo no non era richiesta quando parliamo di libertà di possibilità di scegliere nessuno ha l'ambizione di scegliere per qualcun altro quindi le possibili scelte sono diverse a parità di condizioni anche con delle diversità che riguardano le circostanze cliniche ma il nostro carattere no i nostri valori anche banalmente quanto sopportiamo la sofferenza come rispondiamo dei trattamenti penisola davvero l'unica cosa forse che possiamo provare a fare
Capire se ci sono delle paure o dei rischi oggettivi che riguardano insomma gli abusi e le norme ma chiaramente l'abuso non può neanche essere utilizzato per negare no torno appena un centimetro indietro su quel nodo costituzione norme morale perché perché dal punto di vista normativo lo diceva Francesca e nominando tutte le norme fondamentali insomma
O alcune delle norme fondamentali beh dal punto di vista normativo ricordiamoci che abbiamo già risposto e ci basta
Per quel nodo morale per quella premessa morale ci basta anche soltanto l'articolo trentadue della Costituzione quando lei la Costituzione ci dice non so no stati citando come argomento d'autorità ma come una formulazione corretta la più corretta possibile quell'articolo ci dice che nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario
Nessuno può obbligarci a fare un testo a curarci
E mi viene da chiedere di a questo punto siete d'accordo pensate che ci siano soluzioni migliori la premessa anche qui lo diceva anche Francesca riguarda le persone in grado di capire le conseguenze delle proprie decisioni quindi c'è una differenza tra minorenni e maggiorenni c'è una differenza che riguarda l'accertamento del consenso no ma questo è un problema che riguarda anche questioni più semplici come fare ogni piccolo intervento no sapete tutti che dovete firmare il consenso informato
Il consenso informato una procedura
Spesso fatta un po'di fretta ma insomma il senso rimane immutato
Guitti chiedono di ascoltare quali sono le possibilità capire quali sono i rischi e le conseguenze di quello cui stai acconsentendo e ti chiedono se vuole consentire nessuno può decidere al posto tuo nessuno può decidere al posto nostro allora
Se torniamo sul piano morale ecco la domanda è qual è l'alternativa e se la vita non fosse cioè se qualcuno pensa o ritiene che non sia giusto i nomi può disporre della propria vita
Come funziona anche materialmente non c'è chi deve decidere al posto Mino se io domani devo trovare devo decidere senese farmi una maliziose cominciare una terapia chi chi chi lo decide cioè è giusto che sia qualcun altro al posto mio a farlo nascere esiste
Le decisioni così anche gli intime e personali come quelli che riguardano la nostra vita la nostra salute a qualcun altro
Se volete certo ripeto la asimmetria tra cui ci sono e di Belfast anche qui che la libertà ti permette di scegliere di pronunciarmi sale però invece questa premessa non è garantita capite che dobbiamo intanto capire chi è che decide al posto nostro e poi anche perché perché l'altro nodo morale che la condizione da giustificare il divieto una cui eccezione e non la nostra libertà se riguardano gli stessi in senso forte quindi tutte le decisioni che riguardano la mia vita la mia salute rientrano in questo dominio questo significa che se io decido di non curarmi magari di farlo soffrire ma non mi crea un danno un senso forte tale da giustificare un divieto no
Quindi ecco quando parliamo di disponibilità e di libertà
Mi ha sempre dato fare altre domande quindi chiedere perché no e di darci delle ragioni abbastanza forti per eliminare la libertà per le persone ricordandoci sempre che a vedere la la libertà ci permette di non usarla quindi questo anche perché sul se ci fate caso tante volte
Non riguarda solo il fine vita ma
Ci si domanda o a tutti noi ci saremmo sentiti fare delle domande sei a favore o contro l'eutanasia sei a favore o contro il suicidio assistito ma io non io non sono a favore
Di di niente sono a favore della possibilità di scegliere proprio perché siamo fatti diversamente
E quindi non si tratta di essere a sostegno di un contenuto specifico ma si tratta di essere a sostegno di una possibilità dentro questo dominio non ci metterà quello che vuole
Grazie mille Chiara si è stata chiarissima chiaramente appunto l'ho presentata come una domanda provocatoria perché so che è una domanda che viene fatta una delle argomentazioni
Prevalentemente utilizzate nel contro Roma è chiara la risposta
No una questione invece che penso sia una delle più grande remore che anima si si dice dubbioso quanto meno su una legge sul fine vita
E che forse è più difficile da inquadrare e per questo sono molto interessato a sapere cosa ne pensi tu è la questione sull'attualità della volontà cioè nel momento in cui io esprimo una volontà
Di di morire
Tutto dura l'attualità come posso sapere dicendo noi non molto semplicemente se nell'ultimo secondo non mi andrò a pentire elemento che questa questione molto personale ma mi interessa
Guardarla dal tuo punto di vista quindi dal punto di vista filosofico
Ma
Questa l'unica
Questione filosoficamente complicata secondo me quando parliamo della possibilità di decidere della nostra vita della nostra salute perché come giustamente dicevi
Se io decido oggi
Sono la stessa persona deciso oggi per un prossimo futuro no sarò poi la stessa persona quindi la domanda filosoficamente interessante però ci sono molti però il primo che mi sembra più importante che si può sempre fino all'ultimo momento cambiare idea quindi non nessuna qui parliamo soprattutto di direttive anticipate il cosiddetto testamento biologico no se io faccio oggi un testamento biologico
Quel far loro mi diciamo non è che mi costringe a non cambieremo incideva nel tempo o anche finché ho la possibilità di manifestare la mia volontà di contraddirlo a cura quella carta così Sigma-Tau quindi non è un destino che c'è il segno oggi per a in futuro
E e quel destino rimane immutabile e immutato questo appunto è è una risposta punto di vista più pratico l'aspetto invece più filosofico che che è interessante riguarda però EMI tutti tutti gli accordi tutti i contratti qui parlo proprio in generale no e riguarda anche ogni consenso informato faccio un esempio se io oggi firmo
Un consenso informato per un intervento che dura molte ore io sto firmando oggi per il futuro non è che ogni cinque minuti mi svegliano a richiedere un il consenso chiaramente è più semplice e e ed è più ci fa meno impressione perché quel tempo è molto limitato no quindi vale da qui alle prossime ventiquattro nelle prossime dodici ore e quando invece questo tempo va molto più in là le domande rispetto ai cambiamenti di di identità di pensiero acquisiscono un po'più di peso però come dicevo prima si può sempre cambiare idea
E di nuovo qual è l'alternativa cioè se il testamento biologico mi serve per dire oggi quello che vorrà logorrea lei o penso di voler in un futuro in cui per esempio un incidente molto grave e non sono più in grado di esprimere una volontà no
La domanda è ma quel momento lì quando sono o diciamo i risultati gli effetti di un trauma
Avrei detto la stessa cosa forse anche il primo non possiamo trovare una risposta definitiva ma di nuovo l'alternativa è che probabilmente un verosimilmente la mia volontà di ieri è più simile a quella che sarebbe la mia volontà di domani e l'alternativa è che magari decide al posto mio immagina quale in questi anni ha pronta una persona che non ha mai visto facevo l'esempio
Dell'incidente proprio perché magari tu arrivi al pronto soccorso e e a a ad assistenti ci sono delle persone che neanche mai che hanno visto a parte che qualcun altro forse non è neanche detto che una persona che ci conosce sapore interpretare la sua volontà no quindi chiaro che questo punto della pompa d'autorità eh
Una questione complicata e complessa anche quando penso al caso di Eluana Englaro in assenza di un documento scritto
Si fa lo sforzo di ricostruire quale sarebbe potuta essere la sua volontà quale erano solo i passi la stessa voce in quel caso e però l'alternativa ulteriore possibile io qui faccio diciamo dei tentativi per dire
Cosa potrebbe essere meno insoddisfacente e non fare nulla e anche qui attenzione perché non fare nulla non è moralmente neutrale cioè se io decido di non fare nulla
Prendo una decisione che moralmente connotata
Se io decido di non intervenire pensate a Beppino Englaro o ci sono tanti altri casi in cui non c'era anche in quel caso non c'era alcuna legge in quegli anni quindi
Però ecco mi faccio mia ad esempio da da sollevare questa domanda quando discutiamo di questi morali in cui forse non c'è mai non ci potrà mai essere assunzione valga per tutte definitiva però quali sono le alternative
Cosa c'è di meglio del della soluzione che abbia suggerito no anche perché è un errore un po'comune pensarci in un mondo ideale invece nel nostro mondo molto reale in cui forse non esistono soluzioni perfette ma non esistono di migliori di peggiori
Sono sono grazie mille Chiara Lalli grazie a tutte
Sono le otto quindi io vedo il pubblico che freme ma ha ragione siamo qui tutti vogliono fare e quindi voglio scoraggiare le domande del pubblico sono io spero non ne facciate però se proprio volete farne e vede le ne prendiamo qualcuna ovviamente scherzo ma solo in parte c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda
Tutti alzano la mano
Veramente qualcuno vuole fare una domanda agli ospiti
Alle ospiti
E allora vi ringrazio di essere stati qui ringrazio
Le ospiti ringrazio Demetra Bellina ringrazio Caterina de'ma per la Fondazione Besso per averci ospitato
E spero che potremo proseguire insieme in questo ciclo Manzoni e che comunque potrebbe interessarvi anche a all'arresto dei programmi e dei contenuti che offre la la Fondazione ecco Caterina che penso che voglio salutare anche lei
S viaggi
Adesso tecnica per accedere Esedra ateo Ina di Tranfaglia deve descrivere la Semaine se volete segnati nella famiglia inchieste
E altri di tutta