L'intervista è stata registrata mercoledì 20 luglio 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Enti Locali, Istituzioni, Legge Elettorale, Regioni, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
Dibattito
09:30
17:15 - Bergamo
9:59 - Pescara
12:00 - Pescara
RIFORMATORI
Certamente ve ne sono ormai i imminenti resteranno nella prossima primavera del novantacinque
E per introdurre l'elezione diretta del presidente della Regione occorre una modifica costituzionale quindi una doppia lettura da parte del Parlamento una distanza di almeno tre metri tra una lettura e l'altra
La possibilità qualora fosse aggiungo determinate maggioranze previste articolo centotrentotto dalla costruzione di un po'fidati di corso reperendo quindi
O si procede con una celerità assoluta o si realizza un accordo anche di che va ben oltre anche diciamo la maggioranza di governo o non ci sarebbero le condizioni per consentire ai cittadini così come avviene per i sindaci così come avviene per i presidenti delle province sia pure attraverso leggi adeguate ma come quel chi consente per i Comuni e Province di eleggere direttamente diciamo il capo dell'esecutivo altrettanto riteniamo sia necessario fa tale per le regioni altrimenti credo lo stesso ruolo presta autorevolezza apportate le Regioni verrebbe a mancare nel momento in cui
Il capo dell'esecutivo Presidente Regione non fosse appunto investito direttamente dal corpo elettorale del mandato
E poi ce la farà anche la legge elettorale perché appunto i le Regioni sono ma per le normative vigenti gli unici organismi elettivi a destra ancora formati con la vecchia legge proporzionale quindi che non aveva tempo a fare tutto questo richiamo la ingovernabilità
Lei stabilità delle regioni e quindi anziché andare verso un rafforzamento del ruolo del regioni secondo uno schema regionalista opera come già vogliamo noi anche Federer lista andremmo ripeto ad una depotenziamento decadimento ultima perdita di ruolo delle delle regioni
Che poi a dare anche alle regioni e una autonomia nelle disciplinare forma di governo e legge elettorale questo chiaramente molto difficile perché la corsa contro il tempo si fa ancora più
Difficoltosa dovremmo prevederlo ed eventualmente questa facoltà potrà comunque perché citata a partire dai prossimi dei Consigli regionali eletti inseriamo punto col nuovo sistema elettorale nella prossima
Nella prossima primavera ospite pettorale che dovrà evidentemente rispettare e gli indirizzi approvati dal dagli elettori nella referendum del diciotto aprile novantatré
Resta difficile credo anche perché il referendum sulla nominalistica agricoli dall'anno prossimo contestualmente più o meno al ai telegiornali atipici anticipare anche per l'agilità di trovare un accordo parlamentare
Quindi fa difficile dicevo parotite ma un luminare puro ma sicuramente almeno dovevo rispettare le indicazioni di fondo che del referendum
Del del del diciotto aprile novantatré ecco Peppino questo confronto può svolgersi diciamo così
Lungo una corsia preferenziale diciamo visto l'obiettivo così importante o vi sono degli atteggiamenti anche molto negativi che potrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile vacche ora e devo dire che e in commissione
Da tentando almeno equità oggi mi sembra che a realizzata una certa convergenza su queste proposte perché addirittura oltre gruppi oltre che arriva al governo e gruppi di maggio
Ci sono proposte no assolutamente convergenti di Adornato c'è quella di temi c'è e in qualche misura una disponibilità del Ppf su da questo fronte su colpita di podisti deleterie per il presidente della Regione
Devono ancora interviene altri gruppi domani dovete venire il Partito popolare certamente c'è una posizione che e distante vi Rifondazione Comunista però ecco credo che ci siano degli elementi positivi nonostante le riserve diffidente per i tempi così reti che abbiamo a disposizione che ti posso arrivare ad approvare un testo nella Commissione nella prossima settimana ed andare in aula per la prima lettura che è indispensabile prima della sospensione né per le ferie estivi e questo è
E il percorso da tentare vogliamo appunto liberare
Uscire ad ottenere questa importante riforma questa prima tappa di una più generale di forma e complessiva del nostro sistema costituzionale per cui cominciavano ad va be'anche a livello regionale no appunto l'elezione diretta del presidente della Regione
Questo non dovesse essere possibile dovremmo dedicarci esclusivamente alle parlare di cui abbiamo anche cominciato a parlare congiuntamente la riforma costituzionale e però chiaramente ecco questa sarebbe un'ipotesi a mio avviso sufficiente per garantire quella legittimazione diretta quell'investitura diretta dei governi della della regione che serve a dare appunto forte autorevolezza a ruolo di queste istituzioni che sono nate ricordiamolo
Sono state inserite nella Costituzione ed erano in tema referendum un grande
Motivo positivo della Costituzione ma poi sono state realizzate solo nel settanta in piena epoca partitocratica hanno vissuto tutta la degenerazione della partitocrazia e quindi per recuperare un ruolo diverso dovremmo poterlo realizzare profonde riforme
Queste elettorali ma poi anche altre per quanto riguarda poi anche competente pulsioni
E delle delle regioni e bene Pepino grazie torneremo a sentirci magari già nella giornata di domani per gioiose Giorgetti il dibattito alla quel momento vedremo molto
Quale sarà il panorama complessivo
Ci auguriamo attraverso lavori poiché vi comitato ristretto venerdì e lunedì di arrivare ad un testo da portare in Commissione e poi per seguire l'iter
Che ho appena appena descritto grazie Peppino Calderisi
Insomma dice Anna
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