Il punto sui luoghi di privazione della libertà nel Lazio 2021

Agli operatori presenti a distanza per aver avuto la cortesia di di partecipare a questo a questo nostro
Questo nostro incontro di
Demitri vita anche presentazione a fine anno dei dati per attivi e luoghi e di privazioni e la libertà nella Regione Lazio questa questo incontro nasce anche in occasione della presentazione al presidente del consiglio regionale del della relazione del cross fatto come garante relativa alle annualità due mila diciannove due mila venti come forse i presenti sanno il garante delle persone private della libertà della regione come molte altre autorità di garanzia a un obbligo di rendicontazione agli organi regionali la propria attività del proprio lavoro che aveva assolto annualmente Troy il trenta di aprile di ciascun anno ma come tutti sapete sono stati anni molto particolare e molto difficili e quindi non è stato possibile fare questo lavoro
Nel due mila venti in pieno in pieno lo da un in cui
In modo particolare i luoghi di privazione di libertà sono stati sottoposti diciamo una doppia chiusura la chiusura che riappropria naturalmente quello ulteriore che era generata dalla pandemia così anche quest'anno abbiamo avuto delle difficoltà poi legate anche con al percorso di rinnovo della funzione di garante presente libertà
E forse presenti sanno io sono stato Dinho incarico è stato rinnovato allora nel mese via agosto perché un nuovo quinquennio dal consiglio dal Consiglio regionale
Tavolo obbligo resta e quindi abbiamo ovviamente dobbiamo presentare un rendiconto dell'attività svolta negli anni due mila diciannove due mila venti questo è stato fatto ma la presentazione del della relazione evidentemente si presta a per fare un bilancio ormai anche su questo due mila ventuno che quasi quasi terminato il sulle novità che in qualche modo sono
Sono emersi in questi
E in questi in questi giorni mi permetta un attimo dice si avvia a diventare la mascherina
Che e quindi diciamo quello che noi oggi presentiamo appunto sono i dati sulla situazione attuale sulle difficoltà e i problemi che abbiamo avuto in questi in questi mesi e a cui andiamo in qualche modo in o come credo potrete vedere anche attraverso attraverso le le slide che ora potremmo condividere la
La situazione del sistema penitenziario italiano e una situazione ancora di grande di grande sofferenza
E in modo particolare sembrano essersi esauriti diciamo così gli effetti immediati
Di rallentamento delle presenze delle presenze in carcere che ci sono state durante appunto la fase più dura
Di
Riguardo al del della diffusione del covo di nelle carceri italiane un attimo solo che gli abbiamo qualche difficoltà nella condivisione del del sulla dorma arriveranno diciamo
Siamo in presentazione
Ok
Se possiamo andare direttamente in modalità di presentazione da se non ci sono
Barre laterali
Penso
Ho paesaggi
Va bene va bene va bene va bene allora quello che
Allora quello che vedete quello che vedete qui il l'andamento delle presenze nelle carceri italiane da gennaio due mila venti quindi da prima del dell'inizio della pandemia ad oggi riesce all'ultimo rilevamento
Ufficiale di del trenta di novembre e dove potete vedere appunto che c'è stato un drastico calo niente
Nel mese di aprile e maggio del due mila venti quando punto c'è stato momento dell'ottavo nella principale preoccupazione rispetto all'edizione del virus anche in carcere e diciamo di misure che hanno accompagnato il contenimento delle presenze delle presenze in carcere dall'ora un andamento un po'altalenante dobbiamo registrare adibendolo a livello nazionale che l'indice verso l'alba
Luglio ad oggi da popolazione detenuta in costante crescita questo ovviamente ci preoccupa rispetto
Rispetto al futuro perché i rischi di diffusione del comico in carcere sono ancora molto
Molto rilevanti e la gestione degli istituti penitenziari in regime convinti è molto difficile perché ovviamente bisogna attuare tutte le misure di prevenzione che comporta sì
Le l'isolamento alla quarantena quando necessario eccetera eccetera eccetera dentro un sistema che come vedete e costantemente sovraffollato perché da linea che vedete in basso in questa slide rappresenta la capienza regolamentare degli istituti di pena che comunque la capienza così come vedete insufficiente rispetto ad N le persone presenti in carcere
Ora se vedete quest'altra quest'altra slide e che invece rappresenta LAN
L'andamento delle presenze nelle carceri del Lazio possiamo dire che nella nostra regione la situazione in termini generali
Sembra migliore di quella nazionale nel senso che non c'è stato ancora non è in corso un incremento in questi in questi mesi comunque abbiamo una presenza di detenuti superiore alla capienza
Prego lamentare abbiamo punto cinque mila cinquecentosessantanove detenuti a fronte di cinque mila centocinquantotto cinquantotto posti però appunto si tratta di un una capienza una situazione che comunque sembra meno preoccupante Rich quella di quella nazionale ora vediamo se possiamo andare un po'più avanti spinta lo dobbiamo rilevare cui do potete vedere che ci sono differenze anche molto significative né di ieri
Negli istituti di di pena e qui si vedono bene perché appunto il problema poi si concentra in modo particolare in alcuni in alcuni istituti in cui il sovraffollamento e molto più significativo che nella media regionale e nella media nazionale in modo particolare
Richiamo la vostra attenzione sul dato di Latina che continua a essere uno dei dati più preoccupanti dove da tempo e continua ad esserlo
Dove il sovraffollamento e centosettantatré per cento
Se poi consideriamo che l'istituto di Latina e fatto permetta
Di di una sezione maschile permetta di una sezione femminile e consideriamo che nella sezione femminile non c'è sopra forme tra significa che tutto il sovraffollamento del qui vedete del carcere nel tutto concentrato nella sezione maschile
Questo lo dico anche perché appunto latina è stato recentemente teatro di una protesta da parte da parte dei detenuti che ha comportato anche d'intervento
Delle delle forze dell'ordine sul territorio e quant'altro non possiamo sottovalutare che queste cose sono legati anche a particolari condizioni
Condizioni di detenzione è quella del cast della casa cinque Kinetic sotto questo punto di vista più preoccupante ma come vedete con una condizione di sovraffollamento superiore alla media regionale nazionale e ci sono anche molti altri istituti
In modo particolare la casa circondariale di di Civitavecchia che al centocinquantadue per cento la casa circondariale di a Roma Regina Coeli che accentua quarantaquattro per cento e anche da casa circondariale femminile di Roma Rebibbia che ha centotrentaquattro
Se tenete conto appunto che il tasso di sovraffollamento in Italia e del centosette per cento che complesso giù nel centodiciotto potete capire come in queste in questi istituti la situazione sia veramente molto
Molto difficile e questo pesa pesa ripeto sulla gestione degli istituti sulla possibilità di prestare adeguati servizi attenzione c'è e in modo particolare pesa sulla
Necessità che hanno molti molti detenuti anche di poter avvicinarsi ai propri ai propri luoghi di in di vita i pochi luoghi familiari istituti penitenziari sono sotto questo punto di vista congelati dal dall'effetto cockpit
Perché appunto in tanti istituti per la nostra regione non solo della nostra regione ci sono stati in questi mesi per ragioni di necessità
Legati prima alle proteste che ci sono state nel marzo dello scorso anno poi
A in casi di diffusione del virus nelle nei mesi successivi ci sono stati molti trasferimenti di molte decine di detenuti da un istituto all'altro spesso anche in altre regioni
E non riescono a tornare sì nella loro sede originaria quindi incredibilmente vicino alle loro osa migliore ai loro affetti e alle loro persone perché appunto
Ogni trasferimento invece va centellinato perché va garantita e alla a quarantena d'ingresso nell'istituto e quant'tra il questo sta rendendo da la gestione delle liti in carcere molto molto complicata
Nelle slide che vedete dopo abbiamo alcuni dati relativi alle alla posizione giuridica dei dei detenuti in Regione Lazio e sul territorio nazionale dove in Regione Lazio abbiamo
Una percentuale di detenuti definitivi leggermente inferiori a quella a quella nazionale Nick si attesta sessantanove uno per cento
Però abbiamo anche una percentuale di detenuti inattesa di primo giudizio inferiore a quelle nazionali soltanto il quattordici virgola nove per cento c'è anche una soglia abbastanza nel nella slide successiva vedete
Le presenze per nazionalità dove nella se abbiamo una presenza di stranieri superiore alla media alla media nazionale nell'ARSIAL trentasette sette per cento
A livello nazionale al trentuno virgola sette per cento
E poi ovviamente diciamo in
In Regione Lazio abbiamo diciamo una una presenza di donne in carcere superiori alla media nazionale perché nera Gerace abbiamo
Il più grande istituto penitenziario femminile d'Italia ed euro nel carcere femminile di Rebibbia e quindi inevitabilmente ci ci
Una parte consistente delle detenuto donne detenute in Italia sono proprio è proprio a Roma e questo diciamo si spiega l'aumento di questo di questo dato
Nella slide successiva potete vedere una una nota questione che il circo preoccupa molto e a diciamo qualche modo
Costituisce motivo di attenzione anche da parte delle delle istituzioni che la questione delle
Donne in carcere con i propri bambini con sapete fino ai tre anni d'età i bambini possono essere ospitati dentro risentiti pensieri con del loro madri
Per evitare sì il trauma della separazione tra
Tra madri che il bambino
E diciamo ma come si sa diciamo c'è anche una politica che vuole in qualche modo portare all'esterno cioè si consentire delle alternative ottobre per queste per queste per queste donne ora noi abbiamo avuto durante il il loro da un un calo significativo delle presenze per di donne in carcere con i propri figli e arrivi in bianco
E poi
Dopo una una ripresa negli ultimi anni si registriamo che salvo qualche caso eccezionale qualche passaggio transitorio
Registriamo che alla fine di ciascuno degli ultimi mesi e il unito di Rebibbia era finalmente vuoto c'siccome noi vorremmo che fosse
Consentendo viceversa il ospitalità delle madri con
I bambini presso la casa famiglia pronte perché a Roma esiste della prima casa famiglia istituiti in Italia ai sensi della legge approvata nel due mila undici che una struttura
Sottratta alla criminalità organizzata e affidata dal da Roma Capitale a questo scopo è attualmente diciamo
Distinte o dal dall'asilo Savoia con un contributo con un contributo regionale e che ospita appunto sei sei donne con introiti con i propri figli
Su questo va anche detto che nel mese di novembre finalmente è stato approvato il decreto interministeriale
Che attribuisce alle Regioni le risorse la gestione appunto delle case famiglie protetta delle alternative al carcere per
Le le madri di i bambini di età inferiore fino ai dieci anni tra cui ovviamente viene ricompresa tassa di leda ma punto
Queste risorse saranno credo disponibile a partire dalle dall'inizio dell'anno prossimo intanto appunto sono due anni che la regione Lazio davanti ce la l'operatività di questa di questa struttura che in questo momento ospita appunto le uniche madri con bambini che sono nel circuito penitenziario
Nel circuito penitenziario Roma se andiamo avanti ancora con le slide potete vedere un dato abbastanza preoccupante che di queste settimane che la crescita dei casi di positività al Covent
Dentro gli istituti dentro gli istituti penitenziari
E questo è un dato nazionale quello che vede il per ora che ci dice appunto al
Alla scorsa settimana tredici dicembre i casi di positività in carcere non erano duecentotrentanove a livello a livello nazionale con quanto pochi casi diciamo sì di ricovero ma diciamo questo la curva ci dice di una ripresa e nel resto della ripresa nella diffusione del virus che abbiamo all'interno della società e che si riproduce anche inevitabilmente anche in carcere
Ma nella slide successiva potete vedere invece i dati per la Regione Lazio che noi stiamo monitorando continuativamente dall'inizio del delle del due mila ventuno potete vedere che dopo aver avuto situazioni veramente di grande difficoltà
Mi nei mesi di gennaio poi di aprile di quest'anno invece ora una situazione e diciamo sia relativamente sotto controllo effettivamente ci sono
Anche da noi ora alcuni casi che sono emersi di positività
Ma all'ultimo rilevamento che proprio della data di ieri risultavano quattro i detenuti positivi nelle carceri nelle carceri del Lazio tutti diciamo sì senza condizioni di positività preoccupante sotto questo profilo va detto e questo credo sia un fatto molto importante
Che nel corso dell'anno hanno ricevuto prima e seconda dose diciamo nelle in modo particolare nella primavera scorsa che poi diciamo nel nel corso dei mesi successivi sei mila quattordici detenuti in Italia nella Regione Lazio perché diciamo sì non solo quelli che c'erano mancanti che sono entrati nel frattempo e possiamo dire questo è il dato che abbiamo rilevato al sedici dicembre
Possiamo dire che due mila quattrocento ottantatré detenuti hanno al sedici dicembre ricevuto la dose bussa cioè la terza boss e quindi più della metà dei no la metà circa dei detenuti della Regione Lazio ha già ricevuto la terza dose
Perché la campagna in corso di svolgimento entro la metà di gennaio e prevedibile che tutti i detenuti che ovviamente abbiano acconsentito
A vaccinarsi potranno vivere la terza scosse di di vaccinazione e questo credo che sia un fatto molto importante perché e stato in questo anno parliamo di due mila ventuno è stata Simona faticosa conquista non in Regione Lazio ma per i criteri di programmazione nazionale è stato una faticosa conquista aveva
La e il riconoscimento della priorità vaccinale per le comitatensi anziani quindi anche per per i detenuti ma appunto dalla primavera sono iniziate le vaccinazioni ed è importante che le vaccinazioni continuino cerca e non si non si limitino diciamo sì al momento straordinario della primavera passata
Ma che continuino che continua a essere offerta la possibilità della vaccinazione i detenuti che nel frattempo entra nell'istituto e che sia offerta la possibilità della terza dose a chi la prima la prima vaccinazione abbia fatto questa condizione le vaccinazioni hanno consentito anche la la riapertura di colloqui in presenza con i familiari in condizioni di maggiore consentitemi il termine umanità e cioè hanno consentito di poter riprendere i colloqui con i familiari senza le pareti di disorientamento SITAS che erano state dette è che diciamo erano si frapponeva no sì tra i detenuti e i loro e i loro familiari
E quindi ora sotto questo profilo ci troviamo in una situazione diciamo correlativamente relativamente migliore rispetto al al passato ora veniamo diciamo chiuso il il capitolo carceri veniamo alla situazione amo belle delle Remus del del Lazio
Dove appunto qui c'è un piccolo errore nel
Nel nella slide che alle per sotto gli occhi di cui sono personalmente responsabile cioè il totale della capienza delle strutture remix del Lazio
Fa cento sei non novantasei nella Regione Lazio estate in questo in questo anno è stata aperta appunto una nuova dance nel a Rieti diciamo una Renzi se programmata per quindici posti anche se attualmente ne sono utilizzati soltanto cinque per indicazione del prefetto che ritenuto che nella fase di avviamento della resse
Il diciamo sì suo riempimento fosse diciamo misurato per tappe successive
A proposito di questi dati importante perché è una questione che in corso di esame anche da parte della Corte costituzionale da cui attendiamo una decisione riguardo ricorso a proposito punto del le liste d'attese della mancata esecuzione delle misure di sicurezza
Il possiamo dire ad oggi che in lista d'attesa termine Renis nella Regione Lazio ci sono trentaquattro persone
Di cui sette donne
Importante ad affrontare questo dato con il dato dell'anno scorso lo scorso anno in lista d'attesa remix nella Regione Lazio
C'erano settantatré persone di cui dieci dopo quindi la lista d'attesa è stata più che dimezzata nel corso di questo anno e questo credo che sia un fatto significativo tema particolarmente spinoso e il trattenimento in carcere di alcune persone che sono in attesa di ricovero Juventus
Trattenimento in carcere che in assenza di altro titolo di detenzione si presenta con un trattenimento illegittimo
E su cui sono pendenti anche dei ricorsi alla Corte europea dei diritti umani al momento diciamo in carcere nelle carceri del Lazio ci sono sei di cui trentaquattro
Trentaquattro pazienti in attesa di dire se di cui una donna poi ci sono in carcere anche
Undici persone tre sono segni infermi di mente che quindi stanno scontando la parte detentiva della loro sanzione e poi dopo saranno sottoposti a misura
A misura di sicurezza ancora bisogna dire sempre a proposito dell'attesa l'idea in sé che tre persone inattese e dire se sono attualmente ospiti dei servizi psichiatrici di diagnosi una sono i nel circuito diciamo
Sanitario psichiatrico e quindi sono in un altro in un altro ambiente questa è la situazione attuale è una situazione ancora abbastanza complicata ma una situazione in via di progressivo miglioramento
Io voglio dire su questo che il problema diciamo sì delle delle aree se non è un problema di capienza
La ringrazio appunto aveva novantuno posti rebus Orania cento sei quindi ha fatto uno sforzo ulteriore in questo sforzo fatto dalla Regione la capienza
Delle aree se della della regione Lazio e superiore alla media nazionale quindi o diciamo così qualcuno ci dimostra scientificamente che la popolazione regione Lazio
A più alti indici di degli anziani criminale legata alla psichiatria quindi siamo tutti dei matti criminali o altrimenti il problema non è quello della anche se il problema è che viceversa dice rispetto alle alle rebus ne abbiamo due problemi che per cui si forma la lista testi
Uno è quello di un eccesso di provvedimenti di sistemi di misure di sicurezza dei poteri
L'eremo se sono pensate dal legislatore con un'estrema ratio rispetto a persone la cui evidentemente condizioni di salute associata pericolosità sociale in qualche modo obbliga a una misura di sicurezza residenziale protetta appunto commentare altrimenti le misure di sicurezza si possono fare anche diciamo sia attraverso la libertà vigilata subito sul territorio
Lei ci troviamo invece a un eccesso di
Di provvedimenti di internamento nelle rendesse
Poi ha una difficoltà a rimettere sul territorio le persone che entrano nere per cui il risultato è che il sistema si ingessata
Perché ovviamente oggi c'è una capacità da parte del territorio di accogliere le persone
Le persone che vivono Estensi questo genere o altrimenti diciamo sì la struttura si blocca d'altro canto appunto noi l'esperienza che abbiamo questa diciamo appunto di una riduzione attualmente deriva della lista d'attesa Remo secche indice evidentemente di un'attivazione del sistema in tutte le sue componenti speriamo appunto che in tempi relativamente brevi questa lista d'attesa possa andare finalmente grazie
Ultime due notazioni riguardo al ai sistema di privazione del della libertà nella Regione Lazio attengono al centro di permanenza per il rimpatrio di di Ponte Galeria che è stato
Salutiamo l'assessore Corrado che c'era appena raggiunto il centro di permanenza per il rimpatrio del Oppi Ponte Galeria che è stato nelle ultime settimane al centro dell'attenzione per il caso del del decesso di una persona che viene ospitata vedere disse ma un giovane tunisino che era ospitato al centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte più di Ponte Galeria e che poi durante un ricovero nella nella struttura nelle sistemici del San Camillo e invece ora ovviamente su questa vicenda sono arterie diciamo le indagini dal Procura sta svolgendo la sua inchiesta per verificare se ci sono state responsabilità da parte e di terzi e non mi non mi soffermo su questo vi posso dire quanto al centro e Ponte Galeria che alla giornata di oggi sono ospiti di Ponte Galeria quarantacinque persone
Si tratta di esclusivamente di uomini per era sezione femminile e inutilizzata da da alcuni mesi e si tratta in gran parte di persone che sono nella identica situazione in cui si trovava disse sono giovani tunisini arrivati via mare diciamo
In virtù degli accordi che ci sono tra l'Italia e la Tunisia che consentano
Il il rimpatrio sono ospitati in questa struttura inattesa di essere destinati destinati al rimpatrio ultima notazione riguardo a questo anno e alle difficoltà anche le criticità che abbiamo che abbiamo vissuto i toccato diciamo ricordare le nove persone che sono morte che in carcere o in condizioni di detenzione in questo in questo anno
Di cui quattro per per atti di suicidio quindi soppressione del del della propria vita e uno dobbiamo ricordare è stato all'inizio del due mila ventuno è stato l'unico caso di decesso di convinte nelle carceri del Lazio nel nell'ospedale divieti ma proveniente diciamo sì dalle carceri spazio infine poi con la parola al all'assessore che mi ha raggiunto che
Diciamo ma
Una grande responsabilità noi quello della gestione di uno strumento molto importante che ha la Regione Lazio di sostegno delle attività che si svolgono in carcere c'è la legge
Sette del due mila sette relativa appunto al alla tutela dei diritti in carcere però prima di dare la tua sorella però l'assessore mi permetto di far vedere in queste slide il la riorganizzazione del nostro sito del sito del del Garante dei detenuti
Riorganizzazione che ovviamente ha dovuto passare le fatiche del dell'attacco a che perché tutti i servizi informatici della Regione Lazio hanno subito nel luglio scorso diciamo e dove si possono trovare le informazioni necessarie operative al sistema del della privazione della libertà in Regione e le notizie di eventi che via via vengono vengono così si producono e anche quello che viene in qualche modo fatto a livello istituzionale l'agenda degli appuntamenti che appunto riguardano il carcere di altri luoghi del dalla privazione di Bersani regione e poi soprattutto questa è una parte diciamo radicalmente nuova e che spero possa essere di interesse tra gli operatori dell'informazione e la condivisione nella maniera più dettagliata possibile delle informazioni relative al a i luoghi di privazione del della libertà nella Regione Lazio distinti appunto a secondo delle loro diverse categorie istituti penitenziari l'istituto per minori
Che poi appunto Cpr DS Pdci e quant'altro e come vedete per ciascuno di questi
Di questi luoghi una schiena in cui ci sono le informazioni essenziali innanzitutto quelle ovviamente ufficiali per poter reperire in luogo contattare istituti quindi a beneficio evidentemente degli utenti che loro familiari e quant'altro e poi ci sono tutte informazioni di dettaglio che sono quelle che noi monitoriamo costantemente riguardo all'Auxerre riservisti sia le difficoltà le criticità e quant'altro questo era un pezzo della nostra relazione annuale fino al due mila diciotto abbiamo pensato abbiamo deciso di condividerlo condividerlo in Rete attraverso appunto lo strumento del sito in modo tale che possa essere aggiornato più frequentemente chi sia interessato possa avere imprese
Informazione diciamo Shin
Non dico in tempo reale ma con un aggiornamento costante quello che vedete di seguito ENEL la newsletter settimanale che curiamo che viene inviato ovviamente a chi si è interessata ad avere informazioni su queste cose in cui sono riportati tutti quanti tutte le informazioni che poi sono reperibili anche anche sul sito questure diciamo così intanto il quadro complessivo che volevo presentarmi riguardo al nostro lavoro queste ultime immagini che vedete in condivisione sono le immagini del casa dell'affettività
Che è stata progettata da un gruppo di architetti della Sapienza di di Roma
Con la supervisione del contributo dell'architetto Renzo Piano e che è stata recentemente inaugurato a Rebibbia femminile e che destinata
Agl'incontri delle detenute con i loro familiari in modo particolare da dove ci sono dei figli e dei minori e quant'altro è un segno molto importante di come si possa andare avanti in questa in questa direzione peraltro so che
è in corso in via di definizione dell'iniziativa del Consiglio regionale riguardo all'affettività dei detenuti anche con l'intenzione testimoniata dal presidente Vincenzi in un recente incontro in questa sede di prendere un'iniziativa come Consiglio regionale di presentare una proposta di legge al Parlamento sulla questione della dell'affettività e delle tazzine perché tredici questo è il grosso modo il quadro delle cose che ritenevo punto di e di divi presentarvi anche in aggiornamento rispetto a una relazione che ripeto diciamo sì è una relazione che retrospettiva Jacques Rossi
E questi invece sono i dati e le informazioni relative invece a questi
A questi mesi e quindi anche alle prospettive immediate che ci stanno e ci stanno davanti darei ora la la parola alla all'assessore Corrado se vuole contributo sulle iniziative appunto che sono state prese dalla Giunta in queste in queste settimane nuova e poi magari anche su quello che si potrà fare nel nell'anno a venire siamo in corso di definizione dei bilanci definitivi quello che succederà
Sì grazie garante e colgo l'occasione per ringraziarti pubblicamente sentitamente perché sei un un punto di riferimento importante imprescindibile quando diciamo affrontiamo il il tema appunto del sostegno alla popolazione detenuta
E lo sei non soltanto per gli utenti esterni ed è un beneficio anche aver visto l'aggiornamento del sito quindi con l'indicazione di schede aggiornate per ogni istituto ma lo sei anche per i direttori delle nostre carceri per l'istituzione o la Giunta e il Consiglio
E mi faceva piacere aggiornare anche dare un aggiornamento su quelle che sono gli interventi che insieme abbiamo affrontato e ha recentemente approvato in giunta abbiamo stanziato cinquecentocinquanta mila euro per favorire la digitalizzazione migliorare attraverso degli interventi strutturali le condizioni carcerarie dei detenuti parlo di interventi legate a ha sostenere la genitorialità e quindi interventi che riqualificano riqualificando gli spazi destinati ad aree verdi a locali adibiti a ludoteca gli ambienti destinate all'accoglienza dei familiari e interventi sulle palestre sportive diciamo e anche risorse dedicati al sostegno di al benessere psicofisico
Per cui lo questo stanziamento consentirà diciamo ai vari istituti e a Viterbo Civitavecchia Frosinone Rebibbia Velletri
Latina la parte circondariale femminile di Rebibbia il carcere di Paliano l'istituto pene al penale per i minorenni di appunto manutenere o intervenire proprio anche della realizzazione diarie
Da dedicare alle attività sportive per esempio oltre che a quelle per diciamo realizzare e sostenere le forme di espressività creatività riflessione dei detenuti a questi si aggiungono circa duecento mila euro per gli interventi legati alla digitalizzazione
E quindi finalizzate a mettere in campo e sostenere quelle iniziative che e quindi consentire l'acquisto anche nuovi strumenti tecnologie digitali
Che consentono la formazione il diritto garantiscono il diritto allo studio è a dispetto anche il diritto allo studio abbiamo di recente anche il quadro d'insieme
Le università che hanno sottoscritto il protocollo con il garante
Dei detenuti
E diciamo per favorire ampliare anche l'offerta didattica non solo digitale
Ma anche proprio l'offerta didattica che le università garantiscono quindi sì ma abbiamo stanza dei costi c'è un cinquecento cinquanta mila euro per la parte diciamo legata agli interventi trattamentali centosettanta mila euro
Per la digitalizzazione centottanta mila euro alle università per consentire a questi questi interventi sicuramente
C'è un impegno e una volontà nel fare di più perché credo fortemente il non mi stancherò mai di dirlo che il carcere non è altro rispetto alla società ma ne è parte integrante
Ed è indispensabile sentire la responsabilità come istituzioni per favorire rendere concreto quello che il percorso di riabilitazione di crescita che consente rieducativo che consente poi il reinserimento delle persone nella nella società
Ed è per questo che anche sulla a bilancio previsionale che ci stiamo accingendo ad approvare in aula io insomma sono arrivato un po'tardi perché stiamo parallelamente svolgendo i lavori in aula
Hanno complessivamente tra interventi diciamo finalizzati alla riduco azionato inserimento sociale e interventi strutturali la legge sette due mila sette coperta con circa un milione di euro
Ripeto le risorse probabilmente non bastano mai no quindi perché c'è la voglia veramente di fare di tutto di più però un questi interventi uniti a anche al ruolo che sta svolgendo consiglio sul tema anche del del sostegno ai diritti della popolazione detenuta e anche all'esito poi della manovra più visto numerose proposte tra l'altro del Consiglio nonché vuole implementare appunto queste queste risorse
Sicuramente ci consentirà di come dire aumentare quelli che sono gli interventi che abbiamo già previsto già approvato in questa parte parte dell'anno
L'obiettivo è anche quello di far sentire la presenza dello Stato delle istituzioni
Alla popolazione detenuta nelle carceri ecco perché insieme avvieremo magari anche un lavoro congiunto per dare riconoscimento premiare l'impegno di quei detenuti che dimostrano concretamente con la voglia di riscatto di rinascita
Ma anche attraverso lo studio perché sono ci sono anche detenuti che credo concludono felicemente il percorso di studi che si laureano che hanno voglia ecco di fasti trovare pronti al al reinserimento credo che sia fondamentale la presenza dello Stato per dare una testimonianza tangibile che una vita un percorso diverso rispetto a quello che magari ha portato il cittadino diventare detenuto è possibile
Quindi su questo ci sarà sempre il mio il mio impegno così come ci sarà quello del Consiglio che si in sigle a questo tema
Con il tuo aiuto perché sei ripeto un punto di riferimento importante per l'impegno che che ci metti perché è giusto spero che tu sia sempre più spina nel fianco di tutte le istituzioni e non soltanto regionale ma anche quelle nazionali
E congiuntamente sicuramente possiamo fare un lavoro anche di sollecitazione rispetto al governo rispetto a quelle funzioni che la Regione non può esercitare in materia che riguarda un tema importante che ne soffriamo come Regione Lazio che quello del sovraffollamento delle delle carceri quindi su quello io penso perde un lavoro congiunto in prospettiva la nuova insomma
Grazie
Bene grazie grazie assessore io vorrei aggiungere perché è notizia di ieri che su qualche organo di stampa credo già oggi che che in ieri il Presidente Zingaretti ha inaugurato il
La nuova attività di telemedicina in un che partirà appunto nel complesso di di Rebibbia curvilinei quattro istituti pietire i bimbi a un'attività di telemedicina del tutto integrata con quella territoriale che offrirà ai detti tutti gli stessi servizi di telemedicina che potranno a vere si i cittadini a casa oppure ospiti di strutture strutture sanitarie strutture d'accoglienza sul territorio
Tutto questo viene fatto dalla ASL RM due con me le risorse proprie quindi immettendo nel proprio bilancio imprevisti proprio bilancio appunto il un'offerta di servizi sanitari
Per la popolazione detenuta del tutto equivalente acquietanti viene fatta da popolazioni libera che esattamente il senso della riforma che ha portato la sanità l'assistenza sanitaria in carcere nella responsabilità del servizio sanitario nazionale e delle regioni quindi è un altro segno importante di attenzione da parte del
Della regione Lazio appunto alle condizioni di vita dei detenuti e dei loro diritti fondamentali
Io direi che a questo punto possiamo ascoltare se c'è qualche qualche domanda da parte dei dei dei presenti età dei che dei collegati
Sì posso sopra contributi dell'agenzia Dire
Eccoci
Buongiorno a cui tutti noi ritengo intorno all'assessore
Io avevo una domanda perché hanno
Partendo dalla vicenda King servono chiedo scusa devo si può può accendere la la videocamera così giusto per bene eccoci perfetto sì
Brescia sentiti dal proprio telefono ma proprio estese a come come buongiorno buongiorno io Galan Walter condurrà la vicenda di ben Wasserman del tifo tunisino ventiseienne vicenda che lei ha menzionato durante la sua relazione tunisino che è un po'lo scorso ventotto novembre all'ospedale San Camillo sulle tue di contenzione
Niente da Cpr vincolanti Ponte Galeria e sommaria giurista una vicenda un po'più risalenti nel tempo che quella del ventuno enne egiziano Sciara fassana che lei ha menzionato qualche tempo fa in un comunicato
Che era stato trovato morto impiccato nel carcere di Viterbo nel luglio due mila diciotto e l'aveva menzionato perché questa vicenda è stata fatta propria dalla procura generale di Roma perché la procura di Viterbo aveva diciamo inizialmente cercato di archiviare questa vicenda allora il filorusso che unisce queste due vicende sembri sembra essere quello di denuncia da parte delle persone morte di maltrattamenti maltrattamenti nel Cpr maltrattamenti nel carcere di Dieter io volevo chiederle questo cioè nella sua
Nelle sue continue pisside ne ha fatto una di recente se non erro mille capogruppo dei Radicali capricciosi proprio Cpr di Ponte Galeria qual è lo stato da questo punto di vista delle strutture di privazione della libertà nel Lazio grazie
Allora io penso che ovviamente i casi vanno affrontati ciascuno singolarmente per la propria dimensione europea rilevanza e quindi vedere diciamo cosa è accaduto il caso di assai Sciarra perché un caso risalente al due mila diciotto
E un caso su cui io stesso avevo fatto degli esposti alla Procura segnalando che il ragazzo aveva detto le mie collaboratrici che erano andate a far colloqui nel carcere di tempo aveva detto di essere stato vittima di maltrattamenti
Quindi io lo avevo segnalato questo teatro cura prima che poi arrivasse il il tentativo di di suicidio che coi sì maturato dopo una settimana di ricovero nell'ospedale di vite
E quindi in questo caso noi abbiamo o avevamo una denuncia appunto per maltrattamenti fatto dalla persona interessata prima appunto che poi il ragazzo diciamo trovasse trovasse la mamma
E su questo io come ho già detto Shaanxi sono come dire contento che la procura generale presso la Corte d'Appello di Roma abbia deciso di avocare il procedimento per fugare ogni dubbio su la causa di morte di Sciarra passa sappiamo dalle indagini svolte dalla stessa procure di Viterbo sono emersi sì dei maltrattamenti anche nel nelle ore e nei momenti immediatamente precedenti al tentativo di suicidio quindi è giusto che su questo si faccia piena luce
E che la procura generale abbia deciso di avocare questo procedimento dopo che invece la Procura di Viterbo aveva ritenuto di dover archiviare il fatto diciamo ritenendo che non ci fosse una responsabilità di terzi nella morte di Sciara fasciato
Quindi vedremo che cosa emergerà diciamo sì da queste da questa vicenda la vicenda di invece delle dieci Abdel dissento missino che morto recentemente all'esito dell'ICI e una vicenda che Allo stato si presenta si diverso l'alcolista tanto appunto nessuno di noi nessuno aveva ricevuto denunce di per maltrattamenti di Abdel sembra prima che arrivasse appunto sedici ma lui arriva in nei servizi psichiatrici cura questo voglio dire volontariamente perché è stato lui stesso che chiesto da visita una si colloca stato raggi colgo che ha chiesto la visita specialistica psichiatrica è stato il sì lo psichiatra che ha prima consigliato e poi disposto diciamo così l'ospitalità presso l'ospedale per poterlo valutare nel migliore dei nipoti quindi diciamo così avvenuta prima a nel nell'SPDC in realtà arriva al Grassi prima poi dal Grassi Grassi trasferito al San Camillo arriva sulle sue gambe per un ricovero volontario
Perché aveva testimoniato una sofferenza psicologica e il medico riteneva di doverlo osserva fare
Poi dopo ci sono stati questi cinque giorni di degenza prima al Grassi e poi al San Camillo a cui è seguita alla morte
Quando io sono stato e nei giorni immediatamente successivi alla diffusione della notizia ah Cpr ho potuto verificare appunto che era stato trattenuto o nelle al San Camillo in contenzione apparentemente per tutte le sessantatré ore in cui è stato diciamo Ospedale San Camillo dalla documentazione medica che poi ho potuto vedere successivamente o verificato che appunto alberi è stato contenuto anche al Grassi quando è arrivato al Grassi e quindi noi sappiamo che in questa dei geni infatti sembra essere maturata vissuto come una una scelta volontaria con una scelta di assistenza medica giusta legittima motivata diciamo
No si sia svolta per cinque giorni sempre in attività di contenzioso allora io credo che questa è una cosa che va dal verificata cella stretta necessità di questa attenzione perché sappiamo ancora con tensione non è un atto medico
è un atto cianosi in qualche modo di cautela per la sicurezza del degli ambienti da persone Chatham va monitorata costantemente e va limitata al minimo indispensabile
Quindi ora sono in corso le indagini da parte della procura e si verifica se si è trattato effettivamente i cani circostanzi passeggere poi sappiamo che da parte di alcuni compagni di intrattenimento Necci Fiera di Ponte Galeria e da parte di alcuni familiari
E di Abdel arriva anche la segnalazione che duri nei giorni precedenti avesse fatto riferimento a maltrattamenti dentro il centro di via di Ponte Galeria
Ma questi maltrattamenti per la documentazione fin qui emersa non non sono emersi per esempio nell'accesso al pronto soccorso del Grassi dove ovviamente in pronto soccorso se ci sono segni e di maltrattamenti sul corpo di una persona vengono registrate banalmente ve lo dico così diciamo per capirci vengo avvisato innanzitutto per medicina difensiva diciamo no allora chiunque diciamo qualsiasi operatore di pronto soccorso vere arrivarci una persona malmessa in in pronto soccorso e intanto diciamo si registra che malmesse perché quasi nessuno poi domani però potrà dire che è responsabilità tu a quindici questo non risulta poi è stata fatta un'autopsia ovviamente la resa molto tipo si vedrà se ci sono altre conosce diciamo che che ad oggi non sia detto questo ci tengo diciamo sia specificare le due vicende per ridurre le loro caratteristiche ed ero dimensioni ovviamente io come garante diciamo sì mi batterò fino alla fine perché sia fatta piena luce su entrambi gli episodi
Noi dobbiamo sapere che la condizione di privazione di libertà e sempre una condizione artistica perché la condizione precaria libertà è una condizione lasciatemelo dire violenta per natura perché il fatto che una persona non posso tornare a casa sua o andasse a qualche c'è già una forma di violenza adatte diciamo poi sta all'intelligenza la professionalità degli operatori gestire questa situazione nel migliore dei modi con professionalità senza appunto che ci possano essere episodi che possano essere contestati quindi io mi sento di appunto che questi sono degli episodi che una certa da questi episodi ovviamente non si può trarre un giudizio di carattere generale patto che ci sia sempre violenza negli Cpr ventisei Pdci o nelle o nelle carceri della nostra regione sono situazioni difficili in cui serve che la professionalità degli operatori sia adeguata perché appunto non ci sia mai un abuso di di potere o di violenza da parte degli operatori nei confronti delle persone che sono invece affidati alla loro responsabilità e quindi questo significa che diciamo così vi si deve prestare particolare procura c'è questa è la responsabilità dei funzionari pubblici o di chi lavora per conto delle amministrazioni pubbliche in situazioni così delicate
Io sono convinto che la stragrande maggioranza degli operatori che fanno questo mestiere lavorano così e quindi però appunto bisogna fare in modo che qualsiasi Crasso abbia diciamo così la più chiara faccio perché all'accertamento delle responsabilità possibili esattamente perché sarebbe intollerabile se invece tutto queste morti fossero state in qualsiasi modo causate da una dei licei negligenza o da una sufficienza una sottovalutazione se non proprio da una d'uso da parte di operatori delle istituzioni
Non so se c'è qualcun altro
Perché se non c'è altro credo che possiamo congelare cinesi salutare ovviamente tutte le persone che ci hanno che ci hanno seguito ringraziarli per la corte sia per l'attenzione che ovviamente anche loro prestano non tanto al mio lavoro quanto a queste situazioni difficili a questo mondo difficile da queste persone che che vivono in queste in queste condizioni Grazia