Migranti: collegamento con Sergio Scandura da Catania sulla ripresa delle partenze dalla Libia, sui salvataggi da parte delle navi delle ONG e sul caso della petroliera FSO Sloug alla deriva nel Mediterraneo

Mentre proseguono le tensioni sul terreno libico riprendono le partenze dalla costa libica e anche salvataggi delle navi ONG per i migranti in fuga dall'inferno della Libia
Il Mediterraneo centrale anche la scena che c'ha rivelato ieri proprio Sergio Scandurra e con cui tra qualche istante ci colleghiamo in e Diretta
Di questa bomba ecologica ci ha ha raccontato che più o meno da fine novembre questa rimorchiatore dell'ENI asso ventinove sta appunto tentando di rimorchiare questa gigantesca petroliera sul luogo che immagazzinata appunto il petrolio allora intanto facciamo il punto con Sergio Scandurra Sergio
Sì buongiorno abbiamo tante notizie importanti
Da dare in Libia ancora caos ora fare l'elenco di tutte le milizie che stanno praticamente
In lotta tra loro che inevitabilmente porteranno a un annullamento delle improvvide elezioni le abbiamo chiamate così già da tempi non sospetti
In realtà richiederebbe un pezzo asset l'elenco è lungo sono veramente tante diciamo le cosche
Che si stanno affrontando in Tripolitania c'è una situazione ovviamente in questo momento di Causio che riguarda anche le cancellerie europee che si sono spente
Per per poi tutto sommato a tutti i costi questa del tentativo queste elezioni per dare una parvenza
Di di di istituzionalizzazione l'abilitazione della Libia che mai poteva concretizzati insomma ma quando mai si è visto un Paese con un cessate il tutti poco che va subito dritto a delle presunte improvvide elezioni pare che ci sia un tentativo dell'Italia di replicare una sorta di conferenza della libertà attenersi acque qui è tutto da confermare trattenersi
Proprio a Roma
Sembrerebbe una replica non solo dell'ultima conferenza a Parigi sul sulla Libia ma in realtà verrebbe una una replica quasi diciamo anche lì del parli della fallita conferenza di Palermo perché se la ricorda che si tenne
A villeggia insomma la Libia e in piena piena deriva gli unici diciamo a a beneficiarne comunque restano i principali attori sul terreno come sappiamo la Turchia di Erdogan che le il Wagner Group
La la la compagnia attivata militare di Vladimir Putin o sul caso slogan sì abbiamo dato questa allerta che c'è stata anche confermato da dispacci ufficiali di Malta radio lotti dell'autorità
Marittima che che diffonde gli avvisi ai naviganti
Ma alcune improvvide autorità portuali sostengono che lasso ventinove avrebbe ripreso il controllo di questo gigante del mare trecentocinquanta metri che dovrebbe essere messo e però nel nelle procedure demolizione di disarmo già si contano quattro vittime ai primi di novembre stiamo parlando della grande petroliera utilizzata con Florin storage cioè magazzinaggio di milioni di barili di petrolio include le sostanze anche diciamo tossiche e radioattive provengono dal terreno
E che sarebbe stato venduto a un misterioso uomo d'affari libico con tutto così come nello Stato con tutti i vessilli
Sul fondo belli questo Tanque reca al tempo una delle petroliere più tra le più grandi al mondo che si chiamava Agip Petroli
Sì perché l'ENI e in compartecipazione in questo in questa operazione che ha visto in esercizio fino al due mila diciassette dagli anni ottanta questo Mega da questo negata anche per che in realtà immagazzinare immagazzinato in tutti questi decenni il petrolio dato dalla piattaforma al bucoliche in compartecipazione tra nonché l'ENI nella più conosciuta compagnia petrolifera Mellitah o il venga cioè non sappiamo in che termini sarebbe stata stabilizzata si dovrebbe trovare al largo di Misurata ma sempre nell'aria di Sirte i sospetti che più la demolizione qualcuno possa essere almeno queste rischia di alcune fonti
Diciamo esperto in materia che si possa essere tentati
Da parte di chi l'ha comprato di chiudere la cosa magari affondano facendola viaggiare da qualche parte
Perché i costi demolizioni sono veramente esorbitanti il dodici posti accreditati secondo le convenzioni internazionali soprattutto quella di un complesso minimale Turchia comunque continueremo a seguire questa cosa
Conti de di autorità portuali libiche dicono che che è stata di nuovo ripreso il controllo ma al tempo stesso c'è un warning c'è un'allerta ai tutti i costi
Dell'aria di Finisterre rischio di collisione quindi la cosa come potete capire è un po'in contraddizione ma cercheremo di capirne di più non sempre facile perché la Libia come è noto è un buco nero se poi si scende al di sotto di quella linea orizzontale che si traduceva in modo improprio
Unilaterale Gheddafi che ancora oggi non è riconosciuta a livello internazionale cioè la chiusura del confine nel golfo di stirpe facendo Ghiribelli acque internazionali delle acque nazionali libiche
Mandiamo invece a a ciò che accade nel mare Mediterraneo anche a ciò che è accaduto perché è arrivata un'importante sentenza ieri
Il violata dalla stampa ma è molto importante il caso postale sta la testa
Sezione della Corte Suprema di Cassazione
Assolto il due naufraghi accusati di resistenza a pubblico ufficiale
Il caso della di ciò i due che Calveri voleva vedere scendere ammanettati per chi se lo ricorda vengono additati da Tallini come dirottatori ebbra Toninelli come facinorosi bene questi due naufraghi
Si ribellarono la volta che vengono salvati da un antenato e delle piattaforme la volta adatta
Poi vennero trasferiti sulla diciotto iper sbarcare a Trapani ma si ribellarono perché ci fu un tentativo della Postale Astaldi respingerli in Libia
E in primo grado una memorabile sentenza del GUP Grillo li aveva assolti in appello era è stata riformata la tendenza con una condanna gli avvocati tra questi lo studio Gamberini hanno presentato ricorso in Cassazione l'hanno vinto dunque la sentenza del GUP riletta da è stata riabilitata e peraltro con una formula molto interessante
Una volta che è stata criminalità la condotta di resistenza a pubblico ufficiale da parte del migrante che il soccorso in alto mare
Fila già nella nota della cassazione facendo valere il diritto al non il respingimento verso un luogo non sicuro si opponga alla riconsegna dello Stato libico quindi si riconosce la legittima difesa
Che fu già contemplata nella prima sentenza assolutoria guardate che questo è è un punto molto importante una giurisprudenza
Senta precedente ed al mondo da quando sono stati stipulati gli accordi tra l'Italia memorandum della Libia quindi una matita da dei sostenitori dei respingimenti
Una mazzata per il PD e per Minniti che impostano queste e quel il memorandum una una mazzata per la destra sovranità per Salvini è Meloni che da sempre sostengono appunto la linea dei restringimento e la Libia è un luogo non sicuro
E se qualcuno ritiene che appunto la la vede minacciata la propria vita
Con un tentativo di respingimento ha tutto il diritto di opporsi
E di difendersi a questo sempre nella nota i giudici della Corte Suprema di Cassazione allega no eccetera contravvenzioni tra le fonti normative la sentenza CEDU che nel due mila e di del dodici ha condannato l'Italia
Allora governo Berlusconi Maroni ministro all'interno per il caso infine respingimento che
Del due mila e nove ai quelli colazione nero curati anche dall'avvocato e professore Saccucci e anche le tre leggi internazionali delle convenzioni Amburgo Oscar un cross Montego Bay è sola sa
Peraltro non è una corte diciamo minore un'attenzione minore stiamo parlando della terza sezione penale della Cassazione è quella diciamo a cui vengono affidati Gatti più particolari anche come dottrina
Il le il giudice estensore e e Pietro Silvetti presidente Stefano Magini Matilde qui peraltro è l'estensore che anche titola il Tempo perfezioni unite della cassazione quindi una giurisprudenza molto importante che demolisce le politiche dei memorandum de tra l'Italia e la Libia per concludere e continuiamo a restare appunto delle vite umane che vengono salvati in queste ore
Ieri alle prime luci dell'alba dopo una ricerca durata per tutta la notte centoquattordici persone sono state salvate in acque internazionali dalla ocean vai King a bordo di un gommone in difficoltà tra i sopravvissuti
Ci sono dieci donne trenta minori ventitré dei quali non accompagnati tre bambini tra quei governi Donati più piccola undici giorni
E i sopravvissuti sono al momento archetipi dagli operatori del ONG Ies Mediterraneo
Ed al tema medico della federazione internazionale della Croce Rossa la citazione America abborda abbiamo ricevuto Salatino piccole corta
Un uomo c'è un uomo con una ferita d'arma da fuoco alla gamba quindi altro che taxi del mare tacere ancora attivi Filippa metano
Ai soccorritori le tracce evidenti degli orrori
Della della Libia poi due neonati sembrano essere in buona salute ter sono però abbastanza piccolo ma meno di undici giorni che per febbre killer mezzo
Un bambino verde di undici giorni che spetta due chili e mezzo uno di tredici settimane che pesca due
Due virgola sette chili tutti sono età esausti
Ci sono ricchi di ustione da combustibile che sono stati identificati
Da da da odori che provengono da elettivi che sono i risultati una cosa attività purtroppo di queste imbarcazioni usa e getta hanno dovuto aprire tutte le docce per tutti i naufraghi per liberarci dal carburante
E e anche il primo medico poi si occuperà per le ustioni
Eventuali più gravi poi ci sono affida al Batik centoventisei persone da due soccorsi a bordo della nave ONG sei quattro è il settantasei sulla nave resa Bolin Area C ancoraggio barrette di Medici senza frontiere che però al momento non registra
Dei capi TAR insomma il il dramma del mare poi di proporre anche la situazione caotica di terra come sempre della Libia ma qui guardate che non è di crocieristi che stiamo parlando stiamo parlando di persone e c'è voluta di nuovo la Cassazione per ribadire peraltro una suprema giurisprudenza che è quella europea manca anche quella umana e del buonsenso
Grazie grazie a Sergio Scandurra